I controlli doganali in materia di contraffazione
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1 I controlli doganali in materia di contraffazione Dott. Leonardo Stillavato Capo Area Verifiche, Controlli e Attività Antifrode Ufficio delle Dogane di Torino Telefono
2 IL QUADRO NORMATIVO La contraffazione, nella sua accezione più ampia, si riferisce a fenomeni essenzialmente riconducibili alla: produzione e commercializzazione di merci che recano illecitamente un marchio identico ad un marchio registrato o che non possa essere distinto da tale marchio; produzione di beni che costituiscono o contengono riproduzioni illecite di prodotti coperti da copyright fenomeno meglio conosciuto con il nome di pirateria modelli o disegni
3 IL FENOMENO DELLA CONTRAFFAZIONE
4 IL QUADRO NORMATIVO La contraffazione è un illecito doganale extratributario previsto dal Reg. (CE) n. 1383/2003 previsto dal Codice penale vigente riguarda la violazione di un diritto di proprietà intellettuale
5 IL QUADRO NORMATIVO Le norme comunitarie Il Regolamento del Consiglio (CE) n. 1383/2003 individua e definisce i concetti di merci contraffatte e di merci usurpative fissa i poteri che le Amministrazioni doganali possono esercitare nelle loro attività di controllo, tra cui quello di sospendere lo svincolo delle merci sospettate di violare un diritto di proprietà intellettuale, ex officio o sulla base di una domanda di intervento, e le relative tempistiche.
6 IL QUADRO NORMATIVO Le norme comunitarie Il Regolamento del Consiglio (CE) n. 1383/2003 I diritti di proprietà intellettuale tutelati comprendono: i marchi i brevetti i disegni e modelli ornamentali i certificati protettivi complementari le privative nazionali per ritrovati vegetali le denominazioni di origine le indicazioni geografiche protette le denominazioni geografiche.
7 IL QUADRO NORMATIVO Le norme comunitarie Regolamento della Commissione (CE) n. 1891/2004 Le norme di dettaglio che completano, dal punto di vista procedurale, le norme del citato Regolamento del Consiglio (CE) n. 1383/2003 (Regolamento di base)
8 IL QUADRO NORMATIVO Le norme nazionali Articolo 474 codice penale costituisce la base giuridica delle attività di contrasto alla contraffazione prevede due distinte ipotesi criminose relativamente ai prodotti industriali con marchi o altri segni distintivi, nazionali o esteri, contraffatti o alterati.
9 IL QUADRO NORMATIVO Le norme nazionali Legge 24 dicembre 2003, n. 350, art.4 comma 54 introduce alcune norme che rafforzano l intervento doganale di contrasto al fenomeno della contraffazione
10 IL QUADRO NORMATIVO Le norme nazionali Legge n. 99 del 23 luglio 2009 art.15 e art.17 comma 1 Rafforza i poteri di contrasto alla contraffazione inasprisce il trattamento sanzionatorio interviene anche sul piano processuale, dotando le Forze dell ordine e l Agenzia delle dogane di strumenti investigativi migliori
11 IL QUADRO NORMATIVO Le norme dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Circolare n 32/D del 23 giugno 2004 istruzioni intervento Autorità doganali nei confronti di merci sospettate di violare taluni diritti di proprietà intellettuale Determinazione n 282/UD del 28 febbraio 2004 attivazione di una banca dati multimediale (F.A.L.S.T.A.F.F.) Circolare n 74/D del 3 dicembre 2004 Istruzioni integrative alla circolare 32/D del 23/6/2004
12 F.A.L.S.T.A.F.F.
13 FALSTAFF
14 F.A.L.S.T.A.F.F. In questi ultimi anni il fenomeno della contraffazione ha assunto un carattere estremamente rilevante: una seria minaccia per la sicurezza internazionale per la salute dei consumatori per lo sviluppo economico
