COPIA DELL ORIGINALE Deliberazione n 9 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O. Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale

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1 COI DELL ORIGINLE Deliberazione n 9 in data 14/01/2010 COMUNE DI VERBNI ROVINCI DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale Oggetto: ORDINE DEL GIORNO DEI GRUI CONSILIRI.D.L., L.N., U.D.C. LIST CIVIC ER VERBNI RELTIVO L TRSORTO FERROVIRIO LOCLE L anno duemiladieci, addì quattordici del mese di Gennaio alle ore 20:30 nella Residenza Municipale, per riunione di Consiglio Comunale. Eseguito l appello, risultano: CTIS LBERTO IROLDI LUIGI BV CRLO BOLDI ROBERTO BOMBCE SVINO BONZNINI MRCO BRUS SIMONE CNLE MRI CNLI NDRE CR DNIELE CRZZONI NDRE CRETTI FBRIZIO CTTNEO VLERIO CHIFU ION DRIN COLOMBO DMINO COZZ CRL COZZI SERGIO DE MBROGI CORRDO DE BENEDETTI GIOVNNI DI GREGORIO VLDIMIRO FRH TTLL FRNZI FRNCOMRI IDI DONT IMMOVILLI MICHEL INCERTO VLENTIN IRC' FELICE MONTNI ENRICO MONTRONE STEFNI RGO MICHELE RESCHIGN LDO ROLL NGELO SCRINTO LUCIO SERGIO ROCCO SOTTOCORNOL FBRIZIO TMBOLL NTONIO TIGNO GIORGIO VRINI IER GIORGIO VOLE SCIUME' FBIO ZCCHER MRCO ZNOTTI CLUDIO ZORZIT MRCELL totale presenti 36 totale assenti 5 ssiste alla seduta il Segretario del Comune ZNETT CORRDO I consiglieri ctis lberto, Cozzi Sergio e Franzi FrancoMaria sono assenti giustificati. Il Sig. BOLDI ROBERTO nella sua qualità di Consigliere assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.

2 Si dà atto che sono presenti anche gli assessori, Balzarini driana, Calderoni Stefano, Carazzoni Lidia, De Magistris Roberto, Mantovani Roberta, Manzini Massimo, arachini Marco, ella Sergio, reti aolo, Vincenzi Gian Maria. Illustra il Consigliere Cattaneo Valerio (.D.L.): Cercherò di fare velocissimo anche perché abbiamo già ampiamente dibattuto già dove, come e quando farlo, quindi abbiamo già dedicato un po di tempo a questo punto. Quindi, non voglio rifare tutta la storia della questione, della problematica che è in essere perché molti di noi erano presenti al Consiglio aperto di sabato scorso che è stato organizzato dall mministrazione, dove erano presenti anche i rappresentanti dei pendolari che ci hanno esposto tutte le loro problematiche e ci hanno distribuito un documento puntale su tutte le questioni aperte. Tutti, credo, abbiamo visto anche, sia sulla stampa regionale perché è un problema anche più ampio rispetto a quello che riguarda esclusivamente i nostri pendolari che percorrono quotidianamente la linea Domodossola, Verbania, Stresa, rona, Milano, ma che riguarda anche le questioni dei pendolari che vanno da Torino a Milano. Ci sono un po di questioni aperte: la pulizia dei treni. Su questo noi abbiamo fatto già una presa di posizione forte anche con un esposto alle forze dell ordine per fare controllare. Non abbiamo quindi ritenuto di inserire questo punto se non con un richiamo formale nell ordine del giorno, nella parte delle premesse. oi ci sono altri problemi che sono i problemi aperti che sta seguendo molto bene l mministrazione, in particolare il Sindaco Zacchera ed anche altri mministratori, non solo comunali, che è la questione relativa agli orari dei treni, la soppressione di alcuni treni e quant altro. E poi c è il problema con l articolo determinativo, che è il problema urgente per il quale ci siamo permessi l inserimento dell ordine del giorno alla seduta di questa sera e per il quale ho insistito di discuterlo questa sera, non tanto perché domani