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1 Una prima lettura della Romagna attraverso gli indicatori BES delle Province Provincia di Ravenna: Paola Alessandri e Roberta Cuffiani Provincia di Rimini: Rossella Salvi e Cristina Biondi Provincia di Forlì-Cesena: Gioietta Giunchedi

2 Bologna, 18 ottobre 2014

3 IL PROGETTO

4 AREA ROMAGNA

5 Indicatori Socio-Demografici Regione Forlì- Area Emilia- Cesena Ravenna Rimini Romagna Romagna Italia Superficie (kmq) 2.376, ,49 867, , , Costa km 9,10 48,40 33,7 91,20 131, ,30 Residenti al Densità popolazione (ab./kmq) 166,88 211,12 385,44 220,14 198,00 201,71 Numero comuni % percentuale giovani i 0-14 anni 13,61% 13,06% 13,97% 13,52% 13,52% 13,90% % percentuale persone anni 63,31% 62,44% 64,40% 63,33% 63,28% 64,69% % percentuale persone 65 anni ed oltre 23,08% 24,50% 21,62% 23,14% 23,20% 21,41% Elaborazione Provincia di Ravenna Servizio Statistica su dati fonte: Demo-Istat Istat..

6 Indicatori ECONOMICI Imprese ogni 1000 abitanti al Imprese in Agricoltura ogni abitanti Imprese nell'industria ogni abitanti Regione Emilia- Romagna Forlì- Cesena Ravenna Rimini Area Romagna Italia Imprese nei Servizi ogni abitanti di cui: Imprese nel Turismo (alloggi+servizi i i alla ristorazione) ogni abitanti Elaborazione Provincia di Ravenna Servizio Statistica su dati fonte: Infocamere-Movimprese.

7 Dimensione: SALUTE I livelli di speranza di vita nelle 3 province romagnole sono TRA I PIÙ ELEVATI a livello internazionale 81 anni per i maschi 85 anni per le donne TOP FEMMINE: 86,4 ANNI IN GIAPPONE TOP MASCHI: 81,6 ANNI IN ISLANDA

8 Dimensione: ISTRUZIONE La prosecuzione degli studi al termine della scuola media è un fenomeno di massa Partecipazione all'istruzione secondaria 106,0% 0% 104,0% 103,7% 102,0% Forlì-Cesena 100,0% 99,1% 98,9% Ravenna 97,6% 98,0% Rimini 96,0% 94,2% 94,0% Area Romagna 94,0% 92,0% 90,0% Emilia-Romagna Italia 88,0% Forlì- Cesena Ravenna Rimini Area Romagna Emilia- Romagna Italia Elaborazione Provincia di Ravenna Servizio Statistica su dati fonte Istat. Anno scolastico: 2012/2013. Il tasso di partecipazione all'istruzione secondaria dell'area romagnola (98,9%) risulta più alto sia rispetto al nazionale che al regionale. Va però considerato l'effetto del pendolarismo scolastico, che incide id in modo differenziato sulle tre province, con un saldo positivo su Forlì-Cesena e Rimini, negativo per Ravenna.

9 Dimensione: ISTRUZIONE L Italia è ancora lontana dall obiettivo UE 2020 di una dispersione i scolastica inferiore i al 10% Giovani che hanno abbandonato precocemente gli studi 20,0% 18,4% 18,1% 18,0% 16,0% 16,0% 13,6% Forlì-Cesena 14,0% Ravenna 12,0% Rimini 9,3% 10,0% Emilia-Romagna Italia 8,0% 60% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% Forlì-Cesena Ravenna Rimini Emilia-Romagna Italia Elaborazione Provincia di Ravenna Servizio Statistica su dati fonte Istat. Anno scolastico: 2012/2013. Le differenze tra le tre province romagnole possono essere in parte ricondotte al diverso ricorso all istruzione professionale, che a Ravenna contribuisce a contenere in misura maggiore la dispersione scolastica, orientando i giovani verso un rapido sbocco lavorativo con l acquisizione della qualifica alla fine del triennio.

