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3 Introduzione++ Dagli inizi del secolo scorso, e in particolare dal secondo dopoguerra, la popolazione mondiale ha subito un importante incremento, traducendosi in un aumento della richiestadeiprodottialimentari.l aumentodeifabbisogni,hacomportatolanecessità diadottareun agricolturaditipointensivo:questotipodicoltivazione,però,haavuto deirisvoltinegativichesisonoriflessinelpeggioramentodellecaratteristichefisichee chimichedelterreno. Lo sfruttamento eccessivo del terreno causato da lavorazioni più o meno profonde, effettuate spesso in periodi non ottimali per il mantenimento della struttura del terreno, l eliminazione delle rotazioni colturali e il sempre maggiore utilizzo dei fertilizzantichimici,sonoleprincipalicausedell impoverimentodeisuoliagrari. Tralepossibilistrategiechepossonoesseremesseinattoperrecuperarelafertilitàdel terreno, interessante è l adozione di un agricoltura di tipo conservativa, in cui si effettuano lavorazioni più superficiali e si predilige l utilizzo di concimi organici, a discapitodiquellichimici. Lasostanzaorganicaesplicaimportantifunzioniall internodelsuolo.essaècomposta da residui vegetali e animali decomposti da parte dei microrganismi, formando tre frazioni, costituite da residui alterati, da prodotti di decomposizione ed humus. La sostanza organica rende disponibili gli elementi nutritivi, i composti umici e fulvici, favorisce l accrescimento radicale, lo sviluppo microbico e aumenta la capacità di scambio cationico. Migliora, inoltre, la struttura del terreno, favorisce l aggregazione delleparticelle,lacapacitàdiritenzioneidricaeriducelatenacità. Laconcimazioneorganicaprevedel impiegodiprodottiderivatidamaterialiorganici di origine animale o vegetale, costituito da composti organici ai quali gli elementi principalidellafertilitàsonochimicamentelegatiinformaorganica(dlgs.75/2010);a questivaaggiuntalacategoriadegliammendanti,ovveroqueimaterialicheaggiuntial suoloconsentonodiconservarneomigliorarnedeterminateproprietàfisico:chimiche (Dlgs.75/2010). Attualmente, la concimazione organica avviene diffusamente attraverso l utilizzo di liquami e letami di origine zootecnica, separati solidi e liquidi derivanti da bio: digestori, mentre trovano ancora scarso interesse l utilizzo della torba, del substrato spento di fungaia, dei residui di rifiuti solidi urbani e dei fanghi di depurazione. Tali matrici risultano essere uno scarto di produzione di altre attività produttive e comportanouncostoperleaziendechelodevonosmaltire. In Italia vengono prodotte ogni anno circa tonnellate di substrato spento di fungaia ammendante di cui la metà in Veneto, e la produzione avviene a ritmo settimanaledurantetuttol arcodell anno. 3

4 Si tratta di un ammendante purtroppo assai poco valorizzato in Italia a differenza di quanto avviene negli altri Paesi produttori di funghi (USA Gran Bretagna, Irlanda, Franciaecc.),doveimportantistudi(Medina'et'al.,'2012;'Zhang'et'al.,'2012;'Courtney' and' Mullen,' 2008) ne hanno messo in evidenza la valenza agronomica e viene impiegatoconottimirisultatisunumerosecolture. InItalianonsonomaistatifattistudiinmerito,pertantoilsubstratocherimanealla fine della coltivazione dei funghi anziché una risorsa per la fungaia, l agricoltura e l ambiente,risultaunonereperl aziendachelodevesmaltire. La fungicoltura vede come prima tipologia di substrato, l utilizzo di letame equino, previaunafasedimaturazione.acausadellariduzionedegliallevamentidicavalli,e quindiallanecessitàdipotersopperireallacarenzadimateriaprimaperlaproduzione, venneintrodottol utilizzodialtriresiduicomeimiscuglidipagliaepollina,chesisono dimostratiessereunavalidaalternativaall utilizzodelsololetamedicavallo;dopouna fermentazione controllata di circa due settimane il materiale viene pastorizzato, seminatoemessoinproduzione(maffi,'2011). Quanto rimane alla fine del ciclo di produzione è un prodotto omogeneo, ad alto contenuto di sostanza organica, di facile distribuzione in campo, inodoreeconun contenutodiazotodicircail2%sulsecco,oltrealfosforoedalpotassio. Studi effettuati all estero (Zhang' et' al.,' 2012;' Medina' et' al.,' 2009;' Courtney' and' Mullen,'2007),hannoevidenziatol ottimopoterefertilizzantedelsubstratodifungaia suvariecolture,inparticolarepomodoro,lattuga,patata,frumentoeorzo. Alcunistudihannomessoinevidenzaunaltroaspettoimportantediquestomateriale: l azoto, il fosforo ed il potassio sono ceduti al terreno ed alle colture lentamente e, particolareimportante,talielementinonpercolanonelterrenooltrei20:30cm,con grande beneficio per le acque di falda che non vengono inqquinate. Il substrato è anche interessante dal punto di vista dell arricchimento in sostanza organica del terrenoeperlastrutturadellostesso. Il progetto CoCaL si pone l obiettivo di migliorare la fertilità dei suoli agrari aumentando il contenuto di carbonio e riducendo le emissioni di CO 2 conseguenti l attivitàagricola,mediantel utilizzodel SubstratoSpentodiFungaia,risultantedalla finedelciclodicoltivazionedeifunghi,surotazioniorticole. Gliobiettividelprogetto(cosìcomeriportatinelladomandadiaiuto)possonoessere suddivisiinobiettivigeneralieobbiettivispecificicomediseguitoelencato. Traiprimiilprogettosiprefiggedimettereapuntotecnicheagronomicheingradodi mantenere la fertilità dei suoli agrari con particolare riferimento a quelli utilizzati in maniera intensiva per la produzione di orticole e di ridurre le emissioni di anidride carbonica per mezzo dell incorporamento nei terreni di sostanza organica non facilmentedecomponibile. 4

5 Tra gli obiettivi specifici i principali possono essere individuati nella caratterizzazione delle matrici derivanti dalla coltivazione di diversi tipi di funghi (essenzialmente prataiolo Agaricus' bisporus o Agaricus' ortensis e pleuroto nella valutazione agronomica dell uso di tali matrici (rilasci di nutrienti, miglioramento della fertilità ecc.), nella messa a punto di idonei itinerari agronomici per l utilizzo di tali matrici e nell identificazione delle più opportune dosi da utilizzare in funzione delle principali specieorticole. Anche per quanto riguarda i benefici ottenibili con il presente progetto è possibile identificareunapartegenerale(beneficiperl ambiente)eunapartespecifica(benefici perisingoliattoridellafiliera). La messa a punto delle più idonee tecniche agronomiche/colturali per l impiego del letame di fungaia permetterà di aumentare la sostenibilità sia economica che ambientale, sia dei produttori di funghi che degli utilizzatori della matrice permettendo,nellungoperiodo,unaumentodellostoccaggiodelcarbonioneisuoli, un innalzamento della fertilità dei terreni nonché una riduzione della pressione ambientale. Altro aspetto molto importante è legato alla possibilità pratica, per gli agricoltori, di poter utilizzare una matrice organica di grande valore ambientale ed agricolo nonché disponibile tutto l anno. Per i fungicoltori la ricerca, una volta condotta, permetterà di garantire una collocazione rispettosa dell ambiente e con buonepotenzialitàeconomichequalorapotessevenirevenduta. Inmanieraschematicagliobiettivisonodiseguitoriportati: 1 Caratterizzarelematriciorganichesottoilprofilodell impiegoagronomicoin orticoltura 2 Mettereapuntotecnicheproduttivedellepianteorticoleconimpiegodimatrici organichediprovenienzalocale 3 Mantenerelaqualitàdelsuolo 4 Migliorarelacompatibilitàambientaledell orticolturainpienocampo 5 Sensibilizzareilconsumatoresulcontenutoecologicodelprodotto In termini generali la messa a punto delle più idonee tecniche agronomiche/colturali perl impiegodelsubstratospentodifungaiapermetteràdiaumentarelasostenibilità sia economica che ambientale, sia dei produttori di funghi che degli utilizzatori della matrice,permettendonellungoperiodounaumentodellostoccaggiodelcarbonionei suoli,uninnalzamentodellafertilitàdeiterreninonchéunariduzionedellapressione ambientale. 5

