Unione Europea Mi PAF Regione Calabria ASSE IV Approccio LEADER. tel PSL Savuto

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1 Unione Europea Mi PAF Regione Calabria ASSE IV Approccio LEADER GAL SAVUTO tel PSL Savuto SCHEMA DI BUSINESS PLAN PER LO SVILUPPO DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI per l accesso alle misure a investimento 1

2 Indice IDEA PROGETTUALE 5 A. DATI ANAGRAFICI E DI SINTESI 6 A.1. CARATTERISTICHE SOGGETTIVE DEL PROPONENTE 6 A.2. PRESENTAZIONE DELL'IMPRESA 6 A.2.1. Composizione societaria (in caso di società) 6 A.2.2. Modello gestionale dell'azienda (indicare i responsabili della gestione con le rispettive funzioni) 7 A.2.3. Ubicazione dell'unità produttiva interessata dall'iniziativa 7 A.2.4. Breve storia dell'impresa 7 A.2.5. Notizie sulla situazione finanziaria (esposizione debitoria e creditizia) 7 B. L AZIENDA (SITUAZIONE ATTUALE) 8 B.1. RISORSE AZIENDALI (STRUTTURA ATTUALE) 8 B.1.1. Terreni aziendali 8 B.1.2. Immobili 8 B.1.3. Macchine ed attrezzature in dotazione 9 B.1.4. Bestiame allevato 9 B.1.5. Immobilizzazioni immateriali 9 B Diritti di produzione 9 B a. Quote latte 9 B b. Vitivinicolo 10 B Regime Pagamento unico 10 B.1.6. Manodopera aziendale 10 B.1.7. Formazione dell imprenditore agricolo 10 B.2. PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE 11 B.2.1. Attività connesse 12 B.3. PROMOZIONE 12 B.3.1. Le scelte promozionali 12 B.4. ORGANIZZAZIONE/GESTIONE 12 B.4.1. L utilizzo di servizi di consulenza 12 C. DATI ECONOMICI DELL AZIENDA 13 C.1. CONTO ECONOMICO CONSUNTIVO (ULTIMI DUE ESERCIZI) 13 C.2. STATO PATRIMONIALE CONSUNTIVO (ULTIMI DUE ESERCIZI) 14 C.3. ANALISI DI BILANCIO 15 D. SWOT ANALYSIS 16 D.1. DIAGNOSI INTERNA (PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DELL AZIENDA) 16 D.2. SCENARI ESTERNI (MINACCE ED OPPORTUNITÀ) 18 D.3. RIPOSIZIONAMENTO STRATEGICO 20 E. IL PROGETTO IMPRENDITORIALE 21 E.1. PRESENTAZIONE DEL PROGETTO 21 2

3 E.1.1. Descrizione sintetica del progetto imprenditoriale 21 E.1.2. Strategia di sviluppo implementata nel progetto 21 E Prodotti/servizi 21 E Canali distributivi, mercati di riferimento e modalità di vendita 21 E Organizzazione dei fattori produttivi e dei cicli di produzione 21 E a. Processi produttivi conseguenti all implementazione del progetto imprenditoriale 21 E b. Introduzione e/o miglioramento di processi produttivi finalizzati all aumento del valore aggiunto aziendale 21 E c. Introduzione di processi finalizzati alla produzione in azienda di energia da fonti rinnovabili 22 E d. Introduzione di interventi finalizzati alla sostenibilità ambientale dell attività aziendale 22 E e. Organizzazione del lavoro 22 E f. Programma degli investimenti e relativo piano finanziario 23 F. DATI ECONOMICI PROSPETTICI DELL AZIENDA 24 F.1. RICAVI DI VENDITA A REGIME 24 F.2. ATTIVITÀ CONNESSE A REGIME 24 F.3. CONTO ECONOMICO PREVISIONALE 25 F.4. STATO PATRIMONIALE PREVISIONALE 26 F.5. GRIGLIA DEI DIFFERENZIALI DEL RENDIMENTO ECONOMICO DELL AZIENDA 27 3

