67! jlppant!deii Anemos Sailing Team
|
|
- Livia Bertolini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 67! jlppant!deii Anemos Sailing Team Le regoiazion~ di base Ogni andatura richiede una esposizione delle vele in modo adeguato, anche l intensità del vento e lo stato del mare richiedono delle regolazioni diverse. Prendiamo in esame le regolazioni di base sulle singole andature, per questo considereremo il mare calmo e il vento a regime di brezza. Per aiutarci nella regolazione delle vele, useremo dei corti fili (5-10cm ) di lana o materiale leggerissimo, cuciti ad una estremità alle vele. Sul fiocco saranno posti ad una distanza di un palmo dal gratile e a un terzo e due terzi dell altezza, Sulla randa saranno invece attaccati alla balumina. Potremo in questo modo verificare la laminarità dell aria all ingresso della prima vela e all uscita della seconda. Infatti se i filetti non restano stesi lungo la direzione del moto, ma tendono a porsi verticalmente o a sbattere, rivelano l instaurarsi di una turbolenza. Filetti Osserviamo attentamente la figura seguente, per capire il circuito delle scotte e le seguenti spiegazioni.
2 6!! ytppunt!deii Anemos SaiIing Team Fiocco Ra n ~I a Scotta sottovento Scotta sopravento Scotta della randa Punto di scotia con mura a dritta NTO Punto di scotta mura a sinistra Punto (li scotta della randa Rotaia Il bozzello del punto di scotta è montato su un \ carrello su rotaia per la registrazione Pii rito scotta La scotta della randa è rimandata su un gruppo di bozzelli, (il paranco ), per demoltiplicare lo sforzo di chi (leve cazzarla Bolina Di bolina l azione del vento può essere laminare, quindi bisogna esporre la vela in modo da ottenere e mantenere questa laminarità e regolarla in modo che i filetti sopravento e sottovento del fiocco siano ben distesi sulla vela. Le drizze sono cazzate per far si che le vele siano belle tese, senza che si formino tasche sia in senso orizzontale che verticale. L aria non deve rallentare, su di esse, per ostacoli dovuti a perdita di forma del profilo. Il boma è cazzato al centro o quasi, i filetti sulla randa devono essere tesi e garrire all indietro.
3 @7!yS ppuntidell Anemos Sailing Team Per il tailer A questi spetta la regolazione del fiocco, deve seguire andamento del vento che come detto cambia continuamente anche di pochissimo la sua direzione, dovrà cazzare la vela quando i filetti sopravento si sollevano verso l alto, e dovrà ascare la vela quando questo accadrà a quelli sottovento. Il compito di quest uomo è fondamentale come quello del timoniere, non esiste un attimo in cui non debba cambiare la regolazione, parliamo di pochi centimetri di scotta, sia perché il vento scarta sempre minimo 2-3 gradi dalla sua direzione, che perché il mare con il suo moto ondoso modifica continuamente l orientamento della vela al vento. É chiaro che stiamo parlando di uomini impegnati al massimo rendimento della barca, come in regata. Per la crociera, una volta che i filetti sono a posto, ci si può anche stendere al sole, penserà a tutto il timoniere. Per il timoniere Sia in crociera che in regata, quest uomo non può permettersi di dormire, se vuole avanzare senza rallentare, zigzagare o accelerare disordinatamente, dovrà seguire i consigli che i filetti del fiocco gli daranno. Si dice che il fiocco chiami all orza quando i filetti sottovento tendono ad entrare in turbolenza, infatti spetta al timoniere di portare la prua leggermente più al vento, cioè orzare, altrimenti il tailer deve lascare, perdendo la possibilità di stringere il vento. Viceversa il fiocco chiama la poggia quando per non perdere la laminarità, il timoniere deve poggiare leggermente per far ridistendere i filetti sopravento, o addirittura una piega all ingresso della vela che indica il gonfiamento della stessa in senso opposto. La randa deve essere cazzata fino a che i filetti restano a bandiera sulla balumina, lo sbattere degli stessi sottovento, indica dei vortici che oltre a risucchiare i filetti tendono a risucchiare indietro la vela, quindi rallentano la barca. La bolina è una andatura in cui quello che conta è far correre la barca. Infatti la deriva, che elimina lo scarroccio, è tanto più efficace quanto la barca è veloce, inoltre non dobbiamo dimenticare che la forza componente dello scarroccio in questa andatura è massima. Bolina larga Abbiamo poggiato, ad ogni poggiata deve corrispondere una lascata delle vele, cosa che per altro i filetti richiedono immediatamente. Si corre ancora il rischio di scarrocciare, quindi va mantenuta una buona velocità e si deve evitare di cazzare troppo le vele, soprattutto il fiocco, perché aumenterebbe lo scarroccio. Traverso L andatura permette ancora la laminarità. Avendo poggiato ancora, dobbiamo lascare ancora le vele. Però per l avanzamento della bugna,
4 @27yTppuntldefl Anemos Sailing Team dovuto alla scotta lasca, nella parte alta la vela di prua tenderà a scaricare molto l aria, non tenendola ben distesa lungo la randa. Per questo verrà portato avanti il punto di scotta, cioè il punto in cui la scotta traziona alla barca la bugna della vela. Questo farà abbassare la balumina che manterrà l aria alla sua uscita orientata tangenzialmente verso la randa. Dato che il profilo di questa deve seguire quello del fiocco, arrotondando (in gergo ingrassando) la vela di prua, si dovrà ingrassare anche il profilo della randa lascando il tesabase e lasciando avanzare sul boma per un piccolo tratto la bugna della stessa. Dobbiamo cazzare il vang per abbassare il boma, che liberato in parte dalla tensione della scotta di randa tende a salire per l azione del vento che tende svergolare la randa, (svergolare vuoi dire che la randa tende ad avvitarsi. I filetti vanno tenuti stesi, io scarroccio va ancora controllato. Lascando il borna si alza e deforma la vela Lascando il genova si allarga in alto e lascia sfuggire aria Bo li n a Traverso e lasco Cazzando il Vang il borna si abbassa e la vela tc rria in forma Awanzando il punto di scotta del qenova, la vela torna a riawicinars alla randa, in questo modo l aria non sfugge e viene sfruttata in pieno. Precede nt e Lasco A questo punto le andature cominciano ad avere componenti di turbolenza.lnfatti l orientamento al vento della vela comincia a non essere più possibile per l intera sua superficie. Cazziamo ulteriormente il vang, prima che una raffica faccia lavorare a mantice la randa la cui scotta comincia ad essere quasi al massimo della lascata. Avendo poggiato dobbiamo lascare ulteriormente il fiocco che, in questa andatura, funziona come