6 Materiali+e+metodi+ + Caratterizzazione+dei+substrati Inquestaprimafasesonostateselezionate11aziende,dicui9facentipartedellaO.P. ConsorzioFunghidiTreviso,dislocatenelterritorioVeneto(Tab.1). Itipidisubstratosottopostialleanalisisonoriconducibilia4tipologie: : aapp,formatodapagliaepollina; : aapl,formatodapollinaeletame; : aappl,formatodapaglia,pollinaeletame; : pap,formatodasolapaglia. Sonostatieffettuatiduecampionamenti(autunno2013eprimavera2015)e,nelcaso dell autunno2013,lecaratteristichedelsubstratosonostatevalutateintremomenti durante la coltivazione dei funghi (Fig. 1):: in entrata, cioè prima dell inizio della coltivazione, fine' 2^' volata, al termine del secondo ciclo di coltivazione e fine' 3^' volata, con cui si conclude il ciclo di coltivazione, quando il substrato si può considerare spento evienequindidestinatoallosmaltimento. tipo%di%smc% a/pp% a/ppl% a/pl% p/p% codice%azienda% Alcune aziende utilizzano due tipi di substrato per la coltivazione, anche se nella tabella esplicativa riportata a fianco compaiono con codici diversi. Nellospecifico: azienda1=azienda9 azienda2=azienda10 azienda3=azienda11 azienda4=azienda12 Tabella% 1.Utilizzodelletipologiedisubstrato(SpentMushroomCompost,SMC)utilizzatein questostudio,conriferimentoalleaziendechenefannouso. 6

7 Sui substrati sono state effettuate le analisi che consentono di valutare i principali parametrichimico:fisici. Nellospecifico,ilcontenuto%di%sostanza%seccaèstataanalizzatosecondolametodica ufficialeen13040;successivamenteilcontenuto%di%sostanza%organicaèstatoottenuto secondolametodicaufficialeen Perquantoriguardailcontenuto%di%azoto,èstatoutilizzatoilmetodoKjeldahl. LadeterminazionedelpHvieneeseguitasecondolametodicaufficialeEN Ladeterminazionedellaconducibilitàelettricaèstataeseguitaseguendolametodica ufficialeen Perladeterminazionedeglianioniedeicationi,sièprovvedutoallapreparazionedel campionesecondolametodicaufficialeen13652el analisièstatacondottatramite cromatografiaionica.oltrealleanalisisopraesposte,èstataindividuatalaquantitàdi alcunimetalli%pesanti,solubilizzandoun aliquotadisubstratoinacidocloridricopuro, portando a volume con acqua demineralizzata, e procedendo all analisi con ICP (spettrometria di massa a plasma accoppiato induttivamente). Successivamente alla caratterizzazione dei substrati, sono state individuate tre aziende utilizzatrici di altrettanti diversi substrato. Sonostateripetuteleanalisisui substratisceltidadestinarealle proveinpienocampo,inmodo da avere dati certi sui quantitativi da spandere nelle varietesidiconcimazione. Le tesi di concimazione sono Figura%1.%Substratosulettidicoltivazione.% state disposte in campo secondo uno schema sperimentaleasplitplot,comeriportatoinfigura2.perognitipodisubstratospento difungaia,sonostatemesseaconfrontount0(testimonenonconcimato)conletesi T50incuiil50%delfabbisognodiNrichiestodallacolturaèstatosoddisfattoconla concimazione minerale e il restante 50% tramite l apporto di substrato spento di 7

8 fungaia,conlatesit100incuiil100%delfabbisognodinèstatoapportatotramite substratospentodifungaiaeunatminincuil azotoèstatoapportatointeramente tramitelaconcimazioneminerale Figura%2.Schemaasplitplotadottatoperlaprovasperimentaleinpienocampo

9 + Prove+in+pieno+campo+7+Lattuga I diversi substrati esausti sono stati confrontati tra loro, oltre che essere messi a confrontoconuntestimonenonconcimato(verificadellafertilitàresiduadelsuolo)e conunatesichericeveràunaconcimazionemineraleinunaprovadipienocampo. I trattamenti che verranno applicati faranno riferimento a diverse combinazioni di concimazione minerale e/o mista e/o organica. Il parametro di riferimento che verrà considerato sarà l apporto di N che normalmente viene impiegato per ogni coltura, mantenendougualigliapportidipek. L esperimento è stato condotto nel 2014 presso l Azienda Agraria Sperimentale dell UniversitàdegliStudidiPadova(Legnaro,45 21 N E). Lapreparazionedelterrenohaprevistoun araturasuperficialedicirca15:20cmconlo scopo di interrare infestanti, aumentare la porosità e la capacità di ritenzione idrica. Successivamenteèstatodistribuitoilsubstratodifungaiaeconciminellevarieparcelle precedentementeindividuateeconirispettividosaggi.loschemasperimentaleasplit protcontreripetizionirealizzatosuterrenoargilloso:limoso,haprevistoilconfronto fraleseguentitesirealizzatesuparcelledi20m 2 secondoloschemariportatoinfigura 2: :testimonenonconcimato(t0); :tesi trattata con concimi minerali (TMIN), 100% del fabbisogno in azoto è stato apportatoinformaminerale; :tesitrattataconsubstratoadose intermedia (T50), 50% del fabbisogno in azoto apportato in forma minerale e 50% con substratodifungaia; :tesitrattataconsubstratoadose alta (T100), 100% del fabbisogno in azoto apportato con substrato difungaia. Nella prova sono stati impiegati substrato provenienti da 3 aziende produttrici di funghi presenti nella Regione Veneto che presentavano diversa composizione. La distribuzione dei fertilizzanti è stata effettuata manualmente Figura%3.%Lattugainpienocampo.% 9

10 coniquantitativiriportatinellatabella2perapportare80,60e110unitàperettaro rispettivamentedin,p 2 O 5 ek 2 O.Perletesiincuil apportodifosforoepotassionon era completamente soddisfatto tramite substrato, si è effettuata un integrazione mineraleconurea(46%),perfosfatotriplo(46%)esolfatodipotassio(47%). L interramentodisubstratoeconcimièstatorealizzatoconerpicerotantee,infine,è stata effettuata la baulatura tramite aiuolatrice Forigo modello D35:130, creando aiuoledi1,3mdilarghezzaedilunghezzapariaquelladellaprova. Dopoaverpreparatoilterreno,il7maggio201Xèstatoeseguitoiltrapiantoconsesto d impianto0.25x0.30mottenendo3fileperciascunaaiolaeunadensitàparia13,3 piante/m 2 (Fig.3). A fine trapianto si è proceduto con irrigazione per aspersione al fine di ottimizzare l attecchimentodelleplantule. Tesi (SFtipoPP) Apportodifertilizzanti SF%(t/ha)% N%(kg/ha)% P 2 O 5 %(kg/ha)% K 2 O%(kg/ha)% % SF% minerale% SF% minerale% SF% minerale% T0% TMIN% T50% T100% Tesi Apportodifertilizzanti (SFtipoPPL) SF%(t/ha)% N%(kg/ha)% P 2 O 5 %(kg/ha)% K 2 O%(kg/ha)% % SF% minerale% SF% minerale% SF% minerale% T0% TMIN% T50% T100% Tesi Apportodifertilizzanti (SFtipoPL) SF%(t/ha)% N%(kg/ha)% P 2 O 5 %(kg/ha)% K 2 O%(kg/ha)% % % SF% minerale% SF% minerale% SF% minerale% T0% TMIN% T50% 4, T100% 8, Tabella% 2. Apporto dei macronutrienti tramite substrato spento di fungaia (SF) e fertilizzantimineraliperlediversetesiaconfrontoperlaprovadilattuga. Inprossimitàdellaraccolta,realizzatail17giugno,perciascuntrattamentosonostate individuateleareedisaggioe,amaturazionecommerciale,èstataeffettualaraccolta recidendolapiantaalcolletto. Perogniareadisaggiolevariepianteraccoltesonostatecontateepesateedèstata inoltrequantificatalafrazionediscartoelaquotacommerciabile.ladeterminazione dellapercentualedisostanzaseccaèstataeffettuatapesandoun aliquotadicampione 10

