SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI CON SISTEMA A CALOTTA MECCANICA NEL COMUNE DI CASTENASO

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1 SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI CON SISTEMA A CALOTTA NEL COMUNE DI CASTENASO relazione tecnico economica febbraio 2015 progetto esecutivo servizi

2 INDICE 1. PREMESSA QUADRO DI RIFERIMENTO ATTUALE POPOLAZIONE IL SISTEMA DI RACCOLTA ATTUALE PROPOSTA DI RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI MODELLO ORGANIZZATIVO Caratteristiche del sistema di raccolta proposto Frequenze di raccolta RACCOLTA STRADALE CON CONTROLLO E MISURAZIONE DEI CONFERIMENTI: CALOTTA INDIFFERENZIATO RACCOLTA INDIFFERENZIATA RACCOLTA DIFFERENZIATA ORGANICO RACCOLTA DIFFERENZIATA CARTA RACCOLTA DIFFERENZIATA PLASTICA RACCOLTA DIFFERENZIATA VETRO E LATTINE RACCOLTA DIFFERENZIATA INGOMBRANTI E RAEE RACCOLTA DIFFERENZIATA IMBALLAGGI MISTI (LEGNO, CARTONE, PLASTICA) RACCOLTA RIFIUTI NELLE ZONE ARTIGIANALI INDUSTRIALI ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE RACCOLTE DA CENTRO DI RACCOLTA (STAZIONE ECOLOGICA) AVVIO DEL PROGETTO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA IL PIANO DI COMUNICAZIONE INTEGRATO DISTRIBUZIONE KIT DI AVVIO DIMENSIONAMENTO DEL SERVIZIO FABBISOGNO MEZZI OPERATIVI FABBISOGNO PERSONALE OPERATIVO FABBISOGNO ATTREZZATURE FABBISOGNO MATERIALI ANALISI ECONOMICA DEL SERVIZIO ANALISI COSTI DEI SERVIZI OPERATIVI ANALISI COSTI DI MATERIALE E ATTREZZATURE Proposta progettuale febbraio

3 6.3. ANALISI COSTI DI AVVIO ANALISI SERVIZI INVARIANTI ANALISI COSTI GENERALI RIEPILOGO ANALISI ECONOMICA Proposta progettuale febbraio

4 1. Premessa Il presente documento si pone l obiettivo di rappresentare la riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani nel territorio del, attivando un sistema di raccolta a calotta meccanica, definendone la caratteristiche organizzative (livello di servizio, modalità di svolgimento del servizio) e gli aspetti economici. La presente proposta progettuale è in risposta alla richiesta da parte dell Amministrazione Comunale pervenuta il e rappresenta l aggiornamento del documento di aprile 2014 trasmesso il relativamente alla sola parte dei servizi di raccolta rifiuti a livello esecutivo. Successivamente verrà trasmesso il documento completo riportante anche l analisi tecnica ed economica dei flussi di smaltimento previsti sulla base delle indicazioni che verranno fornite da ATERSIR e attualmente in via di definizione. Nella presente proposta progettuale è prevista l installazione della sola parte meccanica ( modello essential ), finalizzata alla limitazione dei conferimenti del rifiuto indifferenziato e quindi alla responsabilizzazione degli utenti. Il nuovo sistema di raccolta si pone come obiettivo base il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata (sulla base del preconsuntivo 2014, monte rifiuti gestito da Hera pari a ton e 51,07 % RD ) con un Si ritiene tra l altro il valore di percentuale di raccolta differenziata ipotizzato compatibile con il territorio di riferimento tenuto conto del contesto socio-urbanistico in essere. Il sistema di raccolta differenziata per le zone industriali rimane invece invariato. I seguenti servizi verranno considerati invarianti rispetto all applicazione del sistema considerato, il cui dettaglio economico è riportato al par. 6.4: lo spazzamento manuale e meccanizzato delle strade; i servizi extra a chiamata (servizi particolari per manifestazioni e altro); container sul territorio a servizio di utenze specifiche. Proposta progettuale febbraio

5 Occorre specificare che, ove non differentemente indicato, i costi si considerano in euro o euro/anno: IVA esclusa; a tariffe Proposta progettuale febbraio

6 Legenda zone di progetto aree rurali Capoluogo e Villanova zona industriale Proposta progettuale febbraio

7 2. Quadro di riferimento attuale 2.1. Popolazione Le seguenti tabelle riportano i dati relativi alla popolazione residente, aggiornati al 31/12/2013 e il numero totale di utenze (sia domestiche che non domestiche) del. DATI POPOLAZIONE TOT popolazione UD UND 839 TOT Utenze Proposta progettuale febbraio

8 2.2. Il sistema di raccolta attuale Di seguito sono riepilogati i servizi di raccolta rifiuti attivi e previsti nel 2015 nel, con una breve descrizione delle modalità organizzative dei diversi servizi. Area territoriale I servizi attivi riguardano: raccolta del rifiuto indifferenziato mediante contenitori stradali a caricamento laterale con frequenza media variabile tra le zone da 3 volte a settimana (3/7) a 5 volte a settimana (6/7); raccolta della frazione organica e degli sfalci mediante contenitori stradali a caricamento laterale con frequenza media di 2 volte a settimana (2/7) nel periodo estivo (aprile-novembre) e settimanale (1/7) nel periodo invernale (dicembre-marzo); raccolta della carta mediante campane stradali con frequenza con frequenza media settimanale (1/7); raccolta degli imballaggi in plastica mediante contenitori stradali a caricamento laterale con frequenza media settimanale (1/7); raccolta del vetro e contenitori metallici mediante campane stradali con frequenza media di 1 volta ogni 3 settimane (1/20); raccolta target per le utenze non domestiche degli imballaggi in cartone con frequenza con frequenza media settimanale (1/7); raccolta dei rifiuti ingombranti e dei RAEE (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) mediante servizio su prenotazione e segnalazione; Enzimatura cassonetti trattamento enzimatico con prodotto specifico contestualmente al servizio di svuotamento dei contenitori stradali dell indifferenziato (10 interventi annui) trattamento enzimatico con prodotto specifico contestualmente al servizio di svuotamento dei contenitori stradali dell organico (18 interventi annui) Proposta progettuale febbraio

