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3 Premessa Ad oggi il Lazio è interessato da 77 aree naturali protette (dicitura che nel presente documento verrà abbreviata utilizzando l acronimo ANP) istituite a seguito di diversi provvedimenti legislativi e/o amministrativi regionali o nazionali. La superficie complessiva delle aree protette laziali risulta pari a circa ettari, ossia più del 3% del territorio regionale. Tuttavia nonostante questo grande patrimonio naturalistico esso non è molto conosciuto. Studi condotti hanno evidenziato che circa il 90% dei cittadini del Lazio non conosce le caratteristiche naturalistiche di oltre il 5% del proprio territorio di riferimento. Eppure le ANP della Regione Lazio promuovono abitualmente iniziative volte alla tutela della biodiversità ed allo sviluppo sostenibile, mediante attività di: conservazione delle specie e degli ecosistemi, recupero e valorizzazione degli ambienti naturali e delle ricchezze storico - culturali, educazione ambientale, promozione del turismo naturalistico e didattico. In questo contesto si inserisce il progetto LIFE GO PARK ( che si focalizza sulla necessità di rendere gli individui consapevoli dell importanza della collaborazione tra uomo e natura. L esperienza vissuta a contatto con la natura rappresenta il modo migliore per poter incrementare i livelli di attenzione ed interesse collettivo verso la tutela della biodiversità e la conservazione dell ambiente. Tale processo di consapevolizzazione dei cittadini avviene principalmente attraverso la comunicazione. Da qui l esigenza di valutare oggettivamente come le aree naturali della regione Lazio fanno comunicazione, per capirne i punti di forza e di debolezza, attraverso un azione di confronto anche con altre realtà a livello sia nazionale, sia europeo, sia mondiale. L obiettivo è quello di fornire agli operatori delle ANP degli spunti su come utilizzare al meglio gli strumenti comunicativi per raggiungere un bacino di utenza il più possibile ampio. È importante sottolineare che in questo studio ci si è soffermati esclusivamente sulle modalità di comunicazione via web, mentre non sono stati presi in considerazione i materiali cartacei eventualmente prodotti dalle varie aree naturali protette per far conoscere le proprie attività. Questa scelta deriva dal fatto che la presenza di un sito web dedicato permette con più facilità di raggiungere un numero di stakeholders molto più elevato in quanto si prevaricano i confini territoriali della specifica ANP. Con un semplice click l area naturale protetta può essere vista e conosciuta da persone molto lontane fisicamente ma che attratte da quanto proposto nel portale potrebbero decidere di prendere parte alle numerosissime iniziative che le ANP laziali propongono di mese in mese. Il presente documento si apre con una breve descrizione delle ANP presenti sul territorio della regione Lazio (capitolo ). Nel capitolo si fanno dei cenni sul sistema di gestione di queste aree naturali nelle altre realtà: nazionali, europee e mondiale.

4 Nel capitolo 3 viene delinea la metodologia utilizzata per valutare quantitativamente il modo di fare comunicazione all interno della singola area naturale. Per far questo, dopo aver definito i criteri di scelta del campione di ANP da esaminare, sono stati definiti dei macroindicatori MI i, ad ognuno dei quali sono associati più sottoindicatori SI i,j, per un totale di 5 sottoindicatori. Ogni sottoindicatore contempla uno strumento comunicativo che può essere utilizzato all interno di un sito web (per esempio servizio di newsletter, motore di ricerca, informazioni sulle strutture ricettive locali, ed altro). Ad ogni sottoindicatore è stato assegnato uno specifico valore, la cui somma costituisce lo score finale. Una volta analizzati i siti di riferimento delle ANP prescelte (regionali, nazionali, europee ed internazionali) si è passati a confrontare tra di loro i dati ottenuti evidenziando eccellenze e criticità sia per quanto riguarda le aree naturali del Lazio (capitolo 4) ma anche quelle nazionali, europee ed internazionali come riportato nel capitolo 5. Nel capitolo conclusivo si riportano i migliori esempi di buone prassi nell ambito della comunicazione ambientale via web. Il progetto LIFE GO PARK è finanziato dalla Commissione Europea e dalla Regione Lazio e realizzato sotto il coordinamento della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative Area parchi e riserve naturali Ufficio Promozione, Informazione ed Educazione per lo Sviluppo Sostenibile. Gli altri partner che collaborano al presente progetto sono: - Nova Consulting srl; - Metafora srl..

5 INDICE CAPITOLO Le aree naturali protette del territorio laziale. Introduzione. Classificazione delle ANP.3 La situazione nel Lazio 3.4 L Agenzia Regionale dei Parchi (ARP) del Lazio 4 CAPITOLO Il sistema delle ANP a livello nazionale, europeo ed internazionale 6. Introduzione 6. Le aree naturali protette in Italia 6.3 Le aree naturali protette in Europa 8.4 Le aree naturali protette nel mondo 3 CAPITOLO 3 Metodologia di confronto sulla comunicazione ambientale nelle aree naturali protette Introduzione Definizione e descrizione degli indicatori Criteri di scelta del campione delle aree naturali protette Metodologia di confronto 56 CAPITOLO 4 La comunicazione ambientale nelle ANP della regione Lazio: analisi dei risultati Introduzione Analisi generale delle ANP regionali Analisi per macroindicatore MI i Analisi per provincia 77

6 4.5 Analisi per tipologia di ANP Analisi relativa alla presenza, nel sito web di riferimento, di dati aggiornati 0 CAPITOLO 5 La comunicazione ambientale nelle ANP nazionali, europee ed internazionali: analisi dei risultati Introduzione Analisi della comunicazione ambientale nelle ANP nazionali Analisi della comunicazione ambientale nelle ANP europee Analisi della comunicazione ambientale nelle ANP mondiali 6 CAPITOLO 6 Esempi di buone pratiche Introduzione La carta europea per il turismo Le best practices 7 Bibliografia 76 Sitografia 77

