Raffaele Landolfo Università degli Studi di Napoli Federico II
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1 L Aquila, 14 maggio 2010 STRUTTURE IN ACCIAIO SISMORESISTENTI: L AZIONE, LE STRATEGIE e LE REGOLE GENERALI DI PROGETTO Raffaele Landolfo Università degli Studi di Napoli Federico II
2 INDICE Considerazioni introduttive Criteri di progetto per le strutture di acciaio Regole di dettaglio per strutture dissipative Regole di dettaglio per le strutture intelaiate (MRF) Regole di dettaglio per i controventi concentrici (CBF) Regole di dettaglio per i controventi eccentrici (EBF) Considerazioni conclusive Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche
3 Considerazioni Introduttive CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 3
4 Considerazioni Introduttive La moderna strategia di prevenzione Classificazione sismica del territorio Stima della pericolosità Progettazione antisismica delle nuove costruzioni Riduzione del rischio sismico Adeguamento e miglioramento degli edifici esistenti Riduzione della vulnerabilità Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 4
5 Considerazioni Introduttive Classificazione delle norme 1. Norme di I generazione (sino al 1960) 2. Norme di II generazione (dal 1960 al 1980) 3. Norme di III generazione (dal 1980 ai giorni nostri) 4. Norme di IV generazione (attuali tendenze) Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 5
6 Considerazioni Introduttive Le norme: generalità Principali normative sismiche IN EUROPA ECCS n.54 (First edition 1988) European recommendations for steel structures in seismic zones CEN, EN (2005) Eurocode 8: Design of structures for earthquake resistence IN ITALIA Ordinanza della P.C. n D.M Norme Tecniche Prerogative e/o aspetti innovativi Norme specifiche per le costruzioni metalliche Nuove strategie di progettazione Filosofia di progetto agli Stati Limite Microzonazione di II Livello D.M Norme Tecniche Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 6
7 Considerazioni Introduttive Principali Stati Limite Stato Limite di Danno (SLD) Stato Limite Ultimo (SLU) Evento: Sisma moderatamente frequente T r =95 anni (Terremoto di servizio o di I Livello) Livello prestazionale: Il sistema (includendo anche gli elementi non strutturali) non deve subire gravi danni, conservando intatta la sua funzionalità. Parametro di prestazione: Deformabilità o Rigidezza Evento: Sisma raro T r =475 anni. (Terremoto Distruttivo o II Livello) Livello prestazionale: Il sistema pur subendo danni di grave entità agli elementi strutturali deve garantire la salvaguardia delle vite umane. Parametro di prestazione: Resistenza (R) Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 7
8 Considerazioni Introduttive L azione sismica (NTC / 08) S a a g = accelerazione di picco o PGA a g S η F 0 Spettro elastico in termini di accelerazioni S e F 0 = fattore che quantifica l amplificazione spettrale massima (min 2,2) T c * = periodo a cui corrisponde l inizio del tratto a velocità costante dello spettro a g S η = fattore di smorzamento (per ξ= 5%) S = fattore per categoria di suolo T B, T C, T D = periodi di riferimento in funz. di F 0 e T c * T B T C T D T PERICOLOSITA SISMICA DI BASE SPECIFICITA LOCALI DEL SITO Definita in base alla latitudine e alla longitudine del sito per ciascuna P VR Amplificazione stratigrafica (S S C C ) Amplificazione topografica (S T ) Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 8
9 Considerazioni Introduttive L azione sismica di progetto a max = a g S η F 0 g Come fronteggiare accelerazioni orizzontali di questa intensità Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 9
10 Considerazioni Introduttive Moderne strategie di progetto Isolamento sismico Sistemi a risposta Controllata nell ingegneria sismica Sistemi a controllo passivo Sistemi dissipativi Meccanismi a massa Meccanismi a massa Speciali Ordinari Sistemi a controllo attivo Controllo rigidezza Sistemi iper-resistenti non controllati Controllo forze Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 10
11 Considerazioni Introduttive La duttilità ed il fattore di struttura q (SLU) F F d1 S a Strutture non dissipative k ξ M i F i = (a/g) M i g q Strutture non diss S d1 =S e x x max 1 = = y1 1 F d2 F d3 Strutture mediamente dissipative Strutture fortemente dissipative x k ξ k ξ M i M i Strutture med. diss. F i = (a/g) M i g F i = (a/g) M i g x S d2 = Sq e / q 2 x max 2 = > Strutture alt. diss. S d3 = S e / q 3 y 2 1 xmax q3 = >> 1 x y 3 x y3 x y2 x y1 x max T Hp: Equivalenza Spettri cinematica di progetto x ep =x el Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 11