5 67! y ~opunt!deii Anemos Sailing Team ancora al vento e soprattutto aiuta a mantenere il più possibile un buon canale di aria sulla randa quasi quadrata alla barca.( Si dice quadrare una vela, quando questa tende a esporsi con la superficie perpendicolarmente allasse barca). In questa andatura l unico modo che ci può permettere di correre più in fretta è l issata di una grande vela di prua, un genova o ancora meglio una vela leggera da prua: spinnaker o gennaker. Le drizze vanno lascate in modo che il profilo delle vele si ingrassi sia in larghezza che in altezza. Lo scarroccio è ormai ininfluente, sembra sia calato il vento, ma in realtà stiamo galleggiando su di esso e l apparente quasi lo annulla. Gran lasco e poppa piena Le andature sono turbolente, con la completa caduta dell apparente senza guardare l acqua ci sembra di essere fermi. Su questa andatura l unica cosa da fare è cercare di esporre più tela possibile al vento. Il prodiere cercherà di strambare il fiocco o il genova se è stato issato al suo posto. Strambare la vela ( o abbatterla ) vuoi dire farla passare da una mura all altra mollando completamente la scotta che prima era sottovento cazzando l altra. In questo modo andremo a farfalla: randa e fiocco su due lati opposti. Andatura di poppa a farfalla E chiaro che se il vento dovesse rinforzare e diventare molto teso, la velocità su questa andatura sarebbe espressa tutta nella direzione della rotta, ma la navigazione diventerebbe pericolosa, in quanto la barca tende alternativamente ad ondeggiare a destra e sinistra, pompando pericolosamente la randa per cui il vento potrebbe abbatterla di colpo sul lato opposto, falciando la coperta con il boma e mettendo a repentaglio l incolumità dell equipaggio e le parti meccaniche di ancoraggio del boma all albero. Quindi per i meno esperti, la poppa piena non è consigliabile ne con brezze leggere, perché lenta e noiosa, ne con venti tesi, perché una distrazione del timoniere potrebbe essere fatale all equipaggio o alla barca.
6 @7! ~1ppunt!detI Anemos Sailing Team Conviene stringere l angolo al vento navigando al lasco, e invertire le mure con una abbattuta volontaria e programmata del boma e l esposizione delle mura diverse al vento in modo alternato per non allontanarci troppo dalla rotta stabilita. Per fare l abbattuta, dopo aver portato a farfalla le vele, mentre il vento ci passerà da una parte all altra dietro le spalle, dovremo portare il boma, brandendo la scotta, sul lato opposto per evitare che facendolo lui non lo si controlli e diventi pericoloso. Un attimo prima della abbattuta dovremo chiamarla ad alta voce per avvertire l equipaggio del passaggio di mura e sopratutto del boma:... Strambiamo!! Si potrà da qui orzare fino alla bolina stretta, una volta su questa andatura se si vorra cambiare di mura si dovrà Virare. La strambata è il passaggio di mura delle vele con vento prevalentemente da poppa, la virata è la stessa manovra ma con il vento prevalentemente in prua. Il timoniere prima di chiamare la virata chiede all equipaggio se è pronto, il tailer predispone le scotte perchè la bugna del fiocco passi da una parte all altra della barca girando davanti all albero senza incattivirsi (impigliarsi) insieme alle scotte nei vari accessori di coperta, poi indica in modo chiaro di poter eseguire l ordine e il timoniere chiama la virata ad alta voce : Viriamo!!... Questi porta velocemete la prua sull altro lato della bolina, non fermandola nell angolo morto controvento e nemmeno esagerando con l andare oltre l angolo della bolina. Il tailer, mentre la scotta che era sottovento si svolge in pozzetto correndo nel passascotte, libera la bugna e richiama la scotta che era sopravento, portandola in tensione cazzandola. In un primo momento, fino a che la barca non riprende velocità, la scotta va cazzata un poco meno del segno, (la regolazione esatta si dice:.. a segno.. ), per non strozzare il canale fra le due vele e lasciare che la barca prenda velocità senza essere preda dello scarroccio. Sia sull abbatuta che nella virata, tutto equipaggio cambierà bordo, per adeguare lo sbandamento della barca durante la manovra (controllerà in questo modo quello che si dice assetto ). Precedenze In mare la cosa che si deve assolutamente evitare, sono le collisioni. Per quanto sia grande il mare non è difficile che due imbarcazioni partite da decine di miglia di distanza, in un mare deserto si trovino ad incrociare le rotte sullo stesso punto nello stesso momento. Figuriamoci davanti ad un porto o in un lago. Per evitare questo, oltre che attenersi ad alcune regole fondamentali, bisogna usare molto buon senso. Non dimenticarsi di guardare, ogni tanto, sottovento ai fiocco, Mai pensare che qualcuno vi ceda il passo solo perchè voi ritenete di essere su una rotta di diritto, potrebbe non avervi visto o essere sprovveduto. Purtroroppo in mare sopratutto nel periodo estivo esistono personaggi che hanno a che fare più con gli automobilisti che con marinai, per cui attenti, non trovatevi mai nella condizione del troppo tardi perchè nel caso peggiore la responsabilità sarebbe comunque di tutti e due. Avere precedenza non vuoi dire avere ragione, ma solo stabilire un ordine temporale su chi deve passare per primo.
