Obiettivi di miglioramento
|
|
- Giuditta Righi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Obiettivi di miglioramento
2 Capitolo 5 - OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO Piano di miglioramento Si riportano di seguito gli obiettivi così come definiti nel Piano di Miglioramento predisposto nel corso del processo di certificazione SR10. Il Piano è definito su base triennale Nel corso del 2014 è stato raggiunto il 57% degli obiettivi previsti. Certificazione SR10 Kinexia è la prima azienda quotata in Italia a ottenere nel 2014 la certificazione SR10: l eccellenza della politica Corporate Social Responsibility del Gruppo. 1. Area di Miglioramento Difesa dell ambiente e rispetto delle peculiarità sociali, culturali ed economiche Stato di 1a Eliminare / minimizzare i rischi ambientali connessi alle attività svolte nei siti di produzione/ gestione Implementazione e certificazione del Sistema di gestione ambientale ISO EMAS % di lavoratori operanti all interno di un Sistema di gestione ambientale certificato (2013: 12%) Nel corso dell anno si è provveduto alle seguenti attività: mantenimento della certificazione dei siti della società Waste Italia ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 14001; Mantenimento della certificazione di Faeco Srl ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO e della sua Registrazione EMAS; Ottenimento della registrazione EMAS per il sito Waste Italia di Albonese; acquisizione del gruppo GEOTEA comprendente le discariche di Ecosavona e Bossarino entrambe certificate ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 14001, BS OHSAS e Registrate EMAS 1b Estendere in modo progressivo i principi della responsabilità sociale Implementazione e certificazione del Sistema di gestione per la responsabilità sociale SR10 % di lavoratori operanti all interno di un Sistema SR10 certificato (2013: 0) Al 31/12/2014 hanno ottenuto la certificazione SR10 le società Kinexia SpA e Faeco Srl 1c Sostenere come le associazioni no-profit del territorio Sostegno economico a progetti di tutela, conservazione e valorizzazione Numero di progetti finanziati e/o sostenuti (2013: 5) Nel 2014 sono state sostenute 7 iniziative (Pallacanestro Varese Roma incontra, forum Qualenergia, Cit Turin, Chatham House, Sport Event (tennis benefico), Proloco Castelletto, Libercanto, proloco Albonese 1d Sostenere iniziative di promozione delle peculiarità locali (prodotti tipici,cultura, etc.) Sponsorizzazione di iniziative locali iniziative sostenute (2013: 7) Nel 2014 sono state sovvenzionate 5 iniziative (Cena in bianco con Sebach, Ecoorto, Asolo Golf, Cit Turin lde, Tennis &Friends) 1e Promuovere la mobilità sostenibile nei territori che ospitano i siti di produzione/ gestione Acquisto e/o progressiva sostituzione di auto aziendali alimentate a gas e/o ibride autoveicoli sostituiti (2013: 0) Al 31/12/2014 è stata acquistata 1 auto ibrida. 85
3 Kinexia Spa l Bilancio di sostenibilità Area di Miglioramento Valorizzazione delle capacità professionali Stato di 2a Identificare/ formalizzare ed informale Ricostruzione/ analisi delle esperienze e raccolta delle relative evidenze (2013:7) Nel corso dell anno 2014, a causa della riorganizzazione aziendale non è stato portato avanti il progetto di valutazione delle performance in modo formalizzato e strutturata ma l iniziativa è stata lasciata ai singoli manager Nel 2015 riprenderà, a seguito ristrutturazione organizzativa del Gruppo Kinexia, il processo di valutazione delle performance con colloqui capocollaboratori. 2b Miglioramento delle competenze professionali personali Potenziamento dello sportello di ascolto per i (mail dedicata, link dedicato, ecc.) comunicazioni pervenute (2013:7) Nel 2014 è stato attivato lo sportello Comunicati per una maggiore informazione ai sulle scelte strategiche aziendali. Nel 2015 riprenderà, a seguito di una ristrutturazione organizzativa del Gruppo Kinexia, un più organico e strutturato piano di comunicazione interna. Definizione/ attivazione di corsi di aggiornamento professionale corsi attivati Considerando la sola KINEXIA Spa: nel 2014 sono stati attivati 2 corsi a cui hanno partecipato numero 5 Kinexia. Considerando il Gruppo sono stati attivati numero 9 corsi che hanno visto il coinvolgimento di numero 140 (numero ottenuto non considerando stesse persone coinvolte in corsi differenti). 