DEI PRODOTTI LAPIDEI MARCATURA. Venerdì 5 ottobre 2007 Ore 16:00. SALA B - Galleria dei Signori (tra i Padiglioni 10 e 11)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DEI PRODOTTI LAPIDEI MARCATURA. Venerdì 5 ottobre 2007 Ore 16:00. SALA B - Galleria dei Signori (tra i Padiglioni 10 e 11)"

Transcript

1 LA MARCATURA DEI PRODOTTI LAPIDEI Venerdì 5 ottobre 2007 Ore 16:00 SALA B - Galleria dei Signori (tra i Padiglioni 10 e 11) Grazia Signori g.signori@videomarmoteca.it Laboratorio Prove Centro Servizi Marmo scarl* tel fax * Membro gruppo di lavoro UNI Pavimenti e Rivestimenti Lapidei

2 Sede operativa: Videomarmoteca Via del Marmo, , Volargne, Dolcè (Verona) Tel.: Fax: info@videomarmoteca.it sito internet: Codice Fiscale e Partita IVA: Sede legale c/o: Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Verona C.so Porta Nuova, Verona Tel.: Fax: cciaavr@vr.camcom.it sito internet: Codice Fiscale e Partita IVA:

3 DEFINIZIONI: NB: I TERMINI DELLA NORMA NON HANNO NULLA A CHE FARE CON IL LINGUAGGIO COMMERCIALE! MATERIALE DA COSTRUZIONE: ogni prodotto fabbricato al fine di essere incorporato o assemblato in modo permanente negli edifici e nelle altre opere di ingegneria civile I materiali da costruzione sono denominati: PRODOTTI Le opere di costruzione, inclusi gli edifici e le opere di ingegneria civile, sono denominate: OPERE

4 Per la direttiva Prodotti da Costruzione, tutte queste marmette sono da considerare un solo prodotto! Mentre le marmette di Nembro Rosato sull espositore sono da considerare un prodotto DIVERSO dalle lastre di Nembro Rosato del pavimento e un prodotto ancora diverso dal Nembro Rosato della facciata!

5 LE NORME ARMONIZZATE PER I LAPIDEI EN 1341:2001 Lastre di pietra naturale per pavimentazioni esterne - Requisiti e metodi di prova (M/119, M/122) Slabs of natural stones for external paving - Requirements and test methods (M/119, M/122) EN 1342:2001 Cubetti di pietra naturale per pavimentazioni esterne - Requisiti e metodi di prova (M/119, M/122) Setts of natural stones for external paving - Requirements and test methods (M/119, M/122) EN 1343:2001 Cordoli di pietra naturale per pavimentazioni esterne - Requisiti e metodi di prova (M/119, M/122) Kerbs of natural stones for external paving - Requirements and test methods (M/119, M/122) EN 1469:2004 Prodotti di pietra naturale - Lastre per rivestimenti - Requisiti (M/121) Natural stone products - slabs for cladding - Requirements (M/121) EN 12057:2004 Prodotti di pietra naturale - Marmette modulari - Requisiti (M/119- M/121) Natural stone products - Modular tiles - Requirements (M/119- M/121) EN 12058:2004 Prodotti di pietra naturale - Lastre per pavimentazioni e per scale - Requisiti (M/119) Natural stone products - Slabs for floors and stairs - Requirements (M/119) EN :2004 Piastrelle di graniglia - Parte 1: Piastrelle di graniglia per uso interno (M/100) Precast concrete elements/products - Terrazzo tiles - Part 1: Terrazzo tiles for interior use (M/100) EN :2004 Piastrelle di graniglia - Parte 2: Piastrelle di graniglia per uso esterno (M/100) Terrazzo tiles - Part 2: Terrazzo tiles for exterior use (M/100) EN :2004 Ardesia e prodotti di pietra per coperture discontinue e rivestimenti Parte 1: Specifica di prodotto (M/121, M/122) Slate and stone products for discontinuous roofing and cladding Part 1: Product specification (M/121, M/122)

6 LE DEFINIZIONI DELLE NORME TECNICHE EN 1341:2001 Lastre di pietra naturale per pavimentazioni esterne LASTRA: Qualsiasi unità di pietra naturale utilizzata come materiale di pavimentazione, nel quale la larghezza nominale superi i 150mm ed inoltre superi in generale il doppio dello spessore. EN 1342:2001 Cubetti di pietra naturale per pavimentazioni esterne CUBETTO: Piccolo blocco di pietra naturale per pavimentazione con dimensioni nominali tra 50mm e 300mm e nessuna dimensione in pianta generalmente maggiore del doppio dello spessore. Lo spessore nominale minimo è 50mm. EN 1343:2001 Cordoli di pietra naturale per pavimentazioni esterne CORDOLO: Elemento di lunghezza maggiore di 300mm, comunemente utilizzato come bordatura di una strada o di un marciapiede EN 1469:2004 Prodotti di pietra naturale - Lastre per rivestimenti LASTRA PER RIVESTIMENTI: Lastra tagliata alle dimensioni adatte a formare rivestimenti di pareti e finiture di soffitti per uso interno o esterno, fissata a una struttura con sistemi meccanici oppure mediante malta o adesivi. EN 12057:2004 Prodotti di pietra naturale - Marmette modulari MARMETTA MODULARE: Elemento piano di pietra naturale, quadrato o rettangolare, di dimensioni normalizzate, generalmente 610mm, ottenuto mediante taglio o spaccatura a uno spessore nominale 12mm. EN 12058:2004 Prodotti di pietra naturale - Lastre per pavimentazioni e per scale LASTRA PER PAVIMENTAZIONI: Elemento piano di pietra naturale ottenuto mediante taglio o spaccatura a uno spessore nominale >12mm. Si posa su una struttura mediante malta, adesivi o altri elementi di supporto. LASTRA PER SCALE: Elemento piano di pietra naturale ottenuto mediante taglio o spaccatura a uno spessore nominale >12mm (eccetto le alzate) in modo da formare la parte orizzontale di un gradino (pedata) o la parte verticale di un gradino (alzata).

