TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL CONTRATTO... E NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE

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1 TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL CONTRATTO... E NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE DOMANDE E RISPOSTE SUI PROBLEMI E SUI DIRITTI DI CHI LAVORA IN BANCA FIBA CISL Ancona

2 Presentazione Con questo opuscolo la FIBA/CISL di Ancona intende continuare la tradizione di informazione ai propri iscritti fornendo uno strumento utile e di più facile consultazione del contratto nazionale. La FIBA/CISL di Ancona, come già avvenuto in passato, ha ritenuto più proficuo offrire ai propri iscritti un regalo utile, anziché farsi condizionare dalla discutibile moda individual-consumistica che consiste nel consegnare agli associati, in occasione del tesseramento, agende - penne - orologi ecc... Per la campagna di tesseramento 2002 la FIBA/CISL di Ancona, invece, intende proporre ai propri iscritti un servizio capace di dare risposte esaurienti ai quesiti che giornalmente si pongono sul posto di lavoro. Sicuramente un iscritto informato capace di valutare i propri diritti e le modalità con cui esercitarli è più tutelato. In questa pubblicazione tentiamo di diffondere informazione/ formazione, elementi fondamentali per una democrazia reale, in modo semplice, cercando di fornire risposte alle domande che solitamente sorgono sul contratto e sulle leggi, ruolo, questo, fra i più nobili a cui deve tendere un sindacato come il nostro. FIBA/CISL di Ancona FIBA 1 CISL

3 S O M M A R I O Cosa dice il contratto e cosa dicono le leggi ANTICIPAZIONE DEL T.F.R. ANZIANITA CONVENZIONALI ASPETTATIVA BREVI PERMESSI CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA AZIENDALE DIMISSIONI DIRITTI E DOVERI DEL PERSONALE FERIE EX FESTIVITA FLESSIBILITA INDIVIDUALI BANCA DELLE ORE E LAVORO STRAORDINARIO MALATTIA MANSIONI SUPERIORI - DIRITTO ALL AVANZAMENTO MISSIONI PART-TIME PERIODO DI PROVA PERMESSI RETRIBUITI PERMESSI DI STUDIO TRASFERIMENTI CONGEDO MATRIMONIALE DONAZIONE DI SANGUE GRAVIDANZA E PUERPERIO PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI RICHIAMO ALLE ARMI SERVIZIO MILITARE (O CIVILE) FIBA 2 CISL

4 Cosa dice il contratto... FIBA 3 CISL

5 Anticipazione del T.F.R. CHI PUÒ USUFRUIRNE? Può essere richiesta dal lavoratore con almeno 8 anni di servizio effettuato presso la stessa azienda. PER QUALI MOTIVI? -astensione facoltativa per maternità; -spese sanitarie straordinarie riconosciute dalle competenti strutture pubbliche per sè o per i familiari conviventi; -acquisto prima casa di abitazione, per sè o per i figli; -ristrutturazione della propria casa (lavori contestuali all acquisto o necessari per attestata inagibilità); -acquisto o costruzione di vani contigui nel caso l abitazione divenga inadeguata (n. vani, esclusi servizi, ripostigli e accessori, inferiore ai componenti il nucleo familiare); -sostituzione della casa divenuta inadeguata; -congedi per formazione. QUALI SONO I LIMITI NUMERICI? Annualmente debbono essere soddisfatte un numero di domande pari al 10% degli aventi titolo e comunque del 4% dei dipendenti. FIBA 4 CISL

6 QUAL E L AMMONTARE DEL T.F.R. UTILIZZABILE? -fino al 70% E POSSIBILE REITERARE LA DOMANDA DI ANTICIPO DEL T.F.R.? SI: solo per spese sanitarie per sè o per i familiari conviventi fino a concorrenza dell importo utilizzabile. Quindi: chi ha ottenuto un anticipazione per spese sanitarie può chiederle nuovamente sia per le altre spese sanitarie che per l acquisto della prima casa di abitazione. Chi ha ottenuto un anticipazione per acquisto prima casa di abitazione può chiederla solamente per spese sanitarie. Le domande reiterate non entrano nel conteggio delle anticipazioni concedibili nell anno e nell anno successivo. L anticipazione per spese non sostenute o inferiori al preventivo va restituita. QUALI SONO I CRITERI PER L ASSEGNAZIONE? a) le domande vanno soddisfatte in ordine cronologico: quelle eventualmente eccedenti il plafond annuo saranno riportate nello stesso ordine al 1 gennaio dell anno successivo e verranno soddisfatte sempreché permangono i requisiti previsti. b) la domanda deve essere completa di tutti i documenti richiesti per poter essere considerata; l erogazione avverrà dopo il perfezionamento della pratica. QUALE DOCUMENTAZIONE SI DEVE PRESENTA- RE PER LE SPESE SANITARIE? a) preventivi o ricevute di spesa; b) certificato della competente struttura pubblica che riconosce la necessità di terapie od intervento straordinario. FIBA 5 CISL

7 QUALE DOCUMENTAZIONE SI DEVE PRESENTARE PER L ACQUISTO DELLA CASA? a) promessa di compravendita, estratto notarile, autorizzazione edilizia, preventivi dei lavori da eseguire, dichiarazione giurata ecc. (secondo i casi); b) fatture, atti notarili ecc. (al perfezionamento della pratica); c) atto notorio che il lavoratore o il figlio non sono proprietari di altra casa (da presentare subito). FIBA 6 CISL

8 Anzianità convenzionali Le disposizioni contrattuali nazionali in tema di anzianità convenzionali contenute, rispettivamente, nei Ccnl 19 dicembre 1994 (ABI e ACRI) e 22 giugno 1995 (ABI) e 16 giugno 1995 (ACRI) sono abrogate a far tempo dal 1 gennaio 2002, ad eccezione del servizio prestato precedentemente presso altre aziende di credito, di cui l attuale azienda abbia assunto la prosecuzione degli affari, nella misura del 70%.! Ricordiamo che: le anzianità convenzionali hanno effetto su: scatti triennali - ferie - comporto per malattia. FIBA 7 CISL

9 Aspettativa PUÒ ESSERE ACCORDATO UN PERIODO DI ASPET- TATIVA? SI: per motivi di studio, familiari e personali un periodo di 1 anno, anche frazionato in 2 periodi. NOTA: Le Aziende accoglieranno le domande di aspettativa dirette a soddisfare la necessità di assistenza ai figli di età compresa fra i 3 e i 4 anni affetti da patologie di particolari gravità. Per interessi di famiglia e per gravi motivi di indole privata, l azienda può accordare adeguati periodi di congedo, determinando se - e per quale durata - debba corrispondere il trattamento economico. SI PUÒ INTERROMPERE L ASPETTATIVA? SI, il lavoratore può chiedere di interrompere l aspettativa. PUÒ ESSERE REVOCATO IL PERIODO DI ASPET- TATIVA CONCESSO? SI: nel caso vengano a cessare i motivi per i quali era stata richiesta. L ASPETTATIVA DA DIRITTO ALLA RETRIBUZIONE ED AL RICONOSCIMENTO DELLE ANZIANITA DI SERVIZIO? NO: il periodo trascorso in aspettativa non comporta, a qual- FIBA 8 CISL

