L ATTIVITA PARLAMENTARE E LA PRODUZIONE NORMATIVA

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1 Camera dei deputati L ATTIVITA PARLAMENTARE E LA PRODUZIONE NORMATIVA LA CAMERA DEI DEPUTATI NELLA XVI LEGISLATURA NEL CONFRONTO CON LE TRE LEGISLATURE PRECEDENTI INCONTRO CON LA STAMPA PARLAMENTARE Sala del Mappamondo 20 dicembre 2012

2 INDICE LE ATTIVITÀ DELLA CAMERA NELLA XVI LEGISLATURA A CONFRONTO CON I CORRISPONDENTI PERIODI DELLA XIII E DELLA XIV LEGISLATURA E CON I VENTIQUATTRO MESI DELLA XV LEGISLATURA L attività dell Assemblea 4 Le attività delle Commissioni permanenti 9 Gli interventi della Camera nella formazione delle politiche dell Unione europea 12 LA PRODUZIONE NORMATIVA NELLA XVI LEGISLATURA A CONFRONTO CON I CORRISPONDENTI PERIODI DELLA XIII E DELLA XIV LEGISLATURA E CON I VENTIQUATTRO MESI DELLA XV LEGISLATURA (dati statistici) Gli atti normativi 15 La ripartizione percentuale degli atti normativi 16 La tipologia delle leggi 17 L iniziativa delle leggi 18 Le sedi di approvazione delle leggi 19 I decreti legge 20 I decreti legislativi 21 I regolamenti di delegificazione 22 TEMPI DI ESAME DELLE LEGGI IN ASSEMBLEA LA POSIZIONE DELLA QUESTIONE DI FIDUCIA APPROFONDIMENTI: RIFORME ISTITUZIONALI E NOVITÀ LEGISLATIVE Il federalismo fiscale 46 La nuova legge di contabilità nazionale 48 L equilibrio di bilancio 50 Il finanziamento dei partiti politici 51 La riforma della partecipazione dell Italia all Unione europea 52 Le intese con le confessioni religiose minoritarie 54 Le leggi di ratifica 56 La riduzione dello stock normativo 57 I decreti legge in Parlamento 59 2

3 Le attività della Camera nella XVI legislatura a confronto con i corrispondenti periodi della XIII e della XIV legislatura e con i ventiquattro mesi della XV legislatura 3

4 L attività dell Assemblea In relazione all attività dell Assemblea nella XVI legislatura si registra un numero di sedute sostanzialmente pari a quello delle sedute svolte nel corrispondente periodo della XIV ed inferiore a quello della XIII. A questo dato corrisponde la tendenza ad una lieve flessione del numero complessivo di ore di attività. Rispetto alla XIV legislatura la distribuzione delle ore tra le varie attività (legislativa, di indirizzo e di controllo ed altre) registra una riduzione del tempo dedicato all attività legislativa ed un corrispondente incremento del tempo dedicato all attività di indirizzo e controllo. Quanto all attività di sindacato ispettivo, il numero di atti complessivamente presentati è superiore rispetto alla XIV legislatura, ma sensibilmente inferiore a quello della XIII, nella quale tuttavia risultava inferiore il rapporto percentuale tra atti presentati e conclusi. 4

5 XVI LEGISLATURA ore e 8 minuti è la durata complessiva delle 734 sedute svolte dall Assemblea (il dato è aggiornato al 14 dicembre 2012), delle quali: h e 2 sono state dedicate all attività legislativa; h e 41 sono state dedicate all attività di indirizzo e controllo; 453 h e 25 sono state dedicate ad altre attività. Quanto al sindacato ispettivo, si segnalano, in particolare, i seguenti dati: presentate concluse da svolgere % presentate/ concluse Interpellanze ,91 Interrogazioni a risposta orale Interrogazioni a risposta in Comm , ,21 Interrogazioni a risposta scritta ,70 Totale ,26 5

6 XV LEGISLATURA ore e 26 minuti è la durata complessiva delle 278 sedute svolte dall Assemblea (il dato è aggiornato al 28 aprile 2008), delle quali: 925 h e 42 sono state dedicate all attività legislativa; 424 h e 15 sono state dedicate all attività di indirizzo e controllo; 173 h e 29 sono state dedicate ad altre attività. Quanto al sindacato ispettivo, si segnalano, in particolare, i seguenti dati: presentate concluse da svolgere % presentate/ concluse Interpellanze ,34 Interrogazioni a risposta orale Interrogazioni a risposta in Comm. Interrogazioni a risposta scritta , , ,91 Totale ,56 6

7 XIV LEGISLATURA ore e 5 minuti è la durata complessiva delle 729 sedute svolte dall Assemblea (il dato è aggiornato al 14 gennaio 2006), delle quali: h e 27 sono state dedicate all attività legislativa; 825 h e 9 sono state dedicate all attività di indirizzo e controllo; 564 h e 29 sono state dedicate ad altre attività. Quanto al sindacato ispettivo, si segnalano, in particolare, i seguenti dati: presentate concluse da svolgere % presentate/ concluse Interpellanze ,69 Interrogazioni a risposta orale Interrogazioni a risposta in Comm , ,22 Interrogazioni a risposta scritta ,09 Totale ,47 7

8 XIII LEGISLATURA ore e 13 minuti è la durata complessiva delle 832 sedute svolte dall Assemblea (il dato è aggiornato al 24 dicembre 2000) (*) (*) La ripartizione delle ore tra attività legislativa, attività di indirizzo e controllo e altre attività dell Assemblea non è disponibile per quanto riguarda la XIII legislatura in quanto i criteri di rilevazione erano differenti da quelli seguiti nelle legislature successive. Quanto al sindacato ispettivo, si segnalano, in particolare, i seguenti dati: presentate concluse da svolgere % presentate/ concluse Interpellanze ,30 Interrogazioni a risposta orale Interrogazioni a risposta in Comm , ,43 Interrogazioni a risposta scritta ,13 Totale ,67 8