2c Supportare la crescita professionale Attivazione/ promozione di un servizio di tutoraggio personale (accompagnamento senior junior, mentoring) 2015 dall iniziativa Nel 2014 si conferma il piano di inserimento partito nel 2013 per le nuove risorse a cui si vorrà aggiungere nel 2015 una formazione ad hoc per alcune figure che passi dalla visita degli impianti Incrementare il coinvolgimento progressivo dei nel progetto Se fossi il capo Numero proposte pervenute Al 31/12/2014 il progetto Se fossi il Capo è stato esteso anche ai della società Innovatec. Proposte pervenute: 1 Per il 2015 ci si pone l obiettivo di estendere il progetto anche al Geotea e incentivare l adesione a tale iniziativa. 86
4 Capitolo 5 - OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO 3. Area di Miglioramento Salute, sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro Stato di 3a Eliminare/ minimizzare i rischi per il personale dipendente e per gli altri soggetti interessati che potrebbero essere esposti ai pericoli per la salute/ sicurezza associati alle proprie attività Implementazione e certificazione del Sistema di gestione della salute/ sicurezza del lavoro OHSAS 18001:2007 % di lavoratori operanti all interno di un Sistema SSL certificato Al 31/12/2014 la % di lavoratori di KINEXIA Group operanti all interno di un Sistema SSL certificato è pari a circa il 13% (le discariche Ecosavona e Bossarino). In fase di implementazione il SGS OHSAS pe runa delle società del Gruppo Kinexia (Faeco srl) 3b Miglioramento della conciliazione famiglia-lavoro Voucher per spese presso negozi di prima-infanzia Numero di voucher consegnati Nel 2014 sono state distribuite n 9 buste di Ticket Compliments x le nascite convenzioni con agenzie di viaggi e altre convenzioni che aiutino le attività fuori dall orario di lavoro convenzioni attivate Nel corso del 2014 è stato attivato il servizio di assistenza sanitaria per il dipendente FASDA e il sistema EASYPAY per l elaborazione del 730 per i. 3c Promozione di corrette abitudini alimentari distributori automatici o servizi di consegna con prodotti più naturali e freschi 2015 % di prodotti naturali e freschi messi a disposizione Al 31/12/2014 nel distributore automatico già presente in azienda sono stati introdotti prodotti biologici/integrali a basso contenuto calorico/di zuccheri per sostenere ed incentivare la volontà dei dispendenti di perseguire una dieta più sana anche nel contesto lavorativo. Tali prodotti costituiscono circa il 20% del totale dei prodotti offerti. Formazione specifica del Medico Competente o attraverso la consegna di opuscoli 5% % di lavoratori % NON ATTESO: la Direzione responsabile dell implementazione di tale attività è cambiata 3 volte nel corso dell anno 2014 pertanto si rimanda al 2015 il conseguimento di tali obiettivi % 3d Contrasto al fumo di tabacco e all alcool Formazione specifica del Medico Competente o di altro tipo una campagna di sensibilizzazione per smettere di fumare % % di lavoratori 5% % NON ATTESO: la Direzione responsabile dell implementazione di tale attività è cambiata 3 volte nel corso dell anno 2014 pertanto si rimanda al 2015 il conseguimento di tali obiettivi. 87
5 Kinexia Spa l Bilancio di sostenibilità e Promozione dell attività fisica Individuazione area interna dedicata al parcheggio delle biciclette % % di lavoratori % 0% Obiettivo 2015/2016 convenzioni con palestra/piscina nelle immediate vicinanze della sede di lavoro convenzioni attivate Sono state acquistate due tessere aziendali come Volteo Energie per una struttura sportiva nei pressi della Azienda ad oggi utilizzabili solo per il management, Obiettivo del 2015 sarà quello di verificare convenzioni più estese. iniziative sportive interne eventi sportivi effettuati Sono stati organizzati tornei di calcio e pallavolo per spontanea iniziativa dei con supporto dell Ufficio Organizzazione. All incirca una volta al mese fuori orario lavorativo. 