9 Zona industriale La raccolta nella zona industriale viene effettuato mediante servizio domiciliare e prevede: raccolta del rifiuto indifferenziato mediante sacchi e cassonetti dedicati ai grandi produttori, con frequenza di 1 volta a settimana (1/7); raccolta della frazione organica, proveniente dalle utenze domestiche, mediante bidoni con frequenza di 2 volte a settimana (2/7); raccolta della carta mediante sacchi e cassonetti dedicati ai grandi produttori, con frequenza settimanale (1/7); raccolta degli imballaggi in plastica mediante sacchi e cassonetti dedicati ai grandi produttori, con frequenza settimanale (1/7); raccolta del vetro e contenitori metallici mediante campane stradali con frequenza media di 1 volta ogni 3 settimane (1/20); raccolta degli imballaggi in cartone, provenienti dalle utenze non domestiche, mediante deposito a terra con frequenza settimanale (1/7); raccolta degli imballaggi in legno, provenienti dalle utenze non domestiche, mediante deposito a terra con frequenza settimanale (1/7); Centro di Raccolta (Stazione Ecologica) Il Centro di Raccolta prevede un orario di apertura di n 32 ore/settimana e risulta attrezzata per la gestione dei seguenti rifiuti: carta e cartone, vetro e lattine, legno, rifiuti vegetali, ingombranti, plastica, metalli, inerti, pneumatici, beni durevoli e RAEE, pile, farmaci, contenitori T e/o F, oli, abiti, ecc. Proposta progettuale febbraio

10 3. Proposta di riorganizzazione dei servizi 3.1. Modello organizzativo Il sistema di raccolta SGR è un sistema di raccolta prevalentemente stradale: prevede pertanto il ritiro dei rifiuti conferiti dai cittadini negli appositi contenitori predisposti con criteri ben definiti per garantire una raccolta capillare sul territorio, e presenta una combinazione con il sistema target per le grandi utenze non domestiche (industriali e artigianali), e commerciali secondo il modello seguente: Sistema di raccolta territoriale rivolto prevalentemente alle utenze domestiche e alle piccole utenze non domestiche diffuse nel territorio; Sistema specifico (target) rivolto alle grandi utenze produttrici di specifici rifiuti (filiere); Sistema di raccolta mediante Stazione Ecologica (Centri di Raccolta): è complementare agli altri sistemi e completa l offerta di servizio relativamente alle filiere e ai target non serviti con gli altri sistemi. La caratteristica fondamentale del modello SGR è costituita dalla realizzazione delle cosiddette Isole Ecologiche di Base (IEB) costituite da tutti i contenitori per le varie raccolte (indifferenziato, carta, plastica, vetro e organico) quindi complete, con una razionalizzazione dei punti di raccolta. Utilizzando contenitori di maggiori dimensioni (3.200 litri) per i rifiuti indifferenziati, il modello prevede una razionalizzazione dei punti di raccolta con riduzione dei contenitori per la raccolta indifferenziata e aumento capillare delle raccolte differenziate, con un aumento sostanziale del volume totale messo a disposizione del cittadino, il quale rispetto a oggi, dovrà forse percorrere qualche metro in più per conferire i rifiuti, ma troverà sempre tutte le tipologie di contenitori per ogni raccolta, e sarà quindi incentivata la raccolta differenziata, soprattutto con l introduzione del sistema a calotta descritto più avanti. L ipotesi qui riportata prevede l applicazione del modello di servizio analogo a quello già applicato da HERA in altri Comuni limitrofi. Proposta progettuale febbraio

11 La matrice seguente riporta, per ogni frazione merceologica, le modalità organizzative previste nel, integrando il servizio di porta a porta per le zone industriali. Sistema/Circuito Filiera sistema stradale con calotta restante parte del territorio Zona industriale stazione ecologica Raccolta Rifiuti Indifferenziati con calotta Raccolta Differenziata Organico Raccolta Differenziata Carta Raccolta Differenziata Imballaggi in cartone Raccolta Differenziata Plastica Raccolta imballaggi misti Raccolta Differenziata Vetro/lattine Raccolta Rifiuti Ingombranti e RAEE Raccolta Differenziata Legno Raccolta olio alimentare Proposta progettuale febbraio

12 Caratteristiche del sistema di raccolta proposto Si evidenziano le seguenti peculiarità rispetto all attuale organizzazione: è prevista la standardizzazione e l omogeneizzazione dei contenitori stradali, per un totale di n. 136 isole di base complete; riduzione dei cassonetti per la raccolta indifferenziata con unica tipologia: litri; omogeneizzazione del numero di contenitori per la raccolta differenziata; l adozione di un sistema di limitazione dei conferimenti dei rifiuti indifferenziati attraverso l utilizzo di contenitori stradali dotati di calotta; per la zona forese, attualmente servita con il sistema a caricamento laterale (n. 54 cassonetti da litri), non sono previste variazioni di servizio, vista la bassa densità abitativa e le caratteristiche del territorio. Per tali postazioni si potrà vedere in futuro un eventuale ottimizzazione del servizio. l attivazione di un servizio dedicato alla raccolta degli imballaggi misti (legno, cartone e plastica) riservato alle attività commerciali; il modello prevede una prima distribuzione di sacchi e materiale informativo all avvio, raccolti in apposito kit, in seguito l utente deve recarsi a ritirare il materiale di scorta presso le sedi definite dall Amministrazione (es. URP, Staz. Ecologica, ecc.) Frequenze di raccolta Le frequenze di svolgimento dei principali servizi di raccolta sono le seguenti: Raccolta rifiuto indifferenziato: frequenza variabile da 2 volte (2/7 zona forese) a 3 volte a settimana (3/7 - isole di base); raccolta della frazione organica e degli sfalci mediante contenitori stradali a caricamento laterale con frequenza media di 2 volte a settimana (2/7) nel periodo estivo (aprile-novembre) e settimanale (1/7) nel periodo invernale (dicembre-marzo); Raccolta differenziata carta: frequenza 1 volta a settimana (1/7) ; Raccolta differenziata della plastica: frequenza di 1 volta a settimana (1/7); Proposta progettuale febbraio