10 Dimensione: ISTRUZIONE Ancora bassa la partecipazione all istruzione terziaria inferiore alla media nazionale Partecipazione all'istruzione terziaria (19-25 anni) 40,0% 39,3% 39,0% 38,0% Forlì-Cesena 37,1% 37,0% Ravenna 36,0% 35,2% Rimini 35,0% 34,1% Emilia-Romagna 33,9% 34,0% Italia 33,0% 32,0% 31,0% Forlì-Cesena Ravenna Rimini Emilia- Romagna Elaborazione Provincia di Ravenna - Servizio Statistica su dati fonte: MIUR. Anno scolastico: 2011/2012. Italia

11 Addetti per settore % su popolazione residente Area Romagna Forlì- Cesena Ravenna Rimini Regione Emilia- Romagna Italia Industria* 9,6 8,3 7,1 8,4 10,9 7,2 Costruzioni 3,9 3,3 3,4 3,6 3,1 2,7 Terziario 26,7 25,1 30,4 27,2 27,2 24,0 Servizi di alloggio e ristorazione 2,6 2,7 5,1 3,4 2,6 2,1 Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento 0,4 0,6 1,1 0,7 0,5 0,4 Sanità e assistenza sociale Totale generale Elaborazione Provincia di Ravenna Servizio Statistica su dati fonte: Istat - Censimento industria e servizi ,5 31 3,1 31 3,1 32 3,2 34 3,4 25 2,5 40,3 36,7 40,9 39,2 41,2 33,8 *Comprese attività agricole di tipo industriale

12 Dimensione: LAVORO La peculiare connotazione economica dei territori si riverbera in maniera evidente sugli andamenti del mercato del lavoro. L indicatore della mancata partecipazione al lavoro è più marcato, NEGATIVAMENTE, per il territorio riminese, mentre per il ravennate e il forlivese è più allineato sul dato medio regionale. Lo svantaggio femminile è più evidente nella provincia di Rimini. (Elaborazione Provincia di Rimini Servizio Statistica su dati fonte:istat. Anno 2013.)

13 Dimensione: LAVORO In generale l occupazione ha l indicatore migliore nella provincia di Forlì-Cesena, ma i giovani hanno un maggior tasso di occupazione nella provincia di Ravenna (il dato supera anche quello medio regionale) che segnala un buon impiego delle risorse umane anche dei giovani e delle donne. (Elaborazione Provincia di Rimini Servizio Statistica su dati fonte:istat. Anno 2013.)

14 Dimensione: LAVORO Dei tre territori della Romagna, la Provincia di Forlì-Cesena ha gli indicatori i di disoccupazionei più bassi. Tutti e 3 i territori hanno comunque valori inferiori a quelli nazionali, sia in termini di disoccupazione generale che di quella giovanile. (Elaborazione Provincia di Rimini Servizio Statistica su dati fonte:istat. Anno 2013.)

15 Dimensione: BENESSERE ECONOMICO Gli indicatori di benessere economico mostrano che la stima del reddito lordo disponibile per famiglia, considerando il complesso dei redditi da lavoro e da capitale è nettamente superiore nella provincia i di Forlì-Cesena sia in confronto con gli altri territori provinciali che Emilia-Romagna e Italia, mentre il patrimonio (fabbricati, terreni, depositi bancari e postali, titoli e fondi comuni di investimento, azioni e partecipazioni, riserve tecniche varie) medio familiare risulta più elevato nella provincia di Rimini. i i (Elaborazione Provincia di Rimini Servizio Statistica su dati fonte: Istituto Tagliacarne. Anno 2011)

16 Dimensione: BENESSERE ECONOMINCO La retribuzione media dei lavoratori dipendenti esprime la qualificazioni medio-basse e la stagionalità proprie dell industria turistica e agroalimentare caratterizzanti dell area Romagna. Più evidente sulla provincia di Rimini in cui vi è una maggiore specializzazione turistica. La differenza di genere nella retribuzione è più marcata nella provincia di Ravenna dove è più elevata la retribuzione dei lavoratori dipendenti del settore privato extra-agricolo. (Elaborazione Provincia di Rimini Servizio Statistica su dati fonte: Inps. Anno 2012)

17 Dimensione: BENESSERE ECONOMINCO I valori dell incidenza della spesa alimentare familiare nei territori della Romagna sono allineati a quelli regionali, ad indicare (ancora) un benessere diffuso omogeneamente sul territorio regionale. (Elaborazione Provincia di Rimini Servizio Statistica su dati fonte: Istituto Tagliacarne. Anno 2011)