3f Promozione della sicurezza stradale Definizione di un manuale d uso per l utilizzo sicuro delle auto aziendali 2015 % di lavoratori SOSTENYA Group NON ATTESO: la Direzione responsabile dell implementazione di tale attività è cambiata 3 volte nel corso dell anno 2014 pertanto si rimanda al 2015 il conseguimento di tali obiettivi. 4. Area di Miglioramento Trasparenza finanziaria Stato di 4a Fornire ad azionisti (tramite i loro rappresentanti in CDA) informazioni inerenti il mercato al fine di far meglio comprendere l evoluzione strategica dell azienda Incontri con il management in cui verrà raccontata l evoluzione di mercato nazionale e internazionale Numero di incontri realizzati Al termine dei CdA, il Board incontra per aggiornamenti strategici gli amministratori in. 4b Facilitare la fruibilità delle informazioni per azionisti e comunità finanziaria progetti e /o canali online finalizzati a veicolare informazioni finanziarie e non della società Numero di canali Nel corso del 2014 è iniziato il processo di sviluppo del nuovo sito internet Kinexia al fine di agevolare la comunicazione con gli stakeholder finanziari. Ampliamento ufficio stampa + nuovo sito con sezione dedicata ai media. Incontri dedicati e numerose interviste di approfondimento relativo alle comunicazioni ufficiali. Al 31/12/2014 è stato creato Media Kit. Si è inoltre iniziato un rapporto personale con la comunità finanziaria UK grazie all apertura della sede di Londra. 4c Dare evidenza di informazioni non solo finanziarie utile alla valutazione di Risk Management Produrre un Bilancio di Sostenibilità o altri strumenti (newsletter, etc) dedicati alla comunità finanziaria in cui si dia evidenza di queste informazioni strumenti prodotti Nel 2014 prosegue l elaborazione e pubblicazione di dati trimestrali, del Bilancio di esercizio e di sostenibilità. Dedicate risorse alla partecipazione a ttiva di tavole rotonde presso l università Cattolica di MI per l elaborazione di indicatori CSR rivolti alla comunità finanziaria. 88
6 Capitolo 5 - OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO Fornitori L ufficio acquisti si è proposto l obiettivo per il 2015 di introdurre un processo di qualifica dei fornitori. Tale processo è basato sull analisi preliminare dei seguenti dati: dati anagrafici, organico, informazioni economiche-finanziarie, iscrizioni obbligatorie per legge, certificazioni, e sulla successiva qualifica basata sull assegnazione di un punteggio da 1 a 5 ai seguenti aspetti: performance tecnica, performance consegna e performance documentazione. Partendo da questo primo step di carattere normativo ed economico si giungerà nel biennio ad una qualifica dei fornitori più approfondita e rispondente alle quattro macro aree individuate nei dieci principi del Global Compact: diritti umani, lavoro, ambiente e anti-corruzione. Le regole sopra esposte saranno inizialmente applicate ad un campione rappresentativo di fornitori strategici al fine della successiva estensione a tutti i fornitori in essere. Clienti Come descritto già diverse aziende del Gruppo hanno adottato misure e strumenti di rilevazione del livello di customer satisfaction, canali (dallo sportello allo sviluppo di App) di ricezione richieste/reclami con le relative modalità di risposta, quanto più immediata ed efficacie. È stato raggiunto nel 2014 l obiettivo di definire e attivare un processo completo dalla stipula del contratto all attività di manutenzione - di gestione del cliente per la neocostituita Innovatec. Il back office di Innovatec è stato strutturato per rispondere alle esigenze dei clienti del business efficienza energetica. Per il 2015 è prevista l estensione del back office a tutto il ramo del teleriscaldamento. 89
Requisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa
Requisiti minimi per un Percorso di Responsabilità Sociale d Impresa Il presente documento riporta gli Indicatori per la Responsabilità Sociale d Impresa, individuati dal Comitato Tecnico Operativo e approvati
DettagliPolitica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)
Procedura Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) TITOLO PROCEDURA TITOLO PRPOCEDURA TITOLO PROCEDURA MSG DI RIFERIMENTO: MSG HSE 1 Questo pro hse documento 009 eniservizi
