Carabinieri a Tutela della Salute. Mar. Capo Umberto Giannini Mar. Capo Giuseppe Turra (N.A.S. Carabinieri di Cremona)

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1 Carabinieri a Tutela della Salute Mar. Capo Umberto Giannini Mar. Capo Giuseppe Turra (N.A.S. Carabinieri di Cremona)

2 ISTITUZIONE 15 OTTOBRE 1962 I N.A.S., Nuclei Antisofisticazioni * e Sanità dell'arma dei Carabinieri, sono stati I costituiti il 15 ottobre 1962, con un organico iniziale di 40 sottufficiali. Oggi sul territorio nazionale, vi sono 38 Nuclei con un organico di circa 1000 militari, dipendenti: - gerarchicamente dal Ministero della Difesa e, per i compiti di polizia, dal Ministero dell Interno, - funzionalmente dal Ministero della Salute e dall Autorità Giudiziaria per i compiti di polizia giudiziaria.

3 NUCLEI ANTISOFISTICAZIONI E SANITÀ 38 AO TO MI BS CR TN PD TV UD GRUPPO T.S. MILANO AL GE PR BO LI FI AN PG GRUPPO T.S. ROMA SS VT RM LT PE NA CB FG CE SA PZ BA TA GRUPPO T.S. NAPOLI CA CZ CS LE RC PA CT RG

4 DECRETO MINISTERIALE 5 novembre1963 Attribuzione della qualifica di Ispettore Sanitario: autorizza l esecuzione di accertamenti, ispezioni, in qualunque momento, in tutti i luoghi in cui vi sia produzione, confezionamento, deposito e vendita di alimenti e bevande, nonché prelevamento di campioni per le analisi e sequestri cautelativi sanitari.

5 Qualificazione del personale I Marescialli dei Nuclei Carabinieri Antisofisticazioni e Sanità vengono selezionati in base ad una specifica attitudine e ad una matura esperienza investigativa. Gli stessi vengono inseriti nei reparti dopo il superamento di un corso intensivo di specializzazione tenuto presso e con docenti del Ministero della Salute, nonché con personale dell I.S.S. e di altri Enti interessati. Le lezioni si accompagnano ad esercitazioni e visite presso le aziende sanitarie e del settore alimentare più importanti.

6 SETTORI D'INTERVENTO SICUREZZA SANITARIA - USO DI SOSTANZE DOPANTI - PALESTRE E STRUTTURE SPORTIVE - STUPEFACENTI - PRODOTTI FITOSANITARI - MANGIMI E PRODOTTI ZOOTECNICI SANITÀ (ospedali, case di cura e di riposo, studi medici, laboratori) TRUFFA al S.S.N. INQUINAMENTI e RIFIUTI FARMACEUTICI (piccola e grande industria, distribuzione, farmacie, erboristerie, ecc.) VARIE (TUTELA della SALUTE)

7 SETTORI D'INTERVENTO SICUREZZA ALIMENTARE - ACQUE E BIBITE - CARNI ED ALLEVAMENTI - CONSERVE ALIMENTARI - ALIMENTI DESTINATI AD UN ALIMENTAZIONE PARTICOLARE - FARINE, PANE E PASTA - PRODOTTI ITTICI - OLI E GRASSI - SALUMI ED INSACCATI - VINI ED ALCOOLICI - ZUCCHERI E SOSTANZE SOFISTICANTI - RISTORAZIONE, SUPERMERCATI, BAR E SIMILI - LATTE E DERIVATI

8 ATTIVITA SULLA SICUREZZA ALIMENTARE INIZIATIVA DELEGA ATTIVAZIONE DEL MINISTERO ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA (consumatori e produttori) LAMENTELE DEI CONSUMATORI STAZIONI CARABINIERI

9 PECULIARITA INVESTIGATIVE (POLIZIA GIUDIZIARIA) I NAS CARABINIERI SVOLGONO ATTIVITA ISPETTIVE (POLIZIA SANITARIA E VETERINARIA)