12 Considerazioni Introduttive L azione sismica di progetto Come si progetta una struttura duttile Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 12
13 Considerazioni Introduttive La duttilità ELEMENTO DUTTILE σ s ELEMENTO FRAGILE Cubo di calcestruzzo f y,k f y,d E s ε y,d 10 0 / f cd Barretta di acciaio 2 0 / / 00 ε c F F Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 13
14 Considerazioni Introduttive La duttilità 1 CASO: la resistenza dell elemento duttile è più grande dell elemento fragile F RD >> F RF F F F F RD + = F RF x x x F F La resistenza globale sarà governata dall elemento fragile: IL COMPORTAMENTO GLOBALE E FRAGILE Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 14
15 F Considerazioni Introduttive 2 CASO: la resistenza dell elemento duttile è minore dell elemento fragile F RD < F RF F F RF La duttilità F F RD + = x x x F F La resistenza globale sarà governata dall elemento duttile: IL COMPORTAMENTO GLOBALE E DUTTILE Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 15
16 Considerazioni Introduttive Filosofia di Progetto Individuazione preliminare degli elementi duttili o zone dissipative, destinate alla plasticizzazione, e degli elementi fragili, destinati a restare in campo elastico. Attraverso dei criteri (GERARCHIA DELLE RESISTENZE) si farà in modo che la resistenza degli elementi fragili sia sempre maggiore di quella degli elementi duttili (ELEMENTI SOVRARESISTENTI) F RF α F RD Attraverso delle regole di dettaglio si cercherà di conferire la MASSIMA DUTTILITA alle zone dissipative (e quindi all intera struttura) F μ maggiore possibile x Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 16
17 Considerazioni Introduttive Duttilità e Sovraresistenza Livelli di duttilità Classificazione delle sezioni (pren ) Prova Prova a flessione a trazione I) Duttilità puntuale Materiale II) Duttilità locale Membratura Prova di Push-Over III) Duttilità globale Tipologia e schema strutturale Parametri meccanici Parametri meccanici εu μ 0 = θu μ φ = ε δ y θu μ y δ = δ y Duttilità Duttilità Duttilità f M u 0 pl Ω φ = f Ω = M αy uy δ α y Sovraresist. Sovraresist. Sovraresist. Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 17
18 Considerazioni Introduttive IL IL MATERIALE Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 18
19 Interpretazione Considerazioni Introduttive Indagini sperimentali: La prova a trazione F F F F S235 S420W Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 19
20 Considerazioni Introduttive Il modello meccanico del materiale σ f t f y,max f y,d aleatorietà incrudimento σ amm E=tan(α) ε e ε (%) Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 20
21 Considerazioni Introduttive LE LE MEMBRATURE Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 21
22 Considerazioni Introduttive Le Membrature Processo Laminati piani e coils Lamiere (t>3mm) Lamierini (t 3 mm) Laminazione a caldo Laminazione a freddo Prodotti siderurgici industrializzati Profilati laminati a caldo Profilati per composizione saldata HE IPE UPN OHS (*) Laminazione a caldo Trafilatura (*) Lavorazione a freddo con saldatura (*) Laminazione a caldo con saldatura (*) IFB SFB Alveolate Piegatura a freddo Profili formati a freddo Lamiere grecate Profili a Z o C - Profilatura - Pressopiegatura - Stampaggio Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 22
23 Considerazioni Introduttive La capacità rotazionale Moment Moment Moment Moment M pl Local Buckling M pl Local Buckling M pl M el Local Buckling M pl Local Buckling M el φ φ φ φ M ult = κ f y W pl M pl = f W M = f W y pl y y M rid = f y W eff Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 23
24 Considerazioni Introduttive Le membrature: Metodologia di classificazione Element model Anima Esterno Interno Anima Interno Esterno Anima Interno Interno Limiti di appartenenza 0.5 f y b / t λ p = Classe 1 λ p < 0,5 = σ cr 28.4ε k σ Classe 2 λ p < 0,6 Classe 3 λ p < 0,9 per elementi sottoposti a gradiente di tensione λ p < 0,74 per elementi semplicemente compressi Elemento Snellezza locale Classe 1 Classe 2 Class 3 Flangia Sezioni laminate Flangia Stress distribution (compression positive) σ 2 b eff σ 1 c Sezioni saldate Effective width b eff 1> ψ 0: b eff = ρc Flangia Flangia c / t f 10 ε c / t f 11 ε c / t f 15 ε Anima soggetta a flessione d / t w 72 ε d / t w 83 ε d / t w 124 ε σ 2 b t b c σ 1 ψ < 0: b = ρb = ρc/( 1 ψ) eff c Anima soggetta a compressione d / t w 33 ε d / t w 38 ε d / t w 42 ε ψ = σ 2 / σ 1 Buckling factor k σ b eff 1 0,43 0 0,57-1 0,85 1 ψ 1 0, 57 0, 21ψ + 0, 07ψ 2 Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 24
