2001 Adobe Systems Incorporated. Tutti i diritti riservati. Adobe Photoshop Elements Guida utente per Windows e Macintosh Se la presente guida viene

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2 2001 Adobe Systems Incorporated. Tutti i diritti riservati. Adobe Photoshop Elements Guida utente per Windows e Macintosh Se la presente guida viene distribuita con un software corredato da un accordo di licenza per utenti finali, la guida (e il software in essa descritto) viene fornita su licenza e può essere usata o copiata solo in base ai termini della licenza stessa. Salvo per quanto consentito nella licenza, nessuna parte di questa guida può essere riprodotta, memorizzata in un sistema per il recupero dati o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, di registrazione o altro, senza il previo consenso scritto da parte di Adobe Systems Incorporated. Il contenuto della guida è protetto dalle leggi sul copyright anche se non viene distribuito con un software corredato da un accordo di licenza per utenti finali. Il contenuto di questa guida viene fornito unicamente a scopo informativo, è soggetto a modifiche senza preavviso e non comporta alcun impegno per Adobe Systems Incorporated. Adobe Systems Incorporated declina ogni responsabilità per eventuali errori o imprecisioni presenti in questa guida. Se inserite in un vostro progetto la grafica e le immagini che vi forniamo, tenete presente che tali immagini potrebbero essere protette dalla legge sul copyright. L inserimento non autorizzato di tale materiale in una pubblicazione può risultare nella violazione dei diritti del proprietario del copyright. Assicuratevi di ottenere tutti i permessi necessari dal proprietario del copyright. Qualsiasi riferimento a nomi di società nei campioni di file forniti ha scopo puramente dimostrativo ed eventuali riferimenti a società e organizzazioni realmente esistenti è da ritenersi casuale. Adobe, il logo Adobe, Acrobat, Acrobat Reader, Adobe Dimensions, Adobe Gamma, Illustrator, InDesign, Minion, Myriad, PageMaker, Photomerge, Photoshop, Photoshop Elements, PostScript e Streamline sono marchi o marchi registrati di Adobe Systems Incorporated negli Stati Uniti e/o in altri Paesi. Microsoft e Windows sono marchi registrati o marchi di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e/o in altri Paesi. Apple, AppleTalk, ColorSync, LaserWriter, Mac, Macintosh e QuickTime sono marchi registrati di Apple Computer, Inc. negli Stati Uniti e in altri Paesi. QuickTime e il logo QuickTime sono marchi concessi in licenza. Kodak e Photo CD sono marchi di Eastman Kodak Company. Proximity/Merriam-Webster Inc./Franklin Electronic Publishers Inc. Database 1990/1994 Merriam-Webster Inc./Franklin Electronic Publishers Inc., Tutti i diritti riservati. Proximity Technology Inc. The Proximity/Merriam-Webster Inc./Franklin Electronic Publishers Inc. Ogni altro marchio appartiene al rispettivo proprietario. Second Ed. C: Copyright Numerical Recipes Software. Contiene l implementazione dell algoritmo LZW con brevetto rilasciato negli Stati Uniti numero 4,558,302. Parti tutelate dal copyright FairCom Corporation. FairCom e c-tree Plus sono marchi registrati di FairCom Corporation negli Stati Uniti e in altri Paesi. Tutti i diritti riservati. Adobe Systems Incorporated, 345 Park Avenue, San José, California 95110, USA Avvertenza per gli utenti finali di enti governativi degli Stati Uniti d America. Il software e la documentazione sono Commercial Items (prodotti commerciali), secondo la definizione datane in 48 C.F.R , costituiti da Commercial Computer Software (software commerciale per computer) e Commercial Computer Software Documentation (documentazione relativa a software commerciale per computer), secondo la definizione datane in 48 C.F.R o 48 C.F.R , nella misura applicabile. In conformità al 48 C.F.R o 48 C.F.R. da a incluso, nella misura applicabile, il software commerciale per computer e la documentazione relativa a software commerciale per computer sono concessi su licenza agli utenti finali di enti governativi degli Stati Uniti (a) esclusivamente come Commercial Items e (b) con i soli diritti concessi a tutti gli altri utenti finali ai termini e alle condizioni qui acclusi. Tutti i diritti non pubblicati riservati, ai sensi della legge sul diritto d autore vigente negli Stati Uniti d America. Adobe Systems Incorporated, 345 Park Avenue, San José, CA , USA. Per gli utenti finali di enti governativi degli Stati Uniti d America, Adobe accetta di rispettare tutte le leggi applicabili sul diritto alle pari opportunità, compreso, ove applicabile, le direttive dell Executive Order 11246, secondo revisione, la sezione 402 del Vietnam Era Veterans Readjustment Assistance Act del 1974 (38 USC 4212) e la sezione 503 del Rehabilitation Act del 1973, secondo revisione, oltre ai regolamenti esposti in 41 CFR da 60-1 a 60-60, e La clausola di azione affermativa e i regolamenti sopra elencati saranno incorporati tramite riferimento nel presente Accordo. Numero parte: (03/01)

3 iii Sommario Installare e imparare a usare Adobe Photoshop Elements Registrazione Installare Adobe Photoshop Elements Imparare a usare Adobe Photoshop Elements Uso delle risorse Web Servizio clienti Panoramica Fotografia digitale: acquisizione e correzione Fotografia digitale: esplorazione e creazione Facile da usare e accessibile Strumenti Web Sperimentare soluzioni creative Ottenere risultati eccellenti L area di lavoro Capitolo 1 Introduzione all area di lavoro Visualizzare le immagini Ottenere prestazioni ottimali da Photoshop Elements.. 28 Correggere gli errori Ripristinare l immagine allo stato desiderato Lavorare con gli elementi predefiniti Configurare Photoshop Elements Chiudere i file e uscire Portare le immagini in Photoshop Elements Capitolo 2 Immagini bitmap e grafica vettoriale Dimensioni e risoluzione delle immagini Modificare le dimensioni e la risoluzione di un immagine Digitalizzare le immagini Importare le immagini da una fotocamera digitale Importare le immagini tramite Supporto WIA (Windows Image Acquisition) Creare nuove immagini Aprire e importare le immagini Inserire i file

4 iv I colori Capitolo 3 Informazioni sul colore e la grafica realizzata con il computer Usare la gestione del colore Calibrare il monitor Descrivere il colore Scegliere un metodo di colore Scegliere i colori di primo piano e di sfondo Usare il Selettore colore di Adobe Usare altri selettori del colore Correzioni cromatiche e tonali Capitolo 4 Correggere le immagini Verificare la qualità della digitalizzazione e la gamma tonale Regolare la gamma tonale Regolare il colore Applicare effetti speciali di colore alle immagini Rendere le immagini più nitide Selezionare Capitolo 5 Informazioni sulle selezioni Creare selezioni di pixel Regolare le selezioni di pixel Sfumare i bordi di una selezione Spostare, copiare e incollare selezioni e livelli Eliminare una selezione Modificare e ritoccare Capitolo 6 Ritagliare le immagini Cambiare le dimensioni del quadro di lavoro Creare immagini panoramiche con Photomerge Usare il filtro Fluidifica Ruotare e raddrizzare le immagini Trasformare livelli, selezioni e forme Trasformare gli oggetti in oggetti tridimensionali Ritoccare un immagine

5 v Disegnare e colorare Capitolo 7 Disegnare e colorare Usare gli strumenti di pittura Cancellare Usare lo strumento pennello impressionista Personalizzare librerie di pennelli Impostare le opzioni degli strumenti di pittura e di modifica Usare gli strumenti sfumatura Usare lo strumento secchiello Disegnare le forme Modificare le forme Riempire e tracciare selezioni e livelli Creare e modificare i pattern Usare i livelli Capitolo 8 I livelli Usare la palette Livelli Creare un immagine con più livelli Gestire le immagini con più livelli Usare gli stili di livello Modificare i livelli Specificare le opzioni dell opacità e del metodo di fusione Creare livelli raggruppati Usare i livelli di regolazione e riempimento Applicare filtri ed effetti Capitolo 9 Usare i filtri Usare gli effetti Suggerimenti per applicare effetti di filtro speciali Migliorare le prestazioni con i filtri Scegliere un effetto di filtro Filtri Artistico Filtri Sfoca Filtri Tratti pennello Filtri Distorsione Filtro Fluidifica

6 vi Filtro Disturbo Filtri Effetto pixel Filtri Rendering Filtri Contrasta Filtri Schizzo Filtri Stilizzazione Filtri Texture Filtri Video Filtri Altro Effetti di luce I filtri plug-in Usare il testo Capitolo 10 Il testo Creare il testo Lavorare con i livelli di testo Formattare i caratteri Impostazioni per caratteri orientali Ottimizzare le immagini per il Web Capitolo 11 Ottimizzazione Usare la finestra di dialogo Salva per Web Scegliere un formato di file per l ottimizzazione Ottimizzare le immagini Creare immagini con trasparenza e alone Visualizzare in anteprima e controllare il dithering Creare file GIF con animazione Eseguire l anteprima di un immagine in un browser Salvare le immagini ottimizzate Creare le gallerie di foto per Web Salvare le immagini Capitolo 12 Formati di file Salvare le immagini Salvare le immagini in formati specifici Aggiungere informazioni di file Impostare le preferenze per salvare i file Usare il comando Batch Creare layout con più immagini

7 vii Stampa Capitolo 13 Stampare le immagini Posizionamento e proporzioni delle immagini Impostare le opzioni di output Stampare parte di un immagine Scegliere un metodo di codifica di stampa Usare la gestione del colore durante la stampa Stampa sul Web Indice

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9 1 Installare e imparare a usare Adobe Photoshop Elements Benvenuti in Adobe Photoshop Elements, un applicazione potente ma facile da utilizzare per l elaborazione delle immagini, il ritocco delle foto e la grafica per il Web. Adobe Photoshop Elements offre valide funzioni appositamente studiate per fotografi amatoriali, principianti e utenti aziendali che desiderano creare immagini di alta qualità destinate alla stampa o alla pubblicazione sul Web. Registrazione Adobe è convinta che questo programma software aumenterà notevolmente la vostra produttività e vi aiuterà a sviluppare le vostre doti creative. Per continuare a fornirvi prodotti di altissima qualità, un assistenza tecnica adeguata e condividere con voi informazioni utili sugli ultimi sviluppi di Photoshop Elements, Adobe vi invita ad effettuare la registrazione del prodotto. La prima volta che avviate Adobe Photoshop Elements, vi viene chiesto di effettuare la registrazione in linea. Potete inoltrare direttamente il modulo oppure stamparlo e inviarcene una copia via fax. Potete inoltre compilare e spedire la scheda di registrazione inclusa nella confezione del software. Installare Adobe Photoshop Elements Photoshop Elements deve essere installato dal CD di Adobe Photoshop Elements sul disco rigido; non è infatti possibile avviare il programma dal CD. Seguite le istruzioni visualizzate. Per ulteriori informazioni, fate riferimento al file Come_installare.wri (Windows ) o Come_installare.txt (Mac OS) disponibile nel CD. Imparare a usare Adobe Photoshop Elements Adobe fornisce varie opzioni per imparare a usare Photoshop Elements, tra cui la Guida utente, l Aiuto in linea, le funzioni Consigli e Ricette, le esercitazioni e le descrizioni dei comandi. Con la funzione Adobe Online potrete accedere facilmente a una serie di risorse Web sempre aggiornate per imparare ad usare Photoshop Elements, come i suggerimenti, le esercitazioni e il supporto tecnico. Il software Adobe Acrobat Reader incluso nel CD di Photoshop Elements, vi permette di visualizzare i file Adobe in formato PDF. Per visualizzare gran parte dei documenti contenuti nel CD, è necessario installare Acrobat Reader o Acrobat.

10 2 Installare e imparare a usare Adobe Photoshop Elements Uso della documentazione stampata La Guida utente di Adobe Photoshop Elements stampata viene fornita di corredo all applicazione. La Guida utente si rivolge a coloro che hanno già acquisito una certa dimestichezza nell uso del computer, del mouse, dei menu e dei comandi standard e che sanno aprire, salvare e chiudere i file senza difficoltà. Per istruzioni dettagliate su queste procedure di base, potete fare riferimento alla documentazione di Microsoft Windows o Mac OS. Uso dell Aiuto in linea Con Adobe Photoshop Elements viene fornita una documentazione completa organizzata in un sistema di Aiuto in linea in formato HTML. L Aiuto in linea contiene le stesse informazioni pubblicate nella Guida utente di Adobe Photoshop Elements. Inoltre, include informazioni di base sull uso dei comandi, delle funzioni principali e degli strumenti di Photoshop Elements nonché esercitazioni, scelte rapide da tastiera e illustrazioni a colori. Il formato HTML consente una semplice consultazione in linea e un agevole lettura con i browser Web. Per disporre di un supporto cartaceo a portata di mano, potete stampare le pagine dell aiuto in linea dal file HTML o dalla versione PDF fornita sul CD. L Aiuto in linea può essere visualizzato correttamente con Netscape Communicator 4.X o Microsoft Internet Explorer 4.0, 5.0 o 5.5. Per avviare l Aiuto in linea: Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Aiuto > Sommario. Premete F1 (Windows). Nota: per visualizzare correttamente l Aiuto in linea, dovete aprirlo in Photoshop Elements. Uso di Consigli, Ricette ed esercitazioni In Photoshop Elements sono disponibili Consigli, Ricette ed esercitazioni che vi aiuteranno a conoscere rapidamente l applicazione e ad utilizzarla al meglio. La palette Consigli consente di visualizzare automaticamente un illustrazione e una breve descrizione della palette o dello strumento posizionandovi sopra il cursore. La palette Ricette vi guida attraverso normali operazioni di elaborazione delle immagini, ad esempio la rimozione dell effetto occhi rossi dalle foto, l aggiunta di effetti al testo e la creazione di animazioni in formato GIF. Le esercitazioni sono disponibili nell Aiuto in linea e, tramite dei file di esempio, vi guidano nell apprendimento dell uso dei livelli, dei file GIF animati e nella creazione di composizioni fotografiche. È consigliabile utilizzare, in particolare, le esercitazioni relative ai livelli poiché questi costituiscono un elemento fondamentale nella comprensione degli strumenti e delle tecniche di Photoshop Elements. Uso dei menu di contesto I menu di contesto consentono di visualizzare le opzioni degli strumenti e delle palette attualmente selezionati.

11 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 3 Per visualizzare i menu di contesto: 1 Posizionate il puntatore su un immagine o su un elemento di una palette. 2 Fate clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure tenete premuto il tasto Ctrl e fate clic con il mouse (Mac OS). Se non viene visualizzato alcun menu di contesto, nessun menu è disponibile per lo strumento o la palette corrente. Uso delle descrizioni dei comandi Le descrizioni dei comandi mostrano il nome degli strumenti, dei pulsanti o dei controlli. Per identificare uno strumento, un pulsante o un controllo: Posizionate il puntatore sullo strumento, sul pulsante o sul controllo desiderato. Compare una descrizione con il nome dell elemento e l eventuale scelta rapida da tastiera ad esso associata. Nota: le descrizioni dei comandi non sono disponibili nella maggior parte delle finestre di dialogo. Uso delle risorse Web Se disponete di un collegamento Internet e di un browser Web, potete visitare il sito Web di Adobe, e accedere ad altre risorse per imparare a usare Photoshop Elements. Queste informazioni vengono aggiornate costantemente. Per accedere alla home page di Adobe relativa alla vostra area geografica: 1 Aprite la home page di Adobe U.S.A. nel sito 2 Scegliete la vostra area geografica dal menu Adobe Sites (Siti Adobe). La home page di Adobe è stata personalizzata in base alle diverse aree geografiche. Usare Adobe Online Adobe Online consente di accedere agli ultimi prodotti e funzioni che vi consentono di ottimizzare le funzionalità dell applicazione, compreso i servizi offerti da Adobe e dai suoi partner. Sono disponibili anche dei segnalibri che vi permettono di visitare rapidamente altri siti riguardanti Adobe e Photoshop Elements. In Adobe Online troverete le seguenti informazioni su come usare e aggiornare Photoshop Elements: esercitazioni; suggerimenti che forniscono rapide soluzioni ai problemi più frequenti; aggiornamenti, patch e plug-in; il file Argomenti principali di Photoshop Elements contenente le ultime soluzioni proposte dal supporto tecnico di Photoshop Elements; guide tecniche; un database consultabile, contenente le risposte a domande di carattere tecnico; collegamenti ai forum degli utenti. Adobe Online viene costantemente aggiornato e vi consigliamo di fare clic su Aggiorna prima di usarlo. Aggiornando la visualizzazione di Adobe Online vengono infatti aggiornati i segnalibri e i pulsanti con cui si accede rapidamente al materiale disponibile. Potete impostare come preferenza generale l aggiornamento automatico di Adobe Online con frequenza giornaliera, settimanale o mensile. Quando configurate Adobe Online per la connessione al vostro browser Web, potete richiedere ad Adobe di informarvi sulla disponibilità di nuovo materiale per Adobe Online o scegliere di scaricare e installare automaticamente i file sul vostro disco rigido. Se non desiderate utilizzare questa funzione automatica, potete comunque visualizzare e scaricare il nuovo materiale disponibile con il comando Aggiorna.

12 4 Installare e imparare a usare Adobe Photoshop Elements Per usare Adobe Online: 1 In Photoshop Elements scegliete Aiuto > Adobe Online oppure fate clic sull icona Adobe nella barra delle scelte rapide. Nota: dovete disporre di una connessione a Internet e di un browser Web. Adobe Online avvia il vostro browser con i parametri predefiniti per la connessione a Internet. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic su Aggiorna per assicurarvi che la finestra di Adobe Online visualizzata e i relativi pulsanti e segnalibri siano validi. È importante aggiornare la visualizzazione per poter scegliere le opzioni effettivamente disponibili. Fate clic su Preferenze per specificare le opzioni di connessione. Le preferenze generali determinano il modo in cui Adobe Online interagisce con gli altri prodotti Adobe installati nel sistema; le preferenze dell applicazione determinano il modo in cui Adobe Online interagisce con Photoshop Elements. Per visualizzare una descrizione delle singole opzioni, fate clic su Configura e rispondete ai messaggi. Potete inoltre impostare l aggiornamento automatico usando opzioni di aggiornamento opportune. Fate clic su un qualsiasi pulsante nella finestra di Adobe Online per aprire la pagina Web corrispondente. Fate clic sul pulsante di un segnalibro ( ) per visualizzare i siti Web consigliati, riguardanti Photoshop Elements e Adobe. I segnalibri vengono aggiornati automaticamente via via che vengono creati nuovi siti Web. Fate clic su Chiudi per tornare a Photoshop Elements. Servizio clienti Dal momento in cui effettuate la registrazione del prodotto, avete diritto all assistenza tecnica per singole richieste. Queste condizioni possono variare a seconda del paese in cui risiedete e sono valide solo per le versioni in commercio o per eventuali aggiornamenti. Per ulteriori informazioni, fate riferimento alla scheda del supporto tecnico fornita con la documentazione di Photoshop Elements. Servizio clienti con Adobe Online Adobe Online consente di accedere alle FAQ (Domande più frequenti) e alle informazioni sulla risoluzione dei problemi. Risorse aggiuntive per il servizio clienti Adobe Systems mette a disposizione dei suoi clienti numerosi strumenti automatizzati per il supporto tecnico: Visualizzate i file Leggimi e Leggimi prima! installati insieme al programma: questi file contengono informazioni non disponibili al momento in cui la presente documentazione è andata in stampa. Prendete visione di tutto il materiale dedicato al servizio clienti nel sito Web di Adobe all indirizzo Per accedere al sito da Photoshop Elements, scegliete Aiuto > Adobe Online o fate clic sull icona Adobe nella barra delle scelte rapide (fate riferimento alla sezione Uso delle risorse Web a pagina 3). Leggete il documento di Adobe Argomenti principali, disponibile nel menu Aiuto.

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15 7 Panoramica Questa panoramica di Adobe Photoshop Elements introduce le funzioni di base del programma. Imparerete ad accedere agli strumenti avanzati che consentono di trasformare le foto catturate con fotocamere digitali e scanner in immagini di grande effetto. Photoshop Elements dispone di strumenti flessibili che consentono di utilizzare liberamente le immagini per esprimere la vostra creatività. Le versatili opzioni di output vi permettono, inoltre, di preparare rapidamente le immagini per la stampa, l invio tramite posta elettronica o la distribuzione sul Web. Per perfezionare i vostri lavori creativi, servitevi delle Ricette che offrono informazioni su ulteriori tecniche e strumenti per l elaborazione delle immagini. Fotografia digitale: acquisizione e correzione Con Photoshop Elements potete acquisire le foto riprese con fotocamere tradizionali o digitali e modificarle immediatamente. Quando avviate Photoshop Elements, viene visualizzata la schermata Avvio rapido che consente di aprire o creare rapidamente un file, acquisire un immagine da uno scanner o da una fotocamera digitale e altro ancora. Una volta caricata l immagine in Photoshop Elements, potete ritoccarla facilmente utilizzando le apposite funzioni del software.

16 8 Panoramica Correggere le foto Le fotografie vengono spesso scattate o digitalizzate con una lieve inclinazione e devono quindi essere ritagliate o ruotate. Photoshop Elements consente di raddrizzare automaticamente e ritagliare le immagini utilizzando uno dei comandi Raddrizza immagine. Potete tagliare e ruotare le immagini anche con lo strumento taglierina. L effetto occhi rossi si verifica quando la luce del flash viene riflessa dalla parete del bulbo oculare. Per rimuovere tale effetto da un immagine, servitevi del pennello occhi rossi che vi consente di selezionare il colore da sostituire, ad esempio il rosso negli occhi dei soggetti fotografati, con il colore prescelto. Per ridurre l effetto occhi rossi in modo semplice e immediato, è sufficiente fare clic sul pulsante Colore predefinito nella barra delle opzioni. Si può utilizzare il pennello occhi rossi anche per ritoccare altri dettagli di un immagine, ad esempio un apparecchio per i denti. Photoshop Elements consente anche di correggere problemi più frequenti, come quelli di illuminazione. Con il comando Regola illuminazione si scuriscono le aree sovraesposte di un immagine; il comando Flash di riempimento regola invece le aree sottoesposte. Regolare la tonalità Gli strumenti scherma, brucia e spugna simulano le tecniche tradizionali utilizzate in camera oscura e consentono di regolare rapidamente la tonalità di aree specifiche dell immagine. Lo strumento scherma schiarisce le aree mentre lo strumento brucia le scurisce. Lo strumento spugna altera lievemente la saturazione del colore di un area. Correggere il colore Photoshop Elements dispone di un gran numero di strumenti efficaci per la correzione del colore. Il comando Variazioni genera automaticamente più versioni modificate della stessa immagine e le visualizza una accanto all altra in modo da facilitare la scelta di quella migliore. I livelli e gli altri controlli avanzati consentono di ottimizzare il colore e la gamma dinamica senza compromettere i dettagli dell immagine. Correzione dominante di colore consente di risolvere i problemi della dominante di colore con un semplice clic.

17 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 9 Fotografia digitale: esplorazione e creazione Gli strumenti di Photoshop Elements consentono di provare diverse soluzioni creative utilizzando gli elementi di elaborazione delle immagini digitali. Creare panoramiche La tecnologia Adobe Photomerge ridimensiona, inclina e unisce automaticamente parti di più immagini per formare un panorama continuo. Modificare le immagini sui livelli Per creare immagini composite, si può trascinare un oggetto contenente testo e immagini da un file in un altro. Poiché gli oggetti si trovano su livelli separati, è possibile spostarli o modificarli senza compromettere il resto dell immagine. Analogamente, si possono regolare e memorizzare le scelte di correzione del colore nei livelli modificabili senza alterare il livello dell immagine originale. Creare effetti delicati o spettacolari Il comando Fluidifica consente di deformare un immagine applicando in modo interattivo torsioni e trazioni come se si trattasse di un oggetto plasmabile. Il comando può essere utilizzato anche come strumento di ritocco per apportare lievi miglioramenti.

18 10 Panoramica Gomma Lo strumento Gomma per sfondo consente di rimuovere facilmente lo sfondo di una foto senza alterare l area in primo piano. Potete quindi incollare l oggetto in primo piano in un altra immagine e creare composizioni professionali ed omogenee. Facile da usare e accessibile Grazie alla sua interfaccia intuitiva e al suo prezzo conveniente, Photoshop Elements consente a chiunque sia interessato all elaborazione delle immagini digitali di migliorare le proprie foto tramite strumenti professionali. Trovare le immagini tramite anteprima Se desiderate cercare un file esistente, il browser integrato consente di individuare le foto visualizzando le miniature delle immagini presenti in una cartella. Consigli e Ricette La palette Consigli contiene descrizioni e illustrazioni sensibili al contesto relative all uso degli strumenti di Photoshop Elements. La palette Ricette vi fornisce istruzioni per eseguire una serie di operazioni complesse, come l aggiunta di sfumature, garantendo il controllo totale di ciascuna operazione.

19 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 11 Applicare gli effetti La palette Stili livello consente di trascinare gli stili, compresi ombre esterne, riempimenti pattern e smussi applicabili a tutti gli elementi di un livello. Potete scorrere una serie di stili predefiniti nella palette Stili livello e applicare quello desiderato selezionandolo con un clic del mouse. Inoltre, potete applicare più stili contemporaneamente combinandoli in modo da ottenere l effetto desiderato. Anteprima dei filtri Nella palette Filtri sono disponibili oltre 90 filtri per effetti speciali. Una volta scelto il filtro desiderato, potete trascinarlo sull immagine oppure fare doppio clic per applicarlo. Annullare gli errori La palette Storia dispone di un gran numero di funzioni di annullamento. È possibile visualizzare le modifiche più recenti nella palette e utilizzare più livelli di annullamento per correggere errori e provare soluzioni diverse. In alternativa, potete fare clic sul pulsante Passo indietro o Passo avanti nella barra delle scelte rapide fino a tornare al punto desiderato. È inoltre possibile configurare il numero di operazioni di annullamento disponibili in Photoshop Elements, ottimizzando così le prestazioni del programma.

20 12 Panoramica Strumenti Web Photoshop Elements dispone di una vasta gamma di comandi e strumenti che consentono di creare in modo rapido e semplice immagini ad effetto per pagine Web. Aggiungere effetti personalizzati Si possono specificare impostazioni dei livelli quali ombre esterne, bagliori e smussi. In questo modo sarà più semplice e veloce creare testi tridimensionali, pulsanti e altri effetti che generalmente richiedono più lavoro. Una volta applicato all immagine di un livello, l effetto viene aggiornato e riapplicato ogni volta che modificate l immagine. Strumenti di animazione in formato GIF Per migliorare o creare animazioni per il Web, potete importare o creare animazioni in formato GIF utilizzando livelli: ogni fotogramma dell animazione corrisponde a un livello a parte. Prima di salvare il file, potete visualizzare i risultati in un anteprima interattiva. Creare gallerie Web personalizzate Galleria di foto per Web consente di creare automaticamente pagine di foto utilizzando modelli personalizzati, senza necessità di conoscere il linguaggio HTML.

21 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 13 Ridurre le dimensioni del file Il comando Salva per Web comprime efficacemente i file per la distribuzione sul Web tramite opzioni di compressione interattive che consentono di visualizzare l anteprima e modificare i risultati prima di salvare i file. In questo modo, si possono utilizzare i controlli di compressione dell immagine in tempo reale per creare immagini di qualità in file di dimensioni minime. Sperimentare soluzioni creative Il software Photoshop Elements vi offre innumerevoli comandi e strumenti per creare e modificare le immagini in modo semplice ma efficace, ed esprimere così tutta la vostra creatività. Librerie incorporate Si possono aggiungere facilmente elementi grafici alle foto o creare banner e pulsanti Web scegliendo forme e simboli da una ricca libreria e applicando loro degli effetti. Effetti La palette Effetti dispone di una semplice interfaccia di trascinamento per l applicazione di effetti complessi a testo, texture, fotogrammi e immagini. È sufficiente trascinare l effetto e il programma si attiverà automaticamente, eseguendo i comandi che vi permetteranno di ottenere risultati eccezionali.

22 14 Panoramica Modificare il testo senza passare da finestre di dialogo È possibile aggiungere e modificare il testo, i font e gli effetti del testo direttamente sull immagine, senza dover passare da apposite finestre di dialogo. Pennelli artistici Sono disponibili numerose librerie di pennelli che consentono di aggiungere tratti di colore che simulano diverse tecniche di pittura e disegno. Per utilizzare più pennelli, è possibile caricare altre librerie, crearne di nuovi o modificare quelli esistenti. In alternativa, si può usare lo strumento Impressionista per conferire alle foto l effetto di una pittura artistica. Ottenere risultati eccellenti Il software Photoshop Elements fornisce opzioni flessibili per l acquisizione e l output delle immagini. Partendo da immagini riprese con fotocamere digitali o con quelle tradizionali e lo scanner, potete preparare immagini di qualità professionale per la stampa, l invio tramite posta elettronica o la distribuzione sul Web. Elementi grafici Una volta creata l immagine desiderata, la potete integrare ad altri elementi grafici per la stampa di opuscoli, brochure e presentazioni.

23 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 15 Stampa facile, conveniente e affidabile Photoshop Elements permette di ottenere risultati di stampa eccellenti con un notevole risparmio di tempo e denaro. Il comando Pacchetto di immagini genera automaticamente più copie di una foto in varie dimensioni su una singola pagina, creando pacchetti di fotografie simili a quelli venduti tradizionalmente dagli studi fotografici specializzati in ritratti. Ciò consente di ottimizzare il consumo della carta fotografica di alta qualità e di creare e stampare un provino a contatto delle immagini, da utilizzare come riferimento. La gestione dei colori di Adobe garantisce la corrispondenza tra i colori visualizzati sullo schermo e quelli stampati. Diversi formati di file, tra cui PDF È possibile aprire, salvare e stampare tutti i principali formati di file grafici, compresi i file Photoshop con più livelli. Inoltre, potete aprire e salvare i file in formato Adobe Acrobat PDF (Portable Document Format), che vi consente di condividerli agevolmente con chiunque disponga del software gratuito Adobe Acrobat Reader. Stampa di foto basata sul Web Photoshop Elements supporta l accesso ai servizi fotografici sul Web, consentendo di caricare le immagini nei siti supportati senza uscire dal programma. A seconda del servizio, è possibile aggiungere bordi, creare biglietti di auguri personalizzati oppure ordinare stampe da inviare ad amici, familiari e clienti. Nota: non tutti i servizi sono disponibili nelle varie aree geografiche.

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27 19 Capitolo 1: L area di lavoro Benvenuti in Adobe Photoshop Elements. Photoshop Elements vi offre un efficiente area di lavoro e un interfaccia utente con cui creare e modificare immagini destinate alla stampa o alla pubblicazione sul Web. Introduzione all area di lavoro L area di lavoro di Photoshop Elements è stata realizzata in modo da agevolare la creazione e la modifica delle immagini. Informazioni sull area di lavoro L area di lavoro è composta dai seguenti elementi: Barra dei menu Questa barra contiene i menu che vi permettono di eseguire le diverse operazioni. I menu sono organizzati per argomenti. Ad esempio, il menu dei livelli contiene i comandi per gestire i livelli. Barra delle scelte rapide La barra delle scelte rapide visualizza i pulsanti per l esecuzione dei comandi più utilizzati (fate riferimento alla sezione Usare la barra delle scelte rapide a pagina 21). Barra delle opzioni Questa barra contiene le opzioni per l uso degli strumenti (fate riferimento alla sezione Usare la barra delle opzioni a pagina 20). Finestra degli strumenti Questa finestra contiene gli strumenti che consentono di creare e modificare le immagini (fate riferimento alla sezione Usare gli strumenti a pagina 19). Finestra delle palette Questa finestra vi permette di organizzare le palette dell area di lavoro (fate riferimento alla sezione Usare la finestra delle palette a pagina 21). Palette Le palette permettono di controllare e modificare le immagini (fate riferimento alla sezione Usare le palette a pagina 22). Usare gli strumenti Alcuni strumenti consentono di selezionare, modificare e visualizzare le immagini; altri di dipingere, disegnare e scrivere. Potete ottenere informazioni sulla funzione di ciascun strumento posizionandoci sopra il puntatore. Il nome dello strumento verrà visualizzato sotto il puntatore: questa funzione viene chiamata descrizione strumenti. Con la palette Consigli potete visualizzare ulteriori informazioni sullo strumento (fate riferimento alla sezione Usare la palette Consigli a pagina 29). Per utilizzare uno strumento dovete selezionarlo. Lo strumento attualmente selezionato è evidenziato nella finestra degli strumenti. Alcuni strumenti sono dotati di funzioni aggiuntive, o di strumenti nascosti. Il piccolo triangolo in basso a destra sull icona dello strumento indica la presenza di strumenti nascosti. A B C A. Strumento attivo B. Strumento nascosto C. Tasto di scelta rapida

28 20 CAPITOLO 1 L area di lavoro Per selezionare uno strumento: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sull icona dello strumento nella finestra degli strumenti. Se è presente un piccolo triangolo nell angolo inferiore destro, selezionatelo con il mouse per vedere gli strumenti nascosti. Quindi fate clic sullo strumento desiderato. Premete la scelta rapida da tastiera associata all elemento. La scelta rapida da tastiera è visualizzata nella descrizione dello strumento. Ad esempio, potete selezionare lo strumento sposta premendo il tasto V. Per scorrere i vari strumenti nascosti: Tenete premuto il tasto Maiusc e premete il tasto di scelta rapida dello strumento. Per spostare la finestra degli strumenti: Trascinate la finestra degli strumenti facendo clic sulla barra del titolo. Per configurare le preferenze degli strumenti: 1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali. 2 Configurate una o più opzioni: Con Mostra descrizione comandi potete visualizzare o nascondere le descrizioni degli strumenti e i consigli continui forniti nella palette Consigli. Con Usa tasto Maiusc per scambiare strumento potete scegliere se utilizzare il tasto Maiusc per scorrere i vari strumenti nascosti. Quando l opzione non è selezionata, premete semplicemente il tasto di scelta rapida per scorrere i vari strumenti nascosti. 3 Fate clic su OK. Usare la barra delle opzioni Subito dopo aver selezionato uno strumento, configuratelo tramite la barra delle opzioni. Per impostazione predefinita, questa barra appare sotto la barra delle scelte rapide nella parte superiore dell area di lavoro. La barra delle opzioni è di tipo contestuale, cioè varia a seconda dello strumento selezionato. Alcune opzioni sono comuni a tutti gli strumenti, mentre altre sono specifiche di un determinato strumento. Barra delle opzioni per lo strumento lazo Per utilizzare la barra delle opzioni: 1 Selezionate uno strumento (fate riferimento alla sezione Usare gli strumenti a pagina 19). 2 Osservate le opzioni disponibili nella barra delle opzioni. Per ulteriori informazioni sulle opzioni di configurazione di un determinato strumento, cercate il nome dello strumento nell Aiuto in linea. Per riportare uno strumento o tutti gli strumenti alle impostazioni predefinite: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sull icona dello strumento nella barra delle opzioni, quindi scegliete Ripristina strumento o Ripristina tutti gli strumenti dal menu di contesto. Scegliete Modifica > Preferenze > Generali, fate clic su Ripristina tutti gli strumenti, quindi su OK. Per spostare la barra delle opzioni: Trascinate la barra di spostamento sul lato sinistro della barra delle opzioni. La barra di spostamento è visualizzata solo se la barra delle opzioni è agganciata al lato superiore o inferiore della finestra dell applicazione.

29 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 21 Per comprimere la barra delle opzioni (solo Windows): Fate doppio clic sulla barra a sinistra della barra delle opzioni per mostrare solo l icona degli strumenti. Usare la barra delle scelte rapide Questa barra visualizza i pulsanti dei comandi maggiormente utilizzati. Potete lasciare aperta la barra delle scelte rapide nell area di lavoro e selezionarvi i comandi desiderati. Posizionate il puntatore sull icona di cui volete conoscere il nome: verrà così visualizzata la descrizione dello strumento. Usare la finestra delle palette Questa finestra consente di organizzare e gestire le palette. Poiché le palette occupano spazio nell area di lavoro, è preferibile chiuderle quando non vengono utilizzate. Barra delle scelte rapide. Per spostare la barra delle scelte rapide: Trascinate la barra di spostamento sul lato sinistro della barra delle scelte rapide. La barra di spostamento è visualizzata solo se la barra delle scelte rapide è agganciata al lato superiore o inferiore della finestra dell applicazione. Per nascondere la barra delle scelte rapide: Selezionate Finestra > Nascondi scelta rapida. Per visualizzare di nuovo la barra, selezionate Finestra > Mostra scelta rapida. Finestra delle palette Nota: è necessario visualizzare la barra delle scelte rapide per utilizzare la finestra delle palette. Scegliete Finestra > Mostra scelta rapida per visualizzare la barra delle scelte rapide. Per utilizzare una palette nella finestra delle palette: Fate clic sulla linguetta della palette. La palette resta aperta finché non fate clic al suo esterno o sulla linguetta. Per memorizzare le palette nella finestra delle palette: Trascinate la linguetta della palette desiderata nella finestra delle palette che viene così evidenziata.

30 22 CAPITOLO 1 L area di lavoro Per visualizzare informazioni su una palette nella finestra delle palette: 1 Posizionate il puntatore sulla linguetta della palette. 2 Per una descrizione della palette, consultate la palette Consigli (fate riferimento alla sezione Usare la palette Consigli a pagina 29). Per modificare le dimensioni di una palette: Trascinate uno qualsiasi degli angoli della palette (Windows) o la casella di dimensionamento nell angolo inferiore destro (Mac OS) della palette. Nota: non tutte le palette possono essere ridimensionate. Per chiudere una palette: Usare le palette Le palette permettono di controllare e modificare le immagini. Potete organizzare le palette nell area di lavoro in molti modi. Potete memorizzarle nella finestra delle palette in modo che non ingombrino lo spazio di lavoro ma siano facilmente accessibili, e tenere aperte solo quelle utilizzate più frequentemente. Oppure, potete raggruppare le palette nell area di lavoro o agganciare una palette al lato inferiore di un altra palette. Nota: per mantenere sempre aperta una palette, trascinatela fuori dalla finestra delle palette. Per visualizzare una palette: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sulla relativa linguetta. Selezionate il relativo comando Mostra nel menu Finestra. Questo menu contiene un elenco di tutte le palette disponibili. Effettuate una delle seguenti operazioni: Se la palette è visualizzata nella finestra delle palette, fate clic sull area di lavoro al suo esterno o sulla linguetta corrispondente (fate riferimento alla sezione Usare la finestra delle palette a pagina 21). Fate clic sull icona di chiusura nella barra del titolo della palette. Se la palette fa parte di un gruppo di palette, fate clic sull icona di chiusura nella barra del titolo del gruppo. Selezionate il relativo comando Nascondi nel menu Finestra. Se la palette fa parte di un gruppo, viene nascosto anche il resto del gruppo. Per mostrare o nascondere più palette: Effettuate una delle seguenti operazioni: Per mostrare o nascondere tutte le palette aperte, la barra delle opzioni, la barra delle scelte rapide e la finestra degli strumenti, premete il tasto Tab. Per mostrare o nascondere tutte le palette, premete Maiusc+Tab. Per raggruppare le palette: 1 Visualizzate le palette da raggruppare. Se le palette si trovano nella finestra delle palette, trascinatene almeno una nell area di lavoro.

31 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 23 2 Trascinate la linguetta di una palette sulla palette di destinazione. Quando il puntatore si trova nella posizione corretta, viene visualizzata un bordo spesso attorno alla finestra della palette di destinazione. Per comprimere un gruppo di palette: Fate clic sulla casella di riduzione/ingrandimento (Windows), sul pulsante di zoom (Mac OS) o fate doppio clic sulla linguetta della palette. Per visualizzare le palette nelle posizioni predefinite: Scegliete Finestra > Ripristina posizioni palette. Fate clic sulla linguetta della palette e trascinatela sulla palette con cui deve essere raggruppata. Per avviare sempre l applicazione con palette e finestre di dialogo nelle posizioni predefinite: 1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali. 2 Deselezionate Salva posizioni palette. Le modifiche verranno applicate al successivo avvio dell applicazione. Le palette sono raggruppate. Per spostare una palette in un altro gruppo, trascinate la linguetta corrispondente sul gruppo desiderato. Per separare una palette da un gruppo, trascinate la relativa linguetta fuori dal gruppo. Per agganciare le palette: Trascinate la linguetta della palette sul lato inferiore di un altra palette. Quando il puntatore si trova nella posizione corretta, viene visualizzata una doppia linea sul bordo inferiore della seconda palette. Usare i menu delle palette I menu delle palette rappresentano un elemento essenziale per lavorare con Photoshop Elements. Alcuni di questi comandi si trovano anche nella barra dei menu. Quando per una palette è disponibile un menu, viene visualizzata un icona a forma di triangolo nella parte superiore della palette. La posizione e l aspetto di quest icona variano a seconda che la palette si trovi nella barra delle opzioni, nella finestra delle palette o in un gruppo di palette. Nota: non è possibile agganciare interi gruppi di palette con un unica operazione; è necessario trascinare le singole palette di un gruppo una alla volta. Per spostare un gruppo di palette: Trascinate la barra del titolo. Menu della palette Livelli

32 24 CAPITOLO 1 L area di lavoro Per usare il menu di una palette: 1 Selezionate una palette. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Se la palette è agganciata alla finestra delle palette, fate clic sulla linguetta della palette, quindi sul triangolo ( ) presente su di essa. Se la palette fa parte di un gruppo, fate clic ( ) sull angolo superiore destro della palette. 3 Scegliete il comando desiderato nel menu della palette. Usare i cursori a comparsa Numerose palette e finestre di dialogo contengono opzioni per l uso di cursori a comparsa (ad esempio, l opzione Opacità nella palette Livelli). Se viene visualizzato un triangolo ( ) accanto alla casella di testo, potete attivare il cursore a comparsa facendo clic su di esso. Per usare un cursore a comparsa: Effettuate una delle seguenti operazioni: Posizionate il puntatore sul triangolo vicino all impostazione, tenete premuto il pulsante del mouse e trascinate il cursore o l indicare a raggio sul valore desiderato. Fate clic sul triangolo visualizzato accanto all opzione per aprire la casella del cursore a comparsa, quindi trascinate il cursore o l indicare a raggio sul valore desiderato. Per chiudere la casella del cursore, fate clic all esterno o premete Invio. Per annullare le modifiche, premete il tasto Esc. Per aumentare o diminuire i valori per incrementi del 10% quando la casella del cursore a comparsa è aperta, tenete premuto Maiusc e premete il tasto freccia Su o freccia Giù. Visualizzare le immagini Lo strumento mano, gli strumenti di zoom, i comandi Zoom e la palette Navigatore permettono di visualizzare varie aree di un immagine con diversi fattori di ingrandimento. Potete anche aprire più finestre che mostrano contemporaneamente più viste di una stessa immagine (ad esempio, con ingrandimenti diversi). Usare la finestra documento La finestra documento è l area in cui viene visualizzata l immagine. Potete aprire più finestre e visualizzare più versioni di una stessa immagine. La lista delle finestre aperte è disponibile nel menu Finestra. La memoria disponibile potrebbe non essere sufficiente per aprire il numero desiderato di finestre per immagine. Per aprire più versioni di una stessa immagine: Scegliete Visualizza > Nuova visualizzazione. A seconda della posizione della prima finestra, è possibile posizionare la seconda in modo da visualizzarle entrambe contemporaneamente. Per disporre più finestre (solo Windows): Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Finestra > Sovrapponi per visualizzare le finestre sovrapposte e sfalsate, dal lato superiore sinistro al lato inferiore destro dello schermo. Selezionate Finestra > Affianca per visualizzare le finestre una accanto all altra. Scegliete Finestra > Disponi icone per visualizzare le immagini ridotte a icona lungo il bordo inferiore dell area di lavoro.

33 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 25 Per chiudere le finestre: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sul pulsante Zoom in ( palette Navigatore. ) nella barra della Scegliete File > Chiudi per chiudere la finestra attiva. Fate clic sull icona di chiusura della finestra attiva. Scegliete Finestra > Chiudi tutto per chiudere tutte le finestre (Windows). Scegliete File > Chiudi tutto per chiudere tutte le finestre (Mac OS). Ingrandire e ridurre la visualizzazione Potete ingrandire o ridurre la visualizzazione in vari modi. La percentuale di ingrandimento viene indicata sulla barra del titolo della finestra (a meno che la finestra non sia troppo piccola) e sulla barra di stato nella parte inferiore della finestra. Per ingrandire: Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate lo strumento zoom ( ) e fate clic sul pulsante Zoom in ( ) nella barra delle opzioni. Fate clic sull area da ingrandire. Ad ogni clic, l ingrandimento passa alla successiva percentuale predefinita e centra l immagine attorno al punto selezionato. Una volta raggiunto l ingrandimento massimo (1600%), la lente di ingrandimento appare vuota. Scegliete Visualizza > Zoom in per ingrandire l immagine alla successiva percentuale predefinita. Raggiunto l ingrandimento massimo, il comando è visualizzato in grigio. Immettete il livello di ingrandimento desiderato nella casella di testo Zoom sulla barra di stato (fate riferimento alla sezione Usare la barra di stato a pagina 30). Per ridurre: Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate lo strumento zoom ( ) e fate clic sul pulsante Zoom out ( ) nella barra delle opzioni. Fate clic al centro dell area dell immagine da ridurre. Ad ogni clic l immagine viene ridotta alla precedente percentuale predefinita. Quando il file ha raggiunto il livello massimo di riduzione (in cui è visibile solo 1 pixel sia in orizzontale sia in verticale) la lente di ingrandimento appare vuota. Scegliete Visualizza > Zoom out per ridurre l immagine alla precedente percentuale predefinita. Raggiunto il livello massimo di riduzione, il comando è visualizzato in grigio. Immettete il livello di ingrandimento desiderato nella casella di testo Zoom sulla barra di stato (fate riferimento alla sezione Usare la barra di stato a pagina 30). Quando usate lo strumento zoom, premete il tasto Alt (Windows) o Opzioni (Mac OS) per passare dalla funzione di ingrandimento a quella di riduzione e viceversa. Fate clic sul pulsante Zoom out ( della palette Navigatore. Per ingrandire trascinando: ) nella barra 1 Selezionate lo strumento zoom ( ) e fate clic sul pulsante Zoom in ( ) nella barra delle opzioni.

34 26 CAPITOLO 1 L area di lavoro 2 Trascinate lo strumento sulla parte dell immagine da ingrandire. Per ingrandire l immagine, trascinate lo strumento zoom. La parte dell immagine racchiusa nella selezione dello zoom appare ingrandita al massimo. Per spostare la selezione attorno all immagine, trascinatela tenendo premuta la barra spaziatrice e rilasciatela nella posizione desiderata. Per visualizzare un immagine al 100%: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate doppio clic sullo strumento zoom. Selezionate lo strumento mano o lo strumento zoom e fate clic su Pixel reali nella barra delle opzioni. Selezionate Visualizza > Pixel reali. Immettete il valore 100 nella barra di stato e premete Invio. Per adattare la visualizzazione allo schermo: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate doppio clic sullo strumento mano. Selezionate lo strumento mano o lo strumento zoom, quindi fate clic su Adatta allo schermo nella barra delle opzioni. Scegliete Visualizza > Adatta allo schermo. Queste opzioni cambiano la percentuale di ingrandimento e le dimensioni della finestra per adattarle al monitor. Per ridimensionare automaticamente la finestra durante l ingrandimento o la riduzione della visualizzazione: Con lo strumento zoom, selezionate Adatta finestre nella barra delle opzioni. La finestra viene ridimensionata quando eseguite un ingrandimento o una riduzione della visualizzazione dell immagine. Se l opzione Adatta finestre è deselezionata, la finestra mantiene le stesse dimensioni indipendentemente dal livello di ingrandimento dell immagine. Questa impostazione è utile quando si lavora con monitor di piccole dimensioni o con visualizzazioni affiancate. Per ridimensionare automaticamente la finestra durante l ingrandimento o la riduzione della visualizzazione con le scelte rapide da tastiera: Scegliete Modifica > Preferenze > Generali, quindi selezionate l opzione Zoom da tastiera ridimensiona finestre e fate clic su OK. Spostarsi all interno dell immagine Se l immagine è stata ingrandita, potete spostarvi per visualizzare un altra area dell immagine. Per visualizzare un altra area dell immagine: Effettuate una delle seguenti operazioni: Usate le barre di scorrimento della finestra. Selezionate lo strumento mano ( ) e trascinatelo sull immagine per spostarne la visualizzazione. Per passare allo strumento mano quando è selezionato un altro strumento, tenete premuta la barra spaziatrice mentre vi spostate all interno dell immagine.

35 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 27 Per spostare la visualizzazione di un immagine usando la palette Navigatore: 1 Selezionate Finestra > Mostra navigatore o fate clic sulla linguetta Navigatore nella finestra delle palette. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Trascinate nella miniatura la casella di visualizzazione che rappresenta il bordo della finestra dell immagine. Trascinate il cursore nella palette Navigatore. Fate clic sulla miniatura dell immagine. La nuova visualizzazione include l area su cui avete fatto clic. Usare le guide e la griglia Le guide e la griglia vi permettono di collocare con precisione gli elementi (ad esempio selezioni, livelli e forme) sull immagine in senso orizzontale e verticale. Quando sono visibili, i righelli appaiono lungo i bordi superiore e sinistro della finestra attiva. I marcatori del righello indicano la posizione del puntatore mano a mano che lo spostate. Variando l origine (il punto 0,0 dei righelli) potete misurare le distanze da uno specifico punto dell immagine. L origine del righello determina anche l origine della griglia. Per mostrare o nascondere i righelli: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sul pulsante Righello ( scelte rapide. ) nella barra delle Scegliete Visualizza > Mostra righelli o Visualizza > Nascondi righelli. Visualizzazione nella palette Navigatore e visualizzazione dell immagine al 142% Per cambiare il colore della casella di visualizzazione della palette Navigatore: 1 Scegliete Opzioni palette dal menu della palette Navigatore. 2 Selezionate un colore. Per usare un colore predefinito, scegliete un opzione in Colore. Per specificare un colore diverso, fate clic sulla casella del colore e scegliete un colore (fate riferimento alla sezione Usare il Selettore colore di Adobe a pagina 77). Selezionate Personale nell elenco delle opzioni predefinite. 3 Fate clic su OK. Per mostrare o nascondere la griglia: Scegliete Visualizza > Mostra griglia o Visualizza > Nascondi griglia. Per modificare l origine dei righelli: Posizionate il puntatore sul punto di intersezione dei righelli, nell angolo in alto a sinistra della finestra, e trascinatelo in diagonale sull immagine verso il basso. Due linee tratteggiate perpendicolari indicano la nuova origine dei righelli. La nuova origine corrisponde al punto in cui è stato rilasciato il pulsante del mouse. Nota: per riportare l origine del righello al valore predefinito, fate doppio clic nell angolo in alto a sinistra dei righelli.

36 28 CAPITOLO 1 L area di lavoro Per modificare le impostazioni dei righelli: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate doppio clic su un righello. Selezionate Modifica > Preferenze > Unità di misura e righelli. 2 Nel campo Righelli, selezionate un unità di misura. Nota: modificando le unità nella palette Info si modificano automaticamente anche le unità di misura dei righelli (fate riferimento alla sezione Usare la palette Info a pagina 29). 3 Inserite i valori desiderati per le dimensioni delle colonne in Larghezza e Distanza. Potete anche modificare le unità di misura. Alcuni programmi di impaginazione usano l impostazione della larghezza delle colonne per stabilire come visualizzare un immagine su più colonne. Questa impostazione viene usata anche dai comandi Dimensione immagine e Dimensione quadro (fate riferimento alle sezioni Cambiare le dimensioni di stampa e la risoluzione di un immagine a pagina 50 e Cambiare le dimensioni del quadro di lavoro a pagina 118). 4 Nel campo Dimensione punti/pica, selezionate una delle seguenti opzioni: PostScript (72 punti/pollice), se stampate su una periferica PostScript. Tradizionale, se si utilizzano i punti tipografici (72,27 punti per pollice). 5 Fate clic su OK. Per modificare le impostazioni della griglia: 1 Scegliete Modifica > Preferenze > Griglia. 2 Selezionate Colore per usare un colore predefinito o Personale, se desiderate scegliere un colore personalizzato. 3 Selezionate Stile per scegliere lo stile delle linee della griglia. Selezionate Linee per le righe continue oppure Linee tratteggiate o Punti per le righe interrotte. 4 Immettete il valore desiderato in corrispondenza di Righe griglia ogni, quindi scegliete un unità di misura per definire la spaziatura tra le principali linee della griglia. 5 Immettete il valore desiderato in Suddivisioni per definire il numero di linee secondarie all interno dei riquadri principali della griglia. 6 Fate clic su OK. Duplicare le immagini La duplicazione consente di effettuare delle prove e di confrontare versioni differenti della stessa immagine. Potete duplicare un intera immagine nella memoria del sistema senza salvarla su disco. Per duplicare un immagine: 1 Aprite l immagine da duplicare. 2 Selezionate Modifica > Duplica immagine. 3 Specificate un nome per l immagine duplicata. 4 Per duplicare l immagine senza livelli, selezionate Duplica solo livelli uniti. 5 Fate clic su OK. Ottenere prestazioni ottimali da Photoshop Elements L interfaccia di Photoshop Elements offre numerose funzioni che vi consentono di lavorare in modo efficiente e accurato. Alcune funzioni, ad esempio le palette Consigli e Ricette, contengono informazioni sull uso degli strumenti e l esecuzione delle operazioni. Altre funzioni, ad esempio la palette Info e la barra di stato, forniscono informazioni

37 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 29 sull immagine e l operazione correnti. Altre funzioni ancora, quali i menu contestuali, i comandi da tastiera e la schermata Avvio rapido, offrono modi alternativi di accedere ai comandi. Usare la palette Consigli La palette Consigli contiene istruzioni per l uso di strumenti e palette. Quando si trascina o si seleziona uno strumento, la palette Consigli fornisce informazioni sul relativo uso. Per usare la palette Consigli: 1 Visualizzate questa palette, facendo clic sulla relativa linguetta. Se la palette Consigli non appare nella finestra delle palette o nell area di lavoro, selezionate Finestra > Mostra consigli per visualizzare la palette. 2 Posizionate il cursore su uno strumento o una palette e osservate la descrizione sintetica dell elemento selezionato, visualizzata nella palette Consigli. 3 Fate clic sul pulsante Altro aiuto per visualizzare ulteriori informazioni sull elemento. Usare la palette Ricette La palette Ricette vi guida attraverso varie operazioni di modifica delle immagini. Ad esempio, è possibile visualizzare le istruzioni per il ritocco di una vecchia fotografia. Alcune operazioni saranno eseguite automaticamente da Photoshop Elements. Per usare la palette Ricette: 1 Visualizzate questa palette facendo clic sulla relativa linguetta. Se la palette Ricette non viene visualizzata nella finestra delle palette o nell area di lavoro, selezionate Finestra > Mostra ricette. 2 Selezionate una categoria di ricette e fate clic sulla ricetta desiderata. 3 Seguite le istruzioni fornite nella ricetta. Potete fare clic sul pulsante Esegui ( ), se disponibile, per far sì che Photoshop Elements esegua automaticamente l azione desiderata. Usare la palette Info La palette Info fornisce informazioni sullo strumento in uso. Nota: spostate la palette Info all esterno della finestra delle palette per poter visualizzare le informazioni anche durante il trascinamento dell immagine. Per usare la palette Info: 1 Visualizzate la palette Info facendo clic sulla relativa linguetta. Se la palette Info non viene visualizzata nella finestra delle palette o nell area di lavoro, selezionate Finestra > Mostra informazioni per visualizzarla. 2 Selezionate lo strumento desiderato. 3 Spostate il puntatore sull immagine o trascinatelo nell immagine per usare uno strumento. A seconda dello strumento usato, potrebbero essere visualizzate le seguenti informazioni: ( ) I valori numerici per il colore che si trova sotto il puntatore. ( ) Le coordinate x e y del puntatore. ( ) La larghezza (L) e l altezza (A) della selezione o della forma durante il trascinamento o la larghezza e l altezza della selezione attiva. ( ) Le coordinate x e y della posizione iniziale (quando si fa clic sull immagine). ( ) La modifica della posizione lungo le coordinate x ( X) e y ( Y) quando si sposta una selezione, un livello o una forma.

38 30 CAPITOLO 1 L area di lavoro ( ) L angolo (A) di una linea o sfumatura, la modifica dell angolo quando si sposta una selezione, un livello o una forma oppure l angolo di rotazione durante la modifica. La modifica della distanza (D) quando si sposta una selezione, un livello o una forma. ( ) La percentuale di variazione in larghezza (L) e altezza (A) quando si ridimensionano proporzionalmente selezioni, livelli o forme. ( ) L angolo di rotazione in orizzontale (O) o in verticale (V) quando si ruota la selezione, il livello o la forma. Per modificare la modalità di rilevamento del colore nella palette Info: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sull icona del contagocce ( ) nella palette Info per selezionare un metodo di colore dal menu a comparsa. Scegliete Opzioni palette dal menu della palette Info. Scegliete un metodo di colore per Primo rilevamento colore e/o Secondo rilevamento colore e fate clic su OK. Colore reale visualizza i valori secondo il metodo di colore selezionato per l immagine; Scala di grigio visualizza i valori di grigio per la selezione attuale; Colore RGB visualizza i valori RGB per la selezione attuale; Colori Web visualizza il codice esadecimale corrispondente ai valori RGB per la selezione attuale e Colore HSB visualizza i valori HSB per la selezione attuale. Per maggiori informazioni, fate riferimento alla sezione Scegliere un metodo di colore a pagina 68. Per modificare l unità di misura visualizzata nella palette Info: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sull icona del mirino ( ) nella palette Info e selezionate un unità di misura dal menu a comparsa. Scegliete Opzioni palette dal menu della palette Info. Scegliete un unità di misura dal menu a comparsa Unità di misura e fate clic su OK. Usare la barra di stato La barra di stato nella parte inferiore della finestra delle applicazioni (Windows) o della finestra del documento (Mac OS) visualizza informazioni utili ed è suddivisa in tre sezioni: Nella sezione a sinistra viene visualizzato l ingrandimento in uso (fate riferimento alla sezione Ingrandire e ridurre la visualizzazione a pagina 25). Nella sezione al centro vengono visualizzate le informazioni sul file corrente. È possibile modificare il tipo di informazioni visualizzate. (Solo Windows) Nella sezione a destra vengono visualizzate le informazioni sullo strumento utilizzato. Viene inoltre visualizzata una barra di progressione che vi permette di controllare l andamento delle operazioni. Quando un operazione è in corso, ad esempio l applicazione di un filtro o l uso del comando Photomerge, non potete effettuare altre operazioni. Potete comunque interrompere il processo o fare in modo che il programma vi avvisi non appena l operazione è ultimata.

39 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 31 Per visualizzare le informazioni sul file nella barra di stato: 1 Fate clic sul triangolo ( ) nella barra di stato. 2 Selezionate un opzione di visualizzazione: Dimensioni immagine, per visualizzare le dimensioni fisiche dell immagine (fate riferimento alla sezione Cambiare le dimensioni di stampa e la risoluzione di un immagine a pagina 50). Dimensioni documento, per informazioni sulla quantità di dati nell immagine. Il numero a sinistra rappresenta le dimensioni di stampa dell immagine (che corrispondono circa alle dimensioni del file salvato in formato Adobe Photoshop con i livelli ridotti a livello unico). Il numero a destra indica la dimensione approssimativa del file, comprensiva dei livelli. Profilo documento, per visualizzare il nome del profilo colori usato per l immagine (fate riferimento alla sezione Usare la gestione del colore a pagina 65). Dimensioni memoria, per informazioni sulla quantità di RAM e sullo spazio su disco impiegati per elaborare l immagine. Il numero a sinistra corrisponde alla quantità di memoria attualmente utilizzata dal programma per visualizzare tutte le immagini aperte. Il numero a destra rappresenta la quantità totale di RAM assegnata a Photoshop per elaborare le immagini. Efficienza, per visualizzare la percentuale approssimativa delle operazioni di Photoshop eseguite nella RAM (senza ricorrere al disco di memoria virtuale). Un valore inferiore al 100% indica che Photoshop Elements usa il disco di memoria virtuale e le operazioni risultano quindi rallentate. Tempo, per visualizzare il tempo impiegato per completare l ultima operazione. Strumento corrente, per visualizzare il nome dello strumento corrente. Per annullare l operazione: Tenete premuto il tasto Esc finché l operazione in corso non si interrompe. Nel sistema Mac OS, potete premere anche i tasti Comando+punto. Per impostare una notifica al termine delle operazioni: 1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali. 2 Selezionate Avverti ad operazione ultimata e fate clic su OK. Visualizzare le informazioni sul file Potete anche controllare eventuali informazioni aggiunte al file, riguardanti l autore e il copyright. Tali informazioni comprendono i dati standard e le filigrane Digimarc. Photoshop Elements esamina automaticamente le immagini aperte per individuare eventuali filigrane Digimarc. Se viene rilevata una filigrana, Photoshop Elements visualizza il simbolo di copyright nella barra del titolo della finestra dell immagine e aggiorna la sezione Copyright e URL della finestra di dialogo Info file. Per visualizzare altre informazioni: Scegliete File > Info file. Per la sezione, scegliete l attributo che volete visualizzare. Per leggere una filigrana Digimarc: 1 Scegliete Filtro > Digimarc > Leggi filigrana. Se il filtro rileva la presenza di una filigrana, compare una finestra di dialogo che mostra l ID Creator, l anno del copyright (se specificato) e gli attributi dell immagine.

