Il nuovo regime sanzionatorio doganale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il nuovo regime sanzionatorio doganale"

Transcript

1 Il nuovo regime sanzionatorio doganale Il decreto semplificazioni fiscali ha rinnovato l art. 303 Tuld, che rappresenta la norma sanzionatoria maggiormente applicata nella pratica doganale, il quale, nella versione recentemente modificata, dispone che: «1. Qualora le dichiarazioni relative alla qualità, alla quantità ed al valore delle merci destinate alla importazione definitiva, al deposito o alla spedizione ad altra dogana con bolletta di cauzione, non corrispondano all accertamento, il dichiarante è punito con la sanzione amministrativa da euro 103 a euro 516 a meno che l inesatta indicazione del valore non abbia comportato la rideterminazione dei diritti di confine nel qual caso si applicano le sanzioni indicate al seguente comma La precedente disposizione non si applica: a) quando nei casi previsti dall articolo 57, lettera d), pur essendo errata la denominazione della tariffa, è stata indicata con precisione la denominazione commerciale della merce, in modo da rendere possibile l applicazione dei diritti; b) quando le merci dichiarate e quelle riconosciute in sede di accertamento sono considerate nella tariffa in differenti sottovoci di una medesima voce, e l ammontare dei diritti di confine, che sarebbero dovuti secondo la dichiarazione, è uguale a quello dei diritti liquidati o lo supera di meno di un terzo; c) quando le differenze in più o in meno nella quantità o nel valore non superano il cinque per cento per ciascuna qualità delle merci dichiarate. 3. Se i diritti di confine complessivamente dovuti secondo l accertamento sono maggiori di quelli calcolati in base alla dichiarazione e la differenza dei diritti supera il cinque per cento, la sanzione amministrativa, qualora il fatto non costituisca più grave reato, è applicata come segue: a) per diritti fino a 500 euro si applica la sanzione amministrativa da 103 a 500 euro; b) per i diritti da 500,1 a euro, si applica la sanzione amministrativa da a euro; c) per i diritti da 1000,1 a euro, si applica la sanzione amministrativa da a euro; d) per i diritti da 2.000,1 a 3.999,99 euro, si applica la sanzione amministrativa da a euro; e) oltre 4.000, si applica la sanzione amministrativa da euro a dieci volte l importo dei diritti». La relazione tecnica illustrativa del d.l.. 16 del 2012 precisa che la disposizione in questione è volta a contrastare quelle condotte che, pur non essendo ascrivibili a fattispecie penalmente rilevanti, costituiscono un grave pregiudizio per la scorrevolezza dei traffici e per l efficienza dei controlli.

2 2 La nuova formulazione della norma chiarisce che le violazioni dalla stessa disciplinate costituiscono semplici illeciti amministrativi, sostituendo il termine sanzione amministrativa al previgente e improprio riferimento all ammenda, istituto proprio del diritto penale. Il primo comma dell art. 303 Tuld, dedicato alle violazioni formali, punisce con la sanzione amministrativa da euro 103 a euro 516 le differenze, tra quanto dichiarato e quanto accertato, relative alla qualità, quantità e al valore delle merci destinate all importazione definitiva, al deposito o alla spedizione ad altra dogana con bolletta di cauzione. Si tratta di violazioni che non comportano danno per l Erario, posto che l ultima parte del primo comma dell art. 303 Tuld precisa che, in caso di inesatta indicazione del valore, comportante la rideterminazione dei diritti di confine, la sanzione da applicare è quella più grave di cui al terzo comma. Quest ultimo costituisce un aggravante del primo comma e trova applicazione qualora i diritti di confine complessivamente dovuti secondo l accertamento siano maggiori di quelli calcolati in base alla dichiarazione e la differenza superi il cinque per cento. In tale ipotesi, a seguito delle modifiche apportate dal d.l. 16 del 2012, le sanzioni non sono più proporzionali all entità dell accertato (da una a dieci volte), ma sono oggi determinate secondo scaglioni, parametrati ai diritti di confine pretesi dall Amministrazione a seguito della revisione dell accertamento. La nuova formulazione normativa solleva alcuni rilevanti dubbi interpretativi, posto che il primo comma dell art. 303 Tuld espressamente sanziona in misura fissa (da 103 euro a 516 euro) le violazioni relative alla qualità, quantità e valore, mentre il rinvio alle più gravi sanzioni previste dal terzo comma si riferisce soltanto all inesatta indicazione del valore. Il coordinamento tra i primo e il terzo comma condurrebbe a ritenere che l aggravante si riferisca soltanto alle violazioni in materia di valore, mentre quelle in tema di qualità e quantità, da cui parimenti può derivare una maggiore liquidazione dei diritti doganali e dell Iva, sarebbero sanzionate soltanto in misura fissa e residuale. Tale soluzione emerge dalla formulazione letterale della norma, non interpretabile in via analogica in virtù del principio di tassatività del sistema sanzionatorio e può certamente ingenerare dubbi interpretativi. Nell attuale formulazione della norma permangono le cause di non punibilità già previste dal secondo comma dell art. 303 Tuld, che riguardano prevalentemente i casi di errore nella determinazione della qualità e della quantità delle merci,

