Rapporto annuale regionale Basilicata

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1 Rapporto annuale regionale 2015 Basilicata Dicembre 2016

2 Pubblicazione realizzata da Inail Direzione regionale Basilicata La pubblicazione viene distribuita gratuitamente. È consentita la riproduzione, anche parziale, citando la fonte. 2

3 Sommario Nota metodologica Dati rilevati al 31 ottobre Indice delle tabelle 4 Sintesi dei fenomeni rilevanti 5 1. La situazione nel mondo del lavoro nei dati Inail 6 2. Infortuni 9 3. Malattie professionali Cura, riabilitazione, reinserimento Azioni e servizi Schede monografiche Basilicata land off 4X Un progetto di reinserimento nella vita di relazione Una Buona pratica per la valutazione del rischio stress lavoro correlato nelle scuole Indicazioni operative per la trattazione di pareri tecnici di malattie professionali da radiazioni non ionizzanti, radiazioni ottiche e campi elettromagnetici (Ro e Cem) Lo Stato dell arte sulla contaminazione microbiologica delle superfici Laboratorio teatrale con gli infortunati In movimento Stop making sense La gestione del rischio industriale: la Direttiva Seveso III 25 Glossario 26 3

4 Nota metodologica Dati rilevati al 31 ottobre Nella tabella 1.1 sono considerate posizioni assicurative territoriali (Pat) in gestione quelle attive almeno un giorno nell anno; le masse salariali (relative all anno) sono quelle effettive (come regolate nell anno successivo). Nella tabella 1.2 i premi accertati e incassati sono quelli relativi al periodo assicurativo di osservazione (anno solare). Nelle tabelle 1.4 e 1.5 gli indennizzi in temporanea e in capitale sono rilevati per i casi di infortunio per anno di accadimento e per quelli di malattia professionale per anno di protocollo. Nella tabella 1.6 il dato indicato fa riferimento alle rendite gestite e non al numero dei soggetti titolari. Nelle tabelle 2.4 e 2.5 la riga in assenza di menomazioni si riferisce ai casi per i quali è stata accertata l assenza di menomazioni, o per i quali, alla data di rilevazione, non è stata ancora effettuata la valutazione definitiva del danno. Nella tabella 5.1 i premi omessi accertati sono riferiti al periodo assicurativo di competenza (a prescindere dall anno di accertamento). Nella tabella 5.3 i servizi sono quelli richiesti nell anno di esercizio, resi in quell anno a prescindere dall anno di richiesta, resi e richiesti nel medesimo anno; il fatturato è esposto per anno di esercizio. Relazione annuale 2015 del Presidente dell'istituto - data di rilevazione 30 aprile Indice delle tabelle 1. La situazione nel mondo del lavoro nei dati Inail Tabella 1.1 Posizioni assicurative (Gestione industria e servizi) Tabella 1.2 Premi accertati e incassati (Gestione industria e servizi) Tabella 1.3 Rateazioni in autoliquidazione Tabella 1.4 Indennizzi in temporanea Tabella 1.5 Indennizzi in capitale Tabella 1.6 Rendite 2. Infortuni Tabella 2.1 Denunce di infortunio per modalità e anno di accadimento Tabella 2.2 Denunce di infortunio con esito mortale per modalità e anno di accadimento Tabella 2.3 Infortuni accertati positivi per modalità e anno di accadimento Tabella 2.4 Infortuni accertati positivi per esito e anno di accadimento Tabella 2.5 Giornate di inabilità temporanea per esito e anno di accadimento 3. Malattie professionali Tabella 3.1 Malattie professionali denunciate e riconosciute per anno di protocollo Tabella 3.2 Lavoratori che hanno denunciato malattie professionali e casi per definizione amministrativa. Anno di protocollo 2015 Tabella 3.3 Malattie professionali riconosciute con esito mortale per anno di decesso 4. Cura, riabilitazione, reinserimento Tabella 4.1 Prestazioni sanitarie per prime cure per tipologia di accadimento Tabella 4.2 Lavoratori assistiti da équipe multidisciplinari Tabella 4.3 Progetti di reinserimento Tabella 4.4 Spese di produzione e acquisto di protesi, ortesi e ausili 5. Azioni e servizi Tabella 5.1 Attività di vigilanza Tabella 5.2 Incentivi per la sicurezza Tabella 5.3 Servizi omologativi e certificativi richiesti e resi 4

5 Sintesi dei fenomeni rilevanti Il rapporto regionale Basilicata 2015 presenta in sintesi l'andamento dei dati statistici relativi al portafoglio gestionale dell'istituto, agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali. Tra i temi rilevanti rientrano anche le attività di cura e riabilitazione, quelle di controllo del rapporto assicurativo, le attività di prevenzione e gli incentivi per la sicurezza. Nella parte finale, gli eventi rilevanti e le schede monografiche presentano le iniziative e i progetti principali realizzati a livello territoriale. Nel 2015 risultano attive posizioni assicurative territoriali relative alla gestione industria e servizi, pari allo 0,88% delle posizioni assicurative censite dall'inail a livello nazionale, con un aumento rispetto al 2014 del 3,26%. Le masse salariali denunciate soggette a contributo Inail ammontano a quasi 2 miliardi di euro, corrispondenti allo 0,58% del dato nazionale. Aumentano gli importi dei premi accertati e incassati che, nel 2015, rappresentano rispettivamente, lo 0,67% e lo 0,65% del totale. I dati delle indennità relative agli infortuni mostrano, per il solo 2015, un andamento di segno opposto rispetto al trend rilevato a livello nazionale: si registra, infatti, in Basilicata, un lievissimo aumento (+0,89%) degli indennizzi in temporanea, a fronte del significativo, continuo calo di quelli complessivamente erogati nel Paese. Gli indennizzi in capitale per le malattie professionali erogati nella regione rappresentano lo 0,54% del totale (12.070). In diminuzione appaiono le rendite gestite dall'inail, mentre sono in aumento quelle di nuova costituzione (+7,53%) rispetto al L'andamento del numero di infortuni denunciati a livello regionale presenta segno opposto rispetto al dato nazionale a causa dell incremento delle denunce di infortunio in itinere. Nella regione Basilicata sono state registrate complessivamente denunce nel 2015 con un aumento dello 0,74% rispetto all'anno precedente e una diminuzione del 3,69% rispetto al Le denunce di infortunio in occasione di lavoro sono state (-5,6% nel triennio); 585 invece, le denunce di infortuni in itinere, in aumento del 13,59% rispetto all anno precedente. I casi di infortunio con esito mortale nel 2015 sono stati 16 rispetto ai riconosciuti a livello nazionale. Gli infortuni sul lavoro hanno causato giornate di inabilità con costo a carico dell'inail, che rappresentano l 1,11% del dato nazionale. Le malattie professionali denunciate in regione nel 2015 sono state 576, con un decremento (+23,81%) nel triennio maggiore di quello registrato a livello nazionale (+3,69%). L'Inail ha riconosciuto la causa lavorativa in 139 casi, pari allo 0,63% del dato nazionale. I lavoratori deceduti per malattia professionale sono stati 11, in diminuzione rispetto al Nel 2015 l'inail ha erogato nella regione prestazioni per "prime cure", con una flessione dell 1,1% rispetto all'anno precedente ma in crescita rispetto al 2013 (8,59%). In aumento risulta la spesa per acquisto e produzione di protesi, ortesi e ausili a livello regionale: da euro nel 2013 a euro nel 2015, con un incremento del 7,51%. Le attività svolte dall'inail in tema di accertamenti ispettivi, inquadrate in un processo di controllo e valutazione del rischio, hanno consentito nel 2015 di verificare 216 aziende; di queste, 197 sono risultate non regolari. Complessivamente, i premi omessi accertati ammontano a euro, in diminuzione del 64,15% rispetto al A fronte delle richieste, sono stati erogati servizi di omologazione e certificazione, con un fatturato complessivo di euro. 5

