IL PAOELLONE DEL CA MPIONATO Dominio Milano Siena ancora big Sorpresa Brindisi

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1 IL PAOELLONE DEL CA MPIONATO Dominio Milano Siena ancora big Sorpresa Brindisi Si conferma Cantù, cresce Reggio Emilia e spunta Pistoia. Due i flop: Venezia e Avellino COSI IPLAYOFF su 5 gare Si comincia lunedì I quarti di finale, quest'anno, tornati al meglio delle 5 partite, partiranno lunedi con le prime due gare- 1, Milano-Pistoia e Sassari- Brindisi. Martedì sarà la volta di Siena- Reggio Emilia e Cantù-Roma. Si proseguirà poi sempre a giorni alterni, senza soste. Tutte le partite alle ore 20.30, con una gara in diretta su RaiSport o Semifinali Cominceranno il maggio e saranno al meglio delle sette partite con la formula : le prime due in casa per chi ha il fattore campo. L'eventuale gara-7 è in programma giugno Finale Prenderà il via il 15 giugno sempre al meglio delle sette partite e con la stessa formula delle semifinali. L'eventuale gara-7 è in programma il 27 giugno Daniel Hackett 26 anni, a Milano dal 24/12/13 IMPRESSE CON LA DIFESA NON HA RIVALI Facile dire che la vittoria della stagione regolare fosse scontata... Dopo 11 partite non lo era, poi è arrivato Hackett e sono giunte 19 vittorie consecutive. Ma al di là del dato complessivo, l'ea7 ha giocato anche un'ottima pallacanestro e superato indenne (in Italia) momenti delicati come gli infortuni di Langford e Gentile e il k.o. di Coppa Italia. Dopo l'uscita dall'eurolega è tornata a qualche individualismo di troppo, ma se difende così in campionato non ha rivali anche perché sotto canestro Samuels sta facendo la differenza. E c'è pure Deane per ogni evenienza... MarQuez Haynes 27 anni, a Siena dal 3 gennaio 2014 SIENA UN ISOLAMENTO VINCENTE Stagione incredibile per quello che le è successo attorno e in squadra, ha avuto un solo momento di sbandamento attorno alla cessione di Daniel Hackett che le è costato anche l'eurocup, ma poi si è rimessa in carreggiata con un patto tra giocatori e allenatore, isolandosi dai disastri che aveva attorno, mantenendo delle eccellenze assolute (la difesa). MarQuez Haynes, come dice Crespi, è il cuore della squadra, rookie come Green sono cresciuti durante la stagione, nelle ultime gare sta recuperando Cournooh che sembrava perso per strada.