3 3 mentre solo in un caso residuale viene ricompreso il valore (quando il valore dichiarato delle merci non supera il 5% del valore effettivo). Non figura più, invece, l esimente contenuta nel terzo comma della versione previgente, in base alla quale se la variazione tra i diritti di confine dovuti a seguito dell accertamento e quelli calcolati in base alla dichiarazione dipendeva da errori di calcolo, di conversione valutaria o di trascrizione, si applicava una sanzione amministrativa ridotta (variabile tra il decimo e l intero ammontare della differenza stessa). Le novità La nuova versione dell art. 303 Tuld ha generato ampie discussioni tra le Associazioni di categoria del comparto logistico e del commercio internazionale, intimorite, oltre che delle pesanti sanzioni di cui al terzo comma, sospettate di violare il principio di proporzionalità, anche delle possibili modalità applicative delle stesse da parte dell Amministrazione. Al riguardo, si rileva innanzitutto che il primo comma della disposizione in oggetto prescinde dal fatto che la violazione abbia comportato o meno la rideterminazione dei diritti doganali, sanzionando violazioni formali (corrispondenza tra quanto dichiarato e quanto accertato), anche se le stesse non provocano alcun concreto danno agli interessi dello Stato, non facendo sorgere a carico del dichiarante alcuna obbligazione tributaria. Tale disposizione sembra porsi in contrasto sia con l art. 6, comma 5- bis, D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472, il quale prevede che «non sono punibili le violazioni che non arrecano pregiudizio all esercizio delle azioni di controllo e non incidono sulla determinazione della base imponibile, dell imposta e sul versamento del tributo», che con l art. 10, terzo comma, legge n. 212/2000, il quale dispone che le sanzioni non vanno irrogate quando la violazione «si traduce in una mera violazione formale senza alcun debito di imposta». Deve inoltre osservarsi che la gravità delle sanzioni introdotte dal terzo comma dell art. 303 Tuld, pone questioni di compatibilità con il principio di proporzionalità delle sanzioni amministrative rispetto al disvalore dell illecito, che costituisce uno dei fondamenti del sistema nazionale e comunitario, il quale mira a garantire che i provvedimenti sanzionatori non superino la misura di quanto appaia assolutamente necessario al conseguimento dell obiettivo da raggiungere. La sanzione, infatti, non deve essere eccessiva rispetto all entità della violazione.

4 4 Al riguardo, la Corte di Giustizia ha affermato che «per quanto riguarda le infrazioni doganali, in assenza di armonizzazione delle normative comunitarie in questo settore, gli Stati membri hanno la competenza di scegliere le sanzioni che sembrano loro più appropriate. Essi sono tuttavia tenuti ad esercitare questa competenza nel rispetto del diritto comunitario e dei suoi principi generali e, di conseguenza, nel rispetto del principio di proporzionalità». L attuale formulazione della norma, nella versione di cui al d.l 16 del 2012, prevede che, per le violazioni comportanti un recupero pari o superiore a euro, la sanzione minima irrogabile sia di euro, in evidente violazione del principio di proporzionalità previsto dall ordinamento comunitario. È chiaro che, ove non opportunamente modificata in sede di conversione in legge, tale previsione alimenterà un diffuso contenzioso, dall esito peraltro prevedibile a favore del contribuente. D altro canto, in presenza di un recupero di euro la Dogana, che nella versione previgente della norma avrebbe dovuto applicare la sanzione minima di euro, potrebbe oggi, a seguito di una valutazione delle circostanze della fattispecie, ritenere corretta la sanzione minima di euro Aspetti critici Il recente intervento sull art. 303 Tuld non ha espressamente inserito tra le condotte sanzionate le violazioni in materia di origine della merce. Stante il principio di tassatività e il divieto di analogia in malam partem, proprio della disciplina sanzionatoria, deve ritenersi che tale scelta confermi la volontà del legislatore di escludere dal regime sanzionatorio in questione gli errori dichiarativi inerenti all individuazione della corretta origine doganale della merce. Sul punto, la norma non differisce dalla versione previgente, la quale nulla disponeva con riferimento alla sanzionabilità degli errori sull origine; vi è da rilevare, in proposito, che secondo la tesi dell Agenzia delle dogane la norma sanzionatoria di cui all art. 303 T.U.L.D. ricomprenderebbe anche le ipotesi in cui la merce differisca da quanto dichiarato per quanto concerne l origine della stessa, sull assunto che nell espressione «qualità» sarebbe ricompresa anche l origine. Si tratta di una prospettazione che non pare condivisibile, posto che i concetti doganali di origine e qualità non sono affatto sovrapponibili.

5 5 I due termini, infatti, nella loro accezione tecnica e propria del diritto doganale, forniscono informazioni assai diverse rispetto alle caratteristiche del bene importato: l origine, infatti, è determinata dal Paese in cui la merce è stata prodotta o «prevalentemente» lavorata (art. 24 c.d.c.); la qualità, invece, è determinata in funzione della classificazione merceologica del bene in base alle sue caratteristiche chimiche e fisiche. Nella nozione di qualità, pertanto, non può essere ricompresa in alcun modo l origine dei prodotti, la quale è caratteristica ben diversa che rappresenta, insieme alla qualità, alla quantità e al valore uno degli elementi per giungere alla corretta applicazione della fiscalità doganale. E invero, se il legislatore avesse voluto inserire nell art. 303 Tuld anche l origine della merce lo avrebbe affermato in termini chiari e omnicomprensivi (ubi lex dixit voluit, ubi noluit tacuit), non limitando la descrizione della condotta sanzionata alle sole ipotesi della divergenza per valore, quantità e qualità e, comunque, nella elencazione delle caratteristiche della merce non avrebbe omesso quella dell origine. Correttamente, pertanto, l orientamento più recente della giurisprudenza di merito è unanime nell affermare che le differenze accertate circa l origine della merce, non potendo in alcun modo rientrare nel concetto di qualità della stessa, esulano dall ambito applicativo del citato art. 303 Tuld e, dunque, non giustificano l irrogazione della pene pecuniarie da quest ultimo previste. D altra parte, se come sostiene frequentemente l Ufficio nelle difese in giudizio avverso le impugnazioni dei provvedimenti sanzionatori, il mancato inserimento dell origine nell art. 303 Tuld è stato determinato da una «svista» del legislatore del 1973, ci si domanda perché in oltre trent anni dall emanazione della legge lo stesso non sia intervenuto normativamente per correggere il proprio lapsus. Il legislatore non è intervenuto al riguardo, e non lo ha fatto neppure con il d.l. 16 del 2012, in quanto il proprio intento è stato ben espresso nella norma citata, che sottopone a sanzione a carico dell importatore la falsa o errata dichiarazione in relazione a quelle caratteristiche che direttamente lo stesso è in grado di controllare e conoscere e non a quelle che dipendono da dichiarazioni di soggetti terzi. Sara Armella Cristina Zunino Maggio 2012

NUOVO ARTICOLO 303 T.U.L.D.

