Titoli di Stato italiani Buoni Ordinari del Tesoro
|
|
- Feliciano Di Giacomo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Titoli di Stato italiani Buoni Ordinari del Tesoro Francesco Boria Department of Economics, Finance and Statistics University of Perugia Viterbo - April 17th, 2012
2 Outline Buoni Ordinari del Tesoro Investire in BOT I rendimenti dei BOT annuali nelle aste competitive degli ultimi anni
3 Investire in BOT Cosa sono? Sono titoli a breve termine con durata espressa in giorni, mai superiore all anno: BOT trimestrali; BOT semestrali; BOT annuali; qualsiasi altra durata compresa entro l anno (BOT flessibili). I titoli sono sottoposti ad un aliquota fissa pari al 12.50% dell interesse lordo, da pagarsi anticipatamente sotto forma di una maggiorazione del prezzo. La remunerazione è interamente determinata dallo scarto di emissione, dato dalla differenza tra il valore nominale C ed il prezzo pagato P.
4 Investire in BOT Cosa sono? Sono titoli a breve termine con durata espressa in giorni, mai superiore all anno: BOT trimestrali; BOT semestrali; BOT annuali; qualsiasi altra durata compresa entro l anno (BOT flessibili). I titoli sono sottoposti ad un aliquota fissa pari al 12.50% dell interesse lordo, da pagarsi anticipatamente sotto forma di una maggiorazione del prezzo. La remunerazione è interamente determinata dallo scarto di emissione, dato dalla differenza tra il valore nominale C ed il prezzo pagato P.
5 Investire in BOT Cosa sono? Sono titoli a breve termine con durata espressa in giorni, mai superiore all anno: BOT trimestrali; BOT semestrali; BOT annuali; qualsiasi altra durata compresa entro l anno (BOT flessibili). I titoli sono sottoposti ad un aliquota fissa pari al 12.50% dell interesse lordo, da pagarsi anticipatamente sotto forma di una maggiorazione del prezzo. La remunerazione è interamente determinata dallo scarto di emissione, dato dalla differenza tra il valore nominale C ed il prezzo pagato P.
6 Investire in BOT Cosa sono? Sono titoli a breve termine con durata espressa in giorni, mai superiore all anno: BOT trimestrali; BOT semestrali; BOT annuali; qualsiasi altra durata compresa entro l anno (BOT flessibili). I titoli sono sottoposti ad un aliquota fissa pari al 12.50% dell interesse lordo, da pagarsi anticipatamente sotto forma di una maggiorazione del prezzo. La remunerazione è interamente determinata dallo scarto di emissione, dato dalla differenza tra il valore nominale C ed il prezzo pagato P.
7 Investire in BOT Calendario delle emissioni I BOT sono assegnati tramite aste competitive riservate ad intermediari istituzionali autorizzati (decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.ro 58):. i BOT semestrali e annuali sono emessi regolarmente in aste mensili, secondo un calendario annunciato all inizio di ciascun anno solare; le aste dei BOT a 12 mesi si tengono a metà mese e quelle dei titoli a sei mesi a fine mese; le emissioni discrezionali dei BOT a tre mesi si svolgono generalmente a metà mese.
8 Investire in BOT Calendario delle emissioni I BOT sono assegnati tramite aste competitive riservate ad intermediari istituzionali autorizzati (decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.ro 58):. i BOT semestrali e annuali sono emessi regolarmente in aste mensili, secondo un calendario annunciato all inizio di ciascun anno solare; le aste dei BOT a 12 mesi si tengono a metà mese e quelle dei titoli a sei mesi a fine mese; le emissioni discrezionali dei BOT a tre mesi si svolgono generalmente a metà mese.
9 Investire in BOT Calendario delle emissioni I BOT sono assegnati tramite aste competitive riservate ad intermediari istituzionali autorizzati (decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.ro 58):. i BOT semestrali e annuali sono emessi regolarmente in aste mensili, secondo un calendario annunciato all inizio di ciascun anno solare; le aste dei BOT a 12 mesi si tengono a metà mese e quelle dei titoli a sei mesi a fine mese; le emissioni discrezionali dei BOT a tre mesi si svolgono generalmente a metà mese.
10 Investire in BOT Outline Buoni Ordinari del Tesoro Investire in BOT I rendimenti dei BOT annuali nelle aste competitive degli ultimi anni
11 Investire in BOT Scadenze e caratteristiche dei BOT I Buoni Ordinari del Tesoro sono emessi con scadenze uguali o inferiori all anno e sono ammessi alla quotazione sui mercati regolamentati: al dettaglio (per quantitativi limitati, con lotti da euro e multipli); all ingrosso (per scambi non inferiori a 2.5 milioni di euro). Essendo zero-coupon bond, i BOT sono semplici da gestire: l esborso finanziario richiesto per questo tipo di investimento è sempre inferiore al valore nominale di rimborso; non esiste l esigenza di reinvestire i flussi percepiti periodicamente a titolo di interessi.
12 Investire in BOT Scadenze e caratteristiche dei BOT I Buoni Ordinari del Tesoro sono emessi con scadenze uguali o inferiori all anno e sono ammessi alla quotazione sui mercati regolamentati: al dettaglio (per quantitativi limitati, con lotti da euro e multipli); all ingrosso (per scambi non inferiori a 2.5 milioni di euro). Essendo zero-coupon bond, i BOT sono semplici da gestire: l esborso finanziario richiesto per questo tipo di investimento è sempre inferiore al valore nominale di rimborso; non esiste l esigenza di reinvestire i flussi percepiti periodicamente a titolo di interessi.
