Bilancio ambientale delle Province Linee guida per la contabilità delle spese ambientali
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1 Bilancio ambientale delle Province Linee guida per la contabilità delle spese ambientali Gruppo UPI Istat per la sperimentazione della contabilità ambientale nelle Province 3 a Riunione Carolina Ardi, Federico Falcitelli (Istat) Barbara Maioli (Provincia di Ravenna) UPI Emilia Romagana, Bolgona, 3-4 Novembre 2008
2 I modulo da sperimentare: Contabilità delle spese ambientali Consuntivo Di contesto Di bilancio Fisici Monetari Fisici Monetari Cosa è successo fino ad oggi? Cosa è stato fatto e da chi? Che risultati ho prodotto? Cosa ho fatto e quanto ho speso? Previsione Come può evolvere la situazione? Come possono evolvere le politiche in atto? Che cambiamenti intendo produrre? Cosa voglio fare e quanto voglio spendere? I Modulo da sperimentare: Contabilità delle spese ambientali Sistema di classificazione complessivo
3 Sommario Fonti e peculiarità delle linee guida della contabilità delle spese ambientali delle Province Il sistema SERIEE di conti satellite della spesa ambientale Finalità Articolazione Dimensione economica (variabili economiche) Dimensione funzionale (finalità ambientali): CEPA CRUMA Contabilità delle spese ambientali di una PA Struttura piano dei conti Principi contabili Doppia riclassificazione dei dati della contabilità finanziaria Riclassificazione economica Riclassificazione funzionale Impostazione del data base
4 Lineeguidaper le Province: fonti e peculiarità Fonti Istat Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare (2007), Il calcolo della spesa pubblica per la protezione dell ambiente. Linee guida per riclassificare i rendiconti delle amministrazioni pubbliche Eurostat (2007), Environmental expenditure statistics: General Government and Specialised Producers data collection handbook geid=1073, &_dad=portal&_schema=p ORTAL&p_product_code=KS-RA Peculiarità delle linee guida per le Province Estendono e aggiornano le linee guida nazionali e europee (focalizate su EPEA e CEPA) anche a RUMEA e CRUMA Sintetizzano Forniscono elementi specifici per le Province
5 Finalità del sistema SERIEE Quante risorse economiche vengono mobilitate nel territorio per tutelare l ambiente? Quante le risorse pubbliche e quante quelle private? Quanto grava sul reddito del territorio piuttosto che sul bilancio delle amministrazioni pubbliche, delle famiglie o delle imprese la spesa sostenuta per salvaguardare l ambiente e le risorse naturali? Le risorse economiche destinate alla tutela dell ambiente sono spese in modo efficace raggiungendo gli obiettivi prefissati? Sono spese secondo criteri di economicità ed efficienza? Effettuare analisi integrate di dati economici e dati fisici: Integrazione con dati fisici sulle pressioni ambientali distribuite per settore istituzionale o economico (emissioni di inquinanti, prelievo di risorse, ) per valutare il grado di applicazione del principio chi inquina paga (o chi usa paga ) Integrazioni con dati fisici sulle opere e gli interventi realizzati per analisi e confronti sull efficienza della spesa ambientale Integrazioni con dati fisici sui risultati degli interventi realizzati per analisi e confronti sull efficacia della spesa ambientale
6 I conti satellite del SERIEE SERIEE Système Européen de Rassemblement de l Information Economique sur l Environnement EPEA Environmental Protection Expenditure Account RUMEA Resource Use and Management Expenditure Account protezione dell ambiente qualità dell ambiente fenomeni di inquinamento e degrado uso e gestione delle risorse naturali quantità dell ambiente fenomeni di esaurimento delle risorse uso sostenibile delle risorse
7 Spese ambientali: una informazione a due dimensioni Dimensione economica Trasferimenti Investimenti Spese correnti Emiss. atm. Dimensione funzionale = finalità ambientale della spesa Rifiuti Energia Risorse idric.