9 Le attività delle Commissioni permanenti L attività delle Commissioni permanenti nei periodi considerati deve essere letta tenendo conto dei dati relativi alla produzione normativa e di ulteriori fattori. In termini percentuali: diminuisce il tempo dedicato all esame in sede referente e legislativa; aumentano nel contempo le sedute dedicate all attività consultiva: si consolida cioè l idea sottesa alla riforma dell articolo 79 del Regolamento della Camera operata nel 1997, in base alla quale costituisce parte determinante dell istruttoria legislativa il concorso in sede consultiva delle altre Commissioni ed in particolare delle Commissioni cosiddette filtro (in primo luogo le Commissioni Affari costituzionali e Bilancio); aumenta il tempo dedicato alle procedure comunitarie. 9

10 Il numero delle sedute LEGISLATURA XIII (dal XIV (dal XV (dal XVI (dal 9/5/1996 al 30/5/2001 al 28/4/2006 al 29/4/2008 al SEDUTE 24/12/2000) 14/01/2006) 28/4/2008) 14/12/2012) SEDUTE in sede REFERENTE Incidenza sul totale 28,14% 26,83% 22,5% 21,95% SEDUTE in sede LEGISLATIVA Incidenza sul totale 3,43% 1,45% 0,2% 1.09% SEDUTE in sede REDIGENTE Incidenza sul totale 0,59% 0% 0% 0% SEDUTE in sede CONSULTIVA Incidenza sul totale 21,76% 26,61% 24,7% 26,02% SEDUTE DI SINDACATO ISPETTIVO Incidenza sul totale 8,42% 8,40% 9% 9,76% SEDUTE DI INDIRIZZO Incidenza sul totale 3,75% 4,12% 6,2% 4,42% ATTIVITA CONOSCITIVA Incidenza sul totale 11,13% 9,56% 15,2% 12,32% PROCEDURE COMUNITARIE Incidenza sul totale 2,01% 3,39% 5,2% 8,71% PARERI E RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO Incidenza sul totale PROGRAMMAZIONE LAVORI 12,25% 12,21% 13,1% 12,65% Incidenza sul totale 7,57% 6,85% 2,5% 2,31% SEDI DIVERSE Incidenza sul totale 0,89% 0,53% 0,9% 0,73% TOT. SEDUTE FORMALI

11 LEGISLATURA La durata delle sedute XIII (dal 9/5/1996 al 24/12/2000) XIV (dal 30/5/2001 al 14/01/2006) XV (dal 28/4/2006 al 28/4/2008) XVI (dal 29/4/2008 al 14/12/2012) ORE DI SEDUTA sede REFERENTE 4.024h 40m 2.601h 30m 881h 05m 1.966h 25m Incidenza sul totale 37,40% 36,19% 28,1% 28,01% sede LEGISLATIVA 288h 15m 70h 20m 5h 20m 66h 20m Incidenza sul totale 2,67% 0,97% 0,1% 0,94% SEDUTE in sede REDIGENTE 60h 20m Incidenza sul totale 0,55% 0% 0% 0% sede CONSULTIVA 1.880h 20m 1.475h 20m 603h 30m 1.387h 25m Incidenza sul totale 17,47% 20,52% 19,2% 19,76% SINDACATO 481h 15m 360h 35m 159h 55m 499h 50m ISPETTIVO Incidenza sul totale 4,47% 5,00% 5,1% 7,12% INDIRIZZO 305h 45m 192h 35m 127h 25m 202h 35m Incidenza sul totale 2,83% 2,67% 4% 2,87% ATTIVITA CONOSCITIVA 2.203h 50m 1.618h 25m 932h 45m 1.835h 10m Incidenza sul totale 20,47% 22,51% 29,8% 26,15% PROCEDURE COMUNITARIE 170h 45m 140h 55m 128h 55m 361h 25m Incidenza sul totale 1,58% 1,92% 4,1% 5,14% PARERI E RILIEVI SU ATTI DEL GOVERNO 1.078h 40m 558h 25m 241h 50m 565h 30m Incidenza sul totale 10,01% 7,768% 7,7% 8,05% PROGRAMMAZIONE LAVORI 171h 05m 115h 05m 25h 35m 71h 00m Incidenza sul totale 1,58% 1,60% 0,8% 1,01% SEDI DIVERSE 94h 30m 53h 05m 21h 15m 61h 25m Incidenza sul totale 0,87% 0,73% 0,6% 0,86% TOTALE ORE DI h 25m 7.186h 30m 3.127h 35m 7.017h 05m SEDUTA 11

12 Gli interventi della Camera nella formazione delle politiche dell Unione europea Nella legislatura in corso si è registrato, rispetto alle legislature precedenti, un fortissimo incremento dell attività della Camera in relazione a temi e a progetti di atti dell Unione europea, come risulta dai dati riportati nella tabella seguente. LEGISLATURA Atti e progetti di atti UE esaminati ex art. 127 Reg.Camera. documenti finali approvati esame sussidiarietà (doc.approvati) Risoluzioni del Parlamento europeo risoluzioni approvate in Commissione Indagini conoscitive in materia europea Comunicazioni del Governo in relazione al Consiglio europeo e ad attività istituzioni UE Audizioni relative all attività dell UE di cui: commissari europei europarlamentari membri del Governo dirigenti P.A. altri soggetti Esame del programma legislativo dell UE ed esame della relazione del Governo su partecipazione dell Italia all UE (risoluzioni approvate in Aula) Sedute delle Commissioni dedicate ad attività relative alla formazione delle politiche europee XIII (dal 9/5/1996 al ) XIV (dal 30/5/2001 al ) XV (dal 28/4/2006 al 28/4/2008) XVI (dal 29/4/2008 al 14/12/2012)

13 atti UE esaminati 527 documenti approvati sedute Commissioni al 30 aprile 2009 al 31 ottobre 2009 al 30 aprile 2010 al 31 ottobre 2010 al 30 aprile 2011 al 31 ottobre 2011 al 30 aprile 2012 al 14 dicembre 2012 Sedute Commissioni dedicate ad attività UE (XIII, XIV, XV, XVI legislatura) XIII LEG. ( ) XIV LEG. ( ) XV LEG. ( ) XVI LEG. ( ) 0 13