io non sarò presente all adunanza del Consiglio perché ho un impegno da tante settimane fissato, ma perché un giorno vale tantissimo, perché come vedremo questa problematica dev essere risolta ragionevolmente entro pochissimi giorni perché al giorno 31 finisce gennaio, inizia febbraio e poi capiremo il perché, la differenza. E poi soprattutto perché, ma non lo sapevamo ancora, domani abbiamo la fortuna di avere l ssessore competente, lo ricordava il Sindaco Zacchera all inizio della seduta, l ssessore ai Trasporti della Regione iemonte e credo quindi che se ci dovesse essere una presa di posizione ufficiale di questo Consiglio Comunale, speriamo approvata a larga maggioranza se non all unanimità. Un ordine del giorno più è condiviso più è autorevole e più è forte, questo ce ne rendiamo conto, su questo punto che cercherò di spiegarvi. Quindi, riteniamo che si debba dare una risposta precisa, concreta, e la si può dare perché noi proponiamo anche una soluzione al problema, come detto prima, con l articolo determinativo. Qual è il problema? Il problema è semplicissimo: chi si reca da Domodossola a Verbania, a Milano, per andare all università o al lavoro, deve dotarsi ovviamente di un biglietto ferroviario o più comprensibilmente di un abbonamento annuale pagato mensilmente quando viene fruito, per poter viaggiare sui cosiddetti treni interregionali, cioè i vecchi treni locali, per intenderci. Questo abbonamento da Verbania, ad esempio, costa 70 euro: da diritto a percorrere la tratta Verbania Milano e ritorno una volta al giorno, treno interregionale ed uno si prende il suo abbonamento, viaggia e va a Milano. Cosa capita però? Capita che alcune volte o perché finisce prima, o perché ha solo quella possibilità o perché vuole arrivare prima o perché ha un appuntamento straordinario, alcune volte capita che al posto del treno interregionale abbia l opportunità o sceglie di percorrere questa tratta con un treno EuroCity o InterCity. Comunque, detto questo, quindi quando capita di usare questo treno diverso, l EuroCity o l InterCity e capita spesso, è ovvio, sono i vecchi accelerati, i vecchi superdirettissimi che c erano una volta, è ovvio che uno deve pagare un supplemento. Se paga un supplemento è ovvio che tu paghi un supplemento sul biglietto, quindi biglietto su biglietto, ma non puoi

3 pagare un supplemento sul biglietto che poggia sulla tratta ordinaria dell abbonamento. Quindi che cosa devi fare? Se prendi l InterCity o l Eurocity devi fare un secondo abbonamento, un secondo abbonamento per EuroCity o InterCity che costa questo 140 euro al mese. Ma questo abbonamento non assorbe ovviamente l abbonamento del treno interregionale gestito sulla tratta regionale. Quindi, come se uno prendesse un biglietto di prima classe, non c è posto a sedersi in prima e va in seconda. Questo è possibile? No, lì se prendi l abbonamento dell InterCity hai diritto ad andare su un InterCity, ma se vuoi andare su un treno normale devi avere quell altro di abbonamento. Quindi, chi ha questa doppia possibilità, questa doppia percorrenza su treni diversi deve dotarsi di due abbonamenti distinti e disgiunti, uno nella tasca sinistra ed uno nella tasca destra. Quando arriva il controllore e sei su un treno ne prendi uno e quando arriva un controllore che sei sull altro, prendi l altro. Questo che cosa comporta? Comporta che ogni temporale, parliamo in particolare di lavoratori o di studenti, si deve dotare di un ulteriore abbonamento del costo di 140 euro