BANDO PROGRAMMI TERRITORIALI INTEGRATI PER GLI ANNI

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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI ALESSANDRIA BANDO PROGRAMMI TERRITORIALI INTEGRATI PER GLI ANNI : conoscenza e innovazione per lo sviluppo delle vocazioni del territorio STUDIO DI FATTIBILITÁ T6 TORTONA CIRCONVALLAZIONE EST-SUD SR 211 SS 35BIS Intervento n Ente capofila: Comune di Alessandria Comune di Novi Ligure Comune di Tortona Comune di Valenza Giugno 2008

2 SR SS 35BIS Dirigente responsabile del Programma Professionisti incaricati Capogruppo Ing. Nicola Sirchia - Asti - Asti - Novi Ligure per Logistic Design srl - Genova per I.Log Iniziative Logistiche srl Comune di Alessandria Comune di Novi Ligure Comune di Tortona Comune di Valenza Ing. Nicola Sirchia Dott.ssa Enrica Cattaneo Arch. Maria Rosa Serra Dott. Claudio Bagnera Arch. Massimo Temporin Collaboratori Dott. Lorenzo Abordi per Studio Currado Arch. Denis Dolce per Studio Mazzarolli Dott. Chiara Valfrè per Studio Mazzarolli Ing. Raffaella Voga per Logistic Design srl Ing. Chiara Novella per I.Log Iniziative Logistiche srl

3 I N D I C E INTRODUZIONE QUADRO CONOSCITIVO Inquadramento territoriale Descrizione dell ambito territoriale Descrizione dell ambito locale... 5 Viabilità e trasporti Piano Territoriale Regionale (L.R. 05/12/1977 n. 56)... 9 Piano Territoriale Provinciale (D.Lgs 267/ L.R. 05/12/1977 n. 56) Descrizione dell area oggetto dell intervento Stato di fatto Connessioni con altri interventi ed opere Obiettivi e finalità degli interventi Risultati attesi dallo studio di fattibilità Risultati ed effetti attesi dalla realizzazione degli interventi Rapporti instaurati sul territorio (di area vasta) con altri soggetti pubblici o privati (sinergie) 27 Rapporti instaurati sul territorio (livello locale) con altri soggetti pubblici o privati (sinergie) Modalità di gestione delle opere Soggetti interessati da eventuali benefici FATTIBILITA TECNICA Indicazioni tecniche di base ed esplorazioni progettuali Descrizione delle opere Stima parametrica dettagliata del costo di costruzione e di realizzazione Eventuali problemi su cui porre l attenzione in fase progettuale COMPATIBILITÀ URBANISTICA, AMBIENTALE E PAESAGGISTICA Compatibilità urbanistica Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi Verifica della compatibilità dell opera con il quadro normativo e con gli strumenti di pianificazione in materia ambientale Descrizione delle principali modificazioni previste sull ambiente Descrizione dettagliata di eventuali impatti paesaggistici dovuti all opera e misure compensative da prendersi Verifica della compatibilità dell opera con il quadro normativo e con gli strumenti di pianificazione in materia paesaggistica Documentazione fotografica SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA Definizione del bacino di utenza dell opera e stima dei potenziali utenti I ricavi ed i costi legati alla realizzazione dell intervento Piano finanziario dell opera analisi costi ricavi Sostenibilità dei costi e copertura finanziaria CONVENIENZA ECONOMICO SOCIALE Analisi dei costi e dei benefici per la collettività Costi esterni diretti Costi esterni indiretti Benefici esterni diretti Benefici esterni indiretti Valutazione di sintesi dei risultati economici e finanziari PROCEDURE ANALISI DI SENSIBILITÀ E DI RISCHIO Analisi di sensibilità Analisi di rischio I