10 siasi effetto, decorso dell anzianità e percezione della retribuzione (ad eccezione degli assegni familiari). Brevi permessi E POSSIBILE OTTENERE DEI BREVI PERMESSI? SI, l azienda può accordare brevi permessi retribuiti per giustificati motivi personali o familiari. Tali permessi non sono computabili nelle ferie annuali. FIBA 9 CISL

11 Contrattazione integrativa aziendale COS E LA CONTRATTAZIONE AZIENDALE (CIA)? E la contrattazione di secondo livello (il 1 livello si concretizza con il Ccnl) od integrativa al contratto collettivo nazionale di lavoro specifica per ogni singola azienda. QUAL E LA DURATA DELLA CIA? 4 anni fiba cisl QUALI MATERIE SI POSSONO TRATTARE? Le materie oggetto di trattativa sono indicate nell art. 22 (Ccnl) e sono le seguenti: a) premio aziendale; b) garanzie volte alla sicurezza del lavoro; c) tutela delle condizioni igienico sanitarie nell ambiente del lavoro. QUANDO SI POSSONO PRESENTARE LE RICHIE- STE? Le richieste di rinnovo dei CIA devono essere presentate in tempo utile a consentire l apertura delle trattative 2 mesi prima della scadenza dei contratti stessi. FIBA 10 CISL

12 UNA VOLTA PRESENTATA LA PIATTAFORMA RIVENDICATIVA SI POSSONO INTRAPRENDERE SUBITO INIZIATIVE SINDACALI? NO: nei due mesi dalla data di presentazione della piattaforma e per il mese successivo alla scadenza dei contratti integrativi aziendali e comunque per un periodo complessivamente pari a tre mesi dalla data di presentazione delle richieste di rinnovo le parti non assumeranno iniziative unilaterali nè procederanno ad azioni dirette. FIBA 11 CISL

13 Dimissioni Fra le varie ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro ci sono le dimissioni volontarie (caso maggiormente ricorrente). COME COMUNICARE LE DIMISSIONI VOLONTARIE? Per iscritto CON QUALE PREAVVISO? 1 mese NOTA: è in facoltà dell azienda di far cessare il preavviso anche prima della data prevista, corrispondendo però l intero trattamento economico fino alla scadenza stessa. COSA SPETTA AL LAVORATORE DIMISSIONARIO? L intero trattamento economico fino alla scadenza del preavviso. E SE IL LAVORATORE NON RISPETTA IL PREAVVI- SO? Se tra azienda e lavoratore non interviene alcun accordo per abbreviare la durata del preavviso c è l obbligo di effettuarlo interamente. Nel caso in cui il lavoratore, per sua scelta, intenda cessare il rapporto di lavoro prima della scadenza del preavviso potrà vedersi addebitato l importo corrispondente dello stesso. FIBA 12 CISL

14 Diritti e doveri del personale QUALI SONO I DIRITTI? a) Rivestire cariche pubbliche elettive e di nomina; b) Rivestire cariche sindacali; c) Aderire ad organismi sindacali; d) Ricevere dall azienda informativa sulle procedure interne di lavoro e le normative che le regolano nonché le disposizioni generali di comportamento. QUALI SONO I DOVERI? a) Dare all azienda, nella esplicazione della propria attività di lavoro, una collaborazione attiva ed intensa, secondo le direttive dell azienda stessa e le norme del contratto, e di osservare il segreto di ufficio; b) Giustificare le assenze all azienda senza ritardo; c) Comunicare con sollecitudine alla direzione ogni mutamento di residenza e di domicilio; INOLTRE AL LAVORATORE E VIETATO DI: a) Prestare ai terzi la propria opera - salvo preventiva autorizzazione della Direzione - o svolgere attività comunque contraria agli interessi dell azienda o incompatibile con i doveri di ufficio; b) Accettare nomine o incarichi che comportino funzioni non compatibili con la posizione di lavoratore bancario, ivi com- FIBA 13 CISL

15 presa la partecipazione, a qualunque titolo, a organismi collegiali tributari comunque denominati, nei casi in cui tale partecipazione non sia obbligatoria per legge; c) Fare operazioni di borsa su strumenti finanziari derivati; d) Allontanarsi arbitrariamente dal servizio; e) Entrare o trattenersi nei locali dell azienda fuori dell orario normale, salvo che ciò avvenga per ragioni di servizio e con autorizzazione della direzione o per partecipazione ad assemblee sindacali; f) Garantire la consegna delle chiavi necessarie per l estrazione dei valori all apertura dello sportello: obbligo che grava sui detentori delle chiavi; g) Denunciare - entro la presentazione della situazione giornaliera di cassa - le eventuali eccedenze o deficienze di cassa: obbligo che grava sul personale di cassa o comunque incaricato del maneggio dei valori; h) Dare immediata notizia dello svolgimento di indagini preliminari ovvero dell esercizio di azione penale di cui il lavoratore sia venuto a conoscenza per atto dell autorità giudiziaria; analogo obbligo incombe sul lavoratore che abbia soltanto ricevuto informazione di garanzia. FIBA 14 CISL

16 Ferie Le ferie sono: IRRINUNCIABILI - NON MONETIZZABILI - LA MALAT- TIA INTERROMPE IL PERIODO DI FERIE DA CHI VENGONO FISSATI I TURNI DI FERIE? Tempestivamente dall azienda, confermati al personale e rispettati. Solo in casi eccezionali possono essere variati con intesa tra il lavoratore e l azienda. COME VENGONO FISSATI I PERIODI DI FERIE? In base alle richieste dei lavoratori tenendo conto delle esigenze di servizio. QUALI SONO I CRITERI DI PRECEDENZA? VIENE DATA PRECEDENZA A : a) disabili rientranti nelle categorie di cui all art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68; b) alla situazione familiare; c) all anzianità di servizio. QUANTI GIORNI DI FERIE SPETTANO NEL PRIMO ANNO DI LAVORO? AREE PROFESSIONALI: durante l anno in cui è avvenuta l assunzione spettano TAN- TI GIORNI quanti sono i mesi intercorrenti fra la data di assunzione ed il 31 dicembre dello stesso anno, considerando come mese intero l eventuale frazione di mese. FIBA 15 CISL