7 Capitolo Le aree naturali protette del territorio laziale. Introduzione La Regione Lazio è stata una delle prime regioni italiane ad operare in materia di aree naturali protette approvando nel 977, la legge regionale n. 46/977 dal titolo "Costituzione di un sistema di parchi regionali e delle riserve naturali". Successivamente, con la legge regionale n. 9/997 "Norme in materia di aree naturali protette regionali", si è dotata di un nuovo strumento normativo allo scopo di recepire i contenuti della legge quadro nazionale n. 394/99 e di garantire e promuovere, in maniera unitaria ed in forma coordinata con lo Stato e gli enti locali, la conservazione e la valorizzazione del proprio patrimonio naturale. Così nel tempo la Regione Lazio ha creato un vasto insieme di aree protette regionali che, a fianco di quelle istituite dallo Stato, dà luogo ad un sistema ampio ed articolato che tutela una parte significativa ed importante del grande patrimonio di biodiversità presente nel Lazio. Il Lazio possiede una spiccata variabilità di ambienti e di paesaggi che vanno dal mare e dalle isole alle vette appenniniche, dai laghi costieri salmastri a quelli appenninici interni ed a quelli vulcanici, dalle catene costiere dei Lepini, Ausoni, Aurunci alla montagna interna, dai rilievi tufacei della maremma laziale alla pianura pontina; a questa variabilità geografica corrisponde un grande patrimonio di biodiversità, sia in termini di habitat che di specie di flora e di fauna. Perciò gran parte di questi valori naturali e paesaggistici sono tutelati nel sistema delle aree protette presenti nel Lazio.Ma oltre alla natura i parchi e le riserve regionali tutelano anche un ricco patrimonio storico e culturale e favoriscono la permanenza delle attività agricole, forestali ed artigianali tradizionali.. Classificazione delle ANP Attualmente a livello nazionale il sistema delle aree naturali protette viene classificato, facendo riferimento alla legge 394/9, come segue: Parchi nazionali: sono costituiti da aree terrestri, fluviali, lacuali o marine che contengono uno o più ecosistemi intatti o anche parzialmente alterati da interventi antropici, una o più formazioni fisiche, geologiche, geomorfologiche, biologiche, di rilievo internazionale o nazionale per valori

8 naturalistici, scientifici, estetici, culturali, educativi e ricreativi tali da richiedere l'intervento dello Stato ai fini della loro conservazione per le generazioni presenti e future. Il parco nazionale presenta una gestione di un territorio ampio, variegato, con una significativa presenza umana ed è istituito e dipende dal Ministero dell'ambiente. Parchi naturali regionali e interregionali: sono costituiti da aree terrestri, fluviali, lacuali ed eventualmente da tratti di mare prospicienti la costa, di valore naturalistico e ambientale, che costituiscono, nell'ambito di una o più regioni limitrofe, un sistema omogeneo, individuato dagli assetti naturalistici dei luoghi, dai valori paesaggistici e artistici e dalle tradizioni culturali delle popolazioni locali. Riserve naturali: sono costituite da aree terrestri, fluviali, lacuali o marine che contengono una o più specie naturalisticamente rilevanti della flora e della fauna, ovvero presentino uno o più ecosistemi importanti per la diversità biologica o per la conservazione delle risorse genetiche. Le riserve naturali possono essere statali o regionali in base alla rilevanza degli elementi naturalistici in esse rappresentati, ma si dividono anche in varie tipologie a seconda delle priorità protezionistiche ad esse accordate. Nelle riserve naturali integrali vengono rigorosamente tutelate le risorse naturali limitando la presenza umana a scopi strettamente scientifici e di sorveglianza. Nelle riserve naturali orientate l indirizzo gestionale è volto ad una fruizione controllata e proporzionata alle caratteristiche ambientali dei territori. In tali riserve vengono messe in atto strategie di gestione finalizzate non solo alla conservazione ma anche allo sviluppo delle piene potenzialità naturalistiche dei territori. Inoltre vi sono promossi programmi di educazione naturalistica per favorire forme di turismo compatibile più rispettose e consapevoli nei confronti dell ambiente. Le riserve naturali biogenetiche sono volte principalmente alla tutela di aree prioritarie per la tutela del patrimonio genetico delle specie animali e vegetali presenti. Zone umide di interesse internazionale: sono costituite da aree acquitrinose, paludi, torbiere oppure zone naturali o artificiali d'acqua, permanenti o transitorie comprese zone di acqua marina la cui profondità, quando c'è bassa marea, non superi i sei metri che, per le loro caratteristiche, possono essere considerate di importanza internazionale ai sensi della convenzione di Ramsar. Aree marine protette: sono costituite da ambienti marini (quali acque, fondali e tratti di costa prospicienti), che presentano un rilevante interesse per le caratteristiche naturali, geomorfologiche, fisiche e biochimiche con particolare riguardo alla flora e alla fauna marine e costiere e per l'importanza scientifica, ecologica, culturale, educativa ed economica che rivestono. Ogni area viene suddivisa in tre tipologie di zone con diversi gradi di tutela. La tipologia di queste aree varia in base ai vincoli di protezione, ma in linea di massima sono costituite da tratti di mare, costieri e non, in cui le attività umane sono parzialmente o totalmente limitate. Altre aree naturali protette: sono aree che non rientrano nelle precedenti classi, ad esempio monumenti naturali, parchi urbani, parchi provinciali, oasi di associazioni ambientaliste (quali WWF, LIPU, Legambiente). Si dividono in aree di gestione pubblica, istituite cioè con leggi regionali

9 o provvedimenti equivalenti, e aree a gestione privata, istituite con provvedimenti formali pubblici o con atti contrattuali quali concessioni o forme equivalenti..3 La situazione nel Lazio Ad oggi il Lazio è interessato da 77 aree naturali protette istituite a seguito di diversi provvedimenti legislativi e/o amministrativi statali e regionali per un totale di superficie protetta pari a circa ha (che corrispondono a più del % del territorio regionale). In particolare abbiamo: - 3 parchi nazionali; - 6 parchi regionali; - 4 riserve naturali statali; - 30 riserve naturali regionali; - monumenti naturali; - aree marine protette Da evidenziare che nella Regione Lazio la presenza di due enti (l Ente Regionale RomaNatura e l Ente Parco Riviera di Ulisse) ciascuno dei quali gestisce più aree protette. In particolare: - l ente regionale RomaNatura (ente regionale per la gestione delle aree naturali protette di Roma) gestisce 5 ANP; - l ente parco Riviera di Ulisse gestisce 3 ANP. Nelle tabelle che seguono sono state riportate le varie ANP del Lazio suddivise per tipologia con inserite alcune informazioni relative alla presenza all interno delle varie ANP di siti della rete Natura