8 Dimensione economica (1) Aggregati economici Tipologie di spese Costi correnti e di investimento per lo svolgimento delle attività economiche caratteristiche del campo della protezione dell ambiente e dell uso e gestione delle risorse naturali Attori che sostengono le spese Settori istituzionali Pubblica Amministrazione Imprese non finanziarie Famiglie ISSL Spese correnti e in conto capitale per l utilizzo di beni e servizi il cui impiego contribuisce a proteggere l ambiente e le risorse naturali Trasferimenti unilaterali volontari o coatti, correnti e in conto capitale attraverso cui vengono redistribuite tra i diversi soggetti dell economia risorse finanziarie da utilizzare per sostenere spese ambientali Ruoli degli operatori Utilizzatori di prodotti specifici Beneficiari di trasferimenti specifici Produttori caratteristici? Produttori specializzati? Produttori non specializzati (secondari e ausiliari) Finanziatori delle spese per la protezione dell ambiente di altri operatori
9 Dimensione economica (2) Costi correnti e di investimento per lo svolgimento delle attività caratteristiche: Redditi da lavoro dipendente Consumi intermedi Consumo di capitale fisso Imposte Spese correnti e in conto capitale per l utilizzo di beni e servizi ambientali, ossia acquisto di prodotti specifici servizi caratteristici : l output prodotto attraverso le attività caratteristiche prodotti adattati : beni non a finalità ambientale, ma: meno inquinanti (nelle fasi del loro utilizzo e smaltimento) o a minor contenuto di risorse naturali rispetto ai normali prodotti aventi analoghe finalità; più costosi da produrre rispetto ai prodotti analoghi ; prodotti connessi : Trasferimenti specifici ambientali: Volontari: sussidi alla produzione; contributi agli investimenti trasferimenti a enti pubblici, famiglie, ecc. Coatti: tasse specifiche il cui gettito finanzia attività ambientali
10 Dimensione economica (3) Dunque, sotto il profilo economico, nei conti del Seriee vengono registrate le spese correnti e in conto capitale per: la produzione dei servizi ambientali, l impiego dei beni e servizi ambientali, per il finanziamento da parte di alcuni soggetti delle spese sostenute da altri soggetti per la produzione o l impiego di servizi e beni ambientali. A seconda della natura economica delle transazioni effettuate il soggetto che spende può essere produttore di servizi ambientali, utilizzatore di beni e servizi ambientali, finanziatore o beneficiario di trasferimenti ambientali Sono escluse le partite finanziarie che costituiscono un duplicato di spese rientranti nelle tipologie sopra elencate. Si tratta ad esempio di prestiti, mutui, partecipazioni azionarie, o altre uscite finanziarie assimilabili, che salvo eccezioni, possono costituire la forma di finanziamento dei vari tipi di spese ambientali e che possono dar luogo a transazioni che avvengono in momenti diversi rispetto al momento di realizzazione degli interventi ambientali (come ad il rimborso dei prestiti, o il pagamento degli interessi). Le transazioni sono registrate in 5 tavole contabili: Produzione di servizi ambientali (tavola B) Produzione e consumo di servizi ambientali (tavola B1) Consumo di beni e servizi ambientali (tavola A) Finanziamento delle spese per il consumo di beni e servizi ambientai (tavola C) Carico finanziario ambientali (tavola C1)
11 Dimensione funzionale (1) Classificazione funzionale della spesa CEPA 2000 CRUMA (Sviluppata da Istat) Protezione dell aria e del clima Gestione delle acque reflue Gestione dei rifiuti Protezione del suolo delle acque del sottosuolo e delle acque di superficie Abbattimento del rumore e delle vibrazioni Protezione della biodiversità e del paesaggio Protezione dalle radiazioni R&S per la protezione dell ambiente Altre attività per la protezione dell ambiente Uso e gestione delle acque interne Uso e gestione delle foreste Uso e gestione della flora e della fauna selvatiche Uso e gestione delle materie prime energetiche non rinnovabili (combustibili fossili) Uso e gestione delle materie prime non energetiche R&S per l uso e la gestione delle risorse naturali Altre attività di uso e gestione delle risorse naturali Adottata da NU, OCSE, UE, FMI, BM (SEEA2003) Recepita per regolamento nel SEC95 (COFOG) Bilancio dello Stato (funzioni obiettivo COFOG) In via di sviluppo: priorità nell agenda di Eurostat
12 Dimensione funzionale (2) CEPA 2000: criteri di classificazione Tipo di attività svolta prevenzione dell inquinamento riduzione dell inquinamento: - riduzione di emissioni e scarichi - riduzione dei livelli di inquinamento nei media ambientali Monitoraggio, controllo e simili ricerca e sviluppo istruzione, formazione e informazione inquinamentmento Problema ambientale inquina- atmosferico delle (e connessi acque rischi di superficiali cambiamenti climatici) programmazione, pianificazione, Attività di protezione regolamentazione e dell ambiente amministrazione Tipo di inquinamento o degrado ambientale rifiuti degrado della biodiversità e del paesaggio Problema ambientale degrado rumore e fisico del suolo, vibrazioni inquinamento del suolo e delle acque del sottosuolo Attività di protezione dell ambiente radiazioni Problema ambientale Attività di protezione dell ambiente