14 La produzione normativa nella XVI legislatura a confronto con i corrispondenti periodi della XIII e della XIV legislatura e con i ventiquattro mesi della XV legislatura (dati statistici) 14

15 Gli atti normativi Il confronto tra le legislature registra una diminuzione della produzione normativa di rango primario nel passaggio dalla XIV alla XV legislatura e un successivo assestamento nella XVI legislatura. Su tale diminuzione ha influito anche l entrata a regime della riforma del Titolo V della parte II della Costituzione, con l attribuzione alle Regioni di maggiori competenze normative. LEGISLATURA XIII (dal 9/5/1996 al 24/12/2000) XIV (dal 30/5/2001 al 14/1/2006) XV (dal 28/4/2006 al 28/4/2008) XVI (dal 29/4/2008 al 14/12/2012) Leggi media mensile 14,67 10,88 4,66 6,67 Decreti legislativi media mensile 6,21 4,68 4,74 4,00 Decreti legge media mensile 3,31 3,73 2,00 2,07 Regolamenti di delegificazione media mensile 2,50 2,11 2,75 1,44 TOTALE media mensile 26,70 21,40 14,15 14,18 15

16 La ripartizione percentuale degli atti normativi Il cocktail della produzione normativa si presenta con caratteristiche non troppo dissimili nella XIII, XIV e XVI legislatura, nelle quali il peso percentuale delle leggi oscilla tra il 47 ed il 55 per cento (nella XV legislatura le leggi corrispondono invece a poco meno del 33 per cento dell intera produzione normativa di rango primario). 9,38 9,85 19,41 10,17 12,42 17,42 14,61 14,12 23,28 21,89 28,21 33,53 54,93 50,84 47,01 32,94 XIII XIV XV XVI Leggi Decreti-legge Decreti legislativi Regolamenti di delegificazione 16

17 La tipologia delle leggi In tutte le quattro legislature considerate, risalta l incidenza percentuale delle leggi di ratifica e delle leggi di conversione: le leggi di ratifica rappresentano stabilmente tra il 33 ed il 38 per cento delle leggi approvate; le leggi di conversione non arrivano ad un quinto delle leggi approvate nella XIII legislatura; costituiscono un terzo delle leggi approvate nella XIV e quindi si situano su valori inferiori al 30 per cento nelle due legislature successive. LEGISLATURA XIII (dal 9/5/1996 al 24/12/2000) XIV (dal 30/5/2001 al 14/1/2006) XV (dal 28/4/2006 al 28/4/2008) XVI (dal 29/4/2008 al 14/12/2012) Leggi costituzionali Incidenza sul totale 0,74% 0,50% 0,89% 0,27% Conversione di decretilegge Incidenza sul totale 19,66% 31,13% 28,57% 27,57% Leggi di bilancio Incidenza sul totale 2,46% 3,31% 7,14% 4,86% Leggi collegate alla manovra finanziaria Incidenza sul totale 1,60% 1,49% 0,89% 1,35% Leggi di ratifica Incidenza sul totale 33,17% 31,62% 36,61% 37,57% Leggi comunitarie Incidenza sul totale 0,49% 0,66% 1,79% 0,81% Leggi di semplificazione Incidenza sul totale 0,24% 0,33% 0,0% 0,0% Altre leggi ordinarie Incidenza sul totale 41,64% 30,96% 24,11% 28,57% Totale

18 L iniziativa delle leggi L incidenza dell iniziativa governativa sul totale delle leggi approvate varia in una forbice non eccessivamente ampia e si attesta comunque su valori di poco inferiori all 80 per cento, superati soltanto nella XV legislatura. Si tratta di un dato in linea con quello registrato nei principali Paesi europei. La legislatura in corso fa registrare la maggiore incidenza percentuale di leggi di iniziativa parlamentare. LEGISLATURA XIII (dal 9/5/1996 al 24/12/2000) XIV (dal 30/5/2001 al 14/1/2006) XV (dal 28/4/2006 al 28/4/2008) XVI (dal 29/4/2008 al 14/12/2012) INIZIATIVA GOVERNATIVA Incidenza sul totale 79,24% 79,80% 88,39% 77,84% INIZIATIVA PARLAMENTARE Incidenza sul totale 17,20% 18,71% 11,61% 20,27% INIZIATIVA MISTA Incidenza sul totale 3,56% 1,49% 0,00% 1,89% TOTALE

19 Le sedi di approvazione delle leggi Nella XIII legislatura si ricorre con maggiore frequenza alla sede legislativa e, in qualche caso, anche alla sede redigente. Le legislature dalla XIV alla XVI presentano valori tra di loro comparabili. L ampio ricorso alla sede referente dipende anche dalla tipologia delle leggi per le quali vige, per disposizioni costituzionali o dei regolamenti parlamentari, una riserva d esame di Assemblea: leggi di conversione; leggi di bilancio; leggi di ratifica; leggi contenenti deleghe. XIII XIV XV XVI LEGISLATURA (dal 9/5/1996 al 24/12/2000) (dal 30/5/2001 al 14/1/2006) (dal 28/4/2006 al 28/4/2008) (dal 29/4/2008 al 14/12/2012) Referente Incidenza sul totale 68,80% 79,47% 89,29% 82,97% Legislativa o deliberante Incidenza sul totale 30,10% 20,36% 10,71% 16,49% Redigente Incidenza sul totale 1,10% 0,17% 0,00% 0,54% TOTALE N.B. I dati prendono in considerazione l esame svoltosi sia alla Camera sia al Senato. Ai fini della classificazione, si considerano tutte le letture in ognuno dei due rami del Parlamento: in caso di sedi diverse tra Camera e Senato, la sede redigente prevale sulla legislativa e la referente; la sede legislativa prevale sulla referente. 19

