FORMIT. Fondazione per la Ricerca sulla Migrazione e sulla Integrazione delle Tecnologie Ente Morale riconosciuto con status consultivo presso l ONU

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FORMIT. Fondazione per la Ricerca sulla Migrazione e sulla Integrazione delle Tecnologie Ente Morale riconosciuto con status consultivo presso l ONU"

Transcript

1 Fondazione per la Ricerca sulla Migrazione e sulla Integrazione delle Tecnologie Ente Morale riconosciuto con status consultivo presso l ONU STRATEGIE ED AZIONI DI SOSTEGNO AL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO: ANALISI DI ESPERIENZE DI SUCCESSO ED ELABORAZIONE DI BEST PRACTICE - REV Caratterizzazione ed esame dei Casi di Successo Redatto da: Gruppo di Lavoro Fondazione FORMIT Verificato da: Dott Luca Alessandro Remotti (Responsabile tecnico) Approvato da: Ing. Gaetano La Bella (Responsabile di Progetto) UNI EN ISO 9001 CERTIFICAZIONE ITALIANA DEI SISTEMI DI QUALITÀ AZIENDALI 19 maggio 2006 Sede: Roma, Via G. Gemelli Careri, 11 - Tel Fax P. IVA C. F Centro di Metodologie e Prassi Formative: Roma, Via Carlo Conti Rossini, 38 - Tel Fax Centro per l Innovazione, il Trasferimento di Tecnologie e lo Sviluppo d Impresa: Napoli, Centro Direzionale Tel Fax Ufficio per le relazioni con l'unione Europea: 1040 Bruxelles 25, Rue Froissart - Tel Fax Web site: mail@formit.org

2 INDICE DEI CONTENUTI 1. INTRODUZIONE DESCRIZIONE GENERALE DEL CAMPIONE UN QUADRO D INSIEME INNOVAZIONE NELL IMPRESA RAPPORTI CON LE REGIONI SERVIZI REGIONALI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE I CASI DI SUCCESSO UN QUADRO D INSIEME AEROSPAZIALE AGROALIMENTARE INFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGY BIOTECNOLOGIE MATERIALI LAPIDEI NUOVI MATERIALI SISTEMI DI PRODUZIONE CONCLUSIONI...64 INDICE DELLE TABELLE Tabella 1 Suddivisone delle aziende intervistate in base alla tipologia di trasferimento tecnologico... 4 Tabella 2: Forma societaria (per settore)... 9 Caratterizzazione_ed_esame_Casi_di_Successo_rev 2 0 Pagina 2

3 Tabella 3: Anno di costituzione... 9 Tabella 4: Settori e numero di addetti Tabella 5: Titolo di studio degli addetti Tabella 6: Classe di fatturato per Regione Tabella 7: Classe di fatturato per settore Tabella 8: Classe di fatturato per addetti Tabella 9: Classe di fatturato per tipo di innovazione Tabella 10: Giudizi sulle politiche regionali per l'innovazione e il TT Tabella 11: Giudizi sui rapporti con le Università Tabella 12: Giudizi sull'attività di comunicazione della Regione Tabella 13: Giudizi sul livello di navigazione dei siti istituzionali regionali Tabella 14 : Strumenti agevolativi impiegati (per Regione) Tabella 15: Strumenti agevolativi impiegati (per settore) Tabella 16 : Durata dei progetti di ricerca Tabella 17 : Tempo richiesto per la messa in commercio/servizio Tabella 18: Posti di lavoro creati (per titolo di studio) Tabella 19: Forme contrattuali impiegate Caratterizzazione_ed_esame_Casi_di_Successo_rev 2 0 Pagina 3

4 1. INTRODUZIONE La Fase 9 del progetto ha come obiettivo quello di caratterizzare i casi di successo di trasferimento tecnologico esaminati durante la fase di interviste, in riferimento al territorio in cui essi hanno avuto luogo. In breve, lo scopo di questa fase è, una volta evidenziate le caratteristiche organizzative, operative, e- conomico-industriali, tecnologiche e di mercato dei singoli casi, metterli in diretta correlazione con i fattori di contesto con le azioni politiche e operative, in modo da individuare quali siano i fattori, le scelte e le migliori prassi per arrivare a iniziative di trasferimento tecnologico di successo. I 18 casi di successo intervistati rappresentano molteplici aspetti del trasferimento tecnologico. In base a quanto emerso dalle interviste, potremmo dividere i casi in sei gruppi, così come elencati nella tabella seguente: 1. Aziende che hanno innovato il loro prodotto recependo (in tutto o in parte) innovazione tramite collaborazione con Università e Centri di Ricerca 2. Aziende che sono nate da spin off accademici o fondate da ricercatori 3. Imprese che fanno della ricerca il loro core business e trasferiscono i risultati ad altre imprese 4. Aziende che hanno trasferito conoscenza sviluppata per una determinata attività ad una nuovo ambito produttivo 5. Imprese in cui è trasferito know how sviluppato precedentemente in altre aziende 6. Imprese che hanno innovato collaborando con altre aziende di diverso settore ad un medesimo progetto, per poi trasferire gli esiti della ricerca al proprio ambito produttivo. CO.MARMI (Materiali Lapidei) ZANASI (Sistemi di produzione) FOXBIT (Aerospaziale) SOCIETÀ AGRICOLA TREVI (Agroalimentare) NATUREMED (Agroalimentare) FONTANA PIETRO S.P.A. (Sistemi di produzione) SIRFIN (ICT) INTEC (Agroalimentare) PHOENIX (Biotecnologie) MPA SOLUTIONS (ICT) ARTERRA BIOSCIENCE (Biotecnologie) AZIENDA AGRICOLA STUARD (Agroalimentare) EUROCOATING (Nuovi materiali), BCS BIOTECH (Biotecnologie) ADVANCED COMPUTER SYSTEMS (ICT) CARLO GAVAZZI SPACE (Aerospaziale) COSTRUZIONI MECCANICHE SINI (Mat.li Lapidei) TARKETT (Nuovi materiali) Tabella 1 Suddivisone delle aziende intervistate in base alla tipologia di trasferimento tecnologico Da quanto si può vedere, quasi la metà delle aziende intervistate, appartenenti Caratterizzazione_ed_esame_Casi_di_Successo_rev 2 0 Pagina 4