13 Dimensione funzionale (3) CEPA 2000 in dettaglio 1/2 1. protezione dell aria e del clima 1.1 prevenzione dell inquinamento attraverso modifiche dei processi produttivi per la protezione dell aria per la protezione del clima e della fascia di ozono 1.2 trattamento dei gas di scarico per la protezione dell aria per la protezione del clima e della fascia di ozono 1.3 monitoraggio, controllo e simili 1.4 altre attività 2. gestione delle acque reflue 2.1 prevenzione dell inquinamento delle acque attraverso modifiche dei processi produttivi 2.2 reti fognarie 2.3 trattamento delle acque reflue 2.4 trattamento delle acque di raffreddamento 2.5 monitoraggio, controllo e simili 2.6 altre attività 3. gestione dei rifiuti 3.1 prevenzione della produzione di rifiuti attraverso modifiche dei processi produttivi 3.2 raccolta e trasporto 3.3 trattamento e smaltimento dei rifiuti pericolosi trattamento termico discarica altro trattamento e smaltimento 3.4 trattamento e smaltimento dei rifiuti non pericolosi incenerimento discarica altro trattamento e smaltimento 3.5 monitoraggio, controllo e simili 3.6 altre attività 4. protezione del suolo e delle acque del sottosuolo 4.1 prevenzione dell infiltrazione di sostanze inquinanti 4.2 decontaminazione del suolo e dei corpi idrici 4.3 protezione del suolo dall'erosione e da altre forme di degrado fisico 4.4 prevenzione dei fenomeni di salinizzazione del suolo e azioni di ripristino 4.5 monitoraggio, controllo e simili 4.6 altre attività
14 Dimensione funzionale (4) CEPA 2000 in dettaglio 2/2 5. abbattimento del rumore e delle vibrazioni 5.1 modifiche preventive dei processi alla fonte traffico stradale e ferroviario traffico aereo rumori da processi industriali e altro 5.2 costruzione di strutture anti- rumore/vibrazioni traffico stradale e ferroviario traffico aereo rumori da processi industriali e altro 5.3 monitoraggio, controllo e simili 5.4 altre attività 6. protezione della biodiversità e del paesaggio 6.1 protez. e riabilitazione delle specie e degli habitat 6.2 protezione del paesaggio naturale e seminaturale 6.3 monitoraggio, controllo e simili 6.4 altre attività 7. protezione dalle radiazioni 7.1 protezione dei media ambientali 7.2 trasporto e trattamento dei rifiuti altamente radioattivi 7.3 monitoraggio, controllo e simili 7.3 altre attività 8. ricerca e sviluppo per la protezione dell ambiente 8.1 protezione dell aria e del clima per la protezione dell aria per la protezione dell atmosfera e del clima 8.2 protezione delle acque superficiali 8.3 rifiuti 8.4 protezione del suolo e delle acque del sottosuolo 8.5 abbattimento del rumore e delle vibrazioni 8.6 protezione delle specie e degli habitat 8.7 protezione dalle radiazioni 8.8 altre ricerche sull ambiente 9. altre attivitàdi protezione dell ambiente 9.1 amministrazione generale dell ambiente amministrazione generale, regolamentazione e simili gestione dell'ambiente 9.2 istruzione, formazione ed informazione 9.3 attività che comportano una spesa non riconducibile ai singoli domini ambientali 9.4 altre attività non classificate altrove
15 Dimensione funzionale (5) CRUMA: criteri di classificazione Tipo di risorsa naturale Tipo di attività svolta Acque interne Flora e fauna selvatiche Foreste Materie prime energetiche non rinnovabili (combust. fossili) Materie prime non energetic. riduzione dell utilizzo di risorse a monte: - riduzione del prelievo diretto di risorse attraverso modifiche delle tecnologie e dei processi di produzione - utilizzo di risorse/fonti alternative riduzione dell utilizzo di risorse a valle: - riduzione delle perdite, degli scarti e degli sprechi - riduzione del prelievo di risorse indirettamente attraverso la riduzione del consumo di prodotti (risparmio energetico, risparmio idrico, ecc.) - recupero, riutilizzo, riciclaggio incremento/ricarica dello stock di risorse gestione diretta degli stock: estrazione, esplorazione, trattamento e distribuzione monitoraggio e controllo e simili ricerca e sviluppo istruzione, formazione e informazione Programmaz., pianificaz., regolamentaz. e amministraz.
16 Dimensione funzionale (6) CRUMA in dettaglio 1/2 10 Uso e gestione delle acque interne 10.1 Riduzione del consumo di acqua a monte 10.2 Riduzione delle perdite e degli sprechi e riutilizzo e risparmio idrico 10.3 Ricarica degli stock idrici 10.4 Gestione diretta degli stock idrici 10.5 Monitoraggio, controllo e simili 10.6 Altre attività 11 Uso e gestione delle foreste 11.1 Riduzione del prelievo diretto di prodotti forestali 11.2 Riduzione del consumo di prodotti forestali a valle 11.3 Rimboschimenti e impianto di nuovi boschi 11.4 Incendi boschivi 11.5 Gestione diretta delle aree forestali (come risorsa e non come habitat) 11.6 Monitoraggio, controllo e simili 11.7 Altre attività 12 Uso e gestione della flora e della fauna selvatiche 12.1 Riduzione del prelievo diretto 12.2 Ripopolamento 12.3 Gestione diretta della flora e della fauna selvatiche 12.4 Monitoraggio, controllo e simili 12.5 Altre attività 13 Uso e gestione delle materie prime energetiche non rinnovabili (combustibili fossili) 13.1 Riduzione del prelievo di materie prime energetiche attraverso modifiche dei processi produttivi o la produzione di energia da fonti alternative rinnovabili 13.2 Riduzione della dispersione di calore ed energia e recupero e risparmio energetico 13.3 Gestione diretta degli stock di risorse energetiche non rinnovabili 13.4 Monitoraggio, controllo e simili 13.5 Altre attività
17 Dimensione funzionale (7) CRUMA in dettaglio 2/2 14 Uso e gestione delle materie prime non energetiche (altro da foreste) 14.1 Riduzione del prelievo diretto di materie prime non energetiche 14.2 Riduzione del consumo di materie prime non energetiche attraverso la riduzione degli scarti e la produzione e il consumo di materiali e prodotti recuperati e riciclati 14.3 Gestione diretta degli stock di materie prime non energetiche 14.4 Monitoraggio, controllo e simili 14.5 Altre attività 15 Ricerca e sviluppo per l uso e la gestione delle risorse naturali 15.1 R&S per l uso e la gestione delle acque interne 15.2 R&S per l uso e la gestione delle foreste 15.3 R&S per l uso e la gestione di flora e fauna selvatiche 15.4 R&S per l uso e la gestione delle materie prime energetiche non rinnovabili (combustibili fossili) 15.5 R&S per l uso e la gestione delle materie prime non energetiche 15.6 Altre attività di R& S per l uso e la gestione delle risorse naturali 16. Altre attività di uso e gestione delle risorse naturali 16.1 Amministrazione generale delle risorse naturali 16.2 Comunicazione, formazione e informazione 16.3 Spese indivisibili 16.4 Altro n.a.c.