NUOVO ARTICOLO 303 T.U.L.D. Avv. Dog.sta Alberto Ghelfi CONSIGLIO COMP.LE SPEDIZIONIERI DOGANALI di BOLOGNA e ADER / Associazione Doganalisti Emilia Romagna GIORNATA DI FORMAZIONE DEL 16.02.13 dispensa n.1 di 3 in materia di: NUOVO

Dettagli

Reati doganali: come evitarli e come difendersi

Reati doganali: come evitarli e come difendersi Reati doganali: come evitarli e come difendersi Mercoledì15 aprile 2015 Centro Congressi Ville Ponti, Varese Dott. Giuseppe De Marinis Consulente Unioncamere Lombardia Controversie e contenzioso doganale

Dettagli

FACCIAMO IL PUNTO SULL ART. 303 TULD di Ubaldo Palma

FACCIAMO IL PUNTO SULL ART. 303 TULD di Ubaldo Palma FACCIAMO IL PUNTO SULL ART. 303 TULD di Ubaldo Palma 1. Premessa L art. 303 TULD è la norma sanzionatoria più ricorrente nella pratica doganale in quanto prevede i casi di differenza tra dichiarato e riconosciuto

Dettagli

RISOLUZIONE N. 121/E

RISOLUZIONE N. 121/E RISOLUZIONE N. 121/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 settembre 2004 Oggetto: Art. 2 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, come sostituito dall art. 12, comma 2 della legge

Dettagli

Fiscal News N Omessa IVA. Soglia di punibilità allineata all infedele dichiarazione. La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News N Omessa IVA. Soglia di punibilità allineata all infedele dichiarazione. La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 110 11.04.2014 Omessa IVA. allineata all infedele dichiarazione Il mancato versamento commesso fino al 17 settembre 2011 è punibile solo se l

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE. Art. 1. Oggetto del regolamento. Art. 2. Irrogazione delle sanzioni

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE. Art. 1. Oggetto del regolamento. Art. 2. Irrogazione delle sanzioni REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l applicazione delle sanzioni amministrative in materia di tributi

Dettagli

IL DIRITTO DOGANALE COMUNITARIO

IL DIRITTO DOGANALE COMUNITARIO IL DIRITTO DOGANALE COMUNITARIO Napoli, 21 Settembre 2009 Maurizio Gambardella Maurizio.gambardella@tca-law.com Contesto internazionale GATT (General Agreement on Tariffs and Trade) di Ginevra del 1947

Dettagli

2.3. I presupposti di fatto dell imposizione doganale e il momento generativo I rappresentanti del soggetto passivo; gli spedizionieri doganali

2.3. I presupposti di fatto dell imposizione doganale e il momento generativo I rappresentanti del soggetto passivo; gli spedizionieri doganali Introduzione Capitolo primo: Le dogane, normativa precedente 1. Funzioni della dogana 2. Gli elementi del rapporto doganale 2.1. Le imposte di confine 2.2. Il territorio doganale 2.3. I presupposti di

Dettagli

In particolare l attività dell ufficio è

In particolare l attività dell ufficio è L'errato codice tributo di Antonino Pernice Pubblicato il 14 ottobre 2010 1. FATTO Nel caso concreto l Ufficio ha provveduto a notificare al contribuente la cartella di pagamento, a seguito di iscrizione

Dettagli

La riforma del sistema sanzionatorio fiscale

La riforma del sistema sanzionatorio fiscale La riforma del sistema sanzionatorio fiscale Nicoletta Mazzitelli Membro Commissione IVA ODCEC Roma Riforma Legge delega 11 marzo 2014, n. 23 per la realizzazione di un sistema fiscale più equo, trasparente

Dettagli

PRASSI E GIURISPRUDENZA

PRASSI E GIURISPRUDENZA NEWSLETTER 16/2016 Corato, 25 ottobre 2016 SOMMARIO 1 PRASSI E GIURISPRUDENZA D.lgs. 18 dicembre 1997 n. 472; Legge di Stabilità per il 2015 del 23 dicembre 2014 n. 190; D.lgs. 24 settembre 2015 n. 158;

Dettagli

Le novità del periodo in materia doganale

Le novità del periodo in materia doganale Le novità del periodo in materia doganale Avv. Sara Armella, Armella & Associati, Milano e Genova www.studioarmella.com Nel corso degli ultimi mesi, la materia doganale è stata interessata da importanti

Dettagli

L APPLICAZIONE DELLE NORME E LE SANZIONI IN MATERIA DELLE ORIGINI DELLE MERCI

L APPLICAZIONE DELLE NORME E LE SANZIONI IN MATERIA DELLE ORIGINI DELLE MERCI Convegno sull origine preferenziale e non preferenziale delle merci. Gallarate, 14 marzo 2014 L APPLICAZIONE DELLE NORME E LE SANZIONI IN MATERIA DELLE ORIGINI DELLE MERCI Articolo 303 del D.P.R. del 23/01/1973