4 I DATI CONTENUTI NEL PRESENTE DOCUMENTO DEVONO ESSERE COERENTI CON I CONTENUTI DEL FASCICOLO AZIENDALE LA CUI COSTITUZIONE È OBBLIGATORIA PER TUTTE LE AZIENDE AI SENSI DEL DPR 503/1999 E DEL D. L. VO 99/2004. DATI DI BASE RELATIVI ALLA DOMANDA D AIUTO NUMERO BAR CODE NOMINATIVO CUAA PARTITA IVA/CODICE FISCALE MISURA 4

5 IDEA PROGETTUALE Indicare brevemente gli obiettivi e la strategia che si intende implementare nel progetto imprenditoriale per il miglioramento dell impresa. 5

6 SCHEMA DI BUSINESS PLAN A. DATI ANAGRAFICI E DI SINTESI (*) A.1. CARATTERISTICHE SOGGETTIVE DEL PROPONENTE Denominazione azienda Forma giuridica Codice Fiscale: Partecipazione a forme associative SI NO Partita IVA: Sede legale: Prov. Cap. via e numero civico n. civ. Tel. Fax. Sede amministrativa: Prov. Cap. via e numero civico n. civ. Tel. Fax. Titolare: Sesso F M Luogo e data di nascita: Titolo di studio Legale rappresentante e qualifica: Sesso F M Luogo e data di nascita: Titolo di studio A.2. PRESENTAZIONE DELL'IMPRESA A.2.1. Composizione societaria (in caso di società) PARTITA IVA DENOMINAZIONE O CODICE FISCALE QUOTA % C.U.A.A. della cooperativa o altra forma associativa (*) I dati inseriti devono essere coerenti con i contenuti del fascicolo aziendale 6

7 A.2.2. Modello gestionale dell'azienda (indicare i responsabili della gestione con le rispettive funzioni) NOMINATIVI FUNZIONE IN AZIENDA A.2.3. Ubicazione dell'unità produttiva interessata dall'iniziativa Comune di Prov. Cap. Via n.civ. Tel. Fax. A.2.4. Breve storia dell'impresa A.2.5. Notizie sulla situazione finanziaria (esposizione debitoria e creditizia) Affidamenti bancari - BREVE PERIODO (fido c/c - cambiale agraria - anticipi su crediti/contributi ecc...): Banca Tipo finanziamento Importo accordato Utilizzo * (se fido c/c) Data concessione Scadenza Garanzie prestate * indicare utilizzo medio del fido di c/c da parte dell impresa 7

8 Affidamenti bancari MEDIO/LUNGO PERIODO (oltre i 18 mesi): Banca Tipo finanziamento Data stipula Durata (+ n. rate) Importo iniziale Scadenza Debito residuo Garanzie prestate 1) 2) 3) 4) 5) Finalità dei finanziamenti bancari: Leasing: Società Macchinario Data stipula Valore Importo rata Num. rate Scadenza Crediti di natura pubblica vantati: Tipo contributo Importo credito vantato Data presentazione Ente pubblico pagatore Esito * * A: esito positivo (richiesta contributo accolta); R: in attesa di risposta B. L AZIENDA (SITUAZIONE ATTUALE) B.1. RISORSE AZIENDALI (STRUTTURA ATTUALE) B.1.1. Terreni aziendali Descrizione TOTALE PROPRIETÀ AFFITTO COMODATO SAT (ettari) SAU TOTALE (ettari) ALTRO (SPECIFICARE) B.1.2. Immobili TIPOLOGIA DI IMMOBILI* ANNO DI COSTRUZIONE ANNO ULTIMA RISTRUTTURAZIONE MQ COMPLESSIVI * Compilare una riga per ogni immobile. 8