6 1. La situazione nel mondo del lavoro nei dati Inail Nel 2015 risultano attive in Basilicata posizioni assicurative territoriali relative alla gestione industria e servizi, con un aumento del 3,26% rispetto all'anno precedente (+3,27% rispetto al 2013). Si attesta a 1,96 miliardi di euro la massa delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti per la regione Basilicata nel 2015, pari allo 0,58% del totale, in aumento rispetto sia all'anno precedente (+12,27%), sia rispetto al 2013 (+15,49%). Risultano, inoltre, assicurati lavoratori con polizze speciali (teste assicurate), in diminuzione nel triennio di riferimento del 3,72%. Tabella Posizioni assicurative (Gestione industria e servizi) Pat in gestione Basilicata ,86% ,86% ,88% 0,33% 3,26% Italia ,00% ,00% ,00% Masse salariali denunciate -0,47% 1,25% Basilicata ,51% ,52% ,58% 2,87% 12,27% Italia ,00% ,00% ,00% Teste assicurate denunciate 0,02% 2,04% Basilicata ,75% ,74% ,73% -1,75% -2,00% Italia ,00% ,00% ,00% Importi in migliaia di euro -1,11% -0,96% Nel 2015 l'ammontare dei premi accertati relativi alla gestione industria e servizi è di oltre 46 milioni di euro, con un aumento del 2,67% nel triennio. Il rapporto tra valori di cassa e valori di competenza è pari all 86,56%, in linea con il dato nazionale (88,66%). Tabella Premi accertati e incassati (Gestione industria e servizi) Premi accertati Basilicata ,60% ,60% ,67% -10,18% 14,31% Italia ,00% ,00% ,00% -10,97% 2,99% Premi incassati Basilicata ,59% ,60% ,65% -10,79% 10,02% Italia ,00% ,00% ,00% Importi in migliaia di euro -11,84% 1,20% 6

7 In Basilicata le richieste di rateazione per il pagamento dei premi in autoliquidazione fanno registrare, nel 2015, un incremento del 2,44%, dopo la diminuzione rilevata nel 2014 (-0,77%). Gli importi delle rateazioni aumentano nell'ultimo anno di oltre 6,67 punti percentuali rispetto al Nel 2013 si era registrata invece una flessione significativa (circa il 15% in meno) rispetto al Tabella Rateazioni in autoliquidazione Basilicata Rateazioni ,91% ,91% ,91% -0,77% 2,44% Importi ,68% ,70% ,72% -14,99% 6,67% Italia Rateazioni ,00% ,00% ,00% -0,58% 2,83% Importi ,00% ,00% ,00% Importi in migliaia di euro -16,59% 3,79% Gli indennizzi per inabilità temporanea erogati dall'inail ai lavoratori infortunati sono in diminuzione: tra il 2013 e il 2015 la diminuzione in Basilicata è stata del 4,53%, a livello nazionale dell 8,98%. Nella regione non risultano concessi indennizzi per malattie professionali nel 2015, nel 2014 ne era stato concesso uno. Tabella Indennizzi in temporanea Infortuni Basilicata ,68% ,67% ,71% -5,37% 0,89% Italia ,00% ,00% ,00% Malattie professionali -4,80% -4,38% Basilicata 0 0,00% 1 0,18% 0 0,00% -100,00% Italia ,00% ,00% ,00% Importi in migliaia di euro -0,36% -15,65% I dati degli indennizzi in capitale evidenziati per la Basilicata sono in aumento sia nel 2014 sia nel 2015, con un incremento complessivo del 23,42% a livello regionale e del 13,66% a livello nazionale. Gli indennizzi relativi alle malattie professionali scendono complessivamente nel triennio, del 23,53%. Il dato 2015, confrontato con l anno precedente, mostra, invece, segno positivo, con un incremento del 18,18%. A livello nazionale il dato riscontrato nel triennio evidenzia un complessivo calo pari all 1,67%. 7

8 Tabella Indennizzi in capitale Infortuni Basilicata 316 1,12% 340 1,28% 390 1,60% 7,59% 14,71% Italia ,00% ,00% ,00% Malattie professionali -6,02% -8,12% Basilicata 85 0,69% 55 0,43% 65 0,54% -35,29% 18,18% Italia ,00% ,00% ,00% 3,10% -4,63% Nel 2015 le rendite erogate dall'inail nella regione sono 8.437, di cui 257 di nuova costituzione. Rispetto al 2013, le rendite complessivamente sono diminuite dell 1,23%, mentre quelle di nuova costituzione risultano in aumento del 7,53%. Tabella Rendite Totale rendite Basilicata ,02% ,04% ,05% -0,36% -0,87% Italia ,00% ,00% ,00% Rendite di nuova costituzione -2,30% -1,90% Basilicata 239 1,42% 288 1,70% 257 1,26% 20,50% -10,76% Italia ,00% ,00% ,00% 1,20% 19,77% 8

