Rapporto annuale regionale Lombardia

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1 Rapporto annuale regionale 2015 Lombardia Dicembre 2016

2 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia Pubblicazione realizzata da Inail Direzione regionale Lombardia lombardia@inail.it La pubblicazione viene distribuita gratuitamente. È consentita la riproduzione, anche parziale, citando la fonte. 2

3 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia Sommario Nota metodologica Dati rilevati al 31 ottobre Indice delle tabelle 4 Sintesi dei fenomeni rilevanti 5 1. La situazione nel mondo del lavoro nei dati Inail 6 2. Infortuni 9 3. Malattie professionali Cura, riabilitazione, reinserimento Azioni e servizi Schede monografiche Piano nazionale di prevenzione delle malattie professionali: Giornate formative per i medici di medicina generale Implementazione di un algoritmo per il calcolo dell esposizione lavorativa pregressa ad agenti chimici Lo spettacolo della sicurezza - Inail incontra Mic Centro per la cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita Progettazione avanzata di cisterne e contenitori trasportati soggetti a impatti perforanti Sviluppo di tecniche innovative di diagnostica e prognostica di guasti di componenti industriali di sicurezza e macchine utensili per la riduzione dei rischi di incidenti sul lavoro e di incidenti rilevanti Sostegno all autonomia Sede di Cremona Ritorno alla guida Sede di Milano Porta Nuova Mi prendo cura di te Sede di Sondrio 25 Glossario 26 3

4 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia Nota metodologica Dati rilevati al 31 ottobre Nella tabella 1.1 sono considerate posizioni assicurative territoriali (Pat) in gestione quelle attive almeno un giorno nell anno; le masse salariali (relative all anno) sono quelle effettive (come regolate nell anno successivo). Nella tabella 1.2 i premi accertati e incassati sono quelli relativi al periodo assicurativo di osservazione (anno solare). Nelle tabelle 1.4 e 1.5 gli indennizzi in temporanea e in capitale sono rilevati per i casi di infortunio per anno di accadimento e per quelli di malattia professionale per anno di protocollo. Nella tabella 1.6 il dato indicato fa riferimento alle rendite gestite e non al numero dei soggetti titolari. Nelle tabelle 2.4 e 2.5 la riga in assenza di menomazioni si riferisce ai casi per i quali è stata accertata l assenza di menomazioni, o per i quali, alla data di rilevazione, non è stata ancora effettuata la valutazione definitiva del danno. Nella tabella 5.1 i premi omessi accertati sono riferiti al periodo assicurativo di competenza (a prescindere dall anno di accertamento). Nella tabella 5.3 i servizi sono quelli richiesti nell anno di esercizio, resi in quell anno a prescindere dall anno di richiesta, resi e richiesti nel medesimo anno; il fatturato è esposto per anno di esercizio. Relazione annuale 2015 del Presidente dell'istituto - data di rilevazione 30 aprile Indice delle tabelle 1. La situazione nel mondo del lavoro nei dati Inail Tabella 1.1 Posizioni assicurative (Gestione industria e servizi) Tabella 1.2 Premi accertati e incassati (Gestione industria e servizi) Tabella 1.3 Rateazioni in autoliquidazione Tabella 1.4 Indennizzi in temporanea Tabella 1.5 Indennizzi in capitale Tabella 1.6 Rendite 2. Infortuni Tabella 2.1 Denunce di infortunio per modalità e anno di accadimento Tabella 2.2 Denunce di infortunio con esito mortale per modalità e anno di accadimento Tabella 2.3 Infortuni accertati positivi per modalità e anno di accadimento Tabella 2.4 Infortuni accertati positivi per esito e anno di accadimento Tabella 2.5 Giornate di inabilità temporanea per esito e anno di accadimento 3. Malattie professionali Tabella 3.1 Malattie professionali denunciate e riconosciute per anno di protocollo Tabella 3.2 Lavoratori che hanno denunciato malattie professionali e casi per definizione amministrativa. Anno di protocollo 2015 Tabella 3.3 Malattie professionali riconosciute con esito mortale per anno di decesso 4. Cura, riabilitazione, reinserimento Tabella 4.1 Prestazioni sanitarie per prime cure per tipologia di accadimento Tabella 4.2 Lavoratori assistiti da équipe multidisciplinari Tabella 4.3 Progetti di reinserimento Tabella 4.4 Spese di produzione e acquisto di protesi, ortesi e ausili 5. Azioni e servizi Tabella 5.1 Attività di vigilanza Tabella 5.2 Incentivi per la sicurezza Tabella 5.3 Servizi omologativi e certificativi richiesti e resi 4

