PA-1229 COMUNICAZIONE N. 2 DEL 14 MAGGIO 2014

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1 PA-1229 PROCEDURA APERTA AI SENSI D.LGS. 163/2006, PARTE III PER L AFFIDAMENTO DI APPALTO INTEGRATO PER PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE E DEL SISTEMA DI SEGNALAMENTO A TECNOLOGIA INNOVATIVA PER L APPARATO CENTRALE COMPUTERIZZATO MULTISTAZIONE (ACC-M) DI LECCE (CIG: D3 - CUP: J69B ) COMUNICAZIONE N. 2 DEL 14 MAGGIO 2014 In relazione al Bando di gara per l affidamento di appalto integrato per la Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di realizzazione del Piano Regolatore Generale e del Sistema di Segnalamento a tecnologia innovativa per l Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACC- M) di Lecce (CIG: D3 - CUP: J69B PA-1229) pubblicato in data 19 marzo 2014 sul Supplemento alla G.U.U.E. n. S 55 al n. 2014/S , in data 24 marzo 2014 sulla G.U.R.I. - 5 a Serie Speciale Contratti Pubblici n. 34 codice redazionale n. T- 14BFM4521, e per estratto sui quotidiani nazionali La Stampa e La Repubblica in data 21 marzo 2014 e sui quotidiani a diffusione locale Corriere del Mezzogiorno e Il Nuovo Quotidiano di Puglia in data 21 marzo 2014, nonché pubblicato sul sito Internet: ed alla COMUNICAZIONE N. 1 dell 11 aprile 2014, si comunicano i seguenti chiarimenti alla documentazione posta a base di gara: Quesito 1 Convenzione, allegati ed elaborati Con riferimento alle domande esposte dai concorrenti ed alle conseguenti risposte ricevute dalla Committenza durante la fase di gara, si chiede di conoscere se il documento relativo ai chiarimenti verrà allegato al contratto. Premesso che l'inserimento del documento stesso tra gli elaborati contrattuali resta subordinato al contenuto specifico dello stesso, in caso di risposta affermativa, si chiede se tale allegato avrà priorità applicativa sia per la parte tecnica sia per la parte contrattuale.

2 Viceversa, in caso di risposta negativa, si chiede se tale allegato avrà comunque forza contrattuale ed avrà comunque priorità applicativa sia par la parte tecnica sia per la parte contrattuale. Il documento relativo ai chiarimenti forniti in fase di presentazione dell offerta ha lo scopo di fornire al Concorrente maggiori informazioni sulla documentazione posta a base di gara per consentire la formulazione di un offerta ponderata basata su condizioni contrattuali chiare e corrette. L inserimento del documento stesso tra gli elaborati contrattuali, come pure la sua valenza tecnica e/o contrattuale, restano subordinati ai contenuti specifici dello stesso. Quesito 2 Convenzione Art. 12 In merito a quanto previsto all'art 12.3 della Convenzione ("Polizza per copertura assicurativa indennitaria decennale e per la responsabilità civile decennale") si constata la richiesta di massimali non in linea con quanto previsto dalle Condizioni Generali di Contratto. In particolare il massimale richiesto per il rischio "rovina totale o parziale dell'opera, pari ad 1 mln di Euro risulta inferiore a quanto previsto dalle CGC (che richiedono un massimale non inferiore al 20% e non superiore al 40% del valore dei lavori eseguiti); parallelamente il massimale richiesto per il rischio responsabilità civile vs terzi (20 mln di Euro) risulta notevolmente superiore a quanto previsto dalle CGC ( che richiedono un massimale del 5% del valore contrattuale, con un minimo di 500K Euro e un max. di 5 mln di Euro). Si richiede conferma che si tratta di un refuso nella predisposizione dello Schema di Convenzione. Si conferma il contenuto testuale dell art dello Schema di Convenzione -"Polizza per copertura assicurativa indennitaria decennale e per la responsabilità civile decennale". Quesito 3 Convenzione Art. 12 All'art 12.3 bis ("Polizze per copertura indennitaria biennale") viene previsto un massimale di 5 mln di Euro. Nei contratti di appalto di lavori di RFI il massimale richiesto per questo tipo di rischio è generalmente pari al 6% del valore contrattuale. Si chiede conferma che si tratta di un refuso nella predisposizione della Schema di Convenzione

