Report dalla ricerca. colture erbacee. Confronto varietale 2007/2008. le prove
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- Ruggero Giusti
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1 colture erbacee frumento DURO E ORZO Confronto varietale 2007/2008 I cereali come frumento duro e orzo fanno registrare un incremento delle superfici favorito dall imprevedibile rialzo del prezzo del grano duro, unitamente alla possibilità di mettere a coltivazione le ex superfici destinate a riposo (set aside) e alla capacità di questi cereali di fare miglior uso di agroteniche a ridotti input energetici. La superficie a grano duro infatti supera nel Veneto i ettari (dati Istat provvisori luglio 2008) rispetto ai ettari dell annata precedente. Il consolidarsi di specifici contratti di filiera hanno infatti permesso l affermazione di questo cereale sull intera pianura padana, promuovendo anche tecniche mirate di coltivazione (concimazione, diserbi e trattamenti fitosanitari) idonee ad ottimizzare le rese produttive. Le superfici ordeicole hanno avuto nell annata in corso un incremento di oltre il 30% (da a ettari) grazie alle maggiori possibilità che questo cereale offre per la semina di una eventuale coltura di secondo raccolto quale la soia. La principale destinazione dell orzo rimane quella mangimisticazootecnica, oltre alla produzione di malto per la birra, nonché di prodotti specifici dell industria alimentare (orzo perlato da minestre, orzo da caffè, industria dolciaria per la produzione di barrette di orzo tostato al cioccolato e caramelle). In questa pubblicazione vengono riportati i dati della sperimentazione di frumento duro e orzo condotta dalla Provinica di Vicenza Assessorato all Agricoltura Istituto N. Strampelli di Lonigo e da Veneto Agricoltura nelle proprie aziende sperimentali, con lo scopo di dare degli indirizzi utili all azienda agricola nella scelta dei nuovi materiali in fase di pianificazione del prossimo ordinamento colturale le prove Nel corso dell annata l Istituto N. Strampelli e Veneto Agricoltura hanno continuato l attività di confronto varietale sul frumento duro e sull orzo presso le loro aziende sperimentali. Sono state allestite due prove di frumento duro a Lonigo (VI) e a Ceregnano (RO) nelle quali sono state messe a confronto 30 varietà, di cui Alemanno, Arnacoris, Ciclope, Imhotep, Isildur, Latinur, Liberdur, Principe rappresentano materiali sementieri di nuova iscrizione al Registro Nazionale Varietale. Presso la sola stazione di Lonigo (VI) è stato allestito un campo di confronto varietale di orzo con 36 varietà delle quali 11 (Archipel, Campagne, Diagonal, Emilia, Explora, Jouvace, Manava, Mercur, Merveil, Oleron, Sfera) di nuova iscrizione, da studiare in termini produttivi e qualitativi accanto alle rimanenti varietà di più consolidata sperimentazione poliennale. Le prove sono state condotte secondo un disegno sperimentale a blocchi randomizzati, adottando un specifico protocollo operativo in base al quale ogni varietà è stata seminata su parcelle di 10 mq, replicate 3 volte. I.R.
