Percorso nascita integrato delle Aziende Sanitarie ferraresi: Focus sull area del Delta
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- Irene Nicolosi
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1 Percorso nascita integrato delle Aziende Sanitarie ferraresi: Focus sull area del Delta GENNAIO 2017
2 Il percorso nascita in Provincia di Ferrara Il percorso nascita è un percorso integrato di natura clinico assistenziale rivolto alle donne in gravidanza per accompagnarle dalle prime settimane fino ai primi mesi di vita del nuovo nato. Tale percorso garantisce assistenza, sostegno e ascolto alla donna e alla coppia. In particolare, l attenzione dei servizi è volta a assicurare la profilassi preconcezionale e prenatale; la prevenzione e l individuazione precoce delle situazioni ostetriche fisiologiche ed a rischio e l assistenza alla nascita; l assistenza alla donna dopo il parto e al bambino nei primi mesi di vita.
3 Il percorso nascita in Provincia di Ferrara Il percorso è strutturato secondo un organizzazione a rete, articolata in diversi livelli aventi caratteristiche strutturali e competenze professionali differenti e tali da garantire la massima corrispondenza tra necessità assistenziali della singola persona e appropriatezza ed efficacia delle cure erogate.
4 Il percorso nascita in Provincia di Ferrara Nella provincia di Ferrara il percorso prende avvio nei Servizi Territoriali Salute Donna del Dipartimento di Cure Primarie e negli ambulatori territoriali del Dipartimento Materno Infantile Ospedaliero, valorizzando la vocazione del Distretto a snodo per l integrazione istituzionale, gestionale e professionale. Il Centro Hub di riferimento per la provincia è il Punto Nascita dell'azienda Ospedaliero Universitaria (AOSP) di Ferrara a Cona. L organizzazione dell assistenza ostetrica e perinatale si concretizza, pertanto, mediante l integrazione in rete dell attività ambulatoriale, svolta sia presso strutture territoriali che ospedaliere, con l attività ospedaliera per la degenza e l espletamento del parto.
5 Il percorso nascita in Provincia di Ferrara Nella provincia di Ferrara le strutture territoriali ed ospedaliere assicurano il controllo della gravidanza fisiologica (a basso rischio) utilizzando protocolli di sorveglianza clinica e strumentale. Nelle due U.O. di assistenza di base di Cento e del Delta si svolgono Parti fisiologici e Parti con periodo gestazionale > 36 settimane. Qualora si verifichino condizioni di rischio o la presenza di patologie tali da richiedere l invio alle strutture di livello superiore, vengono attivati i percorsi specifici. Il centro di riferimento provinciale per la gestione delle donne ad alto rischio è individuato nel Punto Nascita dell AOSP.
6 Il percorso nascita in Provincia di Ferrara Tutte le strutture applicano un sistema omogeneo di rilevazione dati e sono dotate della strumentazione clinica e tecnologica per i controlli della gravidanza in relazione alla categorizzazione del rischio. Il personale dedicato comprende diverse figure professionali: medico ginecologo, ostetrica/o, psicologo, assistente sociale, infermiere.
7 Il percorso nascita in Provincia di Ferrara L efficacia dei percorsi e dei processi assistenziali attivati e da attivare, si prevede venga monitorata attraverso una periodica valutazione della programmazione dell offerta, della qualità dell assistenza erogata e del grado di soddisfazione percepito dall'utente. L utilizzo di indicatori elaborati tramite statistiche sanitarie correnti e studi epidemiologici potrà fornire un valido supporto in tal senso.