Dettagli

Recente giurisprudenza in materia di contrabbando ed evasione dell Iva all importazione

Recente giurisprudenza in materia di contrabbando ed evasione dell Iva all importazione Recente giurisprudenza in materia di contrabbando ed evasione dell Iva all importazione 1. Premessa Negli ultimi anni è acceso il dibattito sull equiparazione dell Iva all importazione a un diritto di

Dettagli

Reato di evasione Iva all importazione: anche il detentore della merce ne risponde di Sara Armella e Valeria Baldi

Reato di evasione Iva all importazione: anche il detentore della merce ne risponde di Sara Armella e Valeria Baldi Reato di evasione Iva all importazione: anche il detentore della merce ne risponde di Sara Armella e Valeria Baldi Con sentenza del 29 novembre 2010, n. 42161, la terza sezione penale della Corte di Cassazione

Dettagli

La revisione del. sistema sanzionatorio penale tributario. Voci a confronto MILANO, 10 MARZO 2016

La revisione del. sistema sanzionatorio penale tributario. Voci a confronto MILANO, 10 MARZO 2016 La revisione del 1 sistema sanzionatorio penale tributario. Voci a confronto MILANO, 10 MARZO 2016 2 Il mendacio dichiarativo semplice, dopo le modifiche: che cosa è rimasto? Avv. Fabio Cagnola Le linee

Dettagli

Regolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018

Regolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018 Prot. n. 62274/2019 Regolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018 IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni

Dettagli

In arrivo le nuove soglie di punibilità penale in ambito tributario

In arrivo le nuove soglie di punibilità penale in ambito tributario In arrivo le nuove soglie di punibilità penale in ambito tributario Data Articolo: 05 Ottobre 2015 Autore Articolo: Nicolò Cipriani In dirittura d arrivo l approvazione definitiva del decreto legislativo

Dettagli

DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE

DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE DOCUMENTO IN CONSULTAZIONE Linee guida sulle modalità applicative e quantificazione delle sanzioni pecuniarie irrogate dall OAM, in applicazione dell art. 128-duodecies del d.lgs. n. 385/1993. Organismo

Dettagli

FINANZIARIA 2011: COME CAMBIA LA MISURA DELLE

FINANZIARIA 2011: COME CAMBIA LA MISURA DELLE FINANZIARIA 20: COME CAMBIA LA MISURA DELLE SANZIONI DEGLI ISTITUTI DEFLATTIVI DI MAURO FARINA E CINZIA BONDÌ PREMESSA Il 9 novembre scorso ha superato l esame della Camera dei Deputati, il cd. Progetto

Dettagli

soprattasse e delle pene pecuniarie previste dalle leggi d'imposta in caso di omesso, ritardato o insufficiente versamento è sospesa nei

soprattasse e delle pene pecuniarie previste dalle leggi d'imposta in caso di omesso, ritardato o insufficiente versamento è sospesa nei Applicazione delle cause di non punibilità in presenza di fatti illeciti commessi da professionisti iscritti in associazioni professionali (Legge n. 4 del 14/01/13) 1.Premessa Ci è stato chiesto di approfondire

Dettagli

Roma, 22 ottobre oma,

Roma, 22 ottobre oma, RISOLUZIONE N. 261/E oma, Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 ottobre 2009 OGGETTO: operazioni a premio termine di versamento imposta sostitutiva art. 19, comma 8, legge n. 449 del 1997

Dettagli

conseguiti, (o i tributi locali dovuti), evadendo così l imposta in modo totale.

conseguiti, (o i tributi locali dovuti), evadendo così l imposta in modo totale. Modifiche al D.Lgs. n. 471/1997 5. conseguiti, (o i tributi locali dovuti), evadendo così l imposta in modo totale. Come appena visto è, dunque, il termine dei 90 giorni oltre il quale scatta, senza alcun

Dettagli

Cumulo giuridico delle sanzioni anche nelle ipotesi di omesso versamento

Cumulo giuridico delle sanzioni anche nelle ipotesi di omesso versamento Cumulo giuridico delle sanzioni anche nelle ipotesi di omesso versamento di Maurizio Villani Pubblicato il 11 gennaio 2017 Con l importante sentenza n. 21570 del 26 ottobre 2016, la Corte di Cassazione

Dettagli

Modello INTRA: sanzioni e ravvedimento

Modello INTRA: sanzioni e ravvedimento Modello INTRA: sanzioni e ravvedimento di Gioacchino De Pasquale Le recenti modifiche introdotte dal Decreto Semplificazioni fiscali (D.lgs. 175/2014) prevedono la qualificazione dell errore derivante

Dettagli

Circolare N. 10 del 21 Gennaio 2016

Circolare N. 10 del 21 Gennaio 2016 Circolare N. 10 del 21 Gennaio 2016 Le nuove sanzioni amministrative Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che per effetto di quanto previsto dalla legge di stabilità per il 2016 (legge

Dettagli

CIRCOLARE N. 52/E. Roma, 2 dicembre 2011

CIRCOLARE N. 52/E. Roma, 2 dicembre 2011 CIRCOLARE N. 52/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 dicembre 2011 OGGETTO: IVA Violazioni in materia di fatturazione Omessa regolarizzazione da parte del cessionario o committente

Dettagli

Il nuovo sistema sanzionatorio amministrativo

Il nuovo sistema sanzionatorio amministrativo Il nuovo sistema sanzionatorio amministrativo dal 2017 Il nuovo sistema sanzionatorio amministrativo in vigore dal 2017 ha modificato l applicazione della dichiarazione infedele, dichiarazione omessa,

Dettagli

Quesito circa la corretta applicazione dell art. 303 T.U.L.D..