al mese, faccio sempre l esempio Verbania Domodossola Milano, che moltiplicato per circa 11 mesi per il lavoratore o 9 per lo studente universitario, arriviamo nel caso del primo a euro, conseguentemente con un aumento di dieci volte del costo rispetto ad un altro tipo di soluzione che c era e che oggi non c è più. Quando questo problema è emerso in maniera molto forte ancora tanti anni fa, c è stata un accordo tra la conferenza delle regioni, attraverso la conferenza Stato Regioni, e Trenitalia, dove le Regioni hanno detto: no, troviamo una soluzione. uoi, ad esempio, dotare questi abituali passeggeri dei treni di una sorta di abbonamento speciale, di una sorta di tessera, la quale darà la possibilità quando capita, talvolta, questo secondo tipo di treni, poggiando sull abbonamento del treno interregionale. Hanno inventato la tessera che viene denominata Carta Tutto Treno: 150 euro all anno, quindi non 140 euro al mese. Col tuo bel abbonamento dell interregionale, 70 euro e quella tessera lì, quando ti becca il controllare sull EuroCity o InterCity la tiri fuori e sei a posto. La vigenza di questa card è dal primo giorno dell orario invernale all ultimo giorno dell orario estivo. Quindi, grosso modo, l anno passato era dal 11 dicembre al 12 dicembre, perché poi il 13 è stato introdotto il nuovo orario invernale. La Regione iemonte è l unica Regione in Italia in cui oggi non è più possibile per gli utenti abituali dei treni avere questa tessera in tasca. Oggi non è più possibile per i iemontesi avere in tasca questa carta. Cosa succede? Che oggi il lavoratore che va a Milano, al posto di pagare 150 euro all anno, paga 1540 euro all anno che sono i sono i 140 euro dell abbonamento speciale per l EuroCity per 11 mesi. L anno scorso questo non avveniva. Bisogna creare le condizioni per ripristinare questa situazione che è stata determinata, di fatto la Regione ha deciso di mettere a gara le linee ferroviarie regionali, unica regione in Italia, evidentemente Trenitalia, gruppo Ferrovie dello Stato che è abituato da lustri ad avere sostanzialmente il monopolio, ha rotto un certo tipo di rapporto e che cosa dice Trenitalia: non ti rinnovo più il contratto di servizio perché primo, perché tu non me lo chiedi, secondo perché non me lo puoi chiedere, terzo perché io non ho il dovere di farlo. Siccome il discorso della Card, i 150 euro all anno, deriva dal fatto non che Trenitalia è diventata buona di colpo, ma per quell accordo che dicevo prima attraverso la conferenza Stato Regioni: con Trenitalia, le Regioni si sono impegnate a pagare forfetariamente dei fondi da dare a Trenitalia, nel caso del iemonte 2 milioni l anno. Sostanzialmente Trenitalia si incassa i suoi 2 milioni, dice tanto il treno va lo stesso, chi è su è su, chi è giù è giù. Si becca i 2 milioni, si becca più anche i 150 per migliaia e migliaia di lavoratori pendolari: sotto il profilo imprenditoriale fa anche un affare. Di contro il pendolare fa anche lui un affare perché dice: va bene, al posto di fare l abbonamento quelle tre o quattro volte che mi costa come un abbonamento, mi faccio questa tessera, pago 150 euro e non ci penso più. Questo non si può più fare Di fatto chi ci perde è il povero pendolare che al posto di spendere 150 euro l anno, se ne spende 1540, in prospettiva o comunque già per il solo mese di gennaio ha speso i primi 140 euro di questa cifra. Ed ecco perché l urgenza colleghi. erché io credo che il Sindaco domani deve rappresentare all ssessore Borioli.