13 Raccolta differenziata di vetro e lattine: 1 volta mediamente ogni 20 gg. (18 cicli/anno); Raccolta degli imballaggi misti (legno, cartone e plastica) riservato alle attività commerciali: frequenza di 3 volte a settimana (3/7); Raccolta differenziata di ingombranti e RAEE: frequenza di una volta a settimana (1/7) per gli ingombranti e di una volta a settimana per i RAEE (1/7); Proposta progettuale febbraio

14 3.2. Raccolta stradale con controllo e misurazione dei conferimenti: Calotta indifferenziato Con l obiettivo di puntare ad una minor produzione del rifiuto indifferenziato, si prevede di attivare una raccolta mediante cassonetti stradali dotati di sistema a calotta meccanica ( essential ) finalizzata alla limitazione dei conferimenti del rifiuto indifferenziato e quindi alla responsabilizzazione degli utenti. I contenitori dei rifiuti indifferenziati sono da sempre aperti e consentono il conferimento libero, di qualsivoglia rifiuto. Tale situazione, anche con l introduzione dei cassonetti della differenziata, non ha di fatto modificato significativamente le abitudini, in quanto rimane uno dei modi più semplici per liberarsi dei rifiuti con minore responsabilizzazione. Il sistema di conferimento rifiuti indifferenziati con calotta meccanica ( essential ) ha la funzione di regolare l'accesso ai contenitori stradali, limitando la quantità di materiale conferibile nel cassonetto. Un esempio di sistema a calotta per il conferimento dei rifiuti è formato dai seguenti componenti: 1. Vano di conferimento, che regola l accesso ai contenitori stradali, creando una limitazione del volume di conferimento ( conferimento limitato ) 2. Sistema di bloccaggio del coperchio del cassonetto, che consente l apertura del coperchio del cassonetto solo all atto dello svuotamento Proposta progettuale febbraio

15 3. Predisposizione all informatizzazione 1. Aprire la calotta ruotando la leva 2. Introdurre il sacchetto (ben chiuso) 3. Chiudere la calotta ruotando la leva nel senso opposto Ad ogni apertura della calotta può essere introdotto un volume standard pari ad un normale sacchetto della spesa pieno. E palese che tale sistema non consenta l introduzione di oggetti di grandi dimensioni che devono trovare il loro naturale conferimento presso il Centro di Raccolta. L installazione della sola parte meccanica della calotta sui contenitori stradali dell indifferenziato, rappresentando di per sé un vincolo, consente di limitare il conferimento ed induce il cittadino a prendere consapevolezza che la frazione Proposta progettuale febbraio

16 indifferenziata rappresenta l effettiva parte residuale dei suoi rifiuti, sentendosi maggiormente responsabilizzato. Per questa tipologia di cassonetti, esiste la possibilità d implementare in futuro il sistema con una slot da inserire all interno della calotta per la parte elettronica (il sistema è già predisposto). Saranno tuttavia da valutare i costi aggiuntivi per l'eventuale passaggio da calotta meccanica ( essential ) a calotta completa ( elettronica ). La scelta della sola parte meccanica è basata sui seguenti fattori: Minor costo di investimento e di gestione che si riverbera sui costi gestionali del Piano Finanziario. Minore necessità di interventi di manutenzione (alimentazione elettrica, sistema elettronico, errore lettura tessera, ecc.): il sistema, in quanto solo meccanico, è sempre fruibile. Minore impatto sulla struttura tecnica del Comune e del Gestore, per minor numero di segnalazioni. Gestione tessera (consegna, distribuzione, monitoraggio, reintegri, deterioramenti, ecc.) non necessaria. Maggiore semplicità nell utilizzo (conferimento più intuitivo, svincolato dalla disponibilità della tessera). Graduale induzione al nuovo sistema per il cittadino, che quindi troverà meno impattante l eventuale installazione successiva della parte elettronica, per il quale il sistema è predisposto sin dalla sua fase di progettazione. Per quanto attiene la scelta della volumetria, la nostra proposta prevede una calotta di 22 litri, più adatte anche al conferimento delle utenze non domestiche. Da un indagine di mercato si può desumere che tale volumetria supera contemporaneamente una serie di difficoltà per l utente, rendendola di maggior gradimento. Proposta progettuale febbraio

17 3.3. Raccolta indifferenziata La proposta di gestione della raccolta dei rifiuti indifferenziati nel territorio del Comune di Castenaso prevede un impostazione prevalentemente basata sui seguenti livelli di servizio: raccolta stradale per le utenze domestiche e le varie utenze non domestiche mediante cassonetti a caricamento laterale da litri dotati di sistema a calotta e frequenza media di svuotamento di 3 volte a settimana (3/7); viene mantenuto l attuale sistema di raccolta per le zone foresi mediante cassonetti a carico laterale, con frequenza media di svuotamento di 2 volte a settimana (2/7). Sono inoltre previsti, a completamento della raccolta, i seguenti servizi complementari: servizio complementare di raccolta rifiuti all esterno dei cassonetti: si prevede un servizio di pulizia delle isole ecologiche di base, al fine di garantire la pulizia e il decoro intorno ai cassonetti, mediante l impiego di 1 operatore per 6 ore con frequenza di 2 volte a settimana (2/7); servizio di enzimatura di tutti i contenitori per l indifferenziato presenti sul territorio (10 interventi/anno), che prevede il trattamento dei cassonetti con prodotto enzimatico irrorato automaticamente durante la fase di svuotamento dall'automezzo che effettua la raccolta; lavaggio interno di tutti i contenitori presenti sul territorio (1 intervento/anno); lavaggio esterno di tutti i contenitori presenti sul territorio (1 intervento/anno); Sulla base di tale ipotesi progettuali, il fabbisogno per il servizio di raccolta dei rifiuti indifferenziati è riepilogato nella tabella seguente. Proposta progettuale febbraio