17 ESEMPIO: assunto il 25 marzo: nell anno di assunzione ha diritto a 10 giorni di ferie pari a 10 mesi (anche il mese di marzo viene incluso nel calcolo). DISABILI RIENTRANTI NELLE CATEGORIE DI CUI ALL ART. 1 DELLA LEGGE 12 MARZO 1999, N. 68 a) 12 giorni se assunti nel 1 semestre solare; b) 6 giorni se assunti nel 2 semestre solare. PER I QUADRI DIRETTIVI: Ai quadri direttivi assunti direttamente dall azienda con tale inquadramento, durante l anno in cui è avvenuta l assunzione spettano 2 GIORNI di ferie per ciascuno dei mesi intercorrenti fra la data di assunzione ed il 31 dicembre dello stesso anno, computando come mese intero l eventuale frazione di mese con un massimo di 20 giorni. ESEMPIO: assunto il 25 aprile: nell anno di assunzione ha diritto a 18 giorni di ferie pari a 9 mesi (anche il mese di aprile viene incluso nel calcolo). DISABILI RIENTRANTI NELLE CATEGORIE DI CUI ALL ART. 1 DELLA LEGGE 12 MARZO 1999, N. 68 a) 20 giorni se assunti nel 1 semestre solare; b) 12 giorni se assunti nel 2 semestre solare. QUANTI GIORNI DI FERIE SPETTANO DALL ANNO SUCCESSIVO A QUELLO DELL ASSUNZIONE? AREE PROFESSIONALI: - con oltre 10 anni di anzianità giorni 25 lavorativi - da oltre 5 sino a 10 anni di anzianità giorni 22 lavorativi FIBA 16 CISL

18 - dall anno successivo a quello in giorni 20 lavorativi cui è avvenuta l assunzione e sino (22 giorni per i lavoa 5 anni ratori inquadrati nella 3 area profesionale, 4 livello retr.) NOTA: per avere il diritto a passare allo scaglione successivo bisogna maturare l anzianità necessaria entro l anno. ESEMPIO: assunto il 15 dicembre 1997: nel 2002 ha diritto a 22 giorni di ferie perchè matura il 5 anno di anzianità il 15 dicembre QUADRI DIRETTIVI: Il periodo annuale di ferie è fissato in 26 giorni. COME MATURANO LE FERIE IN CASO DI ASSENZA DAL SERVIZIO? Il periodo di ferie spettante viene ridotto di tanti dodicesimi quanti sono i mesi interi di assenza. ASSENZE PER MALATTIA: a) la riduzione non si applica per i primi 6 mesi; b) se l assenza è superiore ai 6 mesi, la riduzione non si applica per i primi 6 mesi, salvo che l assenza duri l intero anno. FIBA 17 CISL

19 ESEMPIO: un lavoratore che ha diritto a 20 giorni di ferie se si assenta per 8 mesi per malattia avrà una decurtazione del periodi di ferie di 2/12 di 20 gg. pari a 3,33 gg. in quanto beneficia della franchigia per i primi 6 mesi. IN CASO DI MALATTIA DURANTE IL PERIODO DI FERIE COSA SUCCEDE? I giorni di accertata infermità intervenuta nel corso delle ferie - infermità che il dipendente deve immediatamente denunciare all azienda - non sono computati nella durata delle ferie. PUÒ L AZIENDA RICHIAMARE IL LAVORATORE DALLE FERIE? SI: solo quando urgenti necessità di servizio lo richiedano. Il lavoratore richiamato ha diritto di completare le ferie in altra epoca. IL LAVORATORE RICHIAMATO DALLE FERIE HA DI- RITTO A RIMBORSI? SI: per le spese che dimostri siano derivate dall interruzione; detto rimborso comprende anche le spese di trasporto, vitto e di alloggio sostenute per il viaggio di rientro e per quello eventuale di ritorno nelle località in cui il lavoratore si trovava in ferie al momento del richiamo in servizio. Il rimborso deve aver luogo anche nel caso di spese conseguenti allo spostamento, per necessità di servizio, del turno di ferie precedentemente fissato. COME VENGONO CONTEGGIATE E LIQUIDATE LE FERIE IN CASO DI CESSAZIONE DEL RAPPORTO FIBA 18 CISL

20 DI LAVORO? Le ferie maturate vengono conteggiate in ragione di un dodicesimo del periodo di ferie annuali per ogni mese intero di servizio prestato dal 1 gennaio. L eventuale periodo di ferie maturato e non usufruito viene liquidato moltiplicando ogni giorno di ferie (o frazione) non godute per 1,20. Se invece sono state fruite più giornate di ferie delle spettanti verrà trattenuto dal T.f.r. un importo con lo stesso criterio. Ex festività QUANTI SONO I GIORNI DI PERMESSO PER EX FE- STIVITÀ? Tanti permessi giornalieri retribuiti quante sono le ex festività che cadono in giornate lavorative. SPETTANO IN CASO DI ASSENZA DAL LAVORO? NO: se l assenza - senza diritto all intero trattamento economico - cade nei giorni ex festività. In sostanza per fruire del permesso di ex festività bisogna che in quel giorno si percepisca l intera retribuzione (quindi non bisogna essere in permesso non retribuito, in aspettativa ecc.). FIBA 19 CISL

21 COME VENGONO LIQUIDATI I PERMESSI NON UTI- LIZZATI NEL CORSO DELL ANNO SOLARE? Calcolando gli eventuali resti - compresa l eventuale frazione - sulla base dell ultima mensilità percepita nell anno di competenza (1/360 della retribuzione annua per ogni giornata) da erogare entro febbraio dell anno successivo. COME VANNO UTILIZZATI? - Nel periodo 16 gennaio / 14 dicembre; - Con congruo preavviso; - In aggiunta ai periodi di ferie in 3 o più giornate consecutive, segnalandoli al momento della predisposizione dei turni di ferie. QUANTE SONO LE EX FESTIVITÀ PER GLI ASSUN- TI O DIMESSI NELL ANNO? Spettano tanti giorni quanti sono quelli lavorativi che cadono nelle ex festività. Quindi il lavoratore assunto al 1 di luglio avrà diritto ad un solo giorno di ex festività: il 4 novembre (festa dell Unità Nazionale) sempre che tale ricorrenza cada in giorno lavorativo. NOTA: i giorni di ex festività sono: - San Giuseppe (19 marzo) - Ascensione (39 giorno dopo Pasqua) - Corpus Domini (60 giorno dopo Pasqua) - SS. Pietro e Paolo (29 giugno) - Festa dell Unita Nazionale (4 novembre) FIBA 20 CISL

22 Flessibilità individuali solo per le aree professionali IL LAVORATORE PUÒ CHIEDERE DI SPOSTARE IL PROPRIO ORARIO DI ENTRATA E USCITA? SI : compatibilmente con le esigenze di servizio l azienda può accordare: - lo spostamento di orario, in via non occasionale, di entrata di 15 minuti con correlativo spostamento di uscita; - l elasticità di orario di entrata e di uscita fino ad un massimo di 30 minuti. Sono esclusi da tale previsione i lavoratori a contatto con il pubblico; - ai lavoratori a contatto diretto con il pubblico di spostare in avanti, in via non occasionale, l orario di entrata fino ad un massimo di 30 minuti con relativo spostamento di uscita. In caso di adozione dell orario extra standard (fra le ore 7,00 e le ore 19,15), le aziende, compatibilmente con le esigenze dei servizi, terranno conto dell eventuale richiesta - derivante da gravi e continuativi disagi di carattere obiettivo dovuti a pendolarismo, a menomazioni fisiche od a necessità di assistenza a familiari portatori di handicap, o a ulteriori situazioni analogamente meritevoli di particolare considerazione - del lavoratore/lavoratrice interessato a: a) non modificare il suo precedente orario di lavoro; b) essere adibito alle prestazioni per le quali è stato adottato il predetto orario extra standard. FIBA 21 CISL

