Infiltrazioni mafiose negli appalti: come funzionano le white lists
|
|
- Irene Borrelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ipsoa Quotidiano NUOVE MODALITÀ DI VERIFICA SULLE IMPRESE 11 novembre 2014 ore 06:00 Infiltrazioni mafiose negli appalti: come funzionano le white lists di Federico Gavioli - Dottore commercialista, revisore legale dei conti e pubblicista Ai fini di prevenire possibili rischi di infiltrazioni mafiose, le stazioni appaltanti devono avvalersi di appositi elenchi, white lists, istituiti presso ogni Prefettura, ai quali le imprese hanno l obbligo di iscrizione. In una circolare le indicazioni operative in merito alle nuove modalità di verifica sulle imprese che svolgono attività nei settori a maggior rischio di infiltrazione mafiosa. Il Consorzio dei Comuni Trentini ha elaborato una circolare del 4 novembre 2014, di notevole interesse in materia di appalti che fornisce indicazioni operative in merito alle nuove modalità di verifica sulle imprese che svolgono attività nei settori a maggior rischio di infiltrazione mafiosa, introdotte dall articolo 29, del D.L. 90/2014, convertito in legge, n.114/2014. La circolare in commento ricorda che l'art. 29, del decreto legge n. 90 del 2014, convertito con modifiche con legge n. 114 del 2014, ha sostituito il comma 52, dell art. 1, della legge n. 190 del 2012, prevedendo una modalità peculiare e telematica per effettuare le verifiche di cui al D.Lgs. n. 159 del 2011 (Codice antimafia), in relazione alle imprese che svolgono attività nei settori a maggior rischio di infiltrazione mafiosa. Per la stipulazione di contratti di appalto e per l'autorizzazione di subappalti relativi a detti settori, dal 25 giugno 2014, le stazioni appaltanti, in luogo dell acquisizione della comunicazione o dell informazione antimafia, devono, infatti, avvalersi di appositi elenchi (white lists), istituiti presso ogni Prefettura, ai quali le imprese hanno l obbligo di iscrizione. Le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa sono quelle individuate dall art. 1, comma 53, della legge n. 190, del 2012: => a) trasporto di materiali a discarica per conto di terzi; => b) trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti per conto di terzi; => c) estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti; => d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume; => e) noli a freddo di macchinari; => f) fornitura di ferro lavorato; => g) noli a caldo; => h) autotrasporti per conto di terzi; => i) guardiania dei cantieri. Il D.Lgs. 163/2006, cd. Codice dei contratti pubblici, subordina la verifica dell impresa alla normativa antimafia: => a) all'acquisizione dell informazione antimafia la stipulazione dei contratti di appalto di importo superiore alla cd. soglia comunitaria ( per lavori ed per servizi e forniture) e l autorizzazione dei sub contratti (subappalti) di importo superiore ad ; => b) all'acquisizione della comunicazione antimafia la stipula dei contratti di appalto di importo superiore a ed inferiore alle soglie comunitarie. La verifica della white lists: la domanda di iscrizione per le imprese La circolare ricorda che la verifica nelle white lists alle imprese va effettuata: => con riferimento all'appaltatore nel caso in cui nel contratto di appalto siano previste, all'interno di un'opera o prestazione più complessa, una o più delle prestazioni sopra indicate; => con riferimento al subappaltatore nel caso di contratto di subappalto avente ad oggetto una delle suddette attività; => in caso di associazione temporanea di imprese (cd.ati), la verifica sarà effettuata con
2 riferimento all'impresa che assumerà la lavorazione sulla base della qualificazione posseduta e, in caso di subappalto, anche in capo al subappaltatore. Le imprese interessate presentano alla Prefettura/Commissariato del Governo competente per territorio la domanda di iscrizione. L'ente ministeriale effettua, quindi, i necessari accertamenti e, qualora questi si siano conclusi con esito positivo, procede all'iscrizione dell'impresa nell'elenco. La verifica nelle white lists va effettuata prima di procedere alla stipula del contratto o all autorizzazione del subappalto. La verifica dell'avvenuta iscrizione o presentazione dell'istanza è condizione necessaria al fine di poter procedere a qualsiasi forma di stipulazione/autorizzazione. Secondo l art. 29, comma 1, del decreto legge n. 90, l iscrizione nella white list (attenzione: non la mera richiesta d iscrizione) sostituisce la comunicazione e informazione antimafia e la stazione appaltante se ne può avvalere anche ai fini della stipula di contratti e dell autorizzazione di subappalti concernenti attività diverse da quelle per le quali è stata disposta. Conseguentemente, ai fini della stipula dei contratti e dell autorizzazione dei subappalti concernenti anche attività non comprese nell elenco di cui all art. 1, comma 53, della legge n. 190 del 2012, per le quali debba comunque esser acquisita la documentazione antimafia, va preventivamente verificata l avvenuta iscrizione dell impresa nella white lists e, qualora essa non sia presente, bisogna procedere con la richiesta di comunicazione o informazione alla competente Prefettura/Commissariato del Governo. Entrate in vigore delle nuove disposizioni : verifiche solo per conviventi maggiorenni La circolare in commento ricorda, inoltre, che le recentissime modifiche apportate dal D.Lgs. n. 153, del 6 ottobre 2014, pubblicato sulla G.U. del 27 ottobre, che introduce ulteriori disposizioni integrative al Codice antimafia (decreto legislativo n. 159 del 2011), entreranno in vigore a decorrere dal 26 novembre Il nuovo atto normativo circoscrive la verifica antimafia ai soli familiari conviventi maggiorenni e che risiedono nel territorio dello Stato (modifica all art. 85, comma 3, del Codice antimafia che la riferiva genericamente ai familiari conviventi). Copyright - Riproduzione riservata Copyright - Riproduzione riservata
