I diritti di previdenza sociale. in Slovenia

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1 I diritti di previdenza sociale in Slovenia

2 Le informazioni fornite nella presente guida sono state elaborate e aggiornate in stretta collaborazione con i corrispondenti nazionali del Sistema di informazione reciproca sulla protezione sociale nell'unione europea (MISSOC). Ulteriori informazioni sulla rete MISSOC sono disponibili all'indirizzo: La presente guida fornisce una descrizione generale delle disposizioni in materia di previdenza sociale nei rispettivi paesi. Per ottenere maggiori informazioni consultare ulteriori pubblicazioni MISSOC disponibili al link succitato. In alternativa è possibile contattare gli enti e le autorità competenti riportati nell allegato alla presente guida. Né la Commissione europea né alcuna persona che agisca a nome della Commissione europea può essere considerata responsabile dell'uso che dovesse essere fatto delle informazioni contenute nella presente pubblicazione. Unione europea, 2012 Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Luglio

3 Indice Capitolo I: Introduzione, organizzazione e finanziamento... 5 Introduzione... 5 Organizzazione della protezione sociale... 6 Finanziamento... 6 Capitolo II: Servizi sanitari... 7 Requisiti per beneficiare dell'assistenza sanitaria... 7 Rischi coperti... 7 Come beneficiare delle prestazioni sanitarie... 7 Capitolo III : Prestazioni di malattia in denaro... 9 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro... 9 Rischi coperti... 9 Come beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro... 9 Capitolo IV: Prestazioni di maternità e paternità...11 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di maternità o paternità...11 Rischi coperti...11 Come beneficiare delle prestazioni di maternità e di paternità...12 Capitolo V: Prestazioni di invalidità...13 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di invalidità...13 Rischi coperti...13 Come beneficiare delle prestazioni di invalidità...15 Capitolo VI: Prestazioni e pensioni di vecchiaia...16 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di vecchiaia...16 Rischi coperti...16 Come beneficiare delle prestazioni di vecchiaia...17 Capitolo VII: Prestazioni ai superstiti...18 Requisiti per beneficiare delle prestazioni ai superstiti...18 Rischi coperti...19 Come beneficiare delle prestazioni ai superstiti...20 Capitolo VIII: Prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali...21 Requisiti per beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali...21 Rischi coperti...21 Come beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali...21 Capitolo IX: Prestazioni familiari...23 Requisiti per beneficiare delle prestazioni familiari...23 Rischi coperti...24 Come beneficiare delle prestazioni familiari...24 Capitolo X: Disoccupazione...26 Requisiti per il diritto alle prestazioni di disoccupazione...26 Rischi coperti...26 Come beneficiare delle prestazioni di disoccupazione...27 Capitolo XI: Risorse minime...28 Requisiti per beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime...28 Rischi coperti...28 Come beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime...29 Capitolo XII: Assistenza di lunga durata...30 Requisiti per beneficiare dell'assistenza a lungo termine...30 Rischi coperti...31 Come beneficiare dell'assistenza a lungo termine...31 Luglio

4 Allegato : Recapiti delle istituzioni e degli enti e siti Internet utili...33 Luglio

5 Capitolo I: Introduzione, organizzazione e finanziamento Introduzione Il sistema di previdenza sociale sloveno comprende l'assicurazione sociale, le prestazioni familiari e l'assistenza sociale. I sistemi di assicurazione sociale sono costituiti dall'assicurazione obbligatoria per la vecchiaia e l'invalidità, dall'assicurazione malattia obbligatoria, dall'assicurazione contro la disoccupazione e dall'assicurazione per le cure parentali. Si tratta di forme di assicurazione obbligatorie per tutti i lavoratori subordinati e per i lavoratori autonomi. Le assicurazioni sono finanziate mediante i contributi previdenziali versati dai lavoratori subordinati e dai datori di lavoro. Assicurazione obbligatoria per la pensione e l'invalidità L assicurazione obbligatoria per la pensione e l'invalidità viene versata per vecchiaia, invalidità, nel caso la persona necessiti di aiuto e assistenza oppure ai soggetti con disabilità fisica o, ancora, in caso di morte dell assicurato. È obbligatoria per i lavoratori subordinati, i lavoratori autonomi, gli agricoltori e altre categorie di persone occupate in attività specifiche coperte dall'assicurazione obbligatoria. È amministrata da un unico ente, l'istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità della Slovenia (Zavod za pokojninsko in invalidsko zavarovanje Slovenije), che opera attraverso la sede centrale di Lubiana, le sedi regionali e i vari uffici locali. Il consiglio di amministrazione dell ufficio è composto da rappresentanti del governo, sindacati, associazioni di imprenditori, pensionati, nonché dal rappresentante degli invalidi del lavoro e dai dipendenti dell'ufficio stesso. Assicurazione sanitaria obbligatoria L assicurazione malattia obbligatoria consente agli assicurati di beneficiare del diritto alle prestazioni mediche in natura (servizi sanitari) e in denaro, fra cui l'indennità di malattia, l assegno forfetario in caso di morte, il rimborso (parziale) delle spese funerarie e il rimborso dei costi delle cure mediche ricevute al di fuori della Slovenia. Il sistema copre i lavoratori subordinati e i lavoratori autonomi, gli agricoltori, i titolari di prestazioni previdenziali (compresi i pensionati) e altre persone che risiedono in Slovenia e i loro familiari. L'Istituto di assicurazione malattia della Slovenia (Zavod za zdravstveno zavarovanje Slovenije) è l'unico ente che provvede a questo tipo di assicurazione e opera tramite le sedi regionali e i vari uffici locali. Il suo consiglio di amministrazione è composto da rappresentanti degli assicurati e dei datori di lavoro. È possibile sottoscrivere un'assicurazione malattia complementare volontaria, che serve per i casi in cui gli assistiti sono tenuti a partecipare alle spese, per le prestazioni mediche non interamente coperte dall'assicurazione obbligatoria. Assicurazione disoccupazione: L assicurazione contro la disoccupazione garantisce il pagamento di un indennità di disoccupazione. Il Servizio per l'impiego della Slovenia (Zavod Republike Slovenije za zaposlovanje) opera attraverso una rete di sedi regionali e uffici di collocamento locali. Il suo consiglio di amministrazione è composto da rappresentanti delle associazioni dei datori di lavoro, dei sindacati, dei dipendenti dell Ufficio sloveno per l occupazione e del governo. Luglio