Quesito circa la corretta applicazione dell art. 303 T.U.L.D.. Roma, 9 Febbraio 2015 Protocollo: 16407/R.U. Rif.: Allegati: Alle Direzioni Interregionali, Regionali ed alla Direzione Interprovinciale di Trento e Bolzano LORO SEDI OGGETTO: Quesito circa la corretta

Dettagli

La regolarizzazione del modello F24

La regolarizzazione del modello F24 La regolarizzazione del modello F24 di Attilio Romano Come noto, il versamento unificato, introdotto dal D.Lgs. 9 luglio1997, n. 241, ha semplificato la gestione dei versamenti e delle compensazioni; i

Dettagli

Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi

Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi LINEE GUIDA sulle modalità applicative e quantificazione delle sanzioni pecuniarie irrogate dall OAM,

Dettagli

CIRCOLARE N. 52/E INDICE

CIRCOLARE N. 52/E INDICE CIRCOLARE N. 52/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 2 dicembre 2011 OGGETTO: IVA Violazioni in materia di fatturazione Omessa regolarizzazione da parte del cessionario o committente

Dettagli

Speciale Dichiarazioni

Speciale Dichiarazioni A cura di Paola Sabatino Il Quadro DI nel Modello Redditi 2018 Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Modello Redditi 2018 Tavola sinottica Sintesi In precedenza, l articolo 2, commi 8 e 8-bis, del D.P.R.

Dettagli

I chiarimenti dell Agenzia sull aumento dell aliquota IVA ordinaria al 22%

I chiarimenti dell Agenzia sull aumento dell aliquota IVA ordinaria al 22% Fiscal Flash La notizia in breve N. 279 06.11.2013 I chiarimenti dell Agenzia sull aumento dell aliquota IVA ordinaria al 22% L Agenzia con Circolare n.32/e del 5 novembre 2013 fornisce dei chiarimenti

Dettagli

Circolare n. 18/2016. Dichiarazioni integrative Novità del DL n. 193 conv. L n. 225

Circolare n. 18/2016. Dichiarazioni integrative Novità del DL n. 193 conv. L n. 225 Dichiarazioni integrative Novità del DL 22.10.2016 n. 193 conv. L. 1.12.2016 n. 225 1 PREMESSA Con l art. 5 del DL 22.10.2016 n. 193, come modificato in sede di conversione nella L. 1.12.2016 n. 225, è

Dettagli

Capitolo I: Disciplina Generale dell Illecito Amministrativo Sanzionato, L. 689/1981.

Capitolo I: Disciplina Generale dell Illecito Amministrativo Sanzionato, L. 689/1981. Introduzione La sottoscritta ha svolto un periodo di lavoro all interno del settore Affari Generali della Direzione Generale Bilancio e Finanze, Ufficio Sanzioni Amministrative, della Regione Toscana.

Dettagli

Prefazione di Cesare Glendi. Presentazione di Maria Beatrice Deli. Introduzione di Sara Armella

Prefazione di Cesare Glendi. Presentazione di Maria Beatrice Deli. Introduzione di Sara Armella Indice Prefazione di Cesare Glendi XI Presentazione di Maria Beatrice Deli XIII Introduzione di Sara Armella XV 1 Diritto doganale tra norme internazionali, comunitarie e diritto interno 1 1.1 Il diritto

Dettagli

Al Sindaco Al Responsabile dell Ufficio Tributi del Comune di LE RECENTI MODIFICHE IN MATERIA DI SANZIONI

Al Sindaco Al Responsabile dell Ufficio Tributi del Comune di LE RECENTI MODIFICHE IN MATERIA DI SANZIONI Al Sindaco Al Responsabile dell Ufficio Tributi del Comune di LE RECENTI MODIFICHE IN MATERIA DI SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Con il D.Lgs. 30 marzo 2000 n. 99, sono state apportate alcune integrazioni

Dettagli

INTRASTAT: violazioni relative al modello e ravvedimento operoso

INTRASTAT: violazioni relative al modello e ravvedimento operoso INTRASTAT: violazioni relative al modello e ravvedimento operoso di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 28 luglio 2005 La presentazione dei modelli Intrastat in ritardo costituisce una violazione formale che

Dettagli

I diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale

I diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale PARMA, 14/21 APRILE 2015 I diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale Dott. Ufficio delle Dogane di Parma Diritto Doganale:norme di base. Reg. CEE n. 2913/92 (Codice Doganale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento disciplina l applicazione delle sanzioni amministrative in materia di tributi

Dettagli

Il nuovo ravvedimento operoso

Il nuovo ravvedimento operoso Il nuovo ravvedimento operoso RIFERIMENTI: Art. 13, d.lgs. 18 dicembre 1997, n. 472 Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie - Art. 1, comma 637,

Dettagli

Regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo.

Regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo. STUDIO DATTILO C O M M E R C I A L I S T I A S S O C I A T I Oggetto: Regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo. L Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 42/E del 12 ottobre

Dettagli

Casssazione Penale, Sentenza n , depositata il 15 dicembre 2014

Casssazione Penale, Sentenza n , depositata il 15 dicembre 2014 Casssazione Penale, Sentenza n. 52038, depositata il 15 dicembre 2014 Omesso versamento delle ritenute certificate, la crisi dell impresa non scrimina il reato. Né l aver ritenuto di privilegiare il pagamento

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 298 16.11.2015 Riforma reati tributari: la dichiarazione infedele Le prime indicazioni della Guardia di Finanza A cura di Marco Brugnolo Categoria:

Dettagli

Fiscal News N. 249 Unico 2012: integrativa entro il Categoria: Sottocategoria: ravvedimento di Unico 2012 Premessa 30 settembre Dichiarazione