9 B.1.3. Macchine ed attrezzature in dotazione TIPOLOGIA DI MACCHINARIO* ANNO DI PRODUZIONE ANNO DI ACQUISTO * Compilare una riga per ogni macchinario/attrezzatura. Bestiame allevato (compilare solo nel caso di aziende agricole) B.1.4. TIPOLOGIA N. CAPI N. UBA* Bovini Ovini Caprini Bufalini Suini Avicunicoli Equini Altre categorie (specificare) * Riportare per ogni specie la quantità media annuale, espressa in Unità di Bestiame Adulto (UBA). B.1.5. Immobilizzazioni immateriali B Diritti di produzione B a. Quote latte MATRICOLA/CODICE Quota (Q.li) Valore 9

10 B b. Vitivinicolo MATRICOLA/CODICE Diritto a produrre (Ha) Valore B Regime Pagamento unico Tipo di titolo Numero titoli Valore B.1.6. Manodopera aziendale TIPOLOGIA DI MANODOPERA N ADDETTI Ore totali UL* Manodopera familiare Manodopera salariata fissa Manodopera salariata avventizia Manodopera impiegatizia fissa Manodopera impiegatizia part time Altro (spec.). TOTALE *UL: Unità Lavorativa annua (pari a 2200 ore annue) B.1.7. Formazione dell imprenditore agricolo* ANNO DI OTTENIMENTO ATTESTATI/ QUALIFICHE/ ABILITAZIONI ISTITUTO/ENTE DI FORMAZIONE CHE HA RILASCIATO LA QUALIFICA LIVELLO DI IMPORTANZA PER L AVVIO E LA GESTIONE DELL INIZIATIVA PROPOSTA alto medio basso * Indicare corsi di formazione e perfezionamento seguiti dopo la formazione scolastica. Specificare inoltre il possesso di abilitazioni all esercizio di specifiche attività professionali. Per ogni attività formativa indicare l anno, la qualifica conseguita e/o l attestato rilasciato, l Istituto che ha rilasciato il titolo ed esprimere un giudizio di importanza in relazione all avvio dell iniziativa proposta. 10

11 B.2. PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE Prodotto/servizio Metodo di produzione* Certificazioni ** Mercato Dati economici Intese Prodotto Area Prezzo commerciali e venduto Prodotto Processo geografica di Canale/cliente unitario Ricavo*** forme di Quantità riferimento U.M. medio valorizzazione venduta Incidenza su ricavi totali * Metodo di produzione: convenzionale, biologico, basso impatto, artigianale, ecc. ** Certificazioni di prodotto (marchi territoriali, altre certificazioni); certificazioni di processo (EMAS, ISO, altre certificazioni) *** Al netto dell IVA Totale 11

12 B.2.1. Attività connesse Indicare il fatturato derivante da altre attività connesse e/o diversificazioni. Agriturismo Bed & breakfast Contoterzismo Artigianato Attività ricreative Produzione di energia rinnovabile Fattoria didattica Altro (specificare) ATTIVITA FATTURATO ( ) TOTALE B.3. PROMOZIONE TIPOLOGIA B.3.1. Le scelte promozionali Volantinaggio Affissioni Passaggi su media locali (Radio, TV) Stampa locale e/o nazionale Depliant Sito internet Presentazioni di prodotti Partecipazione a fiere Altro N. INIZIATIVE ANNUALI TOTALE * Indicare le attività che si sono avviate per far conoscere la propria attività e i costi sostenuti. COSTO SOSTENUTO IVA ESCLUSA (EURO) B.4. ORGANIZZAZIONE/GESTIONE B.4.1. L utilizzo di servizi di consulenza* COSTO SOSTENUTO TIPOLOGIA IVA ESCLUSA (EURO) Contabile Tecnica agronomica Inserimento di controlli di qualità Commercializzazione dei prodotti Gestione finanziaria Partecipazione a sistemi di tracciabilità di filiera Presentazioni di prodotti e marketing Commercializzazione estera Altro TOTALE * Indicare i servizi di consulenza acquistati dall azienda indicando il costo sostenuto. 12