40 32 CAPITOLO 1 L area di lavoro 2 Fate clic su OK o, per ulteriori informazioni, effettuate una delle seguenti operazioni: Se avete un browser Web installato, fate clic su Cerca Web per saperne di più sull autore dell immagine. Questa opzione avvia il browser e apre il sito Web Digimarc contenente i dettagli per contattare l autore. Componete il numero di telefono riportato nella finestra di dialogo Informazioni filigrana per ricevere informazioni via fax. Usare i menu di contesto Oltre ai menu visualizzati nella parte superiore dello schermo, i menu sensibili al contesto mostrano i comandi relativi allo strumento, alla selezione o alla palette attiva. Usare i comandi da tastiera e i tasti di modifica I comandi da tastiera consentono di eseguire i comandi senza visualizzare un menu; i tasti di modifica consentono di modificare il funzionamento di uno strumento. Se disponibile, il comando da tastiera viene visualizzato nel menu accanto al nome del comando. Potete visualizzare un elenco completo dei comandi da tastiera e dei tasti di modifica nella sezione Guida rapida di riferimento dell Aiuto in linea. Usare l Avvio rapido La schermata Avvio rapido offre opzioni per la creazione e l apertura di immagini, oltre a collegamenti all Aiuto in linea e alle esercitazioni. Per visualizzare la schermata Avvio rapido: Scegliete Finestra > Mostra avvio rapido. Deselezionate Mostra questa schermata all avvio se non desiderate che venga visualizzata alla successiva esecuzione di Photoshop Elements. Correggere gli errori Menu di contesto per una finestra di documento Per usare un menu di contesto: 1 Posizionate il puntatore su un immagine o su un elemento di una palette. 2 Fate clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure tenete premuto il tasto Ctrl e fate clic con il mouse (Mac OS). 3 Selezionate un comando dal menu. Se commettete un errore, potete annullare la maggior parte delle operazioni. In alternativa, potete ripristinare interamente o in parte l ultima versione salvata dell immagine. La memoria disponibile potrebbe limitare l uso di tali opzioni. Per ulteriori informazioni su come ripristinare l immagine nello stato in cui si trovava in un dato momento della sessione di lavoro corrente, fate riferimento alla sezione Ripristinare l immagine allo stato desiderato a pagina 33.

41 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 33 Per annullare solo l ultima operazione eseguita: Selezionate Modifica > Annulla o fate clic sul pulsante Passo indietro ( ) nella barra delle scelte rapide. Se un operazione non può essere annullata, il comando Annulla non è disponibile e viene sostituito dal messaggio Impossibile annullare. Per ripristinare l ultima operazione: Selezionate Modifica > Ripristina o fate clic sul pulsante Passo avanti ( ) nella barra delle scelte rapide. Per liberare la memoria usata dal comando Annulla, dalla palette Storia o dagli Appunti: Scegliete Modifica > Svuota memoria, quindi selezionate il tipo di elemento o il buffer da svuotare. Se il tipo di elemento o il buffer è già vuoto, non risultano selezionabili. Importante: il comando Svuota memoria cancella dalla memoria in modo permanente l operazione registrata dal comando o dal buffer e non può essere annullato. Usate il comando Svuota memoria quando la quantità di informazioni memorizzate è eccessiva e le prestazioni di Photoshop Elements risultano notevolmente rallentate. Per ripristinare l ultima versione salvata: Selezionate File > Versione precedente. Nota: l ultima versione salvata viene aggiunta come stato dell immagine nella palette Storia. L operazione può essere annullata. Ripristinare l immagine allo stato desiderato La palette Storia vi consente di tornare a qualsiasi stato dell immagine creato di recente durante la sessione di lavoro corrente. Ogni volta che apportate una modifica ai pixel dell immagine, viene aggiunto un nuovo stato alla palette. Se ad esempio selezionate, colorate e ruotate una parte dell immagine, ognuna di queste fasi viene elencata separatamente nella palette. Potete poi selezionare uno qualunque di questi stati e l immagine tornerà nelle condizioni in cui si trovava prima dell applicazione della modifica. A questo punto, potete riprendere il lavoro da quello stato. Le azioni che non modificano i pixel dell immagine, ad esempio lo zoom e lo scorrimento, non verranno visualizzate nella palette Storia. Informazioni sulla palette Storia Le seguenti informazioni possono facilitare l uso della palette Storia: Le modifiche sostanziali, ad esempio quelle apportate alle palette, alle impostazioni dei colori e alle preferenze, non riguardano un immagine specifica e non vengono pertanto aggiunte alla palette Storia. Per impostazione predefinita, la palette Storia elenca gli ultimi 20 stati. Gli stati precedenti vengono eliminati automaticamente per liberare memoria per Photoshop Elements. Per modificare il numero degli stati visualizzati nella palette Storia, selezionate Modifica > Preferenze > Generali e immettete il numero desiderato per Stati storia. Il numero massimo consentito è 100.

42 34 CAPITOLO 1 L area di lavoro Se chiudete e riaprite un documento, dalla palette vengono cancellati tutti gli stati dell ultima sessione di lavoro. Gli stati vengono aggiunti dall alto verso il basso: lo stato meno recente si trova in cima all elenco e quello più recente in fondo. Ogni stato viene elencato con il nome dello strumento o del comando usato per modificare l immagine. Per impostazione predefinita, la selezione di uno stato rende quelli successivi non disponibili (in grigio). Potete così vedere all istante le modifiche che verranno eliminate se continuate a lavorare dallo stato selezionato. Una volta selezionato uno stato e modificata l immagine, tutti gli stati successivi vengono eliminati. In modo analogo, se si elimina uno stato vengono eliminati anche gli stati successivi. Se selezionate uno stato e modificate l immagine, eliminando così gli stati successivi, potete usare il comando Annulla per annullare l ultima modifica e ripristinare gli stati eliminati. Usare la palette Storia La palette Storia vi permette di ripristinare lo stato precedente di un immagine e di cancellarne gli stati. A Per visualizzare la palette Storia: Scegliete Finestra > Mostra storia o fate clic sulla linguetta della palette Storia. Per ripristinare uno stato precedente dell immagine: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sul nome dello stato. Trascinate verso l alto o verso il basso il cursore a sinistra dello stato per passare da uno stato all altro. Fare clic sul pulsante Passo avanti o Passo indietro nella barra delle scelte rapide. Scegliete Passo avanti o Passo indietro dal menu della palette o dal menu Modifica per passare allo stato successivo o precedente. Per impostare i comandi da tastiera per Passo avanti e Passo indietro, selezionate Modifica > Preferenze > Generali, quindi selezionate un opzione per Passo avanti/passo indietro. Per eliminare uno o più stati dell immagine: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sul nome dello stato e scegliete Elimina dal menu della palette Storia per eliminare la modifica selezionata e quelle successive. Trascinate lo stato sul pulsante del cestino ( ) per eliminare la modifica selezionata e quelle successive. Scegliete Cancella storia dal menu della palette per eliminare l elenco degli stati dalla palette Storia senza modificare l immagine. Questa opzione non riduce la quantità di memoria usata da Photoshop Elements. B A. Stato della storia B. Cursore dello stato della storia C. Pulsante Cestino C

43 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 35 Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e scegliete Cancella storia dal menu della palette per svuotare l elenco degli stati dalla palette Storia e dal buffer del comando Annulla senza modificare l immagine. Se un messaggio segnala che si sta esaurendo la memoria disponibile per Photoshop Elements, provate a liberare della memoria svuotando gli stati. Importante: l operazione non può essere annullata. Scegliete Modifica > Svuota memoria > Storie per svuotare la lista degli stati dalla palette Storia per tutti i documenti aperti. Importante: l operazione non può essere annullata. Per sostituire un documento esistente con uno stato selezionato: Trascinate lo stato sul documento. Nota: verrà sostituita l immagine originale, ma non il suo nome. Per salvare l immagine originale, selezionate File > Salva come. Lavorare con gli elementi predefiniti Photoshop Elements mette a vostra disposizione una serie di elementi predefiniti, quali pennelli, campioni, sfumature, stili, pattern, contorni e forme personalizzate. Gli elementi predefiniti sono strumenti che consentono di creare un immagine. Potete selezionarli tramite le palette a comparsa della barra delle opzioni. Gli elementi predefiniti vengono visualizzati anche nella finestra di dialogo Riempimento e nelle palette Stili livello e Campioni. Tali elementi sono ordinati per tipo nelle librerie. Ad ogni tipo di libreria sono associate determinate estensioni di file e cartelle predefinite. Con Gestione predefiniti potete caricare diverse librerie di elementi predefiniti. Gli elementi caricati attraverso Gestione predefiniti vengono visualizzati nelle palette, comprese quelle a comparsa. Usare le palette a comparsa Le palette a comparsa vengono visualizzate nella barra delle opzioni e forniscono accesso alle librerie di pennelli, campioni, sfumature, stili, pattern, contorni e forme personalizzate. Quando sono chiuse, le palette a comparsa visualizzano una miniatura dell elemento predefinito attualmente selezionato. Facendo clic sul triangolo a destra della miniatura, si apre la palette a comparsa e si visualizzano le librerie degli elementi predefiniti attualmente caricate. Potete inoltre cambiare il criterio di visualizzazione degli elementi predefiniti: per nome, con le miniature o con nomi e miniature. A La palette a comparsa Pennello nella barra delle opzioni. A. Fate clic per aprire la palette a comparsa. B. Fate clic per visualizzare il menu della palette a comparsa. B

44 36 CAPITOLO 1 L area di lavoro Per selezionare un elemento predefinito da una palette a comparsa: 1 Fate clic sul triangolo accanto alla miniatura dell elemento corrente. Quando selezionate un pennello o una sfumatura, attenzione a non fare clic sulla miniatura: verrebbe aperto l editor delle impostazioni per l elemento predefinito. 2 Fate clic su un elemento predefinito nella palette a comparsa. Per assegnare un nome a un pennello, a una sfumatura o a un pattern in una palette a comparsa: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate doppio clic sull elemento. Selezionate un elemento, fate clic sul triangolo ( ) nell angolo in alto a destra della palette a comparsa e scegliete il comando Rinomina dal menu della palette. 2 Specificate un nuovo nome nella finestra di dialogo visualizzata e fate clic su OK. Per eliminare un pannello, una sfumatura o un pattern dalla palette a comparsa: Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate un elemento, fate clic sul triangolo ( ) nell angolo in alto a destra della palette a comparsa e scegliete il comando Elimina dal menu della palette. Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) mentre fate clic su un elemento. Per salvare una libreria di pennelli, sfumature o pattern da utilizzare successivamente: Selezionate il comando Salva dal menu della palette a comparsa. Specificate quindi il nome del file libreria e fate clic su Salva. Per caricare una libreria di pennelli, sfumature o pattern: Scegliete Carica dal menu della palette a comparsa. Selezionate quindi il file libreria che volete aggiungere alla palette a comparsa e fate clic su Carica. Nota: il comando Carica aggiungerà la libreria dei pennelli ai pennelli già disponibili. Se selezionate una libreria di pennelli predefinita, la nuova libreria sostituirà i pennelli attualmente disponibili. Per sostituire l insieme di pennelli, sfumature o pattern in una palette a comparsa: Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate il comando Sostituisci dal menu della palette a comparsa. Selezionate quindi il file libreria da usare e fate clic su Carica. Scegliete un file della libreria dalla sezione inferiore del menu della palette. Fate quindi clic su OK per sostituire l elenco corrente. Per caricare la libreria predefinita di pennelli, sfumature o pattern: Scegliete Ripristina dal menu della palette a comparsa.

45 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 37 Per cambiare il tipo di visualizzazione degli elementi in una palette a comparsa: 1 Fate clic sul triangolo ( ) nell angolo in alto a destra della palette a comparsa per visualizzare il menu della palette. 2 Selezionate un opzione di visualizzazione: Solo testo, per visualizzare il nome di ciascun elemento. Miniatura piccola o Miniatura grande, per visualizzare la miniatura di ciascun elemento. Elenco breve o Elenco lungo, per visualizzare il nome e la miniatura di ciascun elemento. Nota: non tutte le opzioni elencate sono disponibili in tutte le palette a comparsa. Uso di Gestione predefiniti Tramite Gestione predefiniti potete gestire le librerie di pennelli, campioni, sfumature e pattern di Photoshop Elements. Ad esempio, potete creare un gruppo con i vostri pennelli preferiti o ripristinare gli elementi predefiniti. Gli elementi configurati tramite Gestione predefiniti corrispondono agli elementi predefiniti che vengono visualizzati in qualsiasi tipo di palette. Ad ogni tipo di libreria sono associate determinate estensioni di file e cartelle predefinite. I file predefiniti sono installati sul computer, nella cartella Predefiniti all interno della cartella di Photoshop Elements. Per visualizzare Gestione predefiniti: Scegliete Modifica > Gestione predefiniti. Per selezionare un tipo di libreria: Selezionate Pennelli, Campioni, Sfumature o Pattern dal menu Tipo predefinito. Per caricare una libreria: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic su Carica, quindi selezionate una libreria dall elenco. Per caricare una libreria memorizzata in una cartella diversa, spostatevi in quella cartella, quindi selezionate la libreria. Per impostazione predefinita, i file predefiniti sono installati sul computer, nella cartella Predefiniti all interno della cartella di Photoshop Elements. Fate clic sul triangolo ( ) e selezionate una libreria dalla sezione inferiore del menu a comparsa. Per ripristinare la libreria predefinita o sostituire le librerie attualmente visualizzate: Fate clic sul triangolo ( ) e selezionate il comando desiderato dal menu a comparsa. Selezionate Ripristina per ripristinare la libreria di quel tipo. Selezionate Sostituisci per sostituire la libreria corrente con il contenuto di un altra libreria caricata. Per salvare un sottoinsieme di una libreria: 1 Tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic per selezionare più elementi. Solo gli elementi selezionati saranno salvati nella nuova libreria. 2 Selezionate Salva set, quindi specificate un nome per la libreria. Per salvare la libreria in una cartella diversa da quella predefinita, spostatevi nella nuova cartella prima di salvare. Per rinominare un elemento predefinito: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate un elemento predefinito dell elenco e fate clic su Rinomina. Fate doppio clic su un elemento predefinito nell elenco.

46 38 CAPITOLO 1 L area di lavoro 2 Specificate un nuovo nome per l elemento predefinito. Se selezionate più elementi, vi verrà richiesto di specificare più nomi. Per eliminare un elemento predefinito: Selezionate l elemento da eliminare e fate clic su Elimina. Per cambiare la visualizzazione degli elementi predefiniti in Gestione predefiniti: Fate clic sul triangolo ( ) e selezionate una modalità di visualizzazione dalla sezione intermedia del menu a comparsa: Solo testo, per visualizzare il nome di ciascun elemento predefinito. Miniatura piccola o Miniatura grande, per visualizzare la miniatura di ciascun elemento predefinito. Elenco breve o Elenco lungo, per visualizzare il nome e la miniatura di ciascun elemento predefinito. Configurare Photoshop Elements Tramite le preferenze potete configurare Photoshop Elements in modo che corrisponda alle vostre esigenze. Le preferenze vi permettono di controllare il modo in cui il computer utilizza la memoria e di configurare l area di lavoro. Impostare le preferenze Le preferenze sono le impostazioni che gestiscono le normali opzioni di visualizzazione, di salvataggio dei file, del cursore, della trasparenza, dei plug-in e dei dischi di memoria virtuale. La maggior parte di queste opzioni si trova in finestre di dialogo a cui potete accedere tramite il sottomenu Preferenze, nel menu File. Le impostazioni delle preferenze vengono salvate ogni volta che uscite dall applicazione. Se il programma non funziona correttamente è possibile che le preferenze siano danneggiate. Potete generare un nuovo file di preferenze ripristinando i valori predefiniti di tutte le impostazioni. Per aprire la finestra di dialogo delle preferenze: 1 Scegliete la finestra di dialogo delle preferenze desiderata dal sottomenu File > Preferenze. 2 Per passare a un altro set di preferenze, effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete un set di preferenze dal menu nella parte superiore della finestra di dialogo. Fate clic su Successivo per visualizzare il set di preferenze successivo nell elenco dei menu; fate clic su Precedente per visualizzare il set precedente. Per informazioni su un opzione specifica delle preferenze, cercate il nome dell opzione nell indice. Per ripristinare le impostazioni predefinite delle preferenze: In Windows, tenete premuti i tasti Alt+Ctrl+Maiusc immediatamente dopo avere avviato Photoshop Elements. Fate clic su Sì per eliminare il file delle impostazioni di Adobe Photoshop Elements. In MacOS, effettuate una delle seguenti operazioni: Tenete premuta la combinazione di tasti Opzione+Comando+Maiusc immediatamente dopo avere avviato Photoshop Elements. Fate clic su Sì per eliminare il file delle impostazioni di Adobe Photoshop Elements.

47 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 39 Aprite la cartella delle preferenze nella Cartella Sistema e trascinate i seguenti file sull icona del cestino: Adobe Save For Web 1.0 Prefs e tutti i file contenuti nella cartella delle impostazioni di Adobe Photoshop Elements. Verranno creati nuovi file di preferenze al riavvio di Photoshop Elements. Usare i puntatori degli strumenti In genere, quando viene selezionato uno strumento, il puntatore del mouse assume l aspetto dell icona dello strumento. Per impostazione predefinita, il puntatore di selezione è visualizzato a forma di crocetta, quello dello strumento testo come una I, mentre i puntatori degli strumenti di disegno corrispondono all icona Dimensione pennello. Per impostare l aspetto di un puntatore: 1 Scegliete Modifica > Preferenze > Visualizzazione e cursori. 2 Scegliete un impostazione per il puntatore dello strumento: Per visualizzare i puntatori come icone dello strumento, fate clic su Standard per Cursori di disegno, Altri cursori o entrambi. Per visualizzare i puntatori come crocette, fate clic su Preciso sotto Cursori di disegno, Altri cursori o entrambi. Per visualizzare i puntatori degli strumenti di disegno come pennelli di dimensioni pari a quelle del pennello corrente, fate clic su Dimensione pennello per Cursori di disegno. Per pennelli molto grandi, i puntatori Dimensione pennello potrebbero non essere visualizzati. 3 Fate clic su OK. Le opzioni dei Cursori di disegno consentono di controllare i puntatori di gomma, matita, aerografo, pennello impressionista, gomma per sfondo, gomma magica, pennello occhi rossi, timbro clone, timbro con pattern, sfumino, sfoca e contrasta, scherma, brucia e spugna. Le opzioni Altri cursori consentono di controllare i cursori di selezione lazo, bacchetta magica, taglierina, contagocce, penna, sfumino, secchiello, forma, mano e zoom. Con alcuni puntatori, per passare dai cursori standard a quelli precisi, occorre premere il tasto Bloc Maiusc. Premete nuovamente il tasto Bloc Maiusc per tornare alle impostazioni originali. Velocizzare la visualizzazione dell anteprima L opzione Usa duplicazione dei pixel accelera la visualizzazione in anteprima degli effetti di uno strumento o di un comando, raddoppiando temporaneamente le dimensioni dei pixel (dimezzando la risoluzione) nell anteprima. Questa opzione non modifica i pixel effettivi nel file, ma consente di visualizzare più rapidamente l anteprima. Per visualizzare l anteprima più rapidamente: 1 Scegliete Modifica > Preferenze > Visualizzazione e cursori. 2 Selezionate Usa duplicazione dei pixel e fate clic su OK. Ripristinare tutte le avvertenze Talvolta vengono visualizzati messaggi che contengono avvertenze o richieste in relazione a determinate situazioni. È possibile disattivare la visualizzazione di tali messaggi selezionando nel messaggio l opzione Non mostrare più. Potete anche ripristinare a livello globale la visualizzazione di tutti i messaggi disattivati.

48 40 CAPITOLO 1 L area di lavoro Per ripristinare la visualizzazione di tutti i messaggi di avvertenza: 1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali. 2 Fate clic su Ripristina tutte le finestre di dialogo di avvertenza, quindi fate clic su OK. Usare i moduli plug-in I moduli plug-in sono programmi software sviluppati da Adobe Systems e da altri sviluppatori di software in collaborazione con Adobe Systems per aggiungere funzionalità a Photoshop Elements. Il programma viene fornito con vari plug-in per importazione, esportazione, effetti speciali; i plug-in vengono installati automaticamente nelle cartelle della directory dei plug-in di Photoshop Elements. Potete selezionare un altra cartella per utilizzare i plug-in compatibili con un altra applicazione. Potete creare anche un collegamento (Windows) o un alias (Mac OS) per un plug-in memorizzato in un altra cartella sul sistema. È possibile aggiungere il collegamento o l alias alla cartella dei Plug-in per usare i plug-in con Photoshop Elements. Dopo l installazione, i moduli plug-in vengono visualizzati come opzioni aggiunte al menu Importa o Esporta, come formati di file in Apri e Salva oppure come filtri nei sottomenu del menu Filtro. Nota: Photoshop Elements può fare uso di moltissimi plug-in. Tuttavia, se il numero di moduli plug-in è eccessivo, Photoshop Elements potrebbe non visualizzarli tutti nei relativi menu. I plug-in appena installati vengono visualizzati in Filtro > Altro. A seconda della risoluzione del monitor, se sono installati molti plug-in, il menu potrebbe non essere visualizzato interamente. Per installare un modulo plug-in di Adobe Systems: Effettuate una delle seguenti operazioni: Usate il programma di installazione del plug-in, se disponibile. Copiate il modulo nella cartella Plug-in contenuta nella cartella di Photoshop Elements (Windows). Trascinate una copia del modulo nella cartella Plugin contenuta all interno della cartella di Photoshop Elements (Mac OS). Nota: quando trascinate o copiate i file nella cartella dei plug-in, controllate che i file non siano compressi. Per installare un modulo plug-in di terze parti: Attenetevi alle istruzioni di installazione fornite con il modulo plug-in. Per selezionare una cartella di plug-in aggiuntiva: 1 Scegliete Modifica > Preferenze > Plug-in e dischi memoria virtuale. 2 Selezionate Directory dei plug-in addizionali. 3 Fate clic su Seleziona e scegliete una cartella o directory dall elenco. Non selezionate una cartella che già si trovi all interno della cartella dei plug-in. Per visualizzare il contenuto di una cartella, fate doppio clic sulla directory (Windows) o fate clic su Apri (Mac OS). Il percorso alla cartella verrà visualizzato nella finestra delle preferenze. 4 Dopo aver selezionato la cartella dei plug-in aggiuntivi, fate clic su OK (Windows), Seleziona (Mac OS) o Scegli (Mac OS 9.0 o versione successiva). 5 Riavviate Photoshop Elements per poter utilizzare i plug-in.

49 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 41 Per interrompere il caricamento di un plug-in o di una cartella di plug-in: Aggiungete una tilde (~) all inizio del nome del plugin, della cartella o della directory. Il file (o tutti i file contenuti nella cartella) verranno ignorati al riavvio dell applicazione. Per visualizzare le informazioni sui plug-in installati: Selezionate Aiuto > Info sul plug-in e scegliete un plug-in dal sottomenu (Windows) oppure selezionate il menu Apple > Info sul plug-in e scegliete un plug-in dal sottomenu (Mac OS). Assegnare dischi di memoria virtuale Se il sistema non dispone di una quantità di memoria RAM sufficiente per eseguire un operazione, Photoshop Elements usa una propria tecnologia di memoria virtuale, nota come dischi di memoria virtuale. Un disco di memoria virtuale è un disco o una partizione di disco con memoria libera. Per impostazione predefinita, Photoshop Elements usa il disco rigido su cui è installato il sistema operativo come disco di memoria virtuale primario. Potete modificare il disco di memoria virtuale primario o designare un secondo, un terzo, un quarto disco di memoria virtuale da usare quando il disco primario è pieno. È opportuno che il disco di memoria virtuale primario sia quello più veloce e che disponga di una notevole quantità di spazio deframmentato. Per assegnare dischi di memoria virtuale, attenetevi alle seguenti istruzioni: Potete usare fino a quattro dischi di memoria virtuale di qualsiasi dimensione supportata dal sistema. Con Photoshop potete creare fino a 200 GB di spazio su dischi di memoria virtuale. Per ottenere prestazioni ottimali, i dischi di memoria virtuale dovrebbero trovarsi su un unità diversa rispetto ai file di notevoli dimensioni su cui state lavorando. I dischi di memoria virtuale dovrebbero trovarsi in un unità diversa rispetto a quella utilizzata per la memoria virtuale. I dischi di memoria virtuale dovrebbero trovarsi su un unità locale e non essere quindi accessibili tramite una rete. I dischi di memoria virtuale dovrebbero essere supporti convenzionali (non rimovibili). I dischi RAID e gli array di dischi sono particolarmente indicati come volumi di dischi di memoria virtuale dedicati. Le unità dei dischi di memoria virtuale dovrebbero essere regolarmente sottoposte a deframmentazione. Per modificare l assegnazione del disco di memoria virtuale: 1 Scegliete Modifica > Preferenze > Plug-in e dischi memoria virtuale. 2 Selezionate i dischi desiderati dal menu (potete assegnare fino a quattro dischi di memoria virtuale). 3 Fate clic su OK. 4 Riavviate Photoshop Elements per rendere effettive le modifiche. Importante: il file del disco di memoria virtuale che avete creato con Photoshop Elements deve trovarsi in un area adiacente del disco rigido. Per questo motivo, è necessario deframmentare spesso il disco rigido. Adobe raccomanda di deframmentare il disco regolarmente con un utilità di sistema come Utilità di deframmentazione dischi di Windows o Speed Disk di Norton. Per informazioni sulle utilità di deframmentazione, fate riferimento alla documentazione Windows o Mac OS.

50 42 CAPITOLO 1 L area di lavoro Chiudere i file e uscire Per chiudere un file: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete File > Chiudi. Scegliete Finestra > Chiudi tutto (Windows). Scegliete File > Chiudi tutto (Mac OS). 2 Scegliete se salvare o meno il file: Fate clic su Sì (Windows) o Salva (Mac OS) per salvare il file. Fate clic su No (Windows) o Non salvare (Mac OS) per chiudere il file senza salvarlo. Per uscire da Photoshop Elements: 1 Scegliete File > Esci. 2 Scegliete se salvare i file aperti: Fate clic su Sì (Windows) o Salva (Mac OS) per ciascun file da salvare. Fate clic su No (Windows) o Non salvare (Mac OS) per ciascun file da chiudere senza salvare.

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53 45 Capitolo 2: Portare le immagini in Photoshop Elements Le immagini digitali possono provenire da diverse fonti: possono essere immagini create da zero, importate da un altra applicazione grafica o catturate con una fotocamera digitale. Spesso si inizia digitalizzando una fotografia, una diapositiva o un immagine. Per realizzare un opera soddisfacente, è necessario comprendere alcuni concetti di base sulle immagini digitali e su come realizzare scansioni di alta qualità, gestire file in molti formati diversi e definire la risoluzione e le dimensioni delle immagini. Immagini bitmap e grafica vettoriale La grafica computerizzata si divide in due categorie: immagini bitmap e grafica vettoriale. In Photoshop Elements potete gestire entrambe le categorie. Photoshop Elements consente inoltre di inserire nello stesso file sia immagini bitmap che grafica vettoriale. È importante comprendere la differenza tra queste due categorie. Immagini bitmap Le immagini bitmap, o immagini raster, sono una rappresentazione grafica basata su una griglia di colori composta da tanti pixel. A ciascun pixel vengono assegnati una posizione specifica e un valore cromatico. Ad esempio, la ruota di una bicicletta in un immagine bitmap sarà rappresentata da un mosaico di pixel in una posizione specifica. Quando lavorate con le immagini bitmap, non modificate oggetti o forme ma piuttosto gruppi di pixel. Le immagini bitmap sono lo strumento elettronico più diffuso per riprodurre immagini a tono continuo, come le fotografie o i dipinti digitali, poiché sono in grado di rappresentare anche le più lievi gradazioni di tonalità e colori. Le immagini bitmap sono vincolate alla risoluzione, ovvero contengono un numero fisso di pixel. Di conseguenza, le immagini possono deteriorare e apparire scalettate se ingrandite eccessivamente sullo schermo o stampate a una risoluzione più bassa del dovuto. Nota: occorre distinguere tra le immagini bitmap in Photoshop Elements e i file in formato.bmp in Windows. 3:1 24:1 Le immagini bitmap sono indicate per riprodurre gradazioni lievi di colori, ad esempio nelle fotografie. I margini possono apparire scalettati se le immagini vengono ingrandite eccessivamente durante la stampa o la visualizzazione. Immagini vettoriali La grafica vettoriale è composta da linee e curve definite da oggetti matematici denominati vettori. I vettori descrivono la grafica in base alle sue proprietà geometriche. Ad esempio, la ruota di una bicicletta in un disegno vettoriale sarà rappresentata dalla definizione matematica di un cerchio con raggio, posizione e colore ben precisi. Potete spostare la ruota e modificarne le dimensioni o il colore senza compromettere la qualità della grafica.

54 46 CAPITOLO 2 Portare le immagini in Photoshop Elements La grafica vettoriale non è vincolata alla risoluzione, può cioè essere ingrandita o rimpicciolita e stampata a qualunque risoluzione senza perdita di dettagli né di nitidezza. Di conseguenza, la grafica vettoriale rappresenta la soluzione ideale per elementi netti, come i logotipi, le cui linee devono restare nitide a qualunque dimensione. 24:1 La grafica vettoriale è indicata per riprodurre contorni netti, ad esempio nei logotipi e nelle illustrazioni. Possono essere visualizzate o stampate a qualunque risoluzione senza perdita di dettagli. I monitor dei computer rappresentano le immagini su una griglia; sullo schermo, quindi, tanto le immagini bitmap quanto la grafica vettoriale sono riprodotte in pixel. 3:1 Ad esempio, un monitor standard da 15 pollici visualizza 800 pixel in senso orizzontale e 600 in senso verticale. Un immagine da 800 per 600 pixel riempirebbe tutto lo schermo. Su un monitor più grande, impostato a 800 per 600 pixel, la stessa immagine (da 800 per 600 pixel) riempirebbe ancora lo schermo, ma i singoli pixel apparirebbero più grandi. Tuttavia, impostando il monitor più grande a 1024 per 768 pixel, l immagine risulterebbe più piccola e occuperebbe soltanto una parte dello schermo. Quando dovete realizzare un immagine da pubblicare online (ad esempio una pagina Web che verrà visualizzata su vari tipi di monitor), le dimensioni in pixel assumono una certa importanza. Poiché l immagine potrebbe essere visualizzata su un monitor da 15 pollici, dovrete limitare le dimensioni a un valore inferiore a 800 per 600 pixel, in modo da lasciare spazio ai controlli del browser. 15" 20" Dimensioni e risoluzione delle immagini Per poter realizzare immagini di alta qualità, è importante comprendere in che modo vengono calcolati e visualizzati i dati dei pixel delle immagini. Dimensioni in pixel L altezza e la larghezza di un immagine bitmap espresse in numero di pixel. Le dimensioni di un immagine sullo schermo sono determinate dalle dimensioni in pixel dell immagine ma anche dalla grandezza e dall impostazione del monitor. 832 x 624 / 640 x x 768 / 640 x 480 La grandezza di un immagine sullo schermo dipende da una combinazione di fattori: le dimensioni in pixel dell immagine, la grandezza del monitor e la risoluzione impostata. Gli esempi illustrati riguardano un immagine di 620 per 400 pixel visualizzata su monitor di diverse dimensioni e con diverse risoluzioni.

55 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 47 Risoluzione dell immagine Il numero di pixel visualizzati per ciascuna unità di lunghezza stampata di un immagine; le unità di misura sono solitamente espresse in pixel per pollice (ppi, pixels per inch). In Photoshop Elements, si può modificare la risoluzione di un immagine poiché la risoluzione e le dimensioni in pixel sono interconnesse. Il livello di dettaglio dipende dalle dimensioni in pixel dell immagine, mentre la risoluzione determina la superficie su cui vengono stampati i pixel. Ad esempio, potete modificare la risoluzione di un immagine senza alterare i dati dei pixel effettivi, semplicemente cambiando le dimensioni di stampa dell immagine. Tuttavia, se desiderate stampare l immagine mantenendone inalterate le dimensioni, potrete modificare la risoluzione impostando un altro valore di pixel. Immagini a 72 ppi e 300 ppi; ingrandimento al 200% Quando vengono stampate, le immagini con una risoluzione alta contengono un numero maggiore di pixel (che quindi appaiono più piccoli) rispetto alle immagini con una risoluzione bassa. Ad esempio, un immagine di 1 pollice per 1 pollice ad una risoluzione di 72 ppi contiene pixel (72 pixel in larghezza x 72 pixel in altezza = 5.184). La stessa immagine di 1 pollice per 1 pollice ad una risoluzione di 300 ppi contiene invece pixel. Rispetto alle immagini a bassa risoluzione, le immagini ad alta risoluzione garantiscono un livello di dettaglio maggiore e transizioni di colore più graduali. Tuttavia, aumentando la risoluzione di immagini originariamente a bassa risoluzione, si distribuiscono i dati dei pixel originali su un numero maggiore di pixel, ma raramente si ottiene una qualità superiore. Se scegliete una risoluzione troppo bassa, potrebbe verificarsi il cosiddetto effetto pixel, ovvero l immagine viene stampata con pixel troppo grandi e vistosi. Se scegliete una risoluzione troppo alta (con pixel più piccoli di quelli supportati dalla periferica di stampa), le dimensioni del vostro file potrebbero aumentare e rallentare troppo la stampa dell immagine, o la periferica potrebbe non essere in grado di riprodurre il livello di dettaglio richiesto. Risoluzione del monitor Il numero di pixel o punti visualizzati per ciascuna unità di lunghezza del monitor; le unità di misura sono solitamente espresse in dpi (dots per inch). La risoluzione del monitor dipende dalla grandezza del monitor e dalle sue impostazioni in pixel. Quasi tutti i monitor di ultima generazione supportano una risoluzione di 96 dpi, mentre i monitor Mac OS meno recenti supportano 72 dpi. Il concetto di risoluzione del monitor è utile per capire perché a volte le stesse immagini sembrano avere dimensioni diverse sullo schermo e sulla carta. I pixel dell immagine vengono convertiti direttamente in pixel del monitor. Questo significa che quando la risoluzione dell immagine è superiore alla risoluzione del monitor, l immagine sullo schermo risulta più grande dell immagine stampata. Ad esempio, se visualizzate un immagine di 1 pollice per 1 pollice con una risoluzione di 144 ppi su un monitor da 72 dpi, l immagine occuperà una superficie di 2 pollici per 2 pollici sullo schermo. Poiché il monitor può visualizzare soltanto 72 pixel per pollice, ha bisogno di 2 pollici per poter visualizzare i 144 pixel che costituiscono un bordo dell immagine.

56 48 CAPITOLO 2 Portare le immagini in Photoshop Elements Risoluzione della stampante Il numero di punti di inchiostro per pollice (dpi) prodotti da tutte le stampanti laser. La maggior parte delle stampanti laser desktop supportano una risoluzione di 600 dpi. Le stampanti a getto di inchiostro spruzzano l inchiostro, non tracciano puntini veri e propri. Nondimeno, molte stampanti a getto di inchiostro supportano risoluzioni di 300 o 600 dpi e garantiscono una stampa di qualità per immagini con una risoluzione massima di 150 ppi. Dimensioni dei file Le dimensioni digitali di un immagine, espresse in kilobyte (K), megabyte (MB), o gigabyte (GB). Le dimensioni del file sono proporzionali alle dimensioni in pixel dell immagine. Le immagini con un numero maggiore di pixel possono produrre risultati di stampa migliori per una particolare dimensione, ma richiedono un maggiore spazio su disco e risultano più lenti da modificare e stampare. Un immagine di 1 pollice per 1 a 200 ppi contiene un numero di pixel quattro volte più alto rispetto a un immagine di 1 pollice per 1 a 100 ppi, ed il file corrispondente è quattro volte più grande. La risoluzione dell immagine è quindi un compromesso tra la qualità (quantità di dati desiderati) e le dimensioni del file. Un altro fattore che influenza le dimensioni di un file è il formato: i formati GIF, JPEG e PNG usano infatti metodi di compressione diversi; a parità di dimensioni in pixel le dimensioni del file possono variare molto. Le dimensioni del file sono influenzate inoltre dalla profondità del colore in bit e dal numero di livelli presenti in un immagine. In Photoshop Elements le dimensioni massime dei file sono di 2 GB e le dimensioni massime in pixel sono di per pixel per immagine. Ciò pone dei limiti per quanto riguarda la risoluzione e le dimensioni di stampa massime di un immagine. Modificare le dimensioni e la risoluzione di un immagine Dopo avere digitalizzato o importato un immagine, potete modificarne le dimensioni. Il comando Dimensione immagine consente di regolare le dimensioni in pixel, le dimensioni di stampa e la risoluzione di un immagine. Tenete presente che i dati bitmap e i dati vettoriali possono produrre risultati molto diversi quando ridimensionate un immagine. I dati bitmap sono vincolati alla risoluzione; modificando le dimensioni in pixel di un immagine bitmap potete causare un deterioramento di qualità e nitidezza. I dati vettoriali sono invece indipendenti dalla risoluzione; nel ridimensionare l immagine non si perde la nitidezza dei bordi. Visualizzare informazioni sulle dimensioni dell immagine Potete visualizzare le dimensioni di un immagine nella casella delle informazioni, lungo il bordo inferiore della finestra dell applicazione (Windows) o del documento (Mac OS) (fate riferimento alla sezione Usare la barra di stato a pagina 30). Per visualizzare le dimensioni dell immagine corrente: Fate clic sulla casella delle informazioni del file e tenete premuto il pulsante del mouse. Nella casella compariranno la larghezza e l altezza dell immagine (espresse sia in pixel, sia nell unità di misura selezionata per i righelli), il numero di canali, le dimensioni del documento e la risoluzione.

57 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 49 Ricampionamento Il ricampionamento consiste nel cambiare le dimensioni in pixel (e quindi le dimensioni di visualizzazione) di un immagine. Quando ricampionate verso il basso (cioè diminuite il numero di pixel), le informazioni vengono cancellate dall immagine. Quando ricampionate verso l alto (cioè aumentate il numero di pixel), vengono aggiunti nuovi pixel in base ai valori cromatici dei pixel esistenti. A A. Ricampionamento verso il basso B. Originale C. Ricampionamento verso l alto (Pixel selezionati visualizzati per ciascuna immagine.) B Tenete presente che il ricampionamento può causare un deterioramento della qualità dell immagine. Ad esempio, quando ricampionate un immagine verso il basso, potete peggiorare il livello di dettaglio e la nitidezza. Applicando il filtro Maschera di contrasto a un immagine sottoposta a ricampionamento, potete migliorare la nitidezza dell immagine (fate riferimento alla sezione Rendere le immagini più nitide a pagina 98). Per evitare di eseguire il ricampionamento, digitalizzate o create l immagine con una risoluzione sufficientemente alta. Per visualizzare un anteprima dell immagine dopo avere modificato le dimensioni in pixel oppure per eseguire delle stampe di prova a diverse risoluzioni, ricampionate una copia del file. C Metodi di interpolazione Quando un immagine viene ricampionata, viene applicato un metodo di interpolazione per assegnare i valori cromatici ai nuovi pixel, creati sulla base dei valori cromatici dei pixel esistenti. Più il metodo di interpolazione è sofisticato, maggiori sono le possibilità di conservare la qualità e la nitidezza dell immagine originale. Photoshop Elements dispone di tre metodi di interpolazione. Vicino più prossimo è il metodo più veloce ma il meno preciso ed è indicato per le illustrazioni con bordi non anti-alias, poiché consente di mantenere i bordi netti e generare un file più piccolo. Può però causare un effetto scalettato, che diventa evidente quando distorcete o ridimensionate un immagine o eseguite più manipolazioni su una selezione. Bilineare è un metodo di qualità media. Bicubica è il metodo più lento ma più preciso, che consente di ottenere le migliori gradazioni di tonalità. Cambiare le dimensioni in pixel di un immagine Quando si preparano le immagini per la distribuzione online, è opportuno specificare le dimensioni dell immagine in rapporto alle dimensioni in pixel. Tenete presente che, cambiando le dimensioni in pixel, non modificate soltanto l immagine sullo schermo ma anche la qualità e le caratteristiche (dimensioni e risoluzione) dell immagine stampata (fate riferimento alla sezione Dimensioni e risoluzione delle immagini a pagina 46).

58 50 CAPITOLO 2 Portare le immagini in Photoshop Elements Per cambiare le dimensioni in pixel di un immagine: 1 Scegliete Immagine > Ridimensiona > Dimensione immagine. 2 Assicuratevi che sia selezionata l opzione Ricampiona immagine, quindi scegliete un metodo di interpolazione (fate riferimento alla sezione Metodi di interpolazione a pagina 49). 3 Per conservare le proporzioni correnti tra la larghezza e l altezza in pixel, selezionate Mantieni proporzioni. Questa opzione aggiorna automaticamente la larghezza quando si modifica l altezza e viceversa. 4 In Dimensione pixel specificate i valori per la larghezza e l altezza. Per specificare i valori come percentuali delle dimensioni correnti, scegliete l unità di misura percentuale. Le nuove dimensioni del file sono riportate nella parte superiore della finestra di dialogo Dimensione immagine; le dimensioni precedenti sono tra parentesi. 5 Fate clic su OK per cambiare le dimensioni in pixel e ricampionare l immagine. Per ottenere risultati ottimali, quando desiderate creare un immagine più piccola, ricampionatela verso il basso e applicate il filtro Maschera di contrasto. Quando desiderate creare un immagine più grande, ridigitalizzatela con una risoluzione superiore. Cambiare le dimensioni di stampa e la risoluzione di un immagine Quando si preparano le immagini per la stampa, è opportuno specificare le dimensioni dell immagine in rapporto alle dimensioni di stampa e alla risoluzione. Queste due misure, che costituiscono le dimensioni del documento, determinano il numero totale di pixel, e quindi le dimensioni del file, nonché le dimensioni di base per l inserimento dell immagine in un altra applicazione. Nella finestra di dialogo Opzioni di stampa potete modificare ulteriormente le dimensioni dell immagine stampata. Tuttavia, le modifiche apportate in questa finestra riguardano solo l immagine stampata e non alterano le dimensioni del file di immagine (fate riferimento alla sezione Posizionamento e proporzioni delle immagini a pagina 262). Con il ricampionamento, potete modificare le dimensioni di stampa e la risoluzione indipendentemente le une dall altra (e potete cambiare il numero totale di pixel nell immagine). Se disattivate il ricampionamento, potete modificare o le dimensioni di stampa o la risoluzione: Photoshop Elements ricalcola l altro valore automaticamente e mantiene inalterato il numero di pixel. Per una stampa di alta qualità, vi consigliamo di modificare dapprima le dimensioni e la risoluzione, senza ricampionare. Ricorrete al ricampionamento soltanto se è indispensabile. Per cambiare le dimensioni di stampa e la risoluzione di un immagine: 1 Scegliete Immagine > Ridimensiona > Dimensione immagine. 2 Modificate le dimensioni di stampa, la risoluzione dell immagine o entrambe le opzioni: Per cambiare solo le dimensioni di stampa o la risoluzione e regolare il numero totale di pixel nell immagine in modo proporzionale, selezionate l opzione Ricampiona immagine. Quindi scegliete un metodo di interpolazione (fate riferimento alla sezione Metodi di interpolazione a pagina 49). Per cambiare le dimensioni di stampa e la risoluzione senza modificare il numero totale di pixel nell immagine, disattivate Ricampiona immagine. 3 Per conservare le proporzioni correnti tra la larghezza e l altezza dell immagine, selezionate Mantieni proporzioni. Questa opzione aggiorna automaticamente la larghezza quando si modifica l altezza e viceversa.

59 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 51 4 In Dimensioni documento specificate i nuovi valori per l altezza e la larghezza. Se lo desiderate, scegliete una nuova unità di misura. Per la Larghezza, l opzione Colonne usa le dimensioni di larghezza e distanza specificate in Preferenze unità di misura e righello (fate riferimento alla sezione Usare le guide e la griglia a pagina 27). 5 Specificate un nuovo valore per la risoluzione. Se lo desiderate, scegliete una nuova unità di misura. 6 Fate clic su OK. Per ripristinare i valori di partenza della finestra di dialogo Dimensioni immagine, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su Ripristina. Per visualizzare le dimensioni di stampa: Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Visualizza > Dimensione di stampa. Selezionate lo strumento mano o zoom, quindi fate clic su Dimensione di stampa nella barra delle opzioni. L ingrandimento dell immagine è tale da visualizzare le dimensioni di stampa approssimative, secondo la sezione Dimensioni documento della finestra di dialogo Dimensione immagine. Tenete presente che le dimensioni e la risoluzione del vostro monitor influenzano le dimensioni di stampa visualizzate. Digitalizzare le immagini Prima di digitalizzare un immagine, assicuratevi di avere installato il software dello scanner. Per ottenere risultati di alta qualità, dovreste definire a priori la risoluzione di scansione e la gamma dinamica per l immagine. Con queste operazioni preliminari si evita il formarsi di dominanti di colore indesiderate prodotte dallo scanner. I driver degli scanner sono distribuiti e supportati dai rispettivi produttori, non da Adobe Systems Incorporated. Se la scansione non è perfetta, verificate di aver installato la versione più aggiornata del driver dello scanner. Importare le immagini digitalizzate Potete importare le immagini digitalizzate da qualunque scanner che sia provvisto di un plug-in compatibile con Adobe Photoshop o che supporti l interfaccia TWAIN. Per importare l immagine digitalizzata usando un plug-in, scegliete il nome dello scanner dal sottomenu File > Importa. Fate riferimento alla documentazione dello scanner per istruzioni su come installare il plug-in. Per informazioni di carattere generale, fate riferimento alla sezione Usare i moduli plug-in a pagina 40. Se per lo scanner non è disponibile un driver compatibile con Adobe Photoshop, potete importate l immagine digitalizzata tramite l interfaccia TWAIN (fate riferimento alla sezione Importare un immagine tramite l interfaccia TWAIN a pagina 51). Se ciò non fosse possibile, usate il software del produttore dello scanner per digitalizzare le immagini, quindi salvatele come file TIFF, PICT o BMP. Potrete poi aprire i file in Photoshop Elements. Importare un immagine tramite l interfaccia TWAIN L interfaccia multi-piattaforme TWAIN consente di acquisire le immagini da scanner, fotocamere digitali e dispositivi per la cattura di fotogrammi. Il produttore della periferica TWAIN deve fornire un sistema per la gestione della sorgente e una sorgente dati TWAIN per consentirne il funzionamento con Photoshop Elements.

60 52 CAPITOLO 2 Portare le immagini in Photoshop Elements Dopo aver installato la periferica TWAIN e il relativo software e riavviato il computer, la periferica è pronta per importare le immagini in Photoshop Elements. Per le istruzioni di installazione, fate riferimento alla documentazione fornita dal produttore della periferica. Per importare un immagine tramite l interfaccia TWAIN: Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete File > Importa, quindi nel sottomenu selezionate la periferica che desiderate usare. Fate clic su Acquisisci nella schermata Avvio rapido visualizzata all avvio di Photoshop Elements. Ottimizzare la gamma dinamica della scansione Tenete presente che la gamma tonale percepita dall occhio umano è più ampia rispetto a quella riprodotta in stampa. Se il vostro scanner lo consente, impostate i punti bianchi e neri prima di digitalizzare un file per ottenere la gamma tonale migliore e catturare la gamma dinamica più ampia. Utilizzate quindi gli strumenti di correzione del colore di Photoshop Elements per impostare i punti bianchi e neri dell immagine digitalizzata (fate riferimento alla sezione Regolare la gamma tonale a pagina 85). Per identificare e correggere una dominante di colore prodotta da uno scanner: 1 Assicuratevi che il monitor sia stato calibrato (fate riferimento alla sezione Calibrare il monitor a pagina 66). 2 Aprite un nuovo file e utilizzate lo strumento sfumatura lineare ( ) per creare una fusione da nero puro a bianco puro. 3 Scegliete Immagine > Regolazioni > Posterizza e posterizzate la fusione utilizzando 11 livelli. 4 Stampate una scala progressiva di 11 livelli di grigio su una stampante in bianco e nero quindi digitalizzatela in Photoshop Elements. Nota: potete eseguire il test utilizzando anche una scheda di grigi neutri al 18 percento e una scala di 11 livelli di grigio disponibili presso i laboratori fotografici. 5 Aprite la palette Info e controllate i valori RGB visualizzati sullo schermo per ciascuno dei livelli di grigio. Valori R, G e B irregolari segnalano una dominante di colore. 6 Annotate i valori R, G e B. 7 Aprite l immagine digitalizzata che desiderate correggere, scegliete Migliora> Luminosità/Contrasto > Livelli e immettete i valori R, G e B annotati. Eliminare le dominanti di colore indesiderate Se l immagine digitalizzata contiene una dominante di colore indesiderata, ad esempio se i colori dell immagine sono troppo rossi, è possibile eseguire un semplice test per verificare se la dominante è stata prodotta dallo scanner. In tal caso, potete utilizzare il file di prova anche per creare una correzione della dominante di colore da applicare a tutte le immagini digitalizzate con lo scanner. Importare le immagini da una fotocamera digitale UtilizzandoPhotoshop Elements insieme al software di una fotocamera digitale, è possibile importare le immagini direttamente da una fotocamera. Prima di importare le immagini, assicuratevi che il software e i driver forniti con la fotocamera digitale siano installati correttamente.

61 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 53 Per importare le immagini: 1 Seguite le procedure indicate nella documentazione del software della fotocamera per collegarla al computer. 2 Scegliete File > Importa e selezionate la fotocamera digitale dal sottomenu. Nota: se il nome della fotocamera non viene visualizzato nel sottomenu, verificate che il software e i driver siano installati correttamente. 3 Una volta avviato il software della fotocamera, importate le immagini desiderate come se voleste scaricarle sul computer. 4 Salvate le immagini importate come un file Photoshop Elements. Importare le immagini tramite Supporto WIA (Windows Image Acquisition) Alcune fotocamere digitali e scanner possono essere utilizzati per importare le immagini tramite il modulo Supporto WIA. Quando si utilizza Supporto WIA, Photoshop Elements viene utilizzato insieme a Windows e alla fotocamera digitale o al software dello scanner per importare le immagini direttamente in Photoshop Elements. Nota: Supporto WIA è disponibile solo in WindowsME. Per importare le immagini digitali da una fotocamera digitale tramite Supporto WIA: 1 Scegliete File > Importa > Supporto WIA. 2 Scegliete una destinazione sul computer in cui salvare i file di immagine. 3 Assicuratevi che sia selezionata la voce Apri immagini acquisite in Photoshop Elements. Se le foto da importare sono molte o se desiderate poter modificare le immagini in un secondo momento, deselezionate la voce. 4 Assicuratevi che sia selezionata la voce Crea sottocartella usando la data odierna, in modo da poter inserire le immagini importate direttamente in una cartella nominata con la data corrente. 5 Fate clic su Avvia. 6 Selezionate la fotocamera digitale da cui desiderate importare le immagini. Nota: se il nome della fotocamera non viene visualizzato nel sottomenu, verificate che il software e i driver siano installati correttamente e che la fotocamera sia collegata. 7 Scegliete l immagine o le immagini che desiderate importare: Fate clic sull immagine nell elenco delle miniature per importare l immagine. Tenendo premuto Maiusc, fate clic su più immagini per importarle contemporaneamente. Fate clic su Seleziona tutto per importare tutte le immagini disponibili. 8 Fate clic su Importa immagine per importare l immagine. Per importare le immagini da uno scanner tramite Supporto WIA: 1 Scegliete File > Importa > Supporto WIA. 2 Scegliete una destinazione sul computer in cui salvare i file di immagine. 3 Fate clic su Avvia. 4 Assicuratevi che sia selezionata la voce Apri immagini acquisite in Photoshop Elements. Se le foto da importare sono molte o se desiderate poter modificare le immagini in un secondo momento, deselezionate la voce.

62 54 CAPITOLO 2 Portare le immagini in Photoshop Elements 5 Assicuratevi che sia selezionata la voce Crea sottocartella usando la data odierna, in modo da poter inserire le immagini importate direttamente in una cartella nominata con la data corrente. 6 Selezionate l immagine che desiderate usare. Nota: se il nome dello scanner non è visualizzato nel sottomenu, verificate che il software e i driver siano installati correttamente e che lo scanner sia collegato. 7 Scegliete il tipo di immagine che desiderate digitalizzare: Immagine a colori, per utilizzare le impostazioni predefinite per la digitalizzazione delle immagini a colori. Immagine in scala di grigio, per utilizzare le impostazioni predefinite per la digitalizzazione delle immagini in scala di grigio. Immagine in bianco e nero o testo, per utilizzare le impostazioni predefinite. Fate clic su Regola la qualità dell immagine digitalizzata, per utilizzare le impostazioni predefinite. 8 Fate clic su Anteprima per visualizzare l immagine digitalizzata. Se necessario, ritagliate l immagine ridimensionando il rettangolo in modo che circondi l immagine. 9 Fate clic su Scansione. 10 L immagine digitalizzata viene salvata in un file.bmp. Creare nuove immagini Il comando Nuovo ( un immagine vuota. Per creare una nuova immagine: ) consente di creare 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic su Nuovo nella schermata Avvio rapido visualizzata all avvio di Photoshop Elements. Per definire le dimensioni e la risoluzione dell immagine in base al contenuto degli Appunti, scegliete File > Nuovo. Se gli Appunti non contengono dati sulle immagini, vengono usate le dimensioni e la risoluzione dell ultima immagine creata. Per creare un immagine con le impostazioni predefinite di risoluzione e dimensioni o con le ultime impostazioni specificate, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e scegliete File > Nuovo. Per creare un immagine con i dati contenuti negli Appunti, selezionate File > Dagli Appunti oppure fate clic su Incolla nella schermata Avvio rapido visualizzata all avvio di Photoshop Elements. 2 Se lo desiderate, assegnate un nome all immagine e impostate la larghezza e l altezza. Per assegnare alla nuova immagine la stessa larghezza e altezza di un altra immagine aperta, scegliete il nome di un file nella sezione inferiore del menu Finestra. 3 Impostate la risoluzione e il metodo (fate riferimento alle sezioni Dimensioni e risoluzione delle immagini a pagina 46 e Gestione dei metodi di colore a pagina 68). 4 Selezionate un opzione per il contenuto del livello situato più in basso dell immagine. Bianco, per creare uno sfondo bianco. Colore di sfondo, per riempire lo sfondo con il colore di sfondo corrente (fate riferimento alla sezione Scegliere i colori di primo piano e di sfondo a pagina 74).

63 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 55 Trasparente, per impostare un primo livello trasparente, senza valori cromatici. Il documento così creato non avrà un livello di sfondo (fate riferimento alla sezione Il livello di sfondo a pagina 166). 5 Fate clic su OK. Aprire e importare le immagini Potete aprire e importare le immagini usando diversi formati di file. I formati disponibili sono riportati nella finestra di dialogo Apri come (Windows) o nel sottomenu Importa (fate riferimento alla sezione Formati di file a pagina 245). Nota: Photoshop Elements utilizza moduli plug-in per aprire e importare molti formati di file. Se il formato di un file non compare nella finestra di dialogo Apri o nel sottomenu File> Importa, potrebbe essere necessario installare il plug-in specifico per tale formato (fate riferimento alla sezione Usare i moduli plug-in a pagina 40). Aprire i file La finestra di dialogo Apri include alcuni controlli per individuare i file e visualizzare le anteprime. Per non passare dalla finestra di dialogo Apri, potete usare il comando Apri recente. A volte Photoshop Elements potrebbe non essere in grado di riconoscere il formato di un file. Ad esempio, se trasferite un file da Mac OS a Windows, il formato potrebbe avere un etichetta errata. In questi casi dovete essere voi a specificare il formato corretto per aprire il file. Per aprire un file: 1 Scegliete File > Apri ( ). 2 Selezionate il nome del file che desiderate aprire. Se il file desiderato non compare, selezionate l opzione che consente di visualizzare tutti i file dai menu a comparsa Tipo file (Windows) o Mostra (Mac OS). 3 (Mac OS) Fate clic su Mostra anteprima per visualizzare il file selezionato. Per accedere a questa opzione dovete avere installato l estensione Apple QuickTime. Note: le miniature vengono visualizzate più rapidamente se sono salvate insieme al file. Nelle preferenze Salvataggio dei file, come opzione di anteprima delle immagini, selezionate Salva sempre se volete salvare sempre l anteprima; selezionate invece Chiedi prima di salvare per decidere di volta in volta se salvare l anteprima. 4 Fate clic su Apri. In alcuni casi compare una finestra di dialogo, in cui potete impostare le opzioni relative al formato (fate riferimento alle sezioni Aprire e importare i file PDF a pagina 56 e Aprire la grafica PostScript a pagina 57). Nota: se compare un messaggio relativo al profilo colore, confermate se desiderate convertire i pixel in base al profilo colore del file (fate riferimento alla sezione Usare la gestione del colore a pagina 65). Per aprire un file usato di recente: Scegliete File > Apri recente e selezionate un file dal sottomenu. Per specificare il numero di file disponibili nel sottomenu Apri recente, scegliete Modifica > Preferenze > Salvataggio dei file e specificate un numero nella casella di testo Lista di file recenti contiene.

64 56 CAPITOLO 2 Portare le immagini in Photoshop Elements Per specificare il formato in cui aprire un file: Effettuate una delle seguenti operazioni: (Windows) Scegliete File > Apri come e selezionate il file da aprire. Scegliete quindi il formato desiderato dal menu a comparsa Apri come e fate clic su Apri. (Mac OS) Scegliete File > Apri e selezionate Tutti i documenti dal menu a comparsa Mostra. Selezionate quindi il file da aprire, scegliete il formato desiderato dal menu a comparsa Formato e fate clic su Apri. Importante: se il file non si apre, è possibile che il formato selezionato non sia quello giusto o che il file sia danneggiato. Aprire i file con il browser di file Il browser di file consente di individuare rapidamente i file di immagine nel computer. Per aprire un file con il browser di file: 1 Scegliete Finestra > Mostra browser di file. 2 A questo punto, selezionate una delle seguenti opzioni dall elenco a discesa: L unità del disco rigido per visualizzare le directory e i file sul disco rigido. Il desktop per visualizzare i file salvati sul desktop del computer. Vengono visualizzate le miniature dei file di immagine per identificare ciascuna immagine. Il nome di eventuali altre unità o supporti rimovibili, ad esempio Photo CD. 4 Per aprire l immagine in Photoshop Elements, effettuate una delle seguenti operazioni: Fate doppio clic su un file di immagine. Trascinate un file di immagine. Selezionate un file di immagine e premete il tasto Invio. Aprire e importare i file PDF Il formato PDF (Portable Document Format) è un formato di file molto versatile per la rappresentazione dei dati bitmap e vettoriali, con funzionalità di ricerca e navigazione all interno del documento. È inoltre il formato principale dei file di Adobe Illustrator 9.0 e Adobe Acrobat. Photoshop Elements supporta due tipi di file PDF: file Photoshop PDF e PDF generici. Anche se si possono aprire entrambi i tipi di file, potete salvare le immagini solo in formato Photoshop PDF. File Photoshop PDF Vengono creati utilizzando il comando Salva con nome di Photoshop Elements. I file Photoshop PDF possono contenere una sola immagine. Il formato Photoshop PDF supporta tutti i metodi di colore e le funzioni del formato Photoshop standard. Photoshop PDF supporta anche la compressione ZIP e JPEG, ad eccezione delle immagini in metodo Bitmap a cui viene applicata la compressione CCITT Group 4. 3 Fate doppio clic su una cartella di file per visualizzarne il contenuto.

65 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 57 File PDF generici Vengono creati utilizzando applicazioni diverse da Photoshop Elements, ad esempio Adobe Acrobat e Adobe Illustrator, e possono contenere più pagine e immagini. Quando aprite un file PDF generico, Photoshop Elements rasterizza l immagine. Potete inoltre importare i dati PDF in Photoshop Elements con il comando Inserisci e Incolla e con il trascinamento (fate riferimento alle sezioni Inserire i file a pagina 60, Usare la funzione di trascinamento per copiare elementi tra applicazioni a pagina 112 e Usare gli Appunti per copiare elementi tra applicazioni a pagina 112). Per aprire un file PDF: 1 Scegliete File > Apri. 2 Selezionate il nome del file e fate clic su Apri. Scegliete quali tipi di file visualizzare selezionando un opzione dal menu a comparsa Tipo file (Windows) o Mostra (Mac OS). 3 Se dovete aprire un file PDF Generico, effettuate le seguenti operazioni: Se il file contiene molte pagine, selezionate solo la pagina da aprire e fate clic su OK. Indicate le dimensioni, la risoluzione e il metodo desiderati. Se il file include un profilo ICC incorporato, potete scegliere tale profilo dal menu a comparsa Metodo. Selezionate Mantieni proporzioni per conservare lo stesso rapporto tra altezza e larghezza. Selezionate Anti-alias per limitare l effetto scalettato dei bordi del disegno quando questo viene rasterizzato. Fate clic su OK. Per importare le immagini da un file PDF: 1 Scegliete File > Importa > Immagine PDF, quindi selezionate il file dal quale desiderate importare le immagini e fate clic su Apri. 2 Selezionate l immagine che desiderate aprire: Per aprire un immagine specifica, selezionatela e fate clic su OK. Potete scorrere le immagini con le frecce oppure fare clic su Vai all immagine e specificare il numero dell immagine desiderata. Per aprire ogni immagine in un file a parte, fate clic su Importa tutte le immagini. Premete Esc per annullare l operazione prima che tutte le immagini vengano importate. Aprire la grafica PostScript Il formato EPS (Encapsulated PostScript ) è usato per la rappresentazione di dati bitmap e vettoriali ed è supportato dalla maggioranza delle applicazioni di grafica e impaginazione. Le applicazioni Adobe in grado di generare grafica in formato PostScript sono Adobe Illustrator, Adobe Dimensions e Adobe Streamline. Quando aprite un file EPS contenente immagini vettoriali, il file viene rasterizzato, ovvero le linee e le curve della grafica vettoriale definite matematicamente vengono convertite nei pixel o nei bit di un immagine bitmap. Potete inoltre importare la grafica PostScript in Photoshop Elements con i comandi Inserisci e Incolla e con la funzione trascina e rilascia (fate riferimento alle sezioni Inserire i file a pagina 60, Usare la funzione di trascinamento per copiare elementi tra applicazioni a pagina 112 e Usare gli Appunti per copiare elementi tra applicazioni a pagina 112).