7 LE SCADENZE DI ENTRATA IN OBBLIGO DELLA MARCATURA CE PER LE PIETRE NATURALI E AFFINI Prodotto Norme di prodotto Inizio obbligo PAVIMENTAZIONI ESTERNE EN 1341, 1342, /10/2003 LASTRE PER RIVESTIMENTI ESTERNI E INTERNI MARMETTE MODULARI, LASTRE PER PAVIMENTAZIONI INTERNE E SCALE EN 1469 EN 12057, /07/ /09/2006 TERRAZZO TILES EN (interni( interni) EN (esterni ( esterni) 01/06/ /04/2006

8 LA CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI LAPIDEI COMMERCIALI SECONDO LE NORME EUROPEE Prodotto BLOCCHI LASTRE GREZZE Norme di prodotto EN 1467 EN 1468 Inizio obbligo VOLONTARIA VOLONTARIA PAVIMENTAZIONI ESTERNE (piazze, strade, e pavimentazioni non legate ad un edificio) PAVIMENTAZIONI ESTERNE (di pertinenza di edifici) EN 1341 EN /10/ /10/2006 ZOCCOLINI, SOGLIE EN /10/2006 CORNICI FINESTRE, DAVANZALI COPERTINE, BANDE DECORATIVE RIVESTIMENTI INTERNI BAGNI/CUCINE ARTE FUNERARIA LOCULI PALLADIANA pren EN VOLONTARIA /07/2006 -

9 COSA DEVE FARE L AZIENDA Eseguire le prove iniziali di tipo (ITT ITT) sul materiale Predisporre un controllo di produzione in fabbrica (FPC FPC), che, in sintesi, consiste nel monitoraggio costante del prodotto e della produzione, con la periodica esecuzione delle prove indicate nel manuale Predisporre la documentazione da allegare al prodotto (autodichiarazione di conformità CE). NB: TALE DOCUMENTAZIONE VA CONSEGNATA AL CLIENTE ANCHE SENZA SUA SPECIFICA RICHIESTA, in quanto deriva da un obbligo di legge

10

11 I documenti quanta carta? AUTODICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE Tutti i documenti e tutte le operazioni che vanno allegati al prodotto sono SOLO LA PUNTA DELL ICEBERG. (cioè una piccola parte del LAVORO!!) Consistono nella presa di responsabilità del fabbricante in merito ai valori dichiarati (derivanti dalle ITT) ed alla conformità del prodotto alla destinazione d uso indicata dalla norma di prodotto Il resto dell iceberg (circa il 90%) è costituito dalla parte principale della marcatura e consiste nelle Prove Iniziali di Tipo (ITT ITT) e nel controllo di produzione in fabbrica (FPC FPC). Tutti i documenti che derivano da queste operazioni devono risultare archiviati presso l azienda che immette sul mercato il prodotto con la Dichiarazione di Conformità

12 Le prove iniziali di tipo sono definite da ciascuna norma di prodotto devono essere determinate secondo il metodo di prova definito dalla norma di prodotto, da personale qualificato il laboratorio di prova non è responsabile della campionatura sottoposta a prova i rapporti di prova sono di proprietà degli intestatari degli stessi che, a loro discrezione, possono scegliere se divulgarli o meno (questa operazione non è permessa al Laboratorio se non previa liberatoria scritta da parte dell intestatario del Rapporto di Prove)

13

14

15 La campionatura da sottoporre a prova (per ITT) 1. Deve essere conforme a quanto prescritto dalla norma di metodo di prova 2. Dimensioni, finiture e orientazioni delle vene devono rispettare parametri ben precisi affinché i risultati non vengano compromessi o falsati ESEMPI: - rapporto superficie volume per gli assorbimenti d acqua - finitura per le prove meccaniche diverse dal piano sega (v. fiammatura o bocciardatura, che possono determinare variazioni quantitativamente imprevedibili e strettamente dipendenti dalla microstruttura del materiale lapideo, ma anche fino al 40%!) - fratture non ricristallizzare o cricche, se non tipiche del materiale, possono compromettere la bontà dei risultati

16 LA DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA CONTIENE: (nella lingua ufficiale del paese di commercializzazione) Il tipo di Sistema di Attestazione di Conformità (SAC) seguito Il nome e l indirizzo l del fabbricante o del suo Mandatario La precisa descrizione del prodotto (tipo, identificazione, impiego ecc....) Le disposizioni a cui risponde il prodotto Le condizioni particolari di utilizzo Il nome e la qualifica della persona autorizzata a firmare la dichiarazione a nome del fabbricante o del suo mandatario

17 DIFFERENZE E CONFRONTO TRA SISTEMA GESTIONE QUALITÀ E MARCATURA CE SGQ Fa riferimento ad una norma mondiale (ISO) È facoltativo, ma è uno strumento fondamentale per garantire la qualità e l affidabilità del proprio prodotto e del processo di produzione Un Ente Notificato verifica in azienda il rispetto di quanto dichiarato FPC Fa riferimento ad una norma europea (EN) per la libera circolazione delle merci e la salvaguardia del cittadino ÈOBBLIGATORIO È una marcatura di PRODOTTO È COMPLEMENTARE al SGQ se esiste; è comunque obbligatoria anche in mancanza di SGQ È un autocertificazione (SAC 4)

18

19

20 6.3.4 Le registrazioni del fabbricante devono includere almeno quanto segue: a) l identificazione del prodotto sottoposto a prova; b) le informazioni sulla campionatura: - il luogo e la data della campionatura, - l identificazione del lotto di produzione campionato, - la frequenza della campionatura, - le dimensioni e il numero dei campioni; c) i metodi di prova applicati; d) i risultati delle prove e delle ispezioni; e) le registrazioni della taratura delle apparecchiature.

21 In sintesi: la marcatura Le norme armonizzate di prodotto hanno lo scopo di definire dei livelli minimi che i prodotti devono rispettare, non hanno lo scopo di definire alti livelli qualitativi dei prodotti. Le EN non creano delle barriere di mercato Le EN salvaguardano salute e sicurezza nelle costruzioni

22 FACSIMILE SINTETICO DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ CE (esempio per EN 1341) Il sottoscritto nato a il residente a, codice fiscale, in qualità di legale rappresentante dell impresa con sede In, codice fiscale e partita IVA, tel., fax DICHIARA Sotto la propria personale responsabilità che l impresa è in grado di apporre la marcatura CE sulle lastre di pietra naturale destinate all uso di pavimentazione esterna in riferimento alla norma UNI EN 1341:2003. A tal fine si allega copia delle informazioni di accompagnamento di marcatura CE per ciascuna lastra commercializzata: (allegato n. 1) Si dichiara di applicare tutte le disposizioni della norma UNI EN 1341:2003 comprese le appendici A, B, C, D, E e ZA. Si dichiara di aver assunto di firmare la presente dichiarazione per conto dell impresa. In fede IL DICHIARANTE Allegati: n 1 copie delle informazioni di accompagnamento di marcatura CE in conformità con la norma UNI EN 1341:2003