18 Dimensione: RICERCA E INNOVAZIONE Nel contesto regionale l economia dei territori della Romagna mostra una limitata propensione alla brevettazione, anche se una migliore situazione la si può riscontrare nella provincia di Forlì-Cesena. Più interessante la quota di nuovi laureati in discipline tecnico-scientifiche nelle province di Rimini e Ravenna, allineate con il dato regionale. (Elaborazione Provincia di Rimini Servizio Statistica su dati fonte: Eurostat. Anno 2011 fonte: Miur. Anno 2011)

19 Dimensione: RICERCA E INNOVAZIONE La specializzazione produttiva dei territori della Romagna non è particolarmente t bill brillante, la percentuale di imprese con attività ità principale i nei settori manifatturieri ad alta tecnologia e nei servizi ad alta intensità di conoscenza sul totale delle imprese (esclusa la PA) è inferiore a quella riscontrata per il livello regionale e nazionale. (Elaborazione Provincia di Rimini Servizio Statistica su dati fonte: Istat. Anno 2011)

20 Dimensione: LAVORO Il tasso di rischiosità sul lavoro è superiore a quello regionale e nazionale per tutti e 3 i territori, in particolare nella provincia di Forlì- Cesena, ove incidono maggiormente i settori tradizionalmente più a rischio. La maggioranza degli incidenti sul lavoro si concentra infatti nelle attività manifatturiere, nelle costruzioni, nel commercio, trasporti e magazzinaggio.

21 Dimensione: SICUREZZA In Italia gli incidenti stradali costituiscono la prima causa di mortalità tra i giovani i di anni, causando circa la META dei decessi per questa fascia di età Nel 2012 un quarto dei decessi per incidente stradale nell area Romagna coinvolge giovani dai 15 ai 34 anni I rischi per i ragazzi sono superiori di quattro volte rispetto alle ragazze

22 Dimensione: SICUREZZA Raggiunto l obiettivo europeo del dimezzamento dei morti per incidente stradale nel decennio , ma Forlì- Emilia- Indicatori Anno Misura Cesena Ravenna Rimini Romagna Italia Tasso di mortalita' per incidenti di trasporto (15-34 anni) Morti per 100 incidenti stradali Morti per 100 incidenti su strade extraurbane* 2011 per 10mila ab % 2012 % 1,20 1,30 0,90 1,00 1,00 1,90 3,00 1,20 2,10 2,00 2,90 5,20 1,80 4,10 4,90 Il bilancio dei morti sulle strade della Romagna è ancora molto pesante: in particolare sulle strade extraurbane che attraversano la provincia di Ravenna, considerate tra le più pericolose d Italia (SS 309 e SS 16). (Elaborazione Provincia di Ravenna Servizio Statistica su dati fonte: Istat. Anno 2012)

23 Dimensione: SICUREZZA Il lato oscuro del benessere: una forte incidenza di reati contro la proprietà Indicatori Anno Misura Delitti denunciati 2012 per 10mila ab. Forlì- Cesena Ravenna Rimini Emilia- Romagna Il numero di delitti denunciati, soprattutto nelle province di Rimini e Ravenna,, è particolarmente elevato e caratterizzato, per oltre il 60% da furti (borseggi, furti in abitazioni, esercizi commerciali e nelle auto in sosta) che paiono significativamente correlati agli indicatori di benessere economico e al senso tangibile di una ricchezza diffusa. (Elaborazione Provincia di Ravenna Servizio Statistica su dati fonte: Istat. Anno 2012) Italia 463,50 604,70 760,60 571,80 473,40

24 Dimensione: QUALITA DEI SERVIZI Bambini 0-2 anni che usufruiscono di servizi per l'infanzia valori in percentuale ,4 26,5 23,6 16,9 Forlì-Cesena Ravenna Rimini Emilia- Romagna Elaborazione Provincia di Forlì - Servizio Statistica su dati fonte: Istat. Anno: ,5 Italia Forlì-Cesena Ravenna Rimini Emilia-Romagna Italia In Romagna la partecipazione dei bimbi 0-2 anni agli asili nido è elevata e in linea con quello di una regione che vanta una tradizione particolarmente valida e consolidata nei servizi per l infanzia. Il dato più basso rilevato nella provincia di Rimini appare correlato alle caratteristiche di un lavoro femminile stagionale e spesso inquadrato come collaboratore familiare.