25 Considerazioni Introduttive La classificazione delle sezioni trasversali Incrudimento Fattore di forma M ult M pl M y M rid Rapporti b/t delle parti compresse Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 25
26 Massimi rapporti b/t Considerazioni Introduttive La classificazione delle sezioni trasversali Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 26
27 Massimi rapporti b/t Considerazioni Introduttive La classificazione delle sezioni trasversali Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 27
28 Considerazioni Introduttive La classificazione secondo NTC/08: La capacità rotazionale Le sezioni trasversali degli elementi strutturali si classificano in funzione della loro capacità rotazionale C ϑ = ϑ I / ϑ Y -1 dove ϑ I / ϑ Y sono le curvature corrispondenti rispettivamente al raggiungimento della deformazione ultima ed allo snervamento. COMPATTE CLASSE 1 CLASSE 2 la sezione è in grado di sviluppare una cerniera plastica avente capacità rotazionale adeguata la sezione è in grado di sviluppare il proprio momento resistente plastico, ma con capacità rotazionale limitata C ϑ 3 C ϑ 1,5 MODERATAMENTE SNELLE CLASSE 3 nella sezione le tensioni calcolate nelle fibre estreme compresse possono raggiungere la tensione di snervamento, ma l instabilità locale impedisce lo sviluppo del momento resistente plastico C ϑ = 0 SNELLE CLASSE 4 nel calcolo della resistenza la sezione geometrica effettiva può sostituirsi con una sezione efficace C ϑ = 0 La norma italiana recepisce la classificazione delle sezioni secondo i rapporti b/t dell EC3 Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 28
29 Considerazioni Introduttive TIPOLOGIE STRUTTURALI Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 29
30 Considerazioni Introduttive Strutture Intelaiate Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 30
31 Considerazioni Introduttive Strutture Controventate Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 31
32 Considerazioni Introduttive Strutture Controventate Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 32
33 Considerazioni Introduttive Controventi Concentrici Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 33
34 Considerazioni Introduttive Controventi Eccentrici Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 34
35 Criteri di progetto per le strutture di acciaio CRITERI DI DI PROGETTO PER LE LE STRUTTURE DI DI ACCIAIO Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 35
36 Criteri di progetto per le strutture di acciaio I Principi di Progettazione I sistemi strutturali Dissipative q > 1 Bassa duttilità (CD B ) Alta duttilità (CD A ) Il dimensionamento delle membrature avviene nel rispetto del criterio di Gerarchia delle Resistenze: le membrature non dissipative (Gerarchia Globale) ed i collegamenti delle parti dissipative al resto della struttura (Gerarchia Locale) devono possedere, nei confronti delle zone dissipative, una sovraresistenza sufficiente a consentire lo sviluppo in esse della plasticizzazione ciclica. Non dissipative q = 1 La sovraresistenza è valutata moltiplicando la resistenza nominale di calcolo delle zone dissipative per un opportuno coefficiente di sovraresistenza γ RD γ RD = 1,3 per CD A γ RD = 1,1 per CD B se non diversamente specificato Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 36
37 Criteri di progetto per le strutture di acciaio Il Capacity Design In un approccio alle forze, si controlla il meccanismo di collasso distribuendo in modo opportuno le resistenze Le zone dissipative (zone critiche) fungono da fusibili favorendo la formazione di meccanismi di collasso globali Le parti non dissipative ed i collegamenti delle parti dissipative al resto della struttura devono possedere sufficienti sovraresistenze Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 37
38 Criteri di progetto per le strutture di acciaio Il fattore di struttura L espressione generale q = f Tipologia strutturale Criteri di dimensionamento New q = K D K R q 0 OPCM 3274 Valore di base Regole di dettaglio q = K R q 0 NTC / 08 K D = duttilità locale zone dissipative K R = regolarità dell edificio Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 38
39 Criteri di progetto per le strutture di acciaio Le tipologie strutturali ed il fattore di struttura Strutture a Telaio Controventi Concentrici Controventi Eccentrici Strutture a pendolo inverso q 0 TIPOLOGIA STRUTTURALE Classe Duttilità CD B CD A Strutture Intelaiate Controventi Eccentrici Controventi Concentrici a diagonale tesa attiva Controventi Concentrici a V Strutture a mensola o a pendolo inverso Strutture Intelaiate con controventi concentrici Strutture Intelaiate con tamponature in muratura α u /α 1 5α u /α 1 4 2,5 2α u /α 1 4α u /α 1 2 Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 39
