TARIFFE AUTOSTRADALI: UN PRIMO ACCORDO C È, MA I CITTADINI CONTINUANO A PROTESTARE

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1 M a g a z i n e d e TRANSATLANTICO TITANIC Tra il Titanic e il settore dei trasporti pubblici esiste una stretta correlazione. In tutti e due i casi, seppur distanti svariati lustri, le orchestre continuavano e continuano a suonare mentre la nave affondava ed affonda. I trasporti pubblici affondano immersi da debiti e, mentre la linea di galleggiamento risulta sempre più sott acqua, l orchestra sindacale pretende di continuare a suonare. Nel vano tentativo di captare il consenso della pubblica opinione, hanno fatto circolare la favola metropolitana del povero autoferrotranviere che, per miseri ottocento euro al mese, deve svolgere un lavoro massacrante magari per l intero giorno. La favola è circolata con il colpevole silenzio delle associazioni datoriali. Molti autoferrotranvieri ringrazieranno per quanto sto per dire. Sarà un validissimo contributo a riacquistare la dignità caduta così in basso a causa delle affermazioni sindacali. La categoria degli autoferrotranvieri, senza timore di smentita, è una delle categorie più privilegiate. Privilegiate in quanto il guadagno medio è del 30-35% in più all anno di un pari grado di un qualunque altro comparto produttivo (metalmeccanici - commercio - pubblica amministrazione ecc.). Un autista di scuolabus comunale deve lavorare circa quaranta giorni per guadagnare quanto il suo collega del servizio urbano guadagna in un mese. Se poi il raffronto lo si fa con un autoferrotranviere, che effettua servizi di lunga percorrenza, allora il povero autista di scuolabus deve moltiplicare per due i suoi mesi di lavoro per raggiungere il suo pari grado. Un meccanico di una qualunque officina rispecchia le stesse proporzioni di cui sopra a confronto di un meccanico di un azienda autoferrotranviaria. Senza parlare del personale amministrativo del commercio o del turismo, che impallidisce rispetto ai colleghi delle autolinee. Intendiamoci, l aspettativa di un maggiore guadagno è assolutamente legittima ed anzi va stimolata, ma va raggiunta attraverso un maggior impegno, una maggiore produttività e soprattutto nel rispetto delle regole. In buona sostanza, maggiori guadagni a fronte di prestazioni e non aria fritta. In alcune città, Milano e Roma in capo, un autoferrotranviere guida di media tra le quatto e le cinque ore al giorno contro un orario contrattuale di sei ore e trenta minuti al giorno. Una serie di contrattazioni aziendali strappate nel corso anni ad una dirigenza pubblica distratta, ha portato quelle aziende a livelli di produttività assolutamente fuori norma. I margini di recupero sono molto ampi. La strada da seguire non può che essere questa. Agostino Ballone Presidente e Amm.re Delegato STAUR i T R A S P O R T I e d e l T U R I S M O - N u m e r o 8 - editoriale Telepass gratis ai pendolari; uno sconto per quanti vivono con redditi sotto i 30 mila euro l anno; il blocco degli aumenti dei pedaggi previsti per il 2005; la conferma dei livelli occupazionali; il reinvestimento dei fondi Anas in infrastrutture da realizzare in Abruzzo. Sono questi i punti dell accordo raggiunto a Roma, nei giorni scorsi tra Regione, sindacati, Province, Anas e Società Strada dei parchi. Dal primo gennaio di quest anno la Società, che gestisce le autostrade A24 e A25 Teramo- L Aquila-Roma, ha aumentato le tariffe del 20 per cento. Ritocchi che, sommati a quelli del 30 per cento del 2003, hanno determinato un aumento complessivo di oltre il 50 per cento del pedaggio in un tratto autostradale molto utilizzato da residenti e pendolari: tutti quelli dei comuni delle aree interne e della montagna teramana, ma anche aquilani e romani. Il Comitato di cittadini che si è battuto contro gli aumenti non si fida e non è particolarmente soddisfatto: Si tratta di modeste concessioni