23 Imprese Tesserino di Riconoscimento per il personale occupato nei cantieri edili Legge n.248/06 art. 36 bis, commi 3, 4 e 5 "nell ambito dei cantieri edili i datori di lavoro debbono munire, a decorrere dal 1º ottobre 2006, il personale occupato di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro. I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nei cantieri, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto. Nei casi in cui siano presenti contemporaneamente nel cantiere più datori di lavoro o lavoratori autonomi, dell obbligo risponde in solido il committente dell opera" LA NOSTRA UPA CONFARTIGIANATO VERONA HA PREDISPOSTO UN SER- VIZIO PER LA REALIZZAZIONE DEI TESSERINI DI RICONOSCIMENTO PER LE IMPRESE CHE OPERANO A VARIO TITOLO SUI CANTIERI EDILI (edili, impiantisti, serramentisti, falegnami, ecc.), E PER I LORO DIPENDENTI E COL- LABORATORI. IN COSA CONSISTE IL SERVIZIO ASSOCIATIVO Con la semplice vostra richiesta e con i dati da voi forniti gli uffici di UPA saranno in grado di consegnarvi la seguente documentazione: 2 TESSERE DI RICONOSCIMENTO per ciascuna persona che ci segnalerete LETTERA DI CONSEGNA, in duplice copia, contenente ordine di servizio che utilizzerete al momento della consegna delle tessere al Vs. personale dipendente LETTERA INFORMATIVA/LIBERATORIA, che potrete utilizzare nei vostri rapporti con le ditte subappaltatrici per informazioni sul servizio Dott. Michele Adami Ufficio Contrattuale UPA Confartigianato Verona Tel Fax michele.adami@artigianiupa.vr.it

24 Nome e indirizzo del produttore Anno:05 Nome del materiale: Norma di riferimento : EN 1341 : 2001 Prodotto: Lastre di pietra naturale per pavimentazioni esterne Caratteristiche: Valori dichiarati Resistenza a flessione 3,6 MPa Resistenza a flessione (dopo la prova di gelività) 3,2 MPa Resistenza allo scivolamento 45 Resistenza all usura 22 mm

25 Sede operativa: Videomarmoteca Via del Marmo, , Volargne, Dolcè (Verona) Tel.: Fax: info@videomarmoteca.it sito internet: Codice Fiscale e Partita IVA: Sede legale c/o: Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Verona C.so Porta Nuova, Verona Tel.: Fax: cciaavr@vr.camcom.it sito internet: Codice Fiscale e Partita IVA:

26

LA MARCATURA CE DEI PRODOTTI LAPIDEI

LA MARCATURA CE DEI PRODOTTI LAPIDEI MAPEI-ASSOCIAZIONE ASSOCIAZIONE MARMISTI DELLA DELLA LOMBARDIA, 20 20 Giugno 2006 2006 LA MARCATURA CE DEI PRODOTTI LAPIDEI Grazia Signori g.signori@videomarmoteca.it Centro Prove Materiali Lapidei scarl*

Dettagli

LA MARCATURA CE DEI PRODOTTI LAPIDEI

LA MARCATURA CE DEI PRODOTTI LAPIDEI CENTRO SERVIZI MARMO, 28 28 Novembre 2006 2006 LA MARCATURA CE DEI PRODOTTI LAPIDEI Grazia Signori g.signori@videomarmoteca.it Laboratorio Prove Centro Servizi Marmo scarl* tel. 045.6888485 fax 045.6884849

Dettagli

La marcatura CE dei serramenti.

La marcatura CE dei serramenti. La marcatura CE dei serramenti. La Direttiva 89/106 CE - Prodotti da costruzione (abbrev. CPD) si applica ai prodotti, impianti compresi, così definiti: è considerato "materiale da costruzione" ogni prodotto

Dettagli

VALUTAZIONE DI CONFORMITA

VALUTAZIONE DI CONFORMITA MARCATURA CE PRODOTTI IN PIETRA NATURALE L applicazione della direttiva 89/106 CE sui materiali da costruzione LE PIETRE NATURALI DA TAGLIO Parte Seconda CHIAMPO 07 febbraio 2006 Associazione industriali

Dettagli

Nuovo regolamento UE e l etichettatura energetica dei materiali da costruzione: nuovi strumenti per la sostenibilità e salubrità degli edifici

Nuovo regolamento UE e l etichettatura energetica dei materiali da costruzione: nuovi strumenti per la sostenibilità e salubrità degli edifici Nuovo regolamento UE e l etichettatura energetica dei materiali da costruzione: nuovi strumenti per la sostenibilità e salubrità degli edifici Ing. Massimo Pugliese ECOMAKE - Fiera Legno&Edilizia Verona,

Dettagli

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori. SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di prodotti in acciai da bonifica da costruzione cui alla norma UNI EN 10343:2009 0 STORIA Edizione 0

Dettagli

La marcatura dei prodotti da costruzione: Stufe, Cucine, Caminetti e Caldaie a legna e bio massa (Direttiva CPD n. 89/106/CEE ) GRUPPO

La marcatura dei prodotti da costruzione: Stufe, Cucine, Caminetti e Caldaie a legna e bio massa (Direttiva CPD n. 89/106/CEE ) GRUPPO La marcatura dei prodotti da costruzione: Stufe, Cucine, Caminetti e Caldaie a legna e bio massa (Direttiva CPD n. 89/106/CEE ) GRUPPO Alessio Giust Chi siamo e cosa facciamo Nasce nel 1980 come laboratorio

Dettagli

LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN , IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011.

LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN , IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011. LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN 1090-1, IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011 22 Ottobre 2016 SB studio www.essebistudio.com www.marcatura-ce-cancelli.it

Dettagli

RIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO: LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI

RIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO: LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI RIFIUTI INERTI E TERRE E ROCCE DA SCAVO: LA MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI RICICLATI R E L ATO R E : D OT T. N I C O L A M O N D I N I C AV E T E S T S R L COS È LA MARCATURA CE? Logo che attesta la sicurezza

Dettagli

Regolamento dei prodotti da costruzione. Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l.

Regolamento dei prodotti da costruzione. Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l. Regolamento dei prodotti da costruzione Testimonianza degli attori coinvolti I produttori Scianatico Laterizi S.r.l. Ing. Lorenzo Bari Bari, 26 settembre 2014 L AZIENDA Scianatico Laterizi S.r.l. Le aziende

Dettagli

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno pagina 1 di 5 Revisione per unificazione e aggiornamento Reg. Eu. 0 02/05/2016 Servizio QSA Rappresentante della Direzione 305-2011 CPR REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO

Dettagli

Il Cascading nei serramenti in legno. Considerazioni e punti di vista Dott. Ing. Giuseppe Persano Adorno Direttore Tecnico CPD

Il Cascading nei serramenti in legno. Considerazioni e punti di vista Dott. Ing. Giuseppe Persano Adorno Direttore Tecnico CPD www.giordano.it Il Cascading nei serramenti in legno. Considerazioni e punti di vista Dott. Ing. Giuseppe Persano Adorno Direttore Tecnico CPD 2 LINEA GUIDA «M» Valutazione della conformità nella CPD:

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA R-5039

RAPPORTO DI PROVA R-5039 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI PER L ESECUZIONE DELLE PROVE DI LABORATORIO

CONDIZIONI GENERALI PER L ESECUZIONE DELLE PROVE DI LABORATORIO CONDIZIONI GENERALI PER L ESECUZIONE DELLE PROVE DI LABORATORIO Si ricorda che è necessario accompagnare i campioni sottoposti a prova a un D.D.T. e la causale deve essere conto prove o conto lavorazione.