5 al primo gruppo, quasi la metà delle aziende intervistate, appartenenti a questo primo gruppo, è stata oggetto di trasferimento di tecnologia da parte di u- niversità e/o centri di ricerca: in tutti questi casi l innovazione è arrivata in a- zienda da dipartimenti universitari e centri di eccellenza operanti nello stesso settore e in molti casi nello stesso territorio dell azienda destinataria del trasferimento. Questo fenomeno dimostra l esistenza di una stretta correlazione tra territorio e azienda innovativa: tutte le aziende hanno sede in un territorio dove esiste un distretto industriale, o un distretto tecnologico, o un Parco Scientifico e Tecnologico, o un Centro di eccellenza che svolge attività nello stesso settore dove opera l azienda. Pertanto, si può concludere che il peso dei fattori ambientali sia piuttosto determinante nelle iniziative di trasferimento tecnologico: un sistema locale, esistente o in fieri, sembra garantire quella rete di relazioni che consente un più facile scambio di conoscenza tra i soggetti che operano in quel determinato territorio. Guardiamo i casi uno per uno: Co.Marmi si è avvalsa della competenza del Centro Ricerche Materiali Lapidei della vicina Università di Cassino; FoxBit del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell Università Federico II di Napoli e collabora con il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali di Capua (CE); la Società agricola Trevi ha utilizzato i servizi di trasferimento tecnologico del Parco Scientifico e Tecnologico per l Agroalimentare dell Umbria; Naturemed fa parte di un consorzio per la tutela delle piante officinali; la Fontana Pietro S.p.A. ha trasferito tecnologia sviluppata dalla sede di Lecco del Politecnico di Milano, specializzata nell innovazione nella meccanica; SirFin ha collaborato con il Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica (DEIS) dell Università della Calabria; infine Intec ha sviluppato il trasferimento tecnologico con l Università di Verona e il Centro di Competenza per la Ricerca Agroalimentare del Parco Scientifico Star di Verona. Fa eccezione la Zanasi, oggetto di un trasferimento tecnologico dal Politecnico di Milano, ma con sede in un territorio ricco di centri di eccellenza per il settore meccanico, dove è stato anche individuato nel 2004 un Distretto Tecnologico per la meccanica avanzata. Il rapporto di collaborazione con Università e Centri di Ricerca è comunque una costante anche per ciò che riguarda gli altri gruppi di imprese evidenziati Caratterizzazione_ed_esame_Casi_di_Successo_rev 2 0 Pagina 5

6 nella tabella, per i quali occorre però sottolineare la presenza di ulteriori interessanti aspetti sul trasferimento tecnologico, emersi dalle interviste. Le aziende comprese nel secondo gruppo ad esempio si caratterizzano per essere nate come spin off accademici (MPA Solutions) e di Enti di ricerca (Phoenix). Anche in questo caso, come vedremo, le due realtà imprenditoriali hanno collaborato attivamente con le istituzioni da cui hanno tratto origine: MPA Solutions con l Università di Trento e Phoenix con l Istituto Nazionale di Fisica della Materia (INFM), ma il loro caso di successo è riconducibile ad altri aspetti del trasferimento tecnologico. In MPA Solutions c è un trasferimento sia di tecnologia che di cultura dell innovazione, mentre Phoenix è un caso di successo per ciò che riguarda il trasferimento alle biotecnologie delle competenze dell azienda maturate nel campo della tecnologia ottica. Al terzo gruppo appartengono aziende che fanno della ricerca il loro core business e trasferiscono i risultati ad altre imprese: si tratta di Arterra Bioscience, spin off d azienda che collabora attivamente con l Università Federico II di Napoli e che come MPA Solutions rappresenta un caso di trasferimento sia di tecnologia che di cultura dell innovazione; e dell Azienda Agricola Stuard, che fa ricerca in campo agroalimentare e biotecnologico per conto delle aziende della filiera alimentare emiliana. E opportuno evidenziare che le aziende comprese in nei gruppi 2 e 3 hanno molti punti in comune: ad esempio anche MPA e Phoenix producono ricerca come Stuard ed Arterra, come pure quest ultima manifesta delle caratteristiche che sono tipiche di uno spin off accademico. Al gruppo 4 appartengono imprese che per essere più competitive hanno diversificato le loro attività in nuovi settori, dove hanno trasferito conoscienza e tecnologie in precedenza sviluppate. E il caso di Eurocoating, nata dalla branca biomedicale della Flametal; della Advanced Computer Systems che nasce nel comparto aerospaziale per il telerilevamento e alla fine degli anni Novanta trasferisce le sue innovazioni alla nuova divisione Multimedia; della BCS Biotech, che importa un tipo di management dell innovazione americano, e da laboratorio per conto terzi si trasforma in S.p.A. che fa ricerca soprattutto guardando al mercato di sbocco dei suoi prodotti biomedicali; della Carlo Gavazzi Space, che nasce dalla Carlo Gavazzi Automation da cui importa l eccellenza nel campo della motoristica applicata ad apparecchi spaziali. Nel quinto gruppo c è un azienda, la CMS, il cui fondatore ha di fatto trasferito in essa la competenza maturata relativamente a sistemi meccanici durante la propria esperienza di lavoro all Ansaldo di Genova, migliorandola e integran- Caratterizzazione_ed_esame_Casi_di_Successo_rev 2 0 Pagina 6

7 dola con una innovazione di natura chimica proveniente dai laboratori dell Università di Cagliari; nel sesto gruppo infine abbiamo la Tarkett di Narni, che ha trasferito tecnologia al comparto agroalimentare per l innovazione di una materia prima, il lino, da usare poi per la produzione di nuovi materiali in linoleum. I casi studio (le cui schede descrittive sono riportate nel documento 7 Schede di sintesi dei casi studio ) sono di seguito analizzati secondo il settore tecnologico-produttivo dell azienda. Ricordiamo che i settori tecnologico-produttivi scelti per l analisi sono: 1) Aerospaziale e Sistemi di produzione per la Lombardia 2) Biotecnologie e Agroalimentare per il Veneto 3) ICT e Nuovi materiali per la Provincia Autonoma di Trento 4) Agroalimentare e Sistemi di produzione per l Emilia Romagna 5) Nuovi materiali e Agroalimentare per l Umbria 6) ICT e Materiali lapidei per il Lazio 7) Aerospaziale e Biotecnologie per la Campania 8) Agroalimentare e ICT per la Calabria 9) Materiali lapidei e Biotecnologie per la Sardegna Caratterizzazione_ed_esame_Casi_di_Successo_rev 2 0 Pagina 7

