REGOLAMENTO EDILIZIO Schede APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 19

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1 Comune di Sesto Fiorentino UOA Assetto del territorio REGOLAMENTO EDILIZIO Schede APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 19 Sindaco: Gianni Gianassi Assessore all Urbanistica: Maurizio Ulivo Soldi Responsabile UOA Assetto del Territorio: Lorenzo Venturini Coordinatore: Simonetta Mangano Gruppo di lavoro: Clara Bozzi, Paolo Pietro Londino, Egilda Spiriti, Antonio Parenti, Raffaella Di Bella, Giacomo Trentanovi, Mila Scala, Mario Lopomo, Emanuela Ceccarelli 1

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3 SCHEDE Indice: SCHEDA 1 Schede relative alla documentazione da allegare per la presentazione di titoli abilitativi. 5 Scheda 1.1 Norme comuni a tutte le schede... 5 Scheda 1.2 Interventi soggetti a SCIA - Schede A... 7 Scheda 1.3 Interventi soggetti a Permesso di Costruire - Schede C SCHEDA 2 Schede relative alla documentazione da allegare per la presentazione di procedimenti di competenza del S.U.E Scheda 2.1 Agibilità/abitabilità Scheda 2.2 Parere preventivi Scheda 2.3 P.M.A.A SCHEDA 3 Schede relative alla documentazione da allegare per la presentazione di procedimenti urbanistici Scheda 3.1 Piani Attuativi Scheda 3.2 Progetti Unitari Convenzionati

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5 SCHEDA 1 Schede relative alla documentazione da allegare per la presentazione di titoli abilitativi Scheda 1.1 Norme comuni a tutte le schede 1. Contestualmente alla presentazione di una pratica edilizia-urbanistica all Amministrazione Comunale, deve essere sempre redatto un elenco con i documenti presentati, debitamente compilato e firmato. 2. Tutti gli elaborati dovranno presentare un uguale frontespizio, con le seguenti informazioni e caratteristiche: - identificazione del Comune; - oggetto dei lavori con indicazione della categoria di intervento ai sensi della normativa regionale vigente; - indicazione della località/indirizzo, dove si svolgono i lavori; - indicazione del proprietario, dell eventuale committente e del progettista; - numero ed oggetto dell elaborato con indicazione della data in cui è stato redatto e della scala, in caso di elaborato grafico. 3. Nel caso di presentazione su supporto cartaceo si dovranno rispettare le seguenti indicazioni: - nel frontespizio si dovrà mantenere uno spazio libero di almeno cm 10 x 21 a disposizione del Comune; - le relazioni e l inserto fotografico dovranno essere in formato UNI A4 e dovranno essere singolarmente fascicolate; - gli elaborati grafici dovranno essere restituiti su idoneo supporto cartaceo, riportato a formato UNI tramite idonea piegatura. Non saranno accettati elaborati grafici fascicolati; - le fotografie dovranno essere restituite su supporto non deperibile e dovrà essere garantita la loro riproducibilità nel tempo; - tutti gli elaborati tecnico-grafici depositati dovranno essere firmati da tutti i richiedenti e dal progettista e presentati in unica copia in caso di deposito della SCIA, in duplice copia in caso di istanza di permesso di costruire, sempre che non vi sia la contestuale richiesta di acquisizione di pareri, nulla-osta, etc. 4. Nel caso di presentazione su supporto informatico si dovranno rispettare le seguenti indicazioni: - tutti gli elaborati dovranno essere debitamente quotati, non valendo più la verifica di misurazione ottenibile con il supporto cartaceo; - tutti gli elaborati tecnico-grafici, le istanze, l eventuale modulistica da allegare e comunque tutta la documentazione richiesta e da depositare dovranno essere firmati con firma digitale dal professionista incaricato e dalla proprietà, almeno che la stessa presenti apposita delega alla firma ed alla presentazione della istanza e della documentazione allegata. 5. Gli elaborati di cui ai punti: 2.5, 2.6, 2.7, 2.8 e 2.10 delle schede dovranno essere prodotti nello stato attuale, di progetto e sovrapposto, ove necessario. 6. Lo stato sovrapposto dovrà essere colorato, utilizzando il rosso per le parti ricostruite ed il giallo per le parti demolite; ulteriori colorazioni, da precisare in rapporto ad esigenze diverse (errori di rilievo, errate rappresentazioni, ecc.) potranno essere utilizzati in conformità ad apposita legenda da concordare con l ufficio con preferenza per i colori verde e blu. 7. Nel caso di richieste di sanatoria, i tre stati degli elaborati da presentare, dovranno essere denominati: - legittimo ; - rilievo ; - sovrapposto. 8. Nel caso di interventi inerenti edifici di interesse storico, di cui all Appendice 2 delle Norme Generali del R.U. vigente, la documentazione dovrà essere integrata con quanto previsto dall art. 68 c.2 delle Norme Generali del R.U. 9. Nel caso in cui il Comune abbia adottato un nuovo strumento urbanistico e siano vigenti le misure di salvaguardia, si deve far riferimento sia al R.U. vigente, purché non in contrasto con quello adottato. 10. Le schede di seguito riportate, non tengono conto di eventuale documentazione aggiuntiva per l acquisizione di pareri, nulla osta o atti di assenso, comunque denominati, necessari per l intervento edilizio in progetto, così come risultanti dall istanza. 5

