SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Comune di LAGONEGRO Piazza Italia, Lagonegro (PZ) mariarosa.labanca@comune.lagonegro.pz.it Telefono 0973/41330 Fax 0973/21930 Sito internet del Comune: 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: 4 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: LA FORZA DELLA DIVERSITA 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Assistenza Area: disabili Codifica: A 01 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Lagonegro sorge a 666 m s.l.m. nel territorio del Vallo di Diano, vicini e ben collegati al paese sono i comuni della Calabria settentrionale affacciati sul mar Tirreno, come Praia a Mare (CS) e Tortora (CS) anche se non confinanti direttamente con il comune di Lagonegro, cosi come la perla del Tirreno lucana, Maratea. Nel territorio, inoltre, si trova il massiccio del Sirino che raggiunge i 2005 metri. La posizione geografica di Lagonegro è a meta strada tra il mare e le montagne, si tratta di una posizione particolarmente favorevole, che consente agli abitanti temperature quasi sempre miti. Di particolare importanza è l orografia, allo studio dei monti e dei minerali si è dedicato nelle sue ricerche lo scienziato lagonegrese Giuseppe De Lorenzo. A Lagonegro inoltre, secondo una tradizione locale sarebbe morta e sepolta la Monna 1

2 Lisa, la gentildonna ritratta da Leonardo Da Vinci. Tuttavia esiste un altra ipotesi che vuole la Monna Lisa sepolta a Firenze nel Monastero di Sant Orsola. Il Comune di Lagonegro ha un estensione di 121, 100 kmq con una popolazione complessiva di con una densità di 49,07 ab/km. La maggiore concentrazione di abitanti si registra nel centro urbano; il territorio comunale è composto da 39 contrade alcune di queste sono collocate a diversi Km di distanza dal centro abitato e sono contraddistinte dalla presenza di case sparse isolate abitate prevalentemente da persone anziane sole, spesso portatori di handicap. Nel Comune di Lagonegro gli aspetti più critici sotto il profilo economico-sociale sono: il progressivo invecchiamento della popolazione; lo spopolamento delle contrade; il saldo migratorio che ha portato ad un lento continuo e costante spopolamento; calo delle nascite; una persistente disoccupazione che presenta dei tassi decisamente superiori a quelli nazionale Rischio di esclusione sociale delle persone disali. A Lagonegro, inoltre, possiamo registrare una disoccupazione che si attesta al 25% della popolazione con incrementi notevoli nelle donne. Questo progetto si inserisce nei Piani Sociali di Zona dell Ambito Lagonegrese, composto dai Comuni di: Lagonegro, Trecchina, Maratea, Rivello, Nemoli, Lauria, Latronico, Castelsaraceno, Rotonda, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore, Viggianello. Attualmente nel nostro ambito i servizi attivati con il Piano Sociale di Zona sono quelli essenziali e riguardano: L area anziani e famiglia; L area tossicodipendenze e promozione giovanile; L area infanzia, adolescenza e famiglia; L area handicap e famiglie. Tab. 1 - Disabili residenti nel Comune di Lagonegro. Fonte ufficio demografico comunale Al 28 febbraio 2011, FASCIA D ETÀ DEI DISABILI NUMERO DI UTENTI Fasce d età Fasce d età Fasce d età oltre 13 TOTALE 36 Dai dati in possesso dall ufficio demografico del Comune di Lagonegro abbiamo una popolazione residente complessiva di 5.787; I servizi attivati, ad oggi, nell area disabili e famiglia sono il servizio di assistenza domiciliare, gestito dalla cooperativa sociale AUXILIUM che offre prestazioni socio assistenziali con operatori qualificati. I disabili che usufruiscono di questo servizio sono 19 ed hanno mediamente 2

3 quattro ore di servizio settimanale. Il servizio di trasporto scolastico effettuato dalla protezione civile I SIRENESI. Tab. 2 - Gli utenti disabili attualmente in carico al servizio sociale sono cosi distribuiti: SERVIZI NUMERO DI UTENTI Assistenza domiciliare adulti 9 Trasporto scolastico rivolto a tutti gli alunni in 4 situazione di handicap frequentanti le scuole di ordine inferiore Assistenza domiciliare minori 6 TOTALE 19 Tra le risorse presenti sul territorio operanti in tale settore, c è l UNITALSI, che si occupa specificamente di disagio adulto, che ha promosso numerose attività mirate all inclusione sociale dei soggetti diversamente abili, creando una rete sociale importante; la protezione civile I SIRENESI, impegnata da alcuni anni nel trasporto scolastico degli alunni disabili, l associazione VERSO IL FUTURO, appena costituita mirante alla creazione di un centro integrato di solidarietà sociale, di tipo non residenziale a valenza socio-assistenziale, finalizzato a garantire una vita quotidiana significativa, sicura e soddisfacente a persone con un età maggiore di 14 anni, in situazione di disabilità. Il centro vuole offrire interventi di sostegno e di sviluppo di abilità individuali nelle prospettiva della massima autonomia ed attività di integrazione sociale e comunitaria. Il centro si configura come struttura d appoggio alla vita familiare, fatta di spazi educativi e ricreativi diversificati, particolarmente necessaria per consentire alla famiglia di mantenere al proprio interno la persona in situazione di handicap. Dal mese di Agosto 2008 è stato attivato il centro laboratorio di Comunità gestito dall associazione di volontariato l AUSER. I centri laboratori di comunità si propongono di assicurare ai agli utenti effettive possibilità di vita autonoma e sociale, favorendo il rapporto di comunicazione interpersonale e le attività ricreative, culturali e di animazione. Il Centro si configura come servizio territoriale a beneficio dell intera comunità, organizza perciò attività di produzione culturale, educative, di animazione destinate a tutti i cittadini. In particolare il Centro si caratterizza quale struttura flessibile nei suoi contenuti e aperto al territorio, luogo-spazio di promozione che agisce sulla comunità locale per affermare la centralità della persona nei processi e nelle dinamiche di cambiamento; per costruire una cultura della solidarietà e della responsabilità. I Centri laboratorio sono autogestiti dalle persone, dalle loro associazioni già costituite o costituite allo scopo. Il significato sociale dei centri laboratorio sta nell affermare la capacità dei cittadini di produrre per la comunità locale. Il Laboratorio punta sull associazionismo eventualmente sostenuto e integrato dal lavoro professionale delle cooperative sociali e raccordato con le altre forme di partecipazione culturale e sociali del territorio. 3