23 Banca delle ore e Lavoro straordinario solo per le aree professionali CHI PUÒ RICHIEDERE LA PRESTAZIONE DI LAVO- RO AGGIUNTIVA? Le prestazioni di lavoro aggiuntive sono richieste dall azienda quando se ne verificano le condizioni che, lo ricordiamo devono rivestire il carattere di eccezionalità, quindi non prevedibili e previste. NOTA: - la programmazione delle prestazioni aggiuntive non è ammessa. Pertanto le richieste di effettuare turni di prestazioni aggiuntive o di fissare un prolungamento dell orario giornaliero sono contrarie alle norme di contratto e di legge. - poiché vi sono diversità di interpretazione sul diritto del lavoratore di rifiutare di effettuare le prestazioni di lavoro aggiuntive e ferma restando la posizione delle OO.SS. le quali ritengono legittimo il diritto del lavoratore ad aderire o meno alla richiesta dell azienda, consigliamo i colleghi di motivare (anche genericamente) l impossibilità di prestare lavoro aggiuntivo. FLESSIBILITÀ COSA DEVE INTENDERSI PER FLESSIBILITÀ? Le prestazioni aggiuntive nel limite di 50 ore nell anno rappresentano uno strumento di flessibilità che conferisce il diritto al recupero obbligatorio attraverso il meccanismo della Banca delle Ore. FIBA 22 CISL

24 NOTA: da ricordare che il lavoratore che ha optato per un orario settimanale di 37 ore e 30 minuti, ad inizio anno possiede un credito nei confronti dell azienda di 23 ore annue che costituiscono già un diritto acquisito, indipendentemente dalla reale effettuazione delle prestazioni aggiuntive. Pertanto le 50 ore di prestazioni aggiuntive diventano 27 ore (50 ore decurtate delle 23 ore iniziali) di prestazioni aggiuntive che vanno recuperate in Banca delle Ore. LAVORO STRAORDINARIO QUALI SONO I LIMITI PREVISTI DAL CONTRATTO ALLE ORE DI LAVORO STRAORDINARIO? 2 ore giornaliere, 10 settimanali e 100 l anno: questi limiti vanno osservati nei confronti di ciascun lavoratore esclusi i quadri direttivi e i dirigenti. - per le prime 50 ore il lavoratore può optare per: a) il recupero con il meccanismo della Banca delle Ore; b) il compenso per lavoro straordinario. - per le ulteriori 50 ore: diritto a percepire il compenso per lavoro straordinario. COME VIENE RETRIBUITO IL LAVORO STRAORDI- NARIO? Viene retribuito maggiorando la paga oraria nelle seguenti misure: a) in giorno feriale: + 25% della paga oraria; b) nel giorno di sabato: + 30% della paga oraria; c) festività infrasettimanali: + 30% della paga oraria, oppure un corrispondente permesso; FIBA 23 CISL

25 d) nel giorno di domenica: + 25% della paga oraria oltre al riposo compensativo; e) notturno in giorno feriale: + 55% della paga oraria (dalle ore 22 alle 6); f) notturno in giorno festivo: + 65% della paga oraria (dalle ore 22 alle 6). NOTA: il compenso del lavoro straordinario spetta anche se dovuto ad errori nel lavoro dei dipendenti. QUALI SONO LE PROCEDURE PER L EFFETTUAZIO- NE DELLO STRAORDINARIO? Le prestazioni di lavoro straordinario, per essere a norma di contratto e di legge, quindi valide a tutti gli effetti, devono essere: - autorizzate preventivamente dall azienda; - controfirmate dai singoli interessati, subito dopo la prestazione, su fogli previsti per legge; - sottoposte giornalmente al visto del responsabile aziendale. QUANDO DEVE ESSERE PAGATO IL LAVORO STRA- ORDINARIO? Il compenso deve essere corrisposto nel mese successivo a quello in cui il lavoro stesso è stato prestato. QUALI SONO I PRINCIPALI ABUSI O IRREGOLARI- TÀ IN MATERIA DI LAVORO STRAORDINARIO? a) Non segnare lo straordinario o segnalarlo in misura inferiore a quella effettiva; FIBA 24 CISL

26 b) Segnalarlo una volta alla settimana o al mese; c) Segnalarlo cumulando periodi di straordinario effettuati in giornate diverse; d) Nascondere il registro dello straordinario; e) Non controfirmare giornalmente lo straordinario da parte del responsabile aziendale; f) Richiedere prestazioni straordinarie ai contrattisti in formazione lavoro senza riconoscere loro il corrispettivo pagamento; g) Richiedere prestazioni straordinarie a chi è a part-time, al di là dei limiti e dei casi tassativamente previsti; h) Effettuare prestazioni di lavoro straordinario durante l intervallo e/o anticipare l orario di entrata. CRITERI DI RECUPERO QUALI SONO I CRITERI DI RECUPERO DELLA BAN- CA DELLE ORE? a) entro 4 mesi dalla relativa prestazione il recupero potrà essere effettuato previo accordo tra azienda e lavoratore; b) trascorso tale periodo, il lavoratore ha diritto al recupero, previo semplice preavviso all azienda di almeno: - 1 giorno lavorativo: per il recupero frazionato di ore; - 5 giorni lavorativi: per il recupero da 1 a 2 giorni; - 10 giorni lavorativi: per il recupero di più di 2 giorni. c) con intese tra azienda e lavoratore è possibile effettuare il recupero prima ancora di averlo maturato. Il recupero dovrà essere effettuato entro 10 mesi, pena la perdita del diritto. FIBA 25 CISL

27 ATTENZIONE DUNQUE! LE 23 ORE DI RIDUZIONE D ORARIO INSERITE IN BANCA DELLE ORE ALL INIZIO DI GENNAIO VAN- NO RECUPERATE ENTRO OTTOBRE!! A sua volta le ore di lavoro straordinario effettuate a gennaio e inserite in Banca delle Ore dovranno essere recuperate entro il mese di novembre. Per i quadri direttivi Le prestazioni aggiuntive dei quadri direttivi di 1 e 2 livello, oltre l orario normale di lavoro previsto nell unità produttiva di appartenenza nel limite di 10 ore mensili medie, sono compensate attraverso una forfettizzazione monetaria pari a: - Lit (Euro 1110,38) per il 1 livello - Lit (Euro 1162,03) per il 2 livello Le prestazioni aggiuntive oltre le 10 ore medie mensili che non è possibile gestire attraverso il meccanismo del recupero vanno autocertificate dal lavoratore all azienda che corrisponderà, all atto dell erogazione del premio aziendale, il relativo compenso. Per le prestazioni aggiuntive effettuate dai quadri di 3 e 4 livello oltre l orario di lavoro previsto nell unità produttiva di appartenenza, verrà valutata dall azienda la possibilità di corrispondere un apposita erogazione. FIBA 26 CISL