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7 Scheda 1.2 Interventi soggetti a SCIA - Schede A 1. Scheda A01 - documentazione necessaria, a corredo del Deposito della SCIA, per i seguenti interventi previsti dall art. 79 c. 1 della L.R. 1/2005: a) gli interventi di cui all articolo 78, comma 1, qualora siano specificamente disciplinati dal regolamento urbanistico di cui all articolo 55, dai piani attuativi comunque denominati, laddove tali strumenti contengano precise disposizioni planivolumetriche, tipo logiche, formali e costruttive, la cui sussistenza sia stata esplicitamente dichiarata in base al comma Dichiarazione di asseverazione del progettista, redatta ai sensi dell art. 84 della L.R. 1/ Progetto delle opere da realizzare composto da: 2.1 Relazione tecnica che contenga esplicita dichiarazione di legittimità dello stato attuale, con riferimento alle precedenti pratiche edilizie od atti amministrativi, e che illustri, esaurientemente, l intervento rispetto sia alla normativa urbanistica ed edilizia di riferimento, o ad esso correlabile, che alle scelte compositive e architettoniche, ai materiali ed alle tecniche costruttive ed alla definizione estetico - formale dell intervento. 2.2 Documentazione fotografica a colori, ampia e dettagliata, con planimetria schematica di riferimento ai punti di ripresa, dell immobile (sia esterna, che interna). 2.3 Estratto di mappa catastale, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.4 Estratto planimetrico del R.U. vigente, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.5 Planimetria generale in scala appropriata, 1:200 o 1:500, a seconda dell ampiezza dell intervento previsto. La planimetria deve riportare le seguenti indicazioni: - orientamento; - quote planimetriche e altimetriche, sulla base di rilievo strumentale, riferite alla quota 0.00 posta su un caposaldo; - ragioni di confinanza: sagome degli edifici esistenti e loro destinazione d uso, confini di proprietà, pareti finestrate, servitù, alberature, canali, corsi d acqua e bacini idrici, urbanizzazioni e servizi a rete, linee elettriche e loro tensione nominale, passi carrabili autorizzati, ed ogni altro elemento utile; - rappresentazione delle sistemazioni esterne: viabilità, camminamenti, posti auto, elementi di arredo e finiture (pavimentazioni, aree a verde, alberature, ecc.); 2.6 Disegni quotati, in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) delle piante di tutti i piani, comprese le coperture ed i volumi tecnici, contenenti le seguenti indicazioni: - destinazioni d uso dei locali e delle superfici; - quote altimetriche e planimetriche; - dimensioni delle aperture con verifica del rapporto illuminante; - ubicazione delle canne fumarie, degli scarichi verticali e dei cavedi in genere; - individuazione delle strutture portanti. 2.7 Disegni quotati in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) di almeno due sezioni, ortogonali tra loro, di cui almeno una passante per il vano scale, indicanti: - le altezze complessive dell edificio e delle principali parti esterne in rapporto alla quota di riferimento; - le quote altimetriche riferite sia al piano di campagna naturale che a quello modificato, qualora previsto; - l altezza netta dei piani e lo spessore dei solai; - le altezze delle parti aggettanti e della linea di colmo delle coperture; - la pendenza, in percentuale, delle coperture. Per gli edifici planivolumetricamente articolati, le sezioni dovranno rappresentare ogni porzione omogenea. 2.8 Disegni in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) dei prospetti dell edificio interessati dall intervento con l indicazione di tutte le finiture significative, per forma, colore o materiale, compresi i comignoli, e la precisazione degli spazi dedicati all alloggiamento di eventuali insegne. I disegni devono comprendere anche le sagome degli edifici contigui. 7

8 2.9 In relazione all importanza dell opera, i disegni dovranno essere integrati da una adeguata rappresentazione del suo inserimento nel contesto, anche facendo ricorso a tecnologie avanzate Particolari tecnici, in scala appropriata, 1:10 o 1:20, di tutti gli elementi ritenuti significativi, comprese le opere di recinzione, cancelli, spazi per alloggiamento insegne, ecc Schema degli smaltimenti e degli approvvigionamenti, con relativi particolari tecnici Verifica analitica e schemi grafici dimostrativi dei parametri urbanistici redatti ai sensi della normativa vigente e da quanto previsto nel R.U., dal R.E. e dalle leggi di settore Verifiche e dimostrazioni grafiche della quantificazione degli spazi a parcheggio (stanziali, pertinenziali e di relazione) Verifiche e dimostrazioni grafiche della quantificazione delle aree permeabili, oltre alla dimostrazione del recupero delle acque meteoriche, del rispetto del R.E Relazione geologico-geotecnica corredata delle relative indagini geognostiche, ai sensi del D.M e del Regolamento Regionale 36/R del 09/07/2009 di attuazione della L.R. 1/2005, eventuale dichiarazione di ammissibilità dell intervento di caso di sopraelevazione di edificio esistente Relazione tecnico-idraulica attestante il superamento delle condizioni di rischio legate a fenomeni di esondazione o ristagno, nel caso di interventi ricadenti nelle aree individuate dal R.U Dichiarazione di conformità alle normative sull abbattimento delle barriere architettoniche, con dimostrazione grafica e relazione tecnica, di cui alla L.13/89 e D.M. 236/89 e del R.E., che ha recepito il Regolamento Regionale 41/R Documentazione riportante i vincoli e le fasce di rispetto ricadenti nell area, producendo altresì la relativa documentazione tecnico-grafica a dimostrazione di quanto dichiarato nell istanza Scheda Impianti ai sensi del D.M. 37/2008, scaricabile dal sito e debitamente compilata, con gli eventuali progetti per gli interventi soggetti a deposito preventivo Documentazione inerente il D.P.G.R. 18/12/2013 n. 75/R ed al Titolo 5 del R.E. (elaborato tecnico della copertura) Documentazione inerente l installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica previsti dal Titolo 4 del R.E. e dalle leggi di settore Documentazione inerente l utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di acqua calda sanitaria da fonti rinnovabili previsti dal Titolo 4 del R.E. e dalle leggi di settore Documentazione inerente la conformità alle norme igienico-sanitarie e/o le valutazioni tecnico discrezionali per edifici a destinazione residenziale Documentazione attestante il rispetto delle norme sul contenimento energetico degli edifici e l efficienza energetica degli stessi, con proposta di classificazione energetica Valutazione previsionale di impatto o di clima acustico, almeno che non si tratti di intervento di tipo residenziale, per il quale è sufficiente la specifica dichiarazione Dimostrazione del rispetto dei requisiti acustici passivi, in conformità alla normativa vigente ed al titolo 4 del R.E Schemi grafici con il conteggio della SUL per il calcolo degli oneri di urbanizzazione e prospetti e/o perizie per il calcolo del contributo sul costo di costruzione. 03. Comunicazione del numero identificativo del Modello ISTAT compilato on-line, ai sensi del D.Lgs. 322/

