AVVENIMENTO IN SEGUITO AL QUALE SI VERIFICA UNA INADEGUATEZZA BRUTALE MA TEMPORANEA TRA I BISOGNI DELLE PERSONE COINVOLTE ED I MEZZI DI SOCCORSO
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- Daniele Nicoletti
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1 AVVENIMENTO IN SEGUITO AL QUALE SI VERIFICA UNA INADEGUATEZZA BRUTALE MA TEMPORANEA TRA I BISOGNI DELLE PERSONE COINVOLTE ED I MEZZI DI SOCCORSO IMMEDIATAMENTE DISPONIBILI.
2 LA PRIMA CATASTROFE DESCRITTA NELLA STORIA E E UN INNONDAZIONE RIFERITA ALLA BIBBIA ( GENESI 7.8) IL DILUVIO UNIVERSALE APRI UNA SERIE DI MIGLIAIA DI CATASTROFI
3 NATURALI TECNOLOGICHE CONFLITTUALI SOCIOLOGICHE
4 ACQUA SUOLO ARIA FUOCO
5 CATASTROFI NATURALI Tipo ANNO Luogo Morti Eruzioni Vulcaniche Montagna Peleè Martinica Nevado deruiz - Colombia Alluvioni 1939 Cina Settentrionale Valanghe 1916 Tirolo Austria Terremoti Città del Guatemala Tan Chan Cina Uragani 1963 Caraibi (uraganoflora) 7.000
6 IN BASE AL RISCHIO IN BASE AI LUOGHI IN BASE ALLE CIRCOSTANZE
7 CONOSCIUTI PARZIALMENTE CONOSCIUTI SCONOSCIUTI
8 - COMPLESSI INDUSTRIALI (CHIMICI ESPLOSIVI) - IMPIANTI DI RAFFINAZIONE - DEPOSITI DI IDROCARBURI - INSTALLAZIONI PORTUALI, FERROVIARIE ECC.
9 - MINIERE - INDUSTRIE DI ARMI - CENTRALI ELETTRICHE - SILOS - IMPIANTI DI PERFORAZIONE - DEPOSITI DI IDROCARBURI
10 - INCIDENTE SUL LAVORO - INCIDENTE DEL TRAFFICO -DETERIORAMENTO ACCIDENTALE DI OPERE PUBBLICHE (TUNNEL, PONTI, GALLERIE, ecc.)
11 GUERRE USO DI ARMI CHIMICHE ATTI TERRORISTICI SOMMOSSE
12 ACCIDENTALI: IN BASE AI LUOGHI - STADI - MEETINGS - MANIFESTAZIONI AEREE ECC. - ALTRI LUOGHI
13 ACCIDENTALI IN BASE ALLE CIRCOSTANZE: - ATTIVITA PERICOLOSE - ATTIVITA NON PERICOLOSE PROVOCATE - BOMBE - ATTENTATI
14 CARASTROFI TECNOLOGICHE E SOCIALI TIPO ANNO LUOGO DECEDUTI Incendio 1970 Discoteca Grenoble 147 Inc. in H 1950 Davenport USA 41 Nubi tossiche 1984 Bhopal 2500 Inc. Minerari 1906 Courrieres F 1099 Inc. Metro 1903 Parigi 84 Inc. Aerei aerop. Tenerife Aereo su abitato Amsterdam
15 CARASTROFI TECNOLOGICHE E SOCIALI TIPO ANNO LUOGO DECEDUTI Inc S.Michel F 1917 Vierzy sotto tunnel 800 ferroviario 104 Inc. in tunnel 1999 Monte bianco 40 Naufragi Titanic Traghetto (finlandia) Esplosioni 1978 Los Alfaques E 250 Folla Panico Lima Peru Heysel Bruxelles Inc Sportivi 1955 Le mans 75
16 TIPOLOGIA CATASTROFE EVENTI DEL VENTESIMO SECOLO MORTI FERITI COINVOLTI SENZA TETTO NUMERO EVENTI Incidenti del traffico valanghe incidenti chimici onde di freddo cicloni tifoni siccità terremoti epidemie carestie innondazioni carenze cibo ondate di caldo infest. Da insetti frane bleckout elettrici tempeste tsunami incendi urbani eruzioni vulcaniche incendi boschivi Totali
17 PREALLARME ALLARME CHI RICHIEDE: - ORDINARIO - PRIVILEGIATO - PROFESSIONALE
18 ATTIVAZIONE RICOGNIZIONE
19 RICOGNIZIONE - PRELIMINARE - SECONDARIA VIA AEREA VIA TERRA
20 RILEVAMENTO RICERCA RECUPERO
21 Zona dei soccorsi? Improvvisazione Ricognizione Settorializzazione Recupero vittime Integrazione
22 RICOGNIZIONE Numero approssimativo persone coinvolte Numero feriti e morti Accessibilità dei feriti Valutazione delle patologie prevalenti Individuazione aree per soccorsi
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24 CANTIERE SETTORE
25 SALVARE PIU VITE POSSIBILI CON UN COMPORTAMENTO: NUOVO RAZIONALE ETICAMENTE DISCUTIBILE ABBANDONARE I PAZIENTI CHE SICURAMENTE ANDRANNO INCONTRO A MORTE SOCCORRERE CHI HA POSSIBILITA DI VITA