4 INTRODUZIONE Oggetto del presente documento è la redazione dello relativo a Tortona - Circonvallazione Est-Sud SR 211 SS 35BIS, da eseguirsi nel comune di Tortona. In sintesi, il progetto infrastrutturale proposto dal Comune di Tortona si inserisce in un quadro più generale di riferimento, finalizzato a migliorare la viabilità all interno dell area logistica e di connessione con le principali arterie stradali ed autostradali, fermo restando la previsione di infrastrutture necessarie alla realizzazione di un impianto di produzione di bio-carburanti che punta a raccordare il traffico pesante proveniente dalle aree logistiche di Novi Ligure/Pozzolo F. e Tortona (Rivalta) e diretto verso sud ed est del territorio comunale, eliminando l attuale congestione del traffico sul ponte stradale sul torrente Scrivia, agevolando significativamente i collegamenti tra le aree logistiche che attualmente sopportano il traffico merci proveniente in particolare dal Porto di Voltri. Alla luce di tali considerazioni, si è proceduto all analisi del contesto in cui si va ad inserire il progetto. Tale analisi si è sviluppata secondo tre livelli: - Inquadramento territoriale: viene rappresentato il contesto in cui si trova Tortona, con riferimento al territorio nazionale ed internazionale ed alla pianificazione regionale. - Descrizione dell area oggetto dell intervento: fa riferimento agli aspetti maggiormente legati alla localizzazione dell intervento nella città e nei suoi dintorni. - Descrizione del progetto: riassume le caratteristiche principali degli interventi sotto diversi aspetti, ritenuti fondamentali per la fattibilità del progetto: - tecnico progettuali - urbanistico-normativo - finanziari e gestionali 1

5 1. QUADRO CONOSCITIVO 1.1 Inquadramento territoriale Descrizione dell ambito territoriale L area oggetto di intervento è situata nel Comune di Tortona, e si colloca, sotto il profilo territoriale, in una posizione strategica, favorita dalle tendenze evolutive in atto, in relazione al rafforzamento delle due principali dorsali di sviluppo continentali. Tali dorsali, lungo le quali già attualmente si collocano le principali attività economiche e produttive dell Europa, sono costituite da: 1 sistema continuo che va dall'inghilterra del sud alla Pianura Padana, denominato "Banane Bleue" dalla forma e dal colore utilizzato nella rappresentazione cartografica (Fig.1). 2 sistema che si colloca sull'asse meridionale dalla Catalogna alla Pianura Padana, denominato "Arc Latin". Per il prossimo futuro, l'ambito padano, e quindi l'area del Nord Ovest, rimarranno all'interno di questo ambito propulsivo comunitario. Lungo le dorsali continentali sono stati individuati i Corridoi internazionali, elementi di collegamento preferenziale per i trasporti in ambito europeo ed extraeuropeo. I corridoi che interessano la Regione Piemonte sono due: - il Corridoio n. V con andamento ovest est, collega Lisbona a Kiev. Nel nord Italia il Corridoio collega le città di Torino, Milano, Trieste; in realtà si sta rafforzando, come alternativa del precedente, un secondo tracciato che, sempre con andamento ovest est, collega Torino con Trieste passando per Asti, Alessandria, Tortona, Piacenza, Brescia.Trieste. - l Asse dei due mari (TEN 24), (Istituito con Direttiva Comunitaria nel 2003) ha andamento sud nord, collega il Porto di Genova, Savona e La Spezia (Arco Ligure) con Rotterdam (Nord Europa). Tortona è posizionata sui due corridoi ed all interno della macroarea di sviluppo europeo (Fig. 2) ed a circa 21 km dalla città di Alessandria, naturale retroporto di Genova e Savona. La regione Piemonte e la hanno recepito la vocazione logistica dell alessandrino e delle aree limitrofe, ed hanno condiviso un modello di logistica multipolare che prevede l integrazione di diversi centri a supporto della logistica e del trasporto merci. 2

6 Tortona Figura 1 - Banana blue con l indicazione della città di Alessandria e della città di Tortona rispetto al corridoio n. V Tortona Figura 2 - Le reti TEN indicazione della città di Tortona posta sul corridoio V 3

7 Infatti, la città di Tortona si trova in un importante area logistico-produttiva (Fig. 3), tra le Regioni Liguria e Piemonte, direttamente interconnessa con la Lombardia e con le nazioni confinanti: Francia e Svizzera. Nella figura 3 vengono riportati i Corridoi internazionali e nazionali ed individuati gli ambiti di sviluppo logistico e le città in essi ricompresi, tra le quali spicca anche quella di Tortona, compresa nella Dorsale Torino-Asti-Alessandria Piacenza. Alessandria Tortona Pozzolo Formigaro Novi Ligure Figura 3 - La città di Tortona nella Macroarea Logistica del Nord Ovest Localizzato al centro dello storico triangolo industriale Torino Milano Genova, il Comune di Tortona è centro di riferimento del territorio identificabile come l estremità sud-orientale della e della Regione Piemonte, comprendendo le tre valli Curone-Grue-Ossona, bacino di oltre abitanti. Si fornisce la distanza di Tortona dalle principali città sopra richiamate: Alessandria km 21 Torino km 110 Milano km 83 Genova km 76 4