10 Tabella Elenco dei parchi nazionali Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del comprensorio Presenza di siti Natura 000 all interno dell ANP Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise Parco Nazionale del Circeo Frosinone ha Alvito, Campoli Appennino, Pescosolido, Picinisco, San Biagio Saracinisco, San Donato Val di Comino, Settefrati, Vallerotonda Latina ha Latina, Ponza, Sabaudia, San Felice Circeo Si Si Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga Rieti ha Accumoli, Amatrice Si Tabella /a Elenco dei parchi regionali Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del comprensorio Presenza di siti Natura 000 all interno dell ANP Parco Naturale Regionale Aguzzano (ente RomaNatura) Roma 57 ha Roma No Parco Naturale Regionale Appia Antica Roma ha Roma, Marino, Ciampino No Parco Naturale Regionale Bracciano Martignano Roma Viterbo 6.68ha Anguillara Sabazia, Bassano Romano, Bracciano, Manziana, Monterosi, Oriolo Romano, Trevignano Si 4

11 Tabella /b Elenco dei parchi regionali Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del comprensorio Presenza di siti Natura 000 all interno dell ANP Parco Naturale Regionale dei Castelli Romani Roma ha Albano, Ariccia, Castel Gandolfo, Frascati, Genzano di Roma, Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monteporzio Catone, Nemi, Rocca di Papa, Rocca Priora, Velletri Si Parco Naturale Regionale Inviolata Roma 535 ha Guidonia No Parco Naturale Regionale Monti Lucretili Roma 8.04 ha Licenza, Marcellina, Monteflavio, Montorio Romano, Moricone, Orvinio, Palombara Sabina, Percile, Poggio Moiano, Roccagiovine, San Polo dei Cavalieri, Scandriglia, Vicovaro Si Parco Naturale Regionale Monti Simbruini Roma - Frosinone ha Camerata Nuova, Cervara di Roma, Filettino, Jenne, Subiaco, Trevi nel Lazio, Vallepietra Si Parco Naturale Regionale Pineto (ente RomaNatura) Roma 43 ha Roma No 5

12 Tabella /c Elenco dei parchi regionali Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del comprensorio Presenza di siti Natura 000 all interno dell ANP Parco Naturale Regionale Valle del Treja Roma - Viterbo 650 ha Calcata, Mazzano No Parco Naturale Regionale di Vejo Roma ha Campagnano di Roma, Castelnuovo di Porto, Formello, Magliano Romano, Mazzano, Morlupo, Riano, Roma (XX Municipio), Sacrofano Si Parco Naturale Regionale Monti Aurunci Latina ha Ausonia, Campodimele, Esperia, Fondi, Formia, Itri, Lenola, Pico, Pontecorvo, Spigno Saturnia Si Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi Latina - Frosinone ha Amaseno, Castro dei Volsci, Fondi, Lenola, Monte San Biagio, Pastena, Roccasecca dei Volsci, Sonnino, Terracina, Vallecorsa Si Parco Naturale Regionale Gianola e Monte di Scauri (ente parco Riviera di Ulisse) Latina 9 ha terrestri e 7 ha marini Formia, Minturno Si Parco Naturale Regionale Monte Orlando (ente parco Riviera di Ulisse) Latina 59 ha terrestri e 30 marini Gaeta No 6

13 Tabella /d Elenco dei parchi regionali Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del comprensorio Presenza di siti Natura 000 all interno dell ANP Parco Naturale Regionale Antichissima città di Sutri Viterbo 7 ha Sutri No Parco Naturale Regionale Marturanum Viterbo.40 ha Barbarano Romano Si Tabella 3 Elenco delle riserve naturali statali Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del comprensorio Presenza di siti Natura 000 all interno dell ANP Riserva Naturale Statale Litorale Romano Roma ha Roma, Fiumicino No Riserva Naturale Statale Tenuta di Castelporziano Roma 6.00 ha Roma No Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e S. Stefano Latina 74 ha Ventotene Si Riserva Naturale Statale Saline di Tarquinia Viterbo 70 ha Tarquinia Si 7

14 Tabella 4/a Elenco delle riserve naturali regionali Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del comprensorio Presenza di siti Natura 000 all interno dell ANP Riserva Naturale Regionale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco Roma 996 ha Mentana, Monterotondo, Sant Angelo Romano No Riserva Naturale Regionale Macchiatonda Riserva Naturale Regionale Monte Catillo Riserva Naturale Regionale Monte Soratte Riserva Naturale Regionale Monterano Roma 44 ha Santa Marinella Si Roma.39 ha Tivoli No Roma 444 ha Sant'Oreste No Roma.085 ha Canale Monterano No Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere Farfa Roma Rieti 700 ha Montopoli di Sabina, Nazzano, Torrita Tiberina Si Riserva Naturale Regionale Nomentum Roma 87 ha Fontenuova, Mentana No Riserva Naturale Regionale Tor Caldara Riserva Naturale Regionale Villa Borghese di Nettuno Roma 44 ha Anzio No Roma 46 ha Nettuno No 8

15 Tabella 4/b Elenco delle riserve naturali regionali Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del comprensorio Presenza di siti Natura 000 all interno dell ANP Riserva Naturale Regionale Decima Malafede (ente RomaNatura) Riserva Naturale Regionale Insugherata (ente RomaNatura) Riserva Naturale Regionale Laurentino Acqua Cetosa (ente RomaNatura) Riserva Naturale Regionale Marcigliana (ente RomaNatura) Riserva Naturale Regionale Monte Mario (ente RomaNatura) Riserva Naturale Regionale Tenuta dei Massimi (ente RomaNatura) Riserva Naturale Regionale Tenuta di Acquafredda (ente RomaNatura) Riserva Naturale Regionale Valle dei Casali (ente RomaNatura) Roma 6.45 ha Roma No Roma 697 ha Roma No Roma 5 ha Roma No Roma ha Roma No Roma 04 ha Roma No Roma 774 ha Roma No Roma 49 ha Roma No Roma 466 ha Roma No 9

16 Tabella 4/c Elenco delle riserve naturali regionali Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del comprensorio Presenza di siti Natura 000 all interno dell ANP Riserva Naturale Regionale Valle dell Aniene (ente RomaNatura) Roma 650 ha Roma No Riserva Naturale Regionale Lago di Vico Viterbo 4.09 ha Caprarola, Ronciglione Si Riserva Naturale Regionale Monte Casoli di Bomarzo Riserva Naturale Regionale Monte Rufeno Riserva Naturale Regionale Selva del Lamone Riserva Naturale Regionale Tuscania Riserva Naturale Regionale Valle dell'arcionello Viterbo 85 ha Bomarzo No Viterbo ha Acquapendente Si Viterbo.000 ha Farnese Si Viterbo.90 ha Tuscania Si Viterbo 438 ha Viterbo No Riserva Naturale Regionale Antiche Città di Fregellae, Fabrateria Nuova e Lago di San Giovanni Incarico Frosinone 75 ha San Giovanni Incarico, Arce, Ceprano No Riserva Naturale Regionale Lago di Canterno Frosinone.84 ha Ferentino, Fiuggi, Fumone, Torre Cajetani, Trivigliano No 0

