SEZIONE AIA SARONNO STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 DISPOSIZIONI TECNICHE E COMPORTAMENTALI
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- Berto Costanzo Riccardi
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1 SEZIONE AIA SARONNO STAGIONE SPORTIVA 2016/2017 DISPOSIZIONI TECNICHE E COMPORTAMENTALI
2 IL NOSTRO PUNTO DI PARTENZA Analisi relazioni OA ed OT (che avete ricevuto nella cartelletta consegnata a inizio raduno); Analisi risultati test atletici e test tecnici; Individuazione negatività e punti su cui lavorare per migliorare prestazione arbitrale.
3 DUE LIVELLI DI ANALISI E DI VERIFICA. Acquisizione di CONCETTI E DI CAPACITÀ BASILARI, senza le quali la prestazione arbitrale non può essere ritenuta soddisfacente (ABC dell arbitraggio); Acquisizione di CAPACITÀ ED ATTITUDINI DI MAGGIORE COMPLESSITÀ (in ottica di passaggio all OTR).
4 PRIMO LIVELLO: LE CAPACITA DI BASE NON SEMPRE SONO STATE RISCONTRATE ANCHE IN ASSOCIATI CHE DIRIGONO LA MASSIMA CATEGORIA SEZIONALE (vedi filmati); ANALISI SVOLTA ATTRAVERSO I QUATTRO CRITERI DI GIUDIZIO DELLA PRESTAZIONE ARBITRALE PER OA ED OT:. Aspetto atletico tattico;. Aspetto tecnico;. Aspetto disciplinare;. Aspetto comportamentale.
5 CAPACITA DI BASE: 1 DI 4 ASPETTO ATLETICO E TATTICO:. Ottimizzazione grado allenamento (vedi risultati test) e delle negatività particolari (scatto, progressione, tenuta di fondo);. Ricerca prospettiva e limitazione intralcio al gioco;. Reattività (reazione agli stimoli ed ai cambi di fronte);. Posizione sulle riprese di gioco (libertà su alcune riprese).
6 CAPACITA DI BASE: 2 DI 4 ASPETTO TECNICO:. Distinzione tra falli e contatti regolari (il calcio è sport di contatto);. Uniformità e coerenza tecnica (il calciatore deve capire cosa è permesso e cosa no);. Lettura grado difficoltà gara (può cambiare) ed adeguamento interventi.
7 CAPACITA DI BASE: 3 DI 4 ASPETTO DISCIPLINARE:. Individuazione ammonizioni oggettive per falli (promettente azione; imprudenza; altre situazioni);. Individuazioni ammonizioni oggettive per proteste (platealità del gesto, tono della voce);. Individuazione del primo richiamo ufficiale (anche per fallo tattico);. Attenzione alle panchine.
8 CAPACITA DI BASE: 4 DI 4 ASPETTO COMPORTAMENTALE:. Fischio (modalità e tempestività);. Eliminazione gestualità inutile (mimare falli, dare giustificazioni coi gesti);. Rapidità e fluidità riprese di gioco (pignolerie inutili);. Indicazione riprese gioco solo in casi necessari;. Rapporto verbale coi calciatori e dirigenti (limitare eccessi di confidenza o eccessiva loquacità).
9 CAPACITA DI BASE: CONCLUSIONE SOLO SE SI E RIUSCITI AD OTTENERE QUESTE CAPACITA ESSENZIALI, SI PUO PENSARE DI FARE UN ULTERIORE SALTO DI QUALITA. ANALIZZARE IN PARTICOLARE LE RELAZIONI DEGLI OT E LE CONSUNTIVE INVIATE, FARSI FARE UN FILMATO NELLE PRIME GARE, PER CAPIRE QUALI DI QUESTE CAPACITA DEVONO ANCORA ESSERE ACQUISITE.
10 SECONDO LIVELLO: IL SALTO DI QUALITA L arbitro in prospettiva OTR non può limitarsi alle conoscenze e capacità basilari, ma deve imparare ad essere nella gara ed a leggerne lo sviluppo in ogni singolo aspetto; ANCHE IN QUESTO CASO, L ANALISI VIENE SVOLTA ATTRAVERSO I QUATTRO CRITERI DI GIUDIZIO DELLA PRESTAZIONE ARBITRALE PER OA ED OT:. Aspetto atletico tattico;. Aspetto tecnico;. Aspetto disciplinare;. Aspetto comportamentale.
11 CAPACITA COMPLESSE: 1 DI 4 ASPETTO ATLETICO E TATTICO:. Lettura gioco squadre (fuorigioco, gioco su fasce, calciatori dominanti), del terreno di gioco (dimensioni e condizioni), del risultato ed adeguamento spostamento;. Nello specifico: i tagli del TDG e la giusta vicinanza al gioco stesso (vicinanza e prospettiva).
12 CAPACITA COMPLESSE: 2 DI 4 ASPETTO TECNICO:. Il Vantaggio: come, dove e quando (body language);. Prevenzione tecnica in situazioni complesse (serie di falli);. Prevenzione tecnica a gioco fermo (riprese di gioco);. Valutazione e coerenza su falli più complessi (falli di contatto e contrasti in elevazione).
13 CAPACITA COMPLESSE: 3 DI 4 ASPETTO DISCIPLINARE:. Individuazione calciatori problematici (età, opinion leader) e loro gestione;. Prevenzione attuata attraverso i tre stadi (richiamo informale, solenne, ammonizione). Coerenza dei singoli provvedimenti disciplinari (importanza della prima ammonizione, continuità azione disciplinare e carico complessivo);. La simulazione.
14 CAPACITA COMPLESSE: 4 DI 4 ASPETTO COMPORTAMENTALE:. Body language e linguaggio verbale (quando utilizzare l uno o l altro, cosa dire, quali gesti non fare);. Modalità richiamo (cosa fare se c è ammonizione, isolare calciatore, allontanare avversari, coincisione, efficacia);. Gestione situazioni complesse (mass confrontation e capannelli calciatori in caso di infortuni).
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