Incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto

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1 Palazzo delle Stelline Milano 25 novembre ore ATTI DEL SEMINARIO Incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto In attesa delle decisioni del legislatore in merito al decentramento catastale appare opportuno fare il punto per comprendere quali iniziative gli Enti Locali possano intraprendere in tema catastale, per assicurare la cooperazione con l'agenzia del Territorio, favorire una politica fiscale basata sulla conoscenza reale dell'immobile e potenziare la politica territoriale. Uno spunto di riflessione nasce dai servizi offerti dal Portale di Comuni dell'agenzia del Territorio, la piattaforma nata per favorire la circolazione e la fruizione dei dati catastali attraverso telematica, secondo modalità che devono essere ancora pienamente condivise dagli Enti Locali e che ancora ad oggi risultano poco utilizzate.

2 incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto decentramento catastale e federalismo fiscale: quali iniziative gli enti locali possono intraprendere per favorire una politica fiscale basata sulla conoscenza dell immobile e del territorio incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto A -perché e da dove siamo partiti B -dove vorremmo e dovremmo arrivare

3 incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto A -perché e da dove siamo partiti il territorio e la fiscalità locale: ieri oggi incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto Legge delega 59/97 Decreto legislativo 112/98 dpcm titolo V della costituzione

4 Federalismo fiscale Art. 119 COST. di entrata Art. 23 Art. 53 Art. 81 Cost. I Comuni hanno autonomia finanziaria e di spesa. I Comuni hanno risorse autonome. Stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia con la Costituzione e secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario. Dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio. I comuni hanno un proprio patrimonio. Possono Ricorrere all indebitameto solo per finanziare spese Di investimento. E esclusa ogni garanzia dello Stato Sui prestiti dagli stessi contratti." principio territorialità imposta ante: sono attribuiti incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto La sentenza del tar Lazio preoccupazione in ordine alla uniformità di comportamento degli enti locali

5 incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto Forse occorre recuperare consenso rispetto agli interlocutori esterni alla PA incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto Attivare un doppio tavolo di lavoro: organizzativo all interno alla PA esterno con società civili (organizzazioni di categoria, ecc)

6 incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto Nell attuale situazione cosa è stato fatto: ricorso al Consiglio di stato; sensibilizzazione dei comuni; incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto E ancora, approfittando dello stand by, recuperare formazione comuni e agt; gruppo di lavoro per riprendere il lavoro avviato; l avvio di poli tipo per regione;

7 incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto B -dove vorremmo e dovremmo arrivare il futuro del territorio e della fiscalità locale incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto B -dove vorremmo e dovremmo arrivare il futuro del territorio e della fiscalità locale lavorare negli enti locali su due fronti: partecipare alla costruzione della nuova fiscalità locale; costruire una nuova banca dati coerente con la realtà (per evitare gli errori del passato)

8 incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto B -dove vorremmo e dovremmo arrivare il futuro del territorio e della fiscalità locale Pensando al futuro: le banche dati comunali; il sit; un blog per idee e progetti; incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto A Monza stiamo avviando: una sperimentazione concreta quale prototipo da diffondere ed adattare ad altre realtà locali; un progetto innovativo per la raccolta, l organizzazione, la gestione e l utilizzo dei dati presso il Comune di Monza, il Polo Catastale di Monza, la futura provincia di Monza e Brianza.

9 incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto Primo obiettivo del lavoro avviato: formazione, ammodernamento e coordinamento di un sistema informativo comunale sic che veda l implementazione di tutte le banche dati comunali, relative a: persone fisiche, residenti e non; attività economiche svolte sia da persone fisiche sia da persone giuridiche; oggetti territoriali. incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto Secondo obiettivo del lavoro avviato: riorganizzazione delle informazioni geografiche con realizzazione di un unico sistema informativo territoriale con particolare riferimento a: utilizzo corretto del territorio in sede di programmazione e pianificazione (PGT e strumenti attuativi); gestione ed aggiornamento del dato catastale; inserimento in mappa di tutti gli oggetti presenti sul territorio (non solo uiu); inserimento in mappa impianti esistenti nel sottosuolo e soprassuolo.