3 CCT_CAL REG_CCT 05/11/ P Trento, 5 novembre 2014 EP/DF/lb CIRCOLARE N. 61/2014 Agli Enti Soci - LL. SS. - OGGETTO: novità nella disciplina antimafia per la realizzazione di lavori pubblici Come già annunciato dalla circolare del Commissariato del Governo del 1 agosto scorso, l'art. 29 del decreto legge n. 90 del 2014, convertito con modifiche con legge n. 114 del 2014, ha sostituito il comma 52 dell art. 1 della legge n. 190 del 2012, prevedendo una modalità peculiare e telematica per effettuare le verifiche di cui al decreto legislativo n. 159 del 2011 (Codice antimafia) in relazione alle imprese che svolgono attività nei settori a maggior rischio di infiltrazione mafiosa. Per la stipulazione di contratti di appalto e per l'autorizzazione di subappalti relativi a detti settori, dal 25 giugno 2014, le stazioni appaltanti, in luogo dell acquisizione della comunicazione o dell informazione antimafia, devono infatti avvalersi di appositi elenchi (white lists), istituiti presso ogni Prefettura, ai quali le suddette imprese hanno l obbligo di iscrizione. Per le imprese aventi sede in provincia di Trento, questi elenchi sono tenuti dal Commissariato del Governo. Si forniscono di seguito alcune indicazioni operative a riguardo. Le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa sono così individuate dall art. 1, comma 53, della legge n. 190 del 2012: a) trasporto di materiali a discarica per conto di terzi; b) trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti per conto di terzi; c) estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti; d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume; e) noli a freddo di macchinari; f) fornitura di ferro lavorato; g) noli a caldo; h) autotrasporti per conto di terzi; i) guardiania dei cantieri. Qualora nell ambito di un lavoro pubblico siano oggetto di esecuzione una o più di tali attività, va dunque effettuata la verifica dell impresa con tale sistema, sempre e comunque, a prescindere dalle soglie stabilite dal Codice antimafia, pertanto anche per semplici ordinativi scritti. Si ricorda che il Codice subordina invece ordinariamente: a) all'acquisizione dell informazione antimafia (art. 91) la stipulazione dei contratti di appalto di importo superiore alla c.d. soglia comunitaria ( per lavori ed per servizi e forniture) e l autorizzazione dei sub contratti (subappalti) di importo superiore ad ; b) all'acquisizione della comunicazione antimafia (art. 83) la stipula dei contratti di appalto di importo superiore a ed inferiore alle soglie comunitarie. La verifica nelle white lists va effettuata: - con riferimento all'appaltatore nel caso in cui nel contratto di appalto siano previste, all'interno di un'opera o prestazione più complessa, una o più delle prestazioni sopra indicate; Via Torre Verde, Trento Tel fax info@comunitrentini.it consorzio@pec.comunitrentini.it P.IVA e C.F iscritta al Registro delle Imprese
4 - con riferimento al subappaltatore nel caso di contratto di subappalto avente ad oggetto una delle suddette attività; - in caso di associazione temporanea di imprese, la verifica sarà effettuata con riferimento all'impresa che assumerà la lavorazione sulla base della qualificazione posseduta e, in caso di subappalto, anche in capo al subappaltatore. Le imprese interessate presentano alla Prefettura/Commissariato del Governo competente per territorio la domanda di iscrizione. L'Ente ministeriale effettua, quindi, i necessari accertamenti e, qualora questi si siano conclusi con esito positivo, procede all'iscrizione dell'impresa nell'elenco (c.d. white list ). La verifica si effettua accedendo al sito internet della Prefettura/Commissariato competente per territorio. La competenza per territorio è determinata in base alla sede dell'affidatario. Entrati nel sito, si accede all'area dedicata alla white list ove sarà disponibile per la consultazione l' Elenco delle imprese richiedenti e l' Elenco delle Imprese iscritte. Per il Commissariato del Governo di Trento il link è: La verifica nelle white lists va effettuata prima di procedere alla stipula del contratto o all autorizzazione del subappalto. La verifica dell'avvenuta iscrizione o presentazione dell'istanza è condizione necessaria al fine di poter procedere a qualsiasi forma di stipulazione/autorizzazione. Tenuto conto dei tempi necessari all'inoltro delle domande e, soprattutto, all'effettuazione delle verifiche da parte degli Uffici territoriali del Governo, il citato articolo 29 ha previsto un periodo transitorio di 12 mesi dall'entrata in vigore (quindi fino al 25 giugno 2015), in cui le stazioni appaltanti, al fine di procedere all affidamento dei contratti di appalto e all autorizzazione dei subappalti e sempre che l'affidatario non risulti già formalmente iscritto, verificano solo l avvenuta presentazione della domanda di iscrizione. Peraltro, la stazione appaltante che abbia aggiudicato e stipulato il contratto o autorizzato il subappalto esclusivamente sulla base della domanda di iscrizione è obbligata ad informare la competente prefettura-ufficio territoriale del Governo in attesa del provvedimento definitivo. Si allega fac-simile della comunicazione. Qualora al momento della stipula del contratto o dell autorizzazione al subappalto verifichi la mancata iscrizione o, limitatamente al periodo transitorio, la mancata presentazione della domanda di iscrizione, la stazione appaltante comunica all aggiudicatario o al subappaltatore di non procedere alla stipula o all autorizzazione. Nel caso, invece, di diniego di iscrizione da parte dell'ente governativo territoriale successivamente alla stipula del contratto/rilascio autorizzazione, la stazione appaltante procede al recesso dal contratto (sic!) e alla revoca delle autorizzazioni, ai sensi dell art. 94, comma 2 del Codice antimafia, fatta salvo l ipotesi in cui l opera sia in fase di ultimazione (art. 94 co. 3). Nel corso del periodo transitorio, si consiglia pertanto di: a) inserire nei bandi e nelle lettere di invito il sollecito, per le imprese che svolgono le attività a maggior rischio di infiltrazione, a presentare domanda di iscrizione alle cd. white lists istituite presso le Prefetture competenti per territorio, ai fini della stipula del contratto e del rilascio dell autorizzazione del subappalto; b) specificare nei bandi e nelle lettere di invito che, in caso di stipula del contratto o di autorizzazione del subappalto sulla base della sola istanza di iscrizione, l Amministrazione comunicherà alla competente Prefettura/Commissariato del Governo di attendere l adozione del provvedimento definitivo e che, qualora sopravvenga diniego all iscrizione, procederà a recedere dal contratto o a revocare l autorizzazione al subappalto. Rimane inteso che nel periodo intercorrente tra la stipulazione del contratto/autorizzazione e l'iscrizione vera e propria nell'elenco, il contratto è comunque eseguito; c) individuare nei bandi, nelle lettere di invito e nei capitolati, per quanto è possibile prevedere, nella parte relativa alla classificazione dei lavori e con riferimento alla
