Panel Test del miele.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Panel Test del miele."

Transcript

1 Panel Test del miele. Che cosa è e a cosa serve, resoconto del gruppo di lavoro di Siena. Dott. ssa Serena Rocchi Collaboratore presso Amministrazione Provinciale di Siena Via Massetana 106, Siena e mail: s.rocchi@provincia.siena.it Ghilarza/Sinnai 1-2 luglio 2008

2 PANEL TEST PROVA DI ANALISI SENSORIALE EFFETTUATA DAL PANEL PANEL: GRUPPO DI PERSONE CHIAMATE AD ASSAGGIARE UN PRODOTTO ED ESPRIMERE UN GIUDIZIO PANEL POPOLARE: persone comuni PANEL ADDESTRATO: assaggiatori esperti con formazione specifica

3 ANALISI Analisi sensoriale SENSORIALE Valutazione delle caratteristiche di un prodotto attraverso organi di senso CARATTERISITCHE ORGANOLETTICHE Quelle che si percepiscono attraverso l apparato sensoriale (occhi, naso, gusto, udito, tatto)

4 L analisi sensoriale dei mieli 1) CONTROLLO DELLA QUALITA PULIZIA STATO FISICO (fluido o cristallizzato) ASSENZA DI DIFETTI (fermentazione, sapori e odori estranei, ecc.) 2) CONTROLLO DELL ORIGINE BOTANICA

5 L analisi sensoriale dei mieli I sapori e gli odori di un territorio si ritrovano negli alimenti prodotti in quel territorio Analisi organolettica = conoscenza del prodotto = valorizzazione Strumento tecnico di valutazione della qualità Permette di verificare: Rispondenza con l origine botanica dichiarata, Assenza di difetti imputabile ad errori di lavorazione

6 Cenni di fisiologia sensoriale Organi di senso: (occhio, naso, lingua orecchio) strumenti di misura: cellule specializzate a ricevere una classe di stimoli ben precisi e ad inviare impulsi nervosi al cervello che le traduce in sensazioni Si valuta: 1. TIPO di sensazione percepita 2. INTENSITA e 3. PROFILO SENSORIALE dell alimento che descrive in modo univoco e oggettivo l alimento esaminato

7 Schema meccanismi fisiologici della percezione RECETTORI FIBRE NERVOSE CERVELLO INCOSCIENTE COSCIENTE RISPOSTA SENSORIALE TRADUZIONE TRASMISSIONE INTEGRAZIONE

8 FISIOLOGICHE: 1) FUMO, CAFFE, CIBI FORTI, PROFUMI interferiscono e distraggono i nostri sensi 2) Affaticamento dei sensi: 30 sec attesa per prove olfattive e... annusare sè stessi 5 min per le prove gustative Pulizia bocca con mela acida PATOLOGICHE Relazione stimolo-percezione Raffreddori, malattie di denti e gengive che alterano il gusto Protesi dentarie

9 Relazione stimolo-percezione ERRORI DI ASPETTATIVA Campioni anonimi MINIMIZZARE DIFFERENZE nella PRESENTAZIONE dei campioni: Stesso tipo di contenitore, stessa quantità

10 L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA E IL PANEL TEST Da anni ha un approccio di filiera volto alla valorizzazione e tutela delle principali produzioni tipiche e di qualità Non solo incentivi alla produzione ma: salvaguardia degli ecotipi locali Valorizzazione integrata dei prodotti Applicazione di metodi scientifici per la loro valutazione organolettica (Panel test)

11 L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA E IL PANEL TEST I sapori e gli odori di un territorio si ritrovano negli alimenti prodotti in quel territorio Analisi organolettica = conoscenza del prodotto = valorizzazione E uno strumento tecnico di valutazione della qualità Svela il legame con il territorio di origine (odori sapori ecc.. tipici) Permette di verificare: Rispondenza con l origine botanica dichiarata, Assenza di difetti imputabile ad errori di lavorazione

12 L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA E IL PANEL TEST L ente è impegnato da tempo in tal senso: Olio Attivi due gruppi di assaggio, riconosciute dal MIPAF, dal 1995 Prodotti di Cinta senese Attivo 1 gruppo di assaggio che opera dal 2002 Miele Pecorino Attivo 1 gruppo di assaggio da agosto 2006 di prossima istituzione

13 ANALISI SENSORIALE E PANEL TEST Panel test: è un metodo di analisi sensoriale che si avvale di un gruppo di assaggiatori (panel) di almeno 8 persone in cui ogni assaggiatore esegue la prova di assaggio (test) in base a una procedura standard, in singole cabine prive di influenze esterne ed emette il suo giudizio in schede individuali, che vengono poi raccolte da un coordinatore del gruppo (capo panel), che ne controlla la correttezza ed elabora i risultati, assegnando il giudizio definitivo

14 Il laboratorio sensoriale La stanza dove si svolgono le prove deve essere lontano da rumori, odori che possono influenzare l assaggio, con temperatura, umidità e illuminazione costanti (lontano da bar, mense ecc) Presso la sede dell Amministrazione Provinciale di via Massetana esiste un laboratorio sensoriale attrezzato, provvisto di 12 postazioni individuali per far sì che la valutazione organolettica svolta da ciascun assaggiatore avvenga in un ambiente privo di influenze esterne Usato anche dagli altri gruppi panel (cinta e olio) Gli assaggiatori non devono assistere alla preparazione e anonimizzazione dei campioni, per evitare influenze sul loro giudizio

15 L AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA E IL PANEL TEST Per ogni miele uniflorale esistono criteri specifici da soddisfare (colore, odore, sapore ecc) dovuti all origine botanica, stabiliti e fissati in schede elaborate dall Albo Nazionale Sono standardizzati: Il metodo di analisi Il vocabolario di termini utilizzati per descrivere i vari mieli Parametri da valutare per ogni miele I parametri vengono quantificati in precise scale di intensit scale di intensità, per poter emettere un giudizio misurabile

16 Panel test: Viene valutata l assenza di difetti e la conformità al profilo sensoriale, (specifico per ogni miele monoflorale) tramite assaggiatori allenati a identificare gli stimoli sensoriali sulla base di standard precedentemente memorizzati e a quantificarli su una scala non strutturata di 10 cm, riportati su una scheda specifica per ogni campione

17 Panel test: la scheda di assaggio Èsuddivisa in: Esame visivo Esame olfattivo Esame gustativo Esame tattile Ogni voce è suddivisa in descrittori, ossia aggettivi positivi o negativi che descrivono le caratteristiche del prodotto, L assaggiatore segna con una X il livello di intensità percepita per ogni singolo descrittore sulla barra di 10 cm corrispondente Codice del campione (anonimizzato) Dati dell assaggiatore Data