18 Articolazione complessiva dei conti del SERIEE Sistema SERIEE Conti Dimensione funzionale: finalità ambientali CEPA 1 CEPA 1 Conto EPEA Conto RUMEA. CEPA 9 CRUMA 10 CRUMA 16 Tavola B Tavola B Tavola B Tavola B Tavola B Tavola B Tavola B Tavola B Tavola B Tavola B Tavola B Tavola B Dimensione economica: aggregati economici Tavola B1 Tavola B1 Tavola A Tavola A Tavola B1 Tavola B1 Tavola A Tavola A Tavola B1 Tavola B1 Tavola A Tavola A Tavola B1 Tavola B1 Tavola A Tavola A Tavola B1 Tavola B1 Tavola A Tavola A Tavola B1 Tavola B1 Tavola A Tavola A Tavola C Tavola C Tavola C Tavola C Tavola C Tavola C Tavola C Tavola C Tavola C Tavola C Tavola C Tavola C Tavola C1 Tavola C1 Tavola C1 Tavola C1 Tavola C1 Tavola C1 Tavola C1 Tavola C1 Tavola C1 Tavola C1 Tavola C1 Tavola C1
19 Contabilità delle spese ambientali di una PA Struttura del piano dei conti delle spese ambientali CONTENUTI Dimensione economica Dimensione funzionale Aggregati economici Classificazioni CEPA e CRUMA Costi di produzione Investimenti Trasferimenti correnti CEPA1 CRUMA10 CRUMA16
20 Bilancio ambientale di una PA Struttura complessiva del piano dei conti CONTENUTI Dimensione economica Dimensione funzionale Aggregati economici Di contesto Parametri fisici Di risultato Finalità ambientali Costi di produzione Investimenti Trasferimenti correnti Normalizzati Assoluti Assouti Normalizzati CEPA1 CRUMA13
21 Principi contabili Delimitazione del territorio di riferimento. Principio di residenza. Il totale dell economia di un territorio è definito in termini di unità residenti. Momento di registrazione. Principio della competenza economica. Una transazione deve essere registrata nel momento in cui produce i suoi effetti economici, cioè allorché un valore economico è creato, trasformato o eliminato o allorché crediti o obbligazioni insorgono, sono trasformati o vengono estinti (Regolamento comunitario Sec95). Aggregazione di dati riferiti a più unità. Principio del consolidamento. Il consolidamento consiste nel presentare gruppi di unità come se fossero un unica entità. Richiede l eliminazione delle relazioni interne (intra-link) tra le unità che vengono raggruppate. Lettura integrata dei dati. Principio dell unicità della classificazione. La lettura integrata di dati e informazioni di tipo diverso, ad esempio dati fisici e monetari, comporta che tutte le informazioni rilevanti per determinate finalità di analisi siano identificabili in modo esaustivo e corretto. Individuazione delle finalità ambientali. Principio della causa finalis o della finalità principale. La classificazione deve essere effettuata in base al criterio dello scopo principale, tenendo conto della natura tecnica degli interventi.