9 2. Scheda A02 - documentazione necessaria, a corredo del Deposito della SCIA, per i seguenti interventi previsti dall art. 79 c. 1 della L.R. 1/2005: b) le opere di reinterro e scavo non connesse all attività edilizia o alla conduzione dei fondi agricoli e che non riguardano cave e torbiere. 01. Dichiarazione di asseverazione del progettista, redatta ai sensi dell art. 84 della L.R. 1/ Progetto delle opere da realizzare composto da: 2.1 Relazione tecnica che contenga espliciti riferimenti di conformità alla normativa urbanistica, alla quale si riferisce l intervento ed a quella ad esso correlabile. La relazione dovrà illustrare esaurientemente l intervento oltre che sulle motivazioni funzionali e distributive, sulla scelta dei materiali e sulle tecniche costruttive, e sulla definizione estetico - formale dell intervento. 2.2 Documentazione fotografica a colori, ampia e dettagliata, con planimetria schematica di riferimento ai punti di ripresa, dell immobile. 2.3 Estratto di mappa catastale, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.4 Estratto planimetrico del R.U. vigente, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.5 Planimetria generale in scala appropriata, a seconda dell ampiezza dell intervento previsto. 2.6 Disegni quotati, in scala appropriata, delle piante e delle sezioni, idonei a documentare dettagliatamente i movimenti di terra, indicanti le quote altimetriche riferite sia al piano di campagna naturale che a quello modificato, qualora previsto; 2.7 Per interventi comprensivi di ripristino e/o realizzazione di muri di contenimento, i disegni di cui al presente punto dovranno essere integrati da: sezioni-tipo, rappresentative delle modalità costruttive e dei materiali impiegati; profili altimetrici quotati; 2.8 Prospetti (per parti ritenute significative rispetto al contesto territoriale). 2.9 Relazione geologico-geotecnica corredata delle relative indagini geognostiche, ai sensi del D.M e del Regolamento Regionale 36/R del 09/07/2009 di attuazione della L.R. 1/2005, eventuale dichiarazione di ammissibilità dell intervento di caso di sopraelevazione di edificio esistente Relazione tecnico-idraulica attestante il superamento delle condizioni di rischio legate a fenomeni di esondazione o ristagno, nel caso di interventi ricadenti nelle aree individuate dal R.U Documentazione riportante i vincoli e le fasce di rispetto ricadenti nell area, producendo altresì tutti i preventivi pareri, nulla-osta o atti di assenso, comunque denominati, così come nella dichiarazione di asseverazione. 9

10 3. Scheda A03 - documentazione necessaria, a corredo del Deposito della SCIA, per i seguenti interventi previsti dall art. 79 c. 1 della L.R. 1/2005: a) le demolizioni di edifici o di manufatti non contestuali alla ricostruzione o ad interventi di nuova edificazione. 01. Dichiarazione di asseverazione del progettista, redatta ai sensi dell art. 84 della L.R. 1/ Progetto delle opere da realizzare composto da: 2.1 Relazione tecnica che contenga espliciti riferimenti di conformità alla normativa urbanistica, alla quale si riferisce l intervento ed a quella ad esso correlabile. La relazione dovrà illustrare esaurientemente l intervento oltre che sulle motivazioni funzionali e distributive, sulla scelta dei materiali e sulle tecniche costruttive, e sulla definizione estetico - formale dell intervento. 2.2 Documentazione fotografica a colori, ampia e dettagliata, con planimetria schematica di riferimento ai punti di ripresa, dell immobile. 2.3 Estratto di mappa catastale, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.4 Estratto planimetrico del R.U. vigente, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.5 Planimetria generale in scala appropriata, 1:200 o 1:500, a seconda dell ampiezza dell intervento previsto; la planimetria deve riportare le seguenti indicazioni: - orientamento; - rappresentazione delle sistemazioni esterne: viabilità, camminamenti, posti auto, elementi di arredo e finiture (pavimentazioni, aree a verde, alberature, ecc.). 2.6 Disegni quotati, in scala appropriata, delle piante, delle sezioni e dei prospetti idonei a documentare gli edifici e/o i manufatti oggetto di demolizione. 10

11 4. Scheda A04 - documentazione necessaria, a corredo del Deposito della SCIA, per i seguenti interventi previsti dall art. 79 c. 1 della L.R. 1/2005: e) le occupazioni di suolo per esposizione o deposito di merci o materiali che non comportino trasformazione permanente del suolo stesso. 01. Dichiarazione di asseverazione del progettista, redatta ai sensi dell art. 84 della L.R. 1/ Progetto delle opere da realizzare composto da: 2.1 Relazione tecnica che contenga espliciti riferimenti di conformità alla normativa urbanistica, alla quale si riferisce l intervento ed a quella ad esso correlabile. La relazione dovrà illustrare esaurientemente l intervento oltre che sulle motivazioni funzionali e distributive, sulla scelta dei materiali e sulle tecniche costruttive, e sulla definizione estetico - formale dell intervento. 2.2 Documentazione fotografica a colori, ampia e dettagliata, con planimetria schematica di riferimento ai punti di ripresa, dell immobile. 2.3 Estratto di mappa catastale, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.4 Estratto planimetrico del R.U. vigente, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.5 Planimetria generale in scala appropriata, 1:200 o 1:500, a seconda dell ampiezza dell intervento previsto; la planimetria deve riportare le seguenti indicazioni: - orientamento; - rappresentazione delle sistemazioni esterne: viabilità, camminamenti, posti auto, elementi di arredo e finiture (pavimentazioni, aree a verde, alberature, ecc.). 2.6 Disegni quotati, in scala appropriata, delle piante, delle sezioni e dei prospetti idonei a documentare le opere previste. 11