4 Nei Laboratori le persone sperimentano la doppia dimensione dell'insegnamento e dell'apprendimento. Il Laboratorio di Comunità è aperto tutti i giorni dalle alle 20.00, i corsi attivati sono: il corso di cucina; il corso di decupage; il corso di musicale (organetto); il corso di teatro; il corso di ballo; il corso di inglese, il corso di informatica. Settimanalmente sono organizzate serate danzanti. Le persone che frequentano abitualmente il laboratorio sono da 100 a 130 e sono prevalentemente persone autosufficienti. Ciò nonostante le risorse presenti sul territorio risultano ancora estremamente scarse e non in grado di dare risposte all intera popolazione delle persone diversamente abili i cui bisogni sono diversificati e diversificabili in ordine all età, al tipo di disabilità, alle condizioni socio- familiari ed alla ubicazione del domicilio. I dati rilevati frequentemente dai Servizi territoriali evidenziano quanto segue: I disabili che usufruiscono del servizio di assistenza domiciliare sono in aumento e diventa sempre più difficile programmare un turnover che garantisca il servizio a tutti; Le ore di assistenza domiciliare non sono sufficienti a coprire le richieste degli utenti; Le famiglie spesso lamentano le difficoltà di integrazione nel contesto sociale e di conseguenza i vissuti di isolamento ed emarginazione; La grave carenza dell offerta ludica, ricreativa e di socializzazione; La difficoltà dell organizzazione familiare, in presenza di una grave disabilità che non sempre è in grado di assicurare la fruizione dei pochi spazi di socializzazione. Accanto a queste aree di disagio si distingue anche una carenza dell offerta assistenziale, che si prospetta ancora più drammatica vista la riduzione degli insegnanti di sostegno. Quanto innanzi detto evidenzia un bisogno sempre più crescente di servizi dedicati ai disabili in modo da poter rispondere meglio ai bisogni sempre più diversificati. Per questo, il nostro Comune presenta un progetto di servizio civile nel settore assistenza e nell area disabili. Il progetto LA FORZA DELLA DIVERSITA, vede come sede locale di progetto la sede del Comune di Lagonegro, si propone, in linea generale, di supportare la rete di interventi socio-assistenziale offerti dal Comune, migliorandone la resa qualitativa, con l inserimento di giovani del territorio in servizio civile. Il principio generale del progetto è infatti quello che giuda l Amministrazione Comunale nell area di intervento prescelta: lavorare, oltre che alla risoluzione di casi imposti dall emergenza e dal bisogno, anche e soprattutto per la prevenzione del disagio e dell esclusione sociale, con la certezza che il benessere e la qualità della vita siano un bene da salvaguardare e tutelare da parte delle pubbliche istituzioni. Lo scopo del progetto è quello di offrire un nuovo servizio qualificato e flessibile a sostegno delle famiglie con disabili a carico attraverso proposte complementari ai servizi già esistenti. Questo Ente, nell ambito dei servizi sociali e socio assistenziali erogati, ravvisa la necessità di incrementare interventi che possano contribuire a rimuovere e a prevenire 4

5 le cause d ordine psicologico, culturale, ambientale e sociale tali da determinare situazione di bisogno o fenomeni di emarginazione. Il progetto intende promuovere attività favorevoli al miglioramento della qualità della vita dei disabili contrastando i processi di esclusione dall ambiente di residenza e promuovendo la partecipazione attiva degli stessi alle iniziative poste in essere sul territorio comunale. Si vuole anche favorire azioni che perseguono obiettivi di pari opportunità e inclusione sociale. I destinatari diretti del progetto, saranno i disabili residenti nel comune di Lagonegro che faranno richiesta al servizio sociale comunale. Naturalmente il progetto avrà effetto anche su altri soggetti che costituiscono i beneficiari favoriti indirettamente dall impatto del progetto sulla realtà territoriale e dell area di intervento che sono nel nostro caso le famiglie di appartenenza dei soggetti in quanto maggiore spazio e tempo per loro, soprattutto nei casi di persone che non autosufficienti e che hanno bisogno di attenzione continua. 5

6 7) Obiettivi del progetto: Nei confronti dei diversamente abili il progetto mira alla costituzione di una rete di assistenza che, affiancandosi alla assistenza domiciliare qualificata svolta da operatori sociali e dal volontariato locale, offra uno dei sostegni più importanti che riguardano la disabilità, cioè la socializzazione e la compagnia di giovani volenterosi e motivati. Per molti soggetti disabili, non ci sono infatti, gravi problemi fisici da risolvere o gravi carenze economiche, ma un vuoto e una solitudine da combattere. Con l inserimento dei giovani volontari, il Comune intende venire incontro proprio a questa esigenza relazionale. Il progetto LA FORZA DELLA DIVERSITA, vuole perseguire i seguenti obiettivi: 1. Promuovere e sostenere l integrazione dei disabili nel contesto sociale, soprattutto di quelli soli, in modo da evitare l isolamento e/o la loro istituzionalizzazione aumentando le possibilità di accesso ai servizi sociali, sanitari e culturali in modo da migliorare la qualità della vita e l integrazione nel contesto cittadino. 2. Programmare e avviare attività di intrattenimento e animazione, nonché attività ricreative finalizzate alla risocializzazione dei disabili. 3. Assicurare la piena autonomia personale del disabile limitando le condizioni di emarginazione e solitudine attraverso un servizio di accompagnamento e disbrigo di pratiche burocratiche. 4. Assicurare l assistenza quotidiana alle persone disabili che vivono da sole, attraverso un servizio di compagnia domiciliare, cercando di offrire specifici servizi per sforzarsi di individuare gli elementi che possano migliorare la qualità della vita. Obiettivi nei confronti dei volontari in servizio civile L obiettivo parallelo a quelli sopra esposti è quello di offrire la possibilità ai giovani volontari di compiere un importante esperienza formativa confrontandosi con delle realtà di vita difficili, dove è quotidianamente evidente che anche un piccolo aiuto, per chi lo riceve, può essere fonte di sollievo e di speranza. Per i volontari ci sarà la possibilità di entrare in contatto con persone anziane per i quali si renderanno utili e di essere seguiti da personale qualificato. Per l Amministrazione Comunale di Lagonegro, il progetto LA FORZA DELLA DIVERSITA rappresenta una possibilità di concreto intervento a tutto tondo nell ambito delle politiche sociali: aiutare chi ha più bisogno, ed offrire ai giovani del territorio l occasione di mettersi alla prova e di cominciare un esperienza formativa importante ed irripetibile. Di seguito si riportano gli indicatori che saranno utilizzati per la valutazione del risultato raggiunto: 6