8 1.1.2 Descrizione dell ambito locale Il territorio del Comune di Tortona (99,29 kmq) sorge ad un altitudine di 122 m s.l.m. (minima 91 e massima 290), è situato nel bacino medio del Po, sulla destra dello Scrivia, tra la pianura di Marengo e le estreme propaggini collinari dell Appennino Ligure. Gli abitanti residenti a Tortona nel 2007 risultavano essere (densità media abitativa di 270,11 ab/kmq). Confina a Nord con i comuni di Sale, Castelnuovo Scrivia, Pontecurone; a Est con i comuni di Viguzzolo e Sarezzano; a Sud con i comuni di Villaromagnano, Spineto Scrivia, Carbonara Scrivia, Paderna, Villalvernia, Pozzolo Formigaro; a Ovest con il comune di Alessandria, dal quale dista 21 km. Frazione di Tortona importante dal punto di vista logistico è Rivalta Scrivia, che si trova sulla sponda destra del torrente Scrivia, sulla strada che collega Pozzolo Formigaro a Novara, attraversando la Lomellina. Storia I ritrovamenti avvenuti nell'attuale area urbana testimoniano la frequentazione del territorio già durante il Neolitico. Fu un villaggio fortificato dei Liguri Statielli tra l VIII ed il V secolo a.c., con il nome di Derthona. La città divenne colonia romana intorno al 120 a.c., trasformandosi in un fiorente centro agricolo e commerciale, all'incrocio di importanti vie di comunicazione: la via Postumia (che collegava Genova ad Aquileia), la via Fulvia (proveniente da Pollenzo) e la via Emilia Scauri (proveniente da Vada Sabatia, l'odierna Vado Ligure, attraverso Aquae Statiellae, l'odierna Acqui Terme). Eretta una seconda volta in colonia assunse il nome di Julia Derthona. Completamente cristianizzata nella seconda metà del IV secolo, divenne sede vescovile. Nell'XI secolo si erse a libero comune, con il nome di Terdona. Cinta d'assedio nel 1155, fu conquistata e distrutta. Ricostruita con l'aiuto dei milanesi, partecipò alle lotte comunali. Conquistata dai Visconti nel 1347, seguì le sorti del ducato di Milano, sotto il loro dominio, e degli Sforza, poi, fino al XVI secolo. Successivamente in mano agli spagnoli, fu fortificata ed elevata a baluardo difensivo ai confini del ducato di Milano. Venne annessa nel 1738 ai domini sabaudi. Nel 1796, con la discesa di Napoleone in Italia, il castello fu ceduto ai francesi. Arresasi agli austro-russi dopo la battaglia di Novi (1799), ripassò in mano ai francesi che nel suo territorio stabilirono il loro quartier generale in occasione della battaglia di Marengo (14 giugno 1800). Napoleone ordinò lo smantellamento delle fortificazioni (1801) e la distruzione del castello. Annessa all'impero Francese nel 1802, ritornò definitivamente ai Savoia nel La seconda metà del XIX secolo rappresentò per la città un periodo di floridezza, testimoniato dal profondo rinnovamento urbanistico del periodo. Oggi è un importante centro agricolo, commerciale ed industriale. 5