11 frescosuccessivamentedisidratatainstufaventilataa65 Cfinoalraggiungimentodel pesocostante.ladeterminazionedell umiditàresiduaèstataeffettuatadisidratandoa 105 Caliquotedicampioneseccatoprecedentementea65 C. Una volta ultimate queste operazioni, i campioni sono stati sottoposti ad ulteriori analisi qualitative che hanno previsto la determinazione del contenuto di anioni e cationi e azoto Kjeldhal. Sempre in relazione al contenuto di azoto è stato inoltre determinato l indice NUE che rappresenta l efficienza d uso dell azoto da parte della colturacosìdiseguitocalcolato:!# = N! N! N! dove N C =azotoasportatodallatesiconcimata N 0 =azotoasportatodalcontrollot0 N A =azotoapportatoallacoltura La prima analisi è stata effettuata mediante cromatografia ionica (I.C.). In questa operazione sono stati pesati 200 mg di campione essiccato a 65 C ai quali sono stati aggiunti 50 ml di acqua demineralizzata. E stata eseguita un agitazione su piastra rotante per 20 minuti a 150 rpm e successivamente, con aiuto di imbuto e carta da filtro(589schleicherdiametro125mm),èstatofiltratoilcampione. Il filtrato ottenuto è stato nuovamente filtrato con filtri per siringa in acetato di cellulosa da 20 μm ed iniettato nel cromatografo. Per l analisi degli anioni è stata utilizzataunacolonnaionpacas23condimensioni4x250mmmentreperl analisidei cationi è stata utilizzata una colonna Ion Pac CS12A con dimensioni 4x250mm, entrambe a temperatura ambiente. La corsa cromatografica(è stata eseguita ad una velocitàdiflussoparia1ml/min.l eluenteutilizzatoècostituitodasodiocarbonato 4.5mM,sodiobicarbonato0.8mMperl analisideglianioniedaacidometensolfonico 20mMperl analisideicationi.lavelocitàdiflussoutilizzataè1ml/min. L identificazione degli composti nella miscela in esame è avvenuta mediante il confrontodeitempidiritenzioneconicompostistandard.perl analisideglianioniè statautilizzataunamiscelacostituitadafluoruri,cloruri,nitriti,bromuri,nitrati,fosfati, esolfatimentreperl analisideicationièstatautilizzataunamiscelacostituitadalitio, sodio, ammonio, potassio, magnesio e calcio. L analisi quantitativa è stata eseguita mediante curva di calibrazione creata in seguito a diluizioni seriali delle soluzioni madre.infine,sempreinlaboratorio,èstatodeterminatoilcontenutodiazotoconil metodokjeldahlsu700mgdicampioneessiccatoa65 C. 11

12 Andamento%meteorologico% In primo luogo appare necessario riportare qualche informazione circa l andamento meteorologico per ricavare informazioni utili a motivare alcuni aspetti produttivi e qualitativi del prodotto (Fig. 4). In relazione alle temperature si è assistito a valori inferiorialla media stagionale soprattutto in relazione alle temperature minime che, finoallafinedimaggiosonorisultateinferioria15 C.Inseguitoivaloritermicisisono assestatipresentandouncontinuoincrementofinoallaprimadecadedigiugnoperpoi ridursinuovamente.perquantoriguardaleprecipitazioni,l annataincorsoèrisultata particolarmentepiovosadurantetuttoilciclocolturale.ilvalorecumulatoèrisultato paria101.6mmconeventimeteoriciintensichesisonoriscontrati,durantel ultima decadedimaggio.nellafaseconclusivadelciclocolturalesisonoregistratifenomeni piovosi caratterizzati da ridotta intensità, ma elevata frequenza che hanno condizionatolacoltura. Temperatura%( C)% prec tmin tmax Precipitazioni%(mm)% 0 5mag giu Figura% 4. Valori medi pentadici di temperature massime e minime e precipitazioni cumulatepentadicheregistrateduranteilperiododiprova.fonte:arpav Analisi%statistica% Lo schema sperimentale a split plotcon tre ripetizioni ha previsto il confronto tra 12 tesiderivatedallacombinazionefattorialedi3tipidisubstratospentodifungaiax4 tesi di concimazione. L elaborazione statistica dei dati ottenuti è stata effettuata con ANOVAelaseparazionedellemedieèstatarealizzatamedianteilTestHSDdiTukey. 0 12

13 Prove+in+pieno+campo+ +Porro+ + Laprovasperimentale,haprevistolamessaadimoradiporro(Allium'porrum,varietà Fahrenheit Seminis)il18/07/2014,inseguitoadunciclodilattuga.Ilsestod impianto adottatoèstato0,80x0,15m,perunadensitàparia8,3piante/m 2 (Fig.5).Duranteil ciclocolturalesonostateeffettuate2rincalzatureeperquantoriguardaitrattamenti fitosanitari e irrigazione sono state adottate le normali pratiche agronomiche impiegatenellazona. L impostazionedelletesiadottataèlamedesimacheèstatautilizzataperlalattuga, comeriportatoinfigura2. Iparticolarirelativiallaquantitàdifertilizzantidistribuitiinquestaprovasonoriportati intabella3. Figura%5.%Porroinpienocampo.% La raccolta è stata effettuata il 14/01/2015, nelle aree di saggio precedentemente individuate. Le piante sono state raccolte interamente e successivamente ripulite dell apparatoradicale.perognitesièstatadeterminatal altezzatotaleecommerciale dellapianta,diametro,pesofresco,pesoseccoequantitàdiprodottodiscarto.sulla sola frazione commerciale si sono analizzati i principali anioni e cationi (metodica ufficialeunien12014:2)eilcontenutodiazotoorganico(metodokjeldahl). Tesi Apportodifertilizzanti 13

14 (SFtipoPP) SF%(t/ha)% N%(kg/ha)% P 2 O 5 %(kg/ha)% K 2 O%(kg/ha)% % SF% minerale% SF% minerale% SF% minerale% T0% TMIN% T50% 9, ,4 16,6 84,8 95,2 T100% ,7 11,3 Tesi Apportodifertilizzanti (SFtipoPPL) SF%(t/ha)% N%(kg/ha)% P 2 O 5 %(kg/ha)% K 2 O%(kg/ha)% % SF% minerale% SF% minerale% SF% minerale% T0% TMIN% T50% 12, ,5 7,5 92,5 87,5 T100% 24, Tesi Apportodifertilizzanti (SFtipoPL) SF%(t/ha)% N%(kg/ha)% P 2 O 5 %(kg/ha)% K 2 O%(kg/ha)% % % SF% minerale% SF% minerale% SF% minerale% T0% TMIN% T50% ,2 24,8 69,7 110,3 T100% , ,3 40,7 Tabella% 3. Apporto dei macronutrienti tramite substrato spento di fungaia e fertilizzantimineraliperlediversetesiaconfrontoperlaprovadiporro. % Andamento%meteorologico% Durante il periodo di prova le condizioni climatiche non sono state favorevoli alla coltivazione del porro, essendo una coltura che non richiede elevate umidità e precipitazioni. Considerando la figura 6 appare evidente l elevata piovosità registrata duranteilciclocolturale(531mm)coneventiintensiriscontratinellaprimapartedel ciclo colturale e nella prima metà di novembre. Le temperature sono risultate molto instabili durante tutto il ciclo colturale. In generale le temperature massime sono risultate inferiori alle medie del periodo durante la stagione estiva. Inoltre, le condizionimeteorologichenonhannoconsentitodigestirelacolturaadeguatamente perquantoconcernelelavorazioni. 14

15 Figura% 6. Valori medi pentadici di temperature massime e minime e igrometrici, e precipitazioni cumulate pentadiche registrate durante il periodo di prova relativo a porro.fonte:arpav Analisi%statistica% Loschemasperimentaleasplitplotcontreripetizionihaprevistoilconfrontotra12 tesiderivatedallacombinazionefattorialedi3tipidisubstratospentodifungaiax4 tesi di concimazione. L elaborazione statistica dei dati ottenuti è stata effettuata con ANOVAelaseparazionedellemedieèstatarealizzatamedianteilTestHSDdiTukey. 15

16 Prove+in+pieno+campo+ +Pomodoro+ L ultimaprovaeffettuatahavistoilsuccedersidelpomodoro(solanum'lycopersicum, varietà Rio Grande). Il trapianto è stato effettuato il 13/05/2015 impiegando il medesimodisegnosperimentaleutilizzatoperleprecedenticolture. Il sesto d impianto adottato è stato 0,50 x 0,32 m ottenendo così una densità pari a 6,25piante/m 2 (Fig.7). Iparticolarirelativiallaquantitàdifertilizzantidistribuitiinquestaprovasonoriportati intabella4. Duranteilciclocolturale,perquantoriguardalelavorazioni,itrattamentifitosanitarie l irrigazionesonostateadottatelenormalipraticheagronomicheimpiegatenellazona. La raccolta è stata effettuata l 11/08/2015, nelle aree di saggio precedentemente individuate. Le piante sono state raccolte interamente e successivamente sono state valutate la biomassa e le bacche. Relativamente a queste ultime, per ogni tesi sono state individuate le bacche sovramature, mature, invaiate e immature. Sulla sola frazionecommercialesisonoanalizzatiiprincipalianioniecationi(metodicaufficiale UNI EN 12014:2) e il contenuto di azoto organico (metodo Kjeldahl) (analisi ed elaborazionedatiinlavorazione). Figura%7.%Pomodoroinpienocampo 16