3 Si conferma il contenuto testuale dell art bis dello Schema di Convenzione - "Polizza per copertura assicurativa indennitaria decennale e per la responsabilità civile decennale". Quesito 4 Convenzione Art. 39, comma 1 In analogia a quanto già accettato da RFI in alcuni contratti stipulati o in corso di stipula, si chiede conferma che il seguente capoverso può essere eliminato: Tutti gli studi, disegni, specifiche, calcoli, documenti, elaborati progettuali, nessuno escluso e compresi tutti i documenti di base e tutti i dettagli predisposti dall Appaltatore nell'ambito delle prestazioni allo stesso affidate, ivi compresi quelli attinenti il settore informatica, rimangono di proprietà di Ferrovie, la quale potrà utilizzarli anche per la realizzazione di opere ed impianti diversi da quelli in funzione dei quali essi sono stati elaborati. Si conferma il contenuto testuale dell art. 39 punto 1 dello Schema di Convenzione - Proprietà dei documenti, licenze e brevetti. Quesito 5 Convenzione Art. 39, comma 1 In analogia a quanto già accettato da RFI in alcuni contratti stipulati o in corso di stipula, si chiede conferma che il seguente capoverso può essere eliminato: Qualora l Appaltatore producesse nuovi prodotti o invenzioni brevettabili, al medesimo verrà riconosciuto il solo diritto di essere "autore", mentre la proprietà e il diritto allo sfruttamento si intendono definitivamente trasferiti a tutti gli effetti a Ferrovie. Si conferma il contenuto testuale dell art. 39 punto 1 dello Schema di Convenzione - Proprietà dei documenti, licenze e brevetti. Quesito 6 Convenzione Art. 39, comma 1 In analogia a quanto già accettato da RFI in alcuni contratti stipulati o in corso di stipula, si chiede conferma che il seguente capoverso può essere eliminato: Ferrovie si riserva la proprietà di metodiche operative o applicative originali e - 3 -

4 l'acquisizione dei relativi eventuali brevetti, sia per il conseguimento di fini istituzionali, sia per l'eventuale commercializzazione del prodotto originale realizzato e del bene acquisito senza che ciò determini a favore dell Appaltatore compensi ed indennità di sorta. Si conferma il contenuto testuale dell art. 39 punto 1 dello Schema di Convenzione - Proprietà dei documenti, licenze e brevetti. Quesito 7 Convenzione Art. 39, comma 2 In analogia a quanto già accettato da RFI in alcuni contratti stipulati o in corso di stipula, si chiede conferma che il seguente capoverso può essere eliminato: L Appaltatore dichiara e garantisce che il Committente, per effetto del presente contratto, ha pertanto il diritto di utilizzare in piena libertà tutta la Progettazione dell Appaltatore e i relativi disegni e documenti tecnici degli Impianti Tecnologici Innovativi. Si conferma il contenuto testuale dell art. 39 punto 2 dello Schema di Convenzione - Proprietà dei documenti, licenze e brevetti. Quesito 8 Convenzione Art. 20-bis Si chiede di confermare che la fornitura di eventuali materiali a catalogo FS, non presenti nelle liste di cui agli allegati alla convenzione 26.1, 26.2, 26.3, 26.4, 26.5 che devono essere resi necessari (ad esempio per effetto di varianti, per modifiche tecniche, ecc.), saranno ugualmente a carico di RFI, fermo restando le quantità e le tipologie di materiali già presenti nel computi metrici estimativi di gara che sono invece di fornitura dell'appaltatore Le modalità di fornitura dei materiali a catalogo FS sono riportate dall'articolo 20-bis dello Schema di Convenzione. Quesito 9 Convenzione Art Per quanto riguarda le attività descritte nello schema di convenzione, si chiede di confermare che il ruolo di Soggetto Tecnico sarà coperto da Italferr

5 Il ruolo di Soggetto Tecnico di cui all'articolo 26, punto 8 dello Schema di Convenzione non è previsto che venga espletato dall'appaltatore. Quesito 10 Allegati 7.1 e 37.5 alla Convenzione / Convenzione Si chiede di confermare che, coerentemente con quanto previsto nell'allegato 7.1 allo schema di convenzione (voce aggiuntiva VA.IA0CA0167AS03) e nell'accordo Quadro per la manutenzione ACC (allegato 37.5), non sono da prevedere le attività di supervisione remota di cui all'articolo 28 (che rimanda all'articolo 27.2) punti c) e d) della convenzione. Per attività di supervisione remota si intende tutto ciò che è riportato nell'accordo Quadro per la manutenzione ACC (Allegato 37.5) e nell'allegato 7.1 allo Schema di Convenzione (Voce Aggiuntiva VA.IA0CA0167AS03). Si conferma, quindi, il contenuto dell'articolo 28 (che rimanda all'articolo 27.2) punti c) e d) dello Schema di Convenzione. Quesito 11 Annesso allegato 2 al Bando di Gara L'annesso all'allegato 2 al bando integrale, al primo punto delle premesse, riporta la dicitura "Procedura Ristretta", si chiede conferma di poter apportare la correzione "Procedura Aperta" così come riportato nel bando integrale. Nell Annesso all Allegato 2 al Bando Integrale di Gara la dicitura dello Schema Tipo "Procedura Ristretta", può essere personalizzata con la dicitura "Procedura Aperta" in relazione alla procedura in oggetto. Quesito 12 Allegato 26.04/Elaborato n 143 Nell Allegato 26.4 Elenco dei Materiali di Fornitura RFI è riportato in fornitura il cat/prog 823/0010 (BCA di tipo Ducati), mentre nell Elaborato n 143 ACC Lecce 1^ fase Piano cavi enti di stazione, non è riportato alcun cavo a 4 fibre ottiche necessario per il collegamento dei 5 pedali di BCA previsti, ma sono indicati solo cavi - 5 -