18 Panel test: il capo panel Il capo panel è il coordinatore del gruppo, lo allena, si assicura che i campioni siano resi anonimi, raccoglie ed elabora risultati, verifica le capacità dei singoli assaggiatori e del gruppo nel suo insieme Il capo panel elabora il giudizio finale dai valori riportati sulle singole schede da ogni assaggiatore Valuta inoltre l affidabilità del giudizio espresso dal gruppo nel suo insieme secondo specifiche formule matematiche

19 Il capo panel Il capo panel elabora il giudizio finale dai valori riportati sulle singole schede da ogni assaggiatore: Misura in cm la distanza tra l estrema sinistra della scala e il segno messo dall assaggiatore Limite di accettabilità Calcola i seguenti indici statistici: La mediana (il cui valore serve a classificare i campioni secondo la presenza dei difetti e conformità al profilo) e che deve risultare superiore al limite di accettabilità prefissato sulla scheda. La deviazione standard robusta: indice dell attendibilità del test

20 Preparazione dei campioni A ciascun campione viene dato un codice anonimo Per garantire l anonimità il tecnico che prepara i campioni da testare non deve eseguire le analisi Circa g miele vengono trasferiti dal vasetto originario in appositi calici trasparenti (uno per ogni assaggiatore) che viene poi coperto con una pellicola di allumino (per trattenere gli odori) Il miele viene versato nel bicchiere in modo da limitare le alterazioni dovute alla manipolazioni per far sì che i sottocampioni siano tutti uguali. La temperatura del campione deve essere compresa tra C L esame deve essere svolto entro 24 h dalla preparazione del campione

21 Panel Test del miele: il gruppo Il gruppo di assaggio è costituito attualmente da 20 assaggiatori qualificati prevalentemente iscritti all Albo Nazionale esperti analisi sensoriale miele Il capo panel è un assaggiatore di 2 livello, iscritto all Albo Nazionale di Esperti in analisi sensoriale del Miele, L Albo integra dal punto di vista tecnico scientifico sul prodotto miele l esperienza specifica della metodica panel test sviluppata nel corso degli anni dall Amm. Prov. di Siena Il gruppo si riunisce mensilmente da settembre 2006, in sedute di armonizzazione ed allenamento

22 SCOPI Il Panel Test, insieme alle analisi fisico-chimiche e melisspalinologiche (dei pollini) è uno strumento per legare la qualità del prodotto al territorio di origine Mettere a disposizione dei produttori uno strumento pubblico per favorire un processo di miglioramento continuo della qualità del loro prodotto, perchè in grado di verificarne in modo attendibile le caratteristiche Facilitare la promozione del miele senese Costituire uno degli strumenti di controllo della qualità organolettica delle future DOP o IGP, in base al Reg. CE 510/2006, realtivo alle indicazioni geografiche e alle denominazioni di origine dei prodotti alimentari

23 SCOPI Il Panel Test, insieme alle analisi fisico-chimiche e melisspalinologiche (dei pollini) è uno strumento per legare la qualità del prodotto al territorio di origine Mettere a disposizione dei produttori uno strumento pubblico per favorire un processo di miglioramento continuo della qualità del loro prodotto, perchè in grado di verificarne in modo attendibile le caratteristiche Facilitare la promozione del miele senese Costituire uno degli strumenti di controllo della qualità organolettica delle future DOP o IGP, in base al Reg. CE 510/2006, realtivo alle indicazioni geografiche e alle denominazioni di origine dei prodotti alimentari

24 Panel test: i mieli analizzati.. mieli del commercio o di singoli apicoltori per sedute di allenamento o di valutazione Sono stati analizzati ormai centinaia di campioni: - concorso nazionale di Montalcino 2007, - concorso regionale toscano ARPAT Firenze 2007, - concorso provinciale ARPAT Prato E possibile inviare i propri campioni di miele all Amm. Prov. da sottoporre al giudizio (come avviene per l olio, e i prodotti di cinta), contattando il laboratorio che indicherà le modalità di invio

25 Il concorso nazionale della settimana del miele di Montalcino L associazione ASGA, sede a Montalcino, organizza da 32 anni, a settembre la Settimana del miele Fulcro manifestazione: concorso nazionale dei mieli Roberto Franci (oltre a convegni, e mostra mercato) Edizione 2007 valutazioni organolettiche Panel della Provincia di Siena Edizione 2008 sarà di nuovo il nostro panel a valutare i mieli per la parte sensoriale (analisi fisico-chimiche laboratorio specifico)

26 Il concorso nazionale della settimana del miele di Montalcino Nel 2007.la Sardegna si è distinta con ben 5 categorie dei mieli, da sola il 22,5% dei premi assegnati!!!! 1.Cardo: SASSARI (Apilandia) e GUSPINI (Angelo Virdis) 2.Corbezzolo: ORISTANO (Apicoltura Serra) 3.Eucalipto: OLBIA (Apicoltura Gallurese) e GUSPINI (Angelo Virdis) 4.Sulla: OLBIA (Mieli Manias) 5.Lavanda:OLBIA (Apicoltura Gallurese)

27 Passi successivi a sostegno della qualità Il panel test è un alleato del consumatore e dell apicoltore Le Associazioni dei Produttori sono il necessario punto di contatto con i singoli produttori, per sensibilizzarli sull utilità di questo sistema analitico e li stimolino a fornire i campioni da sottoporre ad esame I campioni vengono analizzati gratuitamente e in forma anonima, (come avviene per i salumi di cinta e per l olio) L esito delle analisi verrà comunicato esclusivamente all apicoltore fornitore del campione in totale rispetto della privacy Si possono abbinare anche analisi fisico chimiche e melissopalinologiche, che contribuiranno a dare valore aggiunto alle analisi organolettiche (es. concorsi)

28 Riferimenti laboratorio: Via Massetana 106 Dott.ssa Serena Rocchi Tel. 0577/ Mail

Programma in ambiente Windows per la gestione di un laboratorio di analisi sensoriali

Programma in ambiente Windows per la gestione di un laboratorio di analisi sensoriali Programma in ambiente Windows per la gestione di un laboratorio di analisi sensoriali SOFTWARE STUDIO S.r.l. BORGO SAN GIUSTO N.11-30023 CONCORDIA SAGITTARIA (VE) REG.IMPR.VE / COD.FISC / P.IVA 03481660276

Dettagli

PREMIO. Parco dell Etna Catania - ITALY dal 4 al 6 dicembre 2009

PREMIO. Parco dell Etna Catania - ITALY dal 4 al 6 dicembre 2009 PREMIO 2009 Parco dell Etna Catania - ITALY dal 4 al 6 dicembre 2009 CONCORSO INTERNAZIONALE BIOLMIEL II EDIZIONE L Istituto Certificazione Etica e Ambientale I.C.E.A. in collaborazione con il CRA Unità

Dettagli

CORSO D INTRODUZIONE ALL ANALISI SENSORIALE DEL MIELE

CORSO D INTRODUZIONE ALL ANALISI SENSORIALE DEL MIELE CORSO D INTRODUZIONE ALL ANALISI SENSORIALE DEL MIELE BARI, 20 23 gennaio 2011 Obiettivi del corso Il C.I.Bi. Premio BIOL, in collaborazione con l Associazione Amici delle Api e con il C.R.A. - Unità di

Dettagli

L analisi sensoriale applicata al pane

L analisi sensoriale applicata al pane L analisi sensoriale applicata al pane 1. Generalità sull analisi sensoriale L analisi sensoriale è un metodo per determinare le caratteristiche organolettiche dei prodotti alimentari attraverso il ricorso

Dettagli

Obiettivi: Il corso è tenuto ai sensi art. 2 del D.M. MiPAAF 18/06/2014 G.U. n.199 del 28/08/2014 e Allegato XII Reg. CE n. 2568/91 e s.m.i.