18 SERVIZIO CON CONTENITORI STRADALI svuotamento cassonetti carico laterale svuotamento cassonetti carico laterale lavaggio interno cassonetti carico laterale lavaggio esterno cassonetti carico laterale nolo e manutenzione cassonetti litri nolo e manutenzione cassonetti litri RACCOLTA INDIFFERENZIATA FABBISOGNO SERVIZIO n. udm freq (int/anno) tot int/anno 136 numero numero numero numero numero numero nolo calotta essential 136 numero enzimatura cassonetti 190 numero ALTRE RACCOLTE servizio raccolta rifiuti all'esterno dei cassonetti mezzi ore/anno autisti ore/anno operatori ore/anno Proposta progettuale febbraio

19 3.4. Raccolta differenziata organico La proposta di gestione della raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti urbani e scarti vegetali nel territorio del prevede un impostazione prevalentemente basata sui seguenti livelli di servizio: raccolta stradale per le utenze domestiche e le varie utenze non domestiche mediante cassonetti a caricamento laterale da litri con frequenza di 2 volte a settimana (2/7) periodo estivo (aprile-novembre) e di 1 volta a settimana per il periodo invernale (dicembre-marzo); Sono inoltre previsti, a completamento della raccolta, i seguenti servizi complementari: servizio di enzimatura di tutti i contenitori per la frazione organica presenti sul territorio (18 interventi/anno), che prevede il trattamento dei cassonetti con prodotto enzimatico irrorato automaticamente durante la fase di svuotamento dall'automezzo che effettua la raccolta; lavaggio interno di tutti i contenitori presenti sul territorio (1 intervento/anno); lavaggio esterno di tutti i contenitori presenti sul territorio (1 intervento/anno); Per il dimensionamento del servizio sono state effettuate le seguenti considerazioni: pattumelle: si prevede una nuova fornitura di pattumelle aerate da 10 litri a tutte le utenze domestiche, da consegnare in fase di avvio del nuovo servizio, con una scorta del 5%; sacchi organico: si ipotizza di dimensionare il consumo di sacchi per la raccolta differenziata della frazione organica sul numero delle utenze domestiche presenti nel territorio comunale e stimando un consumo medio di n. 1,5 sacchi a settimana ed una scorta pari al 15%; Sulla base di tale ipotesi progettuali, il fabbisogno per il servizio di raccolta dei rifiuti organici è riepilogato nella tabella successiva. Proposta progettuale febbraio

20 SERVIZIO CON CONTENITORI STRADALI svuotamento cassonetti carico laterale lavaggio interno cassonetti carico laterale lavaggio esterno cassonetti carico laterale RACCOLTA ORGANICO FABBISOGNO SERVIZIO n. udm freq (int/anno) tot int/anno 144 numero numero numero enzimatura cassonetti 144 numero nolo e manutenzione cassonetti litri Materiali di consumo n./anno 144 numero sacchi SUMUS organico 10 litri Attrezzature n. organico - pattumella 10 litri Proposta progettuale febbraio

21 3.5. Raccolta differenziata carta La proposta di gestione della raccolta differenziata della carta nel territorio del prevede un impostazione prevalentemente basata sui seguenti livelli di servizio: raccolta stradale per le utenze domestiche e le varie utenze non domestiche mediante campane da litri con frequenza media di svuotamento 1 volta a settimana (1/7); lavaggio esterno di tutti i contenitori presenti sul territorio (1 intervento/anno); Sulla base di tale ipotesi progettuali, il fabbisogno per il servizio di differenziata della carta è riepilogato nella tabella seguente. SERVIZIO CON CONTENITORI STRADALI RACCOLTA CARTA FABBISOGNO SERVIZIO n. udm freq (int/anno) tot int/anno svuotamento campane litri 137 numero nolo e manutenzione campane litri 137 numero lavaggio esterno campane litri 137 numero Proposta progettuale febbraio

22 3.6. Raccolta differenziata plastica La proposta di gestione della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica nel territorio del prevede un impostazione prevalentemente basata sui seguenti livelli di servizio: raccolta stradale per le utenze domestiche e le varie utenze non domestiche mediante cassonetti a caricamento laterale da litri con frequenza media di svuotamento di 1 volta a settimana (1/7); lavaggio esterno di tutti i contenitori presenti sul territorio (1 intervento/anno); Sulla base di tale ipotesi progettuali, il fabbisogno per il servizio di differenziata degli imballaggi in plastica è riepilogato nella tabella seguente. SERVIZIO CON CONTENITORI STRADALI svuotamento cassonetti carico laterale nolo e manutenzione cassonetti litri lavaggio esterno cassonetti carico laterale RACCOLTA PLASTICA FABBISOGNO SERVIZIO n. udm freq (int/anno) tot int/anno 141 numero numero numero Proposta progettuale febbraio

23 3.7. Raccolta differenziata vetro e lattine La proposta di gestione della raccolta differenziata di vetro e lattine nel territorio del, prevede un impostazione prevalentemente basata sui seguenti livelli di servizio: raccolta stradale per le utenze domestiche e le varie utenze non domestiche mediante campane da litri con frequenza media di svuotamento di una volta ogni tre settimane (18 cicli/anno); lavaggio esterno di tutti i contenitori presenti sul territorio (1 intervento/anno); Si evidenzia che sono inclusi i contenitori per la raccolta del vetro e lattine della zona industriale. Sulla base di tale ipotesi progettuali, il fabbisogno per il servizio di differenziata di vetro e contenitori metallici è riepilogato nella tabella seguente. SERVIZIO CON CONTENITORI STRADALI RACCOLTA DIFFERENZIATA VETRO E LATTINE FABBISOGNO SERVIZIO n. udm freq (int/anno) tot (int/anno) svuotamento campane litri 142 numero nolo e manutenzione campane litri 142 numero lavaggio esterno campane litri 142 numero Proposta progettuale febbraio