8 19 dicembre 2016
9 Il contesto demografico nazionale e ferrarese Dal Report Istat Natalità e fecondità della popolazione residente 2015 La recente fase di calo delle nascite è in parte dovuta ad alcuni effetti strutturali conseguenti alle significative modificazioni della popolazione femminile in età feconda, convenzionalmente fissata tra 15 e 49 anni. Le donne italiane in questa fascia di età sono infatti sempre meno numerose. Da un lato, le cosiddette baby-boomers (ovvero le donne nate tra la seconda metà degli anni 60 e la prima metà dei 70) stanno uscendo dall esperienza riproduttiva (o si stanno avviando a concluderla); dall altro sono sempre meno numerose le generazioni più giovani. Queste ultime scontano l effetto del cosiddetto baby-bust, ovvero la fase di forte calo della fecondità del ventennio , che ha portato al minimo storico di 1,19 figli per donna nel 1995.
10 Fonte dati: Istat
11 7500 Popolazione femminile 0-4 anni in provincia di Ferrara nel decennio
12 Quozienti di natalità calcolati sulla popolazione residente nel Comune di Ferrara e nei Comuni di altre città italiana e simili per dimensioni e caratteristiche al 2015 Fonte dati: Ufficio Statistica del Comune di Ferrara
13 Quozienti di fecondità calcolati sulla popolazione femminile in età anni, residente nel Comune di Ferrara e nei Comuni di altre città italiane simili per dimensioni e caratteristiche al 2015 Fonte dati: Ufficio Statistica del Comune di Ferrara
14 Quozienti specifici di fecondità calcolati sulla popolazione femminile in età 5-49 anni residente nel Comune di Ferrara per classe di età della madre dal 2006 al 2015 Fonte dati: Ufficio Statistica del Comune di Ferrara
15 Il contesto dell area del Delta Il bacino di utenza dell ospedale del Delta (Lagosanto) è rappresentato dall unione dei Comuni del Delta del Po (Codigoro, Goro, Lagosanto, Fiscaglia, Mesola) e dal Comune di Comacchio. La popolazione residente in questi comuni è di abitanti (bilancio demografico ISTAT, popolazione residente al 31 dicembre 2015) con un saldo naturale negativo di 497 abitanti nell anno 2015.
16 Numero parti presso il Punto Nascita dell Ospedale del Delta (Periodo dicembre 2016) Registro del Parto PUNTO NASCITA OSPEDALE DEL DELTA PARTI 2012 PARTI 2013 PARTI 2014 PARTI 2015 PARTI 2016 AL 31 DICEMBRE A partire dal 2011 si è verificata una progressiva riduzione delle nascite presso l Ospedale del Delta, fino a raggiungere valori per cui viene compromessa la sicurezza delle cure secondo quanto stabilito da standard di riferimento nazionali ed internazionali. Dai dati ad oggi disponibili e dalle stime sull intero anno, per il 2016 ci si attende un numero di nascite inferiore a 200.
17 DRG NEONATI (CODICI ) residenti Comuni Unione del Delta e Comacchio (valori assoluti - periodo stima 2016) Anno * Stima 2016 OSP. DELTA OSP. S.ANNA FE OSP. CENTO ALTRE AZIENDE RER VENETO ^ 19 ALTRE REGIONI ^ 0 Totale * I dati relativi all'anno 2016 comprendono i primi 10 mesi ^ I dati di Veneto e altre regioni relativi all anno 2016 comprendono i primi 9 mesi Fonte dati: Flusso SDO, Regione Emilia-Romagna
18 DRG NEONATI (CODICI ) residenti Comuni Distretto Sud Est (valori assoluti - periodo stima 2016) Anno * Stima 2016 OSP. DELTA OSP. S.ANNA FE OSP. CENTO ALTRE AZIENDE RER VENETO ^ 19 ALTRE REGIONI Totale * I dati relativi all'anno 2016 comprendono i primi 10 mesi ^ I dati di Veneto e altre regioni relativi all anno 2016 comprendono i primi 9 mesi Fonte dati: Flusso SDO, Regione Emilia-Romagna
19 Numero parti per Azienda di evento di residenza della madre (2015)
20 Natalità dei residenti nella provincia di Ferrara a confronto con il numero di parti all interno degli ospedali della Provincia di Ferrara Fonte dati: Bilancio di Missione 2015
21 Tempi di percorrenza Un analisi effettuata valutando i tempi di percorrenza dai comuni citati all Ospedale di Cona mostra tempi inferiori ai 40 minuti in presenza di normali condizioni atmosferiche ed di traffico, ad eccezione dei comuni di Mesola e Goro.