FORMIT. Ente Morale riconosciuto con status consultivo presso l ONU - REV

FORMIT. Ente Morale riconosciuto con status consultivo presso l ONU - REV FORMIT Fondazione per la Ricerca sulla Migrazione e sulla Integrazione delle Tecnologie Ente Morale riconosciuto con status consultivo presso l ONU STRATEGIE ED AZIONI DI SOSTEGNO AL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO:

Dettagli

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004 Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Il problema e gli obiettivi Siamo entrati nella Economia dell Innovazione Progressiva

Dettagli

Analisi Fabbisogni Settore Biotecnologico

Analisi Fabbisogni Settore Biotecnologico Analisi Fabbisogni Settore Biotecnologico I recenti dati pubblicati dall Istat e dalla Banca d Italia concordano nel confermare come in Italia il settore farmaceutico sia al primo posto nel panorama manifatturiero

Dettagli

Biotecnologie Uno sguardo alla realtà Varesina. Le Biotecnologie oggi una sfida per il futuro Università degli studi dell Insubria 6/10/2014

Biotecnologie Uno sguardo alla realtà Varesina. Le Biotecnologie oggi una sfida per il futuro Università degli studi dell Insubria 6/10/2014 Biotecnologie Uno sguardo alla realtà Varesina Le Biotecnologie oggi una sfida per il futuro Università degli studi dell Insubria 6/10/2014 Uno sguardo al passato: ricerca-azione La Camera di Commercio

Dettagli

POR FESR EMILIA-ROMAGNA ASSE 1 ATTIVITA I.1.1 TECNOPOLI

POR FESR EMILIA-ROMAGNA ASSE 1 ATTIVITA I.1.1 TECNOPOLI POR FESR 2007-2013 EMILIA-ROMAGNA ASSE 1 ATTIVITA I.1.1 TECNOPOLI ASTER La nuova rete regionale di alta tecnologia: le piattaforme tecnologiche Gli obiettivi - Realizzare sul territorio regionale un insieme

Dettagli

Gli ITS: la specializzazione tecnica dopo il diploma

Gli ITS: la specializzazione tecnica dopo il diploma Gli ITS: la specializzazione tecnica dopo il diploma Il ruolo delle Regioni nella costruzione degli Istituti Tecnici Superiori di Veronica Forni e Caterina Librandi 07 Febbraio 2011 La normativa nazionale

Dettagli

Confindustria - Cerved Il Motore della Ripresa Presentazione Rapporto PMI Centro-Nord 2016 Commento al Rapporto

Confindustria - Cerved Il Motore della Ripresa Presentazione Rapporto PMI Centro-Nord 2016 Commento al Rapporto Confindustria - Cerved Il Motore della Ripresa Presentazione Rapporto PMI Centro-Nord 2016 Commento al Rapporto Fabrizio Guelpa Responsabile Servizio Industry & Banking Research Roncade, 10 maggio 2016

Dettagli

La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali

La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali 2014-2020 Dott. Antonio Bonaldo Direttore Sezione Ricerca e Innovazione

Dettagli

19 Novembre 2010 CONVEGNO SICUREZZA:DAI SISTEMI AI COMPORTAMENTI. Bologna 27 Marzo 2007

19 Novembre 2010 CONVEGNO SICUREZZA:DAI SISTEMI AI COMPORTAMENTI. Bologna 27 Marzo 2007 CONVEGNO SICUREZZA:DAI SISTEMI AI COMPORTAMENTI PROMOZIONE DELLA CULTURA TECNICA E SCIENTIFICA A LIVELLO REGIONALE 19 Novembre 2010 Bologna 27 Marzo 2007 FONDAZIONE ALDINI VALERIANI Nasce nel 1997 per

Dettagli

Regione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI

Regione Lombardia Analisi di contesto. Roma, 3 luglio A cura di DG APRI Regione Lombardia Analisi di contesto Roma, 3 luglio 2013 A cura di DG APRI Regione Lombardia: un territorio diversificato Il Sistema Produttivo 10 milioni di abitanti PIL 20,6% del PIL Italiano più di

Dettagli

BIOMEDICALE: INNOVAZIONE E SVILUPPO RISULTATI DELLO STUDIO DI FATTIBILITA PER LA CREAZIONE DI UN CENTRO DI COMPETENZE PER IL BIOMEDICALE MIRANDOLESE

BIOMEDICALE: INNOVAZIONE E SVILUPPO RISULTATI DELLO STUDIO DI FATTIBILITA PER LA CREAZIONE DI UN CENTRO DI COMPETENZE PER IL BIOMEDICALE MIRANDOLESE BIOMEDICALE: INNOVAZIONE E SVILUPPO RISULTATI DELLO STUDIO DI FATTIBILITA PER LA CREAZIONE DI UN CENTRO DI COMPETENZE PER IL BIOMEDICALE MIRANDOLESE Mirandola, 5 dicembre 2011 Creazione di un centro di

Dettagli

INDIRIZZI E PRIORITA TEMATICHE

INDIRIZZI E PRIORITA TEMATICHE INDIRIZZI E PRIORITA TEMATICHE Individuazione delle priorità regionali Lo sviluppo di una economia della conoscenza e di un ambiente altamente innovativo a livello regionale necessita delle seguenti condizioni:

Dettagli

Startup innovative e imprese high-tech in Toscana

Startup innovative e imprese high-tech in Toscana Startup innovative e imprese high-tech in Toscana Cristina Cristina Marullo Marullo Ufficio Studi Unioncamere Ufficio Studi Toscana Firenze, 2 ottobre 2013 Unioncamere Incubatore Toscana di Firenze QUI

Dettagli

Tecnologia e competenze in ambito aerospaziale: una mappa per la creazione di reti di impresa

Tecnologia e competenze in ambito aerospaziale: una mappa per la creazione di reti di impresa Tecnologia e competenze in ambito aerospaziale: una mappa per la creazione di reti di impresa PREMESSA E DOMANDA DI RICERCA A Forlì,, nel Febbraio 2010, è stato siglato un accordo relativo allo sviluppo

Dettagli

Risk Management in Sanità

Risk Management in Sanità Come è gestito il rischio clinico in ospedale: cultura della sicurezza poco sviluppata, cartelle cliniche ancora cartacee, procedure molto diverse tra Nord e Sud Come viene gestito il rischio clinico?