Obiettivi: Il corso è tenuto ai sensi art. 2 del D.M. MiPAAF 18/06/2014 G.U. n.199 del 28/08/2014 e Allegato XII Reg. CE n. 2568/91 e s.m.i. CORSO TECNICO PER ASPIRANTI ASSAGGIATORI OLIO DI OLIVA VERGINE Allegato XII del Reg. CE n. 2568/91 e s.m.i. e D.M. 18/06/2014 G.U. Repubblica Italiana n. 199 del 28/08/2014. Sede/Località: Bari Ordine

Dettagli

Quando penso alle frodi, penso all origine botanica e geografica del miele e alle eventuali aggiunte di zuccheri.

Quando penso alle frodi, penso all origine botanica e geografica del miele e alle eventuali aggiunte di zuccheri. Con questa presentazione vorrei sottolineare l utilità dell analisi sensoriale nel definire non solo la qualità del miele ma anche come mezzo per identificare eventuali frodi che si possono riscontrare

Dettagli

Il Panel di Assaggio della NOCCIOLA. Panel Leader Irma Brizi

Il Panel di Assaggio della NOCCIOLA. Panel Leader Irma Brizi Il Panel di Assaggio della NOCCIOLA Panel Leader Irma Brizi Cos è un Panel? Panel è un termine inglese che significa gruppo. Un Panel d assaggio è un gruppo di assaggiatori esperti che si riuniscono per

Dettagli

Programma corso assaggiatori

Programma corso assaggiatori Programma corso assaggiatori Martedi 20 febbraio 2007 Al terzo piano della sede della Camera di Commercio di Pisa in piazza Vittorio Emanuele II n. 5 nella sala Antonio Pacinotti 15,00, 15,30 Accoglienza

Dettagli

CRA-OLI Sede di Città Sant Angelo Milano, 13 luglio 2015 Dott.ssa Luciana Di Giacinto

CRA-OLI Sede di Città Sant Angelo Milano, 13 luglio 2015 Dott.ssa Luciana Di Giacinto Perché l Analisi Sensoriale? Nel controllo della qualità di un alimento i metodi chimici, chimico-fisici e strumentali non riescono a misurare ciò che la sensibilità umana riesce invece a percepire. Colore,

Dettagli

CORSO PER ASPIRANTI ASSAGGIATORI DI OLIO DI OLIVA

CORSO PER ASPIRANTI ASSAGGIATORI DI OLIO DI OLIVA Enti organizzatori: DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEGLI ALIMENTI UNIVERSITA DI BOLOGNA SER.IN.AR. In collaborazione con O.L.E.A. (Organizzazione Laboratorio Esperti Assaggiatori) CORSO PER ASPIRANTI ASSAGGIATORI

Dettagli

CORSO PER L IDONEITA FISIOLOGICA ALL ASSAGGIO DELL OLIO D OLIVA (Circolare MIPA n. 5 del 18/06/99)

CORSO PER L IDONEITA FISIOLOGICA ALL ASSAGGIO DELL OLIO D OLIVA (Circolare MIPA n. 5 del 18/06/99) Pagina 1 di 5 A.M.P.O. e O.L.E.A. Organizzazione Laboratorio Esperti Assaggiatori Scuola Internazionale di Analisi Sensoriale e Cultura degli Alimenti con l'autorizzazione della Regione Marche -Servizio

Dettagli

COSA E L ANALISI SENSORIALE?

COSA E L ANALISI SENSORIALE? COSA E L ANALISI SENSORIALE? INSIEME DI TECNICHE E METODI CHE PERMETTONO, ATTRAVERSO IL CORRETTO E ATTENTO UTILIZZO DEGLI ORGANI DI SENSO, DI MISURARE IN MODO OGGETTIVO E RIPETIBILE QUANTO VIENE PERCEPITO

Dettagli

L analisi sensoriale: uno strumento applicabile anche nelle piccole imprese. ZEPPA G. DISAFA - Università di Torino

L analisi sensoriale: uno strumento applicabile anche nelle piccole imprese. ZEPPA G. DISAFA - Università di Torino L analisi sensoriale: uno strumento applicabile anche nelle piccole imprese ZEPPA G. DISAFA - Università di Torino Quella parte dell analisi di un prodotto che utilizza l apparato sensoriale umano I sensi

Dettagli

INTRODUZIONE. In tutte le civiltà sorte nel bacino mediterraneo, l olivo è stato sempre ritenuto

INTRODUZIONE. In tutte le civiltà sorte nel bacino mediterraneo, l olivo è stato sempre ritenuto INTRODUZIONE In tutte le civiltà sorte nel bacino mediterraneo, l olivo è stato sempre ritenuto un albero sacro e l olio estratto dai suoi frutti veniva utilizzato non solo come alimento ma anche a scopo

Dettagli

Il ruolo del bicchiere nell analisi sensoriale:

Il ruolo del bicchiere nell analisi sensoriale: Il ruolo del bicchiere nell analisi sensoriale: l effetto della forma del calice impiegato in una degustazione sull evoluzione organolettica e chimico/fisica del vino in esso contenuto. I bicchieri da

Dettagli

L ANALISI SENSORIALE NELLA CERTIFICAZIONE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE TRA EUROPA E ITALIA: METODI E PROSPETTIVE

L ANALISI SENSORIALE NELLA CERTIFICAZIONE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE TRA EUROPA E ITALIA: METODI E PROSPETTIVE L ANALISI SENSORIALE NELLA CERTIFICAZIONE DELLE DENOMINAZIONI DI ORIGINE TRA EUROPA E ITALIA: METODI E PROSPETTIVE 21 febbraio 2017, Reggio Emilia Best Western Classic Hotel Anna Garavaldi CRPA Lab Alimentare,

Dettagli

ALLEGATO A MODALITA PER L ADESIONE ALLA SELEZIONE REGIONALE DEGLI OLI EXTRA VERGINI DI OLIVA DOP E IGP - CAMPAGNA OLEARIA 2016/2017