5 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia Sintesi dei fenomeni rilevanti Il rapporto regionale Lombardia 2015 presenta in sintesi l'andamento dei dati statistici relativi al portafoglio gestionale dell'istituto, agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali. Tra i temi rilevanti rientrano anche le attività di cura e riabilitazione, quelle di controllo del rapporto assicurativo, le attività di prevenzione e gli incentivi per la sicurezza. Nella parte finale, le schede monografiche presentano i principali progetti realizzati a livello territoriale. Nel 2015 risultano attive posizioni assicurative territoriali relative alla gestione industria e servizi, pari al 17,73% delle posizioni assicurative censite dall'inail a livello nazionale, con una riduzione rispetto al 2014 pari allo 0,21%. Le masse salariali denunciate soggette a contributo Inail ammontano a oltre 86 miliardi di euro, corrispondenti al 25,27% del dato nazionale. Aumentano gli importi dei premi accertati e incassati che, nel 2015, rappresentano, rispettivamente, il 23,38 % e il 24,07% del totale. I dati delle indennità relative agli infortuni mostrano un andamento decrescente, in linea con il trend degli ultimi anni. Rilevante risulta il dato sugli indennizzi in capitale per le malattie professionali: il 4,86% del totale degli indennizzi (12.070) vengono erogati nella regione. In diminuzione appaiono le rendite gestite dall'inail mentre sono in aumento quelle di nuova costituzione (+12,61%) rispetto al Prosegue l'andamento decrescente del numero di infortuni denunciati sia a livello regionale sia nazionale. Nella regione Lombardia sono state registrate denunce nel 2015 con una diminuzione del 3,92% rispetto all'anno precedente e del 6,97% rispetto al Gli infortuni in occasione di lavoro denunciati sono (-7,52% nel triennio); , pari al 17,67% del totale regionale, sono quelli avvenuti in itinere. I casi di infortunio con esito mortale nel 2015 sono stati 172 rispetto ai riconosciuti a livello nazionale. Gli infortuni sul lavoro hanno causato giornate di inabilità con costo a carico dell'inail, che rappresentano il 16,02% del dato nazionale. Le malattie professionali denunciate in regione nel 2015 sono state 3.416, con un incremento pari al 3,39% nel triennio, minore rispetto a quello registrato a livello nazionale (+13,69%). L'Inail ha riconosciuto la causa lavorativa in casi, pari al 6,11% del dato nazionale. I lavoratori deceduti per malattia professionale sono stati 194, in diminuzione rispetto al Nel 2015 l'inail ha erogato nella regione prestazioni per "prime cure", con un aumento del 9,73% rispetto all'anno precedente, in crescita rispetto al 2013 (+26,33%). In aumento risulta la spesa per acquisto e produzione di protesi, ortesi e ausili a livello regionale: da euro nel 2013 a euro nel 2015, con un incremento dell 1,57%. Le attività svolte dall'inail in tema di accertamenti ispettivi, inquadrate in un processo di controllo e valutazione del rischio, hanno consentito nel 2015 di verificare aziende; di queste, sono risultate non regolari. Complessivamente, i premi omessi accertati ammontano a euro, pari al 16,72% in meno rispetto al A fronte delle richieste, sono stati erogati servizi di omologazione e certificazione, con un fatturato complessivo di euro. 5

6 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia 1. La situazione nel mondo del lavoro nei dati Inail Nel 2015 risultano attive in Lombardia posizioni assicurative territoriali relative alla gestione industria e servizi, con una contrazione dello 0,21% rispetto all'anno precedente. Si attesta a quasi 86,2 miliardi di euro la massa delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti per la regione Lombardia nel 2015, pari al 25,27% del totale, in aumento sia rispetto all'anno precedente (+2,15%), sia rispetto al 2013 (+3,06%). Risultano, inoltre, assicurati lavoratori con polizze speciali (teste assicurate), in diminuzione nel triennio di riferimento dell 1,34%. Tabella Posizioni assicurative (Gestione industria e servizi) Pat in gestione Lombardia ,04% ,98% ,73% Masse salariali denunciate Teste assicurate denunciate Importi in migliaia di euro Italia ,00 % -0,77% -0,21% ,00% ,00% -0,47% 1,25% Lombardia ,02% ,24% ,27% Italia ,00 % 0,89% 2,15% ,00% ,00% 0,02% 2,04% Lombardia ,36% ,42% ,50% Italia ,00 % -0,79% -0,56% ,00% ,00% -1,11% -0,96% Nel 2015 l'ammontare dei premi accertati relativi alla gestione industria e servizi è di oltre 1 miliardo e 600 milioni di euro, con una diminuzione del 9,68% nel triennio. Il rapporto tra valori di cassa e valori di competenza è pari al 91,28%, lievemente superiore rispetto al dato nazionale (88,66%). Tabella Premi accertati e incassati (Gestione industria e servizi) Premi accertati Lombardia ,74% ,65% ,38% -11,29% 1,81% Italia ,00% ,00% ,00% -10,97% 2,99% Premi incassati Lombardia ,19% ,96% ,07% -12,69% 1,70% Italia ,00% ,00% ,00% Importi in migliaia di euro -11,84% 1,20% 6

7 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia In Lombardia le richieste di rateazione per il pagamento dei premi in autoliquidazione fanno registrare, nel 2015, un incremento del 3,91%, dopo la diminuzione rilevata nel 2014 (-0,7%). Gli importi delle rateazioni aumentano nell'ultimo anno, con un incremento, rispetto al 2014, di 4,85 punti percentuali. Tabella Rateazioni in autoliquidazione Lombardia Rateazioni ,45% ,43% ,59% -0,70% 3,91% Importi ,52% ,65% ,87% -19,81% 4,85% Italia Rateazioni ,00% ,00% ,00% -0,58% 2,83% Importi ,00% ,00% ,00% Importi in migliaia di euro -16,59% 3,79% Gli indennizzi per inabilità temporanea erogati dall'inail ai lavoratori infortunati sono in calo: tra il 2013 e il 2015 la diminuzione in Lombardia è stata dell 8,51%, a livello nazionale dell 8,98%. Nella regione sono stati 16 gli indennizzi concessi per malattie professionali nel 2015, il 3,41% dei 469 indennizzi erogati a livello nazionale. Tabella Indennizzi in temporanea Infortuni Lombardia ,64% ,72% ,73% -4,38% -4,32% Italia ,00% ,00% ,00% Malattie professionali -4,80% -4,38% Lombardia 27 4,84% 25 4,50% 16 3,41% -7,41% -36,00% Italia ,00% ,00% ,00% Importi in migliaia di euro -0,36% -15,65% I dati degli indennizzi in capitale evidenziati per la Lombardia sono in diminuzione sia nel 2014 sia nel 2015, con una contrazione complessiva del 12,69%. A livello nazionale la diminuzione è pari al 13,66%. Gli indennizzi relativi alle malattie professionali scendono nel triennio, con un decremento complessivo del 10,53%, maggiore del dato riscontrato a livello nazionale dell 1,67%. 7