9 2. Infortuni Nel 2015 sono state protocollate in Basilicata denunce di infortunio, corrispondenti allo 0,73% del totale, con un aumento dello 0,74% rispetto all'anno precedente e con una diminuzione del 3,69% rispetto al A livello nazionale, il decremento delle denunce nel triennio è pari all 8,34%. Tabella Denunce di infortunio per modalità e anno di accadimento In occasione di lavoro Basilicata ,72% ,72% ,75% -4,77% -0,88% Italia ,00% ,00% ,00% -4,78% -4,52% In itinere Basilicata 522 0,53% 515 0,53% 585 0,61% -1,34% 13,59% Italia ,00% ,00% ,00% -3,01% -0,90% Totale Basilicata ,69% ,70% ,73% -4,39% 0,74% Italia ,00% ,00% ,00% -4,53% -3,99% Nel triennio le denunce di infortunio con esito mortale sono aumentate a livello nazionale del 2,26%, passando da a Nella regione le denunce passano da 11 a 16; di queste, 2 sono relative a infortuni in itinere. Tabella Denunce di infortunio con esito mortale per modalità e anno di accadimento In occasione di lavoro Basilicata 10 1,10% 22 2,51% 14 1,47% 120,00% -36,36% Italia ,00% ,00% ,00% -3,85% 9,14% In itinere Basilicata 1 0,30% 3 1,06% 2 0,64% 200,00% -33,33% Italia ,00% ,00% ,00% -14,50% 10,95% Totale Basilicata 11 0,89% 25 2,16% 16 1,26% 127,27% -36,00% Italia ,00% ,00% ,00% -6,69% 9,59% 9

10 In Basilicata la flessione degli infortuni accertati positivi nel triennio è del 3,1%, mentre a livello nazionale è del 9,51%. Tabella Infortuni accertati positivi per modalità e anno di accadimento In occasione di lavoro Basilicata ,80% ,83% ,84% -1,21% -4,00% Italia ,00% ,00% ,00% -4,52% -5,42% In itinere Basilicata 332 0,50% 329 0,53% 388 0,64% -0,90% 17,93% Italia ,00% ,00% ,00% -5,75% -2,79% Totale Basilicata ,76% ,79% ,81% -1,18% -1,94% Italia ,00% ,00% ,00% -4,69% -4,69% Gli infortuni accertati positivi con esito mortale sono stati 9 nel 2015, corrispondenti all 1,23% del dato nazionale, in diminuzione rispetto al 2014 (16 casi) ma in aumento rispetto ai 7 casi accertati nel Tabella Infortuni accertati positivi per esito e anno di accadimento In assenza di menomazioni Basilicata ,71% ,70% ,70% -5,11% -4,41% Italia ,00% ,00% ,00% Con menomazioni -4,57% -4,73% Basilicata 820 1,00% 908 1,17% 961 1,33% 10,73% 5,84% Italia ,00% ,00% ,00% -5,27% -6,68% Esito mortale Basilicata 7 0,96% 16 2,24% 9 1,23% 128,57% -43,75% Italia ,00% ,00% ,00% -2,46% 2,24% Totale Basilicata ,76% ,79% ,81% -1,18% -1,94% Italia ,00% ,00% ,00% -4,69% -5,06% 10

11 Nel 2015 le giornate di inabilità con costo a carico dell'inail sono state nella regione ; in media circa 92,43 giorni per infortuni che hanno provocato menomazione e 17,3 giorni in assenza di menomazione. A livello nazionale i giorni di inabilità sono stati, rispettivamente, 85,7 e 15,97. Tabella Giornate di inabilità temporanea per esito e anno di accadimento In assenza di menomazioni Basilicata ,73% ,77% ,76% 3,85% -0,44% Italia ,00% ,00% ,00% Con menomazioni -2,24% 0,63% Basilicata ,00% ,20% ,43% 12,71% 4,01% Italia ,00% ,00% ,00% -6,27% -12,92% Esito mortale Basilicata 0 0,00% 129 3,03% 0 0,00% -100,00% Italia ,00% ,00% ,00% -26,42% -48,11% Totale Basilicata ,88% ,01% ,11% 9,70% 2,42% Italia ,00% ,00% ,00% -4,55% -6,99% 11

12 3. Malattie professionali Nel 2015 sono state protocollate 576 denunce di malattia professionale con una diminuzione del 23,81% nel triennio. A livello nazionale, dal 2013 al 2015, le denunce di malattia professionale sono aumentate del 13,69%. Nella regione, l'inail ha riconosciuto la causa lavorativa in 139 casi nel 2015 pari allo 0,63% del dato nazionale. Tabella Malattie professionali denunciate e riconosciute per anno di protocollo Denunciate Basilicata 756 1,46% 642 1,12% 576 0,98% -15,08% -10,28% Italia ,00% ,00% ,00% 10,70% 2,70% Riconosciute Basilicata 189 0,83% 153 0,66% 139 0,63% -19,05% -9,15% Italia ,00% ,00% ,00% 2,55% -4,56% Le 576 malattie professionali denunciate nel 2015 hanno coinvolto 498 lavoratori. Al 25,7% dei lavoratori interessati, è stata riconosciuta la causa lavorativa. Tabella Lavoratori che hanno denunciato malattie professionali e casi, per definizione amministrativa. Anno di protocollo 2015 Definizione Amministrativa Positivo Negativo In istruttoria Totale Basilicata Lavoratori ,70% ,49% 9 1,81% ,00% Casi ,13% ,96% 11 1,91% ,00% Italia Lavoratori ,08% ,32% 269 0,61% ,00% Casi ,73% ,72% 323 0,55% ,00% In Basilicata sono state 11 le malattie riconosciute nel 2015, 2 in meno dell'anno precedente. L'andamento delle malattie professionali riconosciute con esito mortale a livello nazionale è in calo del 9,81%. Tabella Malattie professionali riconosciute con esito mortale per anno decesso Basilicata 15 0,84% 13 0,75% 11 0,68% -13,33% -15,38% Italia ,00% ,00% ,00% -2,58% -7,42% 12