ALLEGATO A MODALITA PER L ADESIONE ALLA SELEZIONE REGIONALE DEGLI OLI EXTRA VERGINI DI OLIVA DOP E IGP - CAMPAGNA OLEARIA 2016/2017 ALLEGATO A MODALITA PER L ADESIONE ALLA SELEZIONE REGIONALE DEGLI OLI EXTRA VERGINI DI OLIVA DOP E IGP - CAMPAGNA OLEARIA 2016/2017 Art. 1 ORGANIZZAZIONE La Regione Toscana Assessorato Agricoltura - Settore

Dettagli

CORSO TECNICO RICONOSCIUTO PER ASSAGGIATORI ANALISI SENSORIALE DELL OLIO DI OLIVA VERGINE

CORSO TECNICO RICONOSCIUTO PER ASSAGGIATORI ANALISI SENSORIALE DELL OLIO DI OLIVA VERGINE Associazione Iscritta Registro Comunale con il N 117 CORSO TECNICO RICONOSCIUTO PER ASSAGGIATORI ANALISI SENSORIALE DELL OLIO DI OLIVA VERGINE AVVISO PUBBLICO Riconoscimento della REGIONE LAZIO - Direzione

Dettagli

Prove su campioni di olio d oliva con Sistema Olfattivo Artificiale

Prove su campioni di olio d oliva con Sistema Olfattivo Artificiale SOCIETA CONSORTILE TRA I Pag. 1 di 7 DELLA TOSCANA OCCIDENTALE SRL Spett.le: Az. Agricola Papa Nicoletta Via del Chiasso, 11 Località Montemagno Calci (PI) RAPPORTO DI PROVA N 015/05 Prove su campioni

Dettagli

I sapori della qualità. Come addestrare i nostri sensi.

I sapori della qualità. Come addestrare i nostri sensi. I sapori della qualità. Come addestrare i nostri sensi. L'analisi sensoriale è una disciplina scientifica che consiste nella valutazione delle caratteristiche di un prodotto (di qualsiasi natura esso sia)

Dettagli

AMPO Associazione Marchigiana Produttori Olivicoli Coop. Agricola in collaborazione con

AMPO Associazione Marchigiana Produttori Olivicoli Coop. Agricola in collaborazione con AMPO Associazione Marchigiana Produttori Olivicoli Coop. Agricola in collaborazione con OLEA Organizzazione Laboratorio Esperti Assaggiatori con l'autorizzazione della Regione Marche Servizio Agricoltura

Dettagli

ANALISI SENSORIALE QUANTITATIVA DESCRITTIVA (QDA) DEL PECORINO SICILIANO DOP

ANALISI SENSORIALE QUANTITATIVA DESCRITTIVA (QDA) DEL PECORINO SICILIANO DOP ANALISI SENSORIALE QUANTITATIVA DESCRITTIVA (QDA) DEL PECORINO SICILIANO DOP Per il controllo della coerenza delle caratteristiche sensoriali del formaggio con quelle richieste dal Disciplinare della DOP

Dettagli

CORSO PER ASSAGGIATORI DI OLI DI OLIVA VERGINI (per la verifica dei requisiti fisiologici all assaggio)

CORSO PER ASSAGGIATORI DI OLI DI OLIVA VERGINI (per la verifica dei requisiti fisiologici all assaggio) COMITATO PROMOTORE DELLE GIORNATE DELL AGRICOLTURA DI TRIESTE e O.L.E.A. Organizzatore Laboratorio Esperti Assaggiatori Con il patrocinio della Provincia di Trieste e dei Comuni di Duino-Aurisina, Muggia,

Dettagli

Trasduzione sensoriale

Trasduzione sensoriale Trasduzione sensoriale Prima fase di elaborazione dello stimolo, comune a tutti i sistemi sensoriali Il neurone sensoriale traduce gli eventi fisici in segnali elettrici che viaggiano attraverso le fibre

Dettagli

Scienze 2002/2003. Classe 5 A - Cantini Simone 1

Scienze 2002/2003. Classe 5 A - Cantini Simone 1 Scienze 2002/2003 Classe 5 A - Cantini Simone 1 L encefalo fa parte del sistema nervoso centrale e comprende: cervello, cervelletto e midollo encefalico. Classe 5 A - Cantini Simone 2 Classe 5 A - Cantini

Dettagli

CORSO DI IDONEITA FISIOLOGICA ALL ASSAGGIO DELL OLIO D OLIVA

CORSO DI IDONEITA FISIOLOGICA ALL ASSAGGIO DELL OLIO D OLIVA O.L.E.A. in collaborazione con OLIVICOLTORI DI PUGLIA, Coldiretti di Lecce e CEA Posidonia Con l'autorizzazione della Regione Puglia - Assessorato Agricoltura ORGANIZZANO: CORSO DI IDONEITA FISIOLOGICA

Dettagli

2. PARTE INTRODUTTIVA

2. PARTE INTRODUTTIVA 2. PARTE INTRODUTTIVA Lo studio, la percezione e il riconoscimento del gusto umami, il protagonista di questa tesi, si basa quasi esclusivamente sull analisi sensoriale. E perciò necessario spiegare, anche

Dettagli

Accredia. Per chi sceglie la qualità.

Accredia. Per chi sceglie la qualità. Accredia. Per chi sceglie la qualità. Indice 1. Chi è Accredia 2. Cos è l accreditamento 3. A chi si rivolge Accredia 4. L attività di Accredia 5. I risultati dell accreditamento 6. I numeri dell accreditamento

Dettagli

Liscio come L olio VII Edizione Miglior olio di prima frangitura di produzione della provincia di Pisa Requisiti per la partecipazione al concorso

Liscio come L olio VII Edizione Miglior olio di prima frangitura di produzione della provincia di Pisa Requisiti per la partecipazione al concorso Liscio come L olio VII Edizione Miglior olio di prima frangitura di produzione della provincia di Pisa Requisiti per la partecipazione al concorso Nell ambito della manifestazione Volterragusto, il Comitato

Dettagli

CORSO PER L IDONEITA FISIOLOGICA ALL ASSAGGIO DELL OLIO D OLIVA (per la verifica dei requisiti fisiologici all assaggio)

CORSO PER L IDONEITA FISIOLOGICA ALL ASSAGGIO DELL OLIO D OLIVA (per la verifica dei requisiti fisiologici all assaggio) Associazione Marchigiana Produttori Olivicoli A.M.P.O. ASSOCIAZIONE MARCHIGIANA PRODUTTORI OLIVICOLI e Organizzazione Laboratorio Esperti Assaggiatori Scuola Internazionale di Analisi Sensoriale e Cultura

Dettagli

CORSO PER L IDONEITA FISIOLOGICA ALL ASSAGGIO DEGLI OLI DI OLIVA VERGINI

CORSO PER L IDONEITA FISIOLOGICA ALL ASSAGGIO DEGLI OLI DI OLIVA VERGINI In collaborazione con Università Politecnica delle Marche - Dipartimento di Scinze Agrarie, Alimentari e Ambientali Associazione Studentesca Universitaria LA COCCINELLA Associazione Culturale Universitaria

