Le principali novità contenute nella Legge di Stabilità 2016
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- Alfonsina Pesce
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1 Paola Costa Le principali novità contenute nella Legge di Stabilità 2016 Abstract: Sulla Gazzetta Ufficiale del è stata pubblicata la Legge di Stabilità per il In questo articolo vengono sintetizzate le novità più rilevanti. La Legge di Stabilità 2016 La Legge n. 208 del 28 dicembre 2015, contenente le Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2016), introduce nel nostro ordinamento numerose novità. In questo intervento si propone una sintesi dei contenuti di maggiore interesse. Interventi a favore della scuola e dei giovani Oltre agli stanziamenti di fondi per l acquisto dei libri di testo e per il diritto allo studio, per il risanamento edilizio e l attivazione della banda ultra larga nelle scuole pubbliche, e ai finanziamenti alle scuole paritarie in Italia e all estero, la Legge di Stabilità contiene alcune misure specifiche dirette a incentivare il consumo culturale fra i giovani e le erogazioni liberali a sostegno della scuola. 1
2 Card cultura giovani I giovani che compiono 18 anni di età nell anno 2016, a condizione che siano cittadini italiani o comunitari residenti nel territorio nazionale, avranno diritto all assegnazione di una carta elettronica dell importo nominale massimo di 500,00 euro da utilizzare per finalità culturali. Un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri definirà le modalità di attribuzione e di utilizzo della carta. Borse di studio Viene prevista l esenzione dall IRPEF delle borse di studio per la mobilità internazionale degli studenti delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, per l intera durata del programma Erasmus. School bonus Viene attivato un credito d imposta per le erogazioni liberali in denaro destinate agli investimenti in favore di tutti gli istituti del sistema nazionale di istruzione, per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e per il sostegno a interventi che facilitino l ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Il credito d imposta spetta in misura pari: al 65% delle erogazioni effettuate nel 2016 e 2017, al 50% di quelle effettuate nel Novità in materia di reddito d impresa Riduzione dell'aliquota IRES La riduzione dell aliquota IRES dal 27,50% al 24%, inizialmente ipotizzata a decorrere dal 2016, opererà per i periodi d imposta successivi a quello in corso al (e dunque dal 2017 per i soggetti con esercizio coincidente con l anno solare). Conseguentemente saranno rideterminate le percentuali di imponibilità di dividendi e plusvalenze. Superammortamenti Allo scopo di incentivare l investimento in beni strumentali nuovi, viene riconosciuta ai soggetti titolari di reddito d impresa, arti e professioni la facoltà di dedurre, ai fini delle imposte sui redditi, quote di ammortamento e canoni di locazione finanziaria, determinati sulla base di un costo di acquisizione maggiorato del 40%. In pratica, dato un costo d acquisto di un bene strumentale pari a 1000, il costo deducibile ai fini dell ammortamento fiscale sarà pari a Se l aliquota di ammortamento è pari al 10%, la quota di ammortamento deducibile sarà dunque pari a 140 per 10 anni (anziché 100). 2
3 Sono agevolati gli investimenti effettuati dal al Altre misure agevolative Al fine di rendere meno onerosa la tassazione sulle plusvalenze conseguenti a particolari operazioni o di ridurre il carico fiscale sulle imprese sono state reiterate le seguenti agevolazioni: riduzione delle imposte dirette (con previsione di un imposta sostitutiva unica dell 8% o del 10,50%) e indirette (50% dell imposta di registro e imposte ipo- catastali in misura fissa) dovute dalle società di persone e di capitali che assegnino o cedano beni ai soci o che si trasformino in società semplice, previsione di un imposta sostitutiva dell 8% per l estromissione dal regime d impresa dell immobile dell imprenditore individuale, riapertura delle disposizioni in materia di rivalutazione dei beni d impresa, con applicazione di un imposta sostitutiva del 16% (per i beni ammortizzabili) o del 12% (per i beni non ammortizzabili) sui maggiori valori iscritti in bilancio, riapertura della possibilità di rideterminare il costo o valore fiscale di acquisto delle partecipazioni non quotate (qualificate e non qualificate) e dei terreni, posseduti al di fuori del regime d impresa, affrancando in tutto o in parte le plusvalenze latenti, con applicazione di un imposta sostitutiva unica dell 8%. Regime fiscale agevolato per autonomi A decorrere dal 1 gennaio 2016 sono state apportate le seguenti modifiche al regime fiscale agevolato per autonomi di cui alla L. 190/2014: innalzamento delle soglie di ricavi o compensi per l accesso e la permanenza nel regime, modifica della condizione di accesso o permanenza nel regime relativa al possesso di redditi di lavoro dipendente e assimilati percepiti nell annualità precedente, che ora non devono superare i ,00 euro, previsione di un aliquota d imposta sostitutiva del 5% (anziché del 15%) per i primi cinque anni di attività, per i soggetti che avviano nuove iniziative, facoltà, per gli imprenditori individuali, di ridurre del 35% la contribuzione ordinariamente prevista per la Gestione INPS degli artigiani e dei commercianti. Deduzioni ai fini IRAP Con decorrenza dal periodo d imposta successivo a quello in corso al (2016 per i soggetti solari ), vengono aumentate le deduzioni forfetarie dal valore della produzione, spettanti alle società di persone commerciali e agli imprenditori individuali, in misura pari a: ,00 euro, se la base imponibile non supera ,91 euro; 9.750,00 euro, se la base imponibile supera ,91 euro, ma non ,91 euro; 6.500,00 euro, se la base imponibile supera ,91 euro, ma non ,91 euro; 3.250,00 euro, se la base imponibile supera ,91 euro, ma non ,91 euro. Viene inoltre prevista la deducibilità dalla base imponibile IRAP del 70% del costo dei lavoratori stagionali. 3