22 Tempi di percorrenza (118) dai comuni ai PS degli Ospedali di Cona, del Delta, di Cento
23 Tempi di percorrenza OSTELLATO TEMPO in minuti al Delta TRESIGALLO TEMPO in minuti a Cona FISCAGLIA JOLANDA DI SAVOIA LAGOSANTO COMACCHIO CODIGORO MESOLA GORO
24 NORMATIVA DI RIFERIMENTO DGR. 533/2008 Percorso nascita: direttiva regionale alle Aziende Sanitarie Accordo Stato Regioni 16 dicembre 2010 Accordo tra il Governo le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, le Province i Comuni e le Comunità montane sul documento concernente "Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità della sicurezza e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo. DGR. 1097/2011 Indicazioni alle Aziende Sanitarie per la presa in carico della gravidanza a basso rischio in regime di DSA2 a gestione dell ostetrica. DGR. 1704/2012 Recepimento delle linee guida gravidanza fisiologica del sistema nazionale Linee guida ed indicazioni per l accesso alle prestazioni a tutela della maternità in regione Emilia-Romagna. DGR 1377/2013 Indicazioni alle Aziende Sanitarie relative alla gestione dell ambulatorio della gravidanza fisiologica a termine. DGR 1603/2013 Linee di indirizzo alle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna per la realizzazione di un sistema di trasporto assistito materno (STAM) e neonatale (STEN) Circolare 13/2013 Indicazioni alle Aziende Sanitarie per l assistenza alla gravidanza nell ambulatorio della gravidanza fisiologica a termine organizzato e gestito da ostetriche.
25 1. Ambulatorio della gravidanza a basso rischio a gestione ostetrica 2. Ambulatorio della gravidanza a gestione medica 3. Ambulatorio della gravidanza ad alto rischio di Cona 4. Ambulatorio di diagnosi prenatale 5. Ambulatorio di ecografie ostetriche 6. Consulenze specialistiche 7. Corsi di preparazione alla nascita 8. Ambulatorio della gravidanza a termine 9. Emergenze ostetrico neonatali nella fase di assistenza preospedaliera ed intraospedaliera 10. Puerperio domiciliare o ambulatoriale 11. Favorire interventi di supporto alla famiglia nel momento del parto 12. Sostegno all allattamento al seno dopo il parto Principali servizi del Percorso Nascita 13. Ambulatorio per il disagio emozionale in gravidanza e nel post partum
26 Riorganizzazione attività specialistica ostetrico-ginecologica Spazi per la progettazione di un Centro di 2 livello Procreazione Medicalmente Assistita Ripristino e potenziamento attività specialistiche ambulatoriali e consultoriali CHIUSURA DEL PUNTO NASCITA DELTA Week Surgery monospecialistica (Ospedale del Delta) Riorganizzazione del personale
27 Riorganizzazione Sviluppo e rispetto delle competenze mediche: interventistica, diagnostica, prevenzione del personale ostetriche: autonomia percorso nascita, rieducazione pavimento pelvico, educazione sessuale, screening tumori collo utero, supporto alle attività (isteroscopie, colposcopie, amniocentesi e villocentesi), PMA Ridistribuzione delle risorse sull intero territorio provinciale (stabilimenti ospedalieri e strutture territoriali nei tre Distretti) Forte integrazione ospedale-territorio per l efficientamento del sistema Copertura pensionamenti e ripristino/potenziamento attività
28 Monospecialistica Week surgery Interventi chirurgici di bassa e media complessità Degenza: 5 gg/settimana Day surgery Argenta: interventi programmati bassa complessità Attività a sostegno L. 194/78 mantenuta sia al Delta che ad Argenta (nonché a Cento)