8 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia Tabella Indennizzi in capitale Infortuni Lombardia ,31% ,13% ,46% -7,33% -5,78% Italia ,00% ,00% ,00% Malattie professionali -6,02% -8,12% Lombardia 655 5,34% 582 4,60% 586 4,86% -11,15% 0,69% Italia ,00% ,00% ,00% 3,10% -4,63% Nel 2015 le rendite erogate dall'inail nella regione sono , di cui di nuova costituzione. Rispetto al 2013, le rendite complessivamente sono diminuite del 3,81%, mentre quelle di nuova costituzione risultano in aumento del 12,61%. Tabella Rendite Totale rendite Lombardia ,47% ,50% ,51% -2,06% -1,79% Italia ,00% ,00% ,00% Rendite di nuova costituzione -2,30% -1,90% Lombardia ,11% ,22% ,33% 2,15% 10,24% Italia ,00% ,00% ,00% 1,20% 19,77% 8

9 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia 2. Infortuni Nel 2015 sono state protocollate in Lombardia denunce di infortunio, corrispondenti al 18,3% del totale, con una diminuzione del 3,92% rispetto all'anno precedente e con una diminuzione del 6,97% rispetto al A livello nazionale, il decremento delle denunce nel triennio è pari all 8,34%. Tabella Denunce di infortunio per modalità e anno di accadimento In occasione di lavoro Lombardia ,42% ,76% ,72% -2,94% -4,72% Italia ,00% ,00% ,00% -4,78% -4,52% In itinere Lombardia ,69% ,40% ,59% -4,31% -0,01% Italia ,00% ,00% ,00% -3,01% -0,90% Totale Lombardia ,03% ,29% ,30% -3,17% -3,92% Italia ,00% ,00% ,00% -4,53% -3,99% Nel triennio le denunce di infortunio con esito mortale sono aumentate a livello nazionale del 2,26%, passando da a Nella regione le denunce passano da 192 a 172; di queste, 43 sono relative a infortuni in itinere. Tabella Denunce di infortunio con esito mortale per modalità e anno di accadimento In occasione di lavoro Lombardia ,19% 97 11,09% ,51% -19,17% 32,99% Italia ,00% ,00% ,00% -3,85% 9,14% In itinere Lombardia 72 21,75% 55 19,43% 43 13,69% -23,61% -21,82% Italia ,00% ,00% ,00% -14,50% 10,95% Totale Lombardia ,47% ,13% ,55% -20,83% 13,16% Italia ,00% ,00% ,00% -6,69% 9,59% 9

10 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia In Lombardia la flessione degli infortuni accertati nel triennio è del 9,02%, sostanzialmente in linea con il dato nazionale (-9,51%). Tabella Infortuni accertati positivi per modalità e anno di accadimento In occasione di lavoro Lombardia ,78% ,98% ,94% -3,44% -5,68% Italia ,00% ,00% ,00% -4,52% -5,42% In itinere Lombardia ,08% ,74% ,82% -7,22% -2,45% Italia ,00% ,00% ,00% -5,75% -2,79% Totale Lombardia ,39% ,51% ,49% -4,08% -5,15% Italia ,00% ,00% ,00% -4,69% -4,69% Gli infortuni accertati con esito mortale sono stati 93 nel 2015, corrispondenti al 12,74% del dato nazionale, in significativa diminuzione rispetto ai 129 casi accertati nel Tabella Infortuni accertati positivi per esito e anno di accadimento In assenza di menomazioni Lombardia ,30% ,48% ,58% -3,67% -4,21% Italia ,00% ,00% ,00% Con menomazioni -4,57% -4,73% Lombardia ,12% ,95% ,24% -6,45% -11,42% Italia ,00% ,00% ,00% -5,27% -6,68% Esito mortale Lombardia ,62% 98 13,73% 93 12,74% -24,03% -5,10% Italia ,00% ,00% ,00% -2,46% 2,24% Totale Lombardia ,39% ,51% ,49% -4,08% -5,15% Italia ,00% ,00% ,00% -4,69% -5,06% 10

11 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia Nel 2015 le giornate di inabilità con costo a carico dell'inail sono state nella regione ; in media circa 92,52 giorni per infortuni che hanno provocato menomazione e 14,62 giorni in assenza di menomazione. A livello nazionale i giorni di inabilità sono stati, rispettivamente, 85,7 e 15,97. Tabella Giornate di inabilità temporanea per esito e anno di accadimento In assenza di menomazioni Lombardia ,43% ,36% ,93% -2,62% -1,71% Italia ,00% ,00% ,00% Con menomazioni -2,24% 0,63% Lombardia ,55% ,36% ,29% -7,43% -18,96% Italia ,00% ,00% ,00% -6,27% -12,92% Esito mortale Lombardia ,23% 309 7,25% 10 0,45% -62,50% -96,76% Italia ,00% ,00% ,00% -26,42% -48,11% Totale Lombardia ,78% ,67% ,02% -5,19% -10,64% Italia ,00% ,00% ,00% -4,55% -6,99% 11

12 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia 3. Malattie professionali Nel 2015 sono state protocollate denunce di malattia professionale, con un incremento del 3,39% nel triennio. A livello nazionale, dal 2013 al 2015, le denunce di malattia professionale sono aumentate del 13,69%. Nella regione, l'inail ha riconosciuto la causa lavorativa in casi nel 2015, pari al 6,11% del dato nazionale. Tabella Malattie professionali denunciate e riconosciute per anno di protocollo Denunciate Lombardia ,38% ,88% ,80% 2,03% 1,33% Italia ,00% ,00% ,00% 10,70% 2,70% Riconosciute Lombardia ,92% ,90% ,11% -12,65% -1,09% Italia ,00% ,00% ,00% 2,55% -4,56% Le malattie professionali denunciate nel 2015 hanno coinvolto lavoratori. Al 41,82% dei lavoratori interessati è stata riconosciuta la causa lavorativa. Tabella Lavoratori che hanno denunciato malattie professionali e casi per definizione amministrativa. Anno di protocollo 2015 Definizione Amministrativa Positivo Negativo In istruttoria Totale Lombardia Lavoratori ,82% ,94% 7 0,25% ,00% Casi ,78% ,95% 9 0,26% ,00% Italia Lavoratori ,08% ,32% 269 0,61% ,00% Casi ,73% ,72% 323 0,55% ,00% In Lombardia sono state 194 le malattie professionali riconosciute con esito mortale nel 2015, 40 in meno dell'anno precedente. L'andamento delle malattie professionali riconosciute con esito mortale a livello nazionale è in calo del 9,81%. Tabella Malattie professionali riconosciute con esito mortale per anno di decesso Lombardia ,12% ,46% ,06% 0,00% -17,09% Italia ,00% ,00% ,00% -2,58% -7,42% 12