22 Una doppia riclassificazione Per costruire la contabilità delle spese ambientali secondo le 2 dimensioni occorre procedere alla doppia riclassificazione delle uscite finanziarie del bilancio 1. Riclassificazione economica 2. Riclassificazione funzionale
23 Riclassificazione economica (1) Ricondurre le variabilifinanziarie del bilancio alle variabili della contabilità economica Eliminare partite finanziarie Applicare il principio di competenza economica ( accrual )
24 Riclassificazione economica (2) Variabili economiche SERIEE SEC95 Spese sostenute dall amministrazione in qualità di produttore di servizi ambientali Costi di produzione per lo svolgimento di attività caratteristiche: - Redditi da lavoro dipendente GPP EXTRA costo Spese correnti Spese sostenute dall amministrazione in qualità di utilizzatore di beni e servizi ambientali Spese sostenute dall amministrazione in qualità di finanziatore di spese ambientali di altri soggetti - Consumi intermedi - Consumo di capitale fisso - Imposte o tasse Consumi intermedi di prodotti specifici (servizi caratteristici, prodotti adattati (*), prodotti connessi) Trasferimenti specifici (volontari o coatti) Spesa per consumi finali Trasferimenti correnti (contributi alla produzione, altri trasferimenti correnti) Spese in conto capitale Spese sostenute dall amministrazione in qualità di produttore di servizi ambientali Spese sostenute dall amministrazione in qualità di finanziatore di spese ambientali di altri soggetti Investimenti per lo svolgimento di attività caratteristiche, di cui investimenti in prodotti specifici (servizi caratteristici, prodotti adattati (*), prodotti connessi) Trasferimenti specifici (volontari o coatti) Investimenti fissi lordi Trasferimenti in conto capitale
25 Riclassificazione economica (3) Esempio parziale Tipi di spese dei conti del SERIEE Spese correnti Costi di produzione per lo svolgimento di attività ambientali Redditi da lavoro dipendente Consumi intermedi Consumo di capitale fisso Trasferimenti specifici (volontari o coatti) Spese in conto capitale Investimenti per lo svolgimento di attività ambientali Trasferimenti specifici (volontari o coatti) Classificazione economica del bilancio TITOLO I - SPESE CORRENTI Personale Acquisito di beni di consumo e/o materie prime Prestazioni di servizi Utilizzo di beni di terzi Trasferimenti Imposte e Tasse Ammortamenti di esercizio TITOLO II - SPESE IN C/CAPITALE TITOLO III - SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI
26 Riclassificazione economica (4) Spese correnti Categorie di spesa del Seriee e del Sec95 Classificazione economica-funzionale del bilancio provinciale: interventi di parte corrente e in conto capitale (D.P.R. 194/1996) Esempi di spese incluse Spese correnti Redditi da lavoro dipendente Consumi intermedi Consumo di capitale fisso Imposte sulla produzione e sulle importazioni Contributi ai prodotti e alla produzione; altri trasferimenti correnti (ad amministrazioni pubbliche) Contributi ai prodotti e alla produzione; altri trasferimenti correnti (ad imprese) Prestazioni sociali in denaro e in natura; altri trasferimenti correnti Aiuti internazionali correnti 01. Personale 02. Acquisti di beni di consumo e/o di materie prime 02. Acquisti di beni di consumo e/o di materie prime 03. Prestazioni di servizi 04. Utilizzo beni di terzi 06. Incarichi professionali esterni (intervento di spesa in conto capitale) 09. Ammortamenti Ammortamenti 08. Imposte e tasse imposte e tasse retribuzioni lorde in denaro (stipendi, straordinari, altri compensi); retribuzioni in natura (buoni pasto, mense, vestiario, ); contributi sociali effettivi e figurativi a carico del datore di lavoro acquisto di beni di consumo e di materie prime; acquisto di servizi (noleggi, locazioni, manutenzione, utenze, spese di pulizia, spese postali, spese per studi, consulenze e indagini, ) 05. Trasferimenti trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche (Comuni, Comunità montane, aziende regionalizzate, provincializzate, municipalizzate, aziende consortili, enti produttori di servizi sanitari, assistenziali, ricreativi e culturali, enti di previdenza, ) 05. Trasferimenti trasferimenti correnti alle imprese, ai consorzi fra imprese e fra cooperative 05. Trasferimenti trasferimenti correnti a famiglie e istituzioni sociali private 05. Trasferimenti trasferimenti correnti all estero
27 Riclassificazione economica (5) Spese in conto capitale Categorie di spesa del Seriee e del Sec95 Classificazione economica-funzionale del bilancio provinciale: interventi di parte corrente e in conto capitale (D.P.R. 194/1996) Esempi di spese incluse Spese in conto capitale Investimenti Contributi agli investimenti; altri trasferimenti in conto capitale (ad amministrazioni pubbliche) Contributi agli investimenti; altri trasferimenti in conto capitale (ad imprese) Contributi agli investimenti; altri trasferimenti in conto capitale (a famiglie e istituzioni sociali private) Trasferimenti in conto capitale al resto del mondo 01. Acquisizione di beni immobili 02. Espropri e servitù onerose 03. Acquisto di beni specifici per realizzazioni in economia 04. Utilizzo beni di terzi per realizzazioni in economia 05. Acquisizione di beni mobili, macchine ed attrezzature tecnico scientifiche spese per beni e opere immobiliari, mezzi di trasporto, mobili, macchinari, attrezzature, fabbricati, opere pubbliche, terreni, software, hardware, infrastrutture, 07. Trasferimenti trasferimenti in conto capitale ad amministrazioni pubbliche (Comuni, Comunità montane, aziende regionalizzate, provincializzate, municipalizzate, aziende consortili, enti produttori di servizi sanitari, assistenziali, ricreativi e culturali, enti di previdenza, ) 07. Trasferimenti trasferimenti in conto capitale alle imprese, ai consorzi fra imprese e fra cooperative 07. Trasferimenti trasferimenti in conto capitale a famiglie e istituzioni sociali private 07. Trasferimenti trasferimenti in conto capitale all estero