24 3.8. Raccolta differenziata ingombranti e RAEE L attuale gestione della raccolta differenziata di ingombranti e RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) si basa su un servizio sul territorio a chiamata e su segnalazione. In previsione di un eventuale aumento di tali rifiuti con l attivazione del nuovo sistema di raccolta, la proposta progettuale introduce un potenziamento del servizio in termini di risorse impiegate, lasciando invariate le frequenze di raccolta: raccolta degli ingombranti 1 volta a settimana (1/7) mediante autocarro con ragno; raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) 1 volta a settimana (1/7) mediante camion con pedana. Sulla base di tale ipotesi progettuali, l ulteriore fabbisogno per il servizio di raccolta di ingombranti e RAEE è riepilogato nella tabella seguente. RACCOLTA DIFFERENZIATA INGOMBRANTI e RAEE FABBISOGNO SERVIZIO SERVIZIO DOMICILIARE raccolta ingombranti e RAEE - autocarro con ragno 1 aut. 1 op. raccolta ingombranti e RAEE - camion con pedana 1 aut. 1 op. mezzi ore/anno autisti ore/anno operatori ore/anno Proposta progettuale febbraio

25 3.9. Raccolta differenziata imballaggi misti (legno, cartone, plastica) In funzione delle caratteristiche urbanistiche, al fine di tutelare l immagine del territorio comunale, in termini di decoro e pulizia, è stato sviluppato un progetto specifico per la raccolta degli imballaggi misti, derivanti dalle utenze non domestiche commerciali su tutto il territorio comunale, mediante deposito a terra e con frequenza di 3 volte a settimana (3/7): raccolta differenziata degli imballaggi in cartone; raccolta differenziata degli imballaggi misti ortofrutta (cassette in plastica e legno); raccolta differenziata degli imballaggi in plastica (film plastici); raccolta differenziata degli imballaggi in legno (pallet); La raccolta viene effettuata in modo congiunto e le singole filiere sono poi divise presso il Centro di Raccolta. Sulla base di tali ipotesi progettuali, il fabbisogno per il servizio specifico di raccolta del centro è riepilogato nella tabella seguente. SERVIZIO TARGET raccolta imballaggi misti (legno, cartone e plastica) - daily 1 op. RACCOLTE TARGET FABBISOGNO SERVIZIO mezzi ore/anno autisti ore/anno operatori ore/anno Proposta progettuale febbraio

26 3.10. Raccolta rifiuti nelle Zone Artigianali Industriali La proposta progettuale lascia invariata l organizzazione di base del servizio di raccolta dei rifiuti nelle Zone Artigianali Industriali del, che risulta articolato secondo le seguenti modalità: raccolta del rifiuto indifferenziato, con frequenza di 1 volta a settimana (1/7) mediante servizio domiciliare a sacchi; raccolta differenziata della frazione organica, con frequenza di due volte a settimanale (2/7) mediante servizio domicialiare a sacchi in biopattumiere e bidoni carrellati; raccolta differenziata della carta, con frequenza settimanale (1/7) mediante servizio domiciliare a sacchi; raccolta differenziata degli imballaggi in cartone, con frequenza settimanale (1/7) mediante deposito a terra; raccolta differenziata degli imballaggi e dei film plastici, frequenza settimanale (1/7), mediante sacchi e deposito a terra; raccolta differenziata degli imballaggi in legno, con frequenza settimanale (1/7) mediante deposito a terra; Le attuali dotazioni di attrezzature alle utenze domestiche e non domestiche rimangono invariate. Il consumo di sacchi per le raccolte differenziate di carta e plastica è stato stimato sulla base del consuntivo Il consumo di sacchi per la raccolta differenziata della frazione organica è stimato complessivamente per tutto il territorio comunale, come da paragrafo 3.4. Si ipotizza una organizzazione del servizio di raccolta modulato sulla base del seguente calendario di riferimento: Proposta progettuale febbraio

27 CALENDARIO DEI SERVIZI - ZONA INDUSTRIALE lun mar mer gio ven sab dom INDIFFERENZIATO utenze domestiche e non domestiche (settimanale) ORGANICO utenze domestiche e utenze non domestiche selezionate CARTA utenze domestiche e non domestiche CARTONE utenze non domestiche PLASTICA utenze domestiche e non domestiche LEGNO utenze non domestiche Sulla base di tale ipotesi progettuali, il fabbisogno per il servizio di trasporto rifiuti dalle Zone Artigianali Industriali, è riepilogato nella tabella seguente: RACCOLTA DIFFERENZIATA ZONA INDUSTRIALE FABBISOGNO SERVIZIO SERVIZIO DOMICILIARE raccolta indifferenziato ZIND - compattatore 18 mc 1 aut. 2 op. raccolta organico ZIND - compattatore 18 mc 1 aut. 1 op. raccolta carta ZIND - compattatore 18 mc 1 aut. 1 op. raccolta cartone ZIND - autocarro con ragno 1 aut. raccolta plastica ZIND - compattatore 18 mc 1 aut. 1 op. raccolta legno ZIND - autocarro con ragno 1 aut. mezzi ore/anno autisti ore/anno operatori ore/anno Materiali di consumo n./anno sacchi gialli plastica 100 litri sacchi azzurri carta 50 litri Proposta progettuale febbraio

28 3.11. Altre raccolte differenziate Il progetto di gestione delle altre raccolte differenziate sul territorio del Comune di Castenaso, prevede un impostazione basata sui seguenti livelli di servizio: raccolta differenziata rifiuti pericolosi (pile esauste e farmaci scaduti), attraverso un servizio con contenitori sul territorio e raccolta con frequenza mensile (1/30). raccolta olio alimentare: servizio di raccolta dell olio alimentare usato prodotto dalle utenze domestiche mediante l installazione sul territorio di 9 contenitori da 360 litri; la raccolta verrà eseguita con frequenza mensile (1/30). Figura 1. Contenitori stradali da 360 l per la raccolta degli oli alimentari usati. Sulla base di tale ipotesi progettuali, il fabbisogno per i servizi delle altre raccolte differenziate descritte è riepilogato nella tabella seguente. Proposta progettuale febbraio