7 INDICATORI STANDARD Numero disabili coinvolti nel progetto Il 100% dei disabili residenti nel Comune di Lagonegro. Numero disabili coinvolti nei laboratori Numero disabili coinvolti mediante servizio di compagnia domiciliare Numero disabili coinvolti in carico al servizio sociale Il 50% dei disabili residenti nel Comune di Lagonegro. Il 90% di quelli conosciuti dal servizio sociale Il 100% dei disabili residenti nel Comune di Lagonegro. Risultati attesi Il progetto permetterà di intensificare e migliorare la qualità dei servizi di assistenza rivolti ai disabili già attivi nel territorio Comunale. Si prevede di aumentare il numero di soggetti coinvolti nella proposta assistenziale e soprattutto di raggiungere un numero più elevato di persone bisognose di assistenza attraverso servizi e iniziative di qualità. Il progetto si propone di raggiungere questi risultati: - Promozione di relazioni in rete tra utenza e assistenza. - Promozione della partecipazione attiva alla vita comunitaria di anziani, di un sempre maggiore numero di persone diversamente abili. - Stimolo alla crescita personale dei volontari e loro inserimento in una rete di relazioni. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: Questo progetto è uno strumento che può rappresentare occasione di sviluppo e valorizzazione della risorsa umana nonché l attuazione di una politica per l inclusione sociale. Ciò che si propone è una serie integrata di interventi che possano garantire un collegamento tra utenti e servizi offerti con l obiettivo ultimo di migliorare la qualità della vita di relazione delle persone disagiate. Il progetto si realizzerà, in ottemperanza alla Legge 328/2000 alla Legge Regionale n. 4/2007 e del Piano Sociale di Zona dell Ambito lagonegrese. Il progetto, vuole incrementare e diversificare l offerta d aiuto che questo Ente fornisce ai disabili, per favorire la qualità della vita quotidiana degli utenti stessi, garantendo assistenza attraverso l impiego di Volontari in Servizio Civile come servizio aggiuntivo rispetto a quelli di cui l ente è titolare. Il ruolo del Volontario si inserisce ad integrazione dell'attività di assistenza degli operatori già preposti, infatti, unitamente ad altre figure professionali presenti nei servizi il volontario contribuisce, svolgendo un ruolo di affiancamento all'utente, a rendere operativo un modello di personalizzazione dell'aiuto e contemporaneamente attua un processo formativo permanente per una crescita individuale. 7

8 Tenendo conto di quanto detto sopra si può affermare, in generale, che la gestione di progetti di Servizio Civile Volontario permette di realizzare un modello di intervento integrato a più livelli che consente di agire sia sulla rimozione delle cause del disagio e della marginalità sociale sia nell empowerment della comunità locale. Operare in questo modo permette di sperimentare esperienze personali di condivisione piena e diretta con le persone svantaggiate, socialmente escluse e con tutta la comunità. A partire da queste relazioni concrete vengono sviluppate azioni di educazione, sensibilizzazione, informazione, finalizzate alla promozione di una cultura di solidarietà e pace nella comunità. Ciò permette all ente di: Qualificare l azione sociale ed educativa dell ente, attraverso il coinvolgimento sempre crescente di una società civile giovanile motivata all incontro con l altro, il diverso, l escluso, con il quale cerca di costruire delle relazioni significative. Integrare l intervento globale dell Ente con l istituto del Servizio Civile Nazionale, quale esperienza di cittadinanza attiva volta a concorrere in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della patria con mezzi ed attività non militari, così recita l art. 1 della Legge 64/2001 istitutiva del Servizio Civile Nazionale. Al Volontario di: Offrire un occasione istituzionalmente riconosciuta attraverso un esperienza di cittadinanza attiva, volta da una parte alla crescita personale, dall altra all accrescimento di competenze di base trasversali e tecnico professionali; Offrire un occasione di formazione del cittadino, cioè, prima che dello studente o del lavoratore e, per così dire, come una palestra di cittadinanza anzichè come una mera parentesi, più o meno utile ai più svariati fini personali, nell ambito dell esistenza di un giovane. Offrire uno spazio di coinvolgimento nelle attività dell ente, attraverso la sperimentazione di una dimensione di vita comunitaria basata sull accoglienza, la condivisione, la non violenza. In questo modo il giovane qualifica e porta un valore aggiunto alle attività stesse. Agli utenti del Servizio Civile Volontario: Utenti in senso stretto (beneficiari diretti delle attività rispetto ai quali i volontari in servizio civile portano un valore aggiunto): favorire l integrazione tra i soggetti svantaggiati e non, nel tentativo di costruire relazioni che hanno fondamento in un rapporto di gratuità, sostanzialmente differente dal rapporto operatore professionale utente. Utenti in senso ampio (beneficiari indiretti: società civile, istituzioni pubbliche e private, realtà associate): nel tentativo di creare nella comunità mentalità nuove e più aperte, si sperimentano occasioni di partecipazione ad iniziative motrici di cambiamento sociale. L esperienza del servizio civile và vista come un esperienza di cittadinanza responsabile e di proposta politica e sociale. Il volontario è testimone di una cultura di solidarietà, in quanto partecipe attraverso la propria storia personale di azioni, all interno della società, facendosi portavoce e diffondendo le tematiche legate alla povertà, al disagio, all esclusione sociale. In questo contesto assume un importanza fondamentale il percorso formativo dei volontari, e viene ridefinito il concetto di difesa della patria: una difesa del patrimonio umano del nostro paese, dei suoi valori educativi, solidali, di cooperazione e tutela dei diritti fondamentali. 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi 8