17 Tabella 4/d Elenco delle riserve naturali regionali Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del comprensorio Presenza di siti Natura 000 all interno dell ANP Riserva Naturale Regionale Lago di Posta Fibreno Frosinone 345 ha Posta Fibreno Si Riserva Naturale Regionale Laghi Lungo e Ripasottile Rieti 3.78 ha Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Poggio Bustone, Rivodutri Si Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa Rieti ha Borgorose Si Riserva Naturale Regionale Monte Navegna e Monte Cervia Rieti ha Ascrea, Castel di Tora, Collalto Sabino, Collegiove, Marcetelli, Nespolo, Paganico Sabino, Roccasinibalda, Varco Sabino No Tabella 5/a Elenco dei monumenti naturali Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del comprensorio Presenza di siti Natura 000 all interno dell ANP Monumento Naturale La Selva Monumento Naturale Lago di Giulianello Monumento Naturale Palude di Torre Flavia Monumento Naturale Galeria Antica (ente RomaNatura) Roma 5 ha Genazzano No Roma - Latina 64,56 ha Artena, Cori No Roma 48 ha Ladispoli, Roma Si Roma 40 ha Roma No

18 Tabella 5/b Elenco dei monumenti naturali Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del comprensorio Presenza di siti Natura 000 all interno dell ANP Monumento Naturale Parco della Cellulosa (ente RomaNatura) Monumento Naturale Quarto degli Ebrei Tenuta di Mazzalupetto (ente RomaNatura) Roma 00 ha Roma No Roma 80 ha Roma No Monumento Naturale Valle delle Cannuccete Roma 0 ha Caste San Pietro Romano Si Monumento Naturale Villa Clementi e Fonte di S. Stefano Monumento Naturale Giardino di Ninfa Monumento Naturale Mola della Corte Settecannelle - Capodacqua Roma 6 ha Cave No Latina 06 ha Cisterna di Latina No Latina 4 ha Fondi No Monumento Naturale Promontorio Villa di Tiberio Costa Torre Capovento Punta Cetarola (ente parco Riviera di Ulisse) Latina 8 ha terrestri e 33 ha marini Sperlonga No Monumento Naturale Torrecchia Vecchia Latina 680 ha Cisterna di Latina, Cori No Monumento Naturale Corviano Viterbo 70 ha Soriano del Cimino Si Monumento Naturale Forre di Corchiano Viterbo 4 ha Corchiano No

19 Tabella 5/c Elenco dei monumenti naturali Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del comprensorio Presenza di siti Natura 000 all interno dell ANP Monumento Naturale Pian Sant Angelo Viterbo 54 ha Corchiano, Gallese Si Monumento Naturale Area Verde Viscogliosi Monumento Naturale Bosco Faito Monumento Naturale Fiume di Fibreno e Rio Carpello Monumento Naturale Grotte di Falvaterra e Rio Obaco Monumento Naturale Montecassino Monumento Naturale Selva di Paliano e Mola di Piscoli Monumento Naturale Gole di Farfa Frosinone 6,5 ha Isola del Liri No Frosinone 336 ha Frosinone No Frosinone 4 ha Broccostella Si Frosinone 33 ha Falvaterra No Frosinone 694 ha Cassino No Frosinone 43 ha Palliano No Rieti 64,48 ha Mompeo Si 3

20 Tabella 6 Elenco delle aree marine protette Denominazione Provincia di appartenenza Estensione Comuni del comprensorio Presenza di siti Natura 000 all interno dell ANP Area Naturale Marina Protetta Secche di Tor Paterno (ente RomaNatura) Area Naturale Marina Protetta Isole di Ventotene e S. Stefano Roma.00 ha Roma No Latina 74 ha Ventotene Si.4 L Agenzia Regionale dei Parchi (ARP) del Lazio L'Agenzia Regionale Parchi, prima e finora unica agenzia in Italia completamente dedicata al sistema delle aree naturali protette regionali, è stata istituita nel 993. Entrata ufficialmente in opera nel 00, l'arp, con Legge Regionale n. del febbraio 008 -a cui ha fatto seguito il Regolamento R. del 3 aprile 008, n. 6 - è stata trasformata da ente pubblico dipendente dalla Regione in vera e propria agenzia, in "unità amministrativa preposta allo svolgimento di attività tecnico-operative di interesse regionale, che richiede particolari professionalità, conoscenze specialistiche e specifiche modalità di organizzazione del lavoro". L ARP è dotata di autonomia gestionale, organizzativa, finanziaria e contabile nei limiti delle risorse disponibili ed in conformità agli atti regionali di definizione delle politiche, degli obiettivi programmatici, degli indirizzi e delle direttive ed è sottoposta ai poteri di vigilanza della Giunta regionale. Organo dell'arp è il Direttore. La normativa di riferimento attribuisce all'arp qualificati obiettivi istituzionali tra cui lo svolgimento di attività tecnico-operative di interesse regionale volte ad assicurare lo sviluppo e l'adeguato funzionamento del Sistema regionale delle aree naturali protette. In particolare: assiste gli organismi di gestione delle aree naturali protette nella progettazione e realizzazione dei programmi di sviluppo compatibile; assiste gli organismi di gestione delle aree naturali protette di interesse provinciale nella gestione delle stesse ai sensi dell'art. 9 della legge regionale 9/997; 4

21 Figura Dislocazione delle aree naturali protette nel territorio della regione Lazio collabora con la direzione regionale competente in materia di aree naturali protette per la predisposizione di piani e programmi finalizzati alla tutela e valorizzazione delle aree naturali protette nonché del documento strategico sulla biodiversità; effettua attività di monitoraggio e controllo sullo stato di qualità degli habitat e delle specie della flora e della fauna di importanza comunitaria (Rete Natura 000); cura la formazione professionale, l'aggiornamento e la qualificazione del personale delle aree protette. 5