Dettagli

MARCATURA CE PRODOTTI IN PIETRA NATURALE

MARCATURA CE PRODOTTI IN PIETRA NATURALE MARCATURA CE PRODOTTI IN PIETRA NATURALE L applicazione della direttiva 89/106 CE sui materiali da costruzione LE PIETRE NATURALI DA TAGLIO Parte Prima CHIAMPO 07 febbraio 2006 Associazione industriali

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 24/01/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 29/08/2014 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/07/2014

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 29/08/2014 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/07/2014 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 20/11/2013 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/10/2013 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI

LA NORMA UNI EN E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI LA NORMA UNI EN 14351-1 E LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO A MARCHIO IIP UNI Monza 16 aprile 2013 Piero Ricci I.I.P. S.r.l. Istituto Italiano dei Plastici La verifica della conformità Quando un utente acquista

Dettagli

ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI

ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI ASSOCIAZIONE PER LA CRESCITA CULTURALE E TECNOLOGICA DEI MATERIALI AVANZATI COMPOSITI ASSOCIAZIONE ITALIANA COMPOSITI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Classificazione Tipo Natura della fibra Valore

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA R

RAPPORTO DI PROVA R RAPPORTO DI PROVA DETERMINAZIONE DEL CARICO DI ROTTURA TRASVERSALE (NORMA UNI EN 1344, APPENDICE D) DEL PRODOTTO COTTOBLOC 24X12X5,5 ROSATO DELLA DITTA "SO.LA.VA. S.p.A.", STABILIMENTO DI PIANDISCO (AR).

Dettagli

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno

Criteri di acquisto e di controllo delle opere strutturali in legno pagina 1 di 5 0 01-04-2015 Aggiornamento secondo Reg. Eu. 305-2011 Servizio QSA Luca Bosi REV DATA DESCRIZIONE DELLE MODIFICHE PREPARATO VERIFICATO E APPROVATO 1.0 SCOPO Si stabiliscono i requisiti essenziali

Dettagli

R LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 10/07/2007 NORMATIVA APPLICATA: UNI EN 1344 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 13/06/2007

R LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 10/07/2007 NORMATIVA APPLICATA: UNI EN 1344 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 13/06/2007 RAPPORTO DI PROVA DETERMINAZIONE DEL CARICO DI ROTTURA TRASVERSALE (NORMA UNI EN 1344, APPENDICE D) DEL PRODOTTO LISTELLO 6x6x25 DELLA DITTA "COTTO CUSIMANO S.p.A.", STABILIMENTO DI SETTINGIANO (CZ). Sperimentazione

Dettagli

Le Norme UNI EN sulla sicurezza. Stefano Prestinoni

Le Norme UNI EN sulla sicurezza. Stefano Prestinoni Le Norme UNI EN sulla sicurezza Stefano Prestinoni prestinoni@polimpianti.it 1 Leggi e norme: perché? Europa: lo scenario? Direttiva comunitaria Legge nazionale di recepimento Requisiti essenziali di sicurezza

Dettagli

Circolare n.10 Ai Sigg. Prefetti della Repubblica

Circolare n.10 Ai Sigg. Prefetti della Repubblica Prot. n.dcpst/a2/3163 Roma, 21 Aprile 2005 Circolare n.10 Ai Sigg. Prefetti della Repubblica Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia di Trento Al Sig. Commissario del Governo per la Provincia

Dettagli

OGGETTO: Domanda per il riconoscimento dell idoneità all esecuzione della verifica periodica di strumenti metrici.

OGGETTO: Domanda per il riconoscimento dell idoneità all esecuzione della verifica periodica di strumenti metrici. [marca da bollo] Alla Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura Ufficio Metrico Viale Gallipoli, 39 73100 Lecce OGGETTO: Domanda per il riconoscimento dell idoneità all esecuzione della verifica

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 18/02/2013 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 18/02/2013 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 21/12/2012 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007

SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI :2007 SCHEMA PER LA CERTIFICAZIONE DEI MANICOTTI PER GIUNZIONI MECCANICHE DI BARRE DI ACCIAIO PER CEMENTO ARMATO SECONDO LA NORMA UNI 11240-1:2007 Il presente documento è stato approvato dalla Commissione Prodotti

Dettagli

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO Decreto del Ministero delle infrastrutture 11 aprile 2007 Applicazione della direttiva n 89/106/CEE sui prodotti da costruzione recepita con D.P.R. 21/04/1993, n 246, relativa alla individuazione dei prodotti

Dettagli

DICHIARAZIONE DI FABBRICAZIONE DI STRUMENTI DI MISURA

DICHIARAZIONE DI FABBRICAZIONE DI STRUMENTI DI MISURA DICHIARAZIONE DI FABBRICAZIONE DI STRUMENTI DI MISURA (articolo 1 del Regio decreto 12 giugno 1902, n. 226) Spett.le CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Area Sviluppo del territorio

Dettagli

SCHEMA per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari

SCHEMA per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari SCHEMA per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari 0. STORIA Edizione 0 25/06/2010 - Schema per la sorveglianza sul mercato di tubi di rame per impieghi idro-termo-sanitari.

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED)

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED) Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/68/UE (PED) Allegato III - MODULO F Conformità al tipo basata sulla verifica delle attrezzature

Dettagli

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE. Decreto 5 marzo 2007 (GU 21 marzo 2007, n. 67)

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE. Decreto 5 marzo 2007 (GU 21 marzo 2007, n. 67) MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE Decreto 5 marzo 2007 (GU 21 marzo 2007, n. 67) Applicazione della direttiva n. 89/106/CEE sui prodotti da costruzione, recepita con decreto del Presidente della Repubblica

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 29/08/2014 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/07/2014

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 29/08/2014 TIPO DI PRODOTTO: NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/07/2014 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

MINISTERO DELL'INTERNO

MINISTERO DELL'INTERNO MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 10 marzo 2005 Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali e' prescritto il requisito della sicurezza in caso d'incendio.

