Sistema Integrato per l attivazione, promozione e gestione dell insediamento Etrusco di Pontecagnano Faiano (SIEP)

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1 COMUNE DI PONTECAGNANO QUADRO STRATEGICO NAZIONALE PROGRAMMA OPERATIVO F.E.S.R. CAMPANIA 2007/2013 OBIETTIVO OPERATIVO 1.9 RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Sistema Integrato per l attivazione, promozione e gestione dell insediamento Etrusco di Pontecagnano Faiano (SIEP) Complesso monastico di S. Benedetto ubicato nel borgo di Faiano del Comune di Pontecagnano-Faiano (Sa) Premesso : Che con delibera della Giunta Regionale n. 404 del 31/07/2012 il Settore 3 Beni Culturali ha dato attuazione alla linea di intervento a1 dell Attività a di cui all Obiettivo Operativo 1.9 del P.O.R. F.E.S.R. Campania , mediante la definizione di un Piano Regionale di Intervento, composto da specifiche proposte progettuali, che perseguano, sulla base delle strategie e degli obiettivi comuni definiti dall Accordo di Programma sottoscritto tra il MiBAC e la Regione Campania in data 18 Febbraio 2009, la valorizzazione, la conservazione, la gestione e la fruizione del patrimonio di interesse storico, artistico, architettonico e paesistico afferenti ad aree suscettibili di valorizzazione e gestione integrate, ai fini

2 dell incremento dell offerta turistica campana; Che l attività della Regione Campania è finalizzata, in materia di beni culturali, alla realizzazione di progetti riguardanti il restauro, la messa in sicurezza, il miglioramento dell accessibilità al patrimonio culturale, la messa in rete dei beni culturali, e capaci di integrare le azioni di tutela e conservazione con quelle della fruizione, così da determinare impatti significativi di sviluppo soprattutto mediante la costruzione e il rafforzamento della filiera produttiva collegata al settore turistico - culturale; Che così come previsto dal paragrafo del P.O.R. F.E.S.R.Campania , l obiettivo che la Regione si propone è quello di promuovere modelli innovativi di sviluppo locale centrati sulla salvaguardia e la valorizzazione delle risorse culturali dei territori, perseguendo il duplice scopo di rafforzare le azioni di recupero, conservazione e gestione dei beni culturali e di qualificarne l offerta, mediante lo sviluppo di servizi e di attività capaci di promuoverne il grado di attrattività; Considerato: Che nel Comune di Pontecagnano è stato ritrovato un importante insediamento Etrusco; Che il parco Archeologico di Pontecagnano Faiano, con il museo Archeologico rappresenta uno dei grandi Attrattori della regione Campania; Che pertanto, è indispensabile attivare iniziative tese a promuovere e valorizzare questa realtà di straordinaria valenza attraverso azioni capaci di attivare partnership pubblico private che garantiscono la sostenibilità nel tempo delle iniziative; Che all uopo, in data il Comune di Pontecagnano Faiano, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, Legambiente Campania, il Rotary Club Salerno-Picentia, l Università degli Studi di Salerno, hanno sottoscritto un protocollo d Intesa per la realizzazione di una scuola archeologica all interno dell area demaniale del parco Archeologico di Pontecagnano. Che attraverso detto protocollo le parti si sono impegnante, ciascuna per quanto di sua competenza, a attivare tutte le necessarie azioni alla buona riuscita del progetto ed il Comune di Pontecagnano Faiano, in particolare, si è impegnato a reperire i fondi necessari per l intervento e coordinare gli aspetti logistici ed organizzativi per l attivazione della scuola. Visto: Che il Comune di Pontecagnano e la partnership pubblico-privata interessata al progetto hanno valutato la realizzazione del progetto Sistema Integrato per l attivazione, promozione e gestione dell insediamento Etrusco di Pontecagnano Faiano (SIEP), coerente ed in linea con i succitati obiettivi regionali. Che, pertanto, il progetto SIEP sarà candidato a finanziamento a valere sulla misura 1.9 del POR FESR ; Che le direttive regionali stabiliscono che le proposte progettuali a valere sulla misura 1.9 del POR FESR devono contemplare:

3 - interventi di restauro e recupero del patrimonio di valore storico, artistico, architettonico, archeologico e paesistico, strettamente funzionali alla fruibilità dello stesso anche ai fini turistici, quale naturale completamento del processo di valorizzazione e diffusione dell asset culturale; - azioni funzionali all inserimento del bene recuperato nel contesto produttivo del territorio di riferimento anche attraverso le creazione di reti turistiche in una logica di sistema; - la descrizione del modello gestionale proposto per l utilizzo della struttura ad intervento ultimato con l'indicazione, a pena di revoca del finanziamento, dell'assunzione dell obbligo di gestione per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni dall avvio a regime e con l'indicazione, a pena di revoca del finanziamento, dell'assunzione dell obbligo di garantire i livelli occupazionali dichiarati anche attraverso il ricorso a stage formativi destinati a giovani laureandi e/o laureati nelle materie tecniche o economiche-gestionali nel settore della comunicazione e dell informazione; Che è dunque utile attivare una verificare circa la reale disponibilità degli operatori privati a contribuire alla gestione delle opere progettate dopo la loro realizzazione. Il Comune di Pontecagnano dichiara l interesse a ricevere proposte presentate da soggetti privati, riguardanti la gestione della struttura Complesso monastico di S. Benedetto ubicato nel borgo di Faiano del Comune di Pontecagnano Faiano (Sa) nell ambito del Sistema Integrato per l attivazione, promozione e gestione dell insediamento Etrusco di Pontecagnano Faiano (SIEP) Art. 1 AVVISO PUBBLICO DI MANIFESTAZIONE D INTERESSE Il Comune di Pontecagnano Faiano intende affidare in gestione una rete di servizi (accoglienza, info point, sala di ristoro, aree multimediali wi-fi etc ) di qualità ed integrata che sia in grado di accogliere il turista ed accompagnarlo nel suo viaggio nei Picentini. Il Comune attraverso l affidamento in gestione dei beni pubblici di seguito indicati, intende favorire la creazione di un Sistema Integrato per l attivazione, promozione e gestione dell insediamento Etrusco di Pontecagnano Faiano (SIEP) capace di valorizzare e rendere meglio fruibile l Area Archeologica di Pontecagnano ed il Museo Archeologico. Art.2 CONTENUTO DELLE PROPOSTE Il Sistema Integrato per l attivazione, promozione e gestione dell insediamento Etrusco di Pontecagnano Faiano (SIEP) è relativo alla creazione di un vero e proprio sistema integrato di promozione turistica dell area nell ambito del quale Istituzioni pubbliche ed operatori privati dovranno interagire per creare le giuste sinergie operative e programmatiche finalizzate alla valorizzazione, promozione ed internazionalizzazione del grande attrattore culturale Museo di Pontecagnano. Per far funzionare questo sistema e arricchirlo di contenuti il Comune id Pontecagnano, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, Legambiente Campania, il Rotary Club Salerno-Picentia, l Università degli Studi di Salerno, hanno sottoscritto in data un protocollo d Intesa per la realizzazione di una scuola archeologica all interno dell area demaniale del parco Archelogico di Pontecagnano. Le parti si sono impegnante, ciascuna per quanto di sua competenza, a attivare tutte le necessarie azioni alla buona riuscita del progetto ed il Comune di Pontecagnano, in particolare, si è impegnato a reperire i fondi necessari per l intervento e coordinare gli aspetti logistici ed organizzativi per l attivazione della scuola la cui