28 Riclassificazione economica (6) Prinicpio della competenza economica : una transazione deve essere registrata nel momento in cui produce i suoi effetti economici, cioè allorché un valore economico è creato, trasformato o eliminato o allorché crediti o obbligazioni insorgono, sono trasformati o vengono estinti (Regolamento comunitario Sec95) Scelta del momento di registrazione (competenza/cassa) Coerenza con le regole del Patto di Stabilità e Crescita
29 Riclassificazione funzionale (1) principio causa finalis Commissione europea: Manuale pe il calcolo della spesa ambientale delle amministrazioni pubbliche e dei produttori specializzati (Eurostat, 2007) Prinicipio della finalità principale o causa finalis : La tutela dell ambiente deve essere lo scopo principale dell attività Criteri: base oggettiva SI Natura tecnica dell attività SI Rilevanza dell attività nel contesto in cui viene svolta NO analisi di intenzioni/dichiarazioni NO analisi di effetti: un attività con effetti positivi sull ambiente non necessariamente ha come finalità principale la tutela dell ambiente
30 Riclassificazione funzionale (2) Approccio Riclassificazione funzionale delle spese con metodo analitico (budget analysis) Livello di analisi Unità elementari di spesa (capitolo di spesa, intervento, ) Analisi del documento più appropriato, ossia quello che espone il dettaglio sufficiente di informazioni per capire le finalità della spesa, per le Province il PEG Analisi di tutto il documento contabile senza escludere alcuna sezione in base a criteri di tipo funzionale
31 Riclassifiazione funzionale (3) Elementi di criticità insiti nella budget analysis 1.i limiti della fonte informativa utilizzata (documento contabile): 1.1possibile genericità delleinformazioni disponibili su un capitolo di spesa, tale da non consentirne l inclusione/esclusione rispetto al dominio di analisi del SERIEE e/o la classificazione in base CEPA/CRUMA (spese a finalità incerta) 1.2possibile disomogeneità del contenuto di un capitolo di spesa, tale da far sì che: il capitolo di spesa sia solo in parte ambientale, ossia includa sia spese ambientali sia altre spese (spese non ambientali e/o spese a finalità incerta) il capitolo di spesa sia multi-ambito, ossia le spese ambientali incluse nel capitolo non siano classificabili in un unica classe CEPA/CRUMA 2.il rischio di introdurre elementi di soggettività nell analisi dei capitoli di spesa
32 Riclassifiazione funzionale (4) Come gestire gli elementi di criticità? Approccio in 2 stadi 1. Primo stadio = setacciare i rendiconti identificare i capitoli di spesa che sicuramente non contengono spese ambientali; identificare e classificare i capitoli di spesa che sicuramente contengono solo spese ambientali e che al contempo sono sufficientemente omogenei dal punto di vista del contenuto da poter essere classificati in un unica classe CEPA/CRUMA; identificare i capitoli di spesa che risultano:? a finalità incerta, ossia capitoli le cui informazioni disponibili sono troppo generiche;? disomogenei dal punto di vista del contenuto, ossia i capitoli che includono sia spese ambientali sia altre spese (spese non ambientali e/o spese incerte) e i capitoli multi- ambito. 2. Secondo stadio = approfondire Includere/escludere (del tutto o in parte) rispetto al dominio di analisi del SERIEE i capitoli di spesa a finalità incerta; quantificare e/o ripartire rispetto alle classi CEPA/CRUMA le spese ambientali incluse nei capitoli di spesa disomogenei
33 Riclassificazione funzionale (5) Gli strumenti operativi per garantire la standardizzazione e la replicabilità dei risultati insiemi intermedi di capitoli di spesa albero decisionale o procedura logica di allocazione dei capitoli agli insiemi intermedi Definizioni di Protezione dell ambiente Uso e gestione delle risorse naturali Classificazioni: CEPA CRUMA Check list
34 Riclassificazione funzionale (6) Definizioni EPEA protezione dell ambiente tutte le attività e le azioni il cui scopo principale è la prevenzione, la riduzione e l eliminazione dell inquinamento così come di ogni altra forma di degrado ambientale RUMEA uso e gestione delle risorse naturali tutte le attività e le azioni il cui scopo principale è la prevenzione e la riduzione dell uso e dell esaurimento delle risorse naturali anche attraverso l impiego di risorse alternative o rinnovabili