66 58 CAPITOLO 2 Portare le immagini in Photoshop Elements Per aprire un file EPS: 1 Scegliete File > Apri. 2 Selezionate il file da aprire, quindi fate clic su Apri. 3 Indicate le dimensioni, la risoluzione e il metodo desiderati. Selezionate Mantieni proporzioni per conservare lo stesso rapporto tra altezza e larghezza. 4 Selezionate Anti-alias per limitare l effetto scalettato dei bordi del disegno quando questo viene rasterizzato. 5 Fate clic su OK. Aprire i file Photo CD I file PCD (Kodak Photo CD ), compresi quelli ad alta risoluzione, si possono aprire dai dischi Pro Photo CD. Nota: non è possibile salvare i file in formato PCD da Photoshop Elements. Per aprire un file Photo CD: 1 Scegliete File > Apri. 2 Selezionate il file PCD da aprire, quindi fate clic su Apri. Se il file desiderato non compare, selezionate l opzione che consente di visualizzare tutti i file dai menu Tipo file (Windows) o Mostra (Mac OS). 3 Per l immagine sorgente scegliete le opzioni: Dimensioni pixel, per specificare le dimensioni in pixel dell immagine. Tenete presente che le dimensioni su schermo dell immagine aperta dipendono dalle dimensioni in pixel e dalla risoluzione scelta (fate riferimento alla sezione Dimensioni e risoluzione delle immagini a pagina 46). Profilo, per specificare il profilo della periferica per la gestione del colore (fate riferimento alla sezione Usare la gestione del colore a pagina 65). 4 Per l immagine di destinazione selezionate le opzioni: Risoluzione, per specificare la risoluzione dell immagine aperta. Spazio cromatico, per specificare un profilo di colore per l immagine aperta (fate riferimento alla sezione Usare la gestione del colore a pagina 65). Landscape o Portrait, per specificare l orientamento dell immagine aperta. 5 Fate clic su OK. Aprire i file raw Il formato raw è stato sviluppato specificamente per inserire le immagini salvate in formati non documentati, come quelli creati da applicazioni scientifiche. I file compressi, ad esempio PICT e GIF, non possono essere aperti utilizzando questo formato. Per aprire un file in formato raw: 1 Scegliete File > Apri o File > Apri come (Windows). 2 Scegliete Raw nell elenco dei formati di file e fate clic su Apri. 3 Per Larghezza e Altezza, immettete i valori delle dimensioni del file. 4 Per invertire l ordine della larghezza e dell altezza, fate clic su Scambia. 5 Immettete il numero del canali. 6 Selezionate Interlacciato se il file è stato salvato con un opzione di dati interlacciati.

67 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 59 7 Selezionate un valore di profondità colore e, se necessario, un ordine di byte. 8 Specificate un valore per l intestazione. 9 Se non disponete dei valori delle dimensioni o dell intestazione, è possibile lasciare che Photoshop Elements ne valuti i parametri. Inserite i valori corretti dell altezza e della larghezza per valutare le dimensioni dell intestazione oppure inserite le dimensioni corrette dell intestazione per valutare l altezza e la larghezza, quindi fate clic su Suggerisci. 10 Per conservare l intestazione in Photoshop Elements quando si salva il file, selezionate Mantieni al salvataggio. 11 Fate clic su OK. Importare file PICT anti-alias (Mac OS) Scegliete File > Importa > PICT anti-alias per importare file PICT orientati agli oggetti (creati ad esempio in MacDraw e Canvas) come immagini dai bordi uniformi o con anti-alias. Poiché, per il funzionamento del modulo, l intero file PICT deve essere conservato in memoria, potrebbe non essere possibile utilizzare il modulo con file PICT di grandi dimensioni. Nella finestra di dialogo PICT anti-alias sono indicate le dimensioni correnti del file. Per modificare le dimensioni dell immagine, inserite i nuovi valori di altezza e larghezza. Le dimensioni del file vengono aggiornate. Per mantenere le proporzioni dell immagine, selezionate Mantieni proporzioni. Importare risorse PICT (Mac OS) Il modulo Risorsa PICT consente di leggere le risorse PICT ad esempio da un file di un altra applicazione. Per aprire una risorsa PICT, scegliete File > Importa > Risorsa PICT. Per visualizzare in anteprima una risorsa, fate clic su Anteprima. Fate clic sui pulsanti freccia per scorrere le risorse. Il numero visualizzato si riferisce alla posizione della risorsa in ordine crescente nel resource fork e non al numero di identificazione della risorsa. Nota: in Photoshop Elements potete anche aprire un file in formato Risorsa PICT scegliendo File > Apri, quindi Tutti i documenti dal menu a comparsa Mostra. A questo punto, selezionate il file che desiderate aprire scegliendo Risorsa PICT nel menu a discesa Formato e fate clic su Apri. Il comando Apri, tuttavia apre automaticamente la prima risorsa del file e non consente di visualizzare nessun altra risorsa PICT. Aprire le immagini in formato Anteprima EPS TIFF o EPS PICT Questi formati vi permettono di aprire le immagini salvate nei formati di file che consentono la creazione di anteprime ma non sono supportati da Adobe Photoshop Elements, ad esempio QuarkXPress. Un immagine di anteprima aperta può essere modificata e utilizzata come qualsiasi file a bassa risoluzione. Anteprima EPS PICT è disponibile solo in Mac OS. Per i file PICT anti-alias potete scegliere tra i metodi di colore Scala di grigio e RGB.

68 60 CAPITOLO 2 Portare le immagini in Photoshop Elements Inserire i file Potete usare il comando File > Inserisci per inserire la grafica su un nuovo livello all interno di un immagine. In Photoshop Elements potete inserire file PDF, Adobe Illustrator e EPS. Quando inserite un file in formato PDF, Adobe Illustrator o EPS, il file viene rasterizzato: non potrete quindi modificare il testo o i dati vettoriali della grafica inserita. Tenete presente che la grafica viene rasterizzata usando la risoluzione del file in cui deve essere inserita. Per inserire un file in formato PDF, Adobe Illustrator o EPS: 1 Aprite l immagine di Photoshop Elements all interno della quale desiderate inserire la grafica. 2 Scegliete File > Inserisci, selezionate il file che desiderate inserire e fate clic su Inserisci. 3 Per inserire un file PDF composto da più pagine, nella finestra di dialogo visualizzata selezionate solo la pagina da inserire e fate clic su OK. La grafica inserita comparirà in un rettangolo di selezione, al centro dell immagine di Photoshop Elements. La grafica conserva il suo aspetto e le sue proporzioni originali ma, se è più grande dell immagine Photoshop Elements in cui viene inserita, viene ridimensionata di conseguenza. Nella barra delle opzioni inserite un valore per X, per specificare la distanza tra il punto centrale della grafica inserita e il bordo sinistro dell immagine. Inserite un valore per Y, in modo da specificare la distanza tra il punto centrale della grafica inserita e il bordo superiore dell immagine. 5 Se lo desiderate, potete ridimensionare la grafica inserita effettuando alcune delle seguenti operazioni: Trascinate una delle maniglie situate negli angoli o ai lati del rettangolo di selezione. Tenete premuto Maiusc mentre trascinate una maniglia di un angolo per mantenere le proporzioni inalterate. Nella barra delle opzioni inserite i valori di altezza (A) e larghezza (L) della grafica. Per impostazione predefinita, queste opzioni sono espresse in percentuale, ma potete specificare un unità di misura alternativa (pollici, centimetri o pixel). Per mantenere inalterate le proporzioni della grafica, fate clic sull icona Mantieni proporzioni ( ); quando l opzione è attivata, lo sfondo dell icona è bianco. 6 Se necessario, ruotate la grafica inserita effettuando alcune delle seguenti operazioni: Portate il puntatore fuori dal rettangolo di selezione della grafica inserita (il puntatore diventa una freccia ricurva), e trascinate. Nella barra delle opzioni inserite un valore (in gradi) per l opzione Rotazione ( ). 4 Se lo desiderate, potete cambiare la posizione della grafica inserita effettuando alcune delle seguenti operazioni: Posizionate il puntatore nel rettangolo di selezione della grafica inserita e trascinate il mouse.

69 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 61 7 Per inclinare la grafica inserita, tenete premuto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e trascinate una maniglia laterale del rettangolo di selezione. 8 Se necessario, impostate l opzione Anti-alias nella barra delle opzioni. Per fondere i pixel del bordo durante la rasterizzazione, attivate l opzione Antialias. Per produrre una transizione netta tra i pixel del bordo durante la rasterizzazione, disattivate l opzione Anti-alias. 9 Per vincolare la grafica inserita a un nuovo livello, effettuate una delle operazioni seguenti: Fate clic sul pulsante OK ( opzioni. ) nella barra delle Premete Invio. Per annullare l inserimento, fate clic sul pulsante Annulla ( ) nella barra delle opzioni oppure premete Esc.

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73 65 Capitolo 3: I colori Conoscere i colori e la terminologia corrispondente può servire per capire in che modo Adobe Photoshop Elements usa le informazioni sui colori per definire, visualizzare e stampare le immagini. Si possono applicare i colori ed eseguire regolazioni delle tonalità utilizzando le informazioni sui colori di un immagine. Informazioni sul colore e la grafica realizzata con il computer I colori di alcuni oggetti appaiono come tali grazie alla loro capacità di riflettere, assorbire o trasmettere la luce percepita come colore. L occhio umano è sensibile alla percezione di migliaia di colori diversi nello spettro della luce visibile, compresi i colori che non possono essere visualizzati sui monitor a colori o stampati con una stampante desktop. Nella creazione di elementi di grafica, ciascun dispositivo utilizzato per la riproduzione del colore, ad esempio lo scanner, il monitor a colori e la stampante desktop, viene denominato periferica. Ogni tipo di periferica riproduce un diverso spettro di colori, o gamma dei colori. Anche periferiche simili, ad esempio due monitor di uno stesso produttore, possono riprodurre lo stesso colore in modo diverso. Quando si porta un immagine da una periferica ad un altra, è possibile che il colore cambi anche in modo rilevante. Usare la gestione del colore Un sistema di gestione del colore consente di ottenere una buona corrispondenza di colori tra diverse periferiche. Ciò significa teoricamente che i colori visualizzati sul monitor mantengono una fedele corrispondenza con i colori dell immagine digitalizzata e stampata. Photoshop Elements gestisce il colore secondo un flusso di lavoro ispirato agli standard ICC (International Color Consortium). Un flusso di lavoro ICC usa i profili colore per determinare in che modo i colori di un documento devono essere convertiti in colori visibili. Associando a un immagine un determinato profilo colore, o etichettandola, si descrive come devono apparire i colori nell immagine. Cambiando il profilo del documento, si modifica l aspetto dei colori. Le immagini non etichettate (alle quali non è associato nessun profilo) contengono solo colori grezzi. Per creare un immagine con gestione del colore: 1 Aprite un file e scegliete Modifica > Impostazioni colore. 2 Selezionate un opzione di gestione del colore, quindi fate clic su OK: Nessuna gestione del colore, per non associare alcun profilo colore all immagine. Gestione colore ridotta, per etichettare l immagine con un profilo colore standard per grafica Web.

74 66 CAPITOLO 3 I colori Gestione colore completa, per etichettare l immagine con un profilo colore standard per la stampa. Il profilo colore esatto dipende dal metodo di colore dell immagine. 3 Scegliete File > Salva con nome e selezionate Profilo ICC (Windows) o Incorpora profilo colore (MacOS) nella finestra di dialogo Salva con nome. 4 Salvate l immagine, come descritto nella sezione Salvare le immagini a pagina 246. Calibrare il monitor Per un efficace gestione del colore, è necessario calibrare il monitor del computer. L utility Adobe Gamma, installata automaticamente nella cartella Pannello di controllo, consente di calibrare e specificare le proprietà del monitor in base a criteri standard, quindi salvare le impostazioni come profilo ICC. La calibrazione vi permette di eliminare eventuali dominanti di colore dal monitor, riprodurre grigi il più possibile neutri e uniformare la visualizzazione delle immagini su monitor diversi. Le prestazioni del monitor a colori subiscono un deterioramento con il passare del tempo. È pertanto consigliabile riconfigurare il monitor una volta al mese. Se l operazione di calibrazione risulta complessa o impossibile, il monitor potrebbe essere troppo vecchio. La calibrazione comprende anche la regolazione di impostazioni video che potrebbero non esservi familiari. Il profilo di un monitor utilizza tali impostazioni per descrivere nei dettagli la modalità di riproduzione del colore. Luminosità e contrasto Rispettivamente il livello e la gamma complessivi dell intensità del display. Questi parametri possono funzionare come in un apparecchio televisivo. Adobe Gamma consente di impostare una gamma di luminosità e contrasto ottimali per la calibrazione. Gamma La luminosità dei valori dei mezzitoni. I valori prodotti da un monitor dal nero al bianco non sono lineari, ma rappresentano una curva. Il valore gamma definisce l inclinazione della curva a metà tra il nero e il bianco. È possibile regolare il valore gamma in modo da compensare la riproduzione non lineare delle tonalità da parte delle periferiche di output, come i monitor. Fosfori La sostanza usata dai monitor per emettere luce. Ogni fosforo ha una caratteristica cromatica propria. Punto bianco Le coordinate (misurate nello spazio colorimetrico CIE XYZ) in cui i fosfori rosso, verde e blu a piena intensità producono il colore bianco. Per calibrare il monitor tramite Adobe Gamma: 1 Prima di iniziare il processo di calibrazione: Assicuratevi che il monitor sia accesso da almeno 30 minuti, in modo che abbia il tempo sufficiente per scaldarsi e che la lettura dei colori sia più accurata. Assicuratevi che la visualizzazione sia impostata su migliaia di colori (16 bit) o valore superiore.

75 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 67 Eliminate eventuali motivi di sfondo colorati dal desktop del monitor. La presenza di motivi complessi e colori troppo brillanti attorno al documento può interferire con la percezione del colore. Per il desktop impostate solo grigi neutri, con valori RGB pari a 128. Per ulteriori informazioni, fate riferimento alla documentazione del sistema operativo. 2 Avviate l utility Adobe Gamma: In Windows, avviate Adobe Gamma dal Pannello di controllo o da Programmi/File comuni/adobe/calibration, sul vostro disco rigido. In Mac OS, scegliete Pannello di Controllo > Adobe Gamma nel menu Apple. 3 Effettuate una delle seguenti operazioni: Per usare una versione guidata dell utility, scegliete Step By Step (passo-passo) e fate clic su OK. Seguite quindi le istruzioni riportate nell utility. Iniziate dal profilo predefinito del vostro monitor, se disponibile, e specificate un nome descrittivo univoco per il profilo. Al termine dell operazione, salvate il profilo con lo stesso nome. Se non è disponibile un profilo predefinito, rivolgetevi al produttore del monitor per informazioni sulle specifiche dei fosfori. Per utilizzare una versione compatta dell utility con tutti i comandi in un unica finestra, selezionate Control Panel e fate clic su OK. Si consiglia di usare questa versione se si è già esperti nella creazione di profili colore. Mentre utilizzate Adobe Gamma in modalità pannello di controllo (Control Panel), è possibile fare clic in qualsiasi momento sul pulsante Wizard (Windows) o Assistant (Mac OS) per passare alla modalità guidata, con istruzioni che vi guideranno nell impostazione delle varie opzioni. Descrivere il colore L occhio umano percepisce il colore nelle sue tre caratteristiche principali, tonalità, saturazione e luminosità (HSB), mentre sul monitor del computer i colori vengono visualizzati generando diversi valori di rosso, verde e blu (RGB). Photoshop Elements consente di utilizzare i metodi di colore HSB e RGB per selezionare e modificare il colore. Modello HSB Il modello HSB è basato sulla percezione umana del colore e descrive tre caratteristiche principali del colore: La tonalità (Hue) è il colore riflesso o trasmesso attraverso un oggetto. Viene calcolata come una posizione sulla ruota dei colori standard ed è espressa in gradi, da 0 a 360. In generale, la tonalità è identificata dal nome del colore, ad esempio rosso, arancione o verde.

76 68 CAPITOLO 3 I colori La saturazione, o croma, è l intensità o la purezza del colore. Rappresenta la quantità di grigio in rapporto alla tonalità e viene calcolata come un valore percentuale da 0% (grigio) a 100% (saturazione completa). Sulla ruota dei colori standard, la saturazione aumenta dal centro verso l esterno. La luminosità è la definizione relativa delle aree chiare o scure del colore e viene generalmente calcolata come valore percentuale da 0% (nero) a 100% (bianco). I colori primari possono essere combinati per creare il bianco e sono anche detti colori additivi. Unendo tutti i colori si ottiene il bianco: in pratica, tutta la luce viene riflessa e percepita dall occhio. I colori additivi sono usati per l illuminazione, i video e i monitor. I monitor, ad esempio, creano il colore emettendo luce attraverso fosfori rossi, verdi e blu. Potete usare il modello HSB in Photoshop Elements per definire un colore nella finestra di dialogo Selettore colore. Tuttavia, non è disponibile un metodo HSB per la creazione e la modifica delle immagini. Colori additivi (rosso, verde e blu) A B Scegliere un metodo di colore A. Saturazione B. Tonalità C. Luminosità D. Tutte le tonalità Modello RGB C D Una gran parte dello spettro visibile può essere rappresentata miscelando i colori primari rosso, verde e blu (Red, Green, Blue, ovvero RGB) in diverse proporzioni e intensità. Quando questi colori si sovrappongono, si ottiene il cyan, il magenta e il giallo. Photoshop Elements offre vari metodi di colore per la visualizzazione e la stampa delle immagini. Il metodo di colore prescelto determina il numero di colori che possono essere visualizzati in un immagine e può anche avere effetto sulla dimensione dei file dell immagine. Gestione dei metodi di colore In Photoshop Elements sono disponibili quattro metodi di colore: RGB, Bitmap, Scala di grigio e Scala di colore. Metodo RGB RGB è il metodo predefinito per le nuove immagini Photoshop e si basa sul modello RGB, ovvero assegna un valore di intensità a ciascun pixel compreso tra 0 (nero) e 255 (bianco) per ogni componente RGB di un immagine a colori. Ad esempio, un rosso brillante potrebbe avere un valore R di 246, un valore G di 20 e un valore B di 50.

77 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 69 Quando i tre componenti hanno lo stesso valore, si ottiene una tonalità di grigio neutro. Quando i tre componenti hanno come valore 255, si ottiene il bianco puro; quando il valore è 0, si ottiene il nero puro. Le immagini RGB usano tre colori, o canali, per riprodurre sullo schermo fino a 16,7 milioni di colori. Il modello RGB è il metodo predefinito per le nuove immagini di Photoshop, oltre ad essere anche il metodo usato per la visualizzazione dei colori sui monitor. Metodo Bitmap Usa uno di due valori cromatici (bianco o nero) per rappresentare i pixel in un immagine. Le immagini nel metodo Bitmap sono definite immagini bitmap o a 1 bit, in quanto hanno una profondità di bit pari a 1. Metodo Scala di grigio Usa fino a 256 sfumature di grigio. Ogni pixel di un immagine in scala di grigio ha un valore di luminosità compreso tra 0 (nero) e 255 (bianco). I valori della scala di grigio possono anche essere calcolati come percentuale di copertura di inchiostro nero (0% corrisponde al bianco, 100% al nero). Le immagini prodotte con gli scanner in bianco e nero o in scala di grigio sono visualizzate con il metodo Scala di grigio. Metodo Scala di colore Usa un massimo di 256 colori. Quando eseguite una conversione in scala di colore, Photoshop Elements crea una tavola di consultazione del colore (CLUT) che memorizza e indicizza i colori dell immagine. Se un colore usato nell immagine originale non è incluso nella tavola, viene selezionato il colore più simile oppure viene eseguita una simulazione con i colori disponibili. Il metodo Scala di colore limita le dimensioni della palette dei colori e può quindi ridurre le dimensioni dei file mantenendo una buona qualità visiva, ad esempio in una pagina Web. Tuttavia, questo metodo limita anche il numero di modifiche che potete apportare all immagine. Per eseguire modifiche di una certa importanza, vi consigliamo di convertire temporaneamente l immagine in RGB (fate riferimento alla sezione Eseguire conversioni in Scala di colore a pagina 71). Convertire tra diversi metodi di colore Quando selezionate un diverso metodo di colore per un immagine, modificate in modo permanente i valori cromatici dell immagine. Di conseguenza, prima di convertire un immagine vi consigliamo di effettuare le seguenti operazioni: Apportate il maggior numero possibile di modifiche mentre è impostato il metodo RGB. Salvate una copia di backup dell immagine prima di convertirla. Assicuratevi che la copia salvata contenga tutti i livelli, in modo da poter modificare la versione originale dell immagine dopo la conversione. Unite i livelli del file prima di convertirlo. L interazione dei colori tra metodi di fusione dei livelli varia in base al metodo.

78 70 CAPITOLO 3 I colori Per convertire un immagine in un altro metodo: Scegliete Immagine > Metodo, quindi selezionate il metodo desiderato dal sottomenu. I metodi che non sono disponibili per l immagine attiva non possono essere selezionati. Nota: i livelli vengono uniti quando l immagine viene convertita in Bitmap o Scala di colore in quanto questi metodi non supportano i livelli. Eseguire conversioni tra i metodi Scala di grigio e Bitmap La conversione in metodo Bitmap riduce l immagine a due colori, semplificando notevolmente le informazioni sul colore e riducendo le dimensioni del file. Per convertire un immagine in metodo Bitmap, dovete dapprima convertirla in Scala di grigio. Così facendo vengono eliminati dai pixel i dati sulla tonalità e la saturazione e restano solo i valori sulla luminosità. Dal momento che sono disponibili poche opzioni di modifica nel metodo Bitmap, vi consigliamo di modificare l immagine in Scala di grigio prima di convertirla. Tenete presente che un immagine Bitmap modificata in Scala di grigio può apparire diversa quando viene riconvertita in Bitmap Ad esempio, un pixel nero in modalità Bitmap viene modificato in una tonalità di grigio in modalità Scala di grigio: se il valore di grigio è piuttosto chiaro, il pixel diventerà bianco quando l immagine sarà riconvertita in Bitmap. Per convertire un immagine in Bitmap: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Se l immagine è a colori, scegliete Immagine > Metodo > Scala di grigio. Quindi scegliete Immagine > Metodo > Bitmap. Se l immagine è in scala di grigio, scegliete Immagine > Metodo > Bitmap. 2 Nel campo Output, inserite un valore per la risoluzione di output dell immagine bitmap e selezionate un unità di misura. Per impostazione predefinita, la risoluzione di input e di output corrispondono entrambe alla risoluzione corrente dell immagine. 3 Selezionate uno dei seguenti metodi di conversione bitmap e fate clic su OK: Soglia 50% Converte i pixel con valori di grigio: in bianco, se il valore è superiore al livello di grigio medio (128); in nero, se il valore è inferiore al livello di grigio medio. Si ottiene così una rappresentazione dell immagine in bianco e nero ad alto contrasto. Dithering pattern Converte l immagine organizzando i livelli di grigio in configurazioni geometriche di punti bianchi e neri. Dithering diffusione Converte l immagine tramite un processo di diffusione di errori a partire dal pixel nell angolo superiore sinistro dell immagine. Se il valore del pixel è superiore al grigio medio (128), il pixel viene convertito in bianco; se è inferiore viene convertito in nero. Poiché il pixel originale è raramente bianco puro o nero puro, la conversione genera sempre qualche errore. L errore viene

79 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 71 trasferito ai pixel circostanti e diffuso su tutta l immagine, creando una texture a grana grossa, tipo pellicola. Questa opzione è utile per visualizzare le immagini su uno schermo in bianco e nero. Immagine in scala di grigio originale e metodo di conversione Soglia 50% Metodo di conversione Dithering pattern e Dithering diffusione Per convertire un immagine Bitmap in Scala di grigio: 1 Scegliete Immagine > Metodo > Scala di grigio. 2 Immettete un valore compreso tra 1 e 16 per il rapporto dimensioni. Il rapporto dimensioni è il fattore per la riduzione di un immagine. Ad esempio, per ridurre un immagine in scala di grigio del 50%, specificate un rapporto dimensioni pari a 2. Se inserite un numero maggiore di 1, viene calcolata la media di più pixel nell immagine bitmap e generato un unico pixel nell immagine in scala di grigio. Ciò consente di generare diverse tonalità di grigio a partire da un immagine digitalizzata con uno scanner a 1 bit. Eseguire conversioni in Scala di colore La conversione in scala di colore riduce il numero di colori a un massimo di 256 (il numero di colori standard supportati dai formati GIF e PNG-8 e dalla maggior parte dei browser Web). Questo tipo di conversione riduce dunque le dimensioni del file eliminando dall immagine alcune informazioni sui colori. Nota: per eseguire la conversione in scala di colore, l immagine di partenza deve essere in RGB o scala di grigio. Per convertire un immagine in scala di colore: 1 Scegliete Immagine > Metodo > Scala di colore. 2 Fate clic su OK per unire i livelli. Nota: tutti i livelli visibili vengono uniti e quelli nascosti vengono eliminati. Le immagini in scala di grigio vengono convertite in modo automatico. Per le immagini RGB compare la finestra di dialogo Scala di colore. 3 Selezionate Anteprima per visualizzare un anteprima delle modifiche. 4 Specificate le opzioni di conversione come descritto nelle sezioni seguenti. 5 Fate clic su OK. Tipi di palette per le immagini in scala di colore Sono disponibili vari tipi di palette per la conversione di un immagine in scala di colore. Esatta Creare una palette con esattamente gli stessi colori che appaiono nell immagine RGB. Questa opzione è disponibile solo se l immagine contiene non più di 256 colori. Poiché la palette contiene tutti i colori presenti nell immagine, non viene applicato il dithering.

80 72 CAPITOLO 3 I colori Sistema (Mac OS) Usa la palette a 8 bit predefinita del sistema Mac OS, che si basa su una campionatura uniforme dei colori RGB. Sistema (Windows) Usa la palette a 8 bit predefinita del sistema Windows, che si basa su una campionatura uniforme dei colori RGB. Web Usa i 216 colori utilizzati dai browser Web, indipendentemente dalla piattaforma, per visualizzare le immagini sui monitor che supportano solo 256 colori. Si tratta di un sottogruppo della palette a 8 bit Mac OS. Usate questa opzione per evitare il dithering del browser durante la visualizzazione delle immagini sui monitor che non supportano più di 256 colori. Uniforme Crea una palette basata su una campionatura uniforme dei colori a partire dai colori RGB al cubo. Ad esempio, se Photoshop Elements prende 6 livelli di colore equidistanti, ciascuno contenente rosso, verde e blu, la combinazione genera una palette uniforme di 216 colori (6 al cubo = 6 x 6 x 6 = 216). Il numero totale di colori visualizzati nell immagine corrisponde al cubo perfetto più vicino (8, 27, 64, 125 o 216) e minore del valore visualizzato nella casella di testo Colori. Percettiva Crea una tavola di colore personale dando priorità ai colori per i quali l occhio umano ha una maggiore sensibilità. Selettiva Crea una tavola di colore simile a quella creata dall opzione Percettiva, ma favorisce aree di colore ampie e mantiene i colori per il Web. In genere, questa opzione garantisce la massima integrità dei colori dell immagine. Adattata Crea una palette basata su una campionatura dello spettro dei colori che compaiono con maggiore frequenza nell immagine. Ad esempio, se un immagine RGB contiene solo i colori verde e blu, la palette risultante sarà composta principalmente da tali colori. La maggior parte delle immagini concentrano i colori in determinate aree dello spettro. Per definire una palette in modo più preciso, selezionate prima una parte dell immagine contenente i colori a cui desiderate dare maggior rilievo. Photoshop Elements orienta la conversione verso questi colori. Personale Crea una palette personale con la finestra di dialogo Tavola colore. Potete modificare e salvare la tavola per riutilizzarla in futuro, oppure fare clic su Carica per caricarne una precedentemente salvata (fate riferimento alla sezione Personalizzare le tavole delle scale di colore a pagina 73). Questa opzione mostra anche la palette adattata corrente, utile per visualizzare un anteprima dei colori più usati nell immagine. Precedente Usa la palette personale impiegata nella conversione precedente. È utile per convertire più immagini con la stessa palette personale. Numero di colori nelle immagini in scala di colore Nel caso delle palette Uniforme, Percettiva, Selettiva o Adattata, potete specificare manualmente l esatto numero di colori che desiderate visualizzare, fino a un massimo di 256. La casella di testo Colori determina soltanto la modalità con cui viene creata la tavola. Inclusione dei colori e trasparenza nelle immagini in scala di colore Per specificare i colori da includere nella tavola in scala di colore o la trasparenza di un immagine, scegliete una delle seguenti opzioni:

81 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 73 Forzato Consente di scegliere le opzioni per inserire o meno determinati colori all interno della tavola. Bianco e nero aggiunge un bianco e un nero puri alla tavola di colore; Primari aggiunge rosso, verde, blu, cyan, magenta, giallo, nero e bianco; Web aggiunge i 216 colori sicuri per il Web; Personale consente di definire i colori personalizzati. Trasparenza Consente di specificare se conservare le aree trasparenti dell immagine durante la conversione. Se questa opzione è selezionata, nella tavola di colore viene aggiunta una voce speciale per i colori trasparenti. Se questa opzione è deselezionata, le aree trasparenti vengono riempite con il colore alone oppure, se non è stato scelto un colore alone, con il bianco. Alone Consente di specificare il colore di sfondo con cui riempire i bordi anti-alias contigui alle aree trasparenti dell immagine. Se l opzione Trasparenza è selezionata, l alone viene applicato alle aree di contorno per favorirne la fusione con lo sfondo Web dello stesso colore. Se l opzione Trasparenza è deselezionata, l alone viene applicato alle aree trasparenti. Se scegliete Nessuno e l opzione Trasparenza è selezionata, viene creata una trasparenza con contorni netti; altrimenti tutte le aree trasparenti vengono riempite di bianco al 100%. Dithering nelle immagini in scala di colore A meno che non abbiate selezionato l opzione Esatta, la tavola di colore che state usando potrebbe non includere tutti i colori presenti nell immagine. I colori mancanti possono essere simulati con il dithering: i pixel dei colori disponibili vengono cioè miscelati per simulare i colori mancanti. Potete scegliere un opzione di dithering dal menu e specificare un valore per il fattore di dithering. Se specificate un fattore alto viene eseguito il dithering di più colori, ma le dimensioni del file possono aumentare. Sono disponibili le seguenti opzioni di dithering: Nessuno Non esegue il dithering dei colori, ma usa il colore più simile a quello mancante. Ciò può provocare transizioni brusche tra le diverse tonalità di colore nell immagine, generando un effetto posterizzato. Diffusione Usa un metodo di diffusione dell errore che produce un dithering meno strutturato rispetto all opzione Pattern. Per impedire che vengano sottoposti a dithering i colori dell immagine che contengono voci nella tavola di colore, selezionate Mantieni colori esatti. Ciò può risultare utile per rispettare le linee sottili e il testo nelle immagini Web. Pattern Usa un pattern quadrato simile ad un retino mezzetinte per simulare i colori assenti dalla tavola. Disturbo Aiuta a ridurre la visibilità dei pattern lungo il contorno delle immagini. Personalizzare le tavole delle scale di colore Il comando Tavola colore vi permette di apportare modifiche alla tavola di un immagine in scala di colore. Potete modificare i colori nella tavola di colore per realizzare effetti speciali, oppure potete assegnare la trasparenza a un solo colore della tavola. Per modificare i colori nella tavola di colore: 1 Aprite l immagine in scala di colore. 2 Scegliete Immagine > Metodo > Tavola colore. 3 Fate clic o trascinate la selezione nella tavola per scegliere il colore o l intervallo di colori da modificare. 4 Scegliete un colore come indicato nella sezione Usare il Selettore colore di Adobe a pagina 77 e fate clic su OK.

82 74 CAPITOLO 3 I colori Se dovete modificare un intervallo di colori, Photoshop Elements crea una sfumatura nella tavola tra i colori iniziale e finale. Il primo colore che scegliete nel Selettore colore è quello iniziale. Non appena fate clic su OK, il Selettore colore ricompare per permettervi di scegliere l ultimo colore dell intervallo. I colori selezionati vengono posizionati con l intervallo specificato nella finestra di dialogo Tavola colore. 5 Fate clic su Anteprima per visualizzare i risultati delle modifiche apportate all immagine. 6 Fate clic su OK nella finestra di dialogo Tavola colore per applicare i nuovi colori all immagine in scala di colore. Per assegnare la trasparenza a un unico colore: 1 Scegliete Immagine > Metodo > Tavola colore. 2 Selezionate lo strumento contagocce, quindi fate clic sul colore desiderato all interno della tavola o dell immagine. Il colore campionato risulterà trasparente nell immagine. 3 Fate clic su OK per chiudere la tavola di colore. Per utilizzare una tavola di colore predefinita: 1 Scegliete Immagine > Metodo > Tavola colore. 2 Scegliete un opzione dal menu Tavola. Corpo nero Mostra una palette basata sui diversi colori prodotti da un radiatore a corpo nero quando viene riscaldato (dal nero al rosso, l arancione, il giallo e il bianco). Scala di grigio Mostra una palette di 256 livelli di grigio, dal nero al bianco. Spettro Mostra una palette basata sui colori prodotti quando la luce bianca attraversa un prisma (da viola, blu e verde a giallo, arancione e rosso). Sistema (Windows) Mostra la palette standard di Windows a 256 colori. Sistema (Mac OS) Mostra la palette standard di Macintosh a 256 colori. Per salvare una tavola di colore da utilizzare con altre immagini: Fate clic su Salva nella finestra di dialogo Tavola colore (per informazioni sul salvataggio dei colori, fate riferimento alla sezione Usare la palette Campioni a pagina 76). Per caricare una tavola di colore salvata: Fate clic sul pulsante Carica nella finestra di dialogo Tavola colore. Quando caricate una tavola di colore in un immagine, i colori nell immagine cambiano in modo da riflettere le posizioni esatte a cui fanno riferimento all interno della tavola. Nota: potete anche caricare le tavole di colore salvate nella palette Campioni (fate riferimento alla sezione Usare la palette Campioni a pagina 76). Scegliere i colori di primo piano e di sfondo Photoshop Elements usa il colore di primo piano per disegnare, riempire e tracciare selezioni e forme e il colore di sfondo per creare riempimenti sfumati e riempire le aree cancellate di un immagine. I colori di primo piano e di sfondo vengono anche usati da alcuni filtri per effetti speciali.

83 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 75 Potete definire un nuovo colore di primo piano o di sfondo con lo strumento contagocce, la palette Campioni o il Selettore colore di Adobe. Usare le impostazioni dei colori nella finestra degli strumenti Nella finestra degli strumenti, il colore di primo piano corrente appare nella parte superiore del riquadro di selezione del colore, quello di sfondo nel riquadro inferiore. Nella palette Info e nel Selettore colore i valori cromatici possono essere visualizzati in diversi metodi di colore (fate riferimento alla sezione Gestione dei metodi di colore a pagina 68). Per modificare il colore di primo piano e di sfondo: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Per modificare il colore di primo piano, fate clic nel riquadro superiore di selezione del colore, nella finestra degli strumenti. Per modificare il colore di sfondo, fate clic nel riquadro inferiore di selezione del colore, nella finestra degli strumenti. 2 Scegliete un colore nel selettore del colore di Adobe (fate riferimento alla sezione Usare il Selettore colore di Adobe a pagina 77). Per scambiare i colori di primo piano e di sfondo predefiniti: Fate clic sull icona Scambia colori ( degli strumenti. ) nella finestra Usare lo strumento contagocce Lo strumento contagocce permette di prelevare un colore da un immagine da usare come nuovo colore di primo piano o di sfondo. Potete usare l immagine attiva o un altra immagine (con il contagocce potete fare clic in un immagine di sfondo senza attivarla). Potete inoltre specificare l area che verrà campionata dallo strumento contagocce. Ad esempio, potete impostare il contagocce in modo che campioni i valori cromatici di un area di 3 per 3 pixel situata sotto il puntatore. Le modifiche al campione del contagocce incidono sui rilevamenti del colore visualizzati nella palette Info. Per selezionare il colore di primo piano o di sfondo: 1 Selezionate lo strumento contagocce ( ). 2 Per modificare il campione del contagocce, scegliete un opzione nel menu Campione: Punto campione, per leggere il valore esatto del pixel sul quale fate clic. Media 3 x 3 o Media 5 x 5, per rilevare la media dal numero specificato di pixel nell area in cui fate clic. 3 Selezionate un colore: Per selezionare un nuovo colore di primo piano da un immagine, fate clic sul colore desiderato. Per selezionare un nuovo colore di sfondo da un immagine, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul colore desiderato. Per impostare i colori correnti su nero e bianco: Fate clic sull icona Colori predefiniti ( ) nella finestra degli strumenti.

84 76 CAPITOLO 3 I colori Mentre trascinate lo strumento contagocce, la casella di selezione del colore di primo piano cambia dinamicamente. Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate il mouse per attivare la casella di selezione del colore di sfondo. Rilasciate il pulsante del mouse per prelevare il nuovo colore. Per passare temporaneamente allo strumento contagocce da qualsiasi strumento di pittura, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS). Usare la palette Campioni Potete scegliere un colore di primo piano o di sfondo dalla palette Campioni oppure aggiungere o eliminare dei colori per creare una libreria di campioni personalizzata. Potete inoltre salvare una libreria di campioni e ricaricarla per usarla in un altra immagine. Potete aggiungere molti colori alla palette Campioni, ma cercate di non appesantirla e di mantenere un certo ordine. Potete caricare, salvare e gestire le librerie di campioni con il comando Gestione predefiniti (fate riferimento alla sezione Lavorare con gli elementi predefiniti a pagina 35). Per visualizzare la palette Campioni: Scegliete Finestra > Mostra campioni, o fate clic sulla linguetta della palette Campioni. Per selezionare un colore di primo piano o di sfondo: Effettuate una delle seguenti operazioni: Per scegliere un colore di primo piano, fate clic su un colore nella palette Campioni. Per scegliere un colore di sfondo, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su un colore nella palette Campioni. Per aggiungere un colore alla palette Campioni: 1 Usate lo strumento contagocce ( ) o il Selettore colore di Adobe per selezionare il colore da aggiungere (fate riferimento alla sezione Usare il Selettore colore di Adobe a pagina 77). 2 Posizionate il puntatore su uno spazio vuoto nella riga inferiore della palette Campioni (il puntatore diventa lo strumento secchiello) e fate clic per aggiungere il colore. Scegliete Ripristina campioni nel menu della palette Campioni. 3 Immettete un nome per il nuovo colore e fate clic su OK. Per eliminare un colore dalla palette Campioni: Tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS), portate il puntatore su un campione e fate clic. Gestire i campioni La palette campioni può contenere molti campioni. La creazione di librerie di campioni può servire a raggruppare campioni correlati o speciali e a gestire le dimensioni della palette. La cartella di Adobe Photoshop Elements comprende file di diverse librerie di campioni. Se salvate le librerie personalizzate nella stessa cartella, tali librerie verranno automaticamente visualizzate nel menu della palette. Per salvare e usare gruppi di campioni personali: Scegliete uno dei seguenti comandi nel menu della palette Campioni: Selezionate il nome di una libreria di campioni per caricarla. Ripristina campioni, per tornare al gruppo di campioni predefinito. Potete anche sostituire la libreria di campioni corrente. Carica campioni, per aggiungere alla palette i campioni memorizzati in un file.

85 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 77 Sostituisci campioni, per sostituire la libreria di campioni attuale con i campioni registrati in un file. Salva campioni, per salvare una libreria di campioni in un file. Potete anche caricare o salvare i campioni con il comando Gestione predefiniti (fate riferimento alla sezione Lavorare con gli elementi predefiniti a pagina 35). Quando uscite da Photoshop Elements, la palette corrente Campioni viene salvata nel file delle preferenze. Modificare le visualizzazioni della palette Potete personalizzare la vista della palette per visualizzare i campioni in modi diversi. Per cambiare la vista della palette Campioni: Scegliete una delle seguenti viste nel menu della palette Campioni: Miniatura, per visualizzare una miniatura di ogni campione. Si tratta della vista predefinita. Lista breve, per visualizzare il nome e la miniatura di ogni campione. Per sostituire o inserire un colore nella palette Campioni: Usate lo strumento contagocce o il Selettore colore di Adobe per selezionare il colore da aggiungere. Per eliminare un colore dalla palette Campioni: Tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e posizionate il puntatore su un campione. Il puntatore si trasforma in un paio di forbici. A questo punto, fate clic. Per tornare alla palette Campioni predefinita: 1 Scegliete Ripristina campioni nel menu della palette Campioni. Oppure scegliete Modifica > Gestione predefiniti, selezionate Campioni nella lista Tipo predefinito e selezionate Ripristina campioni nel menu della palette. 2 Tornate alla palette predefinita e fate clic su OK per sostituire i campioni correnti con il gruppo predefinito. Usare il Selettore colore di Adobe Potete usare il Selettore colore di Adobe per selezionare il colore di primo piano e di sfondo scegliendoli da uno spettro di colori oppure definendoli numericamente. Inoltre, potete selezionare i colori sulla base dei modelli di colore HSB e RGB o scegliere di usare solo i colori sicuri per il Web. Per impostazione predefinita, il programma usa il Selettore colore di Adobe. Per visualizzare il Selettore colore di Adobe: Fate clic sulla casella di selezione del colore di primo piano o di sfondo nella finestra degli strumenti. Specificare un colore utilizzando il campo e il cursore del colore Con i metodi di colore HSB e RGB potete selezionare un colore utilizzando il campo e il cursore del colore nella finestra di dialogo Selettore colore. Il cursore del colore visualizza la gamma dei livelli di colore disponibili per la componente cromatica selezionata (ad esempio, R, G o B). Il campo del colore visualizza la gamma delle due componenti restanti, una sull asse orizzontale e una sull asse verticale.

86 78 CAPITOLO 3 I colori Ad esempio, se il colore corrente è il nero e fate clic sulla componente rossa (R) utilizzando il modello RGB, il cursore del colore visualizza la gamma di colori per il rosso (0 è situato all estremità inferiore, 255 all estremità superiore del cursore). Il campo del colore visualizza i valori del blu lungo l asse orizzontale e i valori del verde lungo l asse verticale. Per specificare un colore utilizzando il campo e il cursore del colore: 1 Fate clic su una componente accanto ai valori HSB o RGB. 2 Selezionate un colore: Trascinate i triangoli bianchi lungo il cursore. Fate clic all interno del cursore del colore. Fate clic all interno del campo del colore. Quando fate clic nel campo del colore, un marcatore circolare indica la posizione del colore nel campo. Mentre regolate il colore utilizzando il campo e il cursore del colore, i valori numerici cambiano secondo il nuovo colore. Nel rettangolo colorato a destra del cursore, il nuovo colore appare nella parte superiore; quello originale resta nella parte inferiore. Specificare un colore usando valori numerici Nel Selettore colore di Adobe potete selezionare un colore specificando i valori numerici per ogni componente cromatica. Per specificare un colore usando valori numerici: Effettuate una delle seguenti operazioni: Nel metodo di colore RGB, il metodo impiegato dal monitor, specificate i valori della componente da 0 a 255 (0 è il nero, 255 è il colore puro). Nel metodo di colore HSB, specificate la saturazione e la luminosità come percentuali; specificate inoltre la tonalità come angolo da 0 a 360, secondo la posizione sulla ruota dei colori. Per informazioni sulla ruota dei colori, fate riferimento alla sezione Gestione dei metodi di colore a pagina 68. Usare colori sicuri per il Web I colori sicuri per il Web sono i 216 colori usati dai browser a prescindere dalla piattaforma. Il browser modificherà tutti i colori nell immagine in base a questi colori quando visualizza il colore su uno schermo a 8 bit. I 216 colori sono un sottoinsieme della palette di colori a 8 bit del Mac OS. Lavorando solo con questi colori, si è certi che ciò che preparate per il Web non presenterà alcun effetto di dithering se visualizzato in un sistema a 256 colori. Per identificare un colore sicuro per Web con il Selettore colore di Adobe: Fate clic su Solo colori Web nell angolo inferiore sinistro del selettore del colore, quindi scegliete un colore nel selettore. Qualsiasi colore scelto quando questa opzione è attiva diviene sicuro per il Web. Scegliete un colore nel selettore. Se selezionate un colore non sicuro per il Web, un cubo di avvertenza ( ) appare vicino al rettangolo del colore. Fate clic sul cubo di avvertenza per selezionare il colore Web più vicino. Se non appare alcun cubo, il colore prescelto è sicuro per il Web.

87 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 79 Usare altri selettori del colore Oltre al Selettore colore predefinito di Adobe, potete selezionare i colori da quello incorporato nel sistema o da un selettore di colore plug-in. I selettori di colore plug-in installati sono elencati in Selettore colore, nella finestra di dialogo Preferenze generali. Per informazioni sull installazione e l uso di un selettore di colore plug-in, consultate la relativa documentazione. Per usare il selettore colore di Windows: 1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali. 2 Nel menu Selettore colore, scegliete Windows e fate clic su OK. Per ulteriori informazioni, fate riferimento alla documentazione Windows. Per usare il selettore colore di Apple (Mac OS): 1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali. 2 Per Selettore colore, scegliete Apple e fate clic su OK. L aspetto esatto del Selettore colore di Apple varia secondo la versione del software di sistema. Per ulteriori informazioni, fate riferimento alla documentazione Mac OS. Per tornare al Selettore colore di Adobe dopo avere usato un altro selettore del colore: 1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali. 2 Per Selettore colore, scegliete Adobe e fate clic su OK.

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91 83 Capitolo 4: Correzioni cromatiche e tonali Gli strumenti di correzione dei toni e del colore disponibili in Photoshop Elements vengono utilizzati con le immagini acquisite con una fotocamera digitale o uno scanner. È possibile correggere i colori in un intera immagine o solo in parti di essa. Correggere le immagini Potrebbe essere necessario correggere il colore e la tonalità di un immagine per varie ragioni. Ad esempio, la fotografia originale potrebbe presentare una dominante di colore causata da un tipo errato di pellicola o di tipo di illuminazione. Oppure, si potrebbe trattare di difetti introdotti durante l acquisizione da scanner (gli scanner possono introdurre dominanti di colore o altri tipi di difetti). O ancora, l originale potrebbe presentare dei colori che non rientrano nella gamma dei colori stampabili. Per correggere il bilanciamento del colore e la gamma tonale di un immagine, completate la seguente procedura: Calibrare il monitor Utilizzate Adobe Gamma per calibrare il monitor. Altrimenti, l immagine sul monitor potrebbe apparire diversa rispetto all immagine stampata o visualizzata su un altro monitor (fate riferimento alla sezione Calibrare il monitor a pagina 66). Visualizzare tutti i pixel Visualizzate l immagine al 100% prima di apportarvi qualsiasi modifica. L accuratezza delle correzioni di colore possono variare se non sono visibili tutti i pixel dell immagine. Verificare la qualità della scansione e la gamma tonale Controllate l istogramma dell immagine per determinare se l immagine presenta un grado di dettagli sufficiente a produrre un output di alta qualità. Maggiore è la gamma di valori nell istogramma, maggiore sarà il grado di dettagli. La correzione di fotografie o scansioni di scarsa qualità risulta difficile e talvolta impossibile. Un uso eccessivo delle correzioni di colore può anche causare una perdita di valori dei pixel e un grado di dettagli troppo basso (fate riferimento alla sezione Verificare la qualità della digitalizzazione e la gamma tonale a pagina 84). Regolare la gamma tonale Iniziate le correzioni tonali regolando i valori estremi dei pixel di luce e ombra nell immagine, affinché la gamma tonale complessiva fornisca la maggior nitidezza possibile nei dettagli di tutta l immagine. Questo processo è detto impostazione delle luci e delle ombre o impostazione dei punti bianchi e neri (fate riferimento alla sezione Regolare la gamma tonale a pagina 85). L impostazione di luci e ombre serve di solito a ridistribuire adeguatamente i pixel dei mezzitoni. Tuttavia, quando i valori dei pixel sono concentrati in una delle estremità della gamma tonale, potrebbe essere necessario regolare i mezzitoni manualmente. Di solito, non è necessario regolare i mezzitoni nelle immagini con una quantità concentrata di dettagli nelle aree dei mezzitoni.

92 84 CAPITOLO 4 Correzioni cromatiche e tonali Regolare il bilanciamento del colore Dopo avere completato la correzione della gamma tonale, potete regolare il bilanciamento del colore di un immagine per eliminare dominanti di colore indesiderate o correggere i colori ipersaturi o iposaturi (fate riferimento alla sezione Usare il comando Dominante colore a pagina 92). Effettuare altre regolazioni del colore speciali Dopo aver corretto il bilanciamento del colore globale nell immagine, potete effettuare regolazioni opzionali per migliorare i colori o produrre effetti speciali (fate riferimento alla sezione Applicare effetti speciali di colore alle immagini a pagina 95). Rendere più nitidi i bordi degli elementi nell immagine Come ultimo passaggio, usate il filtro Maschera di contrasto per aumentare il contrasto ai bordi degli elementi dell immagine. Con questo passaggio si ripristina la messa a fuoco delle immagini che sono state ricampionate in seguito a regolazioni tonali (fate riferimento alla sezione Rendere le immagini più nitide a pagina 98). luce, mentre quelli delle immagini a toni medi sono concentrati nelle aree dei mezzitoni. Un immagine con una gamma tonale completa ha un elevato numero di pixel in tutte queste aree. L identificazione della gamma tonale aiuta a determinare le correzioni tonali necessarie. Immagine originale con grado di dettaglio insufficiente e corretto Immagine a toni medi originale e con correzione Verificare la qualità della digitalizzazione e la gamma tonale Un istogramma illustra la distribuzione dei pixel in un immagine rappresentando in un grafico il numero di pixel ad ogni grado di intensità del colore. In questo modo, è possibile controllare se un immagine contiene dettagli sufficienti nelle ombre (nella parte sinistra dell istogramma), nei mezzitoni (al centro) e nelle luci (a destra) per produrre una buona correzione. Immagine a toni alti originale e con correzione Immagine a toni bassi originale e con correzione L istogramma fornisce inoltre una rappresentazione veloce della gamma tonale, o qualità tonale, dell immagine. I dettagli delle immagini a toni bassi sono concentrati nelle zone d ombra, quelli delle immagini a toni alti sono concentrati nelle zone di

93 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 85 Per visualizzare l istogramma di un immagine: 1 Per visualizzare i dati dell istogramma per una parte dell immagine, selezionate la parte in questione. Per impostazione predefinita, l istogramma visualizza la gamma tonale di tutta l immagine. 2 Scegliete Immagine > Istogramma. L asse orizzontale dell istogramma rappresenta i valori o livelli di intensità del colore, dal più scuro (0) all estrema sinistra al più chiaro (255) all estrema destra; l asse verticale rappresenta il numero totale di pixel con un valore dato. Nota: l istogramma per un livello di regolazione riflette i dati di tutti i livelli visibili sottostanti. 3 Per le immagini RGB, selezionate un opzione dal menu Canale. Potete tracciare la luminanza del canale composito (Luminosità) o i valori di intensità dei singoli canali. 4 Per visualizzare le informazioni su un punto specifico dell istogramma, spostate il puntatore in quel punto. Per visualizzare le informazioni su un intervallo di valori, trascinate il puntatore sull istogramma per evidenziare l intervallo. Ad operazione ultimata, fate clic su OK per chiudere l istogramma. I dati statistici sui valori di intensità dei pixel appaiono sotto l istogramma: Media Rappresenta il valore di luminosità medio. Deviazione standard (Dev std) Rappresenta il grado di variazione dei valori di intensità. Intermedio Mostra il valore centrale nell intervallo di valori di intensità. Pixel Rappresenta il numero totale di pixel nell immagine o nell area selezionata. Livello Visualizza il livello di intensità dell area sotto al puntatore. Conteggio Mostra il numero totale di pixel corrispondente al livello di intensità sotto al puntatore. Percentuale Visualizza il numero cumulativo di pixel con un livello di intensità pari o inferiore a quello sotto al puntatore. Il valore è espresso come percentuale di tutti i pixel dell immagine, da 0% all estremità sinistra a 100% all estremità destra. Livello cache Mostra le impostazioni per la cache dell immagine. Se selezionate l opzione Usa cache per istogrammi nelle preferenze Memoria e cache immagine (Windows) o Cache immagine (Mac OS), l istogramma viene visualizzato più rapidamente e si baserà su un campionamento rappresentativo dei pixel dell immagine (a seconda dell ingrandimento) anziché su tutti i pixel (livello di cache pari a 1). Deselezionate questa opzione se desiderate verificare la posterizzazione di un immagine. Potete tenere premuto Maiusc quando scegliete Immagine > Istogramma per generare l istogramma usando tutti i pixel dell immagine. Regolare la gamma tonale È possibile regolare le interrelazioni tonali tra i pixel di un immagine tramite una serie di comandi. Alcuni comandi, ad esempio Livelli automatici e Contrasto automatico, consentono di correggere automaticamente la gamma tonale di un immagine. Altri comandi, ad esempio Retroilluminazione, Flash di riempimento e Luminosità/contrasto, consentono un maggiore controllo sulle regolazioni tonali. La finestra di dialogo Livelli, inoltre, garantisce la massima precisione durante la regolazione delle interrelazioni tonali di un immagine.

94 86 CAPITOLO 4 Correzioni cromatiche e tonali Usare il comando Livelli automatici Il comando Livelli automatici definisce i pixel più chiari e più scuri di un immagine e ridistribuisce quindi proporzionalmente i valori intermedi dei pixel. Livelli automatici regola i canali dei colori (rosso, verde e blu) singolarmente e potrebbe rimuovere o introdurre dominanti di colore. La funzione Livelli automatici fornisce buoni risultati quando occorre una regolazione semplice del contrasto per un immagine con una distribuzione media dei valori dei pixel. Per usare il comando Livelli automatici: Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Migliora > Livelli automatici. Aprite la finestra di dialogo Livelli (fate riferimento alla sezione Usare la finestra di dialogo Livelli a pagina 87). A questo punto, fate clic su Auto, quindi su OK. Per modificare la quantità del valore ritagliato di bianco e nero: 1 Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su Opzioni nella finestra di dialogo Livelli. 2 Nella finestra di dialogo Intervallo automatico, immettete la percentuale di pixel di luce e ombra estremi da ignorare e fate clic su OK. Si consiglia un valore compreso tra 0,5% e 1%. Usare il comando Contrasto automatico Il comando Contrasto automatico regola automaticamente il contrasto complessivo e la miscela dei colori in un immagine. Il comando Contrasto automatico non regola i canali dei colori (rosso, verde e blu) singolarmente e quindi non introduce né rimuove eventuali dominanti di colore. Questo comando mappa sul bianco e sul nero i pixel rispettivamente più chiari e più scuri dell immagine, rendendo le aree di luce più chiare e quelle di ombra più scure. La funzione Contrasto automatico è in grado di migliorare l aspetto di molte immagini fotografiche o a tono continuo. Non apporta alcun miglioramento alle immagini con colori piatti. Per usare il comando Contrasto automatico: Scegliete Migliora > Contrasto automatico. Usare il comando Retroilluminazione Quando scattate una foto, potete usare la funzione di retroilluminazione per accentuare la forma del soggetto e mettere in evidenza i dettagli sullo sfondo di una foto o di un immagine digitale. Tale funzione, tuttavia, può causare una sottoesposizione del soggetto. Per correggere questo problema potete usare il comando Retroilluminazione. Immagine originale e immagine dopo la regolazione di Retroilluminazione

95 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 87 Per usare il comando Retroilluminazione: 1 Scegliete Migliora > Retroilluminazione. 2 Trascinate il cursore per scurire l immagine o immettete un valore nella casella di testo per regolare la variazione tonale dell immagine. I valori possono essere compresi tra 0 e Fate clic su OK. Usare il comando Flash di riempimento Quando si scatta una foto in condizioni di illuminazione intensa, le ombre risultano molto scure e potrebbe non essere possibile riconoscerne i dettagli. Per schiarire le ombre, potete utilizzare il comando Flash di riempimento. Per usare il comando Luminosità/contrasto: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Migliora > Luminosità/contrasto > Luminosità/contrasto. Create un nuovo livello di regolazione Luminosità/contrasto o aprite un livello esistente (fate riferimento alla sezione Usare i livelli di regolazione e riempimento a pagina 181). 2 Trascinate i cursori per regolare la luminosità e il contrasto. Trascinando a sinistra si diminuisce il livello; trascinando a destra lo si aumenta. Il numero a destra di ogni valore del cursore mostra il valore della luminosità o del contrasto. I valori possono essere compresi tra -100 e Fate clic su OK. Immagine originale e immagine con Flash di riempimento Per usare il comando Flash di riempimento: 1 Scegliete Migliora > Flash di riempimento. 2 Trascinate il cursore per schiarire l immagine o immettete un valore nella casella di testo per regolare la variazione tonale dell immagine. I valori possono essere compresi tra 0 e Fate clic su OK. Usare il comando Luminosità/contrasto Il comando Luminosità/contrasto consente di eseguire semplici regolazioni sulla gamma tonale dell immagine. Usare la finestra di dialogo Livelli La finestra di dialogo Livelli consente di correggere la gamma tonale e il bilanciamento del colore di un immagine tramite la regolazione dei livelli di intensità di ombre, mezzitoni e luci dell immagine. L istogramma Livelli costituisce una guida visiva per la regolazione delle concentrazioni di tonalità dell immagine. I cursori Luminosità e Contrasto agiscono su tutti i pixel dell immagine. Il cursore grigio in Livelli non agisce sui punti neri e bianchi dell immagine. Potete impostare le luci e le ombre in un immagine portando i cursori di Input fino al primo gruppo di pixel, ad entrambe le estremità dell istogramma Livelli. In questo modo, i pixel (quelli più scuri e più chiari di ogni canale) si mappano sul bianco e sul nero, aumentando la gamma tonale dell immagine. I pixel corrispondenti negli altri canali sono regolati proporzionalmente in modo da non variare il

96 88 CAPITOLO 4 Correzioni cromatiche e tonali bilanciamento del colore. Potete usare il cursore di Input centrale per modificare i valori di intensità della gamma centrale dei toni di grigio senza modificare drasticamente le luci e le ombre. pixel con valori di intensità inferiori vengono mappati sui valori più chiari corrispondenti. Questa rimappatura schiarisce l immagine, aumentando il contrasto nelle aree di luce. Per regolare la gamma tonale usando i Livelli: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Migliora > Luminosità/contrasto > Livelli. Create un nuovo livello di regolazione Livelli o apritene uno esistente (fate riferimento alla sezione Usare i livelli di regolazione e riempimento a pagina 181). Originale 2 Per regolare i valori di uno specifico canale di colore (rosso, verde o blu), selezionate un opzione nel menu Canale. 3 Per regolare le luci e le ombre, effettuate una delle seguenti operazioni: Trascinate i cursori Livelli in input bianco e nero verso il bordo del primo gruppo di pixel, a una o all altra estremità dell istogramma. Potete anche inserire i valori direttamente nelle caselle di testo Livelli in input. Trascinate i cursori Livelli in output bianco e nero per definire nuovi valori di ombra e di luce. Potete anche inserire i valori direttamente nelle caselle di testo Livelli in output. Supponete, ad esempio, di voler aumentare il contrasto in un immagine con pixel che coprono solo un intervallo da 0 a 233. Se trascinate il triangolo bianco Livelli in input su 233, i pixel con valori di intensità pari a 233 e superiori (in ogni canale dell immagine) vengono mappati su 255, mentre i Istogramma e immagine risultante Supponete invece di voler diminuire il contrasto dell immagine. Se trascinate il triangolo bianco Livelli in output su 220, i pixel con valori di intensità pari a 255 vengono mappati su 220, mentre i pixel con valori di intensità inferiori vengono mappati sui valori più scuri corrispondenti. In questo modo si scurisce l immagine, diminuendo il contrasto nelle aree di luce. Nota: potete fare clic su Auto per spostare i cursori di luce e ombra automaticamente verso i punti più chiari e più scuri. Questa azione equivale all uso del comando Livelli automatici e può risultare adatta a un immagine con toni medi (fate riferimento alla sezione Usare il comando Livelli automatici a pagina 86).