DettagliSCHEDA IMPRESA. SEDI SECONDARIE E ALTRI SITI PRODUTTIVI (segnalare anche eventuali localizzazioni fuori dal territorio nazionale)
SCHEDA IMPRESA DENOMINAZIONE IMPRESA (INDICANDO ANCHE LA FORMA GIURIDICA SPA, SRL,COOP, ETC..) SETTORE DI ATTIVITA ECONOMICA PRINCIPALE (ATECO) A: Agricoltura B: Pesca C: Industria mineraria D: Manifatturiero
DettagliIl Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali
RESPONSABILITA D IMPRESA D.lgs. 231/01 L EVOLUZIONE DEI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI GESTIONE 27 maggio 2014 ore 14.00 Il Modello 231 e l integrazione con gli altri sistemi di gestione aziendali Ing. Gennaro
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliL IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013
L IMPEGNO DELLE IMPRESE LOMBARDE PER LA RESPONSABILITA SOCIALE EDIZIONE 2013 LE CAMERE DI COMMERCIO INVITANO LE IMPRESE A PARTECIPARE ALLA SELEZIONE DELLE MIGLIORI BUONE PRASSI AZIENDALI PER LA RESPONSABILITÀ
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliSTANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008
DECRETO LEGISLATIVO n. 81 del 9 aprile 2008 UNICO TESTO NORMATIVO in materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori STANDARD OHSAS 18001:2007 E CORRISPONDENZE CON IL MODELLO ORGANIZZATIVO
Dettagliu Politiche di miglioramento della marginalità, valutazione dei costi aziendali e riduzione degli oneri per la crescita della redditività aziendale;
I Servizi che TETRIS CONSULTING s.r.l. offre nel settore di Direzionale comprendono: u Implementazione di sistemi di Controllo di Gestione, Reporting, analisi degli scostamenti, politiche di adjustment,
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliSISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA
SISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità, Salute
DettagliPolitecnico di Bari - Piano per la formazione del personale ai fini della prevenzione della corruzione (adottato ai sensi dell art. 1, co.
2014 Politecnico di Bari - Piano per la formazione del personale ai fini della prevenzione della corruzione (adottato ai sensi dell art. 1, co. 8, della L. n. 190/2012 ed approvato dal C.d.A. nella seduta
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliPOLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE
POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO La Cooperativa sociale ITALCAPPA è consapevole dell importanza e della necessità di avvalersi di un Sistema di Gestione integrato per la qualità, l ambiente,
DettagliDipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO
Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009
DettagliCERTIFICAZIONE DI QUALITA
CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo
Dettagli2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG
2013-2014 CARTA DEI SERVIZI ANG AGENZIA NAZIONALE PER I GIOVANI 2013-2014 1 CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi costituisce una rappresentazione organica e trasparente dei servizi offerti dall Agenzia
DettagliCertificazioni Sistemi di Gestione Aziendali gestiti dalla UNI EN ISO 9001:2008 - SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA
Certificazioni Sistemi di Gestione Aziendali gestiti dalla SAAS Gestioni Aziendali Srl Unipersonale Sede Legale: 80127 Napoli - Via D. Cimarosa, 89 - P.IVA 06744501211 REA (NA) 837375 Uffici Amministrativi:
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ
MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni
DettagliTE SOCIAL CORPORA RESPONSIBILITY TE SOCIAL
LA CORPORATE SOCIAL RESPONSIBILITY COME STRUMENTO DI PREMIALITA PER LE IMPRESE Filippo Amadei Centro Studi BilanciaRSI Ricerca consulenza e formazione per la sostenibilità aziendale 16 aprile 2013 Dalla
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA (ANCI) REGIONE CAMPANIA E TEMPI MODERNI SpA AGENZIA PER IL LAVORO
PROTOCOLLO D'INTESA TRA ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI D ITALIA (ANCI) REGIONE CAMPANIA E TEMPI MODERNI SpA AGENZIA PER IL LAVORO Premesso che l ANCI, in base alle previsioni dell art.1 del suo Statuto,
DettagliCarta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.
Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio. Articolo 1 Srl Soluzioni HR - Aut. Min. Lav. Prot. N. 1118 del 26/11/04 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione di Articolo 1 Srl Carta
DettagliMED-EX Medicine & Exercise www.med-ex.it info@med-ex.it. From human resource to human performance
MED-EX Medicine & Exercise www.med-ex.it info@med-ex.it From human resource to human performance Siamo medici. E avremo cura della vostra azienda. L azienda è un corpo unico. E ha bisogno di mantenersi
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliPremessa. Di seguito le nostre principali aree aree di intervento
Premessa Ad Meliora è anche Sicurezza. Ci rivolgiamo principalmente ad aziende operanti nel settore del terziario erogando: corsi di adempimento normativo: in funzione della tipologia di azienda e dei
DettagliDeliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster
Deliverable 5.10 Comunication & Exploitation Plan Piano di comunicazione dei cluster Introduzione La comunicazione nei progetti finanziati dalla Commissione europea svolge sempre un ruolo rilevante in
DettagliPRINCIPI FONDAMENTALI...
QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883
740 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883 Legge regionale n. 33/2006 Norme per lo Sviluppo dello Sport per Tutti Articolo 5 - Approvazione Protocollo d intesa e Convenzione tra
DettagliIMPIANTI INDUSTRIALI. I Sistemi di gestione per la qualità secondo norma UNI EN ISO 9001:2008 Di Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.
IMPIANTI INDUSTRIALI I Sistemi di gestione per la qualità secondo norma UNI EN ISO 9001:2008 Di Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.it UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FERRARA EFFICACIA ED EFFICIENZA Per
DettagliFITA Federazione Italiana del Terziario Avanzato per i Servizi Innovativi e Professionali
PROGETTO ELIOS QUESTIONARIO CSR SURVEY AZIENDE SETTORE PROFIT- Il presente questionario ha come scopo quello di rilevare il livello di attenzione delle imprese verso temi della CSR (CSR = corporate social
DettagliSviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione
Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente Progetto è essenzialmente finalizzato a: diffondere i principi e i concetti della Qualità come strategia
DettagliCSR, Globalizzazione e Modelli di Capitalismo Sostenibile
Tavola Rotonda CSR, Globalizzazione e Modelli di Capitalismo Sostenibile Mauro Cicchinè,, Presidente Dexia Crediop S.p.A. Milano 14 Luglio 2005 Capitalismo Sostenibile e CSR fra globale e locale : dai
DettagliProspettive per l EGE: legge 4/2013. Michele Santovito. 9 maggio 2014
Prospettive per l EGE: legge 4/2013 Michele Santovito 9 maggio 2014 Esempio di EGE Esempio di percorso fatto per arrivare ad avere il titolo di EGE: - Laurea in chimica - 10 anni di esperienza in un azienda
DettagliS.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A.
S.A.C. Società Aeroporto Catania S.p.A. Capitolato tecnico per Affidamento del servizio di consulenza per la progettazione, implementazione e certificazione di un Sistema di Gestione Integrato per la Qualità
DettagliCorso di Qualificazione per. Auditor Interni. dei. Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE
Corso di Qualificazione per Auditor Interni dei Sistemi di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001:2008 PROGRAMMA DEL CORSO 24 ORE Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor:
DettagliRILEVAZIONE DEI FABBISOGNI FORMATIVI LEGATI AL PROGETTO AZIENDALE DENOMINAZIONE AZIENDA:... DATI AZIENDALI
FONDIMPRESA - AVVISO 5/2015 "Competitività" RILEVAZIONE DEI FABBISOGNI FORMATIVI LEGATI AL PROGETTO AZIENDALE RIVOLTA A TITOLARI, DIRIGENTI O RESPONSABILI H.R. La traccia, di seguito proposta, è finalizzata
DettagliOHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro Pagina 1 di 6 INTRODUZIONE L attenzione alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro (SSL)
DettagliDELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento
DELIBERA n. 13/13 del 31 luglio 2013 Regolamento per l accreditamento degli Organismi di Certificazione della Norma Tecnica denominata Codice di Pratica di cui alla delibera del Comitato Centrale per l
DettagliPadova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni
Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Fase sperimentale ECM 2002 Fase a regime ECM Accordo Stato-Regioni Novembre 2009 LA NOVITA PIU RILEVANTE: Non si accreditano più gli EVENTI MA si accreditano
DettagliLINEE GUIDA DEL CoLAP. Legge 4/13 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO WEB TENUTO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
LINEE GUIDA DEL CoLAP Legge 4/13 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO WEB TENUTO DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Premessa (articoli 1, 2 ) I professionisti che esercitano
DettagliSistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente
Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività
DettagliREGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI
REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei
DettagliProgetto S.VI.M. Sicurezza, VIgilanza, Mercato - Nuova programmazione
Progetto S.VI.M. Sicurezza, VIgilanza, Mercato - Nuova programmazione L iniziativa prevede la realizzazione di attività proposte per entrambi i settori Sicurezza dei prodotti e Metrologia legale - che
DettagliSVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA
SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle
DettagliManuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI
Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della
Dettagli[Studio fd ] Aprire il proprio mercato estero - RETE Commerciale per l Internazionalizzazione
2014 Aprire il proprio mercato estero - RETE Commerciale per l Internazionalizzazione F. De Sanzuane http://avvfrancescodesanzuane.info https://www.linkedin.com/pub/francesco-de-sanzuane/37/988/589 https://twitter.com/desanzuane
DettagliREGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti
Allegato A) REGIONE LIGURIA Assessorato alle Politiche attive del lavoro e dell occupazione, Politiche dell immigrazione e dell emigrazione, Trasporti MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL REGISTRO DEI DATORI
DettagliAgenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente del Friuli Venezia Giulia
Indagine conoscitiva tra le Organizzazioni registrate EMAS in Friuli Venezia Giulia a cura della SOS Promozione e Controllo qualità di ARPA FVG L Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente, oltre
DettagliPREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008
CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI ROMA, MARZO APRILE 2014 1 PREMESSA I recenti decreti ministeriali
DettagliChi può richiedere il Voucher Formativo?
COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale
DettagliELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS
ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS Finalità Nelle more dell emanazione da parte dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas di provvedimenti per la determinazione
DettagliCOMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1
DettagliTAURUS INFORMATICA S.R.L. Area Consulenza
TAURUS INFORMATICA S.R.L. Area Consulenza LA CONSULENZA Consulenza per Taurus è conciliare le esigenze di adeguamento normativo con l organizzazione dei processi aziendali, per aiutare i propri clienti
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliIncentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management
Incentive & Performance Management La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management Il contesto di riferimento La performance, e di conseguenza la sua gestione, sono elementi
DettagliCARTA DEI SERVIZI MEDEA
CARTA DEI SERVIZI MEDEA Indice 1. Introduzione 2. MEDEA e la Carta dei Servizi: chi siamo, obiettivi e finalità 3. I principi fondamentali 4. Standard qualitativi 5. I servizi erogati 6. Validità della
DettagliRAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012
Dicembre 2012 RAPPORTO INDIVIDUALE SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE PER L ANNUALITÀ 2012 ENTE PARCO NAZIONALE DELL APPENNINO TOSCO EMILIANO Il Rapporto individuale sull avvio del ciclo
DettagliGli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti
Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti Umberto Chiminazzo Direttore Generale Certiquality
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2012-2014
COMUNE DI VILLANOVA DEL GHEBBO P R O V I N C I A D I R O V I G O C.F. 82000570299 P.I. 00194640298 - Via Roma, 75 - CAP 45020 - Tel. 0425 669030 / 669337 / 648085 Fax 0425650315 info-comunevillanova@legalmail.it
DettagliBILANCIARSI - Formazione e Consulenza per la legalità e la sostenibilità delle Organizzazioni
INTRODUZIONE BilanciaRSI è una società di formazione e consulenza specializzata nei temi della Legalità, della Sostenibilità, della Responsabilità d Impresa e degli Asset Intangibili. Da più di 10 anni
DettagliResponsabilità Sociale d Impresa (CSR)
Responsabilità Sociale d Impresa (CSR) Elenco Imprese Socialmente Responsabili, Informazione e Assistenza, Bilancio Sociale e di Sostenibilità, Formazione, Kit Digitale CSR, Ambiente imprenditori, liberi
DettagliLa Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014
Maggio 2014 La strategia è rivolta a: prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa; rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell occupabilità; favorire le occasioni di efficace
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 19 SEDUTA DELIBERATIVA DEL 05/03/2015 OGGETTO AVVIO DEL PERCORSO DI CERTIFICAZIONE AMBIENTALE, SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 14001:2004, DELLE STRUTTURE DELL'ARPA FVG
DettagliRoma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare
Dettagliampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51
ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.