4 realizzazione sarà, pertanto, oggetto di candidatura da parte del Comune a valere sul bando misura 1.9 della Regione Campania. L intervento infrastrutturale mira al recupero e alla conservazione di un immobile di particolare interesse culturale, storico, artistico e architettonico: il Complesso monastico di S. Benedetto ubicato nel borgo di Faiano del Comune di Pontecagnano Faiano (Sa). La struttura L ex convento di S. Benedetto, ha un impianto planimetrico generale a forma di rettangolo con corte interna anch essa a forma rettangolare alla quale si accede tramite l ingresso principale. Quest ultimo è caratterizzato da un portale a sesto ribassato con in chiave lo stemma raffigurante San Benedetto con il Pastorale e l androne voltato. Sulla corte interna prospetta sui tre lati un corpo di fabbrica avanzato con arcate a tutto sesto in parte tamponate. La parte superiore è a ballatoio e su di esso affacciano le porte di accesso ai singoli locali. I locali del piano terra sono spesso voltati, quelli collocati sul fronte principale hanno accesso dalla piazza antistante mediante aperture rettangolari. I locali del primo piano hanno solai superiori piani con struttura portante lignea; spesso risultano divisi in più vani da tramezzature. Il sottotetto è dotato di aperture sia verso l esterno, sia verso la corte interna. Il fabbricato al piano terra, adibito prevalentemente ad attività commerciali, presenta locali intorno alla corte per tutti e quattro i lati. Il primo piano, accessibile da una scala ubicata nel lato sud della corte interna, ha un impianto planimetrico a C ed è a destinazione d uso residenziale. Il prospetto principale è caratterizzato dal portale principale, con sovrastante finestra ad arco, dalle rimanenti semplici aperture rettangolari, nonché dalle prese d aria arcate del sottotetto.

5 La destinazione d uso Il bene, acquisito al patrimonio pubblico, sarà adibito a centro culturale polifunzionale. Per consentire che lo sviluppo di un territorio avvenga in chiave culturale è infatti indispensabile: creare un sistema di logistica e di comunicazione che presenti i luoghi d arte in modo sinergico e fruibili in maniera integrata; realizzare infrastrutture per poter massimizzare la fruibilità al patrimonio culturale e aumentare così la potenzialità turistica del territorio; istituire un modello organizzativo gestionale pubblico/privato efficiente ed efficace. Ed è proprio per le motivazioni sopra premesse che il Comune di Pontecagnano Faiano ha deciso di recuperare l antico monastero di San Benedetto e destinarlo ad attività funzionali ad incrementare l attrattività del Parco archeologico e del Museo archeologico nazionale - Gli Etruschi di frontiera Viste le condizioni in cui versa l'intero immobile, l'amministrazione Comunale intende recuperare il Convento e valorizzarlo come bene di interesse storico ed architettonico, inserendolo nella filiera del turismo archeologico in virtù della contemporanea presenza nello stesso territorio comunale di importantissime emergenze culturali: Il Museo Archeologico Nazionale intitolato agli 'Etruschi di Frontiera Il Parco archeologico di Pontecagnano Faiano. L intervento in progetto che sarà candidato a finanziamento a valere sulla misura 1.9 mira al raggiungimento di due obiettivi tra loro propedeutici: il consolidamento ed il restauro del monastero che versa in condizioni di estremo degrado ed abbandono, sottraendolo all incuria e restituendo al territorio un importante testimonianza storica che diversamente andrebbe definitivamente persa; la valorizzazione dell antico Monastero attraverso nuove funzioni, compatibili con la condizione di tutela dell organismo architettonico, complementari all attività del Parco archeologico e del Museo. Infatti, solo migliorando i servizi di accoglienza e, più in generale, quelli connessi all offerta culturale, sarà possibile aumentare la conoscenza e la fruizione del patrimonio storico, architettonico ed archeologico presente nel territorio, anche ai fini dell incremento dei flussi turistici, quale completamento del processo di valorizzazione e diffusione dell asset culturale.

