I luoghi di lavoro pubblici e privati. - Il progetto CCM -
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- Leona Pace
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1 I luoghi di lavoro pubblici e privati - Il progetto CCM - Federica Michieletto*, Luca Sbrogiò* Daniela Marcolina *Direzione per la prevenzione - Regione del Veneto Spisal ULSS Belluno - Veneto
2 Il progetto CCM Rispetto della normativa, dalla vigilanza alla prevenzione Censimento iniziative di prevenzione Diffusione iniziative di prevenzione su scala nazionale
3 Il progetto CCM Rispetto della normativa, dalla vigilanza alla prevenzione Censimento iniziative di prevenzione Diffusione iniziative di prevenzione su scala nazionale
4 Luoghi di lavoro pubblici: normativa precedente la legge 3/2003 privati: legge 3/2003 e precedente normativa
5 Luoghi di lavoro pubblici Monitoraggio dell osservanza della normativa inerente il divieto di fumare negli Uffici Studio pilota Dicembre 2005
6 Obiettivo generale dello studio Verificare l'aderenza alle disposizioni di legge vigenti nei locali della Pubblica Amministrazione Uffici Anagrafe - ufficio pubblico con area aperta agli utenti
7 Materiali e metodi Il tipo di studio è descrittivo e osservazionale Il campione è costituito dal 50% delle Anagrafi Comunali del territorio di competenza dell Azienda Sanitaria La rilevazione avviene mediante visita e intervista diretta
8 Materiali e metodi: il campionamento All interno di ogni Azienda Sanitaria è stato estratto un campione casuale semplice di numerosità pari al 50% dei comuni del territorio
9 Materiali e metodi: gli strumenti Richiesta di parternariato all ANCI - Veneto Lettera di inviata dal Dirigente Regionale per la Prevenzione ai Sindaci Coinvolgimento attivo SISP, nell ottica della pianificazione regionale Scheda osservazionale - compilata dall operatore sanitario dell Azienda ULSS con riferimento alla sala di attesa e all ufficio anagrafe
10 Materiali e metodi: la rilevazione Attuata dal personale del comparto dei Dipartimenti di Prevenzione Durata: 2 settimane (12-23 dicembre) Rilevazioni nella mattinata
11 Risultati
12 Dati per Azienda Ulss Veneto: 581 Comuni, campionati 291, visitati 231, analizzati 179 Azienda Ulss N. Comuni
13 Cosa è stato osservato nelle sale di attesa fumatori 3% mozziconi posaceneri nome funzionario cartelli 0% 20% 40% 60% 80% 100%
14 Cosa è stato osservato negli uffici anagrafe fumatori 2% mozziconi posaceneri nome funzionario cartelli 0% 20% 40% 60% 80% 100%
15 Intervista: osservanza della normativa da parte dei dipendenti 100% 90% 91% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 7% 2% tutti la maggior parte alcuni rispetto
16 Intervista: osservanza della normativa da parte degli utenti 100% 95% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 4% 0% tutti la maggior parte alcuni rispetto
17 Luoghi di lavoro privati Non è stato sperimentato un metodo di lavoro strutturato, ma sono stati raccolti dati spontanei Coinvolgimento dei Servizi Ambienti di lavoro dei Dipartimenti di Prevenzione Luoghi di lavoro privati Monitoraggio delle attività degli SPISAL del Veneto nel 2005 relative a interventi di: vigilanza sull applicazione del divieto di fumo promozione della salute
18 Vigilanza sull applicazione del divieto di fumo Dati raccolti su 39 aziende nell 80% delle aziende c era la segnaletica sul divieto di fumo esposta nei seguenti locali: Luoghi di lavoro privati 100% nei reparti di produzione 80% negli uffici 60% nelle zone pausa caffè 45% negli spogliatoi 40% nei bagni 16% nei corridoi durante le ispezioni non si è avvertito in nessuna azienda odore di fumo di sigaretta nei locali di lavoro in una sola azienda era stato predisposto un locale per fumatori
19 Promozione della salute Coinvolte 29 aziende In tutte è stato avviato l intervento di promozione Luoghi di lavoro privati contatti con la direzione aziendale definizione del problema costituzione di un gruppo di lavoro elaborazione del progetto) in 3 aziende si sono attuati gli interventi educativi con i lavoratori incontri informativi corsi per smettere di fumare couselling al fumatore da parte del medico competente
20 Conclusioni Buona osservanza del divieto Buona accettazione della normativa Ruolo del personale dei Dipartimenti di Prevenzione (Servizi Igiene Pubblica): Monitoraggio Sostegno attivo alla normativa Advocacy (dipendente e utente) Rilevazione rapida, tempestiva; riproducibile e diffusibile Possibilità di inserimento come rilevazione ordinaria
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