29 ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE FABBISOGNO SERVIZIO SERVIZIO DOMICILIARE raccolta pile e farmaci - autofurgonato 1 op. raccolta olio alimentare usato - autofurgonato 1 op. mezzi ore/anno autisti ore/anno operatori ore/anno Altre attrezzature già presenti n. pile - contenitore 39 farmaci - contenitore 5 olio alimentare - contenitori 360 litri 9 Proposta progettuale febbraio

30 3.12. Raccolte da Centro di Raccolta (Stazione Ecologica) L ipotesi progettuale prevede un utilizzo maggiore del Centri di Raccolta, determinato sulla base dell esperienza degli altri territori dove è stato attivato tale modello di raccolta con sistema a calotta, mentre si confermano i dati di gestione (orari di apertura e risorse impiegate da parte dell Amministrazione Comunale) e delle attrezzature (cassoni e contenitori per rifiuti) attuali ed elaborati dal consuntivo Orari di apertura Centro di Raccolta indirizzo: Via Marano, 1/a Castenaso lun, mar, gio, ven dalle alle mer, sab dalle alle dalle alle Sulla base di tale ipotesi progettuali, il fabbisogno incrementale per il servizio di trasporto rifiuti e la gestione del Centro di Raccolta è riepilogato nella tabella seguente: RACCOLTE DA CENTRO DI RACCOLTA FABBISOGNO SERVIZIO GESTIONE CENTRO DI RACCOLTA ore/sett. ore/anno coordinatore assistente TRASPORTI num viaggi/anno trasporto container 740 NOLI n. nolo container 9 Proposta progettuale febbraio

31 4. Avvio del progetto di raccolta differenziata 4.1. Il piano di comunicazione integrato Un elemento indubbiamente importante nel raggiungimento dei risultati illustrati in termini di percentuali di raccolta differenziata è la campagna di comunicazione, informazione e sensibilizzazione da attivare in forma integrata e capillare sul territorio. Il piano di comunicazione è stato articolato in diverse attività informative sintetizzabili in: incontri con associazioni locali; incontri con associazioni di categoria; incontri tecnici con amministrazioni pubbliche; lettera a tutte le utenze domestiche e non domestiche del territorio; incontri con cittadini in assemblee pubbliche; realizzazione di un opuscolo informativo sul nuovo servizio di raccolta rifiuti e distribuzione a tutte le utenze domestiche e non domestiche interessate da variazioni del servizio; fornitura di apposito kit di avvio a tutte le utenze domestiche interessate, vedi par. 4.2; tutoraggio di tutte le attività commerciali interessati dal nuovo sistema; attivazione di info-point sul territorio. La valutazione economica dei punti fin qui elencati è parte integrante del progetto ed è compresa all interno dei Costi Comuni Diversi (descritta nel dettaglio nei costi di avvio) Distribuzione kit di avvio Si prevede la distribuzione domiciliare di apposito kit a tutte le utenze domestiche interessate dal nuovo sistema a calotta. Tali kit saranno costituiti dagli elementi illustrati di seguito: Proposta progettuale febbraio

32 Lettera alle utenze Opuscolo illustrativo Ecoborsa di supporto ai cittadini per differenziare in casa Pattumella aerata per la raccolta dell organico in casa Chiave per l apertura del cassonetto dell organico Si prevede inoltre la distribuzione domiciliare del materiale informativo alle utenze commerciali interessate. Proposta progettuale febbraio

33 5. Dimensionamento del servizio Alla luce dell organizzazione del servizio e delle ipotesi in essa contenute e descritte, si riepilogano nei paragrafi e nelle tabella di seguito i fabbisogni previsti in termini di personale operativo, automezzi, attrezzature e materiali Fabbisogno mezzi operativi MEZZI E ATTREZZATURE SERVIZIO CON CONTENITORI STRADALI compattatori (svuot/anno) autocarro con gru (svuot/anno) lavacassonetti (int/anno) enzimatura (int/anno) mezzo con lancia in pressione (int/anno) contenitori (n.) calotte (n.) raccolta indifferenziato raccolta carta raccolta plastica raccolta vetro raccolta organico TOTALE MEZZI AREA RESIDENZIALE (ore/anno) autocarro con ragno autofurgonato camion con pedana raccolta ingombranti e RAEE raccolta pile e farmaci raccolta olio alimentare usato TOTALE AREA RESIDENZIALE MEZZI TARGET (ore/anno) raccolta imballaggi misti (legno, cartone e plastica) autocarro con vasca TOTALE TARGET Proposta progettuale febbraio

34 MEZZI ALTRE RACCOLTE (ore/anno) servizio raccolta rifiuti all'esterno dei cassonetti autocarro tipo porter 624 TOTALE ALTRE RACCOLTE 624 MEZZI ZONA INDUSTRIALE (ore/anno) compattatore autocarro con ragno raccolta indifferenziato ZIND raccolta organico ZIND raccolta carta ZIND raccolta cartone ZIND raccolta plastica ZIND raccolta legno ZIND TOTALE ZONA INDUSTRIALE MEZZI CENTRO DI RACCOLTA multilift (svuot./anno) noli (n./anno) container TOTALE Fabbisogno personale operativo PERSONALE OPERATIVO AREA RESIDENZIALE (ore/anno) autisti operatori totale raccolta ingombranti e RAEE raccolta pile e farmaci raccolta olio alimentare usato TOTALE Proposta progettuale febbraio

35 PERSONALE OPERATIVO TARGET (ore/anno) raccolta imballaggi misti (legno, cartone e plastica) autisti operatori totale TOTALE PERSONALE OPERATIVO ALTRE RACCOLTE (ore/anno) servizio raccolta rifiuti all'esterno dei cassonetti autisti operatori totale TOTALE PERSONALE OPERATIVO ZONA INDUSTRIALE (ore/anno) autisti operatori totale raccolta indifferenziato ZIND raccolta organico ZIND raccolta carta ZIND raccolta cartone ZIND raccolta plastica ZIND raccolta legno ZIND TOTALE PERSONALE OPERATIVO CENTRO DI RACCOLTA (ore/anno) gestione coordinatore assistente TOTALE Nella tabella del personale non è compreso il personale tecnico di coordinamento e di gestione dei servizi operativi sul territorio. Proposta progettuale febbraio