17 Tesi (SFtipoPP) Apportodifertilizzanti SF%(t/ha)% N%(kg/ha)% P 2 O 5 %(kg/ha)% K 2 O%(kg/ha)% % SF% minerale% SF% minerale% SF% minerale% T0% TMIN% T50% ,5 127,5 T100% Tesi Apportodifertilizzanti (SFtipoPPL) SF%(t/ha)% N%(kg/ha)% P 2 O 5 %(kg/ha)% K 2 O%(kg/ha)% % SF% minerale% SF% minerale% SF% minerale% T0% TMIN% T50% 5, ,5 61, T100% 11, ,7 56,3 Tesi Apportodifertilizzanti (SFtipoPL) SF%(t/ha)% N%(kg/ha)% P 2 O 5 %(kg/ha)% K 2 O%(kg/ha)% % SF% minerale% SF% minerale% SF% minerale% T0% TMIN% T50% ,2 73, T100% ,5 47, Tabella% 4. Apporto dei macronutrienti tramite substrato spento di fungaia e fertilizzantimineraliperlediversetesiaconfrontoperlaprovadipomodoro % % % Andamento%meteorologico% Duranteilperiododiprovaletemperatureminimeemassimesonostateleggermente superioririspettoagliannipassati,sfiorandoquasiipicchiraggiuntinellatorridaestate del2003.considerandolafigura8appaionoevidentileelevatetemperatureregistrate duranteilciclocolturale;glieventipiovosinonsonostatisufficientiaconsentirealla coltura di essere condotta con le sole piogge, dovendo quindi ricorrere ad irrigazioni anchefrequenti,neiperiodipiùcaldi. 17

18 Temperatura%( C)% Andamento%meteorologico%nel%periodo%di% colovazione%del%pomodoro% pioggiamm Temp,Aria( C)min Temp,Aria( C)max Pioggia%(mm)% Figura% 8. Valori medi pentadici di temperature massime e minime e precipitazioni cumulate pentadiche registrate durante il periodo di prova relativo a pomodoro. Fonte:Arpav Analisi%statistica% Loschemasperimentaleasplitploticontreripetizionihaprevistoilconfrontotra12 tesiderivatedallacombinazionefattorialedi3tipidisubstratospentodifungaiax4 tesidiconcimazione.l elaborazionestatisticadeidatiottenutièstataeffettuatacon ANOVAelaseparazionedellemedieèstatarealizzatamedianteilTestHSDdiTukey. 18

19 Risultati+ + Caratterizzazione+dei+substrati+ +primo+ciclo + Dalle analisi eseguite sui campioni di substrato, è emerso che non ci sono delle significativevariazionideiprincipaliparametriconsideratitraidiversisubstratipresiin considerazione, fatta eccezione per il contenuto di alcuni metalli pesanti, per i quali sonostateriscontratetendenzedifferenti. Nello specifico si è potuto apprezzare un incremento della percentuale di sostanza% secca% (grafico 1) del substrato in uscita, rispetto a quello in entrata, soprattutto nei substrati aapp e aappl. Il substrato aapl presenta un lieve decremento tra fine' 2^' volata e fine'3^'volata,anchesenonsignificativo. La percentuale di sostanza% organica% (grafico 2) ha subito un decremento in tutti i substratiutilizzati,anchesemenoaccentuatoperquantoriguardailsubstratoaappl,il qualesimantienecomunquesulivellipiùelevati. Per quanto riguarda il ph (grafico 3) si può notare una leggera acidificazione nei substratiinuscita,manontaledadestarepreoccupazioneperilsuosuccessivoutilizzo inpienocampo,anzidaconsiderarepositivovistoche,nellamaggiorpartedeicasi,i terrenidelnostrocomprensoriosonosubalcalini. Valoridiconducibilità%elettrica(grafico4)piùbassisiriscontranonelsubstratoaAppl. Tendenzialmentetaleparametroaumentatrailsubstratoinentrataequelloinuscita pertuttiitipidimatriceconsiderati. La percentuale di azoto% totale% (grafico 5)% si attesta su valori medi del 2%, come da previsioni; nel substrato aapp si può notare un lieve decremento, ma decisamente trascurabiletrattandosidiundecrementoparia0,1%. Ilrapporto%C/Npresentadiscretivalori,attestandosisu15perisubstratiaApl'e'aApp.Il substrato aappl presenta valori leggermente più elevati (18), dovuto probabilmente alla presenza di tutte le matrici organiche (paglia, pollina e letame di cavallo) all internodelsubstrato. Glianioni%e%cationi(tabelle6,7e8)presiinconsiderazionesonocloruri,nitrati,fosfati, solfati,sodio,ammonio,potassio,magnesioecalcio. Per quanto riguarda cloruri, sodioe potassio possiamo notare valori costanti tra il substratoinentrataeilsubstratoesausto.presentanovaloripiùelevatinelsubstrato analizzatoallafinedellasecondavolata,perpoidiminuirenuovamenteallafinedella terza volata, stabilizzandosi su valori leggermente superiori rispetto al substrato in entrata. Solfati, intrati, magnesio e calcio presentano un aumento dei valori, seppur non significativo,nelsubstratoinuscitarispettoaquelloall iniziodelciclodicoltivazione. L aumento più evidente riguarda il calcio, che quasi raddoppia per il substrato aapl 19

20 dall inizio alla fine del ciclo di coltivazione, quasi certamente dovuto alla presenza di carbonatodicalciochevieneaddizionatoalinsededipreparazioneperlacoltivazione deglichampignonechevienerilasciatogradualmenteneltempo.. Ifosfati,dicontro,subisconoundimezzamentodellorocontenuto,trailsubstratoin entrataequelloallafinedelciclodicoltivazione,intuttelematriciconsiderate. Per quanto riguarda l mamonio, per tutti i substrati considerati il valore in uscita è costante, anche se il valore del substrato in entrata parte da valori diversi, evidenziando una diminuzione dei valori per il substrato aapl, un aumento dei valori perilsubstratoaapplmentresiattestanovaloricostantiperilsubstratoaapp. I metalli% pesanti (tabelle 9, 10 e 11) considerati sono stati cadmio, cromo, rame, nichel, piombo e zinco, i valori ottenuti nel substrato fine' 3^' volata sono stati confrontaticonitenorimassimiconsentitipergliammendanticomedad.lgs.n.75 del29aprile2010,risultandoampiamenteinferioriailimitidilegge. Nellospecificoilcadmiorestacostanteintuttiisubstraticonsiderati;ancheilcromo diminuisce, fatta eccezione per il substrato aapp per il quale si segnala un lieve aumento.sisegnala,adognimodo,chel analisifariferimentoalcromototale. Rame, nichel e zinco tendono a rimanere piuttosto costanti, seppur con un lieve aumento,macomunquetrascurabile. PerilivellidipiombosinotaunaumentopiùevidentenelsubstratoaAppemoltopiù contenuto nel substrato aapl, mentre il substrato aappl segnala una diminuzione, seppurtrascurabile. Ilivellidifosforopresentanovaloriinlievediminuzionedallafinedellasecondavolata all uscitadelsubstrato. Il potassio diminuisce leggermente per il substrato aapl, mentre presenta valori in crescitacontenutaperglialtrisubstrati. 20

21 Caratterizzazione+dei+substrati+ +secondo+ciclo+ + Nella primavera del 2015 è stato effettuato un secondo ciclo di caratterizzazione dei substratiutilizzatidallefungaieperlacoltivazionedellochampignon.oltreaverificare la costanza dei parametri, si è voluto verificare anche se il prelievo in diversi periodi dell annohaprodottodifferenzedegnedinota.ilcapitolosuccessivoverràdedicatoal confronto dei substrati nelle due diverse annate e stagioni, mentre si seguito si riferiscedelledifferenzetralematriciinprova. Ivaloridisostanza%secca(grafico7)rilevatipresentanovaloridifferenti.IsubstratiaApl eaapphannofornitorispettivamentevaloriparia33,47e34,27%mentreilsubstrato aapplhafornitoilvalorepiùelevato(quasi50%).valoricosìdifferentisonogiustificati dal fatto che questo parametro è il meno oggettivo tra tutti quelli considerati, in quanto è dipendente dalla gestione della singola fungaia (tempi e modalità di bagnaturadelsubstrato),maanche,inmanierapiùbanale,daltempointercorsodallo scaricodellacameradicoltivazioneedilprelevamentodelcampioneperl analisi. Il contenuto di sostanza% organica% risulta ottimo (grafico 8), registrando valori percentualielevatiperilsubstratoaappl(63,87%)eviaviapiùcontenutiperisubstrati aapp (59,59%) e aapl (55,30%). Tale matrice, a fronte delle percentuali registrate, risultabenfornitadisostanzaorganica. I valori di ph non presentano differenze tra i diversi tipi di substrato considerati, attestandosisu6,3(grafico9). La conducibilità% elettrica mostra tenori non troppo elevati (grafico 10): il maggiore (6,53mS/cm)èstatoriscontratonelsubstratoaAppl.Glialtrisubstratisonoinferioria 5,6mS/cm. Il contenuto percentuale di azoto% totale% (grafico 11) si attesta attorno al 2%. Per i diversitipidisubstratononsussistonodiscostamentidegnidinota. Perquantoriguardailrapporto%C/N(grafico12)risultailmedesimopertuttiisubstrati considerati(17). 21