6 in rame. Si chiede conferma che è da ritenersi valido quanto riportato nell Allegato 26.4 e che la fornitura e posa del relativo cavo in F.O. non è in carico a questo appalto. La fornitura dei cavi in F.O. a servizio dei pedali è prevista a carico di RFI. La posa in opera dei cavi in F.O. a servizio dei pedali è prevista a carico dell Appaltatore ed è oggetto del presente appalto. Si osserva che ai sensi dell art.119 c.5 del D.P.R. 207/2010, in caso di discordanza tra il computo e/o la Lista, da una parte, e gli elaborati grafici e il capitolato speciale, dall altra, prevalgono i secondi, gli unici documenti aventi rilevanza contrattuale per quanto riguarda la parte dell appalto remunerata a corpo ; e che è onere del Concorrente, in fase di offerta, correggere la Lista per tener conto degli eventuali, per così dire fisiologici scostamenti di cui sopra. Nella specie, il concorrente dovrà incrementare la quantità indicata alla relativa voce della Lista, con le modalità indicate al punto 9.2 del Bando di gara, per adeguarla alle quantità risultanti dal Progetto, che prevalgono su quelle indicate per errore nel Computo Metrico. Quesito 13 Architettura del sistema ACCM IA0C00D67PXIS001001A (117) Nel documento viene indicata la presenza di un cavo normale e uno riserva, poi 2 cavi per la richiusura tra Brindisi e Bari Lamasinata. Si richiede di confermare che le fibre sui cavi designati e a disposizione di questo appalto per la realizzazione della rete Vitale di Segnalamento a servizio dell ACC-M Brindisi-Lecce sono almeno sei su ciascun cavo. Si specifica che nell'architettura del sistema ACC-M e nella relativa Relazione Tecnica, non si quantifica il numero di F.O. messe a disposizione. Al riguardo vedasi anche la risposta al successivo quesito n.14. Quesito 14 Relazione tecnica e normativa di riferimento impianti di telecomunicazioni IA0C00D58ROIT000001A (219) Architettura rete Gigabit Ethernet Brindisi Lecce IA0C00D58DXST000002A (221) Al capitolo 6, pag. 6 di 18 dell Elaborato n.219 viene indicato che: Il sistema Gigabit Ethernet utilizzerà una coppia di fibre del cavo 32FO ACCM e una ulteriore coppia del cavo 24 FO GSM-R per la richiusura ad Anello. Nello stesso documento, al - 6 -