97 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 89 4 Se l immagine necessita anche di correzione dei mezzitoni, usate il cursore Livelli in input grigio. Trascinate il cursore verso destra per scurire i mezzitoni e verso sinistra per schiarirli. Potete anche immettere i valori direttamente nelle caselle di testo Livelli in Input. 5 Fate clic su OK. 6 Per vedere il nuovo istogramma, riaprite la finestra di dialogo Livelli. Gli spazi vuoti nel nuovo istogramma non indicano un problema percettibile nell immagine a condizione che non siano grandi o associati a un conteggio basso di pixel. Impostare i colori di destinazione per le luci, i grigi neutri e le ombre Oltre a impostare la gamma tonale, potete usare i Livelli per impostare i colori di destinazione per le aree più chiare e più scure del dettaglio di un immagine e delle aree di grigio neutro. Quando individuate le aree più chiare e più scure di un immagine, è importante identificare un area veramente rappresentativa delle luci e delle ombre. In caso contrario, l intervallo di tonalità si estende inutilmente fino a comprendere i valori di pixel estremi che non forniscono alcun dettaglio all immagine. Un area di luce deve essere stampabile e non bianco speculare. Il bianco speculare non ha alcun dettaglio, per cui sulla carta non viene stampato alcun inchiostro. Ad esempio, un punto di bagliore è bianco speculare e non un area di luce stampabile. Per impostare i colori di destinazione per le luci, i grigi neutri e le ombre: 1 Selezionate lo strumento contagocce e scegliete Media 3 x 3 nel menu Campione nelle opzioni dello strumento contagocce. Questa opzione garantisce un campione rappresentativo di un area e non il valore di un singolo pixel dello schermo. 2 Scegliete Visualizza > Pixel reali per visualizzare l immagine al 100%. 3 Aprite la finestra di dialogo Livelli. Fate riferimento alla sezione Usare la finestra di dialogo Livelli a pagina 87. Quando aprite Livelli, lo strumento contagocce ( ) è ancora attivo all esterno della finestra di dialogo. Potete sempre accedere ai comandi di scorrimento e agli strumenti mano e zoom tramite le scelte rapide da tastiera. 4 Identificate le aree veramente rappresentative delle luci, dei grigi noti e delle ombre nell immagine. Per eseguire questa operazione, spostate il puntatore sull immagine e osservate la palette Info per individuare le aree più chiare, quelle neutre e quelle più scure (fate riferimento alla sezione Usare la palette Info a pagina 29). 5 Fate doppio clic sullo strumento contagocce Imposta punto bianco ( ) nella finestra di dialogo Livelli per visualizzare il Selettore colore. Immettete i valori cromatici da assegnare all area di luce più chiara e fate clic su OK. Seguite queste indicazioni: Quando stampate su carta bianca, potete ottenere un punto di luce ottimale in un immagine a toni medi usando rispettivamente i valori RGB 244, 244 e 244. L equivalente approssimativo in scala di grigio è un punto al 4%. Potete approssimare rapidamente questi valori di destinazione inserendo 96 nella casella di testo Luminosità (L) nella sezione HSB del Selettore colore.

98 90 CAPITOLO 4 Correzioni cromatiche e tonali Se l immagine è a toni bassi, potete evitare un contrasto eccessivo impostando la luce su un valore inferiore. Provate a usare valori di Luminosità compresi tra 96 e Nell immagine, fate clic sull area di luce identificata al punto 4. Se selezionate l area di luce errata, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su Ripristina nella finestra di dialogo Livelli. I valori dei pixel dell intera l immagine vengono regolati proporzionalmente ai nuovi valori della luce. Qualunque pixel più chiaro dell area su cui avete fatto clic diventa bianco speculare. La palette Info mostra i valori sia prima che dopo la regolazione del colore. 7 Fate doppio clic sullo strumento contagocce Imposta punto grigio ( ) nella finestra di dialogo Livelli per visualizzare il Selettore colore. Immettete i valori cromatici da assegnare all area del grigio neutro e fate clic su OK. Generalmente vengono assegnati valori di rosso, verde e blu identici per produrre un grigio neutro in un immagine RGB. 8 Nell immagine, fate clic sull area di grigio neutro identificata al punto 4. 9 Fate doppio clic sullo strumento contagocce Imposta punto nero ( ) nella finestra di dialogo Livelli per aprire il Selettore colore. Immettete i valori cromatici da assegnare all area d ombra più scura e fate clic su OK. Seguite queste indicazioni: Quando stampate su carta bianca, potete ottenere un ombra ottimale in un immagine a toni medi, usando i valori RGB 10, 10 e10. L equivalente approssimativo in scala di grigio è un punto al 96%. Potete approssimare rapidamente questi stessi valori immettendo 4 nella casella di testo Luminosità (L) nella sezione HSB del Selettore colore. Se l immagine è a toni alti, potete impostare l ombra su un valore superiore per conservare il grado di dettaglio nelle aree di luce. Provate a usare valori di Luminosità compresi tra 4 e Nell immagine, fate clic sull area di ombra identificata al punto Fate clic su OK. Per identificare le aree più chiare e più scure nell immagine con il metodo Soglia: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Migliora > Luminosità/contrasto > Livelli. Create un nuovo livello di regolazione Livelli o apritene uno esistente (fate riferimento alla sezione Usare i livelli di regolazione e riempimento a pagina 181). 2 Fate clic su Anteprima nella finestra di dialogo Livelli. 3 Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate il triangolo bianco o nero di Livelli in input. L immagine passa al metodo Soglia e appare un immagine in anteprima ad alto contrasto. Le aree visibili dell immagine indicano le parti più chiare se state trascinando il cursore bianco e le parti più scure

99 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 91 se state trascinando il cursore nero. Se nella finestra di dialogo Livelli è selezionato un canale di colore, l area nera indica dove non è presente nessun componente del dato colore. tenete a portata di mano uno schema della ruota dei colori. Potete usare la ruota dei colori per prevedere il modo in cui il cambiamento di una componente influenzerà gli altri colori. A B F C E D A. Verde B. Giallo C. Rosso D. Magenta E. Blu F. Cyan 4 Trascinate lentamente il cursore al centro dell istogramma per identificare le aree chiare e scure nell immagine. Usate questi pixel per definire la destinazione del punto nero e del punto bianco nell immagine. Regolare il colore Potete regolare il bilanciamento del colore di un immagine per eliminare dominanti di colore indesiderate o correggere i colori ipersaturi o iposaturi. Potete diminuire la quantità di un colore in un immagine aumentando la quantità del suo opposto sulla ruota dei colori e viceversa. Analogamente, potete aumentare e ridurre un colore regolando i due colori ad esso adiacenti sulla ruota dei colori, o regolando i due colori adiacenti al suo opposto. Ad esempio, in un immagine RGB, potete diminuire il magenta rimuovendo il rosso e il blu o aggiungendo il verde. Ciò genera un bilanciamento globale del colore contenente una quantità inferiore di magenta. Ruota dei colori Esistono molti modi per ottenere gli stessi risultati di bilanciamento del colore; per tale motivo è utile considerare il tipo di immagine di cui si dispone e l effetto che si desidera ottenere. Se non siete pratici della regolazione delle componenti cromatiche,

100 92 CAPITOLO 4 Correzioni cromatiche e tonali Usare il comando Dominante colore Il comando Dominante colore permette di modificare la miscela dei colori complessiva in un immagine per correzioni di colore generiche. Per usare il comando Dominante colore: 1 Scegliete Migliora > Colore > Dominante colore. 2 Utilizzate lo strumento contagocce per fare clic su un area dell immagine che dovrebbe essere grigia, bianca o nera. L immagine viene modificata in base al colore selezionato. Per annullare le modifiche apportate all immagine, fate clic sul pulsante Ripristina. 3 Una volta corretti gli errori, fate clic su OK. Usare il comando Tonalità/saturazione Il comando Tonalità/saturazione consente di regolare la tonalità, la saturazione e la luminosità di un intera immagine o delle singole componenti del colore in un immagine. La regolazione della tonalità o del colore corrisponde a uno spostamento attorno alla ruota dei colori. La regolazione della saturazione, o della purezza del colore, corrisponde a uno spostamento lungo il suo raggio. A A. Saturazione B. Tonalità C. Luminosità D. Tutte le tonalità B C D Potete inoltre utilizzare l opzione Colora per aggiungere colore a un immagine in scala di grigio convertita in RGB o a un immagine RBG, ad esempio per farla somigliare a un immagine a due tonalità riducendo i suoi valori cromatici a una tonalità. Per usare il comando Tonalità/saturazione: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Migliora > Colore > Tonalità/saturazione. Create un nuovo livello di regolazione Tonalità/saturazione o apritene uno esistente (fate riferimento alla sezione Usare i livelli di regolazione e riempimento a pagina 181). La finestra di dialogo contiene due barre di colore. I colori vengono visualizzati nello stesso ordine in cui appaiono nella ruota dei colori. La barra del colore superiore mostra il colore prima della regolazione, la barra inferiore mostra come la regolazione modifica tutte le tonalità a piena saturazione. 2 In Modifica, scegliete i colori da regolare: Scegliete Composito per regolare tutti i colori contemporaneamente. Scegliete uno degli altri intervalli di colore predefiniti elencati per il colore da regolare. Tra le barre del colore appare un cursore che permette di modificare qualunque intervallo di tonalità. Per ulteriori informazioni sulla modifica dell intervallo del cursore, fate riferimento alle istruzioni fornite più avanti. 3 Per Tonalità, immettete un valore o trascinate il cursore fino a ottenere i colori desiderati. I valori visualizzati nella casella di testo riflettono il numero di gradi di rotazione attorno alla ruota rispetto al colore originale del pixel. Un valore positivo indica una rotazione in senso orario; un valore negativo indica una rotazione antioraria. I valori possono essere compresi tra -180 e +180.

101 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 93 4 Per Saturazione, immettete un valore o trascinate il cursore verso destra per aumentare la saturazione, verso sinistra per diminuirla. In questo modo il colore si allontana dal centro della ruota o vi si avvicina, secondo i valori iniziali del colore dei pixel selezionati. I valori possono essere compresi tra -100 e Per Luminosità, immettete un valore o trascinate il cursore verso destra per aumentare la luminosità, verso sinistra per diminuirla. I valori possono essere compresi tra -100 e Fate clic su OK. Per modificare l intervallo di un cursore di regolazione: 1 Scegliete un singolo colore dal menu Modifica nella finestra di dialogo. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni per il cursore di regolazione: Trascinate uno dei triangoli bianchi per regolare la quantità di esclusione, senza alterare l intervallo. Trascinate una delle barre in grigio più chiaro per regolare l intervallo, senza modificare l esclusione. Trascinate la parte centrale grigio scuro per spostare il cursore di regolazione, selezionando una diversa area di colore. Trascinate una delle barre bianche verticali vicino alla parte centrale grigio scuro per regolare l intervallo della componente del colore. Aumentando l intervallo diminuisce l esclusione e vice versa. Tenete premuto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e trascinate la barra del colore, in modo che al suo centro appaia un colore diverso. A B C D A. Regola l esclusione senza modificare l intervallo B. Regola l intervallo senza modificare l esclusione C. Sposta completamente il cursore D. Regola l intervallo della componente del colore Se fate rientrare il cursore di regolazione in un diverso intervallo di colore, il nome cambia per indicare la modifica. Ad esempio, se scegliete Giallo e ne modificate l intervallo facendolo rientrare nella parte di rosso della barra, il nome diventerà Rosso 2. Potete convertire fino a sei singoli intervalli di colore in diverse varianti dello stesso intervallo (ad esempio, da Rosso a Rosso 6). Nota: per impostazione predefinita, l intervallo di colore selezionato quando scegliete una componente del colore ha un ampiezza di 30, con 30 di esclusione su entrambi i lati. Un valore di esclusione troppo basso può produrre delle striature nell immagine. 3 Per modificare l intervallo scegliendo i colori dall immagine, selezionate il contagocce ( ) nella finestra di dialogo e fate clic sull immagine. Usate lo strumento contagocce + per aggiungere all intervallo e contagocce per sottrarre. Quando è selezionato il contagocce, premete Maiusc per aggiungere all intervallo, Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per sottrarre.

102 94 CAPITOLO 4 Correzioni cromatiche e tonali Per colorare un immagine in scala di grigio o creare un effetto a una tonalità: 1 Se state colorando un immagine in scala di grigio, selezionate Immagine > Metodo > RGB per convertirla in RGB. 2 Aprite la finestra di dialogo Tonalità/saturazione. 3 Selezionate Colora. L immagine viene convertita alla tonalità del colore di primo piano corrente, se questo non è bianco o nero. Il valore di luminosità di ogni pixel non cambia. 4 Usate il cursore Tonalità per selezionare un nuovo colore, se lo desiderate. Usate i cursori Saturazione e Luminosità per regolare la saturazione e la luminosità dei pixel. 5 Fate clic su OK. Usare il comando Rimuovi colore Il comando Rimuovi colore consente di convertire i colori dell immagine in valori di grigio. Per esempio, assegna valori di rosso, verde e blu identici a ciascun pixel in un immagine RGB per farla apparire in scala di grigio. Il valore di luminosità di ogni pixel non cambia. Il comando Rimuovi colore può essere utilizzato anche su una selezione. L effetto di questo comando è analogo all impostazione della Saturazione a 100 nella finestra di dialogo Tonalità/saturazione. Nota: nel caso di un immagine a più livelli, il comando Rimuovi colore converte solo il livello selezionato. Per usare il comando Rimuovi colore: Scegliete Migliora > Colore > Rimuovi colore. Usare il comando Sostituisci colore Il comando Sostituisci colore vi permette di creare una maschera basata su colori specifici e quindi di sostituirli nell immagine. Potete regolare i valori di tonalità, saturazione e luminosità dell area identificata dalla maschera. Tale maschera è provvisoria. Per usare il comando Sostituisci colore: 1 Scegliete Migliora > Colore > Sostituisci colore. 2 Selezionate un opzione di visualizzazione: Selezione, per visualizzare la maschera nella casella di anteprima. Le aree mascherate appaiono nere e quelle non mascherate bianche. Le aree parzialmente mascherate (coperte da una maschera semitrasparente) appaiono come livelli variabili di grigio in base alla loro opacità. Immagine, per visualizzare l immagine nella casella di anteprima. Tale opzione è utile se lavorate con un immagine ingrandita o se avete problemi di spazio sullo schermo. 3 Fate clic sull immagine o nella casella di anteprima per selezionare le aree esposte dalla maschera. Fate clic tenendo premuto Maiusc o usate Contagocce + per aggiungere delle aree; fate clic tenendo premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS), o usate Contagocce per rimuoverle. 4 Regolate la tolleranza della maschera trascinando il cursore Tolleranza oppure immettendo un valore. Questa opzione controlla fino a che punto i colori correlati vengono compresi nella selezione. 5 Trascinate i cursori Tonalità, Saturazione e Luminosità (o immettete i valori nelle caselle di testo) per modificare il colore dell area selezionata. 6 Fate clic su OK.

103 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 95 Usare il comando Variazioni Il comando Variazioni permette di regolare il bilanciamento del colore, il contrasto e la saturazione di un immagine o selezione, mostrando le alternative in miniatura. Tale comando è utile soprattutto quando lavorate con immagini a toni medi che non necessitano di regolazioni precise del colore. Non funziona sulle immagini in scala di colore. Per usare il comando Variazioni: 1 Scegliete Migliora > Variazioni: Le due miniature riportate nella parte superiore della finestra di dialogo mostrano la selezione originale (Originale) e con le regolazioni correntemente selezionate (Risultato). Quando aprite la finestra di dialogo per la prima volta, queste due immagini sono uguali. Quando eseguite delle regolazioni, l immagine Risultato cambia per adeguarsi alle vostre scelte. 2 Selezionate Mostra eccesso per visualizzare un anteprima neon delle aree dell immagine che verranno ritagliate dalla regolazione, cioè convertite in bianco puro o nero puro. L eccesso può risultare in variazioni di colore indesiderate nel momento in cui colori diversi dell immagine originale vengono mappati sullo stesso colore. L eccesso non si verifica quando regolate i mezzitoni. 3 Selezionate cosa regolare nell immagine: Ombre, Mezzitoni o Luci, per indicare se regolare rispettivamente le aree scure, centrali o chiare della selezione. Saturazione, per cambiare il grado di tonalità nell immagine. Se si eccede la saturazione massima di un colore, questo potrebbe essere ritagliato. 4 Trascinate il cursore Minore/Maggiore per determinare la quantità di ogni regolazione. Lo spostamento del cursore di una tacca raddoppia la quantità della regolazione. 5 Regolate il colore e la luminosità: Per aggiungere un colore all immagine, fate clic sulla miniatura del colore corrispondente. Per sottrarre un colore, fate clic sulla miniatura del colore opposto (fate riferimento alla sezione Ruota dei colori a pagina 91). Per esempio, per sottrarre il cyan, fate clic sulla miniatura Più rosso. Per regolare la luminosità, fate clic su una miniatura a destra della finestra di dialogo. Ogni volta che fate clic su una miniatura, anche altre miniature cambiano. La miniatura centrale riflette sempre le scelte correnti. 6 Fate clic su OK. Applicare effetti speciali di colore alle immagini I comandi Inverti, Equalizza, Soglia e Posterizza cambiano i valori dei colori o della luminosità in un immagine ma sono normalmente usati per migliorare il colore e produrre effetti speciali, piuttosto che per la correzione del colore.

104 96 CAPITOLO 4 Correzioni cromatiche e tonali Usare il comando Inverti Il comando Inverti inverte i colori di un immagine. Potete usare questo comando per rendere negativa un immagine in bianco e nero positiva o per creare un immagine positiva da un negativo in bianco e nero digitalizzato. Nota: poiché la pellicola a colori contiene una maschera arancione alla base, il comando Inverti non può creare negativi e positivi da una pellicola negativa a colori digitalizzata. Assicuratevi di usare le impostazioni corrette per negativi a colori quando digitalizzate le pellicole su scanner per diapositive. Quando invertite un immagine, il valore di luminosità di ogni pixel nei canali viene convertito in quello inverso sulla scala dei 256 valori di colore. Per esempio, un pixel in un immagine positiva con un valore pari a 255 passa a 0 e un pixel con un valore di 5 passa a 250. Per usare il comando Inverti: Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Immagine > Regolazioni > Inverti. Create un livello di regolazione Inverti (fate riferimento alla sezione Usare i livelli di regolazione e riempimento a pagina 181). Usare il comando Equalizza Il comando Equalizza ridistribuisce i valori di luminosità dei pixel in un immagine affinché rappresentino più uniformemente tutto l intervallo dei livelli di luminosità. Quando selezionate questo comando, Photoshop Elements trova i valori più luminosi e più scuri nell immagine composita e li rimappa affinché il valore più luminoso sia il bianco e il valore più scuro sia il nero. Photoshop Elements tenta quindi di equalizzare la luminosità, cioè di distribuire uniformemente i valori dei pixel intermedi lungo la scala del grigio. Potete usare il comando Equalizza quando un immagine digitalizzata appare più scura rispetto all originale e desiderate bilanciarne i valori per ottenere un immagine più chiara. Usando il comando Equalizza insieme al comando Istogramma potete paragonare i valori della luminosità prima e dopo. Per usare il comando Equalizza: 1 Scegliete Immagine > Regolazioni > Equalizza. 2 Se avete selezionato un area dell immagine, selezionate l elemento da equalizzare e fate clic su OK: Equalizza solo area selezionata, per distribuire uniformemente solo i pixel nella selezione. Equalizza intera immagine in base all area selezionata, per distribuire uniformemente tutti i pixel dell immagine in base ai pixel dell area selezionata. Usare il comando Soglia Il comando Soglia converte immagini in scala di grigio o a colori in immagini in bianco e nero ad alto contrasto. Potete definire un livello specifico come soglia. Tutti i pixel più chiari della soglia vengono convertiti in bianco; quelli più scuri vengono convertiti in nero. Il comando Soglia è utile per determinare le aree più chiare e più scure di un immagine.

105 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 97 Per usare il comando Soglia per convertire le immagini in bianco e nero: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Immagine > Regolazioni > Equalizza. Create un nuovo livello di regolazione Soglia o apritene uno esistente (fate riferimento alla sezione Usare i livelli di regolazione e riempimento a pagina 181). La finestra di dialogo Soglia visualizza un istogramma dei livelli della luminanza dei pixel nella selezione corrente. 2 Trascinate il cursore sotto l istogramma finché il livello di soglia desiderato appare nella parte superiore della finestra di dialogo e fate clic su OK. Durante il trascinamento, l immagine cambia in modo da riflettere la nuova impostazione della soglia. Per usare il comando Soglia per identificare le luci e le ombre rappresentative: 1 Aprite la finestra di dialogo Soglia. 2 Selezionate Anteprima. 3 Per identificare una luce rappresentativa, trascinate il cursore all estrema destra fino a quando l immagine diventa nero puro. Trascinate lentamente il cursore verso il centro fino a quando nell immagine appaiono delle aree di bianco uniforme. 4 Per identificare un ombra rappresentativa, trascinate il cursore all estrema sinistra fino a quando l immagine diventa bianco puro. Trascinate lentamente il cursore verso il centro fino a quando nell immagine appaiono delle aree di nero uniforme. Tali aree rappresentano le aree più scure dell immagine. 5 Per ripristinate le impostazioni originali della finestra di dialogo, premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS). 6 Fate clic su Annulla per chiudere la finestra di dialogo Soglia senza applicare le modifiche all immagine. Usare il comando Posterizza Il comando Posterizza definisce il numero di livelli di tonalità (o valori di luminosità) per ogni canale di un immagine e mappa i pixel sul più vicino livello corrispondente. Ad esempio, scegliendo due livelli di tonalità in un immagine RGB ottenete sei colori, due per il rosso, due per il verde e due per il blu. Questo comando è utile per creare effetti speciali, ad esempio grandi aree di uno stesso colore in una fotografia. I suoi effetti sono più evidenti se diminuite il numero di livelli di grigio in un immagine in scala di grigio. Produce effetti interessanti anche nelle immagini a colori. Immagine originale e immagine con posterizzazione Se volete inserire un certo numero di colori in un immagine, convertitela in scala di grigio e specificate il numero di livelli desiderato. Riconvertitela quindi nel precedente metodo di colore e sostituite le varie tonalità di grigio con i colori desiderati.

106 98 CAPITOLO 4 Correzioni cromatiche e tonali Per usare il comando Posterizza: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Immagine > Regolazioni > Posterizza. Create un nuovo livello di regolazione Posterizza o apritene uno esistente (fate riferimento alla sezione Usare i livelli di regolazione e riempimento a pagina 181). 2 Immettete il numero di livelli desiderati e fate clic su OK. Usare il comando Mappa sfumatura Il comando Mappa sfumatura mappa l intervallo di scala di grigio equivalente di un immagine sui colori di un riempimento sfumatura specificato. Se, ad esempio, specificate un riempimento sfumatura a due colori, le ombre nell immagine vengono mappate sul colore di una delle estremità del riempimento sfumatura, le luci sul colore dell altra estremità e i mezzitoni sulle gradazioni intermedie. Per usare il comando Mappa sfumatura: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Immagine > Regolazioni > Mappa sfumatura. Create un nuovo livello di regolazione Mappa sfumatura o apritene uno esistente. (Fate riferimento alla sezione Usare i livelli di regolazione e riempimento a pagina 181.) 2 Specificate il riempimento sfumatura che desiderate usare: Per scegliere nella lista dei riempimenti sfumatura, fate clic sul triangolo a destra del riempimento sfumatura visualizzato nella finestra di dialogo Mappa sfumatura. Fate clic per selezionare il riempimento sfumatura desiderato, quindi fate clic nell area vuota della finestra di dialogo per richiudere la lista (per informazioni sulla personalizzazione della lista dei riempimenti sfumatura, fate riferimento alla sezione Lavorare con gli elementi predefiniti a pagina 35). Per modificare il riempimento sfumatura attualmente visualizzato nella finestra di dialogo Mappa sfumatura, fate clic su di esso. Quindi, modificate il riempimento sfumatura esistente o createne uno nuovo (fate riferimento alla sezione Creare o modificare riempimenti di sfumatura a pagina 151). Per impostazione predefinita, ombre, mezzitoni e luci dell immagine sono mappati rispettivamente sul colore iniziale (a sinistra), sul colore centrale e sul colore finale (a destra) del riempimento sfumatura. 3 Selezionate una, nessuna o entrambe le Opzioni sfumatura: Dithering aggiunge un disturbo casuale per sfumare l aspetto del riempimento sfumatura e ridurre le striature. Inverti cambia la direzione del riempimento sfumatura e inverte la mappa sfumatura. 4 Fate clic su OK. Rendere le immagini più nitide La maschera di contrasto (o USM, unsharp masking) è una tecnica tradizionale di composizione su pellicola usata per fare risaltare i bordi degli elementi di un immagine. Il filtro Maschera di contrasto corregge la sfocatura verificatasi durante la fotografia, la digitalizzazione, il ricampionamento o la stampa. È utile per immagini destinate alla stampa o alla visualizzazione online.

107 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 99 La Maschera di contrasto individua i pixel che differiscono da quelli adiacenti secondo i valori di soglia specificati, quindi aumenta il contrasto dei pixel della quantità specificata. Inoltre, dovete indicare il raggio dell area con la quale ciascun pixel viene confrontato. Gli effetti del filtro Maschera di contrasto sono molto più accentuati sullo schermo che nella stampa ad alta risoluzione. Se la destinazione finale è la stampa, fate delle prove per determinare le impostazioni della finestra di dialogo più adatte al caso. Per ulteriori informazioni su altri filtri per migliorare la nitidezza delle immagini, fate riferimento alla sezione Filtri Contrasta a pagina 202. Per rendere un immagine più nitida usando la Maschera di contrasto: 1 Scegliete Filtro > Contrasta > Maschera di contrasto. Assicuratevi che l opzione Anteprima sia selezionata. Fate clic sull immagine nel riquadro di anteprima per vedere come appare l immagine senza il contrasto. Trascinate nel riquadro di anteprima per esaminare parti diverse dell immagine e fate clic su + o su per ingrandire o ridurre la parte selezionata. Trascinate il cursore Raggio o immettete un valore per determinare il numero di pixel attorno a quelli del bordo che influenzano il contrasto. Per immagini ad alta risoluzione si consiglia un Raggio compreso tra 1 e 2. Un valore inferiore dà risalto solo ai pixel del bordo; un valore maggiore agisce su una fascia più ampia di pixel. Questo effetto è molto meno evidente sulla stampa che a video, in quanto un raggio di 2 pixel rappresenta un area molto piccola in un immagine stampata ad alta risoluzione. Trascinate il cursore Soglia o immettete un valore per determinare di quanto devono differire i pixel su cui agire rispetto all area circostante, per poter essere considerati pixel del bordo e quindi messi in risalto dal filtro. Per evitare di introdurre un effetto di disturbo (ad esempio in immagini con tonalità color pelle) provate a usare dei valori di Soglia compresi tra 2 e 20. Il valore predefinito di Soglia (0) agisce su tutti i pixel dell immagine. 3 Fate clic su OK. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Trascinate il cursore Quantità o immettete un valore per determinare di quanto deve essere aumentato il contrasto dei pixel. Per immagini stampate ad alta risoluzione, si consiglia in genere una quantità tra il 150% e il 200%.

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111 103 Capitolo 5: Selezionare Per modificare parte di un immagine in Adobe Photoshop Elements, occorre dapprima selezionare l area da modificare. Per creare i bordi di selezione potete usare diversi strumenti specializzati. Informazioni sulle selezioni Le aree selezionate sono indicate da un bordo di selezione punteggiato, detto riquadro di selezione. Mentre spostate, copiate o pitturate l area isolata o applicate effetti speciali, l area esterna al riquadro di selezione è protetta. Le selezioni possono essere effettuate solo sul livello attivo. Poiché le immagini contengono dati di tipo diverso, bitmap e vettoriali, dovete usare diversi strumenti per selezionarli. Gli strumenti di selezione bitmap comprendono gli strumenti: selezione rettangolare ( ), selezione ellittica ( ), lazo ( ), lazo poligonale ( ) e lazo magnetico ( ). Gli strumenti di selezione vettoriale comprendono gli strumenti di selezione della forma ( ) e la bacchetta magica ( ). Per ulteriori informazioni sulle immagini bitmap e vettoriali, fate riferimento alla sezione Immagini bitmap e grafica vettoriale a pagina 45. Creare selezioni di pixel Selezionando i pixel si selezionano informazioni sull immagine che dipendono dalla risoluzione. Potete selezionare i pixel di un immagine trascinandoli con gli strumenti di selezione o lazo oppure definendo delle aree di colore con lo strumento bacchetta magica. Quando si crea una nuova selezione si sostituisce quella esistente. Potete inoltre creare selezioni che possono essere aggiunte o eliminate dalle selezioni esistenti. Usare il menu Selezione Potete usare i comandi del menu Selezione per selezionare, deselezionare o riselezionare tutti i pixel. Per selezionare tutti i pixel su un livello entro i margini del quadro: 1 Selezionate il livello attivo nella palette Livelli. 2 Scegliete Selezione > Tutto. Per deselezionare le selezioni: Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Selezione > Deseleziona. Se usate lo strumento selezione rettangolare, selezione ellittica o lazo, fate clic nell immagine fuori dall area selezionata. Per riselezionare la selezione più recente: Scegliete Selezione > Riseleziona. Usare gli strumenti di selezione Gli strumenti di selezione consentono di effettuare una selezione dai bordi rettangolari o ellittici. Per impostazione predefinita, i bordi di selezione vengono trascinati da un angolo.

112 104 CAPITOLO 5 Selezionare Per usare gli strumenti selezione: 1 Selezionate uno strumento di selezione: Selezione rettangolare ( selezione rettangolare. Selezione ellittica ( ellittica. ), per creare una ), per creare una selezione 2 Nella barra delle opzioni, specificate se creare una nuova selezione ( ), effettuare un aggiunta a una selezione ( ), sottrarre da una selezione ( ) o selezionare l area di intersezione tra diverse selezioni ( ). 3 Definite le opzioni di sfumatura dei bordi nella barra delle opzioni. Se usate una selezione ellittica, attivate o disattivate l anti-alias (fate riferimento alla sezione Sfumare i bordi di una selezione a pagina 108). 4 Scegliete uno stile nella barra delle opzioni: Normale, per definire le proporzioni della selezione mediante trascinamento. Mantieni proporzioni, per impostare le proporzioni tra altezza e larghezza. Inserite i valori desiderati (anche in valori decimali) per la proporzione. Ad esempio, per una selezione la cui larghezza sia il doppio dell altezza, inserite 2 per la larghezza e 1 per l altezza. Dimensione fissa, per specificare valori precisi di altezza e larghezza della selezione in pollici, centimetri o pixel. Se usate i pixel come unità di misura, inserite solo numeri interi. Tenete presente che il numero di pixel necessari per creare una selezione di 1 pollice dipende dalla risoluzione dell immagine, definita appunto in pixel per pollice (fate riferimento alla sezione Dimensioni e risoluzione delle immagini a pagina 46). 5 Per effettuare una selezione trascinate il cursore sull area da selezionare. Per vincolare la selezione a un quadrato o a un cerchio, tenete premuto il tasto Maiusc mentre trascinate. Per trascinare una selezione dal centro, iniziate a trascinare e tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS). Per spostare un bordo di selezione senza cambiare un immagine, prima trascinate per creare il bordo di selezione tenendo premuto il pulsante del mouse, quindi premete la barra spaziatrice e continuate a trascinare. Dopo aver tracciato il bordo, spostate la selezione trascinando dall interno di essa. Usare gli strumenti lazo, lazo poligonale e lazo magnetico Gli strumenti lazo e lazo poligonale permettono di disegnare il bordo di una selezione con segmenti retti e a mano libera. Con lo strumento lazo magnetico, il bordo viene calamitato ai contorni delle aree ben definite dell immagine. Questo strumento è ideale per selezionare rapidamente oggetti con contorni complessi posizionati su uno sfondo ad alto contrasto. Per usare lo strumento lazo: 1 Selezionate lo strumento lazo ( ) e impostate le relative opzioni (fate riferimento alla sezione Impostare le opzioni degli strumenti lazo, lazo poligonale e lazo magnetico a pagina 106). 2 Per tracciare un bordo di selezione a mano libera, trascinate. 3 Per tracciare un bordo di selezione retto, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic nei punti di inizio e di fine dei segmenti. Potete alternare tra segmenti retti e segmenti a mano libera.

113 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente Per chiudere il bordo della selezione, rilasciate il pulsante del mouse senza tenere premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS). Per usare lo strumento lazo poligonale: 1 Selezionate lo strumento lazo poligonale ( ) e impostate le relative opzioni (fate riferimento alla sezione Impostare le opzioni degli strumenti lazo, lazo poligonale e lazo magnetico a pagina 106). 2 Per impostare il punto iniziale, fate clic sull immagine. 3 Effettuate una o più delle seguenti operazioni: Per ottenere un segmento retto, posizionate il puntatore del mouse nel punto in cui desiderate terminare il primo segmento retto e fate clic. Continuate a fare clic per impostare i punti finali dei segmenti successivi. Per ottenere un segmento a mano libera, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate. Al termine, rilasciate il tasto Alt o Opzione e il pulsante del mouse. Per eliminare gli ultimi segmenti retti tracciati, premete Canc. 4 Chiudete il bordo della selezione: Posizionate il puntatore dello strumento lazo poligonale sul punto iniziale (vicino al puntatore appare un cerchio chiuso) e fate clic. Se il puntatore non si trova sul punto iniziale, fate doppio clic sul puntatore dello strumento lazo poligonale oppure premete Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic. Per usare lo strumento lazo magnetico: 1 Selezionate lo strumento lazo magnetico ( ) e impostate le relative opzioni (fate riferimento alla sezione Impostare le opzioni degli strumenti lazo, lazo poligonale e lazo magnetico a pagina 106). 2 Fate clic sull immagine per impostare il primo punto di fissaggio. I punti di fissaggio bloccano in posizione il bordo della selezione. 3 Per ottenere un segmento a mano libera, spostate il puntatore lungo il bordo da tracciare (potete anche trascinarlo tenendo premuto il pulsante del mouse). Il segmento più recente del bordo della selezione rimane attivo. Quando spostate il puntatore, il segmento attivo viene calamitato al contorno più forte dell immagine, secondo l ampiezza di rilevamento impostata nella barra delle opzioni. Lo strumento lazo magnetico aggiunge periodicamente dei punti di fissaggio al bordo della selezione per ancorare i segmenti precedenti. 4 Se il bordo non viene calamitato al contorno desiderato, fate clic una volta per aggiungere manualmente un punto di fissaggio. Continuate a tracciare il contorno e aggiungete i punti di fissaggio necessari. 5 Per passare temporaneamente agli altri strumenti lazo, effettuate una delle seguenti operazioni: Per attivare lo strumento lazo, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate senza tenere premuto il pulsante del mouse. Per attivare lo strumento lazo poligonale, premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic. 6 Per cancellare i punti di fissaggio e i segmenti appena tracciati, premete il tasto Canc fino a cancellare i punti di fissaggio del segmento desiderato.

114 106 CAPITOLO 5 Selezionare 7 Chiudete il bordo della selezione: Per chiudere il bordo con un segmento magnetico a mano libera, fate doppio clic, premete Invio o A-Capo oppure fate clic all esterno della finestra del documento. Per chiudere il bordo con un segmento retto, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate doppio clic. Per chiudere il bordo, trascinate fino al punto iniziale e fate clic. Per chiudere il bordo, fate clic all esterno della finestra attiva. Impostare le opzioni degli strumenti lazo, lazo poligonale e lazo magnetico Le opzioni degli strumenti lazo permettono di personalizzare le impostazioni di rilevamento e selezione dei bordi per i diversi strumenti lazo. Per impostare le opzioni per gli strumenti lazo: 1 Se necessario, selezionate lo strumento. 2 Nella barra delle opzioni, specificate se creare una nuova selezione ( ), effettuare un aggiunta a una selezione ( ), sottrarre da una selezione ( ) o selezionare l intersezione tra diverse selezioni ( ). 3 Specificate le opzioni di sfumatura dei bordi e antialias (fate riferimento alla sezione Sfumare i bordi di una selezione a pagina 108). 4 Per lo strumento lazo magnetico, potete impostare le seguenti opzioni: Per definire la larghezza di rilevamento, inserite un valore in pixel compreso tra 1 e 40 per l opzione Larghezza. Il lazo magnetico rileva i contorni solo entro la distanza specificata dal puntatore. Per specificare la sensibilità del lazo ai bordi dell immagine, impostate l opzione Contrasto bordo su un valore compreso tra 1% e 100%. Un valore elevato rileva solo i bordi che formano un contrasto netto con gli elementi circostanti; un valore più basso rileva i bordi con un contrasto minore. Per specificare la frequenza alla quale il lazo imposta i punti di fissaggio, impostate Frequenza a un valore compreso tra 0 e 100. Un valore elevato ancora il bordo della selezione in posizione tramite punti di fissaggio più fitti. In un immagine con bordi ben definiti potete usare una larghezza di rilevamento più grande e un maggiore contrasto del bordo e seguire quindi il bordo in modo approssimativo. In un immagine con bordi più tenui, usate una larghezza inferiore e un minore contrasto di bordo e seguite quindi il bordo in modo più preciso. Per cambiare l aspetto del cursore del lazo in modo che rispecchi il valore di Larghezza inserito nella barra delle opzioni, premete il tasto Bloc Maiusc sulla tastiera. Cambiare il cursore quando lo strumento è selezionato ma non in uso. Se usate una tavoletta con stilo, selezionate o deselezionate l opzione Pressione stilo. Quando l opzione è selezionata, l aumento della pressione dello stilo diminuirà la larghezza del bordo. Quando create una selezione, potete premere ] per aumentare il bordo del lazo magnetico di 1 pixel; [ per ridurlo di 1 pixel. Usare lo strumento bacchetta magica Lo strumento bacchetta magica consente di selezionare un area di colore uniforme, ad esempio un fiore rosso, senza doverne tracciare il contorno. Determinate l intervallo di colori, o tolleranza, per la selezione dello strumento bacchetta magica. Nota: non potete usare lo strumento bacchetta magica su un immagine in metodo Bitmap.

115 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 107 Per usare lo strumento bacchetta magica: 1 Selezionate lo strumento bacchetta magica ( ). 2 Nella barra delle opzioni, specificate se creare una nuova selezione ( ), effettuare un aggiunta a una selezione ( ), sottrarre da una selezione ( ) o selezionare l intersezione tra diverse selezioni ( ). Il cursore della bacchetta magica cambia a seconda dell opzione selezionata. 3 Nel campo Tolleranza. specificate una valore in pixel compreso tra 0 e 255. Inserite un valore basso per selezionare colori molto simili al pixel su cui fate clic oppure un valore alto per selezionare una gamma di colori più ampia. 4 Per definire un bordo arrotondato (non scalettato), selezionate Anti-alias (fate riferimento alla sezione Sfumare i bordi di una selezione a pagina 108). 5 Per selezionare solo le aree adiacenti che usano gli stessi colori, selezionate Contigui. Se lasciate deselezionata questa opzione, vengono selezionati tutti i pixel con colori uguali. 6 Per selezionare i colori usando i dati di tutti i livelli visibili, selezionate Usa tutti i livelli. Se lasciate deselezionata questa opzione, vengono selezionati solo i colori del livello attivo. 7 Nell immagine, fate clic sul colore che desiderate selezionare. Se avete selezionato Contigui, vengono selezionati tutti i pixel adiacenti che rientrano nell intervallo di tolleranza specificato. Regolare le selezioni di pixel Potete regolare e rifinire le selezioni di pixel con gli strumenti di selezione o i comandi del menu Selezione. Inoltre, potete applicare trasformazioni geometriche per modificare la forma del bordo di una selezione (fate riferimento alla sezione Trasformare livelli, selezioni e forme a pagina 126). Spostare, nascondere o invertire una selezione Potete spostare il bordo della selezione all interno di un immagine, nasconderlo e invertire la selezione (per selezionare le aree escluse dalla selezione iniziale). Per spostare il bordo della selezione: 1 Con qualsiasi strumento di selezione, selezionate l icona Nuova selezione ( ) nella barra delle opzioni e portate il puntatore all interno della selezione. Il puntatore assume una forma diversa, per indicare che la selezione può essere spostata ( ). 2 Trascinate la selezione per racchiudere una diversa area dell immagine. Potete trascinare un bordo di selezione oltre i limiti del quadro. Quando lo riportate indietro, il bordo originale riappare intatto. Potete anche trascinare il bordo di selezione in un altra finestra dell immagine. Per controllare lo spostamento di una selezione: Per vincolare la direzione di spostamento a multipli di 45, iniziate a trascinare; quindi tenete premuto il tasto Maiusc mentre continuate a trascinare. Per spostare la selezione in incrementi di 1 pixel, usate i tasti freccia sulla tastiera. Per spostare la selezione in incrementi di 10 pixel, tenete premuto il tasto Maiusc e usate i tasti freccia.

116 108 CAPITOLO 5 Selezionare Per selezionare tutte le parti non selezionate di un immagine: Scegliete Selezione > Inversa. Potete usare questa opzione per selezionare un oggetto posto su uno sfondo in tinta unita. Selezionate prima lo sfondo con lo strumento bacchetta magica, quindi invertite la selezione. Regolare manualmente le selezioni Potete usare gli strumenti di selezione per eseguire aggiunte o sottrazioni dalle selezioni di pixel esistenti. Per ottenere risultati coerenti, prima di aggiungere o sottrarre manualmente da una selezione, impostate i valori di sfumatura e anti-alias nella barra delle opzioni agli stessi valori usati per la selezione originale (fate riferimento alla sezione Sfumare i bordi di una selezione a pagina 108). Per effettuare un aggiunta o selezionare un area aggiuntiva: 1 Create una selezione. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni dall interno della selezione: Selezionate l icona Aggiungi alla selezione ( ) nella barra delle opzioni e trascinate all interno della selezione. Tenete premuto Maiusc (vicino al puntatore appare un segno più) e trascinate dall interno della selezione per aggiungere una nuova selezione. Per lo strumento bacchetta magica, fate clic su un altro colore nell immagine attiva per aggiungerlo alla selezione. Per sottrarre un area da una selezione: 1 Create una selezione. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate l icona Sottrai dalla selezione ( ) nella barra delle opzioni e trascinate all interno per sottrarre l area. Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) (vicino al puntatore appare un segno meno) e trascinate all interno della selezione per sottrarre un altra selezione. Per lo strumento bacchetta magica, fate clic su un colore selezionato per rimuoverlo dalla selezione. Per selezionare solo l area di intersezione tra diverse selezioni: 1 Create una selezione. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate l icona Interseca con la selezione ( ) nella barra delle opzioni e trascinate all interno della selezione. Tenete premuto Alt+Maiusc (Windows) o Opzione+Maiusc (Mac OS) (vicino al puntatore appare una crocetta) e trascinate sull area della selezione originale che desiderate selezionare. Per lo strumento bacchetta magica, fate clic su un altro colore nell immagine attiva. Sfumare i bordi di una selezione Per arrotondare i bordi troppo netti di una selezione potete ricorrere all anti-alias o alla sfumatura. Anti-alias Arrotonda i bordi scalettati di una selezione uniformando il passaggio del colore tra i pixel del bordo e i pixel dello sfondo. Poiché cambiano solo i pixel del bordo, non viene perso alcun dettaglio. L anti-alias è utile quando tagliate, copiate e incollate le selezioni per creare immagini composite.

117 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 109 L opzione anti-alias è disponibile per gli strumenti lazo, lazo poligonale, lazo magnetico, selezione rettangolare, selezione ellittica e bacchetta magica (selezionate uno strumento per visualizzare la relativa barra degli strumenti). Attivate quest opzione prima di usare gli strumenti. Non potete aggiungere l anti-alias ad una selezione già effettuata. Sfuma Sfoca i bordi creando un contorno di transizione tra la selezione e i pixel circostanti. Questa sfocatura può causare la perdita di dettaglio sul bordo della selezione. Potete definire la sfumatura per gli strumenti selezione, lazo, lazo poligonale o lazo magnetico mentre usate gli strumenti, oppure la potete aggiungere a una selezione esistente. Gli effetti della sfumatura vengono applicati quando spostate, tagliate o copiate la selezione. Per definire un bordo sfumato per una selezione esistente: 1 Scegliete Selezione > Sfuma. 2 Inserite un valore per Raggio sfumatura e fate clic su OK. Nota: una piccola selezione creata con un raggio sfumatura grande può risultare così tenue che i suoi bordi risultano invisibili e quindi non sono selezionabili. Se appare il messaggio Nessun pixel è selezionato più del 50% diminuite il raggio di sfumatura o aumentate le dimensioni della selezione. Oppure fate clic su OK per accettare le impostazioni correnti e creare così una selezione i cui bordi non siano visibili. Per usare l anti-alias: 1 Selezionate lo strumento lazo, lazo poligonale o lazo magnetico, selezione rettangolare, selezione ellittica o bacchetta magica. 2 Attivate Anti-alias nella barra delle opzioni dello strumento selezionato. A B Per definire un bordo sfumato per uno strumento di selezione: 1 Selezionate un qualsiasi strumento lazo o di selezione. 2 Inserite un valore per l opzione Sfuma nella barra delle opzioni. Questo valore, compreso tra 1 e 250 pixel, definisce lo spessore del bordo sfumato. C D A. Selezione originale B. Sfuma: 0 C. Sfuma: 10 D. Sfuma: 30

118 110 CAPITOLO 5 Selezionare Spostare, copiare e incollare selezioni e livelli Potete spostare o copiare selezioni e livelli fra le immagini o al loro interno e anche fra immagini di altre applicazioni. Spostare selezioni e livelli in un immagine Lo strumento sposta permette di trascinare una selezione o un livello in una nuova posizione nell immagine. Se la palette Info è visualizzata, potete rilevare la distanza esatta dello spostamento. Per specificare le opzioni dello strumento sposta: 1 Selezionate lo strumento sposta ( ). 2 Nella barra delle opzioni selezionate una delle seguenti opzioni: Selezione livello automatica, per selezionare il livello più alto che contiene dei pixel sotto lo strumento sposta e non il livello selezionato. Mostra rettangolo di selezione, per visualizzare il rettangolo di selezione intorno all elemento selezionato. Se avete selezionato più elementi, potete scegliere un opzione di allineamento. Per spostare una selezione o un livello: 1 Selezionate lo strumento sposta ( ). Per attivare lo strumento sposta quando è selezionato un altro strumento, tenete premuto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS). Quest operazione non funziona con lo strumento mano ( ). 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Portate il puntatore all interno della selezione e trascinatela in un altra posizione. Se avete selezionato più aree, queste si spostano insieme mentre trascinate. Selezionate il livello che desiderate spostare. Quindi trascinatelo in una nuova posizione nella palette dei livelli. Copiare selezioni o livelli Potete usare lo strumento sposta per copiare delle selezioni, trascinandole, all interno delle immagini o da un immagine all altra. Per copiare e spostare le selezioni potete anche usare i comandi Copia, Copia elementi uniti, Taglia e Incolla. Il trascinamento con lo strumento sposta richiede una quantità inferiore di memoria in quanto gli Appunti non vengono usati (come avviene invece con i comandi Copia, Copia elementi uniti, Taglia e Incolla). Il comando Copia copia l area selezionata sul livello attivo. Il comando Copia elementi uniti raggruppa in un unica copia tutti i livelli presenti nell area selezionata. Il comando Incolla incolla una selezione tagliata o copiata al centro dell immagine o in un altra immagine, come nuovo livello. Il comando Incolla dentro incolla una selezione tagliata o copiata, come una selezione mobile nel livello esistente. Ricordate che quando incollate una selezione o un livello fra immagini con risoluzioni diverse, i dati incollati mantengono le dimensioni dei pixel originali. La parte incollata può quindi risultare sproporzionata rispetto alla nuova immagine. Prima di copiare e di incollare, usate il comando Dimensione immagine per impostare la stessa risoluzione per l immagine sorgente e quella di destinazione.

119 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 111 Secondo le impostazioni di gestione del colore e del profilo colore associato al file (o ai dati importati), vi potrebbe essere richiesto di specificare come gestire le informazioni del colore nel file (o nei dati importati). Per ulteriori informazioni, fate riferimento alla sezione Usare la gestione del colore a pagina 65. Per copiare una selezione: 1 Selezionate l area da copiare. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Modifica > Copia, per copiare la selezione negli appunti. Scegliete Modifica > Copia elementi uniti, per copiare tutti i livelli all interno dell area selezionata negli appunti. Per copiare una selezione durante il trascinamento: 1 Selezionate lo strumento sposta ( ) o tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) per attivare lo strumento sposta. 2 Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate la selezione da copiare e spostare. Quando copiate una selezione fra più immagini, trascinatela dalla finestra dell immagine attiva a quella dell immagine di destinazione. Se non vi sono elementi selezionati, viene copiato l intero livello attivo. Mentre trascinate la selezione sulla finestra di un altra immagine, il bordo della finestra viene evidenziato per indicare che potete posizionarvi la selezione. Per creare più copie di una selezione in un immagine: 1 Selezionate lo strumento sposta ( ) o tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) per attivare lo strumento sposta. 2 Copiate la selezione: Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate la selezione. Per copiare la selezione e spostare la copia di 1 pixel, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e premete un tasto freccia. Per copiare la selezione e spostare la copia di 10 pixel, tenete premuto Alt+Maiusc (Windows) o Opzione+Maiusc (Mac OS) e premete un tasto freccia. Se il tasto Alt o Opzione resta premuto, ogni volta che premete un tasto freccia create una copia della selezione e la spostate dall ultima copia della distanza specificata. Per incollare una selezione in un altra: 1 Tagliate o copiate la parte dell immagine da incollare. 2 Selezionate la parte dell immagine in cui incollare la selezione come selezione mobile. L immagine incollata apparirà solo nell area selezionata. Se si sposta l immagine incollata fuori dalla selezione, questa non è più visibile. 3 Selezionate Modifica > Incolla dentro. 4 Selezionate lo strumento sposta ( ), quindi trascinate l immagine incollata nella posizione appropriata. 5 Se il risultato vi soddisfa, deselezionate l immagine incollata per bloccare il livello.

120 112 CAPITOLO 5 Selezionare Usare la funzione di trascinamento per copiare elementi tra applicazioni La funzione di trascinamento consente di copiare e spostare immagini tra Photoshop Elements e altre applicazioni. In Windows, questa funzione è supportata solo dalle applicazioni compatibili OLE. Per duplicare un intera immagine con la funzione di trascinamento, usate lo strumento sposta per trascinare l immagine. Per copiare un oggetto OLE contenente dati.psd, usate gli Appunti OLE (fate riferimento alla documentazione di Windows). Per poter usare questa funzione in Macintosh, dovete disporre di un applicazione che supporta Macintosh Drag Manager e del sistema 8.6 o superiore. Il trascinamento di oggetti vettoriali (forme o testo) da Adobe Illustrator o da altre applicazioni che usano gli Appunti di Illustrator, converte tali oggetti in immagini raster: le linee e le curve dell oggetto vettoriale, definite matematicamente, vengono convertite nei pixel o bit di un immagine bitmap. Usare gli Appunti per copiare elementi tra applicazioni Spesso potete usare i comandi Taglia o Copia per copiare selezioni fra Photoshop Elements e altre applicazioni. La selezione tagliata o copiata rimane negli Appunti fino al taglio o alla copia di un altra selezione. In alcuni casi il contenuto degli Appunti viene convertito in immagini raster. Prima della rasterizzazione di un oggetto vettoriale, Photoshop Elements visualizza un messaggio di avvertenza. Nota: l immagine viene rasterizzata con la risoluzione del file in cui la incollate. Per modificare le preferenze di esportazione degli Appunti: 1 Scegliete Modifica > Preferenze > Generali. 2 Selezionate l opzione Esporta Appunti per salvare eventuali elementi di Photoshop Elements presenti negli Appunti al momento della chiusura di Photoshop Elements. Se lasciate questa opzione deselezionata, il contenuto degli Appunti viene eliminato alla chiusura del programma. 3 Fate clic su OK. Per incollare della grafica PostScript proveniente da un altra applicazione: 1 Nell applicazione in questione, selezionate la grafica e scegliete Modifica > Copia. Alcune applicazioni che producono grafica PostScript sono Adobe Photoshop, Adobe Illustrator (versioni da 5.0 a 9.0), Adobe Dimensions e Adobe Streamline (fate riferimento alla sezione Formati di file a pagina 245). 2 In Photoshop Elements, selezionate l immagine in cui desiderate incollare la selezione. 3 Selezionate Modifica > Incolla.

121 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente Nella finestra di dialogo che appare selezionate una delle seguenti opzioni: Pixel, se desiderate che l oggetto venga rasterizzato quando viene incollato. La rasterizzazione converte un oggetto vettoriale, definito matematicamente, in pixel. Livello forma, per creare un nuovo livello forma che usa il tracciato come tracciato di ritaglio livello. 5 Se selezionate Pixel, potete scegliere Anti-alias nella barra delle opzioni per ottenere una transizione uniforme fra i bordi della selezione e i pixel circostanti (fate riferimento alla sezione Sfumare i bordi di una selezione a pagina 108). 6 Fate clic su OK. Eliminare una selezione Per eliminare una selezione, scegliete Modifica > Cancella o premete Backspace (Windows) o Ritorno unitario (Mac OS). Per tagliare una selezione copiandola negli Appunti, selezionate Modifica > Taglia. Quando si elimina una selezione su uno sfondo o su un livello e l opzione Blocca i pixel trasparenti è selezionata nella palette Livelli, si sostituisce la posizione originale con il colore di sfondo. Quando si elimina una selezione su un livello e l opzione Blocca i pixel trasparenti è deselezionata, si sostituisce l area originale con la trasparenza del livello.

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125 117 Capitolo 6: Modificare e ritoccare Potete modificare le immagini in molti modi diversi. Ad esempio, potete manipolare le aree di un livello per fondere i pixel e ridimensionare, ruotare o riflettere selezioni o immagini. Ritagliare le immagini Il ritaglio è il processo di selezione e rimozione di una porzione di immagine che consente di valorizzare un dettaglio o rafforzare la composizione. Potete ritagliare un immagine con lo strumento taglierina o il comando Ritaglia. Potete inoltre utilizzare il comando Raddrizza e ritaglia immagine per correggere automaticamente l orientamento di un immagine (fate riferimento alla sezione Raddrizzare le immagini a pagina 126). Per ritagliare un immagine utilizzando lo strumento taglierina: 1 Selezionate lo strumento taglierina ( ). 2 Per specificare le dimensioni o la risoluzione della selezione, immettete i valori desiderati nelle caselle di testo Larghezza, Altezza e Risoluzione, nella barra delle opzioni. Potete inoltre fare clic su Immagine attiva per immettere i valori desiderati per l immagine attiva. 3 Trascinate il mouse sull area che non desiderate modificare. Quando rilasciate il pulsante, la selezione della taglierina appare come un rettangolo di selezione con maniglie agli angoli e sui lati. 4 Selezionate l opzione Oscura area ritagliata per mascherare tramite oscuramento l area ritagliata. Per regolare il colore e l opacità dell oscuramento, usate la casella di selezione del colore e il cursore a comparsa dell opacità nella barra delle opzioni. 5 Regolate la selezione della taglierina: Per spostare la selezione in un altra posizione, portate il puntatore all interno del rettangolo di selezione e trascinate. Per ridimensionare la selezione, trascinate una maniglia. Per mantenere le proporzioni, tenete premuto Maiusc mentre trascinate una maniglia d angolo. Per ruotare la selezione, posizionate il puntatore all esterno del rettangolo di selezione e trascinate il puntatore che avrà assunto la forma di una freccia ricurva ( ). Nota: nel caso di un immagine in metodo Bitmap, non potete ruotare la selezione dello strumento taglierina. 6 Per ritagliare l immagine, effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sul pulsante OK ( ) nella barra delle opzioni. Fate doppio clic all interno della selezione della taglierina. Selezionate un altro strumento nella finestra degli strumenti. Premete Invio (Windows) o A Capo (Mac OS). Fate clic sul pulsante Annulla ( ) nella barra delle opzioni per annullare l operazione di ritaglio. Per ritagliare un immagine con il comando Ritaglia: 1 Selezionate la parte dell immagine che desiderate mantenere (fate riferimento alla sezione Usare gli strumenti di selezione a pagina 103). 2 Scegliete Immagine > Ritaglia.

126 118 CAPITOLO 6 Modificare e ritoccare Cambiare le dimensioni del quadro di lavoro Il comando Dimensione quadro consente di aggiungere o eliminare dello spazio di lavoro attorno a un immagine esistente. Potete quindi ritagliare un immagine riducendone la Dimensione quadro. Quando si aumenta la Dimensione quadro, l area aggiunta assume lo stesso colore o la stessa trasparenza dello sfondo. Per utilizzare il comando Dimensione quadro: 1 Scegliete Immagine > Ridimensiona > Dimensione quadro. 2 Scegliete le unità di misura desiderate. L opzione Colonne misura la larghezza utilizzando le unità specificate nelle preferenze Unità di misura e righelli. Creare immagini panoramiche con Photomerge Il comando Photomerge consente di creare un immagine panoramica continua unendo più fotografie. Usare Photomerge Con il comando Photomerge potete fondere più fotografie in un unica immagine continua. Ad esempio, potete prendere 5 fotografie consecutive di un orizzonte urbano e unirle per ricostruire una veduta panoramica. Il comando Photomerge consente di unire le foto sia in orizzontale che in verticale. 3 Immettete le dimensioni nelle caselle Larghezza e Altezza. 4 Per Ancoraggio, fate clic su un quadrato per indicare il punto in cui posizionare l immagine esistente nel nuovo quadro. 5 Fate clic su OK. Scattare fotografie da rielaborare con Photomerge Quadro originale e quadro aggiunto sopra all immagine La resa finale di una composizione panoramica dipende in larga misura dalle foto utilizzate. Per evitare problemi, osservate le seguenti norme generali quando utilizzate Photomerge.

127 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 119 Sovrapposizione delle immagini Le immagini dovrebbero sovrapporsi del 30%-50% circa. Se il margine di sovrapposizione è inferiore, potrebbe non essere possibile ricostruire la veduta panoramica. Ricordatevi comunque che le immagini non dovrebbero essere eccessivamente sovrapposte. Se la sovrapposizione è pari al 70% o maggiore, potrebbe essere difficile elaborare le immagini e la fusione potrebbe dare risultati meno soddisfacenti. Cercate di fare in modo che le singole foto siano comunque distinguibili l una dall altra. Lunghezza focale Utilizzate la stessa lunghezza focale per tutte le fotografie della composizione. Evitate di utilizzare lo zoom della macchina fotografica quando scattate una serie di immagini che avete intenzione di rielaborare con Photomerge. Allineamento Tenete la macchina fotografica sempre alla stessa altezza. Sono tollerate delle rotazioni lievi ma un alterazione di più di qualche grado può causare errori nella ricomposizione automatica della veduta panoramica. Un caso classico è quando si fotografa un panorama da un punto di osservazione elevato. L errore più comune è di prendere l orizzonte come punto di riferimento. Tuttavia, fotografare l orizzonte da una posizione elevata, provoca una notevole rotazione tra le immagini. Mantenete la macchina fotografica alla stessa altezza mentre scattate le fotografie. L uso di un treppiedi con supporto girevole consente di mantenere lo stesso punto di osservazione e lo stesso allineamento. Punto di osservazione Scattate le fotografie dallo stesso punto di osservazione. Non spostatevi durante lo scatto di fotografie in serie. Sono tollerati piccoli spostamenti, ma variazioni maggiori possono interrompere la continuità delle immagini. Usate il mirino ottico e tenete la macchina fotografica vicina all occhio per mantenere fisso il punto di osservazione. Dimensione immagine Non fondete immagini con dimensioni superiori a 2 megapixel. File di dimensioni maggiori richiedono troppo tempo per essere elaborati con Photoshop Elements e possono causare errori di memoria. Usate l opzione Riduzione dimensione immagine nella finestra delle impostazioni di Photomerge per mantenere le dimensioni del panorama finale entro certi limiti. Obiettivi Non utilizzate obiettivi, ad esempio il grand angolo, che possono produrre una distorsione dell immagine. Percentuali minime di distorsione (ad esempio quelle prodotte con il grand angolo in alcune macchine fotografiche) sono tollerate ma distorsioni maggiori possono interferire con il processo di registrazione automatica. Esposizione L opzione di Fusione avanzata di Photomerge consente di correggere esposizioni diverse, ma differenze troppo accentuate possono rendere difficile l allineamento. Alcune macchine fotografiche prevedono la funzione di blocco AE che consente di mantenere lo stesso tempo di esposizione. Evitate di usare il flash solo per alcune delle foto; usatelo per tutte, o per nessuna. Impostare la composizione Photomerge Immettendo le opzioni di configurazione, determinate il modo in cui Photoshop Elements utilizza e rielabora i file sorgente. Potete impostare Photoshop Elements in modo che crei automaticamente una composizione; in questo caso, il programma cerca di individuare aree simili dell immagine e di allinearle. In alternativa, potete semplicemente caricare le immagini sorgente e comporre manualmente la composizione. Se avete selezionato l individuazione e l allineamento automatico delle immagini, potete comunque intervenire per modificare il risultato ottenuto nella finestra della composizione.

128 120 CAPITOLO 6 Modificare e ritoccare Per impostare una nuova composizione Photomerge: 1 Scegliete File > Photomerge. 2 Fate clic su Aggiungi nella finestra di dialogo Photomerge. 3 Individuate i file di origine e selezionate i file per la composizione Photomerge. 4 Fate clic su Apri per aggiungere i file all elenco dei file di origine nella finestra di dialogo Photomerge. Potete sempre rimuovere un file dall elenco selezionandolo e facendo clic su Rimuovi. Nota: per informazioni su come aprire una composizione esistente, fate riferimento alla sezione Salvare e aprire le composizioni Photomerge a pagina Specificate un valore di Riduzione dimensione immagine per impostare le dimensioni dei file sorgente da importare. Nel caso di immagini di dimensioni superiori a 2 megapixel, è consigliabile impostare una riduzione di almeno il 50%. 6 Effettuate una delle seguenti operazioni: Per comporre automaticamente le immagini, selezionate Prova a disporre automaticamente le immagini sorgente. Se preferite comporre le immagini manualmente, deselezionate tale opzione. 7 Se è selezionata l opzione Prova a disporre automaticamente le immagini sorgente, altre opzioni diventano disponibili e consentono di configurare il metodo di elaborazione delle immagini sorgente utilizzato da Photoshop Elements per la composizione. 8 Fate clic su OK. Le immagini sorgente vengono aperte automaticamente e viene visualizzata la finestra di dialogo di Photomerge. Se Photoshop Elements non riesce a comporre automaticamente l immagine, viene visualizzato un messaggio. Potete assemblare le immagini manualmente nella finestra di dialogo Photomerge. Vi consigliamo di seguire gli accorgimenti descritti nella sezione Scattare fotografie da rielaborare con Photomerge a pagina 118, per accertarvi che le immagini sorgente siano conformi ai requisiti generali. Usare la finestra di dialogo Photomerge La finestra di dialogo Photomerge consente di modificare la composizione del panorama. Contiene infatti gli strumenti che vi permettono di modificare la composizione: una scatola luminosa dove memorizzare le immagini non utilizzate, un area di lavoro per assemblare la composizione e le opzioni per visualizzare e modificare quest ultima. Le immagini sorgente vengono visualizzate nella finestra di dialogo Photomerge in base alle impostazioni per la composizione selezionate nella finestra di dialogo di configurazione di Photomerge. Se avete selezionato l opzione di disposizione automatica delle immagini sorgente, Photoshop Elements compone automaticamente le immagini nell area di lavoro. Se Photoshop Elements non riesce a posizionare una delle immagini sorgente, l immagine è visualizzata nella scatola luminosa. Se avete deselezionato Prova a disporre automaticamente le immagini sorgente, tutte le Selezionate Prospettiva per correggere la prospettiva della composizione creata.