4 Cioè, la Regione dovrebbe almeno in zona Cesarini, ci sono le elezioni, almeno per quello, magari potrebbe anche essere vantaggioso per loro, faccia qualcosa, faccia quello che non ha fatto in questi ultimi mesi, perché questa situazione andava prevista. residente, andava prevista! erché andava prevista? ndava prevista perché quando viene meno il contratto, non c è più un obbligo reciproco, di colpo riparte la normalità. llora noi che cosa chiediamo con questo ordine del giorno, anche alla luce di un ulteriore sperequazione che è in atto, perché vi ho portato, mi perdonerà il residente ancora un attimino, che ho portato qui: qui c era l avviso messo fuori, sui treni, guarda che il 13 cambia la musica. llora, qualcuno più sensibile o più attento di altri si è informato, ha avuto l informazione che cambiava la musica e quindi è andato il giorno 10 ed il 11, qualcuno il giorno 12, a fare la carta per il 2011, entro quella data. Quindi, essendo vigente il contratto di servizio, essendo vigente la convenzione, non potevano rifiutarsi di dargli la carta. Loro ce l hanno in tasca e quindi abbiamo una sperequazione perché abbiamo alcuni pendolari che più informati e che hanno avuto quest opportunità ce l hanno in tasca e pagano 150 euro all anno, altri pagano 140 euro al mese e quindi vanno a Quindi, anche questo è un motivo ulteriore, dal mio punto di vista, per sanare questa situazione. E come sanare, e chiudo residente e la ringrazio per la pazienza. Sanare è semplicissimo, io non voglio criticare, siamo un momento preelettorale, quindi cerco di essere proprio calmo e di non portare polemica. Dico solo una cosa: l unico modo serio, a mio parere, non voglio essere sicuramente presuntuoso, però mi sono informato bene sulla questione e ho cercato anche di parlare con chi lo vive sulla sua pelle L ordine del giorno modifichiamolo, togliamo via tutte le premesse, sono a disposizione, dev essere votato questa sera anche per rafforzare l azione che ha fatto il Sindaco. Dobbiamo dare la forza al Sindaco che insieme a Reschigna, che insieme a chi incontra quest ssessore Siccome poi questo ordine del giorno che stiamo evidenziando a Verbania questa sera e VCO, in queste ore lo stanno facendo a sti, lo stanno facendo a Torino perché è un problema di tutto il iemonte, perché chi parte da Torino e va a Milano magari ha il treno nuovo, però euro li deve pagare lo stesso. Questo era il senso e mi scuso se sono stato un po testardo e sono stato insistente sul fatto che dovesse essere per tempo, in un orario in cui siamo ancora lucidi, parlo per me, discutere di quest ordine del giorno per portarlo ad un approvazione. Il Consigliere iracà Felice (CiitadiniConVoi) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: Mi ricollego alle parole del collega, che personalmente ringrazio.perché noi abbiamo sostenuto nell assemblea cittadina che abbiamo fatto sabato, perché non era un Consiglio Comunale aperto, quindi credo che comunque vada fatta già una rettifica all ordine del giorno perché si parla di Consiglio Comunale aperto: è stata un assemblea cittadina quindi è giusto formalmente. Ma voglio ricollegarmi alle tue parole perché la nostra proposta è quella di fare una brevissima sospensiva per modificare l ordine del giorno ed approvarlo subito ad occhi chiusi perché il problema dei pendolari non ha colore politico e noi lo sottoscriviamo subito quest ordine del giorno. Se tramutiamo in un fatto propositivo rivolto ai pendolari, togliendo il fatto politico, che sarà pur vero quello che sostieni tu, ma io credo che in questo momento non interessa a nessuno che la Giunta Regionale iemontese nella propria attività di gestione di un trasporto sul territorio di competenza, eccetera, eccetera. Questo è un fatto che potrà pure essere vero, io non me la sento di confermare perché non conosco nello specifico la faccenda, ma di fatto credo che non tolga e non aggiunga assolutamente nulla a quello che è l obiettivo che è quello di ripristinare quello che voi chiedete. Quindi la nostra proposta è quella di una sospensiva di un paio di minuti soltanto per rimodificare questa parte qua. Il Consigliere Cattaneo Valerio (.D.L.) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: ossiamo anche mettere dopo ampia e proficua discussione, visto il problema dei pendolari emersi il Consiglio Comunale invita ed impegna. Così togliamo tutto il