2 Pietro Aradori 25 anni, per lui 15.1 punti di media in campionato IN CASA CORRE COME LEA7 Buona stagione per una buona squadra che ha dato spazio agli italiani e in attacco ha mostrato una qualità di gioco superiore. Unica con Milano ad essere imbattuta sul proprio campo, cosa che la rende pericolosissima nei playoff, ha però fallito l'eccellenza con il 5-10 fuori casa. Non brillantissima a fine stagione anche per qualche problemino di Ragland e Stefano Gentile, ormai un big tra gli italiani del campionato, ha rispetto a molti avversari un impianto molto più consolidato basato sulla conoscenza reciproca di Ragland-Aradori-Leunen-Cusin. Travis Diener 32 anni, 7.7 contro i 16.4 dell'anno scorso CIAM SASSARI MA TRAVIS È UN PROBLEMA? Alla fine il quarto posto non è malaccio per una squadra nata da un equivoco estivo (aver tenuto Marques Green quando Travis Diener è tornato sui suoi passi ed è rimasto) e su un trio Green- Thomas-Johnson che si è sfaldato per strada. Non c'è stata neppure la svolta dopo la vittoria in Coppa Italia. Resta però una squadra molto forte e con una identità, con Drake Diener top scorer e miglior tiratore del campionato (unico oltre il 50%) e Caleb Green, terzo scorer e rivelazione della A. Il problema è che finora ha avuto il peggior Travis italiano. Jerome Dyson 27 anni, ha chiuso con 16,9 punti a gara EVANGELISTA ANDATA SUPER. ORA IN CALO Prima parte da favola, dove ha sfruttato al massimo il fortino del Palapentassuglia battendo tutte le big: Milano, Siena, Sassari, Cantù e Roma. Un filotto che ha contribuito a chiudere l'andata al primo posto, evento storico. Seconda parte del campionato invece molto in affanno, ma con l'alibi di una serie di infortuni che hanno di fatto impoverito l'attacco della squadra di Bucchi che ha avuto in Dyson la stella brava a illuminare il quintetto nei momenti duri. Ha chiuso con sei k.o. nelle ultime otto uscite, nei playoff sarà dura ribaltare il fattore campo a sfavore contro Sassari. Trevor Mbakwe centro 25enne, 9,9 punti e 9,3 rimbalzi COSTANTE, 8 VITTORIE ESTERNE Non era facile restare nei quartieri alti dopo la strepitosa stagione passata, quella della finale scudetto. Ma con un allenatore diverso (Dalmonte per Calvani), senza un leader come Datome e un play come Taylor, oltre a tanti volti nuovi (ottimo Mbakwe, bene Baron), l'acea ha chiuso con un 6 posto di grande valore, a quota 34, ossia appena 6 punti in meno rispetto a un anno fa. Tra i punti di forza, l'alto rendimento in trasferta, con ben 8 successi, seconda solo a Milano con 10. Proprio questa sua caratteristica, non le sbarra il pronostico nei quarti contro Cantù. James White 31 anni: 16.7 punti e 4.6 rimbalzi a partita REGGIO EMILIA UN CLUB CHE SA PIANIFICARE Comincia a raccogliere i frutti di una semina partita da lontano. Stranieri talentuosi e di esperienza (Kaukenas. White, Brunner e Bell) hanno flirtato con il gruppo italiano (Cinciarini, Gigli e Cervi) creando un ciclo virtuoso. Ha investito sul futuro con Silins, Mussini e Della Valle. Ha vinto la sua prima coppa internazionale (Eurochallenge). Spiccano eccellenze anche fuori dal campo: la continuità tecnica garantita da Menetti, la competenza di un g.m. in costante crescita come Frosini e la visione sul lungo periodo dell'a.d. Dalla Salda. Brad Wanamaker 24 anni: 16.1 punti e 5 assist di media a partita PISTOIA VINCE CON IL MADE IN USA L'unico club che ha usato il 5+5 in modo integrale. Cinque americani in quintetto più una panchina (non lunghissima) in cui spicca un veterano come Galanda. Il timore era che non reggesse fino in fondo: ha finito la stagione in crescendo con 5 vittorie filate. Ha azzeccato l'asse play-pivot con Wanamaker (sotto la coppia Hackett-Ragland c'è lui) e Johnson che, in Italia, potrebbe fare comodo anche ai club di vertice. Paolo Moretti ha miscelato tutto in un basket anche molto gradevole. Neopromossa ai playoff: merita solo applausi.