129 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 121 immagini sorgente vengono visualizzate nella scatola luminosa e per comporre l immagine dovete trascinarle una alla volta dalla scatola luminosa all area di lavoro. Nota: per imparare ad utilizzare Photomerge, è disponibile un esercitazione guidata. Fate clic sul pulsante Esercitazione nella finestra di dialogo Photomerge. Per modificare la visualizzazione di una composizione: Effettuate una o più delle seguenti operazioni: Selezionate lo strumento mano ( ) e trascinate l area di lavoro per spostare la visualizzazione. Trascinate la casella di visualizzazione nella miniatura Navigatore. La casella di visualizzazione rappresenta i bordi dell area di lavoro. Utilizzate i controlli di ingrandimento/riduzione sotto la miniatura Navigatore per ingrandire o ridurre la visualizzazione. Modificare una composizione Photomerge Nella composizione di un panorama, il vostro obiettivo è quello di allineare le varie fotografie e di fonderle in un immagine unica. È possibile che, a causa delle differenze prospettiche, gli oggetti raffigurati non combacino perfettamente. Photoshop Elements consente di regolare la prospettiva e correggere le differenze espositive per produrre il miglior effetto possibile. Per organizzare una composizione nell area di lavoro: 1 Selezionate lo strumento selezione immagine ( ). 2 Effettuate una o più delle seguenti operazioni: Trascinate l immagine nell area di lavoro per riposizionarla. Per vincolare il movimento in orizzontale, in verticale o ad un angolatura di 45, tenete premuto il tasto Maiusc. Trascinate l immagine dalla scatola luminosa all area di lavoro per aggiungerla alla composizione. Trascinate l immagine dall area di lavoro alla scatola luminosa per rimuoverla. Fate doppio clic su un immagine nella scatola luminosa per inserirla nell area di lavoro. Per spostare immagini consecutive, usate uno dei tre metodi descritti. 3 Se lo desiderate, modificate le Impostazioni strumenti per scegliere il tipo di visualizzazione delle immagini durante il trascinamento nell area di lavoro: Il menu a comparsa Trascinamento consente di controllare il modo in cui si sovrappongono le immagini mentre le trascinate in posizione. Effetto fantasma rende l immagine parzialmente trasparente durante il trascinamento. Con Effetto fantasma potete allineare visivamente gli elementi comuni delle aree sovrapposte. Allinea all immagine consente di attivare o disattivare la funzione di allineamento. Selezionate Allinea all immagine per sovrapporre automaticamente le parti comuni delle immagini. A volte è difficile selezionare un immagine parzialmente nascosta da un altra immagine. Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) mentre spostate il mouse nell area di lavoro. L immagine il cui centro è più vicino al puntatore viene evidenziata. Per selezionarla, fate clic su di essa.

130 122 CAPITOLO 6 Modificare e ritoccare Per regolare la prospettiva di una composizione: 1 Selezionate l opzione Usa prospettiva. 2 Selezionate lo strumento punto di scomparsa ( ) e fate clic su un immagine nell area di lavoro. L immagine del punto di scomparsa consente di correggere la prospettiva dell intera composizione e, quando è selezionata, è contraddistinta da un bordo blu anziché rosso. Per impostazione predefinita, la prima immagine trascinata nell area di lavoro è l immagine del punto di scomparsa. In una composizione assemblata automaticamente, l immagine centrale è l immagine del punto di scomparsa. Ogni composizione ha una sola immagine del punto di scomparsa. 3 Se necessario, potete modificare la posizione delle altre immagini. Quando sono selezionate, le altre immagini hanno una cornice rossa (per distinguerle dall immagine con il bordo blu). Quando applicate la correzione prospettica, tutte le immagini sono collegate all immagine del punto di scomparsa. Per eliminare questo collegamento, potete separare le immagini nell area di lavoro o ricollocare l immagine del punto di scomparsa nella scatola luminosa. Quando il collegamento viene eliminato, le immagini riprendono le loro forme originali. La correzione prospettica è efficace fino ad un angolo di visualizzazione di circa 120. Per un angolo più ampio, l opzione Usa prospettiva deve essere deselezionata. Per modificare la prospettiva di una composizione, selezionate lo strumento punto a scomparsa e fate clic su una delle immagini nell area di lavoro che non sono utilizzate come punto di scomparsa. Notate come la prospettiva della composizione si modifichi a seconda dell immagine selezionata come immagine del punto di scomparsa. Per ruotare un immagine nell area di lavoro: 1 Selezionate lo strumento seleziona immagine ( ) e fate clic sull immagine da ruotare. 2 Selezionate lo strumento ruota immagine ( ). 3 Fate clic sul bordo dell immagine e trascinatela con un movimento circolare attorno al centro dell immagine. Tenete premuto il tasto Maiusc per eseguire la rotazione a incrementi di 45. Per annullare una composizione: Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su Nuovo. Tutte le immagini visualizzate nell area di lavoro vengono ricollocate nella scatola luminosa. Visualizzare l anteprima della composizione Photomerge Potete elaborare l immagine finale, utilizzando le opzioni Mappatura cilindrica e Fusione avanzata. I risultati di queste opzioni sono visibili solo in modalità Anteprima o nell immagine finale.

131 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 123 Per visualizzare l anteprima di una composizione Photomerge: 1 Selezionate le opzioni di composizione desiderate: Mappatura cilindrica, per ridurre la distorsione a corda d arco che si produce quando si applica la correzione prospettica. Per poter applicare la Mappatura cilindrica, dovete anche selezionare l opzione Usa prospettiva. Originale Mappatura cilindrica applicata Fusione avanzata, per ridurre la disomogeneità del colore risultante dalla composizione di immagini con livelli di esposizione diversi. Quando quest opzione è selezionata, i colori e le tonalità dominanti vengono estesi in un area allargata mentre i colori dei dettagli vengono estesi in aree circoscritte. 2 Fate clic su Anteprima. Per tornare alla modalità di modifica: Fate clic su Chiudi anteprima. Salvare e aprire le composizioni Photomerge Potete salvare una composizione su cui desiderate tornare a lavorare in seguito. Potete creare varie composizioni e provare così i risultati ottenuti da diversi allineamenti ed impostazioni. Per salvare una composizione Photomerge: Fate clic su Salva come e assegnate alla composizione il nome desiderato. La composizione viene salvata automaticamente nella stessa cartella delle immagini sorgente. I file vengono salvati in formato.pmg. Importante: non salvate la composizione in una cartella diversa da quella in cui sono memorizzate le immagini sorgente. Altrimenti, non potrete più essere in grado di riaprire la composizione. Per aprire una composizione Photomerge esistente: 1 Scegliete File > Photomerge. 2 Fate clic su Apri nella finestra di dialogo Photomerge. 3 Passate alla composizione esistente e fate clic su Apri. Generare un immagine panoramica Quando siete soddisfatti della composizione realizzata con Photomerge, potete generare un immagine panoramica. L immagine finale viene visualizzata in un nuovo file Photoshop e può essere modificata come qualsiasi altra immagine. Per generare un immagine panoramica: Fate clic su OK nella finestra di dialogo Photomerge.

132 124 CAPITOLO 6 Modificare e ritoccare Usare il filtro Fluidifica Il filtro Fluidifica facilita la manipolazione delle aree di un immagine, come se queste fossero state fuse. In un anteprima del livello corrente, appositi comandi consentono di alterare (o distorcere), creare una spirale, espandere, contrarre, far scorrere e riflettere diverse aree dell immagine. A operazione completata, potete applicare le modifiche all immagine effettiva. Immagine originale e immagine distorta e ricostruita. Nota: il filtro Fluidifica non è disponibile per le immagini in metodo Bitmap o Scala di colore. Per distorcere un immagine: 1 Selezionate il livello a cui intendete applicare l effetto di distorsione. Se desiderate alterare solo una parte del livello corrente, selezionate le aree da modificare. Per ingrandire l area da visualizzare nell anteprima, usate una selezione. Non è infatti possibile ingrandire particolari dell anteprima. 2 Selezionate Filtro > Fluidifica. Una finestra di dialogo visualizza l anteprima, gli strumenti per modificarla e le opzioni di strumenti e visualizzazione. Nota: se è selezionato un livello di testo o forma, dovete semplificarlo prima di poterlo modificare. Il testo non potrà più essere modificato. Per distorcere il testo senza semplificarne il livello, usate le opzioni Altera dello strumento testo. 3 Regolate la dimensione del pennello e la pressione degli strumenti come desiderato: Per modificare la dimensione del pennello per gli strumenti, immettete un valore per la dimensione o trascinate il cursore. La dimensione del pennello può variare da 1 a 150 pixel. Per modificare la pressione del pennello per gli strumenti, immettete un valore per la pressione o trascinate il cursore. La pressione del pennello può variare da 1% a 100%. Se la pressione del pennello è impostata su un valore basso, l applicazione delle modifiche avverrà lentamente e sarà più semplice interromperla appena ottenuto l effetto desiderato. Nel caso di una tavoletta grafica, usate le impostazioni delle opzioni degli strumenti per impostare le dimensioni e la pressione dello stilo. 4 Usate uno dei seguenti strumenti per distorcere l anteprima: Lo strumento altera ( ), per spingere i pixel in avanti mentre trascinate. Lo strumento spirale senso orario ( ), per ruotare i pixel in senso orario mentre trascinate o tenete premuto il tasto del mouse.

133 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 125 Lo strumento spirale senso antiorario ( ), per ruotare i pixel in senso antiorario mentre trascinate o tenete premuto il tasto del mouse. Lo strumento piega ( ), per spostare i pixel verso il centro dell area pennello mentre trascinate o tenete premuto il tasto del mouse. Lo strumento gonfiamento ( ), per allontanare i pixel dal centro dell area pennello mentre trascinate o tenete premuto il tasto del mouse. Lo strumento sposta pixel ( ), per spostare i pixel perpendicolarmente alla direzione del tratto. Trascinate per spostare i pixel verso sinistra; tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate per spostare i pixel verso destra. Lo strumento riflessione ( ), per copiare i pixel nell area pennello. Trascinate per riflettere l area perpendicolarmente rispetto alla direzione del tratto (a sinistra o al di sotto del tratto). Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e trascinate per riflettere l area nella direzione opposta al tratto (ad esempio l area soprastante un tratto verso il basso). Usate tratti sovrapposti per creare effetti simili a quelli di un riflesso sull acqua. Se tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic con gli strumenti altera, sposta pixel e riflessione, potete creare l effetto del trascinamento di una linea retta tra il punto corrente e quello su cui avete precedentemente fatto clic (o clic con il tasto Maiusc). 5 Fate clic su OK per applicare le modifiche dell anteprima all immagine effettiva. Per ripristinare uno stato precedente dell anteprima: Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate lo strumento ricostruisci ( ) e tenete premuto il tasto del mouse o trascinate sulle aree su cui è stato applicata la distorsione. La ricostruzione avviene più rapidamente al centro del pennello. Tenete premuto il tasto Maiusc e fate clic per ricostruire in linea retta tra il punto corrente e quello su cui avete precedentemente fatto clic (o clic con il tasto Maiusc). Fate clic su versione precedente oppure tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic su Ripristina per visualizzare nuovamente l anteprima dell immagine come era al momento dell apertura della finestra di dialogo. Versione precedente ripristina anche le precedenti impostazioni degli strumenti. Ruotare e raddrizzare le immagini Potete ruotare, riflettere e raddrizzare un immagine tramite i comandi visualizzati nel sottomenu Immagine > Ruota. Per ruotare un livello, fate riferimento alla sezione Ruotare i livelli, le selezioni, le forme a pagina 127. Ruotare e riflettere le immagini La rotazione consente di ruotare l immagine attorno al punto centrale; la riflessione consente di rovesciarla lungo l asse verticale o orizzontale. Per ruotare o riflettere un immagine intera: Scegliete Immagine > Ruota e selezionate uno dei seguenti comandi dal sottomenu: Quadro 90 a sinistra, per ruotare l immagine in senso antiorario di un quarto di giro. Quadro 90 a destra, per ruotare l immagine in senso orario di un quarto di giro. Quadro 180, per ruotare l immagine di mezzo giro.

134 126 CAPITOLO 6 Modificare e ritoccare Quadro personale, per ruotare l immagine dell angolo desiderato. Con questa opzione potete immettere un angolo compreso tra 359,99 e +359,99 nella casella di testo per l angolo di rotazione e specificare se desiderate una rotazione in senso orario o antiorario. Fate clic su OK. Rifletti quadro orizzontale, per riflettere l immagine orizzontalmente. Rifletti quadro verticale, per riflettere l immagine verticalmente. Raddrizzare le immagini Spesso le immagini acquisite da scanner risultano leggermente inclinate. Ad esempio, se la fotografia viene appoggiata sullo scanner leggermente storta, anche l immagine aperta con Photoshop Elements risulterà ruotata. È possibile correggere rapidamente l orientamento dell immagine con i comandi Raddrizza immagine. Per raddrizzare un immagine: Effettuate una delle seguenti operazioni: Per raddrizzare e ritagliare l immagine, selezionate Immagine > Ruota > Raddrizza e ritaglia immagine. Nota: il comando Raddrizza e ritaglia immagine potrebbe non produrre i risultati desiderati se i bordi della scansione sono troppo vicini ai bordi della finestra dell immagine. In questo caso, utilizzate il comando Dimensione quadro per ampliare i margini (fate riferimento alla sezione Cambiare le dimensioni del quadro di lavoro a pagina 118). Per raddrizzare l immagine e lasciare inalterate le dimensioni, selezionate Immagine > Ruota > Raddrizza immagine. Questo comando genera una cornice trasparente lungo i bordi dell immagine. Trasformare livelli, selezioni e forme Potete ridimensionare, ruotare, inclinare, distorcere e applicare la prospettiva a interi livelli o a selezioni di livelli e forme. Specificare l oggetto della trasformazione Potete applicare una trasformazione a una selezione o a un intero livello. Potete anche collegare vari livelli per trasformarli contemporaneamente. Per specificare l oggetto della trasformazione: Effettuate una delle seguenti operazioni: Per trasformare un intero livello, rendetelo attivo e assicuratevi che nessun elemento sia selezionato (fate riferimento alla sezione Usare la palette Livelli a pagina 166). Importante: non è possibile trasformare il livello di sfondo. Se lo dovete trasformare, convertitelo prima in un livello normale (fate riferimento alla sezione Aggiungere i livelli a pagina 170). Per trasformare parte di un livello, rendetelo attivo e selezionatevi un elemento (fate riferimento alla sezione Creare selezioni di pixel a pagina 103). Per trasformare più livelli, collegateli nella palette Livelli (fate riferimento alla sezione Collegare i livelli a pagina 170). Per trasformare una forma di un livello, selezionatela con l apposito strumento ( ) (fate riferimento alla sezione Trasformare le forme a pagina 159).

135 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 127 Impostare il punto di riferimento Tutte le trasformazioni vengono eseguite attorno ad un punto fisso chiamato punto di riferimento. Per impostazione predefinita, questo punto coincide con il centro del livello o della selezione. Per impostare il punto di riferimento di una trasformazione: 1 Selezionate un comando di trasformazione, come descritto nelle sezioni seguenti. Nell immagine viene visualizzato un rettangolo di selezione. 2 Nella barra delle opzioni, fate clic su uno dei quadrati dell indicatore del punto di riferimento ( ). Ciascun quadrato rappresenta un punto del rettangolo di selezione. Ad esempio, per selezionare il punto di riferimento nell angolo in alto a sinistra del rettangolo di selezione, fate clic sul quadrato in alto a sinistra dell indicatore del punto di riferimento. Ruotare i livelli, le selezioni, le forme Quando si ruota un livello, una selezione di un livello o una forma, l elemento in questione ruota attorno al punto di riferimento. Per impostazione predefinita, il punto si trova al centro del livello o della selezione ma può essere spostato a piacere. Per ruotare o riflettere un livello, una selezione o una forma: 1 Selezionate il livello, l area di selezione o la forma da trasformare (fate riferimento alla sezione Specificare l oggetto della trasformazione a pagina 126). 2 Scegliete Immagine > Ruota e selezionate uno dei seguenti comandi dal sottomenu: 90 a sinistra, per ruotare il livello, l area o la forma in senso antiorario di un quarto di giro. 90 a destra, per ruotare il livello, l area o la forma in senso orario di un quarto di giro. 180, per ruotare il livello, l area o la forma di mezzo giro. Rifletti orizzontale, per riflettere il livello, l area o la forma lungo l asse orizzontale. Rifletti verticale, per riflettere il livello, l area o la forma lungo l asse verticale. Per ruotare liberamente un livello, una selezione o una forma: 1 Selezionate il livello, l area di selezione o la forma da trasformare (fate riferimento alla sezione Specificare l oggetto della trasformazione a pagina 126). 2 Selezionate Immagine > Ruota > Rotazione libera. 3 Per selezionare un punto diverso dal centro del livello o della selezione come fulcro della rotazione, fate riferimento alla sezione Impostare il punto di riferimento a pagina Effettuate una delle seguenti operazioni: Spostate il puntatore fuori dal bordo di selezione finché non assume la forma di una doppia freccia ricurva ( ), quindi trascinate. Premete Maiusc per vincolare la rotazione a incrementi di 15. Specificate un angolo di rotazione nella barra delle opzioni. 5 Se necessario, selezionate un diverso tipo di trasformazione facendo clic sul pulsante Scala ( ) o Inclina ( ) nella barra delle opzioni o selezionate un comando dal sottomenu Immagine > Trasforma. 6 Ottenuto il risultato desiderato, fate clic sul pulsante OK ( ) nella barra delle opzioni o premete Invio (Windows) o A Capo (Mac OS) per avviare la trasformazione.

136 128 CAPITOLO 6 Modificare e ritoccare Ridimensionare livelli, selezioni e forme Tramite il ridimensionamento, un livello, una selezione di un livello o una forma vengono allargate o ridotte in base al punto di riferimento. È possibile ridimensionare un elemento in orizzontale o in verticale oppure in entrambi i sensi. Per ridimensionare un livello, una selezione o una forma: 1 Selezionate il livello, l area di selezione o la forma da trasformare (fate riferimento alla sezione Specificare l oggetto della trasformazione a pagina 126). 2 Scegliete Immagine > Ridimensiona > Scala. 3 Per ridimensionare un livello o una selezione partendo da un punto non centrale, fate riferimento alla sezione Impostare il punto di riferimento a pagina Effettuate una delle seguenti operazioni: Trascinate una maniglia. Per ridimensionare in modo proporzionale, premete Maiusc mentre trascinate una maniglia d angolo. Quando viene posizionato su una maniglia, il puntatore si trasforma in una doppia freccia ( ). Specificate una percentuale per la scala orizzontale e/o verticale nella barra delle opzioni. Fate clic sul pulsante Mantiene le proporzioni ( ) per ridimensionare mantenendo le proporzioni. 5 Se necessario, selezionate un diverso tipo di trasformazione facendo clic sul pulsante Ruota ( ) o Inclina ( ) nella barra delle opzioni o selezionate un comando dal sottomenu Immagine > Trasforma. 6 Ottenuto il risultato desiderato, fate clic sul pulsante OK ( ) nella barra delle opzioni o premete Invio (Windows) o A Capo (Mac OS) per avviare la trasformazione. Inclinare, distorcere e applicare la prospettiva a livelli, selezioni e forme Inclinare, distorcere e applicare la prospettiva sono trasformazioni che modificano la geometria di un livello, di una selezione su un livello o di una forma. L inclinazione consente di inclinare un livello verticalmente e orizzontalmente; la distorsione consente di allungare un livello in qualsiasi direzione; l applicazione della prospettiva consente di applicare la stessa prospettiva ad un livello. Potete applicare qualsiasi tipo di trasformazione trascinando una delle maniglie del riquadro di selezione nella finestra del documento. Potete usare il comando Trasformazione libera per inclinare, distorcere e applicare la prospettiva oppure per ruotare, ridimensionare o spostare applicando un effetto dopo l altro (fate riferimento alla sezione Usare il comando Trasformazione libera a pagina 129). Per inclinare, distorcere o applicare la prospettiva a un livello, una selezione o una forma: 1 Selezionate il livello, l area di selezione o la forma da trasformare (fate riferimento alla sezione Specificare l oggetto della trasformazione a pagina 126). 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate Immagine > Trasforma > Inclina e trascinate la maniglia laterale per inclinare il riquadro di selezione. Selezionate Immagine > Trasforma > Distorci e trascinate una maniglia d angolo per allargare il riquadro di selezione. Selezionate Immagine > Trasforma > Prospettiva e trascinate una maniglia d angolo per applicare la prospettiva al riquadro di selezione. Nota: se state trasformando una forma ed è attivo uno strumento per forma, il menu Trasforma diventa Trasforma tracciato.

137 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente Se necessario, selezionate un altro tipo di trasformazione facendo clic sul pulsante Ruota ( ), Scala ( ) o Inclina ( ) nella barra delle opzioni o selezionando un comando dal sottomenu Immagine > Trasforma. 4 Ottenuto il risultato desiderato, fate clic sul pulsante OK ( ) nella barra delle opzioni oppure premete Invio (Windows) o A Capo (Mac OS) per confermare la trasformazione. Per duplicare un elemento durante la trasformazione: Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e selezionate il comando Trasforma. Usare il comando Trasformazione libera Il comando Trasformazione libera consente di applicare le trasformazioni (rotazione, ridimensionamento, inclinazione, distorsione e prospettiva) in un unica operazione. Invece di selezionare diversi comandi, dovete semplicemente premere un tasto per passare da un tipo di trasformazione all altro. Per trasformare liberamente un livello: 1 Selezionate il livello, l area di selezione o la forma da trasformare (fate riferimento alla sezione Specificare l oggetto della trasformazione a pagina 126). 2 Selezionate Immagine > Trasforma > Trasformazione libera. Se state trasformando una forma ed è attivo uno strumento per forma, scegliete Immagine > Trasforma tracciato > Trasformazione libera forma. 3 Effettuate una o più delle seguenti operazioni: Per ridimensionare, trascinate una maniglia. Per ridimensionare in modo proporzionale, premete Maiusc mentre trascinate una maniglia d angolo. Quando viene posizionato su una maniglia, il puntatore si trasforma in una doppia freccia ( ). Per ruotare, spostate il puntatore all esterno del bordo di selezione finché non assume la forma di una doppia freccia ricurva ( ), quindi trascinate. Premete Maiusc per vincolare la rotazione a incrementi di 15. Per selezionare un punto diverso dal centro del livello o della selezione come fulcro della rotazione, fate riferimento alla sezione Impostare il punto di riferimento a pagina 127. Per una distorsione libera, premete Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e trascinate. Per inclinare, premete Ctrl+Maiusc (Windows) o Comando+Maiuscole (Mac OS) e trascinate una maniglia laterale. Quando si trova su una maniglia laterale, il puntatore diventa una freccia bianca con una piccola freccia doppia ( ). Per applicare la prospettiva, premete Ctrl+Alt+Maiusc (Windows) o Comando+Opzione+Maiusc (Mac OS) e trascinate una maniglia d angolo. Quando si trova su una maniglia d angolo, il puntatore diventa una freccia grigia ( ). Per annullare l ultimo spostamento della maniglia, selezionate Modifica > Annulla. 4 Fate clic sul pulsante OK ( ) nella barra delle opzioni oppure premete Invio (Windows) o A Capo (Mac OS) per confermare la trasformazione.

138 130 CAPITOLO 6 Modificare e ritoccare Trasformare gli oggetti in oggetti tridimensionali Il filtro Trasformazione 3D consente di manipolare un immagine piana bidimensionale come fosse un oggetto solido a tre dimensioni. Considerate ad esempio una foto in prospettiva di una scatola di cereali. Potete selezionare gli angoli della scatola tramite una struttura a gabbia in modo da potere manipolare la scatola come se fosse un oggetto tridimensionale. Potete riposizionare la scatola, girarla, ruotarla, rimpicciolirla o ingrandirla o modificarne l angolo di visualizzazione. Trasformare e manipolare oggetti Potete trasformare un oggetto bidimensionale in un cubo, una sfera o un cilindro e manipolarlo tramite strutture a gabbia basate su quella forma. Per cilindro si intende un semplice barattolo o un oggetto di forma più complessa, ad esempio una bottiglia o una lampadina. Potete creare e manipolare un insieme di cubi, sfere e cilindri nella stessa immagine. Ad esempio potete creare e ruotare contemporaneamente una scatola, due sfere e una bottiglia nella stessa immagine. Per trasformare e manipolare un oggetto tridimensionale: 1 Selezionate il livello, l area di selezione o la forma da trasformare (fate riferimento alla sezione Specificare l oggetto della trasformazione a pagina 126). 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Filtri > Rendering > Trasformazione 3D. Fate doppio clic su Trasformazione 3D nella palette Filtri. Trascinate l anteprima della trasformazione 3D dalla palette Filtri all immagine. 3 Selezionate uno dei seguenti strumenti nella finestra di dialogo: Cubo ( ), per mappare l immagine (ad esempio una cassettiera) su una forma cubica. Sfera ( ), per mappare l immagine (ad esempio un mappamondo) su una forma sferica. Cilindro ( ), per mappare l immagine (ad esempio una lattina o una bottiglia) su una forma cilindrica. 4 Trascinate per creare sull immagine una struttura a gabbia cubica, cilindrica o sferica. 5 Spostate o modificate la forma della struttura a gabbia come descritto più avanti nella presente sezione. I punti di ancoraggio dovrebbero allinearsi agli angoli della scatola o alle parti superiore e inferiore della sfera o del cilindro da manipolare. 6 Manipolate l oggetto tridimensionale seguendo le istruzioni riportate più avanti. 7 Fate clic su OK. Per spostare o rimodellare la struttura a gabbia: 1 Selezionate lo strumento selezione ( ) o lo strumento selezione diretta ( ) nella finestra di dialogo Trasformazione 3D. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Trascinate un bordo della struttura a gabbia per spostarla completamente. Con lo strumento selezione diretta, trascinate un punto di ancoraggio della struttura a gabbia per spostarlo. Nota: la struttura a gabbia diventa rossa se tentate di darle una forma che ne renderebbe impossibile la trasformazione tridimensionale.

139 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente Nel caso di un cilindro complesso, effettuate una delle seguenti operazioni: Per aggiungere un punto di ancoraggio a un cilindro, selezionate lo strumento aggiungi punto di ancoraggio ( ) nella finestra di dialogo e fate clic sul lato destro della struttura. Ad esempio, potete aggiungere un punto di ancoraggio per adattare una struttura a gabbia cilindrica al profilo di una bottiglia. Per modificare un punto di ancoraggio aggiunto, da punto morbido a punto angolare e viceversa, selezionate lo strumento cambia punto di ancoraggio ( ) e fate clic sul punto. Durante la regolazione, un punto di ancoraggio morbido genera una curva sinuosa, un punto angolare produce un angolo acuto. Per eliminare un punto di ancoraggio aggiunto, selezionate lo strumento elimina punto di ancoraggio ( ) e fate clic sul punto. Potete eliminare soltanto i punti tondi o a forma di rombo. 4 In Campo visivo immettete un valore compreso tra 1 e 130. Oppure trascinate il cursore a sinistra o a destra per aumentare o ridurre il campo visivo apparente. In questo modo potete adattare meglio la gabbia all immagine. Se conoscete l angolo del campo visivo usato per fotografare l immagine, potete immetterlo qui. Per eliminare una struttura a gabbia: 1 Selezionate lo strumento di selezione ( ) nella finestra di dialogo Trasformazione 3D. 2 Selezionate la struttura e premete Backspace (Windows) o Ritorno unitario (Mac OS). Per spostare l oggetto, fate clic sullo strumento pan camera ( ) nella finestra di dialogo e trascinate l oggetto. Per ruotare l oggetto nella direzione desiderata, fate clic sullo strumento trackball ( ) e trascinate l oggetto. Per un effetto Dolly, immettete un valore compreso tra 0 e 99. Oppure trascinate il cursore a sinistra o a destra per ingrandire o ridurre l oggetto trasformato. Ciò equivale ad avvicinare o allontanare la telecamera rispetto all immagine. Per il Campo visivo, immettete un valore compreso tra 1 e 130 o trascinate il cursore a sinistra o a destra per aumentarlo o ridurlo. La finestra di dialogo Trasformazione 3D mostra solamente l anteprima del livello corrente. Durante la manipolazione potete allineare un oggetto tridimensionale al contenuto dei livelli sottostanti. Per allineare un oggetto al livello sottostante: 1 Duplicate il livello rispetto al quale volete effettuare l allineamento. 2 Nell ordine di sovrapposizione esistente, posizionate il livello duplicato direttamente al di sotto del livello da trasformare. 3 Unite il livello da trasformare al livello duplicato. 4 Attivate l opzione Mostra sfondo nella finestra Opzioni di Trasformazione 3D e manipolate l oggetto sul livello. 5 Dopo avere allineato il livello, disabilitate l opzione Mostra sfondo e fate clic su OK. Per manipolare l oggetto tridimensionale: Effettuate una delle seguenti operazioni nella finestra di dialogo Trasformazione 3D:

140 132 CAPITOLO 6 Modificare e ritoccare Modificare l anteprima Usate gli strumenti zoom e mano della finestra di dialogo Trasformazione 3D per modificare l anteprima dell immagine. Queste azioni non modificano la trasformazione in sé, ma solo la sua visualizzazione. Per ingrandire o ridurre l anteprima: 1 Selezionate lo strumento zoom ( ) nella finestra di dialogo Trasformazione 3D. 2 Fate clic sull immagine per ingrandire la visualizzazione o tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per ridurla. Per spostare la visualizzazione dell anteprima: Selezionate lo strumento mano ( ) nella finestra di dialogo Trasformazione 3D e usatelo per trascinare l anteprima. Questa operazione è disponibile solo con l immagine ingrandita. Impostare le opzioni di rendering 3D Potete impostare la risoluzione e l anti-alias delle immagini con rendering e specificare se desiderate mostrare lo sfondo dell immagine originale nell anteprima 3D. Per impostare le opzioni di rendering 3D: 1 Fate clic su Opzioni nella finestra di dialogo Trasformazione 3D. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Per Risoluzione, scegliete la qualità dell immagine con rendering. L impostazione non influisce sulla qualità di figure cubiche, ma genera curve più morbide nel profilo di cilindri e sfere. Per Anti-alias, scegliete il grado di anti-alias da applicare all immagine con rendering. Selezionate Mostra sfondo per includere nell anteprima e nell immagine con rendering le parti dell immagine originale esterne alla struttura a gabbia. Disattivate questa opzione per separare l oggetto trasformato dallo sfondo originale. 3 Fate clic su OK. Ritoccare un immagine Potete ritoccare le immagini usando gli strumenti timbro clone, timbro con pattern, pennello occhi rossi, sfumino, di definizione, di controllo toni e spugna. Nota: non potete utilizzare tali strumenti con immagini bitmap o in scala di colore. Usare lo strumento timbro clone Lo strumento timbro clone preleva un campione dell immagine, che potete applicare su un altra immagine o su un altra parte della stessa immagine. Ad ogni clic, lo strumento ripete l applicazione dell immagine campionata. Una croce marca il punto di campionamento originale. Per usare lo strumento timbro clone: 1 Selezionate lo strumento timbro clone ( ). 2 Scegliete una dimensione di pennello nella palette a comparsa nella barra delle opzioni. Per maggiori informazioni sulla palette a comparsa, fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina Specificate un metodo di fusione e opacità (fate riferimento alla sezione Impostare le opzioni degli strumenti di pittura e di modifica a pagina 147).

141 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente Selezionate Allineato per applicare l intera area selezionata una volta sola, indipendentemente dal numero di volte in cui interrompete o riprendete l applicazione. Questa opzione è utile quando desiderate utilizzare per la stessa immagine dei pennelli di dimensione diversa. Potete usare l opzione Allineato anche per duplicare due metà di un unica immagine da inserire in posizioni diverse. Se l opzione Allineato è deselezionata, ogni volta che interrompete e riprendete l applicazione l area campionata viene applicata ripartendo dal punto iniziale di campionamento. Poiché lo strumento timbro clone campiona l intera immagine, questa opzione può essere utile per applicare ripetutamente la stessa parte di un immagine a immagini diverse. 5 Selezionate Usa tutti i livelli per campionare dei dati da tutti i livelli visibili. Se tale opzione rimane deselezionata, lo strumento campiona i dati solo dal livello attivo. 6 Se state utilizzando una tavoletta grafica sensibile alla pressione, specificate gli effetti della pressione dello stilo (fate riferimento alla sezione Specificare l effetto della pressione dello stilo a pagina 149). 7 Posizionate il puntatore sulla parte dell immagine aperta che desiderate campionare, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic. Questo punto campione rappresenta la posizione da cui viene duplicata l immagine mentre disegnate. 8 Trascinate per disegnare con lo strumento. Usare lo strumento timbro con pattern Lo strumento timbro con pattern consente di disegnare con un pattern. Potete selezionare un pattern da una delle librerie esistenti oppure crearne di nuovi. Per usare lo strumento timbro con pattern: 1 Selezionate lo strumento timbro con pattern ( ). 2 Scegliete una dimensione di pennello nella palette a comparsa nella barra delle opzioni. Per maggiori informazioni sulla palette a comparsa, fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina Specificate un metodo di fusione e opacità (fate riferimento alla sezione Impostare le opzioni degli strumenti di pittura e di modifica a pagina 147). 4 Scegliete un pattern nella palette a comparsa nella barra delle opzioni. Per caricare librerie di pattern aggiuntive, selezionate il nome di una libreria dal menu della palette a comparsa o scegliete Carica, quindi individuate la cartella in cui è memorizzata la libreria. Per maggiori informazioni sui pattern e sulle librerie dei pattern, fate riferimento alla sezione Creare e modificare i pattern a pagina Selezionate Allineato per ripetere il pattern come porzioni contigue e uniformi. Il pattern viene allineato da un area di disegno a quella successiva. Se l opzione Allineato è deselezionata, il pattern viene centrato rispetto al puntatore ogni volta che interrompete e riprendete l applicazione. 6 Se state utilizzando una tavoletta grafica sensibile alla pressione, specificate gli effetti della pressione dello stilo (fate riferimento alla sezione Specificare l effetto della pressione dello stilo a pagina 149). 7 Trascinate per disegnare con lo strumento.

142 134 CAPITOLO 6 Modificare e ritoccare Usare il pennello occhi rossi L effetto occhi rossi si verifica quando la luce del flash viene riflessa dalla parete del bulbo oculare. Per rimuovere tale effetto da un immagine, utilizzate il pennello occhi rossi Si può utilizzare il pennello occhi rossi anche per ritoccare altri dettagli di un immagine, ad esempio un apparecchio ortodontico. Per usare il pennello occhi rossi: 1 Selezionate il pennello occhi rossi ( ). 2 Scegliete una dimensione di pennello nella palette a comparsa nella barra delle opzioni. Per maggiori informazioni sulla palette a comparsa, fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina Specificate il colore che desiderate rimuovere, effettuando una delle seguenti operazioni: Per impostare il colore da rimuovere facendo clic nell immagine, selezionate Primo clic dal menu a comparsa Campionatura. Per usare il colore da rimuovere predefinito, selezionate Colore attuale dal menu a comparsa Campionatura, quindi fate clic su Colori predefiniti. Per selezionare un colore da rimuovere personalizzato, selezionate Colore attuale dal menu a comparsa Campionatura, quindi fate clic sul campione del colore Attuale. Viene visualizzato il selettore dei colori; nell immagine, fate clic sul colore che desiderate rimuovere. Oppure, selezionate un colore direttamente dal selettore dei colori. 4 Per specificare il colore di sostituzione, effettuate una delle seguenti operazioni: Per usare il colore di sostituzione predefinito, fate clic su Colori predefiniti. Nota: quando fate clic su Colori predefiniti, viene ripristinato ai suoi valori predefiniti anche il colore da rimuovere. Per selezionare un colore di sostituzione personalizzato, fate clic sul campione del colore di Sostituzione e selezionate il colore da usare per la correzione. 5 Immettete un valore di Tolleranza. La tolleranza definisce l intervallo cromatico dei pixel da sostituire. Immettendo un valore basso, vengono sostituiti tutti i pixel adiacenti che presentano valori cromatici molto simili a quelli del pixel selezionato. Immettendo un valore alto, vengono sostituiti tutti i pixel adiacenti che rientrano in un intervallo cromatico più ampio. Nella fotografia di una persona con una carnagione rosea, il pennello occhi rossi potrebbe non riuscire a distinguere tra il rosso della pupilla e il rosa acceso del volto. In questo caso, provate a specificare un valore di tolleranza basso. 6 Se lo desiderate, potete fare clic sul pulsante Dinamica pennello ( ) e configurare le relative opzioni (fate riferimento alle sezioni Specificare l effetto della pressione dello stilo a pagina 149 e Specificare una velocità di dissolvenza del disegno a pagina 149). 7 Trascinate il cursore sui dettagli dell immagine che desiderate correggere. Tutti i pixel che rientrano nella gamma specificata vengono sostituiti con il colore indicato. Usare lo strumento sfumino Lo strumento sfumino crea l effetto di un dito passato su un colore fresco. Lo strumento preleva il colore dal punto iniziale e lo spinge nella direzione di trascinamento. Per usare lo strumento sfumino: 1 Selezionate lo strumento sfumino ( ). 2 Scegliete una dimensione di pennello nella palette a comparsa nella barra delle opzioni. Per maggiori informazioni sulla palette a comparsa, fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina 35.

143 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 135 Se un pennello è troppo grande per essere contenuto nella palette, apparirà come un pennello più piccolo con un numero che indica il diametro reale in pixel. 3 Specificate un metodo di fusione e la pressione (fate riferimento alla sezione Impostare le opzioni degli strumenti di pittura e di modifica a pagina 147). 4 Selezionate Usa tutti i livelli per sfumare usando i dati cromatici di tutti i livelli visibili. Se lasciate questa opzione deselezionata, lo strumento sfumino utilizza solo i colori del livello attivo. 5 Selezionate Pittura dito per sfumare con il colore di primo piano all inizio di ogni tratto. Se lasciate questa opzione deselezionata, lo strumento sfumino sfuma il colore situato sotto il puntatore all inizio di ogni tratto. 6 Se state utilizzando una tavoletta grafica sensibile alla pressione, specificate gli effetti della pressione dello stilo (fate riferimento alla sezione Specificare l effetto della pressione dello stilo a pagina 149). 7 Trascinate nell immagine per sfumare il colore. Premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) mentre trascinate lo strumento sfumino per passare all opzione Pittura dito. Usare gli strumenti di definizione Gli strumenti di definizione sono sfoca e contrasta. Lo strumento sfoca attenua i bordi o le aree molto definite di un immagine riducendone la definizione. Lo strumento contrasta mette a fuoco i bordi sfocati rendendoli più chiari e nitidi. Per ulteriori informazioni sui metodi di regolazione del contrasto di un immagine, fate riferimento alle sezioni Rendere le immagini più nitide a pagina 98 e Migliorare le prestazioni con i filtri a pagina 193. Per usare lo strumento sfoca o contrasta: 1 Selezionate lo strumento sfoca ( ) o contrasta ( ). 2 Scegliete una dimensione di pennello nella palette a comparsa nella barra delle opzioni. Per maggiori informazioni sulla palette a comparsa, fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina 35. Se un pennello è troppo grande per essere contenuto nella palette, apparirà come un pennello più piccolo con un numero che indica il diametro reale in pixel. 3 Specificate un metodo di fusione e la pressione (fate riferimento alla sezione Impostare le opzioni degli strumenti di pittura e di modifica a pagina 147). 4 Selezionate Usa tutti i livelli per sfocare o contrastare usando i dati di tutti i livelli visibili. Se lasciate questa opzione deselezionata, lo strumento sfoca o contrasta usa solo i dati del livello attivo. 5 Se state utilizzando una tavoletta grafica sensibile alla pressione, specificate gli effetti della pressione dello stilo (fate riferimento alla sezione Specificare l effetto della pressione dello stilo a pagina 149). 6 Fate clic e trascinate sulla parte dell immagine da sfocare o da contrastare. Usare gli strumenti di controllo dei toni Gli strumenti di controllo dei toni sono scherma e brucia. Usati per schiarire o scurire alcune aree di un immagine, gli strumenti scherma e brucia si basano sulla tecnica fotografica tradizionale che regola il livello di esposizione di alcune aree di una stampa. I fotografi riducono la luce per schiarire un area della stampa (schermare) e aumentano l esposizione per scurire alcune zone (bruciare).

144 136 CAPITOLO 6 Modificare e ritoccare Per usare lo strumento scherma o brucia: 1 Selezionate lo strumento scherma ( ) o brucia ( ). 2 Scegliete una dimensione di pennello nella palette a comparsa nella barra delle opzioni. Per maggiori informazioni sulla palette a comparsa, fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina Selezionate l elemento da modificare nell immagine: Mezzitoni, per modificare la gamma intermedia dei grigi. Ombre, per modificare le parti scure. Luci, per modificare le parti chiare. 4 Specificate il livello di esposizione dello strumento (fate riferimento alla sezione Specificare l opacità, la pressione o l esposizione a pagina 149). 5 Se state utilizzando una tavoletta grafica sensibile alla pressione, specificate gli effetti della pressione dello stilo (fate riferimento alla sezione Specificare l effetto della pressione dello stilo a pagina 149). 6 Fate clic e trascinate sulla parte dell immagine da modificare. Per usare lo strumento spugna: 1 Selezionate lo strumento spugna ( ). 2 Scegliete una dimensione di pennello nella palette a comparsa nella barra delle opzioni. Per maggiori informazioni sulla palette a comparsa, fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina Selezionate una modalità di cambiamento del colore: Saturazione, per intensificare la saturazione del colore. Togli saturazione, per ridurre la saturazione del colore. 4 Specificate la pressione per lo strumento (fate riferimento alla sezione Specificare l opacità, la pressione o l esposizione a pagina 149). 5 Se state utilizzando una tavoletta grafica sensibile alla pressione, specificate gli effetti della pressione dello stilo (fate riferimento alla sezione Specificare l effetto della pressione dello stilo a pagina 149). 6 Trascinate sulla parte dell immagine da modificare. Usare lo strumento spugna Lo strumento spugna modifica lievemente il livello di saturazione cromatica di un area. Nel metodo Scala di grigio, lo strumento spugna aumenta o riduce il contrasto avvicinando o allontanando i livelli di grigio dal grigio medio.

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147 139 Capitolo 7: Disegnare e colorare Sono numerosi gli strumenti che consentono di colorare e disegnare gli oggetti in Photoshop Elements. Si possono creare vari effetti con gli strumenti di pittura e disegno personalizzando le opzioni di ciascuno. È anche possibile creare e modificare le forme utilizzando gli appositi strumenti. Sono disponibili anche altri strumenti e comandi che permettono di trasformare e ritoccare un immagine. Disegnare e colorare Quando si creano elementi grafici al computer, occorre distinguere tra elementi bitmap e vettoriali. Per pittura o disegno bitmap si intende la modifica dei colori dei pixel con strumenti simili agli strumenti di pittura tradizionale. Potete applicare i colori gradualmente, con bordi sfumati e transizioni, e modificare i singoli pixel con potenti effetti filtro. Quando usate uno strumento di pittura, il colore viene applicato al livello selezionato. Per disegno vettoriale si intende la creazione di forme definite come oggetti geometrici. Ad esempio, se disegnate un cerchio con lo strumento ellisse, il cerchio è definito da un raggio, dalla posizione e dal colore. Potete selezionare rapidamente l intero cerchio e spostarlo in un altra posizione. Quando usate uno strumento di disegno viene creato automaticamente un nuovo livello. Usare gli strumenti di pittura Potete usare gli strumenti pennello, matita o aerografo per applicare il colore a un immagine. I tre strumenti creano effetti diversi: Lo strumento pennello crea tratti di colore con bordi sfumati. Lo strumento matita crea linee a mano libera con un profilo netto. Lo strumento aerografo consente di applicare tonalità graduali (incluso spruzzi di colore) a un immagine, simulando l effetto prodotto dagli aerografi tradizionali. I contorni del tratto sono più diffusi rispetto a quelli creati dallo strumento pennello. L impostazione della pressione per lo strumento aerografo determina quanto rapidamente viene applicato lo spruzzo di colore. Se tenete premuto il pulsante del mouse senza trascinare, potete creare accumuli di colore. Per usare uno strumento di pittura: 1 Specificate un colore di primo piano (fate riferimento alla sezione Scegliere i colori di primo piano e di sfondo a pagina 74). 2 Selezionate lo strumento pennello ( ), matita ( ) o aerografo ( ). 3 Fate clic sulla freccia capovolta ( ) accanto al pennello campione e scegliete una dimensione per il pennello nel menu a comparsa della palette nella barra delle opzioni. Per maggiori informazioni sulla palette a comparsa, fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina 35. Se un pennello è troppo grande per essere contenuto nella palette, apparirà come un pennello più piccolo con un numero che indica il diametro reale in pixel. 4 Specificate le opzioni di fusione per controllare il modo in cui i pixel vengono influenzati nell immagine (fate riferimento alla sezione Selezionare un metodo di fusione a pagina 147). 5 Specificate l opacità dello strumento pennello o matita, o la pressione dello strumento aerografo (fate riferimento alla sezione Specificare l opacità, la pressione o l esposizione a pagina 149).

148 140 CAPITOLO 7 Disegnare e colorare 6 Impostate le opzioni addizionali: (Photoshop) Per lo strumento pennello, selezionate Bordi bagnati per applicare l effetto acquerello. Il colore si accumula lungo i bordi del tratto del pennello. Per lo strumento matita, selezionate Auto cancella per applicare il colore di sfondo sulle aree che contengono il colore di primo piano. 7 Specificate la velocità a cui il tratto pennello si dissolve dinamicamente (fate riferimento alla sezione Specificare una velocità di dissolvenza del disegno a pagina 149). 8 Per colorare, trascinate sull immagine. Per disegnare una linea retta con qualsiasi strumento di pittura, fate clic su un punto iniziale dell immagine. Quindi tenete premuto Maiusc e fate clic su un punto finale. Cancellare Gli strumenti gomma e gomma magica consentono la cancellazione delle sezioni di un immagine fino alla trasparenza o al colore di sfondo. Lo strumento gomma per sfondo consente di cancellare su un livello fino alla trasparenza. Con l opzione Auto cancella, potete usare lo strumento matita per cancellare il colore di primo piano e sostituirlo con il colore di sfondo mentre disegnate, a meno che l area non contenga alcun colore di primo piano. In questo caso, l area viene colorata con il colore di primo piano. Usare lo strumento gomma Lo strumento gomma modifica i pixel dell immagine mentre trascinate. Se state lavorando sullo sfondo, o in qualunque altro livello con la trasparenza bloccata, i pixel assumono il colore di sfondo. Per usare lo strumento gomma: 1 Selezionate lo strumento gomma ( ). 2 Scegliete una dimensione di pennello nella palette a comparsa nella barra delle opzioni. Per maggiori informazioni sulla palette a comparsa, fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina 35. Se un pennello è troppo grande per essere contenuto nella palette, apparirà come un pennello più piccolo con un numero che indica il diametro reale in pixel. 3 Scegliete il tipo di strumento da usare come gomma: pennello, aerografo, matita o blocco. 4 Specificate un valore di opacità per definire la tipologia della cancellazione. Un opacità del 100% cancella i pixel fino alla trasparenza. Un valore minore cancella i pixel fino a una trasparenza parziale (questa opzione non è disponibile per la modalità blocco). 5 Se usate l opzione pennello, selezionate Bordi bagnati per cancellare con un effetto acquerello. Questa opzione fa in modo che l effetto dell eliminazione si accumuli lungo i contorni del tratto del pennello. 6 Specificate la velocità a cui il tratto pennello si dissolve dinamicamente (fate riferimento alla sezione Specificare una velocità di dissolvenza del disegno a pagina 149). 7 Trascinate sull area da eliminare. Usare lo strumento gomma magica Quando fate clic all interno di un livello con lo strumento gomma magica, vengono cancellati automaticamente tutti i pixel simili circostanti. Se state lavorando sullo sfondo, o in qualunque altro livello con la trasparenza bloccata, i pixel assumono il

149 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 141 colore di sfondo. Diversamente, la trasparenza sostituisce i pixel. Potete scegliere di cancellare esclusivamente i pixel contigui oppure tutti i pixel simili sul livello corrente. Cancellazione di pixel simili Per usare lo strumento gomma magica: 1 Selezionate lo strumento gomma magica ( ). 2 Inserite un valore per Tolleranza. La tolleranza definisce l intervallo dei colori che possono essere cancellati. Una tolleranza bassa cancella i pixel che presentano valori cromatici molto simili a quelli selezionati. Una tolleranza alta cancella i pixel che rientrano in un intervallo di colori più ampio. 3 Selezionate Anti-alias per arrotondare i contorni dell area che verrà cancellata. 4 Selezionate Contiguo per cancellare solo i pixel contigui a quello selezionato; non selezionate questa opzione se desiderate cancellare tutti i pixel simili presenti nell immagine. 5 Selezionate Usa tutti i livelli per campionare il colore cancellato usando i dati combinati di tutti i livelli visibili. 6 Specificate un valore di opacità per definire la tipologia della cancellazione. Un opacità del 100% cancella i pixel fino alla trasparenza. Un valore minore cancella i pixel fino a una trasparenza parziale. 7 Fate clic sulla parte del livello da cancellare. Usare lo strumento gomma per sfondo Lo strumento gomma per sfondo consente di cancellare i pixel su un livello durante il trascinamento, fino alla trasparenza. Questo vi consente di cancellare il colore di sfondo mantenendo i bordi di un oggetto in primo piano. La gomma per sfondo campiona il colore al centro del pennello, detto anche punto di fuoco, e cancella quel colore ovunque appaia all interno del pennello. Effettua anche un estrazione del colore ai bordi di qualunque oggetto in primo piano, in modo che gli aloni non siano visibili se l oggetto in primo piano viene successivamente incollato in un altra immagine. Nota: lo strumento gomma per sfondo ignora il blocco trasparenza di un livello. Per usare lo strumento gomma per sfondo: 1 Nella palette Livelli, selezionate il livello contenente le aree da cancellare. 2 Selezionate lo strumento gomma per sfondo ( ). 3 Scegliete una dimensione di pennello nella palette a comparsa nella barra delle opzioni. Per maggiori informazioni sulla palette a comparsa, fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina 35. Se un pennello è troppo grande per essere contenuto nella palette, apparirà come un pennello più piccolo con un numero che indica il diametro reale in pixel. 4 Per cancellare, scegliete una modalità Limiti: Non contiguo, per cancellare il colore campionato da qualsiasi area del livello in cui sia presente. Contiguo, per cancellare le aree che contengono il colore campionato e che sono collegate tra loro.

150 142 CAPITOLO 7 Disegnare e colorare 5 Per Tolleranza, inserite un valore o trascinate il cursore. Una tolleranza bassa limita la cancellazione alle aree molto simili al colore campionato. Una tolleranza alta consente di cancellare un intervallo di colori più ampio. 6 Specificate la velocità a cui il tratto pennello si dissolve dinamicamente (fate riferimento alla sezione Specificare una velocità di dissolvenza del disegno a pagina 149). Usare lo strumento pennello impressionista Lo strumento pennello impressionista consente di disegnare con tratti stilizzati. Sperimentando opzioni diverse per lo stile del disegno, la precisione, la dimensione e la tolleranza, potete simulare un effetto di pittura con diversi colori e stili artistici. 7 Trascinate sull area da eliminare. Il puntatore dello strumento gomma per sfondo ha la forma di un pennello, con una croce indicante il punto di attivazione dello strumento ( ). A B Usare l opzione Auto cancella L opzione Auto cancella dello strumento matita vi permette di applicare il colore di sfondo alle aree che contengono il colore di primo piano. Per usare l opzione Auto cancella: 1 Specificate i colori di primo piano e di sfondo (fate riferimento alla sezione Scegliere i colori di primo piano e di sfondo a pagina 74). 2 Selezionate lo strumento matita ( ). 3 Selezionate Auto cancella. 4 Trascinate sull immagine. Se iniziate a trascinare sul colore di primo piano, l area viene cancellata fino al colore di sfondo. Se iniziate a trascinare da un area che non contiene il colore di primo piano, l area viene colorata con il colore di primo piano. C A. Originale B. Pennello quadrato C. Pennello grande D. Pennello piccolo Per usare lo strumento pennello impressionista: 1 Selezionate lo strumento pennello impressionista ( ). 2 Scegliete un pennello nel menu a comparsa nella barra delle opzioni (fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina 35). 3 Scegliete un metodo dal menu a comparsa. 4 Specificate il grado di opacità (fate riferimento alla sezione Impostare le opzioni degli strumenti di pittura e di modifica a pagina 147). D 5 Scegliete un opzione nel menu Stile per determinare la forma del tratto di disegno.

151 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente Per Precisione, immettete un valore o trascinate il cursore per impostare di quanto il colore del disegno può scostarsi dal colore dello stato o dell istantanea sorgente. A una precisione più bassa corrisponde una variazione maggiore del colore dalla sorgente. 7 Per Area, immettete un valore per specificare l area coperta dai tratti del disegno. A una dimensione maggiore corrisponde un area più grande e con un numero maggiore di tratti. 8 Per Spaziatura, immettete un valore o trascinate il cursore per limitare le aree in cui è possibile applicare i tratti del disegno. Una tolleranza bassa per la spaziatura consente di disegnare un numero illimitato di tratti in qualsiasi punto dell immagine. Una tolleranza alta limita i tratti del disegno alle aree che differiscono in modo rilevante dal colore nello stato o nell istantanea sorgente. 9 Se usate una tavoletta sensibile alla pressione, selezionate una delle seguenti opzioni di Dinamica pennello ( ) nella barra delle opzioni per lo stilo: Dimensioni, per ottenere un aumento di pressione in un area più grande coperta dal disegno. Dimensioni si riferisce all area della copertura e non alle dimensioni del pennello. Opacità, per ottenere un aumento di pressione nei disegni più opachi. Se non avete uno stilo, potete impostare queste opzioni su Dissolvi (fate riferimento alla sezione Specificare una velocità di dissolvenza del disegno a pagina 149). 10 Per pitturare, trascinate sull immagine. Personalizzare librerie di pennelli Le dimensioni e la forma del pennello disponibili per disegnare e modificare appaiono nella palette a comparsa nella barra delle opzioni degli strumenti di disegno e di modifica. Potete personalizzare i pennelli e le impostazioni per ogni strumento di pittura (aerografo, pennello, gomma, matita) e di modifica (timbro clone, sfumino, di definizione, di controllo toni e pennello occhi rossi). In Photoshop Elements, lo strumento Gestione predefiniti consente di salvare le librerie, caricare, riposizionare, salvare, rinominare i pennelli nelle librerie, ripristinare o cancellare i nuovi pennelli o le librerie di pennelli (fate riferimento alla sezione Lavorare con gli elementi predefiniti a pagina 35). Creare e modificare i pennelli Potete creare nuovi pennelli ed eliminare pennelli che non servono più, oppure potete usare parte di un immagine per creare un pennello personale. Potete anche creare un pennello temporaneo, da usare una sola volta. A B A. Opzioni pennello B. Palette a comparsa Per creare un pennello: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sulla freccia capovolta ( ) accanto al pennello campione per visualizzare la palette a comparsa nella barra delle opzioni e scegliete Nuovo pennello nel menu della palette Pennelli. La casella di anteprima nell angolo inferiore destro della finestra di dialogo Nuovo pennello mostra la punta del pennello corrente. La casella nell angolo inferiore

152 144 CAPITOLO 7 Disegnare e colorare sinistro mostra l angolo e la rotondità correnti del pennello. Quando inserite nuove opzioni, i pennelli di tali caselle vengono aggiornati. Impostate le opzioni del pennello come descritto in Impostare le opzioni del pennello a pagina 145, quindi fate clic su OK. Fate clic sul pennello campione nella barra delle opzioni per visualizzare quelle relative al pennello selezionato. Quindi fate clic su Nuovo ( ) per salvare questo pennello come predefinito. Immettete un nome per il pennello e impostate le opzioni del pennello come descritto nella sezione Impostare le opzioni del pennello a pagina 145. Il nuovo pennello viene selezionato nella barra delle opzioni e aggiunto in fondo alla palette a comparsa. Per creare o modificare temporaneamente un pennello: 1 Fate clic sul pennello campione nella barra delle opzioni. 2 Impostate le opzioni pennello (fate riferimento alla sezione Impostare le opzioni del pennello a pagina 145). 3 Disegnate all interno dell immagine. Per eliminare un pennello: Effettuate una delle seguenti operazioni: Nella palette a comparsa nella barra delle opzioni, premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul pennello da eliminare. Fate clic sul pennello nella palette Pennelli e scegliete Elimina pennello nel menu della palette. Scegliete Modifica > Gestione predefiniti, selezionate Pennelli nella lista Tipo predefinito, selezionate un pennello dalla lista nella finestra di dialogo e fate clic su Elimina. Per creare una forma di pennello personale: 1 Usate la selezione rettangolo ( ), con l opzione Sfuma impostata su 0 pixel per selezionare la parte dell immagine che desiderate usare come pennello personale. La forma del pennello può avere una dimensione massima di 1024 per 1024 pixel. Per essere efficace, la forma dovrebbe apparire su uno sfondo bianco uniforme. Per definire dei pennelli con bordi morbidi, selezionate delle forme di pennello composte di pixel con valori di grigio (le forme di pennello colorate appaiono come valori di grigio). 2 Scegliete Definisci pennello nel menu Modifica. 3 Assegnate un nome al pennello e fate clic su OK.

153 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 145 Potete impostare le opzioni di spaziatura e anti-alias selezionando il pennello dalla palette a comparsa nella barra delle opzioni e facendo clic sul pennello campione. Se effettuate delle modifiche, fate clic sul pulsante Nuova impostazione predefinita ( ) per salvare le modifiche come nuovo elemento predefinito. Pera disegnata con il pennello personalizzato mostrato nel riquadro Potete facilmente salvare, caricare, riposizionare o eliminare i pennelli con il menu della palette a comparsa. Potete anche personalizzare la vista della palette a comparsa (fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina 35). Inoltre, potete caricare o salvare i pennelli con Gestione predefiniti (fate riferimento alla sezione Lavorare con gli elementi predefiniti a pagina 35). Quando uscite da Photoshop Elements viene salvato il contenuto corrente della palette a comparsa nel file delle preferenze. Per impostare le opzioni pennello: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Per modificare il pennello corrente, fate clic sul pennello campione nella barra delle opzioni. Per modificare un pennello diverso, selezionatelo dalla palette a comparsa, quindi fate clic sul pennello campione nella barra delle opzioni. 2 Impostate le opzioni di Diametro, Durezza, Spaziatura, Angolo e Rotondità. Per i pennelli personali, potete immettere un nuovo nome e impostare le opzioni Spaziatura e Anti-alias. 3 Fate clic su Nuova impostazione predefinita ( ) per creare un nuovo pennello predefinito. Diametro Controlla la dimensione del pennello. Inserite un valore in pixel o trascinate il cursore. Se usate un pennello predefinito, premete il tasto [ per ridurre il diametro del pennello di 10 pixel e il tasto ] per aumentarlo di 10 pixel. Premete Maiusc + il tasto [ per diminuire la durezza del pennello e Maiusc + il tasto ] per aumentarla. Tratti di pennello con diversi valori di diametro Impostare le opzioni del pennello Potete definire diverse opzioni per i pennelli predefiniti. Per i pennelli personali potete modificare solo il nome, la spaziatura e l anti-alias.

154 146 CAPITOLO 7 Disegnare e colorare Durezza Controlla la dimensione della parte centrale rigida del pennello. Digitate un numero o usate il cursore per inserire un valore che rappresenti una percentuale del diametro del pennello. Angolo Specifica l angolo di spostamento dell asse longitudinale di un pennello ellittico rispetto all asse orizzontale. Inserite un valore in gradi o trascinate l asse orizzontale nella casella di anteprima, a sinistra. Tratti di pennello con diversi valori di durezza I pennelli ad angolo creano un tratto scolpito. Spaziatura Controlla la distanza tra i segni del pennello in un tratto. Per modificare la spaziatura, inserite un numero o usate il cursore per inserire un valore che rappresenti una percentuale del diametro del pennello. Per tracciare dei tratti senza una spaziatura definita, deselezionate questa opzione. Rotondità Specifica il rapporto tra gli assi corti e lunghi del pennello. Inserite un valore percentuale o trascinate i punti nella casella di anteprima, a sinistra. Con un valore del 100% si ha un pennello circolare; con un valore dello 0% si ha un pennello lineare; con valori intermedi i pennelli sono ellittici. Se aumentate la spaziatura, il tratto del pennello appare ad intervalli regolari. La regolazione della rotondità influisce sulla forma della punta del pennello.