6 L intervento di recupero del convento è finalizzato alla creazione di un centro in cui possano essere svolte le seguenti attività: Accoglienza (circa 30 posti letto): mediante la realizzazione al piano primo di un ostello qualificato, con camere e servizi, a disposizione degli studiosi dell area archeologica di Pontecagnano Faiano durante il periodo di ricerca e studio e dell offerta turistica culturale finalizzata alla visita del Parco Archeologico e del Museo di Pontecagnano Faiano; Studi e convegni: mediante la realizzazione, al piano terra, di una sala polifunzionale (sala conferenze, videoconferenze, seminari, ecc) per lo svolgimento di incontri tematici di approfondimento e/o aggiornamento professionale per gli archeologi e per gli operatori del settore del turismo archeologico; Ristorazione territoriale (circa 25 posti a sedere) Laboratorio del gusto etrusco : mediante la realizzazione di un servizio di ristorazione che svolga anche funzione di laboratorio di ricerca e recupero dei prodotti e delle lavorazioni tipiche del territorio che ospitò il popolo etrusco. Laboratori didattici - Archeologia sperimentale: mediante la realizzazione di spazi didattici nel locale del sottotetto per la divulgazione della cultura storica del territorio, anche mediante corsi di laboratorio rivolti alla popolazione in età scolastica. Inoltre, oltre alle funzioni sopra elencate, saranno ubicati nei vari ambienti altre funzioni strettamente necessarie per un corretto funzionamento della struttura: al piano terra: reception/accoglienza; uffici amministrativi per la gestione della struttura e servizi; al piano primo: sala comune al servizio degli ospiti (sala wi-fi, tv, ecc.) ed una cucina per la preparazione ed il consumo della colazione; al piano sottotetto; servizi comuni e sala di lavoro a disposizione degli studiosi. Per una maggior comprensione di quanto esposto si allegano le planimetrie funzionali dei diversi livelli La struttura sarà la sede della scuola Archeologica, nei periodi di lavoro dedicata alle attività didattiche, ma potrà essere finalizzata anche ad iniziative culturali, promozionali, turistiche dell area. Per promuovere il sistema il SIEP prevede altresì azioni di marketing ed internazionalizzazione delle risorse territoriali. Gli operatori privati interessati a questa iniziativa che vogliano entrare a far parte del partenariato privato possono presentare una proposta con i contenuti e le indicazioni di cui alla Scheda di manifestazione d interesse (Cfr Allegato 2). Art.3 TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE Le proposte dovranno prevenire al Comune di Pontecagnano Faiano, tramite Protocollo Generale, entro le ore 12:00 di venerdì

7 Il plico contenente la proposta dovrà essere sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura e recare all esterno la ragione sociale e l'indirizzo del/dei proponenti nonché la dicitura "Manifestazione d Interesse SIEP NON APRIRE, e dovrà pervenire entro le ore e il giorno sopra indicato. Non fa fede il timbro postale. Art. 4 LA VALUTAZIONE Le proposte pervenute verranno valutate al fine di verificare la coerenza dell idea progettuale e di gestione ipotizzata sulla base dei seguenti criteri: la significatività turistica del progetto e delle azioni proposte. Progetto ed azioni proposte dovranno consolidare, migliorare, sviluppare e diversificare il sistema di offerta turistica dell area; la ricaduta territoriale del progetto proveniente sia dagli investimenti, sia dalle attività che dai servizi implementati con la creazione del Sistema; la rilevanza territoriale del progetto e delle azioni proposte, a partire dal coinvolgimento, all'interno dell eventuale partenariato, di soggetti locali radicati sul territorio nonché di organizzazioni extraregionali capaci di consolidare esperienze di collaborazione tra il Parco e la dimensione nazionale ed internazionale; la sostenibilità organizzativa e professionale, attraverso la qualità della organizzazione aziendale dell impresa oltre che delle competenze tecnico-professionali delle risorse umane; La positiva valutazione della proposta e l inserimento del proponente nel partenariato privato non rappresenta alcun vincolo per l Amministrazione per ciò che attiene la fase di gestione del SIEP. Il Responsabile del 3 Settore Architetto Vincenzo Zuccaro

8 ALLEGATO 2 QUADRO STRATEGICO NAZIONALE PROGRAMMA OPERATIVO F.E.S.R. CAMPANIA 2007/2013 OBIETTIVO OPERATIVO 1.9 RECUPERO E VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Sistema Integrato per l attivazione, promozione e gestione dell insediamento Etrusco di Pontecagnano Faiano (SIEP) Complesso monastico di S. Benedetto ubicato nel borgo di Faiano del Comune di Pontecagnano-Faiano (Sa) Scheda di manifestazione d interesse Proponente

9 Sede principale Telefono Fax Referente Telefono 4.1) Fax Altri Enti Locali coinvolti DESCRIZIONE del MODELLO DI GESTIONE IPOTIZZATO Attività/servizio d interesse Professionalità che verranno coinvolte Target Rete partenariale attivabile (anche di livello internazionale)

10 ANALISI DELLA DOMANDA Capacità di attrarre significativi flussi turistici Tipologia dei destinatari BENEFICI DELLA GESTIONE per il territorio FATTIBILITÀ FINANZIARIA Piano Finanziario dell intervento VOCI DI SPESA VOCI D ENTRATE li, Firma

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