Valentino Sevino Direttore Area Pianificazione Mobilità Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio

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1 Valentino Sevino Direttore Area Pianificazione Mobilità Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio

2 LE SFIDE PRINCIPALI DA AFFRONTARE LA DIMENSIONE DEL FENOMENO Il traffico merci rappresenta tra l 8 e il 15% del traffico totale (DGMOVE 2012). Nelle grandi città il dato può variare a seconda dei contesti (CIVITAS stima possa arrivare al 30%, con occupazione di spazi pubblici del 20%). A Milano gli accessi nel centro (Cerchia Bastioni) di autoveicoli registrati per trasporto merci è pari al 10% degli ingressi totali (dati AMAT, 2013). Circa veicoli al giorno. Lungo tutto l arco della giornata Andamento medio orario degli ingressi - giorni feriali ripartiti per titolo 65,4% 1,5% 0,3% 0,8% 10,3% 21,7% Autoveicolo per trasporto persone motociclo per trasporto persone autoveicolo per trasporto merci autoveicolo per trasporti specialispeciale autoveicolo per trasporti specifici Non Classificati DI TERZI CON AUTORIZZAZIONE LIBERA DI TERZI CON AUTORIZZAZIONI VINCOLATE DI TERZI DA LOCARE SENZA CONDUC. DI TERZI DA NOLEGGIO CON CONDUC. PROPRIO

3 2 LE SFIDE PRINCIPALI DA AFFRONTARE UN FENOMENO CHE HA CAUSE DIVERSE, e IN CRESCITA Esigenza di ridurre i costi di magazzino/modello just in time Rilevanza di flussi merci con problematiche specifiche (per es. settore HoReCa, fliera fresco) Nascita e crescita dell E-Commerce. Tra il 2012 e il 2014 in Italia si stima una crescita del 20% con 16 milioni di clienti (PoliMI, Osservatorio E.commerce). Un fenomeno che per sua natura richiede di essere gestito con consegne tramite veicoli merci/corrieri. Ruolo importante del commercio di prossimità. Crescita della Reverse logistic (beni difettosi, resi, imballaggi). Rilevanza del conto proprio rispetto al conto terzi (2/3 vs 1/3).

4 3 LE SFIDE PRINCIPALI DA AFFRONTARE UN FENOMENO CHE HA EFFETTI IMPORTANTI SULL AMBIENTE URBANO E GLOBALE Il traffico merci rappresenta il 20/30% delle emissioni da traffico (DGMOVE 2012). A Milano AMAT ha stimato che rappresenti ca il 27% delle emissioni da traffico. I costi esterni associati al trasporto merci sono legati anche agli incidenti stradali, al rumore, alla congestione delle strade e degli spazi pubblici. Dati ANFIA/ACI 2013: in Italia 4milioni di veicoli commerciali, di cui il 90% sotto le 3.5 tonnellate, di cui il 42% Euro0,1,2 e solo il 3% Euro5. Il 91% a gasolio. A Milano la maggior parte dei veicoli merci che accedono in Cerchia dei Bastioni (dati AMAT 2013) sono autocarri (98%), inferiori alle 15 tonnellate (96%), in conto proprio al 72%. Il pricing di Area C è anche pollution oriented e gli ingressi ora sono prevalentemente Euro4 (56%) e Euro5 (32%).

5 4 LE SFIDE PRINCIPALI DA AFFRONTARE

6 6 LE POLITICHE SOVRALOCALI EUROPA Piano di Azione per la Logistica Piano di Azione per la Mobilità Urbana Libro Bianco sui Trasporti: Fossil fuel free urban logistics by , in corso. Linee Guida tematiche, in attuazione al PAMU , in corso. Linee di finanziamento dedicate. Studi e Progetti pilota: DGMOVE2012; ; ; ; ; ITALIA Piano Nazionale della Logistica Urbana delle merci in ambito urbano. Protocollo d intesa tra MIT e le città di Milano, Napoli, Torino, Roma e Bologna. Piattaforma UirNet.

7 7 LE INIZIATIVE LOCALI IN ITALIA Vicenza : Eco Logistic Center Parma : Ecologistic Padova : CityPorto replicato a Modena, Aosta, Pordenone e Como. Lucca : LuccaPort Venezia : Login. Ferrara : Ecoporto Torino: incentivi e regole e Bologna: Progetto Moving Sun

8 8 PIANO URBANO MOBILITÀ SOSTENIBILE A Milano il PUMS in approvazione indica la Logistica Green e Smart come strategia e individua nei soggetti economici il motore delle azioni, lasciando alle politiche pubbliche il ruolo di individuare regole, disincentivi e incentivi, e di promuovere progetti ritenuti chiave. In tal senso Milano sta avviando (con il supporto economico del MIT): il progetto Smart parking con lo sviluppo di un sistema di sensoristica applicato agli stalli carico / scarico e finalizzato ad ottimizzare tempi e modi della sosta. il progetto LEZ/Low Emission Zone e Varchi Controllo accessi per veicoli pesanti e Trasporto Merci pericolose (ca 100 Varchi).

9 9 I PROGETTI PILOTA Milano sta anche dando sostegno a Progetti pilota, promossi da altri soggetti, ma coerenti con il PUMS. Per esempio lo sviluppo di : Smart delivery pack stations Veicoli elettrici e cargo bike per le consegne (per es, GLS/Youlog; DHL, TNT, Pony Zero, UBM, Triclò ) Milano fornisce supporto a progetti europei o MIUR/Smart city come

10 10 PROGETTO FREVUE MILANO è partner del Progetto Frevue (Freight Electric Vehicles in Urban Europe to demonstrate innovative solutions to use EVs in last mile deliveries; fondi EU FP7).

11 11 LA LOGISTICA URBANA DEL CIBO AMAT nel 2014 ha svolto un indagine dedicata da cui emerge che: A Milano sono negozi che trattano alimenti (vendita, bar, ristoranti, altro) Il cibo rappresenta il 43% dei movimenti totali per presa e consegna merci La maggioranza dei movimenti riguardano le consegne (62%) in particolare a bar e ristoranti Le operazioni di carico e scarico sono effettuate prevalentemente su strada (80%), con largo abuso della doppia fila (28%) Le consegne sono soprattutto concentrate sulla tarda mattina (9.30/12.30) Le consegne sono realizzate con veicoli di proprietà dei venditori del bene (71%) I veicoli sono essenzialmente della categoria van (81%) e alimentati a diesel (62%) Per queste ragioni e in coerenza con il Urban Food Policy Pact - il Comune di Milano e AMAT svilupperanno ulteriori analisi e progettualità.

12 13 BUONE PRATICHE A MILANO E ALTROVE Non ci siamo inventati niente di nuovo da un passato moderno a un futuro antico

13 12 BUONE PRATICHE A MILANO E ALTROVE

14 GRAZIE PER L ATTENZIONE Valentino Sevino Direttore Area Pianificazione Mobilità AGENZIA MOBILITÀ AMBIENTE E TERRITORIO valentino.sevino@amat-mi.it