5 categoria prevalente ed a ciascuna delle categorie scorporate, le eventuali lavorazioni a maggior rischio di infiltrazioni mafiose de quibus; d) specificare nei bandi di gara, nelle lettere di invito e nei capitolati che, in caso di subcontratti (compresi forniture con posa in opera e noli a caldo) che recano un importo inferiore al 2% dell appalto ed un incidenza della manodopera inferiore al 50% del valore del relativo sub contratto - oggetto di mera comunicazione -, l impresa appaltatrice, in sede di tale comunicazione, è tenuta a dichiarare che l impresa subaffidataria ha presentato, limitatamente al regime transitorio, domanda di iscrizione alla white list o che è iscritta alla white list presso la prefettura competente. In caso di verifica dell omessa presentazione della domanda ovvero, a regime, della mancanza dell iscrizione, l Amministrazione procederà a darne segnalazione alle Autorità competenti (Procura della Repubblica e ANAC). Secondo l art. 29, comma 1, del decreto legge n. 90, l iscrizione nella white list (e non la mera richiesta d iscrizione) sostituisce la comunicazione e informazione antimafia e la stazione appaltante se ne può avvalere anche ai fini della stipula di contratti e dell autorizzazione di subappalti concernenti attività diverse da quelle per le quali è stata disposta. Conseguentemente, ai fini della stipula dei contratti e dell autorizzazione dei subappalti concernenti anche attività non comprese nell elenco di cui all art. 1, comma 53, della legge n. 190 del 2012, per le quali debba comunque esser acquisita la documentazione antimafia, va preventivamente verificata l avvenuta iscrizione dell impresa nella white list e, qualora essa non sia presente, bisogna procedere con la richiesta di comunicazione o informazione alla competente Prefettura/Commissariato del Governo. In secondo luogo, si segnalano le recentissime modifiche apportate al Codice antimafia dal decreto legislativo n. 153 del 6 ottobre 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 ottobre, che introduce ulteriori disposizioni integrative al Codice antimafia, che entreranno in vigore a decorrere dal 26 novembre. Il nuovo atto normativo circoscrive la verifica antimafia ai soli familiari conviventi maggiorenni e che risiedono nel territorio dello Stato (modifica all art. 85, comma 3, del Codice antimafia che la riferiva genericamente ai familiari conviventi). Esso prevede poi, ai fini dell acquisizione dei dati anagrafici, un collegamento della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia con l Anagrafe nazionale della popolazione residente, per la cui attivazione occorre peraltro che venga emanato un regolamento. Fino all'attivazione di questo strumento, la documentazione antimafia continua ad essere utilizzabile e produrre i suoi effetti anche in altri procedimenti, diversi da quello per il quale è stata acquisita. La competenza alle verifiche antimafia viene poi spostata in capo al prefetto della provincia in cui hanno sede le imprese, anziché a quello della provincia in cui hanno sede le amministrazioni richiedenti. Solo per le società estere, prive di una rappresentanza stabile nello Stato, la competenza viene ancorata al luogo di sede legale delle amministrazioni richiedenti. Per quanto riguarda i termini per il rilascio dei provvedimenti richiesti per gli affidamenti di contratti pubblici e le autorizzazioni al subappalto, sono apportate le seguenti modifiche: a) il termine per il rilascio della comunicazione è ridotto da 45 a 30 giorni e viene eliminata l'ipotesi di verifiche di particolare complessità, che comportava un'ulteriore dilatazione dei termini (30 giorni). Inoltre viene estesa alla comunicazione la disposizione, già prevista per l'informazione, per cui, in caso di inutile decorso del termine, le amministrazioni procedono comunque, stipulando i contratti, o autorizzando i subcontratti, previa acquisizione di un autocertificazione circa l'assenza delle cause di divieto di cui all'art. 67 e sotto condizione risolutiva per l'ipotesi che venga successivamente emanata una comunicazione interdittiva; b) il termine per il rilascio dell'informazione è ridotto da 45 a 30 giorni, ma quando le verifiche siano di particolare complessità il prefetto ne dà comunicazione senza ritardo all'amministrazione interessata e ha a disposizione altri 45 giorni. Tuttavia, decorso il primo termine di 30 giorni, l'amministrazione può procedere come prima -
6 anche in assenza dell'informazione antimafia, stipulando i contratti, ovvero autorizzando i subcontratti, sotto condizione risolutiva. Pur non specificandolo la norma, si ritiene opportuno anche in questo caso che la stazione appaltante possa contare almeno su un autodichiarazione circa l'assenza delle cause di divieto; c) infine, nei casi di urgenza, l'obbligo di procedere è ora previsto ''immediatamente''. Ricordiamo che gli uffici del Consorzio sono a disposizione per ogni chiarimento che dovesse rendersi necessario. Cordiali saluti. Il Direttore dott. Alessandro Ceschi Il Presidente dott. Paride Gianmoena
7 Al Commissariato del Governo per la Provincia di T R E N T O (*) sicurezza.comgovtn@pec.interno.it OGGETTO: Autorizzazione subappalto/stipula contratto/affidamento lavori di alla ditta Si comunica a codesta spettabile Prefettura/Commissariato del Governo (*) che la scrivente Stazione appaltante ha proceduto in data ad autorizzare subappalto/a stipulare contratto per l'esecuzione dei lavori di/della fornitura di alla ditta CF, con sede in, che ha presentato richiesta di iscrizione alla White List in data. Si comunica quanto sopra, ai sensi dell'art 29 del D.L. 90/2014 e si rimane in attesa di provvedimento definitivo di ammissione della suddetta impresa alla white list, per l'applicazione degli adempimenti previsti dalla citata normativa. (*) da intestare e riferire alla Prefettura dove l'impresa ha sede
OGGETTO: novità nella disciplina antimafia per la realizzazione di lavori pubblici
CCT_CAL REG_CCT 05/11/2014 0005983 P Trento, 5 novembre 2014 EP/DF/lb CIRCOLARE N. 61/2014 Agli Enti Soci - LL. SS. - OGGETTO: novità nella disciplina antimafia per la realizzazione di lavori pubblici
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
Schema esecuzione con urgenza documentazione antimafia stipula contratto Art. 111 del D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 Controllo tecnico, contabile e amministrativo 1. Con decreto del Ministro delle infrastrutture
DettagliDOCUMENTAZIONE ANTIMAFIA
DOCUMENTAZIONE ANTIMAFIA CODICE DELLE LEGGI ANTIMAFIA [D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii. (di seguito Codice)] Entrata in vigore del provvedimento: 13 ottobre 2011 D.P.C.M. 30 ottobre 2014, n.