22 Caratterizzazione+dei+substrati+ +confronto++ Andando a confrontare i dati ottenuti nei due momenti di prelievo, è emerso che i valorinonsidiscostanoeccessivamentenelledueannateenelleduestagioni. Inparticolare,ilcontenutodi%sostanza%secca(grafico13)risultacostanteneidiversitipi disubstratoeneiduemomentidianalisi,fattaeccezioneperilcontenutodisostanza secca del substratoo aappl, che' nel 2015, risultato nettamente maggiore rispetto al 2014, probabilmente dovuto alle motivazioni riguardanti la gestione e i tempi di stoccaggioaccennatinelparagrafoprecedente. Andamento crescente, ma di entità trascurabile, è stato riscontrato nei parametri sostanza% organica(grafico 14) e ph(grafico 15) nelle due annate a confronto. Nello specificoilcontenutodisostanzaorganicahapresentatounaumentomediodicircail 4%trail2014eil2015;perquantoriguardailpH,l aumentomedioèstatodicircail 6%. Ilcontenutodisali%disciolti(grafico16)presentauntrenddifferente:isubstratoaAppe aaplhannopresentatounadiminuzionedicircail25%trail2014eil2015,mentreil substratoaapplharegistratounaumentodiquasil 8%.Adognimodo,ilvalorepiùalto registrato(substratoaapp2014)siattestasu7ms/cm,risultandobentollerabiledalla maggior parte delle colture orticole. Studi effettuati all estero sulla caratterizzazione chimico: fisica dei substrati spenti di fungaia hanno presentato valori medi di 10 ms/cm. Nei riguardi del contenuto di azoto% totale (grafico 17), questo rimane abbastanza costante sia nei diversi tipi di substrato che nei diversi periodi di prelievo e analisi, evidenziandounlievescostamentodicirca0,1%. Il rapporto% C/N(grafico 18) aumenta per i substrato aapp e aappl mentre diminuisce perilsubstratoaapl,ancheselevariazioniriscontraterisultanocomunquecontenute. 22

23 Prove+in+pieno+campo+ +Lattuga+ + Prendendo in considerazione gli aspetti ponderali e, in particolare, la produzione di biomassa%totale,sisonoriscontratedifferenzesignificativesoloperl effettoprincipale dellaconcimazione(grafici19e20).inparticolareiltestimonenonconcimato(t0)ha ottenuto il valore minore pari a 33,3 t/ha con valori crescenti passando da TMIN a T100aT50con45,5t/ha.Talerisultatoèlegatoallaformadidistribuzionedell azoto. Considerando infatti il breve ciclo colturale della lattuga, la tesi T50, essendo caratterizzata da azoto fornito sia in forma minerale che organica, ha probabilmente soddisfattoinmodomiglioreecontinuatoleesigenzenutrizionalidellacoltura.nelle primefasi,infatti,haagitolaformamineraleprontamentedisponibileeinunsecondo momento la quota di azoto proveniente dalla frazione organica in seguito a mineralizzazione. A livello statistico solo T50 e T0 si sono differenziati, in particolare T50hafornitoproduzionedibiomassatotalemaggioredel26,8%rispettoaT0(grafico 20). Laresa%commerciale%perettaroèstatainfluenzatadallaconcimazione(grafici21e22). Soprattutto passando da T0 agli altri trattamenti si è registrato un incremento dei valori raggiungendo i massimi livelliint50con34,9t/ha. T0 è risultato il minore perché non sono stati forniti nutrimenti e la pianta ha potuto beneficiare solamente della fertilità residua del terreno. T50 risulta essere ancora la condizione più vantaggiosa per la lattuga anche se non si è differenziata da T100 e TMIN. Quest ultimorisultatometteinevidenzalamaggiorequota% di% scarto(grafici23e24) cheèstataottenutapert50.taledatononèsupportatodall analisistatisticachenon ha differenziato le tesi. E comunque possibile individuare un forte scostamento (+26.4%)traT50eTMIN. Considerando la percentuale% di% sostanza% secca (grafici 25 e 26) i valori fra le tesi a confrontononsisonodifferenziatinéinrelazioneaitipidisubstrato,néallamodalità di concimazione. Quest ultimo fattore ha tuttavia presentato un apparente decrementodeivaloridat0alletesiconcimatechehannopresentatoconcentrazione disostanzaseccacompresatrail5eil6%. Laconcentrazione% di% azotorilevatanellapianta(grafici27e28)hapresentatovalori piuttosto stabili e prossimi al 3% in tutti i trattamenti differenziandosi solamente nell ambitodellamodalitàdiconcimazionedovet0hapresentatoivaloripiùcontenuti a causa dell assenza di concimazione e anche al possibile dilavamento dell azoto presente nel terreno in seguito alle intense precipitazioni avvenute durante il ciclo colturale. Considerando infine l efficienza% d uso% dell azoto (NUE) registrata per i diversi trattamenti, l impiego di diversi tipi di substrato spento di fungaia ha influito sull efficienzad usodell azoto(grafico29).inparticolareppepplhannomanifestato 23

24 lamaggioreefficienzaprobabilmenteinseguitoallapresenzadipollinaallorointerno. Tale componente, infatti, tende a rilasciare in tempi più rapidi i macronutrienti contrariamente a quanto avviene per paglia e letame. la modalità di concimazione, invece, non ha influito significativamente sul NUE presentando mediamente valori prossimia0.3(grafico30). Considerando le analisi svolte sulla concentrazione di anioni% e% cationi, si sono osservatedifferenzesignificativeacaricodialcunielementisiainfunzionedeltipodi substrato(tabelle14e15,relativerispettivamenteaicontenutinelpesoseccoepeso fresco) che della modalità di concimazione (tabelle 16 e 17). In relazione al tipo di substratoilcontenutodinitratièrisultatopiùelevatonellepianteottenuteconpl(+ 54.1%rispettoaPP)seguitodaPPLePP.Ancheilcontenutodiammonioèrisultatopiù elevatonelletesiplepplprobabilmenteinseguitoallapresenzadiletameche,come noto, comporta rilascio di elevati quantitativi di ammonio. Gli altri elementi considerati,nonsisonodifferenziatinell ambitodeitipidisubstrato. Inrelazionealtrattamentodiconcimazione(Tabelle16e17),ilcontenutodicloruriè risultatoridottonellepiantedeltrattamentotminet0eaumentaconilquantitativo disubstratoapportato,passandodat50at100. Figura%9.%Lattugainprossimitàdellaraccolta. Nel testimone totalmente organico (T100) si è registrato un quantitativo doppio (+103,3%),rispettoaTMIN.Questovalorechecresceconl aumentodelquantitativo 24

25 di substrato è legato all elevata presenza di cloruri soprattutto nei substrato che presentano pollina al loro interno come dimostrato anche dall elevata conducibilità elettrica. Sempre in funzione della concimazione si sono osservati scostamenti significativisulcontenutodinitratinellapianta.inparticolareicampionidit0hanno fornito, come atteso, il minor contenuto mentre TMIN ha il valore maggiore pari a 5579 mg/kg ps. La pianta, infatti, ha assorbito maggiormente l azoto fornito prevalentemente in forma minerale. I contenuti rilevati in T100 e T50 si sono mantenutisulivelliinferioriatmin. Inrelazionealcontenutodinitratinellapiantasembraopportunofareriferimentoal Regolamento 1881/2006 CE successivamente sostituito dal Regolamento 1258/2011 CE al fine di collocare il quantitativo di nitrati registrato per la lattuga in prova. La lattuga,comeanchelospinacioerucola,sonospecieiper:accumulatricidinitratieper tale motivo sono soggette a regolamentazione. La Commissione Europea ha quindi definito il tenore massimo di alcuni contaminanti nei prodotti alimentari e in particolaredeinitrati. I principali motivi del loro accumulo nella pianta sono sicuramente il clima e la luce, fattorinonfacilmentecondizionabili.inpresenzadibassetemperatureepocalucela piantaaccumulainitratieliimmagazzinaalsuointerno,inveceelevatetemperaturee intensità luminosa fanno aumentare la loro utilizzazione e quindi diminuire il loro contenuto.inparticolareilivellipiùelevatisiriscontranonellefoglie,mentreneifrutti, neituberieneisemitalivalorisonogeneralmentemoltoinferiori.pertantoivegetalia fogliapresentanogeneralmentevaloridinitratomaggiori. Prodotto Periodo%della%raccolta Tenori massimi%no 3 (mg/kg%p.f.) Spinaci%freschi%(Spinacia+ oleracea) Spinaci%conservati%o% surgelati Lattuga%fresca (Lactuca+sativa+L.)% (2) dal%01/10%al%31/3% colturaprotetta 5000 pienocampo