7 ì~w Gli y~ ppunt!deii Anemos Sailing Team Nelle regate per esempio, vengono squalificati entrambi gli yacht che collidono, di chiunque sia il torto e per di più se la collisione non è grave e scappa inosservata alla giuria, un concorrente non coinvolto può protestarne un altro che, pur essendo stato testimone dell accaduto, non abbia denunciato e fatto squalificare gli avversari. Insomma urtarsi in mare è considerato fatto estremamente grave anche al di là dei danni effettivamente cagionati, perchè devono essere nella filosofia del marinaio la prudenza e la previdenza e dove non ci sono vanno educate. Le semplici regole a cui sottostare intelligentemente sono: Vento K:J Acq~J Diritto di precedenza Una barca che naviga sottovento ad un altra, sulle stesse mura, ha diritto di acqua (precedenza). Vento Diritto di precedenza Una barca che naviga mura a dritta ha diritto su di un altra con mura a sinistra.
8 @7!yS~ppunfideII Anemos Sailing Team Diritto di precedenza Una barca che naviga a vela ha diritto di acqua su una qualsiasi che procede a motore. Diritto di precedenza Ad una barca in navigazione su di un ostacolo va sempre lasciata acqua per manovrare e aggirarlo ed evitarlo. Cede il passo
9 @7!y lppantidell Anemos Safling Team In qualsiasi condizione una barca con scarsa manovrabilità ha sempre diritto su di una barca che possa manovrare normalmente. In ciascuno di questi casi, il diritto va chiamato. L imbarcazione che ritiene di averlo dovrebbe chiedere acqua all altra, a questa richiesta la barca in dovere deve immediatamente rispondere a voce o con una manovra esplicativa per evitare pericolosi equivoci. In caso di navi e grosse imbarcazioni, si utilizzerà la radio VHF (marino) sul canale 16.
Club della Vela Mareaperto CORSO BASE.
Club della Vela Mareaperto CORSO BASE La nomenclatura : opera viva - opera morta 2 La nomenclatura : la coperta La nomenclatura : la barca La nomenclatura : la barca La nomenclatura : la vela La nomenclatura
DettagliIl vento è il movimento di una massa d'aria atmosferica da un'area con alta pressione (anticiclonica) ad un'area con bassa pressione (ciclonica)
Il vento è il movimento di una massa d'aria atmosferica da un'area con alta pressione (anticiclonica) ad un'area con bassa pressione (ciclonica) Durante le ore notturne, gli stati d'aria inferiori a contatto
DettagliGovernare una barca a vela
1 Il timone Governare una barca a vela Per navigare in rotta controllate sempre il segnavento e l'angolo formato dalla direzione del vento con il vostro scafo. Per far girare la barca a dritta (destra)
Dettaglik) Le manovre di una barca a vela
k) Le manovre di una barca a vela Immaginiamo di essere a bordo di una barca a vela che stia navigando al traverso con mure a dritta. Se decidiamo di fare un giro su noi stessi di 360 accostando a sinistra
DettagliL.Lanceri - Dinamica della barca in acqua e nel vento 1
04-06-2009 L.Lanceri - Dinamica della barca in acqua e nel vento 1 (fluido-)dinamica della barca nell acqua e nel vento Livio Lanceri Dip. di Fisica - Università di Trieste INFN - Sezione di Trieste Trieste,
DettagliTeoria della vela. E.V. Carlo Massimo Longo
Teoria della vela E.V. Carlo Massimo Longo La barca L imbarcazione Com è fatta un imbarcazione a vela in senso generico? E composta da tre parti fondamentali: 1. Lo SCAFO che genera il sostentamento e
DettagliProgetto ascuoladivela
Progetto ascuoladivela ITT Marie Curie a.s. 2015-2016 FONDAMENTI SULLA CONDUZIONE DELLE IMBARCAZIONI A VELA I fondamenti sulla conduzione delle imbarcazioni a vela 1 LA SICUREZZA LO SCAFO (nomenclatura)
DettagliManuale illustrato delle Regole di Rotta e della procedura per le proteste
Ezio Fonda Manuale illustrato delle Regole di Rotta e della procedura per le proteste Regolamento di Regata 2017-2020 VERSIONE RIDOTTA Le Regole di Regata on-line: http://www.eziofonda.it Ezio Fonda 2017-2020
Dettagli«FJ E VELOCITA» N. 2 (Complementi per la regolazione del FJ)
«FJ E VELOCITA» N. 2 (Complementi per la regolazione del FJ) Il FJ, lo sappiamo tutti, è una barca piuttosto speciale. Il suo assetto si adatta ad ogni situazione di vento. Sappiamo, di massima, come si
DettagliFc' vento. profilo grasso. profilo magro
1 La regolazione avanzata delle vele La forma delle vele durante l andatura di bolina In modo semplice, ma efficace, la forma delle vele può a essere definita da tre aggettivi: concava (grassa), piatta
DettagliDINNER SAILING REGATTA BANDO DI VELEGGIATA
DINNER SAILING REGATTA BANDO DI VELEGGIATA Sabato 19 Settembre 2015 1. ORGANIZZATORE: Assagenti 2. CLASSI AMMESSE: cabinati a vela di lunghezza superiore a mt 7. Imbarcazioni di lunghezza variabile da
DettagliCorso di vela base 1
Corso di vela base 1 Dispense Corso Base In queste pagine vengono riportate alcune nozioni sulla conduzione di un'imbarcazione a vela a deriva mobile o, pi semplicemente, deriva. Oltre alla pratica in
DettagliVAU : varo 1986 (2ndo 2010) UAU! varo 2012
VAU : varo 1986 (2ndo 2010) UAU! varo 2012 1951 Progetto originario Jean-Jacques Herbulot (42 anni) su commissione del direttore della scuola vela di Glenans, Philippe Viannay J.J.H. (1909-1997) e il padre
DettagliLA BARCA DEVE GIRARE INTORNO ALLO SPI!!!
