CIPA. Aggiornamento del Piano delle attività in materia di automazione interbancaria e sistema dei pagamenti. Periodo

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1 CIPA Convenzione Interbancaria per i Problemi dell Automazione Aggiornamento del Piano delle attività in materia di automazione interbancaria e sistema dei pagamenti Periodo Ottobre 2014

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3 CIPA Convenzione Interbancaria per i Problemi dell Automazione Aggiornamento del Piano delle attività in materia di automazione interbancaria e sistema dei pagamenti Periodo Ottobre 2014

4 CIPA, 2014 Indirizzo Banca d Italia Dipartimento Informatica Servizio Sviluppo Informatico Divisione Tecnologie Interbancarie Centro Donato Menichella Largo Guido Carli, Frascati (RM) Telefono: segcipa@cipa.it Website Questo documento è disponibile nel sito internet della CIPA.

5 Sommario Premessa 1 Capitolo 1. Iniziative in ambito europeo TARGET TARGET2-Securities Gli interventi di adeguamento del Correspondent Central Banking Model (CCBM) La sorveglianza sui sistemi e sulle infrastrutture La sorveglianza cooperativa su SWIFT La SEPA Lo stato del processo di migrazione nell Eurosistema Le attività in sede EPC L evoluzione del quadro normativo europeo in tema di servizi di pagamento L evoluzione delle infrastrutture di rete a supporto delle iniziative europee... 9 Capitolo 2. Iniziative in ambito domestico Gli sviluppi nell area dei pagamenti al dettaglio TARGET2-Banca d Italia Il processo di migrazione alla SEPA a livello nazionale L adeguamento di BI-Comp alla SEPA Le attività delle componenti di clearing dei CSM italiani La Tesoreria statale e i pagamenti pubblici Iniziative della Banca d Italia Iniziative dell ABI La gestione delle garanzie nelle operazioni di credito dell Eurosistema Sistema per la trasmissione telematica di dati (SITRAD) Verifica dell attualità dei requisiti tecnici, funzionali e di sicurezza dell infrastruttura di rete Evoluzione dell infrastruttura SEPA Strumenti di pagamento e procedure interbancarie Assegni Servizio F Procedure di supporto Attività del Consorzio BANCOMAT Attività del Consorzio CBI Attività dei Centri Applicativi Attività nel comparto dei titoli Monte Titoli... 31

6 2.9.2 Cassa di Compensazione e Garanzia Iniziative della SIA Capitolo 3. Iniziative della Banca d Italia in materia di sicurezza delle infrastrutture e degli strumenti Business continuity La sicurezza degli strumenti di pagamento al dettaglio La Centrale di Allarme Interbancaria (CAI) Evoluzione del sistema di segnalazioni antiriciclaggio alla UIF (Unità di informazione finanziaria) Capitolo 4. Rilevazioni statistiche in materia creditizia e finanziaria Rilevazioni statistiche bancarie Rilevazioni riguardanti gli intermediari finanziari non bancari Capitolo 5. Attività di studio e analisi Attività della CIPA Rilevazione dello stato dell automazione del sistema creditizio Indagine sull IT nelle filiali di banche estere in Italia Altre iniziative Attività di ABI Lab Attività di OSSIF Schede di pianificazione delle attività... 45

7 Premessa Al fine di rappresentare un quadro aggiornato sull'andamento dei progetti e delle iniziative descritti nel "Piano delle attività in materia di automazione interbancaria e sistema dei pagamenti per il periodo ", approvato nella riunione del Comitato direttivo dell 8 maggio 2014 ( la Segreteria Tecnica della CIPA ha interessato i vari soggetti contributori al fine di fornire una sintesi delle evoluzioni intervenute e delle principali variazioni (modifiche ai progetti già censiti, eventuali nuovi progetti o eventi di particolare rilievo). Sulla base dei contributi ricevuti, è stato predisposto il presente documento nel quale sono riportate le parti aggiunte e/o modificate rispetto al Piano; tali aggiornamenti sono preceduti dal numero e dal titolo del paragrafo del Piano a cui si riferiscono. In allegato sono riportate le schede di pianificazione aggiornate. CIPA Periodo Aggiornamento Piano 1

8 Aggiornamento Piano Periodo CIPA 2

9 Capitolo 1 Iniziative in ambito europeo Capitolo 1. Iniziative in ambito europeo 1.1 TARGET2 Nei primi nove mesi del 2014 la piattaforma T2 ha regolato, in media giornaliera, pagamenti per un valore di 1.951,02 miliardi di euro, inferiore dell 1,46% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. La disponibilità tecnica del sistema è stata pari al 100%, analogamente a quanto rilevato nei due anni precedenti. Nel mese di giugno sono state adeguate in T2 le funzioni per il calcolo degli interessi sulle riserve delle banche in eccesso rispetto all obbligo, in seguito alla decisione della Banca Centrale Europea di rendere negativo il tasso di interesse sui depositi presso la BCE. L 8 agosto è stata rilasciata con successo in ambiente di collaudo la release 8.0 per la correzione e l aggiornamento delle funzioni di T2: in particolare, sono state migliorate le funzioni offerte dall interfaccia grafica e sono state inserite nuove procedure per la gestione della liquidità. I partecipanti alla piattaforma sono tuttora impegnati nelle attività di test della nuova release, prima della consegna in produzione fissata per novembre TARGET2-Securities Pianificazione e stato delle attività Nel primo semestre del 2014 le 4CB hanno completato le attività di collaudo interne del software, rispettando la pianificazione. A marzo 2014 la Banca Centrale Europea ha iniziato la fase di Eurosystem Acceptance Testing (EAT), con lo scopo di verificare le funzionalità di T2S per conto dell Eurosistema, propedeutica all avvio dei collaudi da parte dei partecipanti a T2S (User Testing). La prima fase dell EAT, incentrata sulle funzioni critiche (core functions), si è conclusa a fine settembre 2014; la BCE continuerà i test di accettazione delle funzioni non critiche e verificherà che la correzione dei malfunzionamenti rilevati non abbia avuto effetti sul software già testato. Dal 1 luglio al 30 settembre 2014 si è svolta la fase di Pilot Testing, a cui hanno preso parte i CSD, tra cui anche quello italiano Monte Titoli, che migreranno a T2S nella prima finestra con le rispettive banche centrali. Il 1 settembre il T2S Board, anche in considerazione dell esito positivo dell EAT, ha confermato la partenza dello User Testing il 1 ottobre 2014, in linea con la pianificazione. CIPA Periodo Aggiornamento Piano 3