9 OBIETTIVO 1 Promuovere e sostenere l integrazione dei disabili nel contesto sociale, soprattutto di quelli soli, in modo da evitare l isolamento e/o la loro istituzionalizzazione aumentando le possibilità di accesso ai servizi sociali, sanitari e culturali in modo da migliorare la qualità della vita e l integrazione nel contesto cittadino. AZIONE Assistenza attraverso il segretariato sociale. Promozione, organizzazione e supporto ad ogni attività (es. eventi sociali, sportivi, ricreativi, culturali, ecc.) finalizzata al superamento dell esclusione sociale. L integrazione si concretizza quando il disabile riesce a partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita sociale e quando le barriere sociali, psicologiche o materiali vengono abbattute. Attraverso l azione dei volontari l Ente contribuisce al contenimento di tali ostacoli. L integrazione avviene grazie all accesso all informazione e alla cultura, grazie alla partecipazione civica e sociale. ATTIVITA Andare o accompagnare il disabile presso gli uffici nell avviamento di pratiche di interesse (istruzione di pratiche per il riconoscimento della pensione e dell indennità di accompagnamento, e per l erogazione da parte dell ASL dei presidi). Informare il disabile dei vari eventi che vengono organizzati nel Comune di Lagonero nei periodi di festa (Natale, Pasqua e da Giugno ad Agosto e durante le feste patronali (giugno, Settembre e Dicembre). Supportare il disabile nell organizzazione del suo tempo libero: Andare ad uno spettacolo di cinema o teatro; gite varie. OBIETTIVO 2 Programmare e avviare attività di intrattenimento e animazione, nonché attività ricreative finalizzate alla risocializzazione dei disabili. AZIONE Organizzazione di attività di intrattenimento e animazione per i disabili finalizzate a favorire l attivazione e il benessere psico-fisico delle persone disabili. ATTIVITA Partecipare ai laboratori di: Cucina; Decoupage; Informatica; Ballo. 9

10 OBIETTIVO 3 Assicurare la piena autonomia personale del disabile limitando le condizioni di emarginazione e solitudine attraverso un servizio di accompagnamento e disbrigo di pratiche burocratiche. AZIONE Realizzare un servizio di accompagnamento e compagnia per uscite di varia natura per i disabili. Portare i disabili fuori, fuori fisicamente, in mezzo agli altri, nei luoghi dove si incontrano gli amici, si fanno conoscenze, si fanno le cosa che fanno tutte persone e si mantiene ampio orizzonte dei contatti e degli interessi. ATTIVITA Accompagnare i disabili per: una passeggiata in piazza; una seduta dal parrucchiere; una visita ad un parente; un operazione in banca e/o all ufficio postale; ritiro referti medici; recarsi presso l ospedale; andare a messa; accompagnamento in palestra, andare al comune. OBIETTIVO 4 Assicurare l assistenza quotidiana alle persone disabili che vivono da sole, attraverso un servizio di compagnia domiciliare, cercando di offrire specifici servizi per sforzarsi di individuare gli elementi che possano migliorare la qualità della vita. AZIONE Promuovere un servizio di compagnia domiciliare per i disabili impossibilitati ad uscire. ATTIVITA Fare compagnia al disabile per: letture di giornali; guardare un film; chiacchierare. Offrire un servizio di assistenza leggera attraverso piccole commissioni. Queste azioni, non corrispondono all assistenza domiciliare integrata né a quelle di tipo socio-assistenziali con attività rivolte alla cura della persona ma sono azioni da svolgere per le persone sole e/o non autosufficienti, al fine di creare una rete di solidarietà e nel contempo offrire un valido servizio. Le attività di assistenza leggera da svolgere saranno sono le seguenti: Andare dal medico; Aiuto per la spesa, Consegna a domicilio di farmaci, Disbrigo pratiche burocratiche; Ritiro farmaci; Pagamento utenze; Recarsi presso i vari ambulatori medici, ecc ATTIVITA DISTRIBUZIONE SETTIMANALE Andare o accompagnare il disabile Una volta la settimana. presso gli uffici nell avviamento di pratiche di interesse (istruzione di pratiche per il riconoscimento della pensione e dell indennità di accompagnamento, e per l erogazione 10

11 da parte dell ASL dei presidi). Informare il disabile dei vari eventi che vengono organizzati nel Comune di Lagonero nei periodi di festa (Natale, Pasqua e da Giugno ad Agosto e durante le feste patronali (giugno, Settembre e Dicembre). Una volta la settimana. Supportare il disabile nell organizzazione del suo tempo libero: Andare ad uno spettacolo di cinema o teatro; gite varie. Partecipare ai laboratori di: Cucina; Decoupage; Informatica; Ballo. Accompagnare i disabili per: una passeggiata in piazza; una seduta dal parrucchiere; una visita ad un parente; un operazione in banca e/o all ufficio postale; ritiro referti medici; recarsi presso l ospedale; andare a messa; accompagnamento in palestra, andare al comune; ecc.. Fare compagnia al disabile a domicilio per: letture di giornali; guardare un film; chiacchierare. Le attività di assistenza leggera da svolgere saranno sono le seguenti: Andare dal medico; Aiuto per la spesa, Consegna a domicilio di farmaci, Disbrigo pratiche burocratiche; Ritiro farmaci; Pagamento utenze; Tre volta la settimana. Due volta la settimana. Due volta la settimana. Due volta la settimana. 11