che noi rivendichiamo invece come diritto - sostengono -. Fino a quando i pedaggi rimarranno alti per chilometraggi così bassi - 9 chilomentri e 700 metri costano 1 euro e 10 centesimi - allora noi ribadiremo la nostra protesta e saremo di nuovo ai caselli dell A25». Per il Comitato, la Società Strada dei parchi deve abbassare le tariffe anche perché la A24 e la A25 sarebbero, in molti tratti, autostrade urbane, usate quotidianamente dai residenti. Al tavolo istituzionale sul nodo dei rincari, si sono seduti i responsabili della società Strada dei Parchi, i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture, dell Anas e delle Province di Pescara, L Aquila, Chieti e Teramo, nonchè le segreterie regionali di Cgil e Cisl. Ma, rispetto allo scorso anno, la differenza l hanno fatto proprio quelli che a quel F e b b r a i o TARIFFE AUTOSTRADALI: UN PRIMO ACCORDO C È, MA I CITTADINI CONTINUANO A PROTESTARE tavolo non c erano, i cittadini, con le loro proteste finite anche sulla trasmissione Mi manda Rai 3. Fino a tre anni fa, la A24 e la A25 erano gestite dalla Sara, società che vedeva dentro anche gli enti locali. Grazie alla concessione ai privati dell autostrada abruzzese, l Anas, e quindi lo Stato, incasserà qualcosa come 55 milioni di euro per 28 anni. Ma finora non c era stato nessun accordo su come riportare nella regione i soldi dell affitto delle corsie autostradali sotto forma di investimenti in ammodernamenti della rete viaria. E gli ammodernamenti e i lavori da fare sono molti: il raddoppio della A24 nel tratto Villa Vomano-Teramo; i guard-rail sui viadotti (che oggi non sono a norma di legge e rappresentano un problema grosso rispetto alla sicurezza); la segnaletica e l illuminazione, il manto a prova di gelo e via discorrendo. La società Strada dei Parchi, nella riunione dell accordo, per bocca del suo presidente Carlo Toto, ha illustrato un crono-programma degli interventi, iniziative che comprendono grandi opere ed interventi di sicurezza sulle autostrade abruzzesi. In totale miliardi di vecchie lire del canone concessionario saranno destinati alla realizzazione di opere infrastrutturali in senso ampio, quindi non solo A24 e A25. Un impegno,almeno sul fronte del rispetto degli investimenti previsti dalla concessione, è stato assunto. Si sarebbe arrivati a questo risultato se non ci fosse stata la protesta organizzata dei cittadini? E che dire di tutte le istituzioni regionali, nazionali e locali, che all indomani degli aumenti sostenevano che tutto era in regola? In quanti casi gli aumenti delle tariffe dei servizi pubblici sono giustificati dalla qualità e dall organizzazione del servizio? Per queste ragioni il Comitato dei cittadini ha deciso di continuare a vigilare aprendo un sito che è uno dei più gettonati: CONTIENE INSERTO SUGLI ORARI DEI BUS URBANI

2 TRASPORTI: UN PIANO PER Sull argomento trasporti abbiamo idee abbastanza precise. Non è solo una deformazione professionale a guidare i nostri pensieri, ma una visione d insieme che si è formata negli anni osservando come vanno le cose in città e, al contempo, immaginando come potrebbero andare. L idea che ci è venuta in mente è quella di fornire alcuni suggerimenti all amministrazione che verrà. Le elezioni comunali sono infatti alle porte ed è necessario che i candidati, a qualunque schieramento appartengano, si rendano conto dell esistenza di alcune priorità. Serve un piano, che sarebbe opportuno attuare nel prossimo futuro, per riorganizzare l esistente. Nella città di Teramo ed in provincia, tra le altre cose, la mobilità è assicurata principalmente dai sevizi di autobus, essendo limitata ad una sola linea (quella che collega il capoluogo a Giulianova) la presenza dei treni. La città, di fronte a tale situazione di fatto, appare sprovvista dei mezzi idonei ad accogliere il flusso di persone che arriva e parte da Teramo. Gli arrivi e le partenze, L