10 Capitolo 1 Iniziative in ambito europeo Aspetti tecnico-funzionali Fra gennaio e giugno 2014 sono stati pubblicati in versione aggiornata i seguenti documenti: la versione 5.03 dello User Requirement Document (URD - 31 gennaio), che raccoglie i requisiti concordati con gli utenti per la definizione di T2S. La nuova versione degli URD migliora la definizione delle core functions di T2S, prima dell avvio dei collaudi da parte degli utenti; la versione 2.0 dello User Handbook (UHB - 16 maggio), manuale per l utilizzo dell interfaccia grafica che consente agli utenti l accesso alle funzioni di T2S (modalità d interazione User-to- Application, U2A). Tale versione ha integrato i commenti dei futuri partecipanti e della BCE alla versione 1.0; la versione 2.0 delle User Detailed Functional Specifications (UDFS - 13 giugno), documento che dettaglia le caratteristiche funzionali dei servizi offerti da T2S; gli aggiornamenti rispetto alla versione 1.0 derivano principalmente da richieste di modifiche al sistema avanzate dai depositari centrali, approvate dall Advisory Group (AG) e riportate nella versione 3.0 del Document Change Notice for Change Requests, pubblicata il 17 gennaio Governance Nel mese di giugno è stato costituito il Directly Connected Parties Group (DCPG), organismo di governance di T2S che riporta congiuntamente al T2S Board e allo CSD Steering Group; ne fanno parte le banche che apriranno conti in T2S sia cash sia presso i CSD partecipanti, le Banche Centrali Nazionali (BCN) e la BCE. Il DCPG ha il compito di identificare, monitorare e risolvere le problematiche di maggior interesse delle banche con conti in T2S. Il Change Review Group (CRG) ha esaminato diverse richieste di nuove funzionalità (Change Requests). Tra le richieste avanzate dai CSD, particolarmente rilevante è quella - ancora in discussione - di posticipare alle ore 20:00 l avvio del ciclo notturno di regolamento, attualmente previsto alle ore 19:30, per garantire il corretto svolgimento delle attività propedeutiche all invio delle transazioni da regolare, in particolare delle corporate actions. L Operations Managers Group (OMG) ha lavorato alla preparazione del T2S Manual of Operational Procedures (MOP). Come previsto dalla pianificazione, nello scorso mese di giugno l OMG ha finalizzato la prima release del MOP, che descrive gli aspetti operativi rilevanti per l avvio delle attività di User Testing. Restano da definire i dettagli dei processi decisionali, in particolare nelle situazioni di crisi, che dovranno essere completati entro novembre L approvazione del documento da parte del Governing Council è prevista per febbraio Pricing L Eurosistema ha deciso che i costi sostenuti per adattare TARGET2 a T2S saranno recuperati tramite una tariffa mensile calcolata in base al numero di collegamenti (links) tra i conti RTGS in T2 e i Dedicated Cash Account (DCA) in T2S. L importo di questa tariffa, a carico delle banche partecipanti a T2, sarà calcolato nei prossimi mesi in base alla stima del numero dei conti DCA che saranno aperti in T2S. L Eurosistema ha inoltre stabilito di applicare alle payment banks una tariffa fissa amministrativa di euro per la riallocazione dei titoli posti a garanzia del credito infragiornaliero fornito dalla Banca centrale in T2S (central bank auto-collateralisation) e non rimborsato a fine giornata, che viene trasformato in credito infragiornaliero in T2. Aggiornamento Piano Periodo CIPA 4

11 Armonizzazione Capitolo 1 Iniziative in ambito europeo Il Corporate Actions Sub Group (CASG) ha evidenziato di recente il ritardo nell adozione dei T2S corporate actions standards da parte dei CSD che parteciperanno a T2S. L'Advisory Group (AG) è chiamato ad approfondire l'impatto di questi casi di non conformità, valutandone gli effetti sull'efficienza complessiva della futura piattaforma. A luglio è stato pubblicato il documento T2S Harmonisation - Mid-year update 2014 dell Harmonisation Steering Group di T2S (HSG), che illustra i progressi principali dell armonizzazione nel settore del post-trading conseguiti nella prima metà del Il 15 aprile 2014 il Parlamento europeo ha approvato il nuovo regolamento europeo per i depositari centrali (CSD Regulation - CSDR); il Regolamento - entrato in vigore il 17 settembre - ha lo scopo di migliorare il contesto legale in cui i CSD operano, favorendo l'armonizzazione e la competizione nel settore del post-trading attraverso disposizioni riguardanti le procedure operative per la liquidazione dei titoli, l accesso al mercato del regolamento dei titoli e la libera scelta del luogo di emissione dei valori mobiliari. La CSDR, una volta recepita nei diversi ordinamenti, contribuirà, assieme all avvio di T2S, a creare un unico mercato di regolamento titoli in Europa. Entro fine anno il Cross-Border Market Practices Sub-Group (X-MAP), che promuove l armonizzazione delle prassi di mercato in Europa, consegnerà all HSG il rapporto contenente l elenco delle regole specifiche che i CSD manterranno in T2S per il trattamento di determinate tipologie di operazioni, affinché venga reso pubblico. Attività del National User Group (NUG) di T2S Fino al mese di settembre 2014, il NUG italiano si è riunito due volte. L attenzione si è focalizzata su: (i) lo stato di preparazione della piazza finanziaria nazionale alla partecipazione a T2S (client readiness); (ii) l adeguamento dei mercati domestici agli standard europei (best practices) per il regolamento dei titoli (harmonization). Entrambi i compiti sono stati conferiti ai NUG dall HSG. In merito al primo punto, nell ambito del monitoraggio avviato a fine 2013, la Banca d Italia ha inviato due nuovi questionari di auto-valutazione alle banche italiane che hanno dichiarato l intenzione di partecipare direttamente a T2S. L obiettivo dei nuovi questionari è di consolidare le informazioni ricevute, quali l individuazione dei responsabili di progetto e le modalità di adesione del mercato a T2S, e di monitorare la preparazione dei singoli operatori. Esaminando le risposte ricevute, è emerso che le banche più piccole, che tipicamente non partecipano alle riunioni del T2S NUG italiano, non hanno una conoscenza adeguata del progetto. In vista della migrazione del mercato italiano alla futura piattaforma nella prima finestra (22 giugno 2015), la Banca d Italia ha pertanto ritenuto necessario organizzare nel mese di settembre una conferenza introduttiva sulle funzioni e sulle caratteristiche principali di T2S, rivolta a tutte le banche che hanno un conto aperto in T2. Inoltre, la Banca d Italia organizzerà quattro incontri di carattere tecnico rivolti alle banche italiane che apriranno conti titoli o cash in T2S, ai quali potranno partecipare tutte le banche interessate ad approfondire gli aspetti operativi. Per quanto riguarda il secondo punto, il NUG ha chiesto e ottenuto la modifica di uno standard, rendendo così possibile utilizzare i messaggi di T2S per specificare tutte le informazioni relative al passaggio di custodia di un portafoglio titoli da una banca all altra (portfolio transfer). Lo scorso agosto il NUG italiano ha ufficialmente dichiarato che la piazza finanziaria italiana si adeguerà agli standard armonizzati per le corporate actions con la partenza di T2S. CIPA Periodo Aggiornamento Piano 5

