Graduazione invalidità: a) nullità: massima importanza degli interessi protetti; b) annullabilità: minore importanza.

Transcript

1 1 I VALIDITA Invalidità dei negozi giuridici e dei contratti: contrarietà a norme imperative (non derogabili per volontà dei privati). Specie: a) nullità: portata generale, non occorre che la nullità sia prevista dalla legge come conseguenza della violazione di una data norma imperativa, è sufficiente che la norma imperativa venga violata; b) annullabilità: carattere speciale, ricorre quando è espressamente prevista dalla legge come conseguenza della violazione di una norma imperativa. ullità virtuale annullabilità testuale. Rimedio a tutela dei consociati. Principio: al contratto le parti devono giungere con piena consapevolezza e con una volontà libera e non viziata. Graduazione invalidità: a) nullità: massima importanza degli interessi protetti; b) annullabilità: minore importanza. L annullabilità è conseguente alla violazione di regole che, pur importanti per la vita associata, si indirizzano precipuamente alla tutela dell interesse individuale di una delle parti del negozio; la nullità si associa alla violazione di norme poste a protezione di interessi di carattere generale protetti da norme imperative ed opera salvo che non sia diversamente disposto ex art. 1418, comma 1, c.c. Diversità: - cause; - regime e disciplina. Nullità: inefficacia originaria; annullabilità: effetti precari, instabili, interinali che possono essere rimossi con una sentenza se il soggetto legittimato agisce entro il termine di prescrizione. Nullità contratto e atti unilaterali art ss. (1324).

2 2 Invalidità: difetti originari degli atti di autonomia privata che li rendono inidonei alla produzione di effetti giuridici o alla stabilità dei medesimi. ULLITA È la specie più radicale di invalidità. Coesistenza cause di nullità e annullabilità: la prima prevale. Es.: vendita di immobile in forma orale con volontà di un contraente viziata da errore. Contratto nullo: inefficacia totale ed originaria, inidoneità alla produzione degli effetti che l ordinamento collega al tipo al quale il contratto appartiene. Possibilità di effetti di ordine non negoziale: es. art responsabilità pre-contrattuale. Cause nullità (importanza e generalità degli interessi da salvaguardare), art. 1418: - comma 1: violazione norma imperativa; - comma 2: A) mancanza elementi essenziali del contratto (1325): a) consenso accordo: occorre una dichiarazione corrispondente alla volontà interna del dichiarante; b) causa; c) oggetto; d) forma. B) illiceità del contratto: contrarietà a norme imperative, all ordine pubblico o al buon costume del risultato che con il contratto le parti si propongono di realizzare. Esigenza di difesa di valori fondamentali della società siano essi di natura collettiva, che attengono alla pacifica e civile convivenza tra gli uomini e al progresso della società, o di natura individuale, relativi alla libertà, dignità, sicurezza dei singoli. L atto di autonomia contrattuale che, per il risultato che si propone, leda questi valori è illecito e dunque nullo. a) causa: artt ; b) oggetto; c) condizione (art. 1354); d) motivo illecito comune.

3 3 Art. 1343: 1) ordine pubblico = è costituito da norme imperative che salvaguardano valori fondamentali come la libertà religiosa, politica, di iniziativa economica e che si ricavano per implicito dal sistema legislativo e soprattutto dalla Costituzione; 2) buon costume = è costituito da quelle norme imperative, anch esse ricavabili per implicito dal sistema, che comportano una valutazione del comportamento dei singoli in termini di moralità o di onestà. Si tratta di clausole generali. Art. 1344: frode alla legge: mezzo per eludere l applicazione di una norma imperativa. - comma 3: casi di nullità testuale. ULLITA PARZIALE. Art clausole contratto. Principio: conservazione effetti del contratto. Comma 1: giudizio di essenzialità della clausola: si accerta che i contraenti, senza la clausola nulla, non avrebbero stipulato il contratto ed assunto l impegno negoziale. Volontà ipotetica ricostruita giudizialmente. Comma 2: sostituzione di diritto; es.: art ultimo comma; art sostituzione automatica delle clausole contrattuali invalide con clausole imposte dalla legge. AZIO E ULLITA. 1) legittimazione ad agire assoluta; 2) rilevabile d ufficio dal giudice; 3) imprescrittibile; 4) insanabile; 5) sentenza di mero accertamento: effetto dichiarativo e retroattivo, la sentenza di nullità dà certezza definitiva ad una situazione che già era tale in virtù della legge; 6) giustifica l inesecuzione delle prestazioni che discenderebbero dal contratto se fosse valido. Art. 1420: contratto plurilaterale (associazione società).