2 FRUMENTO DURO 1 alemanno* Co.Se.Me 2 ACHILLE Agroservice 3 ANCO MARZIO Sis Enti che hanno fornito il seme 4 ARNACORIS* Limagrain Italia 5 CASANOVA Apsov 6 CHIARA CRA-Isc Foggia 7 CICCIO Eurogen Pro.Se.Me 8 CICLOPE* CRA Catania 9 CLAUDIO Isea-Sinagro 10 CRESO Isea-Sinagro 11 DARIO Agroservice 12 DUILIO Sis 13 DYLAN Conase 14 imhotep* Limagrain Italia 15 IRIDE Soc. Prod. Sementi 16 isildur* Sis 17 k26 Menzo 18 LATINUR* CGS 19 LEVANTE Soc. Prod. Sementi 20 LIBERDUR* Sis 21 MERIDIANO Sis 22 NEOLATINO Sis 23 NORMANNO Soc. Prod. Sementi 24 PR22D40 Pioneer 25 PR22D40 Pioneer 26 PRINCIPE* Co.Se.Me 27 SARAGOLLA Soc. Prod. Sementi 28 SFINGE CRA-Isc Foggia 29 SIMETO Eurogen Pro.Se.Me 30 VIRGILIO Apsov * Varietà di nuova costituzione ORZO Tipo di spiga Enti che hanno fornito il seme 1 ALCE D Sis 2 ALDEBARAN P Apsov 3 ALISEO P Eurogen 4 AMILLIS D Limagrain 5 AMOROSA P Sis 6 ARCHIPEL* D Limagrain 7 BARAKA D Florisem 8 BOREALE D Sis 9 CHAMPAGNE* P Florisem 10 CARAMEL P Sis 11 COMETA D Apsov 12 DIAGONAL* P Sivam 13 EMILIA* D Agroservice 14 explora* P CRA-GPG Agroservice 15 jouvace* P Sivam 16 KALEIDOS D Limagrain 17 KETOS P Limagrain 18 LUTECE P Florisem 19 MANAVA* D Apsov 20 MARADO P Florisem 21 MARJORIE D Sis 22 MATTINA P Apsov 23 MERCUR* P Florisem 24 MERVEIL* D Florisem 25 MESETA D Florisem 26 NATUREL D Florisem 27 NIKEL P Sis 28 NURE D Eurogen 29 OLERON* P Agroservice 30 panthesis D Limagrain 31 PONENTE P Eurogen 32 RODORZ D Roderi Sementi 33 sfera* P CRA-GPG Agroservice 34 SIXTINE P Sivam 35 SONORA P Limagrain 36 VEGA P Comp. Gen. dei Servizi D = Orzo distico; P = Orzo polistico Le condizioni climatiche dell annata agraria di sperimentazione si sono manifestate con un andamento termopluviometrico molto simile in tutti i siti che hanno ospitato le prove. Il decorso delle temperature e delle precipitazioni può essere sintetizzato nel modo seguente: un autunno mite e piuttosto siccitoso, con precipitazioni sulla media solo nel periodo di fine novembre-inizio dicembre; un inverno temperato con piovosità localizzata solo nel mese di gennaio e temperature appena al di sotto dello zero nel mese di febbraio; un periodo primaverile estivo caratterizzato da temperature nella media e scarsa piovosità, ad esclusione del mese di giugno, quando si sono verificati forti temporali. Le osservazioni effettuate durante il ciclo vegetativo delle piante e l analisi delle produzioni delle parcelle permettono di interpretare la risposta agronomica dei cereali a paglia in base all andamento climatico. Le semine sono avvenute in condizioni favorevoli in tutti gli areali e in alcuni casi sono state effettuate ricorrendo all utilizzo di tecniche alleggerite di minima lavorazione, dove andamento climatico 2 preventivamente programmate in funzione dello stato del suolo e della precessione colturale. Le colture dopo una emergenza regolare, promossa dalle piogge del mese di novembre, si sono presentate all inizio dell inverno con una buona fittezza e discretamente accestite. L inverno mite ha favorito la fase di cripto vegetazione delle piante, che all inizio della primavera avevano un aspetto lussureggiante favorito anche dallo scarso dilavamento invernale dell azoto. In alcuni casi le temperature al di sotto dello zero nel mese di febbraio hanno causato moderati danneggiamenti, soprattutto dove non si era ricorso alla rullatura. Le piante uscite da un inverno scarsamente piovoso hanno leggermente anticipato la levata e la spigatura rispetto alle medie poliennali. Le pioggie del mese di maggio e giugno hanno favorito attacchi di oidio, septoria e fusariosi con intensità differente nei campi sperimentali. In molti comprensori, specialmente dove non si è ricorsi ad una corretta lotta anticrittogamica, queste malattie fungine assieme agli allettamenti sono state responsabili di produzioni ridotte per i cereali a paglia in generale.