12 Capitolo 1 Iniziative in ambito europeo Il depositario centrale Monte Titoli aggiorna regolarmente i membri del NUG sullo stato di avanzamento dei lavori svolti nelle task force europee a cui partecipa. Inoltre, Monte Titoli coadiuva la Banca d Italia nell attività di monitoraggio dell adeguamento del mercato italiano. Come di consueto, la posizione espressa dalla piazza finanziaria italiana è rappresentata alla BCE sia nell AG sia nel T2S Experts Network, il gruppo di coordinamento dei diversi NUG nazionali istituito dall Eurosistema. Il progetto di adeguamento funzionale a T2S della Banca d Italia L Istituto ha confermato, in occasione delle rilevazioni trimestrali effettuate dalla BCE, che il complesso delle attività per la partecipazione della Banca d Italia a T2S procede nel rispetto delle scadenze indicate nella pianificazione generale del progetto. Ad aprile 2014 si è concluso il processo di selezione del Value Added Networks (VAN) provider con la firma tra la Banca d Italia e il consorzio SIA-COLT; il VAN selezionato sarà utilizzato dalla Banca d Italia per la connessione diretta alla piattaforma al fine di svolgere le proprie attività di banca centrale. In seguito alla firma del contratto con SIA-COLT, la Banca d Italia ha iniziato il processo di aggiornamento della propria infrastruttura per consentire la comunicazione a T2S tramite il nuovo VAN, sia in modalità Application to Application (A2A) sia User to Application (U2A). Nel mese di giugno 2014 è stato effettuato il primo accesso all interfaccia grafica di T2S e contestualmente sono stati eseguiti i primi test in modalità A2A. Nell ambito del progetto di adeguamento tecnico e funzionale delle proprie procedure interne a T2S, la Banca d Italia sta ultimando gli interventi per la partecipazione alla piattaforma nel suo ruolo di Banca Centrale, mentre sono ancora in fase di sviluppo gli interventi che le consentiranno di svolgere il ruolo di agente di regolamento per mezzo di una connessione indiretta alla piattaforma tramite Monte Titoli. Dal 1 luglio al 30 settembre 2014 la Banca d Italia e Monte Titoli hanno partecipato al Pilot Testing. In tale fase la Banca d Italia ha verificato con successo diverse funzionalità di banca centrale, tra cui la creazione dei conti cash dei propri partecipanti e la configurazione dei dati statici per l erogazione del credito infra-giornaliero (procedura di auto-collateralisation); alcune attività di collaudo sono state svolte in stretta collaborazione con Monte Titoli. 1.3 Gli interventi di adeguamento del Correspondent Central Banking Model (CCBM) Da maggio 2014 è venuto meno l obbligo, per le controparti che si avvalgono del CCBM, di trasferire preventivamente i titoli a garanzia delle operazioni con la propria Banca centrale presso il depositario di emissione (repatriation requirement). Dal 29 settembre 2014 le banche dell area euro possono utilizzare i servizi triparty di tre depositari centrali esteri (Euroclear Bank, Clearstream Banking Luxembourg e Clearstream Frankfurt) per la gestione (selezione, valutazione, movimentazione e sostituzione) dei titoli a garanzia delle operazioni di credito con l Eurosistema. L introduzione dei servizi triparty cross-border ha richiesto l aggiornamento delle procedure della Banca d Italia per consentire alle banche italiane interessate l utilizzo di questi sistemi nella gestione del collateral. L introduzione dei servizi triparty cross-border e l eliminazione del Aggiornamento Piano Periodo CIPA 6

13 Capitolo 1 Iniziative in ambito europeo repatriation requirement mirano ad ampliare la flessibilità nella gestione del collateral e a renderne più efficiente la movimentazione transfrontaliera. 1.4 La sorveglianza sui sistemi e sulle infrastrutture A luglio 2014 la BCE ha emanato il Regolamento n. 795/2014, che rende legalmente vincolanti i requisiti contenuti nei Principles for Financial Market Infrastructures (PFMI) e conferisce all Eurosistema la possibilità di imporre azioni correttive e irrogare sanzioni nei confronti dei gestori dei sistemi. L ambito di applicazione della nuova regolamentazione ricomprende i sistemi di pagamento all ingrosso e al dettaglio, classificati di rilevanza sistemica sulla base di criteri quantitativi stabiliti dal Regolamento stesso. In base a tali criteri, TARGET2, EURO1 e STEP2 sono stati classificati come sistemi a rilevanza sistemica. Contestualmente, l Eurosistema ha rivisto lo schema di sorveglianza adottato nel 2003 per i sistemi di pagamento al dettaglio e sviluppato una metodologia integrata per l applicazione dei nuovi standard a tutte le tipologie di sistemi. Tutti i sistemi al dettaglio italiani sono stati classificati come non sistemici e ricadono nella competenza della sorveglianza della Banca d Italia La sorveglianza cooperativa su SWIFT La sorveglianza su SWIFT, condotta secondo uno schema cooperativo a tre livelli (esecutivo, strategico, tecnico) dalle banche centrali dei paesi del G10, si concentra sui profili riguardanti la gestione dei rischi di impresa, la continuità operativa, i test di resilienza. Più di recente, l interesse si è focalizzato su aspetti specifici, quali il rinnovo dell applicazione FIN, la riconfigurazione globale dei centri di comando e controllo, ai quali si è aggiunto il centro di Kuala Lumpur, e le iniziative svolte in tema di cyber security. 1.5 La SEPA Lo stato del processo di migrazione nell Eurosistema Ad agosto 2014 i bonifici effettuati nell area dell euro secondo gli standard SEPA sono stati il 99,4% del totale (100% il dato riferito all Italia), mentre le transazioni di addebito diretto eseguite in formato paneuropeo sono state il 99,97% (100% il dato Italia) Le attività in sede EPC Dopo aver pubblicato a gennaio 2014 sul proprio sito le nuove versioni dei Rulebook SEPA (SEPA Credit Transfer Rulebook Version 7.1, SEPA Direct Debit Core Rulebook Version 7.1, SEPA Direct Debit Business to Business Rulebook Version 5.1) con le relative Implementation Guidelines aggiornate, l EPC ha avviato il processo di raccolta di richieste di modifica sugli schemi SEPA e di consultazione sulle richieste ricevute con tutti gli stakeholders interessati. Tale attività si conclude con la predisposizione di nuove release dei Rulebook SEPA che tengono conto delle modifiche condivise da un ampia maggioranza degli Stati Membri, con la loro approvazione in Plenaria EPC e CIPA Periodo Aggiornamento Piano 7

