Tipo di documento: Procedura Operativa Codice documento: MdAE_MOV25. Titolo del documento: Operazioni in condizioni meteorologiche avverse

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1 Tipo di documento: Procedura Operativa Codice documento: MdAE_MOV25 Titolo del documento: Operazioni in condizioni meteorologiche avverse Aeroporto Leonardo da Vinci Roma Fiumicino Area di movimento Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 1 di 19

2 Indice generale Rev SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Enti coinvolti Agreements / Attività appaltate (Contracted activities) DEFINIZIONI E ACRONIMI RIFERIMENTI NORMATIVI Riferimenti normativi Riferimenti interni GESTIONE DEL DOCUMENTO Responsabilità, aggiornamenti e approvazione Distribuzione Archiviazione Procedura Evidenze oggettive PROCESSO DI GESTIONE DELLE OPERAZIONI IN CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE Diagramma di flusso di processo Responsabilità di processo DESCRIZIONE DEL PROCESSO OPERATIVO Operazioni in caso di piogge intense Previsioni e rilevazioni Azioni Operazioni in caso di vento forte e/o raffiche Previsioni e rilevazioni Azioni Direzione prevalente del vento vs configurazione delle piste Operazioni in caso di scariche elettriche sul campo Previsioni e rilevazioni Azioni ALLEGATI Tipologie di messaggi meteorologici rilanciati dall ANSP Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 2 di 19

3 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE CAPITOLO 1 paragrafo 1.1 Rev. 0 Enti coinvolti 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE La procedura descrive i flussi di comunicazione e le azioni mitigative che il Gestore implementa per garantire la sicurezza delle operazioni nel caso di condizioni meteorologiche avverse. La procedura si applica all area di movimento del sedime, come indicata nella planimetria allegata al manuale di aeroporto, A-PRO-01. I fenomeni meteorologici per i quali è prevista l attivazione della presente procedura sono: Piogge intense Vento forte e/o raffiche Attività elettrostatica (fulmini) Per i fenomeni meteorologici di seguito riportati si rimanda alle procedure operative dedicate: Neve e/o ghiaccio si rimanda alla procedura MdAE_MOV10 Nebbia e/o nubi basse si rimanda alla procedura MdAE_MOV03 La procedura si applica durante gli orari di apertura del sedime. 1.1 Enti coinvolti ADR- Airport Management (OPR)-Operazioni Airside e Pronto Soccorso(OAP): o CLD-Controllo Voli o ISE-Sicurezza Operativa ADR-Airport Management (OPR)-Operazioni Landside e Servizi ai passeggeri(opf): o CSF-Capo scalo di Servizio ENAV: o Sala Operativa MET o Sala Operativa TWR Fiumicino Operatori Aeroportuali (prestatori ed autoproduttori servizi di handling) * (*):Gli Operatori aeroportuali sono stati aggiunti all elenco degli Enti coinvolti in vista della traslazione di tutti gli argomenti che riguardano la safety dal Regolamento di Scalo al Manuale di Aeroporto. 1.2 Attività appaltate (Contracted activities) nil Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 3 di 19

4 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE CAPITOLO 1 paragrafo 1.2 Rev. 0 Attività appaltate (Contracted activities) Lasciata intenzionalmente in bianco Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 4 di 19

5 DEFINIZIONI E ACRONIMI CAPITOLO 2 paragrafo 1.2 Rev. 0 Attività appaltate (Contracted activities) 2. DEFINIZIONI E ACRONIMI - CEA: Coordinamento Emergenza Aeroportuale. È composto dalle funzioni organizzative OAP/CLD+OPF/CSF; - METAR: METeorological Aerodrome Report / Riporto di routine delle Condizioni Meteo per Aviazione; - TAF: Terminal Aerodrome Forecast / Previsione terminale d'aeroporto. Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 5 di 19

6 CAPITOLO 0 paragrafo 1.2 Rev. 0 Attività appaltate (Contracted activities) Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 6 di 19