DettagliCONSORZIO SERVIZI ECOLOGIA E AMBIENTE PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE
CONSORZIO SERVIZI ECOLOGIA E AMBIENTE PIANO INFORMATIZZAZIONE DEI SERVIZI A CITTADINI E IMPRESE INDICE A) PREMESSA... B) LA SITUAZIONE ATTUALE (AS-IS)... C) L EVOLUZIONE (TO-BE)... Piano informatizzazione
DettagliLinea 4. Accompagnamento alla certificazione di Qualità. - Documento operativo preliminare: struttura e attività previste -
Linea 4. Accompagnamento alla certificazione di Qualità. - Documento operativo preliminare: struttura e attività previste - Riorganizzazione dei processi lavorativi e di ottimizzazione delle risorse e
DettagliCOMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo
COMUNE DI ROCCAVIONE Provincia di Cuneo PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 Premessa Le recenti e numerose modifiche previste nell ambito del vasto progetto di riforma
DettagliCONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA PREMESSO
CONVENZIONE DI COOPERAZIONE TRA LA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA (di seguito denominata Regione) nella persona dell Assessore regionale al lavoro, università e ricerca Alessia Rosolen, domiciliata
DettagliMASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE
MASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE Il Master Imprenditorialità e Management del turismo sostenibile e responsabile ideato dal Centro Studi CTS, giunto alla
DettagliAIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa
AIBE ED EXPO 2015 S.p.A. Protocollo d intesa Siglato a Milano il 17 Maggio 2010 PROTOCOLLO D INTESA TRA Associazione fra le Banche Estere in Italia (di seguito AIBE ), con sede in Milano in Piazzale Cadorna
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella
DettagliRegistro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO
Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO area: codice ufficio: 102 SERVIZIO DI STAFF CONTROLLI R.A.S.S.
DettagliIl Green Public Procurement a Cinisello Balsamo
COMUNE DI CINISELLO BALSAMO Il Green Public Procurement a Cinisello Balsamo Green Public Procurement a Cinisello Balsamo Definizione: Sistema di acquisti di prodotti e servizi ambientalmente preferibili
DettagliINDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA
INDICAZIONI OPERATIVE PER VALUTARE E PROMUOVERE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE DELLA SICUREZZA Con il presente documento si precisano le modalità di intervento da adottare da parte degli Spisal per valutare
DettagliINTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.
Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA
DettagliFinanziamenti per la Promozione dei Sistemi di Gestione Ambientale nelle Piccole e Medie Imprese.
LABORATORIO ACCREDITATO ACCREDIA N 0181 CERTIFICATO DA DNV UNI EN ISO 9001 UNI EN ISO 14001 ISCRIZIONE NELL ELENCO DEI LABORATORI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA AL N LABORATORIO ALTAMENTE QUALIFICATO PER
DettagliIMPRENDITORE SOCIALE
AVVISO PUBBLICO SFIDE STRUMENTI FORMATIVI PER INNOVARE, DECOLLARE, EMERGERE, INSERITO NEL POR SARDEGNA FSE 2007-2013 LINEA D INTERVENTO C.2.2 IMPRENDITORE SOCIALE PROGETTO N 1 ANALISI DEL CONTESTO E PIANIFICAZIONE
DettagliContenuti didattici: v. infra Contenuti dell Area Formativa, con specifica della durata di ciascun Modulo.