20 I decreti legge Nella XV e nella XVI legislatura si registra un pronunciato calo dei decreti legge emanati rispetto alle due legislature precedenti. Infatti, come risulta dalla media mensile indicata nella tabella a pagina 15, nelle ultime due legislature vengono emanati in media circa 2 decretilegge al mese, a fronte dei 3,3 e dei 3,7 decreti legge emanati ogni mese rispettivamente nelle legislature XIII e XIV. LEGISLATURA Presentati dei quali XIII (dal 9/5/1996 al 24/12/2000) XIV (dal 30/5/2001 al 14/1/2006) XV (dal 28/4/2006 al 28/4/2008) XVI (dal 29/4/2008 al 14/12/2012) Convertiti Non convertiti Respinti In vigore N.B.: Non sono stati calcolati i decreti legge presentati nella legislatura precedente e convertiti nella legislatura di riferimento. Inoltre, per il primo anno della XIII legislatura sono stati esclusi dal calcolo i decreti legge volti a reiterare precedenti decreti legge emanati prima della sentenza n. 360 del 1996, che ha sancito il divieto di reiterazione dei decreti legge non convertiti. Il numero dei decreti legge in vigore si riferisce ai decreti legge in corso di conversione alla fine del periodo preso in considerazione per ciascuna legislatura. 20

21 I decreti legislativi Cresce nel corso del tempo la percentuale dei decreti legislativi volti all attuazione del diritto comunitario, che si attesta, nelle ultime due legislature, su valori percentuali superiori al 70 per cento. LEGISLATURA XIII (dal 9/5/1996 al 24/12/2000) XIV (dal 30/5/2001 al 14/1/2006) XV (dal 28/4/2006 al 28/4/2008) XVI (dal 29/4/2008 al 14/12/2012) Primari Incidenza sul totale di cui attuativi di leggi comunitarie 85% 80,4% 80,7% 83,8% Correttivi Incidenza sul totale di cui attuativi di leggi comunitarie 15% 19,6% 19,3% 16,2% TOTALE di cui attuativi di leggi comunitarie Incidenza sul totale % 55,4% 73,7% 71% 21

22 I regolamenti di delegificazione Il ricorso ai regolamenti di delegificazione presenta un andamento altalenante. Come risulta dalla media mensile indicata nella tabella a pagina 15, la legislatura in corso si caratterizza per un minore utilizzo di tale fonte normativa, non priva di elementi problematici. LEGISLATURA XIII (dal 9/5/1996 al 24/12/2000) XIV (dal 30/5/2001 al 14/1/2006) XV (dal 28/4/2006 al 28/4/2008) XVI (dal 29/4/2008 al 14/12/2012) Primari Incidenza sul totale di cui attuativi di leggi comunitarie 90,6% 80,3% 78,8% 78,7% Correttivi Incidenza sul totale di cui attuativi di leggi comunitarie 9,4% 19,7% 21,2% 21,3% TOTALE di cui attuativi di leggi comunitarie Incidenza sul totale ,4% 3,4% 1,5% 2,5% 22

23 Tempi di esame delle leggi in Assemblea 23

24 XVI LEGISLATURA Tempi utilizzati per l esame in Assemblea di progetti di legge divenuti legge nel periodo 29 aprile dicembre 2012 Totale tempi utilizzati Tempo medio di esame ore e 16 minuti 5 ore e 30 minuti Totale tempi utilizzati per l esame di decreti legge Tempo medio di esame ore e 50 minuti 10 ore e 5 minuti Totale tempi utilizzati per l esame di ratifiche Tempo medio di esame 118 ore e 55 minuti 51 minuti Totale tempi utilizzati per l esame di leggi ordinarie Tempo medio di esame 576 ore e 31 minuti 8 ore 24

25 XV LEGISLATURA Tempi utilizzati per l esame in Assemblea di progetti di legge divenuti legge nel periodo 28 aprile aprile 2008 Totale tempi utilizzati Tempo medio di esame 715 ore e 17 minuti 7 ore e 41 minuti Totale tempi utilizzati per l esame di decreti legge Tempo medio di esame 387 ore e 14 minuti 12 ore e 6 minuti Totale tempi utilizzati per l esame di ratifiche Tempo medio di esame 8 ore e 16 minuti 18 minuti Totale tempi utilizzati per l esame di leggi ordinarie Tempo medio di esame 319 ore e 47 minuti 9 ore e 24 minuti 25

26 XIV LEGISLATURA Tempi utilizzati per l esame in Assemblea di progetti di legge divenuti legge nel periodo 30 maggio gennaio 2006 Totale tempi utilizzati Tempo medio di esame ore e 9 minuti 4 ore e 26 minuti Totale tempi utilizzati per l esame di decreti legge Tempo medio di esame 972 ore e 26 minuti 5 ore e 10 minuti Totale tempi utilizzati per l esame di ratifiche Tempo medio di esame 95 ore e 21 minuti 30 minuti Totale tempi utilizzati per l esame di leggi ordinarie Tempo medio di esame 1297 ore e 22 minuti 8 ore e 25 minuti 26

27 La posizione della questione di 27

28 XVI LEGISLATURA Fiducia Governo Berlusconi IV (14 maggio 2008 Camera; 15 maggio 2008 Senato) A.C Argomento Potere di acquisto delle famiglie Sicurezza pubblica (approvato dal Senato) Sviluppo economico, stabilizzazione della finanza pubblica, perequazione tributaria Oggetto della Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione posizione votazione Posta da: MIN. VITO MIN. VITO MIN. VITO B Sviluppo economico, stabilizzazione della finanza pubblica, perequazione tributaria (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) conversione MIN. VITO Istruzione e università Ristrutturazione di grandi imprese in crisi (approvato dal Senato) Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione conversione MIN. VITO MIN. VITO Contenimento della spesa sanitaria (approvato dal Senato) conversione MIN. VITO 28