7 capitolo 9.8, pag. 14 di 18 viene invece indicato che: Poiché non sono disponibili due cavi ottici distinti su cui realizzare il collegamento normale e di riserva, in caso di singola interruzione di tutta la dorsale in fibra non sarebbe garantito il raggiungimento di tutti i nodi. Inoltre nell Elaborato n 221 vengono rappresentati due cavi (in verde), ma viene al contempo indicato, per la rete Gigabit Ethernet, l utilizzo di 2x2 fibre del cavo normale 32FO ACCM. Si richiede di confermare: 1) la possibilità di usare 2 fibre del cavo normale 32FO ACC-M e 2 del cavo riserva 24 FO GSM-R come indicato a pag. 6 di 18; 2) che la realizzazione della Richiusura Esterna descritta al capitolo 9.8 è a carico di altro appalto. 1) si conferma la possibilità di utilizzare n.4 FO di cui n. 2 (due) del cavo a 32 FO ACC-M e n. 2 (due) del cavo a 24 FO GSM-R; 2) si conferma che la richiusura verso il Posto Centrale di Bari Lamasinata sarà garantita da due ulteriori cavi non oggetto del presente appalto. Quesito 15 Relazione tecnica e normativa di riferimento impianti di telecomunicazioni IA0C00D58ROIT000001A (219) Nell Elaborato n.219, paragrafo 9.1, a pagina 9 di 18 viene indicato che Essendo l intervento oggetto del presente progetto una integrazione di una rete in corso di realizzazione, presumibilmente in esercizio al momento della realizzazione del sistema ACC-M, le apparecchiature dovranno necessariamente essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per la realizzazione della rete originaria. Si chiede di indicare marca e modello degli switch della rete in corso di realizzazione, al fine di poter provvedere ad una fornitura omogenea. Il modello richiesto è il seguente: ROUTER/SWITCH L3 Hirschmann MACH4002 e SWITCH L2 Hirschmann RS30. Quesito 16 Relazione tecnica e normativa di riferimento impianti di telecomunicazioni IA0C00D58ROIT000001A (219) Computo metrico estimativo impianti di telecomunicazioni IA0C00D58EPIT000001A (CM10) Nell Elaborato n.219, paragrafo 9.7, a pagina 13 di 18 vengono descritte in dettaglio le funzioni di gestione e supervisione della rete Gigabit Ethernet e le caratteristiche dell interfaccia operatore di tipo grafico

8 Nel computo metrico estimativo (CM10) non ci sono voci di tariffa che descrivono la fornitura e posa di apparati per la gestione e supervisione della rete, bensì è periziata solo l attività di riconfigurazione della rete Gigabit Ethernet a seguito dell introduzione dei nuovi nodi di rete. Si chiede di confermare che gli apparati per la gestione della rete Gigabit Ethernet sono esistenti e non rientrano nello scopo di questo appalto. Si conferma che gli apparati per la gestione della rete Gigabit Ethernet sono esistenti e non sono oggetto del presente appalto. Quesito 17 Relazione tecnica e normativa di riferimento impianti di telecomunicazioni IA0C00D58ROIT000001A (219) Architettura rete Gigabit Ethernet Brindisi Lecce IA0C00D58DXST000002A (221) Nell Elaborato n.219 paragrafo 9.8, a pagina 14 di 18 viene indicato che dovranno essere previsti apparati di conversione per il collegamento agli switch nei nodi estremi degli anelli (Fasano, Brindisi e Lecce) nonché i collegamenti fisici tra ADM SDH, apparati di conversione e switch. Dovranno essere inoltre opportunamente configurati gli switch estremi degli anelli affinché, in caso di guasto delle fibre, il traffico venga instradato verso la rete SDH ; mentre nell Elaborato n.221 gli apparati e i collegamenti fisici tra ADM SDH, previsti a Fasano, Brindisi, Lecce sono indicati come esistenti. Si chiede di confermare che l attività descritta di cui all Elaborato n.219 non rientra nello scopo di questo appalto. Si conferma che l attività descritta nell Elaborato n.219 non è oggetto del presente appalto. Quesito 18 Relazione Tecnica ACC-BA-SCMT (Elaborato n 118) Nell Elaborato n. 118 per i PPM di Surbo e Squinzano è richiesta la postazione POM- E. La voce di tariffa AC.PO.A.3104.A non prevede la fornitura del TO mentre la specifica di riferimento RFI DTCDNSSSSRIS00022A (All. 37.2) a pag. 39, pag. 46 e pag. 47 indica equivalenza funzionale tra la POM-E e la POM-R con l indicazione dell architettura del TO. Si richiede di chiarire se è necessario fornire anche il TO anche per le postazioni POM-E

9 Si precisa che il Terminale Operatore non è oggetto del presente appalto in quanto non è prevista la postazione POM-R. Quesito 19 Relazione Tecnica ACC-BA-SCMT (Elaborato n 118) Nel documento è richiesta la postazione del clone avente le stesse caratteristiche della postazione operatore del PCM di Bari Lamasinata. Si richiede di chiarire se è necessario fornire QLV anche per tale postazione movimento del clone. Il Clone ha le stesse caratteristiche HW e SW dell'impianto e pertanto dovrà avere oltre al Nucleo Vitale anche QLv, TO + DVC, TM e la simulazione del piazzale. Quesito 20 Relazione Tecnica ACC-BA-SCMT (Elaborato n 118) Nel documento per la seconda attivazione ACC-M è previsto per l impianto PPM di Brindisi la gestione del BCA esistente (lato Bari). Si chiede di confermare che il modello del BCA esistente da integrare nel PPM è della tipologia analoga (tipo Ducati) a quella prevista lato Lecce. Il BCA da integrare nel PPM di Brindisi lato Bari (la cui realizzazione non è oggetto del presente appalto) sarà del tipo Ducati (SBA 20 di fornitura RFI), analogo a quello previsto lato Lecce dal presente appalto. Quesito 21 Relazione Tecnica ACC-BA-SCMT (Elaborato n 118) Nell Elaborato n. 118 è riportato: L apparato ACEI di Lecce attualmente in esercizio subisce una serie di modifiche in precedenza alla sua sostituzione con il nuovo PPACC. L impianto SCMT segue il nuovo assetto di stazione come rappresentato negli elaborati progettuali: IA0C.00.D.67.IS A - Piano schematico SCMT - modifiche di 1^ fase IA0C.00.D.67.IS A - Piano schematico SCMT - modifiche di 2^ fase - 9 -