DettagliDirezione Centrale Sviluppo del Territorio Direzione. Allegato A alla disposizione di servizio n. 1/2016
Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Direzione Allegato A alla disposizione di servizio n. 1/2016 DOCUMENTAZIONE ANTIMAFIA: INDICAZIONI E PROCEDURA OPERATIVA 1. INFORMAZIONI GENERALI Presso il Ministero
DettagliLa tecnologia al servizio della legalità: gli strumenti telematici che semplificano i controlli sugli appalti pubblici
PROGETTO Interventi a supporto delle Riforme della PA LINEA ATTIVITA 3 - ULTERIORI INTERVENTI PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE NELLE AMMINISTRAZIONI REGIONALI E LOCALI DEL MEZZOGIORNO La tecnologia
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA gli articoli 76, 87, quinto comma, e 117, secondo comma, lettera h), della Costituzione;
Schema di decreto legislativo contenente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché
DettagliVademecum illustrativo del Nuovo Codice Antimafia
Vademecum illustrativo del Nuovo Codice Antimafia In collaborazione con CHE COS E IL CODICE ANTIMAFIA E la sintesi di un percorso legislativo che nasce con la legge n. 175/1965, dalla volontà e dall impegno
DettagliTABELLA RIEPILOGATIVA COMUNICAZIONE ANTIMAFIA (ex art. 87 D. Lgs. 06/09/2011, n. 159, modificato dal D. Lgs. 15/11/2012, n.218)
TABELLA RIEPILOGATIVA COMUNICAZIONE ANTIMAFIA (ex art. 87 D. Lgs. 06/09/2011, n. 159, modificato dal D. Lgs. 15/11/2012, n.218) consiste nell'attestazione della sussistenza o meno di una delle cause di
DettagliBANDO DI GARA N. 11/2017
BANDO DI GARA N. 11/2017 Procedura aperta per l affidamento dei lavori di riqualificazione dell edificio non oil, riorganizzazione della viabilità e incremento del numero di parcheggi presso l area di
DettagliI r e q u i s i t i m o r a l i
Per "requisiti morali" si intendono: i requisiti antimafia (assenza di provvedimenti di cui all'art. 67 del c.d. Codice Antimafia - D. Lgs. 159 del 2011) ed eventuali ulteriori specifici requisiti di onorabilità
DettagliIl contratto di Subappalto
Il contratto di Subappalto Disciplinato agli articoli: Art 118 del D.lgs. 163/2006 Artt. 92 e 107 D.P.R. 207/2010 DEFINIZIONE (cc. 11 e 12 Art. 118) COSA S INTENDE PER SUBAPPALTO COSA NON PUO ESSERE CONSIDERATO
DettagliAvv. Dario Capotorto Vinti & Associati Webinar 18 aprile 2017
IL DECRETO CORRETTIVO AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI: LE PRINCIPALI NOVITÀ PER LE IMPRESE Vinti & Associati Webinar 18 aprile 2017 La nuova sezione della Rivista dedicata agli operatori economici Appalti
DettagliPROCEDURA PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONE SUBAPPALTO, SUBCONTRATTI E PRESA D ATTO SUBAFFIDAMENTI * * * SUBAPPALTI soggetti al Protocollo di Legalità
PROCEDURA PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONE SUBAPPALTO, SUBCONTRATTI E PRESA D ATTO SUBAFFIDAMENTI Ai sensi di quanto previsto dall art. 105, comma 2 del D.Lgs. 50/2016, costituisce subappalto qualsiasi contratto
DettagliChi è soggetto al controllo antimafia Sono sottoposti ai controlli antimafia i soggetti di seguito indicati (articolo 85 del codice antimafia)
La disciplina della documentazione antimafia di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, aggiornata al D.Lgs. 13 ottobre 2014, n. 153 (codice antimafia) Sommario Premessa.... 2 Documentazione
DettagliGABINETTO DEL MINISTRO
MODULARIO INTERNO-5 MOD.5G. GABINETTO DEL MINISTRO Uff. III Prot. Civ. 17505/123 Roma, ALLA PREFETTURA - Ufficio Territoriale del Governo di MILANO e, p.c.: AL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA SEDE
DettagliONCOTECH. Protocollo di legalità per gli affidamenti. Aggiornato al 29/1/2016
ONCOTECH Protocollo di legalità per gli affidamenti Aggiornato al 29/1/2016 Sommario Premesse:... 2 1. Appalti di opere pubbliche, appalti privati ed assegnazioni... 2 2. Ambito di applicazione del protocollo...
DettagliCOMUNE DI QUARTO D ALTINO Provincia di Venezia
PROTOCOLLO DI LEGALITA ALLEGATO 2 CLAUSOLE DA INSERIRE NEI BANDI E NEI CONTRATTI DELLA STAZIONE APPALTANTE PER RECEPIRE IL PROTOCOLLO DI LEGALITA sottoscritto in data 9 gennaio 2012 tra il Ministero dell'interno,
DettagliPATTO DI INTEGRITA DEGLI APPALTI PUBBLICI COMUNALI. Articolo 1 Finalità ed ambito di applicazione
PATTO DI INTEGRITA DEGLI APPALTI PUBBLICI COMUNALI Articolo 1 Finalità ed ambito di applicazione Allegato F 1. Il presente Patto di integrità degli appalti pubblici comunali (nel seguito, per brevità,
DettagliModifiche al Codice delle legge antimafia e delle misure di prevenzione
Modifiche al Codice delle legge antimafia e delle misure di prevenzione (Schema di decreto legislativo n. 103) N. 136 11 settembre 2014 Camera dei deputati XVII LEGISLATURA Verifica delle quantificazioni
DettagliC I T T À DI A L T A M U R A Città Metropolitana di Bari
Patto di Integrità (art. 1 co. 17 legge 190/2012) Articolo 1 Il presente Patto d integrità, obbliga stazione appaltante ed operatore economico ad improntare i propri comportamenti ai principi di lealtà,
DettagliCODICE DELLE LEGGI ANTIMAFIA
CODICE DELLE LEGGI ANTIMAFIA [D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii. (di seguito Codice)] Entrata in vigore delle ultime modifiche (D.Lgs. n. 153/2014): 26 novembre 2014 D.P.C.M. n. 193/2014 Regolamento
DettagliBANDO DI GARA. Concessione per l affidamento del Servizio di Ristoro a mezzo Distributori Automatici C.I.G E
BANDO DI GARA Concessione per l affidamento del Servizio di Ristoro a mezzo Distributori Automatici C.I.G. 523485422E SOMMARIO SEZIONE I Pag. 3 ENTE AGGIUDICATORE E OGGETTO DELLA CONCESSIONE SEZIONE II
DettagliRegione Liguria BANDO DI GARA - LAVORI. Regione Liguria Settore Amministrazione Generale Via Fieschi n.