13 C. DATI ECONOMICI DELL AZIENDA (gli schemi del modello regionale evidentemente potranno essere modificati/integrati adattandoli alla tipologia/situazione aziendale, riportando una riclassificazione coerente per la determinazione esaustiva dell analisi di bilancio) C.1. CONTO ECONOMICO CONSUNTIVO (ULTIMI DUE ESERCIZI) VOCE DEL CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO A) RICAVI NETTI DI VENDITA B) Anticipazioni colturali e rimanenze finali C) Anticipazioni colturali e rimanenze iniziali D) PRODUZIONE LORDA VENDIBILE (A+B-C) E) Costi delle materie prime e servizi F) Spese generali e fondiarie G) VALORE AGGIUNTO (D-E-F) H) Salari e stipendi I) Oneri sociali L) VALORE AGGIUNTO NETTO (G-H-I) M) Ammortamenti ed accantonamenti N) REDDITO OPERATIVO (L-M) O) Ricavi non caratteristici P) Costi non caratteristici Q) Proventi straordinari R) Oneri straordinari S) Interessi attivi T) Interessi passivi U) Imposte e tasse V) REDDITO NETTO (N+O-P+Q-R+S-T-U) Z) contributi PAC W) REDDITO NETTO + CONTRIBUTI PAC (V+Z) ESERCIZIO PREC. (ANNO ) ULTIMO ESERCIZIO (ANNO ) FLUSSI DI CASSA a) Reddito netto + Contributi PAC (W) b) Ammortamenti (M) c) Altri redditi (Pensioni, stipendi, ecc.) d) Rimborso quote capitale finanziamenti in essere e) Prelievi del titolare e dei suoi familiari Margine netto di liquidità (a+b+c-d-e) 13

14 C.2. STATO PATRIMONIALE CONSUNTIVO (ULTIMI DUE ESERCIZI) Stato Patrimoniale consuntivo riclassificato IMPIEGHI FINANZIARI CAPITALE FISSO CAPITALE FONDIARIO (A) Terreni Impianti e fabbricati rurali Piantagioni CAPITALE AGRARIO (B) Macchine e attrezzature Bestiame (latte/carne/riproduzione) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (C) Partecipazioni IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (D) Quote latte, diritti PAC, diritti di reimpianto, certificati verdi, marchi CAPITALE DISPONIBILITA' FINANZIARIE (E) CIRCOLANTE Rimanenze finali Anticipazioni colturali finali LIQUIDITÀ DIFFERITE Crediti LIQUIDITÀ IMMEDIATE Banca c/c Cassa FONTI DI FINANZIAMENTO CAPITALE DI PASSIVITÀ CORRENTI (F) TERZI Debiti a breve termine Fornitori PASSIVITÀ CONSOLIDATE Debiti a medio e lungo termine Mutui MEZZI PROPRI Capitale netto Riserve Utile di esercizio ESERCIZIO PREC. (ANNO ) ULTIMO ESERCIZIO (ANNO ) CAPITALE INVESTITO (A+B+C+D+E) 14

15 C.3. ANALISI DI BILANCIO Tipologia di indice Valore Redditività Valore Aggiunto/SAU (valore in ) Valore Aggiunto/ULT (valore in ) Reddito operativo/sau (valore in ) Reddito operativo/ult (valore in ) ROI (reddito operativo/capitale investito) ROE (reddito netto/mezzi propri) Altri.(ROS, PCI, indice di liquidità, produttività del lavoro, ecc.) Costo Salari e stipendi e oneri sociali/costi Totali Materie prime e servizi/costi Totali Interessi passivi/costi Totali 15

16 D. ANALISI SWOT D.1. DIAGNOSI INTERNA (PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA DELL AZIENDA) Aree funzionali dell impresa Punti di forza Punti di debolezza Capitale Umano competenze professionali modello gestionale ricambio generazionale Capitale Fisico dimensione aziendale immobili strumentali macchine ed attrezzature 16

17 Offerta massa critica qualità differenziazione produttiva diversificazione delle attività aziendali Mercati canali e modalità di vendita attività promozionale Performance economica redditività costi 17