26 dal%1/4%al%30/9% colturaprotetta 5000 pienocampo 4000 per%tutto%l anno% Lattuga%(del%tipo%Iceberg) colturaprotetta 2500 pienocampo 2000 Rucola%(Eruca+sativa,+Diplotaxis+ sp,+brassica+tenuifolia,+ Sisymbrium' tenuifolium)% (3) Alimenti%a%base%di%cereali%e% altri%alimenti destinati%ai%lattanti%e%ai% bambini dal01:10al31: dal1:4al30: Tabella% 5. Livelli massimi di nitrato ammessi per la commercializzazione di spinaci e lattughe (Regolamento della Commissine delle Comunità Europee n. 1258/2011 : allegatosezione1.(2)esclusalalattugaditipoiceberg.(3)valorientratiinvigoredal 1 aprile2012.p.f=pesofresco.) L interesseinun attentavalutazionedelcontenutodinitratièlegataalloroindiretto ruolosullasalutedelconsumatore.duranteiprocessidigestivi,infatti,initratiassunti conglialimenti,nelnostrocasocongliortaggi,vengonotrasformatiinnitritiche,nello stomacoenell intestino,sileganoalleammine(diffuseinmoltissimialimenti)dando luogoallaformazionedinitrosammine.questicompostirisultanoesseresicuramente cancerogeni per gli animali di laboratorio e probabilmente anche per l uomo (Santamaria, 2006; Griesenbeck et al., 2009; Rembiałkowska, 2004). Inoltre questi composti possono interagire con l emoglobina formando una nuova proteina detta metaemoglobina. Quest ultima non sarà più capace di legare l ossigeno per poi portarlo alle varie cellule del corpo. Nei casi più gravi, come nei bambini, l intossicazionedanitratienitriti,puòcausaresintomidiasfissia.unavoltaillustratii principaliaspettinegativilegatialcontenutodinitrati,èpossibileaffermareche,nelle lattugaottenutainquestaprova,sonostatirispettatiilimitipiùrestrittivi,ancheperil trattamentopeggiore(tmin). 26

27 Siaperilcontenutodifosfati,siaperilcontenutodicalciosisonoottenutivalorisimili esenzadifferenzesignificative.inveceperilcontenutodisolfati,alivellostatistico,il trattamento T0 si è differenziato notevolmente da T50, T100 e T MIN e il valore più alto (4264 mg/kg ps) si è ottenuto con T100. Per quanto riguarda il sodio sul peso secco, il valore più basso si è raggiunto con T0 mentre è aumentato aumentando il contenuto di substrato. Questo perché nel substrato sono presenti sali e aumentandone la quantità si aumenta la possibilità di assorbimento da parte della pianta. Il quantitativo di ammonio presente risulta essere significativamente influenzato dal tipo di substrato e non dal tipo di concimazione. PL e PPL hanno presentato valori simili mentre PP nettamente inferiori. Infatti considerando la composizionechimica,pprisultaavereilquantitativodiammoniominore(324mg/kg ps)mentreplilmaggiore(473mg/kgps).infineperilpotassioilsuocontenutorisulta essere significativo in funzione della concimazione. In particolare si osserva il valore minorecont0evalorimaggiori,mamoltosimili,pertmin,t100et50. Anche il contenuto di magnesio risulta influenzato dal tipo di concimazione. Come si puòosservaredallatabella16iltestimonenonconcimatohavaloriinferiorimentrein T50eTMINsisonoosservativalorisuperioridel15,7e12.7%,rispettivamente.. 27

28 Prove+in+pieno+campo+ +Porro+ + La produzione% totale (grafici 31 e 32) non è stata influenzata dall applicazione dei diversitipidisf,ancheserisultatimaggiorisisonoottenutidalsfcostituitodapollina eletame.sisonoinveceosservatedifferenzesignificativeinrelazioneaitrattamentidi concimazione effettuati. T0, come atteso, è stata la tesi che ha riportato i valori produttivi più ridotti, mentre le altre tesi hanno riportato valori analoghi e superiori alle20t/ha.inparticolarelabuonaproduzioneditminet100possonoesserestate determinate dalla prontezza d azione della concimazione minerale e degli elementi disponibili del SF in seguito a mineralizzazione durante il lungo ciclo colturale che caratterizza il porro, nonostante le condizioni meteorologiche non siano state favorevoli. Laproduzione%commerciale(grafici33e34)delletesiconcimatenonsièdifferenziata fornendo valori intorno a 18 t/ha. Il valore più contenuto è stato registrato nel testimone non concimato, mentre la tesi T100 ha eguagliato la produzione della concimazioneminerale.latesiconconcimazionemistaharegistratovaloriintermedi. La biomassa% di% scarto (grafici 35 e 36) è stata pressoché analoga in tutte le tesi concimate,ivaloririlevatiint50et100eranopiùaltirispettoaltestimone. Lapercentualedisostanza%secca(grafici37e38)nonpresentavariazionisignificative nell utilizzodeidiversitipidisubstratonéperlediversemodalitàdiconcimazione(in mediacircail15%).sipuònotaresoltantovalorileggermentesuperiorinellatesinon concimata. Ildiametro%delle%piantenonhapresentatovariazioniinfunzionedeltipodisubstrato utilizzato (grafico 39). Significative differenze invece sono state riscontrate nella modalità di concimazione (grafico 40): la tesi concimata con forma minerale ha prodotto piante dal calibro più elevato, con risultati decrescenti passando per T50, T100 e infine T0, dovuto con buone probabilità alla prontezza d azione dei concimi minerali che hanno contribuito ad un maggiore sviluppo nelle fasi iniziali della coltivazione. La lunghezza% totale% delle% piante (grafici 41 e 42) è stata influenzata sia dal tipo di substrato, in cui i valori maggiori sono stati riscontrati nelle piante coltivate con miscugliodipagliaepollina,siadallamodalitàdiconcimazione.latesimineraleela tesiinteramenteorganicahannofornitoirisultatipiùelevati(mediamente90cm),edi seguito,einmodoprogressivo,letesit50et0. Perquantoriguardagliaspetti%qualitativi,nell ambitodeidiversitipidisfnonsisono riscontrate differenze significative(grafico 43). La concimazione minerale ha favorito unmaggioraccumulodiazotoorganicorispettoallealtretesi(0,37%sulpesofresco), mentret50et100nonsidiscostanodalcontrollononconcimato(grafico44). 28

29 La concentrazione dei diversi anioni% e% cationi (tabelle 18 e 19) presenti nella pianta nonhannoevidenziatoscostamentidirilievo.ponendomaggiormentel attenzionesui nitrati, data la loro importanza dal punto di vista salutistico, questi si attestano su valori decisamente modesti, essendo il porro una coltura non accumulatrice di tale anione; il valore più elevato è stato riscontrato nelle piante coltivate con la concimazioneminerale,fornendovaloridi0.67g/kgdipesosecco. Icloruripoiaumentanogradualmenteall aumentaredellaconcimazioneorganicacon SF, dovuto prevalentemente alla presenza di pollina nei SF, ma senza che questo raggiunga livelli tossici per la coltura. Il potassio si attesta su valori elevati, ma tali tenoririentranoinvaloristandardpertalecoltura. Gli altri parametri rientrano in dati medi riscontrati in letteratura e in altre caratterizzazionichimicheeffettuatesullamedesimaspecieorticola. Per quanto riguarda gli anioni e i cationi non si sono riscontrate differenze statisticamentesignificativetraidiversitipidisf. 29