6 L assicurazione contro la disoccupazione copre altresì il rimborso delle spese di trasporto e trasferimento e garantisce il diritto alle cure sanitarie e l'assicurazione pensionistica e di invalidità. L applicazione di questi ultimi due diritti è disciplinata dalle disposizioni in vigore nei settori in questione. Assicurazione per le cure parentali L assicurazione per le cure parentali dà diritto ai congedi di maternità e paternità (congedo di nascita, congedo per la cura e la custodia dei figli, congedo di paternità, congedo di adozione) e alle indennità di maternità e paternità (indennità di nascita, indennità per la cura e la custodia dei figli, indennità di paternità, indennità di adozione) ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi, agli agricoltori nonché ad alcune categorie di cittadini che risiedono nel territorio sloveno. Gli aventi diritto possono chiedere la corresponsione di tali prestazioni presso i Centri regionali di azione sociale (centri za socialno delo), che sono complessivamente 62. Prestazioni familiari Le prestazioni familiari sono prestazioni in denaro che comprendono l assegno di maternità/paternità, l assegno di nascita, l assegno familiare, l indennità per famiglie numerose, l'assegno per la cura dei figli, nonché la compensazione parziale per perdita di reddito. Assistenza sociale Il sistema sloveno di previdenza sociale prevede, oltre all'assistenza sociale generale, varie prestazioni di assistenza sociale destinate a determinate categorie di cittadini. Organizzazione della protezione sociale Il ministero del Lavoro, della famiglia e degli affari sociali monitora le attività dell'istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità della Slovenia, del Servizio per l'impiego della Slovenia e dei Centri di azione sociale. Le prestazioni familiari, l assistenza sociale e i servizi sociali sono erogati dai Centri regionali di azione sociale sotto la supervisione del ministero del Lavoro, della famiglia e degli affari sociali. Il ministero della Salute definisce i piani per le prestazioni sanitarie per gli assicurati, in collaborazione con l Istituto di assicurazione malattia della Slovenia. Finanziamento Le prestazioni dell'assicurazione sociale slovena sono finanziate mediante i contributi previdenziali versati dai datori di lavoro e dagli assicurati. Lo Stato ha l'obbligo costituzionale di coprire eventuali perdite dei sistemi di assicurazione sociale. L'assicurazione contro la disoccupazione e l'assicurazione per le cure parentali sono finanziate in misura predominante mediante il bilancio dello Stato. Le prestazioni familiari e l'assistenza sociale sono interamente finanziate mediante il bilancio dello Stato. 0 Luglio

7 Capitolo II: Servizi sanitari Requisiti per beneficiare dell'assistenza sanitaria L'assicurazione malattia è obbligatoria per i lavoratori subordinati o autonomi, gli agricoltori, i titolari di prestazioni previdenziali (pensione di vecchiaia, di invalidità o di reversibilità, indennità di disoccupazione, assistenza sociale permanente) o coloro che risiedono in via permanente in Slovenia e non usufruiscono di un altro tipo di assicurazione. Hanno diritto all'assistenza sanitaria anche i familiari a carico, compresi coniugi o conviventi, figli e figli acquisiti, e alcune altre persone che hanno bisogno di assistenza. In linea di principio, per avere diritto all'assistenza sanitaria non è richiesto un periodo di copertura assicurativa precedente. Alcune eccezioni possono riguardare il materiale ortopedico, gli occhiali, gli apparecchi acustici e altri presidi medici. Rischi coperti Nell'ambito di questa assicurazione è garantito l'accesso a medici o centri medici primari convenzionati con l Istituto di assicurazione malattia della Slovenia. Se non hanno un'assicurazione complementare per i casi di partecipazione alle spese, coloro che beneficiano delle prestazioni dell'assicurazione malattia obbligatoria devono condividere i costi dei servizi sanitari n una misura compresa tra 10% e 90%. Per alcune prestazioni mediche al beneficiario non è richiesto alcun pagamento. Per esempio, l'assistito non è tenuto al pagamento di un quota per le cure sanitarie preventive, le cure e le misure di riabilitazione per i bambini (fra cui i farmaci inclusi negli elenchi positivi e intermedi), gli studenti, i servizi di consulenza per la pianificazione della famiglia, per la contraccezione, la gravidanza e il parto, per talune malattie gravi, le cure urgenti e alcune altre prestazioni. Le prestazioni sanitarie non necessarie per fini medici, come ad esempio la chirurgia estetica e i farmaci non rientranti negli elenchi positivi o intermedi, e le terapie alternative come l'omeopatia, non sono coperte dall'assicurazione malattia obbligatoria e devono essere pagate dai pazienti. Gli assistiti hanno diritto al rimborso delle spese di viaggio se, per esempio, devono consultare un medico in un luogo diverso da quello di residenza o vengono inviati/convocati in tale luogo dal medico responsabile. Se il viaggio dura più di 12 ore, possono essere rimborsate anche le spese di alloggio in misura limitata. Come beneficiare delle prestazioni sanitarie L'assicurato può scegliere liberamente il proprio medico personale, ossia il medico generico, il ginecologo, il pediatra e il dentista, che svolgono la funzione di "sentinelle", mentre è possibile recarsi da un medico specializzato soltanto su prescrizione di un medico generico. Una volta ottenuta la prescrizione, possono essere scelti liberamente anche le cure mediche, i medici specializzati, gli ospedali pubblici e quelli privati convenzionati. Luglio

8 I nomi e gli indirizzi dei medici pubblici e di quelli privati convenzionati che erogano le prestazioni sanitarie sono reperibili nell'elenco dell'istituto di assicurazione malattia della Slovenia: Izvajalci zdravstvenih storitev. Luglio