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell Ambiente e delle Geotecnologie

Dipartimento di Ingegneria del Territorio, dell Ambiente e delle Geotecnologie POLITECNICO DI TORINO LABORATORIO MARMO QUALIFICAZIONE TECNICA DI ROCCE ORNAMENTALI PER LA REALIZZAZIONE DI UN CATALOGO TECNICOCOMMERCIALE PIETRA DI SANTA BRIGIDA PROVENIENTE DALLA CAVA IN LOC. SANTA BRIGIDA

Dettagli

La marcatura CE per le pietre naturali

La marcatura CE per le pietre naturali La marcatura CE per le pietre naturali Volargne,, 28-11-2006 Clara Miramonti Funzionario Tecnico Divisione Costruzioni UNI Norme europee armonizzate sui prodotti di pietra per pavimentazioni esterne 21

Dettagli

Monza, 10 giugno 2013 Piero Ricci I.I.P. S.r.l. Istituto Italiano dei Plastici

Monza, 10 giugno 2013 Piero Ricci I.I.P. S.r.l. Istituto Italiano dei Plastici Monza, 10 giugno 2013 Piero Ricci I.I.P. S.r.l. Istituto Italiano dei Plastici LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Ai fini della marcatura CE degli isolanti termici per edilizia in polistirene espanso (EPS) ottenuti

Dettagli

CPR REGOLAMENTO EUROPEO PRODOTTI DA COSTRUZIONE UNA TESTIMONIANZA AZIENDALE. Camera di Commercio di Parma - 19 novembre 2013

CPR REGOLAMENTO EUROPEO PRODOTTI DA COSTRUZIONE UNA TESTIMONIANZA AZIENDALE. Camera di Commercio di Parma - 19 novembre 2013 Camera di Commercio di Parma - 19 novembre 2013 CPR REGOLAMENTO EUROPEO PRODOTTI DA COSTRUZIONE (REGOLAMENTO N. 305/2011/EU) UNA TESTIMONIANZA AZIENDALE P. Murelli MAPEI S.p.A. CPR Il Regolamento Europeo

Dettagli

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO Decreto del Ministero delle infrastrutture 5 marzo 2007 Applicazione della direttiva n 89/106/CEE sui prodotti da costruzione recepita con D.P.R. 21/04/1993, n 246, relativa all individuazione dei prodotti

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI PER L ESECUZIONE DELLE PROVE DI LABORATORIO

CONDIZIONI GENERALI PER L ESECUZIONE DELLE PROVE DI LABORATORIO CONDIZIONI GENERALI PER L ESECUZIONE DELLE PROVE DI LABORATORIO Si dà la possibilità di assistere alle prove di laboratorio senza alcun incremento di spesa per un numero massimo di due persone; sopra tale

Dettagli

POSITION PAPER. ASSOGASTECNICI Associazione Nazionale Imprese gas tecnici, speciali e medicinali. EDIZIONE dicembre 2014

POSITION PAPER. ASSOGASTECNICI Associazione Nazionale Imprese gas tecnici, speciali e medicinali. EDIZIONE dicembre 2014 POSITION PAPER IMMISSIONE IN COMMERCIO, MESSA IN SERVIZIO E AUTORIZZAZIONE ALL USO DEI DISPOSITIVI MEDICI: IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEI GAS MEDICINALI, DEL VUOTO E DI EVACUAZIONE DEI GAS ANESTETICI EDIZIONE

Dettagli

La Marcatura CE EN dei Componenti Metallici

La Marcatura CE EN dei Componenti Metallici La Marcatura CE EN 1090-1 dei Componenti Metallici I Pre-Requisiti al fine di ottenere l autorizzazione alla Marcatura CE dei Componenti metallici - UNI EN 1090-1 - Prodotti Metallici per l esecuzione

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO VI Garanzia della Qualità del Prodotto dei Componenti di Sicurezza per Ascensori

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO VI Garanzia della Qualità del Prodotto dei Componenti di Sicurezza per Ascensori Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATO VI Garanzia della Qualità del Prodotto dei Componenti di Sicurezza per Ascensori

Dettagli

- di applicare il CCNL

- di applicare il CCNL MARCA DA BOLLO EURO 16,00 Al Sindaco del Comune di Ventimiglia Piazza della Libertà, 3 18039 - Ventimiglia IL SOTTOSCRITTO NATO A IL NELLA SUA QUALITÀ DI (eventualmente ) giusta PROCURA GENERALE/SPECIALE

Dettagli

Codifica: RFI TCAR SF AR B INDICE I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 II.1 GENERALITA...

Codifica: RFI TCAR SF AR B INDICE I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 II.1 GENERALITA... 2 di 10 INDICE I PARTE I... 3 I.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 I.2 DOCUMENTAZIONE CORRELATA... 3 I.3 DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI... 4 II PARTE II... 5 II.1 GENERALITA... 5 II.2 GESTIONE DELLA FORNITURA...

Dettagli

IL QUADRO NORMATIVO. Direttiva 89/106/CEE. Norma UNI EN Norma UNI EN

IL QUADRO NORMATIVO. Direttiva 89/106/CEE. Norma UNI EN Norma UNI EN IL QUADRO NORMATIVO Direttiva 89/106/CEE Norma UNI EN 13659 Norma UNI EN 14351-1 1 DIRETTIVA 89/106/CEE La Direttiva 89/106/CEE prodotti da costruzione attesta la conformità di un prodotto destinato ad

Dettagli

D.M. 14/01/2008, Il Regolamento(UE) n. 305/2011 sui prodotti da costruzione(cpr)

D.M. 14/01/2008, Il Regolamento(UE) n. 305/2011 sui prodotti da costruzione(cpr) Il contesto Normativo e gli obblighi per le aziende: D.M. 14/01/2008, Il Regolamento(UE) n. 305/2011 sui prodotti da costruzione(cpr) Igor SOLUSTRI RINA Services S.p.A. Product Certification Il panorama

Dettagli

VALORIZZIAMO IL SERRAMENTO. Finestra Qualità CasaClima : il valore del marchio

VALORIZZIAMO IL SERRAMENTO. Finestra Qualità CasaClima : il valore del marchio Finestra Qualità CasaClima : il valore del marchio ferrari Qualitá CasaClima nella Slide 3 06/03/2013 Norma UNI EN 14351-1 In vigore dai 01/02/2010 Prove iniziali di Tipo Norma UNI 10818 ( Linee guida

Dettagli

INDIVIDUAZIONE DEI PRODOTTI E RELATIVE NORME ARMONIZZATE DI RIFERIMENTO

INDIVIDUAZIONE DEI PRODOTTI E RELATIVE NORME ARMONIZZATE DI RIFERIMENTO Allegato 1 INDIVIDUAZIONE DEI PRODOTTI E RELATIVE NORME ARMONIZZATE DI RIFERIMENTO Per i «Sistemi fissi di lotta contro l'incendio - Componenti di estinzione a gas» le norme europee di riferimento sono:

Dettagli

MATERIALI DA COSTRUZIONE: IN SINTESI, COSA DICE IL NUOVO DECRETO

MATERIALI DA COSTRUZIONE: IN SINTESI, COSA DICE IL NUOVO DECRETO - NEWS N 10 OTTOBRE 2017 - PRINCIPALI LEGGI E DECRETI SULL EFFICIENZA ENERGETICA IN EDILIZIA MATERIALI DA COSTRUZIONE: IN SINTESI, COSA DICE IL NUOVO DECRETO Il decreto legislativo Dlgs n. 106 del 16 giugno