18 D.2. SCENARI ESTERNI (MINACCE ED OPPORTUNITÀ) Contesti Minacce Opportunità Istituzionale PAC PSR Altro (distretto, strada del vino, ecc.) Altre politiche (Nazionali e regionali) Territoriale Dotazione infrastrutturale (materiale ed immateriale) Disponibilità di servizi per le aziende Competitivo 18

19 Struttura della concorrenza Grado di concentrazione dell offerta Commerciale Caratteristiche della domanda Caratteristiche dei canali distributivi 19

20 D.3. RIPOSIZIONAMENTO STRATEGICO Indicare brevemente gli obiettivi e la strategia che si intende implementare nel progetto imprenditoriale per il miglioramento dell impresa 20

21 E. IL PROGETTO IMPRENDITORIALE E.1. PRESENTAZIONE DEL PROGETTO E.1.1. Descrizione sintetica del progetto imprenditoriale (descrivere l idea progettuale che il soggetto proponente intende realizzare in coerenza con gli obiettivi individuati attraverso l analisi SWOT - Punto D) E.1.2. Strategia di sviluppo implementata nel progetto (descrivere le attività strategiche funzionali al perseguimento degli obiettivi) E Prodotti/servizi (descrivere i prodotti e servizi che si intendono realizzare e i fabbisogni di mercato che si intendono soddisfare) Introduzione di nuovi prodotti/servizi Miglioramento dei prodotti/servizi già realizzati dall impresa (adesione a marchi e/o certificazioni di qualità, ecc.) E Canali distributivi, mercati di riferimento e modalità di vendita (descrivere la strategia commerciale funzionale al progetto imprenditoriale, precisando eventuali nuove intese commerciali, creazione di punti vendita aziendali, ecc.) E Organizzazione dei fattori produttivi e dei cicli di produzione E a. Processi produttivi conseguenti all implementazione del progetto imprenditoriale (descrivere le fasi del processo produttivo precisando eventuali introduzioni di sistemi di automazione, di miglioramento della logistica aziendale, introduzione di nuove macchine e/o attrezzature, rinnovo macchine e/o attrezzature, miglioramenti della rete di commercializzazione e/o e-commerce, informatizzazione della gestione amministrativa dell azienda, ecc.) E b. Introduzione e/o miglioramento di processi produttivi finalizzati all aumento del valore aggiunto aziendale (descrivere eventuali attività di internalizzazione di fasi di lavorazione, trasformazione e vendita diretta filiera corta - dei prodotti aziendali) 21

22 E c. E d. Introduzione di processi finalizzati alla produzione in azienda di energia da fonti rinnovabili (descrivere l eventuale implementazione di impianti per la produzione in azienda di energia da fonti rinnovabili, precisando il dimensionamento dello stesso) Introduzione di interventi finalizzati alla sostenibilità ambientale dell attività aziendale (descrivere eventuali interventi volti al risparmio energetico, idrico ed al miglioramento del paesaggio) E e. Organizzazione del lavoro (struttura e dimensionamento del personale aziendale previsto dopo la realizzazione del progetto imprenditoriale situazione a regime) 22

23 E f. Programma degli investimenti e relativo piano finanziario Tipologie Interventi per i quali si richiede il cofinanziamento CONTRIBUTO PUBBLICO RICHIESTO Totale (A) QUOTA PRIVATA ( ) Totale (B) COSTO TOTALE (A+B) DISTRIBUZIONE % Costo totale del programma di investimento 100% * Riportare tutti gli interventi materiali ed immateriali funzionali al perseguimento degli obiettivi del progetto imprenditoriale, coerentemente a quanto indicato nel bando di riferimento. 23

24 F. DATI ECONOMICI PROSPETTICI DELL AZIENDA F.1. RICAVI DI VENDITA A REGIME Prodotti e servizio Prodotto venduto Unità di misura Quantità (A) Prezzo unitario medio* (B) Canale di vendita uro (C=AxB) Ricavi % Totale 100 * Per i prezzi fare riferimento agli indici previsionali riportati dalle fonti statistiche ufficiali (ISTAT, ISMEA, ecc.) oppure ai prezzi di mercato dimostrabili. Detti indici previsionali vanno applicati ai prezzi unitari medi utilizzati per la determinazione dei ricavi di vendita riportati in B.2. F.2. ATTIVITÀ CONNESSE A REGIME Indicare il fatturato derivante da altre attività connesse e/o diversificazioni. ATTIVITA FATTURATO ( ) Agriturismo Bed & breakfast Conto terzismo Artigianato Attività ricreative Produzione di energia rinnovabile Fattoria didattica Altro (specificare) TOTALE 24