13 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia 4. Cura, riabilitazione, reinserimento Le prestazioni per "prime cure" erogate nel 2015 sono state , con un aumento del 9,73% rispetto all'anno precedente e del 26,33% rispetto al A livello nazionale, le prestazioni sanitarie per "prime cure" fanno registrare un incremento nel triennio pari allo 0,96%. Tabella Prestazioni sanitarie per prime cure per tipologia di accadimento Lombardia Tipologia accadimento Infortuni ,31% ,78% ,37% 14,51% 10,39% Malattie professionali 69 0,69% 140 1,22% 79 0,63% 102,90% -43,57% Totale ,00% ,00% ,00% 15,13% 9,73% Italia Infortuni ,54% ,50% ,24% 1,93% -2,31% Malattie professionali ,46% ,50% ,50% 22,55% 1,83% Totale ,00% ,00% ,00% 3,06% -2,04% Risulta in aumento il numero dei lavoratori assistiti dalle équipe multidisciplinari Inail. Gli interventi autorizzati dall'istituto in Lombardia sono stati 304 nel 2015, 105 in più rispetto al Tabella Lavoratori assistiti da équipe multidisciplinari Lombardia ,99% ,45% ,76 2,51% 49,02% Italia ,00% ,00% ,00% -5,15% 17,06% Nel triennio aumentano in Lombardia i progetti di reinserimento, che passano da 256 a 378 (+ 47,66%). 13

14 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia Tabella Progetti di reinserimento Lombardia ,16% ,93% ,49% 15,23% 28,14% Italia ,00% ,00% ,00% 0,67% 19,63% Aumenta la spesa per acquisto e produzione di protesi, ortesi e ausili a livello regionale: da euro nel 2013 a nel 2015, con un incremento dell 1,57%, dato sostanzialmente in linea con quello riscontrato a livello nazionale (+1,27%). Tabella Spese di produzione e acquisto di protesi, ortesi e ausili Lombardia Produzione ,95% ,53% ,64% -27,25% 42,93% Acquisto ,76% ,29% ,15% -2,46% -1,51% Totale ,00% ,00% ,00% -20,00% 26,97% Italia Produzione ,88% ,06% ,35% -26,91% 42,51% Acquisto ,19% ,95% ,70% 46,70% 6,52% Totale ,00% ,00% ,00% Importi in migliaia di euro -17,69% 23,04% 14

15 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia 5. Azioni e servizi In questa sezione sono riportati una serie di dati per comprendere le attività svolte dall'inail in tema di accertamenti ispettivi, prevenzione (con particolare riferimento agli Incentivi alle imprese per la sicurezza sul lavoro - bandi Isi e Fipit) e verifica, certificazione e omologazione di macchinari e attrezzature. Nel 2015 sono state controllate in Lombardia, aziende; di queste, 3.516, ossia il 84,36%, sono risultate irregolari. Il dato è circa 3 punti percentuali sotto la media nazionale (87,36%). Dalle ispezioni effettuate sono stati accertati euro di premi omessi, con una diminuzione del 6,72% rispetto al Tabella Attività di vigilanza Lombardia Italia Aziende ispezionate Aziende non regolari Premi omessi accertati Aziende ispezionate Aziende non regolari Premi omessi accertati Importi in migliaia di euro ,38% ,25% ,00% 2,68% -11,53% ,09% ,68% ,31% 1,06% -12,17% ,84% ,58% ,21% 13,27% -16,72% ,00% ,00% ,00% -1,76% -10,40% ,00% ,00% ,00% -1,97% -10,50% ,00% ,00% ,00% -0,46% -2,12% Nell'ambito del bando Isi 2014 sono stati stanziati euro per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta di circa il 15,63% del budget nazionale. Tra tutti i progetti presentati, 429 sono risultati finanziabili per un importo complessivo di euro. I dati relativi al bando Isi 2015 saranno disponibili nel Rapporto annuale regionale Tabella Incentivi per la sicurezza Lombardia Stanziamento ,03% ,63% Progetti finanziabili Importo finanziabile -15,21% ,09% ,20% -22,14% ,06% ,94% -17,08% 15

16 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia Italia Stanziamento ,00% ,00% Progetti finanziabili Importo finanziabile -12,99% ,00% ,00% -17,89% ,00% ,00% -11,92% Importi in migliaia di euro Nel 2015, le richieste di servizi di omologazione e certificazione in Lombardia sono state , in diminuzione rispetto al 2013 (21,58%). Sono stati erogati servizi, dei quali sono relativi a richieste pervenute nell'anno, con un fatturato di oltre un milione e ottocentomila euro. Tabella Servizi omologativi e certificativi richiesti e resi Lombardia Servizi richiesti ,76% ,21% ,57% -6,77% -15,88% Servizi resi ,26% ,52% ,01% Servizi richiesti e resi 3,14% 20,56% ,29% ,84% ,89% 8,74% 24,59% Fatturato ,54% ,22% ,78% Italia Servizi richiesti 9,23% -11,71% ,00% ,00% ,00% -3,80% -17,63% Servizi resi ,00% ,00% ,00% Servizi richiesti e resi 0,94% 0,62% ,00% ,00% ,00% 3,72% -0,98% Fatturato ,00% ,00% ,00% Importi in migliaia di euro 3,60% -8,68% 16