22 Capitolo Il sistema delle ANP a livello nazionale, europeo ed internazionale. Introduzione Dopo aver passato in rassegna il sistema delle aree naturali protette nella regione Lazio, in questo capitolo vengono forniti dei cenni in relazione alle ANP non solo a livello nazionale ma anche a livello europeo ed internazionale. Questo ci permette di avere un quadro più completo di come anche in territori diversi dal nostro vengono organizzate e gestite le aree naturali protette.. Le aree naturali protette in Italia Con una superficie complessiva pari al 0% del territorio nazionale, a cui va aggiunta una equivalente estensione a mare, le aree naturali protette in Italia rappresentano ormai una realtà territoriale considerevole che custodisce una porzione significativa del patrimonio naturale, paesaggistico e culturale del nostro Paese. Si tratta di territori diversi, oltre che per gli ambienti naturali e le testimonianze storico-culturali presenti, per organizzazione, competenze di gestione, vincoli e livelli di tutela; aree "speciali" che costituiscono oggi una sorta di laboratori in cui sperimentare nuove forme di sviluppo sostenibile. Alle finalità classiche della conservazione della natura e del pubblico godimento, si è infatti associato, in maniera crescente negli ultimi quindici anni, l'obiettivo della promozione dello sviluppo economico e sociale delle comunità locali. L'importanza di questi spazi infatti, va oltre la quantità, pure notevole, di territorio protetto, per includere la varietà e unicità delle relazioni messe in atto dalle diverse comunità antropiche con il proprio ambiente di vita, relazioni che spesso costituiscono non solo la chiave di lettura del paesaggio e degli insediamenti, ma uno strumento fondamentale di mantenimento e tutela degli equilibri naturali in atto. Dal punto di vista del turismo, le aree protette italiane sono in grado di proporre un mix altamente interessante e competitivo di offerte: spazi naturali di grande valore, molteplici occasioni di relax e di 6

23 fruizione all'aria aperta, un grande patrimonio culturale costituito da manufatti e da tradizioni ancora vive, un'ospitalità originale valorizzata dall'utilizzo di prodotti locali, tipici e di qualità. Parlare di aree protette oggi, nel nostro paese, significa quindi superare il concetto di territorio selvaggio e inaccessibile e ancora più l'idea di "museo" dove semplicemente preservare specie rare di animali e piante, ma pensare invece ad uno spazio nel quale sperimentare nuove forme di relazione con la natura. In generale, infatti, l'area protetta, in tutte le sue forme, rappresenta un luogo privilegiato dove organizzare attività didattiche, ricreative e sportive rispettose dei delicati equilibri ambientali e dove scoprire tradizioni, culture, mestieri e prodotti antichi - persi ormai in altri contesti - che favoriscono un rapporto più profondo e immediato con il mondo naturale. Nel nostro Paese gli interventi per la conservazione della natura sono stati per molto tempo limitati all'istituzione di quattro Parchi Nazionali (Gran Paradiso, Stelvio, Abruzzo e Circeo); solo negli anni successivi al secondo conflitto mondiale l'azienda di Stato per le Foreste Demaniali ha iniziato la costituzione di una rete di aree protette, soprattutto tra quelle di alto valore forestale. Un deciso progresso si è avuto in seguito al passaggio delle attribuzioni in materia alle Regioni e successivamente con l'istituzione del Ministero dell'ambiente, con funzioni di coordinamento generale. Negli ultimi vent'anni sono state avviate molte iniziative, che hanno permesso di recuperare almeno in parte il ritardo che l'italia aveva rispetto agli altri Paesi dell'europa occidentale. Il sistema dei parchi e in generale delle aree naturali protette in Italia è il risultato quindi di un percorso durato diversi decenni e realizzato in modo non pianificato. Si hanno infatti sistemi ambientali, come quello montano, molto ben rappresentati nelle aree protette e altri sistemi, come quello costiero, molto poco rappresentati. Attualmente il sistema delle aree naturali protette interessa ben.748 comuni (il % dei comuni italiani) di cui il 68% con meno di abitanti; 83 comunità montane (il 79% del totale); 98 province (95% del totale) e tutte le regioni. I soli parchi nazionali coinvolgono 46 comuni, 8 comunità montane, 39 province e 8 regioni. L'attuale classificazione include un totale di 87 aree naturali protette suddivise in: 4 parchi nazionali che occupano ,0 ha di superficie a terra e 7.8,00 ha di superficie a mare; 7 aree marine protette che occupano.44,53 ha di superficie a mare e 65,3 ha di superficie di costa; 47 riserve naturali statali che occupano.775,90 ha di superficie a terra; 3 aree marine protette che occupano ,00 ha di superficie a mare e 5,70 km di superficie di costa; 34 parchi naturali regionali che occupano ,87 ha di superficie a terra; 365 riserve naturali regionali che occupano 30.40, ha di superficie a terra e.84,00 ha di superficie a mare; 7

24 74 altre aree naturali protette regionali (soprattutto monumenti naturali) che occupano 50.37,7 ha di superficie a terra e 8,40 ha di superficie a mare..3 Le aree naturali protette in Europa In questo paragrafo viene delineato, in maniera sintetica, il sistema delle ANP di ciascun Stati membro dell Unione Europea. Austria I parchi naturali occupano un posto di rilievo nella politica ambientale austriaca. Lo sviluppo del sistema dei parchi nazionali austriaci è iniziato nel 97, quando le province di Carinzia, Salisburgo e Tirolo hanno deciso l'istituzione del Parco Nazionale Hohe Tauern secondo l' Accordo di Heiligenblut. Al momento in Austria ci sono 47 parchi naturali regionali, che in totale coprono una superficie di circa ettari, distribuiti soprattutto nella parte orientale del paese (regioni di Bassa Austria, Stiria e Burgenland), ma il numero di territori che si candidano a diventare "parco naturale regionale" cresce costantemente. Belgio L'istituzione e la gestione delle aree protette belghe, e più in generale la politica di conservazione della natura, è di competenza delle tre regioni in cui il paese è diviso (regione di Bruxelles, Fiandre e Vallonia). Esistono quindi approcci diversi alla protezione della natura a seconda dell'autorità competente, e di conseguenza, diverse categorie di aree protette. Ciò nonostante, la Law on Nature Conservation del 973 identifica tre tipi principali di aree protette, che rientrano anche nella classificazione proposta dall' IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) : Riserve Naturali: al momento in Belgio si contano 97 Riserve Naturali Statali. La legge prevede inoltre la possibilità di riconoscere delle "riserve naturali autorizzate" (al momento sono 63), di proprietà e gestione privata, che possono usufruire di sussidi statali; Riserve Forestali: si tratta di foreste, o di parti di foresta, protette per la presenza di importanti specie arboree indigene; al momento esistono 3 Riserve Forestali statali. Parchi Naturali: aree designate per la conservazione dell'ambiente, della flora e della fauna indigene, dell'aria, dell'acqua e del suolo. La legge prevede che possano essere sia statali che regionali. Attualmente esistono 4 Parchi Naturali. Bulgaria Il sistema nazionale bulgaro delle aree protette comprende sei categorie: 3 Parchi Nazionali; 0 Parchi Naturali; 55 Riserve; 8