10 Si chiede conferma che le modifiche all impianto SCMT esistente di Lecce, relative alle modifiche di 1^ e 2^ fase ACEI, sono da ritenersi escluse da questo appalto, coerentemente con il computo metrico CM7 che non le riporta. Le attività di modifica dell impianto SCMT riguardanti la 1^ e 2^ fase ACEI (Rimozioni) sono oggetto del presente appalto, così come previsto nel Computo Metrico Estimativo CM7. Quesito 22 Relazione Tecnica ACC-BA-SCMT (Elaborato n 118) Nell Elaborato n. 118 è riportato: PPM di BRINDISI - Per l impianto di Brindisi sono previste 2 successive fasi di configurazione: in 1^ fase viene realizzato l interfacciamento sia lato Bari che lato Lecce con il distanziamento BCA attualmente in esercizio. Nella 2^ fase, in conseguenza al passaggio dal distanziamento BCA al distanziamento BACC lato Lecce, occorre implementare le seguenti modifiche all impianto SCMT: Generazione dei file e configurazione di 4 attuatori da boa, relativi ai segnali AvvS05, AvvS02; Generazione dei file e configurazione di 4 punti informativi (L-05,L-02,A- Avv05,A-Avv02); Fornitura e posa di n. 2 nuovi PI (CC-05,CC-02). Nel Computo metrico CM7 non sono riportate queste attività di riconfigurazione, a meno della fornitura e posa dei 2 nuovi PI. Si chiede conferma di dover considerare anche queste riconfigurazioni, seppur non previste nel Computo metrico CM7. Si specifica che le attività di riconfigurazione del PPM di Brindisi a seguito del cambio di distanziamento sono oggetto del presente appalto. Si osserva che ai sensi dell art.119 c.5 del D.P.R. 207/2010, in caso di discordanza tra il computo e/o la Lista, da una parte, e gli elaborati grafici e il capitolato speciale, dall altra, prevalgono i secondi, gli unici documenti aventi rilevanza contrattuale per quanto riguarda la parte dell appalto remunerata a corpo ; e che è onere del Concorrente, in fase di offerta, correggere la Lista per tener conto degli eventuali, per così dire fisiologici scostamenti di cui sopra. Nella specie, il concorrente dovrà incrementare le quantità indicate alle relative voci della Lista, con le modalità indicate al punto 9.2 del Bando di gara, per adeguarle alle quantità risultanti dal Progetto, che prevalgono su quelle indicate per errore nel Computo Metrico

11 Quesito 23 Si chiede di chiarire con quale categoria ex L.143/49 può essere soddisfatto il requisito relativo alla categoria /classe IA.03 ex D.M. 143/2013. Infatti, nonostante l'allegato al D.M. indichi la corrispondenza dalla categoria/classe IA.03 con la III-c, l'importo di progettazione previsto dal Bando per la categoria /classe IA.03 sembra ricondurre alla categoria di lavoro OG10 e non alla OS 09. Si precisa che, nel caso di specie, è ammesso soddisfare i requisiti relativi alla classe/categoria ex D.M. 143/2013 IA.03 mediante i servizi afferenti la classe/categoria ex Legge 143/49 III-a e/o III-c. Quesito 24 Premesso che nell'allegato al D.M. 143/2013, la categoria/classe V.02 corrisponde alla categoria /classe VI-a di cui alla L.143/49, si chiede di chiarire se il concorrente che abbia svolto servizi di progettazione nella categoria/classe VI-b (ovvero V.03) possa soddisfare il requisito di cui alla categoria/classe di progettazione V.02. Si conferma che è ammesso soddisfare i requisiti relativi alla classe/categoria ex D.M. 143/2013 V.02 (ex classe/categoria ex Legge 143/49 VI-a), mediante i servizi afferenti la classe/categoria V.03 (ex classe/categoria ex Legge 143/49 VI-b). Quesito 25 Con riferimento all'elaborato "Relazione Tecnica ACC - BA - SCMT", si chiede di confermare che la gestione delle chiavi di rallentamento elettroniche per l'abbattimento codice debba essere fatta con l'utilizzo di Postazioni di Manutenzione Vitali da ubicare all'interno di ogni PPM, PP-ACC e nel PC. Si conferma che l uso delle chiavi elettroniche è previsto tramite Postazione di Manutenzione. Quesito 26 Con riferimento all'elaborato "Relazione Tecnica ACC - BA - SCMT", si chiede di confermare che la gestione delle chiavi di rallentamento di TRATTA per l'abbattimento codice debba essere fatta con appositi dispositivi ubicati in prossimità dei relativi PBA di tratta e non tramite l'utilizzo di chiavi di rallentamento elettroniche all'interno della postazione di manutenzione del PPM o del PP-ACC