10 incontro annuale sulla gestione decentrata del catasto Terzo obiettivo del lavoro avviato: introduzione di una piattaforma informatica che abbia come obiettivo la valorizzazione e la conseguente condivisione di competenze, contributi, capacità individuali ed apporti delle singole persone tali persone potranno essere sia operanti all interno della struttura comunale che all interno di altre organizzazioni locali. In prospettiva potrà essere valorizzato e condiviso anche il contributo di singoli cittadini o associazioni

11 La Cooperazione tra gli Enti Locali e l'agenzia del Territorio come strumento per promuovere una fiscalità più equa, per contrastare l'elusione e l'evasione fiscale, per migliorare la qualità del governo del territorio Antonio De Guglielmo Segretario Comunale Milano, 25 Novembre 2008 Il Contesto Politico Istituzionale SITUZIONE INCERTA E TRANSITORIA D.Lgs.112/98 Artt.65,66 e 67: Afferma il decentramento di parte delle funzioni catastali ai Comuni, elenca le funzioni mantenute dallo Stato; Legge 296/2006, Finanziaria 2007, Art.1 comma : Traccia il percorso attuativo del decentramento; D.P.C.M e Protocollo d intesa ANCI Agenzia del Territorio 04/06/2007: definiscono termini e modalità per il graduale trasferimento delle funzioni; Sentenza del Tar Lazio Roma Sez. II in data 15 maggio 2008 n. 4259: annulla il Dpcm sul decentramento delle funzioni catastali ai Comuni, nonché il protocollo d'intesa fra Agenzia del Territorio e ANCI in materia; Ordinanza 4474/2008 assunta dal Consiglio di Stato respinge l appello presentato da ANCI e da oltre 300 Comuni.1

12 QUALI AZIONI POSSONNO INTRAPRENDERE GLI ENTI LOCALI IN ATTESA DELLE DECISIONI DEL LEGISLATORE? Organizzare lo SPORTELLO CATASTALE AUTOGESTITO nel quadro di un servizio integrato alle funzioni comunali E POSSIBILE AGIRE SU TRE FRONTI fortemente correlati tra loro: Promuovere ATTIVITA DI COLLABORAZIONE con l Agenzia del Territorio (convenzioni) per lo sviluppo di attività specifiche Avvalersi dei SERVIZI TELEMATICI dell Agenzia del Territorio (Portale per i Comuni) per svolgere le proprie attività istituzionali e di gestione amministrativa e fiscale del territorio PER OTTENERE DEGLI OBIETTIVI A MEDIO TERMINE E POSSIBILE: Organizzare un servizio integrato alla cittadinanza in ambito catastale, fiscale ed urbanistico; Sviluppare attività di accertamento straordinario per contrastare l evasione fiscale promuovendo l equità impositiva sul territorio; Migliorare la qualità dei dati catastali e comunali per il governo del territorio;

13 SERVIZIO CATASTALE INTEGRATO PER IL CITTADINO LO SPORTELLO AUTOGESTITO E IL PUNTO DI PARTENZA FUNZIONI DEL SERVIZIO: consultazione e visura della banca dati catastale (situazione catastale dell'immobile, i dati relativi alla rendita aggiornata, alla categoria, e classe, al numero vani, nonchè i dati degli intestatari); rilascio di estratti di mappa; aggiornamento intestazioni; correzione di dati anagrafici e/o codici fiscali; correzioni relative al diritto/quota di possesso; correzioni di toponomastica (via, numero civico). SERVIZIO CATASTALE INTEGRATO PER IL CITTADINO PROSPETTIVE PER LE ATTIVITA ALLO SPORTELLO AUTOGESTITO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DEL SERVIZIO DA PARTE DELL AGENZIA DEL TERRITORIO SARA POSSIBILE AVERE RILASCIO VISURE DELLE PLANIMETRIE DELLA UNITA IMMOBILIARI URBANE E STAMPA

14 SERVIZIO CATASTALE INTEGRATO PER IL CITTADINO INTEGRARE L INFORMAZIONE CATASTALE CON QUELLA TRIBUTARIA ED URBANISTICA FORNIRE CONTESTUALEMENTE ALLA INFORMAZIONE CATASTALE LE INFORMAZIONI REALITEVE AI TRIBUTI MAGGIORI (ICI / Tarsu / TIA) LEGATI AL CESPITE FORNIRE CONTESTUALEMENTE ALLA INFORMAZIONE CATASTALE I CERTIFICATI DI DESTINAZIONE URBANISTICA ORGANIZZAZIONE DEGLI ARCHIVI NASCE PERTANTO LA NECESSITA DI RIORGANIZZARE GLI ARCHIVI COMUNALI PER AVERE LA CORRELAZIONE CON GLI IDENTIFICATIVI CATASTALI I VANTAGGI DELL ARCHIVIO UNIFICATO SONO: Creare i prerequisiti per l accertamento straordinario ICI/Tarsu/TIA per contrastare l evasione fiscale promuovendo l equità impositiva sul territorio Adempiere alle nuove disposizioni ministeriali (Ministero dell Economia e delle Finanze, Ministero dell Interno, Agenzia delle Entrate)

