L accesso ai servizi sanitari I Consultori Familiari

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Raffaella Ortensia Battaglia
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1 Dai dati alle politiche: la salute degli immigrati in Emilia-Romagna e a Reggio Emilia Reggio Emilia, Martedì 25 ottobre 2011 L accesso ai servizi sanitari I Consultori Familiari S. Borsari, E. Castelli Servizio Assistenza distrettuale, pianificazione e sviluppo dei servizi sanitari Regione Emilia-Romagna

2 213 Consultori Familiari 30 Spazi Giovani 17 Spazi Donne Immigrate e loro bambini LEGENDA: Consultorio familiare Spazio Giovani CF distrettuale Spazio Donne Immigrate

3 Rilevazione attività consultori familiari Emilia-Romagna Rilevazione annuale Dati aggregati per distretto ed azienda USL Inviati con modulistica cartacea predefinita : Consultori famigliari Spazi giovani Spazi donne immigrate e loro bambini Elaborazione regionale con predisposizione di report annuali Dal 1995 iniziata rilevazione dati dell accesso della popolazione immigrata

5 I consultori familiari aree d intervento NASCITA ( GRAVIDANZA, PUERPERIO, STERILITA, IVG) CONTROLLO DELLA FERTILITA PREVENZIONE E DIAGNOSI MST ADOLESCENZA MENOPAUSA SESSUALITA ( SINGOLO E COPPIA) PSICOLOGIA ( SALUTE FEMMINILE, PROBL. RELAZIONALI DI COPPIA, DISAGIO PERSONALE, SEPARAZIONI, ADOZIONI/AFFIDI) PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE DEI TUMORI GENITALI FEMMINILI SPECIALISTICA GINECOLOGICA

6 UTENTI

7 Utenti del Consultorio familiare attività ostetrica e ginecologica e % utenti immigrate anno ,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% % utenti immigrate utenti CF Dati di attività consultori familiari Servizio assistenza distrettuale Regione Emilia-Romagna

8 Utenti del consultorio familiare per psicologia e % immigrati 9,0% 8,0% 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% % immigrati Totale utenti Dati di attività consultori familiari Servizio assistenza distrettuale Regione Emilia-Romagna

9 Utenti degli Spazi Giovani e % utenti immigrati anni ,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% % utenti immigrati utenti SG Dati di attività Spazi Giovani Servizio assistenza distrettuale Regione Emilia-Romagna

10 Utenti degli Spazi donne immigrate e loro bambini anni Dati di attività Spazi donne immigrate e loro bambini Servizio assistenza distrettuale Regione Emilia-Romagna

11 Area di provenienza utenti dello Spazio donne immigrate e loro bambini anno 2010 Asia Orientale 17,1% America Centro meridionale 2,9% Altro 1,6% Unione Europea 1,8% Nuovi paesi U.E. 11,0% Asia Centro meridionale 5,9% Asia occidentale 2,4% Africa Centro meridionale 0,8% Africa Centro Orientale 0,9% Africa Occidentale 13,0% Africa Settentrionale 23,6% Europa Centro orientale 19,0% Dati di attività Spazi donne immigrate e loro bambini Servizio assistenza distrettuale Regione Emilia-Romagna

12 GRAVIDANZA

13 Donne seguite per gravidanza in CF e % immigrate. Gravidanze seguite in CF/nati vivi anni ,0% ,0% 40,0% ,0% 20,0% ,0% ,0% % gravidanze/nati vivi % immigrate gravide in carico 0 Dati di attività consultori familiari Servizio assistenza distrettuale Regione Emilia-Romagna

14 Gravide in carico ai C.F. anni ANNI Gravide in carico al C.F. di cui immigrate Immigrate % Gravide in carico italiane , , , , , Dati di attività consultori familiari Servizio assistenza distrettuale Regione Emilia-Romagna

15 % parti da madri straniere e totali che utilizzano prevalentemente il consultorio familiare pubblico per grado di scolarità - anno ,0% 90,0% 80,0% 75,4% 70,0% 65,1% 60,0% 50,0% 51,2% 40,0% 30,0% 26,4% 20,0% 10,0% 0,0% IMMIGRATE TOTALE scolarità bassa scolarità alta Certificato di Assistenza al parto CeDAP Regione Emilia-Romagna

16 INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA I.V.G.

17 I.V.G. EFFETTUATE DA DONNE RESIDENTI IN EMILIA-ROMAGNA SECONDO IL SERVIZIO CHE HA RILASCIATO LA CERTIFICAZIONE (% sul totale) ,0 55,6 58,3 61,6 60,5 61, ,3 44,7 42,9 42,0 39,3 40,5 39,5 39,8 27,2 28,2 28,4 29,7 30,2 31,5 32,8 30,0 23,2 24,4 26,9 26,4 25,0 25,8 23,0 23,9 44,5 46,7 42,0 41,4 39,6 40,1 39,2 39,9 41,6 34,8 34,5 36,4 36,9 36,7 22,4 21,1 19,4 18,4 18,3 17,8 15,5 49,4 50,0 33,5 34,1 29,2 16,1 15,4 15,0 26,6 16,8 26,5 24,3 24,7 23,6 14,5 13,6 14,3 15, Consultorio Familiare Medico di fiducia Ambulatorio ostetrico-ginecologico Rilevazione ISTAT