17 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia 6. Schede monografiche Sono nove i progetti più rilevanti avviati e/o conclusi nel Piano nazionale di prevenzione delle malattie professionali: Giornate formative per i medici di medicina generale Finalità del progetto Sensibilizzare i medici di medicina generale per l emersione delle malattie professionali attraverso la diffusione delle competenze necessarie per individuare probabili malattie professionali Consolidare la collaborazione e il confronto tra i medici di medicina generale e le Ats Dipartimento di prevenzione Promuovere la conoscenza delle tutele che l Istituto riconosce in presenza di particolari patologie professionali Durata settembre 2015 dicembre 2016 Partner Contenuti e attività svolte Risultati raggiunti Contatti e approfondimenti Aziende territoriali sanitarie della Lombardia, Ordini dei medici della Lombardia La formazione regionale nell autunno del 2015 ha: - progettato ed erogato un corso rivolto ai responsabili organizzativi provinciali per acquisire le competenze per la gestione dei corsi Ecm; - accreditato tutti gli eventi delle singole province presso il Provider Ecm interno; - coordinato l erogazione dei corsi. L iniziativa ha permesso di formare 86 medici di medicina generale nelle province di Milano, Monza, Pavia, Varese e Sondrio ed è stata una occasione importante per rafforzare le sinergie tra l Inail, le Aziende territoriali sanitarie e i medici di medicina generale. Lombardia-ecm@inail.it 17

18 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia 6.2 Implementazione di un algoritmo per il calcolo dell esposizione lavorativa pregressa ad agenti chimici Finalità del progetto Valutare quali tra i modelli di calcolo, disponibili in ambito sia nazionale che internazionale, risultano più affidabili per la stima dell esposizione professionale ad agenti chimici in modo da poter essere usati dai professionisti Contarp come ausilio per la valutazione del rischio chimico pregresso, nei casi di trattazione di malattie professionali da agenti chimici Durata settembre dicembre 2015 Partner Contarp Centrale Contarp Lombardia Contarp Marche Contenuti e attività svolte Risultati raggiunti Contatti e approfondimenti È stata effettuata una ricerca bibliografica preliminare, con particolare attenzione alla realtà produttiva italiana, per individuare i settori lavorativi e gli inquinanti sui quali concentrare lo studio, applicando i 3 modelli di calcolo Ecetoc Tra, Stoffenmanager e Art, a differente livello di complessità. Il progetto si è focalizzato sulla stima dell esposizione a stirene nel settore di produzione delle imbarcazioni in vetroresina e dell esposizione a toluene nelle autocarrozzerie. I risultati ottenuti tramite l utilizzo dei 3 modelli sopra citati, evidenziano che sia Stoffenmanager che Art permettono di stimare meglio, rispetto a Ecetoc Tra, l esposizione pregressa ad agenti chimici. Stoffenmanager è comunque più semplice da usare rispetto ad Art che, essendo un modello di II livello, richiede l inserimento di un maggior numero di parametri iniziali ed è quindi preferibile utilizzarlo solo nei casi più complessi o quando sono disponibili più informazioni sulle lavorazioni e sulle modalità espositive. I risultati del progetto sono stati presentati durante il Symposio People and machines a safe and sure combination!, organizzato da Issa (Francoforte, 17/18 giugno 2015) e durante il convegno nazionale Reach 2015 del 16 ottobre 2015 (con pubblicazione degli atti) nell ambito di Ambiente Lavoro a Bologna. liliana.frusteri.referente@inail.it e.barbassa@inail.it 18

19 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia 6.3 Lo spettacolo della sicurezza - Inail incontra Mic Finalità del progetto Promuovere la cultura della sicurezza, non solo riferita all ambiente di lavoro, ma a tutti gli aspetti della vita, tramite il linguaggio cinematografico: un mezzo immediato e capace di suscitare emozioni e riflessioni Durata luglio 2014 giugno 2017 Partner Museo Interattivo del Cinema (Mic) Ufficio scolastico regionale Contenuti e attività svolte Risultati raggiunti Contatti e approfondimenti Il concetto di sicurezza sul lavoro è collegato con temi sociali e di attualità, come la precarietà, la disoccupazione, l integrazione, la diversità e l emarginazione. L azione di diffusione e promozione dei temi della prevenzione è rivolta in primo luogo agli studenti, ma anche agli operatori della sicurezza. Le attività si possono riassumere in: - creazione di contenuti per una videoteca e di schede video parlanti sulla sicurezza; - realizzazione di un sito sul tema del lavoro e della sicurezza con filmati, schede e percorsi per la creazione di una propria rassegna da visionare presso il museo; - cineclub in sicurezza, proiezioni di film sul tema del lavoro per le scuole secondarie di secondo grado con dibattito e partecipazione di esperti e di personale Inail. Creazione di contenuti per una videoteca sulla sicurezza e per schede video parlanti Sono stati schedati circa 300 film, individuando per ciascuno di essi il tema di interesse e le parole chiave utili a una ricerca più approfondita. I film sono disponibili per proiezioni scolastiche nella sala del Mic, consultazione tematica sul portale della sicurezza con trailer e sinossi e visione completa su postazione dedicata all interno del Mic per chiunque lo desideri. Sito di consultazione a distanza: filmati, schede, percorsi Si è concluso il lavoro di progettazione della piattaforma on line e di caricamento dei titoli identificati. Il sito è stato presentato agli insegnanti a settembre 2015 e alla cittadinanza durante la Settimana europea sulla salute e la sicurezza sul lavoro a ottobre Attualmente il sito continua a essere migliorato e implementato. Cineclub in sicurezza per le scuole superiori Il progetto si è concretizzato nel 2015 con alcune proiezioni destinate a studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Prima della proiezione le scuole hanno ricevuto una scheda che offre alcuni spunti di riflessione sui temi trattati dal film. Alla proiezione è seguito un dibattito sulle tematiche affrontate dai film e collegate alle attività istituzionali Inail. lombardia@inail.it 19