13 4. Cura, riabilitazione, reinserimento Le prestazioni per "prime cure" erogate nel 2015 sono state , con una diminuzione dell 1,1% rispetto all'anno precedente e con un aumento rispetto al 2013 dell 8,59%. A livello nazionale, le prestazioni sanitarie per "prime cure" fanno registrare un incremento nel triennio pari allo 0,96%. Tabella Prestazioni sanitarie per prime cure per tipologia di accadimento Basilicata Tipologia accadimento Infortuni ,58% ,32% ,00% 9,46% 3,12% Malattie professionali ,42% ,68% ,00% 11,98% -27,72% Totale ,00% ,00% ,00% 9,80% -1,10% Italia Infortuni ,54% ,50% ,24% 1,93% -2,31% Malattie professionali ,46% ,50% ,50% 22,55% 1,83% Totale ,00% ,00% ,00% 3,06% -2,04% Risulta in aumento il numero dei lavoratori assistiti dalle équipe multidisciplinari Inail. Gli interventi autorizzati dall'istituto in Basilicata sono stati 24 nel 2015, 10 in più rispetto al Tabella Lavoratori assistiti da équipe multidisciplinari Basilicata 14 1,27% 12 1,14% 24 1,95-14,29% 100,00% Italia ,00% ,00% ,00% -5,15% 17,06% Nel triennio aumentano in Basilicata i progetti di reinserimento, che passano da 19 a 26 (+36,84%). 13

14 Tabella Progetti di reinserimento Basilicata 19 1,42% 17 1,26% 26 1,62% -10,53% 52,94% Italia ,00% ,00% ,00% 0,67% 19,63% Aumenta la spesa per acquisto e produzione di protesi, ortesi e ausili a livello regionale: da euro nel 2013, a nel 2015, con un incremento del 7,51%, anche il dato riscontrato a livello nazionale mostra, nel triennio, segno positivo (+1,27%). Tabella Spese di produzione e acquisto di protesi, ortesi e ausili Basilicata Produzione ,88% ,24% ,40% -45,84% 115,84% Acquisto ,74% ,32% ,43% -6,45% 18,68% Totale ,00% ,00% ,00% -30,18% 53,98% Italia Produzione ,88% ,06% ,35% -26,91% 42,51% Acquisto ,19% ,95% ,70% 46,70% 6,52% Totale ,00% ,00% ,00% Importi in migliaia di euro -17,69% 23,04% 14

15 5. Azioni e servizi In questa sezione sono riportati una serie di dati per comprendere le attività svolte dall'inail in tema di accertamenti ispettivi, prevenzione (con particolare riferimento agli Incentivi alle imprese per la sicurezza sul lavoro - bandi Isi e Fipit) e verifica, certificazione e omologazione di macchinari e attrezzature. Nel 2015 sono state controllate in Basilicata, 216 aziende; di queste, 197, ossia il 91,2%, sono risultate irregolari. Il dato è circa 3,85 punti percentuali sopra la media nazionale (87,36%). Dalle ispezioni effettuate sono stati accertati euro di premi omessi, in diminuzione del 64,15% rispetto al Tabella Attività di vigilanza Basilicata Italia Aziende ispezionate Aziende non regolari Premi omessi accertati Aziende ispezionate Aziende non regolari Premi omessi accertati Importi in migliaia di euro 224 0,95% 198 0,85% 216 1,04% -11,61% 9,09% 204 0,98% 181 0,89% 197 1,08% -11,27% 8,84% 781 0,56% ,73% 863 0,63% 208,19% -64,15% ,00% ,00% ,00% -1,76% -10,40% ,00% ,00% ,00% -1,97% -10,50% ,00% ,00% ,00% -0,46% -2,12% Nell'ambito del bando Isi 2014 sono stati stanziati euro per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta di circa l 1,23% del budget nazionale. Tra tutti i progetti presentati, 30 sono risultati finanziabili per un importo complessivo di euro. I dati relativi al bando Isi 2015 saranno disponibili nel Rapporto annuale regionale Tabella Incentivi per la sicurezza Basilicata Stanziamento ,20% ,23% Progetti finanziabili Importo finanziabile -10,98% 33 1,02% 30 1,13% -9,09% ,09% ,13% -8,71% 15

16 Italia Stanziamento ,00% ,00% Progetti finanziabili Importo finanziabile -12,99% ,00% ,00% -17,89% ,00% ,00% -11,92% Importi in migliaia di euro Nel 2015, le richieste di servizi di omologazione e certificazione in Basilicata sono state 2.619, in diminuzione rispetto al 2013 (-19,22%). Nel 2015 sono stati erogati servizi, dei quali sono relativi a richieste pervenute nell'anno, con un fatturato di euro. Tabella Servizi omologativi e certificativi richiesti e resi Basilicata Servizi richiesti ,36% ,59% ,38% 12,77% -28,36% Servizi resi ,71% ,54% ,44% Servizi richiesti e resi -8,67% -5,82% ,80% ,64% ,58% -5,28% -4,78% Fatturato 353 2,26% 312 1,93% 254 1,72% Italia Servizi richiesti -11,61% -18,59% ,00% ,00% ,00% -3,80% -17,63% Servizi resi ,00% ,00% ,00% Servizi richiesti e resi 0,94% 0,62% ,00% ,00% ,00% 3,72% -0,98% Fatturato ,00% ,00% ,00% Importi in migliaia di euro 3,60% -8,68% 16

17 6. Schede monografiche Sono sei i progetti più rilevanti avviati e/o conclusi nel Basilicata land off 4X Un progetto di reinserimento nella vita di relazione Finalità del progetto Durata Partner Contenuti e attività svolte - Realizzare un evento sportivo avente valenza sociale-aggregativa in grado di favorire la partecipazione degli invalidi da lavoro alle diverse iniziative ricreative presenti nel territorio - Sviluppare e ampliare nei partecipanti l equilibrio e il benessere psicofisico, l autonomia, l autostima e le abilità relazionali in genere gennaio 2015 ottobre Associazione Onlus dinamica one (Soggetto Proponente) - Team Potenza Off road - Cip (Comitato italiano paralimpico - Cr Basilicata) - Regione Basilicata Assessorato all ambiente - Ceas (Centri di educazione ambientale per la sostenibilità) - Comune di Potenza - Ente parco nazionale dell Appennino Lucano Val d Agri Lagonegrese - Parco nazionale del Pollino - Parco nazionale della Sila - Comune di Lauria - Comune di San Severino Lucano - Rotary club distretto 21 - Lauria - Corpo forestale dello Stato - Associazione Sila club 4 X 4 - Federazione italiana fuoristrada (Fif) - Avis (Associazione volontari italiani del sangue) Comunale di Potenza - Analisi e valutazione degli esiti dell edizione 2014 per attivare tutte le potenzialità del progetto con riferimento al reinserimento sociale e alla creazione di dinamiche positive nella vita di relazione degli infortunati partecipanti - Individuazione degli assistiti e loro coinvolgimento anche attraverso la condivisione delle finalità dell iniziativa con le rispettive famiglie - Presentazione di un Diario di viaggio attraverso la realizzazione di un video con le immagini salienti dell avventuroso viaggio in fuoristrada e il racconto dal vivo, in un apposita conferenza stampa aperta a tutti, dell esperienza vissuta dai partecipanti, diretti protagonisti Il progetto, la cui prima edizione si è svolta nel 2014 nel solo territorio lucano, nel 2015 è stato ampliato, coinvolgendo anche la regione Calabria. I partecipanti, in qualità di copiloti, si sono cimentati nella complessa 17

