Lezione Project Work a.a. 2011/12

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1 Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Lettere e Filosofia Lezione Project Work a.a. 2011/12 Prof.ssa Claudia M. Golinelli

2 Organizzazione lavori di gruppo o Gruppi di lavoro: inviare modulo di iscrizione via e- mail entro martedì prossimo. Richiedere via allegati progetto. o Lezioni tutoraggio: o saranno comunicati didattica web lunedì in aula e sulla o Consegna lavori di gruppo: 3 gennaio 2012, solo via . o Pubblicazione risultati: dopo la befana o mario.liguori@uniroma2.it

3 Patrimonio culturale periferico Punti di forza Punti di debolezza Elevata numerosità delle strutture Ridotta dimensione delle strutture Varietà dell offerta culturale Parcellizzazione dell offerta Continuità temporale Scarsa fruibilità del patrimonio Limitato livello di collaborazione

4 Valorizzazione Patrimonio Culturale Enti regolatori Visitatori Creazione di Valore Comunità del territorio Soggetti gestori

5 Valorizzazione Patrimonio Culturale Attuazione della norma Esperienza positiva Creazione di Valore Sviluppo sostenibile Efficienza ed efficacia

6 Principi guida Valorizzazione o Duplice prospettiva di valutazione dei progetti: o Ritorno Sociale o Ritorno Economico o Risultati concreti e visibili in un arco temporale di breve medio-periodo: o Esigenza di ritorni tempestivi degli investimenti sia per i finanziatori privati che (soprattutto) per quelli pubblici o Innesco meccanismi imitativi o Competitività quale parametro della sostenibilità nel tempo dei progetti: o Binomio soddisfazione-efficienza

7 Processo di valorizzazione Individuazione tematismi territoriali Definizione master plan Ideazione prodotti turistici Sviluppo piano di marketing

8 Concetto di tematismo Istituzioni Schema interpretativo Comunità locale Capitale culturale materiale Capitale culturale immateriale Visitatori Altre risorse complementari Imprese

9 Individuazione tematismi o Analisi delle risorse potenziali fattori di attrazione a carattere culturale per visitatori e turisti o Verifica dei tratti distintivi delle risorse individuate o Valutazione del livello quali-quantitativo dei servizi offerti per la fruizione delle risorse culturali o Definizione dei tematismi d area: o massimizzazione potenziale di attrazione o minimizzazione investimenti/costi per accessibilità e fruibilità patrimonio culturale

10 Tematismo: Scelta risorse Matrice della Tipicità BASSA ALTA Tipicità dei contenuti Tipicitàstrutturale BASSO ALTO

11 Tematismo: Scelta risorse Matrice del livello dell Offerta BASSA Numerosità Livello di servizio BASSO ALTO ALTA

12 Tematismo: Scelta risorse Matrice della rilevanza strategica dei fattori di attrazione Livello di tipicità ALTO BASSO Visitatori No business Turisti Locali BASSA Livello dell offerta ALTA

13 Tematismo: compiti gruppi di lavoro 1. Individuare le risorse naturali e antropiche su cui fondare il tematismo: o Mappare le risorse (culturali materiali/immateriali; naturali; capitale fisico musealizzato da mettere a sistema) o Attribuire un ruolo alle risorse rilevate (tipicità/offerta/rilevanza strategica): scegliere le risorse da trasformare in attrattori o Definizione del tematismo (vedi scheda 5 allegato Project Work) 2. Definire i Comuni da coinvolgere nel progetto

14 Tematismo: compiti gruppi di lavoro Pay-Off Descrizione Tematismo Polarità (Concetti Chiave) Finalità Scelta Tematismo Strategia di Fondo. I concetti chiave del nostro tematismo sono:..;..;..;.. Si è scelto di valorizzare le risorse naturali di cui il territorio è ricco in quanto:..;..;... Si è scelta una strategia di destination management di tipo: StrategiaoStrategia2oStrategia3; Perché

15 Tematismo: compiti gruppi di lavoro Risorse culturali materiali Risorse culturali immateriali DENOMINAZIONE Comune Provincia DENOMINAZIONE Comune Provincia Risorsa 1 Arpino Frosinone Risorsa 1 Arpino Frosinone Risorsa 2 Alvito Frosinone Risorsa 2 Alvito Frosinone Risorsa Risorsa Risorsa Risorsa Risorse materiali Risorse cap. fis. musealizzato DENOMINAZIONE Comune Provincia DENOMINAZIONE Comune Provincia Risorsa 1 Arpino Frosinone Risorsa 1 Arpino Frosinone Risorsa 2 Alvito Frosinone Risorsa 2 Alvito Frosinone Risorsa Risorsa Risorsa Risorsa DENOMINAZIONE Comune 1 Comune 2 Comune Comune

16 Master Plan (1/2) Documento programmatico in grado di collegare in maniera sistemica i diversi interventi necessari a riposizionare le risorse del territorio. Contenuti base: o Elenco progetti da realizzare o Schema di definizione delle priorità tra progetti o Descrizione del ruolo degli attori nei progetti o Descrizione tipologia strumenti per ciascun progetto o Elenco obiettivi (risultati e tempi) per ciascun progetto

17 Master Plan (2/2) Predisposizione Master Plan: o Creazione mappa dei progetti o Valutazione dei singoli progetti (impatto/vincoli) o Analisi degli attori (competenze) o Analisi tecnica degli strumenti e individuazione investitori da coinvolgere o Creazione della tavola degli obiettivi (risultati attesi/tempi di realizzazione)