29 Sedi attività specialistica ambulatoriale e consultoriale Distretto Ovest Centro Nord Sud Est Strutture eroganti Spazio giovani - cento Salute donna di cento Salute donna - bondeno Spazio giovani - bondeno Spazio immigrate - cento Poliambulatori di bondeno Ospedale ss annunziata di cento Salute donna - via boschetto Salute donna - via gandini Salute donna - pontelagoscuro Spazio giovani via gandini Spazio immigrate - ferrara Salute donna c/o casa della salute 'terra e fiumi' di copparo Spazio giovani c/o casa della salute 'terra e fiumi' di copparo Salute donna c/o 'casa della salute' di portomaggiore Salute donna - argenta Spazio immigrate c/o 'casa della salute' di portomaggiore Salute donna - comacchio Salute donna - mesola Salute donna - codigoro Spazio giovani - codigoro Nuovo ospedale del delta
30 Attività: area ginecologica Ambulatori patologia ginecologica, ginecologia preventiva e consulenza sessuologica rivolta a tutte le donne comprese le straniere rieducazione del pavimento pelvico (incontinenza urinaria) menopausa, per tutto quanto è attinente alla sfera ginecologica Consulenza per contraccezione, contraccezione d emergenza ed applicazione L. 194 per IVG Screening ambulatori esecuzione pap-test di screening per la prevenzione dei tumori del collo dell utero (donne 25 e i 64 anni, accesso a invito). Dal 2015 attivazione dello screening HPV (donne 30 e 65 anni), affiancato allo screening già esistente per la diagnosi del carcinoma del collo dell utero esecuzioni tamponi vaginali e Pap Test screening II livello Ecografie ginecologiche sia pelviche che trans-vaginali PERCORSI CON DONNA E GIUSTIZIA E SERT Prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse e AIDS, educazione nelle scuole della provincia PROGETTO OFFERTA Controllo della fertilità nelle fascie più deboli con offerta gratuita di anticoncezionale (IUD)
31 Attività: Spazio Giovani Giovani ed adolescenti dai 14 ai 24 Problemi/informazioni: contraccezione, fisiologia ginecologica, sessualità, sfera affettiva e relazioni interpersonali e familiari Ambulatori: ad accesso libero e gratuito per la fascia anni prenotazione a CUP per la fascia anni di consulenza psicologica gestito dalla psicologa PROGETTO REGIONALE W L'AMORE (XV Programma Prevenzione e lotta all'aids) - Vede coinvolte le scuole e le famiglie di preadolescenti (13-14 anni) in collaborazione con gli operatori sanitari sui temi dell'affettività e sessualità. - Formazione degli insegnanti, monitoraggio e consulenza nella realizzazione di incontri con i ragazzi delle scuole medie coinvolte, realizzazione di interventi tematici con i genitori e incontri presso il Servizio Spazio Giovani con i gruppi classe PROGETTO ADOLESCENZA AZIENDALE ( Azienda Usl, Comune, Terzo settore) Individuazione di percorsi clinici rivolti ad adolescenti e loro adulti di riferimento, con particolare attenzione alle situazioni di disagio psicologico e sociale e di rischio psicopatologico (casi complessi) PROGETTO ANDROLOGIA (con AOSP) Consulenze ed interventi di educazione alla salute sessuale rivolta a maschi adolescenti degli Istituti Scolastici Superiori PROGETTO REGIONALE ADOLESCENZA (DGR n.590/2013) Promozione del benessere e prevenzione del rischio in adolescenza, prevede la partecipazione degli operatori degli Spazi Giovani Provinciali al tavolo tecnico di lavoro finalizzato alla elaborazione del Piano Provinciale adolescenti
32 Attività: Spazio Donne Immigrate Servizio dedicato alle donne straniere ed ai loro bambini Problematiche: ginecologiche, ostetriche, contraccezione e sostegno genitoriale Gestito con: ausilio di personale ostetrico con conoscenza linguistica di popolazione proveniente dai paesi dell Est mediatori culturali in prevalenza di lingua marocchina e pakistana possibilità di usufruire di mediatori di altre lingue su richiesta PROGETTO TWIN STOP SULLE IMMIGRATE Evitare aborti ripetuti con offerta attiva e gratuita di anticoncezionali ormonali o meccanici