Dettagli

smartcalabria.regione.calabria.it

smartcalabria.regione.calabria.it S3 METODO E PERCORSO DEI TAVOLI TEMATICI DALL ELABORAZIONE DEL DOCUMENTO ALL ATTUAZIONE Dopo aver acquisito un solido quadro conoscitivo su: 1. esiti della programmazione 2007-2013 2. posizionamento della

Dettagli

Impresa spin-off da ricerca

Impresa spin-off da ricerca Università Politecnica delle Marche Servizio Innovazione e Trasferimento Tecnologico Gli spin-off da ricerca in Italia e nelle Marche: crescita e fattore organizzativo-imprenditoriale di D.Iacobucci, A.

Dettagli

L IMPEGNO DEL DEI NELLA RICERCA

L IMPEGNO DEL DEI NELLA RICERCA Convegno sui risultati del progetto CARGEN Palazzo del Bo, 8/7/2009 L IMPEGNO DEL DEI NELLA RICERCA Alessandro Paccagnella DEI Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università di Padova 1 Certificazione

Dettagli

Antonio Gammarota CTO Directorate

Antonio Gammarota CTO Directorate Antonio Gammarota CTO Directorate Giornata Regionale dell Aerospazio 2 Dicembre 2011 Area della Ricerca CNR Pisa, Italy TAS Space Industry 7,200 Dipendenti 11 Siti Industriali in Europa N1 Europeo per

Dettagli

RETI natura storia - obiettivi

RETI natura storia - obiettivi L Innovazione in Campania Risultati e sviluppi futuri degli Accordi di Programma Quadro per l e-government e la Società dell Informazione ] 22 maggio 2009 RETI natura storia - obiettivi Raffaele D Angiò

Dettagli

Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche

Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere. Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Le nuove imprese vincenti: le leve strategiche per tornare a crescere Stefania Trenti Direzione Studi e Ricerche Casale Monferrato, 8 giugno 2016 1 Premessa 2 I nuovi protagonisti della crescita 3 Focus

Dettagli

startuplab@unina2.it www.economia.unina2.it/startuplab 1 AGENDA 1. Introduzione 3 2. Mission 4 3. I settori target 5 4. I servizi offerti 6 5. Il bacino di utenza 8 6. I promotori 9 7. L organizzazione

Dettagli

L INDUSTRIA GALVANICA ITALIANA

L INDUSTRIA GALVANICA ITALIANA L INDUSTRIA GALVANICA ITALIANA Università dell Insubria di Varese 19 maggio 2014 INCONTRO CON GLI ISIS DÌ VARESE IN MEMORIA DÌ EUGENIO BERTORELLE Intervento di Mario Banfi L INDUSTRIA GALVANICA ITALIANA

Dettagli

Reti per la promozione dell innovazione. Forum P.A. - Roma Scienza 12 maggio 2006

Reti per la promozione dell innovazione. Forum P.A. - Roma Scienza 12 maggio 2006 Rete Italiana per la Diffusione dell Innovazione e il Trasferimento Tecnologico alle imprese Reti per la promozione dell innovazione Forum P.A. - Roma Scienza 12 maggio 2006 Mauro Mallone Dipartimento

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico ALLEGATO 1 POSTI E CATTEDRE PER REGIONE Scuola dell'infanzia Abruzzo

Dettagli

Prof.ssa Cinzia DESSI. Economia e Organizzazione Aziendale. Il Programma. Industriali A.A. A.A primo primo semestre

Prof.ssa Cinzia DESSI. Economia e Organizzazione Aziendale. Il Programma. Industriali A.A. A.A primo primo semestre Prof.ssa Cinzia DESSI Economia e Organizzazione Aziendale Il Programma Università degli degli studi studi di di Cagliari Cagliari Corso Corso di di Laurea Laurea in in Biotecnologie Industriali A.A. A.A.

Dettagli

L università a misura d impresa POLITECNICO INNOVAZIONE

L università a misura d impresa POLITECNICO INNOVAZIONE L università a misura d impresa POLITECNICO INNOVAZIONE Chi siamo POLITECNICO INNOVAZIONE è un consorzio della Fondazione Politecnico di Milano partecipato da: Associazioni imprenditoriali Enti pubblici

Dettagli

Chema srl ambientale geotermia processi industriali ricerca universitaria competenze operative soci fondatori

Chema srl ambientale geotermia processi industriali ricerca universitaria competenze operative soci fondatori Breve storia: Chema srl nasce nel 2012 dall incontro tra una compagine universitaria afferente al Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell Università di Pisa e due professionisti di uno studio

Dettagli

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 2016 a cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi ESTRATTO

Dettagli

Il cuore industriale della meccatronica in Italia

Il cuore industriale della meccatronica in Italia Il cuore industriale della meccatronica in Italia A cura di Antares per Unindustria Reggio Emilia Giugno 2016 www.centro-antares.net I settori coinvolti La meccatronica integra più settori MECCANICA +

Dettagli

Nuova Fiera di Roma dicembre 2007

Nuova Fiera di Roma dicembre 2007 Nuova Fiera di Roma 11 13 dicembre 2007 Il Salone dell Outsourcing 2007 L Outsourcing dei servizi è un mercato in costante sviluppo che interessa i processi produttivi, la struttura manageriale, i rapporti

Dettagli

Regioni coinvolte. Provincia cinese destinataria dell intervento Settore di intervento

Regioni coinvolte. Provincia cinese destinataria dell intervento Settore di intervento Regioni coinvolte Provincia cinese destinataria dell intervento Settore di intervento Regione Umbria (capofila); Regione Lombardia, Regione Marche, Regione Lazio e Regione Campania Municipalità di Pechino;

Dettagli

1.4 BDO DALLO ZUCCHERO: LA SFIDA DI MATER-BIOTECH (GRUPPO NOVAMONT)

1.4 BDO DALLO ZUCCHERO: LA SFIDA DI MATER-BIOTECH (GRUPPO NOVAMONT) 1 1.4 BDO DALLO ZUCCHERO: LA SFIDA DI MATER-BIOTECH (GRUPPO NOVAMONT) STEFANO DESSÌ FORUM RIFIUTI VENETO 21.11.2016 BIOECONOMIA COME RIGENERAZIONE TERRITORIALE I PILASTRI DEL NOSTRO MODELLO DI SVILUPPO

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE DEL CNR NEGLI ACCORDI CON LE IMPRESE

LA PARTECIPAZIONE DEL CNR NEGLI ACCORDI CON LE IMPRESE LA PARTECIPAZIONE DEL CNR NEGLI ACCORDI CON LE IMPRESE SPR Partecipazioni Societarie e Convenzioni - Giovanni De Simone COSA IL CNR E LE IMPRESE COME ACCORDI E PARTECIPAZIONI SOCIETARIE: LE COLLABORAZIONI

Dettagli

PRIMO PIANO La chiusura del percorso di Strategia Intelligente regionale (Documento di RIS3 Veneto). Intervento dell Assessore Roberto Marcato.