Regione Liguria BANDO DI GARA - LAVORI 1) Regione Liguria S.U.A.R. Stazione Unica Appaltante della Regione Liguria Settore Amministrazione Generale Via Fieschi n. 15 16121 Genova (GE), per conto del Comune
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 8 agosto 1994, n. 490
DECRETO LEGISLATIVO 8 agosto 1994, n. 490 Disposizioni attuative della legge 17 gennaio 1994, n. 47, in materia di comunicazioni e certificazioni previste dalla normativa antimafia ((, nonche' disposizioni
DettagliINDICE. Applicazione clausole "Protocollo" Elenco degli affidamenti. Clausola risolutiva espressa
INDICE Allegato B) CLAUSOLA N. 1-A CLAUSOLA N. 1-B CLAUSOLA N. 1-C CLAUSOLA N. 1-D CLAUSOLA N. 2 CLAUSOLA N. 3-A CLAUSOLA N. 3-B CLAUSOLA N. 4 CLAUSOLA N. 5 CLAUSOLA N. 6 CLAUSOLA N. 7 CLAUSOLA N. 8-A
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Fondi Strutturali e attuazione programmi regionali in materia di sviluppo economico Decreto n. 1068 del 07/09/2016
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata. Dott. Francesco Luigi Ariemma Specializzando presso la Scuola di Specializzazione per le professioni
Dott. Francesco Luigi Ariemma Specializzando presso la Scuola di Specializzazione per le professioni legali dell Università di Roma Tor Vergata Novità in tema di white lists: il D.l. n. 90 del 24 giugno
DettagliCon l'interpello specificato in oggetto, concernente l'interpretazione dell'art. 17 comma 6 del DPR n. 633 del 1972, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N.255/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,20 giugno 2008 OGGETTO: Istanza di interpello ALFA GmbH - Interpretazione art.17, sesto comma, lett.a), D.P.R. n. 633/1972 - Reverse-charge
DettagliDIREZIONE CENTRALE SUPPORTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE Ufficio Monitoraggio Risorse e Ragioneria della S.A.C. Il Direttore
Allegato alla Circolare n. /2010 DIREZIONE CENTRALE SUPPORTO ALLA GESTIONE DELLE RISORSE Ufficio Monitoraggio Risorse e Ragioneria della S.A.C. Il Direttore n. Reg. Mo.R.Ra 587/2010 Roma, 1 ottobre 2010
DettagliIl Pgt (Piano di Governo del Territorio) è il nuovo strumento di pianificazione urbanistica della città di Corsico
Il Pgt (Piano di Governo del Territorio) è il nuovo strumento di pianificazione urbanistica della città di Corsico la nuova legge regionale (L.R. 12/2005) ha definito le nuove modalità di governo del territorio:
DettagliPROTOCOLLO DI LEGALITA TRA PREFETTURA UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI GENOVA COMUNE DI GENOVA
1 PROTOCOLLO DI LEGALITA TRA PREFETTURA DI GENOVA E PER LA PREVENZIONE DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA NEL SETTORE DEGLI APPALTI E DELLE CONCESSIONI DI LAVORI PUBBLICI 2 L
DettagliPRECISAZIONE DEL 06/04/2016
GARA A PROCEDURA APERTA PER LA STIPULA DI UNA CONVENZIONE PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI FULL SERVICE EMOGLOBINA GLICATA + HB VARIANTI ID.15REA010 DOMANDE: 1) PRECISAZIONE DEL 06/04/2016 1. Punto
DettagliALLEGATO A Dgr n. 537 del 3 aprile 2012 pag. 1/14
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO A Dgr n. 537 del 3 aprile 2012 pag. 1/14 CLAUSOLE - TIPO PER L ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DI LEGALITÀ AI FINI DELLA PREVENZIONE DEI TENTATIVI D INFILTRAZIONE DELLA
DettagliLegislazione degli appalti pubblici: Inquadramento normativo (D.lgs. n. 163/2006) e successive modifiche normative
ATTENZIONE: La presente iniziativa di formazione può essere sviluppata su misura delle esigenze del cliente, semplificata o integrata con ulteriori focus di approfondimento, nonché suddivisa su più moduli
Dettaglilo Statuto speciale della Regione Autonoma della Sardegna e le relative norme d attuazione;
Direzione generale degli affari generali e della società dell informazione CdR 00.02.01.01 DETERMINAZIONE n. 10 del 26 gennaio 2016 prot. n. 520 Oggetto: Affidamento del servizio di acquisto degli spazi
DettagliFORMULARIO RAGIONATO DEGLI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI
Francesco DELFINO FORMULARIO RAGIONATO DEGLI APPALTI DI LAVORI PUBBLICI Aggiornato alle ultime modifiche legislative (d.l. 13 maggio 2011, n. 70 conv. in l. 12 luglio 2011, n. 106; d.l. 6 dicembre 2011,
DettagliCOMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia
COMUNE DI FOLIGNO Provincia di Perugia Determinazione Dirigenziale n. 583 del 25/05/2015 Proposta di Determinazione Dirigenziale n. 15 del 22/05/2015 11.9 SERVIZIO - PROGETTAZIONE E INFRASTRUTTURE OGGETTO:
DettagliCODICE ANTIMAFIA Le modifiche al codice antimafia: semplificazioni per le imprese e contratti pubblici più veloci
Penale CODICE ANTIMAFIA Le modifiche al codice antimafia: semplificazioni per le imprese e contratti pubblici più veloci venerdì 14 novembre 2014 di Laudati Antonio Direzione Nazionale Antimafia Il governo
DettagliStampa l'articolo Chiudi 24 luglio 2013 White list, iscrizione facoltativa, resta il rischio di duplicare i controlli di Laura Savelli
Stampa l'articolo Chiudi 24 luglio 2013 White list, iscrizione facoltativa, resta il rischio di duplicare i controlli di Laura Savelli È finalmente approdato nella Gazzetta Ufficiale n.164 dello scorso
DettagliItalia-Terranuova Bracciolini: Trattamento e smaltimento dei rifiuti 2016/S Bando di gara. Servizi
1 / 5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:323803-2016:text:it:html Italia-Terranuova Bracciolini: Trattamento e smaltimento dei rifiuti 2016/S 180-323803 Bando di gara Servizi
Dettagli13, lettera d), del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n con decreto del Presidente
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 dicembre 2015 Individuazione delle categorie merceologiche ai sensi dell'articolo 9, comma 3 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con
Dettagli2) E nel caso in cui non sia obbligatorio presentare il DURC, i lavoratori autonomi come dimostrano la loro regolarità contributiva?