STRAMBATA In ginocchio in piedi impegnato in manovra LA BARCA DEVE GIRARE INTORNO ALLO SPI!!! La rotazione della barca sullo spi, provoca una variazione della tensione sulle scotte e sul. I tailer devono
DettagliCORSO ISTRUTTORI I LIVELLO Genova, ottobre 2016 L OPTIMIST. Relatore Benedetta Danti
CORSO ISTRUTTORI I LIVELLO Genova, 11-16 ottobre 2016 L OPTIMIST Relatore Benedetta Danti L OPTIMIST Disegnato da Clark Mills in Florida nel 1947, è stato importato in Danimarca Nel 1954. Lunghezza m 2,30;
DettagliRegata facile - Regolamento di regata
Estratto illustrato del regolamento di regata DEFINIZIONI PRINCIPALI Libero della poppa, libero della prua - ingaggiamento: Un imbarcazione è libera dalla poppa di un altra quando il suo scafo ed attrezzatura
DettagliGuida per le regolazioni
Guida per le regolazioni Responsabile tecnico Quantum SDG Italia per la classe 420 Giacomo Fossati Quantum Sail Design Group Italia: via Mons. L. Marinetti, 8 16043 Chiavari (GE) Giacomo Fossati: +39 3346724232
DettagliLA REGOLAZIONE DELLE VELE CON I SEGNAVENTO
TECHNOSAIL G R O U P by VELERIA DUCKSAILS S.R.L Viale Campania 66a - 20900 MONZA Tel. +39 0395963235 - Cell +39 3406029448 Email: info@veleriaducksails.it www.technosail.it - www.veleriaducksails.it LA
DettagliAbbiamo accolto di buon
Il 470 secondo Zandonà e Trani Vincitori del Campionato Mondiale 2003, Gabrio Zandonà ed Andrea Trani rappresentano uno dei migliori equipaggi 470 a livello mondiale. Ecco nei minimi dettagli come attrezzano
DettagliMODULO 2 NAVIGAZIONE A VELA E A REMI UNITÀ DIDATTICA 1: Dalla portanza alla struttura dell'unità a vela LA PORTANZA. Se mettiamo un foglio di carta
MODULO 2 NAVIGAZIONE A VELA E A REMI UNITÀ DIDATTICA 1: Dalla portanza alla struttura dell'unità a vela LA PORTANZA. Se mettiamo un foglio di carta davanti ad un ventilatore tenendolo solo per un lato
DettagliI nodi usati in barca e in marineria devo possedere tre caratteristiche fondamentali:
I Nodi Marinari I nodi usati in barca e in marineria devo possedere tre caratteristiche fondamentali: sono semplici e veloci da realizzare sono di sicura tenuta anche sotto grandi carichi e sforzi sono
DettagliLe Regole in Partenza
Le Regole in Partenza Le regole in partenza sono un insieme composto di regole comunemente in vigore in regata come ad esempio quelle sulle precedenze (mure a dritta - mure a sinistra, interno in boa,
DettagliRegolazione del fireball
Regolazione del fireball Regolazione a terra Regolazione albero 1) Bisogna avere le tabelle relative alla veleria da cui provengono le vele che si useranno in regata per avere le misure del rake e del
DettagliLuca Dubbini Marco Tito Bordogna
Luca Dubbini Marco Tito Bordogna Prima di iniziare a veleggiare è importante capire come funziona una vela e i principi secondo i quali viene generata la sua forza propulsiva. La conoscenza di alcune nozioni
DettagliPROGRESSIONE DIDATTICA LETTERA L
PROGRESSIONE DIDATTICA LETTERA L CORSO BASE TAVOLE - 6 UNITÀ DIDATTICHE FINALITÁ DEL CORSO BASE- Insegnare i fondamentali e le nozioni della corretta conduzione di una tavola a vela con partenza e ritorno
DettagliBarca a vela Lato dritto Con fanali facoltativi. Unità a motore. Lato sinistro. Unità a motore lungh. <50 m, di prua
dei fanali di riconoscimento (1/2) lato sinistro Lato dritto Con fanali facoltativi Imbarcazione a motore < m 20 Nave 50m Lato dritto Unità a motore lunghezza < m 50 Lato dritto Unità a motore lunghezza
DettagliELEMENTI DI NAVIGAZIONE PER NEWBIES by Com. Stefano Zanella.
ELEMENTI DI NAVIGAZIONE PER NEWBIES by Com. Stefano Zanella. Lungi dal voler replicare uno dei tanti manuali di navigazione a vela, questo vademecum si pone l obiettivo di fornire al neofita alcune informazioni
DettagliD opo avere fatto regate per anni
CONTENDER: VELOCE ED ACROBATICO Nato in Australia nel 1967, il Contender è lungo 4,87 metri, largo 1,24 e pesa 83 kg con una randa da 11 mq. Questo singolo sta anche vivendo un momento di forte espansione
Dettagliindice Introduzione... 2 1. Definizioni... 2 1.1 Sottovento e al vento... 2 1.2 Orzare... 2 1.3 Poggiare... 5 1.4 Yacht sui bordi...
Scuola di vela Argomento: Corso di vela d altura FITeL Materia: Definizioni e nomenclatura Rel. 5.02 Istruttori FIV: Roberto Carini e Claudio Presutti Manuale ad uso interno dell indice Introduzione...
Dettagli«La vela chiave di volta delle vicende umane, figlia del vento e delle onde dalle molteplici sfaccettature tecniche politiche umane letterarie ed
CONOSCERE PER PROGETTARE Nozioni teoriche della barca a vela Palermo 14 Dicembre 2016 Ernesto Martinez «La vela chiave di volta delle vicende umane, figlia del vento e delle onde dalle molteplici sfaccettature
Dettaglib) Teoria dell elica
b) Teoria dell elica L elica e le sue caratteristiche L elica è l organo propulsore di una barca che si muove a motore. L elica, girando, spinge l acqua indietro e imprime allo scafo una spinta in avanti.