25 35 Riserve Pubbliche; 457 Punti di interesse Naturali; 75 Località Protette. I Parchi Nazionali bulgari vengono gestiti secondo quanto stabilito dalla Legge sulle Aree Protette del 998. Secondo questa Legge, gli obiettivi principali dei parchi sono: la conservazione della biodiversità e la protezione di flora e fauna; l'organizzazione di attività didattiche e scientifiche; la promozione di attività ricreative; il miglioramento della qualità della vita delle comunità locali nel pieno rispetto dell'ambiente. I tre Parchi Nazionali coprono una superficie complessiva di ettari e rappresentano più di un terzo delle aree protette esistenti in Bulgaria. I Parchi Nazionali appartengono allo Stato, sono proprietà pubblica. Sono gestiti da Direzioni sottoposte al Ministero dell'ambiente e delle Acque. L'Agenzia Direttiva per l'ambiente ha il compito di fornire alle Direzioni dei Parchi Nazionali consulenze metodiche relative al monitoraggio ambientale e alla qualità dell'ambiente. Cipro A Cipro il Ministero dell'agricoltura, delle Risorse Naturali e dell'ambiente è responsabile dell'attuazione delle politiche di governo nei settori dell'agricoltura, allevamento del bestiame, risorse naturali e ambiente. Infatti il Ministero include, tra gli altri dipartimenti, il servizio ambientale. Il servizio ambientale si occupa di questioni di politica ambientale e coordina piani e programmi che riguardano l'ambiente. Esso ha il compito di assicurare l'attuazione delle politiche e di coordinare il processo per l'adozione della politica e legislazione europee sull'ambiente. In particolare bisogna sottolineare che la politica ambientale di Cipro è stata recentemente rivista alla base, come conseguenza del processo di armonizzazione con l'unione Europea, processo che è stato intrapreso dal servizio ambientale. Croazia Secondo il registro delle aree protette del Ministero dell'ambiente croato, in Croazia ci sono in totale 40 aree protette suddivise in diverse categorie. Queste aree corrispondono nel complesso all'8% circa della superficie nazionale. In base alla legge sulla protezione della natura, in questo Paese esistono nove categorie di area protetta. I parchi nazionali e i parchi naturali sono creati e gestiti a livello statale: essi hanno lo scopo di preservare intatti i valori naturali, e servono anche agli scopi della ricerca scientifica. L'obiettivo dei parchi naturali è la protezione della diversità biologica e paesaggistica. Entrambe le tipologie hanno comunque anche scopi culturali, educativi e ricreativi. 9

26 Altri tipi di area protetta sono invece gestiti a livello locale. Tra queste ci sono: le riserve integrali; le riserve speciali; i parchi regionali (per la protezione della diversità paesaggistica nonché per la promozione dello sviluppo e del turismo sostenibile); i monumenti naturali; paesaggi protetti (per la conservazione dei valori paesaggistici e della diversità biologica, o di valori storici e culturali); foreste protette; le aree che appartengono alla Rete Europea dei Geoparchi che mirano a proteggere la geodiversità e a stimolare lo sviluppo sostenibile nei parchi attraverso il geoturismo. Danimarca La Danimarca ha una lunga tradizione di protezione della natura: la prima legge in materia è infatti entrata in vigore nel 97, ed é stata poi modificata varie volte. In base a questa legge, un'area protetta può essere creata con diverse finalità, quali la conservazione della natura, degli habitat e degli animali selvatici, nonché delle sue virtù estetiche, storiche, scientifiche ed educative. Le aree protette create sulla base della Legge per la protezione della natura coprono circa l'8,5% del territorio danese; attraverso la Legge sulla caccia e la gestione della fauna selvatica sono state invece create più di 00 riserve naturali, per una superficie complessiva di ettari. Lo scopo di queste aree, che sono soprattutto marine, è la tutela di zone per la riproduzione, il riposo e il nutrimento della fauna selvatica, specialmente degli uccelli. La maggior parte delle foreste danesi é inoltre protetta dalla Legge nazionale sulle foreste. Infine, i siti Natura 000 (che si sovrappongono parzialmente con altre aree protette) rappresentano più dell'8% della superficie terrestre danese e più del % di quella marina. I Parchi nazionali sono invece un fenomeno recente in Danimarca. La Legge 3 sui Parchi Nazionali è entrata in vigore nel 006 e il primo parco nazionale, situato a Thy, è stato istituito nel 008. I parchi nazionali sono attualmente tre, e ulteriori saranno istituiti nei prossimi anni. Prima dell'effettiva creazione è stato realizzato un lungo processo democratico, poiché l'istituzione di un parco nazionale dev'essere basata su di un ampio supporto a livello locale. Ogni parco nazionale è gestito in modo decentralizzato: il consiglio direttivo è nominato dal Ministero dell'ambiente, ma i suoi membri devono avere, per quanto possibile, una stretta relazione con il territorio del parco. I parchi nazionali danesi non sono musei: la gente vive, lavora e soggiorna nel loro territorio, parte del quale può essere costituito da proprietà privata. In un parco nazionale sono rappresentati alcuni dei paesaggi e delle caratteristiche naturali più peculiari della Danimarca, a cui viene attribuita importanza non solo dai danesi ma anche a livello internazionale. L'obiettivo è quello di avere parchi che rappresentino tutti i principali tipi di natura esistenti in Danimarca: saranno quindi incluse le foreste e la campagna coltivata, insieme a pascoli, piccoli paesi e comunità urbane. L'ente centrale incaricato della protezione della natura in Danimarca è l'agenzia per la natura (Naturstyrelsen), che è una divisione del Ministero dell'ambiente. Estonia La superficie complessiva delle aree protette estoni è di ha, pari al 0,73% del territorio nazionale (acque escluse). 0