20 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia 6.4 Centro per la cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita Finalità del progetto Durata Partner Creare nella città di Milano un Centro destinato a promuovere con incontri, seminari e distribuzione di materiale informativo una nuova cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita in sintonia con gli attuali cambiamenti sociali ed economici Dal 28 aprile 2015, attivo tuttora Gruppo operativo di lavoro: Comune di Milano Direzione Centrale Politiche del lavoro, Sviluppo economico e Università Ats Milano Città Metropolitana Direzione Territoriale del Lavoro di Milano Vigili del Fuoco di Milano Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (Ciip) Al protocollo d intesa istituzionale hanno successivamente aderito: Cgil- Cisl-Uil, Aisom, Assimpredil Ance Lombardia, Assolombarda, Confapi Industria, Confcommercio, Cna, Unione Artigiani della provincia di Milano, Camera di Commercio, Fondazione Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico. Contenuti e attività svolte Risultati raggiunti Contatti e approfondimenti Il Centro, con sede a Milano in viale Gabriele D Annunzio, vuole essere un punto di riferimento per i giovani, i lavoratori, le organizzazioni, le aziende, le scuole e per tutti coloro che operano per la diffusione della cultura e della pratica della prevenzione e della sicurezza. Le attività realizzate per la cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita si sono sviluppate su tre ambiti: informazione, divulgazione e prevenzione attraverso l utilizzo di uno spazio sia fisico sia virtuale. Presso il Centro vengono organizzati convegni, seminari e incontri dedicati a tutti coloro che intendono approfondire la conoscenza in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita. Nel 2015 sono stati organizzati 27 incontri. Durante Expo Milano 2015 (dal 1 maggio al 31 ottobre) gli incontri sono stati dedicati ad argomenti connessi al tema dell esposizione universale Nutrire il pianeta - Energia per la vita. 20

21 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia 6.5 Progettazione avanzata di cisterne e contenitori trasportati soggetti a impatti perforanti Finalità del progetto La circolazione di cisterne utilizzate per il trasporto di materiali pericolosi può risultare oltremodo rischiosa se non è garantita l integrità strutturale dell involucro che li contiene nel caso di impatti esterni. Attualmente la riduzione del rischio dovuto a impatto e conseguente perforazione della cisterna non è però ottenuta con specifici interventi di progettazione e simulazione avanzata che permettano di intervenire nella scelta di soluzioni progettuali idonee a ridurre tale rischio. Tale metodologia, obiettivo della presente ricerca, è anche applicabile a impianti e macchine già in esercizio. Durata Piano Ricerca 2013/2015 PAR P23L04 gennaio giugno 2016 Partner Contenuti e attività svolte Risultati raggiunti Contatti e approfondimenti Politecnico di Milano - Dipartimento di Meccanica L attività attuale della ricerca si è focalizzata sullo studio dei carri cisterna per uso ferroviario sui quali è disponibile una estesa mole di dati. In particolare sono stati analizzati gli incidenti più importanti e le normative sia europee che americane. Si è svolta anche attività di ricerca per migliorare l'integrità del serbatoio in un'ampia gamma di condizioni di carico. È stato investigato il lavoro di Fra, Federal Railroad Administration. Successivamente è stata evidenziata l analisi dei rischi specifica e la valutazione della pericolosità degli scenari prevedibili attraverso la definizione delle variabili più importanti che possono interagire durante la fase di impatto. A tal fine è stato indagato l uso di modelli numerici. Direzione regionale Lombardia Unità operativa territoriale di Certificazione, Verifica e Ricerca di Milano m.demattia@inail.it a.andolina@inail.it 21

22 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia 6.6 Sviluppo di tecniche innovative di diagnostica e prognostica di guasti di componenti industriali di sicurezza e macchine utensili per la riduzione dei rischi di incidenti sul lavoro e di incidenti rilevanti Finalità del progetto - Sviluppare conoscenze e tecnologie per la produzione di sistemi integrati di monitoraggio strutturale e di equipaggiamento industriale in tempo reale - Monitorare l integrità della struttura e il corretto funzionamento di componenti industriali, effettuando la diagnosi e la conseguente prognosi per l ottimizzazione della manutenzione Durata gennaio giugno 2016 Partner Politecnico di Milano - Dipartimento di Energia, Laboratorio di Fluidodinamica Contenuti e attività svolte Risultati raggiunti Contatti e approfondimenti Strutturazione del progetto con analisi preliminare della strumentazione di prova - pressostati. A seguito delle prove sperimentali si potranno definire i criteri per la scelta degli accessori di sicurezza per le attrezzature a pressione costruite in conformità alla direttiva di prodotto Ped. Adeguamento del banco sperimentale di prova, taratura dei campioni. Direzione regionale Lombardia Unità operativa territoriale di Certificazione, verifica e ricerca di Milano m.demattia@inail.it a.andolina@inail.it 22

23 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia 6.7 Sostegno all autonomia Sede di Cremona Finalità del progetto Promuovere una maggiore autonomia e partecipazione alla vita sociale di una persona con disabilità da lavoro per permettergli anche di conseguire un miglior equilibrio nelle relazioni familiari Durata novembre 2014 ottobre 2015 Partner Contenuti e attività svolte Risultati raggiunti Contatti e approfondimenti Consorzio Arcobaleno soc. coop. sociale onlus di Cremona - Attività rieducativa individuale e di gruppo - Laboratori di educazione motoria - Supporto psicologico - Rafforzamento delle autonomie personali (fare la spesa, cucinare, avere cura della propria persona) - Stimolazione delle abilità motorie fini e comprensione delle consegne - Consolidamento delle abilità di orientamento spazio-temporale - Utilizzo del denaro e capacità di calcolo - Stimolazione della memoria a lungo termine - Rielaborazione del vissuto personae Sede di Cremona - Servizio Sociale m.rondina@inail.it Direzione regionale Lombardia - Servizio Sociale p.dipietro@inail.it; r.cilia@inail.it Riferimento normativo: Circolare Inail n 61 del 23 dicembre 2011 <<Regolamento per l erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione>> (Det. Pres. n 261 del 29 settembre 2011) Titolo IV <<Interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione>> 23