13 Investire in BOT Scadenze e caratteristiche dei BOT I Buoni Ordinari del Tesoro sono emessi con scadenze uguali o inferiori all anno e sono ammessi alla quotazione sui mercati regolamentati: al dettaglio (per quantitativi limitati, con lotti da euro e multipli); all ingrosso (per scambi non inferiori a 2.5 milioni di euro). Essendo zero-coupon bond, i BOT sono semplici da gestire: l esborso finanziario richiesto per questo tipo di investimento è sempre inferiore al valore nominale di rimborso; non esiste l esigenza di reinvestire i flussi percepiti periodicamente a titolo di interessi.
14 Investire in BOT Scadenze e caratteristiche dei BOT I Buoni Ordinari del Tesoro sono emessi con scadenze uguali o inferiori all anno e sono ammessi alla quotazione sui mercati regolamentati: al dettaglio (per quantitativi limitati, con lotti da euro e multipli); all ingrosso (per scambi non inferiori a 2.5 milioni di euro). Essendo zero-coupon bond, i BOT sono semplici da gestire: l esborso finanziario richiesto per questo tipo di investimento è sempre inferiore al valore nominale di rimborso; non esiste l esigenza di reinvestire i flussi percepiti periodicamente a titolo di interessi.
15 Investire in BOT Chi acquista i BOT? chi ha intenzione di acquistare BOT in asta deve prenotare la quantità desiderata presso un intermediario autorizzato entro il giorno precedente l asta; gli importi sottoscritti dei BOT sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto; se l investitore utilizza la banca come soggetto intermediario per acquistare BOT in asta, le norme sulla trasparenza bancaria hanno fissato un tetto alle commissioni che le banche possono richiedere ai propri clienti per la sottoscrizione dei BOT, proporzionale al capitale sottoscritto e alla durata dei titoli.
16 Investire in BOT Chi acquista i BOT? chi ha intenzione di acquistare BOT in asta deve prenotare la quantità desiderata presso un intermediario autorizzato entro il giorno precedente l asta; gli importi sottoscritti dei BOT sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto; se l investitore utilizza la banca come soggetto intermediario per acquistare BOT in asta, le norme sulla trasparenza bancaria hanno fissato un tetto alle commissioni che le banche possono richiedere ai propri clienti per la sottoscrizione dei BOT, proporzionale al capitale sottoscritto e alla durata dei titoli.
17 Investire in BOT Chi acquista i BOT? chi ha intenzione di acquistare BOT in asta deve prenotare la quantità desiderata presso un intermediario autorizzato entro il giorno precedente l asta; gli importi sottoscritti dei BOT sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto; se l investitore utilizza la banca come soggetto intermediario per acquistare BOT in asta, le norme sulla trasparenza bancaria hanno fissato un tetto alle commissioni che le banche possono richiedere ai propri clienti per la sottoscrizione dei BOT, proporzionale al capitale sottoscritto e alla durata dei titoli.
18 Investire in BOT Outline Buoni Ordinari del Tesoro Investire in BOT I rendimenti dei BOT annuali nelle aste competitive degli ultimi anni
19 Investire in BOT da Aprile 2009, i BOT sono collocati tramite aste competitive in cui le offerte degli operatori sono espresse in termini di rendimento anziché di prezzo; ognuna delle cinque richieste che il singolo intermediario può effettuare deve indicare il nominale da sottoscrivere ed il relativo rendimento, con una differenza di almeno un millesimo di punto percentuale tra le offerte; le operazioni di collocamento dei BOT sono affidate a Banca d Italia.
20 Investire in BOT da Aprile 2009, i BOT sono collocati tramite aste competitive in cui le offerte degli operatori sono espresse in termini di rendimento anziché di prezzo; ognuna delle cinque richieste che il singolo intermediario può effettuare deve indicare il nominale da sottoscrivere ed il relativo rendimento, con una differenza di almeno un millesimo di punto percentuale tra le offerte; le operazioni di collocamento dei BOT sono affidate a Banca d Italia.
21 Investire in BOT da Aprile 2009, i BOT sono collocati tramite aste competitive in cui le offerte degli operatori sono espresse in termini di rendimento anziché di prezzo; ognuna delle cinque richieste che il singolo intermediario può effettuare deve indicare il nominale da sottoscrivere ed il relativo rendimento, con una differenza di almeno un millesimo di punto percentuale tra le offerte; le operazioni di collocamento dei BOT sono affidate a Banca d Italia.
22 Outline Buoni Ordinari del Tesoro Investire in BOT I rendimenti dei BOT annuali nelle aste competitive degli ultimi anni
23 Condizioni di emissione e quantità Il Ministero del Tesoro emette BOT annuali (durata 360 giorni) per un valore nominale di 7 miliardi di euro. Ogni operatore abilitato può presentare fino a cinque richieste.
24 Richieste degli Operatori Le richieste effettuate dagli operatori abilitati che partecipano all asta competitiva sono (in miliardi di euro): operat. richiesta rend. q.tà richiesta q.tà cumulata A % A % D % B % C % A % C % D % C % B % B % D %
25 Rapporto di copertura ogni operatore abilitato che partecipa all asta ha effettuato tre richieste; la quantità complessiva richiesta, pari a 12 mld di euro, supera il quantitativo emesso; il rapporto di copertura cop = = è il rapporto tra la quantità richiesta e quella offerta.
26 Rapporto di copertura ogni operatore abilitato che partecipa all asta ha effettuato tre richieste; la quantità complessiva richiesta, pari a 12 mld di euro, supera il quantitativo emesso; il rapporto di copertura cop = = è il rapporto tra la quantità richiesta e quella offerta.