18 Certificati IVG rilasciati in CF e % rilasciati ad immigrate. Certificati rilasciati in CF/IVG effettuate - anni ,0% 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% % Certif. a immigrate/ tot. certif. rilasc. % Certificati rilasciati C.F. su totale I.V.G. effettuate Certificati rilasciati dal Consultorio Familiare Dati di attività consultori familiari Servizio assistenza distrettuale Regione Emilia-Romagna

19 Certificati IVG rilasciati dal Consultorio Familiare anni ANNI Certificati rilasciati dal Consultorio Familiare di cui a donne immigrate Immigrate % Di cui a donne italiane , , , , ,

21 CONTRACCEZIONE

22 35,0% Utenti del CF per contraccezione ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% ,0% N. utenti immigrate/totale utenti N.utenti Dati di attività consultori familiari Servizio assistenza distrettuale Regione Emilia-Romagna

23 SCREENING DEL TUMORE DEL COLLO DELL UTERO

25 Adesione screening collo utero-donne italiane e immigrate V round provincia Modena ETNIA INVITATE Aderenti % ADESIONE grezza Marocco ,8 Romania ,7 Moldavia ,4 Ucraina ,5 Albania ,1 Polonia ,5 Ghana ,3 Cina ,6 Tunisia ,4 Filippine ,6 Nigeria ,8 India ,0 Russia ,4 Brasile ,4 Pakistan ,5 Turchia ,9 Cuba ,6 Altri ,7 Totale immigrate ,2 Totale Italiane ,6 Totale ,0 Dati elaborati dal servizio di epidemiologia AUSL Modena

26 Elementi positivi I servizi consultoriali sono riusciti ad intercettare la popolazione immigrata Spazi dedicati ma anche accessi facilitati in tutta la rete dei consultori mediazione linguistico culturale Formazione alla consulenza transculturale I risultati sull assistenza sono positivi Gravidanza IVG screening contraccezione

27 Elementi di criticità A fronte di una sostanziale stabilità /riduzione delle risorse Aumento della complessità dell utenza Rischio di diventare il servizio delle fasce più deboli attenzione alla qualità dell assistenza e alla tenuta dei professionisti Rischio di esclusione di fasce importanti di popolazione con bisogni nuovi Adolescenti e giovani Donne in peri-menopausa anche immigrate Popolazione anziana

28 Esigenze Ridefinire le priorità dell assistenza consultoriale anche con le comunità di riferimento Rivalutare l accesso, mantenendo le azioni positive sulla popolazione immigrata ma individuando altre azioni su fasce di popolazioni ora escluse. anche immigrate. Rafforzare / stabilizzare le risorse dedicate ai servizi consultoriali e aumentarne le competenze nel lavoro di rete e nella gestione dei percorsi assistenziali

29 Elementi di criticità raccolta dati Dati regionali aggregati non sono possibili elaborazioni più raffinate e confronti con altre banche dati Esigenza di rilevare i percorsi e non le singole prestazioni Non esiste una rilevazione dati nazionale sui consultori famigliari Ministero Salute organizzazione e attività dei consultori familiari pubblici in Italia anno 2008

30 Circolare 13 /2011 dal secondo semestre 2011 viene introdotto nel sistema regionale un nuovo flusso informativo con i seguenti obiettivi : Disporre di un sistema di dati informatizzati, su base individuale, che consenta di monitorare in modo più puntuale l attività dei consultori famigliari e di caratterizzarne meglio l utenza integrazione con le altre banche dati sanitarie per la ricostruzione dei percorsi assistenziali

31 Oggetto della rilevazione Attività (prestazioni) e caratteristiche degli utenti di: Consultori familiari Spazi giovani Spazi donne immigrate e loro bambini Invio unico a livello aziendale con periodicità trimestrale. Dati individuali per le prestazioni a singoli o coppie/famiglie (file A + B), dati aggregati per le prestazioni a gruppi di utenti (file C). Sono esclusi i consultori pediatrici e le prestazioni pediatriche erogate negli Spazi donne e bambini immigrati. SICO

32 Per concludere La presenza della popolazione immigrata nei servizi consultoriali negli ultimi 15 anni ha portato un aumento della complessità e della fatica ma anche un rinnovamento delle prassi assistenziali, l apertura a nuove culture e quindi un arricchimento complessivo delle competenze professionali ed umane dei professionisti In sintesi molto lavoro è stato fatto e i risultati sono stati positivi ma ci aspettano nuove sfide altrettanto impegnative e auspichiamo di uscirne con risultati soddisfacenti. GRAZIE PER L ATTENZIONE

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