12 5. Scheda A05 - documentazione necessaria, a corredo del Deposito della SCIA, per i seguenti interventi previsti dall art. 79 c. 2 della L.R. 1/2005: b) gli interventi di manutenzione straordinaria, ossia le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti, anche strutturali, degli edifici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e che si tratti di interventi diversi da quelli disciplinati dall articolo 80, comma 2, lettera a); detti interventi di manutenzione straordinaria non possono comportare mutamenti della destinazione d uso. 01. Dichiarazione di asseverazione del progettista, redatta ai sensi dell art. 84 della L.R. 1/ Progetto delle opere da realizzare composto da: 2.1 Relazione tecnica che contenga esplicita dichiarazione di legittimità dello stato attuale, con riferimento alle precedenti pratiche edilizie od atti amministrativi, e che illustri, esaurientemente, l intervento rispetto sia alla normativa urbanistica ed edilizia di riferimento, o ad esso correlabile, che alle scelte compositive e architettoniche, ai materiali ed alle tecniche costruttive, confrontandosi con i connotati tipologici originari, e sulla definizione estetico - formale dell intervento. 2.2 Documentazione fotografica a colori, ampia e dettagliata, con planimetria schematica di riferimento ai punti di ripresa, dell immobile (sia esterna, che interna). 2.3 Estratto di mappa catastale, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.4 Estratto planimetrico del R.U. vigente, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.5 Planimetria generale in scala appropriata, 1:200 o 1:500, a seconda dell ampiezza dell intervento previsto. La planimetria deve riportare le seguenti indicazioni: - orientamento; - quote planimetriche e altimetriche, sulla base di rilievo strumentale, riferite alla quota 0.00 posta su un caposaldo; - ragioni di confinanza: sagome degli edifici esistenti e loro destinazione d uso, confini di proprietà, pareti finestrate, servitù, alberature, canali, corsi d acqua e bacini idrici, urbanizzazioni e servizi a rete, linee elettriche e loro tensione nominale, passi carrabili autorizzati, ed ogni altro elemento utile; - rappresentazione delle sistemazioni esterne: viabilità, camminamenti, posti auto, elementi di arredo e finiture (pavimentazioni, aree a verde, alberature, ecc.). 2.6 Disegni quotati, in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) delle piante di tutti i piani, comprese le coperture ed i volumi tecnici, contenenti le seguenti indicazioni: - destinazioni d uso dei locali e delle superfici; - quote altimetriche e planimetriche; - dimensioni delle aperture con verifica del rapporto illuminante; - ubicazione delle canne fumarie, degli scarichi verticali e dei cavedi in genere; - individuazione delle strutture portanti; in caso di edifici classificati di valore storico dal RU: - tipo di pavimentazioni; - orditure dei solai. 2.7 Disegni quotati in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) di almeno due sezioni, ortogonali tra loro, di cui almeno una passante per il vano scale, indicanti: - le altezze complessive dell edificio e delle principali parti esterne in rapporto alla quota di riferimento; - le quote altimetriche riferite sia al piano di campagna naturale che a quello modificato, qualora previsto; - l altezza netta dei piani e lo spessore dei solai; - le altezze delle parti aggettanti e della linea di colmo delle coperture; - la pendenza, in percentuale, delle coperture. Per gli edifici planivolumetricamente articolati, le sezioni dovranno rappresentare ogni porzione omogenea. 2.8 Disegni in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) dei prospetti dell edificio interessati dall intervento con l indicazione di tutte le finiture significative, per forma, colore o materiale, compresi i comignoli, e la precisazione degli spazi dedicati 12

13 all alloggiamento di eventuali insegne. I disegni devono comprendere anche le sagome degli edifici contigui. 2.9 Particolari tecnici, in scala appropriata, 1:10 o 1:20, di tutti gli elementi ritenuti significativi, relativi sia alla connotazione estetico formale che a quella delle sistemazioni esterne Schema degli smaltimenti e degli approvvigionamenti, con relativi particolari tecnici Verifiche e dimostrazioni grafiche della quantificazione delle aree permeabili, oltre alla dimostrazione del recupero delle acque meteoriche, del rispetto del R.E. e del D.P.G.R. 2/R del 09/02/ Relazione geologico-geotecnica corredata delle relative indagini geognostiche, ai sensi del D.M e del Regolamento Regionale 36/R del 09/07/2009 di attuazione della L.R. 1/2005, eventuale dichiarazione di ammissibilità dell intervento di caso di sopraelevazione di edificio esistente Documentazione riportante i vincoli e le fasce di rispetto ricadenti nell area, producendo altresì tutti i preventivi pareri, nulla-osta o atti di assenso, comunque denominati, così come riportato nella dichiarazione di asseverazione Scheda Impianti ai sensi del D.M. 37/2008, scaricabile dal sito e debitamente compilata, con gli eventuali progetti per gli interventi soggetti a deposito preventivo Documentazione inerente il D.P.G.R. 18/12/2013 n. 75/R e del R.E. (elaborato tecnico della copertura) Documentazione inerente l utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di acqua calda sanitaria da fonti rinnovabili previsti dal R.E. e dalle leggi di settore Documentazione inerente la conformità alle norme igienico-sanitarie e/o le valutazioni tecnico discrezionali per edifici a destinazione residenziale Documentazione attestante il rispetto delle norme sul contenimento energetico degli edifici e l efficienza energetica degli stessi Dimostrazione del rispetto dei requisiti acustici passivi, in conformità alla normativa vigente ed al titolo 4 del R.E. 13