9 Capitolo III : Prestazioni di malattia in denaro Requisiti per beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro L indennità di malattia viene corrisposta per compensare il periodo di incapacità temporanea al lavoro di persone assicurate ed economicamente attive, Ne hanno diritto gli assicurati che svolgono un attività di lavoro subordinato, le persone che esercitano un'attività economica o professionale in proprio, i titolari di aziende private, gli sportivi e i giocatori di scacchi di alto livello, nonché gli agricoltori. Rischi coperti Di norma le indennità di malattia sono pagate dal datore di lavoro per i primi 30 giorni di assenza. Non è richiesto un periodo di copertura assicurativa precedente e l'importo della prestazione dipende dalla causa dell'assenza. Dal 31 giorno di assenza, l'indennità di malattia viene corrisposta dall'istituto di assicurazione malattia della Slovenia. In alcuni casi viene pagata già dal primo giorno di assenza. Si tratta di donazioni di tessuti, organi o sangue incapacità al lavoro dovuta alla necessità di assistere un familiare prossimo, isolamento o assistenza/aiuto prescritti dal medico e malattie professionali o incidenti sul lavoro. Le indennità di malattia vengono normalmente pagate per un periodo massimo di un anno. Eccezionalmente, possono essere concesse prestazioni per periodi più lunghi se non è stato possibile completare le cure mediche entro tale termine. Possono essere corrisposte anche per un periodo massimo di 30 giorni dopo la cessazione di un rapporto di lavoro. La durata è limitata in caso di assistenza a un familiare prossimo, ad esempio un figlio o il coniuge. Il limite è di sette e quindici giorni lavorativi per i figli di età inferiore a sette anni o i figli disabili. Sono possibili alcune proroghe, ad esempio nei casi più gravi fino al compimento della maggiore età del figli. La base di calcolo del'indennità di malattia è la retribuzione mensile media, ovvero (ad esempio per i lavoratori autonomi) la media dei contributi versati nel corso dell anno di calendario immediatamente precedente quello dell'assenza. L'importo dell'indennità di malattia è compreso tra il 70% e il 100% della base di calcolo. Per esempio, è pari al 70% per gli infortuni non correlati all'attività lavorativa per i primi 90 giorni, all 80% per le malattie non professionali e al 100% in caso di malattia professionale o incidente sul lavoro, donazione di tessuti, organi o sangue o di isolamento prescritto da un medico. Come beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro L'indennità di malattia viene versata per i primi 30 gironi sulla base di un valutazione dell'incapacità al lavoro o della necessità di assistenza di un familiare effettuata dal medico personale scelto. Successivamente, o in altri casi in cui l'indennità di malattia viene erogata dall'assicurazione malattia obbligatoria dal primo giorno di assenza, è richiesta la decisione di un medico a tal fine designato. In questa circostanza, è Luglio

10 possibile adire la commissione sanitaria dell'istituto di assicurazione malattia della Slovenia. Tecnicamente, l'indennità di malattia viene versata anche dal datore di lavoro a partire dal 31 giorno di assenza. L Istituto di assicurazione malattia della Slovenia rimborsa ai datori di lavoro le indennità corrisposte al ricevimento di un apposita domanda, alla quale è necessario allegare un certificato valido - compilato in ogni sua parte - relativo all'incapacità al lavoro accertata e la documentazione necessaria per il calcolo del rimborso. Luglio

11 Capitolo IV: Prestazioni di maternità e paternità Requisiti per beneficiare delle prestazioni di maternità o paternità Le donne hanno diritto all'assistenza sanitaria prima, durante e dopo il parto nell'ambito del regime di assicurazione malattia obbligatoria. Il diritto al congedo e alle indennità di maternità o paternità deriva dal regime di assicurazione per le cure parentali. Per poter beneficiare dell'indennità di maternità o paternità, è necessario essere assicurati prima dell inizio del congedo o aver acquisito una copertura assicurativa di almeno 12 mesi nei tre anni precedenti. In generale, il congedo e l'indennità di maternità possono essere richiesti dalla madre. Solo in casi eccezionali potrebbero essere richiesti dal padre o da un altro assicurato che si prende cura del figlio o da un genitore adottivo, se la madre è morta, ha abbandonato il figlio o non è in grado di vivere e lavorare in maniera indipendente. In linea di principio, i padri e i genitori adottivi hanno diritto a prestazioni specifiche. Se i requisiti assicurativi non sono soddisfatti, è possibile usufruire dell'indennità di maternità o paternità del regime delle prestazioni familiari. Rischi coperti I diritti derivanti dall'assicurazione per le cure parentali sono i congedi parentali (congedo di maternità, di paternità, di adozione e per la cura e la custodia dei figli), le indennità parentali (indennità di maternità, di paternità, di adozione e per la cura e la custodia dei figli) e il diritto al lavoro a tempo parziale in caso di maternità o paternità. Congedo di maternità Il congedo di maternità ha una durata di 105 giorni di calendario, ossia i 28 giorni precedenti la data presunta del parto e i 77 giorni successivi. È obbligatorio dopo il parto e la parte di congedo non usufruita prima del parto non può essere trasferita al periodo successivo alla nascita del figlio. Congedo di paternità Il padre ha diritto a un congedo di paternità di durata pari a 90 giorni, di cui 15 giorni devono essere utilizzati durante i primi 6 mesi di vita del figlio. I 75 giorni rimanenti di congedo (unicamente contributi versati) devono essere presi prima che il figlio compia il 3 anno di età. Congedo per la cura e la custodia dei figli Dopo la fine del congedo di maternità, i genitori possono richiedere il congedo per la cura e la custodia dei figli. La sua durata è di 260 giorni di calendario e in alcuni casi può essere prorogata. Per esempio, può essere prorogata per altri 90 giorni in caso di parti multipli (per ogni figlio aggiuntivo) o se il neonato necessita di cure particolari. Una proroga potrebbe essere possibile anche se i genitori hanno già due o più figli di età inferiore a otto anni o in caso di parto prematuro. Luglio