12 La riduzione di velocità si ottiene mediante l uso di chiavi elettroniche da inserire nelle Postazioni di Manutenzione e non in corrispondenza dei PBA. Quesito 27 Si chiede la disponibilità dei Piani Cavi IS del PPM di Squinzano, Surbo e Brindisi (non disponibili nei documenti di offerta) per consentire una migliore valutazione delle attività. Gli elaborati a disposizione del Concorrente sono quelli allegati allo Schema di Convenzione, disponibili sul sito internet Quesito 28 Si chiede conferma che la fornitura di eventuali materiali a categorico FS non presenti nelle liste di cui all'allegato del Progetto Definitivo PRG e ACC-M di Lecce che dovessero rendersi necessari, saranno ugualmente a carico di RFI, ferme restando le quantità e le tipologie di materiali già presenti nei computi metrici estimativi di gara che sono invece di fornitura dell'appaltatore. Le modalità di fornitura dei materiali a catalogo FS sono riportate dall'articolo 20-bis dello Schema di Convenzione. Quesito 29 Allegato 40 Con riferimento all'allegato n. 40, "Indici RAM ACC ", par.2, "Requisiti RAM", si chiede di specificare se il requisito di h relativo al Posto Centrale in tabella 2 sia espresso in termini di MTBF (guasti semplici) o di MTBCF (guasti critici). Qualora esso fosse espresso in termini di MTBF (guasti semplici), si chiede di chiarire il requisito espresso al punto 5.1 dello stesso allegato, per il quale risulterebbe un MTBF per il Posto Centrale pari a numero guasti attesi/anno [h]=4/8760=2190 h. Il Concorrente è tenuto al rispetto della Specifica Tecnica di Direzione Tecnica RFI, "INDICI RAM ACC" di cui all Allegato 40 allo Schema di Convenzione. Quesito

13 Allegato 40 Con riferimento all'allegato n 40, "Indici RAM ACC ", par.3, "Indici RAM", si chiede di confermare che la SIZE per gli impianti in questione sia effettivamente pari a 4. Il SIZE dell ACC-M oggetto dell appalto è pari a 6 (sei). Quesito 31 Allegato 40 Con riferimento all'allegato n 40, "Indici RAM ACC ", par.4. "Tabelle riepilogative - Affidabilità", si chiede di specificare, per ciascuna tipologia di controllore, il numero di GUASTI CRITICI ATTESI\ANNO (indice IA) nel caso in cui al posto di esso sia presente la dicitura "da calcolare". In alternativa si chiede di fornire chiara indicazione in merito a come tale numero di guasti debba venire calcolato. Il Concorrente è tenuto al rispetto della Specifica Tecnica di Direzione Tecnica RFI, "INDICI RAM ACC" di cui all Allegato 40 allo Schema di Convenzione. Quesito 32 Elaborato 118 Con riferimento all'elaborato "Relazione Tecnica ACC - BA - SCMT": si chiede di confermare: 1) (pagg. 11 e 26) che la gestione delle chiavi elettroniche di rallentamento per l'abbattimento codice e quelle per l'esclusione delle zone IS debba essere fatta solo nelle Postazioni di Manutenzione di ogni PPM, PP-ACC e nel PCM ma non nelle Postazioni Operative Movimento; 2) (pag. 26) che per ciascuna POM del PCM sito in Bari Lamasinata occorre prevedere un solo monitor vitale LCD DA 24" come descritto nella Relazione Tecnica; 3) (pag.11) che per la POM dell'acc di Lecce occorre prevedere un solo monitor vitale LCD da 24" come descritto nella Relazione Tecnica. In relazione ai sottopunti del presente quesito si conferma: 1) l uso delle chiavi elettroniche tramite Postazione di Manutenzione; 2) il contenuto della Relazione Tecnica; 3) il contenuto della Relazione Tecnica