18 operazione di orientamento e guida su sterrato, sabbia e suolo roccioso, uso del Gps e lettura delle mappe. La pratica sportiva relativa alla conduzione di un fuoristrada, in un articolata e variegata ambientazione come quella del territorio lucano abbracciando il parco nazionale del Pollino spingendosi fino in Sila, ha rappresentato, per ogni membro dell equipaggio, un momento di forte integrazione e di scoperta del prossimo, dal grande valore educativo. Risultati raggiunti Contatti e approfondimenti - Divulgazione mediatica della manifestazione sportiva per avvicinare il grande pubblico e proporre riflessioni e punti di attenzione sui temi della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro e, in generale, sul mondo della disabilità - Miglioramento delle dinamiche di gruppo, che sono state di grande aiuto e sostegno durante il viaggio che hanno generato rapporti interpersonali che si sono consolidati dopo la chiusura dell iniziativa - Rafforzamento dell autostima, aumento dell autonomia nei casi di criticità e miglioramento nelle relazioni sociali Direzione Regionale Basilicata Responsabile Processo socio educativo Filomena Zaccagnino f.zaccagnino@inail.it 18

19 6.2 Una Buona pratica per la valutazione del rischio stress lavoro correlato nelle scuole Finalità del progetto Consentire la valutazione del rischio stress lavoro correlato nelle scuole secondo criteri di semplicità, completezza e tracciabilità, attraverso la partecipazione di tutti i lavoratori e l utilizzo di questionari, griglie di raccolta di dati oggettivi, check list e software di elaborazione, funzionali a una valutazione complessiva, anche in ottica di genere Durata Partner - Azienda sanitaria Potenza - Azienda sanitaria Matera - Ordine degli psicologi di Basilicata - Consigliera regionale della Parità regione Basilicata - Rappresentanti delle Organizzazioni sindacali, coordinati dall ing. Pasquale Costante, Responsabile Ufficio tecnico di coordinamento regionale per la sicurezza nelle istituzioni scolastiche (Uts) della Basilicata Contenuti e attività svolte Risultati raggiunti La Buona pratica per la valutazione del rischio stress lavoro correlato nelle scuole è stata elaborata e messa a punto dal Gruppo di lavoro regionale istituito con Decreto del Direttore generale dell Ufficio scolastico regionale per la Basilicata prot.n 225 del 13/01/2011. Il progetto si avvale di un supporto informatico disponibile gratuitamente per le scuole che ne fanno richiesta, sul sito dell ufficio tecnico regionale per la sicurezza degli istituti scolastici, Nell ambito del progetto è stata supportata l individuazione degli interventi correttivi, sulla base dell analisi critica dei questionari anche nell ambito di momenti di discussione partecipata. A tale riguardo si è registrata una maggiore disponibilità al dialogo costruttivo, un miglioramento dei rapporti interpersonali, una maggiore conoscenza dei ruoli e delle procedure operative, una maggiore disponibilità alla ricerca e promozione di possibili e concrete soluzioni di cambiamento e un incremento generale del benessere organizzativo, realizzando al meglio lo spirito partecipativo in tutti i processi di prevenzione e protezione messi in essere. Il metodo proposto consente di ottenere risultati conformi a quanto previsto nelle indicazioni della Commissione consultiva, emanate con lettera circolare del Ministero del lavoro e delle politiche sociali prot.n.15/segr/ del 18/11/2010, anticipando nella valutazione preliminare elementi della valutazione approfondita in ottica di genere. La Buona pratica per la valutazione del rischio stress lavoro correlato nelle scuole è già stata adottata volontariamente dall 87% delle scuole della Basilicata, con il coinvolgimento di circa lavoratori, e da oltre 100 scuole della regione Puglia ed è stata premiata nella cerimonia di chiusura della campagna europea Ambienti di lavoro sani e sicuri Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato, promossa dall Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (Eu- 19

20 Osha). Contatti e approfondimenti Responsabile UTS Basilicata Pasquale Costante pasquale.costante@istruzione.it Direzione regionale Basilicata Giovanni Colafemmina basilicata@inail.it Domenico Mannelli (già Direttore Uot. Certificazione, verifica e ricerca Inail di Potenza Cinzia Frascheri (Esperta Nazionale Giuslavorista Miur) 20

21 6.3 Indicazioni operative per la trattazione di pareri tecnici di malattie professionali da radiazioni non ionizzanti, radiazioni ottiche e campi elettromagnetici (Ro e Cem) Finalità del progetto Redigere indicazioni operative sulla trattazione di Pareri tecnici di malattie professionali da radiazioni non ionizzanti (Radiazioni ottiche e Campi elettro magnetici). Durata Febbraio 2014 Dicembre 2015 Partner Contenuti e attività svolte Risultati raggiunti Contatti e approfondimenti Esame, da parte del gruppo di lavoro, cui hanno aderito professionisti della Contarp Centrale e delle Contarp regionali dei seguenti argomenti: - fisica delle radiazioni non ionizzanti e le grandezze utilizzate; - effetti sulla salute; - riferimenti legislativi e normativi; - banche dati; - valutazione del rischio; - calcolo dell esposizione; - strutturazione del Parere tecnico Contarp E stata redatta una prima bozza di indicazioni operative per la trattazione di Pareri tecnici di malattie professionali da radiazioni non ionizzanti (Ro e Cem). Il documento si suddivide in una parte generale e in una applicativa. Nella prima vengono richiamate alcune nozioni fisiche di base sui campi elettromagnetici, riassunte le attuali conoscenze sui danni alla salute che un esposizione a campi elettromagnetici può causare e tracciato un quadro della normativa applicabile. Nella seconda si forniscono una struttura tipo di parere tecnico, uno schema del procedimento di valutazione dell esposizione e alcuni casi studio. Le indicazioni riportate hanno validità generale, ma la loro applicazione va modulata sulla specificità dei singoli casi, che necessiteranno di ulteriori integrazioni e/o approfondimenti. Direzione regionale Basilicata Giovanni Colafemmina basilicata@inail.it Direzione regionale Basilicata Teresa Mastromartino basilicata@inail.it 21