25 F.3. CONTO ECONOMICO PREVISIONALE (schema da adeguare a quello utilizzato nel precedente punto C) VOCE DEL CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO ESERCIZIO A REGIME A) RICAVI NETTI DI VENDITA B) Anticipazioni colturali e rimanenze finali C) Anticipazioni colturali e rimanenze iniziali D) PRODUZIONE LORDA VENDIBILE (A+B-C) calcolato E) Costi delle materie prime e servizi F) Spese generali e fondiarie G) VALORE AGGIUNTO (D-E-F) calcolato H) Salari e stipendi I) Oneri sociali L) VALORE AGGIUNTO NETTO (G-H-I) calcolato M) Ammortamenti ed accantonamenti N) REDDITO OPERATIVO (L-M) calcolato O) Ricavi non caratteristici P) Costi non caratteristici Q) Proventi straordinari R) Oneri straordinari S) Interessi attivi T) Interessi passivi U) Imposte e tasse V) REDDITO NETTO (N+O-P+Q-R+S-T-U) calcolato Z) contributi PAC W) REDDITO NETTO + CONTRIBUTI PAC (V+Z) calcolato FLUSSI DI CASSA a) Reddito netto + Contributi PAC (W) b) Ammortamenti (M) c) Altri redditi (Pensioni, stipendi, ecc.) d) Rimborso quote capitale finanziamenti in essere e) Prelievi del titolare e dei suoi familiari Margine netto di liquidità (a+b+c-d-e) 25

26 F.4. STATO PATRIMONIALE PREVISIONALE (schema da adeguare a quello utilizzato nel precedente punto C) Stato Patrimoniale consuntivo riclassificato IMPIEGHI FINANZIARI CAPITALE FISSO CAPITALE FONDIARIO (A) Terreni Impianti e fabbricati rurali Piantagioni CAPITALE AGRARIO (B) Macchine e attrezzature Bestiame (latte/carne/riproduzione) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE (C) Partecipazioni IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI (D) Quote latte, diritti PAC, diritti di reimpianto, certificati verdi, marchi CAPITALE DISPONIBILITA' FINANZIARIE (E) CIRCOLANTE Rimanenze finali Anticipazioni colturali finali LIQUIDITÀ DIFFERITE Crediti LIQUIDITÀ IMMEDIATE Banca c/c Cassa FONTI DI FINANZIAMENTO CAPITALE DI PASSIVITÀ CORRENTI (F) TERZI Debiti a breve termine Fornitori PASSIVITÀ CONSOLIDATE Debiti a medio e lungo termine Mutui MEZZI PROPRI Capitale netto Riserve Utile di esercizio Esercizio a regime CAPITALE INVESTITO (A+B+C+D+E) 26

27 F.5. GRIGLIA DEI DIFFERENZIALI DEL RENDIMENTO ECONOMICO DELL AZIENDA Tipologia di indice Reddito operativo / SAU (valore in ) Reddito operativo / ULT (valore in ) ROI (reddito operativo / capitale investito) Altri indici.. Valore consuntivo* (A) Valore prospettico (B) Variazione percentuale ( C = (B-A)/A x 100) *Riprendere dal Punto C.3 MIGLIORAMENTO RENDIMENTO GLOBALE DELL AZIENDA - Riportare una breve descrizione degli indici calcolati volta ad evidenziare l impatto dell investimento in termini di miglioramento del rendimento globale dell azienda. Quest ultimo si può ritenere conseguito quando almeno uno degli indici riportati nella tabella F.5 presenta una variazione positiva ed i restanti non presentano variazioni negative. 27

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