Fiscal News N. 249 Unico 2012: integrativa entro il Categoria: Sottocategoria: ravvedimento di Unico 2012 Premessa 30 settembre Dichiarazione Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 249 26.09.2013 Unico 2012: integrativa entro il 30.09 Categoria: Intermediari Sottocategoria: Adempimenti Il termine del 30.09.2013 incide anche

Dettagli

Le nuove sanzioni amministrative

Le nuove sanzioni amministrative CIRCOLARE A.F. N. 10 del 21 Gennaio 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Le nuove sanzioni amministrative Premessa Con la legge di Stabilità per il 2016 (legge n. 208 del 28.12.2015) viene prevista l anticipazione

Dettagli

Comune di Ottaviano. Città di Pace. Regolamento comunale per la applicazione delle sanzioni amministrative tributarie

Comune di Ottaviano. Città di Pace. Regolamento comunale per la applicazione delle sanzioni amministrative tributarie < Comune di Ottaviano Città di Pace Regolamento comunale per la applicazione delle sanzioni amministrative tributarie Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 28 del 5 maggio 2010 REGOLAMENTO

Dettagli

RAVVEDIMENTO DEI MODELLI DICHIARATIVI

RAVVEDIMENTO DEI MODELLI DICHIARATIVI RAVVEDIMENTO DEI MODELLI DICHIARATIVI 1. Ravvedimento operoso - Generalità 2. Ravvedimento operoso e sanzioni minime applicabili per i più comuni errori dichiarativi 3. Chiarimenti dell'agenzia delle Entrate

Dettagli

COMUNE DI VALPERGA Provincia di Torino UFFICIO TRIBUTI

COMUNE DI VALPERGA Provincia di Torino UFFICIO TRIBUTI COMUNE DI VALPERGA Provincia di Torino UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREMESSA Art. 1 Oggetto del Regolamento II presente regolamento disciplina i criteri

Dettagli

Parte prima La fase amministrativa. 1. L evoluzione delle fonti del diritto doganale

Parte prima La fase amministrativa. 1. L evoluzione delle fonti del diritto doganale SOMMARIO Parte prima La fase amministrativa 1. L evoluzione delle fonti del diritto doganale 1.1. L'evoluzione del diritto doganale... 5 1.2. Considerazioni... 7 2. Principi di diritto tributario e doganale

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREMESSA

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREMESSA APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 42 DEL 28.12.2010 REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREMESSA Art. 1 Oggetto del Regolamento II presente regolamento disciplina

Dettagli

Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I

Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I Procura della Repubblica presso il Tribunale di T I V O L I Il Procuratore della Repubblica N Prot. 1457/2016 Tivoli 27 settembre 2016 Al Sig. Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di T I V O

Dettagli

Il delitto di Indebita compensazione

Il delitto di Indebita compensazione Il delitto di Indebita compensazione Articolo 10 quater del D.Lgs. 74/2000 Enrico Mastrogiacomo 1 Articolo 10 quater La disposizione di cui all articolo 10-bis si applica, nei limiti ivi previsti, anche

Dettagli

OBBLIGO DI MOTIVAZIONE DELL AVVISO DI ACCERTAMENTO

OBBLIGO DI MOTIVAZIONE DELL AVVISO DI ACCERTAMENTO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI OBBLIGO DI MOTIVAZIONE DELL AVVISO DI ACCERTAMENTO Relatore: Chiar. ma Prof.ssa Maria

Dettagli

Studio Dott.ssa Concetta Pettrone

Studio Dott.ssa Concetta Pettrone Informativa per la clientela di studio N. 21 del 20.03.2018 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il Ravvedimento Operoso sulla Dichiarazione Infedele Gentile Cliente, Con la presente informativa si desidera

Dettagli

Le nuove figure delittuose di omessi versamenti.

Le nuove figure delittuose di omessi versamenti. Le nuove figure delittuose di omessi versamenti. A cura dell Avv. Eva Salbergo Premessa Nuove ipotesi di reato recentemente entrate in vigore, indicano lo scopo del Legislatore di tentare di arginare un

Dettagli

Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale N. 69 07.03.2016 Compensazione crediti inesistenti: novità sanzioni Categoria: Versamenti Sottocategoria: Compensazioni A cura di Pasquale Pirone

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Legenda: - Evidenziate le parti introdotte - Riquadrate le parti sostituite REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l articolo 3, comma 133 Legge 662/1996,

Dettagli

LE SANZIONI TRIBUTARIE

LE SANZIONI TRIBUTARIE LE SANZIONI TRIBUTARIE Laura Rossi Dufour Dottore Commercialista Revisore Contabile Via San Gregorio 53 Milano Via D.Fiasella 3/14 Genova Tel.010542196 laura.rossi@studiorossidufour.it 1 Le sanzioni La

Dettagli

Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli. Gennaio/2/2014 (*) Napoli 9 Gennaio 2014

Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli. Gennaio/2/2014 (*) Napoli 9 Gennaio 2014 Redazione a cura della Commissione Comunicazione del CPO di Napoli Gennaio/2/2014 (*) Napoli 9 Gennaio 2014 E addebitabile in via di rivalsa l IVA corrisposta in presenza di un accertamento divenuto definitivo

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 4 del 23/01/2009 INDICE PREMESSA

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 4 del 23/01/2009 INDICE PREMESSA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 4 del 23/01/2009 INDICE PREMESSA Art.1 Oggetto del regolamento Art.2 Funzionario Responsabile

Dettagli

CONTRIBUTO UNIFICATO ANCHE PER IL GIUDIZIO TRIBUTARIO

CONTRIBUTO UNIFICATO ANCHE PER IL GIUDIZIO TRIBUTARIO CONTRIBUTO UNIFICATO ANCHE PER IL GIUDIZIO TRIBUTARIO SOMMARIO: 1) Applicazione del contributo unificato al processo tributario. 2) Quantificazione del contributo unificato. 3)Omesso versamento. 4)Prenotazione