10 MODALITA OPERATIVE

11 ISPEZIONI IGIENICO SANITARIE CAMPIONAMENTO ATTIVITA TIPICHE SEQUESTRO SANITARIO RICHIESTA ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI

12 CARATTERISTICHE CONTROLLI PRODUZIONE TRASFORMAZIONE COMMERCIALIZZAZIONE SOMMINISTRAZIONE

13 STRATEGIA OPERATIVA MENSILE PARTICOLARI CONTROLLI IN CAMPO NAZIONALE OPERAZIONE Estate Tranquilla 2013

14 OPERAZIONE ESTATE TRANQUILLA 2013 SUPERMERCATI PRODOTTI DELLA PESCA VILLAGGI TURISTICI STABILIMENTI DI LAVORAZIONE E DEPOSITI BAR E POSTI DI RISTORO AUTOSTRADALI

15 Attività di polizia giudiziaria CONDOTTE ILLECITE NON EPISODICHE IN SOFISTICAZIONI/FRODI

16 Frodi alimentari Indagini di laboratorio

17 PERICOLI RESIDUI contaminazioni ambientali (metalli tossici, diossine, ecc.) trattamenti agricoli (agrofarmaci) trattamenti di conservazione (coloranti, conservanti, additivi, ecc )

18 FONTI DI PREOCCUPAZIONE ORMONI PESTICIDI CONTAMINANTI ANTIBIOTICI METALLI OGM CONSERVANTI GRASSI SATURI

19 Ristorazione 2013 Nas Cremona Controlli Campioni prelevati Segnalati A.A. Segnalati A.G. Sequestri 83 Sanzioni amministrative

20 MOTIVO DEI SEQUESTRI DI ALIMENTI RICOPERTI DI MUFFA INVASI DA PARASSITI SCADUTI DI VALIDITA PRIVI DI ETICHETTATURA PRIVI DI TRACCIABILITÀ PRESENZA DI SOSTANZE VIETATE

21 Controlli agriturismo: Anno 2010: n. 25 strutture ispezionate Anno 2011: n. 19 strutture ispezionate Anno 2012: n. 12 strutture ispezionate Anno 2013: n. 4 strutture ispezionate

22 Anno 2010: n. 13 violazioni amministrative contestate Anno 2011: n. 6 violazioni amministrative e n. 1 violazione penale contestate Anno 2012: n. 4 violazioni amministrative contestate Anno 2013: n. 2 violazioni amministrative contestate

23 RINTRACCIABILITA (1) (art. 18 Reg CE 178/2002) gli OSA devono essere in grado di individuare chi abbia fornito loro un alimento ( ) o qualsiasi altra sostanza destinata o atta a entrate a far parte di in alimento ( ) e disporre di sistemi e di procedure che consentano di mettere a disposizione delle Autorità competenti, che le richiedano, le informazioni al riguardo. gli OSA devono disporre di sistemi e procedure per individuare le imprese alle quali hanno fornito i propri prodotti

24 RINTRACCIABILITA (2) (art. 18 Reg CE 178/2002) se in sede ispettiva, o ancor peggio nella fase investigativa di attivazione RASFF, l OSA non fornisce idonea documentazione atta a stabilirne la rintracciabilità e tracciabilità, l organo di controllo potrebbe procedere al sequestro sanitario cautelativo (art. 1 Legge 283/1962) di tutta la merce, in attesa delle analisi dei campioni prelevati, in virtù del più ampio PRINCIPIO di PRECAUZIONE (art. 7 Reg. CE 178/2002)

25 FORMAZIONE (1) Requisiti morali e professionali previsti dagli artt. 65 e 66 della Legge Regione Lombardia 6/2010 Art. 66 (Requisiti professionali per l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande) L esercizio dell attività di somministrazione di alimenti e bevande è subordinato al possesso, in capo al titolare dell impresa individuale o suo delegato ( ) di uno dei seguenti requisiti professionali: - avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti;

26 FORMAZIONE (2) - avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, in proprio o presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande - essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, purchè nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti

27 FORMAZIONE (3) Art L.R. 33/2009 (Formazione, aggiornamento e addestramento degli addetti al settore alimentare) 1. Gli operatori del settore alimentare provvedono alla formazione, addestramento e aggiornamento del proprio personale addetto ad una o più fasi di produzione, trasformazione e distribuzione di prodotti alimentari, secondo quanto stabilito dal Reg CE 852/ I dipartimenti di prevenzione delle ASL verificano. n.b.: l art. 133 punto hh) LR 33/2009 ha abrogato la LR 12/2003

28 FORMAZIONE (4) Requisiti e formazione da documentare nel manuale con: - per Responsabile, a norma di legge o autocertificazione - per addetti, dare atto della data, argomenti e soggetti formati, con firma di entrambi

29 FRODI : CONTRAFFAZIONI E SOFISTICAZIONI

30 LE FRODI ALIMENTARI Secondo i più recenti orientamenti giuridici, in relazione alla produzione ed alla vendita dei prodotti alimentari, si è soliti distinguere tra due forme di inganno: la frode sanitaria e la frode commerciale. FRODE SANITARIA FRODE COMMERCIALE

31 Frodi commerciali: comprendono tutte le azioni fraudolente sugli alimenti o sulle loro confezioni che, pur NON determinando concreto o immediato nocumento per la salute pubblica, favoriscono illeciti profitti a danno del consumatore. Frodi sanitarie: il presupposto della frode è insito nella probabilità o certezza di procurare un danno alla salute dei cittadini, di rendere potenzialmente o sicuramente nocive le derrate alimentari.

32 SOFISTICAZIONE FRODI ALIMENTARI ADULTERAZIONE ALTERAZIONE CONTRAFFAZIONE

33 SOFISTICAZIONE E un'operazione fraudolenta che consiste nell'aggiungere all'alimento sostanze estranee alla sua composizione con lo scopo di migliorarne l'aspetto o di coprirne difetti e renderlo, quindi, più appetibile (es.: mozzarella trattata con perossido di benzoile per sbiancarla o salsiccia fresca trattata con additivo a base di anidride solforosa, per renderla di colore rosso vivo e lucente, etc.)

34 ADULTERAZIONE Comprende tutte le operazioni che determinano modificazioni nella composizione analitica del prodotto alimentare, attuate mediante l'aggiunta o la sottrazione di alcuni componenti. Le adulterazioni hanno riflessi non solo commerciali ma anche igienico - nutrizionali e, in alcuni casi, di GRAVE pericolo per la salute pubblica. AGGIUNGERE ALCOOL METILICO AL VINO AGGIUNGERE ACQUA FARE LA MOZZARELLA CON CASEINE O LATTE IN POLVERE ZOOTECNICO SOTTRARRE GRASSI LATTE

35 ALTERAZIONE Una sostanza alimentare si dice in stato di ALTERAZIONE, quando la sua composizione originaria si modifica a causa di fenomeni degenerativi spontanei, determinati da errate modalità o eccessivo prolungamento dei tempi di conservazione.

36 CONTRAFFAZIONE E la totale o parziale sostituzione di una sostanza alimentare con altra di minore pregio in maniera tale da indurre in inganno il compratore (olio di semi per olio di oliva, margarina per burro, vino fatto con zuccheri diversi dall uva, ecc.)

37 PERICOLOSITA E NOCIVITA

38 LA PERICOLOSITA Consiste nella potenziale attitudine di una sostanza alimentare a cagionare un danno alla salute. E la probabilità di un evento temuto.

39 LA NOCIVITA Consiste nell attitudine che ha una sostanza alimentare di creare un concreto pericolo a chi la consuma. La pericolosità, in questo caso, non è data dalla ipotetica ed astratta possibilità di nocumento, ma dall'attitudine concreta e già immanente nel prodotto di provocare un danno alla salute se consumato nelle condizioni in cui in quel momento si trova.

40 COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE N.A.S. - Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Cremona Cremona, via Luigi Voghera n.12 tel ; fax

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