Dettagli

COMUNE DI PIANIGA 3 Settore Edilizia Privata - Urbanistica

COMUNE DI PIANIGA 3 Settore Edilizia Privata - Urbanistica Mod. COM.ATT.LIBERA rev 11/2012 COMUNE DI PIANIGA 3 Settore Edilizia Privata - Urbanistica COMUNICAZIONE ATTIVITÀ EDILIZIA LIBERA (Ai sensi dell art. 6 del D.P.R. 380/2001 e successive modifiche ed integrazioni)

Dettagli

Procedura aggiornamento FTC

Procedura aggiornamento FTC Procedura aggiornamento FTC Direttiva macchine 2006/42/CE All. VII EN ISO 9001:2015 STATO DEL DOCUMENTO Rev. Par. Pag. Causa Data 00 --/--/---- 01 02 03 04 05 06 07 08 Rev. Data --/--/--- Elaborazione

Dettagli

RAPPORTO di PROVA : /

RAPPORTO di PROVA : / RAPPORTO di PROVA : 20141011/1 20141011 Modena, 03/04/14 CLIENTE MATERIALE e/o CAMPIONE in prova Denominazione TORGGLER CHIMICA SPA - - VIA VERANDE 1/A - 39012 - MERANO - BZ ADESIVO CEMENTIZIO; X-TILE

Dettagli

GESTIONE DELLE TERRE E ROCCE DI SCAVO

GESTIONE DELLE TERRE E ROCCE DI SCAVO GESTIONE DELLE TERRE E ROCCE DI SCAVO Dott. Matteo Baronti Cosa cambia Applicazione (come previsto dall art. 41, comma 2, della nuova norma) del Regolamento di cui al DM 161/2012 per i materiali da scavo

Dettagli

Applicazione dell articolo 26

Applicazione dell articolo 26 Associazione DIMteatroaperto Via Bach, 25 37029 San Pietro in Cariano (VERONA) Applicazione dell articolo 26 Documento unico di valutazione dei rischi derivanti da attività affidate ad imprese appaltatrici

Dettagli

sull edificio riportato nel N.C.E.U: al foglio particella sub ed ubicato in Via n SEGNALA

sull edificio riportato nel N.C.E.U: al foglio particella sub ed ubicato in Via n SEGNALA Allo Sportello Unico Edilizia Comune di Atripalda Oggetto: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' (SCIA) PER IL SEGUENTE INTERVENTO EDILIZIO, RICADENTE NEI CASI DI CUI ALL'ART. 22 (commi 1 e 2) DEL

Dettagli

OGGETTO: Il Sottoscritto. nat a. nella sua qualità di. autorizzato a rappresentare legalmente l impresa/società/consorzio/cooperativa.

OGGETTO: Il Sottoscritto. nat a. nella sua qualità di. autorizzato a rappresentare legalmente l impresa/società/consorzio/cooperativa. ALLEGATO 1 OGGETTO: Il Sottoscritto nat a nella sua qualità di autorizzato a rappresentare legalmente l impresa/società/consorzio/cooperativa forma giuridica Codice fiscale Partita I.V.A. con sede legale

Dettagli

(G.U.R.I. 30 marzo 2005, n. 73) IL MINISTRO DELL'INTERNO

(G.U.R.I. 30 marzo 2005, n. 73) IL MINISTRO DELL'INTERNO D.M. 15 marzo 2005 Requisiti di reazione al fuoco dei prodotti da costruzione installati in attivita' disciplinate da specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi in base al sistema di classificazione

Dettagli

Camera di Commercio di Verona 14 aprile Relatore Gabriele Lualdi

Camera di Commercio di Verona 14 aprile Relatore Gabriele Lualdi Camera di Commercio di Verona 14 aprile 2011 Relatore Gabriele Lualdi 128 documento, stabilito mediante consenso e approvato da un organismo riconosciuto, che fornisce, per utilizzi comuni e ripetuti,

Dettagli

New ATEX (2014/34/EU) Ralph Spanevello

New ATEX (2014/34/EU) Ralph Spanevello New ATEX (2014/34/EU) Ralph Spanevello Milan, 1 April 2016 Transizione da 94/9/CE a 2014/34/UE La Direttiva 2014/34/UE è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'unione Europea del 29 Marzo 2014

Dettagli

Alla CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA - Gruppo II Corso Vittorio Emanuele, 38 93100 CALTANISSETTA

Alla CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA - Gruppo II Corso Vittorio Emanuele, 38 93100 CALTANISSETTA Fax n. 093422151 Alla CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI CALTANISSETTA - Gruppo II Corso Vittorio Emanuele, 38 93100 CALTANISSETTA Oggetto: Dichiarazione annuale dei quantitativi

Dettagli

compartimentazioni verticali compartimentazioni verticali NoN portanti risultati di prove: metodo sperimentale

compartimentazioni verticali compartimentazioni verticali NoN portanti risultati di prove: metodo sperimentale COMPARTIMENTAZIONI VERTICALI NON PORTANTI Gli interventi tesi alla realizzazione di elementi di compartimentazione verticale non portanti sono rivolti: - alla realizzazione di pareti o setti tagliafuoco

Dettagli

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE ARTI INFERIORI

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE ARTI INFERIORI SCHEDA TECNICA N 6 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE ARTI INFERIORI Pagina 2 di 6 I - DESCRIZIONE Che cosa sono I Dispositivi di Protezione Individuale degli arti inferiori sono dispositivi realizzati per proteggere

Dettagli

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO

IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO IL MINISTRO DELL INTERNO VISTA la direttiva n.89/106/cee relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative,

Dettagli

Novità sulla marcatura CE

Novità sulla marcatura CE Novità sulla marcatura CE Porte pedonali tagliafuoco Porte / portoni industriali, commerciali e da garage Ci pregiamo di rimettere in allegato una descrizione maggiormente chiarificatrice di alcuni degli

Dettagli

SPAZIO RISERVATO UFFICIO PROTOCOLLO Marca da bollo 16,00

SPAZIO RISERVATO UFFICIO PROTOCOLLO Marca da bollo 16,00 SPAZIO RISERVATO UFFICIO PROTOCOLLO Marca da bollo 16,00 AL NDACO DEL COMUNE DI CANTU Tramite l Ufficio Protocollo S E D E OGGETTO:DOMANDA PER ESPOZIONI DI ADDOBBI NATALIZI E/O LUMINARIE. DATI PERSONA

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N. 316462

RAPPORTO DI PROVA N. 316462 Istituto Giordano S.p.A. Via Rossini, 2-47814 Bellaria-Igea Marina (RN) - Italia Tel. +39 0541 343030 - Fax +39 0541 345540 istitutogiordano@giordano.it - www.giordano.it PEC: ist-giordano@legalmail.it