Dettagli

olfatto gusto tatto udito vista

olfatto gusto tatto udito vista GLI ORGANI DI SENSO Il cervello percepisce e riconosce le sensazioni che il mondo esterno ci invia: suoni, odori, colori, sapori e sensazioni tattili. Alcuni organi (organi di senso) sono particolarmente

Dettagli

L analisi sensoriale applicata al formaggio

L analisi sensoriale applicata al formaggio L analisi sensoriale applicata al formaggio 1. Generalità sull analisi sensoriale L analisi sensoriale è un metodo per determinare le caratteristiche organolettiche dei prodotti alimentari attraverso il

Dettagli

Educazione ALIMENTARE nella Scuola. Manuale pratico per insegnanti della scuola primaria

Educazione ALIMENTARE nella Scuola. Manuale pratico per insegnanti della scuola primaria Educazione ALIMENTARE nella Scuola Manuale pratico per insegnanti della scuola primaria PRESENTAZIONE La scuola, tra le Istituzioni, è luogo ideale per specifici interventi di educazione alla salute e

Dettagli

Materiali a Contatto con gli Alimenti

Materiali a Contatto con gli Alimenti Materiali a Contatto con gli Alimenti Salute e sicurezza alimentare Materiali a Contatto con gli Alimenti Introduzione Gli alimenti vengono a contatto con molti materiali e oggetti durante le rispettive

Dettagli

Cosa sono gli organi di senso

Cosa sono gli organi di senso GLI ORGANI DI SENSO Cosa sono gli organi di senso Gli organi di senso sono quegli organi (occhi, orecchie, bocca, naso e pelle) che consentono all'uomo di interagire, a diversi livelli, con il mondo che

Dettagli

Corso integrato di Bioingegneria Medicina Fisica e Riabilitativa SISTEMI SENSORIALI E PERCEZIONE. Sistemi sensoriali Stimoli esterni.

Corso integrato di Bioingegneria Medicina Fisica e Riabilitativa SISTEMI SENSORIALI E PERCEZIONE. Sistemi sensoriali Stimoli esterni. Corso integrato di Bioingegneria Medicina Fisica e Riabilitativa Docente: Ricevimento: Esame: Testi di riferimento: Mirta Fiorio III piano, studio Prof. Paola Cesari mirta.fiorio@medicina.univr.it 045

Dettagli

PASSIONE OLIO Corso completo di avvicinamento alla conoscenza e degustazione dell olio extravergine di oliva

PASSIONE OLIO Corso completo di avvicinamento alla conoscenza e degustazione dell olio extravergine di oliva PASSIONE OLIO Corso completo di avvicinamento alla conoscenza e degustazione dell olio extravergine di oliva A Perugia l'associazione "A tavola con Bacco" organizza la quinta edizione di PASSIONE OLIO

Dettagli

Con il patrocinio di. In collaborazione con. e con l'autorizzazione della Regione Marche - Servizio Agricoltura organizzano

Con il patrocinio di. In collaborazione con. e con l'autorizzazione della Regione Marche - Servizio Agricoltura organizzano In collaborazione con Università Politecnica delle Marche - Dipartimento di Scinze Agrarie, Alimentari e Ambientali Associazione Studentesca Universitaria LA COCCINELLA Associazione Culturale Universitaria

Dettagli

Materiali di confezionamento La valutazione del rischio e la sua gestione ai fini della sicurezza degli alimenti

Materiali di confezionamento La valutazione del rischio e la sua gestione ai fini della sicurezza degli alimenti Tecnologie per l Industria Alimentare Efficienza, Sicurezza e Qualità del processo produttivo Materiali di confezionamento La valutazione del rischio e la sua gestione ai fini della sicurezza degli alimenti

Dettagli

Agricoltura sostenibile: Tutela ed uso dell acqua in agricoltura

Agricoltura sostenibile: Tutela ed uso dell acqua in agricoltura Agricoltura sostenibile: Tutela ed uso dell acqua in agricoltura Salvaguardia e valorizzazione del prato stabile irriguo in area Parmigiano- Reggiano attraverso l'ottimizzazione della risorsa idrica e

Dettagli

Figura 1 Punteggi medi di tenerezza espressi dai consumatori per la carne podolica e la carne commerciale

Figura 1 Punteggi medi di tenerezza espressi dai consumatori per la carne podolica e la carne commerciale INTRODUZIONE La razza Podolica rappresenta un vero e proprio fiore all'occhiello del settore zootecnico, il cui allevamento sta conoscendo un importante incremento nel Mezzogiorno. Concentrato prevalentemente

Dettagli

L Ente italiano di accreditamento

L Ente italiano di accreditamento L Ente italiano di accreditamento IL VALORE DELLA CERTIFICAZIONE NEL MERCATO GLOBALE LA CERTIFICAZIONE NEL PANORAMA ITALIANO, EUROPEO E INTERNAZIONALE Emanuele Riva ISF - ICE Direttore Dipartimento Certificazione

Dettagli

Calcolo della soglia anaerobica e della fascia aerobica

Calcolo della soglia anaerobica e della fascia aerobica Calcolo della soglia anaerobica e della fascia aerobica Soglia anaerobica: 92% x (220 età) uomo di 44 anni: 92% x 176 = 162 bpm Fascia aerobica: 60%-75% x (220 età) uomo di 44 anni: 60%-75% x 176 = 106-132

Dettagli

Stefano Predieri IBIMET-Bologna, Dip. Scienze Bioagroalimentari, CNR

Stefano Predieri IBIMET-Bologna, Dip. Scienze Bioagroalimentari, CNR Metodiche per giungere alla degustazione e alla qualificazione dello zafferano italiano: scelta dei descrittori, formazione degli assaggiatori e opportunità di valutazione dei prodotti Stefano Predieri

Dettagli

Direzione Didattica V Circolo di Caserta Don Lorenzo Milani. Il Corpo Umano. Classe 5^ A (A.S. 2015/2016)

Direzione Didattica V Circolo di Caserta Don Lorenzo Milani. Il Corpo Umano. Classe 5^ A (A.S. 2015/2016) Direzione Didattica V Circolo di Caserta Don Lorenzo Milani Classe 5^ A (A.S. 2015/2016) Docente Neoassunta : Ornella Saccone Docente Tutor : Antonella Feola La cellula I Tessuti e gli organi I sistemi

Dettagli

Sirena d Oro di Sorrento XIV a edizione Premio Nazionale Olio Extravergine di Oliva D.O.P. e I.G.P. BANDO DI PARTECIPAZIONE

Sirena d Oro di Sorrento XIV a edizione Premio Nazionale Olio Extravergine di Oliva D.O.P. e I.G.P. BANDO DI PARTECIPAZIONE Sirena d Oro di Sorrento XIV a edizione Premio Nazionale Olio Extravergine di Oliva D.O.P. e I.G.P. BANDO DI PARTECIPAZIONE Art. 1 Il Comitato Organizzatore composto dal Comune di Sorrento e dagli storici

Dettagli

I fattori che condizionano la valutazione

I fattori che condizionano la valutazione I fattori che condizionano la valutazione La nostra capacità di valutazione dipende fortemente dalle esperienze vissute e dai modelli elaborati a livello mentale che gli psicologi chiamano cornice di riferimento.