12 Recarsi presso i vari ambulatori medici, ecc Le attività previste dai progetti saranno condotte nel rispetto della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, così come modificato ed integrato dal decreto legislativo 3 agosto 2009, n.106 e di quella relativa al settore cui si riferiscono. Il processo di realizzazione del progetto sarà articolato in più fasi (con tempi di attuazione diversi) elencate di seguito nel diagramma di Gantt. Descrizione generale del progetto: diagramma di Gantt delle attività TIPOLOGIA FASE Inserimento Formazione specifica (72 ore) Formazione generale (42 ore) Monitoraggio formazione generale e specifica e Monitoraggio e valutazione progetto volontari DESCRIZIONE Inserimento dei volontari nel contesto della sede comunale Regole generiche per il reinserimento dell anziano e/o dei disabili, le regoletecniche di comunicazione la psiche dell anziano Formazione generale sui temi del servizio civile Monitoraggio formazione generale e specifica somministrazione questionario di gradimento a fine modulo Monitoraggio dei volontari andamento progetto SOGGETTI COINVOLTI Volontari e dipendenti Ente OLP Referenti dei vari parteners Formatori specifici OLP Volontari SCN Formatori accreditati SCN Volontari SCN Personale monitoraggio Anpas SC Formatori specifici OLP Volontari SCN Esperto monitoraggio accreditato OLP Volontari SCN Personale dell Ente TEMPI Prima settimana Entro 5 mese Entro 5 mese Termine del percorso di formazione generale e specifica II mese V mese IX mese XII mese il 1 e il 12 mese 6 mese e a fine servizio conclusione progetto Monitoraggio e Monitoraggio Volontari e 1 mese 12

13 valutazione progetto personale dell Ente dell inserimento dei volontari nel contesto comunale dipendenti Ente OLP Volontari SCN 4 mese conclusione progetto Tirocinio Attività Inizio attività previste dal progetto in affiancamento a personale esperto Svolgimento delle attività previste dal progetto Volontari e dipendenti Ente OLP Volontari SCN Volontari e dipendenti Ente OLP Volontari SCN 4 e 5 mese Dal 6 mese Monitoraggio Per gli utenti Monitoraggio andamento del progetto (somministrazione questionari ai volontari SCN, ai responsabili dell Ente, agli olp e agli utenti) Esperto monitoraggio accreditato OLP Volontari SCN Responsabile Ente Utenti Entro il 3 e il 12 mese il 4 e il 12 mese Diagramma di Gantt delle attività tipo di una settimana ATTIVITA' GIORNI SETTIMANA L M M G V S D Andare o accompagnare il disabile presso gli uffici nell avviamento di pratiche di interesse (istruzione di pratiche per il riconoscimento della pensione e dell indennità di accompagnamento, e per l erogazione da parte dell ASL dei presidi). Informare il disabile dei vari eventi che vengono organizzati nel Comune di Lagonero Supportare il disabile nell organizzazione del suo tempo libero: Andare ad uno spettacolo di cinema o teatro; gite varie. Partecipare ai laboratori di cucina, decoupage, informatica e ballo 13

14 Accompagnare i disabili per: una passeggiata in piazza; una seduta dal parrucchiere; una visita ad un parente; un operazione in banca e/o all ufficio postale; ritiro referti medici; recarsi presso l ospedale; andare a messa; accompagnamento in palestra, andare al comune; ecc. Fare compagnia al disabile a domicilio per letture di giornali; guardare un film; chiacchierare. Le attività di assistenza leggera da svolgere saranno sono le seguenti: Andare dal medico; Aiuto per la spesa, Consegna a domicilio di farmaci, Disbrigo pratiche burocratiche; Ritiro farmaci; Pagamento utenze; Recarsi presso i vari ambulatori medici, ecc Di seguito si descrivono le fasi previste dal piano di attuazione di realizzazione del progetto: Inserimento E l accoglienza dei volontari nel contesto nell ambiente comunale con il supporto degli operatori del volontariato (prima settimana); in questa fase i volontari saranno introdotti dall OLP nella sede di attuazione e verrà loro illustrata la sede di progetto, il suo funzionamento generale, e saranno presentate le persone di riferimento ed i loro ruoli all interno dell Ente. L OLP introdurrà il piano di lavoro, la definizione dei turni, sarà consegnata la divisa e illustrato ogni strumento e procedura necessaria per i 12 mesi di vita nella sede. Formazione generale la formazione generale sarà organizzata in proprio dall Ente sede di progetto attraverso la propria struttura formativa. Formazione specifica sarà organizzata in proprio dall Ente sede di progetto attraverso la propria struttura formativa con lo scopo di preparare i ragazzi in servizio civile in modo adeguato sia da un punto di vista operativo che motivazionale ai servizi che andranno a volgere. In coincidenza con il termine è prevista una sessione di verifica sul livello raggiunto rispetto agli obiettivi che la formazione e il periodo di tirocinio si erano proposti. Per una descrizione più esaustiva del percorso formativo si rimanda ai punti specifici indicati di seguito nel progetto. Monitoraggio Quando l inserimento è terminato, a formazione quasi ultimata (sia generale che specifica) e dopo l inizio dell attività è prevista l attività di monitoraggio del progetto come da paragrafo 20. Tirocinio/affiancamento I volontari in Servizio Civile contemporaneamente ai corsi di formazione incominceranno una fase di tirocinio/affiancamento con l assistente sociale dell Ente e gli assistenti domiciliari qualora trattasi di casi che usufruiscono anche dell assistenza domiciliare. Attività la fase di attivazione vera e propria del progetto. La loro attività sarà mirata principalmente alla realizzazione di assistenza rivolta alle persone anziane che vivono sole o in nuclei familiari con difficoltà di gestione, per favorirne l autonomia all interno del nucleo familiare e permettere la permanenza nella propria abitazione, non solo con la 14