PRIMO PIANO La chiusura del percorso di Strategia Intelligente regionale (Documento di RIS3 Veneto). Intervento dell Assessore Roberto Marcato. numero due marzo 2017 PRIMO PIANO La chiusura del percorso di Strategia Intelligente regionale (Documento di RIS3 Veneto). Intervento dell Assessore Roberto Marcato. SMART SPECIALISATION STRATEGY La Regione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTÀ CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE FORESTALI E AMBIENTALI REGOLAMENTO DIDATTICO TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e finalità 1. Il Corso di laurea

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA REGIONE LAZIO PER LA REALIZZAZIONE NELL AREA REGIONALE

PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA REGIONE LAZIO PER LA REALIZZAZIONE NELL AREA REGIONALE Regione Lazio Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Scientifica PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA E REGIONE LAZIO PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

P O L I F O R M A T I V I PER L IFTS

P O L I F O R M A T I V I PER L IFTS 1 P O L I F O R M A T I V I PER L IFTS l impostazione le metodologie il progetto esecutivo Seminario tecnico Torino, 4 marzo 2008 Centro Congressi Torino Incontra Il sistema regionale IFTS: esperienze

Dettagli

Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova)

Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova) Il panorama delle startup innovative nella provincia di Genova. Sergio Mercati (Camera di Commercio di Genova) Distribuzione delle 8.236 start up al 4 dicembre 2017 (Fonte: InfoCamere http://startup.registroimprese.it/

Dettagli

Corso di laurea triennale interateneo in Ingegneria dei Sistemi Logistici per l agroalimentare

Corso di laurea triennale interateneo in Ingegneria dei Sistemi Logistici per l agroalimentare + Corso di laurea triennale interateneo in Ingegneria dei Sistemi Logistici per l agroalimentare 1 + Ingegneria dei Sistemi Logistici 2 per l agro-alimentare Corso di laurea di nuova attivazione InterAteneo

Dettagli

Il Centro di Alta Formazione del DTC

Il Centro di Alta Formazione del DTC Il Centro di Alta Formazione del DTC Giovanni Fiorentino Università degli studi della Tuscia Marilena Maniaci Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale La rete A partire dal 2014 2015 cinque

Dettagli

SALUTO di BENVENUTO Mariangela Ravaioli Presidente dell Area della Ricerca di Bologna. Conferenza GARR Novembre 2011 M.

SALUTO di BENVENUTO Mariangela Ravaioli Presidente dell Area della Ricerca di Bologna. Conferenza GARR Novembre 2011 M. SALUTO di BENVENUTO Mariangela Ravaioli Presidente dell Area della Ricerca di Bologna Conferenza GARR 2011 Mariangela Ravaioli Presidente di Area della Ricerca di Bologna Robert Minghetti Responsabile

Dettagli

chimica di base risultati delle indagini settoriali Ministero del Lavoro

chimica di base risultati delle indagini settoriali Ministero del Lavoro Ministero del Lavoro Organismo Bilaterale Nazionale per la Formazione indagine nazionale sui fabbisogni formativi risultati delle indagini settoriali chimica di base PARTE B giugno 2000 indice parte A

Dettagli

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari

Esperto in biotecnologie dei prodotti alimentari identificativo scheda: 34-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale ha competenze nel campo della produzione, della conservazione, del controllo di qualità, nonché della

Dettagli

Il ruolo della scienza e della tecnologia nello sviluppo economico. L impresa science-based

Il ruolo della scienza e della tecnologia nello sviluppo economico. L impresa science-based Il ruolo della scienza e della tecnologia nello sviluppo economico L impresa science-based 1 La scienza è fatta di dati come una casa di pietre. Ma un ammasso di dati non è scienza più di quanto un mucchio

Dettagli

N. IMPRESA/ENTE REGIONE

N. IMPRESA/ENTE REGIONE Elenco soggetti aderenti al Cluster SPRING (dati aggiornati al 22 aprile 2016) N. IMPRESA/ENTE REGIONE 1 ACEA Pinerolese Industriale S.p.A. 2 AgriNewTech S.r.l. AGRIS Sardegna Agenzia Regionale per la

Dettagli

17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE

17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE 17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE ISPRA e le Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell ambiente promuovono e realizzano programmi formativi per lo sviluppo delle competenze delle figure professionali

Dettagli

Consorzio Della Moda. Il valore del cluster e dell aggregazione nel fashion: l esperienza veneta del Consorzio della Moda. Dott.

Consorzio Della Moda. Il valore del cluster e dell aggregazione nel fashion: l esperienza veneta del Consorzio della Moda. Dott. Il valore del cluster e dell aggregazione nel fashion: l esperienza veneta del Consorzio della Moda Dott.ssa Anna Caprara Il valore dell aggregazione += La struttura produttiva di riferimento del sistema

Dettagli

POLARIS DOVE LA RICERCA DIVENTA TECNOLOGIA

POLARIS DOVE LA RICERCA DIVENTA TECNOLOGIA POLARIS DOVE LA RICERCA DIVENTA TECNOLOGIA R&S in Sardegna Sardegna Ricerche Cluster (En. Rinnov.) CRS4 Protagonisti della strategia del Sardegna BIOValley Strategia Regionale R&S Porto Conte Ricerche

Dettagli

Presentazione della ricerca

Presentazione della ricerca Presentazione della ricerca 1 Prof. Mario Sorrentino Delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico, Brevetti e Spin-off Seconda Università di Napoli mario.sorrentino@unina2.it Agenda 1. Spin-off da