DettagliManuale di. regolazione base Bimare Zero /
regolazione base Bimare Zero / Manuale di Con questa semplice guida avrete la possibilità di settare al meglio il vostro Bimare Zero,ovviamente si tratta di settaggi di base, passibili di notevli variazioni
DettagliCORSO ISTRUTTORE I LIVELLO 3 modulo TEORIA E TECNICA DELL IMBARCAZIONE A VELA
CORSO ISTRUTTORE I LIVELLO 3 modulo TEORIA E TECNICA DELL IMBARCAZIONE A VELA Centratura Variazione CV Variazione CD assetto trasversale equipaggio (e longitudinale) Variazione inclinazione assetto longitudinale
DettagliORGANIZZAZIONE A MARE
AVVISO DI VELEGGIATA Manifestazione Velica del Diporto PRIMA EDIZIONE VELEGGIATA COSTIERA Genova, martedì 25 aprile 2017 PER IMBARCAZIONI A CHIGLIA ORGANIZZAZIONE A MARE Circoli aderenti alla Base FIV:
DettagliL a Classe Finn ha sempre
IL FINN: LA PIÙ LONGEVA CLASSE OLIMPICA DOPO L INTRAMONTABILE STAR Originariamente disegnato nel 1949 per le Olimpiadi di Helsinki, il Finn è Classe olimpica ininterrottamente da oltre 50 anni. Il Finn
DettagliRigging and Re-rigging di un boma Proctor e del sistema per sparare il tangone George Szabo Quantum Sails, San Diego
Rigging and Rerigging di un boma Proctor e del sistema per sparare il tangone George Szabo Quantum Sails, San Diego Quando prendo una nuova barca, faccio alcune modifiche al boma e al sistema dello sparatangone
DettagliForse una parola definitiva sulle procedure per il recupero Uomo A Mare? Inoltre due interventi di G. Basile
Forse una parola definitiva sulle procedure per il recupero Uomo A Mare? Inoltre due interventi di G. Basile Sulla rivista americana Sail di dicembre 2005 è apparso un interessante articolo sulle prove
DettagliPROGRAMMA. descrizione e nomenclatura attrezzatura e dotazioni di sicurezza nozioni elementari assetto
PROGRAMMA La barca Equipaggio Le vele I nodi Il motore Il vento V Le andature Le virate Riduzione vela Gavitello Cappa Uomo a mare Ormeggio Regole fondamentali della navigazione descrizione e nomenclatura
DettagliRegato da nove anni nella
METEOR: UN MONOTIPO RICCO DI IDEE NELL ATTREZZATURA Il Meteor è un monotipo cabinato tutto italiano, ad eccezione del progetto, che nonostante l età conta centinaia di appassionati che adottano soluzioni
DettagliCorso di iniziazione alla deriva 1 Uscita
Corso di iniziazione alla deriva 1 Uscita SICUREZZA REGOLE - PROTOCOLLI SAFE: Boma:! testa I nodi I nodi I nodi usati dai marinai hanno sempre 3 caratteristiche: 1) Facilmente realizzabili 2) Non devono
DettagliAllegato n 2 Normativa Scuola Vela - PROGETTO FORMATIVO
Allegato n 2 Normativa Scuola Vela - PROGETTO FORMATIVO Le tipologie di corso previste: A) C orso breve B) Corso base C) Corso intermedio D) Corso avanzato I programmi sotto illustrati debbono essere rapportati
DettagliPROVE DI SELEZIONE ISTRUTTORI 1 LIVELLO ALTURA
PROVE DI SELEZIONE ISTRUTTORI 1 LIVELLO ALTURA Questo prontuario definisce in cosa consistono le prove di selezione e come affrontarle per superarle. I candidati che aspirano alla qualifica di ISTRUTTORE
DettagliLa barca, le vele gli strumenti
La barca, le vele gli strumenti La fisica in barca "Napoli 8-10 novembre 2007 G.Paternoster La fisica in barca - Napoli nov. 2007 1 Sommario La barca: il galleggiamento e l equilibrio Le vele: perché si
DettagliVolete mparà ann a n barca?
L'imbarcazione Volete mparà ann a n barca? CORSO DI BASE Informazioni tratte da internet (vari siti di nautica) Impaginazione a cura di Andrea De Benedictis Una Imbarcazione a vela di qualsiasi tipo e
DettagliA bordo di Luna Rossa pag. 1 di 10
A bordo di Luna Rossa pag. 1 di 10 1. Diciassettesimo uomo 2. Navigatore 3. Timoniere 4. Tattico 5. Randista 6. Pompiere 7. Regolatore vele di prua, sx 8. Regolatore vele di prua, dx 9. Grinder randa 10.
DettagliIl mare é una scuola di vita, sviluppa le qualità delle persone, ne rivela il carattere, il senso della responsabilità e lo spirito di iniziativa.
BENVENUTI A BORDO La vela alla portata di tutti. Il mare é una scuola di vita, sviluppa le qualità delle persone, ne rivela il carattere, il senso della responsabilità e lo spirito di iniziativa. Il mare
DettagliRegata nella laguna del Parco di San Giuliano Bando e Istruzioni di Regata
Regata nella laguna del Parco di San Giuliano Bando e Istruzioni di Regata DATA e ORARIO Domenica 8 Marzo 2014. Partenza alle ore 11.30 per le categorie A B C D Tempo massimo 2:30 ore dalla partenza. AMMISSIONE
DettagliVELA E WINDSURF ANNO DOCENTE: Oreste Stefanelli
Corso di Laurea Scienze delle Attività Motorie e Sportive VELA E WINDSURF ANNO 2016-2017 DOCENTE: Oreste Stefanelli e-mail: steore@libero.it - sede di corso: CUS Bari, Lungomare Starita - Bari - nome insegnamento:
DettagliEsami per PATENTE NAUTICA cat. A e C - Prova teorica - Quiz prova scritta VELA Rev. 3 del 6 maggio 2014
Esami per PATENTE NAUTICA cat. A e C - Prova teorica - Quiz prova scritta ELA Rev. 3 del 6 maggio 2014 IMMAGINE TESTO DELLA RISPOSTA 1 / RISPOSTA 2 / RISPOSTA 3 / ela PROA TEMA OCE A cosa serve il cunningham?