155 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 147 Impostare le opzioni degli strumenti di pittura e di modifica Le opzioni per uno strumento di pittura o di modifica vengono impostate nella barra delle opzioni corrispondente allo strumento. Selezionare un metodo di fusione Il metodo di fusione specificato nella barra delle opzioni controlla il modo in cui i pixel sono influenzati da uno strumento di pittura o di modifica. Quando pensate all effetto di una fusione, è utile considerarlo nei termini dei seguenti colori: Il colore di base è il colore originale dell immagine. Il colore applicato è il colore applicato con lo strumento di pittura o di modifica. Il colore risultante è il colore che risulta dalla fusione. Per selezionare una modalità di fusione per uno strumento: Scegliete tra le proposte del menu Modalità nella barra delle opzioni. Normale Modifica o colora ciascun pixel per trasformarlo nel colore risultante. Si tratta del metodo predefinito. Il metodo normale si chiama Soglia quando si lavora con un immagine bitmap o in scala di colore. Dissolvi Modifica o colora ciascun pixel per trasformarlo nel colore risultante. Il colore risultante, tuttavia, viene creato sostituendo in modo casuale i pixel con il colore di base o quello applicato, secondo l opacità definita per ogni posizione dei pixel. Questo metodo produce i migliori risultati con gli strumenti pennello o aerografo e con un pennello di grandi dimensioni. Dietro Modifica o colora solo la parte trasparente di un livello. Funziona solo con i livelli in cui Mantieni trasparenza è disattivato, ed è analogo al disegnare sul retro delle aree trasparenti su una pellicola di acetato. Moltiplica Esamina le informazioni cromatiche in ciascun canale e moltiplica il colore di base per quello applicato. Il colore risultante è sempre più scuro. Moltiplicando qualsiasi colore per il nero si ottiene il nero. Moltiplicando qualsiasi colore per il bianco il colore rimane invariato. Se state disegnando con un colore diverso dal nero o dal bianco, i tratti sovrapposti creati con uno strumento di pittura producono colori gradualmente sempre più scuri. L effetto è simile a quello ottenuto disegnando sull immagine con più evidenziatori. Scolora Esamina le informazioni cromatiche in ciascun canale e moltiplica l inverso del colore applicato e del colore di base. Il colore risultante è sempre più chiaro. Scolorando con il nero, il colore resta invariato. Scolorando con il bianco, si ottiene il bianco. L effetto è simile a quello ottenuto proiettando più diapositive l una sull altra. Sovrapponi Moltiplica o scolora i colori, a seconda del colore di base. I pattern o i colori si sovrappongono ai pixel esistenti mantenendo le luci e le ombre del colore di base. Il colore di base non viene sostituito ma viene mescolato con il colore applicato per riflettere la luminosità o l oscurità del colore originale.

156 148 CAPITOLO 7 Disegnare e colorare Luce soffusa Scurisce o schiarisce i colori, a seconda del colore applicato. L effetto è simile a quello ottenuto illuminando l immagine con un faretto a luce diffusa. Se il colore applicato (sorgente luminosa) è più chiaro del grigio al 50%, l immagine viene schiarita come se fosse schermata. Se il colore applicato è più scuro del grigio al 50%, l immagine viene scurita come se fosse bruciata. L uso del nero o del bianco puro produce un area chiaramente più scura o più chiara, ma non produce il nero o il bianco puro. Luce intensa Moltiplica o scolora i colori, a seconda del colore applicato. L effetto è simile a quello ottenuto illuminando l immagine con un faretto intenso. Se il colore applicato (sorgente luminosa) è più chiaro del grigio al 50%, l immagine viene schiarita come se fosse schermata (utile per aggiungere zone di luce a un immagine). Se il colore applicato è più scuro del grigio al 50%, l immagine viene scurita come se fosse moltiplicata (utile per aggiungere zone d ombra a un immagine). L uso del nero o del bianco puro produce il nero o il bianco puro. Colore scherma Esamina le informazioni cromatiche in ciascun canale e schiarisce il colore di base per riflettere il colore applicato. L uso del colore nero non produce alcun cambiamento. Colore brucia Esamina le informazioni cromatiche in ciascun canale e scurisce il colore di base per riflettere quello applicato. L uso del colore bianco non produce alcun cambiamento. Scurisci Esamina le informazioni cromatiche in ciascun canale e seleziona il colore di base o il colore applicato, il più scuro dei due, come colore risultante. I pixel più chiari del colore applicato vengono sostituiti, quelli più scuri non cambiano. Schiarisci Esamina il colore in ciascun canale e seleziona il colore di base o il colore applicato, il più chiaro dei due, come colore risultante. I pixel più scuri del colore applicato vengono sostituiti e quelli più chiari non cambiano. Differenza Esamina le informazioni cromatiche in ciascun canale e sottrae o il colore applicato da quello di base, o il colore di base da quello applicato, a seconda di quale dei due ha il valore di luminosità maggiore. L uso del colore bianco inverte i valori del colore di base, l uso del colore nero non produce alcun cambiamento. Esclusione Crea un effetto simile ma meno contrastato di quello del metodo Differenza. L uso del colore bianco inverte i valori del colore di base; l uso del colore nero non produce alcun cambiamento. Tonalità Crea un colore risultante con la luminosità e la saturazione del colore di base e la tonalità del colore applicato. Saturazione Crea un colore risultante con la luminosità e la tonalità del colore di base e la saturazione del colore applicato. Utilizzando questo metodo in un area con saturazione pari a zero (grigia), non viene prodotto alcun cambiamento. Colore Crea un colore risultante con la luminosità del colore di base e la tonalità e la saturazione del colore applicato. In questo modo vengono mantenuti i livelli di grigio nell immagine e ciò risulta utile per la colorazione di immagini monocromatiche e per la modifica di immagini a colori. Luminosità Crea un colore risultante con la tonalità e la saturazione del colore di base e la luminosità del colore applicato. Questo metodo produce un effetto inverso a quello del metodo Colore.

157 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 149 Specificare l opacità, la pressione o l esposizione Potete specificare l opacità, la pressione o l esposizione per diversi strumenti: Potete specificare l opacità per gli strumenti riempimento sfumatura, matita, pennello, timbro clone, timbro con pattern e pennello impressionista. Potete regolare la pressione degli strumenti aerografo, sfumino, sfoca, contrasta e spugna. Potete regolare la quantità di esposizione usata dagli strumenti scherma e brucia. Per specificare l opacità, la pressione e l esposizione: Nella barra delle opzioni dello strumento, inserite un valore per Opacità, Pressione o Esposizione, o trascinate il cursore. Questi valori possono variare da 1% a 100%. Per un effetto trasparenza o un effetto debole, specificate un valore percentuale basso; per un effetto opaco o più forte, specificate un valore alto. Se avete selezionato uno strumento privo dell opzione opacità nella sua barra delle opzioni, premete un tasto numerico per impostarne l opacità in multipli di 10% (1 = 10%, 0 = 100%). Specificare l effetto della pressione dello stilo Photoshop Elements supporta le tavolette grafiche sensibili alla pressione quali le tavolette Wacom. Se è installato il software del Pannello di controllo per la tavoletta che utilizzate, potete specificare il tipo di effetto associato alla pressione dello stilo. Le opzioni della pressione dello stilo influenzano gli strumenti lazo magnetico, penna magnetica, matita, pennello, aerografo, gomma, timbro con clone, timbro con pattern, pennello impressionista, sfumino, sfoca, contrasta, scherma, brucia e spugna. Per impostare l effetto della pressione dello stilo: Fate clic sul pulsante Dinamica pennello ( ) nella barra delle opzioni e scegliete Stilo per ogni opzione da impostare: Dimensione, se desiderate che l aumento della pressione produca un tratto di pennello più grande. Opacità/Pressione, se desiderate che l aumento della pressione generi un colore più opaco o più intenso. Colore, se desiderate che una pressione leggera applichi il colore di sfondo, con una transizione verso il colore di primo piano all aumentare della pressione (questa opzione è disponibile solo se si usa uno strumento che supporta i colori). Nota: se la pressione massima dello stilo non raggiunge il 100%, contattate il fornitore della tavoletta. Il problema è dovuto a un difetto del driver, non di Photoshop Elements. Specificare una velocità di dissolvenza del disegno Se non avete uno stilo, potete simulare i tratti del pennello impostando le velocità a cui la maggior parte degli strumenti di disegno si dissolvono rispetto ai loro tratti iniziali. Potete specificare le opzioni che cambiano dinamicamente durante un tratto del pennello: opacità, dimensione e colore possono essere impostati separatamente.

158 150 CAPITOLO 7 Disegnare e colorare Per specificare una velocità di dissolvenza del disegno: 1 Fate clic sul pulsante Dinamica pennello ( ) nella barra delle opzioni e scegliete Dissolvi per ognuna delle opzioni che desiderate impostare: Dimensione, per diminuire la dimensione del tratto del pennello nel corso della pennellata. Opacità/Pressione, per ridurre l opacità sulla lunghezza del tratto. Colore, per ottenere una perdita di intensità sulla lunghezza del tratto (questa opzione è disponibile solo se si usa uno strumento che supporta i colori). 2 Immettete un valore per Passi. Il valore rappresenta il numero di passi nella dissolvenza. Un valore minore velocizza la dissolvenza del tratto. Ciascun passo corrisponde a un segno della punta del pennello. I valori possono variare da 1 a 9999 pixel. Ad esempio, l immissione di 10 passi produce una dissolvenza in 10 incrementi. Per i pennelli più piccoli, si potrebbe impostare un valore pari o superiore a 25. Se i tratti si dissolvono troppo rapidamente, aumentate i valori. Dissolvenza con impostazione di 40, 60 e 80 passi Usare gli strumenti sfumatura Gli strumenti sfumatura creano una fusione graduale tra più colori. Potete scegliere riempimenti con sfumature esistenti o crearne dei nuovi. Sfumatura lineare ( ) Sfumatura dal punto iniziale al punto finale in linea retta. Sfumatura radiale ( ) Sfumatura dal punto iniziale al punto finale con progressione circolare. Sfumatura angolare ( ) Sfumatura con progressione antioraria attorno al punto iniziale. Sfumatura riflessa ( ) Sfumatura composta di sfumature lineari simmetriche su entrambi i lati del punto iniziale. Sfumatura a rombi ( ) Sfumatura dal punto iniziale al punto finale con progressione a rombi. Il punto finale definisce un angolo del rombo. Nota: gli strumenti sfumatura non possono essere usati con immagini bitmap, in scala di colore o con 16 bit per canale. Applicare un riempimento sfumatura Potete riempire un area con una sfumatura trascinandola nell immagine o in una selezione. Il punto di partenza (con il tasto del mouse premuto) e il punto finale (quando si rilascia il tasto) influiscono sull aspetto della sfumatura, a seconda dello strumento usato.

159 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 151 Per applicare un riempimento sfumatura: 1 Per riempire solo una parte dell immagine, selezionate l area desiderata. Altrimenti, il riempimento sfumato viene applicato all intero livello attivo. 2 Selezionate lo strumento sfumatura ( ). 3 Nella barra delle opzioni, fate clic sul tipo di sfumatura desiderata (lineare, radiale, angolare, riflessa o a rombi). 4 Scegliete un riempimento sfumatura nella palette a comparsa nella barra delle opzioni. Per maggiori informazioni sulla palette a comparsa, fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina Specificate il metodo di fusione e la percentuale di opacità (fate riferimento alla sezione Impostare le opzioni degli strumenti di pittura e di modifica a pagina 147). 6 Per invertire l ordine dei colori nel riempimento sfumato, selezionate Inverti. 7 Per creare una fusione più graduale e più omogenea, selezionate Dithering. 8 Per usare una maschera di trasparenza per il riempimento sfumato, selezionate Trasparenza (fate riferimento alla sezione Specificare la trasparenza della sfumatura a pagina 153). 9 Posizionate il puntatore nell immagine in cui desiderate impostare il punto di inizio della sfumatura e trascinate per definire il punto finale. Per vincolare l angolo della linea a un multiplo di 45, tenete premuto il tasto Maiusc mentre trascinate. Creare o modificare riempimenti di sfumatura La finestra di dialogo Editore sfumatura consente di definire una nuova sfumatura oppure di modificare una sfumatura esistente. Inoltre potete modificare i riempimenti di sfumatura aggiungendo colori intermedi a una sfumatura per creare una fusione tra più di due colori. B C D A. Menu della palette B. Interruzione di opacità C. Interruzione di colore D. Regolate i valori o eliminate l interruzione di opacità o di colore selezionata E. Punto medio Per creare una sfumatura: 1 Selezionate lo strumento sfumatura ( ). 2 Per visualizzare la finestra di dialogo Editore sfumatura effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sul pulsante Modifica accanto al campione di sfumatura. Fate clic sul campione di sfumatura nella barra delle opzioni. E A

160 152 CAPITOLO 7 Disegnare e colorare 3 Selezionate una sfumatura dalla lista per creare una nuova sfumatura basata su quella selezionata. 4 Per definire il colore iniziale della sfumatura, fate clic sull interruzione di colore sinistra, sotto la barra della sfumatura. Il triangolo dell interruzione di colore diventa nero e indica che si sta modificando il colore iniziale. 5 Per scegliere un colore, effettuate una delle seguenti operazioni: Fate doppio clic sull interruzione di colore, o fate clic sul campione di colore sotto la barra della sfumatura. Scegliete un colore e fate clic su OK. Per ulteriori informazioni sulla scelta di un colore, fate riferimento alla sezione Usare il Selettore colore di Adobe a pagina 77. Nel menu a comparsa Colore nella finestra di dialogo Editore sfumatura, scegliete Primo piano per usare il colore di primo piano corrente. Scegliete Sfondo da questo stesso menu a comparsa per utilizzare il colore di sfondo corrente. Posizionate il puntatore sulla barra della sfumatura (il puntatore si trasforma in un contagocce) e fate clic per campionare un colore. 6 Per definire il colore finale, fate clic sull interruzione di colore sinistra, sotto la barra della sfumatura. Quindi scegliete un colore come descritto nel punto 5. 7 Per regolare la posizione del punto iniziale o finale, effettuate una delle seguenti operazioni: Trascinate l interruzione di colore corrispondente a sinistra o a destra fino alla posizione desiderata. 8 Per regolare la posizione del punto medio (in cui la sfumatura mostra una miscela uniforme dei colori iniziale e finale), trascinate il rombo sotto la barra della sfumatura verso sinistra o verso destra, oppure fate clic sul rombo e inserite un valore per Posizione. 9 Per eliminare l interruzione di colore che state modificando, fate clic su Elimina. 10 Per impostare l Omogeneità della sfumatura, immettete un valore o trascinate il cursore. 11 Se desiderate, impostate i valori di trasparenza della sfumatura (fate riferimento alla sezione Specificare la trasparenza della sfumatura a pagina 153). 12 Immettete un nome per la nuova sfumatura. 13 Per salvare la sfumatura come predefinita, fate clic su Nuovo dopo aver creato la sfumatura. 14 Fate clic su OK per chiudere la finestra di dialogo: la sfumatura appena creata è selezionata e pronta per l uso. Per aggiungere colori intermedi a una sfumatura: Nella finestra di dialogo Editore sfumatura, fate clic sotto la barra della sfumatura per definire un altra interruzione di colore. Specificate il colore e regolate la posizione e il punto medio per il punto intermedio, come descritto per i punti iniziale e finale. Per eliminare un colore intermedio, trascinate l interruzione di colore verso il basso e fuori dalla barra sfumatura, oppure selezionate l interruzione di colore e fate clic su Elimina. Fate clic sull interruzione di colore corrispondente e inserite un valore per Posizione. 0% posiziona il punto all estremità sinistra della barra della sfumatura; 100% lo posiziona all estremità destra.

161 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 153 Applicare un riempimento sfumatura al testo Lo strumento sfumatura consente di applicare un riempimento a un testo. Per applicare un riempimento sfumatura: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate lo strumento Testo orizzontale per inserire un testo orizzontale. Selezionate lo strumento Testo verticale per inserire un testo verticale. 2 Nella barra delle opzioni, assicuratevi che sia selezionato il pulsante Crea un livello testo. Selezionate una famiglia e una dimensione di font. 3 Immettete il testo desiderato e fate clic sul pulsante OK nella barra delle opzioni per confermarlo. 4 Scegliete Livello > Semplifica livello per convertire l immagine in un immagine bitmap. 5 Per selezionare il testo, tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic nel Livello di testo della palette Livelli. 6 Selezionate lo strumento sfumatura. 7 Nella barra delle opzioni, fate clic sul tipo di sfumatura desiderata (lineare, radiale, angolare, riflessa o a rombi). 8 Scegliete un riempimento sfumatura nella palette a comparsa nel selettore sfumatura. 9 Posizionate il puntatore nel testo in cui desiderate impostare il punto di inizio della sfumatura e trascinate il cursore per definire il punto finale. Specificare la trasparenza della sfumatura Ogni riempimento sfumato contiene una maschera di trasparenza che controlla l opacità del riempimento nei vari punti della sfumatura. Ad esempio, potete dare al colore iniziale un opacità del 100% e produrre una fusione graduale del riempimento con un colore finale opaco al 50%. Il pattern a scacchiera nell anteprima della sfumatura indica la quantità di trasparenza. Per specificare la trasparenza della sfumatura: 1 Create una sfumatura come descritto nei punti da 1 a 10 della sezione Creare o modificare riempimenti di sfumatura a pagina Per regolare l opacità iniziale, fate clic sull interruzione di opacità sinistra, sopra la barra della sfumatura. Il triangolo dell interruzione diventa nero e indica che state modificando la trasparenza iniziale. 3 Specificate l opacità effettuando una delle seguenti operazioni: Immettete un valore compreso tra 0 (completamente trasparente) e 100% (completamente opaco). Trascinate la freccia sul cursore Opacità. 4 Per regolare l opacità del punto finale, fate clic sull interruzione di opacità destra, sopra la barra della sfumatura. Quindi impostate l opacità come descritto al punto 3. 5 Per regolare la posizione iniziale e finale dell opacità, effettuate una delle seguenti operazioni: Trascinate l interruzione di opacità corrispondente verso sinistra o verso destra. Selezionate l interruzione di opacità corrispondente e inserite un valore per Posizione. 6 Per regolare la posizione del punto medio dell opacità (il punto mediano tra le opacità iniziale e finale), effettuate una delle seguenti operazioni:

162 154 CAPITOLO 7 Disegnare e colorare Trascinate il rombo sopra la barra della sfumatura verso sinistra o verso destra. Selezionate il rombo e inserite un valore per Posizione. 7 Per eliminare l interruzione di opacità che state modificando, fate clic su Elimina. 8 Per aggiungere un opacità intermedia, fate clic sopra la barra della sfumatura per definire una nuova interruzione di opacità. Potete quindi regolare e spostare questa interruzione di opacità come descritto per l opacità iniziale e finale. Per eliminare un opacità intermedia, trascinate la sua interruzione di opacità verso l alto e fuori dalla barra della sfumatura. 9 Per creare una sfumatura predefinita, fate clic su Nuovo. In questo modo si crea una nuova sfumatura predefinita con l impostazione di trasparenza specificata. 10 Fate clic su OK per chiudere la finestra di dialogo e selezionare la sfumatura appena creata. Creare riempimenti di sfumatura con disturbo Oltre a creare sfumature omogenee, dalla finestra di dialogo Editore sfumatura potete definire una nuova sfumatura con disturbo. Una sfumatura con disturbo è una sfumatura che contiene colori distribuiti in modo casuale all interno di una gamma di colori specificata. A B Per creare una sfumatura con disturbo: 1 Selezionate lo strumento sfumatura ( ). 2 Fate clic sul campione di sfumatura nella barra delle opzioni per visualizzare la finestra di dialogo Editore sfumatura. 3 Selezionate una sfumatura dalla lista. La nuova sfumatura sarà basata su quella selezionata. 4 Impostate il Tipo sfumatura su Disturbo. 5 Per impostare il grado di disturbo dell intera sfumatura, immettete un valore o trascinate il cursore. 6 Per definire il metodo di colore, sceglietene uno dalla lista Metodo colore. 7 Per regolare la gamma di colori, trascinate i cursori. Per ciascun componente di colore del modello selezionato, potete trascinare i cursori per definire la gamma di valori accettabili. Ad esempio, se avete scelto il modello HSB, potete limitare la sfumatura a tonalità blu-verde, alta saturazione e luminosità media. 8 Impostate le opzioni per limitare i colori o aggiungere la trasparenza. 9 Per applicare una sfumatura casuale secondo le impostazioni, fate clic sul pulsante Parametri casuali fino a trovare l impostazione desiderata. 10 Immettete un nome per la nuova sfumatura. 11 Per creare una sfumatura predefinita, fate clic su Nuovo. In questo modo si crea una nuova sfumatura predefinita con le impostazioni specificate. 12 Fate clic su OK per chiudere la finestra di dialogo e selezionare la sfumatura appena creata. C A. Disturbo 10% B. Disturbo 50% C. Disturbo 90%

163 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 155 Gestire le sfumature Salvando e caricando le librerie di sfumature, potete personalizzare la lista delle sfumature che compare nella barra delle opzioni e nella finestra di dialogo Editore sfumatura. Per informazioni su come usare la palette a comparsa nella finestra di dialogo Editore sfumatura, fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina 35. Potete anche gestire le sfumature usando Gestione predefiniti. Per ulteriori informazioni su Gestione predefiniti, fate riferimento alla sezione Lavorare con gli elementi predefiniti a pagina 35. Potete personalizzare la vista della palette a comparsa per visualizzare le sfumature in modi diversi. Allo stesso metodo, potete modificare la vista delle sfumature nella finestra di dialogo Editore sfumature. Usare lo strumento secchiello Lo strumento secchiello riempie i pixel adiacenti il cui valore cromatico è simile a quello dei pixel su cui fate clic. Nota: lo strumento secchiello non può essere usato con immagini in metodo Bitmap. Per usare lo strumento secchiello: 1 Specificate un colore di primo piano (fate riferimento alla sezione Scegliere i colori di primo piano e di sfondo a pagina 74). 2 Selezionate lo strumento secchiello ( ). 3 Specificate se desiderate riempire la selezione con un colore di primo piano oppure, in Photoshop Elements, con un pattern (fate riferimento alla sezione Riempire e tracciare selezioni e livelli a pagina 159). 4 Specificate il metodo di fusione e la percentuale di opacità (fate riferimento alla sezione Impostare le opzioni degli strumenti di pittura e di modifica a pagina 147). 5 Se scegliete di riempire la selezione con un pattern, fate clic sulla freccia capovolta ( ) accanto al campione pattern e selezionate un campione per il riempimento (fate riferimento alla sezione Creare e modificare i pattern a pagina 161). 6 Inserite la tolleranza per il riempimento. La tolleranza definisce quanto il pixel deve essere simile nel colore affinché possa essere riempito. I valori possono essere compresi tra 0 e 100%. Una tolleranza bassa consente di riempire i pixel che presentano valori cromatici molto simili a quelli selezionati. Una tolleranza alta riempie i pixel che rientrano in un intervallo di colori più ampio. 7 Per sfumare i bordi della selezione riempita, selezionate Anti-alias (fate riferimento alla sezione Sfumare i bordi di una selezione a pagina 108). 8 Per riempire i pixel in base a dati cromatici uniti da tutti i livelli visibili, selezionate Usa tutti i livelli (fate riferimento alla sezione Campionare da tutti i livelli a pagina 178). 9 Selezionate Contiguo per riempire esclusivamente i pixel contigui a quello selezionato; non selezionatelo per riempire tutti i pixel simili presenti nell immagine. 10 Fate clic sulla parte dell immagine da riempire. Tutti i pixel adiacenti all interno della tolleranza specificata vengono riempiti con il colore di primo piano o il pattern. Se state lavorando su un livello e non volete riempire le aree trasparenti, verificate che la trasparenza del livello sia bloccata nella palette Livelli (fate riferimento alla sezione Bloccare i livelli a pagina 178).

164 156 CAPITOLO 7 Disegnare e colorare Disegnare le forme Potete usare gli strumenti forma per disegnare in un immagine linee, rettangoli, poligoni, ellissi e forme personali. Gli strumenti per le forme permettono di creare rapidamente pulsanti, barre di spostamento e altri elementi usati nelle pagine Web. Creare forme Un livello forma può contenere una o più forme a seconda dell opzione selezionata per l area della forma. Potete cambiare il colore di una forma modificandone il livello di riempimento e applicando stili di livello. Per creare una forma: 1 Selezionate lo strumento rettangolo ( ), rettangolo arrotondato ( ), ellisse ( ), poligono ( ), linea ( ) o forma personale ( ). Per selezionare uno strumento di disegno nascosto, portate il puntatore sullo strumento visibile e tenete premuto il pulsante del mouse finché non appare una lista. Quindi fate clic sullo strumento desiderato. 2 Nella barra delle opzioni, impostate le seguenti opzioni: Selezionate Crea un nuovo livello di forma ( ). Fate clic sul campione di colore per specificare il colore che desiderate utilizzare come riempimento della forma (fate riferimento alla sezione Usare il Selettore colore di Adobe a pagina 77). Selezionate uno stile di livello dalla palette a comparsa Stile livello per applicare uno stile livello predefinito alla forma (fate riferimento alla sezione Usare gli stili di livello a pagina 175). Se usate lo strumento forma personale, selezionate una forma predefinita dalla palette a comparsa Forma. Impostate le opzioni addizionali specifiche per lo strumento (fate riferimento alla sezione Impostare le opzioni degli strumenti forma a pagina 156). 3 Trascinate il puntatore sull immagine per disegnare la forma. Per creare più forme in uno stesso livello: 1 Selezionate un livello nella palette Livelli. 2 Se lo desiderate, selezionate uno strumento diverso nella barra delle opzioni o nella finestra degli strumenti per creare un tipo diverso di forma. 3 Prima di iniziare a disegnare, selezionate un opzione dell area forma per visualizzare l intersezione delle forme sovrapposte. Aggiungi ( ), per aggiungere la nuova area al tracciato o a forme esistenti. Sottrai ( ), per rimuovere la forma sovrapposta dal tracciato o da forme esistenti. Interseca ( ), per limitare l area all intersezione tra la nuova area e il tracciato o le forme esistenti. Escludi ( ), per escludere l area di sovrapposizione nelle aree consolidate nuove ed esistenti. 4 Trascinate il puntatore sull immagine per disegnare le nuove forme. Impostare le opzioni degli strumenti forma Per ogni strumento forma sono disponibili opzioni specifiche (ad esempio, per disegnare un rettangolo con dimensioni fisse, o una linea con estremità a freccia). Selezionate una forma nella barra delle opzioni, quindi fate clic sulla freccia capovolta per visualizzare le opzioni per la forma selezionata.

165 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 157 Per impostare le opzioni specifiche per uno strumento: 1 Selezionate uno strumento forma. 2 Nella barra delle opzioni, impostate le opzioni disponibili per lo strumento forme attivo. Fate clic sulla freccia capovolta ( ) accanto ai pulsanti della forma per visualizzare ulteriori opzioni. Frecce Inizio e Fine Aggiungono alla linea le relative estremità a freccia. Selezionate Inizio, Fine o entrambi per specificare a quale estremità della linea aggiungere le frecce. Le opzioni della forma vengono visualizzate nella finestra di dialogo a comparsa. Immettete i valori per Larghezza e Lunghezza per specificare le proporzioni della freccia come percentuale dello spessore della linea (da 10% a 1000% per Larghezza; da 10% a 5000% per Lunghezza). Immettete un valore per la concavità della freccia (da 50% a +50%). Il valore della concavità definisce l entità della curvatura nella parte più larga della freccia, nel punto in cui questa incontra la linea. Cerchio Vincola un ellisse a un cerchio. Proporzioni definite Genera una forma personale sulla base delle proporzioni con cui è stata creata. Dimensioni definite Genera una forma personale sulla base delle dimensioni con cui è stata creata. Dimensione fissa Genera un rettangolo, un rettangolo arrotondato, un ellisse o una forma personale come forma fissa sulla base dei valori immessi nelle caselle di testo Larghezza e Altezza. Dal centro Genera un rettangolo, un rettangolo arrotondato, un ellisse o una forma personale dal centro. Rientro dei lati di Trasforma un poligono in una stella. Immettete una percentuale nella casella di testo con cui specificare la porzione del raggio della stella in cui rientrano le punte. Un impostazione del 50% crea punte pari alla metà del raggio complessivo della stella; un valore maggiore crea punte più appuntite e sottili; un valore minore crea punte più grosse. Proporzionale Genera un rettangolo, un rettangolo arrotondato o un ellisse come forma proporzionale sulla base dei valori specificati nelle caselle di testo Larghezza e Altezza. Raggio Per i rettangoli arrotondati, specifica il raggio dell angolo. Per i poligoni, specifica la distanza tra il centro del poligono e i vertici esterni. Lati Specifica il numero di lati in un poligono. Angoli arrotondati o Rientri arrotondati Rende un poligono con rientri o angoli arrotondati. Pixel calamitati Calamita i bordi di un rettangolo o di un rettangolo arrotondato ai lati dei pixel. Quadrato Vincola un rettangolo o un rettangolo arrotondato a un quadrato. Senza vincoli Permette di impostare trascinando la larghezza e l altezza di un rettangolo, un rettangolo arrotondato, un ellisse o una forma personale. Spessore Determina lo spessore di una linea in pixel. Modificare le forme Some of the benefits of using shapes is that you can select, move, and combine shapes, change the color of shapes, and apply layer styles to shapes with just a few clicks. You can also simplify a shape layer to convert it to a regular layer.

166 158 CAPITOLO 7 Disegnare e colorare Modificare il colore delle forme Nella palette Livelli, i livelli delle forme sono contraddistinti da due miniature a sinistra del nome del livello. L icona a sinistra corrisponde alla miniatura del colore e contiene il colore di riempimento per tutte le forme del livello; l icona a destra corrisponde al tracciato di ritaglio livello e contiene il contorno di tutte le forme del livello. Potete cambiare il colore di una forma facendo doppio clic sulla relativa miniatura del colore nella palette Livelli. Per cambiare il colore di tutte le forme di un livello: 1 Nella palette Livelli, fate doppio clic sulla miniatura del colore per il livello della forma. 2 Usate il selettore colore per selezionare un nuovo colore (fate riferimento alla sezione Usare il Selettore colore di Adobe a pagina 77). Se il colore della forma non viene modificato dopo aver scelto un nuovo colore, verificate la presenza di uno stile di livello rappresentato da un icona f nella palette Livelli. Alcuni stile di livello hanno priorità rispetto al colore di base della forma. Per ulteriori informazioni sull eliminazione degli stili di livello, fate riferimento alla sezione Modificare gli stili di livello a pagina 176. Applicare gli stili di livello alle forme Gli stili di livello consentono di applicare alle forme degli effetti particolari, quali ombre esterne, bagliori e smussi, in modo semplice e veloce. quando si applica uno stile di livello, questo agisce su tutte le forme del livello. Ad esempio, se applicate uno stile di ombra esterna a un livello contenente più forme, tutte le forme presenteranno un ombra esterna. Per applicare uno stile di livello a una forma: 1 Selezionate la forma utilizzando lo strumento di selezione della forma (fate riferimento alla sezione Usare lo strumento di selezione della forma a pagina 158). 2 Fate clic sulla miniatura Stile livello nella barra delle opzioni. 3 Scorrete gli stili di livello disponibili nella palette. Per visualizzare stili aggiuntivi, scegliete una categoria dall elenco a comparsa. 4 Applicate lo stile alla forma: Trascinate uno stile dalla palette a comparsa alla forma nell immagine. Fate clic su uno stile per applicarlo al livello della forma. Usare lo strumento di selezione della forma Lo strumento di selezione della forma consente di selezionare le forme con un semplice clic. Una volta selezionata, la forma può essere spostata, ridimensionata e ruotata. Nota: dopo aver convertito la forma in immagine bitmap semplificando il livello, la forma non potrà più essere selezionata con lo strumento di selezione della forma. Per usare lo strumento di selezione della forma: Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate lo strumento di selezione della forma ( ) nella finestra degli strumenti. Lo strumento di selezione della forma potrebbe essere nascosto sotto un altro strumento di disegno. Per selezionare uno strumento nascosto, portate il puntatore sullo strumento visibile e tenete premuto il pulsante del mouse finché non appare una lista. Selezionate lo strumento desiderato.

167 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 159 Se è attivo un altro strumento di forma, fate clic sullo strumento di selezione della forma nella barra delle opzioni. Spostare le forme Se un livello contiene più forme, tutte le forme possono essere riposizionate utilizzando lo strumento sposta. Se desiderate, tuttavia, riposizionare una forma specifica di un livello, dovete utilizzare lo strumento di selezione della forma. Lo strumento di selezione della forma è disponibile insieme agli altri strumenti per le forme nella finestra degli strumenti. Per spostare una forma: 1 Selezionate lo strumento di selezione della forma ( ). 2 Trascinate la forma in una nuova posizione dell immagine. Trasformare le forme Una forma può essere modificata applicandovi delle trasformazioni. Ad esempio, potete ridimensionare, ruotare, inclinare, distorcere una forma o applicarvi la prospettiva. Per trasformare una forma: 1 Selezionate lo strumento di selezione della forma ( ). 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate doppio clic sulla forma che desiderate trasformare. Selezionate la forma che desiderate trasformare, scegliete Immagine > Trasforma tracciato, quindi scegliete un comando di trasformazione. 3 Trasformate la forma come descritto nella sezione Trasformare livelli, selezioni e forme a pagina 126. Semplificare i livelli di forma Se si semplifica il livello di una forma questo viene convertito in un normale livello raster. La semplificazione di un livello è necessaria quando desiderate disegnare su una forma o applicarvi i filtri. Per semplificare un livello di forma: 1 Selezionate un livello di forma nella palette Livelli. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Livello > Semplifica livello. Selezionate uno strumento di forma nella finestra degli strumenti e fate clic su Semplifica nella barra delle opzioni. Riempire e tracciare selezioni e livelli Photoshop Elements offre diversi modi per riempire una selezione o un livello con colori e pattern. Potete anche disegnare un bordo attorno a una selezione o un livello. Gli stili di livello vi permettono di riempire o tracciare una selezione o un livello per creare un effetto direttamente modificabile; potete anche pitturare un riempimento o un bordo per creare un effetto più morbido (fate riferimento alla sezione Gestire le immagini con più livelli a pagina 173). Per aumentare il contrasto tra l immagine e il quadro circostante, potete riempire il quadro con un colore. Riempire una selezione o un livello con colori o pattern Potete riempire una selezione o un livello con il colore di primo piano, il colore di sfondo o con un pattern. In Photoshop Elements potete usare i pattern delle librerie in dotazione o creare un pattern personale. Potete anche riempire una forma usando gli stili di livello Sovrapposizione colore, sfumatura o pattern, oppure i livelli di riempimento Colore

168 160 CAPITOLO 7 Disegnare e colorare uniforme, Sfumatura o Pattern della palette Livelli. Quando usate i livelli di riempimento per riempire una selezione, potete modificare facilmente il tipo di livello usato (fate riferimento alle sezioni Usare la palette Livelli a pagina 166 e Usare i livelli di regolazione e riempimento a pagina 181). Per riempire una selezione o un livello con un colore di primo piano o di sfondo: 1 Specificate un colore di primo piano o di sfondo (fate riferimento alla sezione Scegliere i colori di primo piano e di sfondo a pagina 74). 2 Selezionate l area da riempire. Per riempire un intero livello, selezionatelo nella palette Livelli. 3 Scegliete Modifica > Riempi per riempire la selezione o il livello. 4 Nella finestra di dialogo Riempi, alla voce Usa, scegliete una delle seguenti opzioni o un Pattern personale: Colore di primo piano, Colore di sfondo, Nero, Grigio 50% o Bianco, per riempire la selezione con il colore specificato. Per applicare un colore di primo piano solo alle aree contenenti pixel, premete i tasti Alt+Maiusc+Backspace (Windows) o Opzione+Maiusc+Ritorno unitario (Mac OS). In questo modo si mantiene la trasparenza del livello. Per applicare un colore di primo piano solo alle aree contenenti pixel, premete i tasti Ctrl+Maiusc+Backspace (Windows) o Comando+Maiusc+Ritorno unitario (Mac OS). Pattern, per riempire la selezione con un pattern. Fate clic sulla freccia capovolta ( ) accanto al pattern campione e scegliete un pattern nella palette a comparsa. Potete caricare pattern addizionali usando il menu della palette a comparsa. Selezionate il nome di una libreria di pattern o scegliete Carica e individuatela nella cartella contenente i pattern che desiderate usare. 5 Specificate un metodo di opacità e fusione (fate riferimento alla sezione Impostare le opzioni degli strumenti di pittura e di modifica a pagina 147). 6 Se state lavorando in un livello e desiderate riempire solo le aree che contengono dei pixel, selezionate Mantieni trasparenza. 7 Fate clic su OK per riempire la selezione. Per riempire il quadro di lavoro: 1 Impostate il colore di primo piano da usare per il quadro. 2 Selezionate lo strumento secchiello ( ). 3 Nella barra delle opzioni, scegliete Riempi con primo piano. 4 Tenete premuto Maiusc e fate clic nell area del quadro di lavoro. Nota: per poter riempire il quadro di lavoro dovete essere in modalità schermo intero, con i menu visualizzati. Per riempire una selezione con un pattern: 1 Selezionate la parte di immagine che desiderate riempire. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Modifica > Riempi. Nella finestra di dialogo Riempi, alla voce Usa, scegliete Pattern, selezionate un pattern dalla palette a comparsa e fate clic su OK. Se Pattern non è disponibile, dovete caricare una libreria di pattern prima di poter selezionare questa opzione (fate riferimento alla sezione Lavorare con gli elementi predefiniti a pagina 35).

169 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 161 Selezionate lo strumento secchiello ( ). Nella barra delle opzioni, impostate Riempi con Pattern, fate clic sulla freccia capovolta accanto al campione pattern e selezionate un pattern dalla palette a comparsa. Quindi fate clic per riempire con il pattern l area selezionata. Nota: prima di effettuare una selezione, potete caricare librerie di pattern addizionali nella palette a comparsa (fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina 35). Tracciare una selezione o un livello con il colore Potete usare il comando Traccia per disegnare un bordo colorato intorno a una selezione o un livello. Questo vi permette di creare bordi più leggeri rispetto a quelli creati con lo stile di livello Traccia. Lo stile di livello Traccia vi offre un metodo indipendente dalla risoluzione per tracciare una forma (fate riferimento alla sezione Gestire le immagini con più livelli a pagina 173). Per applicare una traccia all intero livello, usate l effetto di livello Traccia. Per creare velocemente un tracciato sul livello attuale, senza seguire necessariamente il bordo del livello, usate il comando Traccia. Per tracciare una selezione o un livello: 1 Specificate un colore di primo piano (fate riferimento alla sezione Scegliere i colori di primo piano e di sfondo a pagina 74). 2 Selezionate l area o il livello che desiderate tracciare. 3 Scegliete Modifica > Traccia. 4 Nella finestra di dialogo Traccia, specificate lo spessore del bordo con contorni netti. I valori possono variare da 1 a 16 pixel. 5 Per Posizione, specificate se posizionare il bordo dentro, fuori o direttamente sopra i contorni della selezione o del livello. 6 Specificate un metodo di opacità e di fusione (fate riferimento alla sezione Impostare le opzioni degli strumenti di pittura e di modifica a pagina 147). 7 Se state lavorando in un livello e desiderate tracciare solo le aree che contengono dei pixel, selezionate l opzione Mantieni trasparenza (fate riferimento alla sezione Bloccare i livelli a pagina 178). 8 Fate clic su OK per tracciare la selezione o il livello. Creare e modificare i pattern Oltre alle librerie di pattern fornite in Photoshop Elements, potete creare i vostri pattern personali. Dopo averli creati, potete salvare i pattern in una libreria, quindi caricare e gestire le librerie di pattern con lo strumento Gestione predefiniti. Questo vi consente di usare facilmente pattern multipli in un immagine. Per disegnare con un pattern, potete usare lo strumento timbro con pattern (fate riferimento alla sezione Usare lo strumento timbro con pattern a pagina 133). Per creare una pattern personale: 1 Create una selezione rettangolare intorno alla parte di immagine che desiderate usare come pattern, oppure usate l immagine intera. Evitate di usare pattern troppo grandi poiché comportano dei problemi di gestione. 2 Scegliete Modifica > Definisci pattern. 3 Immettete un nome per il pattern nella finestra di dialogo Nome pattern. Il pattern definito viene ripetuto come porzioni all interno della selezione. Se volete riutilizzare i pattern, potete creare una libreria di pattern definiti.

170 162 CAPITOLO 7 Disegnare e colorare Per definire un pattern da usare con lo strumento pattern: 1 Usate lo strumento Selezione rettangolo ( ) su qualunque immagine aperta per selezionare un area da usare come pattern. L opzione Sfuma deve essere impostata su 0 pixel. 2 Scegliete Modifica > Definisci pattern ed immettete un nome per il pattern. 3 Deselezionate il rettangolo. Nota: se state usando un pattern di un immagine per applicarlo ad un altra, Photoshop Elements converte il metodo di colore. Per usare un pattern predefinito dalla cartella Pattern PostScript: 1 Scegliete File > Apri. Ciascun file predefinito della cartella Pattern PostScript (in dotazione con Photoshop Elements) contiene un pattern in formato Adobe Illustrator. Potete ridimensionare e riprodurre questi pattern a qualsiasi risoluzione. 2 Selezionate il file del pattern che desiderate usare e fate clic su Apri. 3 Selezionate un opzione di rasterizzazione (fate riferimento alla sezione Aprire e importare le immagini a pagina 55). 4 Fate clic su OK. 5 Create una selezione rettangolare intorno al pattern, o scegliete Seleziona > Tutti. 6 Scegliete Modifica > Definisci pattern. Il pattern viene definito come pattern di Adobe Photoshop Elements. 7 Immettete un nome per il pattern nella finestra di dialogo Nome pattern. 8 Fate clic su OK. Gestire i pattern La palette a comparsa nella barra delle opzioni degli strumenti timbro con pattern e secchiello e la palette a comparsa della finestra di dialogo Stile di livello, possono contenere molti pattern. Potete modificare la visualizzazione di questi pattern (fate riferimento alla sezione Usare le palette a comparsa a pagina 35). Inoltre, potete caricare o salvare i pattern con il comando Gestione predefiniti (fate riferimento alla sezione Lavorare con gli elementi predefiniti a pagina 35). Quando uscite da Photoshop Elements, il contenuto corrente della palette a comparsa viene salvato nel file delle preferenze.

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173 165 Capitolo 8: Usare i livelli Ilivelli sono la base per la creazione e la modifica delle immagini in Photoshop Elements. I livelli vi consentono di personalizzare le immagini, applicare diversi effetti artistici e gestire i vari componenti delle immagini in modo più semplice. I livelli Quando create un immagine, la importate o la acquisite tramite scansione in Photoshop Elements, questa è composta da un solo livello. Se dovete semplicemente ritoccare l immagine, non dovrete creare un nuovo livello. Tuttavia, se desiderate aggiungere elementi diversi, i livelli renderanno il vostro lavoro molto più semplice. Il vantaggio dei livelli è che consentono di lavorare su un elemento di un immagine senza disturbare gli altri. Ciascun livello dell immagine rimane indipendente fino a quando non combinate o unite tutti i livelli. In questo modo è possibile sperimentare liberamente diverse composizioni senza modificare l immagine in modo permanente. È inoltre possibile utilizzare funzioni speciali, come livelli di regolazione, livelli di riempimento e stili di livello, per creare effetti sofisticati. Potete paragonare i livelli a fogli di acetato sovrapposti. Quando un livello non contiene immagini, i livelli sottostanti sono visibili attraverso di esso. Sotto tutti i livelli si trova lo sfondo. Nell illustrazione di seguito, ogni animale sulla cartina si trova su un livello diverso. La parte scura è lo sfondo. In base a come si ordina la sequenza dei livelli, la composizione dell immagine cambia di conseguenza. Il livello zebra è sovrapposto a tutti gli altri livelli. Attraverso le aree trasparenti sono visibili i livelli sottostanti.

174 166 CAPITOLO 8 Usare i livelli Usare la palette Livelli La palette Livelli elenca tutti i livelli di un immagine a partire da quello situato più in alto. L ordine dei livelli nella palette Livelli corrisponde all ordine dei livelli nell immagine: il livello superiore nella palette Livelli corrisponde al livello superiore dell immagine. Per cambiare l ordine dei livelli, è sufficiente trascinarli in una nuova posizione nella palette Livelli. Il livello di sfondo Quando create una nuova immagine con uno sfondo bianco o colorato, l ultima immagine nella palette Livelli viene chiamata Sfondo. Non potete modificare l ordine di sovrapposizione dello sfondo, cambiarne il metodo di fusione o l opacità. Potete tuttavia convertire lo sfondo in un livello normale (fate riferimento alla sezione Aggiungere i livelli a pagina 170). Quando create una nuova immagine con sfondo trasparente, l ultimo livello viene chiamato Livello 1. Questo livello non è bloccato come quello di sfondo, potete muoverlo ovunque nella palette Livelli e cambiarne l opacità e il metodo di fusione. Poiché il livello di sfondo non può mai essere trasparente, è utile averne uno quando si desidera creare un immagine priva di aree trasparenti. Se desiderate creare un immagine con aree trasparenti, ad esempio un immagine GIF trasparente da inserire in una pagina Web, dovrete creare un immagine senza livello di sfondo. Per informazioni su come convertire un livello in un livello di sfondo, fate riferimento alla sezione Aggiungere i livelli a pagina 170. La palette Livelli Le modifiche apportate a un immagine vengono applicate solo al livello evidenziato o attivo. Per rendere un livello attivo occorre selezionarlo, e si può avere un solo livello attivo alla volta. Le icone della palette Livelli vi consentono di effettuare diverse operazioni, come creare, nascondere, visualizzare, copiare ed eliminare un livello. Potete accedere a ulteriori comandi e opzioni nel menu della palette Livelli e nel menu Livelli. Nella palette Livelli, alcune icone forniscono informazioni sui livelli. Un icona a forma di occhio nella colonna più a sinistra identifica i livelli visibili; i livelli senza questa icona sono nascosti. Un icona a forma di pennello nella seconda colonna da sinistra identifica il livello attivo; i livelli senza pennello non possono essere modificati. Inoltre, un icona di collegamento indica i livelli collegati a quello attivo.

175 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 167 La colonna a destra elenca i nomi dei livelli e può contenere ulteriori icone. Per impostazione predefinita questa colonna mostra una miniatura di anteprima che viene aggiornata mentre si modifica il livello. È possibile cambiare la dimensione della miniatura o scegliere di non mostrare le anteprime nella palette Livelli. A B F Visualizzare la palette Livelli Quando aprite Photoshop Elements per la prima volta, la palette Livelli viene visualizzata sul lato destro dell area di lavoro, insieme alla palette Stili di livello. Potete spostare la palette in qualsiasi area dello schermo. Potete posizionare la palette nell area riservata alle palette nella barra delle opzioni, o nasconderla completamente (fate riferimento alla sezione Usare la finestra delle palette a pagina 21). Per visualizzare la palette Livelli: Selezionate Finestra > Mostra livelli. C D E G H Usare il menu della palette Livelli Il menu della palette livelli contiene comandi e opzioni per lavorare con i livelli. I A. Opzioni di blocco di un livello (da sinistra a destra): Trasparenza, Tutti B. Mostra/Nascondi C. Icona pennello D. Collega/Separa E. Miniatura F. Menu della palette G. Il livello evidenziato è il livello attivo. H. Livello parzialmente bloccato I. Nuovo livello di riempimento o regolazione J. Nuovo livello K. Cestino Nota: se aprite un file creato con Photoshop 6.0, l immagine potrebbe contenere set di livelli. I set di livelli sono indicati da un icona a forma di cartella e possono contenere più livelli. Tuttavia Photoshop Elements non supporta i set di livelli e li mostra in modalità compressa. È possibile semplificare un set di livelli e convertirlo in un unico livello raster modificabile (fate riferimento alla sezione Semplificare i livelli a pagina 173). J K Per usare la palette Livelli: 1 Fate clic sul triangolo ( ) nell angolo superiore destro della palette. 2 Selezionate un comando o un opzione dal menu. Selezionare i livelli Se l immagine possiede più livelli, è necessario scegliere su quale livello si intende lavorare. Qualsiasi modifica apportata a un immagine viene applicata solo al livello attivo. Per rendere un livello attivo occorre selezionarlo, e si può avere un solo livello attivo alla volta. Se non ottenete i risultati desiderati usando uno strumento o un comando, potreste aver selezionato il livello sbagliato. Controllate la palette Livelli per assicurarvi di stare lavorando sul livello desiderato.

176 168 CAPITOLO 8 Usare i livelli Per selezionare un livello: Effettuate una delle seguenti operazioni: Nella palette Livelli, fate clic su un livello per renderlo attivo. Selezionate lo strumento sposta, fate clic sull immagine con il pulsante destro del mouse (Windows) o tenendo premuto Controllo (Mac OS) e selezionate il livello desiderato dal menu di contesto. Il menu di contesto elenca tutti i Livelli che contengono pixel sotto il cursore. Potete inoltre selezionare i livelli in modo interattivo usando lo strumento sposta. Se per lo strumento sposta è stata attivata l opzione Selezione livello automatica, verrà selezionato il livello più alto che contiene pixel sotto il cursore (fate riferimento alla sezione Spostare selezioni e livelli in un immagine a pagina 110). Per mostrare o nascondere un livello: Effettuate una delle seguenti operazioni: Nella palette Livelli, fate clic sull icona dell occhio a fianco di un livello per nasconderlo. Per visualizzare nuovamente il livello, fate di nuovo clic in questa stessa colonna. Per mostrare o nascondere più livelli, trascinate il puntatore lungo la colonna dell occhio in corrispondenza dei livelli desiderati. Per visualizzare un solo livello, premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sulla sua icona a forma di occhio. Per visualizzare nuovamente tutti i livelli, premete Alt/Opzione e fate clic sulla colonna dell occhio. Nota: solo i livelli visibili vengono stampati. Visualizzare i livelli La palette Livelli vi consente di specificare se un livello è visibile e se visualizzare un anteprima o miniatura del contenuto di un livello; potete anche stabilire le modalità di visualizzazione della trasparenza. Disattivando le miniature o riducendone le dimensioni, è possibile risparmiare spazio nella palette Livelli e ridurre l uso della memoria. Livello del leone e sfondo nascosti Per modificare la visualizzazione delle miniature di livello: 1 Selezionate Opzioni palette dal menu della palette Livelli. 2 Selezionate una dimensione o selezionate Nessuna per disattivare la visualizzazione delle miniature, quindi fate clic su OK.

177 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 169 Per modificare la visualizzazione della trasparenza: 1 Scegliete Modifica > Preferenze > Trasparenza. 2 Per Dimensione griglia, scegliete una dimensione del pattern. Per impostazione predefinita, le aree trasparenti di un documento appaiono con un pattern a scacchiera. Se selezionate Nessuna, le aree trasparenti del livello appaiono bianche. 3 Per Colori griglia, selezionate un opzione: Chiaro, Normale o Scuro, per specificare un pattern grigio. Qualunque altro colore elencato, per visualizzare la scacchiera in quel colore. Personale, per scegliere un colore che non appare nell elenco. Per specificare un colore personale, fate clic su una delle caselle di selezione colore. 4 Fate clic su OK. Per modificare l ordine dei livelli tramite trascinamento: 1 Nella palette Livelli, selezionate il livello da spostare. 2 Trascinate il livello verso l alto o verso il basso nella palette Livelli. Quando la linea evidenziata si trova nella posizione desiderata, rilasciate il pulsante del mouse. Immagine originale Modificare l ordine di sovrapposizione dei livelli L ordine di sovrapposizione specifica se un livello apparirà davanti o dietro ad altri livelli. Per modificare l ordine di un livello: 1 Nella palette Livelli, selezionate il livello da spostare. 2 Selezionate Livello > Distribuisci, quindi selezionate un opzione dal sottomenu per disporre i livelli: Porta in primo piano, per portare il livello davanti a tutti gli altri livelli. Porta avanti, per spostare il livello in alto di una posizione nell ordine di sovrapposizione. Porta dietro, per spostare il livello in basso di una posizione nell ordine di sovrapposizione. Porta sotto, per portare il livello sotto a tutti gli altri livelli dell immagine, tranne lo sfondo. Livello della zebra trascinato sotto il livello del leone Nota: per impostazione predefinita lo sfondo non può essere spostato dal fondo dell elenco livelli. Per spostare lo sfondo convertitelo prima in un livello (fate riferimento alla sezione Aggiungere i livelli a pagina 170).

178 170 CAPITOLO 8 Usare i livelli Collegare i livelli Se collegate due o più livelli, potete spostare il loro contenuto simultaneamente. Potete inoltre copiare, incollare, unire e applicare trasformazioni ai livelli collegati. Per collegare i livelli: 1 Selezionate un livello nella palette Livelli. 2 Fate clic sulla colonna alla sinistra dei livelli che intendete collegare a quello attivo. Apparirà l icona di collegamento. Per scollegare i livelli: Nella palette Livelli, fate clic sulle icone di collegamento per rimuoverle. Creare un immagine con più livelli Photoshop Elements consente di creare fino a 8000 livelli in un immagine, ognuno con metodo di fusione e opacità diversi. Tuttavia, la quantità di memoria disponibile nel sistema può limitare il numero di livelli possibili in una singola immagine. Aggiungere i livelli I nuovi livelli appena aggiunti appaiono sopra il livello selezionato nella palette Livelli. Potete aggiungere livelli a un immagine in diversi modi: Creando nuovi livelli o convertendo le selezioni in livelli. Convertendo uno sfondo in un livello normale o aggiungendo uno sfondo a un immagine. Incollando selezioni in un immagine (fate riferimento alla sezione Copiare selezioni o livelli a pagina 110). Usando lo strumento testo o lo strumento forma (fate riferimento alle sezioni Creare il testo a pagina 213 e Disegnare le forme a pagina 156). Per creare un nuovo livello usando le opzioni predefinite: Fate clic sul pulsante Nuovo livello ( ) in fondo alla palette Livelli. Il livello usa il metodo Normale con opacità 100% e ha un nome conforme all ordine di creazione. Per aggiungere un nuovo livello e specificare le opzioni: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Livello > Nuovo > Livello. Selezionate Nuovo livello dal menu della palette Livelli. Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul pulsante Nuovo livello nella parte inferiore della palette Livelli. 2 Date un nome al livello e impostate le altre opzioni del livello (fate riferimento alle sezioni Specificare le opzioni dell opacità e del metodo di fusione a pagina 179 e Creare livelli raggruppati a pagina 180). 3 Fate clic su OK. Per convertire una selezione in un nuovo livello: 1 Create una selezione. 2 Scegliete Livello > Nuovo, quindi un comando nel sottomenu: Per copiare la selezione in un nuovo livello, scegliete Crea livello copiato. Per tagliare la selezione e copiarla in un nuovo livello, scegliete Crea livello tagliato.

179 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 171 Il contenuto della selezione appare nella stessa posizione rispetto ai bordi dell immagine. Selezione tagliata e incollata nel nuovo livello Per convertire uno sfondo in un livello: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate doppio clic su Sfondo nella palette Livelli. Selezionate Livello > Nuovo > Livello dallo sfondo. 2 Assegnate un nuovo nome al livello e fate clic su OK. Per convertire un livello in uno sfondo: 1 Selezionate un livello nella palette Livelli. 2 Selezionate Livello > Nuovo > Sfondo da livello. Duplicare i livelli Potete duplicare qualunque livello (compreso lo sfondo) all interno della stessa immagine. Potete anche duplicare qualunque livello (compreso lo sfondo) da un immagine a un altra. Quando copiate i livelli tra le immagini, tenete presente che la dimensione della stampa del livello copiato dipende dalla risoluzione dell immagine di destinazione (fate riferimento alla sezione Dimensioni e risoluzione delle immagini a pagina 46). Per duplicare un livello in un immagine: 1 Selezionate il livello nella palette Livelli. 2 Duplicate il livello: Per duplicare e dare un nuovo nome al livello, scegliete Livello > Duplica livello o scegliete Duplica livello dal menu della palette Livelli. Assegnate un nome al livello duplicato e fate clic su OK. Per duplicare senza dare il nome, selezionate il livello e trascinatelo sul pulsante Nuovo livello ( ) al fondo della palette Livelli. (Windows) Fate doppio clic sulla barra dei livelli (non sulla miniatura) e scegliete Duplica livello. Copiare un livello tra le immagini 1 Aprite le due immagini che desiderate usare. 2 Nella palette Livelli dell immagine sorgente, selezionate il livello che volete copiare. 3 Effettuate una delle seguenti operazioni: Trascinate il nome del livello dalla palette Livelli dell immagine sorgente, nell immagine di destinazione.

180 172 CAPITOLO 8 Usare i livelli Usate lo strumento sposta ( ) per trascinare il livello dall immagine sorgente a quella di destinazione. Il livello copiato appare nell immagine di destinazione nel punto in cui rilasciate il pulsante del mouse e sopra il livello attivo nella palette Livelli. Se il livello che state trascinando è più grande dell immagine di destinazione, è visibile solo parte del livello. Usate lo strumento sposta per trascinare e visualizzare le altre parti del livello. Tenete premuto Maiusc mentre trascinate un livello per copiarlo nella stessa posizione che occupava nell immagine sorgente (se le immagini sorgente e di destinazione hanno le stesse dimensioni in pixel) o al centro dell immagine di destinazione (se hanno dimensioni diverse). Scegliete Selezione > Tutto per selezionare tutti i pixel del livello, quindi Modifica > Copia. Rendete attiva l immagine di destinazione, quindi scegliete Modifica > Incolla. Per copiare più livelli in un altra immagine: 1 Assicuratevi che le immagini di sorgente e destinazione siano aperte e selezionate un livello tra quelli da copiare. 2 Nella palette Livelli fate clic sulla colonna a sinistra di ogni livello aggiuntivo da copiare. Apparirà l icona di collegamento. 3 Usate lo strumento sposta ( ) per trascinare i livelli collegati dall immagine sorgente a quella di destinazione. Per duplicare un livello in un altra immagine o in una nuova immagine: 1 Se volete copiare un livello in un immagine esistente, aprite l immagine sorgente e quella di destinazione. 2 Nella palette Livelli del documento sorgente, selezionate il nome del livello da duplicare. 3 Selezionate Livello > Duplica livello o scegliete Duplica livello dal menu palette Livelli. 4 Digitate un nome per il livello duplicato. 5 Selezionate un documento di destinazione per il livello. Per duplicare il livello in un immagine esistente, scegliete un file dal menu a comparsa Documento. Per creare un nuovo documento per il livello, selezionate Nuovo dal menu a comparsa Documento e digitate un nome per il nuovo file. Un immagine creata dalla duplicazione di un livello è priva di sfondo. 6 Fate clic su OK. Riposizionare i livelli Potete cambiare velocemente la composizione dell immagine riposizionandone i livelli. Utilizzando lo strumento sposta potete effettuare piccole modifiche o cambiare completamente la posizione del livello. Il contenuto del livello viene conservato anche se lo si sposta fuori dall area dell immagine. Per riposizionare i livelli: 1 Nella palette Livelli, selezionate il livello da riposizionare. Per riposizionare contemporaneamente più livelli, collegate i livelli tra di loro nella palette Livelli (fate riferimento alla sezione Collegare i livelli a pagina 170). 2 Selezionate lo strumento sposta ( ). 3 Effettuate una delle seguenti operazioni: Trascinate il livello selezionato in qualunque posizione all interno dell immagine per spostarlo nel punto desiderato.

181 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 173 Tenete premuto il tasto Maiusc mentre trascinate il livello in alto o in basso, in orizzontale o su una diagonale di 45. In altre parole, usando il tasto Maiusc in questo modo, i movimenti saranno limitati a multipli di 45. Premete i tasti freccia sulla tastiera per spostare il livello in incrementi di 1 pixel oppure premete Maiusc e un tasto freccia per spostare il livello in incrementi di 10 pixel. Gestire le immagini con più livelli Dopo aver aggiunto dei livelli a un immagine, potete usare la palette Livelli per gestirli. Potete rinominare, eliminare o semplificare un livello, unire due o più livelli o unire tutti i livelli dell immagine in un solo livello. Rinominare i livelli Aggiungendo più livelli a un immagine, è utile rinominare i livelli in base al contenuto. Usando nomi di livello descrittivi potete identificare facilmente i livelli nella palette Livelli. Per rinominare un livello: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate doppio clic sul nome del livello nella palette Livelli. Selezionate il livello nella palette Livelli, quindi selezionate Livello > Rinomina livello. Selezionate il livello nella palette Livelli e scegliete Rinomina livello dal menu della palette Livelli. 2 Digitate il nuovo nome del livello e fate clic su OK. Semplificare i livelli Per convertire i contenuti dei livelli in un immagine rasterizzata unita potete semplificare un livello di testo, una forma di livello, un livello di riempimento in tinta unita, una sfumatura, un pattern o un set di livelli importato. Una volta semplificato il livello, potete applicarvi dei filtri e modificarlo con gli strumenti di pittura. Non potrete più, tuttavia, modificare il livello usando le opzioni di modifica di testo e forme. Per semplificare un livello: 1 Selezionate il livello da semplificare. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate Livello > Semplifica livello. Selezionate Semplifica livello dal menu della palette Livelli. Fate clic sul pulsante Semplifica nella barra delle opzioni. Eliminazione dei livelli Per ridurre la dimensione del file d immagine, eliminate i livelli non più necessari. Per eliminare un livello: 1 Selezionate il livello nella palette Livelli. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sul pulsante del cestino nella parte inferiore della palette Livelli e fate clic su Sì. Selezionate Livello > Elimina livello o scegliete Elimina livello dal menu palette Livelli. Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sul pulsante Cestino nella parte inferiore della palette Livelli. Trascinate il livello sul pulsante Cestino.