Titolo dell'area di formazione: METODI E TECNICHE DI MARKETING PER LO STUDIO PROFESSIONALE (3 Moduli formativi della durata di 8 Ore cadauno. Percorso formativo completo pari a 24 Ore volto a trasferire
DettagliClaudia Gistri Giancarlo Caputo CERTIQUALITY
I requisiti per la certificazione del sistema di gestione sicurezza Claudia Gistri Giancarlo Caputo CERTIQUALITY Seminario La gestione ed il controllo del Rischio Industriale Bergamo, 20 dicembre 2005
DettagliBANDO DELLA PROVINCIA DI ASTI SOGGETTO ATTUATORE: DETTAGLI DEL PROGETTO SOGGETTO PARTNER:
APPROVATO IL PIANO FORMATIVO D AREA DAL TITOLO RAFFORZAMENTO DELLE COMPETENZE ORGANIZZATIVE, GESTIONALI E TECNICHE DELLE AZIENDE DELLA PROVINCIA DI ASTI BANDO DELLA PROVINCIA DI ASTI SOGGETTO ATTUATORE:
DettagliPS04 GESTIONE INGRESSO VISITATORI
1/7 Responsabilità Settore Nominativo Firma Redazione SPAQU Bottaccio Verifica FURU Salinari Verifica DQAS Pergolotti Verifica UFIA Puddu Verifica Process Owner FUAAG De Santis Autorizzazione DIRGEN Coletti
DettagliIl partner per la gestione delle Risorse Umane
per Mission e Valori Openjobmetis vuole essere un vero e proprio partner per le aziende clienti nel trovare soluzioni di qualità per le problematiche di efficienza e dimensionamento flessibile del capitale
DettagliCOMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco
COMUNE DI VALMADRERA Provincia di Lecco CRITERI E MODALITA PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI, SOVVENZIONI ED ALTRI VANTAGGI ECONOMICI A FAVORE DI GRUPPI E ASSOCIAZIONI GIOVANILI, NONCHE DI ASSOCIAZIONI
DettagliRisultati indagine FIRE sulla retribuzione dell EM Valentina Bini, FIRE. L energy manager: una risorsa preziosa ancora da valorizzare
indagine FIRE sulla retribuzione dell EM Valentina Bini, FIRE L energy manager: una risorsa preziosa ancora da valorizzare 13 marzo, Roma Cos è la FIRE La Federazione Italiana per l uso Razionale dell
DettagliIl Sistema di Gestione per la Qualità nelle RSA. Principi metodologici della consulenza
Via M.G. Terruzzi n. 44 20050 Sovico (MI) tel. 0392010901 cell. 3938805260 fax 02700430740 E-mail micronbeta@lombardiacom.it Il Sistema di Gestione per la Qualità nelle RSA Implementazione del Sistema
DettagliDa Energy Manager a Esperto in Gestione dell Energia
Argomenti trattati Evoluzione delle figura professionale: da EM a EGE L Esperto in Gestione dell Energia Requisiti, compiti e competenze secondo UNI CEI 11339 Opportunità Schema di certificazione L Energy
DettagliPOLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA
COMPLETIAMO IL TUO PROCESSO POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA Rifra Masterbatches S.p.A. Via T. Tasso, 8 25080 Molinetto di Mazzano (BS) Tel. +39 030 212171 Fax +39 030 2629757 R.I. 01006560179
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliDELIBERAZIONE N. 30/7 DEL 29.7.2014
Oggetto: Assegnazione all Azienda ASL n. 8 di Cagliari dell espletamento della procedura per l affidamento del servizio di realizzazione del sistema informatico per la gestione dell accreditamento dei
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI PROMOZIONE E FORMAZIONE DEI GIOVANI PER UN ALIMENTAZIONE SANA E RESPONSABILE DAL TITOLO
PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI PROMOZIONE E FORMAZIONE DEI GIOVANI PER UN ALIMENTAZIONE SANA E RESPONSABILE DAL TITOLO ALIMENT_AZIONE: MANGIA SANO E COMPRA SARDO" Tra L Associazione
Dettagliil Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto:
DELIBERAZIONE 22 GENNAIO 2015 10/2015/A ADESIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO ALLA CONVENZIONE STIPULATA DALLA SOCIETÀ CONSIP S.P.A. PER IL NOLEGGIO DI UNA AUTOVETTURA
DettagliPOLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE
POLITICA DELLA QUALITA DELL AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ALIMENTARE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Questo documento descrive le responsabilità della Direzione. Responsabilità che si esplicano nel comunicare
DettagliPIANO ANNUALE DI AZIONI POSITIVE dell ISPRA ANNO 2010
PIANO ANNUALE DI AZIONI POSITIVE dell ISPRA ANNO 2010 Con il presente piano si definiscono le modalità operative di dettaglio, i soggetti coinvolti e le responsabilità individuate per l attuazione del
DettagliPROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera
PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni
Dettagli