35 Riclassificazione funzionale (7) Casi limite: EPEA o RUMEA? Produzione di energia da fonti rinnovabili e risparmio energetico: Riduzione emissioni atmosferiche (CEPA 1) versus riduzione uso combustibili fossili (CRUMA 13) Riciclaggio: Raccolta, trasporto, trattamento rifiuti CEPA 3 Produzione di materie prime seconde e prodotti riciclati CRUMA 14 (e 11 e 12) Casi per cui occorre analizzare il contesto in cui sono realizzati gli interventi Incremento copertura vegetale del suolo: in certi territori è per favorire infiltrazione acqua e innalzamento falde (CRUMA 10.3); in altri per protezione del suolo da erosione (CEPA 4.3) o per miglioramento qualità acqua di falda e lotta a salinizzazione (CEPA 4.4). In generale per il suolo check list Istat Protezione delle foreste naturali da incendi (CRUMA 11.4) e gestione delle aree forestali naturali (CRUMA 11.5) si classificano in CEPA 6 se le aree forestali sono rilevanti per biodiversità e paesaggio (arre protette) e non per il prelievo di risorse; Ripopolamento di stock di fauna e flora selvatica (CRUMA 12.2) a volte ha finalità prevalente di protezione della biodiversità (CEPA 6.1), non di mantenimento dello stock (per pesca, caccia, ecc.); Attività strumentali (R&S, Attiv. amministr.; formazione, informazione): Gerarchia di soluzioni: 1) distribuire tra EPEA e RUMEA; 2) applicare il criterio della finalità principale 3) classificare nella CEPA (EPEA)
36 Contabilità ambientale Le classificazioni di riferimento Riclassificazione funzionale (8) Insiemi intermedi Capitoli di spesa esclusi dal dominio di analisi del SERIEE: capitoli di spesa esclusi dall analisi funzionale in base al risultato dell analisi sotto il profilo economico Spese Non Ambientali: capitoli di spesa che sicuramente contengono solo spese NON ambientali (SNA) Spese almeno in Parte Ambientali: capitoli di spesa che contengono spese per l ambiente aggregate con altre spese (non ambientali e/o a finalità incerta) (SPA) Spese Esclusivamente Ambientali: Multi -ambito capitoli di spesa che sicuramente contengono solo spese per l ambiente (SEA) Spese Ambientali (SA) Spese a Finalità Incerta: capitoli di spesa per i quali, data l informazione disponibile, non si è in grado di capire se le spese in essi contenute sono attribuibili all ambito della tutela ambientale, né di capire se sono interamente escludibili da esso (SFI) Spese Congiuntamente Ambientali: capitoli di spesa che sicuramente contengono spese relative a attività e/o azioni aventi congiuntamente sia finalità ambientali sia altre finalità (SCA)
37 Riclassificazione funzionale (9) Quali informazioni utilizzare? Come utilizzarle? Quali informazioni Come utilizzare le informazioni 1. Descrizione della spesa (Declaratoria del capitolo di spesa) 2. Normativa richiamata direttamente o indirettamente dalla descrizione della spesa 3. Struttura organizzativa dell ente cui fa capo il capitolo di spesa Livello tecnico Livello giuridico Livello amministrativo Non sono sufficienti generiche dichiarazioni o riferimenti concernenti l ambiente È necessario capire COSA si è fatto materialmente con i soldi spesi: Con i soldi spesi vengono finanziate attività/misure che rientrano nella definizione di protezione dell ambiente (quindi nella CEPA) Il capitolo è selezionato ai fini dell EPEA
38 Riclassificazione funzionale (10) Procedura logica Sequenza delle informazioni analizzate Descrizione del capitolo di spesa Informazioni insufficienti Normativa richiamata direttamente o indirettamente nella descrizione del capitolo di spesa Informazioni insufficienti Struttura organizzativa dell ente cui fa capo il capitolo Informazioni insufficienti SFI Informazioni sufficienti Informazioni sufficienti Informazioni sufficienti Insiemi intermedi in cui è possibile allocare il capitolo di spesa in base alle informazioni analizzate SNA SEA SCA SPA SNA SEA SCA SNA SEA SCA SPA
39 Riclassificazione funzionale (11) Spese per cui l analisi prosegue al secondo stadio CASO Lavoro che resta da fare Appartenenza o meno al dominio di analisi del SERIE SEA SCA SNA SPA Capitoli di spesa interamente inclusi/esclusi dal dominio di analisi Quantificare l ammontare di spesa ambientale FINE II Stadio SFI Informazioni/Analisi aggiuntive per riallocarli in SEA o SCA o SNA o SPA II Stadio Appartenenza o meno ad un unica classe CEPA/CRUMA (SEA, SCA, SPA) Capitoli MONOambito (una sola classe) Capitoli MULTIambito (2 o + classi) Spese intermante incluse in un unico dominio ambientale dell EPEA Quantificare l ammontare di spesa afferente a ciascuna delle classi pertinenti FINE II Stadio Alla fine del secondo stadio gli insiemi intermedi di spesa SPA e SFI dovrebbero essere vuoti
40 Riclassificazione funzionale (12) Secondo stadio: metodi analisi di informazioni contabili relative alle spese contenute nei singoli capitoli di spesa da approfondire; interviste ad esperti/ persone informate per avere chiarimenti sul contenuto di determinati capitoli di spesa; studi ad hoc sulle materie di intervento oggetto dei capitoli di spesa da approfondire; metodi statistici di stima per quantificare la quota parte di un capitolo da attribuire all ambiente o per ripartire tra più classi CEPA/CRUMA le spese ambientali di un capitolo multi-ambito. utilizzo di coefficienti di stima basati su indicatori fisici o monetari il più possibile correlati all input o all output delle attività realizzate con le uscite finanziarie dei capitoli di spesa da approfondire (capitoli a finalità incerta e capitoli disomogenei); utilizzo di coefficienti di stima basati su indicatori finanziari calcolati in base ai dati desunti dal rendiconto oggetto di riclassificazione.