DettagliMANUALE PER IL CORSO PRATICO DI PATENTE NAUTICA A VELA. AMICA VELA A.S.D. Rev. 1.0 del 12/11/2010 by R.Puccetti
MANUALE PER IL CORSO PRATICO DI PATENTE NAUTICA A VELA AMICA VELA A.S.D. Rev. 1.0 del 12/11/2010 by R.Puccetti INDICE Nomenclatura imbarcazione e vele 3 Le manovre 5 Manovre fisse 5 Manovre correnti 5
DettagliHAVANA VELA -- PROGRAMMA DIDATTICO CORSI VELA SECONDO INDICAZIONI DELLA FEDERAZIONE ITALIANA VELA
HAVANA VELA -- PROGRAMMA DIDATTICO CORSI VELA SECONDO INDICAZIONI DELLA FEDERAZIONE ITALIANA VELA PROVA LA VELA - WEEK END E USCITE GIORNALIERE DURATA STIMATA: 1 wend o dalle 4 alle 8 ore. QUOTA INDIVIDUALE:
DettagliVELERIA DUCKSAILS S.R.L - 20900 MONZA
LE VELE TECHNOSAIL PER ANDATURE PORTANTI Lo spinnaker resta sempre la vela più divertente ed efficace in tutte le andature portanti, ma la sua potenza e le particolari manovre d'uso pongono problemi di
DettagliPATENTE NAUTICA - Quesiti per esame teorico VELA Ver. 1 del 28 dicembre 2011
ELA er. 1 del 28 dicembre 2011 IMMAGINE TESTO DELLA DOMANDA RISPOSTA 1 / RISPOSTA 2 / RISPOSTA 3 / Come è chiamato l'insieme delle manovre fisse che servono a sostenere verticalmente l'albero di una barca
DettagliREGOLE DI NAVIGAZIONE
REGOLE DI NAVIGAZIONE La navigazione è sottoposta a regole che chi possiede o porta una barca deve conoscere. Bisogna conoscere non solo le regole del traffico in sé, ma anche le regole che esistono per
DettagliGuida per le regolazioni
Guida per le regolazioni di David Armitage Responsabile tecnico Quantum SDG Italia per il Melges 32: Andrea Casale acasale@quantumsails.com Quantum Sail Design Group Italia: via Mons. L. Marinetti, 8 16043
DettagliNavigare in poppa - n. 2
FJ, Tattica, Navigare in poppa n.2 Tecnica e Tattica Navigare in poppa - n. 2 di Stefan Schärer (timoniere Fireball due volte campione europeo e due volte medaglia d argento al Campionato del Mondo Fireball,
DettagliS2/ S3 / S4 (attuale S2) attrezzatura per vela. Istruzioni di montaggio
S2/ S3 / S4 (attuale S2) attrezzatura per vela Attrezzatura completa per vela S2/S3/S4 composta da: 1 vela di prua (fiocco) con cavo di drizza 1 randa (vela aurica) 1 albero (3 parti) 1 picco (2 parti)
DettagliTappa Circuito Nazionale Open Classe J24 31 MARZO 2 APRILE 2017 Città di ANZIO
Tappa Circuito Nazionale Open Classe J24 31 MARZO 2 APRILE 2017 Città di ANZIO ISTRUZIONI DI REGATA 1. REGOLE La manifestazione sarà corsa con le regole come definite nelle Regole di regata ISAF 2017/2020.
DettagliFORMAZIONE ISTRUTTORI. Vela, tavola a vela, kiteboard PROGRAMMA COMUNE
FORMAZIONE ISTRUTTORI Vela, tavola a vela, kiteboard PROGRAMMA COMUNE 1. PREPARAZIONE FISICA E PREVENZIONE 1 ora - docente: Prep. Atletico 1.1 Esercizi di base per la motricità e multilateralità; 1.2 Prerequisiti
Dettagli4.Il CUNNINGHAM serve a mettere in tensione l'inferitura con il conseguente spostamento del grasso della randa verso prua.
REGOLAZIONE DELLA RANDA La Randa serve oltre che aumentare la potenza dell'intero piano velico a mantenere il controllo e la stabilità della barca in quanto influenza l'angolo del timone. Troppo angolo
DettagliPATENTE NAUTICA - Quesiti per esame teorico ver. 1 del 15 luglio 2011 VELA. Pag. 1 / 13
ELA IMMAGINE TESTO DELLA DOMANDA RISPOSTA 1 / RISPOSTA 2 / RISPOSTA 3 / Procedendo con andatura al traverso e con mure a dritta, con Pv=90, assumendo la nuova Pv=135, cosa dovremo fare? Prepararci a virare,
DettagliOrganizzazione della Scuola di Vela
CORSO ISTRUTTORI DI VELA I Livello 3 modulo 2016 Organizzazione della Scuola di Vela Marsala, 23 ottobre 2016 Intervento diviso in: Mission, Vision del Circolo in linea Organizzazione della segreteria
DettagliMANIFESTAZIONE VELICA DEL DIPORTO MEMORIAL STEFANO ROCCA AGOS-TINA Domenica 14 agosto 2016
MANIFESTAZIONE VELICA DEL DIPORTO MEMORIAL STEFANO ROCCA AGOS-TINA Domenica 14 agosto 2016 AVVISO DI VELEGGIATA PROGRAMMA Diporto Nautico Sistiana, Società Nautica Laguna e Sistiana89 organizzano una manifestazione
DettagliTattica e strategia di regata: verranno trattate solo su specifiche richieste o su casi che verranno alla luce durante le regate.
Corso regata a bastone o costiera 2016/2017 (CESARI - BERTOLELLI) Scenario: campionato invernale riva di traiano Preparazione tecnica equipaggio: vari livelli: alcuni non hanno partecipato mai ad una regata,
DettagliAVVISO DI VELEGGIATA CIRCOLO NAUTICO UGO COSTAGUTA CIRCOLO VELICO INTERFORZE A.S.D.P.S. PRA SAPELLO 1952
AVVISO DI VELEGGIATA CIRCOLO NAUTICO UGO COSTAGUTA CIRCOLO VELICO INTERFORZE A.S.D.P.S. PRA SAPELLO 1952 3 TROFEO PRA SAPELLO 7 maggio 2017, mare nostrum Con la collaborazione di Patrocinio Sponsor culturali
Dettagli* * * * * LO SPINNAKER FACILE * * * * * P.N. GALLIANO IPPOLITI (Master Yacht)
* * * * * LO SPINNAKER FACILE * * * * * P.N. GALLIANO IPPOLITI (Master Yacht) 1 PREFAZIONE E tra le vele quella più esaltante; soltanto guardandolo, i suoi colori ci pongono di fronte ad una scenografia
DettagliI l 2.4 è nato a Stoccolma nel 1983
2.4mR: LA MINI CLASSE METRICA Assomiglia in tutto e per tutto ai famosi 12 metri Stazza Internazianale, ma è lunga poco più di quattro metri e viene portata da un solo uomo: è il 2.4mR, la più piccola
DettagliPerfezionamento. cambio delle vele, presa dei terzaroli; introduzione all uso del gennaker; cenni di Cultura nautica; Elementi di meteorologia.