Dettagli

Indice generale. Prefazione

Indice generale. Prefazione Indice generale Prefazione Autori XI XIII Capitolo 1: Contesto istituzionale e normativo dell Unione Europea 1 1 Trattati e Stati membri 1 2 Le istituzioni dell Unione Europea 3 2.1 Parlamento Europeo

Dettagli

Allegato al protocollo ARPAT n del 11/05/2016. Allegato C

Allegato al protocollo ARPAT n del 11/05/2016. Allegato C Allegato al protocollo ARPAT n 0031057 del 11/05/2016 Allegato C MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE, CONTROLLO E MONITORAGGIO DELLE PROVE FUNZIONALI PER LA VERIFICA DELLA FATTIBILITÀ DI UNA EVENTUALE RIDUZIONE

Dettagli

CORSI PER SOMMELIER IN LINGUA ITALIANA

CORSI PER SOMMELIER IN LINGUA ITALIANA CORSI PER SOMMELIER IN LINGUA ITALIANA BERNA 2016-2017 Camera di Commercio Italiana per la Svizzera Association Suisse des Sommeliers Professionnels Programma delle lezioni Corsi per Sommelier in lingua

Dettagli

7 concorso internazionale del miele biologico

7 concorso internazionale del miele biologico 7 concorso internazionale del miele biologico Bari, 5 6 dicembre 2013 GIAN LUIGI MARCAZZAN gianluigi.marcazzan@entecra.it www.cra-api.it Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura Unità

Dettagli

INDICE REGOLAMENTO DEL CONCORSO

INDICE REGOLAMENTO DEL CONCORSO REGOLAMENTO INDICE REGOLAMENTO DEL CONCORSO Ente organizzatore Segreteria organizzativa Partecipanti Categorie Modalità di adesione Pre-selezione delle candidature Selezione finale delle candidature Tempi

Dettagli

Roma 16 giugno Relatore: Dott. Roberto Varese Dirigente SACO VII

Roma 16 giugno Relatore: Dott. Roberto Varese Dirigente SACO VII Utilizzo di una denominazione protetta nell etichettatura, etichettatura, nella presentazione o nella pubblicità di prodotti composti, elaborati o trasformati Roma 16 giugno 2009 Relatore: Dott. Roberto

Dettagli

BIOTECNOLOGIE PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI TIPICHE TOSCANE : OLIO, CASTAGNE, TARTUFO, MIELE, Antonella Autino

BIOTECNOLOGIE PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI TIPICHE TOSCANE : OLIO, CASTAGNE, TARTUFO, MIELE, Antonella Autino BIOTECNOLOGIE PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI TIPICHE TOSCANE : OLIO, CASTAGNE, TARTUFO, MIELE, Antonella Autino Sezione Biotecnologie Vegetali Dipartimento di Scienze Ambientali

Dettagli

Scienze tecniche di Medicina di Laboratorio

Scienze tecniche di Medicina di Laboratorio Corso di Laurea Magistrale delle Professioni Sanitarie Tecnico-Diagnostiche LM/SNT3 2 anno Scienze tecniche di Medicina di Laboratorio Argomenti della lezione Il controllo di qualità nella diagnostica

Dettagli

Impianti di gestione rifiuti e rottami metallici: nuovi criteri comunitari e realtà territoriale della provincia di Forlì - Cesena

Impianti di gestione rifiuti e rottami metallici: nuovi criteri comunitari e realtà territoriale della provincia di Forlì - Cesena Impianti di gestione rifiuti e rottami metallici: nuovi criteri comunitari e realtà territoriale della provincia di Forlì - Cesena Dott.ssa Maria Serena Bonoli Tecnico Ambientale - Servizio Territoriale

Dettagli

CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE

CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE COI/T.20/Doc. n. 5 18 giugno 1987 ITALIANO Originale: SPAGNOLO Príncipe de Vergara, 154 28002 Madrid España Telef.: +34 915 903 638 Fax: +34 915 631 263 - e-mail: iooc@internationaloliveoil.org

Dettagli

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI

4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI Unione Industriale 55 di 94 4.10 PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI 4.10.1 Generalità Il fornitore deve predisporre e mantenere attive procedure documentate per le attività di prova, controllo e collaudo allo

Dettagli

ESAMI DI STATO TECNOLOGO ALIMENTARE I SESSIONE 2000

ESAMI DI STATO TECNOLOGO ALIMENTARE I SESSIONE 2000 ESAMI DI STATO I SESSIONE 2000 1. Il candidato descriva i parametri di processo e le soluzioni impiantistiche più idonee per la realizzazione di un prodotto di qualità di propria scelta. 2. Nel corso delle

Dettagli

I 7 PRINCIPI DEL CODEX ALIMENTARIUS

I 7 PRINCIPI DEL CODEX ALIMENTARIUS I 7 PRINCIPI DEL CODEX ALIMENTARIUS 1 I 7 PRINCIPI DEL CODEX ALIMENTARIUS Il Metodo HACCP prevede l attuazione dei seguenti 7 principi: Principio 1: Indicazione dei pericoli connessi alle diverse fasi

Dettagli

CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE

CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE COI/T.20/Doc. n. 22 Novembre 2005 ITALIANO Original : ITALIANO Príncipe de Vergara, 154 28002 Madrid España Telef.: +34 915 903 638 Fax: +34 915 631 263 - e-mail: iooc@internationaloliveoil.org

Dettagli

Attività di promozione economica agro alimentare

Attività di promozione economica agro alimentare Allegato alla Delib.G.R. n. 40/8 del 22.7.2008 Attività di promozione economica agro alimentare Premessa Il presente regime di aiuto riguarda la promozione e la pubblicità di prodotti agricoli e agro alimentari

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE DI METODO

PROGETTO PRELIMINARE DI METODO 1 COI/T20/Doc. N. 22AP1 Settembre 2001 ITALIANO Original : ITALIANO Distr. : LIMITATA PROGETTO PRELIMINARE DI METODO VALUTAZIONE ORGANOLETTICA DELL OLIO DI OLIVA EXTRA VERGINE A DENOMINAZIONE D ORIGINE

Dettagli

La percezione dello sforzo nell attività fisica e nell allenamento

La percezione dello sforzo nell attività fisica e nell allenamento Padova mercoledì 13 aprile 2016 Università degli Studi di Padova Aula Magna La percezione dello sforzo nell attività fisica e nell allenamento Dott. Matteo Bonato, Ph.D OUTLINE 1. Determinazione dell intensità