3 Andamento meteorologico media delle località Precipitazioni (mm) Temperature ( C) Precipitazioni Prec. Medie T min T max Tmin medie Tmax medie FRUMENTO DURO Rese Nei grafici 1 e 2 sono riportate le varietà più produttive dei campi di Lonigo (VI) e Ceregnano (RO). Nel campo di Lonigo l interazione delle varietà con l ambiente di coltivazione ha comportato l assenza di differenze significative nell ambito delle prime 15 varietà, mentre a Ceregnano sono emerse solo alcune varietà con produzioni superiori. Nella tabella 1 sono riportate le principali caratteristiche produttive e agronomiche. Grafico 1 Grafico 2 Lonigo - Rese delle cv di frumento duro (t/ha) al 13% di umidità Ceregnano - Rese delle cv di frumento duro (t/ha) al 13% di umidità Sfinge 9,15 Imhotep 8,68 Casanova 8,88 Achille Simeto 8,50 8,37 Latinur 8,63 Normanno Casanova 8,29 8,22 Dario 8,32 Claudio 8,12 Meridiano 8,13 Alemanno PR22D40 8,11 8,01 Levante 8,05 Levante 8,00 Principe 8,01 Principe 7,90 Dylan 7,82 Virgilio 7,83 Liberdur 7,70 Dario 7,65 Anco Marzio 7,62 3
4 Tabella 1: Principali caratteristiche produttive e agronomiche Varietà Produzione al 13% U Peso ettolitrico kg/hl Proteine granella % Peso 1000 semi g Altezza cm 4 Spigatura gg da 1/4 Allettamento Oidio Fusariosi Lonigo t/ha Ceregnano t/ha Media t/ha Casanova 8,22 8,88 8, , Sfinge 9,15 7,56 8, , Imhotep 8,68 7,61 8, , Latinur 7,56 8,63 8, , Levante 8,00 8,05 8, , Dario 7,65 8,32 7, , Simeto 8,37 7,60 7, , Principe 7,90 8,01 7, , Achille 8,50 7,14 7, , Normanno 8,29 7,16 7, , PR22D40 8,01 7,36 7, , Virgilio 7,46 7,83 7, , Claudio 8,12 7,00 7, , Arnacoris 7,36 7,72 7, , Alemanno 8,11 6,96 7, , Dylan 7,82 7,08 7, , Meridiano 6,71 8,13 7, , Neolatino 7,55 7,28 7, , Liberdur 7,70 7,13 7, , Anco Marzio 7,62 6,76 7, , Duilio 7,36 6,93 7, , Chiara 6,96 7,29 7, , PR22D89 7,07 7,05 7, , Isildur 6,76 7,22 6, , Saragolla 7,43 6,30 6, , Ciccio 6,44 6,91 6, , Iride 6,56 6,68 6, , Ciclope 6,76 6,28 6, , K26 5,64 6,53 6, , Creso 5,70 5,52 5, , MEDIA 7,52 7,30 7, , Nel grafico 3 le varietà di frumento duro sono raggruppate, in base alla relazione tra la resa (t/ha) e il peso ettolitrico (kg/hl). Grafico 3 Peso ettolitrico (kg/hl) 76,0 75,0 74,0 73,0 72,0 71,0 70,0 69,0 68,0 CRESO K26 FRUMENTO DURO IRIDE 67,0 5,50 6,00 6,50 7,00 7,50 8,00 8,50 9,00 Produzione (t/ha) Risultati e conclusioni MERIDIANO ISILDUR LIBERDUR PR22D40 SARAGOLLA CHIARA DARIO CLAUDIO IMHOTEP ACHILLE DYLAN LATINUR NEOLATINO ANCO MARZIO PRINCIPE VIRGILIO PR22D89 SIMETO CASANOVA CICCIO NORMANNO ALEMANNO LEVANTE CICLOPE DUILIO ARNACORIS SFINGE 1. Le rese dei campi di Lonigo (7,52 t/ha) e Ceregnano (7,30 t/ha) sono state soddisfacenti, attorno alla media produttiva poliennale, nonostante alcune avversità come allet- Septoria tamenti e malattie fungine che si sono verificate durante il ciclo vegetativo. 2. Le varietà che nel 2008 sono risultate più produttive in entrambi i campi prova sono Casanova, varietà precoce, e Levante, dotate di discreta stabilità produttiva emersa nei precedenti anni di prova. Tra le varietà più recenti sono da segnalare Dario, con buon peso ettolitrico e taglia elevata, e le novità Principe, al primo anno di prova. 