AUTOSTAZIONE Teramo ha già un autostazione, che tuttavia si rivela inadeguata a soddisfare le complesse esigenze di interscambio di una città capoluogo. Anche se la sua sede, a piazzale San Francesco, è ideale per la vicinanza al parcheggio pluripiano ed alla stazione ferroviaria, l autostazione è carente dal punto di vista strutturale e dei servizi e non garantisce il controllo degli accessi. L idea da cui partire è semplice: i viaggiatori devono poter lasciare l auto e salire sul bus (o viceversa) non più in quello che è adesso è un semplice piazzale, ma in una luogo che offra servizi di livello strutturati in maniera organica. L autostazione dovrebbe essere dotata di banchine di transito, essere accessibile e fruibile anche da parte dei disabili, essere dotata di tutti quei sevizi, anche commerciali, che possono garantire accoglienza e funzionalità agli utenti. Ci sono anche altre situazioni da considerare: la necessità di collegare la stazione ferroviaria a piazzale San Francesco che, in attesa di poter prolungare la ferrovia, potrebbe essere soddisfatta con un servizio di bus navetta; l opportunità offerta dal progetto di ristrutturazione La stazione di piazzale San Francesco dell ex manicomio, che dovrebbe tenere presente la vicinanza dell autostazione ed offrire una serie di servizi ai viaggiatori. Raffaele Di Gialluca -Amministratore Società di Ingegneria PROMEDIA Srl IL BIGLIETTO INTEGRATO La molteplicità dei titoli di viaggio necessari per poter fruire dei servizi di trasporto pubblico, in città e nelle zone limitrofe, crea di sicuro confusione nei viaggiatori. Credo che sarebbe utile semplificare l attuale sistema, introducendo per esempio la possibilità di utilizzare un unico titolo di viaggio per tutte le linee, urbane ed extraurbane, che attraversano con frequenza la città. Il problema potrebbe essere risolto tramite specifiche convenzioni tra la concessionaria del servizio di trasporto urbano e gli altri vettori che partono o arrivano a Teramo. A proposito del sistema a tratte di alcuni titoli di viaggio, poi, credo che sarebbe utile legare la loro validità al tempo e non più alla distanza. Bisogna infine aumentare e diversificare il numero dei punti vendita in città - non più solo rivendite di tabacchi, bar o edicole - e garantirne l apertura di almeno un punto vendita anche nei giorni festivi. Gabriele De Luca - consigliere comunale

3 LA FUTURA AMMINISTRAZIONE infatti, avvengono in maniera disordinata e da punti molto distanti l uno dall altro. Non si avverte davvero l esistenza di un reale coordinamento. Riguardo ai trasporti, poi, c è da abbandonare la sindrome da nanismo da cui sembriamo affetti. Se nella nostra città - come se Teramo fosse la città dei Puffi - continuiamo a pensare a navette, minibus e Pollicino, negli altri capoluoghi di provincia abruzzesi si progettano metropolitane (L Aquila) e filovie che utilizzano i vecchi tracciati ferroviari (Pescara). Siamo convinti che occorra progettare in grande e, quindi, con tutto il rispetto per le cose piccole, cambiare sistema. Partendo da alcune emergenze. Ecco alcuni spunti raccolti dalla viva voce dei tecnici e dei protagonisti del sistema di trasporto pubblico. Suggerimenti che condividiamo appieno e che, senza presunzione, potrebbero costituire un utile vademecum per chi tra qualche mese occuperà le poltrone più importanti di Palazzo di città. LE CORSIE PREFERENZIALI Foto di Luciano Adriani Le corsie preferenziali? Per la nostra città rappresentano un vecchio sogno che tuttavia non è stato mai realizzato. Se ne parla da tempo immemorabile, ma non si è mai fatto niente di concreto. Occorrerebbe affrontare una volta per tutte il problema e sperimentare tale sistema almeno in viale Crispi, la strada che meglio si adatta ad ospitare corsie riservate ai bus. Sarebbe un sicuro successo, che agevolerebbe non poco il transito dei bus ed incentiverebbe anche