4 Novità in materia di tassazione delle persone fisiche Detrazioni d'imposta Vengono prorogate fino al 31 dicembre 2016 le seguenti detrazioni IRPEF: detrazione del 50% delle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio, nel limite massimo di spesa di ,00 euro, detrazione del 50% delle spese per l acquisto o assegnazione di unità immobiliari site in fabbricati interamente recuperati o ristrutturati da imprese e cooperative edilizie, nel limite massimo di spesa di ,00 euro, detrazione del 50% delle spese per l acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all arredo dell immobile oggetto di ristrutturazione, nel limite massimo di spesa di ,00 euro (indipendentemente dall importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione), detrazione del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, nei limiti di spesa differenziati per categoria di intervento già in vigore negli anni precedenti. Si segnala che tale detrazione spetta anche ai contribuenti IRES, detrazione IRPEF/IRES del 65% delle spese sostenute per misure antisismiche e per la messa in sicurezza statica degli edifici, nel limite massimo di ,00 euro per ciascuna unità immobiliare facente parte dell edificio. Sono state inoltre introdotte le seguenti nuove detrazioni IRPEF: detrazione del 50% spettante alle giovani coppie che acquistano mobili destinati all arredo dell unità immobiliare acquistata e adibita ad abitazione principale, con un limite di spesa di ,00 euro, da ripartire tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo, detrazione del 50% dell importo corrisposto per il pagamento dell IVA dovuta all impresa costruttrice in relazione all acquisto di unità immobiliari residenziali di classe energetica A o B. La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali, detrazione del 19% dei canoni e del prezzo di riscatto dell immobile da destinare ad abitazione principale acquisito attraverso un contratto di locazione finanziaria. Viene infine disposto l aumento delle detrazioni soggettive d imposta per i pensionati con un reddito complessivo fino a ,00 euro, in modo da portare la no tax area fino a un reddito complessivo di 7.750,00 euro (per i pensionati di età inferiore ai 75 anni) e di 8.000,00 euro (per gli ultrasettantacinquenni). 4
5 Novità in materia di imposte locali Con decorrenza dal 2016 vengono apportate le seguenti modifiche alla TASI (Tassa sui Servizi indivisibili) e all IMU (Imposta Unica Comunale): eliminazione della TASI per le abitazioni principali, con l eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, riduzione del 25% dell IMU e della TASI dovute per gli immobili locati a canone concordato, riduzione del 50% della base imponibile dell IMU e della TASI, per le unità immobiliari (escluse quelle accatastate nelle categorie A/1, A/8 e A/9), concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la destinano ad abitazione principale e a condizione che: - il contratto di comodato sia registrato; - il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso Comune in cui è situato l immobile concesso in comodato. Il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all immobile concesso in comodato, possieda nello stesso Comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale. Altre disposizioni Limite all uso del contante A decorrere dal 1 gennaio 2016 viene innalzato a 2.999,99 euro il limite per l utilizzo del denaro contante (in precedenza fissato a 999,99 euro), con l esclusione delle seguenti fattispecie (per le quali resta in vigore il limite previgente): servizio di money transfer ; saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore; emissione di assegni bancari e postali, di assegni circolari e di vaglia postali e cambiari, privi della clausola di non trasferibilità. Utilizzo di carte di debito e di credito Gli esercenti attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono obbligati ad accettare pagamenti mediante carte di debito o di credito, anche per importi non superiori a 30,00 euro. Termini di decadenza per l accertamento A partire dai controlli sulle dichiarazioni presentate con riferimento all anno 2016 (o al periodo d imposta in corso al 31 dicembre 2016), l avviso di accertamento per imposte sui redditi, IVA e 5
6 IRAP dovrà essere notificato, a pena di decadenza: entro il 31 dicembre del quinto (anziché quarto) anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione; in caso di dichiarazione omessa, entro il 31 dicembre del settimo (anziché quinto) anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata. Viene abrogato il raddoppio dei termini di accertamento, in precedenza previsto in caso di violazioni con rilevanza penale. Riforma delle sanzioni amministrative Viene anticipata al 1 gennaio 2016 la decorrenza della riforma delle sanzioni amministrative, introdotta dal DLgs. n. 158/2015, originariamente prevista per il 1 gennaio Sgravi contributivi per assunzioni a tempo indeterminato Per il 2016 i datori di lavoro che provvedano a nuove assunzioni a tempo indeterminato, potranno beneficiare dell esonero dal versamento del 40% dei contributi previdenziali a loro carico (esclusi i premi INAIL) nel limite massimo di 3.250,00 euro annui, per un periodo massimo di 24 mesi. Canone RAI A partire dal 2016 il canone di abbonamento alla televisione viene ridotto a 100,00 euro e viene addebitato direttamente sulle bollette per la fornitura di energia elettrica relative all unità immobiliare in cui l utente ha la residenza anagrafica. L attestazione di non detenere alcun apparecchio atto alla ricezione delle radiotrasmissioni può essere resa esclusivamente attraverso dichiarazione sostitutiva di atto notorio, la cui falsità ha rilevanza penale. Il canone di abbonamento è dovuto una sola volta in relazione a tutti gli apparecchi detenuti, nei luoghi adibiti a propria residenza o dimora, dall'utente e dai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica. Tassa sulle unità da diporto Viene abrogata la tassa sulle unità da diporto introdotta con il DL 201/2011 (Decreto Monti). 6
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