14 6. Scheda A06 - documentazione necessaria, a corredo del Deposito della SCIA, per i seguenti interventi previsti dall art. 79 c. 2 della L.R. 1/2005: c) gli interventi di restauro e di risanamento conservativo, ossia quelli rivolti a conservare l organismo edilizio e ad assicurare la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell organismo stesso, ne consentano destinazioni d uso con essi compatibili; tali interventi comprendono il rinnovo degli elementi costitutivi dell edificio, l inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell uso, l eliminazione degli elementi estranei all organismo edilizio; tali interventi comprendono altresì gli interventi sistematici, eseguiti mantenendo gli elementi tipologici formali e strutturali dell organismo edilizio, volti a conseguire l adeguamento funzionale degli edifici, ancorché recenti; d) gli interventi di ristrutturazione edilizia, ossia quelli rivolti a trasformare l organismo edilizio mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente; tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell edificio, l eliminazione, la modifica e l inserimento di nuovi elementi ed impianti; tali interventi comprendono altresì: 1. demolizioni con fedele ricostruzione degli edifici, intendendo per fedele ricostruzione quella realizzata con gli stessi materiali o con materiali analoghi prescritti dagli atti di cui all articolo 52 oppure dal regolamento edilizio, nonché nella stessa collocazione e con lo stesso ingombro planivolumetrico, fatte salve esclusivamente le innovazioni necessarie per l adeguamento alla normativa antisismica; 2. interventi di recupero dei sottotetti a fini abitativi eseguiti nel rispetto delle disposizioni di cui alla legge regionale 8 febbraio 2010, n. 5 (Norme per il recupero abitativo dei sottotetti); 3. modifiche alla sagoma finalizzate alla realizzazione di addizioni funzionali agli organismi edilizi esistenti che non configurino nuovi organismi edilizi, nel limite del 20 per cento del volume esistente. Non sono computate, ai fini dell applicazione degli indici di fabbricabilità fondiaria e territoriale, le addizioni funzionali consistenti nel rialzamento del sottotetto al fine di renderlo abitabile o nella realizzazione di servizi igienici, qualora carenti, oppure nella creazione di volumi tecnici, scale, ascensori o autorimesse pertinenziali all interno del perimetro dei centri abitati come definito dall articolo 55, comma 2, lettera b); e) gli interventi pertinenziali che comportano la realizzazione, all interno del resede di riferimento, di un volume aggiuntivo non superiore al 20 per cento del volume dell edificio principale, ivi compresa la demolizione di volumi secondari facenti parte di un medesimo organismo edilizio e la loro ricostruzione, ancorché in diversa collocazione, all interno del resede di riferimento. Non sono computati ai fini dell applicazione degli indici di fabbricabilità fondiaria e territoriale gli interventi consistenti nella realizzazione di autorimesse pertinenziali all interno del perimetro dei centri abitati come definito dall articolo 55, comma 2, lettera b). Documentazione necessaria, a corredo di SCIA, per i seguenti interventi previsti dall art. 79 c. 1 della L.R. 1/2005, così come modificato dalla L.R. 40/2011: f) ogni altra trasformazione che, in base alla presente legge, non sia soggetta a permesso di costruire. 01. Dichiarazione di asseverazione del progettista, redatta ai sensi dell art. 84 della L.R. 1/ Progetto delle opere da realizzare composto da: 2.1 Relazione tecnica che contenga esplicita dichiarazione di legittimità dello stato attuale, con riferimento alle precedenti pratiche edilizie od atti amministrativi, e che illustri, esaurientemente, l intervento rispetto sia alla normativa urbanistica ed edilizia di riferimento, o ad esso correlabile, che alle scelte compositive e architettoniche, ai materiali ed alle tecniche costruttive e sulla definizione estetico - formale dell intervento. 2.2 Documentazione fotografica a colori, ampia e dettagliata, con planimetria schematica di riferimento ai punti di ripresa, dell immobile (sia esterna, che interna). 2.3 Estratto di mappa catastale, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.4 Estratto planimetrico del R.U. vigente, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.5 Planimetria generale in scala appropriata, 1:200 o 1:500, a seconda dell ampiezza dell intervento previsto. La planimetria deve riportare le seguenti indicazioni: - orientamento; 14

15 - quote planimetriche e altimetriche, sulla base di rilievo strumentale, riferite alla quota 0.00 posta su un caposaldo; - ragioni di confinanza: sagome degli edifici esistenti e loro destinazione d uso, confini di proprietà, pareti finestrate, servitù, alberature, canali, corsi d acqua e bacini idrici, urbanizzazioni e servizi a rete, linee elettriche e loro tensione nominale, passi carrabili autorizzati, ed ogni altro elemento utile; - rappresentazione delle sistemazioni esterne: viabilità, camminamenti, posti auto, elementi di arredo e finiture (pavimentazioni, aree a verde, alberature, ecc.). 2.6 Disegni quotati, in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) delle piante di tutti i piani, comprese le coperture ed i volumi tecnici, contenenti le seguenti indicazioni: - destinazioni d uso dei locali e delle superfici; - quote altimetriche e planimetriche; - dimensioni delle aperture con verifica del rapporto illuminante; - ubicazione delle canne fumarie, degli scarichi verticali e dei cavedi in genere; - individuazione delle strutture portanti; in caso di edifici classificati di valore storico dal RU: - tipo di pavimentazioni; - orditure dei solai. 2.7 Disegni quotati in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) di almeno due sezioni, ortogonali tra loro, di cui almeno una passante per il vano scale, indicanti: - le altezze complessive dell edificio e delle principali parti esterne in rapporto alla quota di riferimento; - le quote altimetriche riferite sia al piano di campagna naturale che a quello modificato, qualora previsto; - l altezza netta dei piani e lo spessore dei solai; - le altezze delle parti aggettanti e della linea di colmo delle coperture; - la pendenza, in percentuale, delle coperture. Per gli edifici planivolumetricamente articolati, le sezioni dovranno rappresentare ogni porzione omogenea. 2.8 Disegni in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) dei prospetti dell edificio interessati dall intervento con l indicazione di tutte le finiture significative, per forma, colore o materiale, compresi i comignoli, e la precisazione degli spazi dedicati all alloggiamento di eventuali insegne. I disegni devono comprendere anche le sagome degli edifici contigui. 2.9 Particolari tecnici, in scala appropriata, 1:10 o 1:20, di tutti gli elementi ritenuti significativi, comprese le opere di recinzione, cancelli, spazi per alloggiamento insegne, ecc Schema degli smaltimenti e degli approvvigionamenti, con relativi particolari tecnici Verifica analitica e schemi grafici dimostrativi dei parametri urbanistici redatti ai sensi della normativa vigente e da quanto previsto nel R.U., del R.E. e dalle leggi di settore Verifiche e dimostrazioni grafiche della quantificazione degli spazi a parcheggio (stanziali, pertinenziali e di relazione) Verifiche e dimostrazioni grafiche della quantificazione delle aree permeabili, oltre alla dimostrazione del recupero delle acque meteoriche e del rispetto del R.E. e del D.P.G.R. 2/R del 09/02/ Relazione geologico-geotecnica corredata delle relative indagini geognostiche, ai sensi del D.M e del Regolamento Regionale 36/R del 09/07/2009 di attuazione della L.R. 1/2005, eventuale dichiarazione di ammissibilità dell intervento di caso di sopraelevazione di edificio esistente Relazione tecnico-idraulica attestante il superamento delle condizioni di rischio legate a fenomeni di esondazione o ristagno, nel caso di interventi ricadenti nelle aree individuate dal R.U Dichiarazione di conformità alle normative sull abbattimento delle barriere architettoniche, con dimostrazione grafica e relazione tecnica, di cui alla L.13/89 e D.M. 236/89 e del R.E., che ha recepito il Regolamento Regionale 41/R. 15