15 presenza fisica ma anche attraverso la rete di ascolto già funzionante e attiva presso la sede comunale Ufficio Socio-Assistenziale. L orario di servizio sarà nella fascia oraria compresa dalla 8:00 alle 20:00; ad eccezione di particolari situazioni quali i momenti di formazione, aggregazione rivolte ai soggetti del progetto etc. I ragazzi saranno monitorati costantemente dall OLP che periodicamente incontrerà i ragazzi per verificare l andamento del progetto. La fase di attivazione cercherà di valorizzare attitudini e capacità mostrate dai volontari durante il periodo di formazione e tirocinio protetto si stima che dal 6 mese di servizio i ragazzi saranno in grado di svolgere con un buon grado di autonomia, sotto la supervisione dell OLP, tutte le mansioni previste dal progetto. Durante la fase attuativa sono previsti incontri tra i volontari e l OLP allo scopo di fare il punto dell esperienza, esprimere dubbi o suggerimenti 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività ATTIVITA Andare o accompagnare il disabile presso gli uffici nell avviamento di pratiche di interesse (istruzione di pratiche per il riconoscimento della pensione e dell indennità di accompagnamento, e per l erogazione da parte dell ASL dei presidi). Informare il disabile dei vari eventi che vengono organizzati nel Comune di Lagonero nei periodi di festa (Natale, Pasqua e da Giugno ad Agosto e durante le feste patronali (giugno, Settembre e Dicembre). Supportare il disabile nell organizzazione del suo tempo libero: Andare ad uno spettacolo di cinema o teatro; gite varie. PROFESSIONALITA IMPEGNATA N. 1 sociologo dipendente che supporterà i volontari durante l organizzazione delle varie attività. N. 1 Assistente Sociale N. 1 Psicologo N. 1 responsabile dei Servizi Socio Assistenziali dipendente 2 autisti dipendenti della ditta Oliva di trasporto urbano supporteranno i disabili accompagnati dai volontari negli spostamenti nel territorio comunale. N. 1 sociologo dipendente che supporterà i volontari durante l organizzazione delle varie attività. N. 1 Assistente Sociale N. 1 Psicologo N. 1 responsabile dei Servizi Socio Assistenziali dipendente. N. 1 addetto stampa, dell Ente. Partecipare ai laboratori di: N. 1 sociologo dipendente che 15

16 Cucina; Decoupage; Informatica; Ballo. supporterà i volontari durante l organizzazione delle varie attività. N. 1 Assistente Sociale N. 1 Psicologo N. 1 responsabile dei Servizi Socio Assistenziali dipendente. 10 volontari dell associazione di volontariato AUSER, che collaboreranno alla definizione dei laboratori e alla loro gestione e all organizzazione delle feste. N. 1 addetto stampa, dell Ente. Accompagnare i disabili per: una passeggiata in piazza; una seduta dal parrucchiere; una visita ad un parente; un operazione in banca e/o all ufficio postale; ritiro referti medici; recarsi presso l ospedale; andare a messa; accompagnamento in palestra, andare al comune; ecc.. Fare compagnia al disabile a domicilio per: letture di giornali; guardare un film; chiacchierare. N. 1 sociologo dipendente che supporterà i volontari durante l organizzazione delle varie attività. N. 1 Assistente Sociale N. 1 Psicologo N. 1 responsabile dei Servizi Socio Assistenziali dipendente. N. 1 addetto stampa, dell Ente. 2 autisti dipendenti della ditta Oliva di trasporto urbano supporteranno i disabili accompagnati dai volontari negli spostamenti nel territorio comunale. N. 1 Assistente Sociale N. 1 Psicologo N. 1 sociologo dipendente che supporterà i volontari durante l organizzazione delle varie attività. 3 operatori qualificati (volontari) della Coop.va AUXILIUM che gestisce il servizio di assistenza domiciliare, che affiancheranno i volontari soprattutto nelle prime settimane di svolgimento del servizio. 16

17 Le attività di assistenza leggera da svolgere saranno svolte sono le seguenti: Andare dal medico; Aiuto per la spesa, Consegna a domicilio di farmaci, Disbrigo pratiche burocratiche; Ritiro farmaci; Pagamento utenze; Recarsi presso i vari ambulatori medici, ecc N. 1 Assistente Sociale N. 1 Psicologo N. 1 responsabile dei Servizi Socio Assistenziali dipendente. Le varie attività saranno promosse e coordinate di concerto tra i responsabili locali del presente progetto e i partners che organizzeranno e gestiranno le modalità d intervento e le attività dei singoli volontari. 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto ATTIVITA Andare o accompagnare il disabile presso gli uffici nell avviamento di pratiche di interesse (istruzione di pratiche per il riconoscimento della pensione e dell indennità di accompagnamento, e per l erogazione da parte dell ASL dei presidi). Informare il disabile dei vari eventi che vengono organizzati nel Comune di Lagonero nei periodi di festa (Natale, Pasqua e da Giugno ad Agosto e durante le feste patronali (giugno, Settembre e Dicembre). Supportare il disabile nell organizzazione del suo tempo libero: Andare ad uno spettacolo di cinema o teatro; gite varie. Partecipare ai laboratori di: Cucina; Decoupage; Informatica; Ballo. RUOLO DEL VOLONTARIO Collaborazione al disabile amministrativa presso gli uffici per istruzioni di pratiche Disbrigo contatti telefonici Andare a svolgere presso gli uffici le pratiche per conto del disabile Creare una rete con i vari servizi (ufficio postale, banca, ASL) finalizzata al miglioramento della qualità della vita del disabile. Cercare le informazioni utili al disabile e supportarlo nell organizzazione delle sue giornate. Accompagnamento dei disabili ai vari eventi programmati per il tempo libero. Programmare e organizzare insieme ai volontari dell AUSER i laboratori. Condurre insieme ai volontari dell AUSER i laboratori. 17