14 Capitolo 1 Iniziative in ambito europeo con la successiva pubblicazione sul sito dell EPC. Le nuove release entreranno in vigore il 15 novembre Conclusa il 1 agosto 2014 la migrazione degli strumenti di incasso e pagamento nazionali ai nuovi schemi SEPA, l EPC proseguirà per il 2014 e tutto il 2015 l esame di tutti gli aspetti rilevanti per assicurare una sempre migliore integrazione del mercato dei pagamenti e risolvere eventuali problemi relativi agli schemi SEPA al fine di coglierne le piene potenzialità. Il SEPA Payments Schemes Working Group (SPS WG) continuerà il monitoraggio del processo di adeguamento alla SEPA e fornirà il proprio contributo per identificare ed esaminare tutti gli aspetti che richiedano una standardizzazione in ambito SEPA; inoltre, continuerà a seguire il prosieguo dei lavori per la definizione del nuovo servizio SEPA Direct Debit (SDD) Fixed Amount, le cui analisi sono al momento in attesa dell approvazione della nuova Direttiva PSD2, che dovrebbe fornire i presupposti legali per il suo sviluppo. 1.6 L evoluzione del quadro normativo europeo in tema di servizi di pagamento Le istanze di interazione tra i diversi stakeholders si sono tradotte nella realizzazione di un nuovo assetto di governance attraverso la costituzione dell Euro Retail Payments Board (ERPB) - coordinato dalla BCE, con la partecipazione di rappresentanti dell offerta e della domanda di servizi di pagamento - per la definizione di strategie e il raggiungimento di risultati concreti nell implementazione delle stesse; la prima riunione si è tenuta il 16 maggio Lo statuto del nuovo organismo prevede che le BCN svolgano un ruolo di snodo tra l ERPB e i Comitati dei pagamenti al dettaglio nazionali, con il compito di assicurare uno stretto coordinamento tra il livello europeo e quello nazionale per lo scambio di richieste, informazioni e proposte. Le priorità stabilite nel piano dei lavori definito per il periodo riguardano le questioni aperte nello scenario post-sepa e, in particolare, gli eventuali ostacoli alla diffusione degli schemi SCT e SDD, l individuazione di soluzioni di e-mandate per gli SDD, i pagamenti innovativi (in particolare tramite telefonia cellulare). La proposta di revisione della Payment Services Directive ( PSD2 ) prevede una più precisa definizione dell ambito delle deroghe attualmente stabilite per l applicazione delle regole comunitarie e la previsione di una disciplina applicabile ad alcune tipologie di pagamenti innovativi a supporto del commercio elettronico: in particolare, si tratta dei servizi di Payment Initiation e di accesso al conto di pagamento, offerti da soggetti qualificati come Third Party Payment Service Providers. Per una maggiore tutela degli utenti, nella proposta di direttiva sono contenute anche previsioni concernenti misure di sicurezza delle operazioni di pagamento e procedure di autenticazione. La proposta di regolamentazione delle tariffe multilaterali interbancarie (MIF) per le transazioni basate su carte di pagamento ha la finalità di rendere più equilibrata e trasparente la struttura di remunerazione dei circuiti di carte, prevedendo altresì un cap inderogabile a livello europeo in misura differenziata per carte di credito e carte di debito. La Banca d Italia è fortemente coinvolta nel negoziato, anche in ragione del possibile completamento dei lavori durante il semestre di presidenza italiana del Consiglio UE nella seconda metà del Aggiornamento Piano Periodo CIPA 8

15 Capitolo 1 Iniziative in ambito europeo Un ulteriore importante provvedimento è costituito dalla Payment Accounts Directive (PAD /92/UE), approvata dal Parlamento e dal Consiglio europeo il 23 luglio 2014 (pubblicata nella GUUE del ), che interviene in tre settori l accesso ai conti di pagamento, il trasferimento del conto, la trasparenza e la comparabilità delle spese applicate ai conti con l obiettivo di rendere più efficiente l accesso al conto di pagamento e ai servizi bancari. Queste iniziative regolamentari, unitamente a quella in materia di sicurezza delle reti e dell informazione (direttiva NIS Network and Information Security), hanno l obiettivo di ridurre i margini di discrezionalità dei singoli Paesi nell implementazione della normativa comunitaria e di dare impulso al mercato integrato dei pagamenti in Europa. 1.7 L evoluzione delle infrastrutture di rete a supporto delle iniziative europee Si riportano aggiornamenti relativi ai progetti di sviluppo in Europa delle infrastrutture di rete SIAnet. Rete TARGET2-Securities Dopo la certificazione definitiva (ottobre 2013) della licenza di Value-Added Nework Service Provider (VANSP), assegnata al RTI SIA e Colt Technology Services, continuano le attività di installazione presso gli utenti con i quali sono stati sottoscritti i relativi contratti per la fornitura delle infrastrutture di rete per l accesso alla nuova piattaforma T2S. Tale fase dovrà essere completata entro dicembre 2014; i test funzionali della piattaforma T2S sono previsti nel secondo semestre 2014 per concludersi entro giugno Nel gruppo delle banche centrali figurano la Banca d Italia e Deutsche Bundesbank, fra i CSD si segnalano Monte Titoli (Gruppo LSE) e Keler (CSD ungherese) e tra i Direct Participant il Banco Popolare. EBA terzo polo Nel corso del 2013, grazie alla realizzazione del terzo sito e alla significativa riduzione del Recovery Time Objective (da 4 a 2 ore) per STEP2, è stata ulteriormente rafforzata la resilienza della ACH pan-europea di EBA Clearing, in modo da offrire agli utenti di STEP2 il massimo livello di affidabilità operativa per l'elaborazione dei pagamenti SEPA. A supporto del terzo polo di STEP2 sono state realizzate sia l infrastruttura di rete di servizio per il collegamento e il mirroring dei dati tra i due siti italiani e il nuovo sito tedesco, sia le infrastrutture per l accesso dei clienti al fine di garantire l accessibilità della piattaforma gestita in Germania attraverso la rete SIAnet e le altre reti connesse a STEP2. SIAnet Financial Ring Nel corso del 2014 si è completato il rafforzamento dei servizi tecnologici messi a disposizione dei clienti nell area londinese, attraverso l attestazione di entrambi i POPs locali del Financial Ring presso i due data center di riferimento per il mercato finanziario inglese, dove è possibile realizzare servizi in prossimità delle infrastrutture delle maggiori piazze finanziarie. Le Trading Venues collegate sono aumentate a 23. CIPA Periodo Aggiornamento Piano 9