3. Nel campo di Lonigo le migliori rese, oltre alle varietà sopra descritte, comuni con il campo di Ceregnano, sono state ottenute da Sfinge e PR22D40 caratterizzate entrambe da un basso peso specifico, Achille con buon peso ettolitrico, Simeto e Normanno. Claudio e Dylan come l anno precedente mostrano pesi ettolitrici elevati seguiti da Anco Marzio. Anche le novità varietali Imhotep, Alemanno e Liberdur, al primo anno di prova rientrano tra le più produttive. 4. A Ceregnano, oltre a quelle comuni con il campo di Lonigo, sono emerse Latinur, novità varietale con peso ettolitrico alto e le collaudate varietà Meridiano e Virgilio, che hanno dimostrato buona stabilità produttiva in questo areale. 5. Saragolla, varietà di taglia contenuta e ciclo medioprecoce, e Iride, dotate di stabilità produttiva negli anni precedenti, in questa annata sono state penalizzate da attacchi di fusariosi e septoria e da forti allettamenti. 6. Tra le varietà sopra descritte i maggiori attacchi di oidio hanno interessato Dario e Meridiano, la fusarosi si è manifestata su Imhotep, Iride, Normanno, Simeto e Meridiano e septoria Iride, Normanno, Anco Marzio e Saragolla.
5 ORZO Rese Nel grafico 4 sono riportate le varietà più produttive risultate dalla sperimentazione e nella tabella 2 sono riportate le principali caratteristiche produttive e agronomiche. Grafico 4 Rese delle cultivar di orzo (t/ha) al 13% di umidità Distico 9,77 9,55 9,37 Polistico 9,20 9,25 9,01 8,88 8,68 8,67 8,63 8,54 8,49 8,47 8,45 8,33 8,11 7,97 7,95 7,90 7,81 7,79 7,76 7,70 7,69 SONORA COMETA BARAKA NURE EXPLORA AMILLIS RODORZ MERVEIL ALISEO MESETA KETOS NIKEL BOREALE KALEIDOS MERCUR SFERA LUTECE ARCHIPEL MANAVA MATTINA EMILIA PANTHESIE ALCE SIXTINE Tabella 2: Principali caratteristiche produttive e agronomiche Varietà Tipo di spiga Produzione al 13% Peso ettolitrico Spigatura Altezza Allettamento umidità t/ha kg/hl gg da 1/4 cm SONORA P 9,77 58, COMETA D 9,55 61, BARAKA D 9,37 60, NURE D 9,20 61, EXPLORA P 9,18 57, AMILLIS D 9,01 62, RODORZ D 8,88 62, MERVEIL D 8,68 60, ALISEO P 8,67 59, MESETA D 8,63 65, KETOS P 8,54 61, NIKEL P 8,49 60, BOREALE D 8,47 58, KALEIDOS D 8,45 60, MERCUR P 8,33 58, SFERA P 8,11 60, LUTECE P 7,97 59, ARCHIPEL D 7,95 61, MANAVA D 7,90 59, MATTINA P 7,81 58, EMILIA D 7,79 59, PANTHESIS D 7,76 60, ALCE D 7,70 62, SIXTINE P 7,69 58, DIAGONAL P 7,60 55, MARJORIE D 7,60 61, CARAMEL P 7,44 59, CAMPAGNE P 7,35 57, NATUREL D 7,07 59, OLERON P 6,98 54, AMOROSA P 6,92 59, MARADO P 6,77 58, VEGA P 6,51 56, JOUVACE P 5,67 57, ALDEBARAN P 5,65 56, PONENTE P 4,67 53, MEDIA 7,89 59,
6 Nel grafico 5 le varietà di orzo sono raggruppate, in base alla relazione tra la resa (t/ha) e il peso ettolitrico (kg/hl), attualmente il principale carattere qualitativo di contrattazione. Grafico 5 Peso ettolitrico (kg/hl) 66,0 64,0 62,0 60,0 58,0 56,0 54,0 PONENTE Distico Polistico ORZO RODORZ ALCE AMILLIS MARJORIE KETOS NURE COMETA ARCHIPEL PANTHESIS MERVEIL BARAKA SFERA LUTECE NIKEL NATUREL EMILIA KALEIDOS MANAVA ALISEO AMOROSA CARAMEL MATTINA MARADO BOREALE SONORA SIXTINE MERCUR JOUVACE CAMPAGNE EXPLORA VEGA ALDEBARAN DIAGONAL OLERON MESETA 52,0 4,5 5,5 6,5 7,5 8,5 9,5 10,5 tiva nella sperimentazione poliennale Cometa e Rodorz, nei due anni di prova hanno sempre superato la media. 