29 A.C Argomento Diritto allo studio (approvato dal Senato) Oggetto della conversione posizione votazione Posta da: MIN. VITO Misure anti-crisi (collegato) conversione MIN. VITO Proroga termini (approvato dal Senato) conversione MIN. VITO Sostegno dei settori industriali in crisi Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione MIN. VITO Emendamenti: (interamente sostitutivo dell articolo 1 e soppressivo degli articoli da 4 a 6, 21, 22, 42, 43, 45, 47, 48, 49, 51, 53 e 66) Sicurezza pubblica (approvato dal Senato) (interamente sostitutivo dell articolo 2 e soppressivo degli articoli da 23 a 25, da 28 a 39, 40, 41, 59 e 62) MIN. VITO (interamente sostitutivo dell articolo 3 e soppressivo degli articoli da 7 a 20, 27, 38, 44, 50, 52, da 54 a 58, 63, 64 e 65) Intercettazioni telefoniche Provvedimenti anticrisi, proroga di termini e missioni internazionali Emendamento interamente sostitutivo dell articolo 1 e soppressivo dei restanti articoli del ddl Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione MIN. VITO MIN. VITO 29

30 A.C Argomento Disposizioni correttive del decreto-legge anticrisi (approvato dal Senato) Attuazione di obblighi comunitari (approvato dal Senato) Legge finanziaria 2010 Enti locali Disposizioni urgenti tributarie e finanziarie Oggetto della conversione conversione posizione votazione Posta da: MIN. VITO MIN. VITO Articolo 2, con le annesse tabelle, del ddl MIN. VITO Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione MIN. VITO MIN. VITO Stabilizzazione finanziaria e competitività economica (approvato dal Senato) Comunicazioni del Governo sulla situazione politica generale conversione Risoluzioni identiche nn , , e MIN. VITO PRES. DEL CONSIGLIO BERLUSCONI Proroga termini Comunicazioni del Governo sullo schema di d.lgs. in materia di federalismo fiscale municipale Cultura, incroci stampa-televisione, moratoria nucleare (approvato dal Senato) Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione MIN. VITO Risoluzione n MIN. VITO conversione MIN. VITO 30

31 A.C Argomento Semestre Europeo Disposizioni urgenti per l economia Oggetto della Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione posizione votazione Posta da: MIN. VITO Stabilizzazione finanziaria (approvato dal Senato) conversione MIN. VITO Stabilizzazione finanziaria e sviluppo (approvato dal Senato) conversione MIN. VITO 30 Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri Risoluzione n MIN. VITO Fiducia Governo Monti (17 novembre 2011 Senato; 18 novembre 2011 Camera) A.C Argomento Crescita, equità e consolidamento conti pubblici Oggetto della conversione nel testo delle Commissioni posizione votazione Posta da: MIN. GIARDA A/R Proroga termini disposizioni legislative Emergenza nelle carceri (approvato dal Senato) conversione nel testo della Commissione, come ulteriormente modificato a seguito del rinvio in Commissione conversione, nel testo della Commissione identico a quello trasmesso dal Senato MIN. GIARDA MIN. GIARDA 31

32 A.C B Argomento Proroga termini disposizioni legislative (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) Oggetto della conversione, nel testo della Commissione, identico a quello trasmesso dal Senato posizione votazione Posta da: MIN. GIARDA Semplificazione e sviluppo conversione, nel testo delle Commissioni MIN. GIARDA Misure in materia ambientale (approvato dal Senato) conversione, nel testo della Commissione, identico a quello del Senato MIN. GIARDA Concorrenza, sviluppo delle infrastrutture e competitività (approvato dal Senato) conversione, nel testo della Commissione, identico a quello trasmesso dal Senato MIN. GIARDA A/R Semplificazione fiscale (approvato dal Senato) Commissioni bancarie (approvato dal Senato) conversione, nel testo della Commissione, come ulteriormente modificato a seguito del rinvio in Commissione conversione, nel testo della Commissione identico a quello trasmesso dal Senato MIN. GIARDA MIN. GIARDA Repressione corruzione nella pubblica amministrazione (approvato dal Articolo 10 del ddl nel testo della Commissione Articolo 13 del ddl nel testo della Commissione Senato) Articolo 14 del ddl nel testo della Commissione MIN. GIARDA 32

33 43 A.C. Argomento Oggetto della Articolo 1 del ddl nel testo della Commissione identico a quello trasmesso dal Senato posizione votazione Posta da: Riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita (approvato dal Senato) Articolo 2 del ddl nel testo della Commissione identico a quello trasmesso dal Senato Articolo 3 del ddl nel testo della Commissione identico a quello trasmesso dal Senato MIN. GIARDA 46 Articolo 4 del ddl nel testo della Commissione identico a quello trasmesso dal Senato A/R Eventi sismici in Emilia Approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell articolo unico del ddl di conversione, nel testo della Commissione, come ulteriormente modificato a seguito del rinvio in Commissione MIN. GIARDA A/R Crescita del paese Approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell articolo unico del ddl di conversione, nel testo della Commissione, come ulteriormente modificato a seguito del rinvio in Commissione MIN. GIARDA Spending review (approvato dal Senato) Approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell articolo unico del ddl di conversione, nel testo della Commissione identico a quello trasmesso dal Senato MIN. GRILLI 33

34 50 A.C. Argomento Oggetto della posizione votazione Approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo Posta da: 51 Approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo Delega fiscale Approvazione dell'emendamento , interamente sostitutivo dell'articolo MIN. GIARDA 53 Approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo A/R Tutela della salute Approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell articolo 1 del ddl di conversione, nel testo della Commissione, come ulteriormente modificato a seguito del rinvio in Commissione MIN. BALDUZZI B Anticorruzione (approvato dal Senato, modificato dalla Camera e nuovamente modificato dal Senato) Approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo 1 del ddl, nel testo della Commissione identico a quello trasmesso dal Senato MIN. PATRONI GRIFFI Costi della politica e ricostruzione Emilia Approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del ddl di conversione, nel testo della Commissione, come ulteriormente modificato a seguito del rinvio in Commissione MIN. GIARDA 34