14 Quesito 33 Elaborato 120 Con riferimento all'elaborato "Piano Schematico IS" - PPM di BRINDISI fase BCA, si chiede di confermare che i 4 pedali di BCA Pca 01 e/u, Pca 05 u/e, Pca 06 u/e, Pca 02 e/u rappresentati tra Brindisi e Squinzano risultano già posati e, pertanto, non sono oggetto di fornitura e posa del presente appalto. Si conferma che i 4 pedali di BCA Pca 01 e/u, Pca 05 u/e, Pca 06 u/e, Pca 02 e/u rappresentati tra Brindisi e Squinzano risultano già posati e, pertanto, non sono oggetto del presente appalto. Quesito 34 Elaborati 117 e 118 Si chiede di confermare che non occorre interfacciare il PCM di Lecce (sito in Bari Lamasinata) ed i 3 PPM (Surbo, Squinzano, Brindisi) con l impianto SCC di Bari Lamasinata. Si conferma che l interfacciamento del PCM di Lecce (sito in Bari Lamasinata) e dei 3 PPM (Surbo, Squinzano, Brindisi) con l impianto SCC di Bari Lamasinata non è oggetto del presente appalto. Quesito 35 Elaborati 117 e 118 Si chiede di chiarire qual è la modalità di interfacciamento (protocollo) tra il PP/ACC di Lecce ed il CTC FSE: viene utilizzato il protocollo SCC? Occorre dialogare con la parte CCL (TSF)? Il Sistema CCL non è presente. Le relazioni tra PP/ACC di Lecce e Posto Periferico CTC-FSE devono essere realizzate con interfaccia di tipo parallelo a relè. Quesito

15 Elaborati 117 e 118 Si chiede di chiarire qual è la modalità di interfacciamento (protocollo) tra il PPM di Brindisi ed il CTC BR-TA: viene utilizzato il protocollo SCC? Occorre dialogare con la parte CCL (TSF)? Il Sistema CCL non è presente. Le relazioni tra PPM di Brindisi e Posto Periferico CTC BR-TA devono essere realizzate con interfaccia di tipo parallelo a relè. Quesito 37 Elaborati 117 e 118 Si chiede di chiarire qual è la modalità di interfacciamento (protocollo) tra il PCM di Lecce (sito in Bari Lamasinata) ed il CTC-M BA-LE: viene utilizzato il protocollo SCC? Occorre dialogare con la parte CCL (TSF)? La comunicazione con il sistema di supervisione avviene mediante i due server TEL di Posto Centrale dedicati, collegati ai Communication Server con una rete locale dedicata, secondo quanto previsto dal Protocollo Vitale Standard avente codifica RFI DTCDNSSS RT IS A, allegato alla presente Comunicazione. Quesito 38 Elaborati 117 e 118 Si chiede di chiarire, considerando che negli elaborati in oggetto sono descritti soltanto gli interfacciamenti dei Posti Periferici (PP/ACC e PPM) e del PCM nella configurazione finale: se nella prima attivazione dell'acc di Lecce (fase BCA) occorre interfacciare l'impianto soltanto con il CTC-FSE oppure anche con i CTC BA-LE (2 punti linea) e il CTC BR-TA? (2 punti linea). Si precisa che al momento della prima attivazione del PP/ACC di Lecce l ACC-M di Bari Lamasinata non sarà ancora realizzato. Il PP/ACC di Lecce sarà presenziato sul posto in degrado, pertanto è necessario prevedere un interfacciamento di tipo parallelo con il CTC delle FSE. E altresì necessario predisporre l impianto PP/ACC di Lecce per l adeguamento dell interfaccia con SSDC della linea BA LE

16 Le relazioni con i CTC delle linee BA-LE e BR-TA in questa fase, non sono interessate. Quesito 39 Elaborati 117 e 118 Si chiede di chiarire, considerando che negli elaborati in oggetto sono descritti soltanto gli interfacciamenti dei Posti Periferici (PP/ACC e PPM) e del PCM nella configurazione finale: se nella prima attivazione del PPM di Brindisi (fase BCA) occorre interfacciare l'impianto soltanto con il CTC BR-TA oppure anche con i CTC-M BA-LE? Si precisa che con l attivazione del PPM di Brindisi sarà attivato anche il PC di Bari Lamasinata, pertanto è necessario prevedere l interfacciamento parallelo con il CTC della BR-TA e con il CTC BA-LE. Quesito 40 Elaborati 117 e 118 Si chiede di chiarire, considerando che negli elaborati in oggetto sono descritti soltanto gli interfacciamenti dei Posti Periferici (PP/ACC e PPM) e del PCM nella configurazione finale: se nella prima configurazione del PCM occorre interfacciarlo soltanto con il CTC-M BA-LE? Si precisa che nella prima configurazione del PCM occorre l interfacciamento con il CTC-M BA-LE. Quesito 41 Elaborati 120 e 121 Con riferimento agli Elaborati 120 (Piano Schematico IS) e 121 (Piano Schematico SCMT), si chiede di chiarire se occorre prevedere dei CdB tra i Segnali S01, S02, S21 ed i corrispondenti segnali di avviso Avv. S01, Avv. S02, Avv. S21, dato che non sono rappresentati/esplicitati sul Piano Schematico IS di Brindisi (fase BCA). Sul Piano