182 174 CAPITOLO 8 Usare i livelli Unire i livelli L unione di livelli raggruppa più livelli in uno solo e riduce al minimo la dimensione del file. Dopo avere finalizzato le caratteristiche del contenuto di un livello e completato il suo posizionamento, potete unire il livello a uno o più livelli per creare versioni parziali dell immagine composita. L intersezione di tutte le aree trasparenti nei livelli uniti rimane trasparente. Potete inoltre unire i livelli in un gruppo collegato o in gruppo di livelli (fate riferimento alla sezione Creare livelli raggruppati a pagina 180). Per informazioni sull unione di livelli di regolazione, fate riferimento alla sezione Unire i livelli di regolazione o riempimento a pagina 185. Nota: l unione di livelli con lo sfondo risulta in un livello di sfondo. Per unire un livello al livello sottostante: 1 Assicuratevi che i due livelli da unire siano visibili. Selezionate il più alto tra i due livelli nella palette Livelli. 2 Selezionate Livello > Unisci sotto oppure selezionate Unisci sotto dal menu della palette Livelli. Per unire tutti i livelli collegati visibili: 1 Assicuratevi che tutti i livelli da unire siano visibili. 2 Selezionate Livello > Unisci collegati oppure selezionate Unisci collegati dal menu della palette Livelli. Per unire tutti i livelli visibili di un immagine: 1 Nascondete tutti i livelli che non desiderate unire. Assicuratevi che nessun livello nascosto sia collegato a un livello visibile. 2 Selezionate Livello > Unisci visibili oppure selezionate Unisci visibili dal menu della palette Livelli. Per creare un nuovo livello unito da tutti i livelli visibili senza modificare i livelli originali: 1 Nascondete tutti i livelli che non desiderate unire. Assicuratevi che nessun livello nascosto sia collegato a un livello visibile. 2 Tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS), quindi scegliete Livello > Unisci visibili. Unire tutti i livelli In un immagine unita, tutti i livelli visibili sono uniti sullo sfondo, riducendo così notevolmente la dimensione del file. L unione di un immagine elimina tutti i livelli nascosti e colora in bianco tutte le rimanenti aree trasparenti. Nella maggior parte dei casi, è bene unire il file solo dopo avere completato il lavoro sui singoli livelli. Nota: la conversione dell immagine tra alcuni metodi di colore comporta l unione del file. Se desiderate poter modificare in futuro l immagine originale, salvate una copia del file che includa tutti i livelli. Per unire un immagine: 1 Assicuratevi che tutti i livelli da mantenere siano visibili.

183 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente Selezionate Livello > Unico livello oppure selezionate Unico livello dal menu della palette Livelli. Usare gli stili di livello Gli stili di livello consentono di applicare velocemente gli effetti al contenuto di un livello. Potete esaminare i diversi stili di livello predefiniti nella palette Stili livello e applicare uno stile con un semplice clic del mouse. File con più livelli e file ridotto a un unico livello Tenere traccia della dimensione del file La dimensione del file dipende dalle dimensioni dei pixel dell immagine e dal numero di livelli in essa contenuti. Le immagini con un numero maggiore di pixel possono produrre risultati di stampa migliori, ma richiedono un maggiore spazio su disco e risultano più lenti da modificare e stampare. È consigliabile tenere traccia delle dimensioni dei file per evitare che questi diventino troppo grandi per gli scopi prefissati. Se un file è troppo grande, potete ridurre il numero di livelli dell immagine o modificare la sua dimensione. Per tenere traccia della dimensione del file: Selezionate l opzione Dimensioni documento nella barra di stato (fate riferimento alla sezione Usare la barra di stato a pagina 30). Il valore a sinistra indica la dimensione del file una volta unito in un unico livello. Il valore a destra rappresenta una stima della dimensione del file non unito. Stili di livello Gli stili di livello consentono di applicare effetti ai contenuti di un livello, ad esempio ombre esterne o bagliori. I bordi dell effetto vengono aggiornati automaticamente quando si modifica il livello. Ad esempio, se applicate un ombra esterna a un livello di testo, l ombra cambierà automaticamente quando si modifica il testo. Gli stili di livello sono cumulativi, potete cioè creare un effetto complesso applicando diversi stili ad un livello. Potete inoltre cambiare le impostazioni degli stili di livello per regolare l effetto finale. Usare la palette Stili livello La palette Stili livello consente di visualizzare e selezionare gli stili di livello. In base alle opzioni di visualizzazione della palette che avete scelto, potete visualizzare gli stili di livello come un elenco di miniature o come un elenco con nomi e miniature. Gli stili di livello forniti con Photoshop Elements sono raggruppati in set. Ad esempio, un set contiene gli stili per ombre interne, mentre un altro contiene gli stili per i bagliori. È possibile applicare più stili a uno stesso livello per creare effetti complessi. Per visualizzare la palette Stili livello: Scegliete Finestra > Mostra stili livello o fate clic sulla linguetta della palette Stili livello per visualizzare la palette.

184 176 CAPITOLO 8 Usare i livelli Per modificare il set di stili nella palette Stili livello: Selezionare un set di stili dall elenco a comparsa in cima agli stili dei livelli. Per cambiare la modalità di visualizzazione degli stili nella palette Stili livello: Scegliere un opzione di visualizzazione dal menu della palette Stili livello: Miniatura o Elenco. Applicare gli stili di livello Quando applicate uno stile a un livello, verrà visualizzata un icona a forma di f ( ) alla destra del nome del livello nella palette Livelli. Gli effetti di livello sono collegati al contenuto del livello. Quando spostate o modificate i contenuti di un livello, gli effetti vengono modificati di conseguenza. Per applicare uno stile di livello a un livello: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sullo stile nella palette Stili livello per applicare lo stile al livello selezionato correntemente. Trascinate lo stile su un livello nella palette Livelli. Trascinate lo stile nella finestra del documento e rilasciate il pulsante del mouse quando il puntatore è sopra il contenuto del livello a cui volete applicare lo stile. Per sostituire gli effetti esistenti sul livello di destinazione tenete premuto Maiusc mentre trascinate lo stile. Per nascondere o mostrare tutti gli stili di livello nell immagine: Scegliete Livello > Stile livello > Nascondi tutti gli effetti oppure scegliete Livello > Stile livello > Mostra tutti gli effetti. Stile di livello aggiunto Per impostazione predefinita, gli stili di livello sono cumulativi. Ad esempio, se si applicano due stili allo stesso livello, gli attributi del secondo stile vengono aggiunti agli attributi del primo stile. Potete sostituire gli attributi del primo stile con quelli del secondo usando un modificatore da tastiera. Per rimuovere uno stile di livello fate clic sul pulsante Passo indietro ( ) sulla barra dei collegamenti. Modificare gli stili di livello Potete modificare le impostazioni di stile di un livello per regolare l effetto. Potete anche copiare le impostazioni di stile tra i livelli e rimuovere uno stile da un livello. Per modificare le impostazioni di stile di un livello: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate doppio clic sull icona f ( Livelli. ) nella palette Selezionate Livello > Stile livello > Impostazioni stile. 2 Per eseguire l anteprima delle modifiche nell immagine, selezionate Anteprima.

185 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente Regolate una o più delle seguenti impostazioni e fate clic su OK. Se un impostazione è visualizzata in grigio, non è disponibile per l effetto in uso e quindi non è possibile regolarla. Angolo d illuminazione Specifica l angolo d illuminazione con il quale l effetto viene applicato al livello. Usa luce globale Applica l angolo d illuminazione a tutti gli stili dell immagine. L uso di un angolo globale crea l effetto di una sorgente di luce uniforme per l intera immagine. Distanza ombra Lunghezza dell ombra proiettata dal contenuto di un livello. Dimensione bagliore esterno Dimensione del bagliore emanato dai bordi esterni dei contenuti del livello. Dimensione bagliore interno Dimensione del bagliore emanato dai bordi interni dei contenuti del livello. Dimensione smusso Dimensione dello smusso lungo i bordi interni dei contenuti del livello. Direzione smusso Direzione dello smusso, verso l alto o verso il basso. Per modificare le dimensioni di uno stile di livello: 1 Nella palette Livelli, selezionate il livello che contiene gli effetti di stile da dimensionare. 2 Selezionate Livello > Stile livello > Scala effetti. 3 Per eseguire l anteprima delle modifiche nell immagine, selezionate Anteprima. 4 Specificate di quanto intendete scalare gli effetti. Il dimensionamento viene applicato solo alla distanza dell ombra e alle dimensioni del bagliore interno, del bagliore esterno e dello smusso. Ad esempio, a 200% la distanza dell ombra, le dimensioni del bagliore esterno, del bagliore interno e dello smusso sono raddoppiate, a 100% rimangono invariate. 5 Fate clic su OK. Per copiare le impostazioni degli stili da un livello all altro: 1 Nella palette Livelli, selezionate il livello che contiene le impostazioni di stile da copiare. 2 Selezionate Livello > Stile livello > Copia stile livello. 3 Selezionate il livello di destinazione nella palette Livelli e scegliete Livello > Stile livello > Copia stile livello. Per rimuovere uno stile di livello: 1 Nella palette Livelli, selezionate il livello che contiene lo stile da rimuovere. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate Livello > Stile livello > Cancella stile livello. Scegliete lo stile predefinito nella palette Stili livello. Modificare i livelli Un livello appena creato è trasparente. Potete aggiungere valori cromatici al livello usando gli strumenti di pittura e di modifica, quindi modificate il livello tramite dei filtri o degli effetti speciali. Tutte le azioni di pittura e modifica vengono effettuate nel livello attivo.

186 178 CAPITOLO 8 Usare i livelli Bloccare i livelli Potete bloccare i livelli parzialmente o completamente per proteggerne il contenuto. Quando un livello è bloccato, appare il simbolo di un lucchetto a destra del nome del livello. Il lucchetto appare pieno se il livello è completamente bloccato e non può essere modificato; un lucchetto vuoto indica invece che è bloccata solo la trasparenza del livello. I livelli bloccati possono essere spostati in un altra posizione dell ordine di sovrapposizione nella palette Livelli, ma non possono essere eliminati. In un livello completamente bloccato non potete spostare l immagine né modificare i pixel, l opacità, il metodo di fusione o lo stile applicati a quel livello. Quando la trasparenza è bloccata, le operazioni di pittura e modifica sono limitate alle aree del livello che contengono già dei pixel. Ad esempio, potete bloccare la trasparenza di un livello se volete modificare un oggetto, aggiungendo un effetto speciale o cambiando i colori, senza aggiungere pixel all area trasparente esterna all oggetto. Per bloccare le proprietà di tutti i livelli: 1 Selezionate il livello nella palette Livelli. 2 Fate clic sull icona Blocca tutto ( ) in cima alla palette Livelli. Per consentire la modifica delle sole aree opache di un livello: 1 Selezionate il livello nella palette Livelli. 2 Fate clic sull icona Blocca i pixel trasparenti ( ) in cima alla palette Livelli. Nota: la trasparenza è bloccata per impostazione predefinita per i livelli testo e forma e non può essere sbloccata. Pitturare con la trasparenza bloccata. Campionare da tutti i livelli Per impostazione predefinita, quando lavorate con gli strumenti bacchetta magica, sfumino, sfoca, contrasta o timbro clone, viene applicato il colore campionato solo dai pixel del livello attivo. Ciò significa che potete sfumare o campionare in un unico livello anche quando gli altri livelli sono visibili e che potete campionare da un livello e disegnare in un altro. In alternativa, potete applicare il colore usando dati campionati da tutti i livelli visibili. Ad esempio, potete usare lo strumento timbro clone per clonare un area contenente i pixel di tutti i livelli visibili. Per campionare da tutti i livelli visibili: 1 Selezionate sullo strumento bacchetta magica ( ), sfumino ( ), sfoca ( ), contrasta ( ) o timbro clone ( ).

187 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente Nella barra delle opzioni selezionate Usa tutti i livelli. Clonatura con solo il livello zebra, e con tutti i livelli Selezionare le aree opache di un livello È possibile selezionare velocemente tutte le aree opache di un livello. Ciò risulta utile quando desiderate escludere le aree trasparenti da una selezione. Per selezionare tutte le aree opache di un livello: Effettuate una delle seguenti operazioni: Nella palette Livelli, tenete premuto il tasto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) e fate clic sulla miniatura del livello. Fate clic con il pulsante destro del mouse (Windows) sulla miniatura del livello nella palette Livelli. Per aggiungere dei pixel alla selezione corrente, premete Ctrl+Maiusc (Windows) o Comando+Maiusc (Mac OS) e fate clic sulla miniatura del livello nella palette Livelli. Per eliminare dei pixel dalla selezione corrente, premete Ctrl+Alt (Windows) o Comando+Opzione (Mac OS) e fate clic sulla miniatura del livello nella palette Livelli. Per caricare l intersezione dei pixel con una selezione corrente, premete Ctrl+Alt+Maiusc (Windows) o Comando+Opzione+Maiusc (Mac OS) e fate clic sulla miniatura del livello nella palette Livelli. Specificare le opzioni dell opacità e del metodo di fusione Ricordate che l opacità e il metodo di fusione di un livello interagiscono con l opacità e i metodi degli strumenti usati per pitturare e modificare i pixel del livello. Ad esempio, supponete di lavorare con un livello che usa il metodo Dissolvi e un valore di opacità del 50%. Se disegnate in questo livello con lo strumento pennello impostato sul metodo Normale e con un valore di opacità del 100%, il tratto del pennello apparirà con il metodo Dissolvi e con un valore di opacità del 50%, cioè il valore massimo che il livello può visualizzare. Supponete invece di lavorare con un livello creato con il metodo Normale e un valore di opacità del 100%. Se usate lo strumento gomma con un valore di opacità del 50%, solo il 50% dell area su cui trascinate la gomma scomparirà per effetto di questa operazione. Selezione composta dai pixel del livello

188 180 CAPITOLO 8 Usare i livelli Specificare l opacità L opacità di un livello determina in quale misura il livello sottostante viene oscurato o rivelato. Un livello con opacità all 1% appare quasi trasparente, mentre uno con opacità al 100% appare completamente opaco. Livello zebra con opacità al 50% Per specificare l opacità di un livello: 1 Selezionate il livello nella palette Livelli. 2 Nella palette Livelli, specificate un valore nel campo Opacità o trascinate il cursore a comparsa. Specificare i metodi di fusione del livello Usate i metodi di fusione del livello per determinare in che modo i pixel di un livello o set di livelli vengono fusi con i pixel dei livelli sottostanti. Applicando i metodi ai singoli livelli, potete creare diversi effetti speciali. Per una descrizione delle modalità di fusione, fate riferimento alla sezione Selezionare un metodo di fusione a pagina 147. Per specificare un metodo di fusione per un livello: 1 Selezionate il livello nella palette Livelli. 2 Selezionate un opzione nel menu a comparsa Metodo di fusione. Riempire un nuovo livello con un colore neutro Alcuni effetti, come ad esempio il filtro Effetti di luce, non possono essere applicati ai livelli privi di pixel. Selezionando Riempi col colore neutro nella finestra di dialogo Nuovo livello, si risolve questo problema riempiendo prima il livello con un colore neutro predefinito. Il colore neutro viene assegnato in base alla modalità di fusione del livello ed è invisibile. Se non viene applicato alcun effetto, il riempimento con un colore neutro non incide sui restanti livelli. L opzione Riempi col colore neutro non è disponibile per i livelli che usano i metodi Normale, Dissolvi, Tonalità, Saturazione, Colore o Luminosità. Creare livelli raggruppati Nei livelli raggruppati, il livello situato più in basso, o livello di base, definisce i bordi dell intero gruppo. Ad esempio, supponete di avere una forma in un livello, un immagine fotografica nel livello sovrastante e del testo nel livello situato più in alto. Se definite questi tre livelli come raggruppati, la texture e il testo appaiono solo in corrispondenza della forma definita nel livello di base e ne acquistano l opacità.

189 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 181 Notate che in un gruppo è possibile includere solo livelli tra loro contigui. Il nome del livello di base del gruppo appare sottolineato e le miniature dei livelli sovrastanti appaiono rientrate. Nei livelli sovrastanti viene inoltre visualizzata l icona dei livelli raggruppati ( ). Livelli raggruppati, composti dai livelli Livello 1 e leone Per creare livelli raggruppati: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS), posizionate il puntatore sulla linea che divide due livelli nella palette Livelli affinché il puntatore assuma l aspetto di due cerchi sovrapposti ( ) e fate clic. Selezionate un livello nella palette Livelli, quindi selezionate Livello > Raggruppa con precedente. Collegate i livelli desiderati nella palette Livelli (fate riferimento alla sezione Collegare i livelli a pagina 170). Fatto ciò, selezionate Livello > Raggruppa collegati. Quando create un nuovo livello, selezionate Raggruppa con precedente nella finestra di dialogo Nuovo livello. I livelli raggruppati assumono l opacità e gli attributi modali caratteristici del livello situato più in basso nel gruppo. Per rimuovere un livello da un livello raggruppato: Effettuate una delle seguenti operazioni: Tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS), posizionate il puntatore sulla linea che divide due livelli raggruppati nella palette Livelli affinché il puntatore assuma l aspetto di due cerchi sovrapposti ( ) e fate clic. Nella palette Livelli, selezionate un livello tra quelli raggruppati, quindi scegliete Livello > Separa. Questo comando rimuove dal livello raggruppato il livello selezionato e tutti i livelli sovrastanti. Per separare tutti i livelli: 1 Nella palette Livelli, selezionate il livello di base del livello raggruppato. 2 Selezionate Livello > Separa. Per unire livelli raggruppati: 1 Assicuratevi che tutti i livelli del gruppo da unire siano visibili (i livelli nascosti saranno eliminati durante l unione). 2 Selezionate il livello di base del gruppo. 3 Selezionate Livello > Unisci gruppo oppure selezionate Unisci gruppo dal menu della palette Livelli. Usare i livelli di regolazione e riempimento I livelli di regolazione e di riempimento consentono di lavorare in maniera più flessibile. I livelli di regolazione consentono di regolare il colore e i toni di un immagine; i livelli di riempimento consentono di aggiungere colore, pattern e sfumature a un immagine. Se non siete soddisfatti del risultato potete tornare indietro e modificare o rimuovere la regolazione o il riempimento in ogni momento.

190 182 CAPITOLO 8 Usare i livelli Livelli di regolazione I livelli di regolazione consentono di sperimentare diverse combinazioni di colori e tonalità senza modificare permanentemente i pixel dell immagine. Le modifiche ai colori o alla tonalità sono apportate nel livello di regolazione, che funge da velo attraverso il quale appaiono i livelli sottostanti dell immagine. Ricordate che un livello di regolazione modifica tutti i livelli sottostanti. Ciò vi consente di correggere più livelli con una sola regolazione, piuttosto che applicare la regolazione separatamente a ciascun livello. Creare livelli di regolazione o riempimento I livelli di regolazione hanno le stesse opzioni di opacità e metodo di fusione dei livelli dell immagine e possono essere anch essi riordinati, eliminati, nascosti e duplicati. Per impostazione predefinita, i livelli di regolazione e i livelli di riempimento prendono il nome dal tipo di regolazione/riempimento. I livelli di regolazione presentano un cerchio parzialmente riempito alla destra del nome del livello. A B Immagine originale e dopo l applicazione di livelli di regolazione A. Livelli di riempimento B. Livelli di regolazione Per creare un livello di regolazione o riempimento: Palette Livelli con livelli di regolazione Livelli di riempimento Vi consentono di riempire un livello con un colore uniforme, una sfumatura o un pattern. A differenza dei livelli di regolazione, i livelli di riempimento non modificano i livelli sottostanti. 1 Per confinare gli effetti di un livello di regolazione o riempimento a un area selezionata, effettuate una selezione. Per limitare gli effetti di un livello di regolazione ai livelli immediatamente sottostanti, create un livello raggruppato contenente tali livelli (fate riferimento alla sezione Creare livelli raggruppati a pagina 180). 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sul pulsante Nuovo livello di regolazione ( ) al fondo della palette Livelli e scegliete il tipo di livello che desiderate creare.

191 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 183 Selezionate Livello > Nuovo livello di riempimento e scegliete un opzione dal sottomenu. Date quindi un nome al livello, impostate le altre opzioni del livello, infine fate clic su OK (fate riferimento alle sezioni Specificare le opzioni dell opacità e del metodo di fusione a pagina 179 e Creare livelli raggruppati a pagina 180). Selezionate Livello > Nuovo livello di regolazione e scegliete un opzione dal sottomenu. Date quindi un nome al livello, impostate le altre opzioni del livello, infine fate clic su OK (fate riferimento alle sezioni Specificare le opzioni dell opacità e del metodo di fusione a pagina 179 e Creare livelli raggruppati a pagina 180). 3 Selezionate le proprietà di livello come spiegato qui di seguito e fate clic su OK. Colore uniforme Specificate un colore (fate riferimento alla sezione Usare il Selettore colore di Adobe a pagina 77). Sfumatura Fate clic sulla sfumatura per visualizzare l Editor sfumatura o sulla freccia capovolta ( ) e selezionate una sfumatura dalla palette a comparsa (fate riferimento alla sezione Creare o modificare riempimenti di sfumatura a pagina 151). Impostate ulteriori opzioni come desiderato. L opzione Stile specifica la forma della sfumatura. Angolo specifica l angolo con cui viene applicata la sfumatura. Scala modifica le dimensioni della sfumatura. Inverti cambia l orientamento della sfumatura. Dithering riduce le striature dell immagine applicando il dithering alla sfumatura. Allinea con livello usa il rettangolo di selezione di un livello per calcolare la sfumatura di riempimento. Potete usare il mouse per spostare il centro della sfumatura facendo clic e trascinandolo nella finestra dell immagine. Pattern Fate clic sul pattern e scegliete un pattern dalla palette a comparsa. Per ridimensionare il pattern, fate clic su Scala e immettete un valore o trascinate il cursore. Fate clic su Allinea origine per posizionare l origine del pattern a quella della finestra del documento (fate riferimento alla sezione Usare le guide e la griglia a pagina 27). Selezionate collega a livello per specificare che il pattern venga spostato con il livello di riempimento. Quando Collega con livello è selezionato, è possibile trascinare l immagine per posizionare il pattern mentre la finestra di dialogo Riempimento pattern è aperta. Per creare un nuovo pattern predefinito, modificate le impostazioni del pattern e fate clic sul pulsante Nuovo pattern predefinito ( ). Per ulteriori informazioni sulla creazione dei pattern e il caricamento di pattern predefiniti, fate riferimento alle sezioni Creare e modificare i pattern a pagina 161 e Lavorare con gli elementi predefiniti a pagina 35. Livelli Specifica i valori per le luci, le ombre e i mezzitoni (fate riferimento alla sezione Usare la finestra di dialogo Livelli a pagina 87). Luminosità/contrasto Specifica i valori di luminosità e contrasto (fate riferimento alla sezione Usare il comando Luminosità/contrasto a pagina 87). Tonalità/saturazione Sceglie i colori che modificano e specificano i valori di tonalità, saturazione e luminosità (fate riferimento alla sezione Usare il comando Tonalità/saturazione a pagina 92). Mappa sfumatura Scegliete una sfumatura e impostatene le opzioni (fate riferimento alla sezione Usare il comando Mappa sfumatura a pagina 98). Inverti L inversione dei livelli di regolazione non ha opzioni (fate riferimento alla sezione Usare il comando Inverti a pagina 96). Soglia Specificate un livello di soglia (fate riferimento alla sezione Usare il comando Soglia a pagina 96).

192 184 CAPITOLO 8 Usare i livelli Posterizza Specificate il numero di livelli tonali per ogni canale cromatico (fate riferimento alla sezione Usare il comando Posterizza a pagina 97). Modificare i livelli di regolazione o riempimento Dopo che avete creato un livello di regolazione o riempimento, potete facilmente modificarne le impostazioni o sostituirlo dinamicamente con un altro tipo di regolazione o riempimento. Potete inoltre modificare la maschera di un livello di regolazione o di riempimento. Una maschera di livello impedisce che le sezioni di un livello (o il livello intero) siano modificate e può essere utilizzato per mostrare o nascondere alcune sezioni di un immagine. Se applicata a un livello di regolazione o di riempimento, la maschera di livello viene utilizzata per controllare l effetto che tale livello ha sull immagine. Per impostazione predefinita, tutte le aree di un livello di regolazione o riempimento non sono mascherate, e quindi vengono mostrate. La maschera di livello è un immagine in scala di grigio: l area nera verrà nascosto, quella bianca sarà mostrato e l area in toni di grigio sarà mostrato con trasparenza più o meno accentuata, secondo le tonalità di grigio. Le maschere possono essere modificate come una qualsiasi immagine in scala di grigio. Livello di regolazione con aggiunta di maschera triangolare Per modificare un livello di regolazione o riempimento: 1 Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate doppio clic sulla miniatura del livello di regolazione o riempimento nella palette Livelli. Scegliete Livello > Opzioni contenuto livello. 2 Effettuate le regolazioni desiderate e fate clic su OK. Nota: i livelli di regolazione di tipo Inverti non possiedono alcune opzioni modificabili. Per modificare il contenuto di un livello di regolazione o riempimento: 1 Selezionate il livello di regolazione o riempimento da modificare. 2 Selezionate Livello > Cambia contenuto livello, quindi selezionate un altro livello di regolazione o riempimento dall elenco. Per modificare la maschera del livello di un livello di riempimento o di regolazione: 1 Selezionate il livello di riempimento o di regolazione nella palette Livelli. 2 Selezionate uno strumento di pittura o modifica. 3 Usate i seguenti metodi per visualizzare la maschera di livello: Per visualizzare solo la maschera in scala di grigio, premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) e fate clic sulla miniatura del livello di regolazione. Premete Alt/Opzione e fate clic sulla miniatura per visualizzare nuovamente gli altri livelli. Tenete premuto Alt+Maiusc (Windows) o Opzione+Maiusc (Mac OS) e fate clic sulla miniatura del livello di regolazione per visualizzare la maschera come una maschera rossa. Per disattivare la visualizzazione del colore, tenete premuto Alt+Maiusc o Opzione+Maiusc e fate nuovamente clic sulla miniatura per disattivare la maschera rossa.

193 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 185 Premete Maiusc e fate clic sulla miniatura del livello di regolazione per disattivare temporaneamente gli effetti maschera; fate clic sulla miniatura nuovamente per attivare la maschera. 4 Modificare la maschera di livello: Per modificare solo una parte dell immagine, effettuate una selezione (fate riferimento alla sezione Creare selezioni di pixel a pagina 103). Per rimuovere l effetto di regolazione o riempimento, colorate di nero la maschera di livello. Per visualizzare l effetto della regolazione o del riempimento sui livelli sottostanti, colorate di bianco la maschera di livello. Per rimuovere parzialmente l effetto di regolazione o riempimento, colorate di grigio la maschera di livello. La riduzione dell effetto o il riempimento è proporzionale alle tonalità di grigio utilizzate. Unire i livelli di regolazione o riempimento Potete unire un livello di regolazione o riempimento in diversi modi: con il livello sottostante, con i livelli presenti nel suo stesso gruppo, con in livelli a cui è collegato, o con tutti gli altri livelli visibili. Non potete tuttavia usare un livello di regolazione o riempimento come livello di destinazione per un unione. Quando unite un livello di regolazione o riempimento al livello sottostante, le regolazioni vengono rasterizzate e applicate permanentemente al livello unito (fate riferimento alla sezione Unire i livelli a pagina 174). Potete inoltre rasterizzare un Livello di riempimento senza unirlo (fate riferimento alla sezione Semplificare i livelli a pagina 173). I livelli di regolazione e di riempimento la cui maschera contiene solo valori di bianco non aumentano di molto le dimensioni del file; non è quindi necessario unirli per risparmiare spazio su disco.

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197 189 Capitolo 9: Applicare filtri ed effetti Ifotografi applicano dei filtri alla lente della fotocamera per ottenere gli effetti visivi desiderati. Adobe Photoshop Elements mette a disposizione filtri per simulare effetti fotografici e creare effetti visivi innovativi rispetto alla fotografia tradizionale. Usare la palette Filtri La palette Filtri consente di visualizzare e selezionare gli effetti di filtro. Usare i filtri I filtri consentono di applicare effetti speciali alle vostre immagini, come l effetto pittorico impressionista o l effetto mosaico, gli effetti luce e le distorsioni. Potete anche creare i vostri effetti utilizzando il Filtro personale oppure installare i filtri plug-in realizzati da altri sviluppatori di software. I filtri vengono visualizzati nella palette Filtri e nel menu Filtro. Tenete sempre presenti le seguenti indicazioni quando selezionate un filtro: I filtri si applicano ai livelli attivi e visibili. Non potete applicare i filtri a immagini bitmap o in scala di colore. L ultimo filtro usato appare nella parte superiore del menu Filtro. La palette Filtri Per visualizzare la palette Filtri: Scegliete Finestra > Mostra browser di filtri o fate clic sulla linguetta Filtri nella barra delle opzioni. Per cambiare i filtri visibili nella palette Filtri: Selezionate una serie di filtri dall elenco a comparsa nella parte superiore della palette Filtri. Selezionate Tutti per visualizzare un elenco di tutti i filtri. Per cambiare le modalità di visualizzazione degli effetti filtro nella palette Filtri: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sul pulsante Visualizzazione a elenco ( ) nella parte inferiore della palette Filtri per visualizzare i filtri per nome. Quando selezionate il nome di un filtro, viene visualizzata una miniatura dell effetto di filtro nella parte sinistra della palette.

198 190 CAPITOLO 9 Applicare filtri ed effetti Fate clic sul pulsante Visualizzazione con miniatura ( ) nella parte inferiore della palette Filtri per visualizzare i filtri come miniature. Scegliete una delle opzioni di visualizzazione dal menu della palette Filtri: Visualizzazione a elenco o Visualizzazione con miniatura (fate riferimento alla sezione Usare i menu delle palette a pagina 23). Visualizzare in anteprima e applicare i filtri L applicazione di filtri, soprattutto ad immagini di notevoli dimensioni, può richiedere del tempo. Potete visualizzare un esempio dell effetto nella palette Filtri. Alcuni filtri consentono anche di visualizzare in anteprima l effetto prima di applicarlo all immagine. Per risparmiare tempo quando provate diversi filtri, eseguite delle prove su una piccola parte rappresentativa dell immagine. Per visualizzare in anteprima e applicare un filtro: 1 Per applicare un filtro a un area di un livello, selezionate tale area. Per applicare un filtro all intero livello, lasciate il livello deselezionato. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Nella palette Filtri selezionate il filtro da applicare. Se il filtro dispone di impostazioni opzionali, selezionate Opzioni filtro per visualizzarle, altrimenti deselezionate Opzioni filtro per applicare le impostazioni di filtro predefinite (Opzioni filtro non è disponibile per tutti i filtri). Quindi, fate doppio clic sul filtro, selezionatelo e fate clic su Applica, oppure trascinate un filtro sull immagine. Scegliete un filtro dai diversi sottomenu nel menu Filtro. Se un nome di filtro è seguito da puntini di sospensione (...) appare una finestra di dialogo. 3 Nella finestra di dialogo, inserite i valori o selezionate le opzioni necessarie. Per visualizzare la finestra di dialogo dell ultimo filtro usato, premete Ctrl+Alt+F (Windows) o Comando+Opzione+F (Mac OS). 4 Se la finestra di dialogo contiene una casella di anteprima, potete visualizzare in anteprima l effetto nei seguenti metodi: Fate clic nella finestra dell immagine per centrare un area specifica dell immagine nella casella di anteprima. Nota: questa funzione non è disponibile per tutte le caselle di anteprima. Trascinate nella casella di anteprima fino a centrare l area da visualizzare in anteprima. Usate i pulsanti + o - sotto la casella di anteprima per ingrandire o ridurre l anteprima. Una linea lampeggiante sotto la dimensione di anteprima indica che la generazione dell anteprima è ancora in corso. 5 Se disponibile, selezionate l opzione Anteprima per visualizzare l effetto del filtro sull intera immagine. 6 Fate clic su OK per applicare il filtro. Un indicatore di progressione nella barra di stato (Windows) o di progressione (Mac OS) vi permette di rilevare il tempo residuo per l applicazione del filtro. Caricare immagini e texture Per produrre i propri effetti, alcuni filtri caricano e usano altre immagini, quali texture e mappe di spostamento. Tali filtri includono Conté Crayon, Muovi, Vetro, Effetti di luce, Pastelli su superficie ruvida, Riempimento texture, Applica texture, Vernice di fondo e Personale.

199 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 191 Non tutti i filtri elencati caricano immagini e texture allo stesso modo (fate riferimento alla sezione Usare il filtro Effetti di luce a pagina 207). Per caricare immagini e texture: 1 Utilizzate la palette Filtri per applicare il filtro desiderato, oppure selezionate il filtro dal relativo sottomenu nel menu Filtro. 2 Scegliete Carica texture nel menu a comparsa Texture. Individuate ed aprite un immagine texture. Tutte le texture devono essere in formato Photoshop. La maggior parte dei filtri utilizza solo le informazioni in scala di grigio di un file a colori. 3 Fate clic su OK. Definire aree non distorte I filtri Muovi, Effetto lente ed Effetto onda nel sottomenu Distorsione e il filtro Sposta nel sottomenu Altro consentono di trattare le aree non definite dal filtro nei modi seguenti: Riprendi riempie lo spazio indefinito con il contenuto dalla parte opposta dell immagine. Ripeti pixel del bordo estende i colori dei pixel lungo il contorno dell immagine nella direzione specificata. Se i pixel del bordo sono di colori diversi, si potrebbero verificare delle striature. Usa colore di sfondo (solo per il filtro Sposta) riempie l area selezionata con il colore di sfondo corrente. Usare i controlli per texture e superficie vetro I filtri Conté Crayon, Vetro, Pastelli su superficie ruvida, Applica texture e Vernice di fondo presentano opzioni di texture. Tali opzioni fanno apparire un immagine come se fosse disegnata su diversi materiali, quali tela quadro e mattoni, o vista attraverso del vetro. Per usare i controlli per texture e superficie vetro: 1 Usate la palette Filtri per applicare il filtro desiderato, oppure scegliete il filtro dal relativo sottomenu nel menu Filtro. 2 Per Texture, scegliete un tipo di texture o selezionate Carica texture per specificare un file Photoshop. 3 Trascinate il cursore Ridimensionamento per ingrandire o ridurre l effetto sulla superficie dell immagine. 4 Trascinate il cursore Rilievo (se disponibile) per regolare la profondità della superficie della texture. 5 Selezionate Inverti per invertire i colori chiari e scuri della superficie. 6 Per Direzione luce, indicate la direzione della sorgente luminosa sull immagine. 7 Fate clic su OK.

200 192 CAPITOLO 9 Applicare filtri ed effetti Usare gli effetti Con gli effetti è possibile ottenere effetti complessi mediante l uso in sequenza automatica di filtri, stili di livello e/o funzioni del programma. Potete scegliere tra un gran numero di effetti nella palette Effetti. 3 Quando viene richiesto, fate clic su Sì per mantenere l effetto, su No per eliminarlo. Nota: per annullare gli effetti ottenuti con più azioni, come Bufera di neve, è necessario annullare più volte, in modo da annullare tutte le azioni. Per modificare gli effetti visibili nella palette Effetti: Selezionate una serie di effetti dal menu a comparsa nella parte superiore della palette Effetti. Selezionate Tutti per visualizzare un elenco di tutti gli effetti. Per modificare le modalità di visualizzazione nella palette Effetti: Effettuate una delle seguenti operazioni: Palette Effetti Per visualizzare la palette Effetti: Scegliete Finestra > Mostra browser di effetti o fate clic sulla linguetta Effetti nella barra delle opzioni. Per applicare un effetto: 1 Per applicare un effetto a un area di un immagine, selezionate tale area. Per applicare un effetto all intera immagine, accertatevi che non vi siano aree selezionate. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate un effetto nella palette Effetti, quindi fate clic su Applica. Trascinate un effetto dalla palette Effetti all immagine. Fate clic sul pulsante Visualizzazione a elenco ( ) nella parte inferiore della palette Filtri per visualizzare i filtri per nome. Quando selezionate il nome di un effetto, viene visualizzata una miniatura dell effetto nella parte sinistra della palette. Fate clic sul pulsante Visualizzazione con miniatura ( ) nella parte inferiore della palette Effetti per visualizzare gli effetti come miniature. Scegliete un opzione di visualizzazione dal menu della palette Effetti: Visualizzazione a elenco o Visualizzazione con miniatura (fate riferimento alla sezione Usare i menu delle palette a pagina 23). Suggerimenti per applicare effetti di filtro speciali Usate le seguenti tecniche per creare degli effetti di filtro speciali.

201 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 193 Applicare effetti ai bordi Potete usare varie tecniche per trattare i bordi di un effetto di filtro applicato solo a una parte di un immagine. Per lasciare un bordo distinto, applicate semplicemente il filtro. Per ottenere un bordo attenuato, sfumate il bordo quindi applicate il filtro. Applicare filtri ai livelli Potete applicare i filtri a singoli livelli o a più livelli in successione per creare un effetto cumulativo. Affinché un filtro influisca su un livello, quest ultimo deve essere visibile e contenere dei pixel, ad esempio un colore di riempimento neutro (fate riferimento alla sezione Riempire un nuovo livello con un colore neutro a pagina 180). Applicare sfondi Applicando gli effetti di filtro a immagini a colori uniformi o in scala di grigio potete generare molti sfondi e texture. Provate poi a sfocare le texture. Alcuni filtri (ad esempio, Vetro) hanno effetti poco visibili o addirittura impercettibili se applicati a colori uniformi; altri producono invece effetti interessanti. Potete provare: Aggiungi disturbo, Gessetto e carboncino, Nuvole, Conté Crayon, Effetto incrinatura, Nuvole in differenza, Vetro, Granulosità, Penna grafica, Pattern mezzetinte, Mezzatinta, Porzioni mosaico, Carta da lettere, Patchwork, Effetto punti, Effetto retinatura, Pastelli su superficie ruvida, Effetto spugna, Vetro colorato, Riempimento texture, Applica texture e Vernice di fondo. Migliorare la qualità e la coerenza dell immagine Potete nascondere gli errori, modificare o migliorare oppure fare in modo che diverse immagini sembrino correlate applicando a ciascuna lo stesso effetto. Migliorare le prestazioni con i filtri Alcuni effetti di filtro possono necessitare di molta memoria, specialmente se applicati a un immagine ad alta risoluzione. Per migliorare le prestazioni, potete usare queste tecniche: Provate i filtri e le impostazioni su una piccola parte di un immagine. Liberate la memoria prima di applicare il filtro, con il comando Svuota memoria (fate riferimento alla sezione Correggere gli errori a pagina 32). Assegnate più RAM a Photoshop Elements. Se necessario, chiudete eventuali applicazioni aperte in modo da liberare memoria per Photoshop Elements. Modificate le impostazioni per migliorare la velocità dei filtri che richiedono molta memoria, come Effetti di luce, Effetto ritaglio, Vetro colorato, Effetto cromatura, Effetto increspatura, Spruzzo, Tratti a spruzzo e Vetro. Ad esempio, con il filtro Vetro colorato, aumentate le dimensioni delle celle. Con il filtro Effetto ritaglio, aumentate Semplicità contorno, riducete Precisione contorno o eseguite entrambe le operazioni. Scegliere un effetto di filtro I filtri forniti sono raggruppati in set. Eventuali filtri terze parti appaiono in fondo al menu Filtro. Filtri Artistico Applicano un effetto pittorico o un effetto speciale adatti ad immagini per progetti commerciali o artistici. Per esempio, usate il filtro Effetto ritaglio per eseguire dei collage o per trattare il testo. Questi filtri simulano gli effetti dei supporti naturali o tradizionali (fate riferimento alla sezione Filtri Artistico a pagina 195).

202 194 CAPITOLO 9 Applicare filtri ed effetti Filtri Sfoca Ammorbidiscono una selezione o un immagine. I filtri Sfoca sono utili per le operazioni di ritocco. Essi sfumano le transizioni in base alla media dei pixel vicini ai bordi ben delineati delle linee e delle aree ombreggiate di un immagine (fate riferimento alla sezione Filtri Sfoca a pagina 196). Nota: per applicare un filtro Sfoca ai bordi di un livello, assicuratevi di aver sbloccato la trasparenza nella palette Livelli (fate riferimento alla sezione Bloccare i livelli a pagina 178). Filtri Tratti pennello Come i filtri Artistico, i filtri Tratti pennello conferiscono un aspetto pittorico o artistico con diversi effetti per il tratto del pennello e dell inchiostro. Alcuni filtri aggiungono grana, colore, disturbo, dettagli ai bordi, o texture a un immagine per ottenere un effetto di tipo divisionismo (fate riferimento alla sezione Filtri Tratti pennello a pagina 197). Filtri Distorsione Eseguono una distorsione geometrica su un immagine, creando effetti di rimodellazione. Questi filtri possono necessitare di molta memoria (fate riferimento alla sezione Filtri Distorsione a pagina 197). Filtri disturbo Aggiungono o rimuovono disturbo, cioè pixel con livelli di colore distribuiti casualmente. Questo permette di fondere una selezione nei pixel circostanti. I filtri Disturbo possono creare texture inconsuete oppure rimuovere dall immagine aree con problemi, quali polvere e grana. Il filtro Aggiungi disturbo può essere usato per ridurre la striatura nelle selezioni con bordi sfumati o nei riempimenti sfumati, o per dare un aspetto più realistico alle aree fortemente ritoccate (fate riferimento alla sezione Filtro Disturbo a pagina 199). Filtri Effetto pixel Definiscono nettamente una selezione bloccando in celle i pixel con valori cromatici simili (fate riferimento alla sezione Filtri Effetto pixel a pagina 200). Filtri Rendering Creano in un immagine forme 3D, pattern di nuvole, pattern di rifrazione e riflessioni di luce simulate. Potete anche manipolare oggetti in uno spazio 3D, creare oggetti 3D (cubi, sfere e cilindri), nonché creare riempimenti texture dai file in scala di grigio per produrre effetti di illuminazione di tipo 3D (fate riferimento alla sezione Filtri Rendering a pagina 201). Quando usate il filtro Nuvole, potete generare un pattern di nuvole più intenso tenendo premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) mentre selezionate Filtro > Rendering > Nuvole. Filtri Contrasta Mettono a fuoco immagini sfocate aumentando il contrasto dei pixel adiacenti. Comprendono Contrasta contorni e Maschera di contrasto, i quali danno risalto alle aree dell immagine in cui si verificano bruschi cambiamenti di colore (ad esempio ai bordi). Il filtro Maschera di contrasto è comunemente usato per la correzione del colore in ambienti di fascia alta (fate riferimento alla sezione Filtri Contrasta a pagina 202). Filtri Schizzo Aggiungono texture alle immagini, spesso per ottenere un effetto 3D. Questi filtri sono utili anche per creare effetti artistici o a mano. Molti filtri Schizzo usano il colore di primo piano e di sfondo quando ridisegnano l immagine (fate riferimento alla sezione Filtri Schizzo a pagina 202). Per un effetto più realistico quando si usa il filtro Conté Crayon, impostate come colore di primo piano uno dei colori Conté Crayon comuni (nero, seppia, vermiglio) prima di applicare il filtro. Filtri Stilizzazione Producono un effetto pittorico o impressionista su una selezione spostando i pixel nonché identificando e aumentando il contrasto in un immagine. Dopo aver usato filtri quali Trova bordi e Traccia contorno che evidenziano i contorni, potete applicare il comando Inverti per evidenziare i

203 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 195 contorni di un immagine a colori con linee colorate o quelli di un immagine in scala di grigio con linee bianche (fate riferimento alla sezione Filtri Stilizzazione a pagina 203). Filtri Texture Danno alle immagini un aspetto di profondità o organico (fate riferimento alla sezione Filtri Texture a pagina 205). Filtri Video Il filtro Colori NTSC (National Television Standards Committee) riduce la gamma dei colori a quelli accettabili per la riproduzione televisiva; il filtro Togli interlacciato migliora le immagini in movimento catturate a video (fate riferimento alla sezione Filtri Video a pagina 205). Filtri Altro Permettono di creare effetti di filtro personali, di spostare una selezione all interno di un immagine e di eseguire delle regolazioni rapide del colore (fate riferimento alla sezione Filtri Altro a pagina 206). Filtro Digimarc Consente di visualizzare una filigrana Digimarc (fate riferimento alla sezione Visualizzare le informazioni sul file a pagina 31). Filtri Artistico Scegliete un filtro Artistico per simulare gli effetti dei supporti naturali o tradizionali. Matita colorata Disegna un immagine usando matite colorate su uno sfondo uniforme. I bordi importanti sono mantenuti e assumono un aspetto di grossi tratteggi; il colore di sfondo a tinta unita traspare attraverso le aree più uniformi. Per un effetto tipo pergamena, modificate il colore dello sfondo subito prima di applicare il filtro Matita colorata a un area selezionata. Effetto ritaglio Riproduce un immagine come se fosse stata composta con dei ritagli di carta colorata. Le immagini a elevato contrasto appaiono come profili; le immagini colorate vengono create da diversi livelli di carta colorata. Pennello a secco Disegna i bordi dell immagine usando una tecnica con pennello a secco (tra olio e acquerello). Questo filtro semplifica l immagine riducendo l intervallo di colori in aree con colori comuni. Grana pellicola Applica un pattern uniforme alle tonalità di ombra e ai mezzitoni di un immagine. Un pattern più uniforme e più saturo viene aggiunto alle aree più chiare dell immagine. Questo filtro è utile per eliminare effetti di striatura nelle fusioni e per unificare visivamente gli elementi di diverse sorgenti. Affresco Pittura un immagine con tratti brevi, arrotondati e applicati in modo veloce. Luce al neon Aggiunge diversi tipi di bagliore agli oggetti dell immagine; è utile per colorare un immagine attenuandone l aspetto. Per selezionare il colore di un bagliore, fate clic sulla casella del bagliore e selezionate un colore dal selettore. Effetto pennellate Permette di scegliere diversi formati e tipi di pennello (da 1 a 50) per ottenere un effetto pittorico. I tipi di pennello sono: normale, ruvido chiaro, ruvido scuro, molto sottile, molto sfocato e brillante. Effetto spatola Riduce i dettagli dell immagine attribuendole l impressione di una tela dipinta con mano leggera che mostra la propria trama sottostante. Involucro di plastica Riveste l immagine con un involucro in plastica brillante, accentuando il dettaglio della superficie.

204 196 CAPITOLO 9 Applicare filtri ed effetti Contorni poster Riduce il numero di colori di un immagine in base all opzione di posterizzazione impostata, identifica i bordi dell immagine e disegna linee nere su di essi. Le aree ampie dell immagine hanno sfumature semplici; i dettagli scuri e fini sono distribuiti su tutta l immagine. Pastelli su superficie ruvida L immagine appare come se fosse stata tracciata con un gesso pastello colorato su uno sfondo con texture. Nelle aree con colore brillante, il gesso appare spesso e lascia trasparire poco la superficie; nelle aree più scure, il gesso appare raschiato via e lascia trasparire la superficie. Per ulteriori informazioni sulle opzioni dei filtri, fate riferimento alla sezione Usare i controlli per texture e superficie vetro a pagina 191. Effetto sfumino Ammorbidisce un immagine con brevi tratti diagonali strusciati sulle aree più scure delle immagini. Le aree più chiare diventano più luminose e meno nitide. Effetto spugna Crea immagini con aree di colore contrastante dotate di un elevata quantità di texture, che sembrano disegnate con una spugna. Vernice di fondo Pittura l immagine su uno sfondo con texture e applica poi l immagine finale su di esso. Per ulteriori informazioni sulle opzioni dei filtri, fate riferimento alla sezione Usare i controlli per texture e superficie vetro a pagina 191. Effetto acquerello Pittura l immagine in stile acquerello, semplificandone i dettagli, mediante un pennello con molta acqua e colore. Nelle aree con significativi cambiamenti di tonalità lungo i bordi, il filtro satura il colore. Filtri Sfoca I filtri di sfocatura ammorbidiscono una selezione o un immagine e sono utili per eseguire dei ritocchi. Essi sfumano le transizioni in base alla media dei pixel vicini ai bordi ben delineati delle linee e delle aree ombreggiate di un immagine. Nota: per applicare un filtro Sfoca ai bordi di un livello, assicuratevi di aver disattivato l opzione Blocca pixel trasparenti nella palette Livelli. Sfoca e Sfoca maggiormente Eliminano il disturbo nelle aree dell immagine con transizioni significative di colore. I filtri Sfoca sfumano le transizioni in base alla media dei pixel vicini ai bordi ben delineati delle linee e delle aree ombreggiate. Il filtro Sfoca maggiormente produce un effetto tre o quattro volte più forte rispetto al filtro Sfoca. Controllo sfocatura Sfoca rapidamente una selezione in base a una quantità regolabile. Gaussiana si riferisce alla curva a forma di campana che viene generata quando Photoshop Elements applica una media ponderata ai pixel. Questo filtro aggiunge dettagli a bassa frequenza e può produrre un effetto nebuloso. Effetto movimento Sfoca in una direzione particolare (da 360º a +360º) e a un intensità specifica (da 1 a 999). L effetto del filtro è analogo a quello che si ottiene fotografando un oggetto in movimento con un tempo di esposizione fisso. Sfocatura radiale Simula la sfocatura di una fotocamera in zoom o in rotazione per produrre una sfocatura morbida. Scegliete Rotazione per sfocare lungo linee circolari concentriche, quindi specificate un grado di rotazione; scegliete Zoom per sfocare lungo linee radiali come se eseguiste lo zoom in o out dell immagine, quindi specificate un valore da 1 a 100. La qualità di sfocatura varia da Bozza per i risultati più veloci ma molto granulosi, a Buona e Migliore per risultati più sfumati, che possono essere

205 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 197 impercettibili se non sono applicati su una selezione di grandi dimensioni. Specificate l origine della sfocatura trascinando il pattern nella casella Centro sfocatura. Sfocatura migliore Sfoca un immagine con molta precisione. Potete specificare: un raggio, per determinare dove il filtro debba cercare i pixel diversi da sfocare; una soglia, per determinare il limite di diversità oltre il quale i pixel vengono eliminati; e una qualità di sfocatura. Potete inoltre impostare un metodo per l intera selezione (Normale) o per i bordi con transizioni del colore (Solo contorno e Sovrapponi contorno). Nelle aree con contrasto significativo, Solo contorno applica dei contorni in bianco e nero mentre Sovrapponi contorno applica dei contorni bianchi. Filtri Tratti pennello Come i filtri Artistico, i filtri Tratti pennello conferiscono un aspetto pittorico o artistico con diversi effetti per il tratto del pennello e dell inchiostro. Alcuni filtri aggiungono grana, colore, disturbo, dettagli ai bordi, o texture a un immagine per ottenere un effetto di tipo divisionismo. Contorni accentuati Accentua i contorni di un immagine. Se il controllo di luminosità del contorno è impostato su un valore alto, le accentuazioni sembrano in gesso bianco; se è impostato su un valore basso, le accentuazioni sembrano in inchiostro nero. Tratti ad angolo Ridisegna un immagine usando tratti diagonali. Le aree più chiare di un immagine vengono disegnate in tratti che vanno in una direzione; quelle più scure vengono disegnate in tratti che vanno nella direzione opposta. Ombra tratteggiata Conserva i dettagli e le caratteristiche dell immagine originale, aggiungendo texture e rendendo ruvidi i contorni delle aree colorate nell immagine con un tratteggio a matita simulato. L aspetto del tratteggio può essere modificato con le opzioni Lunghezza tratto e Nitidezza. L opzione Intensità controlla il numero di passaggi di tratteggio, da 1 a 3. Tratti scuri Disegna le aree scure di un immagine più vicine al nero con brevi tratti vicini, quelle più chiare con lunghi tratti bianchi. Contorni con inchiostro Ridisegna un immagine con linee sottili sui dettagli originali in stile penna e inchiostro. Spruzzo Simula l effetto di un aerografo a spruzzo. L aumento delle opzioni semplifica il risultato finale. Tratti a spruzzo Ridisegna un immagine usando i suoi colori dominanti con tratti di colore ad angolo e a spruzzo. Sumi-e Disegna un immagine in stile giapponese, come se si usasse un pennello bagnato saturo di inchiostro nero su carta di riso. L effetto è costituito da contorni leggermente sfocati e con neri intensi. Filtri Distorsione I filtri Distorsione eseguono una distorsione geometrica su un immagine, creando effetti 3D o altri effetti di rimodellazione. Questi filtri possono necessitare di molta memoria. Bagliore diffuso Genera un immagine come se venisse vista attraverso un filtro a diffusione tenue. Questo filtro aggiunge un disturbo bianco trasparente a un immagine, con dissolvenza del bagliore dal centro di una selezione.

206 198 CAPITOLO 9 Applicare filtri ed effetti Muovi Usa un immagine, chiamata mappa di spostamento, per determinare come distorcere una selezione. Per esempio, usando una mappa di spostamento a forma di parabola, potete creare un immagine che sembri stampata su un pezzo di stoffa tenuto sospeso per gli angoli. Questo filtro crea mappe di spostamento usando un file con livelli uniti salvato in formato Photoshop (ad eccezione delle immagini in metodo Bitmap). Potete usare anche i file inclusi nel vostro software (cercate la cartella Mappe di spostamento). Per usare Muovi: 1 Scegliete Muovi dal menu Filtro > Distorsione o dalla palette Filtri. 2 Inserite la scala per l ampiezza di spostamento. Se le scale verticale e orizzontale sono impostate al 100%, lo spostamento massimo è di 128 pixel (in quanto il grigio medio non produce alcuno spostamento). 3 Se la mappa di spostamento non ha la stessa dimensione della selezione, potete scegliere come adattare la mappa all immagine; Allunga e adatta per modificare le dimensioni dell immagine o Affianca per riempire la selezione ripetendo la mappa in un pattern. 4 Scegliete Riprendi o Ripeti pixel del bordo per determinare come trattare le aree non distorte dell immagine (fate riferimento alla sezione Definire aree non distorte a pagina 191). 5 Fate clic su OK. 6 Selezionate e aprite la mappa di spostamento. La distorsione viene applicata all immagine. Il filtro Muovi sposta una selezione usando un valore cromatico proveniente dalla mappa di spostamento: 0 è il massimo spostamento negativo; 255 è il massimo spostamento positivo; un valore di grigio di 128 non produce alcuno spostamento. Vetro Fa apparire un immagine come se fosse vista attraverso diversi tipi di vetro. Potete scegliere un effetto vetro o creare una superficie vetro personale come file Photoshop ed applicarla. Potete regolare le impostazioni di ridimensionamento, distorsione e sfumatura. Quando usate i controlli della superficie con un file, seguite le istruzioni relative al filtro Muovi. Per informazioni sui controlli del filtro Vetro, fate riferimento alla sezione Usare i controlli per texture e superficie vetro a pagina 191. Increspatura oceano Aggiunge increspature distribuite casualmente sulla superficie dell immagine, facendo apparire l immagine come se fosse sott acqua. Deforma Comprime una selezione. Un valore positivo fino al 100% sposta una selezione verso il suo centro; un valore negativo fino al 100% sposta una selezione verso l esterno. Coordinate polari Converte una selezione da coordinate rettangolari a coordinate polari e viceversa, in base all opzione selezionata. Potete usare questo filtro per creare un anamorfosi del cilindro, arte diffusa nel 18 secolo, in cui l immagine distorta appare normale se viene vista in un cilindro riflesso. Effetto increspatura Crea un pattern ondulato su una selezione, come le increspature sulla superficie di una pozzanghera. Per un maggior controllo, usate il filtro Effetto onda. Le opzioni includono la quantità e la dimensione delle increspature.

207 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 199 Effetto lente Distorce un immagine lungo una curva. Specificate la curva trascinando la linea nella casella per formare una curva di distorsione. Potete regolare qualunque punto lungo la curva. Fate clic su Predefinito per riportare la curva a una linea retta. Potete inoltre definire come trattare le aree non distorte (fate riferimento alla sezione Definire aree non distorte a pagina 191). Effetto sfera Fornisce agli oggetti un effetto 3D avvolgendo una selezione attorno a una forma sferica, distorcendo l immagine e ridimensionandola per adeguarla alla curva selezionata. Effetto spirale Ruota una selezione in modo più accentuato al centro rispetto ai contorni. Specificando un angolo si produce un pattern a spirale. Effetto onda Funziona in modo simile al filtro Effetto increspatura, ma con un maggior controllo. Le opzioni comprendono Numero di generatori, Lungh. onda (distanza fra una cresta d onda e quella successiva), Ampiezza, Scala (l altezza dell onda) e Tipo: Sinusoidale (rotazione), Triangolare o Quadrato. L opzione Parametri casuali applica valori casuali. Potete inoltre definire Aree non definite (fate riferimento alla sezione Definire aree non distorte a pagina 191). Per simulare i risultati dell onda su altre selezioni, fate clic su Parametri casuali, impostate Numero di generatori a 1 e specificate gli stessi valori di minimo e massimo per Lungh. onda e Ampiezza. Zig zag Distorce una selezione in modo radiale in base al raggio dei pixel nella selezione. L opzione Rilievi imposta il numero di inversioni di direzione dello zig zag dal centro della selezione verso il bordo. Potete anche scegliere la modalità di spostamento dei pixel: Effetto pozzanghera sposta i pixel in alto a sinistra oppure in basso a destra; Concentrico allontana o avvicina i pixel al centro della selezione; Intorno al centro ruota i pixel attorno al centro. Filtro Fluidifica Consente di alterare, applicare l effetto spirale, espandere, contrarre, far scorrere e riflettere diverse aree dell immagine (fate riferimento alla sezione Usare il filtro Fluidifica a pagina 124). Il filtro Fluidifica è accessibile dal menu Filtri e dalla palette Filtri, nei sottomenu Tutto e Distorsione. Filtro Disturbo I filtri Disturbo aggiungono o rimuovono un disturbo, cioè pixel con livelli di colore distribuiti casualmente. Questo permette di fondere una selezione nei pixel circostanti. I filtri Disturbo possono creare texture inconsuete oppure rimuovere dall immagine aree con problemi, quali polvere e grana. Aggiungi disturbo Applica pixel casuali a un immagine, simulando le immagini riprese su pellicola ad alta velocità. Il filtro Aggiungi disturbo può essere usato anche per ridurre la formazione di striature nelle selezioni con bordi sfumati o nei riempimenti sfumati o per dare un aspetto più realistico alle aree fortemente ritoccate. Le opzioni comprendono la distribuzione del disturbo: Uniforme distribuisce i valori cromatici di disturbo usando numeri casuali compresi fra 0 e più o meno il valore specificato per un effetto tenue; Gaussiana distribuisce i valori cromatici di disturbo lungo una curva a forma di campana per ottenere un effetto macchiato. Monocromatico applica il filtro solo agli elementi di tonalità dell immagine, senza cambiarne i colori.

208 200 CAPITOLO 9 Applicare filtri ed effetti Smacchia Rileva i contorni in un immagine (aree in cui si verificano cambiamenti significativi di colore) e sfoca tutta la selezione tranne tali contorni. Si rimuovono così i pixel di disturbo senza interferire con i dettagli. Polvere e grana Riduce il disturbo modificando i pixel diversi. Per raggiungere un bilanciamento fra contrastare l immagine e nascondere i difetti, provate diverse combinazioni delle impostazioni di raggio e soglia. Diversamente, applicate il filtro sulle aree selezionate nell immagine. Per usare il filtro Polvere e grana: 1 Scegliete Polvere e grana dal menu Filtro > Disturbo o dalla palette Filtri. 2 Se necessario, regolate il rapporto dello zoom di anteprima per rendere visibile l area che contiene il disturbo. 3 Trascinate il cursore Soglia a sinistra su 0 per disattivare il valore, in modo da poter esaminare tutti i pixel nella selezione o nell immagine. La Soglia determina il limite di diversità oltre il quale i pixel vengono eliminati. Nota: il cursore Soglia offre un maggior controllo per i valori compresi fra 0 e 128 (cioè la gamma più comune per le immagini) che non per i valori compresi fra 128 e Trascinate il cursore Raggio a sinistra o destra oppure inserite un valore compreso fra 1 e 100 pixel nella casella di testo. Il Raggio determina dove il filtro cerca le differenze fra i pixel. La regolazione del raggio rende l immagine sfocata. Fermatevi al valore più basso con cui si riesce a eliminare i difetti. 5 Aumentate la soglia gradualmente inserendo un valore o trascinando il cursore fino al valore più alto possibile con cui si riesce a eliminare i difetti. 6 Fate clic su OK. Intermedio Riduce il disturbo in un immagine fondendo la luminosità dei pixel entro una selezione. Questo filtro cerca i pixel con luminosità simile entro il raggio di una selezione, ignora i pixel che differiscono troppo da quelli adiacenti e sostituisce il pixel centrale con il valore di luminosità intermedio dei pixel cercati. Questo filtro è utile per migliorare l aspetto di un immagine mossa. Filtri Effetto pixel I filtri nel sottomenu Effetto pixel definiscono una selezione in modo nitido, raggruppando in celle i pixel con valori cromatici simili. Colore mezzetinte Simula l effetto ottenuto da un retino mezzetinte ingrandito sull immagine. Il filtro divide l immagine in rettangoli e li sostituisce con un cerchio. La dimensione del cerchio è proporzionale alla luminosità del rettangolo. Per usare il filtro Colore mezzetinte: 1 Scegliete Colore mezzetinte dal menu Filtro > Effetto pixel o dalla palette Filtri. 2 Inserite un valore in pixel per il raggio massimo di un punto mezzatinta, da 4 a Inserite un valore per l angolo del retino (l angolo del punto rispetto all asse orizzontale) per uno o più canali:

209 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 201 Per immagini in scala di grigio usate solo il canale 1. Per immagini RGB, usate i canali 1, 2 e 3 che corrispondono ai canali rosso, verde e blu. Fate clic su Predefinito per riportare tutti gli angoli dei retini ai loro valori predefiniti. Diversamente, premete Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) per passare dal pulsante Annulla al pulsante Ripristina. 4 Fate clic su OK. Cristallizza Raggruppa i pixel in colore uniforme di forma poligonale. Sfaccetta Raggruppa i pixel di colori uniformi o simili in blocchi di pixel di colore uguale. Potete usare questo filtro per fare apparire un immagine digitalizzata come dipinta a mano o per convertire un immagine realistica in un dipinto astratto. Frammenta Crea quattro copie dei pixel della selezione, esegue la media delle copie e le sposta l una rispetto all altra. Mezzatinta In un immagine a colori, converte un immagine in un pattern casuale di aree in bianco e nero o di colori completamente saturi. Per usare questo filtro, scegliete un tipo di punto dal menu a comparsa Tipo nella finestra di dialogo Mezzatinta. Mosaico Raggruppa i pixel in blocchi quadrati. I pixel di un determinato blocco sono di uguale colore e i colori dei blocchi rappresentano quelli della selezione. Effetto punti Spezza il colore di un immagine in punti posizionati casualmente, come in un dipinto divisionista, e usa il colore di sfondo come area della tela fra i punti. Filtri Rendering I filtri Rendering creano in un immagine forme 3D, pattern di nuvole, pattern di rifrazione e riflessioni di luce simulati. Potete anche manipolare oggetti in uno spazio 3D, creare oggetti 3D (cubi, sfere e cilindri), nonché creare riempimenti texture dai file in scala di grigio per produrre effetti di illuminazione di tipo 3D. Trasformazione 3D Mappa le immagini a cubi, sfere e cilindri ruotabili in tre dimensioni (fate riferimento alla sezione Trasformare gli oggetti in oggetti tridimensionali a pagina 130). Nuvole Genera un pattern tenue di nuvole usando valori casuali che variano fra i colori di primo piano e di sfondo. Per generare un pattern di nuvole più intenso, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) quando scegliete Filtro > Rendering > Nuvole. Nuvole in differenza Usa valori generati casualmente che variano fra il colore di primo piano e di sfondo per produrre un pattern di nuvole. Questo filtro fonde i dati delle nuvole con i pixel esistenti nello stesso modo in cui il metodo Differenza fonde i colori. La prima volta che scegliete questo filtro, le parti dell immagine vengono invertite in un pattern di nuvole. Applicando il filtro diverse volte si creano pattern di nervature e venature che somigliano a texture di marmo. Riflesso lente Simula la rifrazione prodotta illuminando con luce intensa la lente della fotocamera. Specificate una posizione per il centro del riflesso facendo clic in un qualsiasi punto all interno della miniatura Centro del riflesso oppure trascinando la relativa crocetta. Inserite un valore per controllare la Luminosità del riflesso o specificate un Tipo di lente per modificarne la forma.