35 57 A.C. Argomento Oggetto della Approvazione, senza emendamenti, subemendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo 1 del ddl, nel testo della Commissione posizione votazione Posta da: Legge di stabilità 2013 Approvazione, senza emendamenti, subemendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo 2 del ddl, nel testo della Commissione Approvazione, senza emendamenti, subemendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo 3 del ddl, nel testo della Commissione MIN. GIARDA B Costi della politica (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) Approvazione, senza emendamenti, subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del ddl di conversione, nel testo delle Commissioni identico a quello trasmesso dal Senato MIN. GIARDA Sviluppo (Approvato dal Senato) Approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell articolo unico del ddl di conversione, nel testo delle Commissioni identico a quello trasmesso dal Senato MIN. GIARDA 35

36 XV LEGISLATURA Fiducia Governo Prodi II (19 maggio 2006 Senato; 23 maggio 2006 Camera) A.C Argomento Riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio e dei Ministeri (approvato dal Senato) Oggetto della conversione posizione votazione Posta da: MIN. CHITI Rilancio economico e sociale (approvato dal Senato) conversione MIN. CHITI Materia tributaria e finanziaria Emendamento interamente sostitutivo dell'art. 2 e soppressivo degli artt. da 3 a 47-bis del decreto-legge MIN. CHITI bis Legge finanziaria 2007 Emendamento sostitutivo dell'art. 16 e soppressivo dei successivi articoli del ddl MIN. CHITI bis-b Legge finanziaria 2007 (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) Articolo unico del ddl MIN. CHITI Comunicazioni del Governo Risoluzione n Tutela dei consumatori e promozione della concorrenza Emendamento sostitutivo dei commi da 1-quater a 8 dell'art. 13 e soppressivo degli artt. da 13-bis a 15, nonché 6 e 12 del decreto-legge PRES. DEL CONS. PRODI MIN. CHITI 36

37 A.C Argomento Ripiano dei disavanzi nel settore sanitario (approvato dal Senato) Smaltimento dei rifiuti nella regione Campania (approvato dal Senato) Disposizioni urgenti in materia finanziaria Disposizioni urgenti in materia economicofinanziaria (collegato) Welfare (collegato) 13 Oggetto della Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione conversione Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione Emendamento interamente sostitutivo dell art. 1 e soppressivo dei restanti artt. (da 2 a 37 e delle allegate tabelle del ddl) Emendamenti: , con annesse tabelle (interamente sostitutivo dell art. 1 e soppressivo degli artt. da 2 a 22) posizione votazione Posta da: MIN. CHITI MIN. CHITI MIN. CHITI MIN. CHITI MIN. CHITI Legge finanziaria , con annesse tabelle (interamente sostitutivo dell art. 23 e soppressivo degli artt. da 24 a 134-bis) MIN. CHITI Comunicazioni del Governo sulla situazione politica generale , con annesse tabelle (interamente sostitutivo dell art. 135 e soppressivo degli artt. da 136 a 151 e delle allegate tabelle) Risoluzione n MIN. CHITI 37

38 XIV LEGISLATURA Fiducia Governo Berlusconi II (20 giugno 2001 Senato; 21 giugno 2001 Camera) A.C Argomento Introduzione dell euro Oggetto della Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione posizione votazione Posta da: MIN. GIOVANARDI Spesa sanitaria (approvato dal Senato) conversione MIN. GIOVANARDI Operazioni di emersione di attività detenute all estero (approvato dal Senato) conversione MIN. GIOVANARDI Materia tributaria Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione MIN. GIOVANARDI Prelievo nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari Emendamento sostitutivo dei commi 2 e 3 dell articolo 10 e degli articoli da 11 a 15 del decreto-legge) MIN. GIOVANARDI Disposizioni per lo sviluppo e la correzione dell andamento dei conti pubblici (approvato dal Senato) conversione Emendamenti: MIN. GIOVANARDI Legge finanziaria 2004 (approvato dal Senato) 2.150, interamente sostitutivo dell'art. 2 e soppressivo degli artt. da 2-bis a 5-quater MIN. SCAJOLA , interamente sostitutivo dell'art. 6 e soppressivo degli artt. da 7 a

39 9 A.C. Argomento Oggetto della , interamente sostitutivo dell'art. 27 e soppressivo dei restanti artt. del ddl posizione votazione Posta da: Modalità di definitiva cessazione del regime transitorio della legge 249/1997 (approvato dal Senato) conversione MIN. MAZZELLA Determinazione del prezzo di vendita di immobili pubblici oggetto di cartolarizzazione conversione MIN. GIOVANARDI Interventi urgenti per fronteggiare situazioni di pericolo per la salute pubblica (approvato dal Senato) conversione MIN. MAZZELLA bis Delega al Governo per la riforma dell ordinamento giudiziario (approvato dal Senato) Emendamento interamente sostitutivo dell art. 2 e soppressivo dei restanti articoli del ddl MIN. GIOVANARDI Contenimento della spesa pubblica Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione MIN. GIOVANARDI B Delega al Governo in materia previdenziale (collegato) (approvato dalla Camera modificato dal Senato) Articolo unico del ddl MIN. GIOVANARDI B Delega ambientale (approvato dalla Camera modificato dal Senato) Materia fiscale e finanza pubblica (approvato dal Senato) Articolo unico del ddl conversione MIN. GIOVANARDI MIN. GIOVANARDI 39

40 18 A.C bis-b Argomento Legge finanziaria 2005 Oggetto della posizione votazione Articolo unico del ddl Posta da: MIN. GIOVANARDI Fiducia Governo Berlusconi III (27 aprile 2005 Camera; 28 aprile 2005 Senato) 19 A.C A/R Argomento Piano di azione per lo sviluppo economico, sociale e territoriale Oggetto della Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione posizione votazione Posta da: MIN. GIOVANARDI bis-d Delega al Governo per la riforma dell ordinamento giudiziario (rinviato alle Camere dal Presidente della Repubblica approvato dal Senato) Articolo 2, nel testo della Commissione identico a quello approvato dal Senato MIN. GIOVANARDI Misure per contrastare i fenomeni di violenza in occasione di competizioni sportive Emendamento Dis del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del ddl di conversione MIN. GIOVANARDI Interventi urgenti in agricoltura e per gli organismi pubblici del settore Emendamento Dis del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo unico del ddl di conversione MIN. GIOVANARDI Misure di contrasto all evasione fiscale (approvato dal Senato) conversione nel testo della Commissione identico a quello trasmesso dal Senato MIN. GIOVANARDI 40