24 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia 6.8 Ritorno alla guida Sede di Milano Porta Nuova Finalità del progetto Favorire il recupero dell autonomia e agevolare il reinserimento nella vita di relazione di una persona con grave disabilità da lavoro (limitata nella funzione motoria in quanto adopera solo il braccio destro) tramite il conseguimento della patente speciale e l adattamento dell autovettura Durata Settembre aprile 2015 Partner Contenuti e attività svolte Risultati raggiunti Contatti e approfondimenti Inail Centro Protesi Vigorso di Budrio - settore Mobilità in auto L equipe multidisciplinare di Sede, integrata dal tecnico del Centro Protesi, ha elaborato il seguente programma sul bisogno manifestato dall utente: - presa in carico con consulenza specialistica e assistenza per ottenere il giudizio di idoneità alla guida dalla commissione medica Asl che ha prescritto l uso di joystick a quattro vie (direzioni, freno e acceleratore); - allestimento dell auto secondo il protocollo operativo del Centro Protesi, per permettere l accesso diretto della carrozzina elettrica e l utilizzo sia come guidatore sia come passeggero trasportato; - addestramento all uso dei dispositivi/ausili installati sul veicolo; - assistenza per conseguimento della patente di guida di categoria speciale. Il 10 aprile 2015 l assistito ha conseguito la patente speciale presso la Motorizzazione civile di Milano. Sede di Milano Porta Nuova - Servizio Sociale r.cilia@inail.it Riferimento normativo: Circolare Inail n 61 del 23/12/2011 <<Regolamento per l erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione>> (Det. Pres. n 261 del 29/09/2011) Titolo III <<Intervento Comandi Speciali e Adattamenti / modifiche dei veicoli >> 24

25 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia 6.9 Mi prendo cura di te Sede di Sondrio Finalità del progetto Promuovere iniziative di supporto psicologico e di socializzazione rivolte a un gruppo di persone con disabilità da lavoro e ai loro familiari Durata Un anno, novembre novembre 2015 Partner - Anmil - sezione provinciale di Sondrio - Fondazione Pro Valtellina onlus, - Tecnici senza barriere Valtellin@ccessibile Contenuti e attività svolte Risultati raggiunti Contatti e approfondimenti - Counseling psicologico individuale - Incontri di auto-mutuo-aiuto - Esperienze di turismo accessibile Il progetto ha coinvolto 28 persone con disabilità da lavoro e i loro familiari. La partecipazione agli incontri di gruppo, tramite la condivisione di esperienze comuni e lo scambio di vissuti emotivi, ha permesso loro di rielaborare e affrontare il trauma dell infortunio e di aumentare la propria autostima e la consapevolezza delle proprie abilità. Attraverso il counseling individuale e di coppia è stato favorito il potenziamento delle capacità comunicative e relazionali. L esperienza di turismo accessibile ha rafforzato la socializzazione permettendo l approfondimento e la conoscenza della rete di servizi disponibili sul territorio per il tempo libero. Sede di Sondrio - Servizio Sociale sondrio@inail.it Direzione regionale Lombardia - Servizio Sociale p.dipietro@inail.it; r.cilia@inail.it Riferimento normativo: Circolare Inail n 61 del 23/12/2011 <<Regolamento per l erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione>> (Det. Pres. n 261 del 29/09/2011) Titolo IV <<Interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione>> 25

26 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia Glossario anno di accadimento è l anno della data di accadimento dell infortunio. anno di definizione è l anno della data di definizione amministrativa prevalente del caso di infortunio o di malattia professionale. anno di protocollo (del caso) è l anno della data in cui è stato protocollato il caso (aperta la pratica) d infortunio o di malattia professionale. ausili sono prodotti (compresi i dispositivi, attrezzature, strumenti, tecnologie e software) realizzati su misura o in serie, per prevenire, compensare, monitorare, alleviare o neutralizzare le menomazioni, le limitazioni di attività e la restrizioni alla partecipazione alla vita sociale dei disabili definiti dallo standard EN ISO Sono forniti dall Inail agli infortunati o tecnopatici sulla base del proprio Regolamento per l erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione. autoliquidazione è il procedimento che permette al datore di lavoro di calcolare direttamente, e versare, l importo del premio per l assicurazione contro infortuni e malattie professionali, il premio per silicosi e asbestosi. caso d infortunio è l infortunio registrato dall Inail a seguito di un informazione comunque reperita: per denuncia di infortunio, e/o per presentazione di un certificato medico, o per segnalazione di altro tipo (per esempio a mezzo stampa). caso di malattia professionale è la patologia registrata dall Inail a seguito di denuncia di malattia professionale, e/o per presentazione di un certificato medico. Allo stesso lavoratore possono essere riferiti più casi. certificazione è l attestazione della conformità ai requisiti (specificati da norme, regolamentazioni, o altri documenti riconosciuti di riferimento ) cui debbono soddisfare prodotti, materiali, attrezzature, strumenti e mezzi personali di protezione, processi produttivi. L attestazione è fornita da una terza parte autorizzata. classe d età è l elemento della partizione convenzionale (definita dall Istat) per la rappresentazione della distribuzione per età. classe di menomazione è un elemento della partizione dell intervallo di variabilità del grado di menomazione p. Rispetto al grado di menomazione sono state definite convenzionalmente 6 classi: 1. menomazioni micro permanenti : p nell intervallo [1-5%]; 2. menomazioni di minima entità ma superiori alle micro permanenti : p nell intervallo [6-15%]; 3. menomazioni di entità media inferiore : p nell intervallo [16-25%]; 4. menomazioni di entità media superiore : p nell intervallo [26-50%]; 5. macro menomazioni permanenti : p nell intervallo [51-85%]; 6. macro menomazioni permanenti che giungono ad annullare il bene salute : p nell intervallo [86-100%]. danno biologico nel comma 1 dell articolo 13 del d.lgs. 38/2000 il danno biologico è la lesione all integrità psico-fisica, suscettibile di valutazione medico-legale, della persona ; il comma 2 fa riferimento (invece che alla lesione ) alla menomazione dell integrità psicofisica (la lesione costituisce il presupposto del danno, che si identifica con la menomazione che consegue alla lesione). data della definizione amministrativa è la data della definizione amministrativa prevalente, espressa nella forma di anno, mese e giorno. definizione amministrativa caratterizza la situazione amministrativa, alla data di rilevazione, del caso di infortunio o malattia professionale; il caso può essere qualificato con esito positivo o esito negativo. denuncia di infortunio è la comunicazione cui è tenuto il datore di lavoro per segnalare all Inail l infortunio, che sia prognosticato non guaribile entro 3 giorni, accaduto al dipendente prestatore d opera, indipendentemente da ogni valutazione circa la ricorrenza degli estremi di legge per la tutela assicurativa. denuncia di malattia professionale è la comunicazione cui è tenuto il datore di lavoro per segnalare all Inail la malattia professionale, indipendentemente da ogni valutazione circa la ricorrenza degli estremi di legge per la tutela assicurativa. Se il lavoratore non svolge più attività lavorativa, può egli stesso 26