Dettagli

PRIMA RICOGNIZIONE DELLE IMPRESE OPERANTI NEL CAMPO DELLE RISORSE GENETICHE

PRIMA RICOGNIZIONE DELLE IMPRESE OPERANTI NEL CAMPO DELLE RISORSE GENETICHE UTILIZZATORI DI RISORSE GENETICHE IN ITALIA: I RISULTATI DELLE PRIME INDAGINI CONOSCITIVE PRIMA RICOGNIZIONE DELLE IMPRESE OPERANTI NEL CAMPO DELLE RISORSE GENETICHE DOMENICO MAURIELLO, Responsabile Centro

Dettagli

SCHEDA PROGETTO STRATEGICO

SCHEDA PROGETTO STRATEGICO Comuni di Faenza, Brisighella, Riolo Terme, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Solarolo Conferenza Economica SCHEDA PROGETTO STRATEGICO Tavolo tematico di riferimento TAVOLO 2 - ECONOMIA DELLA CONOSCENZA

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA

SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE LAZIO, con sede e domicilio legale in Roma, viale Cristoforo Colombo.., C.F.., rappresentata dal Presidente della Regione.. Nato a il E L AGENZIA SPAZIALE EUROPEA

Dettagli

Convegno Europeo sulle Scienze della Vita e le Biotecnologie

Convegno Europeo sulle Scienze della Vita e le Biotecnologie Convegno Europeo sulle Scienze della Vita e le Biotecnologie Presidenza del Consiglio Comitato Nazionale per la BIosicurezza e le Biotecnologie 1 Le Biotecnologie nell UE Libro bianco (1993) Libro verde

Dettagli

UNIVERSITÀ CA FOSCARI VENEZIA. RICERCA e INNOVAZIONE

UNIVERSITÀ CA FOSCARI VENEZIA. RICERCA e INNOVAZIONE UNIVERSITÀ CA FOSCARI VENEZIA RICERCA e INNOVAZIONE Didattica Nell A.A. 2011/12 sono stati attivati e gestiti, dai Dipartimenti e dalle Scuole di Ca Foscari, 15 corsi di laurea di primo livello 27 corsi

Dettagli

Idee, Progetti e Soluzioni. Sintesi del primo anno di attività. Enrico Sangiorgi, AD

Idee, Progetti e Soluzioni. Sintesi del primo anno di attività. Enrico Sangiorgi, AD Idee, Progetti e Soluzioni Sintesi del primo anno di attività Enrico Sangiorgi, AD Missione RInnova nasce per sostenere e promuovere il valore e la competitività delle imprese e della pubblica amministrazione

Dettagli

Società per la Gestione dell Incubatore di Imprese e per il Trasferimento Tecnologico dell Università degli Studi di Torino Scarl 2i3T

Società per la Gestione dell Incubatore di Imprese e per il Trasferimento Tecnologico dell Università degli Studi di Torino Scarl 2i3T Società per la Gestione dell Incubatore di Imprese e per il Trasferimento Tecnologico dell Università degli Studi di Torino Scarl 2i3T L Incubatore 2i3T Fondatori SOCIETÀ PER LA GESTIONE DELL INCUBATORE

Dettagli

INSIEME PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE DELLE IMPRESE NEL MEZZOGIORNO

INSIEME PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE DELLE IMPRESE NEL MEZZOGIORNO INSIEME PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE DELLE IMPRESE NEL MEZZOGIORNO CONFINDUSTRIA E INTESA SANPAOLO Unire i propri sforzi per promuovere la ricerca e l innovazione nel Mezzogiorno: con questo obiettivo

Dettagli

Il I semestre fornisce le competenze tecnico-scientifiche di base funzionali alla professione.

Il I semestre fornisce le competenze tecnico-scientifiche di base funzionali alla professione. FONDAZIONE ITS PER LE NUOVE TECNOLOGIE DELLA VITA Sito: www.fondazioneits-ntv.it ; e-mail: info@fondazioneits-ntv.it; segreteria@fondazioneits-ntv.it Sede legale: Via Einaudi, s.n.c. 00071 Pomezia (RM)

Dettagli

«Reti Innovative Regionali: dal riconoscimento della Regione Veneto alle opportunità di innovazione» Raffaele Boscaini, Responsabile RIAV

«Reti Innovative Regionali: dal riconoscimento della Regione Veneto alle opportunità di innovazione» Raffaele Boscaini, Responsabile RIAV «Reti Innovative Regionali: dal riconoscimento della Regione Veneto alle opportunità di innovazione» Raffaele Boscaini, Responsabile RIAV RIAV è stata riconosciuta: D.G.R. 150/2017 È un sistema di imprese

Dettagli

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati

Gioia Tauro 5 luglio Giornata Conclusiva e Presentazione dei Risultati Gioia Tauro 5 luglio 2007 Trasferimento di conoscenze e protocolli operativi finalizzati al controllo delle emissioni in atmosfera, al monitoraggio di qualità dell aria e alla modellistica di diffusione

Dettagli

Gregorio De Felice Responsabile Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo

Gregorio De Felice Responsabile Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo Gregorio De Felice Responsabile Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo La crisi ha rallentato gli investimenti in R&S, creando un ostacolo alla ripresa Tra il 2009 e il 2013 crescita prossima a zero,

Dettagli

Avviso Pubblico per il Sostegno a progetti di Innovazione delle Grandi Imprese e delle PMI nelle aree di specializzazione S3

Avviso Pubblico per il Sostegno a progetti di Innovazione delle Grandi Imprese e delle PMI nelle aree di specializzazione S3 REGIONE ABRUZZO Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e Università Servizio Ricerca e Innovazione Industriale POR FESR Abruzzo 2014-2020 ASSE I Ricerca Sviluppo Tecnologico

Dettagli

Motivazioni e benefici dell etv. la prima tecnologia ambientale verificata in Italia

Motivazioni e benefici dell etv. la prima tecnologia ambientale verificata in Italia Motivazioni e benefici dell etv la prima tecnologia ambientale verificata in Italia MAURIZIO TOSIN MILANO 01/12/2016 CHI è NOVAMONT? La Storia (DAL 1989) Montecatini Tecnologie Chimiche Eridania-Beghin

Dettagli

BRIANZA PLASTICA Seminari tecnici sul Sistema ISOTEC

BRIANZA PLASTICA Seminari tecnici sul Sistema ISOTEC BRIANZA PLASTICA Seminari tecnici sul Sistema ISOTEC La Soc. Brianza Plastica nel 1994 inizia la programmazione di una serie di seminari di aggiornamento tecnologico sul tema Architettura e tecnologia