Dettagli

Sanzioni sulle compensazioni, cedolare secca, redditi a tassazione separata, farmaci provenienti dall'estero

Sanzioni sulle compensazioni, cedolare secca, redditi a tassazione separata, farmaci provenienti dall'estero Sanzioni sulle compensazioni, cedolare secca, redditi a tassazione separata, farmaci provenienti dall'estero di Antonio Gigliotti Pubblicato il 26 maggio 2011 QUESITO N. 1: Sanzione compensazione crediti

Dettagli

SOMMARIO. Capitolo I FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI

SOMMARIO. Capitolo I FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI SOMMARIO Capitolo I FALSE COMUNICAZIONI SOCIALI 1. La recente riforma: generalità... 3 2. Società non quotate... 4 3. Società quotate... 6 4. La lieve entità... 9 5. La particolare tenuità del fatto...

Dettagli

NOVITÀ IN TEMA DI ACCERTAMENTO. prof. avv. Paola Rossi

NOVITÀ IN TEMA DI ACCERTAMENTO. prof. avv. Paola Rossi NOVITÀ IN TEMA DI ACCERTAMENTO prof. avv. Paola Rossi Diretta 19 gennaio 2009 DEFINIZIONE INVITI AL CONTRADDITTORIO L art. 27 introduce una nuova forma di definizione agevolata aderendo alla quale il contribuente

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Titolo del provvedimento: Disposizioni correttive di leggi tributarie vigenti, a norma dell'articolo 16 della legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente. (Pubblicato

Dettagli

INDICE. Premessa... Parte Prima IL QUADRO GENERALE CAPITOLO 1 LE PREMESSE NORMATIVE

INDICE. Premessa... Parte Prima IL QUADRO GENERALE CAPITOLO 1 LE PREMESSE NORMATIVE INDICE Premessa... pag. IX Parte Prima IL QUADRO GENERALE CAPITOLO 1 LE PREMESSE NORMATIVE 1. Rilevanza della normativa comunitaria nel diritto interno... 3 2. Le prime direttive sui rifiuti del 1975 e

Dettagli

La revisione delle sanzioni amministrative tributarie. Dottor Ignazio La Candia

La revisione delle sanzioni amministrative tributarie. Dottor Ignazio La Candia La revisione delle sanzioni amministrative tributarie Dottor Ignazio La Candia AIB - Brescia, 11 marzo 2016 www.pirolapennutozei.it Termini per l accertamento delle imposte sui redditi e dell IVA artt.

Dettagli

REVERSE CHARGE: VIOLAZIONI. Dott.ssa Nadia Gentina

REVERSE CHARGE: VIOLAZIONI. Dott.ssa Nadia Gentina Dott.ssa Nadia Gentina Una prassi di rettifica e di accertamento che sanziona l inosservanza, ad opera del soggetto passivo, degli obblighi contabili e di dichiarazione con un diniego del diritto a detrazione,

Dettagli

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE IL RAVVEDIMENTO OPEROSO E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Artt. 1, 8 e 13, D.Lgs. n. 471/97 Art. 13, D.Lgs. n. 472/97 Circolare Agenzia Entrate 12.10.2016, n. 42/E Recentemente l Agenzia

Dettagli

Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32

Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32 Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32 "Disposizioni correttive di leggi tributarie vigenti, a norma dell'articolo 16 della legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente"

Dettagli

I nuovi termini per gli accertamenti tributari

I nuovi termini per gli accertamenti tributari I nuovi termini per gli accertamenti tributari di Gaetano Petrelli Pubblicato il 22 gennaio 2016 131. L art. 1, commi 130, 131 e 132, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (in Suppl. ord. n. 70 alla G.U.

Dettagli

CIRCOLARE N. 12. Roma, 24 maggio Oggetto: Visto di conformità infedele - Articolo 39, comma 1, lettera a), del d.lgs. n.

CIRCOLARE N. 12. Roma, 24 maggio Oggetto: Visto di conformità infedele - Articolo 39, comma 1, lettera a), del d.lgs. n. CIRCOLARE N. 12 Roma, 24 maggio 2019 Divisione Servizi Direzione Centrale Servizi Fiscali Oggetto: Visto di conformità infedele - Articolo 39, comma 1, lettera a), del d.lgs. n. 241 del 1997 Premessa L

Dettagli

Sanatoria delle cartelle di pagamento ex art. 36 bis e ter DPR n. 600/1973: condizioni e limiti

Sanatoria delle cartelle di pagamento ex art. 36 bis e ter DPR n. 600/1973: condizioni e limiti Sanatoria delle cartelle di pagamento ex art. 36 bis e ter DPR n. 600/1973: condizioni e limiti Autore: Avv. Gabriella Antonaci, Loconte & Partners - Studio legale tributario Risale a questi ultimi giorni

Dettagli

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO DEL MODELLO UNICO 2008

IL RAVVEDIMENTO OPEROSO DEL MODELLO UNICO 2008 IL RAVVEDIMENTO OPEROSO DEL MODELLO UNICO 2008 a cura di Antonio Gigliotti L art. 13, D.Lgs. 18.12.1997, n. 472 disciplina l'istituto del ravvedimento operoso, il quale consente, entro precisi termini,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE... 2 DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE... 2 Art. 1 Oggetto del Regolamento... 2 Art. 2 Funzionario responsabile... 2 Art.

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE... 2 DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE... 2 Art. 1 Oggetto del Regolamento... 2 Art. 2 Funzionario responsabile... 2 Art. REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE... 2 DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE... 2 Art. 1 Oggetto del Regolamento... 2 Art. 2 Funzionario responsabile... 2 Art. 3 Avviso di contestazione o di irrogazione della sanzione...