7 RIFERIMENTI NORMATIVI CAPITOLO 3 paragrafo 3.1 Rev. 0 Riferimenti normativi 3. RIFERIMENTI NORMATIVI 3.1 Riferimenti normativi Regolamento (UE) N. 139/2014 della commissione del 12 febbraio 2014: o Annex to ED Decision 2014/012/R-Acceptable Means of Compliance (AMC) and Guidance Material (GM) to Authority, Organisation and Operations Requirements for Aerodromes. TIPO CODICE TITOLO Le n. MOV25 Operazioni in Condizioni Remarks t. meteo avverse d) MdAE_MOV25_capitolo_1.0 IR ADR.OR.C.005 Aerodrome Operator responsibilities IR ADR.OR.E.005 Aerodrome manual 5) MdAE_MOV25_capitolo_1.0 AMC3 ADR.OR.E.005 Aerodrome manual MdAE_MOV25_capitolo_1.0 IR ADR.OPS.B.001 provisions services MdAE_MOV25_capitolo_1.0 AMC1 ADR.OPS.B.015 Monitoring and inspection of movement area and related facilities IR ADR.OPS.B.050 Operations in adverse weather conditions AMC1 ADR.OPS.B.050 Operations in adverse weather conditions d) MdAE_MOV25_capitolo_5.0 MdAE_MOV25_capitolo_6.0 MdAE_MOV25_capitolo_5.0 MdAE_MOV25_capitolo_6.0 MdAE_MOV25_capitolo_5.0 MdAE_MOV25_capitolo_6.1 Tabella 1 Matrice di Conformità 3.2 Riferimenti interni Manuale dell aeroporto ROMA-Fiumicino- Parte o B Sezione 2 Capitolo 2.1 Organigramma di Certificazione Manuale dell aeroporto ROMA-Fiumicino-Procedure operative: o MdAE_MOV-02 Ispezioni Airside o MdAE_MOV-05 Rilevazione e valutazione della condizione superficiale della pista di volo e trasmissione all ente ATS delle relative informazioni o MdAE_MOV-10 Piano rimozione neve e prevenzione ghiaccio o MdAE_MOV-18 Rifornimento carburante aeromobili-capitolo 6.2 Notifica Condizioni meteo avverse o MdAE_MOV-21 Pulizia piste raccordi e piazzali dei piazzali Manuale di aeroporto ROMA-Fiumicino-allegati: o A-PRO-01_PlanimetriaGenerale OL-Operazioni in condizioni atmosferiche invernali e meteorologiche avverse Ed.1, Regolamento di Scalo Ed. 4, capitolo 7.2 OPERAZIONI AA/MM IN AREA DI MANOVRA Regolamento di Scalo, Edizione in vigore: o Allegato 7.8 Procedura per la limitazione temporanea della capacità aeroportuale a seguito di irregolarità operative o Allegato 9.3 Procedura di rifornimento carburante aeromobili Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 7 di 19

8 RIFERIMENTI NORMATIVI CAPITOLO 3 paragrafo 3.2 Rev. 0 Riferimenti interni Lasciata intenzionalmente in bianco Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 8 di 19

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10 GESTIONE DEL DOCUMENTO CAPITOLO 4 paragrafo 4.2 Rev. 0 Distribuzione Revisione Data Sezione e Capitolo revisionati Pagina Descrizione sommaria della revisione 0 Primo inoltro / Sviluppo ab initio della procedura secondo il Regolamento (UE) 139/14 Tabella 3 Revisioni Tutte le modifiche e le parti inserite ex novo, sono evidenziate con una barra laterale come quella che accompagna questa parte di testo. Tutte le modifiche temporanee sono evidenziate con una doppia barra laterale rossa come quella che accompagna questa parte di testo. 4.2 Distribuzione Il presente documento viene inviato alla seguente lista di distribuzione: - Post Holder Manutenzione infrastrutture e sistemi FCO; - Post Holder Terminal ; - Operatori aeroportuali (prestatori ed autoproduttori servizi di handling) È fatto obbligo ad ogni responsabile della lista di distribuzione divulgare il documento all interno della propria struttura organizzativa informando e formando il personale alle proprie dipendenze circa i contenuti. La procedura viene pubblicata sulla pagina intranet aziendale all indirizzo: Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 10 di 19