41 A.C. Argomento Legge finanziaria 2006 Oggetto della Approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento del Governo, nel testo dichiarato ammissibile, interamente sostitutivo dell'articolo unico del ddl posizione votazione Posta da: MIN. GIOVANARDI B Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari (Approvato dalla Camera e modificato dal Senato) Approvazione, senza subemendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'emendamento del Governo, interamente sostitutivo dell'articolo 19 Approvazione, senza subemendamenti, dell'emendamento del Governo Approvazione dell'articolo 30, come modificato in seguito all'eventuale approvazione dell'emendamento del Governo MIN. GIOVANARDI 41

42 XIII LEGISLATURA Fiducia Governo Prodi (24 maggio 1996 Senato; 31 maggio 1996 Camera) A.C Argomento Manovra correttiva 1996 (approvato dal Senato) Oggetto della conversione posizione votazione Posta da: PRES. DEL CONS. PRODI Banco di Napoli conversione MIN. CIAMPI Bagnoli Manovra integrativa 1997 (approvato dal Senato) Autotrasporto Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione conversione Emendamento sostitutivo degli articoli del decreto non ancora esaminati MIN. RONCHI MIN. VISCO MIN. TURCO Quote-latte Emendamento interamente sostitutivo dell art. 1 del decreto MIN. BOGI Comunicazioni del Governo Snellimento attività amministrativa Risoluzione n Emendamento sostitutivo dell art. 19 e soppressivo dei restanti articoli del ddl PRES. DEL CONS. PRODI MIN. BASSANINI Riequilibrio finanza pubblica (decreto- legge) Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione MIN. CIAMPI Afflusso profughi albanesi (approvato dal Senato) Occupazionec.d. sblocca-cantieri (approvato dal Senato) conversione conversione MIN. NAPOLITANO MIN. COSTA 42

43 A.C Argomento Comunicazioni del Governo Rottamazione Oggetto della Risoluzione n Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione posizione votazione Posta da: PRES. DEL CONS. PRODI MIN. BERSANI Sicilcassa Spa (approvato dal Senato) conversione MIN. BOGI IVA (collegato) (approvato dal Senato) conversione MIN. BOGI Quote-latte (approvato dal Senato) conversione MIN. PINTO Comunicazioni del Governo Risoluzione n Comunicazioni del Governo Risoluzione n PRES. DEL CONS. PRODI PRES. DEL CONS. PRODI Fiducia Governo D Alema I (23 ottobre 1998 Camera; 27 ottobre 1998 Senato) A.C. Argomento Oggetto della Lavoro straordinario (approvato dal Senato) Emendamento interamente sostitutivo dell articolo unico del ddl di conversione posizione votazione Posta da: MIN. BASSOLINO 43

44 Fiducia Governo D Alema II (22 dicembre 1999 Senato; 23 dicembre 1999 Camera) A.C. Argomento Oggetto della Quote latte (approvato dal Senato) Articolo unico del ddl di conversione posizione votazione Posta da: MIN. MATTARELLA Fiducia Governo Amato II (28 aprile 2000 Camera 3 maggio 2000 Senato) Nel periodo considerato il Governo non ha mai posto la questione di. 44

45 Approfondimenti: Riforme istituzionali e novità legislative 45

46 Il federalismo fiscale La XVI legislatura è stata caratterizzata dall avvio di importanti interventi di riforma della finanza regionale e locale, complessivamente diretti a dare concreta attuazione al principio dell autonomia finanziaria degli enti territoriali sancito nel nuovo Titolo V della parte seconda della Costituzione, introdotto a seguito della riforma del Il nuovo assetto dei rapporti economico finanziari tra lo Stato e le autonomie delineato dalla legge 5 maggio 2009, n. 42, recante una ampia delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell articolo 119 della Costituzione, è incentrato sul superamento del sistema di finanza derivata e sull attribuzione di una maggiore autonomia di entrata e di spesa a comuni, province, città metropolitane e regioni, nel rispetto dei principi di solidarietà e di coesione sociale. I fabbisogni standard. In questo quadro, uno degli obiettivi principali della legge è il passaggio dal sistema dei trasferimenti fondato sulla spesa storica a quello dell attribuzione di risorse basate sull individuazione dei fabbisogni standard necessari a garantire sull'intero territorio nazionale il finanziamento integrale dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali e delle funzioni fondamentali degli enti locali. A tal fine la legge stabilisce la struttura fondamentale delle entrate di regioni ed enti locali, definisce i principi che regoleranno l assegnazione di risorse perequative agli enti dotati di minori capacità di autofinanziamento e delinea gli strumenti attraverso cui sarà garantito il coordinamento fra i diversi livelli di governo in materia di finanza pubblica. L esercizio della delega. In attuazione della legge sono stati adottati, fino ad ora, nove decreti legislativi. Nel procedimento per l esercizio della delega trovano espressione una serie di istanze riconducibili al coinvolgimento delle autonomie territoriali e al rafforzamento del ruolo di controllo del Parlamento. Sotto questa luce possono essere considerate: l intesa tra Governo, Regioni ed enti locali in Conferenza unificata sugli schemi dei decreti legislativi; 46

47 il doppio esame parlamentare, prima nella Commissione parlamentare bicamerale e nelle Commissioni Bilancio, poi eventualmente nelle due Assemblee nel caso in cui il Governo non abbia inteso ottemperare ai pareri parlamentari; gli oneri di motivazione a carico del Governo, chiamato a indicare le ragioni della mancata intesa o del mancato recepimento dei pareri parlamentari oppure ancora del mancato rispetto dell intesa. Ulteriori sviluppi. L impianto del sistema delineato dalla legge n. 42 deve adesso confrontarsi con gli interventi posti in essere dal legislatore, da ultimo con il disegno di legge di stabilità 2013, per far fronte alla crisi economico finanziaria e con l introduzione, a livello comunitario, di moduli decisionali ed operativi tesi a favorire, nell ambito del cosiddetto Semestre europeo, un più intenso coordinamento ex ante delle politiche economiche e di bilancio degli Stati membri della UE. 47