16 2.17 Documentazione riportante i vincoli e le fasce di rispetto ricadenti nell area, producendo altresì tutti i preventivi pareri, nulla-osta o atti di assenso, comunque denominati, così come riportato nella dichiarazione di asseverazione Scheda Impianti ai sensi del D.M. 37/2008, scaricabile dal sito e debitamente compilata, con gli eventuali progetti per gli interventi soggetti a deposito preventivo Documentazione inerente il D.P.G.R. 18/12/2013 n. 75/R ed il Titolo 5 del R.E. (elaborato tecnico della copertura) Documentazione inerente l utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di acqua calda sanitaria da fonti rinnovabili previsti dal Titolo 4 del R.E. e dalle leggi di settore Documentazione inerente la conformità alle norme igienico-sanitarie e/o le valutazioni tecnico discrezionali per edifici a destinazione residenziale Documentazione attestante il rispetto delle norme sul contenimento energetico degli edifici e l efficienza energetica degli stessi, con proposta di classificazione energetica Valutazione previsionale di impatto o di clima acustico, almeno che non si tratti di intervento di tipo residenziale, per il quale è sufficiente la specifica dichiarazione Dimostrazione del rispetto dei requisiti acustici passivi, in conformità alla normativa vigente ed al titolo 4 del R.E Schemi grafici con il conteggio della SUL per il calcolo degli oneri di urbanizzazione e prospetti e/o perizie per il calcolo del contributo sul costo di costruzione. 16

17 7. Scheda A07 - documentazione necessaria, a corredo del Deposito della SCIA, per i seguenti interventi previsti dall art. 79 c. 2 della L.R. 1/2005: a) gli interventi necessari al superamento delle barriere architettoniche e all adeguamento degli immobili per le esigenze dei disabili, anche se comportano aumento dei volumi esistenti oppure deroga agli indici di fabbricabilità. 01. Dichiarazione di asseverazione del progettista, redatta ai sensi dell art. 84 della L.R. 1/ Progetto delle opere da realizzare composto da: 2.1 Relazione tecnica che contenga esplicita dichiarazione di legittimità dello stato attuale, con riferimento alle precedenti pratiche edilizie od atti amministrativi, e che illustri, esaurientemente, l intervento rispetto sia alla normativa urbanistica ed edilizia di riferimento, o ad esso correlabile, che alle scelte compositive e architettoniche, ai materiali ed alle tecniche costruttive, confrontandosi con i connotati tipologici originari, e sulla definizione estetico - formale dell intervento. 2.2 Documentazione fotografica a colori, ampia e dettagliata, con planimetria schematica di riferimento ai punti di ripresa, dell immobile (sia esterna, che interna). Le fotografie dovranno essere restituite su supporto non deperibile e dovrà essere garantita la loro riproducibilità nel tempo. 2.3 Estratto di mappa catastale, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.4 Estratto planimetrico del R.U. vigente, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.5 Planimetria generale in scala appropriata, 1:200 o 1:500, a seconda dell ampiezza dell intervento previsto. La planimetria deve riportare le seguenti indicazioni: - orientamento; - quote planimetriche e altimetriche, sulla base di rilievo strumentale, riferite alla quota 0.00 posta su un caposaldo; - ragioni di confinanza: sagome degli edifici esistenti e loro destinazione d uso, confini di proprietà, pareti finestrate, servitù, alberature, canali, corsi d acqua e bacini idrici, urbanizzazioni e servizi a rete, linee elettriche e loro tensione nominale, passi carrabili autorizzati, ed ogni altro elemento utile; - rappresentazione delle sistemazioni esterne: viabilità, camminamenti, posti auto, elementi di arredo e finiture (pavimentazioni, aree a verde, alberature, ecc.). 2.6 Disegni quotati, in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) delle piante di tutti i piani, comprese le coperture ed i volumi tecnici, contenenti le seguenti indicazioni: - destinazioni d uso dei locali e delle superfici; - quote altimetriche e planimetriche; - dimensioni delle aperture con verifica del rapporto illuminante; - ubicazione delle canne fumarie, degli scarichi verticali e dei cavedi in genere; - individuazione delle strutture portanti; in caso di edifici classificati di valore storico dal RU: - tipo di pavimentazioni; - orditure dei solai. 2.7 Disegni quotati in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) di almeno due sezioni, ortogonali tra loro, di cui almeno una passante per il vano scale, indicanti: - le altezze complessive dell edificio e delle principali parti esterne in rapporto alla quota di riferimento; - le quote altimetriche riferite sia al piano di campagna naturale che a quello modificato, qualora previsto; - l altezza netta dei piani e lo spessore dei solai; - le altezze delle parti aggettanti e della linea di colmo delle coperture; - la pendenza, in percentuale, delle coperture. Per gli edifici planivolumetricamente articolati, le sezioni dovranno rappresentare ogni porzione omogenea. 2.8 Disegni in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) dei prospetti dell edificio interessati dall intervento con l indicazione di tutte le finiture significative, per forma, colore o materiale, compresi i comignoli, e la precisazione degli spazi dedicati all alloggiamento di eventuali insegne. I disegni devono comprendere anche le sagome degli edifici contigui. 17

18 2.9 Particolari tecnici, in scala appropriata, 1:10 o 1:20, di tutti gli elementi ritenuti significativi, relativi sia alla connotazione estetico formale che a quella delle sistemazioni esterne Schema degli smaltimenti e degli approvvigionamenti, con relativi particolari tecnici Verifiche e dimostrazioni grafiche della quantificazione delle aree permeabili, oltre alla dimostrazione del recupero delle acque meteoriche e del rispetto del D.P.G.R. 2/R del 09/02/ Dichiarazione di conformità alle normative sull abbattimento delle barriere architettoniche, con dimostrazione grafica e relazione tecnica, di cui alla L.13/89 e D.M. 236/89 e del Regolamento Regionale 41/R, oltre alla documentazione atta a documentare che l intervento viene realizzato per le esigenze di un disabile Relazione geologico-geotecnica corredata delle relative indagini geognostiche, ai sensi del D.M e del Regolamento Regionale 36/R del 09/07/2009 di attuazione della L.R. 1/2005, eventuale dichiarazione di ammissibilità dell intervento di caso di sopraelevazione di edificio esistente Documentazione riportante i vincoli e le fasce di rispetto ricadenti nell area, producendo altresì tutti i preventivi pareri, nulla-osta o atti di assenso, comunque denominati, così come riportato nella dichiarazione di asseverazione Scheda Impianti ai sensi del D.M. 37/2008, scaricabile dal sito e debitamente compilata, con gli eventuali progetti per gli interventi soggetti a deposito preventivo Documentazione inerente il D.P.G.R. 18/12/2013 n. 75/R e del Titolo 5 del R.E. (elaborato tecnico della copertura) Documentazione inerente l utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di acqua calda sanitaria da fonti rinnovabili previsti dal Titolo 4 del R.E. e dalle leggi di settore Documentazione inerente la conformità alle norme igienico-sanitarie e/o le valutazioni tecnico discrezionali per edifici a destinazione residenziale. 18