17 Schematico SCMT sembrano, infatti, rappresentati come dei CdB attrezzati con INFILL. Si conferma che la realizzazione dei CdB menzionati è oggetto del presente appalto. Si osserva che ai sensi dell art.119 c.5 del D.P.R. 207/2010, in caso di discordanza tra il computo e/o la Lista, da una parte, e gli elaborati grafici e il capitolato speciale, dall altra, prevalgono i secondi, gli unici documenti aventi rilevanza contrattuale per quanto riguarda la parte dell appalto remunerata a corpo ; e che è onere del Concorrente, in fase di offerta, correggere la Lista per tener conto degli eventuali, per così dire fisiologici scostamenti di cui sopra. Nella specie, il concorrente dovrà incrementare le quantità indicate alle relative voci della Lista, con le modalità indicate al punto 9.2 del Bando di gara, per adeguarle alle quantità risultanti dal Progetto, che prevalgono su quelle indicate per errore nel Computo Metrico. Quesito 42 Elaborato 118 Con riferimento all'elaborato " Relazione Tecnica ACC - BA - SCMT": - (pagg. 29 e 30), Elaborati 123.2, 125, 129, 148, si chiede di chiarire dove dovranno essere ubicate le apparecchiature (armadi controlli, ecc.) dei Posti di Tratta (PT) di Lecce, Surbo, Squinzano e Brindisi poiché non si evince dai layout dei locali tecnologici. Si precisa che i PT coincidono con le stazioni interessate. Nella sala apparati delle singole stazioni coesistono le apparecchiature per la gestione degli enti di stazione e della porzione di linea di competenza. Quesito 43 Elaborato: CME Sui computi metrici estimativi è presente la voce di tariffa "AC.PO.A.3101.I - Remotizzazione di Postazione Operatore". Si chiede di chiarire se è associata alla remotizzazione della Postazione Operatore di Movimento del PCM di Lecce, ubicata in Bari Lamasinata. Si precisa che la voce di tariffa AC.PO.A.3101.I Remotizzazione di Postazione Operatore" è riferita alla Postazione Movimento di Brindisi

18 Quesito 44 Elaborato 118 Con riferimento all'elaborato "Relazione Tecnica ACC - BA- SCMT" (pagg. 29 e 30) si segnala che è presente un'incoerenza tra la Relazione Tecnica IS ed i Computi Metrici Estimativi. Nel primo elaborato, infatti, viene espresso che l'appalto comprende fornitura e posa di segnali di avviso e di avanzamento, segnalazioni ausiliarie di limite di velocità, indicatori alti di partenza, indicatori di direzione, segnalazioni sussidiarie accessorie necessarie conforme a quanto previsto nel R.S., la segnaletica complementare prevista nei piani schematici e conforme a quanto previsto nel R.S., mentre nei Computi Metrici Estimativi non sono presenti voci di tariffa associabili alla fornitura/posa dei suddetti elementi. Si chiede di chiarire se tali lavorazioni rientrano nell'oggetto del presente appalto. Si precisa che nella stazione di Lecce e nei PTT è prevista la fornitura e posa in opera di Cabina e Piazzale completi. Pertanto si chiarisce che la fornitura e posa in opera della segnaletica complementare è prevista nella sola stazione di Lecce. Nelle stazioni di Brindisi, Squinzano e Surbo, relativamente al piazzale, rientrano nell oggetto del presente appalto la fornitura e posa in opera dei gruppi ottici, gruppi di alimentazione e mensole, nonché la posa in opera delle cuffie, vele e visiere. DOCUMENTI ALLEGATI E allegato alla presente COMUNICAZIONE N. 2 il Protocollo Vitale Standard avente codifica RFI DTCDNSSS RT IS A. Direzione Approvvigionamenti e Sistemi IL DIRETTORE Ing. Fabrizio RANUCCI

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