28 Malattia COSA BISOGNA FARE IN CASO DI MALATTIA? - Comunicare immediatamente, per le vie brevi, all Azienda (propria direzione, ufficio personale, ecc.) lo stato di malattia; NOTA: l omessa, errata od incompleta indicazione del proprio recapito, determinando l impossibilità di predisporre la visita medica di controllo, può comportare per il lavoratore la perdita dell intero trattamento economico di malattia per tutto il permanere dell omissione. - Far pervenire all azienda, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro 2 giorni dal relativo rilascio, il certificato medico. IL LAVORATORE IN MALATTIA PUÒ ESSERE CON- TROLLATO? SI CHI DISPONE LA VISITA? - L I.n.p.s. d ufficio. - Su richiesta alle sedi dell I.n.p.s. da parte di altri Istituti Previdenziali o dei datori di lavoro. QUANDO PUÒ ESSERE DISPOSTA LA VISITA DI CONTROLLO? Fin dal 1 giorno di assenza del lavoratore, con richiesta - an- FIBA 27 CISL

29 che attraverso comunicazione telefonica - alla sede dell Inps. Il medico incaricato deve effettuare la visita nella stessa giornata se la comunicazione è stata effettuata nelle ore antimeridiane altrimenti non oltre la giornata successiva. QUALI SONO LE FASCE ORARIE DI REPERIBILITÀ? Tutti i giorni compresi i domenicali e festivi: - dalle ore 10,00 alle ore 12,00 - dalle ore 17,00 alle ore 19,00. L AMMALATO PUÒ ASSENTARSI DURANTE LE FA- SCE ORARIE DI REPERIBILITÀ? NO, salvo che per motivi che giustificano l assenza e che sono: a) nei casi di forza maggiore; b) in caso di situazioni che abbiano reso imprescindibile o indifferibile la presenza personale dell interessato altrove, per evitare gravi conseguenze per sè o ai familiari; c) in caso di concomitanza di visita medico-generica: solo se l accesso all ambulatorio del medico non poteva essere effettuato in ore diverse da quelle delle fasce di reperibilità. QUALI SONO LE SANZIONI IN CASO DI ASSENZA INGIUSTIFICATA DEL LAVORATORE? La decadenza dell intero trattamento economico: - in misura totale per i primi 10 giorni; - in misura della metà per l ulteriore durata dell assenza. Sono esclusi i periodi di ricovero in ospedale e quelli già accertati da precedente visita di controllo. NOTA: La sanzione si applica anche nel caso di conferma dello stato di malattia. Infatti il controllo si riferisce prevalentemente all assenza del lavoratore dal proprio domicilio. Una recente sentenza ha anche stabilito - in forza FIBA 28 CISL

30 di tale principio - che il medico che effettua il controllo non può modificare per difetto (quindi ridurre) la prognosi indicata dal medico curante. ESEMPIO: Periodo malattia Assenza al controllo del Sanzione -trattenuta intera dall 1 al giugno 4 giugno -ulteriore trattenuta del 50% dall 11 al 15 -trattenuta intera dall 1 al luglio 12 e 20 luglio -ulteriore trattenuta del 50% dal 21 al 25 NOTA: la trattenuta opera per tutta la durata della malattia anche dopo la visita di controllo. QUALI SONO I DOVERI DEL MEDICO CHE EFFET- TUA IL CONTROLLO? 1) comunicare all Inps, che a sua volta riferisce al datore di lavoro, l eventuale assenza del lavoratore. In tal caso il medico è tenuto a rilasciare un avviso che invita il lavoratore a presentarsi al controllo ambulatoriale il giorno successivo non festivo; 2) controllare lo stato di malattia; FIBA 29 CISL

31 3) compilare un referto medico, rilasciando copia al lavoratore ed inviando le altre 3 copie all Inps entro il giorno successivo. Le 3 copie sono destinate: a) al datore di lavoro senza indicazioni diagnostiche; b) all Inps; c) all ufficio incaricato del pagamento. IL LAVORATORE PUÒ CONTESTARE IL REFERTO MEDICO? SI: In tal caso deve eccepirlo, seduta stante, al medico che dovrà annotarlo sul referto. COSA SUCCEDE IN CASO DI CONTESTAZIONE DEL REFERTO? Il giudizio definitivo spetta al coordinatore sanitario della Sede dell Inps. NOTA: quando sorgono dubbi circa il comportamento da tenere in tali circostanze è opportuno rivolgersi alla FIBA/CISL che fornirà l informativa necessaria. IL PERIODO DI COMPORTO COS E IL COMPORTO SECCO? E la durata massima di conservazione del rapporto di lavoro a fronte di una unica astensione per malattia. In questo caso l azienda conserva il posto di lavoro e l intero trattamento eco- FIBA 30 CISL

32 nomico al lavoratore per: anzianità mesi a) fino a 5 anni 6 b) da oltre 5 anni e fino a 10 anni 8 c) da oltre 10 anni e fino a 15 anni 12 d) da oltre 15 anni e fino a 20 anni 15 e) oltre i 20 anni 18 f) per i quadri direttivi di 3 e 4 livello con anzianità superiore a 25 anni 22 COS E IL COMPORTO PER SOMMATORIA? E la durata massima di conservazione del rapporto di lavoro a fronte di più periodi di assenza per malattia con riferimento ai 48 mesi precedenti l ultimo giorno di assenza considerato. In questo caso l azienda conserva il posto di lavoro e l intero trattamento economico al lavoratore per: anzianità mesi a) fino a 5 anni 8 b) da oltre 5 anni e fino a 10 anni 10 c) da oltre 10 anni e fino a 15 anni 14 d) da oltre 15 anni e fino a 20 anni 18 e) oltre i 20 anni 22 f) per i quadri direttivi di 3 e 4 livello con anzianità superiore a 25 anni 24 I periodi su indicati sono aumentati del 50% con un minimo di 12 e un massimo di 24 mesi per tbc (sia in caso di ricovero in FIBA 31 CISL

33 sanatorio, che di accertata necessità di cura), nonché per malattie di carattere oncologico. IN CASO DI PROLUNGAMENTO DELLA MALATTIA, COSA BISOGNA FARE PRIMA CHE SIA FINITO IL COMPORTO? CONSIGLIO: utilizzare l aspettativa non retribuita. Trascorsi i periodi di comporto, il lavoratore, può richiedere un aspettativa non retribuita di massimo 4 mesi. In caso di ripetizione non si possono superare i 6 mesi nell arco del quinquennio. L aspettativa non è concedibile agli ultra sessantenni in possesso dei requisiti per la pensione di vecchiaia. FIBA 32 CISL