11 GESTIONE DEL DOCUMENTO CAPITOLO 4 paragrafo 4.3 Rev. 0 Archiviazione 4.3 Archiviazione Procedura La copia cartacea del documento firmato è archiviata presso il Record Keeper del Post Holder area di Movimento. La copia elettronica in PDF dell ultima revisione è archiviata presso la cartella di rete Manuale di Aeroporto Procedure. La copia elettronica in Word dell ultima revisione è archiviata presso la cartella di rete: archivio_oap (nas-adrbsa) (Y) Evidenze oggettive A convalida dell applicazione della presente procedura, il Record Keeper del Post Holder Area di Movimento verifica che tutta la documentazione sia archiviata nei luoghi e con le modalità riportate in tabella: Documento Archivio Cartaceo Archivio elettronico Previsioni meteo ricevute da ENAV-Sala operativa MET Bollettini Meteo ricevute dal Dipartimento Protezione Civile Lazio Messaggi telex di rilancio allerta meteo Uffici OAP-CLD Uffici OAP-CLD Uffici OAP-CLD nil nil nil Tabella 4 evidenze oggettive In assenza di altre indicazioni, il periodo minimo di tenuta della documentazione riportata in tabella 4 è stabilito in anni 5 a partire dalla data di creazione o dall ultima revisione. Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 11 di 19

12 GESTIONE DEL DOCUMENTO CAPITOLO 4 paragrafo 4.3 Rev. 0 Archiviazione Lasciata intenzionalmente in bianco Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 12 di 19

13 PROCESSO DI GESTIONE DELLE OPERAZIONI IN CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE CAPITOLO 5 paragrafo 5.1 Rev. 0 Diagramma di flusso di processo 5. PROCESSO DI GESTIONE DELLE OPERAZIONI IN CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE Il presente paragrafo descrive il processo di gestione e relative competenze e responsabilità dei vari soggetti operanti in Aeroporto. 5.1 Diagramma di flusso di processo ENAV-TWR ENAV-Sala Operativa MET Dipartimento Protezione Civile OAP-CLD + OPF-CSF OAP-ISE Operatori Aeroportuali Figura 1 - Diagramma di flusso Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 13 di 19

14 AdR ENAV MDA Edizione 0 del PROCESSO DI GESTIONE DELLE OPERAZIONI IN CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE CAPITOLO 5 paragrafo 5.2 Rev. 0 Responsabilità di processo 5.2 Responsabilità di processo Sala Operativa MET Comunica AD-Warning, previsioni METAR e TAF Sala Operativa TWR Concorda eventuali riduzioni di capacità e/o limitazioni alle operazioni di volo Dipartimento Protezione Civile Lazio Comunica bollettini meteo di criticità idrogeologica OPF-CSF Capo scalo Comunica eventuali limitazioni alle infrastrutture e concorda eventuali riduzioni di capacità OAP-CLD Controllo Voli Rilancia i bollettini meteo e gli AD-warning In caso di Fulmini, monitora l andamento del fenomeno sul sistema CESI-SIRF OAP-ISE Sicurezza Operativa In caso di Piogge intense, monitora le condizioni dell airside ed esegue ispezione supplementari. In caso di venti forti, monitora le condizioni dell airside ed esegue ispezioni supplementari OAP-ISE Spazzamento Esegue spazzamenti su richiesta, in caso di venti forti o piogge intense Operatori aeroportuali Implementano procedure interne per la riduzione del rischio Rilanciano l allerta ai loro Fornitori di Servizi Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 14 di 19

15 DESCRIZIONE DEL PROCESSO OPERATIVO CAPITOLO 6 paragrafo 6.1 Rev. 0 Operazioni in caso di piogge intense 6. DESCRIZIONE DEL PROCESSO OPERATIVO 6.1 Operazioni in caso di piogge intense Previsioni e rilevazioni ENAV-Sala Operativa MET comunica ad ADR-CLD Controllo Voli le previsioni meteo, secondo lo schema riportato al capitolo La Protezione Civile della Regione Lazio invia ad ADR-CLD Controllo Voli un bollettino di criticità idrogeologica Azioni OPF-CSF concorda con ENAV-TWR eventuali riduzioni della capacità e/o limitazioni alle operazioni, seguendo la procedura descritta nell allegato 7.8 del Regolamento di Scalo OAP-CLD Controllo Voli rilancia, via telex o con altro mezzo di diffusione delle informazioni, il messaggio di allerta a tutti gli operatori interessati, specificando la durata del fenomeno, l utilizzo delle piste di volo e le misure di mitigazione del rischio da adottare OAP-ISE Sicurezza operativa monitora sul campo l evoluzione del fenomeno e tiene aggiornati ENAV-TWR e OPR-CEA, seguendo la procedura MdAE_MOV OAP-ISE esegue le ispezioni supplementari previste in caso di piogge intense, seguendo la procedura MdAE_MOV Operatori Aeroportuali rilanciano l allerta ai loro Fornitori di servizi, seguendo le proprie procedure interne Operatori Aeroportuali seguono le disposizioni contenute nel Regolamento di Scalo Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 15 di 19