9 Industria e commercio In sintesi i principali punti di forza dell economia tortonese: importanza locale del settore del commercio centro storico consolidato e riconoscibile esistenza sul territorio limitrofo di strutture avanzate di logistica di livello nazionale e relativi trasporti tradizione consolidata nel campo delle attività musicali (Accademia Perosi) esecuzione in corso di importanti opere legate al settore del teatro (area Dellepiane, anche centro attività ricettive, ristorative, sportive) presenza di area verde a ridosso del centro con presenza di reperti storici collegamento diretto con linee ferroviarie Alta Velocità/Alta Capacità bonifica dei siti industriali dismessi (area Dellepiane) Nella zona a sud della città, nella Frazione di Rivalta Scrivia, servita dalla ferrovia, è situata l area industriale di cui fanno parte l Interporto di Rivalta Scrivia e la Logistica Gavio per un totale di mq di aree esistenti e mq di aree in progetto Viabilità e trasporti Tortona è posta in posizione strategica rispetto ad importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. L'attuale mobilità gravitante sul tortonese, sia in entrata che in uscita, è fortemente condizionata sia dalla connotazione geografica del territorio, sia dal sistema delle comunicazioni esistenti. Il peso di trasporto delle persone e delle merci, è affidato quasi esclusivamente a sistemi di trasporto stradali. Il Comune di Tortona è facilmente raggiungibile dalle principali città del Piemonte attraverso: Strade Collega Tortona con Serravalle Scrivia per proseguire dei Giovi sino a Genova Pozzolo Formigaro-Tortona-Mortara-Novara della Lomellina In direzione sud collega Tortona con Pozzolo per raggiungere subito dopo Novi Ligure S.P. n 95 S.P. n 99 S.P. n 120 Padana Inferiore Collega Tortona con Alessandria da un lato e Tortona con Pontecurone e Voghera ed infine Piacenza dall altro Collega Tortona con Castelnuovo Scrivia Collega Tortona con Viguzzolo, Castellar Guidobono e Casalnoceto Collega Tortona con la Val Borbera passando per Garbagna prima e collegandosi successivamente a Borghetto Borbera 6

10 Autostrade Autostrada dei Fiori (Milano-Serravalle-Genova) Casello di Tortona Autostrada dei Trafori (Genova Voltri-Ovada- Gravellona Toce-Sempione) Autostrada dei Vini (Torino-Piacenza-Brescia) Diramazione a 7 km dal casello di Tortona (lato Genova) Allaccio a 3 km dal casello di Tortona (lato Milano) Figura 4 - I collegamenti viari attorno a Tortona Ferrovie La città di Tortona è servita da una stazione ferroviaria, sita in pieno centro cittadino. A questa si collegano: - Ferrovia Milano - Genova - Ferrovia Torino - Piacenza - Brescia - Ferrovia Torino - Piacenza - Bologna L area industriale di Rivalta Scrivia (Interporto e Logistica Gavio) sono servite dalla ferrovia (tratto Novi-Pozzolo-Tortona). La ferrovia ad Alta Velocità Tortona/Novi Ligure-Genova (conosciuta anche come terzo valico dei Giovi) è una linea ferroviaria ad Alta Velocità-Alta Capacità (AV-AC) in progettazione dal 1991 che potrà unire la città di Genova a quelle di Milano e Torino. 7

11 Alla periferia di Tortona si collegherà con la linea preesistente, raddoppiandone il binario. Nello specifico, si ipotizza l intervento di quadruplicamento della Tortona- Voghera. Figura 5 - Schema dei collegamenti ferroviari tra la Liguria ed il basso Piemonte Aeroporti Milano Malpensa Milano Linate Torino Caselle Cuneo Levaldigi 120 km 90 km 130 km 130 km 8