27 Rapporto di copertura ogni operatore abilitato che partecipa all asta ha effettuato tre richieste; la quantità complessiva richiesta, pari a 12 mld di euro, supera il quantitativo emesso; il rapporto di copertura cop = = è il rapporto tra la quantità richiesta e quella offerta.
28 Calcolo del rendimento minimo accoglibile Si procede come segue: se la domanda è superiore all offerta, si determina il rendimento medio ponderato delle richieste che, ordinate per rendimenti crescenti, costituiscono la seconda metà dell importo nominale in emissione; se la domanda è inferiore all offerta, si determina il rendimento medio ponderato delle richieste che, ordinate sempre da rendimento più basso, costituiscono la seconda metà dell importo domandato.
29 Calcolo del rendimento minimo accoglibile Si procede come segue: se la domanda è superiore all offerta, si determina il rendimento medio ponderato delle richieste che, ordinate per rendimenti crescenti, costituiscono la seconda metà dell importo nominale in emissione; se la domanda è inferiore all offerta, si determina il rendimento medio ponderato delle richieste che, ordinate sempre da rendimento più basso, costituiscono la seconda metà dell importo domandato.
30 Rendimento medio ponderato (rmp) Nel caso in esame, la domanda è superiore alla quantità emessa e la seconda metà offerta è data da: operat. richiesta rend. q.tà richiesta C % A % C % 650 D % 350
31 Rendimento medio ponderato (rmp) Il rendimento medio ponderato (rmp) corrispondente alla seconda metà offerta è calcolato come rmp = dove: = 1.813% il numeratore è la somma dei prodotti tra i rendimenti e le quantità richieste associate; il denominatore è la metà dell emissione totale effettuata dal Tesoro (3500 mln di euro).
32 Rendimento medio ponderato (rmp) Il rendimento medio ponderato (rmp) corrispondente alla seconda metà offerta è calcolato come rmp = dove: = 1.813% il numeratore è la somma dei prodotti tra i rendimenti e le quantità richieste associate; il denominatore è la metà dell emissione totale effettuata dal Tesoro (3500 mln di euro).
33 Rendimento minimo accoglibile (rma) Il rendimento minimo accoglibile (rma) si ottiene come la differenza tra il rendimento minimo ponderato e 25 punti base: rma = rmp 0.25 = = 1.563% Le richieste con rendimenti inferiori al rendimento minimo accoglibile sono escluse ed il rendimento minimo ponderato di aggiudicazione si determina sottraendo alla quantità offerta totale una quantità pari a quella esclusa.
34 Offerte escluse Visto il valore del rendimento minimo accoglibile, pari a 1.563%, si escludono le offerte con rendimento proposto inferiori; in particolare: operat. richiesta rend. q.tà richiesta A % 900 A % 800 Il rendimento medio di aggiudicazione dell asta viene calcolato sulla nuova quantità, ottenuta come la differenza tra il nominale in emissione ed il valore complessivo delle offerte escluse: C 1 = ( ) = 5.300
35 Assegnazione delle offerte escluse Le offerte scartate sono comunque assegnate al rendimento pari al massimo tra: il rendimento ottenuto sottraendo 10 punti base al rendimento minimo accolto nell asta; il rendimento minimo accoglibile.
36 Assegnazione delle offerte escluse Le offerte scartate sono comunque assegnate al rendimento pari al massimo tra: il rendimento ottenuto sottraendo 10 punti base al rendimento minimo accolto nell asta; il rendimento minimo accoglibile.
37 Rendimento massimo accoglibile (rma) Questo è anche detto rendimento di esclusione. Si considerino le richieste in ordine di rendimento crescente che coprono la metà dell importo totale offerto (3.500 mln di euro) con l esclusione delle richieste con rendimento inferiore a rma: rendimento q.tà richiesta 1.65% % % % 200
38 Rendimento massimo accoglibile (rma) Il rendimento medio ponderato (Rmp) corrispondente è: Rmp = = 1.738% da cui si ottiene facilmente il rendimento massimo accoglibile sommando a Rmp 100 punti base: rma = Rmp + 1 = 2.738% Restano escluse dall asta le domande con rendimento superiore al rma; nel caso in esame: operat. richiesta rend. q.tà richiesta D % 1.000
39 Assegnazione all asta Si tratta di un asta competitiva, ogni domanda viene regolata al rendimento richiesto. il rendimento massimo aggiudicatario è pari a 1.84%, dato che in corrispondenza di tale rendimento si raggiunge la quantità cumulata offerta; a tale rendimento sono presenti due diverse offerte per un totale di mln di euro, mentre è possibile assegnarne soltanto 350 mln; le richieste in questione saranno soddisfatte in modo proporzionale alle rispettive quantità, secondo la percentuale di riparto: %rip = = 20% data dal rapporto tra la quantità assegnabile a tale rendimento e la domanda allo stesso rendimento.
40 Assegnazione all asta Si tratta di un asta competitiva, ogni domanda viene regolata al rendimento richiesto. il rendimento massimo aggiudicatario è pari a 1.84%, dato che in corrispondenza di tale rendimento si raggiunge la quantità cumulata offerta; a tale rendimento sono presenti due diverse offerte per un totale di mln di euro, mentre è possibile assegnarne soltanto 350 mln; le richieste in questione saranno soddisfatte in modo proporzionale alle rispettive quantità, secondo la percentuale di riparto: %rip = = 20% data dal rapporto tra la quantità assegnabile a tale rendimento e la domanda allo stesso rendimento.