15 F.A.L.S.T.A.F.F.
16 F.A.L.S.T.A.F.F. Autorità doganale Due esigenze chiamata a contrastare ogni devianza o abuso alle corrette regole del libero scambio ma allo stesso tempo I controlli doganali non devono rallentare la fluidità del libero commercio
17 F.A.L.S.T.A.F.F. Agenzia delle Dogane e dei Monopoli progetto di lotta alla contraffazione costituzione di una banca dati multimediale dei prodotti autentici (F.A.L.S.T.A.F.F.) inserita nel sistema informativo AIDA (Automazione Integrata Dogane e Accise)
18 F.A.L.S.T.A.F.F.
19 F.A.L.S.T.A.F.F. La banca dati F.A.L.S.T.A.F.F. Consente di confrontare (ma non solo) le caratteristiche dei prodotti sospettati di contraffazione Con le caratteristiche dei prodotti originali
20 F.A.L.S.T.A.F.F.
21 F.A.L.S.T.A.F.F. ogni azienda che richieda un intervento di tutela dell Autorità doganale per un proprio prodotto genera nella banca dati una scheda ove sono registrate tutte le informazioni di carattere tecnico che contraddistinguono il prodotto stesso
22 F.A.L.S.T.A.F.F. Chi può richiedere l intervento di tutela da parte dell autorità doganale? il titolare di un diritto di proprietà intellettuale che sia valido in uno o più stati membri dell Unione Europea
23 F.A.L.S.T.A.F.F. Alla domanda di intervento vanno allegate tutte le informazioni necessarie per distinguere le merci contraffatte dagli originali, quali: una descrizione tecnica accurata e dettagliata delle merci originali (ad esempio fotografie e descrizione del prodotto e dell imballaggio) il nome e l'indirizzo dell'operatore da contattare designato dal titolare del diritto un elenco di produttori/distributori/licenziatari autorizzati il paese o l area geografica di possibile provenienza delle merci in violazione i probabili destinatari delle merci in violazione informazioni circostanziate sul tipo o le modalità della frode, se conosciute
24 F.A.L.S.T.A.F.F. Presentazione della richiesta di tutela doganale presso l autorità doganale di ogni Stato nel quale viene richiesto l intervento oppure presso l autorità di uno Stato, ma con efficacia anche per gli altri Stati della Comunità indicati nella richiesta, quando il titolare abbia acquisito un titolo comunitario (es. marchio comunitario o design comunitario).
25 F.A.L.S.T.A.F.F. La richiesta di intervento da parte dell autorità doganale ha la durata di un anno, e può essere oggetto di rinnovo
26 F.A.L.S.T.A.F.F.
27 F.A.L.S.T.A.F.F.
28 F.A.L.S.T.A.F.F.
29 F.A.L.S.T.A.F.F. I funzionari doganali possono interrogare la banca dati ottenendo risposte in tempo reale possono avvalersi dei tecnici delle associazioni di categoria e/o degli enti di certificazione della qualità dei prodotti posti sotto tutela.
30 F.A.L.S.T.A.F.F. La banca dati F.A.L.S.T.A.F.F. si integra con il Circuito Doganale di Controllo (permette di definire ulteriori profili di rischio a cui sono collegate specifiche azioni per la tutela dei prodotti protetti da marchio)
31 F.A.L.S.T.A.F.F. Il Circuito Doganale di Controllo analizza in tempo reale tutte le dichiarazioni doganali presentante in dogana (importazione/esportazione) indirizza automaticamente ogni dichiarazione doganale ai canali di controllo abbinati ai profili di rischio elaborati anche in base ai parametri derivanti dalle schede presenti nella banca dati F.A.L.S.T.A.F.F.