5 dispositivo, così togliamo tutte le polemiche e non stiamo qui a scegliere gli aggettivi, gli avverbi. Questa è una proposta che mi sono permesso di dirla preliminarmente, che penso possa aiutare. II Consigliere Bombace Savino (I.D.V.) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: Concordo sulla proposta del collega Iracà. Va bene se il consigliere Cattaneo lo modifica nella forma come accennato e lo presenta. Il Consigliere Rolla ngelo (.D.) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: Sono d accordo con chi mi ha preceduto. Sono d accordo ovviamente con l ordine del giorno, con i contenuti perché oltre al danno ci sono pure le beffe ed i poveri che sopportano ogni giorno un viaggio da carovana nel deserto, si trovano anche a doverla pagare profumatamente. Io proponevo semplicemente che dopo ricordato che si saltasse quel periodo e si dicesse semplicemente: ricordato che Trenitalia non ha rinnovato per l anno 2010 la carta Tutto Treno per i pendolari, decisione che li obbliga a dotarsi, quello lascerei tutto. Salterei solo quel primo periodo, dicendo semplicemente che Trenitalia non ha rinnovato, lasciando perdere cause e non cause e tutto il resto lo lascerei, sia nelle premesse che nella seconda parte del ricordato che. Quindi non tirato via tutto solo quel primo. Quindi otterremmo lo scopo di avere un ordine del giorno, in questo caso condiviso anche da noi, da tutti, che avrebbe maggior forza. Toglierebbe ogni dubbio circa ulteriori obiettivi o diciamo elementi che potrebbero far prefigurare un interesse in questo periodo.ma non vogliamo mettere delle colpe, noi vogliamo chiedere l impegno. llora tiriamo via tutto! Lasciamo nel testo Invita e basta Il consigliere Cattaneo accetta di stralciare le premesse. Il Consigliere Di Gregorio Vladimiro (Rifondazione Comunista- Comunisti Italiani) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: su questa questione, come dire, ma anche su altre, mi sembra che si parte da un dato di fatto senza valutare le cause di tutto ciò. Non è voluto da una causa divina il fatto che si è arrivati a questo punto. Le parole di Cattaneo confermano così come già detto durante l assemblea sabato scorso, il fatto che i pendolari ed i cittadini che usufruiscono del servizio del trasporto ferroviario, sono delle vittime delle privatizzazioni. Il fatto che la Regione iemonte possa mettere a gara anche a privati, questo comporta poi soluzioni di questa natura, per cui alla fine chi paga sono sempre i soliti. Ma non è solo un problema di ferrovie, perché poi, come dire, ci sono pezzi di ferrovie che sono già privatizzati, treni che sono già di privati. Stiamo rischiando la privatizzazione dell acqua e quindi il peggioramento delle condizioni delle acque ed i costi eccessivi. Viviamo già con le privatizzazioni delle oste che creano grossi problemi soprattutto nei centri minori. È ovvio che quando un azienda pensa principalmente al ricavo, al profitto e poi spesso non investe in quelli che sono invece dei servizi utili per i cittadini quali le tratte per i pendolari, i piccoli servizi nei piccoli comuni, le stazione che vengono tolte. È ovvio che questo viene dato da una scelta scellerata che non tanto guardare ad un servizio utile ma quanto avere profitto ed avere dei bilanci sempre più in attivo a scapito dei viaggiatori in questo caso, ma degli utenti in generale. E questo, come dire, la proposta fatto sabato rispetto all affitto del treno, all utilizzo del treno è anche un risultato di questo tipo di scelte. Come dire, io vorrei fare una provocazione ulteriore: non affittiamolo il treno, compriamolo, almeno ci rimane, investiamo in una struttura. Tentiamo di ripristinare un uso pubblico dei servizi che è quello che bisognerebbe ripristinare. Dopodiché c è anche un discorso che va oltre questo, è il fatto che il nostro territorio dal punto di vista geografico, morfologico, storico, culturale, dei trasporti e tutto quanto è legato alla Lombardia e non al iemonte. nche questa è una cosa che va valutata e va sottolineata. Il fatto che noi siamo per storia legati alla Lombardia, ma di fatto, da un punto di vista amministrativo, siamo in iemonte. È questo, l esempio dei trasporti, per cui la