16 DESCRIZIONE DEL PROCESSO OPERATIVO CAPITOLO 6 paragrafo 6.2 Rev. 0 Operazioni in caso di vento forte e/o raffiche 6.2 Operazioni in caso di vento forte e/o raffiche Previsioni e rilevazioni ENAV-Sala Operativa MET comunica ad ADR-CLD Controllo Voli le previsioni meteo, secondo lo schema riportato al capitolo La Protezione Civile della Regione Lazio invia ad ADR-CLD Controllo Voli un bollettino di criticità idrogeologica Azioni OPF-CSF concorda con ENAV-TWR eventuali riduzioni della capacità e/o limitazioni alle operazioni, seguendo la procedura descritta nell allegato 7.8 del Regolamento di Scalo OAP-CLD Controllo Voli rilancia, via telex o con altro mezzo di diffusione delle informazioni, il messaggio di allerta a tutti gli operatori interessati, specificando la durata del fenomeno, l utilizzo delle piste di volo e le misure di mitigazione del rischio da adottare OAP-ISE Sicurezza Operativa esegue le ispezioni supplementari previste in caso di venti forti, seguendo la procedura MdAE_MOV OAP-ISE segnala la presenza di eventuale FOD seguendo la procedura MdAE_MOV Operatori Aeroportuali: Rilanciano l allerta ai loro Fornitori di servizi, seguendo le proprie procedure interne Vettori e Prestatori di servizi aeroportuali sono tenuti ad assicurare l ancoraggio di aeromobili, mezzi, veicoli e materiali di competenza Vettori e prestatori di servizi aeroportuali sono tenuti a rimuovere tempestivamente eventuale FOD rilevato Operatori Aeroportuali: seguono le disposizioni contenute nel Regolamento di Scalo Vettori e Prestatori di servizi aeroportuali devono considerare il fatto che si potrebbero verificare delle riduzioni dei servizi aeroportuali dovute alle specifiche misure di mitigazione del rischio adottate dagli operatori aeroportuali Direzione prevalente del vento vs configurazione delle piste Per cambiare la configurazione di piste rispetto a quella preferenziale (pista 16L per gli atterraggi, pista 25 per i decolli e pista 16R/34L a discrezione ATC per decolli e atterraggi), ENAV-TWR tiene in considerazione, oltre alla disponibilità di piste e taxiways e di procedure strumentali e altri aiuti per l avvicinamento e l atterraggio, di particolari condizioni meteorologiche significative che possano inibire l uso di una o più piste e delle seguenti componenti di vento misurate sulla pista 16L/34R (in caso di avaria, l anemometro utilizzato sarà quello della pista 25): Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 16 di 19