19 Scheda 1.3 Interventi soggetti a Permesso di Costruire - Schede C 1. Scheda C01 - documentazione necessaria, a corredo di istanza di permesso di costruire, per i seguenti interventi previsti dall art. 78 c. 1 della L.R. 1/2005: a) gli interventi di nuova edificazione; b) l installazione di manufatti, anche prefabbricati e di strutture di qualsiasi genere, quali roulotte, camper, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee, quali esplicitamente risultino in base alle vigenti disposizioni; f) gli interventi di ristrutturazione urbanistica, cioè quelli rivolti a sostituire l esistente tessuto urbanistico - edilizio con altro diverso, mediante un insieme sistematico d interventi edilizi, anche con la modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale; g) le addizioni volumetriche agli edifici esistenti non assimilate alla ristrutturazione edilizia; h) gli interventi di sostituzione edilizia intesi come demolizione e ricostruzione di volumi esistenti non assimilabili alla ristrutturazione edilizia, eseguiti anche con contestuale incremento volumetrico, diversa articolazione, collocazione e destinazione d uso, a condizione che non si determini modificazione del disegno dei lotti, degli isolati e della rete stradale e che non si renda necessario alcun intervento sulle opere di urbanizzazione. 01. Dichiarazione di conformità del progettista redatta su apposito modulo dei documenti presentati, debitamente compilato. 02. Progetto delle opere da realizzare composto da: 2.1 Relazione tecnica che contenga esplicita dichiarazione di legittimità dello stato attuale, con riferimento alle precedenti pratiche edilizie od atti amministrativi, e che illustri, esaurientemente, l intervento rispetto sia alla normativa urbanistica ed edilizia di riferimento, o ad esso correlabile, che alle scelte compositive e architettoniche, ai materiali ed alle tecniche costruttive ed alla definizione estetico - formale dell intervento. 2.2 Documentazione fotografica a colori, ampia e dettagliata, con planimetria schematica di riferimento ai punti di ripresa, dell immobile (sia esterna, che interna). 2.3 Estratto di mappa catastale, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.4 Estratto planimetrico del R.U. vigente, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.5 Planimetria generale in scala appropriata, 1:200 o 1:500, a seconda dell ampiezza dell intervento previsto. La planimetria deve riportare le seguenti indicazioni: - orientamento; - quote planimetriche e altimetriche, sulla base di rilievo strumentale, riferite alla quota 0.00 posta su un caposaldo; - ragioni di confinanza: sagome degli edifici esistenti e loro destinazione d uso, confini di proprietà, pareti finestrate, servitù, alberature, canali, corsi d acqua e bacini idrici, urbanizzazioni e servizi a rete, linee elettriche e loro tensione nominale, passi carrabili autorizzati, ed ogni altro elemento utile; - rappresentazione delle sistemazioni esterne: viabilità, camminamenti, posti auto, elementi di arredo e finiture (pavimentazioni, aree a verde, alberature, ecc.); 2.6 Disegni quotati, in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) delle piante di tutti i piani, comprese le coperture ed i volumi tecnici, contenenti le seguenti indicazioni: - destinazioni d uso dei locali e delle superfici; - quote altimetriche e planimetriche; - dimensioni delle aperture con verifica del rapporto illuminante; - ubicazione delle canne fumarie, degli scarichi verticali e dei cavedi in genere; - individuazione delle strutture portanti. 2.7 Disegni quotati in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) di almeno due sezioni, ortogonali tra loro, di cui almeno una passante per il vano scale, indicanti: - le altezze complessive dell edificio e delle principali parti esterne in rapporto alla quota di riferimento; - le quote altimetriche riferite sia al piano di campagna naturale che a quello modificato, qualora previsto; 19

20 - l altezza netta dei piani e lo spessore dei solai; - le altezze delle parti aggettanti e della linea di colmo delle coperture; - la pendenza, in percentuale, delle coperture. Per gli edifici planivolumetricamente articolati, le sezioni dovranno rappresentare ogni porzione omogenea. 2.8 Disegni in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) dei prospetti dell edificio interessati dall intervento con l indicazione di tutte le finiture significative, per forma, colore o materiale, compresi i comignoli, e la precisazione degli spazi dedicati all alloggiamento di eventuali insegne. I disegni devono comprendere anche le sagome degli edifici contigui. 2.9 In relazione all importanza dell opera, i disegni dovranno essere integrati da una adeguata rappresentazione del suo inserimento nel contesto, anche facendo ricorso a tecnologie avanzate Particolari tecnici, in scala appropriata, 1:10 o 1:20, di tutti gli elementi ritenuti significativi, comprese le opere di recinzione, cancelli, spazi per alloggiamento insegne, ecc Schema degli smaltimenti e degli approvvigionamenti, con relativi particolari tecnici Verifica analitica e schemi grafici dimostrativi dei parametri urbanistici redatti ai sensi della normativa vigente e da quanto previsto nel R.U. e nel R.E., e dalle leggi di settore Verifiche e dimostrazioni grafiche della quantificazione degli spazi a parcheggio (stanziali, pertinenziali e di relazione) Verifiche e dimostrazioni grafiche della quantificazione delle aree permeabili, oltre alla dimostrazione del recupero delle acque meteoriche e del rispetto del R.E. e DPGR 2/R del 09/02/ Relazione geologico-geotecnica corredata delle relative indagini geognostiche, ai sensi del D.M e del Regolamento Regionale 36/R del 09/07/2009 di attuazione della L.R. 1/2005, eventuale dichiarazione di ammissibilità dell intervento di caso di sopraelevazione di edificio esistente Relazione tecnico-idraulica attestante il superamento delle condizioni di rischio legate a fenomeni di esondazione o ristagno, nel caso di interventi ricadenti nelle aree individuate dal R.U Dichiarazione di conformità alle normative sull abbattimento delle barriere architettoniche, con dimostrazione grafica e relazione tecnica, di cui alla L.13/89 e D.M. 236/89 e del R.E., che ha recepito il Regolamento Regionale 41/R Documentazione riportante i vincoli e le fasce di rispetto ricadenti nell area, producendo altresì la relativa documentazione tecnico-grafica a dimostrazione di quanto dichiarato nell istanza Scheda Impianti ai sensi del D.M. 37/2008, scaricabile dal sito e debitamente compilata, con gli eventuali progetti per gli interventi soggetti a deposito preventivo Documentazione inerente il D.P.G.R. 18/12/2013 n. 75/R ed il Titolo 5 del R.E. (elaborato tecnico della copertura) Documentazione inerente l installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica previsti dal Titolo 4 del R.E. e dalle leggi di settore Documentazione inerente l utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di acqua calda sanitaria da fonti rinnovabili previsti dal Titolo 4 del R.E. e dalle leggi di settore Documentazione inerente la conformità alle norme igienico-sanitarie e/o le valutazioni tecnico discrezionali per edifici a destinazione residenziale Documentazione attestante il rispetto delle norme sul contenimento energetico degli edifici e l efficienza energetica degli stessi, con proposta di classificazione energetica Valutazione previsionale di impatto o di clima acustico, almeno che non si tratti di intervento di tipo residenziale, per il quale è sufficiente la specifica dichiarazione Dimostrazione del rispetto dei requisiti acustici passivi, in conformità alla normativa vigente ed al titolo 4 del R.E Schemi grafici con il conteggio della SUL per il calcolo degli oneri di urbanizzazione e prospetti e/o perizie per il calcolo del contributo sul costo di costruzione. 20