12 Congedo di adozione Il congedo di adozione è una forma di congedo destinato a uno dei genitori adottivi affinché questi ultimi e il figlio possano dedicarsi l'uno agli altri dopo l'adozione. Dal 1 al 4 anno di età del figlio, il congedo di adozione ha una durata di 150 giorni; dal 4 al 10 anno, tale congedo è pari invece a 120 giorni. Il congedo di adozione può essere richiesto da entrambi i genitori contemporaneamente, nel qual caso la durata complessiva del congedo non può superare i 150 o i 120 giorni. Indennità parentale (indennità di maternità, di paternità, per la cura e la custodia dei figli e di adozione) L'indennità parentale viene versata durante il congedo parentale. Per avere diritto alle indennità parentali è sufficiente essere assicurati dal giorno precedente l'inizio del congedo parentale. Se non se ne ha diritto, l'indennità di maternità/paternità può essere comunque richiesta da coloro che hanno maturato almeno 12 mesi di assicurazione nei tre anni precedenti. L importo dell indennità di maternità ammonta al 100% della retribuzione media (o di altra base di calcolo) per i 12 mesi precedenti la presentazione della prima domanda di congedo di maternità/paternità. Le indennità per la cura e la custodia dei figli, di maternità/paternità e di adozione ammontano al 90% della retribuzione o altra base individuale negli ultimi 12 mesi (100% se tale base non supera 763,06 EUR). In caso di mesi mancanti, si tiene conto del 55% della retribuzione minima. L'importo dell'indennità parentale è limitato, ad eccezione del congedo di maternità. L'indennità parentale viene normalmente versata durante il congedo parentale. L'unica eccezione è l'indennità di paternità, che viene pagata soltanto per i primi 15 giorni. Per i 75 giorni rimanenti di congedo possono essere versati al padre del figlio soltanto i contributi previdenziali sulla base della retribuzione minima. Uno dei genitori ha diritto a lavorare a tempo parziale (non meno di metà dell'orario di lavoro a tempo pieno) fino al compimento del 3 anno di età del figlio. Il periodo viene prorogato fino al compimento del 6 anno di età del figlio minore in caso di famiglia con due o tre figli. Se i figli sono in numero pari o superiore a quattro, uno dei genitori può abbandonare del tutto il mercato del lavoro. In caso di figlio disabile il diritto a lavorare a tempo parziale può essere prorogato, fino al compimento della maggiore età del figlio. In tutti questi casi, il datore di lavoro garantisce la retribuzione per il lavoro effettivamente svolto, e l'assicurazione per le cure parentali paga i contributi previdenziali per la parte rimanente dell'orario di lavoro a tempo pieno. Come beneficiare delle prestazioni di maternità e di paternità Il congedo e le indennità di maternità/paternità vengono richiesti al Centro regionale di azione sociale, di norma nel luogo di residenza permanente della madre. I beneficiari sono tenuti a darne comunicazione al datore di lavoro, di norma 30 giorni prima del congedo parentale programmato. Se non è stato possibile farlo, il datore di lavoro deve essere informato entro 3 giorni dalla data del parto. Luglio

13 Capitolo V: Prestazioni di invalidità Requisiti per beneficiare delle prestazioni di invalidità La pensione di invalidità e le prestazioni dell assicurazione di invalidità possono essere percepite se l'invalidità è stata accertata. Per invalidità si intende una riduzione o una perdita della capacità lavorativa in seguito a cambiamenti dello stato di salute (dovuti a infortuni o malattie) che non possono essere migliorati con una terapia medica o misure di riabilitazione. La Commissione di invalidità dell'istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità della Slovenia stabilisce una delle tre categorie di invalidità che dipendono dalla capacità lavorativa rimanente: Categoria I: l assicurato non è più idoneo a svolgere un lavoro produttivo organizzato; Categoria II: la capacità lavorativa dell assicurato, per la sua professione, è ridotta del 50% o più; Categoria III: l assicurato non è più in grado di svolgere un lavoro a tempo pieno, ma può svolgere un lavoro a tempo parziale, o la sua capacità lavorativa è ridotta, per la sua professione, di almeno il 50%, o l'assicurato può esercitare un attività lavorativa a tempo pieno nel suo ambito professionale, ma non è più in grado di svolgere le mansioni affidategli in precedenza. Sono previsti controlli medici obbligatori ogni cinque anni per coloro che hanno acquisito il diritto a beneficiare di prestazioni a seguito di invalidità prima dell'età di 45 anni. Controlli medici possono essere richiesti anche dopo tale età o prima della scadenza del periodo di cinque anni tenendo conto delle singole situazioni. In alcuni casi i controlli medici potrebbero non essere richiesti, anche se l'interessato ha meno di 45 anni di età. Rischi coperti Pensione di invalidità Si ha diritto a una pensione di invalidità se si accerta che l'interessato è affetto da: un'invalidità di categoria I; un invalidità di categoria II, se dichiarato inabile a svolgere un altra mansione specifica senza un opportuna riqualificazione professionale e quest ultima non gli viene proposta per il solo fatto che ha più di 50 anni; un invalidità di categoria II o III, se all assicurato non viene offerto un altro posto di lavoro o un altra mansione adeguata, avendo raggiunto l'età di 63 anni, per gli uomini, o di 61 anni, per le donne. Se l'invalidità è dovuta a infortunio sul lavoro o malattia professionale, l'assicurato ha diritto a una pensione di invalidità senza che sia richiesto un periodo di copertura assicurativa precedente. Altrimenti, l'assicurato ha diritto a una pensione di invalidità soltanto se ha maturato un determinato periodo di copertura assicurativa, come di seguito specificato. Luglio