41 Riclassificazione funzionale (13) esempi di coefficienti Esempi Provincia di Ravenna 2006 Centro di costo Segreteria ed Organi istituzionali ripartizione dei costi del personale: percentuale di delibere e provvedimenti ambientali sul totale; ripartizione delle spese relative agli assessori: percentuale di deleghe ambientali sul totale delle deleghe; costi del funzionamento del Consiglio provinciale: numero di sedute delle commissioni consiliari con deleghe ambientali sul totale delle sedute; Centro di costo Informatica : ripartizione delle spese di funzionamento del centro di costo: numero di postazioni informatiche dedicate ad attività ambientali sul totale delle postazioni informatiche
42 Riclassificazione funzionale (14) coefficienti di stima basati su indicatori finanziari (last best) calcolati in base ai dati del rendiconto a seguito del processo di riclassificazione e definiti in modo da assicurare che il risultato delle stime con essi effettuate non alteri in media alcuni rapporti caratteristici calcolati sulla base dei dati di bilancio Coe amb = SA i SA + i SNA i 0 Coe 1 amb Coe Coe CEPA x CRUMA y = = SA SA CEPA SA x SA CEPA x CEPA + x SA CRUMA + SA CRUMA y y CRUMA y 0 Coe 0 Coe Coe CEPA CEPA x x CRUMA 1 y + Coe 1 CRUMA y = 1
43 Riclassificazione funzionale (15) Aggiornamento nel tempo dei dati Passando da un anno al successivo per i capitoli di spesa che presentano caratteristiche qualitative identiche rispetto all anno precedente si riportano senza variazioni i risultati relativi all appartenenza o meno al dominio di analisi del Seriee e la codifica in base a Cepa e Cruma. Sono però effettuate di anno in anno: la quantificazione della quota di spese ambientali dei capitoli SPA; la ripartizione della spesa ambientale tra le classi della Cepa o della Cruma per i capitoli multi-ambito; per i capitoli di spesa che presentano caratteristiche qualitative modificate rispetto all anno precedente e per i capitoli di spesa introdotti ex novo nel rendiconto viene effettuata sia l analisi di primo stadio sia l analisi di secondo stadio. Escono dall analisi i capitoli di spesa presenti nel rendiconto per l anno finanziario precedente che risultano soppressi nell anno finanziario corrente
44 Riclassificazione funzionale (16) CEPA e CRUMA: adattamenti Come per tutte le classificazioni internazionali ad es. NACE attività economiche si possono prevedere voci di ulteriore dettaglio e/o criteri di raggruppamento aggiuntivi CEPA (EPEA) 1. Protezione dell aria e del clima.. 3. Gestione dei rifiuti. 3.2 Raccolta e trasporto 3.2.a Raccolta differenziata 3.2.b Raccolta indifferenziata CEPA + CRUMA 1. Protezione dell aria e del clima Di cui interventi per la mobilità sostenibile.. 5. Abbattimento rumore e vibrazioni Di cui interventi per la mobilità sostenibile. 13. Uso e gestione delle materie prime energetiche Di cui interventi per la mobilità sostenibile Altri interventi per la mobilità sostenibile (né CEPA, né CRUMA)
45 Riclassificazione funzionale (17) Interventi versus politiche - esempio Interventi ambientali (Cepa, Cruma) e non ambientali Cepa Cruma Politiche (Aalborg Commitments 3, 4 e 6) Risorse naturali comuni Consumo responsabile e stili di vita Migliore mobilità meno traffico 1 Protezione dell aria e del clima X X 2 Gestione delle acque reflue X 3 Gestione dei rifiuti X 4 Protezione del suolo delle acque del sottosuolo X 5 Abbattimento del rumore e delle vibrazioni X 6 Protezione della biodiversità e del paesaggio X 7 Protezione dalle radiazioni 8 R&S per la protezione dell ambiente 9 Altre attività per la protezione dell ambiente 10 Uso e gestione delle acque interne X 11 Uso e gestione delle foreste X 12 Uso e gestione della flora e della fauna selvatiche 13 Uso e gestione delle materie prime energetiche X X X 14 Uso e gestione delle materie prime non energetiche X 15 R&S per l uso e la gestione delle risorse naturali 16 Altre attività di uso e gestione delle risorse naturali Altri interventi (né Cepa, né Cruma) X X
46 Impostazione del data base Dati identificativi del capitolo di spesa (anno, codice, ecc.) Informazioni quantitative (dati finanziari: stanziamenti, residui, impegni, ecc.) Informazioni qualitative (codici classificazioni economica e funzionale, altre classificazioni, declaratoria) Informazioni qualitative relative al primo stadio di riclassificazione (risultato riclassificazione economica, insieme intermedio, CEPA/CRUMA, flag politiche) Informazioni quantitative e qualitative derivanti dalle analisi di approfondimento di secondo stadio Dati esogeni: provenienti dal bilancio Dati prodotti attraverso il processo di riclassificazione N.B. Unità di analisi: capitolo di spesa
47 Una riflessione conclusiva: verso l integrazione del procedimento amministrativo Approccio basato sulla scrivania del contabile ambientale Ragioneria Uff di statistica Approccio basato sulla scrivania dell amministratore Vari uffici competenti Approccio che consiste nel portare la scrivania del contabile ambientale presso la scrivania dell amministratore
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