4 4 Art. 1423: convalida preclusa salvo diverso disposto di legge; insanabilità negozio nullo (tutela interessi generali). Possibilità rinnovazione per i negozi inter vivos: le parti possono stipulare un nuovo contratto efficace dalla sua conclusione. Art. 1424: conversione sostanziale, non nuovo accordo, ma pronunzia giudice sulla base di un elemento oggettivo (requisiti) e di un elemento soggettivo (volontà). A ULLABILITA. Il contratto produce effetti, ma precari: il soggetto per la protezione del quale è prevista l annullabilità può, entro il termine di prescrizione, chiedere la pronunzia di una sentenza che li rimuova. Scadenza termine di prescrizione e convalida comportano la stabilizzazione degli effetti. Annullabilità testuale, cause: A) incapacità a contrattare di una parte: - art legale assoluta (minori eccezione raggiri 1426 ed interdetti) relativa (inabilitati, minori emancipati, beneficiari di amministrazione di sostegno); - art. 428 naturale: grave pregiudizio per l incapace tutela dell affidamento dell altro contraente: interesse alla sicura circolazione dei beni; B) vizi del consenso: errore, dolo e violenza. C) altri casi previsti dalla legge (es.: 1394). Disegno comune: conclusione del negozio attraverso un processo di formazione della volontà consapevole e non perturbato. La volontà che muove un soggetto a concludere un determinato contratto, o a concluderlo a determinate condizioni, deve formarsi in modo libero e consapevole. Dunque il contratto (e l atto unilaterale) è annullabile se la volontà di una delle parti (o dell autore dell atto unilaterale) è stata dichiarata per errore o carpita con dolo o estorta con violenza. La volontà è presente, ma il processo formativo è stato alterato.

5 5 Errore motivo (o vizio). Insorge nella formazione della volontà prima che questa venga dichiarata all esterno: consiste in una falsa rappresentazione della realtà che induce il soggetto a dichiarare una volontà che altrimenti non avrebbe dichiarato. L errore deve essere essenziale (art. 1428), ossia determinate del volere, tale per cui se il contraente non fosse incorso in errore non avrebbe concluso il contratto. Ipotesi previste dalla legge art L errore deve essere riconoscibile dall altro contraente: è tale se una persona di normale diligenza avrebbe potuto rilevarlo. Errore ostativo: cade non sulla formazione della volontà, ma sulla sua esterna dichiarazione o sulla sua trasmissione. È equiparato all errore motivo: annullamento art Dolo: si ha quando il consenso di un contraente è carpito con l inganno, con raggiri esercitati da un terzo (deve essere noto al contraente che ne trae vantaggio) o dall altro contraente. Determinate: se senza il dolo la parte non avrebbe concluso il contratto: annullabilità. Incidente: se senza il dolo la parte avrebbe contrattato, ma a condizioni diverse: risarcimento danno (art. 1440). Dolus bonus. Violenza (morale o psichica): minaccia di un male ingiusto e notevole per il caso in cui un soggetto si rifiuti di stipulare un determinato contratto. Si costringe il soggetto a manifestare una propria volontà mettendola di fronte all alternativa di concludere il contratto ovvero di soggiacere (o rischiare di soggiacere) al male minacciato su persona e diritti della personalità o su beni propri o altrui (artt ). Impressionabilità uomo medio. Violenza del terzo art anche non nota al contraente che ne ha tratto vantaggio.

6 6 AZIO E A ULLAME TO 1) legittimazione relativa: può farla valere solo il soggetto nell interesse del quale l annullamento è stabilito dalla legge (1441); eccezione assoluta 1441 comma 2 per interdizione legale (pena accessoria); 2) non rilevabile d ufficio; 3) prescrittibile in 5 anni; decorrenza: artt. 1442; non si prescrive l eccezione (ipotesi in cui il contratto non ha avuto esecuzione); 4) sentenza costitutiva (mutamento della realtà giuridica): efficacia ex tunc retroattiva tra le parti (verso i terzi trascrizione domanda). Art. 1443: restituzioni incapace. Art convalida: a) espressa o b) tacita. Serve ad eliminare la situazione di incertezza. EFFETTI VERSO I TERZI. Sicurezza circolazione beni ed affidamento sulle negoziazioni. ullità: opponibile ai terzi anche in buona fede si riverbera sui successivi contratti. Art n. 6: pubblicità sanante (2690 n.3). Annullabilità art I diritti acquistati dal terzo a titolo oneroso in buona fede non sono pregiudicati. Prevale la meritevolezza dell affidamento del terzo salvo che: a) sia in mala fede; b) la causa sia conoscibile: incapacità legale; c) l acquisto sia a titolo gratuito; d) l atto di acquisto del terzo di diritti reali immobiliari sia stato trascritto dopo la trascrizione della domanda di annullamento del contratto. Art n. 6: pubblicità sanante (2690 n.3). Art. 1153: beni mobili.