l utilizzo dei mezzi pubblici. I bus, infatti, con tale sistema, potrebbero vantare tempi di percorrenza molto più ridotti invogliando gli utenti a servirsi del trasporto urbano e riducendo così il caos traffico. Si dovrebbe anche riflettere sull opportunità di organizzare corsie protette nel centro storico, lungo il percorso via Savini-via Delfico-piazza Garibaldi, evitando in primo luogo che le auto parcheggino in maniera selvaggia ai lati della strada. Enzo Luzio - Dirigente sindacale aziendale Studenti a piazza Garibaldi Fermata in viale Crispi LE FERMATE INTELLIGENTI Un piano delle fermate sarebbe sicuramente il benvenuto. Sarebbe l occasione per razionalizzare il numero delle stazioni e renderlo di sicuro più funzionale alle esigenze degli utenti residenti nei vari quartieri o frazioni della città. Si potrebbe anche progettare una fermata-tipo, che sia non solo adeguata dal punto di vista architettonico ma anche attrezzata e dotata di sevizi tecnologici avanzati. Penso ad esempio a paline intelligenti, che siano in grado di fornire in tempo reale tutte le informazioni necessarie all utente, compresi gli orari di transito e gli eventuali ritardi del mezzo con i relativi tempi di attesa per il viaggiatore. Perdere anche un minuto di tempo per aspettare l autobus può essere fastidioso. L idea da seguire dovrebbe essere, al contrario, quella di partire dopo per arrivare prima. Ok quindi alle paline intelligenti o ad un video che indichi in un apposita mappa elettronica l esatta posizione del mezzo che si sta aspettando. Fausto Bruno Pedicone - consigliere comunale

4 SORPRESA, ARRIVA IL MAXI BUS Gli ultimi anni hanno visto crescere continuamente il numero di passeggeri che si servono delle nostre linee intercity per raggiungere le più importanti destinazioni dalla Sicilia alla Lombardia. Parallelamente alla crescita della clientela, la nostra azienda ha intensificato i propri sforzi, desiderosa di offrire un servizio adeguato alle aspettative e migliorare la qualità percepita dal cliente. Uno dei percorsi che l azienda ha inteso intraprendere nel raggiungimento di tali obiettivi, prevede un costante e continuo aggiornamento della propria flotta di mezzi che nello specifico si realizza con la sostituzione periodica dei mezzi più vecchi in luogo di mezzi nuovi e moderni riuscendo così a garantire nel tempo la conservazione di elevati standard qualitativi. I nostri autobus sono dotati delle più recenti tecnologie in quanto a dispositivi di assistenza alla guida, possono contare su motori tra i più potenti della categoria e rispettosi dell ambiente, possono vantare livelli di comfort di tutto rispetto e standard di sicurezza in linea con le attuali normative. In questo processo di rinnovamento s inserisce l ultimo acquisto con il quale la Baltour, prima per iniziativa in Abruzzo, ha inteso recepire un recente decreto emanato dal Ministero dei Trasporti: quest ultimo stabilisce nuovi criteri per l immatricolazione dei mezzi adibiti al trasporto di persone e consente l utilizzo di mezzi con lunghezza massima superiore ai tradizionali 12 metri. Il nuovo autobus, denominato N 316/3 SHD, presenta dotazioni di serie in linea con il resto della flotta ma si distingue per una lunghezza complessiva di 13,8 metri e per un vano bagaglio più capiente che ci consente di ospitare ben otto passeggeri in più rispetto ai mezzi tradizionali. A caratterizzare ulteriormente il nuovo arrivato sia dal punto di vista estetico che meccanico, concorre il terzo asse autosterzante, che grazie ad uno speciale dispositivo elettromeccanico, facilita lo svolgimento delle manovre più difficili per un mezzo di simili dimensioni e ne permette l impiego in ogni condizione, garantendo comunque un elevato comfort di marcia. Grazie all impiego di questo mezzo sarà possibile rispondere ancora meglio alle diverse e mutevoli richieste poste dalla nostra clientela. Francesco Tosti Coordinatore di Esercizio BALTOUR