22 6.4 Lo Stato dell arte sulla contaminazione microbiologica delle superfici Finalità del progetto Presentare lo stato dell arte sulle tecniche di misura, i parametri microbiologici da misurare, i valori di riferimento disponibili, le misure di controllo della contaminazione adottabili, in chiave igienistico-sanitaria Durata Partner Contenuti e attività svolte Risultati raggiunti Contatti e approfondimenti Professionisti Contarp Dipartimento medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) - Review bibliografica per reperimento documenti tecnici, articoli scientifici, ecc., prodotti da istituti autorevoli (Arpa, Iss, Università, Unichim, etc.), condivisi in apposita area di SharePoint - Disamina di metodi e tecniche di misura della contaminazione, degli indici microbiologici, dei valori di riferimento, suddivisi per comparto produttivo e/o per specifici ambienti all interno di uno stesso comparto: sanità (varie tipologie di ambulatori, sale operatorie, sale di radiologia, di attesa etc.), uffici e altri indoor, settore alimentare e agro-zootecnico, comparto rifiuti, industrie, servizi La letteratura in materia di contaminazione di superfici focalizza l attenzione soprattutto su quattro settori lavorativi: Sanità (in particolare, sale operatorie, reparti degenza, studi dentistici), Alimenti (per la protezione del prodotto e dell operatore), indoor (attività non industriali, ad es. uffici) e, per l industria, Rifiuti, Agricoltura, Zootecnica. Alcuni lavori sottolineano l importanza dello studio della contaminazione sulle superfici, meno soggette a variabilità, piuttosto che nell aria, utile a caratterizzare lo storico dell ambiente in esame. Direzione regionale Basilicata Teresa Mastromartino basilicata@inail.it Direzione generale Roma Raffaella Giovinazzo contarp@inail.it Dipartimento medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale Mansi e Tomao 22

23 6.5 Laboratorio teatrale con gli infortunati In movimento Stop making sense Finalità del progetto - Promuovere la realizzazione di un laboratorio teatrale rivolto ad assistiti con disabilità da lavoro - Creare uno spazio espressivo che aiuti la persona con disabilità da lavoro a mettersi nuovamente in gioco dopo l evento lesivo dell infortunio - Accrescere la sensibilità sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro - Creare occasioni d incontro e di conoscenza aperte a tutti, contribuendo al superamento di pregiudizi e luoghi comuni Durata maggio 2015 ottobre 2015 Partner - Compagnia Teatrale Rossolevante di Tortolì (Og) - Comune di Potenza Assessorato ala Cultura Contenuti e attività svolte Risultati raggiunti Contatti e - Ideazione, studio di fattibilità e realizzazione del progetto - Incontri con la Responsabile del Processo socio educativo per la scelta dei partecipanti tra gli infortunati della regione e con il Comunicatore regionale per la predisposizione e il lancio della campagna informativa del progetto - Incontri informativi e preparatori con i 10 infortunati individuati e partecipanti al laboratorio - Stipula Protocollo d Intesa con il Comune di Potenza - Assessorato alla cultura - Coinvolgimento Ufficio scolastico regionale per la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado allo spettacolo teatrale conclusivo - Conferenza stampa di presentazione dell iniziativa Il laboratorio teatrale intensivo ha avuto una durata di quattro giorni dal 05 all 8 ottobre 2015 con l allestimento di uno spettacolo conclusivo che è stato messo in scena il giorno 09 Ottobre 2015 con due rappresentazioni: il matineè, riservato agli studenti delle scuole superiori della città di Potenza che hanno aderito all iniziativa, e il serale aperto a tutta la cittadinanza con ingresso gratuito. - Partecipazione attiva di 10 infortunati che si sono cimentati con interesse ed entusiasmo alle attività del laboratorio traendone notevole beneficio sul piano del recupero del benessere psico-fisico, come dimostrato dai numerosi ringraziamenti espressi dagli stessi e da alcune loro testimonianze scritte - Coinvolgimento di circa 250 studenti delle scuole superiori della città di Potenza e di 400 spettatori della comunità cittadina che hanno avuto modo di riflettere sui temi trattati attraverso l esperienza, emotivamente molto intensa, dello spettacolo teatrale finale Direzione regionale Basilicata - Responsabile processo Prevenzione 23

24 approfondimenti Ornella Travaglini Direzione regionale Basilicata - Comunicatore regionale Maurizio Scarano m.scarano@inail.it Associazione Rossolevante 24

25 6.6 La gestione del rischio industriale: la Direttiva Seveso III Finalità del progetto Conoscere i contenuti del d. L.gs n 105 del 26 giugno 2015, recante attuazione della direttiva 2012/18/Ue (cd. Direttiva Seveso III) relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con l utilizzo di determinate sostanze pericolose Evidenziare quali azioni intraprendere per ridurre al minimo il rischio di incidenti Il tema è di grande attualità e di notevole impatto sull opinione pubblica, della Basilicata, dove le attività connesse all estrazione petrolifera sono costantemente al centro delle attenzioni sia da parte delle autorità sia da parte della popolazione. Durata gennaio giugno 2015 Partner Contenuti e attività svolte Risultati raggiunti Contatti e approfondimenti - Esaminati i testi delle c.d. Direttive Seveso (dalla Seveso I alla Seveso III) evidenziando le novità introdotte dall ultima Direttiva in relazione sia agli obblighi per i gestori delle attività contemplate sia agli adempimenti per gli organi di controllo preposti, fino al coinvolgimento della popolazione interessata - Presentato lo studio nell ambito del 32 Congresso nazionale di igiene industriale e ambientale organizzato dall Aidii (Associazione italiana degli igienisti industriali) svoltosi a Varese dal 24 al 26 Giugno 2015 E stata condotta un analisi dettagliata della Direttiva Seveso. Dallo studio effettuato è risultato che la Direttiva, revisionata e riorganizzata, prevede un regime transitorio, della durata variabile da uno a due anni, in funzione della nuova classificazione, per le aziende preesistenti. La nuova normativa sarà invece immediatamente efficace per le nuove attività o per i siti produttivi che, per effetto di modifiche apportate, si troveranno a rientrare nell'ambito di applicazione della nuova direttiva. Tra le novità, si evidenziano: il programma delle ispezioni (1 anno massimo per gli stabilimenti di soglia superiore e 3 anni massimo per gli stabilimenti di soglia inferiore) e la periodicità minima di aggiornamento della Politica di prevenzione degli incidenti rilevanti (che passa da 2 a 5 anni). Si segnala, inoltre, la richiesta agli Stati membri dell Unione europea di redigere un programma periodico di ispezioni sul Sistema di gestione della sicurezza (Sgs) indicando in particolare, per gli stabilimenti soggetti alla presentazione della sola notifica, un intervallo minimo di 3 anni. Uot Certificazione verifica e ricerca di Potenza Giovambattista Vaccaro potenza-uotcvr@inail.it Uot Certificazione verifica e ricerca di Campobasso Francesco Taurasi campobasso-uotcvr@inail.it 25