1) Nel caso di Lavori Pubblici, da svolgersi ad opera di lavoratori autonomi (con o senza dipendenti), è la Stazione Appaltante a dover richiedere il DURC, visto che il Dlgs 494/96 e s.m.i. art. 3 comma
DettagliLA TRACCIABILITÀ NEGLI APPALTI E FORNITURE PUBBLICHE
LA TRACCIABILITÀ NEGLI APPALTI E FORNITURE PUBBLICHE La legge 136/2010, la sua applicabilità alla luce delle modifiche, dei chiarimenti intervenuti ed in corso 1. IL QUADRO NORMATIVO Provvedimenti normativi
DettagliIl sottoscritto nato a il C.F. in qualità di della ditta con sede legale a in via C.F. P. IVA, tel. fax PEC sotto la propria responsabilità
Spett. Azienda Speciale Comunale CREMONA SOLIDALE Via Brescia, 207 26100 CREMONA Il sottoscritto nato a il C.F. in qualità di della ditta con sede legale a in via C.F. P. IVA, tel. fax e-mail PEC sotto
DettagliIL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI ACQUISITI TRAMITE CENTRALI DI COMMITTENZA (CONSIP)
IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI ACQUISITI TRAMITE CENTRALI DI COMMITTENZA (CONSIP) NEL D.lgs n. 163/2006 LA COSTITUZIONE DELLE centrali di committenza era del tutto facoltativa, in base ad autonoma valutazione
DettagliATTI PARLAMENTARI XIV LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI RELAZIONE SULL ATTIVITÀ SVOLTA DALL AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI (ANNO 2003)
ATTI PARLAMENTARI XIV LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI Doc. XLIII n. 4 RELAZIONE SULL ATTIVITÀ SVOLTA DALL AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI (ANNO 2003) (Articolo 4, comma 4, lettera f), della
DettagliCodice Appalti D.Lgs 56/2017 Correttivo del D.Lgs 50/2016
Codice Appalti D.Lgs 56/2017 Correttivo del D.Lgs 50/2016 Disposizioni di rilievo esaminate Articoli di riferimento Art. 23 (Costo manodopera) Art. 59 (Appalto integrato) Art. 83 (Soccorso istruttorio)
DettagliComune di S A S S A R I
Comune di S A S S A R I Determinazione n. 234 del 04/02/2016 Dirigente: Settore: ING. GIAN MARCO SABA Settore Ambiente e Verde Pubblico Oggetto: ADESIONE ALLA CONVENZIONE-QUADRO DEL CAT SARDEGNA PER LA
DettagliUnione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)
Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 877 Del 11/09/2017 Welfare Locale OGGETTO: SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA DELLE SCUOLE DELL'UNIONE TERRE DI CASTELLI: AUTORIZZAZIONE
DettagliRICHIESTA VIDIMAZIONE TABELLA DEI GIOCHI PROIBITI. DICHIARA (artt. 46 e 47, DPR 445/2000)
IL/LA SOTTOSCRITTO/A AL COMUNE DI PALERMO Settore Servizi alle Imprese - Sportello Unico Servizio S.U.A.P. Via Ugo La Malfa n.34-90146 Palermo e-mail: suapfacile@cert.comune.palermo.it RICHIESTA VIDIMAZIONE
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA (resa ai sensi dell art. 46 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari
DettagliGARA D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA PIAZZOLA E DI UN EDIFICIO DE ICING. Aggiornamento alla data dell 11 agosto 2016
GARA D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA PIAZZOLA E DI UN EDIFICIO DE ICING Bologna, 11 agosto 2016 Prot. n. 59449 CHIARIMENTI PUBBLICATI SUL SITO DELL ENTE AGGIUDICATORE AI
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DI ISCRIZIONE ALLA CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA (resa ai sensi dell art. 46 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari
DettagliOfferta Economica. Oltre a costi di sicurezza non soggetti a ribasso pari a 0,00 Euro (zero virgola zero decimi Euro) al netto dell IVA
1/5 Offerta Economica Il sottoscritto FEDERICO CALDINI, nella sua qualità di Titolare / Rappresentante legale autorizzato a rappresentare legalmente SPURGO MAREMMA SRL, con sede legale in ORBETELLO, VIA
DettagliOfferta Economica. Oltre a costi di sicurezza non soggetti a ribasso pari a 0,00 Euro (zero virgola zero decimi Euro) al netto dell IVA
1/5 Offerta Economica Il sottoscritto GIOVINA RINALDI, nella sua qualità di Titolare / Rappresentante legale autorizzato a rappresentare legalmente RINALDI GIOVINA DITTA INDIVIDUALE, con sede legale in
DettagliLegalità. In vigore il secondo decreto correttivo del Codice antimafia: le principali novità in materia di documentazione antimafia
Legalità. In vigore il secondo decreto correttivo del Codice antimafia: le principali novità in materia di documentazione antimafia Confindustria Centro Sicilia Circolare n. 31 del 26 novembre 2014 Il
DettagliSottoscrizione non autenticata, ma corredata da copia fotostatica del documento di identità del firmatario (art. 38, c. 3, del D.P.R. n.
MODELLO P1 ZIONE AI SENSI DELL ART. 8, CLAUSOLA 1 DEL PROTOCOLLO DI Secondo quanto previsto dall art. 8 clausola 1 del Protocollo di Legalità, sottoscritto il 15 novembre 2007 dal Comune di Portici con
DettagliPrefettura di Savona Ufficio Territoriale del Governo
Sommario TRASPORTO DI MATERII A DISCARICA CONTO TERZI... 2 TRASPORTO, ANCHE TRANSFRONTIERO, E SMTIMENTO DI RIFIUTI CONTO TERZI... 3 ESTRAZIONE, FORNITURA E TRASPORTO DI TERRA E MATERII INERTI... 4 CONFEZIONAMENTO,
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Fondi Strutturali e attuazione programmi regionali in materia di sviluppo economico Decreto n. 266 del 11/03/2016
DettagliBANDO DI GARA GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI SOCIO - ASSISTENZIALI RIVOLTI AD ANZIANI, DISABILI, NUCLEI FAMILIARI
STAZIONE UNICA APPALTANTE (S.U.A) Fax 0734/232288 PEC: provincia.fermo@emarche.it Viale Trento n. 113, 63900 Fermo (FM) C.F. 90038780442 PI 02004530446 BANDO DI GARA GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER
Dettagliseguito Autorità), adottato con Deliberazione n del 26 novembre 2014; Art. 1 (Ambito di applicazione)
REGOLAMENTO SULL ESERCIZIO DELL ATTIVITA DI VIGILANZA COLLABORATIVA IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI L AUTORITA VISTO il decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla legge 11
DettagliPer la valutazione delle aree di rischio è stata utilizzato la metodologia indicata nell allegato 5 del Piano nazionale anticorruzione.