41 Assegnazione all asta Si tratta di un asta competitiva, ogni domanda viene regolata al rendimento richiesto. il rendimento massimo aggiudicatario è pari a 1.84%, dato che in corrispondenza di tale rendimento si raggiunge la quantità cumulata offerta; a tale rendimento sono presenti due diverse offerte per un totale di mln di euro, mentre è possibile assegnarne soltanto 350 mln; le richieste in questione saranno soddisfatte in modo proporzionale alle rispettive quantità, secondo la percentuale di riparto: %rip = = 20% data dal rapporto tra la quantità assegnabile a tale rendimento e la domanda allo stesso rendimento.
42 Assegnazione all asta Al rendimento 1.84% abbiamo le seguenti assegnazioni: all operatore D spetta il 20% di 350 milioni di euro, pari a 70 mln; all operatore C spetta il 20% di milioni di euro, pari a 280 mln. L operatore A che ha effettuato le richieste di 900 mln e 800 mln ad un rendimento inferiore al rma sarà soddisfatto ad un rendimento pari al massimo tra il rendimento ottenuto sottraendo al rendimento minimo accolto (rmac) in asta 10 punti base ed il rendimento minimo accoglibile: max{rmac 0.10, rma} = max{1.65% 0.10%, 1.563%} = 1.563%
43 Assegnazione all asta Al rendimento 1.84% abbiamo le seguenti assegnazioni: all operatore D spetta il 20% di 350 milioni di euro, pari a 70 mln; all operatore C spetta il 20% di milioni di euro, pari a 280 mln. L operatore A che ha effettuato le richieste di 900 mln e 800 mln ad un rendimento inferiore al rma sarà soddisfatto ad un rendimento pari al massimo tra il rendimento ottenuto sottraendo al rendimento minimo accolto (rmac) in asta 10 punti base ed il rendimento minimo accoglibile: max{rmac 0.10, rma} = max{1.65% 0.10%, 1.563%} = 1.563%
44 Outline Buoni Ordinari del Tesoro Investire in BOT I rendimenti dei BOT annuali nelle aste competitive degli ultimi anni
45 Tabella di assegnazione Con la seguente tabella si riepiloga le assegnazioni effettuate, rispetto al rendimento di aggiudicazione e alla quantità assegnata per ciascun operatore: rend.aggiud. A B C D
46 I rendimenti dei BOT annuali nelle aste competitive degli ultimi anni Outline Buoni Ordinari del Tesoro Investire in BOT I rendimenti dei BOT annuali nelle aste competitive degli ultimi anni
47 I rendimenti dei BOT annuali nelle aste competitive degli ultimi anni I rendimenti dei BOT annuali dal 1983 al Rendimenti dei BOT annuali negli ultimi decenni 16 rendimento in forma percentuale anno
48 Condizioni dell asta Il Ministero del Tesoro emette BOT a scadenza annuale (360 giorni) per un nominale di 5 mld di euro; all asta competitiva partecipano tre operatori con le seguenti offerte: operat. richiesta rend. q.tà richiesta q.tà cumulata A % A % B % C % A % C % B % B % C % Determinare le principali quantità e compilare la tabella di assegnazione dei BOT in asta.
49 Castellani, Moriconi F., De Felice, Manuale di Finanza - I Vol., Il Mulino; Dipartimento del Tesoro, Dipartimento del Tesoro,
50 Castellani, Moriconi F., De Felice, Manuale di Finanza - I Vol., Il Mulino; Dipartimento del Tesoro, Dipartimento del Tesoro,
51 Castellani, Moriconi F., De Felice, Manuale di Finanza - I Vol., Il Mulino; Dipartimento del Tesoro, Dipartimento del Tesoro,
Cattedra di Mercati e investimenti finanziari
Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati monetari: caratteristiche e strumenti Prof. Domenico Curcio I mercati monetari: definizione Sui mercati monetari avviene l emissione e la negoziazione
DettagliCattedra di Mercati e investimenti finanziari
Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati monetari: caratteristiche e strumenti Prof. Domenico Curcio I mercati monetari: definizione Sui mercati monetari avviene l emissione e la negoziazione
DettagliLezione Gli strumenti di debito, i Titoli di Stato
Lezione Gli strumenti di debito, i Titoli di Stato Obiettivi Classificare i titoli di debito e analizzare le loro caratteristiche Strumenti di debito Il titoli di debito sono strumenti rappresentativi
DettagliTITOLI A CEDOLA NULLA. x in. L acquisto di un titolo a cedola nulla sul mercato finanziario è un esempio di operazione di investimento su due date.
TITOLI A CEDOLA NULLA Abbiamo introdotto l operazione finanziaria su due date: x, x / t x / t 1 2 1, t 2 con t1 t2 dove x 1, x 2 è il flusso dei pagamenti se x 0, in i t 1, t 2 è lo scadenzario x in t
DettagliDecreto del 22 luglio Min. Economia e Finanze
Decreto del 22 luglio 2010 - Min. Economia e Finanze Emissione di buoni ordinari del Tesoro a 185 giorni. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 173 del 27 luglio 2010 Articolo testo Pagina 1 Articolo testo
DettagliMINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE
Forum P.A. - Roma, 8 maggio 2003 Dr.ssa Maria Cannata - Direttore del Debito Pubblico MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DEL TESORO DEBITO PUBBLICO Perché comprare i titoli di Stato?