40 Criteri di progetto per le strutture di acciaio Le tipologie strutturali ed il fattore di struttura α TIPOLOGIA COSTRUTTIVA Edifici a un piano Edifici a telaio a più piani, con sola campata Edifici a telaio con più piani e più campate Edifici con controventi eccentrici a più piani Edifici a mensola o a pendolo invertito α u /α 1 1,1 1,2 1,3 1,2 1,0 Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 40
41 Regole di dettaglio per strutture dissipative REGOLE DI DI DETTAGLIO PER STRUTTURE DISSIPATIVE Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 41
42 Regole di dettaglio per strutture dissipative Criteri di progetto per le strutture dissipative Criteri di progetto Il progetto delle strutture di tipo dissipativo deve garantire una risposta globale stabile anche in presenza di fenomeni locali di plasticizzazione, instabilità o altri connessi al comportamento isteretico della struttura Zone dissipative Zone NON dissipative Resistenza D.M ; CNR 10011; Eurocodice 3 Duttilità Requisiti Efficaci dettagli costruttivi Capacità dissipativa attribuibile sia agli elementi che ai collegamenti Sovraresistenza D.M ; CNR 10011; Eurocodice 3 Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 42
43 Regole di dettaglio per strutture dissipative Regole di Dettaglio I criteri di progetto si considerano soddisfatti se lo sono opportune Regole di dettaglio.. A) Regole valide per ogni tipologia strutturale Regole di dettaglio B) Regole specifiche per le singole tipologie Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 43
44 Regole di dettaglio per strutture dissipative Regole di dettaglio valide per ogni tipologia Prerequisiti delle zone dissipative per il progetto duttile 1. Il materiale 2. Le connessioni 3. Le membrature Sovraresistenza f f tk yk >1.20 Def. a rottura ε t 20% Tensione max di snerv. f y, max 1, 2 f y, k Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 44
45 Regole di dettaglio per strutture dissipative Regole di dettaglio valide per ogni tipologia 1. Il materiale 2. Le connessioni 3. Le membrature γ Prerequisiti delle zone dissipative per il progetto duttile Rd = f f y, m coefficiente di sovraresistenza del materiale y, k Acciaio γ Rd S S S S S Se nelle zone non dissipative e nelle connessioni f y, k > f y,max si assume γ Rd =1, 00 Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 45
46 Regole di dettaglio per strutture dissipative Regole di dettaglio valide per ogni tipologia Collegamenti nelle zone dissipative 1. Il materiale Collegamenti dotati di adeguata sovraresistenza: a) Saldature a completa penetrazione 2. Le connessioni b) Saldature a cordoni d angolo e collegamenti bullonati: R d γ 1, 1 R Rd pl 3. Le membrature R d resistenza di progetto del collegamento R pl resistenza plastica della membratura collegata Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 46
47 Regole di dettaglio per strutture dissipative Regole di dettaglio valide per ogni tipologia Parti compresse delle zone dissipative 1. Il materiale Web Outstand Internal Web Internal Outstand Web Internal Internal Instabilità locale 2. Le connessioni Flange Rolled I-section Flange Flange Hollow section Welded box section La snellezza locale b/t e la duttilità locale In funzione della classe di duttilità e del valore di q 0 usati in fase di progetto sono determinate le classi di sezioni trasversali da usare per le parti dissipative 3. Le membrature Classe di duttilità Valore di riferimento del fattore di struttura q 0 Classe di sezione trasversale richiesta CD B 2 < q 0 4 Classe 1 o 2 CD A q 0 > 4 Classe 1 Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 47
48 Regole di dettaglio per strutture dissipative Regole di dettaglio valide per ogni tipologia Parti tese delle zone dissipative 1. Il materiale Web Outstand Internal Web Internal Outstand Web Internal Internal Instabilità locale 2. Le connessioni Flange Rolled I-section Flange Flange Hollow section Welded box section La snellezza locale b/t e la duttilità locale 3. Le membrature La resistenza plastica di progetto deve risultare inferiore alla resistenza ultima di progetto della sezione netta in corrispondenza dei fori per i dispositivi di collegamento Pertanto si deve verificare che: A res = area resistente netta A A = area lorda res γ f M 2 yk 1,1 γ Μ0 = coeff sicurezza per resistenza della membratura senza fori A γ M 0 ftk γ Μ2 = coeff sicurezza per resistenza della membratura con fori Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 48