36 5.3. Fabbisogno attrezzature ATTREZZATURE descrizione q.tà organico - pattumella 10 litri ATTREZZATURE GIA' PRESENTI descrizione q.tà pile - contenitore 39 farmaci - contenitore Fabbisogno materiali MATERIALI descrizione n./anno sacchi gialli plastica 100 litri sacchi azzurri carta 50 litri sacchi SUMUS organico 10 litri totale sacchi Proposta progettuale febbraio

37 6. Analisi economica del servizio Nella seguente parte vengono analizzati gli aspetti economici relativi al nuovo progetto del servizio di raccolta rifiuti con sistema a calotta nel. L analisi economica viene dettagliata sulle componenti principali di costo del servizio: costi dei servizi operativi, in termini di costo per lo svolgimento dei servizi riprogettati da territorio e da Centro di Raccolta, comprensivi dei costi del personale, costi operativi e di ammortamento dei mezzi; costi di materiali e attrezzature necessarie per lo svolgimento dei servizi riprogettati; altri costi inerenti il progetto (costi di avvio, costi invarianti e costi generali). Tale analisi ha l obiettivo di rappresentare uno scenario dei costi conseguenti alle ipotesi progettuali, al fine di consentire all Amministrazione Comunale e all Agenzia Territoriale di valutare e definire le ipotesi di riferimento del progetto definitivo. Occorre specificare che, ove non differentemente indicato, i costi si considerano in euro o euro/anno: IVA esclusa; a tariffe Si evidenzia che per le analisi economiche del nuovo servizio di raccolta con sistema a calotta sono state assunte le medesime tariffe di servizio di base definite con ATERSIR (ex ATO) e che i costi della gestione integrata prevedono una riduzione dovuta alla sinergie dallo sviluppo del servizio su area vasta. Proposta progettuale febbraio

38 6.1. Analisi costi dei servizi operativi Alla luce delle ipotesi progettuali descritte in precedenza per i servizi operativi di raccolta rifiuti nel, i conseguenti costi dei servizi sono indicati nelle tabelle seguenti. ANALISI COSTI SERVIZI OPERATIVI SERVIZIO CON CONTENITORI STRADALI TOT servizio /anno raccolta indifferenziata raccolta carta raccolta plastica raccolta vetro e lattine raccolta organico TOTALE ANALISI COSTI SERVIZI OPERATIVI AREA RESIDENZIALE TOT servizio /anno raccolta ingombranti e RAEE raccolta pile e farmaci raccolta olio alimentare usato 0 TOTALE Proposta progettuale febbraio

39 ANALISI COSTI SERVIZI OPERATIVI TARGET raccolta imballaggi misti (legno, cartone e plastica) TOT servizio /anno TOTALE ANALISI COSTI SERVIZI OPERATIVI ALTRE RACCOLTE servizio raccolta rifiuti all'esterno dei cassonetti TOT servizio /anno TOTALE ANALISI COSTI SERVIZI OPERATIVI TOT servizio ZONA INDUSTRIALE /anno raccolta indifferenziato ZIND raccolta organico ZIND raccolta carta ZIND raccolta cartone ZIND raccolta plastica ZIND raccolta legno ZIND TOTALE Proposta progettuale febbraio

40 ANALISI COSTI SERVIZI OPERATIVI SERVIZIO DA CENTRO DI RACCOLTA TOT /anno gestione trasporti noli TOTALE RIEPILOGO COSTI SERVIZI OPERATIVI servizio con contenitori stradali area residenziale zona industriale target altre raccolte servizio da centro di raccolta TOTALE Si evidenzia che tali costi sono comprensivi di: ammortamento mezzi di raccolta; remunerazione del capitale investito (mezzi). Si intende inoltre evidenziare che gli oneri di ammortamento e i costi di gestione del capitale sono stati basati sul tasso previsto dal DPR 158/99 ( Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani ), allegato 1 comma 2.3: la remunerazione è inizialmente calibrata dal prodotto tra tasso di remunerazione r indicizzato Proposta progettuale febbraio

41 all andamento medio annuo del tasso dei titoli di Stato aumentato di 2 punti percentuali e capitale netto investito aumentato dei nuovi investimenti. Per l anno 2014 la remunerazione è pari al 5,557%. Inoltre la durata di ammortamento è stata prevista di norma di 7 anni. Proposta progettuale febbraio

42 6.2. Analisi costi di materiale e attrezzature In analogia con quanto analizzato dal punto di vista economico per i servizi e, pertanto, coerentemente ai fabbisogni di attrezzature e materiali ipotizzati in tale proposta progettuale, si elabora di seguito la valorizzazione economica di materiali e attrezzature per la gestione del servizio con sistema a calotta dei rifiuti nel Comune di Castenaso. ANALISI COSTI ATTREZZATURE descrizione q.tà investimento durata amm. rata amm. /anno costo gestione /anno TOT attrezzature /anno organico - pattumella 10 litri anni TOTALE ANALISI COSTI ATTREZZATURE GIA' PRESENTI ATTREZZATURE q.tà anno acquisto ammortament o durata amm. gestione costo /anno pile - contenitore farmaci - contenitore non in ammortamento non in ammortamento 7 anni in gestione 7 7 anni in gestione 33 TOTALE 40 ANALISI COSTI MATERIALI descrizione n./anno costo /anno sacchi gialli plastica 100 litri sacchi azzurri carta 50 litri sacchi SUMUS organico 10 litri TOTALE Proposta progettuale febbraio