DettagliBUONI DEL TESORO POLIENNALI INDICIZZATI
BUONI DEL TESORO POLIENNALI INDICIZZATI ALL INFLAZIONE EUROPEA (BTP i) Il BTP indicizzato all inflazione europea è un titolo di Stato che fornisce all investitore una protezione contro l aumento del livello
DettagliNORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI
NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI D.M. 12 FEBBRAIO 2004 Norme in materia di collocamento di Titoli di Stato (Sostituisce D.M. 09/07/1992 e D.M. 10/03/2000) Aggiornamento al
DettagliTitoli di Stato e investitori retail
Titoli di Stato e investitori retail 28 ottobre 2011 Maria Cannata Dirigente Generale del Debito Pubblico - Dipartimento del Tesoro Ampia gamma di strumenti negoziabili, per varie esigenze d investimento
DettagliLe obbligazioni: misure di rendimento e rischio. Titoli di Stato
Le obbligazioni: misure di rendimento e rischio Titoli di Stato Economia del Mercato Mobiliare A.A. 2017-2018 Introduzione (1/2) Le obbligazioni sono titoli di debito che incorporano il diritto al rimborso
DettagliDECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI
Note all art. 23: Per il riferimento al citato decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, vedasi nelle note all articolo 1. Per il riferimento al comma 2 dell articolo 12 del citato decretolegge 18 ottobre
DettagliAVVISO RIGUARDANTE I TITOLI DI STATO
Trimestrale Semestrale AVVISO RIGUARDANTE I DI STATO ITALIA INDICIZZATI INFLAZIONE * ( ) Annuale Flessibile (24mesi) (3anni) (5anni) (7anni) codice ISIN IT0004910243 IT0005199358 IT0005199341 IT0004960495
DettagliI TITOLI DI STATO. Modalità di collocamento
I TITOLI DI STATO I Titoli di Stato sono strumenti di debito utilizzati dallo Stato Italiano per finanziare le proprie esigenze finanziarie. Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha previsto di effettuare
DettagliI titoli di stato I Titoli di Stato zero coupon I Titoli di Stato a tasso variabile I Titoli di Stato a tasso fisso
I titoli di Stato I titoli di stato I titoli di Stato sono obbligazioni emesse periodicamente con lo scopo di finanziare il debito pubblico e avere il denaro sufficiente affinché lo Stato possa svolgere
DettagliMinistero dell Economia e delle Finanze
ESEMPIO DECRETO DI EMISSIONE CCT Il seguente decreto, relativo all emissione del Cct, viene pubblicato solo a titolo di esempio * * * * * * MODULARIO T. - DEB. PUBBL. - 893 Mod. 211/A Ministero dell Economia
DettagliCalcolo del prezzo massimo accoglibile. Si procede come di seguito:
ESEMPIO DI ASSEGNAZIONE DI BOT IN ASTA 1 Premesso che ogni operatore abilitato può presentare fino a 3 richieste, si ipotizza un asta competitiva di 7.000 milioni di Euro di Bot annuali (durata 360 giorni)
DettagliLa gestione dei propri risparmi - I mercati obbligazionari. Imola, 5 aprile 2016 Luciano Messori
La gestione dei propri risparmi - I mercati obbligazionari Imola, 5 aprile 2016 Luciano Messori Di cosa ci occupiamo oggi Titoli di debito a medio-lungo termine (oltre 12 mesi) quindi: Titoli di Stato
DettagliSupplementi al Bollettino Statistico
Supplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari Aggregati monetari e creditizi dell area dell euro: le componenti italiane Nuova serie Anno X Numero 29-31 Maggio 2000 BANCA D ITALIA
DettagliSupplementi al Bollettino Statistico
Supplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari Aggregati monetari e creditizi dell area dell euro: le componenti italiane Nuova serie Anno XIV Numero 41-30 Luglio 2004 BANCA D ITALIA
DettagliLe Emissioni del Tesoro nel 2012
Ministero dell'economia e delle Finanze Debito Pubblico Le Emissioni del Tesoro nel 2012 Indirizzo Internet: http://www.dt.tesoro.it Per informazioni contattare: dt.gruppo.info@tesoro.it Dir.II - Uff.
DettagliSupplementi al Bollettino Statistico
Supplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari Aggregati monetari e creditizi dell area dell euro: le componenti italiane Nuova serie Anno XIV Numero 64-30 Novembre 2004 BANCA D
DettagliSupplementi al Bollettino Statistico
Supplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari Aggregati monetari e creditizi dell area dell euro: le componenti italiane Nuova serie Anno XII Numero 29-3 Giugno 2002 BANCA D ITALIA
DettagliGli strumenti di debito
Gli strumenti di debito A.A. 2005 / 2006 Prof. Eliana Angelini Dipartimento di Economia Università degli Studi G. D Annunzio di Pescara www.dec.unich.it e.angelini@unich.it I titoli obbligazionari Contratti
DettagliSupplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari
Supplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari Aggregati monetari e creditizi dell area dell euro: le componenti italiane Nuova serie Anno XVI Numero 15-28 Febbraio 2006 BANCA D
DettagliSESTA EMISSIONE BTP ITALIA TABELLA INFORMATIVA e MODALITA OPERATIVE
SESTA EMISSIONE BTP ITALIA TABELLA INFORMATIVA e MODALITA OPERATIVE Emittente Rating Periodo di Prima fase del periodo di Soggetti che possono partecipare Chiusura delle prima fase Comunicazione dell eventuale
DettagliMINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Pagina 1 di 4 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 15 gennaio 2015 Norme per la trasparenza nel collocamento dei titoli di Stato. (15A00327) (GU n.13 del 17-1-2015) IL MINISTRO DELL'ECONOMIA
DettagliMinistero dell Economia e delle Finanze
Allegato al Decreto Dirigenziale N. 91961 del 2 settembre 2004 Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro - Direzione II GLI SPECIALISTI IN TITOLI DI STATO Biennio 1 gennaio 2004 31
DettagliSupplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari
Supplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari Aggregati monetari e creditizi dell area dell euro: le componenti italiane Nuova serie Anno XVIII Numero 55-29 Settembre 2008 BANCA
DettagliAVVISO RIGUARDANTE I TITOLI DI STATO
Trimestrale Semestrale AVVISO RIGUARDANTE I DI STATO ITALIA INDICIZZATI INFLAZIONE * ( ) Annuale Flessibile (24mesi) (3anni) (5anni) (7anni) codice ISIN IT0004910243 IT0005222143 IT0005222135 IT0004960495
DettagliLe Emissioni del Tesoro nel 2011
Camera dei Deputati 33 Audizione 5 ALLEGATO 2 Indirizzo Internet: http://www.dt.tesoro.it Per informazioni contattare: dt.gruppo.info@tesoro.it Dir.II - Uff. VIII Ministero dell'economia e delle Finanze
DettagliIl mercato dei titoli di stato
Il mercato dei titoli di stato I titoli di Stato italiani vengono emessi dal Ministero dell Economia e delle Finanze (Direzione II - Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro). I titoli sono tipicamente
DettagliOBBLIGAZIONE 129 CODICE ISIN IT EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI STEP-UP BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CAMBIANO Soc. Coop. A Resp. Lim.
FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO PER LA RACCOLTA IN TITOLI DELLE BANCHE (REDATTO AI SENSI DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI) OBBLIGAZIONE 129 CODICE ISIN IT0003386882
DettagliI Minibond come strumento di finanziamento dell impresa Brevi note
I Minibond come strumento di finanziamento dell impresa Brevi note Ottobre 2016 Avvertenze Le informazioni contenute nel presente documento (di seguito «Documento») hanno carattere confidenziale e sono
DettagliIL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE
Decreto Ministero dell Economia e delle Finanze 7 dicembre 2012 n. 96718 Disposizioni per le operazioni di separazione, negoziazione e ricostituzione delle componenti cedolari, della componente indicizzata
DettagliIniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto. Prodotti finanziari a breve termine BOT: Buoni Ordinari del tesoro
AREA FINANZA DISPENSE FINANZA Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto Prodotti finanziari a breve termine BOT: Buoni Ordinari del tesoro ORGANISMO BILATERALE PER LA FORMAZIONE
DettagliMinistero dell'economia e delle Finanze
Ministero dell'economia e delle Finanze Decreto 5 maggio 2004 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13.05.04 N. 111 ) Disposizioni in caso di ritardo nel regolamento delle operazioni di emissione, concambio
DettagliESAME 13 Gennaio 2011
ESAME 13 Gennaio 2011 Esercizio 1. Si consideri un operazione finanziaria che ha valore x 0 = 120 in t 0 = 0 e restituisce x 1 = 135 all istante t. Supponendo che l operazione in esame sia soggetta ad
DettagliLa gestione dei propri risparmi Controllare il rischio di liquidità I mercati monetari. Imola, 29 marzo 2016 Luciano Messori
La gestione dei propri risparmi Controllare il rischio di liquidità I mercati monetari Imola, 29 marzo 2016 Luciano Messori Di cosa ci occupiamo oggi Buoni Ordinari del Tesoro; Pronti contro termine; Certificati
DettagliIndirizzo Internet: Per informazioni contattare:
Indirizzo Internet: http://www.tesoro.it/publicdebt Per informazioni contattare: dt.gruppo.info@tesoro.it Indice Composizione dei titoli di Stato all emissione.. pag.1 Composizione dei titoli di Stato
DettagliECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 7)
ECONOMIA Sanna-Randaccio (Lez 7) Scelta intertemporale (continua) Valore attuale nel caso di più periodi Valore di un titolo di credito Obbligazioni Obbligazioni emesse dalla Stato. Relazione tra deficit
DettagliAZIONI E OBBLIGAZIONI Gli investimenti finanziari in breve
Azioni e obbligazioni in breve Che cos è un azione? Un azione è il titolo rappresentativo di una quota di proprietà in un impresa. Chi acquista un azione diventa comproprietario (azionista) di un impresa
DettagliECONOMIA FINANZIARIA CLASSE TERZA LICEO SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE. Calcoli finanziari:
ECONOMIA FINANZIARIA CLASSE TERZA LICEO SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE Calcoli finanziari: Interesse e fattori che lo determinano Il montante Il mercato dei capitali: Soggetti e struttura I valori
DettagliCASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A.
CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. ZERO COUPON Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A 13/07/2009 13/07/2014 Z.C. ISIN IT0004514359
DettagliI MERCATI FINANZIARI E LE RELATIVE NEGOZIAZIONI. Prova semistrutturata
I MERCATI INANZIARI E LE RELATIE NEGOZIAZIONI Prova semistrutturata di Emanuele Perucci Obiettivo generale Conoscere le caratteristiche e il funzionamento dei mercati finanziari Prestazioni richieste Sapere:
DettagliIndirizzo Internet: Per informazioni contattare: Dir.II - Uff. VIII
Indirizzo Internet: http://www.tesoro.it/publicdebt Per informazioni contattare: dt.gruppo.info@tesoro.it Dir.II - Uff. VIII Indice Composizione dei titoli di Stato all emissione.. pag.1 Composizione dei
DettagliSCIENZA DELLE FINANZE
SCIENZA DELLE FINANZE TASSAZIONE ATTIVITÀ FINANZIARIE (cap. 6 Bosi-Guerra, cap. 4 Artoni) Ludovico Carrino ludovico@unive.it ludovico.carrino@kcl.ac.uk Ludovico Carrino Attività finanziarie: impiego del
DettagliI metodi di collocamento di una attività finanziaria non sono diversi da quelli utilizzati per altri beni. La vendita può avvenire per:
LE ASTE DEI TITOLI DI STATO INTRODUZIONE I metodi di collocamento di una attività finanziaria non sono diversi da quelli utilizzati per altri beni. La vendita può avvenire per: Asta pubblica, al fine di
DettagliCDR ADVANCE CAPITAL S.p.A.