14 Per esempio, l'assicurazione deve coprire almeno un terzo del periodo compreso tra il compimento del 20 anno di età (o del 23 o del 26 dopo l'istruzione superiore o universitaria) e il momento in cui si verifica l'invalidità. Se la persona invalida ha più di 21 anni di età, ma non ha ancora 30 anni, è richiesto soltanto un quarto del periodo compreso tra il compimento del 21 anno di età e il momento in cui si verifica l'invalidità. Sono previsti requisiti meno rigorosi se si verifica un'invalidità di categoria I prima del compimento del 21 anno di età. In questo caso, l'interessato deve essere assicurato al momento dell'invalidità o aver maturato almeno tre mesi di assicurazione. L'importo della pensione di invalidità è determinato sulla stessa base utilizzata per il calcolo della pensione di vecchiaia (retribuzione media nei 18 anni consecutivi più redditizi dopo il1970). La percentuale di valutazione è fissata tenendo conto del periodo contributivo effettivo e del periodo contributivo aggiuntivo (fittizio) per gli assicurati che non hanno raggiunto l'età pensionabile (63 anni per gli uomini e 61 anni per le donne). Prestazioni dell assicurazione di invalidità Prestazione di invalidità Le prestazioni di invalidità (nadomestilo za invalidnost) spettano agli assicurati con invalidità di categoria II, dopo aver raggiunto il 50 anno di età, o con invalidità di categoria III. Pensione di invalidità parziale Una persona assicurata, con invalidità di categoria III ha diritto a un lavoro part-time e a una pensione di invalidità parziale, se non è in grado di svolgere un lavoro a tempo pieno oppure se non può svolgere un lavoro a tempo pieno senza una riabilitazione professionale. La pensione di invalidità parziale si adegua alle ore rimanenti di lavoro che l assicurato continua a svolgere. L adeguamento si applica alla pensione di invalidità che il titolare percepirebbe il giorno in cui si è verificato l episodio di invalidità. In altre parole, se la persona lavora 4 ore al giorno, ha diritto al 50% della pensione di invalidità, se lavora 5 ore al giorno ha diritto al 37,5%, se lavora 6 ore al giorno ha diritto al 25% e se lavora 7 ore al giorno ha diritto al 12,5%. Indennità di disabilità L'indennità di disabilità (invalidnina) è una prestazione in denaro mensile che può essere versata a un assicurato o un pensionato per un danno all'integrità fisica verificatosi durante il periodo di assicurazione o di pensionamento. Non è necessario che l'infermità causi un'invalidità. L'importo dell'indennità di disabilità dipende dalla causa del danno fisico e dal suo grado (esistono 8 gradi). Se è dovuto a un infortunio o a una malattia non correlati all'attività lavorativa, per avere diritto a un'indennità di disabilità il danno deve essere almeno del 50%. È richiesto lo stesso periodo di copertura assicurativa previsto per la pensione di invalidità. Riabilitazione professionale Gli interventi di riabilitazione professionale sono organizzati dal datore di lavoro in collaborazione con l'istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità della Slovenia, che paga anche i costi. La prestazione di riabilitazione professionale Luglio

15 (nadomestilo za čas poklicne rehabilitacije) viene corrisposta per il periodo l acquisizione del diritto alla riabilitazione professionale e il suo completamento. tra Come beneficiare delle prestazioni di invalidità La perdita della capacità lavorativa o il grado di capacità lavorativa restante, il danno all'integrità fisica e la necessità di altre prestazioni di invalidità sono valutati da medici esperti o dalle Commissioni di invalidità in prima e seconda istanza. I singoli esperti e le Commissioni di invalidità sono organi specializzati dell'istituto per l'assicurazione pensionistica e l'invalidità della Slovenia. Luglio

16 Capitolo VI: Prestazioni e pensioni di vecchiaia Requisiti per beneficiare delle prestazioni di vecchiaia Pensione di vecchiaia Il diritto alla pensione di vecchiaia dipende dall'età, dal genere e dal periodo contributivo effettivamente maturato. La pensione di vecchiaia è versata all'assicurato se: ha 58 anni di età, con 40 anni (per gli uomini) o 38 anni (per le donne) di contributi. I requisiti ridotti per le donne si applicano dopo il completamento di un periodo transitorio nel 2014, o ha 63 anni di età (per gli uomini) o 61 anni di età (per le donne), con 20 anni di contributi, o ha 65 anni di età (per gli uomini) o 63 anni di età (per le donne), con almeno 15 anni di contributi. Il periodo contributivo richiesto per una pensione comprende i periodi non contributivi accreditati, per esempio quelli degli studi universitari e postuniversitari portati a termine, del servizio militare, della formazione per unità ausiliarie di polizia o di iscrizione all'ufficio per l'impiego. A parte questi periodi, ai fini pensionistici si considerano soltanto i periodi per i quali sono stati versati contributi. In alcuni casi, l'età pensionabile minima può essere inferiore. Per esempio, può essere ridotta per un determinato periodo dedicato all'educazione dei figli, o per le donne che hanno lavorato in età compresa tra i 15 e i 18 anni. L'età pensionabile minima è quindi di 55 anni per le donne e di 58 anni per gli uomini. Rischi coperti Pensione di vecchiaia L'importo della pensione di vecchiaia viene calcolato in base a una percentuale della base di calcolo della pensione. Quest'ultima è stabilita tenendo in considerazione i 18 anni consecutivi più redditizi dal Sono previste basi di calcolo per la pensione minime e massime. La percentuale dipende dal genere, ed è di poco superiore per le donne rispetto agli uomini, e dal periodo contributivo. Per esempio, con un periodo contributivo di 40 anni (uomini) o di 38 anni (donne) la pensione di vecchiaia è pari al 72,5% della base di calcolo. Non esiste una percentuale superiore. In effetti, gli assicurati sono incoraggiati a proseguire l'attività lavorativa e a posticipare il pensionamento. Se un assicurato continua a lavorare per un periodo superiore a quello previsto (40 o 38 anni) o va in pensione dopo aver raggiunto l'età prescritta (63 anni per gli uomini e 61 anni per le donne), per il calcolo viene concesso un bonus, ossia una determinata percentuale aggiuntiva. È possibile anche una riduzione (malus) se la persona va in pensione prima di aver raggiunto l'età pensionabile prescritta. Luglio

17 Pensione parziale Se si hanno già i requisiti per la pensione di vecchiaia, si ha diritto a una pensione parziale. A tale scopo, l'interessato non deve essere occupato (o svolgere attività autonome) per più della metà dell'orario di lavoro a tempo pieno. Indipendentemente dalla riduzione, la pensione parziale corrisponde sempre alla metà della pensione di vecchiaia alla quale si avrebbe diritto in caso di completa cessazione dell'attività lavorativa. Integrazione annuale I pensionati hanno diritto a un'integrazione annuale forfetaria (letni dodatek) di cui sono previsti due diversi importi che dipendono dall'importo della pensione. È leggermente superiore per coloro che percepiscono pensioni più basse. Come beneficiare delle prestazioni di vecchiaia Le richieste devono essere presentate all'ufficio dell'istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità della Slovenia dell'ultimo luogo in cui l'interessato è stato assicurato. Luglio