Corsi 2016 / 2017 I corsi di vela per adulti su imbarcazione d'altura si svolgono nei weekends oppure nei pomeriggi dei giorni feriali Per poter partecipare ai corsi è necessario iscriversi presso la nostra
DettagliIL MATCH RACE IN PRATICA
IL MATCH RACE IN PRATICA INDICE DELLA SERATA formato della manifestazione percorso procedura di partenza proteste risposte degli arbitri penalità (di bolina e di poppa) FORMATO due equipaggi alla volta,
DettagliManuale dell Istruttore
Manuale dell Istruttore Corso di vela: Corso Skipper Indice Obiettivi del corso Indicazioni di carattere generale Materiale didattico Programma giornaliero 1 weekend 2 weekend 3 weekend 4 weekend 5 weekend
DettagliCentratura dello Snipe
Centratura dello Snipe di Antonio Bari La centratura della barca è uno dei momenti più critici, soprattutto per un novizio o per una persona che si avvicina per la prima volta ad una classe. Per questo
DettagliAssociazione I S O L E Raccolta domande per i test 1
Raccolta domande per i test 1 Raccolta domande per i test Meteo 1 Con quale strumento si misura la pressione? a) Manometro b) Psicrometro c) Barometro 2 Qual è l elemento meteorologico più utile nella
DettagliIl Manuale della Vela
Il Manuale della Vela Parte I - Parte II - Parte III Lo spinnaker Tagli di spinnaker Il gennaker In poppa con vento leggero In poppa con vento forte Cambio genoa in virata (Tackchange) Cambio sul bordo
DettagliREGOLAZIONE DELLA RANDA
VELE E REGOLAZIONI REGOLAZIONE DELLA RANDA La Randa serve oltre che aumentare la potenza dell'intero piano velico a mantenere il controllo e la stabilità della barca in quanto influenza l'angolo del timone.
DettagliScuola di Vela Intermedio < di 15 anni
Direttore Sportivo (Massimo Segnini) Corsi estivi (Istruttire Federale) Corsi annuali (PA Giannoni) A1 Principianti (5 giorni) D1 Lezioni a scuola (Invernale) 2a Intermedio > di 15 anni A2b Intermedio
DettagliDate: 18/19 Febbraio /26 Febbraio /5 Marzo /12 Marzo /19 Marzo /2 Aprile /9 Aprile 2017
CORSO DI VELA BASE Date: 18/19 Febbraio 2017-25/26 Febbraio 2017-4/5 Marzo 2017-11/12 Marzo 2017-18/19 Marzo 2017-1/2 Aprile 2017-8/9 Aprile 2017 Si imparerà a condurre un'imbarcazione nelle varie andature,
DettagliIl 5 Febbraio 2008 il M.I.U.R. ha sottoscritto il protocollo di intesa con la Federazione Italiana Vela particolarmente significativo e gradito
Il 5 Febbraio 2008 il M.I.U.R. ha sottoscritto il protocollo di intesa con la Federazione Italiana Vela particolarmente significativo e gradito poiché la F.I.V. si è fatta promotrice di progetti didattici
DettagliCIRCEO YACHT VELA CLUB CAMPIONATO PRIMAVERILE DEL CIRCEO 2010 ISTRUZIONI DI REGATA
CIRCEO YACHT VELA CLUB CAMPIONATO PRIMAVERILE DEL CIRCEO 2010 ISTRUZIONI DI REGATA 1 COMITATO ORGANIZZATORE Circeo Yacht Vela Club, Via Ammiraglio Bergamini, 140 04017 S. Felice Circeo (LT) Tel/Fax 0773/547032
DettagliGIULIO STAGNI GUIDA VISUALE PER CHI NAVIGA A VELA EDITRICE INCONTRI NAUTICI. Estratto della pubblicazione
GIULIO STAGNI GUIDA VISUALE PER CHI NAVIGA A VELA EDITRICE INCONTRI NAUTICI Estratto della pubblicazione GIULIO STAGNI Guida visuale per chi naviga a vela EDITRICE INCONTRI NAUTICI Estratto della pubblicazione
DettagliMANUALE PER IL CORSO PRATICO DI PATENTE NAUTICA A VELA. AMICA VELA A.S.D. Rev. 1.0 del 12/11/2010 by R.Puccetti
MANUALE PER IL CORSO PRATICO DI PATENTE NAUTICA A VELA AMICA VELA A.S.D. Rev. 1.0 del 12/11/2010 by R.Puccetti Nomenclatura imbarcazione e vele 3 Il vento come riferimento 5 Modificare la rotta 5 Regolazione
DettagliManuale illustrato delle Regole di Rotta
Ezio Fonda Manuale illustrato delle Regole di Rotta Regolamento di Regata 2005-2008 2 Prima di passare agli esempi pratici dei diritti di rotta è necessario ed indispensabile vedere alcune definizioni.