16 Capitolo 1 Iniziative in ambito europeo Servizio di Transaction Collection Il servizio, volto a supportare banche acquirer, Gestori Terminali e Card Processor nel settore della raccolta delle transazioni dai terminali POS e ATM, è entrato definitivamente in esercizio con i primi operatori internazionali sulla piattaforma. Aggiornamento Piano Periodo CIPA 10

17 Capitolo 2. Iniziative in ambito domestico Capitolo 2 Iniziative in ambito domestico 2.1 Gli sviluppi nell area dei pagamenti al dettaglio Alla luce dell evoluzione normativa in corso a livello europeo, prosegue l impegno della Banca d Italia nell azione di ammodernamento dei servizi di pagamento al dettaglio. Le principali linee di intervento riguardano: l avvio di una fase di razionalizzazione dei servizi di pagamento fuori ambito, in linea con le indicazioni contenute nel Provvedimento della Banca d Italia del febbraio 2013, dopo il completamento della migrazione alla SEPA; l ammodernamento dei pagamenti pubblici. Nel corso dell estate, la Sorveglianza ha avviato nuove forme di interazione con i fornitori di servizi e tecnologie rilevanti per l industria dei pagamenti - il cui ruolo è diventato sempre più centrale per effetto dell evoluzione tecnologica e di prodotto - attraverso la costituzione di un tavolo di lavoro volto a valutare nel continuo la capacità innovativa degli operatori e il contributo apportato all ammodernamento dell industria dei pagamenti. L iniziativa coinvolge gli operatori le cui funzioni assumono importanza critica per il sistema nel suo complesso, o per singoli suoi comparti, e intende realizzare lo scambio di informazioni e di esperienze, la diffusione di best practices, l analisi di possibili iniziative di interesse per il sistema. 2.2 TARGET2-Banca d Italia Al 30 settembre 2014 vi erano 103 partecipanti diretti al sistema TARGET2-Banca d Italia (T2-BI), 4 sistemi ancillari, circa 65 partecipanti indiretti e 104 titolari di conto HAM. Il grado di interesse delle banche a volume di traffico limitato circa la possibilità di accedere al sistema tramite internet resta contenuto: sette banche titolari di conto HAM e un partecipante diretto utilizzavano tale forma di accesso. Con riferimento ai flussi regolati, nei primi nove mesi del 2014 T2-BI ha trattato, in media giornaliera, circa transazioni per un controvalore di 165 miliardi di euro, rispettivamente il 12,7 e l 8,5% circa dei pagamenti complessivamente regolati sulla piattaforma TARGET2. Rispetto al 2013, calcolati come media giornaliera, i pagamenti regolati sono aumentati sia in termini di numero (da a ) sia di importo (da 146 a 165 miliardi di euro). L incremento ha riguardato sia i pagamenti domestici sia quelli cross-border. Per questi ultimi, il valore medio giornaliero è passato da 48,6 miliardi nel 2013 a 57,6 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2014, confermando la ripresa dell attività delle banche italiane sul comparto transfrontaliero del mercato interbancario in atto dal Quasi la metà delle transazioni complessivamente regolate in T2-BI continua a essere originata dal sistema di regolamento titoli Express II, per un valore CIPA Periodo Aggiornamento Piano 11

18 Capitolo 2 Iniziative in ambito domestico medio giornaliero di circa 84 miliardi di euro; le transazioni concluse nell e-mid tra controparti (domestiche o non residenti) e regolate automaticamente in T2-BI sono lievemente aumentate rispetto al 2013, passando da 3,3 a 3,8 miliardi di euro in media giornaliera. Il National User Group (NUG) per TARGET2 I principali argomenti dibattuti in ambito NUG nei primi tre trimestri del 2014 hanno riguardato le modifiche da apportare a TARGET2 in vista dell avvio di TARGET2-Securities, per consentire una gestione integrata della liquidità (modifiche realizzate nell ambito della release TARGET2 del 2013 ma che saranno attivate solo all avvio di T2S nel giugno 2015), e la strategia di migrazione della messaggistica utilizzata in TARGET2 allo standard ISO 20022, che avverrà con la release del La Risk Analysis della ISSP L analisi trimestrale effettuata in relazione agli incidenti di maggiore gravità non ha fatto emergere nuovi profili di rischio rispetto all anno precedente. A luglio 2014 è stata inoltre effettuata la terza analisi triennale relativa alla valutazione complessiva dei rischi (le precedenti sono state eseguite nel 2008 e nel 2011), che ha confermato l assenza di rischi di livello alto per la sicurezza della ISSP. 2.4 Il processo di migrazione alla SEPA a livello nazionale La definitiva migrazione dei prodotti nazionali di bonifico e di addebito agli Schemi SEPA (SEPA Credit Transfer e SEPA Direct Debit) è avvenuta entro la scadenza del 1 agosto 2014, fissata dal Regolamento UE n. 248/2014 e non ha fatto registrare particolari difficoltà. In sede ABI sono state approfondite alcune criticità rilevate sulla migrazione dei bonifici, tra cui in particolare i pagamenti disposti verso banche che non risultano raggiungibili per disallineamenti nelle tabelle di indirizzamento/derivazione dei BIC. Per quanto concerne la migrazione della procedura nazionale RID allo schema SEPA Direct Debit, sono state ultimate le attività necessarie per completare il processo, che è stato molto complesso e ha richiesto l analisi di talune criticità: i) la percentuale di storni più elevata rispetto a quella dei RID; ii) le difficoltà incontrate in termini di raggiungibilità di taluni BIC; iii) le richieste di addebito riferite a IBAN non corretti. Con riferimento al servizio di addebito nazionale, il passaggio al SEPA Direct Debit è stato realizzato per molte imprese fatturatrici con il ricorso al servizio opzionale aggiuntivo SEDA, che consente di allineare le informazioni relative al mandato autorizzativo all addebito diretto fra la banca del debitore e quella del creditore. Il servizio, avviato il 14 ottobre 2013, ha visto aumentare in modo costante il numero di aziende aderenti e il volume dei messaggi scambiati, con il definitivo superamento delle principali criticità riscontrate nei primi mesi di offerta del servizio. Sono state completate le attività per la definizione della documentazione contrattuale, di remunerazione e tecnico-operativa del servizio, pubblicata sul sito nella sezione Area AOS/AOS SEDA, e sono state definite le specifiche dei messaggi di rendicontazione dei corrispettivi SEDA. L ABI svolge attività di monitoraggio e presidio sul servizio, con l obiettivo di risolvere eventuali dubbi o difficoltà che dovessero emergere. Il passaggio ai nuovi standard ha richiesto alla Banca d Italia, autorità competente per il rispetto del Regolamento europeo in Italia, un significativo impegno nell attività di monitoraggio. In tale ambito, sono stati organizzati cicli di incontri con i rappresentanti dei principali prestatori di servizi di pagamento, dei gestori dei sistemi di pagamento e delle imprese al fine di individuare, con tempestività, possibili profili di criticità di interesse per il sistema. Sono state altresì attivate Aggiornamento Piano Periodo CIPA 12