4. Le varietà distiche hanno dimostrato mediamente pesi ettolitrici e rese superiori rispetto alle varietà polistiche (61 kg/hl contro 58 kg/hl; 8,38 t/ha contro 7,51 t/ha), rendendosi particolarmente interessanti nella corrente annata, in cui le caratteristiche merceologiche sono risultate generalmente mediocri. Tra i polistici Ketos si distingue per il più alto peso ettolitrico. 5. Gli allettamenti sono stati molto diffusi con i valori più elevati Lutece, Emilia, Sixtine, Caramel, Jouvace, Aldebaran e Ponente. L ottenimento di un buon risultato produttivo è il frutto dell interazione tra ambiente di coltivazione, tecniche agronomiche adottate e varietà coltivata. In particolare nella scelta della varietà non si deve tenere in considerazione solo la potenzialità produttiva ma anche una serie di altri importanti fattori quali: le condizioni pedo-climatiche; la sensibilità alle malattie fungine; le richieste del mercato. Infine si raccomanda sempre di testare una nuova varietà su una parte limitata della superficie aziendale; questo al fine di esaminare sia il suo grado di adattamento che le reali differenze produttive, sia in termini quantitativi che qualitativi, rispetto alle altre varietà già normalmente coltivate. Produzione (t/ha) Risultati e conclusioni 1. Le produzioni del campo di Lonigo (7,89 t/ha), soprattutto a causa dei forti allettamenti risultano inferiori alla media degli anni precedenti (8,60 kg/hl). I pesi ettolitrici (59,4 kg/ hl) come lo scorso anno sono molto bassi. 2. A causa delle avversità (allettamenti) le rese sono risultate molto variabili, per cui le prime 24 varietà non hanno dato differenze significative (grafico 4). Le varietà risultate più produttive di nuova iscrizione sono Explora, Merveil, Mercur, Sfera, Archipel, Manava ed Emilia. 3. Lutece, Mattina, Sonora, Ketos e Sixtine sono le varietà che maggiormente si sono distinte per la stabilità produt- realizzato da: Veneto Agricoltura Legnaro (PD) - Tel Fax ricerca@venetoagricoltura.org Provincia di Vicenza - Assessorato all Agricoltura Istituto N. Strampelli - Lonigo (VI) Tel Fax igsa@provincia.vicenza.it Autori Renzo Converso - Veneto Agricoltura Silvano Padovan, Silvio Pino, Pier Filippo Sbicego - Provincia di Vicenza Assessorato all Agricoltura - Istituto N. Strampelli Si ringrazia per la collaborazione il CRA - sezioni di Fiorenzuola d Arda (PC), Roma e S. Angelo Lodigiano (LO); il Centro Meteorologico di Teolo (PD) dell ARPAV. Pubblicazione edita da Veneto Agricoltura Azienda Regionale per i settori Agricolo, Forestale e Agro-Alimentare Settore Ricerca e Sperimentazione Agraria e Ittica Viale dell Università, Legnaro (Pd) Tel fax ricerca@venetoagricoltura.org Realizzazione editoriale Veneto Agricoltura Azienda Regionale per i settori Agricolo, Forestale e Agro-Alimentare Coordinamento Editoriale: Isabella Lavezzo, Margherita Monastero Settore Divulgazione Tecnica e Formazione Professionale Via Roma, Legnaro (Pd) Tel Fax divulgazione.formazione@venetoagricoltura.org Finito di stampare nel mese di settembre 2008 presso Tipolito Moderna 6
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