5 SANGRITANA: INTERVISTA AL PRESIDENTE Tre milioni e mezzo di chilometri l anno su gomma con 40 autobus, su e giù fra le Valli del Sangro e dell Aventino; fra Lanciano, Pescara, Chieti e Bologna, quest ultima tratta in collaborazione con la Baltour. Il fiore all occhiello, però, è il Trenino della Valle, rilanciato qualche anno fa, un servizio turistico che prende viaggiatori a San Benedetto, nelle Marche, e gli fa attraversare i luoghi più belli e suggestivi dell Abruzzo. Poi c è l Agenzia di Viaggio e ora una nuova sfida: il trasporto merci su rotaie. La Sangritana è fra le prime aziende in Italia a fare concorrenza a Trenitalia, ex Ferrovie dello Stato: con i propri treni inaugura, il 4 febbraio, il servizio di trasporto merci su rotaia, usando la rete delle Ferrovie, dopo aver firmato una convenzione della durata di 20 anni con il porto di Ravenna. Non male per una azienda dello Stato che si avvicina a festeggiare il centenario (è stata fondata nel 1905, oggi e una srl con capitale pubblico della Regione) gestita da un consiglio di amministrazione nominato dal Consiglio Regionale. Marino Ferretti Con un solo viaggio si trasportano 1600 tonnellate di merci: ci vorrebbero 30 tir per fare lo stesso servizio. Tutti parlano di mobilità alternativa - commenta il presidente della Sangritana, Marino Ferretti - ma ci vuole anche un po di coraggio imprenditoriale. Noi ci abbiamo creduto e ci siamo organizzati, siamo la terza società in Italia ad aver ottenuto la certificazione per il servizio di trasporto su rotaia. La Sangritana sta conoscendo un momento fortunato: Siamo l unica società di trasporti che assume - dice Ferretti - siamo passati da 300 a 400 dipendenti in un paio d anni. Quanto ha pesato la vertenza trasporti sulla vostra azienda? Semplicemente non ha pesato. Noi abbiamo buoni rapporti con i nostri dipendenti e abbiamo sottoscritto un contratto integrativo che è stato giudicato piuttosto buono dagli autisti. In questo momento il mondo del trasporto, in Italia, è nella bufera. Vertenze contrattuali, accuse di scarsa qualità, costi dei servizi alle stelle. Se dovesse scegliere fra due modelli aziendali, Alitalia e Ryanair, quale sceglierebbe? Nessuno dei due. In Alitalia, troppi consigli di amministrazione, stipendi troppo alti a tutti per troppo tempo, investimenti senza controllo con i soldi pubblici. Ma anche Ryanair non deve insegnarci nulla. Forse, questo si, sono bravi nel marketing, nel fare promozione, ma poi vai a stringere su altri punti sono piuttosto deboli. E voi cosa fate per la qualità del servizio e per promuovere i vostri servizi? Abbiamo strutturato un settore marketing, lanceremo presto il sito web. Abbiamo un concetto forse un po tradizionale della cura del cliente, cortesia innanzitutto, ma non rimaniamo fermi. La Sangritana non potrebbe mantenersi solo con il contributo pubblico e abbiamo lavorato per modernizzare l azienda e i servizi. Il nuovo settore del trasporto merci su rotaia ne è una dimostrazione. Il numero delle persone che usa il servizio pubblico, in Italia, rimane molto basso. Come mai e cosa si può fare per incentivarne l uso? La cosa più importante è offrire un servizio adeguato alle esigenze di chi si deve muovere e questo non si riesce a fare. Su una stessa tratta, alla stessa ora, magari passano 5 autolinee di aziende diverse e poi più nulla. La Regione deve rifare i bacini di trasporto ma ogni volta che se ne comincia a parlare cominciano i problemi. Rifare i bacini significa rivedere i finanziamenti e le convenzioni che la Regione ha con le società private di gestione, e come può immaginare questa è una partita molto delicata. Quello che si dovrebbe capire, però, è che anche se sul momento si può scontentare qualcuno, il servizio ne risulterebbe molto migliorato e quindi aumenterebbe sicuramente il consenso dei cittadini, degli utenti, nei confronti di chi decidesse di assumersi questa responsabilità. Ma, anche qui, ci vorrebbe un po di coraggio. Qual è il vostro rapporto con gli enti locali, con il territorio? Molto buono. Insieme con loro progettiamo molte iniziative, soprattutto per far fronte ad esigenze turistiche. Per esempio siamo già al lavoro per organizzare dei pacchetti specifici in vista dei Giochi del Mediterraneo del Intervista a cura di Pina Manente