DettagliAPPROCCIO ALLA REGATA a cura di Emanuela Migliavada
APPROCCIO ALLA REGATA a cura di Emanuela Migliavada La regata è una gara svolta su un percorso predeterminato, governata da regole che sono: le Regole di Regata Isaf, il Bando, le regole di classe, e le
Dettagliwww.alturavela.it ARGOMENTI ESAME PRATICO DI VELA: DOMANDE PIU FREQUENTI a Fiumicino A cosa servono le crocette?
www.alturavela.it ARGOMENTI ESAME PRATICO DI VELA: NOMENCLATURA E CONOSCENZA DELL IMBARCAZIONE VARI ARMI (sloop, cutter, ketch, etc.) NODI (gassa d amante, piano, bandiera, savoia, parlato nodo di bitta
DettagliMANIFESTAZIONE VELICA DEL DIPORTO SISTIANA ISOLA - SISTIANA Sabato 25 giugno 2016 domenica 26 giugno 2016
Diporto Nautico Sistiana Federazione Italiana Vela Sistiana89 MANIFESTAZIONE VELICA DEL DIPORTO SISTIANA ISOLA - SISTIANA Sabato 25 giugno 2016 domenica 26 giugno 2016 AVVISO DI VELEGGIATA Diporto Nautico
DettagliManuale illustrato delle Regole di Rotta e della procedura per le proteste
Ezio Fonda Manuale illustrato delle Regole di Rotta e della procedura per le proteste Regolamento di Regata 2009-2012 Le Regole di Regata on-line: http://www.eziofonda.it Ezio Fonda 2009-2013 Copyright
Dettagli(considerazione sulla morfologia costiera, sul fondale, flussi di marea, correnti note, direzione e distribuzione dei venti prevalenti)
Analisi Geografica (considerazione sulla morfologia costiera, sul fondale, flussi di marea, correnti note, direzione e distribuzione dei venti prevalenti) DA COMPLETARE A.Sartorelli LaserRacing.it Pag.
DettagliISTRUZIONI DI REGATA
TROFEO CHALLENGE BARON BANFIELD REGATA PER ULTRASESSANTENNI TRIESTE 7 SETTEMBRE 2008 con la collaborazione tecnica dello YACHT CLUB ADRIACO ISTRUZIONI DI REGATA 1 REGOLAMENTI 1.1 Le Regate saranno disputate
DettagliGIOCHI DIDATTICI IN PALESTRA O IN CORTILE
GIOCHI DIDATTICI IN PALESTRA O IN CORTILE GIOCO DELLE ANDATURE Variante del gioco dell uomo nero, da proporre ai ragazzi dopo aver spiegato le andature. Tutti i ragazzi tranne uno o due si dispongono da
DettagliPATENTE NAUTICA - Quesiti per esame teorico VELA Ver. 1 del 31 gennaio 2012
ELA er. 1 del 31 gennaio 2012 IMMAGINE TESTO DELLA DOMANDA RISPOSTA 1 / RISPOSTA 2 / RISPOSTA 3 / Come è chiamato l'insieme delle manovre fisse che servono a sostenere verticalmente l'albero di una barca
DettagliASSOMETEOR. Associazione Sportiva Dilettantistica Proprietari Meteor Classe Monotipo riconosciuta dalla FIV. Spi dal/nel tambuccio
ASSOMETEOR Associazione Sportiva Dilettantistica Proprietari Meteor Classe Monotipo riconosciuta dalla FIV Spi dal/nel tambuccio Per applicare la tecnica di issata-ammainata dello spi dal tambuccio è necessario
DettagliLa Fisica della Vela
La Fisica della Vela Alma Mater Studiorum Università di Bologna e INFN, Sezione di Bologna Fisica in Barca Circolo Nautico Stamura Ancona, 7-8 maggio 2008 Digitally signed by DN: c=it, o=infn, ou=personal
DettagliOrigine della barca e breve storia
IL LASER Origine della barca e breve storia 1971 nasce dal progettista BRUCE KIRBY con il nome di TGIF Thank s God is friday 1974 la classe viene riconosciuta dalla FIV 1992 Il laser STANDARD diventa olimpico
DettagliNORTH SAILS ITALIA. Guida per la regolazione del J 24 Vele North Sails San Diego
Guida per la regolazione del J 24 Vele North Sails San Diego NORTH SAILS ITALIA North Sails Italia srl Via Pontevecchio 42 16042 CARASCO GE Tel. 0185 35261 Fax 0185 350481 - E-mail vittorio@it.northsails.com
DettagliOBIETTIVO. Dopo 3 o 4 anni di regate e qualche alterno risultato, cresce la sensazione di potere e volere fare di più!
OBIETTIVO Dopo 3 o 4 anni di regate e qualche alterno risultato, cresce la sensazione di potere e volere fare di più! Tutti dedichiamo giustamente tempo e risorse al miglioramento del mezzo, nelle sue
DettagliIl signor Rigoni DAL MEDICO
5 DAL MEDICO Per i giornali, Aristide Rigoni è l uomo più strano degli ultimi cinquant anni, dal giorno della sua nascita. È un uomo alto, forte, con due gambe lunghe e con una grossa bocca. Un uomo strano,
DettagliClasse Dinghy 12 PUCCINI. XII Campionato Invernale Torre del Lago. Comitato Organizzatore: Circolo di appoggio logistico:
Classe Dinghy 12 XII Campionato Invernale 2016-2017 PUCCINI Torre del Lago Comitato Organizzatore: - Flotta Alto Tirreno. - Circolo Velico Torre del Lago Puccini. Circolo di appoggio logistico: - Circolo
DettagliREGATTA. Lo "Skipper" novizio deve conoscere questi termini e queste condizioni.
REGATTA NOTIZIE GENERALI SULL'ANDARE A VELA. I buoni Skipper usano appropriatamente il gergo marinaro e capiscono le condizioni del vento che sono cosi importanti per le loro barche. Lo "Skipper" novizio
DettagliLE RANDE TECHNOSAIL G R O U P
LE RANDE TECHNOSAIL LA RANDA CLASSICA E la randa tradizionale, con un taglio a ferzi orizzontali perpendicolari alla balumina (Cross Cut), con quattro stecche "corte" parallele ai ferzi e perpendicolari
DettagliRegata Trofeo Scuole Vela. Sailing for childen. 08 Maggio Istruzioni di regata
Regata Trofeo Scuole Vela Sailing for childen I a Edizione 08 Maggio 2010 Istruzioni di regata 1. Comitato Organizzatore Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Roma, Circolo Velico Fiumicino (CVF) con
DettagliMeccanismo di funzionamento delle pale orientabili
Meccanismo di funzionamento delle pale orientabili Nelle turbine con asse ortogonale al flusso del fluido, le pale esterne dovrebbero ruotare su sé stesse per porsi di taglio nel lato della che viaggia
Dettagli