18 Programmare e organizzare insieme ai volontari dell UPEL le feste. Accompagnare e animare i disabili nelle gite organizzate. Accompagnare i disabili per: una passeggiata in piazza; una seduta dal parrucchiere; una visita ad un parente; un operazione in banca e/o all ufficio postale; ritiro referti medici; recarsi presso l ospedale; andare a messa; accompagnamento in palestra, andare al comune. Ecc.. Accompagnare i disabili, a piedi o con il trasporto urbano per il disbrigo delle commissioni. Accompagnare i diversamente abili nei servizi vari afferenti la quotidianità e alla partecipazione a eventi, fiere, mostre, convegni, seminari, ecc. Aiutare il disabile ad acquisire una valida crescita psicologica, processo che si realizza attraverso l acquisizione di un maggior livello di autonomia e integrazione Fare compagnia al disabile a domicilio per: letture di giornali; guardare un film; chiacchierare. Le attività di assistenza leggera da svolgere saranno svolte sono le seguenti: Andare dal medico; Aiuto per la spesa, Consegna a domicilio di farmaci, Disbrigo pratiche burocratiche; Ritiro farmaci; Pagamento utenze; Recarsi presso i vari ambulatori medici, ecc Monitoraggio Visite domiciliari ai disabili durante le ore pomeridiane e antimeridiane a seconda del calendario. Intrattenimento del disabile a domicilio attraverso varie attività lettura del giornale, guardare la TV, giocare a carta, e quant altro). Svolgere piccole commissioni esterne a disabili impossibilitati come: Andare dal medico; Aiuto per la spesa, Consegna a domicilio di farmaci, Disbrigo pratiche burocratiche; Ritiro farmaci; Pagamento utenze; Recarsi presso i vari ambulatori medici, ecc Somministrazione di questionari agli utenti che usufruiscono del servizio Raccolta e analisi dei dati 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 5 18

19 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 5 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 1500 Ore settimanali obbligatorie: 12 ore 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: - Flessibilità oraria; - Impegno nei giorni e nei periodi festivi; - Obbligo di frequenza a tutte le attività di formazione proposte. 19

20 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F Comune di Lagonegro Comune di Lagonegro Lagonegro Piazza Italia, Lagonegro Piazza Italia, Labanca Maria Rosa Di Lascio Nicolina 08/09/ /05/ 1950 LBNMRS62P 48E483E DLSNLN50E 65E409F 20

21 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Organizzazione di iniziative specifiche ( conferenze stampa, incontri con la cittadinanza); Promozione del progetto attraverso il sito internet della Regione Basilicata: Avviso pubblico mediante affissione di manifesti; Distribuzione mirata di dèpliants (associazioni e organismi di volontariato, parrocchie, gruppi giovanili formali e informali); Invio di newsletters e lettera indirizzata a tutti i giovani in età compresa fra i 18 ed i 28 anni residenti nel comune di Lagonegro; Comunicati e promozione del progetto attraverso il sito internet del comune: Comunicati stampa sui principali quotidiani (Eco di Basilicata, Gazzetta del Mezzogiorno, Il Quotidiano, La Nuova Basilicata, Il Morsicano); Comunicati e promozione del progetto attraverso la radio locale; Comunicati e promozione del progetto al TG 3 Regionale. Per la promozione e la sensibilizzazione del progetto LA FORZA DELLA DIVERSITA sono previste 25 ore di attività per 4 settimane per un totale di 100 ore. 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Per la selezione dei volontari questo Ente adotterà i criteri previsti dal sistema di selezione dei volontari approntato dall Ufficio Nazionale Servizio Civile approvato dal Capo dell Ufficio Nazionale per il Servizio Civile DPCM 173/ ) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Il piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto è incentrato sulla rilevazione periodica dell andamento delle attività previste, dal progetto è ha l obiettivo di verificare via via cosa funziona e cosa non funziona del progetto e verificare al termine del progetto il raggiungimento degli obiettivi previsti. Il sistema di monitoraggio sarà processuale e sistemico. Si tratta di un monitoraggio costante in itinere dell intero percorso progettuale con attivazione dei correttivi necessari in situazione reale. In questo modo sarà possibile mantenere sotto controllo sia le variabili di progetto dirette che indirette. Gli strumenti utilizzati per il monitoraggio saranno sia di tipo quantitativo (griglie e schede di rilevazione e di valutazione, saranno predisposte schede per la rilevazione della partecipazione dei volontari alle attività proposte; schede per il bilancio periodico delle conoscenze / competenze acquisite, ecc.), sia di tipo qualitativo (interviste, annotazione di episodi 21

22 critici, diario di bordo). Il piano di monitoraggio preposto ha i seguenti obiettivi: verificare la crescita dei volontari; verificare se il servizio dato dai volontari ai beneficiari finali è efficace ed efficiente ; Verificare eventuali ridistribuzione attività a seconda delle attitudini dei volontari e dei bisogni dei beneficiari; Inoltre il monitoraggio rispetto ad ogni attività permetterà di verificare: punti di criticità; punti di forza; eventuali scostamenti rispetto a quanto programmato; proposte per il miglioramento. La valutazione sarà effettuata anche attraverso la verifica dal punto di vista quantitativo per le seguenti attività: n. di accessi finalizzati accompagnamento del disabile presso gli uffici nell avviamento di pratiche di interesse n. di andate per conto del disabile presso gli uffici nell avviamento di pratiche di interesse n. di accessi al domicilio del disabile finalizzate al informare il disabile dei vari eventi che vengono organizzati nel Comune di Lagonegro; n. accessi finalizzati al supporto e all organizzazione del tempo libero; n. di accessi finalizzati alla partecipazione ai laboratori; n. accessi finalizzati all accompagnamento; n informazioni rese all utente; n. accessi presso il domicilio del disabile per compagnia; n. accessi finalizzati all assistenza leggera. Gli strumenti utilizzati saranno i seguenti: scheda utente compilata giornalmente dall utente ed analisi trimestrale; questionario da somministrare ai destinatari degli interventi periodicamente; diario di bordo dei volontari; colloqui individuali e di gruppo; compilazione di griglie; compilazione di questionari; annotazione di episodi critici; Tempistica e numero di rilevazioni: verifica trimestrale con incontri che analizzeranno tutti i dati del monitoraggio e procederanno con azioni correttive o di implementazione. report trimestrale; la valutazione globale sarà svolta a termine delle annualità con un bilancio finale. Il numero delle rilevazioni da effettuare saranno 4 e seguiranno la tempistica come da gantt che segue: Diagramma di Gantt su tempistica e numero di rilevazioni delle attività 22