Dettagli

Accreditamento dei laboratori privati

Accreditamento dei laboratori privati Accreditamento dei laboratori privati F.Pastoni, K. Gennaro* Vice Presidente Ordine Nazionale dei Biologi * Ordine Naz. Biologi, Delegazione Lecce Obiettivi dell accreditamento Garanzia da parte dei laboratori:

Dettagli

N. prot. /IZSLT del 21/04/2011

N. prot. /IZSLT del 21/04/2011 ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA (D.L.vo 30.06.1993 n. 270) SEDE 00178 Roma/Capannelle Via Appia Nuova, 1411 Tel. 06 790991 (centralino) Fax 06 79340724 http://www.izslt.it

Dettagli

CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE

CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE COI/T.20/Doc. n. 5/Rev. 1 Settembre 2007 ITALIANO Originale: SPAGNOLO Príncipe de Vergara, 154 28002 Madrid España Telef.: +34 915 903 638 Fax: +34 915 631 263 - e-mail:

Dettagli

Il legno a contatto con gli alimenti. Programma e analisi a cura dell Istituto Superiore di Sanità

Il legno a contatto con gli alimenti. Programma e analisi a cura dell Istituto Superiore di Sanità Il legno a contatto con gli alimenti. Programma e analisi a cura dell Istituto Superiore di Sanità Stati generali dell imballaggio di legno. Futuro, riciclo,qualità Verona M.R.Milana Istituto Superiore

Dettagli

Presentazione O.N.A.B.

Presentazione O.N.A.B. Presentazione O.N.A.B. Cuneo, 01/12/2010 Dott. Olivero Giuseppe Presidente Nazionale O.N.A.B. onab.italia@libero.it Logo della ns Associazione NASCITA - Il giorno 26-02-2010, per iniziativa dell Istituto

Dettagli

Operatore dell abbigliamento. Standard della Figura nazionale

Operatore dell abbigliamento. Standard della Figura nazionale Operatore dell abbigliamento Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE DELL ABBIGLIAMENTO Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate 6. Artigiani,

Dettagli

L Associazione Italiana Sommeliers del Trentino in collaborazione con l Unione Commercio e Turismo ed Attività di Servizio organizza un

L Associazione Italiana Sommeliers del Trentino in collaborazione con l Unione Commercio e Turismo ed Attività di Servizio organizza un L Associazione Italiana Sommeliers del Trentino in collaborazione con l Unione Commercio e Turismo ed Attività di Servizio organizza un CORSO DI QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE DI PRIMO LIVELLO PER ASPIRANTI

Dettagli

L AFFIDABILITA NELLA FASE DI PRODUZIONE

L AFFIDABILITA NELLA FASE DI PRODUZIONE 9. L AFFIDABILITA NELLA FASE DI PRODUZIONE Ed.1 del 14/09/98 Rev. 3 del 08/09/00 AFFIDABILITA' DI COMPONENTI E SCHEDE ELETTRONICHE-sez 9 1 L AFFIDABILITA IN PRODUZIONE ATTIVITA CHIAVE PER L AFFIDABILITA

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Pagina 1 Nome Indirizzo Arca Pietro Paolo Via Garibaldi, 113 09096 Santa Giusta (OR) Telefono cell. 349 0988739

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REGOLAMENTO (CE) N. 797 /2 00 4 DEL CONSIGLIO DEL 26 APRILE2004 relativo alle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell apicoltura PROGRAMMA

Dettagli

Camera Snoezelen. La nostra Stanza Multisensoriale Animatrice Erica Villa Atelierista Animatrice Alessandra Fossi

Camera Snoezelen. La nostra Stanza Multisensoriale Animatrice Erica Villa Atelierista Animatrice Alessandra Fossi Camera Snoezelen La nostra Stanza Multisensoriale Animatrice Erica Villa Atelierista Animatrice Alessandra Fossi Risalgono agli anni 70, i primi casi pratici di utilizzo di un ambiente multisensoriale

Dettagli

Corso per Tecnico Frantoiano: Contenuti e Competenze acquisite

Corso per Tecnico Frantoiano: Contenuti e Competenze acquisite Corso per Tecnico Frantoiano: Contenuti e Competenze acquisite Lezione 1: La qualità della materia prima e lo stoccaggio Presentazione Prima Giornata: Durante la prima giornata verrà introdotto dai docenti

Dettagli

Stabilizzazione a freddo delle bevande

Stabilizzazione a freddo delle bevande Stabilizzazione a freddo delle bevande Sempre sapore autentico. I produttori dell industria delle bevande si trovano di fronte ad una sfida continua: da un lato devono sviluppare sempre nuovi tipi di bevande

Dettagli

20 Palio dell olio extra vergine di oliva Novello 2016

20 Palio dell olio extra vergine di oliva Novello 2016 CONCORSO PER IL PREMIO 20 PALIO NOVELLO XXª Edizione - Anno 2016 REGOLAMENTO Art. 1 Il Consorzio di Tutela dell olio extra vergine di oliva Veneto DOP indice il Concorso per l assegnazione del premio:

Dettagli

Nutrizione e salute: saper leggere le etichette alimentari

Nutrizione e salute: saper leggere le etichette alimentari Nutrizione e salute: saper leggere le etichette alimentari Paola Palestini Coordinatore Master Alimentazione e Dietetica Applicata Dipartimento di Medicina e Chirurgia Università Milano-Bicocca Il nuovo

Dettagli

Qualità degli alimenti

Qualità degli alimenti Qualità degli alimenti La qualità viene definita come la capacità di soddisfare le esigenze del cliente che usufruisce di un prodotto o servizio. Esistono fattori qualitativi oggettivi, che dipendono dall'alimento,

Dettagli

Fattoria didattica Ca d j avije di Nilde Caldieraro

Fattoria didattica Ca d j avije di Nilde Caldieraro di Nilde Caldieraro Strada Tetti Chiapino, 3-10020 Casalborgone (To) mappa Telefono e fax: 0119185026 e-mail: caldieraro.apicoltura@gmail.com Attività didattiche Referente per le attività didattiche: Nilde

Dettagli

AM6 PIANO DEI CONTROLLI

AM6 PIANO DEI CONTROLLI Pagina 1 di 8 RICEVIMENTO CARNI E MP NON ALIMENTARI Presenza di corpi estranei errata composizione della miscela gas consegnata C1 T al cuore del prodotto: Carni congelate: T -10 C Pollame e conigli: -1

Dettagli

Il testo DESCRITTIVO. DESCRIVERE vuol dire SPIEGARE BENE CON LE PAROLE COM È FATTO qualcuno o qualcosa. Cosa vuol dire DESCRIVERE

Il testo DESCRITTIVO. DESCRIVERE vuol dire SPIEGARE BENE CON LE PAROLE COM È FATTO qualcuno o qualcosa. Cosa vuol dire DESCRIVERE Il testo DESCRITTIVO Cosa vuol dire DESCRIVERE DESCRIVERE vuol dire SPIEGARE BENE CON LE PAROLE COM È FATTO qualcuno o qualcosa. Cosa si può DESCRIVERE Si possono descrivere: PERSONE E PERSONAGGI ANIMALI

Dettagli

Elaborazione SENSORIALE

Elaborazione SENSORIALE Elaborazione SENSORIALE Tutte le esperienze sensoriali hanno in comune tre principi. 1. Uno stimolo fisico 2. Una serie di eventi attraverso i quali lo stimolo viene trasformato in impulsi nervosi 3. Una

Dettagli

COMUNE DI BARDOLINO. Provincia di Verona P.tta S. Gervaso, n BARDOLINO (VR) TEL TELEFAX P.