17 DESCRIZIONE DEL PROCESSO OPERATIVO CAPITOLO 6 paragrafo 6.2 Rev. 0 Operazioni in caso di vento forte e/o raffiche MAX 30 Kts di vento stabile al traverso (raffiche escluse); MAX 10 KTs di vento stabile in coda (raffiche escluse). Per cambiare configurazione di piste rispetto a quella preferenziale, quindi, la velocità del vento dovrà eccedere in maniera stabile le componenti di vento di cui sopra, le quali non costituiscono un limite operativo, ma solo una linea guida per la selezione delle piste in uso da parte di ENAV- TWR. Nel caso specifico in cui la componente di vento stabile al traverso sulla pista 16L sia superiore ai 30 nodi, la Torre di Controllo coordinerà con Roma ACC, informandone tempestivamente AdR-CSF Capo Scalo, l utilizzo della pista 25/07 come single runway per decolli ed atterraggi, con conseguente significativa diminuzione della capacità aeroportuale. Tale scelta potrebbe essere anticipata anche con valori inferiori ai 30 nodi al traverso qualora più aeromobili in avvicinamento riportino l impossibilità di atterrare a causa dell intensità del vento lungo la traiettoria finale di avvicinamento. Nel caso specifico in cui la componente di vento stabile al traverso sulla pista 25 sia superiore ai 30 nodi, ENAV-TWR coordinerà con AdR-CSF Capo Scalo l utilizzo della sola pista 16R/34L per i decolli. Tale scelta potrebbe essere anticipata anche con valori inferiori ai 30 nodi al traverso qualora più aeromobili in partenza comunichino l impossibilità di decollare dalla pista 25 a causa dell intensità del vento al traverso. Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 17 di 19

18 ALLEGATI CAPITOLO 7 paragrafo 6.3 Rev. 0 Operazioni in caso di scariche elettriche sul campo 6.3 Operazioni in caso di scariche elettriche sul campo Previsioni e rilevazioni ENAV-Sala Operativa MET comunica ad ADR-CLD Controllo Voli le previsioni meteo, secondo lo schema riportato al capitolo La Protezione Civile della Regione Lazio invia ad ADR-CLD Controllo Voli un bollettino di criticità idrogeologica OAP-CLD Controllo Voli rileva, tramite il sistema di rilevazione fulmini CESI, la presenza di scariche elettriche nei dintorni del sedime, con le modalità indicate nella procedura MdAE_MOV OAP-CLD monitora, tramite il sistema di rilevazione fulmini CESI, l evoluzione del fenomeno meteorologico e notifica ad ENAV-TWR i seguenti stati: pre-allerta Fulmini qualora il sistema di rilevazione fulmini rilevi scariche elettriche tra 3 e 5 NM dal Campo; allerta Fulmini qualora il sistema di rilevazione fulmini rilevi scariche elettriche entro le 3 NM dal Campo; Azioni disattivazione dello stato di Allerta Fulmini qualora il sistema non rilevi per 30 minuti ulteriori scariche elettriche entro le 3 NM dal Campo OPF-CSF concorda con ENAV-TWR eventuali riduzioni della capacità e/o limitazioni alle operazioni, seguendo la procedura descritta nell allegato 7.8 del Regolamento di Scalo OAP-CLD Controllo Voli notifica, via telex o con altro mezzo di diffusione delle informazioni, il messaggio di allerta agli operatori aeroportuali, con le modalità previste nella procedura operativa MdAE_MOV OAP-CLD Controllo Voli monitora sul sistema CESI l evoluzione del fenomeno meteorologico ed intraprende le azioni previste nella procedure MdAE_MOV Operatori Aeroportuali: Rilanciano l allerta ai loro Fornitori di servizi, seguendo le proprie procedure interne Operatori Aeroportuali: seguono le disposizioni contenute nel Regolamento di Scalo Vettori e prestatori di servizi aeroportuali devono considerare il fatto che si potrebbero verificare delle riduzioni dei servizi aeroportuali dovute alle specifiche misure di mitigazione del rischio adottate dagli operatori aeroportuali. Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 18 di 19

19 ALLEGATI CAPITOLO 7 paragrafo 7.1 Rev. 0 Tipologie di messaggi meteorologici rilanciati dall ANSP 7. ALLEGATI 7.1 Tipologie di messaggi meteorologici rilanciati dall ANSP TIPO MESSAGGIO FENOMENI ENAV feeder Entry Point MODALITÀ e NOTE Pioggia METAR Grandine Neve CEA Fax Vento Nebbia* Pioggia TAF Grandine Neve CEA Fax Vento Nebbia* AD WARNING Avviso di Aeroporto Pioggia Grandine Neve Vento Osservatore Meteo CEA Fax Nebbia* TAD Pioggia Neve CEA Fax Vento WS WARNING Avviso di Wind Shear Pioggia Neve Vento CEA Fax Manuale di Aeroporto PARTE E Sezione 25 - Copia non controllata qualora stampata Pag. 19 di 19