27 La legge quadro per il sistema delle aree protette estoni è la Law on Protected Natural Objects, secondo la quale si distinguono tre categorie principali di aree protette: parchi nazionali: i parchi nazionali sono aree protette che rivestono un'importanza particolare dal punto di vista della conservazione, della protezione, dello studio e della promozione del patrimonio naturale e culturale nazionale; riserve naturali: si tratta di aree protette per il loro alto valore naturale e/o scientifico, e dedicate alla conservazione, alla protezione e allo studio dei processi naturali, delle specie animali e vegetali protette e in via di estinzione, dei loro habitat, nonché alla tutela di oggetti inanimati quali paesaggi e monumenti naturali; riserve paesaggistiche: sono aree di alto valore naturale e culturale che rappresentano delle tipicità o delle rarità all'interno del patrimonio estone, e che sono destinate a fini protezionistici, culturali e ricreativi. Finlandia In Finlandia ci sono 37 parchi nazionali che occupano una superfici complessiva di circa kmq. Tutti i parchi nazionali sono gestiti dall'ente statale Metsähallitus. Oltre ai parchi nazionali, ci sono 9 riserve naturali integrali istituite a fini scientifici. Queste aree protette sono sottoposte ad una regolamentazione più rigida di quella applicata ai parchi nazionali: l'accesso è spesso consentito solamente previa autorizzazione scritta, e anche all'interno delle riserve che presentano sentieri natura aperti al pubblico è consentito scostarsi da tali sentieri solo per fini scientifici, dietro rilascio di un apposito permesso. Francia In Francia, ci sono 9 parchi nazionali, 45 parchi naturali regionali e circa 30 riserve naturali. Un parco nazionale si compone di una o più zone centrali e di un'area di adesione. Nella zona centrale del parco alcune attività umane vengono regolamentate e organizzate in modo tale che fauna, flora, ambienti naturali e paesaggi non subiscano alcuna alterazione. All'interno di tali aree possono essere identificate a fini scientifici delle "riserve integrali", la cui regolamentazione può essere ancora più rigida, fino al divieto totale di accesso al pubblico. L'area di adesione è definita come tutto o parte del territorio dei comuni del parco, che hanno deciso di aderire alla sua Carta e di contribuire alla sua protezione. Un parco naturale regionale viene definito come un'area il cui scopo è la protezione, la gestione e lo sviluppo di un territorio più limitato, dotato di un ricco patrimonio naturale e culturale ma caratterizzato da un equilibrio fragile. Il territorio di un parco regionale si identifica con quello dei comuni che aderiscono volontariamente alla Carta del parco, documento che fissa gli obiettivi da raggiungere, le azioni da intraprendere e le misure da adottare a tal fine. I parchi regionali sono gestiti da organismi che raggruppano tutte le collettività coinvolte (regioni, dipartimenti e comuni) e hanno come obiettivi: la protezione del patrimonio, tramite una gestione appropriata degli ambienti naturali e dei paesaggi;

28 contribuire alla pianificazione del territorio; favorire lo sviluppo economico, sociale, culturale e la qualità della vita; garantire l'accoglienza, l'educazione e l'informazione del pubblico; intraprendere azioni sperimentali e dimostrative negli ambiti sopra citati, e contribuire a programmi di ricerca. Una riserva naturale è un'area caratterizzata da un patrimonio naturale di eccezionale valore, tutelata da una legislazione specifica che tiene conto del contesto locale; a seconda degli obiettivi, della situazione geografica e del contesto locale. La designazione delle riserve naturali può spettare allo stato, alle regioni o alla collettività territoriale della Corsica. Germania In Germania le aree protette coprono complessivamente circa un terzo del territorio tedesco. Le varie categorie di area protetta sono elencate nella legge federale per la protezione della natura. Le categorie più importanti sono: area naturale protetta: le aree naturali protette vengono istituite per tutelare, sviluppare o ripristinare gli habitat e la loro fauna e flora selvatiche. Vi è proibita qualsiasi attività che possa causare la distruzione o l'alterazione dell'ambiente, e qualsiasi utilizzo della zona deve essere compatibile con le finalità di protezione. Attualmente in Germania esistono più di 8000 aree naturali protette, per complessivi ettari, corrispondenti al 3,6 % del territorio nazionale; parco nazionale: si tratta di vasti territori di importanza nazionale che si trovano in una condizione di scarso o nullo impatto umano su gran parte della propria superficie. In queste aree la natura deve avere la possibilità di seguire il proprio corso libera da interventi o sfruttamento umani. I parchi nazionali servono anche per osservazioni scientifiche. Al momento in Germania esistono 4 parchi nazionali, con una superficie complessiva di ettari; riserva della biosfera: le riserve della biosfera vengono istituite per proteggere paesaggi naturali e culturali di vasta scala. Il loro scopo principale è di preservare, sviluppare o ripristinare paesaggi cui diversi usi tradizionali hanno dato forma, e di proteggere la diversità di specie e di habitat che si sono evoluti nel corso della storia. Queste aree fungono anche da modelli per lo sviluppo e il test di metodologie sostenibili in tutti i settori dell'economia. In Germania ci sono attualmente 6 riserve della biosfera (per una superficie complessiva di ettari), 5 delle quali sono state riconosciute dall'unesco in base alle linee guida del Programma "Uomo e Biosfera"; area di protezione del paesaggio: le aree di protezione del paesaggio tutelano il funzionamento dell'ecosistema e la sua efficienza. Si tratta di solito di territori più vasti di quelli delle aree naturali protette, e in cui è importante anche l'aspetto ricreativo. Attualmente il numero di queste aree è pari a circa (, milioni di ettari cioè circa il 8 % della superficie nazionale). Parco naturale: trattasi di vasti paesaggi culturali in cui la protezione e la conservazione della diversità di habitat e specie sono strettamente legate alla funzione ricreativa. Promuovono un turismo e un uso della terra sostenibile. La Germania conta attualmente 04 parchi naturali che,