26 Glossario anno di accadimento è l anno della data di accadimento dell infortunio. anno di definizione è l anno della data di definizione amministrativa prevalente del caso di infortunio o di malattia professionale. anno di protocollo (del caso) è l anno della data in cui è stato protocollato il caso (aperta la pratica) d infortunio o di malattia professionale. ausili sono prodotti (compresi i dispositivi, attrezzature, strumenti, tecnologie e software) realizzati su misura o in serie, per prevenire, compensare, monitorare, alleviare o neutralizzare le menomazioni, le limitazioni di attività e la restrizioni alla partecipazione alla vita sociale dei disabili definiti dallo standard EN ISO Sono forniti dall Inail agli infortunati o tecnopatici sulla base del proprio Regolamento per l erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione. autoliquidazione è il procedimento che permette al datore di lavoro di calcolare direttamente, e versare, l importo del premio per l assicurazione contro infortuni e malattie professionali, il premio per silicosi e asbestosi. caso d infortunio è l infortunio registrato dall Inail a seguito di un informazione comunque reperita: per denuncia di infortunio, e/o per presentazione di un certificato medico, o per segnalazione di altro tipo (per esempio a mezzo stampa). caso di malattia professionale è la patologia registrata dall Inail a seguito di denuncia di malattia professionale, e/o per presentazione di un certificato medico. Allo stesso lavoratore possono essere riferiti più casi. certificazione è l attestazione della conformità ai requisiti (specificati da norme, regolamentazioni, o altri documenti riconosciuti di riferimento ) cui debbono soddisfare prodotti, materiali, attrezzature, strumenti e mezzi personali di protezione, processi produttivi. L attestazione è fornita da una terza parte autorizzata. classe d età è l elemento della partizione convenzionale (definita dall Istat) per la rappresentazione della distribuzione per età. classe di menomazione - è un elemento della partizione dell intervallo di variabilità del grado di menomazione p. Rispetto al grado di menomazione sono state definite convenzionalmente 6 classi: 1. menomazioni micro permanenti : p nell intervallo [1-5%]; 2. menomazioni di minima entità ma superiori alle micro permanenti : p nell intervallo [6-15%]; 3. menomazioni di entità media inferiore : p nell intervallo [16-25%]; 4. menomazioni di entità media superiore : p nell intervallo [26-50%]; 5. macro menomazioni permanenti : p nell intervallo [51-85%]; 6. macro menomazioni permanenti che giungono ad annullare il bene salute : p nell intervallo [86-100%]. danno biologico nel comma 1 dell articolo 13 del d.lgs. 38/2000 il danno biologico è la lesione all integrità psico-fisica, suscettibile di valutazione medico-legale, della persona ; il comma 2 fa riferimento (invece che alla lesione ) alla menomazione dell integrità psicofisica (la lesione costituisce il presupposto del danno, che si identifica con la menomazione che consegue alla lesione). data della definizione amministrativa è la data della definizione amministrativa prevalente, espressa nella forma di anno, mese e giorno. definizione amministrativa caratterizza la situazione amministrativa, alla data di rilevazione, del caso di infortunio o malattia professionale; il caso può essere qualificato con esito positivo o esito negativo. denuncia di infortunio è la comunicazione cui è tenuto il datore di lavoro per segnalare all Inail l infortunio, che sia prognosticato non guaribile entro 3 giorni, accaduto al dipendente prestatore d opera, indipendentemente da ogni valutazione circa la ricorrenza degli estremi di legge per la tutela assicurativa. denuncia di malattia professionale è la comunicazione cui è tenuto il datore di lavoro per segnalare all Inail la malattia professionale, indipendentemente da ogni valutazione circa la ricorrenza degli estremi di legge per la tutela assicurativa. Se il lavoratore non svolge più attività lavorativa, può egli stesso 26