27 Inail - Rapporto annuale regionale Lombardia presentare la denuncia di malattia professionale; per i lavoratori agricoli autonomi e gli agricoli subordinati a tempo determinato, la denuncia deve essere effettuata dal medico che accerta la malattia. équipe multidisciplinari sono gruppi (équipe) di tecnici dell Inail che assommano competenze diversificate (sanitarie, socioeducative, riabilitative, amministrative, tecniche, informatiche) per la presa in carico dei lavoratori infortunati o tecnopatici con menomazioni dell integrità psico-fisica tali da rendere necessari interventi mirati e progetti personalizzati per la riabilitazione e il reinserimento sociale e lavorativo. esito mortale qualifica l infortunio sul lavoro che provoca la morte, o la malattia professionale che viene riconosciuta come causa di morte. fatturato importo, espresso in euro, dei ricavi dell Inail per i servizi di certificazione, omologazione e verifica resi alle imprese, in ottemperanza a specifiche normative. gestione caratterizza le modalità di esercizio dell assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; si hanno 5 gestioni: industria e servizi, agricoltura, per conto dello Stato, medici radiologi, infortuni in ambito domestico. La gestione industria e servizi è a sua volta suddivisa in 4 gestioni tariffarie: industria, artigianato, terziario e altre attività. gestione tariffaria è un raggruppamento di voci di tariffa; la gestione industria e servizi è composta da 4 gestioni tariffarie, distinte per ambito di attività (industria, artigianato, terziario, altre attività). giorni di inabilità è il numero di giorni di astensione dal lavoro a seguito di infortunio o di malattia professionale. grado di menomazione in regime di danno biologico è la percentuale p (definita su numeri interi) con cui si misura il livello di menomazione dell integrità psicofisica in conseguenza di infortunio e/o di malattia professionale; l intervallo di variabilità di p (da 1 a 100%) è suddiviso convenzionalmente in classi di menomazione. in capitale è l indennizzo nella forma in unica soluzione ( lump sum ) per il danno biologico da menomazioni di grado p nell intervallo [6, 15%]. Riguarda i casi di infortunio con data di accadimento uguale o successiva al 25 luglio 2000 e i casi di malattia professionale con data di denuncia uguale o successiva al 25 luglio 2000; è areddituale (determinata senza alcun riferimento alla retribuzione dell infortunato o del tecnopatico). in franchigia è uno degli esiti della definizione amministrativa del caso di infortunio; un caso d infortunio si dice in franchigia se provoca assenza dal lavoro non superiore ai tre giorni. in istruttoria il caso di infortunio o malattia professionale è in istruttoria se non è concluso il procedimento amministrativo per l accertamento dei presupposti di ammissione a tutela assicurativa. in itinere qualifica una modalità di accadimento dell infortunio: è in itinere l infortunio occorso al lavoratore durante il normale percorso di andata e ritorno dall abitazione al posto di lavoro, o tra luoghi di lavoro; o durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione dei pasti (qualora non esista una mensa aziendale). in occasione di lavoro qualifica una modalità di accadimento dell infortunio: è in occasione di lavoro l infortunio che si è verificato in connessione con le condizioni in cui si svolge l attività lavorativa, comprese le attività prodromiche o strumentali, e nelle quali è insito un rischio di danno per il lavoratore. in temporanea è l indennità giornaliera (indennizzo) corrisposta a decorrere dal quarto giorno di astensione dal lavoro all infortunato o tecnopatico nel caso di impossibilità temporanea di svolgere l attività lavorativa per più di tre giorni ( inabilità temporanea assoluta ) a causa, dell infortunio o della malattia professionale. incentivi per la sicurezza è un finanziamento in conto capitale per le imprese (anche individuali) che investono in sicurezza. indennizzo prestazione economica che l Inail corrisponde a seguito di infortunio o di malattia professionale; sono 4 le modalità principali con cui viene erogata la prestazione: in temporanea, in capitale, in rendita diretta, in rendita a superstiti. industria e servizi è una delle gestioni in cui è organizzata l attività assicurativa dell Inail. infortunio sul lavoro è l infortunio che rientra nella tutela assicurativa avvenuto in occasione di lavoro o in itinere. 27

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