CDR ADVANCE CAPITAL S.p.A. REGOLAMENTO DEI WARRANT CdR Advance Capital S.p.A. 2012-2019 ( già Warrant Compagnia della Ruota Spa 2012 2017 e Warrant CdR Advance Capital S.p.A. 2012-2022) 1. DEFINIZIONI
DettagliElementi di valutazione degli strumenti di debito
Elementi di valutazione degli strumenti di debito Ricevimento: giovedì 14:30 16:30 previa email (da vostro indirizzo istituzionale) marika.carboni@yahoo.it Agenda: Concetti di base Regimi finanziari Indicatori
DettagliBNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ED A TASSO FISSO CALLABLE
CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ED A TASSO FISSO CALLABLE BNL SpA 4,270% 2007/2010 Cod. BNL 1027200 Codice ISIN IT0004259997 redatte dalla
DettagliESERCITAZIONE SUI TITOLI (OIC 20) Contabilità e Bilancio Prof. Gianluigi Roberto A.A. 2015/2016
ESERCITAZIONE SUI TITOLI (OIC 20) Contabilità e Bilancio Prof. Gianluigi Roberto A.A. 2015/2016 CERTIFICATI DI CREDITO DEL TESORO ZERO COUPON - CTZ 2 Data di acquisto: 05/01/2013 Scadenza: 05/01/2015 Valore
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 7 - Giugno PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliESEMPI DI OPERAZIONI
ESEMPI DI OPERAZIONI 1 ANTICIPAZIONE SU TITOLI Si tratta di un operazione di impiego diretto a breve termine che rientra nella famiglia delle anticipazioni su pegno (art.1846 e ss. c.c); può essere su
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 87 - Luglio PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 8 - Aprile PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliLe Emissioni del Tesoro nel 2013
Ministero dell'economia e delle Finanze Debito Pubblico Le Emissioni del Tesoro nel 2013 Indirizzo Internet: http://www.dt.tesoro.it Per informazioni contattare: dt.gruppo.info@tesoro.it Dir.II - Uff.
Dettagli2 Mini-Bond Meeting.un anno dopo
2 Mini-Bond Meeting.un anno dopo I mini-bond: strumento di sviluppo per le imprese Roberto Calugi Consorzio Camerale per il credito e la finanza Milano, 15 dicembre 2014 domande 1. Perchè? 2. Cosa sono?
DettagliBuono Fruttifero Postale R07 BFPRenditalia a 3 anni
Foglio Informativo delle principali caratteristiche dei Buoni Fruttiferi Postali e Regolamento del prestito Parte I - Informazioni sull Emittente e sul Collocatore Emittente: Cassa depositi e prestiti
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE di Offerta di prestiti obbligazionari denominati
Sede legale in Via C. Carcano n. 6-24047 Treviglio (Bergamo) Sito internet : www.cassaruraletreviglio.it Iscritta all Albo delle Banche tenuto dalla Banca d Italia al n. 3148 Iscritta all Albo delle Società
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 8 - Dicembre PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliCorso teorico - pratico di contabilità generale e bilancio
Corso teorico - pratico di contabilità generale e bilancio a cura di: Enrico Larocca Dottore Commercialista e Revisore Contabile in Matera I prestiti obbligazionari SINTESI I prestiti obbligazionari rappresentano
DettagliL'economia italiana in breve
ISSN 8-988 (online) L'economia italiana in breve N. 9 - Ottobre PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno;
DettagliProcedura di pricing degli strumenti finanziari negoziati in conto proprio
Procedura di pricing degli strumenti finanziari negoziati in conto proprio Delibera del Consiglio di Amministrazione del 30/10/2007, modificata da Cda del 16/12/2009 e del 28/12/2010 Aggiornata con modifiche
Dettagli28 ottobre GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis
28 ottobre 2014 GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis GLI STRUMENTI FINANZIARI NASCONO PER DARE RISPOSTA A 4 PRINCIPALI ESIGENZE: PAGAMENTO DI BENI E SERVIZI FINANZIAMENTO DI SPESE IN ECCESSO
DettagliIndice. Indice. Prefazione. Capitolo Primo. Le operazioni finanziarie: investimento, finanziamento e rischio. Capitolo Secondo
Indice V Indice Prefazione XI Capitolo Primo Le operazioni finanziarie: investimento, finanziamento e rischio 1. Le operazioni finanziarie 1 1.1. Il profilo tecnico-giuridico 2 1.2. Il profilo economico-tecnico
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA PER L OFFERTA DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI A TASSO STEP-UP
CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA PER L OFFERTA DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI A TASSO STEP-UP Banca Popolare del Lazio Step-Up 04/06/2008 04/06/2011 39ª, Codice Isin: IT0004372139; Le presenti
DettagliL'economia italiana in breve
ISSN 8-9886 (online) L'economia italiana in breve N. 9 - Dicembre PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione
DettagliBTP Italia. Emittentee. Baa2/ minimo garantito. Tasso. banche sul MOT MOT (Borsa Italiana) Quotazione. Scadenza Struttura. 4 anni (22 ottobre 2016)
BTP Italia Emittentee Rating Emittente Annuncio dell emissione Tasso cedolare (reale) annuo minimo garantito Modalità di collocamento sul MOT Quotazione Taglio minimo acquistabile Taglio acquistabile Scadenza
DettagliPROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2
Processo per la determinazione dei prezzi degli Strumenti Finanziari - ESTRATTO - I N D I C E PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2 1.- Fasi di applicazione del modello...2
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di
Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di "CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. 24/01/2007-24/07/2010
DettagliSCHEDA PRODOTTO. SCHEDA DEL CERTIFICATE ISIN CH Inverse Express Certificate on Avis Budget, First Solar, GoPro, Nvidia, Snap in EUR