34 Mansioni superiori diritto all avanzamento QUAL E IL TRATTAMENTO ECONOMICO IN CASO DI ASSEGNAZIONE TEMPORANEA A MANSIONI SUPERIORI? Il lavoratore incaricato ha diritto alla differenza fra la propria retribuzione e quella del livello retributivo superiore. QUANDO MATURA IL DIRITTO AL PASSAGGIO AL- L INQUADRAMENTO SUPERIORE? a) Per le posizioni di lavoro non coperte da altro lavoratore: - dopo 3 mesi per le aree professionali comunque distribuiti nel corso di un semestre, purché vi siano almeno 30 giorni lavorativi di servizio continuativo; - dopo 5 mesi per il passaggio dalle aree professionali ai quadri direttivi e per il passaggio da un livello retributivo a quello superiore relativamente all area dei quadri direttivi. b) Per le posizioni di lavoro coperte da lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto: - dopo 6 mesi dall inizio della sostituzione se viene a cessare per qualsiasi motivo il rapporto di lavoro dell assente (per le aree professionali e per il passaggio del quadro direttivo di 1 livello a quello di 2 livello); ESEMPIO: un lavoratore appartenente alla 3 a area professionale 2 livello retributivo (ex-caporeparto) che sostituisca un quadro direttivo che, dopo 6 mesi di malattia si dimetta dalla banca, ha diritto all inquadramento superiore. FIBA 33 CISL

35 - dopo 9 mesi dall inizio della sostituzione dell assente per le aree professionali, esclusi i passaggi dal 1 al 2 livello della 2 area professionale e quelli nell ambito della 3 area professionale. ESEMPIO: un lavoratore della 2 a area che sostituisca altro collega che svolge mansione da 3 a area, assente per malattia, acquisisce l inquadramento superiore trascorsi 9 mesi anche se l assente riprenderà servizio in un periodo successivo. Missioni COSA SPETTA AL LAVORATORE INVIATO IN MIS- SIONE IN ITALIA? a) rimborso spese effettive di viaggio; b) rimborso spese effettive per il trasporto del normale bagaglio; c) rimborso delle spese sostenute in esecuzione del mandato ricevuto e negli interessi dell azienda; d) il trattamento di seguito indicato: - al personale che effettua fino a 4 gg. di missione nel corso di 1 mese di calendario (da intendersi dal 1 giorno del mese all ultimo giorno dello stesso mese), escluse dal computo le c.d. missioni a corto raggio (non superiori ai 25 km complessivi giornalieri), compete il rimborso delle spese (piè di lista) per la consumazione dei pasti principali e per il pernottamento, comunque non oltre gli importi della diaria (l azienda può autorizzare il superamento della diaria nel caso di maggiori spese per il pernottamento); FIBA 34 CISL

36 - al personale che effettua da 5 giornate in poi di missione nel corso di 1 mese di calendario, escluse dal computo le c.d. missioni a corto raggio, è lasciata la scelta tra il trattamento di diaria ovvero il rimborso a piè di lista delle spese effettivamente sostenute, comunque non oltre l importo della diaria stessa. Qualora il rimborso spese risulti inferiore all importo della diaria, al lavoratore compete, in aggiunta a tale rimborso, la corresponsione a titolo di diaria della quota residua fino al suddetto limite massimo. - al personale che effettua missioni non superiori ai 25 km giornalieri compete il rimborso delle spese effettive di viaggio più il pagamento del ticket pasto. Missioni e diarie Abitanti Q.D. 3 e Q.D. 1 e 2 3 e 2 area 2 area 1 area 4 livello livello profess., profess., profess. 3 livello 1 e 2 retributivo livello retribut. Centri fino a 133,66 91,07 79,40 62,75 58, Centri da ,03 100,17 87,34 69,02 64,76 a Centri da ,40 109,28 95,29 75,30 70,65 a Centri oltre 173,76 118,39 103,22 81,57 76, Nel caso di missione superiore ai 30 giorni la diaria viene ridotta del 15% a partire dal 31 giorno, purchè la direzione abbia comunicato preventivamente per iscritto al lavoratore che la missione avrebbe avuto durata superiore ai 30 gg. FIBA 35 CISL

37 LA DIARIA E FRAZIONABILE? SI: - 1/3 per la consumazione di un pasto - 2/3 per la consumazione di due pasti - intera (pasti + pernottamento) Vengono riconosciuti i 2/3 di diaria per missioni di durata oltre le 10 ore. NOTA: Nella durata della missione si computano: orario di lavoro, intervallo, tempo per il viaggio di andata e ritorno ed eventuale lavoro straordinario. COSA SPETTA AL LAVORATORE INVIATO IN MIS- SIONE ALL ESTERO? Nel caso di superamento dei 4 gg di missione nel mese spetta il rimborso delle spese effettivamente sostenute (e documentate) più la metà della diaria stabilita per le missioni in Italia. FIBA 36 CISL

38 Part-time QUALI SONO I TIPI DI PART-TIME POSSIBILI? - Orizzontale: quando l orario è distribuito su tutti i giorni della settimana - Verticale: quando l orario è distribuito su alcuni giorni della settimana - misto: quando per un periodo di tempo il part-time orizzontale è intervallato dal part-time verticale, o viceversa. CHI PUÒ RICHIEDERE IL PART-TIME? Tutti, compresi i quadri direttivi. QUANTI PART-TIME SI POSSONO EFFETTUARE IN UNA AZIENDA? Non si può superare, salvo specifico accordo aziendale, il: - 20% del personale destinatario del presente contratto in servizio a tempo pieno per i passaggi a tempo parziale del personale in servizio; - 10% del complesso del personale in servizio destinatario del presente contratto per le assunzioni dall esterno. NOTA BENE: Le percentuali di cui sopra si intendono riferite al complesso del personale, comprensivo dei lavoratori assunti con contratto di formazione lavoro, rilevato al 31 dicembre dell anno precedente. FIBA 37 CISL

39 ESISTONO CRITERI DI PRIORITÀ PER L ACCOGLIMENTO DELLE DOMANDE? SI: a) L azienda - compatibilmente con le esigenze di servizio - accoglie prioritariamente le domande di quei lavoratori in servizio con l inquadramento necessario che, appartenendo all unità produttiva in cui si è manifestata l esigenza, siano riconosciuti idonei a svolgere le mansioni per le quali la stessa si è determinata; ove ciò non avvenga, l interessato può chiedere all azienda che gli vengano forniti chiarimenti. b) Le aziende favoriranno - inoltre - le domande avanzate da lavoratori che abbiano comprovati motivi personali o familiari di rilevante gravità. c) Anzianità Ai fini dei trattamenti contrattuali di ferie, malattia, scatti tabellari, automatismi e preavvisi, i periodi di lavoro a tempo parziale sono equiparati a quelli a tempo pieno agli effetti della maturazione delle anzianità previste dalle singole norme contrattuali. Norma transitoria In relazione a quanto previsto in tema di anzianità, nei casi in cui, per effetto di previgenti disposizioni contrattuali, siano stati valutati in proporzione al minor orario i periodi trascorsi a tempo parziale, l azienda dovrà riconsiderare tali periodi per intero. Detta ricostituzione produrrà i propri effetti economici da una data comunque non anteriore al 1 agosto FIBA 38 CISL