30 Prove+in+pieno+campo+ +Pomodoro+ + Le rese agronomiche riguardanti il pomodoro hanno evidenziato un quantitativo di biomassa% totale su circa 50 t/ha, non mostrando differenze significative per quanto riguarda il tipo di substrato utilizzato(grafico 45), registrando invece della variazioni, anche significative a livello di trattamento di concimazione. La tesi minerale (grafico 46)hamostratoivaloripiùelevati(66t/ha):latesinonconcimatahaprevedibilmente fornitoivaloripiùbassi,mentreletesit50et100hannomostratovaloriintermedie nondiversidaquellidit0(49t/hae54t/harispettivamente). Il peso% delle% bacche% mature non ha prodotto variazioni significative dal punto vista statistico,nèperquantoriguardaitipidisubstrato(grafico47)nèperlemodalitàdi concimazione (grafico 48), anche se delle differenze sono comunque apprezzabili. Nellospecificoilsubstratoa:pphafornitoilquantitativopiùelevato(116t/ha)mentre perquantoriguardalamodalitàdiconcimazione,latesiincuiil100%delfabbisognodi azoto è stato fornito con il substrato spento di fungaia ha dato il valore maggiore, superando di poco le 120 t/ha. Le altre tesi di concimazione hanno fornito valori progressivamenteminori. Ilpeso%delle%bacche%invaiate%ècostantetraidiversitipidisubstratoutilizzati(grafico 49), mentre presenta delle differenze anche se non significative, tra le varie tesi di concimazione(grafico50).inparticolarelatesit50hapresentatoivaloriminori(quasi 28 t/ha), mentre le altre tesi presentano valori analoghi (mediamente 40 t/ha), suggerendo una buona potenzialità di maturazione e quindi di incremento di valore dellebacchematureeseguendounaraccoltascalaredelprodotto. Perquantoriguardailquantitativodellebacche%immature,analogamenteaglialtripesi registrati,nonsisonoriscontratedifferenzesignificativenell utilizzodeidiversitipidi substrato spento di fungaia(grafico 51). Le varie tesi di concimazione hanno, invece, fornito risultati significativamente diversi(grafico 52). La tesi minerale ha registrato i valori più elevati (oltre 21 t/ha), valore che suggerisce una ulteriori potenzialità produttivedellatesi,maconunaumentodellascalaritàdellaproduzione. Lebacche%sovramaturehannofornitovalorisignificativamentenondiversiperquanto riguardaidiversitipidisubstrato,ancheseildatoottenutodalsubstratoa:pplrisulta inferioredicircail17%rispettoaglitipiconsiderati(grafico53).letesidiconcimazione (grafico 54), anch esse significativamente non diverse, evidenziano delle differenze apprezzabili.latesinonconcimatahafornitoidatipiùelevati,fattodovutoconbuone probabilità alla carenza di nutrienti che ha spinto la pianta a maturare velocemente, pernonincorrereinulterioristressnutrizionaliecomprometterelaproduzionedelle bacche.latesit50haregistratoivaloripiùbassi(pocopiùdi14t/ha),mentreletesi mineraleelat100hannofornitovaloriintermedi. 30

31 31

32 Conclusioni+ Dal punto di vista dei risultati analitici, il progetto ha permesso di aumentare in manieramoltoimportanteleconoscenzerelativeall utilizzoagronomicoinorticoltura deidiversisubstratiesaustidifungaia. Dalle prime prove sulla caratterizzazione dei substrati prelevati da tutte le aziende partecipanti il progetto sono emerse le buone caratteristiche agronomiche delle matrici e una bassa variabilità di tali caratteristiche tra i diversi fungicoltori. Le differenzelegateallapreparazionedelletrediversetipologiedisubstratosonoapparse nonmoltomarcatefacendoipotizzareilpossibileutilizzoditutteetrelematricisenza distinzione alcuna. Le principali differenze rilevate sui diversi compost sono state tra l inizio del ciclo di produzione dei funghi e le prime volate mentre le caratteristiche chimicherilevatealterminedellasecondaeterzavolatasonostatepressochésimili. Dal punto di vista operativo, l unica caratteristica non propriamente positiva è l elevato contenuto in acqua che rende particolarmente oneroso il trasporto delle elevatequantitàdisubstratonecessarioadeguagliarelediverseconcimazioniminerali chenormalmentevengonoadottate. Sulla base dei risultati agronomici ottenuti, è stata messa in evidenza la possibilità agronomicadiutilizzarelematricistudiateinunasuccessioneorticoladipienocampo. Fermorestandocheperottenererisultatiancorapiùprobantiesicuri,sononecessari ulterioristudi(soprattuttosualtrespecie),èstatadimostratalapossibilitàdiutilizzare queste matrici con prevalente effetto fertilizzante piuttosto che ammendante. Sulla base dei risultati ottenuti sono infatti stati definiti i livelli ottimali di substrato che risulta necessario distribuire al fine di sostituire la fertilizzazione minerale favorendo un miglioramento dei suoli evitando al contempo pericolosi eccessi di nutrienti nel suolochepotrebberoveniredilavati.lasceltaoculatadellespeciehapermessoinoltre di mettere in evidenza la validità e utilità delle matrici testate sia in periodo primaverile con specie a ciclo breve sia durante l autunno inverno sia in primavera estateconunaspecieaciclolungo(pomodorodaindustria). I risultati su quest ultima specie sono ancora incompleti dato che tutte le analisi di laboratoriosugliaspettiqualitativiverrannocondotteinunprossimofuturo. Vaprecisatoche,vistolagradualeelentamessaadisposizioneneltempodeinutrienti da parte della sostanza organica, è ipotizzabile che nel tempo l effetto positivo dell impiegodelsubstratoesaustodifungaiasiasempremaggiore. Facendoriferimentoalloschemadegliobiettiviindicatoinfasedidomandadiaiuto,e quidisottoriportato,sipuòinconclusioneaffermareche: 32

33 OBIETTIVOOPERATIVO 1 Caratterizzarelematriciorganichesottoilprofilodell impiegoagronomicoinorticoltura 2 Mettereapuntotecnicheproduttivedellepianteorticoleconimpiegodimatriciorganichedi provenienzalocale 3 Mantenerelaqualitàdelsuolo 4 Migliorarelacompatibilitàambientaledell orticolturainpienocampo 5 Sensibilizzareilconsumatoresulcontenutoecologicodelprodotto Lematriciorganichesonostatecaratterizzatedalpuntodivistachimicoeagronomico mettendone in evidenza le peculiarità da considerare in fase di utilizzo in orticoltura (obiettivo1). Letecniche,perilloroutilizzo,sonostatevalutatesu3specieorticoleconsigliando,in maniera cautelativa, per quelle a ciclo più breve la distribuzione di metà dell azoto sotto forma minerale e metà sotto forma organica. Per le specie a ciclo lungo (autunnali o estive) si può tranquillamente distribuire tutto l azoto utilizzando il substrato di fungaia dato che il tempo in cui la coltura persiste in campo è sufficientementelungodapermettereunrilasciototaledeinutrienti(obiettivo2). Gli obiettivi 2 e 3 sono una conseguenza diretta dei primi due risultati in quanto la sostituzionedeifertilizzantimineraliconunamatriceorganicapermettedimigliorare laqualitàdelsuolo(particolarmentecarentedisostanzaorganicaneinostriambienti) riducendo al contempo le possibilità di inquinamento legate all intensificazione colturale tipica dell orticoltura. Le analisi delsuolo, per quanto riguarda i tenori di nitratoedialtrinutrientisonoinfasediconduzionedatocheèstatonecessarioprima eseguire la coltivazione di almeno due specie (lattuga e porro) per poter testare gli effettidelladistribuzionedelsubstratodifungaia. Risultaimportanteinquestasedemettereinevidenzachesugliappezzamentiutilizzati sono stati effettuati un campionamento del suolo a inizio progetto, uno al termine dellacoltivazionedelporro,unoametàciclodelpomodoroeunoalterminediquesta coltura. Altri aspetti positivi sulla qualità e fertilità dei suoli sono quindi attesi nelprossimo futuro dato che si tratta di parametri evidenziabili sono nel lungo periodo e che la sperimentazionecontinueràconfinanziamentoprivatoancheoltreilterminediquesto progetto. 33

34 Per quanto riguarda la sensibilizzazione del consumatore (obiettivo 5) non è stato possibile raggiungere un elevato numero di persone ma la qualità delle produzioniè stata valutata e appurata e quindi la divulgazione ai consumatori verrà svolta in seguito. 34

35 Prodotti%della%Ricerca% % Prodotto% Numero% Tesidilaurea' 2' Brochuredivulgativa' 1' ArticolosuInformatoreAgrario' 1' Riunionefungicoltori(3)' PresentazioneaconvegniInternazionali (IIIISHSSymposiumonOrganicMatterManagementandCompost UseinHorticulture:MurciaSP)' ArticolisuAttidi (IIIISHSSymposiumonOrganicMatterManagementandCompost UseinHorticulture:MurciaSP)' 2' 1' 1 GiornatadivulgativadichiusuradelRiunionefinalediConvegno (Circa60partecipanti) Ilmaterialeèdisponibileanchealseguentelink: 35

36 ALLEGATI 36

37 Caratterizzazionedei substrati Primo'ciclo' ' 37

38 Sostanza%secca% %% entrata fine2^volata fine3^volata a:pp a:ppl a:pl p:p Grafico%1.Percentualedisostanzaseccapresenteneivarisubstratianalizzati.Irisultatisono accorpatipertipodisubstratoconsiderato. Sostanza%organica% %% entrata fine2^volata fine3^volata a:pp a:ppl a:pl p:p 83.5 Grafico%2.Percentualedisostanzaorganicapresenteneivarisubstratianalizzati.Irisultatisono accorpatipertipodisubstratoconsiderato. 38