19 Capitolo 2 Iniziative in ambito domestico rilevazioni periodiche per la raccolta di dati sulla migrazione da trasmettere alla BCE con frequenza inizialmente trimestrale e, dal 2014, mensile. Terminata la fase di migrazione e di avvio del servizio SEDA, l ABI sarà impegnata insieme alla Segreteria Tecnica della CIPA, sulla base delle indicazioni che fornirà la Banca d Italia, nell aggiornamento del Regolamento del SITRAD, per tener conto delle novità intervenute con il passaggio alla SEPA. In particolare, il 10 dicembre 2014 si procederà alla dismissione della procedura BON (Bonifici Ordinari Nazionali) e della relativa anagrafica procedurale; sarà inoltre aggiornata la sezione del Regolamento del SITRAD riguardante la procedura Incassi Commerciali Interbancari per la parte che interessa gli addebiti diretti RID per evidenziare che rimangono in validità solo i cosiddetti RID di nicchia (RID ad importo prefissato e RID finanziari). Per quanto riguarda le procedure di trasferibilità dei bonifici e degli addebiti diretti: - in relazione al mantenimento del servizio di trasferibilità dei bonifici anche a seguito della dismissione della procedura BON, sarà aggiornata la relativa sezione del Regolamento del SITRAD nell ottica di rendere la procedura e l anagrafica della trasferibilità BON autonome rispetto a quella della procedura BON; - a seguito dell interruzione del servizio di trasferibilità RID dal 1 marzo 2014, si studieranno soluzioni alternative per poter agevolare il trasferimento delle autorizzazioni all addebito su un nuovo conto. A fine 2014 saranno inoltre avviate analisi per l individuazione di soluzioni per i prodotti di nicchia - la cui migrazione alla SEPA dovrà avvenire entro il 1 febbraio nonché approfondimenti di carattere più generale volti alla razionalizzazione del sistema dei pagamenti con riguardo ai servizi fuori ambito SEPA (Ri.Ba., MAV e Bollettini Bancari e Postali) L adeguamento di BI-Comp alla SEPA Conclusa la fase di migrazione agli strumenti di pagamento SEPA, proseguono le iniziative della Banca d Italia volte a migliorare la raggiungibilità degli intermediari che si avvalgono del sistema di compensazione BI-Comp nell area unica dei pagamenti in euro. In particolare: è in corso di realizzazione l introduzione in BI-Comp di un ciclo notturno per il regolamento dei SEPA Credit Transfer (SCT), volto a consentire l anticipo degli orari di riconoscimento dei fondi sui conti della clientela delle banche che aderiscono a BI-Comp o a sistemi interoperabili; nell ambito dell interoperabilità del Clearing and Settlement Mechanism (CSM) ICBPI/BI-Comp con STEP2, avviata il 9 dicembre 2013, la Banca d Italia aderirà al ciclo notturno del sistema di EBA Clearing, per contrarre i tempi di regolamento degli SCT disposti dagli aderenti a STEP2 a credito degli aderenti a BI-Comp; in merito al progetto di interoperabilità multilaterale tra CSM europei (EACHA Clearing Company - ECC), la Banca d Italia e i gestori di altri nove CSM hanno manifestato l interesse ad aderire al servizio, che sarà offerto dalla nuova piattaforma centralizzata in via di realizzazione. Il progetto, facendo leva sulla cooperazione tra le infrastrutture, intende assicurare la piena raggiungibilità delle rispettive comunità per l esecuzione di pagamenti SEPA, lasciando ai singoli CSM la gestione dei rapporti con i propri aderenti. I CSM connessi invieranno i pagamenti immessi dai propri partecipanti alla piattaforma centralizzata che calcolerà i saldi e li trasmetterà a TARGET2 per il regolamento. I CSM potranno optare per un modello che CIPA Periodo Aggiornamento Piano 13