3 Chris Roberts 26 anni, 11,6 punti a gara al primo anno in Italia CASERTA BEFFA FINALE MA MOUN CE Finale beffardo e immeritato con l'uscita dai playoff solo per la classifica avulsa, col 50% di vittorie, ma resta la consapevolezza di aver disputato una stagione ampiamente sopra le righe, grazie alla guida di Molin, spogliatosi dalle vesti di vice di lusso a capoallenatore di grande credibilità. Forse cambiando prima il play Hannah qualche punto in più sarebbe potuto arrivare, ma Caserta ha fatto vedere la classe e il tiro di Roberts, la sostanza dei due Moore, la crescita di Vitali e la conferma di Brooks. Se non smantella tutto, crescerà ancora. Adrian Banks 28 anni, tornato a Varese il 29 novembre 2013 VARESE CLARK PECCATO ORIGINALE Una lezione per il futuro. Una società seria che alla fine trova due colpevoli, Frates e Clark: peccato che il primo non volesse il secondo e che tutta la stagione deludente sia nata da questa scelta del club non rimediata prima e dall'aver messo tanti soldi (per le casse sociali) su Ere, deludentissimo capitano. Quando gli equivoci sono stati risolti, e finalmente l'ambiente non pensava più di dover ripetere senza Green e Dunston, l'annata precedente, le cose sono andate meglio, scoprendo cose preziose per il futuro come Banks e Bizzozi vice Pozzecco. Troppo tardi. Aleksander Vujacic 30 anni: 11 punti di media in cinque partite VENEZIA TANTI BIG, MA IL GRUPPO? Incomprensibile. Una buona squadra, certamente condizionata dagli infortuni che hanno colpito soprattutto il settore italiano, e che quando nonostante tutto era in corsa per i playoff con la novità di prestigio Vujacic s'è completamente sfaldata nonostante un big come Andre Smith. Che non fosse colpa di Mazzon anche se l'arrivo di Markovski è stato col botto era evidente, ma nel girone di ritorno la Reyer non è più riuscita a esprimersi. Le 4 vittorie nelle seconde 15 partite non sono giustificabili. E' la grande delusione. Jaka Lakovic 35 anni. appena il 45% da due e II 34,2% da tre AVELLINO FALLITO L'OBIETTIVO MINIMO Delusione clamorosa, visti gli investimenti estivi. Non ha centrato nemmeno l'obiettivo minimo sindacale, ossia i playoff, alla fine distanti ben sei punti. Una girandola di cambi, il braccio di ferro con Dean e Richardson, i problemi fisici di Lakovic: per Vitucci (solo un anno fa eletto allenatore dell'anno) una stagione da dimenticare e pure in fretta. Non sono bastate nemmeno le prove di Thomas e Ivanov a restituire il sorriso a una piazza delusa come non mai. Andrà incontro a un'ennesima rivoluzione, si partirà cominciando a transare il (ricco) contratto di Lakovic. Brian Chase 32 anni: 8.8 in 14 partite UN 2014 CON IL PASSO DA BIG Pessima nella prima parte della stagione, segnata dalla bocciatura del mercato estivo: Watson e Olasewere tagliati prima dell'inizio del campionato per problemi fisici. Sono arrivati Kelly e Kalve con quest'ultimo tagliato per Zavakas. L'ala pivot è stata cambiata tre volte in una squadra che non aveva equilibrio tra difesa e attacco e che, con Gresta, ha prodotto un ruolino di 2 vinte e 7 perse. Poi la svolta: Conti g.m. e Pancotto in panchina alla decima giornata di andata. Breve assestamento e poi un 2014 a ritmo playoff: 9 vinte, 12 perse. 5 SI È PERSA QUASI SUBITO Il cambio di gestione dopo la decennale era Sabatini non ha dato i frutti auspicati. Dopo una buona partenza (5 vittorie dopo 6 giornate) si è piantata in un filotto di sconfitte che hanno portato prima all'esonero di coach Bechi e poi al taglio del play Ware. Gli aggiustamenti in corsa non hanno cambiato l'inerzia negativa cosi il club ha fallito drasticamente i due obiettivi stagionali, ovvero ammissione alla F8 di coppa Italia e ai playoff, chiudendo al 14 posto, lo stesso dell'anno passato. Insomma, l'anno zero post Sabatini è stato un fallimento.

4 5 ^ffteshbjf O.D. Anosike 23 anni, 14.4 col 57.8% da due PESARO UN RITORNO DA PLAYOFF Dell'Agnello alla presentazione del campionato aveva detto: «Penultimo magari, ma ultimo non arrivo». Detto fatto. Pesaro è salva, il sei è la media tra un'andata da 2-13 e da 4 e un girone di ritorno quasi da media playoff. Intanto sono riusciti a mettersi in mostra e a crescere giocatori come Turner, Anosike, miglior rimbalzista del campionato, e lo stesso Trasolini che possono ambire a giocare in squadre di livello più alto (sarà infatti difficile trattenerli). Difensivamente però Pesaro è stata troppo spesso sotto la sufficienza. Daniele Cinciarini 30 anni, ha chiuso con 15.4 punti a partita UNA RETROCESSIONE «GIUSTA» La verità? Ha tolto un bel problema alla Serie A retrocedendo, visto il modo in cui ha portato a termine le ultime due stagioni. Dispiace per i giocatori, che hanno fatto il massimo non pagati il dovuto, dispiace molto per Carlo Recalcati che ha perso troppi giocatori per strada, ma c'è una logica e una giustizia perché se fosse retrocessa una società «sana» economicamente sarebbe stato un piccolo scandalo. Il 5 è la media tra il 3 che merita la società e il 7 di chi ci ha lavorato. Dovrà riazzerare tutto per il futuro, ammesso che ne abbia uno. IL VIA LUNED) A MILANO E SASSARI Gara -1 Lunedì 19 EA7 l'.tiarérji'.'j (1) Milano (8) Pistoia PLAYOFF 1 Gara -1 Martedì 20 DI MARIO CANFORA, LUCA CHIABOTTI E VINCENZO DI SCHIAVI (4) Sassari (5) Brindisi r.-..n -.J-- <V

5 MarQuez Haynes, 27 anni, va a canestro contrastato da David Moss (a sinistra) e Alessandro Gentile I LEADER STATISTICI 19.4 Drake Diener SASSARI 1 O.D. Anosike PESARO 6.5 T A. Cinciarini ITALIA REGGIO EMILIA 947 Il LIBERI Jimmy Baron 1.6 STOPPATE T. Mbakwe 2.1 RECUPERI Q. Hosley f-**.