29 con una superficie complessiva di oltre 9,5 milioni di ettari, coprono circa il 7% del territorio tedesco. Esistono poi monumenti naturali e caratteristiche paesaggistiche protette: si tratta di punti specifici o aree molto piccole, che proteggono singole creazioni naturali o tratti di paesaggio particolarmente significativi. Grecia In Grecia si distinguono 5 tipi principali di aree protette, ossia: parchi nazionali: secondo la definizione fornita dalla legge, un parco nazionale è un'area boschiva che presenta un forte interesse dal punto di vista della tutela della fauna e della flora, delle formazioni geomorfologiche, del suolo, dell'atmosfera e dell'ambiente naturale in generale. Attualmente si contano 0 parchi nazionali, per una superficie totale di circa ha; foreste estetiche: si tratta di aree (foreste o paesaggi naturali) di particolare interesse estetico e turistico, in cui fauna, flora e bellezza naturale devono essere oggetto di protezione; monumenti naturali protetti: siti di particolare importanza dal punto di vista paleontologico, geomorfologico e storico. Possono essere riconosciuti come monumenti naturali protetti alberi, zone umide e specie vegetali rare, di notevole interesse botanico, geobotanico; riserve di caccia; parchi marini. Irlanda La designazione di base delle aree protette irlandesi è quella di patrimonio naturale: si tratta di aree considerate importanti per gli habitat presenti o in cui vivono specie animali o vegetali i cui habitat necessitano di protezione. Ad oggi sono protette in questo modo 75 torbiere alte, che coprono circa ettari, oltre a 73 torbiere a tappeto con una superficie complessiva di circa ettari, soprattutto nelle aree occidentali. In Irlanda ci sono principalmente parchi nazionali riserve naturali. Si tratta di aree di importanza naturale protette in base ad un ordine ministeriale. La maggior parte di esse è di proprietà dello stato, ma alcune appartengono ad organizzazioni o a privati. L'ente responsabile per la protezione della natura in Irlanda è il National Parks and Wildlife Service, operante sotto l'autorità del Ministero delle Arti e del Patrimonio. Lettonia Le aree protette lettoni sono zone geografiche soggette ad una speciale protezione da parte dello Stato al fine di salvaguardare e mantenere la biodiversità della natura: ecosistemi caratteristici e rari, habitat che ospitano specie rare, paesaggi particolarmente belli e caratteristici per la Lettonia, formazioni geologiche e geomorfologiche, nonché territori importanti ai fini ricreativi ed educativi. 3

30 In totale, in Lettonia ci sono 633 aree protette istituite per legge o con decreti, tra cui: Riserva della Biosfera, 3 Parchi Nazionali, 4 Riserve Naturali Integrali, 9 Paesaggi Protetti, 43 Parchi Naturali, 78 Riserve Naturali, 06 formazioni geologiche e geomorfologiche da proteggere, 89 aree dendrologiche, che coprono il % del territorio lettone.. Lituania Le aree protette lituane coprono il 5% del territorio nazionale. Tra le aree protette, ci sono 3 riserve naturali integrali, riserve, 5 Parchi Nazionali, 30 Parchi Regionali, la riserva della biosfera di Zuvintas, e altre aree protette di dimensioni più ridotte.. L ente responsabile della salvaguardia e gestione delle aree protette lituane è il servizio nazionale per le aree protette, che dipende dal Ministero dell'ambiente. Lussemburgo In Lussemburgo, il documento governativo più importante che costituisce la base per la salvaguardia del territorio è il piano parziale di sviluppo per l ambiente naturale. Nonostante la massiccia presenza di leggi che regolamentano la conservazione della natura e delle aree protette in generale, al momento solo pochi siti sono soggetti a qualche forma di protezione legale. La legislazione belga riconosce principalmente due tipi di areenaturali: parco naturale: si tratta di una regione o di parte di una regione scelta e protetta per alcune caratteristiche particolari, la bellezza e varietà del suo paesaggio, il suo valore culturale e/o scientifico, la sua flora e fauna, la purezza dell acqua e dell aria, al fine di incrementare la fruizione e il turismo; riserva naturale: si tratta di un area protetta di cui è assolutamente necessario conservare l ambiente, la biodiversità di flora e fauna e le caratteristiche del suolo e della vegetazione. Malta Per quanto riguarda Malta non sono state reperite informazioni interessanti in merito al sistema delle aree protette. Paesi Bassi Ci sono venti parchi nazionali nei Paesi Bassi. I primi due parchi, Hoge Veluwe e Veluwezoom, sono stati fondati da privati. Altri diciotto parchi sono stati istituiti dal Ministero dell'agricoltura, Natura e Qualità del Cibo negli ultimi venticinque anni. I parchi nazionali sono aree caratterizzate da un valore eccezionale dal punto di vista naturale. Un parco nazionale deve avere un'area di almeno mille ettari. I proprietari terrieri, i gestori dei siti e gli altri attori locali sono responsabili della conservazione e dello sviluppo della qualità di queste aree naturali. 4

31 I parchi nazionali sono stati istituiti con quattro obiettivi principali: protezione e sviluppo della natura e del paesaggio; ricreazione all'aria aperta; educazione e ampliamento; ricerca. Polonia In Polonia, il perno della politica di conservazione della natura è la costituzione di un sistema di aree protette che hanno come obiettivo la conservazione della biodiversità. Tale sistema si compone di parchi nazionali, riserve naturali, paesaggi protetti e aree di tutela del paesaggio, riserve della biosfera. In questo Paese, i parchi nazionali rappresentano lo strumento fondamentale per la protezione della natura. Questo tipo di parco racchiude un'area unica per valore scientifico, naturalistico, culturale e formativo. I parchi nazionali hanno come fine la protezione dell'intero patrimonio naturale e specifici tratti del paesaggio che ricadono all'interno dei loro confini. Inoltre, uno degli obiettivi primari di un parco nazionale è studiare e conservare l'unità dei sistemi naturali presenti nell'area, recuperando gli elementi naturali estinti o in pericolo. Il parco è aperto al pubblico, tuttavia la tutela della natura ha la precedenza su qualsiasi altra attività. Portogallo L'attuale legislazione portoghese relativa alle aree protette riconosce cinque categorie: parchi nazionali: trattasi di aree con ecosistemi poco alterati dall'azione dell'uomo, rappresentative di regioni naturali caratteristiche, paesaggi naturali o antropizzati, habitat ospitanti specie di interesse ecologico, scientifico e didattico; parchi naturali: sono aree caratterizzate dalla presenza di paesaggi naturali, semi-naturali e antropizzati di interesse nazionale rappresentanti l'integrazione armoniosa tra attività umane e ambiente naturale, esempi di biotopi o regioni naturali; riserve naturali: che sono aree destinate alla protezione di habitat di flora e fauna; monumenti naturali: trattasi di siti naturali caratterizzati da uno o più aspetti che, per la loro singolarità, rarità e rappresentatività in termini ecologici, estetici, scientifici e culturali necessitano interventi di conservazione e mantenimento paesaggi protetti: sono aree caratterizzate dalla presenza di paesaggi naturali, semi-naturali e antropizzati di interesse regionale o locale, risultanti dall'interazione armoniosa tra uomo e natura, di grande valore estetico o naturale. 5

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