40 QUAL E L ORARIO DI LAVORO SETTIMANALE? Minimo 15 ore - Massimo 32,5 ore. Detto orario si applica anche al part-time verticale o misto. L AZIENDA PUÒ CHIEDERE PRESTAZIONI DI LA- VORO SUPPLEMENTARE? SI: a) solo per le mansioni attribuite e per le seguenti esigenze organizzative: - operazioni di quadratura contabile e di chiusura; - interruzioni temporanee nel funzionamento di strumenti elettronici di lavoro; - assenze impreviste di altri dipendenti della medesima unità produttiva; b) con i seguenti limiti temporali: - 2 ore al giorno; - 50 ore all anno solare (dal 1 gennaio al 31 dicembre). NOTA: in caso di lavoro supplementare svolto dopo l intervallo per il pranzo spetta il Ticket Pasto. COME VENGONO PAGATE LE ORE DI LAVORO SUP- PLEMENTARE? Con la normale paga oraria, senza maggiorazioni (per gli appartenenti alle 3 aree professionali). FIBA 39 CISL

41 QUANDO E COME AVVIENE IL RIPRISTINO A TEM- PO PIENO? - Alla scadenza concordata con assegnazione alla stessa unità produttiva; - Prima della scadenza concordata compatibilmente con le esigenze organizzative e produttive dell azienda; NOTA: in caso di mancato accoglimento, entro 3 mesi, della domanda di anticipato ripristino a tempo pieno, il lavoratore può chiedere che gli vengano forniti motivati chiarimenti (tale diritto matura dopo 2 anni di lavoro a part-time). - Con una nuova proposta sostitutiva da parte dell azienda. Il lavoratore può rifiutarla; in tal caso rinuncia al ripristino anticipato a tempo pieno (tale ipotesi è subordinata alla disponibilità del lavoratore, mediante richiesta esplicita, ad un eventuale trasferimento). COME E QUANDO SI POSSONO EFFETTUARE LE ASSEMBLEE IN ORARIO DI LAVORO PER I LAVO- RATORI PART-TIME? In qualsiasi momento della giornata lavorativa concordando con l azienda modalità, ore e locale, tenendo conto della esigenza operativa dello sportello. QUAL E L ORARIO DI LAVORO NEI GIORNI SEMIFESTIVI? E ridotto in proporzione alla riduzione spettante al personale a tempo pieno. FIBA 40 CISL

42 ESEMPIO: l orario di un giorno semifestivo è di 5 ore: il lavoratore con un part-time di 2/3 dell orario normale effettuerà 3 ore e 20 minuti di prestazione lavorativa (7,5:5=5:X, quindi 5 x 5 : 7,5 = 3,33 pari a circa 3 ore e 20 minuti). QUAL E IL TRATTAMENTO ECONOMICO? E proporzionato all orario di lavoro. QUAL E IL TRATTAMENTO ECONOMICO E NORMATIVO PER LA PARTECIPAZIONE AI CORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE E/O AGGIORNA- MENTO? Si applicano le norme previste per i lavoratori a tempo pieno proporzionando al minor orario i quantitativi annuali previsti dal contratto. Qualora il corso cada in tutto o in parte fuori dall orario di lavoro previsto per il part-time, il lavoratore può parteciparvi ma senza essere retribuito. FIBA 41 CISL

43 Periodo di prova QUANTO DURA IL PERIODO DI PROVA? a) QUADRI DIRETTIVI, 2 a E 3 a AREA PROFESSIONALE 3 mesi b) 1 a AREA PROFESSIONALE 30 giorni QUAL E IL TRATTAMENTO ECONOMICO E NORMATIVO? Al lavoratore in prova si applicano le disposizioni del Ccnl vigente valido per tutto il restante personale. SI PUÒ RECEDERE SENZA PREAVVISO? SI: il lavoratore e l azienda possono recedere senza preavviso e indennità. QUALI COMPETENZE SPETTANO IN CASO DI RISO- LUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO? a) SE AD INIZIATIVA DEL LAVORATORE: l azienda deve corrispondere le competenze fino al giorno dell effettiva cessazione del servizio ivi compresi i ratei della gratificazione di Natale per i mesi di servizio prestato computando, a tal fine, come mese intero l eventuale frazione; b) SE AD INIZIATIVA DELL AZIENDA: le competenze di cui sopra devono essere corrisposte fino alla fine del mese in corso FIBA 42 CISL

44 ESEMPIO: il lavoratore assunto il 1 gennaio, recede il 10 febbraio: - caso A: ha diritto allo stipendio fino al 10 febbraio e a 2/ 12 di gratificazioni; - caso B: ha diritto allo stipendio fino al 28 febbraio e 2/12 di gratificazioni. COMPLETATO IL PERIODO DI PROVA COSA SUC- CEDE? Il lavoratore viene confermato in servizio a tempo indeterminato con una anzianità di servizio pari alla durata della prova. CHI E ESONERATO DAL PERIODO DI PROVA? Il lavoratore che ha già prestato servizio presso la stessa azienda o presso banche incorporate (o di cui sia stata comunque assunta la prosecuzione degli affari) per almeno 3 mesi. FIBA 43 CISL

45 Permessi retribuiti per: A) riduzione di orario (solo per le aree professionali) - portatori di handicap E VERO CHE SPETTA UN ULTERIORE PERMESSO RETRIBUITO DI UNA GIORNATA? SI: per effetto della riduzione di orario di 7 ore e 30 minuti annuali, spetta una giornata di permesso retribuito anche frazionato, nel limite minimo di 1 ora. COME SI RICHIEDE? Previo avviso alla competente direzione. SE NON VIENE UTILIZZATO ENTRO L ANNO? Si perde il diritto all utilizzo. NOTA: in caso di mancato utilizzo (totale o parziale) non viene riconosciuta alcuna monetizzazione. CONSIGLIO: data la particolarità di questo istituto contrattuale vi consigliamo di usufruire del permesso in questione prima possibile. E VERO CHE SPETTANO PERMESSI RETRIBUITI PER I PORTATORI DI HANDICAP? FIBA 44 CISL

46 SI: spettano 3 giorni di permesso mensili retribuito a chi ha un handicap grave, a chi è genitore di un minore in situazione di handicap grave, ed a chi assiste una persona con handicap grave, che sia parente o affine entro il terzo grado. Per ottenere il permesso è necessario che la persona con situazione di gravità non sia ricoverata a tempo pieno. COME SI RICHIEDONO? a) con una domanda indirizzata all I.N.P.S. ed al datore di lavoro utilizzando il modulo rilasciato dall I.N.P.S.; b) allegando: - certificato rilasciato dall Azienda Sanitaria Locale, che attesti la gravità dell handicap; - stato di famiglia; - autocertificazione (dichiarazione sostitutiva di atto notorio) sul fatto che la persona da assistere non è ricoverata a tempo pieno. B) permessi elettorali IN OCCASIONE DI QUALE VOTAZIONE SPETTANO I PERMESSI ELETTORALI? In qualsiasi tipo: politiche, amministrative, europee, referendum. PER SVOLGERE QUALE TIPO DI FUNZIONE? Presidente - scrutatore o segretario - rappresentante di lista o di gruppo. FIBA 45 CISL

47 COME VENGONO RETRIBUITI TALI PERMESSI? Riconoscendo tanti giorni di riposo compensativo (o, in alternativa, di retribuzione ordinaria) quanti sono quelli trascorsi al seggio. In genere si tratta di 2 giorni, corrispondenti alle due giornate del sabato e della domenica. Inoltre, qualora le operazioni elettorali si protraggono al di là della mezzanotte della domenica, anche l intera giornata di lunedì viene riconosciuta come giornata di permesso retribuito. FIBA 46 CISL