Dettagli

La centralità delle filiere produttive in Italia e in Piemonte

La centralità delle filiere produttive in Italia e in Piemonte La centralità delle filiere produttive in Italia e in Giovanni Foresti Direzione Studi e Ricerche Torino, 9 maggio 2017 al 3 posto in Italia per avanzo commerciale 1 Avanzo commerciale nel settore manifatturiero

Dettagli

Piattaforma tecnologica per NUTRIVENT. lo sviluppo di sonde innovative in ambito OPTIVENT. biomedicale. Copyright Sidam Group

Piattaforma tecnologica per NUTRIVENT. lo sviluppo di sonde innovative in ambito OPTIVENT. biomedicale. Copyright Sidam Group Piattaforma tecnologica per NUTRIVENT lo sviluppo di sonde innovative in ambito OPTIVENT biomedicale. Il settore dei dispositivi biomedici in Lombardia Il settore dei dispositivi medici è un settore ad

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Consiglio Universitario Nazionale Parere generale n. 117 Prot. n. 382 del 247372006 All On. le MINISTRO SEDE Oggetto: Sollecito relazioni governative

Dettagli

Le imprese di biotecnologie in Italia. Aggiornamento congiunturale 2017

Le imprese di biotecnologie in Italia. Aggiornamento congiunturale 2017 Le imprese di biotecnologie in Italia Aggiornamento congiunturale 2017 Introduzione Questo documento presenta una sintesi dei dati congiunturali che caratterizzano l industria a fine 2016, con riferimento

Dettagli

Bologna, 15 dicembre Ciclo di workshop: La creazione d'impresa

Bologna, 15 dicembre Ciclo di workshop: La creazione d'impresa Makeitalia Makeitalia è l unica azienda italiana che fa della Supply Chain il proprio Core Business, con un idea di impresa legata all eccellenza, all innovazione e alla concretezza. I servizi che Makeitalia

Dettagli

Sezione Alimentari. Programma di Attività MICAELA PALLINI. 19 maggio 2011

Sezione Alimentari. Programma di Attività MICAELA PALLINI. 19 maggio 2011 Sezione Alimentari Programma di Attività 2011-2015 MICAELA PALLINI 19 maggio 2011 Sezione Alimentari UNINDUSTRIA Linee Programmatiche Networking & Sviluppo associativo Internazionalizzazione Formazione

Dettagli

Paolo Bonaretti. Presidente Consorzio Spinner. Giovedì 4 febbraio Oratorio San Filippo Neri, Via Manzoni, 5/7 Bologna (BO)

Paolo Bonaretti. Presidente Consorzio Spinner. Giovedì 4 febbraio Oratorio San Filippo Neri, Via Manzoni, 5/7 Bologna (BO) Paolo Bonaretti Presidente Consorzio Spinner Giovedì 4 febbraio 2010 Oratorio San Filippo Neri, Via Manzoni, 5/7 Bologna (BO) Spinner 2013 è un'azione del Programma Operativo Regionale (POR) 2007-2013

Dettagli

Le innovazioni del prossimo futuro TECNOLOGIE PRIORITARIE PER L INDUSTRA. Dr.ssa Maria Luisa Nolli. Farmaceutica e biotecnologie

Le innovazioni del prossimo futuro TECNOLOGIE PRIORITARIE PER L INDUSTRA. Dr.ssa Maria Luisa Nolli. Farmaceutica e biotecnologie Le innovazioni del prossimo futuro TECNOLOGIE PRIORITARIE PER L INDUSTRA Farmaceutica e biotecnologie Milano, 30 gennaio 2013 Dr.ssa Maria Luisa Nolli Assobiotec PROFILO DEL SETTORE Grandezze dell Industria

Dettagli

COSA SONO LE FONDAZIONI ITS

COSA SONO LE FONDAZIONI ITS LA TECNICA PER CRESCERE: I PERCORSI ITS lunedì 2 maggio 2016 Comune di Ferrara Sala Estense COSA SONO LE FONDAZIONI ITS Gli Istituti Tecnici Superiori sono "scuole ad alta specializzazione tecnologica",

Dettagli

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere R & I s.r.l. Ricerche e Interventi di politica industriale e del lavoro La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere Quali strategie per competere A cura di Daniela

Dettagli

Le imprese agroalimentari in Puglia e nella provincia di Foggia

Le imprese agroalimentari in Puglia e nella provincia di Foggia Le imprese agroalimentari in Puglia e nella provincia di Foggia Caratteristiche generali e struttura finanziaria Stefania Sylos Labini Università degli Studi di Foggia La finanza a servizio del comparto

Dettagli

LEGGE 46/82 ART. 14 (FONDO ROTATIVO PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA)

LEGGE 46/82 ART. 14 (FONDO ROTATIVO PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA) LEGGE 46/82 ART. 14 (FONDO ROTATIVO PER L INNOVAZIONE TECNOLOGICA) BANDO TEMATICO PER L INNOVAZIONE DI PRODOTTO NEI SETTORI DI ALTA E MEDIO/ALTA TECNOLOGIA DA PARTE DI PICCOLE IMPRESE O DI IMPRESE IN FASE

Dettagli

ILO integrato dell Area dello Stretto

ILO integrato dell Area dello Stretto Ufficio Stampa Comunicato stampa ILO integrato dell Area dello Stretto il ponte tra ricerca e mercato nasce qui La sperimentazione ed attuazione di politiche per il trasferimento tecnologico è entrata

Dettagli

CONGIUNTURA ECONOMICA INDUSTRIA MANIFATTURIERA I TRIMESTRE 2011

CONGIUNTURA ECONOMICA INDUSTRIA MANIFATTURIERA I TRIMESTRE 2011 1 CONGIUNTURA ECONOMICA INDUSTRIA MANIFATTURIERA I TRIMESTRE 2011 Premessa In questo rapporto viene esaminato l'andamento della congiuntura economica delle industrie manifatturiere del Verbano Cusio Ossola

Dettagli

INNOVAZIONE E PERFORMANCE D IMPRESA IN LOMBARDIA E IN ITALIA. Un panel di imprese manifatturiere

INNOVAZIONE E PERFORMANCE D IMPRESA IN LOMBARDIA E IN ITALIA. Un panel di imprese manifatturiere La base dati che viene presentata in questo volume è il frutto di un lavoro di integrazione tra fonti informative statistiche e amministrative. A partire dalla Community Innovation Survey, le informazioni