12 1.1.4 Piano Territoriale Regionale (L.R. 05/12/1977 n. 56) Il Piano Territoriale della Regione Piemonte (approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 388 C.R del ), disciplina il territorio secondo due livelli di pensiero indissolubilmente legati e tra di loro connessi: o un primo livello comprende i temi paesistico ambientali e le valenze storico culturali del territorio: i vincoli ; o un secondo livello individua le strategie per lo sviluppo delle attività e degli insediamenti: le opportunità. In relazione al primo livello, I caratteri territoriali e paesistici (Fig. 6) la città di Tortona viene ricompresa nei centri storici di notevole rilevanza regionale. Il territorio oggetto dell intervento attorno a Tortona è caratterizzato prevalentemente dalla presenza di un Sistema dei suoli ad eccellente produttività e da un Sistema dei suoli a buona produttività. L area risulta attraversata dal Torrente Scrivia, dall autostrada, da strade principali e dalla ferrovia. Sistema dei suoli ad eccellente produttività (P.T.R. art. 13 Norme di Attuazione): 1. Tali aree comprendono le fasce di pianura caratterizzate da elevata fertilità e da notevole capacità d'uso agricolo. 2. Direttive. Le politiche territoriali regionali e locali debbono confermare gli usi agricoli specializzati e scoraggiare variazioni di destinazione d'uso suscettibili di compromettere o ridurre l'efficiente utilizzazione produttiva dei suoli.. 3. Indirizzi. I piani territoriali provinciali e i piani regolatori generali possono prevedere particolari misure di tutela per le zone che presentino elementi di interesse storicoculturale, in relazione ai connotati paesaggistici, in particolare lungo i corsi e gli specchi d'acqua, anche ai fini di una fruizione culturale e turistica. Sistema dei suoli a buona produttività (P.T.R. art. 13 Norme di Attuazione): 1. Tali aree comprendono suoli di buona e media fertilità, con un più limitato valore agronomico Indirizzi. Il Piano territoriale provinciale e i piani regolatori generali definiscono le aree da conservare all'uso agricolo e quelle da destinare ad altri usi e possono fissare standard e indicare criteri qualitativi riferiti ai processi di riequilibrio e di espansione urbana. In relazione al secondo livello, Gli indirizzi di governo del territorio (Fig. 7) il PTR considera il territorio oggetto di intervento compreso nel comune di Tortona, quale Zona di ricarico delle falde, attraversato da strade principali (S.S. 10 e SR 211), dall autostrada e dalla ferrovia (linee Tortona Alessandria, Tortona Serravalle, Tortona Novi, Tortona Voghera). Rivalta Scrivia, ubicata nelle immediate vicinanze dell area oggetto di intervento è definita Centro intermodale I livello. 9

13 Figura 6 - PTR: I caratteri territoriali e paesistici 10

14 Figura 7 - PTR: Gli indirizzi di governo del territorio 11

15 SR SS 35BIS Piano Territoriale Provinciale (D.Lgs 267/ L.R. 05/12/1977 n. 56) Il Piano Territoriale della (approvato dal Consiglio Regionale con deliberazione n del 19 febbraio I variante di adeguamento a normative sovraordinate approvata con D.C.R. n del 20 febbraio 2007) disciplina le valenze agricolo-paesistiche del territorio in indirizzi di governo, secondo diversi sistemi normativi di riferimento. In ottemperanza ai disposti dell art. 15 comma 2 p.to a) della L. 142/90 ed in attuazione degli obiettivi descritti nel Documento d indirizzi approvato dal Consiglio Provinciale il , delibera n. 22, e meglio esplicitati nella Relazione illustrativa, il PTP suddivide il territorio provinciale in ambiti a vocazione omogenea. Il comune di Tortona, oggetto dell intervento di infrastruttura di cui al presente è inserito nell Ambito 9A - Spina produttiva della Valle Scrivia: il tortonese obiettivi di sviluppo prevalenti: - valorizzazione del ruolo logistico e intermodale anche con riferimento al sistema portuale ligure (Rivalta Scrivia); - consolidamento e sviluppo delle attività produttive di natura industriale; - incentivazione del ruolo di polo tecnologico di Tortona; - riutilizzo di aree industriali dimesse; - tutela e salvaguardia delle sponde rivierasche del Torrente Scrivia; - sviluppo dell ipotesi del Parco dello Scrivia. In Fig. 8 ed in particolare in Fig. 9 - Tavola C Il sistema infrastrutturale - nell area di Tortona sono presenti le seguenti indicazioni: sistema di strade, autostrade e ferrovie, in parte da potenziare; nuovo casello autostradale nell area a nord di Tortona; Rivalta Scrivia centro intermodale di I livello. In Fig. 10 ed in particolare in Fig. 11 Tavola A - Gli obiettivi prioritari di governo del territorio le aree oggetto dell intervento rientrano in parte in area Riqualificazione delle aree e delle attività produttive, ed in parte in Riqualificazione urbanistico-ambientale del territorio (area lungo il Torrente Scrivia). La città di Tortona rientra inoltre nella Peculiarità locale da sviluppare, oltre che in centri storici di notevole rilevanza regionale. Il PTP individua cartograficamente sulla Tav. n. 1 Governo del territorio: vincoli e tutele : 1. le aree per le quali risulta necessario un approfondimento di tipo paesistico; 2. le aree protette; 3. le aree a scarsa compatibilità ambientale; 4. le acque. In Fig. 12 Tavola 1 - Governo del territorio: vincoli e tutele sono evidenziate le aree oggetto dell intervento, che ricadono nelle seguenti zone del PTP: Ambito a vocazione omogenea 9A (Art. 8 N.d.A.) Suoli ad eccellente produttività (Art N.d.A.) 12