48 La nuova legge di contabilità nazionale La "Legge di contabilità e di finanza pubblica" n. 196 del 31 dicembre 2009 semplifica e razionalizza il complesso delle procedure che presiedono le decisioni di bilancio, tenendo conto dei vincoli derivanti dall'ordinamento europeo e del nuovo assetto dei rapporti economici e finanziari tra lo Stato e le autonomie territoriali. La legge 31 dicembre 2009 n.196, successivamente modificata dalla legge 7 aprile 2011, n. 39 e poi dal decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, reca una articolata riforma della contabilità e della finanza pubblica, che persegue molteplici finalità: definisce strumenti più funzionali al rispetto dei vincoli di bilancio derivanti dall ordinamento europeo, disciplinando nel contempo le attività di pianificazione e controllo della spesa; adegua la disciplina contabile all assetto dei rapporti economici e finanziari tra Stato ed enti territoriali nella logica del concorso dei diversi livelli di governo (centrale, regionale e locale) al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica. La legge introduce le seguenti innovazioni: Amministrazioni pubbliche. Il perimetro delle norme quadro di contabilità viene esteso al complesso delle amministrazioni pubbliche, sia intervenendo in materia di armonizzazione dei sistemi contabili delle pubbliche amministrazioni, sia dettando nuove norme in ordine alla procedure di definizione degli obiettivi di finanza pubblica. Trasparenza e controlli. Viene ampliato il contenuto informativo dei documenti di finanza pubblica per il monitoraggio dei conti ed il sistema dei controlli, anche a posteriori, della qualità e della correttezza della gestione, nonché in ordine alle modalità di copertura finanziaria delle leggi ed alla struttura del bilancio statale. Programmazione finanziaria. Si stabilisce il principio della programmazione finanziaria su base triennale e della corrispondente impostazione della manovra di finanza pubblica, innovazione di fatto già 48

49 introdotta dal decreto legge 112/2008 che ha realizzato una manovra correttiva dei conti pubblici per il triennio Armonizzazione dei sistemi contabili. Ciclo e strumenti della programmazione sono determinati nei contenuti e nelle procedure di formazione, tenendo conto del ruolo dei diversi livelli istituzionali nel perseguimento degli obiettivi finanziari, anche attraverso la previsione di una apposita delega per l'armonizzazione dei sistemi contabili, attuata con il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 91. Coordinamento europeo. La necessità di armonizzare ed allineare il sistema nazionale delle decisioni di bilancio alle nuove regole adottate dall'unione europea ha determinato un intervento legislativo modificativo (legge n. 39 del 2011) della disciplina dei contenuti degli strumenti di bilancio e del ciclo della programmazione economicofinanziaria nazionale. Gli strumenti della programmazione di bilancio delineati dalla legge di contabilità sono: Documento di economia e finanza (DEF, ex DFP), presentato annualmente dal Governo alle Camere entro il 10 aprile, espone il quadro della programmazione economico finanziaria su base almeno triennale, recando al suo interno lo schema di Programma di stabilità e lo schema del Programma Nazionale di riforma, documenti da presentare alle Istituzioni comunitarie entro il 30 aprile; Nota di aggiornamento al DEF, presentata annualmente alle Camere entro il 20 settembre di ogni anno; Disegno di legge di stabilità (ex legge finanziaria), presentato annualmente dal Governo alle Camere entro il 15 ottobre; Disegno di legge di approvazione del bilancio di previsione dello Stato, presentato annualmente dal Governo alle Camere entro il 15 ottobre, illustra le entrate e le spese dello Stato relative al triennio della manovra finanziaria; Disegno di legge di assestamento, presentato annualmente dal Governo alle Camere entro il 30 giugno; Disegni di legge collegati alla manovra finanziaria, possono essere presentati dal Governo entro il mese di gennaio. Il disegno di legge di stabilità e il disegno di legge di approvazione del bilancio dello Stato compongono la manovra finanziaria. 49

50 L equilibrio di bilancio La legge costituzionale 20 aprile 2012, n. 1, ha introdotto nella Costituzione, nel rispetto dei vincoli derivanti dall'ordinamento dell'unione europea, il principio dell'equilibrio delle entrate e delle spese, il cosiddetto "pareggio di bilancio". La riforma introduce nella Costituzione il principio del pareggio di bilancio, correlandolo a un vincolo di sostenibilità del debito di tutte le pubbliche amministrazioni, nel rispetto delle regole in materia economicofinanziaria derivanti dall ordinamento europeo. Il ricorso all indebitamento può essere consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e al verificarsi di eventi eccezionali (gravi recessioni economiche, crisi finanziarie e gravi calamità naturali) e deve essere autorizzato con deliberazioni conformi delle due Camere sulla base di una procedura aggravata, che prevede un voto a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti. Il contenuto della legge di bilancio ed i criteri volti ad assicurare l equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni vengono demandati ad una apposita legge "rinforzata", che dovrà essere approvata (entro il termine del 28 febbraio 2013) a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera. Con questa legge sarà disciplinata, tra l'altro, l'istituzione presso le Camere, nel rispetto della relativa autonomia costituzionale, di un organismo indipendente al quale dovranno essere attribuiti compiti di analisi e verifica degli andamenti di finanza pubblica e di valutazione dell osservanza delle regole di bilancio. La Camera dei deputati, nella seduta del 13 dicembre 2012, ha approvato in prima lettura a maggioranza assoluta la proposta di legge recante disposizioni per l'attuazione del principio del pareggio di bilancio. La lege costituzionale prevede, infine, che alle Camere sia affidata la funzione di controllo sulla finanza pubblica con particolare riferimento all'equilibrio tra entrate e spese, nonché alla qualità e all efficacia della spesa delle pubbliche amministrazioni da esercitare secondo modalità da definire con i rispettivi regolamenti. Le nuove disposizioni costituzionali troveranno applicazione a decorrere dall esercizio finanziario relativo all anno

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