6 linea è gestita dal compartimento di Milano e però il territorio è quello iemontese: è emblematico. er cui la proposta fatta nei termini finali dal Consigliere Cattaneo è sottoscrivibile ma non dimentichiamoci i motivi e le cause per cui si arriva a queste situazioni di difficoltà e di degrado dei servizi Il Consigliere Tambolla ntonio (.D.L.) chiede di poter intervenire e, avutane facoltà, dice: Dopo tutto ciò che i colleghi hanno chiesto in questo ordine del giorno, vorrei mettere a conoscenza che sabato in stazione durante il consiglio a Fondotoce ho chiesto personalmente la carta dei servizi che non era a disposizione Sindaco On.Marco Zacchera: Se non ci sono altri interventi, io volevo riassumere le questioni, ma molto brevemente e quello che diceva il consigliere Tambolla è verissimo: gli utenti, se vanno a chiedere la documentazione dei propri diritti non la trovano. Questa è una cosa assolutamente insostenibile, la carta degli utenti, dev essere a disposizione degli utenti, la carta dei servizi dev essere a disposizione degli utenti affinché possono vedere come sono i diritti, appunto, delle persone che prendono il treno. Mi limitavo semplicemente a dire che per una volta io sono assolutamente d accordo no, una volta, non è una volta sola, sono o assolutamente d accordo con il Consigliere Di Gregorio e volevo aggiornare in trenta secondi il Consiglio Comunale sottolineando del famoso affitto di un treno, comprare un treno un treno costa circa 15 milioni di euro, quindi un po caro, però con qualche risparmio di gestione però ci riusciamo. Dicevo, al di là di questo, il lavoro che si sta facendo in questi giorni e domani, ripeto, incontriamo anche l ssessore della Regione iemonte Daniele Borioli, per cercare di fare in modo che anche formalmente la linea per quanto attiene il servizio pendolare del Sempione passi ufficialmente con la Lombardia in toto, quindi che la Regione iemonte trasmetta alla Lombardia il tot chilometrico per la linea e la Lombardia si prenda in carico, anzi non la Lombardia, la società di gestione di lombarda, con la quale poi potremmo molto più facilmente interloquire mettendo in linea come quelli nuovi che sta comprando la Lombardia. Quindi mi sembra positiva la proposta, lavoriamo in questo senso e man mano terrò informati i Capigruppo delle novità. er quanto riguarda l ordine del giorno del Consiglio Comunale sono d accordo con la formulazione proposta dal Consigliere Cattaneo per avere l unanimità del Consiglio. Il residente Boldi mette quindi in votazione l ordine del giorno con le modifiche accettate dal consigliere Cattaneo, e cioè lasciando solo la parte dispositiva ed IL CONSIGLIO COMUNLE d unanimità dei voti espressi nei modi e termini di legge; di approvare l ordine del giorno. DELIBER

7 Letto approvato e sottoscritto IL CONSIGLIERE NZINO IL RESIDENTE IL SEGRETRIO COMUNLE f.to CTTNEO VLERIO f.to BOLDI ROBERTO f.to ZNETT CORRDO REFERTO DI UBBLICZIONE E COMUNICZIONE I CIGRUO CONSILIRI (art. 124 D.Lgs , n. 267 ed art.125 D.Lgs , n. 267) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all albo comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal ddi IL SEGRETRIO COMUNLE f.to ZNETT CORRDO Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo IL SEGRETRIO COMUNLE ZNETT CORRDO Lì,. Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d ufficio TTEST CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIV il decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3 D.Lgs. 267/2000). IL SEGRETRIO COMUNLE f.to ZNETT CORRDO La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/ IL SEGRETRIO COMUNLE f.to ZNETT CORRDO 9-14/01/2010