16 SR SS 35BIS Suoli a buona produttività (Art N.d.A.) Aree di salvaguardia finalizzate all istituzione di nuove aree protette (Art N.d.A.) Aree interstiziali b) (Art N.d.A.) In sintesi, le Norme di Attuazione di cui sopra: ART Suoli ad eccellente produttività 1 - Definizione Il PTP, in attuazione all art.13 del PTR, individua i suoli ad eccellente produttività, caratterizzati da elevata fertilità e da notevole capacità d uso agricolo. 2 - Obiettivi Conferma gli usi agricoli dei suoli, specializzati e non, dotati di una elevata capacità produttiva, evitando modificazioni di destinazioni d uso in grado di ridurne o comprometterne in modo significativo l efficienza produttiva. 3 - Prescrizioni che esigono attuazione.. Non sono consentite variazioni di destinazioni d uso in grado di compromettere o ridurre la capacità produttiva dei suoli. Categorie di intervento prevalenti (definite all art.4): conservazione rinaturalizzazione riqualificazione 4 - Direttive La pianificazione locale incentiva il mantenimento del reticolo dei rii e fossi colatori, in quanto elementi del sistema di regimazione delle acque e di caratterizzazione del paesaggio. 5 - Indirizzi La pianificazione locale può prevedere, in presenza di particolari caratteri paesistici e storico-culturali del territorio, usi turistico-naturalistici da coniugare con gli usi agricoli del suolo. ART Suoli a buona produttività 1 - Definizione Il PTP in attuazione dell art.14 del PTR, individua i suoli a buona produttività, caratterizzati da buona e media fertilità e con un limitato valore agronomico. 2 - Obiettivi Confermare gli usi agricoli nel rispetto degli obiettivi di sviluppo degli ambiti a vocazione omogenea. 3 - Prescrizioni che esigono attuazione.. Categorie di intervento prevalenti (definite all art.4): conservazione rinaturalizzazione riqualificazione trasformazione (limitatamente al ridisegno e alla ricucitura dei tessuti urbani marginali) 13

17 SR SS 35BIS 4 - Direttive.La pianificazione locale nelle aree di pianura, incentiva il mantenimento dei rii e fossi colatori, in quanto elementi del sistema di regimazione delle acque e di caratterizzazione del paesaggio. 5 -Indirizzi Come suoli ad eccellente produttività. ART Aree Interstiziali 1 - Definizione Il PTP, in attuazione all art.15 del PTR, individua come aree interstiziali: b) aree a limitatissimo valore agricolo e scarso valore agronomico, per lo più prive di particolare valore ambientale e paesistico, suscettibili perciò di varie e differenti utilizzazioni. 2 - Obiettivi -Tutela ed eventuale ripristino delle caratteristiche ambientali delle aree di cui al precedente comma 1- punto a); -Utilizzo per usi e finalità extra agricole delle aree individuate al precedente comma 1-punto b). 3 - Prescrizioni che esigono attuazione La Pianificazione locale verifica e definisce le perimetrazioni cartografiche proposte dal PTP, e può modificarle solo previa adeguata documentazione e motivazione, normandone specificatamente l uso. Categorie di intervento prevalenti (definite all art.4): per le aree di cui al comma 1-punto a) - conservazione - rinaturalizzazione - riqualificazione per le aree di cui al comma 1-punto b) - trasformazione 5 - Direttive Le aree interstiziali, così come definite al comma 1 punto b), sono aree da privilegiare per le nuove localizzazioni dei sistemi insediativo, infrastrutturale, funzionale, nel rispetto degli obiettivi di sviluppo dell ambito a vocazione omogenea (art. 8) in cui ricadono. 14

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