18 Capitolo VII: Prestazioni ai superstiti Requisiti per beneficiare delle prestazioni ai superstiti Il pagamento delle pensioni di reversibilità è subordinato a requisiti generali e specifici. I requisiti generali si applicano all'assicurato deceduto e quelli specifici al coniuge superstite o ad altri familiari. Requisiti generali relativi al defunto I familiari superstiti hanno diritto a una pensione di reversibilità se il defunto: aveva completato un periodo di assicurazione minimo di 5 anni o un periodo contributivo minimo di 10 anni (compresi i periodi non contributivi accreditati), rispondeva ai requisiti necessari a ottenere una pensione di vecchiaia o di invalidità, o beneficiava già di una pensione di vecchiaia o di invalidità o di altre prestazioni legate a invalidità. Requisiti speciali per la pensione di reversibilità Hanno diritto a un pensione di reversibilità (vdovska pokojnina) i seguenti familiari: il coniuge superstite, il partner convivente (se la convivenza è durata almeno tre anni o almeno un anno se vi è un figlio comune) e il coniuge divorziato a carico. Ne hanno diritto se hanno raggiunto una determinata età, per esempio 53 anni. Se l'età raggiunta è di soli 48 anni, il pagamento viene posticipato fino al 53 anno di età (i limiti di età sono inferiori se il coniuge superstite non è coperto da assicurazione al momento del decesso dell'assicurato), sono completamente inabili al lavoro o sono diventati inabili entro un anno dal decesso, indipendentemente dall'età, o sono rimasti con un figlio che ha diritto a una pensione familiare (družinska pokojnina) e sussiste l'obbligo di sostentamento del figlio, o il figlio è nato entro un periodo di 300 giorni dal decesso. Requisito speciale per la pensione familiare Hanno diritto alla pensione familiare (družinska pokojnina) a seguito del decesso di un assicurato: i figli (nati dal matrimonio, fuori dal matrimonio o adottivi); i figli acquisiti, i nipoti o altri figli orfani a carico del defunto; i genitori (padre e madre, suocero e suocera) e i genitori adottivi se erano a carico del defunto al momento del decesso; i fratelli e le sorelle che risultano a carico del defunto e che non dispongono di mezzi di sussistenza propri. Il figlio ha diritto a una pensione di reversibilità fino all'età di 15 anni o fino ai 18 anni (se è iscritto in qualità di disoccupato) o fino al termine degli studi (comprovati da apposita certificazione) e comunque entro e non oltre il compimento del 26 anno di Luglio

19 età. Un figlio che diventa completamente inabile al lavoro mentre ha ancora diritto a una pensione di reversibilità, mantiene tale diritto per tutta la durata dell'inabilità. I genitori a carico del defunto al momento del decesso hanno diritto alla pensione familiare se hanno raggiunto l'età di 58 anni o se sono disabili e non possono lavorare. I fratelli e le sorelle dell assicurato defunto che risultano a suo carico al momento del suo decesso hanno diritto alla pensione familiare se soddisfano i requisiti previsti per i figli o per i genitori dell assicurato defunto. Assegno in caso di morte e rimborso delle spese funerarie Si tratta di prestazioni erogate dal regime di assicurazione malattia obbligatoria e sono subordinate al requisito di un determinato periodo di copertura assicurativa precedente. Devono essere richieste entro 6 mesi dal decesso dell'assicurato. L'assegno in caso di morte (posmrtnina) è una prestazione forfetaria una tantum per i familiari del defunto che erano a carico dell'assicurato deceduto. Si presume che fossero a carico del defunto se avevano un'assicurazione malattia obbligatoria come suo familiare. Le spese funerarie (pogrebnina) sono rimborsate (in parte) a chi ha pagato il funerale dell'assicurato defunto. Rischi coperti Pensione di reversibilità al coniuge superstite La pensione di reversibilità al coniuge superstite corrisponde al 70% della pensione (di vecchiaia o di invalidità) del defunto o della pensione alla quale il defunto avrebbe avuto diritto al momento del decesso. Il coniuge superstite che ha diritto alla propria pensione può ricevere un importo aggiuntivo pari al 15% della pensione di reversibilità fino a un determinato limite. L'importo di entrambe le pensioni non può essere superiore a quello della pensione di vecchiaia calcolato per un uomo con la base di calcolo più elevata per un periodo di contribuzione di 40 anni. Se il coniuge superstite ha diritto a una tra varie pensioni, può scegliere quella più favorevole (ossia la più elevata). Le stesse regole valgono per il coniuge divorziato che era a carico del defunto fino al momento del suo decesso. Se il defunto si era risposato, ma continuava a provvedere al sostentamento del coniuge precedente, l'ultimo coniuge e tutti quelli precedenti sono trattati come cobeneficiari. Pensione familiare La percentuale di calcolo della pensione familiare dipende dal numero di aventi diritto, come di seguito specificato: per un solo familiare è pari al 70% della pensione del defunto, per due familiari è pari all'80%, per tre familiari al 90% e per quattro o più familiari al 100% della pensione del defunto al momento del decesso. Luglio

20 I figli orfani di entrambi i genitori hanno diritto, oltre alla pensione familiare di uno dei genitori, al 30% della base di calcolo della pensione dell'altro genitore (fino a un determinato limite). Gli importi aggiuntivi per tutti i figli non possono tuttavia superare in totale il 100% della base di calcolo della pensione dell'altro genitore. Indennità Il coniuge superstite che non soddisfa i requisiti per la pensione di reversibilità, non è un lavoratore subordinato o autonomo e non è iscritto al regime di assicurazione obbligatoria ha diritto a un'indennità (odpravnina) erogata in sei mensilità equivalente a quanto avrebbe percepito se avesse avuto diritto alla pensione di reversibilità. Assegno di sussistenza L'assegno di sussistenza (oskrbnina) può essere richiesto qualora non si abbia più diritto all'indennità, per disporre di un livello minimo di risorse. Come beneficiare delle prestazioni ai superstiti Le richieste devono essere presentate all'ufficio dell'istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità della Slovenia dell'ultimo luogo in cui il defunto è stato assicurato. L'assegno in caso di morte e il rimborso delle spese funerarie devono essere richiesti all'ufficio locale dell'istituto di assicurazione malattia della Slovenia. Il rimborso delle spese funerarie può essere richiesto anche all'ente pubblico che gestisce il funerale, se è stato concluso un accordo con l'istituto di assicurazione malattia della Slovenia. Luglio