Dettagli

BLOCCHI IN LATERIZIO PER SOLAI La marcatura CE secondo la EN

BLOCCHI IN LATERIZIO PER SOLAI La marcatura CE secondo la EN BLOCCHI IN LATERIZIO PER SOLAI La marcatura CE secondo la EN 15037-3 Antonella De Rosa Divisione Certificazione Prodotti cpd@giordano.it Il 1 dicembre scorso è scaduto il periodo transitorio ed è diventata

Dettagli

Marcatura CE Cancelli 22 Ottobre 2016

Marcatura CE Cancelli 22 Ottobre 2016 22 Ottobre 2016 SB studio www.essebistudio.com www.marcatura-ce-cancelli.it SB studio di Bertolo Sergio via Giorgione, 2/a 31023 Resana TV CPR 305/2011/CE CPR 305/2011/CE (dal 1 Luglio 2013) - Regolamento

Dettagli

Prove di laboratorio su materiale lapideo (Pietra arenaria di Carniglia - Bedonia - PR)

Prove di laboratorio su materiale lapideo (Pietra arenaria di Carniglia - Bedonia - PR) Committente: Prove di laboratorio su materiale lapideo (Pietra arenaria di Carniglia - Bedonia - PR) Materiali: Pietra arenaria di Carniglia - Bedonia - PR Periodo di riferimento: Settembre 2012 rev 1

Dettagli

GLI ADESIVI IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE. Modulo Teorico N. 2 - Corso di Base Rev.

GLI ADESIVI IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE. Modulo Teorico N. 2 - Corso di Base Rev. IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE Modulo Teorico N. 2 - Corso di Base Rev. 01 del 10/01/2012 GLI ADESIVI A cura di: Centro Ceramico Bologna Consorzio Universitario Centro

Dettagli

FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M

FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M FONTE: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI D.M. 14.01.2008 11 MATERIALI E PRODOTTI PER USO STRUTTURALE 11.1 GENERALITÀ I materiali ed i prodotti per uso strutturale, utilizzati nelle opere soggette alle

Dettagli

MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI

MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI MARCATURA CE DEGLI AGGREGATI Direttiva 89/106/CE prodotti da costruzione Dr. Daniele Torsello Responsabile Commerciale ICMQ Spa via G. de Castillia 10 20124 Milano www.icmq.it info@icmq.org ICMQ Spa Icmq

Dettagli

Autocertificazioni e dichiarazioni per l ammissione all indagine di mercato SCOLASTICA POLIVALENTE PLURIUSO CUP: D43B CIG: A08

Autocertificazioni e dichiarazioni per l ammissione all indagine di mercato SCOLASTICA POLIVALENTE PLURIUSO CUP: D43B CIG: A08 il sottoscritto Allegato A Dichiarazione cumulativa - Assenza cause di esclusione e requisiti di partecipazione (in caso di raggruppamento temporaneo: un modello per ciascun componente) Autocertificazioni

Dettagli

MUNICIPIO XV. Il/la sottoscritto/a... nato/a a... (Prov..) il... residente a.. in Via/P.zza...n... casella Posta Elettronica Certificata (PEC).

MUNICIPIO XV. Il/la sottoscritto/a... nato/a a... (Prov..) il... residente a.. in Via/P.zza...n... casella Posta Elettronica Certificata (PEC). Compilare in caso di società /assoc.ni PROCEDURA SEMPLIFICATA (doppia copia di cui una in carta semplice e una in bollo) 16.00 MUNICIPIO XV Al Dirigente della U.O.A. del Municipio XV Sportello Unico del

Dettagli

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI (Ai sensi dell art., 121 comma 3 della L.R. 1/2015 e art.90 comma 9 del D.Lgs.81/08 e s.m.i.)

COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI (Ai sensi dell art., 121 comma 3 della L.R. 1/2015 e art.90 comma 9 del D.Lgs.81/08 e s.m.i.) Area Governo e Sviluppo del Territorio Unità Operativa Architettura Pubblica e Privata - SUAPE SPAZIO RISERVATO ALL UFFICIO COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI (Ai sensi dell art., 121 comma 3 della L.R. 1/2015

Dettagli

Progetto Prog Pr e og t e t t o

Progetto Prog Pr e og t e t t o Progetto offrire al serramentista una avanzata gestione del processo per la Marcatura CE in linea con quanto previsto dal nuovo regolamento 305/11 EU relativo ai prodotti da costruzione UNI EN 14351-1

Dettagli

(articolo 19 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e comma 4bis dell articolo 49 della Legge 30 luglio 2010 n. 122)

(articolo 19 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e comma 4bis dell articolo 49 della Legge 30 luglio 2010 n. 122) SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (SCIA) laboratori che eseguono la verificazione periodica degli strumenti di misura ai sensi del Decreto Ministeriale 10 dicembre 2001 con esclusione di quelli

Dettagli

DOCUMENTO DELLA BANCA DATI PUNTOSICURO

DOCUMENTO DELLA BANCA DATI PUNTOSICURO DOCUMENTO DELLA BANCA DATI PUNTOSICURO 26/03/2007: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE DECRETO 5 marzo 2007 Applicazione della direttiva n. 89/106/CEE sui prodotti da costruzione, recepita con decreto del Presidente

Dettagli

Sistema camino monoparete rigido M/F con condotto fumi in plastica. Diametro condotto scarico fumi: Ø60 - Ø80 - Ø100

Sistema camino monoparete rigido M/F con condotto fumi in plastica. Diametro condotto scarico fumi: Ø60 - Ø80 - Ø100 34 D.o.P 01.07.2013 1. Codice di identificazione unico del prodotto-tipo: Diametro condotto scarico fumi: Ø60 - Ø80 - Ø100 Designazione 1 T120 - H1 - O - - 2 - O(30) - - E - L Sistema camino Con guarnizione

Dettagli

I Laboratori L.T.M. Srl e P.R.Q.S. Srl

I Laboratori L.T.M. Srl e P.R.Q.S. Srl I Laboratori L.T.M. Srl e P.R.Q.S. Srl Nuovi obblighi normativi per i produttori di aggregati Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 18 febbraio scorso del.m. 16.11.2009 è divenuta obbligatoria

Dettagli

SINTESI NORMA UNI EN 795:2002

SINTESI NORMA UNI EN 795:2002 SINTESI NORMA UNI EN 795:2002 DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO ANTICADUTA DALL ALTO" PER LE COPERTURE" www.lineasikura.it I DISPOSITIVI ANTICADUTA DALLE COPERTURE SONO SOTTOPOSTI ALLA NORMA UNI EN 795:2002 La

Dettagli

5. Eventuale nome e indirizzo del responsabile incaricato dei compiti ai sensi dell articolo 12 paragrafo 2: non applicabile

5. Eventuale nome e indirizzo del responsabile incaricato dei compiti ai sensi dell articolo 12 paragrafo 2: non applicabile 1. Codice univoco di identificazione del tipo di prodotto: sistema metallico multistrato tipo ai sensi della norma 2. Numero di tipo, di lotto o di serie o altro codice di identificazione del prodotto