27 presentare la denuncia di malattia professionale; per i lavoratori agricoli autonomi e gli agricoli subordinati a tempo determinato, la denuncia deve essere effettuata dal medico che accerta la malattia. équipe multidisciplinari sono gruppi (équipe) di tecnici dell Inail che assommano competenze diversificate (sanitarie, socioeducative, riabilitative, amministrative, tecniche, informatiche) per la presa in carico dei lavoratori infortunati o tecnopatici con menomazioni dell integrità psico-fisica tali da rendere necessari interventi mirati e progetti personalizzati per la riabilitazione e il reinserimento sociale e lavorativo. esito mortale qualifica l infortunio sul lavoro che provoca la morte, o la malattia professionale che viene riconosciuta come causa di morte. fatturato importo, espresso in euro, dei ricavi dell Inail per i servizi di certificazione, omologazione e verifica resi alle imprese, in ottemperanza a specifiche normative. gestione caratterizza le modalità di esercizio dell assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; si hanno 5 gestioni: industria e servizi, agricoltura, per conto dello Stato, medici radiologi, infortuni in ambito domestico. La gestione industria e servizi è a sua volta suddivisa in 4 gestioni tariffarie: industria, artigianato, terziario e altre attività. gestione tariffaria è un raggruppamento di voci di tariffa; la gestione industria e servizi è composta da 4 gestioni tariffarie, distinte per ambito di attività (industria, artigianato, terziario, altre attività). giorni di inabilità è il numero di giorni di astensione dal lavoro a seguito di infortunio o di malattia professionale. grado di menomazione in regime di danno biologico è la percentuale p (definita su numeri interi) con cui si misura il livello di menomazione dell integrità psicofisica in conseguenza di infortunio e/o di malattia professionale; l intervallo di variabilità di p (da 1 a 100%) è suddiviso convenzionalmente in classi di menomazione. in capitale è l indennizzo nella forma in unica soluzione ( lump sum ) per il danno biologico da menomazioni di grado p nell intervallo [6, 15%]. Riguarda i casi di infortunio con data di accadimento uguale o successiva al 25 luglio 2000 e i casi di malattia professionale con data di denuncia uguale o successiva al 25 luglio 2000; è areddituale (determinata senza alcun riferimento alla retribuzione dell infortunato o del tecnopatico). in franchigia è uno degli esiti della definizione amministrativa del caso di infortunio; un caso d infortunio si dice in franchigia se provoca assenza dal lavoro non superiore ai tre giorni. in istruttoria il caso di infortunio o malattia professionale è in istruttoria se non è concluso il procedimento amministrativo per l accertamento dei presupposti di ammissione a tutela assicurativa. in itinere qualifica una modalità di accadimento dell infortunio: è in itinere l infortunio occorso al lavoratore durante il normale percorso di andata e ritorno dall abitazione al posto di lavoro, o tra luoghi di lavoro; o durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione dei pasti (qualora non esista una mensa aziendale). in occasione di lavoro qualifica una modalità di accadimento dell infortunio: è in occasione di lavoro l infortunio che si è verificato in connessione con le condizioni in cui si svolge l attività lavorativa, comprese le attività prodromiche o strumentali, e nelle quali è insito un rischio di danno per il lavoratore. in temporanea è l indennità giornaliera (indennizzo) corrisposta a decorrere dal quarto giorno di astensione dal lavoro all infortunato o tecnopatico nel caso di impossibilità temporanea di svolgere l attività lavorativa per più di tre giorni ( inabilità temporanea assoluta ) a causa, dell infortunio o della malattia professionale. incentivi per la sicurezza è un finanziamento in conto capitale per le imprese (anche individuali) che investono in sicurezza. indennizzo prestazione economica che l Inail corrisponde a seguito di infortunio o di malattia professionale; sono 4 le modalità principali con cui viene erogata la prestazione: in temporanea, in capitale, in rendita diretta, in rendita a superstiti. industria e servizi è una delle gestioni in cui è organizzata l attività assicurativa dell Inail. infortunio sul lavoro è l infortunio che rientra nella tutela assicurativa avvenuto in occasione di lavoro o in itinere. 27

28 malattia asbesto correlata è una malattia causata da esposizione ad amianto. malattia professionale è la malattia che rientra nella tutela assicurativa, tutela che opera negli stessi ambiti previsti per l infortunio sul lavoro compreso il rischio ambientale. malattia riconosciuta (professionale) è la malattia denunciata che, a seguito di istruttoria per la verifica dei requisiti previsti dalla normativa, rientra nella tutela assicurativa. malattia tabellata è la malattia compresa nelle tabelle che qualificano per legge le malattie tabellate. massa salariale è l ammontare delle retribuzioni, corrisposte dalle imprese, soggette a contribuzione Inail. menomazione è il danno biologico conseguenza di una lesione, provocata dall infortunio o dalla malattia professionale; è quantificata con una percentuale p (grado di menomazione). modalità di accadimento caratterizza l infortunio, se in occasione di lavoro o in itinere. negativo è uno degli esiti di definizione amministrativa del caso d infortunio o di malattia professionale; un caso d infortunio o di malattia professionale ha esito negativo se non rientra nella tutela assicurativa o vi sono altre cause di negatività. omologazione procedura tecnico-amministrativa con la quale viene provata e certificata la rispondenza del tipo o del prototipo di prodotto prima della riproduzione ed immissione sul mercato, ovvero del primo o nuovo impianto, a specifici requisiti tecnici prefissati ai sensi e per i fini prevenzionali della l. 833/78 nonché ai fini della qualità dei prodotti. ortesi sono dispositivi tecnico-ortopedici esterni utilizzati per modificare le caratteristiche strutturali o funzionali dell apparato neuro-muscolo-scheletrico definiti dallo standard EN ISO Sono forniti dall Inail agli infortunati o tecnopatici sulla base del proprio Regolamento per l erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione. oscillazione del tasso è una variazione in riduzione o in aumento del tasso medio nazionale che si applica alla singola azienda per il calcolo del premio di assicurazione, in relazione a specifiche situazioni, indicative di un minore o maggiore rischio a livello aziendale. Pat la posizione assicurativa territoriale (Pat) è un codice, assegnato dall Inail, che individua ciascuna sede di lavoro dell azienda. polizza speciale - è una forma particolare di assicurazione nella quale il premio viene calcolato, in presenza di obiettive difficoltà a determinarlo nella forma ordinaria per la natura o le modalità di svolgimento della lavorazione, sulla base di elementi specifici quali ad esempio il numero delle persone coinvolte nella lavorazione, il numero delle macchine. Ne sono esempio gli artigiani e i medici radiologi. positivo - è uno degli esiti di definizione amministrativa del caso d infortunio o di malattia professionale; un caso d infortunio o di malattia professionale ha esito positivo se rientra nella tutela assicurativa. premio accertato è l importo del premio assicurativo, dovuto per ciascun anno, dai datori di lavoro, calcolato dall Inail. premio assicurativo è l importo del premio per l'assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali; nella gestione ordinaria è calcolato sulla base di due elementi: la massa salariale dei lavoratori occupati e il tasso di tariffa (che tiene conto della rischiosità della lavorazione); nelle gestioni speciali è calcolato sulla base delle condizioni di polizza. premio omesso accertato è l importo del premio accertato dall Inail attraverso attività amministrativa e di vigilanza. prime cure con prime cure si intendono le prestazioni per cure mediche e chirurgiche, diagnostiche e strumentali praticabili a livello ambulatoriale prestate dall Inail presso i propri ambulatori in regime di convenzione con le Regioni agli infortunati e tecnopatici durante il periodo di inabilità temporanea assoluta. protesi - sono dispositivi artificiali atti a sostituire una parte del corpo mancante (un arto o un tessuto), o a integrare una danneggiata, definiti dallo standard EN ISO Sono forniti dall Inail agli infortunati o tecnopatici sulla base del proprio Regolamento per l erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione. 28

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