39 Valore%di%pH% ph% entrata fine2^volata fine3^volata a:pl a:ppl a:pp p:p 8.1 Grafico%3.ValoridipHpresenteneivarisubstratianalizzati.Irisultatisonoaccorpatipertipodi substratoconsiderato. Conducibilità%ele\rica% ms/cm% entrata fine2^volata fine3^volata a:pp a:ppl a:pl p:p 2.06 Grafico%4.Valoridiconducibilitàelettricapresenteneivarisubstratianalizzati.Irisultatisono accorpatipertipodisubstratoconsiderato. 39

40 %% entrata fine2^volata fine3^volata a:pp a:ppl a:pl p:p 0.9 Azoto%totale% Grafico% 5. Percentuale di azoto totale presente nei vari substrati analizzati. I risultati sono accorpatipertipodisubstratoconsiderato. Rapporto%C/N% C/N% entrata fine2^volata fine3^volata a:pl a:pp a:ppl p:p a:pl a:pp a:ppl p:p Grafico%6.RapportoC/Npresenteneivarisubstratianalizzati.Irisultatisonoaccorpatipertipo disubstratoconsiderato. 40

41 % Substrato%in%entrata% Tipodi substrato Cloruri Nitrati Fosfati Solfati Sodio Ammonio Potassio Magnesio Calcio (g/kg) a:pl 4,76 0,03 2,97 23,81 1,94 0,83 16,80 1,52 5,66 a:pp 7,03 0,04 1,81 25,12 2,04 0,45 20,89 1,70 6,72 a:ppl 3,97 0,04 3,06 21,05 1,70 0,26 17,36 1,42 5,46 p:p 1,61 0,02 0,18 1,71 0,45 0,18 5,29 0,51 2,15 Tabella%6.Principalianioniecationiriscontratineisubstratianalizzati.Irisultatisonoaccorpati pertipodisubstratoconsiderato. Substrato%alla%fine%della%seconda%volata% Tipodi substrato Cloruri Nitrati Fosfati Solfati Sodio Ammonio Potassio Magnesio Calcio (g/kg) a:pl 7,59 0,42 4,77 47,21 3,10 1,20 24,86 2,53 9,25 a:pp 8,95 0,38 1,28 36,76 2,66 1,25 26,53 2,74 9,77 a:ppl 6,25 0,58 4,86 37,47 3,33 1,10 26,28 3,28 8,82 p:p Tabella%7.Principalianioniecationiriscontratineisubstratianalizzati.Irisultatisonoaccorpati pertipodisubstratoconsiderato. Substrato%alla%fine%della%terza%volata% Tipodi substrato Cloruri Nitrati Fosfati Solfati Sodio Ammonio Potassio Magnesio Calcio (g/kg) a:pl 4,56 0,85 1,10 32,79 2,22 0,61 17,03 2,29 10,27 a:pp 7,29 0,44 0,77 34,17 2,28 0,57 21,53 2,54 10,07 a:ppl 4,12 0,68 1,92 24,47 1,84 0,57 19,83 2,73 7,48 p:p Tabella%8.Principalianioniecationiriscontratineisubstratianalizzati.Irisultatisonoaccorpati pertipodisubstratoconsiderato. Substrato%in%entrata% Tipodi Al Cd Cr Cu Ni Pb Zn K P substrato (mg/kg) a:pl 2379,94 0,09 6,07 19,81 4,56 4,06 103,51 a:pp 2517,05 0,04 20,44 22,89 5,22 2,56 120,37 a:ppl 2903,74 0,00 73,38 16,01 4,54 6,00 107,46 p:p 1239,43 0,00 4,92 7,49 2,27 0,61 24,79 41

42 Tabella%9.Tenoredimetallipesantineisubstratianalizzati.Irisultatisonoaccorpatipertipodi substratoconsiderato. Substrato%alla%fine%della%seconda%volata% Tipodi Al Cd Cr Cu Ni Pb Zn K P substrato (mg/kg) a:pl 0,15 5,11 17,73 4,12 3,89 101, , ,47 a:pp 0,16 17,85 26,75 5,82 4,59 123, , ,17 a:ppl 0,12 94,03 16,22 4,75 2,67 120, , ,78 p:p Tabella%10.Tenoredimetallipesantineisubstratianalizzati.Irisultatisonoaccorpatipertipo disubstratoconsiderato. Substrato%alla%fine%della%terza%volata% Tipodi Al Cd Cr Cu Ni Pb Zn K P substrato (mg/kg) a:pl 0,09 5,39 21,18 4,52 4,56 108, , ,07 a:pp 0,11 36,58 21,77 5,85 5,08 124, , ,88 a:ppl 0,05 29,07 14,47 4,59 5,45 112, , ,77 p:p Tabella%11.Tenoredimetallipesantineisubstratianalizzati.Irisultatisonoaccorpatipertipo disubstratoconsiderato. 42

43 Caratterizzazionedei substrati Secondo'ciclo 43

44 Sostanza%secca%% a 40 b b %% a:ppl a:pl a:pp Totale Grafico%7.Percentualedisostanzaseccapresenteneivarisubstratianalizzati.Irisultatisono accorpatipertipodisubstratoconsiderato. Sostanza%organica% a b b 50 %% a:ppl a:pl a:pp Totale Grafico%8.Percentualedisostanzaorganicapresenteneivarisubstratianalizzati.Irisultatisono accorpatipertipodisubstratoconsiderato. 44

45 Valore%di%pH% 7 6 n.s. 5 ph% a:ppl a:pl a:pp Totale Grafico%9.ValoridipHpresenteneivarisubstratianalizzati.Irisultatisonoaccorpatipertipodi substratoconsiderato. Conducibilità%ele\rica% 7 a 6 5 b ab ms/cm% a:ppl a:pl a:pp Totale Grafico%10.Valoridiconducibilitàelettricapresenteneivarisubstratianalizzati.Irisultatisono accorpatipertipodisubstratoconsiderato. 45

46 Azoto%totale% a b b 1.5 %% a:ppl a:pl a:pp Totale Grafico%11.Percentualediazotototalepresenteneivarisubstratianalizzati.Irisultatisono accorpatipertipodisubstratoconsiderato. Rapporto%C/N% C/N% 20 n.s a:ppl a:pl a:pp Totale Grafico% 12. RapportoC/Npresenteneivarisubstratianalizzati.Irisultatisonoaccorpatiper tipodisubstratoconsiderato. 46

47 Tipo%di% substrato% a:ppl 0,09b 7,06 Cd% Cr% Cu% K% Ni% P% Pb% Zn% (mg/kgps) 17, ,53a 6, ,42a 3,60b 151,21a a b a 19, ,32 7, ,35c 6,58a 99,06c a:pl 0,16a 7,57 a b b a a:pp 0,17a 7,67 24,76a 11925,26 7, ,90 5,97a 122,07 a b a b b b Tabella%12.Tenoredimetallipesantineisubstratianalizzati.Irisultatisonoaccorpatipertipo disubstratoconsiderato. Tipo%di%substrato% Cloruri%% Nitrati%% Fosfati%% Solfati%% Sodio%% Potassio%% Magnesio%% Calcio%% (g/kgps) a:ppl 7,07a 0,13b 2,88a 22,27a 2,29a 21,96a 1,87a 3,86b a:pl 4,03a 0,52a 0,99b 21,25a 1,57a 11,33b 1,59a 5,61a a:pp 10,63a 0,33ab 0,78b 21,68a 5,39a 10,96b 1,67a 5,70a Tabella% 13. Principali anioni e cationi riscontrati nei substrati analizzati. I risultati sono accorpatipertipodisubstratoconsiderato. 47

48 Caratterizzazionedei substrati Confronto'2014'A'

49 Sostanza%secca% %% ss2014 ss a:pl a:pp a:ppl Grafico%13.Confrontofraidatiottenutinel2014enel2015.Irisultatisonoaccorpatipertipo disubstratoconsiderato. 70 Sostanza%organica% %% so2014 so a:pl a:pp a:ppl Grafico%14.Confrontofraidatiottenutinel2014enel2015.Irisultatisonoaccorpatipertipo disubstratoconsiderato. 49

50 Valore%di%pH% ph% 4 3 ph2014 ph a:pl a:pp a:ppl Grafico%15.Confrontofraidatiottenutinel2014enel2015.Irisultatisonoaccorpatipertipo disubstratoconsiderato Conducibilità%Ele_ca% ms/cm% EC2014 EC a:pl a:pp a:ppl Grafico%16.Confrontofraidatiottenutinel2014enel2015.Irisultatisonoaccorpatipertipo disubstratoconsiderato. 50

51 Azoto%totale% %% N2014 N a:pl a:pp a:ppl Grafico%17.Confrontofraidatiottenutinel2014enel2015.Irisultatisonoaccorpatipertipo disubstratoconsiderato Rapporto%C/N% C/N% C/N2014 C/N a:pl a:pp a:ppl Grafico%18.Confrontofraidatiottenutinel2014enel2015.Irisultatisonoaccorpatipertipo disubstratoconsiderato. 51

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