43 Si evidenzia che tali costi sono comprensivi di: gestione delle attrezzature (contenitori); ammortamento attrezzature; remunerazione del capitale investito (attrezzature). Si intende inoltre evidenziare che gli oneri di ammortamento e i costi di gestione del capitale sono stati basati sul tasso previsto dal DPR 158/99 ( Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani ), allegato 1 comma 2.3: la remunerazione è inizialmente calibrata dal prodotto tra tasso di remunerazione r indicizzato all andamento medio annuo del tasso dei titoli di Stato aumentato di 2 punti percentuali e capitale netto investito aumentato dei nuovi investimenti. Per l anno 2014 la remunerazione è pari al 5,557%. Inoltre la durata di ammortamento è stata prevista di norma di 7 anni. Proposta progettuale febbraio

44 6.3. Analisi costi di avvio Nell analisi economica della proposta progettuale si valutano infine i cosiddetti costi di avvio del progetto, così dettagliati: costi di progettazione: sono i costi sostenuti da HERA per l elaborazione del progetto in tutte le sue fasi e, non essendo stati inseriti nei costi di avvio specifici per il progetto, rimangono a carico di HERA; costo distribuzione materiale: sono i costi stimati per la distribuzione del materiale (pattumelle, ecoborse e materiale informativo) alle utenze interessate; costo di ritiro/posizionamento contenitori: rappresenta il costo da sostenere per ritirare i contenitori da movimentare; costi di campagna informativa: rappresentano i costi da sostenere per la campagna di comunicazione a tutte le utenze interessate sulla base di quanto indicato e descritto; Si intende evidenziare che è previsto un finanziamento in 5 anni, includendo i relativi oneri finanziari. Nel caso specifico del si prevede: lettera a tutte le utenze domestiche e non domestiche, comprensivo di postalizzazione (massiva, senza indirizzo specifico), con una scorta del 15%; opuscoli a tutte le utenze domestiche e non domestiche, con una scorta del 15%; n. 10 assemblee pubbliche in luoghi da concordare con l Amministrazione comunale; n. 5 info-point in luoghi da concordare con l Amministrazione comunale; tutoraggio alle utenze non domestiche (attività commerciali); fornitura di nuova chiave per l apertura del cassonetto dell organico, a tutte le utenze domestiche, con una scorta del 5%. preparazione e distribuzione kit, contenente le ecoborse e il materiale informativo. Proposta progettuale febbraio

45 ANALISI COSTI AVVIO DEL SERVIZIO COMUNICAZIONE n. u.m. investimento durata amm. rata amm. /anno lettere e postalizzazione numero anni opuscoli numero anni assemblee 10 numero anni 421 info point 5 numero anni 247 tutoraggio utenze non domestiche 600 numero anni preparazione e distribuzione kit numero anni totale comunicazione MOVIMENTAZIONE CONTENITORI n. u.m. investimento durata amm. rata amm. /anno posizionamento campane 80 numero anni 444 posizionamento cassonetti 200 numero anni chiavi cassonetto organico numero anni totale movimentazione contenitori SISTEMA A CALOTTA n. u.m. investimento durata amm. rata amm. /anno fornitura eco-borse unite ore anni totale sistema a calotta TOTALE Proposta progettuale febbraio

46 RIEPILOGO COSTI AVVIO DEL SERVIZIO rata/anno totale comunicazione totale movimentazione contenitori totale sistema a calotta TOTALE Proposta progettuale febbraio

47 6.4. Analisi servizi invarianti Nella tabella seguente sono riportati i costi relativi ai servizi cosiddetti invarianti rispetto all applicazione del sistema considerato. servizi extra (sagre, eternit, lavaggi, ecc.) TOTALE ANALISI COSTI SERVIZI INVARIANTI descrizione spazzamento meccanizzato container centro nova/camst n.2 compattanti ( cartone e plastica) costo /anno I servizi extra, in ragione della variabilità nel corso degli anni, sono stati stimati in base alla media degli ultimi anni e saranno annualmente soggetti a conguaglio. Proposta progettuale febbraio

48 6.5. Analisi costi generali Nell analisi economica della proposta progettuale si valutano infine i costi generali di gestione (CGG), che comprendono le seguenti voci: immobiliare e facility; servizi informatici; struttura operativa territoriale HERA SOT Bologna; quota parte oneri generali di HERA, comprendenti a titolo esemplificativo: assicurazioni gestione del contenzioso legale e giudiziario servizi di natura societaria relazioni industriali per la contrattualistica nazionale formazione organizzazione assistenza fiscale e tributaria gestione della tesoreria politiche QSA/certificazioni relazioni esterne/rapporti con Authority acquisti/appalti - Contratti Quadro contributi associativi (es: Federambiente.) ammortamento (pro-quota) di edifici/attrezzature a supporto delle attività di spese generali. I costi generali complessivi, inquadrati nei CGG (Costi Generali di Gestione), sono pari a Proposta progettuale febbraio

49 6.6. Riepilogo analisi economica In considerazione delle analisi economiche illustrate per lo svolgimento dei servizi operativi di raccolta, per i fabbisogni di materiali e attrezzature e per gli altri costi relativi alla proposta progettuale per il servizio di raccolta nel, si riepilogano nella tabella seguente i costi previsti per i servizi (a tariffe 2014 ed IVA esclusa). Proposta progettuale febbraio

50 RIEPILOGO ANALISI ECONOMICA SERVIZI DESCRIZIONE costo (euro/anno) riferimenti descrizione costi Costi di servizio da territorio, di cui: descrizione 6.2 servizio con contenitori stradali servizio area residenziale servizio zona industriale servizio target altre raccolte Costi di servizio da centro di raccolta di cui: descrizione 6.2 gestione trasporti noli Costi attrezzature e materiali, di cui: descrizione 6.3 attrezzature materiali Costi di avvio, di cui: descrizione 6.4 comunicazione movimentazione contenitori sistema a calotta Costi invarianti descrizione 6.5 Costi generali descrizione 6.6 TOTALE COSTI DI PROGETTO SERVIZI Proposta progettuale febbraio

51 Si intende segnalare che nella presente proposta progettuale le analisi tecniche ed economiche elaborate si riferiscono esclusivamente al servizio di gestione dei rifiuti urbani raccolti con il sistema a calotta e non comprendono quindi analisi tecniche ed economiche relative ai servizi cosiddetti invarianti. Proposta progettuale febbraio

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