ALLEGATO A) al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2015-2017 approvato con DGC 3 del 28/01/2015 Per la valutazione delle aree di rischio è stata utilizzato la metodologia indicata nell allegato
DettagliPROTOCOLLO DI LEGALITA. tra. PREFETTURA DI MILANO e STAZIONE APPALTANTE PREMESSO
PROTOCOLLO DI LEGALITA tra PREFETTURA DI MILANO e STAZIONE APPALTANTE L'anno, il giorno del mese di, presso la Prefettura di Milano, PREMESSO 1. che i firmatari del presente Protocollo esprimono la comune
DettagliStudio Associato Servizi Professionali Integrati Member Crowe Horwath International
Studio Associato Servizi Professionali Integrati Member Crowe Horwath International Modifiche al codice antimafia (D.Lgs. 159/2011) in materia di documentazione antimafia introdotte dal D.Lgs. 15 novembre
DettagliL AMBITO DI APPLICAZIONE SOGGETTIVO ED OGGETTIVO
L AMBITO DI APPLICAZIONE SOGGETTIVO ED OGGETTIVO 1 L AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE Stazioni appaltanti: le amministrazioni aggiudicatrici e gli altri soggetti di cui all articolo 32 del Codice. Amministrazioni
DettagliSubappalti e sub contratti alla luce delle ultime novità normative. Trento, Palazzo Stella 16 maggio 2017 Bolzano, Assoimprenditori 25 maggio 2017
Subappalti e sub contratti alla luce delle ultime novità normative Trento, Palazzo Stella 16 maggio 2017 Bolzano, Assoimprenditori 25 maggio 2017 1 Nuovi limiti in materia di subappalto Sicuramente l impatto
DettagliPROTOCOLLO DI AZIONE VIGILANZA COLLABORATIVA CON LA CITTA DI BENEVENTO PREMESSO CHE:
PROTOCOLLO DI AZIONE VIGILANZA COLLABORATIVA CON LA CITTA DI BENEVENTO PREMESSO CHE: - L art. 19 del decreto legge 24 giugno 2014 n. 90, convertito con modificazioni dalla l. 11 agosto 2014, n. 114, ha
DettagliBando di Accreditamento 2014/2015 Dichiarazioni Antimafia Allegato 4
DA RENDERSI A CURA DELL IMPRESA ISTANTE E, IN CASO DI CONSORZI ED R.T.I., DA TUTTE LE CONSORZIATE/ RAGGRUPPATE secondo le indicazioni di cui allo schema allegato Modello 2 comunicazione antimafia Autocertificazione
DettagliDETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 21/07/2016
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1699 DEL 21/07/2016 SETTORE LAVORI PUBBLICI MANUTENZIONI PATRIMONIO OGGETTO: LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLO STADIO SANT ANGELO DEI RICCHI - PRESA D'ATTO DEL SUBAFFIDAMENTO
DettagliSCHEMA DI CONTRATTO D APPALTO COMUNE DI MESAGNE
SCHEMA DI CONTRATTO D APPALTO COMUNE DI MESAGNE REP. N. DEL CONTRATTO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DIDINFEZIONE, DISINFESTAZIONE E DERATTIZZAZIONE DEL COMUNE DI MESAGNE PER UN PERIODO DI
DettagliCircolare Prot. 418 del 25/01/1993 ALLEGATI L E G E N D A
Circolare Prot. 418 del 25/01/1993 ALLEGATI L E G E N D A - Mod.1 - "Comunicazione preventiva " - Mod.2 - "Denuncia Impresa Appaltatrice" - Mod.3 - "Denuncia Impresa Appaltatrice nel caso di impiego di
DettagliArticolo 3 legge n. 136/2010 Tracciabilità dei flussi finanziari
Articolo 3 legge n. 136/2010 Tracciabilità dei flussi finanziari L articolo 3 della legge 13 agosto 20010 n. 136 si interpreta nel senso che le disposizioni ivi contenute si applicano ai contratti indicati
DettagliSCHEMA DI CONTRATTO D APPALTO DI LAVORI PUBBLICI. (ente)
SCHEMA DI CONTRATTO D APPALTO DI LAVORI PUBBLICI (ente) CONTRATTO DI APPALTO PER (breve descrizione tipo dei lavori, luogo e oggetto) TRA (ente) con sede legale in in persona del C.F. domiciliato per la
DettagliIL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO e IL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA
DECRETO INTERMINISTERIALE 10 novembre 2011 Misure per l'attuazione dello sportello unico per le attività produttive di cui all'articolo 38, comma 3-bis del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito
DettagliArt.1 - Premessa. Art. 2 Procedure di espletamento della gara d appalto. Art. 3 - Divieto di clausole individualizzanti
CODICE DI COMPORTAMENTO AI SENSI DELLA LEGGE 6 NOVEMBRE 2012 N. 190 DIPOSIZIONI PER LA PREVENZIONE E LA REPRESSIONE DELLA CORRUZIONE E DELL ILLEGALITA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Art.1 - Premessa In
DettagliPROCEDURA PER L ITER AUTORIZZATIVO E GESTIONE DELLE RICHIESTE DI SUBAFFIDAMENTO PER LAVORI E SERVIZI- rev
PROCEDURA PER L ITER AUTORIZZATIVO E GESTIONE DELLE RICHIESTE DI SUBAFFIDAMENTO PER LAVORI E SERVIZI- rev. 18-05-2017 1.1 NOTE GENERALI La presente procedura è emessa per facilitare le attività dei soggetti
DettagliALLEGATOA alla Dgr n. 1367 del 28 luglio 2014 pag. 1/10
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1367 del 28 luglio 2014 pag. 1/10 PROTOCOLLO DI LEGALITA AI FINI DELLA PREVENZIONE DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITA ORGANIZZATA NEL
DettagliCOMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO
COMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO Approvata con deliberazione di Giunta comunale n. 357/19 in data
DettagliNOTA ALLEGATO
Elenco dei documenti da presentare per la richiesta di subappalti di importo superiore ad euro 150.000,00 (art. 90 del DPR 207/2010 e art. 38 del D.Lgs. 163/20006) La società o l'impresa individuale che
Dettagli1 - L AUTORIZZAZIONE PER EFFETTUARE OPERAZIONI INTRA UE
CIRCOLARE n. 05/2011 Spett.li Clienti Loro SEDI Pesaro, 18 gennaio 2011 1 L autorizzazione per effettuare operazioni IntraUe: 1.1 - L autorizzazione per i soggetti che iniziano l attività; 1.2 - Il controllo
DettagliAldo Maria Franceschini LE NORME ANTIMAFIA