6 UN CARNEVALE TUTTO ABRUZZESE Carnevale è una grande festa che ha origini contadine. Oggi, resta poco della grande forza trasgressiva che i carnevali riuscivano ad esprimere quando oscenità e pantomima erano portate all eccesso, un eccesso che consentiva a tutti di mettersi in gioco senza temere i giudizi saputi che certo avrebbero fulminato chiunque si fosse comportato in quel modo in tutti gli altri giorni dell anno. Ma a Carnevale no, tutto era concesso, per questo, è stata a lungo simbolo popolare, piena di richiami e di archetipi. Oggi è una festa di mascherine, una festa di bimbi, in alcuni casi un evento. E di piccoli e grandi eventi, per Carnevale, l Abruzzo è pieno. E in qualcuno, come quello di Montorio al Vomano, ancora riecheggia l antica trasgressione. Francavilla al Mare. È quello più ricco di carri e maschere. Una vera tradizione, molto sentita, in una cittadina che attorno al Carnevale ha costruito una vero e proprio evento. Vale la pena di vederlo, non foss altro perché fra il mare, le palme e i carri, pare di stare a Sanremo, dove si svolge il carnevale più noto e importante d Italia. (Info ). A S. Egidio alla Vibrata sfileranno i carri allegorici allestiti dai quartieri della città, che fino all ultimo tengono gelosamente nascosti i temi e le forme delle loro opere d arte, tra le quali sarà premiata la più bella. La piazza dove termina la sfilata si trasformerà in un palco, su cui saranno rappresentate scenette ispirate ai carri. Info: Il Carnevale di Montorio al Vomano, in provincia di Teramo., è forse quello più fedele allo spirito originale della festa popolare, dove le nuove espressioni, anche quelle più pacchiane del Carnevale, coesistono con le memorie di antiche tradizioni.la festa culmina, con la Morte del Carnevale. Il corteo carnascialesco si conclude in piazza dove il Carnevale ( rappresentato da un fantoccio!) viene bruciato nella fredda notte della storica cittadina del Parco Nazionale del Gran Sasso. (Info: ). A Teramo, i giorni del Carnevale saranno animati da sfilate di carri allegorici, gruppi mascherati, performance di arte varia, spettacoli musicali e da un percorso del gusto attraverso prodotti tipici di rinomata gastronomia.( Info: ). Uno speciale Carnevale tutto dedicato ai bambini si svolge a Chieti Scalo; sfilate di carri allegorici e spettacoli si svolgeranno nel centro della città alta, l antica Teate. Info: Testi a cura di Pina Manente E la sera di Carnevale li pijeve la moje ji. Nin vuleve fa lu pane si nni ere farine de grane.

7 PRENOTA UN VIAGGIO con BALTOUR entro il 30 aprile 2004 per UNA DELLE SEGUENTI DESTINAZIONI: MAURITIUS STATI UNITI POLINESIA AUSTRALIA E POTRAI OTTENERE UNO SCONTO DEL 6% a persona SUL PACCHETTO DI ALMENO UNA SETTIMANA DI PERMANENZA. RITAGLIA questo TAGLIANDO e PRESENTALO PRESSO UNA DELLE NOSTRE AGENZIE DI VIAGGIO. A TERAMO IN PIAZZA GARIBALDI 59 - A PESCARA in VIALE MARCONI 7. PER INFORMAZIONI CONTATTARE LO AGENZIA DI TERAMO oppure lo AGENZIA DI PESCARA. BALTOUR VIAGGI - commerciale@baltour.it EUROPA SENZA LIMITI 4 GIORNI / 3NOTTI - VOLI DA TUTTA ITALIA CON ALITALIA VALIDO FINO AL 31 MARZO PARIGI a partire da E 246,00 LONDRA a partire da E 238,00 VIENNA a partire da E 251,00 BUDAPEST a partire da E 300,00 PRAGA a partire da E 240,00 MALAGA a partire da E 300,00 MADRID a partire da E 277,00 ATENE a partire da E 236,00 LISBONA a partire da E 246,00 AMSTERDAM a partire da E 295,00 BARCELLONA a partire da E 270,00 1. Il soggiorno deve includere il sabato notte 2. Trattamento di pernottamento e prima colazione 3. Quote per persona in camera doppia 4. Tasse Aeroportuali,Assicurazioni Medico Bagaglio e Spese Annullamento non incluse MAR ROSSO Partenze dal 14 al 27 febbraio da Roma, quote settimanali Tutto Incluso: SHARM EL SHEIK E 496,00 HURGHADA E 542,00 MARSA ALAM E 496,00