21 03. Comunicazione del numero identificativo del Modello ISTAT compilato on-line, ai sensi del D.Lgs. 322/

22 2. Scheda C02 - documentazione necessaria, a corredo di istanza di permesso di costruire, per i seguenti interventi previsti dall art. 78 c. 1 della L.R. 1/2005: c) la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria da parte di soggetti diversi dal comune. 01. Dichiarazione di conformità del progettista redatta su apposito modulo dei documenti presentati, debitamente compilato. 02. Progetto delle opere da realizzare, composto, nel caso di opere diverse da fabbricati, da: 2.1 Relazione tecnica che contenga espliciti riferimenti di conformità alla normativa urbanistica, alla quale si riferisce l intervento ed a quella ad esso correlabile. La relazione dovrà illustrare esaurientemente l intervento oltre che sulle motivazioni funzionali e distributive, sulla scelta dei materiali e sulle tecniche costruttive, e sulla definizione estetico - formale dell intervento. 2.2 Documentazione fotografica a colori, ampia e dettagliata, con planimetria schematica di riferimento ai punti di ripresa, dell immobile. 2.3 Estratto di mappa catastale, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.4 Estratto planimetrico del R.U. vigente, con individuata l area o l immobile oggetto di intervento. 2.5 Planimetria generale in scala appropriata, 1:200 o 1:500, a seconda dell ampiezza dell intervento previsto. La planimetria deve riportare le seguenti indicazioni: - orientamento; - quote planimetriche e altimetriche, sulla base di rilievo strumentale, riferite alla quota 0.00 posta su un caposaldo; - ragioni di confinanza: sagome degli edifici esistenti e loro destinazione d uso, confini di proprietà, pareti finestrate, servitù, alberature, canali, corsi d acqua e bacini idrici, urbanizzazioni e servizi a rete, linee elettriche e loro tensione nominale, passi carrabili autorizzati, ed ogni altro elemento utile; - rappresentazione delle sistemazioni esterne: viabilità, camminamenti, elementi di arredo e finiture (pavimentazioni, aree a verde, alberature, ecc.). 2.6 Disegni quotati, in scala appropriata, 1:100 (1:200 solo in caso di intervento particolarmente esteso) delle piante contenenti tutte le indicazioni necessarie ad una completa rappresentazione dell opera. 2.7 Disegni quotati in scala appropriata, di sezioni trasversali idonee, per numero e ubicazione, a rappresentare i connotati tipologici e dimensionali dell opera, in tutte le sue componenti. 2.8 Disegni quotati, in scala appropriata, dei profili dell opera. In relazione all importanza dell opera, i disegni dovranno essere integrati da un adeguata rappresentazione del suo inserimento nel contesto, anche facendo ricorso a tecnologie avanzate. 2.9 Particolari tecnici, in scala appropriata, 1:10 o 1:20, di tutti gli elementi ritenuti significativi, comprese le opere di recinzione, cancelli, spazi per alloggiamento segnaletica, ecc Schema degli smaltimenti e degli approvvigionamenti, con relativi particolari tecnici Verifiche e dimostrazioni grafiche della quantificazione delle aree permeabili, oltre alla dimostrazione del recupero delle acque meteoriche e del rispetto del R.E. e del D.P.G.R. 2/R del 09/02/ Relazione geologico - geotecnica corredata delle relative indagini geognostiche, ai sensi del D.M e del Regolamento Regionale 36/R del 09/07/2009 di attuazione della L.R. 1/ Relazione tecnico-idraulica attestante il superamento delle condizioni di rischio legate a fenomeni di esondazione o ristagno, nel caso di interventi ricadenti nelle aree individuate dal R.U Dichiarazione di conformità alle normative sull abbattimento delle barriere architettoniche, con dimostrazione grafica e relazione tecnica, di cui alla L.13/89 e D.M. 236/89, del R.E. che ha recepito il Regolamento Regionale 41/R Documentazione riportante i vincoli e le fasce di rispetto ricadenti nell area, producendo altresì la relativa documentazione tecnico-grafica a dimostrazione di quanto dichiarato nell istanza Scheda Impianti ai sensi del D.M. 37/2008, scaricabile dal sito e debitamente compilata, con gli eventuali progetti per gli interventi soggetti a deposito preventivo. 04. Nel caso di opere di urbanizzazione primaria realizzate a scomputo degli oneri di urbanizzazione, la documentazione dovrà essere integrata con quanto previsto dal Titolo II, Sezione III, articoli da 24 a 32 22

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