Dettagli

I termini di notifica delle cartelle di pagamento di tributi.

I termini di notifica delle cartelle di pagamento di tributi. I termini di notifica delle cartelle di pagamento di tributi. Autore: Sacchetti Lorenzo In: Diritto tributario L effettiva riscossione delle somme accertate attraverso i controlli fiscali eseguiti nei

Dettagli

Reclamo/Mediazione e nuovo sistema sanzionatorio. Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Mediazione tributaria

Reclamo/Mediazione e nuovo sistema sanzionatorio. Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Mediazione tributaria Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 85 21.03.2016 Reclamo/Mediazione e nuovo sistema sanzionatorio Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Mediazione tributaria A cura di Pasquale

Dettagli

INDICE. Capitolo I DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI

INDICE. Capitolo I DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI Stupefacenti vol 4-01-1904 0:11 Pagina VII Capitolo I DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI 1. La definizione di detenzione di sostanze stupefacenti nella attuale legislazione 1.1 Il concorso nella condotta

Dettagli

Ravvedimento operoso - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate

Ravvedimento operoso - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate Ravvedimento operoso - Chiarimenti dell Agenzia delle Entrate STUDIO PULIANI VIA F.TURATI 10 01016 TARQUINIA (VT) 0039 0766 / 845157 FAX 0766/848558 WWW. STUDIOPULIANI.COM 1 PREMESSA L Agenzia delle Entrate,

Dettagli

Dichiarazione IVA omessa e sanzioni ridotte. Dal 2016 il Legislatore riduce le sanzioni amministrative previste per l omessa dichiarazione IVA (sia

Dichiarazione IVA omessa e sanzioni ridotte. Dal 2016 il Legislatore riduce le sanzioni amministrative previste per l omessa dichiarazione IVA (sia Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 101 04.04.2016 Dichiarazione IVA omessa e sanzioni ridotte Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Sanzioni A cura di Pasquale Pirone Dal 2016

Dettagli

I nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale

I nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale Paola Rivetti (Avvocato - Gruppo di Studio EUTEKNE) I nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale 1 Introduzione e operatività degli ISA L art. 9-bis, D.L. 50/2017 convertito disciplina i nuovi indici

Dettagli

AGE.AGEUPTFO.REGISTRO UFFICIALE U

AGE.AGEUPTFO.REGISTRO UFFICIALE U AGE.AGEUPTFO.REGISTRO UFFICIALE.0005510.01-10-2015-U CIRCOLARE N. 23/E Direzione Centrale Normativa Roma, 9 giugno 2015 OGGETTO: Ravvedimento Articolo 13, comma 1, lettera a-bis), del decreto legislativo

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 57 14.07.2014 Sanzioni tributarie e ravvedimento operoso Il sistema sanzionatorio previsto per errori e omissioni collegate alla dichiarazione

Dettagli

La conciliazione giudiziale

La conciliazione giudiziale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 147 11.05.2016 La conciliazione giudiziale Categoria: Accertamento e riscossione Sottocategoria: Varie L articolo 10, comma 1, lettera a), della

Dettagli

La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti. Unico: intermediari tenuti al ravvedimento operoso

La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti. Unico: intermediari tenuti al ravvedimento operoso Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 38 03.11.2014 Unico: intermediari tenuti al ravvedimento operoso Categoria: Intermediari Sottocategoria: Adempimenti

Dettagli

DOGANA 4.0. Dr.ssa Antonella Bianchi

DOGANA 4.0. Dr.ssa Antonella Bianchi DOGANA 4.0 Il sistema delle garanzie nel nuovo codice doganale della UE: dal diritto ad essere ascoltati alla garanzia dell obbligazione doganale e delle condizioni per l esonero e la riduzione Dr.ssa

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE DEL COMUNE DI VALTOURNENCHE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE DEL COMUNE DI VALTOURNENCHE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE DEL COMUNE DI VALTOURNENCHE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del 27/02/2009 Art. 1 Oggetto del Regolamento II presente

Dettagli

COMUNE DI OCCHIEPPO INFERIORE

COMUNE DI OCCHIEPPO INFERIORE COMUNE DI OCCHIEPPO INFERIORE Provincia di Biella REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE DEI TRIBUTI COMUNALI Adottato con deliberazione C.C. N. 32 del 30.10.2012 S O M M A R I O

Dettagli

OGGETTO: Art. 17 del DPR 26 ottobre 1972, n Omessa integrazione e registrazione della fattura.

OGGETTO: Art. 17 del DPR 26 ottobre 1972, n Omessa integrazione e registrazione della fattura. RISOLUZIONE N. 56/E Roma, Roma, Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Alla Direzione regionale Roma, 06 marzo 2009 OGGETTO: Art. 17 del DPR 26 ottobre 1972, n. 633. Omessa integrazione e registrazione

Dettagli

Definizione integrale e agevolata dei PVC consegnati entro il 24 ottobre Condividi

Definizione integrale e agevolata dei PVC consegnati entro il 24 ottobre Condividi Condividi L articolo 1 del decreto-legge 23, n. 119 (di seguito riportato), consente di definire con modalità agevolata il contenuto integrale dei processi verbali di constatazione (PVC) redatti ai sensi

Dettagli

I principi di legalità e di irretroattività nel sistema sanzionatorio tributario

I principi di legalità e di irretroattività nel sistema sanzionatorio tributario I principi di legalità e di irretroattività nel sistema sanzionatorio tributario Autore: Ilaria Leccese In: Diritto tributario Nel sistema sanzionatorio tributario, riformato con la pubblicazione in Gazzetta

Dettagli