21 Capitolo VIII: Prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali Requisiti per beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali Per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali non esiste un regime di assicurazione sociale specifico. Questi rischi rientrano nell'ambito dell'assicurazione malattia obbligatoria in caso di inabilità temporanea al lavoro e dell'assicurazione pensionistica e di invalidità obbligatoria in caso di invalidità o di morte dell'assicurato. Per infortuni sul lavoro si intendono gli infortuni connessi all'attività lavorativa che si verificano durante il lavoro e il tragitto tra i luoghi di residenza e di lavoro. È disponibile un elenco di malattie professionali. Le malattie che non vi sono incluse non sono considerate malattie professionali. Rischi coperti In caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale, tutti i costi delle cure mediche e delle misure di riabilitazione medica sono coperti dall'assicurazione malattia obbligatoria. L'assicurato non è tenuto al pagamento di una quota. Se l'inabilità temporanea è dovuta a un infortunio sul lavoro o una malattia professionale, l'indennità di malattia erogata in un primo tempo dal datore di lavoro e successivamente dall'istituto di assicurazione malattia della Slovenia è pari al 100% della base di calcolo. Inoltre, all'assicurato spetta l indennità anche dopo la cessazione del contratto di lavoro, fino al momento in cui è dichiarato nuovamente abile al lavoro. In caso di invalidità dovuta a un infortunio sul lavoro o una malattia professionale, per avere diritto a una pensione di invalidità o a un assegno di invalidità non è richiesto un periodo di copertura assicurativa precedente. Inoltre, per poter percepire un assegno di invalidità viene accettata una percentuale inferiore (30%) di disabilità fisica. È più favorevole non solo l'accesso, ma anche l'ambito delle prestazioni. Per esempio, la pensione di invalidità viene calcolata come se fosse stato completato tutto il periodo di lavoro (40 anni per gli uomini e 38 anni per le donne) e l'assegno di invalidità è più elevato. In caso di morte in seguito a un infortunio sul lavoro o a una malattia professionale, il diritto alla pensione di reversibilità non presuppone alcun periodo contributivo minimo, che altrimenti avrebbe dovuto essere completato dall'assicurato deceduto. Come beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali Se sono necessarie cure mediche urgenti, l'assistenza sanitaria è garantita dal medico personale scelto o da qualsiasi altro medico. Le indennità a carico dell assicurazione malattia obbligatoria sono versate agli assicurati dai rispettivi datori di lavoro (e per Luglio

22 qualsiasi periodo di durata superiore a 30 giorni vengono rimborsate dall'istituto di assicurazione malattia della Slovenia). Le prestazioni in caso di invalidità e di decesso dell'assicurato devono essere richieste all'ufficio dell'istituto per l'assicurazione pensionistica e di invalidità della Slovenia dell'ultimo luogo in cui il defunto è stato assicurato. Il grado di invalidità o di disabilità viene valutato dalla Commissione di invalidità competente. Luglio

23 Capitolo IX: Prestazioni familiari Requisiti per beneficiare delle prestazioni familiari Le prestazioni familiari sono le indennità erogate alla nascita di un figlio o per la successiva educazione dei figli e le indennità speciali per i figli disabili. Assegno parentale L'assegno parentale ( ) è una forma di assistenza finanziaria per i genitori che non hanno diritto a prestazioni familiari dell'assicurazione per le cure parentali. La durata del diritto all'assegno parentale è un anno dalla nascita del figlio. Di norma, per i primi 77 giorni dalla nascita l'assegno spetta alla madre. In casi eccezionali, anche il padre o un altra persona può beneficiare dell assegno di maternità/paternità nei primi 77 giorni dalla nascita del figlio. Dopo 77 giorni, tale diritto può essere esercitato da uno dei genitori, ossia la madre o il padre, in base al loro accordo scritto. Il requisito di ammissibilità è che il genitore scelto (o altra persona che provvede al sostentamento del figlio) e il figlio stesso siano cittadini dell'ue e risiedano in via permanente in Slovenia. Inoltre, non è ammessa la sovrapposizione con altre prestazioni. Assegno di nascita L'assegno di nascita (pomoč ob rojstvu otroka) è una prestazione una tantum destinata all acquisto del corredo per il neonato il cui padre. Tale diritto è accordato alla nascita a ciascun bambino il cui padre o madre risiedano stabilmente in Slovenia. Assegni familiari L'assegno familiare ( ) viene concesso per aiutare i genitori a provvedere al sostentamento e all'educazione/formazione di un figlio. Il requisito è che il reddito per familiare sia inferiore al 64% della retribuzione nazionale media in Slovenia. È inoltre richiesta la residenza registrata del figlio in Slovenia. L'assegno familiare viene versato a uno dei genitori per i figli di età inferiore a 18 anni. Assegno per famiglie numerose L'assegno per famiglie numerose (dodatek za veliko družino) è costituito da un indennità annuale destinata alle famiglie che hanno più figli (ossia una famiglia composta da almeno 3 figli con meno di 18 o 26 anni, se frequentanti le scuole elementari, medie inferiori o superiori, programmi di apprendistato o corsi universitari) e un reddito mensile medio per persona che non superi il 64% della retribuzione media netta. L'importo è più elevato per le famiglie con quattro o più figli. Il diritto all'assegno per famiglie numerose è concesso al genitore che risieda stabilmente con i propri figli. Luglio