23 Monitoraggio attività Mesi Inoltre quest Ente vuole effettuerà un monitoraggio in itinere al fine di verificare: il grado di soddisfazione dei partecipanti per le attività svolte (volontari, operatori locali di progetto e beneficiari del progetto) la valutazione finale degli obiettivi raggiunti Il numero delle rilevazioni da effettuare rivolte ai volontari, saranno n. 4 e saranno effettuate il 3, il 6, il 9 e il 12 mese. Il numero delle rilevazione effettuate, rivolte agli operatori locali di progetto, saranno n. 4 e saranno effettuate il 3, il 6, il 9 e il 12 mese. Il numero delle rilevazione effettuate, rivolte ai beneficiari del progetto, saranno due una al terzo mese e l altra a conclusione dello stesso. Diagramma di Gantt su tempistica e numero di rilevazioni del monitoraggio di gradimento Monitoraggio rivolto ai volontari Monitoraggio rivolto agli OLP Monitoraggio rivolto beneficiari del progetto Mesi Il responsabile dei progetti redigerà un report finale utilizzando tutti i dati emersi dalle attività di monitoraggio svolte in itinere. In tale report saranno evidenziati gli obiettivi progettuali raggiunti, il loro grado di soddisfazione relativamente alle attività specifiche del progetto, ai problemi da loro riscontrati e risolti con l ausilio di OLP e alla formazione ricevuta (sia generale che specifica). 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: 23

24 Questo progetto vuole favorire la partecipazione al SC di giovani con minori opportunità, nello specifico soggetti svantaggiati (invalidi fisici), così come individuati nell art. 4 della L381/91 con una riserva del 20%. Inoltre non si prevedono requisiti d accesso, favorendo in questo modo l adesione potenziale di tutti i giovani. 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: A seguito di comunicazione relativa all approvazione del progetto di impiego dei volontari da parte dell UNSC, sarà cura dell ente comunale stanziare a bilancio (anno 2010) risorse economiche finalizzate al finanziamento del progetto: a. costi pubblicizzazione progetto; 500,00 b. costi per la formazione specifica dei volontari; 1.500,00 I costi sostenuti per la formazione generale saranno interamente coperti con il contributo corrisposto dall Ufficio Nazionale come da circolare 8 aprile ) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): I partners individuati per la realizzazione di questo progetto sono delle associazioni e delle società presenti sul territorio comunale, queste collaborano con l Ente per la realizzazione di iniziative di carattere sociale e umanitario nel territorio. Pertanto il loro apporto al progetto sarà: Partecipare in modo attivo alla programmazione delle varie attività previste; Supporto alla realizzazione delle iniziative; Opera di sensibilizzazione e promozione delle varie attività. Inoltre a seconda delle specificità e competenze le associazioni supporteranno i volontari per il raggiungimento degli obiettivi previsti e collaboreranno all attuazione della formazione specifica stabilita dal progetto. Le Associazioni sono: UNITALSI impegnata in attività di integrazione, animazione sociale, promozione sociale; ISIRENESI, impegnata in attività accompagnamento scolastico; La società ROCCO s.r.l. impegnata 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Il Comune di di Lagonegro metterà a disposizione i mezzi di loro proprietà quali: Risorse tecniche e strumentali (Servizio Sociale) Personal Computer; Stampanti, fotocopiatore; Centralino con fax per raccolta dati e chiamate di intervento; Macchina comunale per interventi in zone lontane dal Comune di Lagonegro; N. 1 ambulanza (in dotazione alle associazioni); N. 1 furgone comunale omologato al trasporto di persone non autosufficienti 24

25 (persone in carrozzelle); N 5 divise; materiale ludico ricreativo Materiale documentale ed informativo Risorse tecniche e strumentali per la formazione generale e specifica: lavagna a fogli mobili, materiale di cancelleria. Strumenti operativi: - materiale ludico ricreativo; - Materiale documentale ed informativo; - materiale di consumo per la gestione delle attività di servizio. Strumenti di valutazione: - équipe verifica composta dall assistente sociale e dalla psicologa dell ufficio del servizio sociale comunale; - programmazione settimanale delle attività; - possibilità di un costante riferimento giornaliero. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: nessuno 27) Eventuali tirocini riconosciuti : Il decreto 25 marzo 1998 n. 142 Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all'articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento attribuisce alle Province per il tramite dei Centri per l Impiego il ruolo di promozione e di riconoscimento dei tirocini formativi. Il richiamato regolamento di attuazione n. 142/98, nel suo art. 6, prevede che le attività svolte nel corso del tirocinio di formazione e orientamento riconosciute dai Centri per l Impiego, valgono come credito formativo e possono essere riportate nel curriculum dello studente o del lavoratore. Premesso ciò questo Comune ha individuato la Provincia di Potenza come Ente che attraverso i Centri per l Impiego riconoscerà l esperienza del servizio civile come tirocinio formativo in quanto ente abilitato da leggi nazionali e regionali. Pertanto la Provincia di Potenza attraverso il C.P.I. di competenza territoriale si è impegnata a: 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: 25

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