15 Attività di Accertamento Straordinario Queste azioni, oltre a ridurre il maggior numero di situazioni sperequate, permettono di migliorare, riequilibrando le basi imponibili, le entrate comunali Oggetto dei controlli: i tributi maggiori ICI/TARSU/TIA Recuperare il gettito oggi eluso o non accertabile ICI Fabbricati appartenenti al gruppo catastale D e C Inclusa la verifica della reale destinazione d uso Attività di Accertamento Straordinario ICI Aree Fabbricabili Connettere i dati catastali ai dati tributari (ICI) ed ai dati sulla pianificazione territoriale nonché alla regolazione dell attività edilizia

16 Attività di Accertamento Straordinario ICI Classamento Unità Immobiliari Urbane Verifica dei fattori intrinseci del bene in termini di consistenza o di tipologia che possono avere determinato una variazione della rendita catastale (Comma 336 legge finanziaria 2005) Verifica dei valori estrinseci al bene od insieme di beni riferibili ad eventuale opera di risanamento del contesto urbanistico maturato negli anni (migliore viabilità, migliori collegamenti con mezzi pubblici, realizzazione di centri commerciali, ) (Comma 335 legge finanziaria 2005; Legge 662/96) Attività di Accertamento Straordinario Tarsu / TIA Dati metrici Unità Immobilari Urbane Utilizzo dei dati metrici del catasto fabbricati e confronto con i dati metrici della banca dati Tarsu/Tia del Comune (Comma 340 Legge Finanziaria 2005 )

17 Attività di Accertamento Straordinario Lo sviluppo delle attività straordinarie porta ad un graduale miglioramento qualitativo degli archivi tributari e catastali Adempimento alle nuove disposizioni ministeriali (Ministero dell Economia e delle Finanze, Ministero dell Interno, Agenzia delle Entrate) STIMA DEL POTENZIALE MAGGIOR GETTITO A SEGUITO DI: Variazioni Colturali non dichiarate Fabbricati rurali che hanno perso i requisiti Fabbricati non dichiarati in catasto Accertamento destinazioni commerciali industriali presenti nelle categorie E Adeguamento dei moltiplicatori per gli immobili di categoria B DICHIARAZIONE ATTESTANTE IL MINOR GETTITO ICI PER I FABBRICATI DEL GRUPPO CATASTALE D COMUNICAZIONE DEI DATI TARSU/TIA ALL AGENZIA DELLE ENTRATE

18 Servizi Telematici dell Agenzia del Territorio il Portale per i Comuni Ogni tipologia di informazione ottenibile dal Portale dei Comuni è essenziale per l esecuzione di tutte le attività istituzionali dei Comuni (e Comunità Montane) in ambito tributario ed urbanistico incluse le attività accertative Servizi telematici dell Agenzia del Territorio il Portale per i Comuni ed arricchire il quadro delle attività di interscambio tra Comuni ed Agenzia del Territorio nell ambito delle funzioni di back office dello sportello catastale integrato

19 La collaborazione con l Agenzia del Territorio per lo sviluppo di attività specifiche, quali: il miglioramento qualitativo delle banche dati catastali il supporto per l analisi del classamento delle unità immobiliari per la presenza di nuovi fattori estrinseci l utilizzo dell archivio storico delle planimetrie delle unità immobiliari per attività accertative (336 e 340 legge finanziaria 2005) Altro, può essere organizzata attraverso la stipula di una CONVENZIONE senza oneri tra le parti La Cooperazione tra gli Enti Locali e l'agenzia del Territorio come strumento per promuovere una fiscalità più equa, per contrastare l'elusione e l'evasione fiscale, per migliorare la qualità del governo del territorio GRAZIE Antonio De Guglielmo Segretario Comunale