24 Assegno per la cura dei figli L'assegno per la cura dei figli (dodatek za nego otroka, ki potrebuje posebno nego in varstvo) è una prestazione in denaro intesa a coprire una parte delle spese più elevate di una famiglia con un figlio che richiede cure particolari. Il diritto all assegno per la cura dei figli è riconosciuto a uno dei genitori se il figlio è cittadino sloveno (o dell'ue) e risiede abitualmente in Slovenia. Viene concesso sulla base di un parere di una speciale commissione medica e viene versato fino al compimento del 18 anno di età del figlio o al completamento di un corso di studi o di formazione a tempo pieno. In casi eccezionali, l'assegno viene pagato per i figli di cui si occupano altre persone, per esempio quando frequentano la scuola o vivono in una famiglia affidataria. Indennità parziale per perdita di reddito L'indennità parziale per perdita di reddito (delno plačilo za izgubljeni dohodek) viene pagata a un genitore che ha cessato o ha ridotto l'attività lavorativa per occuparsi di un figlio con grave disabilità fisica o mentale. I requisiti sono la residenza permanente in Slovenia e la cittadinanza dell'ue del figlio e del genitore. Rischi coperti L'assegno parentale è un aiuto finanziario forfetario mensile pari al 55% della retribuzione minima (cioè 196,49 EUR). L assegno di nascita ammonta al 64% della retribuzinoe minima (cioè 208,75 EUR). I genitori potrebbero scegliere di ricevere, al posto dell assegno di nascita, un correddo (pacchetto di beni per il neonato) di importo equivalente. L'importo dell'assegno postnatale dipende dal reddito della famiglia (minore è il reddito, maggiore è l'assegno) e dal numero di figli del nucleo familiare. L'importo è maggiorato di un ulteriore 10% per le famiglie monoparentali e del 20% per i figli in età prescolastica che non frequentano un asilo. L'assegno per famiglie numerose è pari a 393,46 EUR per le famiglie con tre figli. È più elevato per le famiglie con quattro o più figli (479,83 EUR). L'assegno per la cura dei figli è un importo mensile di 101,05 EUR. L'importo è raddoppiato (202,17 EUR) per i figli con grave disabilità fisica o mentale. L'indennità parziale mensile per la perdita di reddito è pari alla retribuzione minima nazionale (748,10 EUR o 572,27 EUR al netto di tasse e contributi). Se il genitore inizia a svolgere un'attività lavorativa a tempo parziale, la prestazione viene adeguata di conseguenza e versata in misura proporzione alla retribuzione minima. Come beneficiare delle prestazioni familiari Le prestazioni familiari devono essere richieste al Centro regionale di azione sociale. Il beneficiario dell'assegno parentale è tenuto a far valere il proprio diritto 30 giorni prima della data presunta del parto e comunque entro e non oltre 30 giorni dalla nascita del figlio. La domanda per beneficiare dell'assegno di nascita dev essere Luglio

25 presentata entro e non oltre 60 giorni dalla nascita del figlio, altrimenti il diritto decade. L'assegno familiare può essere richiesto dallo stesso figlio se ha almeno 18 anni di età. In questo caso, l'importo per il primo figlio viene pagato indipendentemente dal numero effettivo di figli del nucleo familiare. Il diritto è in tal caso concesso per un anno e si può richiedere entro 90 giorni dalla nascita del figlio. Dopo tale termine può essere fatto valere soltanto a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della richiesta. Se l avente diritto intende beneficiare dell assegno familiare in maniera continuativa, questi è tenuto a presentare una nuova domanda durante l'ultimo mese di erogazione dell assegno. L'assegno per famiglie numerose deve essere richiesto entro e non oltre il 15 luglio di ogni anno. Dopo tale data il diritto decade. Potrebbe essere concesso d'ufficio dal Centro di azione sociale, se la famiglia ha diritto a una prestazione familiare. L'assegno per la cura dei figli deve essere richiesto entro 90 giorni dalla data di nascita, altrimenti l'assegno viene pagato dal primo giorno del mese successivo alla richiesta. Luglio

26 Capitolo X: Disoccupazione Requisiti per il diritto alle prestazioni di disoccupazione L'indennità di disoccupazione (nadomestilo za primer brezposelnosti) può essere erogata ai lavoratori subordinati e autonomi iscritti all'assicurazione obbligatoria contro il rischio di disoccupazione. La disoccupazione deve essere involontaria; non può essere provocata dall'assicurato o ad esso imputabile. Per beneficiare dell'indennità, l'assicurato deve inoltre soddisfare i seguenti requisiti: aver lavorato per almeno 9 dei 24 mesi precedenti; accettare un'occupazione confacente (se è disponibile un'occupazione confacente non viene pagata alcuna indennità di disoccupazione); dopo un certo periodo di tempo, deve essere accettata anche un'occupazione che presuppone un livello di istruzione inferiore, oltre a un'occupazione confacente; essersi iscritto al Servizio per l'impiego della Slovenia entro 30 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro; essere abile al lavoro; cercare attivamente un impiego; avere un'età compresa tra 15 anni e 65 anni. Rischi coperti L'indennità di disoccupazione viene calcolata sulla base del reddito mensile medio (senza un massimale e compresi gli assegni di sostituzione dei redditi) percepito durante gli ultimi 12 mesi precedenti la cessazione del rapporto di lavoro. Per i primi tre mesi, l'indennità di disoccupazione è pari al 80% della base di calcolo. Tra il quarto e il dodicesimo mese è del 60% della base di calcolo, e del 50% successivamente. L'indennità versata non può essere inferiore a 350 EUR e superiore a 892,50. La durata dell'indennità di disoccupazione dipende dal periodo di copertura assicurativa precedente. Viene corrisposta per: 3 mesi per un periodo di copertura assicurativa compreso tra 9 mesi e 5 anni; 6 mesi per un periodo di copertura assicurativa compreso tra 5 e 15 anni; 9 mesi per un periodo di copertura assicurativa compreso tra 15 e 25 anni; 12 mesi per un periodo di copertura assicurativa superiore a 25 anni; 19 mesi per gli assicurati oltre i 50 anni di età con un periodo di copertura assicurativa superiore a 25 anni; 25 mesi per gli assicurati oltre i 55 anni di età con un periodo di copertura assicurativa superiore a 25 anni. Inoltre, il Servizio per l'impiego della Slovenia eroga pensioni e prestazioni di invalidità per un massimo di un anno finché non sono soddisfatte le condizioni per il pensionamento. Luglio

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