Dettagli

Ministero delle infrastrutture. Decreto ministeriale del 5 marzo 2007

Ministero delle infrastrutture. Decreto ministeriale del 5 marzo 2007 Ministero delle infrastrutture Decreto ministeriale del 5 marzo 2007 Applicazione della Direttiva n. 89/106/CEE sui prodotti da costruzione, recepita con decreto del Presidente della Repubblica 21 aprile

Dettagli

Il sottoscritto. nato a il / / residente. in (Prov. ) via. n, Codice Fiscale, in qualità di. (titolare/legale rappresentante) della Ditta

Il sottoscritto. nato a il / / residente. in (Prov. ) via. n, Codice Fiscale, in qualità di. (titolare/legale rappresentante) della Ditta marca da bollo Alla Provincia di Rimini Servizio Agricoltura, Attività Economiche e Aiuti alle Imprese Via Dario Campana 64 47900 RIMINI (RN) Oggetto: Domanda per la voltura dell'autorizzazione a esercire

Dettagli

COSTRUIRE IN ACCIAIO. m.antinori@promozioneacciaio.it. Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio

COSTRUIRE IN ACCIAIO. m.antinori@promozioneacciaio.it. Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio COSTRUIRE IN ACCIAIO m.antinori@promozioneacciaio.it Ufficio Tecnico Fondazione Promozione Acciaio NTC DM 14 Gennaio 2008 Norma di riferimento per le costruzioni Il regime transitorio è concluso Il 30

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATI V e VIII Esame Finale degli Ascensori e Verifica dell Unità per gli Ascensori

PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATI V e VIII Esame Finale degli Ascensori e Verifica dell Unità per gli Ascensori Titolo Riferimento Revisione e data entrata in vigore Approvato da PRESCRIZIONI PARTICOLARI DIRETTIVA 2014/33/UE ALLEGATI V e VIII Esame Finale degli Ascensori e Verifica dell Unità per gli Ascensori PR.PART.

Dettagli

VASISTAS IN LEGNO PINO NORDICO

VASISTAS IN LEGNO PINO NORDICO VASISTAS IN LEGNO PINO NORDICO Il sottoscritto De Danieli Francesco, legale rappresentante della ditta De Danieli infissi srl con sede in Via dell'industria, 15 37047 San Bonifacio - VERONA P.iva 03264020235

Dettagli

LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN , IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011

LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN , IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011 LA MARCATURA CE DELLE STRUTTURE METALLICHE (ACCIAIO E ALLUMINIO) SECONDO EN 1090-1, IN CONFORMITA AL REGOLAMENTO (UE) 305/2011 Il contesto legislativo per i prodotti da costruzione e, in particolare, per

Dettagli

DECISIONE DELLA COMMISSIONE

DECISIONE DELLA COMMISSIONE 16.3.2006 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 79/27 COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 6 marzo 2006 che determina le classi di reazione al fuoco di alcuni prodotti da costruzione per quanto

Dettagli

serie PLAY - rivestimenti

serie PLAY - rivestimenti SCHEDA CARATTERISTICHE TECNICHE - VOCE DI CAPITOLATO 1. Caratteristiche di processo serie PLAY - rivestimenti Piastrelle ceramiche in pasta bianca realizzate mediante pressatura a secco di atomizzato ottenuto

Dettagli

Vengono assegnati punti premianti se hanno le caratteristiche di cui al punto del D.M. 23 dicembre 2013.

Vengono assegnati punti premianti se hanno le caratteristiche di cui al punto del D.M. 23 dicembre 2013. LAMPADE A SCARICA AD ALTA INTENSITA E MODULI LED Decreto Ministeriale 23 dicembre 2013 (G.U. n. 18 del 23 gennaio 2014) CRITERI MINIMI AMBIENTALI CRITERI PREMIANTI CONDIZIONE DI ESECUZIONE LAMPADE A SCARICA

Dettagli

SINTESI DELLE FASI DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO

SINTESI DELLE FASI DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO SINTESI DELLE FASI DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO 1) Accertamento; 2) Contestazione (immediata o differita: la notifica); 3) Pagamento in misura ridotta; 4) Rapporto del funzionario o agente che ha eseguito

Dettagli

Pag.1 N N.E.P. D E S C R I Z I O N E Quantita' Prezzo Unit. Importo

Pag.1 N N.E.P. D E S C R I Z I O N E Quantita' Prezzo Unit. Importo Pag.1 Interventi di manutenzione su edifici esistenti Lotto 1 _ Pad. A 1 21.1.11 Rimozione di intonaco interno od esterno, di spessore non superiore a 3 cm, eseguito con qualsiasi mezzo, compreso l'onere

Dettagli

Ampia Antincendi Antinfortunistica

Ampia Antincendi Antinfortunistica PORTE TAGLIAFUOCO: NORME E LEGGI DI RIFERIMENTO Il vero obiettivo del sistema normativo sulle porte tagliafuoco, non deve essere solo il rispetto di una serie di adempimenti tecnici e burocratici, ma soprattutto

Dettagli

Comunicazione di interventi di manutenzione straordinaria. ex art. 6, comma 2, lettera a), DPR 380/2001. Tel. COMUNICA

Comunicazione di interventi di manutenzione straordinaria. ex art. 6, comma 2, lettera a), DPR 380/2001. Tel. COMUNICA Protocollo Generale COMUNE DI RUSSI PROVINCIA DI RAVENNA c.a.p. 48026 - P.zza Farini n. 1 Tel. 0544/587611 - Fax 0544/582126 P.IVA 00246880397 p.e.c.:pg.comune.russi.ra.it@legalmail.it Comunicazione di

Dettagli

QUESTIONARIO Per l Assicurazione DECENNALE POSTUMA di immobili di nuova realizzazione ad uso esclusivo civile abitazione

QUESTIONARIO Per l Assicurazione DECENNALE POSTUMA di immobili di nuova realizzazione ad uso esclusivo civile abitazione QUESTIONARIO Per l Assicurazione DECENNALE POSTUMA di immobili di nuova realizzazione ad uso esclusivo civile abitazione La Società si impegna a fare uso riservato di queste notizie ed informazioni. E

Dettagli

Anche se la Legge non lo indica esplicitamente, ma comunque precisato nella circolare del Ministero del Lavoro e della previdenza Sociale n 24/07 è da

Anche se la Legge non lo indica esplicitamente, ma comunque precisato nella circolare del Ministero del Lavoro e della previdenza Sociale n 24/07 è da Il tesserino di riconoscimento Dott. Ing. Andrea Bassi L introduzione del tesserino di riconoscimento è avvenuto ad opere del DL 4 luglio del 2006 n 223 art. 36-bis comma 3 convertito con modificazioni

Dettagli