26 Triage : dal francese trier che significa letteralmente sciegliere, operare una selezione.
27 TRIAGE E LA CATEGORIZZAZIONE DELLE VITTIME CONSISTE NELLO STABILIRE LE PRIORITA - PRIME CURE - EVACUAZIONE VERSO LE STRUTTURE DI SOCCORSO
28 Se si esegue un corretto Triage si trattano più pazienti gravi... per cui si prevedano possibilità di sopravvivenza... evitando spreco di tempo e risorse. Triage efficace: classi di priorità trattamento minimo metodo semplice e costante.
29 Protocolli di Triage dei soccorritori: Protocollo START (Simple Triage And Rapid Treatment) elaborato dal personale delle ambulanze e vigili del fuoco di Newport Beach - USA; Protocollo CESIRA (Coscienza Emorragia Shock Insufficienza respiratoria Rotture ossee Altro) elaborato in Italia, a differenza dello START non identifica il codice Nero (decesso), per legge in Italia responsabilità solo medica.
30 S.T.A.R.T. SimpleTriage And Rapid Treatment ( selezione semplice e intervento rapido) VERDE ROSSO NERO ROSSO GIALLO ROSSO
31 VERDE C.E.S.I.R.A. Coscienza Emorragia Shock Insufficienza respiratoria Rotture ossee Altro ROSSO ROSSO ROSSO GIALLO
32 protocolli START CESIRA RAPIDO
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34 Posto Medico Avvanzato P.M.A. E un avamposto sanitario in cui si stabilizzano le vittime in vista della loro evacuazione
35 P.M.A. decisione di impianto Numerosi feriti Feriti gravi da stabilizzare Evacuazioni lunghe e difficili Ospedali distanti e sovraffollati
36 P.M.A. - Caratteristiche strutture esistenti o sistemi modulari; vicino alla zona di soccorso; al riparo da rischi evolutivi; vicino alle vie di comunicazione; facilmente individuabile (cartelli, ecc.); con entrata ed uscita separate; con igiene e climatizzazione adeguate; ben illuminato e insonorizzato.
37 P.M.A. esempi di struttura metropolitana, stazioni, esercizi pubblici,, struttura pneumatica tende,
38 P.M.A. Funzionamento Accettazione delle vittime Triage e classificazione primaria Medicalizazzione, trattamento e stabilizzazione delle vittime Compilazione scheda di evacuazione Controllo dei deceduti e scampati
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43 RESPONSABILE ROSSI RESPONSABILE GIALLI RESPONSABILE VERDI RESPONSABILE NERI
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46 P.M.A. nella catena dei soccorsi
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48 Scheda di Triage 118TE
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50 ACCETTAZIONE DELLE VITTIME CHE PROVENGONO DAI VARI P.M.A. Se necessario, COMPLETAMENTO DELLE TERAPIE DI CONDIZIONAMENTO PER IL TRASPORTO COORDINAMENTO DELLA NORIA PRIMARIA CON QUELLA SECONDARIA DIREZIONE DEI SOCCORSI SANITARI NEL SETTORE DI PRORIA COMPETENZA
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PROTEZIONE CIVILE. Comitato Provinciale del Trentino
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