Aldo Maria Franceschini LE NORME ANTIMAFIA Appalti, subappalti e cottimi Divieto di cessione del contralto Iscrizioni, sospensioni, decadenze albo costruttori Collegio ispettivo e Comitato tecnico centrale
DettagliOfferta Economica. Oltre a costi di sicurezza non soggetti a ribasso pari a 0,00 Euro (zero virgola zero decimi Euro) al netto dell IVA
1/5 Offerta Economica Il sottoscritto Giorgio Lupi, nella sua qualità di Titolare / Rappresentante legale autorizzato a rappresentare legalmente AB Telematica Srl, con sede legale in Pontedera, Via Campania,
DettagliOfferta Economica. Oltre a costi di sicurezza non soggetti a ribasso pari a 0,00 Euro (zero virgola zero decimi Euro) al netto dell IVA
1/5 Offerta Economica Il sottoscritto giovanni bizzaro, nella sua qualità di Procuratore autorizzato a rappresentare legalmente consorzio agrario di siena, con sede legale in Siena, via pianigiani, 9;
DettagliDECRETI PRESIDENZIALI
DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 dicembre 2015. Individuazione delle categorie merceologiche ai sensi dell articolo 9, comma 3 del decreto-legge 24 aprile 2014,
DettagliAZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI VICENZA BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA
AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI VICENZA BANDO DI GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA 1. STAZIONE APPALTANTE Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale della Provincia
DettagliOrdinanza n.4 del 13 Gennaio 2015
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n.4 del 13 Gennaio 2015 Recesso dal contratto
DettagliCOMUNE DI MONTALTO DI CASTRO. Provincia di Viterbo R E P U B B L I C A I T A L I A N A
COMUNE DI MONTALTO DI CASTRO Provincia di Viterbo Importo Rep. n. OGGETTO: CIG n. CUP n. R E P U B B L I C A I T A L I A N A L anno il giorno del mese di in Montalto di Castro e nella Casa Comunale. Avanti
Dettagli****** Proposta n.: 1208 DIREZIONE SERVIZI ALLA CITTA' APPALTI, ACQUISTI E COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N.
****** Proposta n.: 1208 DIREZIONE SERVIZI ALLA CITTA' APPALTI, ACQUISTI E COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 645 / 2015 OGGETTO: AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE CALORE, FORNITURA
DettagliCANAL SAN BOVO: ILLUMINAZIONE PUBB. FRAZ.CICONA - PINARI CIG: B33
Pubblicato l'8 novembre 2017 473 2017-08/11/2017 - Verbale seduta di gara pubblica PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Verbale di gara telematica CANAL SAN BOVO: ILLUMINAZIONE PUBB. FRAZ.CICONA - PINARI CIG:
DettagliDIREZIONE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE POLITICHE MOBILITA', INFRASTRUTTURE E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SETTORE PROGRAMMAZIONE PORTI COMMERCIALI, INTERPORTI E PORTI E APPRODI TURISTICI Il Dirigente Responsabile: POGGIALI
DettagliCOMUNE DI SAN GREGORIO NELLE ALPI
COMUNE DI SAN GREGORIO NELLE ALPI 32030 San Gregorio nelle Alpi (BL) Piazza del Municipio, 1 - telefono 0437-800018 - fax. 801455 CF.00203700257 Provincia di Belluno UFFICIO TECNICO COMUNALE Paese delle
DettagliQuesito nr.1 Si chiede come procedere per trovare il "Disciplinare di gara" relativo alla gara per le Opere Edili pubblicata sul sito dell Ente.
PROCEDURA APERTA PER L APPALTO DI ESECUZIONE LAVORI EDILI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMMOBILI IN USO ALL EDISU DI PAVIA. ANNO 2015. CODICE CIG: 6139384BF0 Quesito nr.1 Si chiede come
DettagliUnità organizzativa: Comune di Castellina in Chianti\\Ufficio Tecnico Lavori Pubblici
COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI PROVINCIA DI SIENA ORIGINALE Determinazione n. 746 del 19/12/2016 Unità organizzativa: Comune di Castellina in Chianti\\Ufficio Tecnico Lavori Pubblici N.ro di settore:
DettagliPROTOCOLLO DI LEGALITA
Mod. D All Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone Area Tecnica Ufficio Gare e Appalti Via del Vespro, 129 90127 - PALERMO Dichiarazione resa ai sensi del protocollo di legalità Accordo
DettagliConsiglio Nazionale delle Ricerche Ufficio Affari Istituzionali e Giuridici Il Dirigente
Consiglio Nazionale delle Ricerche Ufficio Affari Istituzionali e Giuridici Il Dirigente Ai Dirigenti/Direttori/Responsabili delle Unità Organiche e Strutture del CNR OGGETTO: novità legislative introdotte
DettagliMarca da bollo legale ( 16,00) ALLEGATO A
Marca da bollo legale ( 16,00) ALLEGATO A DOMANDA PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA APERTA PER IL SERVIZIO DI TRATTAMENTO/RECUPERO/SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI PRODOTTI NEL TERRITORIO
DettagliIl Direttore del Servizio. lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;
Direzione generale enti locali e finanze Servizio della Centrale regionale di committenza 04.01.05 SERVIZIO DELLA CENTRALE REGIONALE DI COMMITTENZA DETERMINAZIONE PROT. N. 53235 -REP. N. 3123 DEL 27 DICEMBRE
DettagliPROVVEDIMENTO DEL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE 11 ottobre 2011
PROVVEDIMENTO DEL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE 11 ottobre 2011 Procedura informatica relativa alla trasmissione telematica delle richieste agli operatori finanziari e delle relative risposte.
DettagliAUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE
AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE PROVVEDIMENTO 24 aprile 2013 Procedimento per la soluzione delle controversie ai sensi dell'art. 6, comma 7, lettera n),
DettagliDecreto Legislativo 26 gennaio 2007, n. 6
Decreto Legislativo 26 gennaio 2007, n. 6 Disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante il codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
Dettagli