210 202 CAPITOLO 9 Applicare filtri ed effetti Effetti di luce Permette di produrre numerosissimi effetti di luce sulle immagini RGB con 17 stili di luce, 3 tipi di luce e 4 gruppi di proprietà della luce. Potete usare anche delle texture da file in scala di grigio (detti mappe rilievo) per produrre effetti di tipo 3D e salvare gli stili utilizzabili in altre immagini (fate riferimento alla sezione Effetti di luce a pagina 207). Riempimento texture Riempie una selezione con un file in scala di grigio o con parte di un file. Per aggiungere la texture al documento o alla selezione, aprite il documento in scala di grigio da usare come riempimento texture. Filtri Contrasta I filtri Contrasta mettono a fuoco immagini sfocate aumentando il contrasto dei pixel adiacenti. Contrasta e Contrasta maggiormente Mettono a fuoco una selezione e ne migliorano la chiarezza. Il filtro Contrasta maggiormente applica un effetto di contrasto più forte rispetto al filtro Contrasta. Contrasta contorni e Maschera di contrasto Trova le aree in un immagine in cui vi sono cambiamenti significativi di colore e ne aumenta il contrasto. Il filtro Contrasta contorni agisce solo sui contorni, lasciando intatto il resto dell immagine. Usate questo filtro per contrastare i contorni senza specificare una quantità. Per correzioni del colore professionali, usate il filtro Maschera di contrasto per regolare il contrasto dei dettagli del contorno e produrre una linea più chiara e più scura su ciascun lato del contorno. In questo modo il contorno viene accentuato e si crea l illusione di un immagine più contrastata (fate riferimento alla sezione Rendere le immagini più nitide a pagina 98). Filtri Schizzo I filtri nel sottomenu Schizzo aggiungono texture alle immagini, spesso per ottenere un effetto 3D. Questi filtri sono utili anche per creare effetti artistici o a mano. Molti filtri Schizzo usano il colore di primo piano e di sfondo quando ridisegnano l immagine. Bassorilievo Trasforma un immagine in modo che appaia come scolpita a bassorilievo e illuminata per evidenziare le variazioni della superficie. Le aree scure dell immagine assumono il colore di primo piano, quelle chiare usano il colore di sfondo. Gessetto e carboncino Ridisegna le luci e i mezzitoni di un immagine con uno sfondo grigio uniforme di tonalità media, disegnato con gessetto grosso. Le aree in ombra vengono sostituite da linee nere diagonali a carboncino. Il carboncino assume il colore di primo piano, il gessetto quello di sfondo. Effetto carboncino Ridisegna un immagine per creare un effetto posterizzato sfumato. I contorni più spessi vengono tracciati con segni grossi mentre i mezzitoni vengono riprodotti con tratti diagonali. Il carboncino è il colore di primo piano; la carta è il colore di sfondo. Effetto cromatura Tratta l immagine come se fosse una superficie cromata lucida. Nella superficie di riflessione, le luci sono punti alti mentre le ombre sono punti bassi. Dopo aver applicato il filtro, usate la finestra di dialogo Livelli per aggiungere più contrasto all immagine. Conté Crayon Simula la texture dei pastelli a cera Conté in colori scuri densi e bianco puro, su un immagine. Il filtro Conté Crayon usa il colore di primo piano per le aree scure e il colore di sfondo per le aree chiare. Per un effetto più realistico quando si usa il filtro Conté Crayon, cambiate il colore di primo piano a uno dei colori Conté Crayon più comuni (nero, seppia, vermiglio) prima di applicare il filtro. Per ottenere un effetto più delicato, prima di

211 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 203 applicare il filtro, cambiate il colore di sfondo in bianco con una minima quantità del colore di primo piano (fate riferimento alla sezione Usare i controlli per texture e superficie vetro a pagina 191). Penna grafica Usa tratti fini e lineari di inchiostro per catturare i dettagli nell immagine originale ed è particolarmente utile con le immagini digitalizzate. Questo filtro sostituisce il colore dell immagine originale con il colore di primo piano per l inchiostro e il colore di sfondo per la carta. Pattern mezzetinte Simula l effetto di un retino mezzetinte mantenendo la gamma continua dei toni. Per il tipo di pattern sono disponibili opzioni per linea, cerchio e punto. Carta da lettere Crea un immagine che sembra costruita con carta fatta a mano. Questo filtro semplifica l immagine, combinando gli effetti dei filtri Stilizzazione > Effetto rilievo e Granulosità. Le aree scure dell immagine sembrano fori del livello superiore della carta che rivelano il colore di sfondo. Effetto fotocopia Simula una fotocopia dell immagine. Grandi aree scure tendono a essere copiate solo lungo i bordi e i mezzitoni si trasformano in bianco o in nero uniforme. Effetto intonaco Modella un immagine su un intonaco con effetto 3D, quindi colora il risultato con il colore di primo piano e di sfondo. Le aree scure appaiono in rilievo, quelle chiare appaiono incavate. Effetto retinatura Simula la diminuzione e distorsione controllata dell emulsione della pellicola per creare un immagine che appare a blocchi nelle aree d ombra e leggermente granulare nelle zone di luce. Timbro I migliori risultati si ottengono con le immagini in bianco e nero. Questo filtro semplifica l immagine facendola apparire stampata con un timbro di gomma o di legno. Contorni strappati Particolarmente utile per le immagini che comprendono testo o oggetti a elevato contrasto. Questo filtro ricostruisce l immagine come pezzi di carta logori e strappati, quindi la colora con i colori di primo e piano e di sfondo. Effetto carta bagnata Usa tratti a macchia che sembrano dipinti su carta umida e fibrosa, che fa quindi scorrere e fondere il colore. Filtri Stilizzazione I filtri Stilizzazione producono un effetto pittorico o impressionista su una selezione spostando i pixel e identificando e aumentando il contrasto dell immagine. Dopo aver usato i filtri quali Trova bordi e Traccia contorno che evidenziano i contorni, potete applicare il comando Inverti per tracciare i contorni di un immagine a colori con linee colorate o quelli di un immagine in scala di grigio con linee bianche (fate riferimento alla sezione Usare il comando Inverti a pagina 96). Diffondi Confonde i pixel di una selezione per farla sembrare meno a fuoco, in base all opzione selezionata: Normale sposta casualmente i pixel, ignorando i valori cromatici; Scurisci sostituisce i pixel chiari con pixel più scuri; Schiarisci sostituisce i pixel scuri con pixel più chiari.

212 204 CAPITOLO 9 Applicare filtri ed effetti Effetto rilievo Fa apparire una selezione sollevata o impressa, convertendo il suo colore di riempimento in grigio e tracciando i contorni con il colore di riempimento originale. Le opzioni comprendono un angolo di rilievo (da 360 per abbassare la superficie a +360 per sollevarla), l altezza e una percentuale (dall 1% al 500%) per la quantità di colore all interno della selezione. Estrusione Applica una texture 3D a una selezione o a un livello. Per usare il filtro Estrusione: 1 Scegliete Estrusione dal menu Filtro > Stilizzazione o dalla palette Filtri. 2 Scegliete un oggetto 3D: Cubi crea oggetti con un lato anteriore quadrato e quattro lati laterali. Piramidi crea oggetti con quattro lati triangolari che si incontrano in un punto. 3 Inserite un valore compreso fra 2 e 255 nella casella di testo Dimensione per determinare la lunghezza di uno dei lati della base dell oggetto. 4 Inserite un valore compreso fra 1 e 255 nella casella di testo Profondità per indicare di quanto deve sporgere l oggetto più alto. 5 Scegliete un opzione di profondità: Casuale, per assegnare a ciascun cubo o piramide una profondità arbitraria. In base al livello, per far corrispondere ciascuna profondità dell oggetto alla luminosità relativa: le aree luminose sporgono di più di quelle scure. 6 Per riempire il lato anteriore di ciascun cubo con un colore medio del cubo, selezionate Lato frontale in tinta unita. Per riempire il lato anteriore di ciascun cubo con l immagine, deselezionate Lato frontale in tinta unita. L opzione non è disponibile per le piramidi. 7 Selezionate Maschera blocchi incompleti per nascondere qualunque oggetto che si estenda oltre la selezione. 8 Fate clic su OK. Trova bordi Identifica le aree dell immagine con transizioni significative e accentua i contorni. Come il filtro Traccia contorno, Trova bordi traccia i contorni di un immagine con linee scure su sfondo bianco ed è utile per creare un bordo attorno a un immagine. Bordi brillanti Identifica i bordi del colore e vi aggiunge una luce simile a quella del neon. Solarizza Fonde un immagine negativa e una positiva, con un risultato simile a una breve esposizione alla luce di una stampa fotografica durante lo sviluppo. Porzioni Spezza un immagine in una serie di porzioni, spostando la selezione dalla sua posizione originale. Potete scegliere con cosa riempire l area fra le porzioni: Colore di sfondo, Colore di primo piano, Immagine inversa o Immagine inalterata. L opzione Immagine inalterata sovrappone la versione in porzioni dell immagine all originale e rivela parti dell originale sotto i bordi delle porzioni. Traccia contorno Identifica le transizioni delle aree con luminosità maggiore e ne traccia leggermente i contorni in modo da ottenere un effetto simile a quello delle linee in una mappa di contorno.

213 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 205 Per usare il filtro Traccia contorno: 1 Scegliete Traccia contorno dal menu Filtro > Stilizzazione o dalla palette Filtri. 2 Scegliete un opzione per Bordo per tracciare i contorni delle aree nella selezione: Inferiore traccia i contorni nelle aree in cui i valori cromatici dei pixel sono inferiori rispetto al livello specificato; Superiore traccia i contorni delle aree in cui i valori cromatici sono superiori. 3 Inserite una soglia (Livello) compresa fra 0 e 255 per valutare i valori cromatici (livello di tonalità). Fate delle prove per trovare i valori che producono i dettagli migliori nell immagine. Usate la palette Info in metodo Scala di grigio per identificare un valore del colore da tracciare. Inserite il valore nella casella di testo Livello (fate riferimento alla sezione Usare la palette Info a pagina 29). 4 Fate clic su OK. Effetto vento Crea piccole linee orizzontali nell immagine per simulare l effetto del vento. I metodi comprendono Effetto vento, Bufera (che conferisce un effetto più drastico) e Vibrazione, che sposta le linee di vento nell immagine. Filtri Texture Usate i filtri Texture per dare alle immagini un aspetto di profondità o più organico. Effetto incrinatura Disegna un immagine su una superficie di tipo intonaco ad alto rilievo, producendo una fitta rete di incrinature che seguono i contorni dell immagine. Usate questo filtro per creare un effetto rilievo con immagini che contengono una vasta gamma di colori o di tonalità di grigio. Granulosità Aggiunge la texture a un immagine simulando diversi tipi di grana: regolare, leggero, spruzzi, blocchi, contrasto, ingrandito, a punti, orizzontale, verticale e macchie. Le opzioni spruzzi e a punti usano il colore di sfondo. Porzioni mosaico Disegna l immagine come se fosse stata creata con piccole tessere o piastrelle e aggiunge un intercapedine fra esse (da non confondere con il filtro Effetto pixel > Mosaico, che spezza un immagine in blocchi di pixel di colori diversi). Patchwork Spezza un immagine in quadrati riempiti con il colore predominante di quell area dell immagine. Questo filtro riduce o aumenta casualmente la profondità della porzione per simulare le luci e le ombre. Vetro colorato Ridisegna un immagine sotto forma di celle adiacenti di un unico colore, contornate col colore di primo piano. Applica texture Consente di selezionare una texture da un elenco o di selezionare un file da utilizzare come texture (fate riferimento alla sezione Usare i controlli per texture e superficie vetro a pagina 191). Filtri Video Il sottomenu Video contiene i filtri Togli interlacciato e Colori NTSC. Togli interlacciato Rende più omogenee le immagini in movimento catturate da video, rimuovendone le linee interlacciate pari o dispari. Potete scegliere se sostituire le linee eliminate tramite duplicazione o interpolazione. Colori NTSC Riduce la gamma di colori a quelli accettabili per la riproduzione televisiva, per evitare che colori ipersaturi colino attraverso le linee di scansione televisiva.

214 206 CAPITOLO 9 Applicare filtri ed effetti Filtri Altro Con i filtri del sottomenu Altro potrete creare filtri personali, usare filtri per modificare delle maschere, spostare una selezione all interno di un immagine ed eseguire rapide regolazioni del colore. Personale Vi permette di progettare un vostro effetto di filtro. Con il filtro Personale, potete cambiare i valori di luminosità di ciascun pixel nell immagine in base a un operazione matematica predefinita, detta convoluzione. A ciascun pixel viene riassegnato un valore in base a quelli dei pixel circostanti. Potete salvare i filtri personali che avete creato e usarli con altre immagini Photoshop. Per applicare un filtro Personale: 1 Scegliete Personale dal menu Filtro > Altro o dalla palette Filtri. 2 Selezionate la casella di testo centrale che rappresenta il pixel che viene valutato. Inserite il valore, compreso fra 999 e +999, per il quale volete moltiplicare il valore di luminosità del pixel. 3 Selezionate una casella di testo che rappresenta un pixel adiacente. Inserite il valore per il quale desiderate moltiplicare il pixel in questa posizione. Ad esempio, per moltiplicare per 2 il valore di luminosità del pixel immediatamente a destra di quello corrente, inserite 2 nella casella di testo immediatamente a destra di quella centrale. Nota: per evitare di far diventare l immagine completamente bianca o nera, la somma dei valori nella matrice deve essere uguale a 1. 4 Ripetete i punti 2 e 3 per tutti i pixel da includere nell operazione. Non è necessario inserire dei valori in tutte le caselle di testo. 5 Per Scala, inserite il valore per il quale volete dividere la somma dei valori di luminosità dei pixel compresi nel calcolo. 6 Per Sposta, inserite il valore da aggiungere al risultato del calcolo in scala. 7 Fate clic su OK. Il filtro personale viene applicato a ciascun pixel nell immagine, uno per volta. Usate i pulsanti Salva e Carica per salvare e riutilizzare i filtri personali. DitherBox Crea un pattern personalizzato di dithering per un colore RGB selezionato (fare riferimento alla sezione Creare e applicare pattern di dithering personali a pagina 237). Accentua passaggio Conserva i dettagli del bordo entro un raggio specificato là dove si verificano delle nette transizioni di colore, e sopprime il resto dell immagine (un raggio di 0,1 pixel mantiene solo i pixel del bordo). Il filtro rimuove dall immagine i dettagli a bassa frequenza e ha l effetto opposto a quello del filtro Controllo sfocatura. L applicazione del filtro Accentua passaggio a un immagine a tono continuo è utile prima dell uso del comando Immagine > Regolazione > Soglia o prima di convertire l immagine in metodo Bitmap. Questo filtro consente di estrarre disegni al tratto e grandi aree in bianco e nero dalle immagini digitalizzate. Minimo e massimo Sono utili per modificare le maschere. Minimo applica un estensione, cioè aumenta le aree nere e riduce quelle bianche. Massimo applica una riduzione, cioè aumenta le aree bianche e riduce quelle nere. Come il filtro Intermedio, anche i filtri Massimo e Minimo prendono in considerazione i singoli pixel di una

215 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 207 selezione. Entro un raggio specificato, i filtri Massimo e Minimo sostituiscono il valore di luminosità del pixel corrente con il valore di luminosità massimo o minimo dei pixel circostanti. Sposta Sposta una selezione di una distanza specificata in senso orizzontale (verso destra) o verticale (verso il basso) lasciando uno spazio vuoto nella posizione originale della selezione. A seconda della dimensione della selezione, potrete riempire l area vuota con sfondo trasparente, pixel del bordo o pixel del bordo destro o inferiore di un immagine (vedere Definire aree non distorte a pagina 191.) Effetti di luce Il filtro Effetti di luce permette di produrre numerosissimi effetti di luce sulle immagini RGB. Potete usare anche delle texture da file in scala di grigio (detti mappe rilievo) per produrre effetti di tipo 3D e salvare gli stili utilizzabili in altre immagini. Usare il filtro Effetti di luce Il filtro Effetti di luce vi consente di regolare stile, tipo e proprietà della luce, e un canale texture. Per usare il filtro Effetti di luce: 1 Scegliete Effetti di luce dal menu Filtro > Rendering o dalla palette Filtri. 2 Per Stile, scegliete uno stile (fate riferimento alla sezione Scegliere uno stile per Effetti di luce a pagina 209). 3 Per Tipo luce, scegliete un tipo dal menu. Se state usando più luci, selezionate e deselezionate Accesa per attivare e disattivare le singole luci (fate riferimento alla sezione Scegliere un tipo per Effetti di luce a pagina 208). 4 Per cambiare il colore della luce, fate clic sulla casella del colore nella sezione Tipo luce della finestra di dialogo. Appare il selettore del colore scelto nella finestra di dialogo delle Preferenze generali. Per ulteriori informazioni sulla scelta di un selettore del colore, fate riferimento alle sezioni Usare il Selettore colore di Adobe a pagina 77 e Usare altri selettori del colore a pagina Per impostare le proprietà della luce, trascinate il cursore corrispondente sulle seguenti opzioni: Superficie determina quanto la superficie rifletta la luce (come sulla superficie di un pezzo di carta fotografica) da Alone (bassa riflettenza) a Lucida (alta riflettenza). Materiale determina se la luce o l oggetto su cui essa viene proiettata riflette più luce. Plastico riflette il colore della luce, Metallico riflette il colore dell oggetto. Esposizione aumenta la luce (valori positivi) oppure la diminuisce (valori negativi). Un valore 0 non ha alcun effetto. Ambiente diffonde la luce come se fosse combinata con un altra luce in una stanza, quale la luce del sole o di una lampada fluorescente. Con un valore pari a 100 viene usata solo la sorgente di luce, con un valore pari a 100 la sorgente di luce viene diffusa. Per modificare il colore della luce dell ambiente, fate clic sulla casella del colore e utilizzate il selettore visualizzato. Per duplicare una luce, tenete premuto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) mentre trascinate la luce nell area di anteprima.

216 208 CAPITOLO 9 Applicare filtri ed effetti 6 Per usare un riempimento texture, scegliete un colore nel menu a comparsa Canale texture (fate riferimento alla sezione Usare una texture per Effetti di luce a pagina 210). 7 Fate clic su OK per applicare il filtro. Scegliere un tipo per Effetti di luce Potete scegliere fra diversi tipi di luce. Omni emette luce in tutte le direzioni direttamente dall alto dell immagine, come una lampadina su un pezzo di carta. Direzionale emette luce da un angolo, come i raggi di luce paralleli del sole. Faretto proietta un raggio di luce ellittico. La linea nell area di anteprima definisce la direzione e l angolo della luce, mentre le quattro maniglie definiscono i bordi dell ellisse. Per regolare una luce Omni: 1 Scegliete Effetti di luce dal menu Filtro > Rendering o dalla palette Filtri. 2 Per Tipo luce, scegliete Omni. 3 Regolate la luce: Per spostare la luce, trascinate il cerchio centrale. Per aumentare o diminuire la dimensione della luce (come se la luce si avvicinasse o allontanasse), trascinate una delle maniglie che definiscono i bordi della luce. 4 Fate clic su OK per applicare il filtro. Per regolare l angolo e l altezza della luce direzionale usando la casella di anteprima: 1 Scegliete Effetti di luce dal menu Filtro > Rendering o dalla palette Filtri. 2 Per Tipo luce, scegliete Direzionale. 3 Regolate la luce: Per spostare la luce, trascinate il cerchio centrale. Per modificare la direzione della luce, trascinate la maniglia all estremità della linea per ruotare l angolo della luce. Tenete premuto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) mentre trascinate per mantenere costante l altezza della luce (lunghezza linea). Per modificare l altezza della luce, trascinate il quadratino situato alla fine della linea. Accorciate la linea per ottenere una luce intensa, allungatela per una luce più tenue. Una linea molto corta produce una luce bianca e pura, una molto lunga non produce luce. Tenete premuto Maiusc mentre trascinate per mantenere costante l angolo e cambiare l altezza della luce (lunghezza linea). 4 Fate clic su OK per applicare il filtro. Per regolare l angolo e l altezza del faretto usando l area di anteprima: 1 Scegliete Effetti di luce dal menu Filtro > Rendering o dalla palette Filtri. 2 Per Tipo luce, scegliete Faretto. 3 Regolate la luce: Per spostare la luce, trascinate il cerchio centrale. Per aumentare l angolo della luce, trascinate la maniglia all estremità della linea in modo da accorciare la linea. Per diminuire l angolo della luce, trascinatelo in modo da allungare la linea.

217 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 209 Per deformare l ellisse o ruotare la luce, trascinate una delle quattro maniglie. Tenete premuto Maiusc mentre trascinate per mantenere costante l angolo e per cambiare solo la dimensione dell ellisse. Tenete premuto Ctrl (Windows) o Comando (Mac OS) mentre trascinate per mantenere costante la dimensione e per cambiare l angolo o la direzione del faretto. Per impostare il fuoco della luce (o intensità del faretto) e determinare la parte dell ellisse riempita di luce, trascinate il cursore Intensità: l intensità massima (100) è la più luminosa; l intensità normale è di circa 50; l intensità negativa sottrae luce; l intensità 0 non produce luce. Usate il cursore Punto luce per determinare la parte dell ellisse riempita di luce. 4 Fate clic su OK per applicare il filtro. Scegliere uno stile per Effetti di luce Usate il menu Stile nella finestra di dialogo Effetti di luce per scegliere fra 17 stili di luce. Potete anche creare un vostro stile aggiungendo luci alle impostazioni. Il filtro Effetti di luce necessita almeno di una sorgente di luce. Potete cambiare solo una luce alla volta, ma tutte le luci aggiunte verranno usate per creare l effetto. Faretto ore 2 Un faretto giallo con intensità media (17) e con fuoco ampio (91). Omni blu Una luce non direzionale azzurra posta in alto, con intensità massima (85) e priva di fuoco. Cerchio di luci Quattro faretti. Quello bianco ha un intensità massima (100) e fuoco concentrato (8). Quello giallo ha un intensità forte (88) e fuoco concentrato (3). Quello rosso ha un intensità media (50) e fuoco concentrato (0). Quello blu ha un intensità massima (100) e fuoco medio (25). Incrocio Un faretto bianco con intensità media (35) e fuoco ampio (69). Incrocio giù Due faretti bianchi con intensità media (35) e fuoco ampio (100). Predefinito Un faretto bianco con intensità media (35) e fuoco ampio (69). Cinque luci giù/cinque luci su Cinque faretti bianchi rispettivamente in giù o in su, con intensità massima (100) e fuoco ampio (60). Luce flash Una luce non direzionale gialla con intensità media (46). Riflettore Un faretto bianco con intensità media (35) e con fuoco ampio (69). Direzionale parallela Una luce azzurra direzionale con intensità massima (98) e priva di fuoco o una luce bianca direzionale con intensità media (50) e priva di fuoco. Luci RGB Luci rosso, blu e verde che producono una luce di media intensità (60) e ampio fuoco (96). Luci dirette tenui Due luci direzionali bianca e azzurra, prive di fuoco. La luce bianca ha un intensità tenue (20). Quella blu ha un intensità media (67). Luce omni tenue Una luce non direzionale tenue di intensità media (50). Luce faretto tenue Un faretto bianco con intensità massima (98) e fuoco bianco (100). Tre giù Tre faretti bianchi con intensità media (35) e fuoco ampio (96). Tre faretti Tre faretti con intensità media (35) e fuoco ampio (100).

218 210 CAPITOLO 9 Applicare filtri ed effetti Per aggiungere una luce: Nella finestra di dialogo Effetti di luce, trascinate nell area di anteprima l icona della luce situata nella parte inferiore della finestra di dialogo. Ripetete l operazione per aggiungere tutte le luci desiderate, fino a un massimo di 16. Per eliminare una luce: Nella finestra di dialogo Effetti di luce, trascinate la luce tramite il relativo cerchio centrale sul pulsante del cestino nella parte inferiore destra dell area di anteprima. Per creare un nuovo stile: 1 Nella finestra di dialogo Effetti di luce, scegliete uno stile dal menu Stile. 2 Trascinate nell area di anteprima l icona della luce situata nella parte inferiore della finestra di dialogo. La sorgente luminosa può essere posizionata al di fuori dell area dell immagine. Ripetete per aggiungere tutte le luci desiderate, fino a un massimo di 16. Per salvare uno stile: 1 Nella finestra di dialogo Effetti di luce, fate clic su Salva. 2 Assegnate un nome allo stile e scegliete OK. Gli stili salvati comprendono tutte le impostazioni per ciascuna luce e compaiono nel menu Stile ogni volta che viene aperta un immagine in Photoshop Elements. Per eliminare uno stile: Nella finestra di dialogo Effetti di luce, scegliete uno stile per Stile, quindi fate clic su Elimina. Nota: lo stile predefinito non può essere deselezionato. Usare una texture per Effetti di luce Il controllo Canale texture nella finestra di dialogo Effetti di luce vi consente di controllare come la luce viene riflessa dall immagine. Potete creare un effetto texture basato sulle aree chiare e scure delle informazioni relative ai colori rosso, verde e blu dell immagine. Potete anche usare la trasparenza del livello attivo per creare un effetto texture. Per usare Canale texture nella finestra di dialogo Effetti di luce: 1 Nella finestra di dialogo Effetti di luce, scegliete un colore dal menu a comparsa Canale texture. 2 Selezionate Bianco in alto per sollevare rispetto alla superficie le parti chiare del canale. Deselezionate questa opzione per sollevare le parti scure. 3 Trascinate il cursore Altezza per modificare la profondità della texture, da Piatto (0) a In rilievo (100). 4 Fate clic su OK. I filtri plug-in Potete installare dei filtri plug-in non Adobe, progettati da sviluppatori di software terze parti. Dopo l installazione, i filtri plug-in appaiono nella parte inferiore del menu Filtro, se non specificato diversamente dagli sviluppatori. Affinché le anteprime compaiano nel Browser di filtri, i filtri plug-in devono essere creati e installati dallo sviluppatore del filtro, appositamente per Photoshop Elements. Se siete interessati alla creazione di moduli plug-in, contattate Adobe Systems Developer Support (fate riferimento alla sezione Usare i moduli plug-in a pagina 40). Nota: in caso di problemi o domande sui plug-in terze parti, contattate il produttore dei plug-in in questione.

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221 213 Capitolo 10: Usare il testo Adobe Photoshop Elements vi consente di aggiungere testo alle immagini con flessibilità e precisione. Potete inserire e modificare testo direttamente sullo schermo (anziché in una finestra di dialogo) e apportare rapidi cambiamenti al font, allo stile, alla dimensione e al colore del testo. Il testo Il testo è costituito da forme matematicamente definite che descrivono lettere, numeri e simboli caratteristici di un tipo di carattere. Molti tipi di carattere sono disponibili in più di un formato; i formati più comuni sono Type 1 (o font PostScript), TrueType e OpenType. Creare il testo In Photoshop Elements, potete inserire e modificare il testo direttamente sullo schermo, non in una finestra di dialogo. In questo modo, potrete sempre vedere se il testo è adatto alla vostra composizione. Quando selezionate uno strumento testo, la barra delle opzioni presenta diverse opzioni per la creazione del testo. Potete inserire il testo in un nuovo livello di testo o come un bordo di selezione corrispondente alla forma del testo. Potete inoltre usare la barra delle opzioni per impostare il font, lo stile, le dimensioni e il colore del testo. Nota: i metodi Bitmap e Scala di colori non supportano i livelli. In questi casi, il testo appare sullo sfondo e non può essere modificato con lo strumento testo. Usare gli strumenti testo La modalità di modifica dello strumento testo viene attivata quando fate clic su un immagine con lo strumento stesso. Quando lo strumento di testo si trova in modalità di modifica, potete immettere e modificare i caratteri; non è tuttavia possibile effettuare altre operazioni senza avere prima confermato le modifiche apportate al livello di testo. Ad esempio, non potete selezionare alcun comando dal menu Livello se è attiva la modalità di modifica dello strumento testo. Per determinare se lo strumento testo è in modalità modifica, osservate la barra delle opzioni: se vedete i pulsanti OK ( ) e Annulla ( ), lo strumento testo è in modalità di modifica. Per confermare le modifiche apportate al livello di testo: Effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic sul pulsante OK ( opzioni. ) nella barra delle Premete il tasto Invio del tastierino numerico. Premete Ctrl+Invio (Windows) o Comando+ A-Capo (Mac OS). Fate clic su un immagine, selezionate uno strumento nella finestra degli strumenti o fate clic in una palette. Immettere il testo Potete immettere il testo orizzontalmente o verticalmente, in base allo strumento testo che avete selezionato. Ogni riga di testo immessa è indipendente dalle altre: la lunghezza della riga di testo varia secondo il contenuto, ma senza alcun ritorno a capo automatico alla riga successiva.

222 214 CAPITOLO 10 Usare il testo Per immettere il testo: 1 Selezionate lo strumento testo orizzontale ( ) o verticale ( ). 2 Assicuratevi che il pulsante Crea un livello testo ( ) nella barra delle opzioni sia selezionato. 3 Fate clic sull immagine per specificare il punto di inserimento del testo. Il trattino orizzontale nel puntatore a forma di I indica la posizione della linea di base del testo. Per il testo orizzontale, la linea di base indica la linea su cui è appoggiato il testo; per quello verticale, la linea di base indica l asse centrale dei caratteri del testo. 4 Selezionate le opzioni addizionali del testo nella barra delle opzioni (fate riferimento alla sezione Formattare i caratteri a pagina 217). 5 Immettete i caratteri desiderati. Per immettere caratteri di testo in una nuova riga, premete Invio (Windows) o A-Capo (Mac OS). 6 Confermate il livello di testo (fate riferimento alla sezione Usare gli strumenti testo a pagina 213). Il testo immesso appare in un nuovo livello di testo. Nota: facendo clic sul pulsante Annulla ( di testo verrà eliminato. ) il livello Creare un bordo di selezione con il testo Potete usare uno strumento di testo per creare una selezione che abbia la forma del testo. Le selezioni di testo vengono inserite sul livello attivo, non creano un nuovo livello di testo. Potete spostarle, copiarle o applicarvi gli effetti di traccia e riempimento come per ogni altra selezione. Ad esempio, potete usare lo strumento secchiello per riempire la selezione di testo con un pattern. Per creare un bordo di selezione con il testo: 1 Selezionate un livello nella palette Livelli. Per ottenere i risultati migliori, create il bordo di selezione del testo su un livello d immagine normale, non su un livello di testo. 2 Selezionate lo strumento testo orizzontale ( ) o verticale ( ). 3 Fate clic sul pulsante Crea una selezione ( ) nella barra delle opzioni. 4 Selezionate le opzioni addizionali del testo nella barra delle opzioni (fate riferimento alla sezione Formattare i caratteri a pagina 217). 5 Inserite il testo nella finestra del documento. Apparirà uno sfondo rosso per aiutarvi a vedere le aree selezionate create dallo strumento testo (fate riferimento alla sezione Immettere il testo a pagina 213). 6 Confermate il testo immesso. Il testo appare come una selezione del livello attivo. Lavorare con i livelli di testo Una volta creato un livello di testo, potete modificare il testo e applicare i comandi di livello. Potete cambiare l orientamento del testo, applicare l antialias e alterare la forma del testo in diversi modi. Potete spostare o copiare un livello di testo e modificarne le proprietà di sovrapposizione e le altre opzioni come in un livello normale. È anche possibile applicare le seguenti modifiche a un livello di testo e poterne ancora cambiare il contenuto: Applicare comandi di trasformazione, ad eccezione di Prospettiva e Distorci. Nota: per applicare i comandi Prospettiva o Distorci, oppure per trasformare parte del livello di testo, dovete semplificare il livello di testo rendendo il testo non modificabile. Applicare degli stili di livello.

223 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 215 Applicare il riempimento tramite le scelte rapide da tastiera. Per applicare il colore di primo piano, premete i tasti Alt+Backspace (Windows) oppure Opzione+ Ritorno unitario (Mac OS); per il colore di sfondo, premete Ctrl+Backspace (Windows) o Comando+Ritorno unitario (Mac OS). Nota: dopo aver confermato un livello di testo, ogni volta che farete clic sull area di testo con lo strumento sposta ( ) verrà selezionato il livello di testo. Se nella barra delle opzioni attivate Mostra rettangolo di selezione, attorno al testo selezionato verrà visualizzato un rettangolo di selezione. Se nella barra delle opzioni attivate Selezione livello automatica e fate clic fuori dal rettangolo di selezione, il livello di testo verrà deselezionato. Se l opzione Selezione testo facile è attivata, potete fare clic nell area di testo per selezionare il livello di testo. Se l opzione non è attivata, per selezionare un livello di testo dovete invece fare clic proprio sulle lettere. Modificare il testo nei livelli di testo Potete inserire nuovo testo, modificare il testo esistente o eliminare il testo nei livelli di testo. Se a un livello di testo applicate uno stile, tutto il testo in esso contenuto adotterà gli attributi dello stile. Per modificare il testo in un livello di testo: 1 Selezionate lo strumento testo orizzontale ( ) o verticale ( ). Se fate clic su un testo attivo, lo strumento testo cambia nel punto di inserimento in base all orientamento del livello. 2 Selezionate il livello di testo nella palette Livelli o fate clic sul flusso di testo per selezionare automaticamente un livello di testo. 3 Posizionate il punto di inserimento nel testo ed effettuate una delle seguenti operazioni: Fate clic per impostare il punto di inserimento. Selezionate i caratteri da modificare. 4 Immettete il testo desiderato. 5 Confermate le modifiche apportate al livello del testo (fate riferimento alla sezione Usare gli strumenti testo a pagina 213). Modificare l orientamento del livello di testo L orientamento di un livello di testo determina la direzione delle righe di testo rispetto alla finestra del documento. Quando un livello di testo è verticale, le righe di testo scorrono dall alto verso il basso; quando un livello di testo è orizzontale, le righe di testo scorrono da sinistra verso destra. Per modificare l orientamento di un livello di testo: 1 Selezionate il livello di testo nella palette Livelli. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate lo strumento testo e fate clic sul pulsante Rifletti orientamento ( ) nella barra delle opzioni. Scegliete Livello > Testo > Orizzontale oppure Livello > Testo > Verticale.

224 216 CAPITOLO 10 Usare il testo Specificare l anti-alias L anti-alias consente di produrre un testo dal bordo uniforme riempiendo parzialmente i pixel del bordo. L applicazione di questa tecnica comporta la fusione dei bordi del testo con lo sfondo. Alterare i livelli di testo L alterazione consente di distorcere l aspetto del testo per adattarlo a una serie di forme; ad esempio, potete alterare il testo per adattarlo alla forma di un arco o di un onda. L alterazione viene applicata a tutti i caratteri di un livello di testo: non potete pertanto applicare tale effetto solo a singoli caratteri. Il tipo di alterazione selezionata determina la forma base del livello alterato, mentre le opzioni di alterazione consentono di controllare l orientamento e la prospettiva dell effetto. Anti-alias disattivato e attivato. Quando create del testo per uso sul Web, tenete presente che l anti-alias aumenta notevolmente il numero di colori dell immagine originale. Ciò rende difficile la riduzione del numero di colori dell immagine e delle dimensioni del file ottimizzato e può comportare la presenza di colori irregolari lungo i bordi del testo. Se la riduzione delle dimensioni del file e del numero di colori è particolarmente importante, provate a non applicare l anti-alias, nonostante la presenza di bordi scalettati. Per applicare l anti-alias a un livello di testo: Selezionate un livello di testo nella palette Stili ed effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete Livello > Testo > Anti-alias attivo oppure Livello > Testo > Anti-alias disattivo. Attivate l opzione Anti-alias nella barra delle opzioni. Immagine originale e livello del testo con alterazione. Nota: non potete applicare l alterazione al formattato in grassetto simulato. Per alterare il testo: 1 Selezionate un livello di testo. 2 Effettuate una delle seguenti operazioni: Selezionate lo strumento testo e fate clic sul pulsante Altera ( ) nella barra delle opzioni. Selezionate Livello > Testo > Altera testo. 3 Scegliete uno stile di alterazione dal menu a comparsa Stile. 4 Selezionate l orientamento orizzontale o verticale dell effetto di alterazione.

225 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente Specificate i valori relativi a ogni altra opzione di alterazione desiderata: Piega, per specificare l intensità dell alterazione applicata al livello. Distorsione orizzontale e Distorsione verticale, per applicare una prospettiva all alterazione. 6 Fate clic su OK. Per annullare l alterazione del testo: 1 Selezionate un livello di testo a cui sia stata applicata un alterazione. 2 Selezionate uno strumento testo e fate clic sul pulsante Altera ( ) nella barra delle opzioni, oppure selezionate Livello > Testo > Altera testo. 3 Selezionate Nessuno dal menu a comparsa Stile e fate clic su OK. Semplificare i livelli di testo Semplificando un livello di testo, questo viene convertito in un normale livello raster. Tale operazione è necessaria quando volete disegnare sul testo o applicarvi dei filtri. Una volta semplificato un livello di testo, non potete più cambiarne i contenuti. Per semplificare un livello di testo: 1 Selezionate un livello di testo nella palette Livelli. 2 Selezionate Livello > Semplifica livello. L icona T ( ) non viene più visualizzata nel livello semplificato della palette Livelli, al suo posto appare sul livello una miniatura del testo semplificato. Formattare i caratteri Photoshop Elements consente di controllare nel dettaglio le singole lettere dei livelli di testo, compreso il font, la dimensione e il colore. Potete impostare gli attributi del testo prima di immettere i caratteri o adattarli per cambiare l aspetto di caratteri selezionati in un livello di testo. Selezionare i caratteri da formattare Prima di potere formattare i singoli caratteri, dovete selezionarli. Potete selezionare un carattere, un insieme di caratteri o tutti i caratteri di un livello di testo. Per selezionare i caratteri: 1 Selezionate uno strumento testo. 2 Selezionate il livello di testo nella palette Livelli o fate clic sul flusso di testo per selezionare automaticamente un livello di testo. 3 Posizionate il punto di inserimento nel testo ed effettuate una delle seguenti operazioni: Trascinate il puntatore per selezionare uno o più caratteri. Fate doppio clic per selezionare una singola parola. Fate triplo clic per selezionare un intera linea di testo. Fate clic sul testo e ancora clic tenendo premuto il tasto Maiusc per selezionare un insieme di caratteri. Selezionate Seleziona > Tutto per selezionare tutti i caratteri del livello.

226 218 CAPITOLO 10 Usare il testo Per selezionare i caratteri con i tasti freccia, tenete premuto il tasto Maiusc e premete i tasti freccia Destra o Sinistra. Per selezionare le parole con i tasti freccia, tenete premuti i tasti Maiusc+Ctrl (Windows) o Maiusc+Comando (Mac OS) e premete i tasti freccia Destra o Sinistra. Nota: non potete selezionare un paragrafo facendo quattro clic sul testo. 4 Per selezionare tutti i caratteri di un livello senza posizionare il punto d inserimento nel flusso di testo, selezionate il livello di testo nella palette Livelli e fate doppio clic sull icona di testo del livello ( ). Nota: la selezione e la formattazione di caratteri in un livello attiva automaticamente la modalità di modifica dello strumento testo. Prima di poter effettuare altre operazioni, dovete confermare le modifiche (fate riferimento alla sezione Usare gli strumenti testo a pagina 213). Selezionare un tipo di carattere Un tipo di carattere è un insieme completo di caratteri (lettere, numeri e simboli) che condividono lo stesso spessore, larghezza e stile. Quando selezionate un font, potete selezionare indipendentemente la famiglia di font e il suo stile di testo. La famiglia di font è una collezione di font che condividono lo stesso disegno del tipo di carattere (ad esempio, la famiglia Times). Uno stile di testo rappresenta la variante di un determinato font all interno della famiglia (ad esempio, Regular, Bold e Italic, cioè normale, grassetto e corsivo). Il numero di stili di testo disponibili dipende dal font selezionato. Se un font non comprende lo stile desiderato, potete applicare uno stile simulato in grado di rappresentare gli stili grassetto o corsivo. Nota: per font simulato si intende la versione di un font generata dal computer per simulare un tipo di carattere alternativo; una tale simulazione viene usata solo se non è disponibile il font relativo alla variante di carattere richiesta. Per selezionare una famiglia e uno stile di font: 1 Se state lavorando con un livello esistente, selezionate uno o più caratteri di cui desiderate cambiare il font. Per cambiare il font di tutti i caratteri di un livello, selezionate il livello di testo nella palette Livelli, quindi selezionate uno strumento di testo. 2 Nella barra delle opzioni, selezionate una famiglia di font dal menu a comparsa Famiglia font. Potete selezionare una famiglia e uno stile di font digitando il nome desiderato nella casella di testo. Mentre digitate il nome, apparirà il primo font o stile che comincia con le lettere immesse. Continuate a digitare il nome fino ad individuare il font o lo stile desiderato. Assicuratevi di avere deselezionato il nome del font prima di immettere nuovi caratteri di testo nell immagine. 3 Effettuate una delle seguenti operazioni: Scegliete uno stile di font dal menu a comparsa Stile font nella barra delle opzioni. Se la famiglia di font che avete scelto non include uno stile grassetto o corsivo, fate clic sul pulsante Opzioni di testo ( ) nella barra delle opzioni. Scegliete grassetto simulato, corsivo simulato o entrambi; quindi fate clic su OK.

227 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 219 Selezionare la dimensione del testo La dimensione del testo specifica la grandezza del testo che appare nell immagine. L unità di misura predefinita del testo è il punto, che corrisponde approssimativamente a 1/72 di pollice in un immagine a 72-ppi. Potete tuttavia modificare l unità di misura predefinita nella sezione Unità di misura e righelli della finestra di dialogo Preferenze. Potete inoltre scegliere quale definizione delle dimensioni dei punti usare: PostScript o Tradizionale. Nota: scegliete PostScript (72 punti per pollice) se state stampando su una periferica PostScript, altrimenti scegliete Tradizionale (72,27 punti per pollice). La dimensione fisica del font dipende dalla risoluzione dell immagine.il testo a 72 punti misura circa 1 pollice in un immagine a 72-dpi. Risoluzioni maggiori riducono la dimensione effettiva del testo perché i pixel che lo compongono sono più vicini. Per selezionare una dimensione del testo: 1 Se state lavorando con un livello esistente, selezionate uno o più caratteri di cui desiderate cambiare le dimensioni. Per cambiare le dimensioni di tutti i caratteri di un livello, selezionate il livello di testo nella palette Livelli, quindi selezionate uno strumento di testo. 2 Immettete o selezionate un nuovo valore per Dimensione ( ) nella barra delle opzioni. Per usare un altra unità di misura, immettete nella casella di testo Dimensione il valore seguito dall unità desiderata (in, cm, pt, px o pica). Il valore immesso viene convertito nell unità di misura predefinita. Potete inserire una dimensione maggiore di 72 punti. Per specificare l unità di misura predefinita per il testo: 1 Selezionate Modifica > Preferenze > Unità di misura e righelli. 2 Selezionate un unità di misura per il testo. Per specificare la definizione di dimensione dei punti: 1 Selezionate Modifica > Preferenze > Unità di misura e righelli. 2 Selezionate un opzione per Dimensione punti/pica. I punti tradizionali sono leggermente più piccoli dei punti PostScript. Modificare il colore del testo Il colore del testo immesso corrisponde normalmente al colore di primo piano attivo; potete tuttavia modificare il colore del testo prima o dopo la sua immissione. Quando modificate i livelli di testo esistenti, potete modificare il colore di singoli caratteri o di tutto il testo di un determinato livello. Potete anche applicare una sfumatura al testo nel livello di testo (fate riferimento alla sezione Applicare un riempimento sfumatura al testo a pagina 153). Per modificare il colore del testo: 1 Se state lavorando con un livello esistente, selezionate uno o più caratteri di cui desiderate cambiare il colore. Per cambiare il colore di tutti i caratteri di un livello, selezionate il livello di testo nella palette Livelli, quindi selezionate uno strumento di testo. 2 Fate clic sulla casella di selezione Colore nella barra delle opzioni e selezionate un colore dal selettore colore. Applicare la sottolineatura e la barratura Potete aggiungere una linea sotto il testo orizzontale oppure a destra del testo verticale. Potete inoltre barrare sia il testo orizzontale che quello verticale. Il colore della linea coincide sempre con quello del testo.

228 220 CAPITOLO 10 Usare il testo Per applicare una sottolineatura o una barratura: 1 Se state lavorando con un livello esistente, selezionate uno o più caratteri di cui desiderate cambiare il font. 2 Fate clic sul pulsante Opzioni di testo ( ) nella barra delle opzioni. 3 Effettuate una o entrambe le operazioni: Selezionate Testo sottolineato per applicare una linea sotto il testo orizzontale o alla destra di quello verticale. Selezionate Testo barrato per aggiungere una riga nel mezzo del testo. Allineare il testo Potete allineare il testo per cambiarne la relazione alla posizione iniziale del cursore (dove avete fatto clic per inserire il testo per la prima volta). L allineamento modifica tutto il testo di un livello, e non può essere applicato solo a parte dei caratteri su un livello. Per specificare l allineamento: 1 Se state lavorando con un livello esistente, selezionate il livello di testo nella palette livelli, quindi selezionate lo strumento testo. 2 Nella barra delle opzioni, fate clic su un opzione di allineamento. Le opzioni disponibili per il testo orizzontale sono: ( ) per allineare il lato sinistro di ogni riga di testo del livello alla posizione iniziale del cursore. ( ) per allineare il centro di ogni riga di testo del livello alla posizione iniziale del cursore. Le opzioni disponibili per il testo verticale sono: ( ) per allineare il lato superiore di ogni riga di testo del livello alla posizione iniziale del cursore. ( ) per allineare il centro di ogni riga di testo del livello alla posizione iniziale del cursore. ( ) per allineare il lato inferiore di ogni riga di testo del livello alla posizione iniziale del cursore. Impostazioni per caratteri orientali Photoshop Elements dispone di molte opzioni per i caratteri orientali. I caratteri orientali vengono spesso chiamati font a doppio byte o font CJK. I font CJK comprendono i caratteri cinesi, giapponesi e coreani. Visualizzare le opzioni di testo orientali Per vedere e impostare le opzioni per i caratteri cinesi, giapponesi e coreani dovete selezionare Mostra opzioni testo asiatico nella finestra di dialogo Preferenze. Potete anche controllare come i nomi dei font vengono visualizzati: in inglese o nella lingua nativa. Per visualizzare le opzioni di testo asiatico: Scegliete Modifica > Preferenze > Generali, quindi selezionate Mostra opzioni testo asiatico. Per visualizzare i nomi dei font orientali in inglese: Scegliete Modifica > Preferenze > Generali, quindi selezionate Mostra nomi carattere in inglese. ( ) per allineare il lato destro di ogni riga di testo del livello alla posizione iniziale del cursore.

229 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente 221 Regolazione tsume Tsume riduce lo spazio attorno a un carattere in base a una specifica percentuale. La forma del carattere non viene modificata in alcun modo, mentre lo spazio intorno al carattere viene ridotto. Quando tsume viene aggiunto al carattere, lo spazio attorno a entrambi i lati del carattere viene ridotto in modo uniforme. Per ridurre lo spazio tra i caratteri: 1 Se state lavorando con un livello esistente, selezionate il livello di testo nella palette livelli, quindi selezionate lo strumento testo. 2 Selezionate i caratteri da regolare. 3 Fate clic sul pulsante Opzioni di testo ( ) nella barra delle opzioni. 4 Inserite o selezionate una percentuale di Tsume ( ), quindi fate clic su OK. Maggiore è la percentuale, minore è la compressione tra i caratteri. Al 100% (il valore massimo), il riquadro di selezione del carattere corrisponde al relativo quadrato emme. Nota: un quadrato emme è uno spazio la cui altezza e larghezza corrispondono approssimativamente alla larghezza della lettera M (anche noto con il termine quadratone ). Tate-chuu-yoko Tate-chuu-yoko (chiamato anche kumimoji e renmoji) è un blocco di testo orizzontale inserito all interno di una riga di testo verticale. Prima e dopo l applicazione di tate-chuu-yoko Per attivare o disattivare il tate-chuu-yoko: 1 Se state lavorando con un livello esistente, selezionate il livello di testo nella palette livelli, quindi selezionate lo strumento testo. 2 Selezionate i caratteri da ruotare. 3 Fate clic sul pulsante Opzioni di testo ( ) nella barra delle opzioni. 4 Selezionate Tate-Chuu-Yoko, quindi fate clic su OK. Nota: l uso di tate-chuu-yoko non impedisce di modificare o formattare il testo; potete modificare e applicare le opzioni di formattazione ai caratteri ruotati così come fate per altri caratteri.

230 222 CAPITOLO 10 Usare il testo Mojikumi Mojikumi determina lo spazio tra la punteggiatura, i simboli, i numeri e altre classi di caratteri dell alfabeto giapponese. Quando mojikumi è disattivato, viene applicata la spaziatura massima tra i caratteri, quando è attivato, viene applicata la spaziatura media. Mojikumi attivato e disattivato Per attivare o disattivare mojikumi: 1 Se state lavorando con un livello esistente, selezionate il livello di testo nella palette livelli, quindi selezionate lo strumento testo. 2 Fate clic sul pulsante Opzioni di testo ( ) nella barra delle opzioni. 3 Selezionate Mojikumi, quindi fate clic su OK.

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233 225 Capitolo 11: Ottimizzare le immagini per il Web Adobe Photoshop Elements vi consente di ottimizzare la visualizzazione e le dimensioni delle immagini in modo da migliorare le prestazioni dei vostri siti Web. Generalmente, le dimensioni di un immagine devono essere contenute, così da limitare l attesa durante il download ma, al tempo stesso, devono essere grandi a sufficienza per poter rappresentare i colori e i dettagli desiderati. Ottimizzazione L ottimizzazione è il processo di regolazione di un immagine per l uso sul Web ed è un passo importante nella produzione di immagini di buona qualità e dimensioni ridotte. La creazione di file grafici di piccole dimensioni è fondamentale per poter distribuire le immagini sul World Wide Web. Grazie ai file di piccole dimensioni, i server Web sono in grado di immagazzinare e trasmettere le immagini in modo più efficiente ed è possibile scaricarle più rapidamente. Nel Web vengono usati principalmente tre formati grafici: GIF (Graphics Interchange Format), JPEG (Joint Photographic Experts Group) e PNG-8 o PNG-24 (Portable Network Graphics, con colori a 8 o 24 bit). Potete ottimizzare questi formati usando uno dei metodi seguenti: potete usare i livelli dell immagine originale per generare un immagine GIF animata. Quando salvate il file ottimizzato, potete scegliere se generare un file HTML per l immagine. Tale file contiene il codice necessario per visualizzare l immagine creata con un browser Web. Per l ottimizzazione base, il comando Salva con nome consente di salvare un immagine come file GIF, JPEG o PNG. In base al formato, potete specificare la qualità dell immagine, la trasparenza o l alone di sfondo, la visualizzazione dei colori e il metodo di caricamento. Per informazioni più complete su come salvare un immagine come file GIF, JPEG o PNG con Salva con nome, fate riferimento alla sezione Formati di file a pagina 245. Usare la finestra di dialogo Salva per Web Usate la finestra di dialogo Salva per Web per selezionare le opzioni di ottimizzazione e visualizzare le immagini ottimizzate. Per visualizzare la finestra di dialogo Salva per Web: Scegliete File > Salva per Web o fate clic sul pulsante Salva per Web ( ) nella barra delle scelte rapide. Per una ottimizzazione più precisa, potete usare il comando Salva per Web per visualizzare in anteprima le immagini ottimizzate in diversi formati grafici. Potete visualizzare contemporaneamente l immagine originale e la versione ottimizzata e modificare le impostazioni di ottimizzazione per selezionare la migliore combinazione di impostazioni. Inoltre,

234 226 CAPITOLO 11 Ottimizzare le immagini per il Web Visualizzare le immagini durante l ottimizzazione Usate la finestra con doppia immagine per visualizzare sia l immagine originale, sia quella ottimizzata nella finestra di dialogo Salva per Web. In questo modo potrete confrontare le due immagini e determinare le impostazioni di ottimizzazione migliori. Se l immagine non è visibile per intero all interno dell area di visualizzazione, potete usare lo strumento mano per visualizzare le parti nascoste dell immagine. Potete anche usare lo strumento zoom per ingrandire o rimpicciolire la visualizzazione. Per navigare in una vista: 1 Selezionate lo strumento Mano ( ) nella finestra di dialogo Salva per Web o tenete premuta la barra spaziatrice. 2 Trascinate nell area di visualizzazione per scorrere l immagine. Per ingrandire o rimpicciolire: Effettuate una delle seguenti operazioni: Per ingrandire, selezionate lo strumento zoom ( ) nella finestra di dialogo Salva per Web e fate clic su un immagine. Per rimpicciolire, tenete premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Mac OS) mentre fate clic su un immagine. Scegliete un livello di ingrandimento dal menu Zoom o inserite un valore nella casella di testo Zoom, quindi premete il tasto Tab. Visualizzare le informazioni di ottimizzazione L area di annotazione nella finestra di dialogo Salva per Web fornisce importanti informazioni per l ottimizzazione. L annotazione dell immagine originale mostra il nome e le dimensioni del file. L annotazione dell immagine ottimizzata mostra le opzioni di ottimizzazione correnti, le dimensioni del file ottimizzato e il tempo di download previsto secondo la velocità del modem selezionata. Potete selezionare la velocità del modem dal menu a comparsa Anteprima. Per selezionare la velocità del modem: 1 Fate clic sul triangolo ( ) alla destra dell immagine ottimizzata per visualizzare il menu a comparsa Anteprima. 2 Scegliete la velocità del modem: download a 14,4 Kbps, 28,8 Kbps, 56,6 Kbps, 128 Kbps o 256 Kbps. Quando cambiate la velocità del modem, nell area di annotazione viene aggiornato il tempo di download previsto. Regolare la visualizzazione dei colori per compensare le variazioni tra le piattaforme Il modo in cui un immagine viene visualizzata su monitor diversi è un fattore importante per l ottimizzazione dell immagine per il Web. In generale, un immagine appare più scura su un sistema Windows rispetto a un sistema Mac OS. Potete simulare le differenze di visualizzazione tra le piattaforme nella finestra di dialogo Salva per Web. Per regolare la visualizzazione dei colori per le variazioni tra piattaforme: 1 Fate clic sul triangolo ( ) nell angolo in alto a destra della palette a comparsa per visualizzare il menu della palette.

235 ADOBE PHOTOSHOP ELEMENTS Guida utente Scegliete una delle seguenti opzioni: Colore non compensato (opzione predefinita), per visualizzare l immagine senza regolare il colore. Colore Windows standard, per visualizzare l immagine simulando il colore di un monitor Windows standard. Colore Macintosh standard, per visualizzare l immagine simulando il colore di un monitor Macintosh standard. Compensazione Photoshop, per simulare il colore visualizzato nella finestra documento di Photoshop Elements, diverso da quello della finestra di dialogo Salva per Web. Nella finestra Salva per Web non vengono applicate le informazioni sul profilo colore. Nota: queste opzioni regolano soltanto la visualizzazione del colore. I pixel effettivi nell immagine non vengono modificati. Scegliere un formato di file per l ottimizzazione Il formato di file di un immagine ottimizzata dipende dalle caratteristiche cromatiche, di tonalità e grafiche dell immagine originale. In generale, le immagini a tono continuo, come le fotografie, dovrebbero essere compresse come file JPEG. Le illustrazioni con colori piatti o bordi e dettagli netti, come il testo, devono essere compresse come file GIF o PNG-8. Il formato PNG-24 è adatto per immagini a tono continuo. Tuttavia, le dimensioni di un file PNG-24 sono spesso maggiori rispetto a quelle del file JPEG della stessa immagine. Il formato PNG-24 è consigliato solo quando si lavora con immagini a tono continuo contenenti trasparenze multilivello. La trasparenza multilivello è supportata dal formato PNG-24, ma non dal formato JPEG (fate riferimento alla sezione Creare immagini con trasparenza e alone a pagina 233). Fotografia adatta alla compressione JPEG o PNG-24 e illustrazione adatta alla compressione GIF o PNG-8 Selezionate un formato contenente una risoluzione in pixel sufficiente a visualizzare le informazioni di colore nel file. I file PNG-8 e GIF supportano il colore a 8-bit, possono cioè visualizzare fino a 256 colori. I file JPEG e PNG-24 supportano il colore a 24-bit, possono cioè visualizzare circa 16 milioni di colori. In base al formato, potete specificare la qualità dell immagine, la trasparenza o l alone di sfondo, la visualizzazione dei colori e il metodo di caricamento. L aspetto di un immagine sul Web dipende, inoltre, dalla piattaforma del computer, dal sistema di visualizzazione dei colori, dal sistema operativo e dal browser con cui si visualizza l immagine. Per controllare l aspetto dell immagine sul Web, visualizzate le immagini in browser diversi, su più piattaforme.

236 228 CAPITOLO 11 Ottimizzare le immagini per il Web Il formato JPEG Il formato JPEG supporta colori a 24 bit e mantiene la vasta gamma e le piccole variazioni di luminosità e tonalità tipiche di fotografie e altre immagini a tono continuo. Il formato JPEG è supportato dalla maggior parte dei browser. JPEG comprime la dimensione del file mediante l eliminazione selettiva dei dati. A causa di tale eliminazione, la compressione JPEG è detta con perdita. L impostazione di una maggiore qualità risulta nella perdita di una minore quantità di dati; tuttavia la compressione JPEG può deteriorare la nitidezza delle immagini, in particolare se contenenti testo o grafica vettoriale. Nota: ogni volta che si salva un file come JPEG, si creano delle imperfezioni, come striature ondulate o a bande. Queste imperfezioni si accumulano ad ogni salvataggio dell immagine nello stesso file JPEG; ricordate quindi di salvare sempre i file JPEG dall immagine originale, non da immagini già salvate come JPEG. Il formato JPEG non supporta le trasparenze. Quando salvate un immagine in formato JPEG, i pixel trasparenti vengono riempiti con il colore Alone specificato nella palette Ottimizza. Se conoscete il colore di sfondo della pagina Web in cui verrà inserita l immagine, potete fare in modo che coincida con il colore Alone e simulare così un effetto di trasparenza sullo sfondo. Se l immagine contiene trasparenze e non conoscete il colore di sfondo della pagina Web, o se lo sfondo è costituito da un pattern, è meglio optare per un formato che supporti la trasparenza (GIF, PNG-8 o PNG-24). Il formato GIF Il formato GIF usa colori a 8 bit e comprime efficacemente le aree in tinta unita, conservando i dettagli netti, come quelli di grafica al tratto, logo o illustrazioni con testo. Potete usare il formato GIF anche per creare immagini animate. Il formato GIF è supportato dalla maggior parte dei browser. Il formato GIF usa il metodo di compressione LZW, una tecnica senza perdita. Tuttavia, dato che questo formato supporta solo 256 colori, l ottimizzazione di un immagine originale a 24 bit come file GIF a 8 bit può risultare nella perdita di informazioni di colore. Immagine originale e JPEG con impostazione di bassa qualità Potete creare un file JPEG progressivo, per far apparire nel browser una versione a bassa risoluzione dell immagine, durante lo scaricamento stesso. Immagine GIF con dithering dello 0% e 100%

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