20 Capitolo 2 Iniziative in ambito domestico consente al sistema centralizzato di movimentare direttamente i conti degli intermediari coinvolti nei pagamenti, oppure per un modello che, replicando la soluzione delineata nell Interoperability framework dell EACHA, prevede che il sistema centralizzato movimenti i conti fiduciari dei CSM e questi ultimi a loro volta movimentino i conti dei propri partecipanti Le attività delle componenti di clearing dei CSM italiani Le iniziative di SIA SEPA CREDIT TRANSFER Nel corso del primo semestre 2014 sono stati ultimati gli adeguamenti sulla piattaforma del CSM SIA/BI-Comp per la gestione dei nuovi cicli diurni di compensazione e regolamento introdotti su BI-Comp. Sono in corso ulteriori evoluzioni della piattaforma EBA STEP2 SCT, al fine di migliorare sia la gestione della liquidità sia l operatività da parte dei partecipanti. SEPA DIRECT DEBIT SIA è stata impegnata nelle iniziative riguardanti la realizzazione dell AOS SEDA per la comunità italiana, avviato in produzione a ottobre 2013 e che ha visto il suo completamento nel Sono in corso ulteriori evoluzioni della piattaforma EBA STEP2 SDD, per migliorare sia la gestione della liquidità sia l operatività da parte dei partecipanti. SEPA CARD CLEARING È in corso, per conto di EBA Clearing, l implementazione di un nuovo servizio denominato STEP2 SCC, che ha lo scopo di regolare le transazioni derivanti da operazioni preautorizzate con carte. L avvio in produzione è previsto per aprile * * * In conseguenza della migrazione, i volumi gestiti sulla piattaforma STEP2 di EBA Clearing hanno avuto una significativa crescita nel corso del 2014; tali volumi sono stati trattati con gli attesi livelli di servizio, grazie agli interventi preventivi di ottimizzazione e scalabilità dei servizi. A partire dal 2014 è stato reso disponibile un sito remoto di Disaster Recovery, per aumentare la capacità di resilienza della piattaforma STEP2 anche a fronte di eventi catastrofici a livello regionale Le iniziative di ICBPI SEPA CREDIT TRANSFER Durante il primo semestre del 2014 è proseguita la migrazione verso SCT in vista della scadenza del 1 agosto. Alla fine di giugno le disposizioni di bonifico SCT processate dall ACH ICBPI-ICCREA ammontavano a circa 46 milioni, con un incremento dei volumi di oltre il 300% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Contemporaneamente è proseguita la migrazione dei flussi operativi SEPA verso il nuovo link di interoperabilità tra il CSM EBA-STEP2 e il CSM ICBPI/ICCREA-BI-Comp. Il completamento di queste ultime attività è previsto per i primi mesi del Aggiornamento Piano Periodo CIPA 14

21 Capitolo 2 Iniziative in ambito domestico È stata pianificata, in collaborazione con la Banca d Italia, l attivazione del ciclo notturno di regolamento in BI-Comp, che per la fine del 2014 prevede una prima fase relativa alla ricezione dei flussi del ciclo notturno EBA; il completamento del progetto è previsto per la prima parte del Di concerto con gli altri CSM italiani, si stanno realizzando gli interventi volti alla ottimizzazione delle anagrafiche di raggiungibilità, con l obiettivo di ottenere una maggiore efficienza operativa delle ACH che operano nel mercato italiano (es. utilizzo dei caratteri non latini, veicolazione delle operazioni di storno). SEPA DIRECT DEBIT Nel primo semestre del 2014 le disposizioni SDD scambiate sull ACH ICBPI-ICCREA sono state circa 47 milioni. Sono proseguiti gli approfondimenti tecnico-funzionali volti a realizzare in tempi brevi un link di interoperabilità con EBA-STEP2, in analogia a quanto già fatto per gli SCT. È stato attivato l AOS SEDA e sono stati realizzati gli interventi riguardanti la componente di rendicontazione e remunerazione del servizio. 2.5 La Tesoreria statale e i pagamenti pubblici Iniziative della Banca d Italia Dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (7 febbraio 2014) delle Linee guida per l effettuazione dei pagamenti a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi, sono proseguiti i lavori per la concreta attuazione dell art. 5 del Codice dell Amministrazione Digitale (CAD). La Banca, che ha seguito la fase di sviluppo delle Linee guida, supportando le attività dell Agenzia per l Italia Digitale (AgID) e partecipando ai tavoli di confronto con prestatori di servizi di pagamento e pubbliche amministrazioni, continua a fornire la più ampia collaborazione alle diverse tipologie di attori interessati dal progetto (AgID, MEF, altre amministrazioni, prestatori di servizi di pagamento). In particolare, ha partecipato alle diverse iniziative organizzate dalle Regioni sul territorio per favorire l adesione delle amministrazioni locali al Nodo dei Pagamenti SPC (Sistema Pubblico di Connettività). La Banca prende parte inoltre al tavolo di lavoro istituito presso la Ragioneria Generale dello Stato, con Poste Italiane e l AglD, dedicato agli approfondimenti sull adeguamento del bollettino di conto corrente postale alla nuova disciplina di cui all art. 5 del CAD. In tale ambito, è allo studio un nuovo modello di bollettino, nel quale saranno indicati l IBAN (già disponibile sul sito della RGS), che consentirà l imputazione diretta del versamento in tesoreria, e lo IUV (Identificativo Univoco di Versamento), che faciliterà la riconciliazione del versamento da parte delle amministrazioni riceventi. Circa la migrazione alla SEPA delle procedure di pagamento della Tesoreria Statale e degli enti pubblici per i quali la Banca d Italia svolge il servizio di cassa, il processo si è regolarmente concluso in anticipo rispetto alla data inizialmente prevista del 1 febbraio I pagamenti delle pensioni INPS, gestione ex INPDAP, su espressa richiesta dell INPS sono stati veicolati ancora tramite la procedura BON in quanto l Istituto non aveva potuto completare con le banche un allineamento delle coordinate bancarie che garantisse la finalizzazione dei pagamenti. Dal 1 agosto 2014 l INPS ha sospeso l invio alla Banca d Italia delle disposizioni di pagamento e provvede all erogazione delle pensioni ex INPDAP con le stesse modalità in uso per il pagamento delle pensioni INPS, tramite il pool di banche convenzionate. CIPA Periodo Aggiornamento Piano 15