48 Permessi di studio I LAVORATORI STUDENTI HANNO DIRITTO AD EF- FETTUARE UN ORARIO DI LAVORO DIVERSO? SI, AI LAVORATORI STUDENTI SPETTANO: - Turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami (per i turnisti del CED e di impianti di sicurezza e presidi tecnologici); - Spostamenti di orario di entrata ed uscita rispetto a quello normale. I LAVORATORI STUDENTI HANNO DIRITTO A PER- MESSI RETRIBUITI? SI: - per le giornate di esami, nonché per il tempo necessario a raggiungere la località in caso di mancanza di scuola o università del tipo prescelto nel luogo di residenza; - un ulteriore giorno per ogni esame universitario, non ripetuto, previsto dal piano di studi per i lavoratori studenti iscritti a tutti i corsi di laurea ivi comprese le c.d. lauree brevi. Tale giorno deve essere fruito nella giornata lavorativa precedente il giorno dell esame; - 8 giorni lavorativi, per una sola volta, per il conseguimento della licenza di scuola media, inferiore o superiore, con esclusione di quelle a carattere artistico, nonché per la tesi di laurea. Tale permesso è usufruibile a richiesta del lavoratore, da presentare alla Direzione con almeno 5 giorni di anticipo; - 20 ore all anno, da fruire in 4 giornate lavorative (5 ore al giorno) per frequentare i corsi di studio di scuole medie, infe- FIBA 47 CISL

49 riori e superiori (comprese le scuole di qualificazione professionale) o iscritti a corsi di laurea, con preavviso di almeno 5 giorni. Tale permesso spetta per il numero di anni +2 di corso legale degli studi previsto dai rispettivi ordinamenti. I LAVORATORI STUDENTI HANNO DIRITTO A PER- MESSI DI STUDIO NON RETRIBUITI? SI: permesso straordinario - una sola volta per ciascun ciclo di studi (quindi massimo 3 volte: scuola di istruzione secondaria di primo grado, scuola di istruzione secondaria di secondo grado, università) - sino a 30 giorni di calendario, fruibili in unica soluzione o in due periodi. La richiesta deve essere presentata alla Direzione con almeno 30 giorni di anticipo. I LAVORATORI STUDENTI HANNO DIRITTO AD UNA PROVVIDENZA ANNUALE? NO SPETTA UN PREMIO A CHI CONSEGUE IL TITOLO DI STUDIO? SI: - Lire (Euro 121,37) al lavoratore che consegue, dopo l assunzione, la licenza di scuola media superiore, esclusa quella di indirizzo artistico; - Lire (Euro 201,42) al lavoratore - non laureato - che consegue una laurea secondo l ordinamento anteriore alla riforma universitaria del Tale premio compete, nella misura di Lire (Euro 123,95), a chi abbia conseguito, a far tempo dal , una c.d. laurea breve di durata triennale. Con riguardo ai titoli di studio universitari conseguiti ai sensi della riforma universitaria del 1999, il premio compete nelle seguenti misure: FIBA 48 CISL

50 - Lire (Euro 123,95) al conseguimento della laurea (durata normale di 3 anni) - ulteriori Lire (Euro 77,47) al conseguimento della laurea specialistica (ulteriori 2 anni dopo la laurea). I lavoratori sono tenuti a produrre le certificazioni necessarie all esercizio dei diritti qui sopra riportati. FIBA 49 CISL

51 Trasferimenti QUANDO PUÒ ESSERE DISPOSTO IL TRASFERI- MENTO DEL LAVORATORE? Il trasferimento ad unità produttiva situata in comune diverso può essere disposto solo per comprovate esigenze tecniche, organizzative e produttive. Nel disporre il trasferimento l azienda dovrà tener conto anche delle condizioni personali e di famiglia dell interessato. IL LAVORATORE HA DIRITTO AD UN PREAVVISO? SI: il trasferimento deve essere comunicato con un preavviso non inferiore ai 15 o 30 giorni a seconda che la distanza della piazza di destinazione sia rispettivamente inferiore o superiore a 30 chilometri dal luogo di lavoro attuale. Per i quadri direttivi di 3 e 4 livello il preavviso è di 45 gg di calendario se ha familiari conviventi o parenti conviventi verso i quali sia tenuto all obbligo degli alimenti, e di 30 gg di calendario per gli altri lavoratori. Dove non sia possibile rispettare i suddetti termini, il quadro beneficierà di tante diarie quanti sono i giorni di preavviso non fruiti. IL LAVORATORE PUÒ RIFIUTARE IL TRASFERIMEN- TO? SI: qualora abbia compiuto 45 anni di età e almeno 22 anni di servizio (sono necessari ambedue i requisiti) non può essere trasferito senza il suo consenso. NO: la fattispecie non è valida per i quadri di 3 e 4 livello. FIBA 50 CISL

52 NOTA: tale norma non si applica nei casi di trasferimento inferiore ai 30 chilometri e in caso si tratti di preposti o da preporre alle dipendenze. Se il lavoratore assiste con continuità un parente o un affine handicappato o è una persona handicappata ha diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio e non può essere trasferita in altra sede, senza il suo consenso (art. 33 comma 5 e 6 Legge n. 104) QUAL E IL TRATTAMENTO ECONOMICO IN CASO DI TRASFERIMENTO? Solo se il lavoratore cambia residenza ha diritto a : 1) LAVORATORE SENZA FAMILIARI CONVIVENTI: a) rimborso spese viaggio; b) trasporto mobilio, bagagli ecc.; c) rimborso perdita di pigione (massimo 1 anno); d) la diaria per il tempo strettamente necessario al trasloco minimo 3 giorni (massimo 60 gg per i quadri direttivi di 3 e 4 livello); e) per i quadri direttivi di 3 e 4 livello una-tantum pari a: - 1,5 mensilità - 2 mensilità con distanza superiore a 100 chilometri. 2) LAVORATORE CON FAMILIARI CONVIVENTI: a) rimborso spese viaggio, compresi i familiari ed eventuale persona di servizio; b) trasporto mobilio, bagagli ecc.; c) rimborso perdita pigione (massimo 1 anno); d) la diaria per un periodo strettamente necessario per la sistemazione nella residenza con un minimo di 15 ed un massimo di giorni 30 (massimo 120 gg per i quadri direttivi di 3 e FIBA 51 CISL

53 4 livello) più tante diarie nella misura del 60% quanti sono i familiari trasferiti compresa la persona di servizio per il tempo strettamente necessario al trasloco; NOTA: (solo per le aree professionali) in tutti i casi di trasferimento spetta, inoltre, dietro presentazione di idonea documentazione, un contributo pari alla differenza dei canoni di locazione. Tale contributo è garantito per 5 anni con assorbimento dal terzo anno. e) per i quadri direttivi di 3 e 4 livello una-tantum pari a: - 4 mensilità - 5 mensilità con distanza superiore a 100 chilometri. FIBA 52 CISL

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