32 F.A.L.S.T.A.F.F.
33 F.A.L.S.T.A.F.F.
34 F.A.L.S.T.A.F.F.
35 INTERVENTO AUTORITA DOGANALE Nell ambito dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli il settore della lotta alle frodi è gestito dall Ufficio Centrale Antifrode in cui è incardinato l Ufficio Investigazioni, direttamente responsabile della contraffazione
36 INTERVENTO AUTORITA DOGANALE L Ufficio Investigazioni (Ufficio Centrale Antifrode) è responsabile per le attività legate alla Lotta alla contraffazione gestisce l acquisizione, l esame e la validazione delle istanze di tutela presentate dai Titolari dei diritti di proprietà intellettuale ai sensi dei Regolamenti UE 1383/2003 e 1891/2004 adotta il provvedimento di tutela entro 30 giorni dal ricevimento della domanda
37 INTERVENTO AUTORITA DOGANALE L Autorità doganale potere di intervento secondo le modalità precisate agli artt. 4 e 9 del Regolamento CE n. 1383/2003 sospendere lo svincolo o procedere al blocco delle merce sospettate informando l Ufficio Antifrode Centrale e il titolare del diritto
38 INTERVENTO AUTORITA DOGANALE Quando un ufficio doganale sospetta che merci all importazione possano violare un diritto di proprietà intellettuale (per il quale il titolare ha presentato una domanda di intervento di tutela) procede alla sospensione dello svincolo e al blocco delle merci Il titolare del diritto viene informato e invitato a ispezionare le merci sospette
39 INTERVENTO AUTORITA DOGANALE termine della sospensione 10 giorni lavorativi (può essere esteso al massimo di 10 giorni lavorativi ulteriori, se necessario) soli 3 giorni lavorativi (nel caso di merci deperibili) Entro tali termini il titolare del diritto accerta, e comunica per iscritto alle autorità doganali, che le merci oggetto della procedura violano il diritto in questione In mancanza di tale comunicazione scritta, l ufficio doganale può procedere allo svincolo delle merci sospette
40 INTERVENTO AUTORITA DOGANALE Entro 10 giorni lavorativi dall inizio della sospensione (3 giorni lavorativi nel caso di merci deperibili) il titolare del diritto deve avviare un procedimento giudiziario diretto ad ottenere la conferma da parte di un tribunale del sequestro delle merci contraffatte
41 INTERVENTO AUTORITA DOGANALE Per la legge italiana, la violazione di diritti di proprietà intellettuale costituisce un reato Di conseguenza l ufficio doganale italiano, quando riceve la comunicazione scritta in cui il titolare del diritto conferma l esistenza della violazione, comunica la notizia di reato alla Procura della Repubblica che automaticamente avvia un procedimento penale
42 INTERVENTO AUTORITA DOGANALE Intervento in assenza di una richiesta di tutela se l autorità doganale ha motivi sufficienti per sospettare che delle merci violino un diritto di proprietà intellettuale può effettuare un intervento in assenza di una richiesta, invitando il titolare del diritto a fornire le informazioni necessarie per confermare il sospetto ed eventualmente può disporre la sospensione del rilascio o il blocco delle merci per 3 giorni lavorativi al fine di consentire al titolare del diritto di presentare una richiesta di intervento
43 ACQUISTO PRODOTTI CONTRAFFATTI L'acquisto di cose stimabili in violazione di norme in materia di origine dei prodotti o di proprietà industriale da parte del consumatore finale è punito con: sanzione amministrativa pecuniaria da 100 a 7000 euro, pagamento in misura ridotta (entro 60 gg.) 200 euro sequestro amministrativo della merce ai sensi artt L.689/81 ai fini della confisca amministrativa Articolo 1 comma 7 del decreto legge 35/2005
44 ACQUISTO PRODOTTI CONTRAFFATTI A tutela del consumatore, il D.Lgs.06/09/2005 n.206 (Codice del consumo) prevede che tutta la merce posta in vendita debba avere un etichetta in lingua italiana. Inoltre, per evitare che venga commercializzata merce pericolosa, leggi specifiche del settore prevedono che molti prodotti, fra i quali giocattoli, materiale elettrico e occhiali da sole, debbano avere la marcatura CE che indica la conformità del prodotto alla normativa europea.
45
46 Grazie dell attenzione
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