22 Capitolo 2 Iniziative in ambito domestico Sono in corso le attività per la migrazione al canale retail dei pagamenti cross-border (non molto rilevanti in termini di volumi), ora canalizzati su TARGET2. In collaborazione con la Ragioneria Generale dello Stato, sono in fase avanzata le attività di analisi delle modalità di realizzazione di procedure informatiche per la dematerializzazione degli ordini di pagamento cartacei emessi dai titolari di contabilità speciali e degli speciali ordini di pagamento (SOP), emessi per il pagamento di sentenze di condanna della pubblica amministrazione. Sono in corso le attività relative alla seconda fase del progetto, avviato il 1 gennaio 2014, per la dematerializzazione dei documenti di entrata emessi a fronte di versamenti al bilancio dello Stato; tale fase prevede la razionalizzazione dei flussi scambiati, l eliminazione delle ridondanze e l arricchimento del contenuto informativo; è prevista inoltre la firma elettronica della rendicontazione delle singole operazioni. Proseguono i lavori riguardanti: i) la pubblicazione via web degli estratti conto mensili per i titolari di conti di tesoreria unica e l informativa giornaliera per i titolari di contabilità speciale, che rappresentano il primo modulo di sviluppo di un portale di tesoreria ; ii) la razionalizzazione e la semplificazione delle operazioni di incasso e di pagamento di competenza della tesoreria estera. È stata pressoché completata la telematizzazione dei colloqui con le amministrazioni statali ordinanti. SISTEMA INFORMATIVO DELLE OPERAZIONI DEGLI ENTI PUBBLICI (SIOPE) È proseguito il processo di contrazione del numero di enti soggetti alla rilevazione Siope dovuto all accorpamento di alcuni comuni, dipartimenti universitari e strutture sanitarie. Attualmente il numero di enti rilevati ammonta a circa L art. 8 del D.L. n. 66 del 24 aprile 2014 (Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale) ha ampliato la platea dei fruitori dei dati Siope, stabilendo che i dati delle Amministrazioni pubbliche gestiti dalla Banca d Italia debbano essere liberamente accessibili. Dal 16 giugno scorso il sito Siope gestito dalla Banca ( precedentemente accessibile mediante userid e password da parte delle amministrazioni partecipanti alla rilevazione, è aperto anche a soggetti esterni (cittadini, imprese, accademici, ecc.). Il progetto OPEN Siope rappresenta un importante contributo alla trasparenza e alla fruibilità delle informazioni relative al settore pubblico. Il decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze n del 30 maggio 2014, che ha previsto l apertura al pubblico del Siope, ha anche stabilito che, entro il 1 gennaio 2015, dovrà essere disponibile sul sito una reportistica che permetta il confronto della spesa degli enti, agevolando le analisi comparative (benchmarking) Iniziative dell ABI Riscossioni per conto della Pubblica Amministrazione Prosegue l impegno dell ABI sulla tematica delle riscossioni per conto delle pubbliche amministrazioni. Nella consultazione promossa dall AgID sulle Linee guida, è stata rappresentata l esigenza di prevedere un congruo periodo per il completamento della riforma, con l adozione di metodologie progressive adeguate alla peculiarità delle diverse fattispecie di riscossione e a salvaguardia degli investimenti già effettuati. Tale esigenza è stata tenuta in debito conto nella versione definitiva delle Linee guida; infatti, è stabilito che le pubbliche amministrazioni possano ricevere pagamenti informatici senza l uso della piattaforma Nodo dei Pagamenti-SPC fino al 31 Aggiornamento Piano Periodo CIPA 16

23 Capitolo 2 Iniziative in ambito domestico dicembre 2015; inoltre, sono fatte salve, fino alla naturale scadenza, le convenzioni aventi a oggetto l attività di incasso. Tale assetto transitorio è risultato oltremodo opportuno tenendo conto che le nuove norme apportano forte discontinuità con il passato. In proposito, si evidenzia che la riscossione è potenzialmente effettuabile da ogni PSP, non essendo più necessario a tali fini il rapporto di convenzionamento con l ente. L adesione al Nodo-SPC, obbligatoria per le PA e per i PSP che intendono svolgere il servizio di riscossione, garantisce un collegamento molti a molti, consentendo al debitore (utente finale) di scegliere con quale PSP e attraverso quale strumento assolvere alla propria obbligazione nei confronti della PA. In questo contesto, sono state immediatamente attivate le iniziative e le attività di collaborazione con l AgID, la Banca d Italia e le Regioni per agevolare, sotto diversi profili, l attuazione della complessa riforma e le procedure di adeguamento delle banche interessate. In particolare si è avviata, in collaborazione con AgID, CISIS e Regioni, una serie di incontri presso le sedi regionali dell ABI, con l obiettivo di sensibilizzare le banche sul territorio, favorendo sinergie con le Regioni ed evidenziando l impatto della riforma sugli attuali rapporti banche-enti. Sotto il profilo comunicazionale, l ABI partecipa al gruppo di lavoro (costituito da AgID, ABI, Bancaria Editrice, CBI, Poste, AIIP e Regione Veneto, che è tra le amministrazioni pubbliche più impegnate in materia) finalizzato alla realizzazione delle Linee guida riguardanti l'uso del logo messo a disposizione dall'agid per rendere riconoscibile l'insieme dei servizi e la definizione dei messaggi chiave e dei contenuti esplicativi da veicolare cui dovranno attenersi le campagne comunicazionali che ciascuno operatore, enti e PSP, riterrà di svolgere nel prosieguo. Nell ambito del predetto gruppo di lavoro istituzionale, continua la collaborazione con la Regione Veneto, che ha già dato avvio a una campagna di comunicazione sul territorio, organizzando una serie di convegni e seminari di sensibilizzazione degli enti della Regione. Infine, d intesa con l AgID, è allo studio l ipotesi di prevedere in capo all ABI lo svolgimento di un ruolo di collettore delle adesioni da parte delle banche al Nodo dei Pagamenti SPC. 2.6 La gestione delle garanzie nelle operazioni di credito dell Eurosistema Nel 2014 è proseguita la contrazione del collateral pool delle banche italiane, passato dai 345 miliardi di euro di fine 2013 ai circa 286 di fine settembre Ciò è stato reso possibile da un minor ricorso alle operazioni di credito dell Eurosistema, diminuito di 62 miliardi e attestatosi a circa 177 miliardi. A fine settembre 2014 il pool libero da vincoli era pari a circa 105 miliardi di euro. Il valore dei prestiti bancari nel collateral pool si è mantenuto sostanzialmente stabile da fine 2013 e al 30 settembre 2014 era di circa 40 miliardi. Nel corso dell anno è diminuito ulteriormente l utilizzo delle obbligazioni bancarie garantite dallo Stato (GGBBs) in uso proprio, vale a dire stanziate dalla stessa controparte che le ha emesse, o da un soggetto con il quale la controparte ha un legame societario stretto (close link). Il loro controvalore al 30 settembre 2014 era di circa 24 miliardi di euro. Il controvalore dei titoli di Stato e di enti locali nel pool è passato da 107 miliardi a 111 miliardi di euro e la quota di questi strumenti dal 31% al 39%. CIPA Periodo Aggiornamento Piano 17

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