18 Master Plan: Esempio Lazio Limiti valorizzazione turistica patrimonio culturale periferico: o Limitata accessibilità del capitale fisico o Limitata accessibilità intellettuale al patrimonio culturale o Mancanza/carenza di servizi di accoglienza al pubblico o Assenza di servizi accessori o Carenza nei servizi della mobilità infra-territoriale

19 Master Plan: Esempio Lazio Tipologia di interventi: 1. Recupero capitale fisico e miglioramento accessibilità fisica del patrimonio culturale 2. Miglioramento accessibilità intellettuale del patrimonio culturale 3. Sviluppo dei servizi di accoglienza 4. Sviluppo dei servizi accessori 5. Supporto alla mobilità infra-territoriale

20 Master Plan: compiti gruppi di lavoro 1. Delineare, in via di massima, la mappa dei progetti (struttura di massima del master plan) 2. Dettagliare i 2 progetti ritenuti più importanti

21 Master Plan: Es. mappa dei progetti Definizione concept Recupero strutture Adeguamento standard di safety Rimozione barriere architettoniche Parking Progettazione formule museali Riorganizzazione allestimenti Valorizzazione risorse immateriali Riqualificazione personale di accoglienza Produzione materiale informativo Sincronizzazione periodi di apertura Nuovi servizi di accoglienza Realizzazione segnaletica Sito internet Produzione strumenti multimediali Servizio risto-caffetteria Servizio navetta Servizio guide Servizio book-gift shop

22 Master Plan: scheda dettaglio progetto Nome del sottoprogetto Fine Obiettivi Descrizione N. 1 Competenze richieste Esperti in.; Esperti in.; Esperti in.; Esperti in.; Esperti in.; Il progetto verrà articolato in diverse fasi: 1. ; 2. ; 3. ; 4. ; 5..

23 Ideazione prodotto turistico o Prodotto turistico: o Combinazione di risorse (culturali, naturali, musealizzate; servizi ricettivi, intrattenimento, mobilità, ecc.) in grado di soddisfare i bisogni di specifici target. Tematismi Master Plan Mktg Plan Risorse Culturali Fattori di Attrazione Prodotti Turistici Risorse ricettività Risorse

24 Ideazione prodotto turistico Ricettività Target indifferenziato Fattori di attrazione culturale Sightseer Vacationer Drifter Ristorazione Mobilità

25 Prodotto turistico: es. Mappa per la sintesi del prodotto offerto Fattore di attrazione 1 Servizio a Sistema di offerta Servizio c Ristorazione Servizio d Servizio e Ricettività Servizi di informazione/organizzazione Fattore di attrazione 2 Servizio f Servizio g Servizio l Servizio m TARGET Fattore di attrazione 3 Servizi logistici Servizi di sicurezza Servizi ricreativi Servizio n Fattore di attrazione n Servizio h Servizio i Servizio o

26 Prodotto turistico: es. Mappa per la sintesi del prodotto offerto Strutture architettoniche e musei Ostello scolastico Ristorazione classica Ristorazione Pizzerie Marchio certificato Ricettività Servizi di informazione/organizzazione Manifestazioni folkloristiche Minibus Materiale informativo didattico Guide turistiche specializzate Parcheggi periferici Servizio di prenotazione delle visite TURISMO SCOLASTICO Aree verdi Servizi logistici Servizi di sicurezza Servizi ricreativi Disco-bar Sentieri Accompagnatori specializzati nella sicurezza durante le passeggiate Strutture di pronto soccorso Servizi per lo sport Aree dedicate durante le manifestazioni

27 Sviluppo piano di marketing Finalità: o Visibilità o Enfatizzare differenze dai concorrenti o Contenere costi o Specializzare le azioni di comunicazione rispetto ai vari target Strumenti: o Cognitivi (Brand) o Princing, Promotion, Distribuzione o Co-marketing

28 Prodotto turistico: Scheda target Nome del target Bisogni generici Aree di provenienza Tempo medio di permanenza Caratteristiche specifiche Bisogni specifici

29 Prodotto turistico: Scheda ricettività Strutture ricettive Tipologia Caratteristiche necessarie Strutture di ristorazione Strutture per la mobilità

30 Prodotto turistico: Scheda risorse inserite Caratteristiche attuali Caratteristiche necessarie Risorse culturali materiali Risorse culturali immateriali Risorse naturali Risorse di capitale fisico culturale musealizzato

31 Struttura del piano di marketing d area Brand e segni distintivi Azioni promozionali - Promozione incrociata - Comunicazione via web - Segnaletica sul territorio Politiche di differenziazione del prezzo - Bundling - Versioning - Prezzi civetta Politiche di distribuzione - Intensiva - Selettiva - Esclusiva Co-marketing con eventi culturali

32 Prodotto turistico: Scheda piano mktg Nome Descrizione del logotipo Branding Strategie di prezzo Descrizione degli strumenti Pricing Promotion Strategia di promozione Descrizione degli strumenti

33 Prodotto turistico: Scheda piano mktg Strategie di distribuzione Descrizione degli strumenti Distribuzione Tipologia eventi Eventi scelti Co-Marketing

34 Allegati Da chiedere via o File excel: Attori GAL VerLA o File excel: Attori GAL Ernici Simbruini o File excel: Attori GAL Terre Pontine e Ciociare

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