49 Regole di dettaglio per le strutture intelaiate REGOLE DI DI DETTAGLIO PER STRUTTURE INTELAIATE (MRF) Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 49
50 Moment Resisting Frame - MRF Regole di dettaglio per le strutture intelaiate Le Strutture Intelaiate M Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 50
51 Regole di dettaglio per le strutture intelaiate Il Principio di Base Il dimensionamento delle membrature avviene nel rispetto del criterio di Gerarchia delle Resistenze: Al fine di conseguire un comportamento duttile i telai devono essere progettati in modo che le cerniere plastiche si formino nelle travi piuttosto che nelle colonne, tranne che per le sezioni delle colonne alla base ed alla sommità dei telai multipiano e per tutte le sezioni degli edifici monopiano. Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 51
52 Regole di dettaglio per le strutture intelaiate Il Principio di Base SOVRARESISTENTE (Gerarchia Globale) γ RD = 1,3 per CD A γ RD = 1,1 per CD B γ 1,1 Rd M b, Rd SOVRARESISTENTI (Gerarchia Locale) Acciaio γ Rd S S S355 S420 S min max 1,21 1,32 M M b, Rd b, Rd Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 52
53 Regole di dettaglio per strutture con controventi concentrici REGOLE DI DI DETTAGLIO PER STRUTTURE A CONTROVENTI CONCENTRICI (CBF) Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 53
54 Regole di dettaglio per strutture con controventi concentrici Le Strutture a Controventi Concentrici Concentrically Braced Frame - CBF N Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 54
55 Regole di dettaglio per strutture con controventi concentrici Il Principio di Base Il dimensionamento delle membrature avviene nel rispetto del criterio di Gerarchia delle Resistenze: Al fine di conseguire un comportamento duttile, le strutture con controventi concentrici devono essere progettate in modo che la plasticizzazione delle diagonali tese preceda la rottura delle connessioni e l instabilizzazione di travi e colonne. Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 55
56 Gerarchia Globale Regole di dettaglio per strutture con controventi concentrici Il Principio di Base N pl N pl Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 56
57 Gerarchia Locale Regole di dettaglio per strutture con controventi concentrici Il Principio di Base N pl Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 57
58 Regole di dettaglio per strutture con controventi eccentrici REGOLE DI DI DETTAGLIO PER STRUTTURE A CONTROVENTI ECCENTRICI (EBF) Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 58
59 Regole di dettaglio per strutture con controventi eccentrici Le Strutture a Controventi Eccentrici Eccentrically Braced Frame - EBF V Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 59
60 Regole di dettaglio per strutture con controventi eccentrici Il Principio di Base Il dimensionamento delle membrature avviene nel rispetto del criterio di Gerarchia delle Resistenze: Al fine di conseguire un comportamento duttile, le strutture con controventi eccentrici devono essere progettate in modo che la plasticizzazione degli elementi di connessione o link preceda la rottura delle connessioni e l instabilizzazione delle altre membrature. Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 60
61 Considerazioni conclusive CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 61
62 Considerazioni conclusive Considerazioni Conclusive Le nuove Norme Tecniche per le Costruzioni approvate con D.M , nelle parti dedicate alle strutture in acciaio ed alla progettazione per azioni sismiche recepiscono in pieno le vigenti Norme Europee per l acciaio e per la sismica. D.M EC3 EC8 Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 62
63 Considerazioni conclusive Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 97
64 Considerazioni conclusive Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 98
65 Considerazioni conclusive ECCS EUROCODE DESIGN MANUAL EC8-1 DESIGN OF STEEL STRUCTURES FOR BUILDINGS IN SEISMIC AREAS R. Landolfo, F. M. Mazzolani, D. Dubina, L. da Silva ECCS Publications E-store Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 63
66 Considerazioni conclusive IUSS Press Pavia Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 64
67 Considerazioni conclusive GRAZIE PER L ATTENZIONE Strategie di progettazione antisismica per le costruzioni metalliche 65
INDICE. Considerazioni introduttive. Criteri di progetto per le strutture di acciaio. Regole di dettaglio per strutture dissipative
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