25 Dimensione: QUALITA DEI SERVIZI L indice di raccolta differenziata dei rifiuti urbani mostra nelle province costiere valori molto al di sopra di quelli nazionali; risultano più contenuti in provincia di FC dove lo sviluppo e la diffusione della raccolta differenziata è un fenomeno più recente. (Elaborazione Provincia di Forlì-Cesena Servizio Statistica su dati fonte: Istat. Anno 2012) Indicatori Anno Misura Forlì-Cesena Ravenna Rimini Raccolta differenziata di rifiuti urbani Emilia- Romagna Italia 2012 % 47,40 51,80 53,30 50,80 40,00

26 Dimensione: POLITICA E ISTITUZIONI Il sistema giudiziario del territorio romagnolo risulta più efficiente di quello nazionale in tutte le tre province, con una durata media* dei processi civili che va dagli 8 mesi a Ravenna, a circa 10 mesi di Forlì-Cesena e Rimini, i i in linea con il dato regionale (10,6) e nettamente t inferiore i a quello nazionale (15,1), segno di una maggiore efficienza nella gestione dei flussi documentali, delle risorse umane, dell informatizzazione. (Elaborazione Provincia i di Forlì-Cesena Servizio i Statistica ti ti su dati fonte: Ministero i della Giustizia. i Anno 2012)

27 Dimensione: RELAZIONI SOCIALI Gli indicatori relativi alla partecipazione sociale denotano la consolidata propensione al volontariato t e all'associazionismo i i i nel lterritorio i con valori nettamente t superiori i alla media nazionale, in particolare nelle province di Ravenna e Forlì-Cesena. Il sostegno fornito dalle reti locali di volontariato consente di affiancare le istituzioni a sostegno delle fasce più deboli della popolazione e contribuisce a favorire la coesione sociale. (Elaborazione Provincia di Forlì-Cesena Servizio Statistica su dati fonte: Istat. 9 Censimento generale dell industria e dei servizi e 15 Censimento generale della popolazione. Anno 2011) Numero volontari delle istituzioni non profit attive di cui: Cultura, sport, ricreazione Sanità, assistenza sociale e protezione civile Tutela dei diritti, attività politica, relazioni sindacali e rappresentanza di interessi Forlì- Cesena Ravenna Rimini Area Romagna Emilia- Romagna Italia Volontari per 100 abitanti di 14 anni e più 12,50 14,50 10,10 n.d. 12,60 10,30

28 Dimensione: PAESAGGIO E PATRIMONIO CULTURALE Il flusso dei visitatori dei musei risulta molto più contenuto a Rimini e Forlì-Cesena rispetto a quanto si osserva nel resto d Italia Italia. Spicca invece Ravenna: con il suo patrimonio artistico particolarmente rilevante ha un dato di visitatori superiore al valore nazionale e al regionale (Elaborazione Provincia di Forlì-Cesena Servizio Statistica su dati fonte: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Anno2011) Indicatori Anno Misura Visitatori delle strutture museali fruibili 2011 per 10mila ab. Forlì- Emilia- Cesena Ravenna Rimini Romagna Italia 5.060, , , , ,40

29 Dimensione: AMBIENTE Energia prodotta da fonti rinnovabili valori in percentuale 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% 13,90% 32% 5,30% 17,30% Forlì-Cesena Ravenna Rimini Emilia- Romagna Elaborazione Provincia di Forlì -Cesena - Servizio Statistica su dati fonte: Terna. Anno: ,20% Italia Forlì-Cesena Ravenna Rimini Emilia-Romagna Italia In quest'ambito si rilevano valori molto differenziati tra i tre territori. L'utilizzo e lo sviluppo di risorse energetiche alternative è disomogeneo tra le tre province: Ravenna risulta particolarmente attiva, con un dato nettamente al di sopra della media nazionale; l'energia lenergia prodotta da fonti rinnovabili a Forlì è al di sotto di tre punti percentuali rispetto al valore regionale e circa la metà di quello nazionale, Rimini ha valori ancora più bassi. Probabilmente anche la morfologia del territorio ridotto e costiero per Rimini e parzialmente montuoso per Forlì-Cesena costituisce un deterrente per installazioni di impianti estensivi a terra. (Elaborazione Provincia di Forlì-Cesena Servizio Statistica su dati fonte: Terna. Anno 2011)

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31 Grazie per l attenzione!

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