Dettagli

OSSERVATORIO DISTRETTI

OSSERVATORIO DISTRETTI OSSERVATORIO DISTRETTI AGRICOLTURA E PESCA 2015 a cura del dott. Luca Di Salvo 1 QUADRO NORMATIVO Il quadro normativo sui distretti è stato introdotto dalla legislazione nazionale nei primi anni 90, con

Dettagli

Ingegneria Gestionale:

Ingegneria Gestionale: Ingegneria Gestionale: una iniziativa imprenditoriale? XV Scuola AiIG in Ingegneria g Gestionale Bressanone 13 settembre 2007 Le iniziative di Ingegneria Gestionale 1. La nascita del Settore scientifico

Dettagli

RAPPORTO DI MONITORAGGIO

RAPPORTO DI MONITORAGGIO RAPPORTO DI MONITORAGGIO NATUREXTRA Esperto 1: Ing. Giuseppe Lombardo Esperto 2: Dr.ssa Rosanna Tolone Visita aziendale: 18/10/ 2011... Condivisione rapporto: 27/10/ 2011... ANALISI AZIENDALE 1. ANAGRAFICA

Dettagli

La Provincia di Ferrara: Un breve profilo

La Provincia di Ferrara: Un breve profilo La Provincia di Ferrara: Un breve profilo SIPRO: un breve profilo Mission SIPRO Agenzia per lo Sviluppo- Ferrara è l agenzia che promuove lo sviluppo della provincia di Ferrara. SIPRO ha come obiettivi

Dettagli

DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE ***

DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE *** DIPARTIMENTO DELL INNOVAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA UFFICIO IV DELL EX MINISTERO DELLA SALUTE *** LE BIOTECNOLOGIE CHE COSA SONO LE BIOTECNOLOGIE? Le biotecnologie

Dettagli

ISTITUTI TECNICI SUPERIORI

ISTITUTI TECNICI SUPERIORI MIUR DIREZIONE GENERALE PER L ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE E PER I RAPPORTI CON I SISTEMI FORMATIVI DELLE REGIONI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI 1 1^ programmazione sperimentale 2010-12 59 ITS

Dettagli

H3G: A GENOVA CON 700 NUOVI POSTI DI LAVORO ENTRO IL 2002.

H3G: A GENOVA CON 700 NUOVI POSTI DI LAVORO ENTRO IL 2002. H3G: A GENOVA CON 700 NUOVI POSTI DI LAVORO ENTRO IL 2002. H3G incontra le pubbliche istituzioni e le imprese di Genova al COTONE CONGRESSI. Assegnati gli H3G Award per i migliori progetti locali per lo

Dettagli

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi I PSR 2014-2020 delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi Accademia dei Georgofili L INNOVATION BROKER UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE IN AGRICOLTURA Firenze, 10 marzo

Dettagli

1) Documentazione (sito esterno) MIUR, 19 novembre 2015, N »

1) Documentazione (sito esterno) MIUR, 19 novembre 2015, N » La nota/progetto è indirizzata dal MIUR ai Direttori generali e ai Dirigenti titolari degli USR, ma come a > 1) Documentazione (sito esterno) MIUR, 19 novembre 2015, N. 37900» Ministero dell Istruzione,

Dettagli

Istituti Tecnici Superiori

Istituti Tecnici Superiori Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Regione Puglia Assessorato per il Diritto allo Studio e alla Formazione Istituti Tecnici Superiori Secondo i dati dell indagine Excelsior 2010,

Dettagli

La rete dei PST biotech:

La rete dei PST biotech: La rete dei PST biotech: Lavorare assieme per la crescita del settore Bioindustry Park Silvano Fumero Via Ribes, 5 10010 Colleretto Giacosa (TO) Tel. +39 0125 561311 Fax +39 0125 538350 Roberto Ricci ricci@bioindustrypark.it

Dettagli

Operations Management Team

Operations Management Team Operations Management Team www.omteam.it 1 OPERATIONS MANAGEMENT TEAM: un approccio scientifico per soluzioni pratiche Process Analysis & Improvement www.omteam.it 2 L Operations Management Team Nasce

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO UFFICIALE(U)

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO UFFICIALE(U) MIUR.AOODGEFID.REGISTRO UFFICIALE(U).0038316.27-12-2017 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado c.a. Dirigenti scolastici LORO

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI STUDI E RICERCHE SUL CYBER CRIME TRA

PROTOCOLLO D INTESA PER L ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI STUDI E RICERCHE SUL CYBER CRIME TRA PROTOCOLLO D INTESA PER L ISTITUZIONE DI UN CENTRO DI STUDI E RICERCHE SUL CYBER CRIME TRA E 1 PROTOCOLLO D INTESA TRA DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA E CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE POLITECNICO

Dettagli

PNICube è l associazione italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition locali, denominate Start Cup.

PNICube è l associazione italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition locali, denominate Start Cup. Luglio 2016 CHI SIAMO? PNICube è l associazione italiana degli incubatori universitari e delle business plan competition locali, denominate Start Cup. Nata nel 2004, PNICube ha lo scopo di stimolare la

Dettagli

La tecnica per crescere

La tecnica per crescere ITS Istituti Tecnici Superiori Lo scenario di riferimento Istituiti nel 2008 (DPCM 25 gennaio 08) su iniziativa del Ministero dell Istruzione in collaborazione con le Regioni, i primi percorsi formativi

Dettagli

Percorso Formativo Punteggio Ammissibilità

Percorso Formativo Punteggio Ammissibilità 1 01/1,4,2 Agraria Tecnologie Alimentare Tecnologo per l'industria della ristorazione Via Nuova collettiva 890 275.500,00 18.454,89 293.954,89 2 05/1,6,9 Matem. Fis. e Naturali Applicata Baronissi Commercio

Dettagli

Scuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione

Scuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82

Dettagli

Le biotecnologie all Università dell Insubria. Loredano Pollegioni Professore di Biochimica & Biotecnologo

Le biotecnologie all Università dell Insubria. Loredano Pollegioni Professore di Biochimica & Biotecnologo Le biotecnologie all Università dell Insubria Loredano Pollegioni Professore di Biochimica & Biotecnologo 1 Il sistema universitario è cambiato ( sta cambiando) - Le Università sono in competizione per

Dettagli