COMUNE DI BARDOLINO. Provincia di Verona P.tta S. Gervaso, n BARDOLINO (VR) TEL TELEFAX P. REGOLAMENTO CONCORSO ENOLOGICO VINO BARDOLINO DOC Art. 1) Il Comune di Bardolino al fine di contribuire costantemente al miglioramento, alla valorizzazione e alla buona produzione e genuinità di uno dei

Dettagli

COMUNE DI BARDOLINO. Provincia di Verona P.tta S. Gervaso, n BARDOLINO (VR) TEL TELEFAX P.

COMUNE DI BARDOLINO. Provincia di Verona P.tta S. Gervaso, n BARDOLINO (VR) TEL TELEFAX P. REGOLAMENTO CONCORSO ENOLOGICO PALIO DEL CHIARETTO VINO BARDOLINO CHIARETTO DOC Art. 1) Il Comune di Bardolino al fine di contribuire costantemente al miglioramento, alla valorizzazione ed alla buona produzione

Dettagli

Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 4. Impiegati Personale di segreteria Aiuto contabili e assimilati

Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 4. Impiegati Personale di segreteria Aiuto contabili e assimilati Denominazione del PROFILO Referenziazioni della Figura nazionale di riferimento OPERATORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIALE INFORMATICA GESTIONALE Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 4. Impiegati

Dettagli

OPERATORE DELLA RISTORAZIONE

OPERATORE DELLA RISTORAZIONE Denominazione della figura Indirizzi della figura Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento: ATECO 2007/ISTAT OPERATORE DELLA RISTORAZIONE - Preparazione

Dettagli

CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE

CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE COI/T.20/Doc. n. 6/Rev.1 settembre 2007 ITALIANO Originale: SPAGNOLO Príncipe de Vergara, 154 28002 Madrid España Telef.: +34 915 903 638 Fax: +34 915 631 263 - e-mail:

Dettagli

I convegni di EXPO RURALE Teatrino Lorenese. Degustazioni DOP e IGP. Tesori di Toscana Padiglione Cavaniglia

I convegni di EXPO RURALE Teatrino Lorenese. Degustazioni DOP e IGP. Tesori di Toscana Padiglione Cavaniglia I convegni di EXPO RURALE Teatrino Lorenese La ruralità in Toscana. Paesaggio, territorio, qualità e occupazione. Verso il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. Giovedì, 12 Settembre - ore 15.00 Innovazione

Dettagli

COMUNE DI GELA 1 CONCORSO ENOGASTRONOMICO GHELAS TERRANOVA

COMUNE DI GELA 1 CONCORSO ENOGASTRONOMICO GHELAS TERRANOVA COMUNE DI GELA 1 CONCORSO ENOGASTRONOMICO Il Comune di in collaborazione con l Istituto Professionale di Stato per l Enogastronomia e l Ospitalità Alberghiera di, il Regionale di, la Pro Loco di e la sponsorizzazione

Dettagli

Programma moduli di studio del DIPLOMA UNIVERSITARIO DI SOMMELIER

Programma moduli di studio del DIPLOMA UNIVERSITARIO DI SOMMELIER Programma moduli di studio del DIPLOMA UNIVERSITARIO DI SOMMELIER Modulo 1 - n.10 lezioni "ELEMENTI DI VITICOLTURA ED ENOLOGIA" INTRODUZIONE - ELEMENTI DI DEGUSTAZIONE Accenni sulla storia e funzioni dell'attività

Dettagli

Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche

Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche Corso di Laurea in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia: Prof. Massimo Clementi Presidente del Corso

Dettagli

STRATEGIE DI PRICING E PERCEZIONE DEL VALORE NELLE PATATINE CLASSICHE: COSA GIUSTIFICA I DIFFERENZIALI DI PREZZO?

STRATEGIE DI PRICING E PERCEZIONE DEL VALORE NELLE PATATINE CLASSICHE: COSA GIUSTIFICA I DIFFERENZIALI DI PREZZO? STRATEGIE DI PRICING E PERCEZIONE DEL VALORE NELLE PATATINE CLASSICHE: COSA GIUSTIFICA I DIFFERENZIALI DI PREZZO? Martina Montorfano matr. 13442 Ylenia Ossola matr. 13970 Simona Rabbolini matr. 13728 Stefania

Dettagli

Sensazione e percezione

Sensazione e percezione Teoria del colore Analisi chimiche, fisiche e sensoriali dei prodotti alimentari i Percezione e mondo fisico Mondo fisico Fenomeni oggettivi Fenomeni misurabili Mondo della percezione Stimolazione sensoriale

Dettagli

Ercole Olivario. Il Premio è promosso da:

Ercole Olivario. Il Premio è promosso da: Cartella Stampa XXV Edizione Perugia 1 Aprile 2017 Ercole Olivario Nato nel 1993, l Ercole Olivario è il premio più prestigioso nel settore dell olio extravergine di qualità italiano. Fin dalla sua nascita,

Dettagli

L analisi sensoriale come strumento per la valutazione dell invecchiamento del pane

L analisi sensoriale come strumento per la valutazione dell invecchiamento del pane L analisi sensoriale come strumento per la valutazione dell invecchiamento del pane F. J. Comendador 1, F. Sinesio 2 1 Consorzio di Ricerca G. P. Ballatore, Zona Industriale Dittaino - Assoro (EN) 2 INRAN

Dettagli

Giunta Regionale della Campania

Giunta Regionale della Campania Giunta Regionale della Campania DECRETO DIRIGENZIALE DIPARTIMENTO Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali CAPO DIPARTIMENTO DIRETTORE GENERALE / DIRIGENTE STAFF DIPARTIMENTO DIRIGENTE UNITA

Dettagli

6. LA SCELTA CORRETTA DELL ALLENAMENTO

6. LA SCELTA CORRETTA DELL ALLENAMENTO Teoria dell allenamento 6. LA SCELTA CORRETTA DELL ALLENAMENTO ENRICO ARCELLI Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano Come vengono scelti gli allenamenti? Nello sport (e dunque anche

Dettagli