33 Distretto Sud Est potenziamento attività specialistiche ambulatoriali e consultoriali Ambulatorio gestione gravidanza basso Rischio Diagnostica prenatale Informatizzazione ambulatori Delta: Test Combinato 1. PERCORSO NASCITA Ecografie ostetriche Corsi di preparazione alla nascita Puerperio ambulatoriale e domiciliare Sostegno allattamento al seno aumento una seduta Delta Potenziamento (Codigoro, Portomaggiore) Estensione Sud Est Progetto Ben arrivato piccolo mio Potenziamento
34 Distretto Sud Est potenziamento attività specialistiche ambulatoriali e consultoriali 2. SCREENING Colposcopia Chiamate aumento 2 sedute Delta e Argenta Potenziamento 3. GINECOLOGIA Rieducazione pavimento pelvico Visite ginecologiche Isteroscopia aumento 1 sedute Codigoro aumento 1 sedute Delta 4 PROGETTI 2 area ginecologica (Donna giustizia/sert, Anticoncezionale fasce deboli) 4 area spazio giovani (Educazione nelle scuole: W l amore, andrologia; Adolescenza: aziendale e regionale) Estensione Distretto Sud Est Estensione Distretto Sud Est 1 area spazio donne immigrate (Twin stop) Estensione Distretto Sud Est
35 PROGETTO PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA
36 Premessa Per tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) si intendono tutti quei procedimenti che comportano il trattamento di ovociti umani, di spermatozoi o embrioni nell'ambito di un progetto finalizzato a realizzare una gravidanza. Questi procedimenti includono, con modalità sia di tipo omologo che eterologo: l inseminazione, la fecondazione in vitro e il trasferimento embrionale, il trasferimento intratubarico dei gameti, la micro iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo, la crioconservazione dei gameti e degli embrioni. Queste tecniche sono attualmente rappresentate da una gamma di opzioni terapeutiche a diverso grado di invasività sia tecnica che psicologica sulla coppia. La suddivisone in tecniche di I, II, III livello è stata effettuata tenendo conto della loro complessità e del grado di invasività tecnica.
37 Requisiti specifici per l'accreditamento dei Centri di procreazione medicalmente assistita (PMA) Primo livello a bassa complessità organizzativa e tecnico professionale: - inseminazione intrauterina in ciclo naturale eseguita utilizzando tecniche di preparazione del liquido seminale; -induzione dell'ovulazione multipla associata ad inseminazione sopracervicale eseguita utilizzando tecniche di preparazione del liquido seminale; - eventuale crioconservazione dei gameti maschili; Allegato 1 DGR 1452 del 2015
38 Requisiti specifici per l'accreditamento dei Centri di procreazione medicalmente assistita (PMA) Secondo livello a media complessità organizzativa e tecnico professionale, eseguibili con anestesia locale e/o sedazione profonda: - prelievo degli ovociti per via vaginale; - procreazione in vitro e trasferimento dell'embrione (FIVET); - iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo (ICSI); - trasferimento intratubarico dei gameti maschili e femminili per via transvaginale o guidata o isteroscopica; - prelievo testicolare dei gameti (prelievo percutaneo o biopsia testicolare); - eventuale crioconservazione dei gameti maschili, femminili ed embrioni (nei limiti delle normative vigenti); Allegato 1 DGR 1452 del 2015
39
40 Progetto Procreazione Medicalmente Assistita
41 Progetto Procreazione Medicalmente Assistita
42 Progetto Procreazione Medicalmente Assistita
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