SCHEDA PRODOTTO OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE DEL CERTIFICATE Inverse Express Certificate on Avis Budget, First Solar, GoPro, Nvidia, Snap in EUR Codice ISIN: CH0470805059 EMITTENTE LEONTEQ SECURITIES
DettagliREGOLAMENTO DELLE OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO EMESSE A VALERE SUL PROSPETTO DI BASE RELATIVO AL PROGRAMMA DI EMISSIONI
REGOLAMENTO DELLE OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO EMESSE A VALERE SUL PROSPETTO DI BASE RELATIVO AL PROGRAMMA DI EMISSIONI 2014-2015 Il presente regolamento quadro (il Regolamento ) disciplina i titoli di debito
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 9 - Gennaio PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 8 - Maggio PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 7 - Agosto PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliObbligazioni e cambiali finanziarie (inclusi minibond) Borsa. Strumenti Ibridi. Crediti
Il mercato del private debt Obbligazioni e cambiali finanziarie (inclusi minibond) Borsa Imprese Strumenti Ibridi Fondi di private debt Si definiscono minibond le obbligazioni a medio lungo termine che
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 79 - Novembre PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliLinee Guida della Gestione del Debito Pubblico Anno 2009
Linee Guida della Gestione del Debito Pubblico Anno 2009 Premessa Nel 2008 la gestione del debito pubblico (nella componente rappresentata dai titoli di Stato negoziabili) è stata significativamente influenzata
DettagliBNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ED A TASSO FISSO CALLABLE
CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BNL OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO ED A TASSO FISSO CALLABLE BNL SpA 3,89% 2007/2012 Cod. BNL 1025900 Codice ISIN IT0004233273 redatte dalla
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 9 - Febbraio PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliL'economia italiana in breve
L'economia italiana in breve N. 9 - Febbraio PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno; dati trimestrali
DettagliBanca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero società cooperativa in qualità di Emittente
Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero società cooperativa in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA D ALBA CREDITO COOPERATIVO TASSO VARIABILE
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo di Pompiano e della Franciacorta Tasso Fisso
9. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE Banca di Credito Cooperativo di Pompiano e della Franciacorta in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo
DettagliIl mercato delle obbligazioni per le PMI
Il mercato delle obbligazioni per le PMI Gianmarco Paglietti Ufficio Studi Consorzio camerale per il credito e la finanza, 1 1. Cosa sono? 2. Perché? 3. Come fare? 4. Quanto costa? 5. Cosa è stato fatto?
DettagliEMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. APRILE APRILE 2016 SCHEDA PRODOTTO
EMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. APRILE 2011- APRILE 2016 SCHEDA PRODOTTO SCHEDA PRODOTTO Prestito obbligazionario Banca Finnat Euramerica S.p.A. T.V. APR. 2011 APR. 2016 Codice
DettagliINFORMAZIONI SULLE CARATTERISTICHE DELL EMISSIONE Ammontare dell emissione
FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO PER LA RACCOLTA IN TITOLI DELLE BANCHE (REDATTO AI SENSI DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI) OBBLIGAZIONE 151 CODICE ISIN IT0003467310
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA
CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA relativa al programma di prestiti obbligazionari denominato BANCA DELLE MARCHE S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE BANCA delle MARCHE SPA TV ASTA BOT A 6
DettagliL'economia italiana in breve
ISSN 8-988 (online) L'economia italiana in breve N. 9 - Novembre PIL, domanda nazionale, commercio con l'estero Quantità a prezzi concatenati; variazioni percentuali sul periodo precedente in ragione d'anno;
DettagliNatura e funzioni dei mercati monetari Principali intermediari attivi Principali strumenti finanziari negoziati
MERCATI MONETARI A.A. 2017/2018 Prof. Alberto Dreassi adreassi@units.it DEAMS Università di Trieste ARGOMENTI Natura e funzioni dei mercati monetari Principali intermediari attivi Principali strumenti
DettagliCondizioni Definitive al Prospetto di Base - periodo 2006/2007 Obbligazioni Tasso Fisso
Società Cooperativa per Azioni * Codice ABI 05262.1 Sede Legale: 73052 Parabita (Le) Via Provinciale per Matino, 5 Sede Amministrativa e Direzione Generale: 73046 Matino (Le) Via Luigi Luzzatti, 8 Partita
DettagliSaunders, Cornett, Anolli, Alemanni, Economia degli intermediari finanziari 3e McGraw-Hill, 2011 SOLUZIONI ESERCIZI CAPITOLO 5
987-88-386-6495-3 Saunders, Cornett, Anolli, Alemanni, Economia degli intermediari finanziari 3e McGraw-Hill, 2011 SOLUZIONI ESERCIZI CAPITOLO 5 1. I mercati monetari e gli strumenti che in essi sono negoziati
DettagliMINISTERO DELLA SALUTE
massimo accoglibile di cui all art. 3 del presente decreto. Questi possono partecipare al collocamento supplementare inoltrando le domande di sottoscrizione fino alle ore 15.30 del giorno 29 gennaio 2015.
DettagliBanca della Bergamasca CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO STEP UP/STEP DOWN
Banca della Bergamasca - Credito Cooperativo - in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO STEP UP/STEP DOWN BANCA DELLA
Dettagli