8 TARIFFE SERVIZIO URBANO Biglietto una corsa G 0,70 Biglietto* Biglietto* orario (90 min) giornaliero G 0,80 G 1,90 * Biglietto valido per tutte le corse Abbonamento mensile per una linea nominativo G 14,80 Abbonamento mensile per una linea a vista G 22,00 Abbonamento per tutte le linee nominativo G 20,50 Abbonamento per tutte le linee a vista G 28,70 Aggiornata al 01/02/2004 MAPPA LINEE LINEA 1 (CONA - COLLEATTERRATO BASSO) CONA, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, P.TE S. FERDINANDO, STAZIONE, V.LE CRISPI, V.LE EUROPA, V. S. BENEDETTO, COLLEATTERRATO BASSO ORA INIZIO 05:10 ORA FINE 22:56 FREQUENZA 30 MIN LINEA 1/ (CONA - COLLEATTERRATO BASSO) CONA, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, P.TE S. FERDINANDO, STAZIONE, V.LE CRISPI, COLLEATTERRATO ALTO, ZONA PEEP, COLLEATTERRATO BASSO, VILLA PAVONE ORA INIZIO 07:00 ORA FINE 21:00 FREQUENZA 30 MIN LINEA 2 (TERAMO - OSPEDALE CIVILE) P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, P.LE S. FRANCESCO, V. S. MARINO, OSPEDALE ORA INIZIO 06:50 ORA FINE 21:25 FREQUENZA 20 MIN LINEA 3 (PUTIGNANO - VILLA MOSCA) PUTIGNANO, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, P.TE S. FERDINANDO, V. FONTE REGINA, V. FLAIANI, VILLA MOSCA ORA INIZIO 06:20 ORA FINE 20:40 FREQUENZA 30 MIN LINEA 4 (FONTE BAIANO - CAMPO FIERA) FONTE BAIANO, P.NO SOLARE, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, CAMPO FIERA ORA INIZIO 07:30 ORA FINE 20:21 FREQUENZA 30 MIN LINEA 5 (SAN VENANZIO - GAMMARANA) SAN VENANZIO, P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, V. AEREOPORTO, V. GAMMARANA, V. TEVERE, V. ARNO, P.ZZA GARIBALDI, SAN VENANZIO ORA INIZIO 06:55 ORA FINE 20:03 FREQUENZA 45 MIN LINEA 6 (P.ZZA GARIBALDI - COLLEPARCO) P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, P.TE S. FRANCESCO, COLLEPARCO ORA INIZIO 07:10 ORA FINE 20:40 FREQUENZA 30 MIN LINEA 7 (P.ZZA GARIBALDI - COLLEPARCO UNIVERSITÀ) P.ZZA GARIBALDI, C.NE RAGUSA, P.TE S. FRANCESCO, STAZIONE, P.LE S. FRANCESCO, COLLEPARCO ORA INIZIO 07:31 ORA FINE 20:53 FREQUENZA 15 MIN COINCIDENZA CON TRENI DA/PER TERAMO N.B.: NON CIRCOLA IL SABATO E LA DOMENICA LINEA 8 (CIRCOLARE CENTRO STORICO - BUS NAVETTA) V. CERULLI, V. CAPUANI, P.LE S. FRANCESCO, P.TA REALE, C.SO DE MICHETTI, C.SO CERULLI, V. CERULLI ORA INIZIO 07:30 ORA FINE 20:30 FREQUENZA 15 MIN N.B.: NON CIRCOLA IL SABATO E LA DOMENICA NUMERI UTILI EMERGENZE ACI - Soccorso stradale Tel ENEL GAS - Emergenza guasti TEL ACAR - Acquedotto guasti TEL ENEL - Guasti TEL CARABINIERI - Pronto intervento TEL. 112 CROCE ROSSA ITALIANA Servizio Ambulanze TEL. 0861/ EMERGENZA SANITARIA Ospedale Civile - TEL. 118 GUARDIA MEDICA Ospedale Civile - TEL. 0861/ ASL Centro Unico di Prenotazione TEL POLIZIA Soccorso Pubblico TEL. 113 QUESTURA Viale Bovio, 22 - TEL. 0861/2591 (centr.) POSTO DI POLIZIA c/o Ospedale Civile - TEL. 0861/4291 VIGILI DEL FUOCO TEL. 115 VIGILI URBANI Piazzale S. Francesco - TEL. 0861/ TeRAMo News Magazine dei TRASPORTI e del TURISMO numero 8 - febbraio 2004 Redazione Contrada Piano Delfico tel fax Direttore editoriale Agostino Ballone Direttore responsabile Nicola Catenaro Redazione Francesco Toschi Domenico Di Roberto Bruno Puglia Bruno Ballone Antonella Ballone Iscrizione Reg. Stampa Tribunale di Teramo N. 4/03 dell 11 febbraio 2003 Progetto grafico CARSA spa Stampa Edigrafital spa Sant Atto (Teramo) Potete inviare i vostri suggerimenti, commenti e quesiti via fax al numero oppure a mezzo posta all indirizzo: TeRAMo News c/o STAUR Srl Contrada Piano Delfico Teramo.