La Radiologia d Emergenza nei DEA della Regione Lazio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Radiologia d Emergenza nei DEA della Regione Lazio"

Transcript

1 La Radiologia d Emergenza nei DEA della Regione Lazio di Vittorio Miele La richiesta di prestazioni diagnostiche e terapeutiche in emergenza è in continua crescita, a causa di fattori sia di ordine clinico-epidemiologico, come il costante aumento della patologia traumatica, che di ordine socio-sanitario. Tra questi ultimi, è sempre più rilevante l aspettativa dei pazienti di ottenere comunque una risposta sanitaria immediata da parte della struttura ospedaliera, e quindi è in continuo aumento la tendenza a rivolgersi ai Dipartimenti di Emergenza degli Ospedali. Il DEA quindi è il punto di soccorso in caso di emergenza e anche, spesso, il punto di ingresso del paziente in ospedale, contribuendo per il 40-70% ai ricoveri [1]. Nel percorso diagnosticoterapeutico del paziente in emergenza-urgenza, la diagnostica per immagini ha un ruolo rilevantissimo. La grande maggioranza dei pa-zienti che accedono in PS o DEA esegue almeno un accertamento di diagnostica strumentale per immagini, che risulta spesso decisivo per l inquadramento diagnostico e per la decisione del percorso assistenziale (trattamento immediato, ricovero, dimissione). La disponibilità di un servizio di Radiologia aperto 24 ore su 24 condiziona molto il ricorso alle prestazioni diagnostiche. E chiaro che tra gli standard assistenziali di un ospedale sede di PS o di DEA di I o II livello va definita l accessibilità alla Diagnostica per Immagini e la tipologia di prestazioni eseguibili in regime di emergenza. La questione sulla presenza del radiolo- go in regime di guardia attiva o in reperibilità è di fatto superata dalla quantità e complessità delle prestazioni diagnostiche che vengono continuamente richieste in urgenza; negli ultimi anni si assiste quindi al progressivo aumento delle richieste di istituire o potenziare il servizio di guardia attiva per la Radiologia d Emergenza. L organizzazione generale dell assistenza ai pazienti in regime di Emergenza-Urgenza varia molto da Regione a Regione; questa disomogeneità organizzativa è ancora maggiore quando si centra il fuoco dell attenzione sui soli servizi di Radiologia d Emergenza. Nel Lazio, la rete Ospedaliera dell Emergenza è organizzata con 37 strutture ospedaliere sede di Pronto Soccorso, 19 di DEA di I livello, 7 di DEA di II livello (6 Aziende più l Ospedale Bambino Gesù). Nel 2004, gli accessi in emergenza negli Ospedali del Lazio sono stati , variamente distribuiti nei PS, DEA di I e II livello (tabella I) [2]. OSPEDALE ACCESSI % OSPEDALE ACCESSI % Policl. Umberto I - Roma ,68 Palestrina ,32 S. Camillo-Forlanini - Roma ,79 Sora ,31 Sandro Pertini - Roma ,53 Frascati ,31 San Giovanni - Roma ,44 Monterotondo ,30 S. Maria Goretti - Latina ,33 San Carlo di Nancy - Roma ,30 Sant' Eugenio - Roma ,21 Terracina ,30 Policl. Gemelli - Roma ,18 Colleferro ,24 G.B. Grassi - Ostia ,18 Genzano ,23 Oftalmico - Roma ,03 Marino ,23 Bambino Gesù - Roma ,48 San Pietro - FBF - Roma ,31 Aurelia Hospital - Roma ,20 Umberto I - Frosinone ,28 Sant' Anna - Pomezia ,17 Anzio ,22 Fondi ,09 Policl. Casilino - Roma ,18 Bracciano ,03 Tivoli ,12 Alatri ,98 Belcolle - Viterbo ,05 Gaeta ,92 Madre G. Vannini - Roma ,04 Civita Castellana ,82 S. Camillo de Lellis - Rieti ,02 I.C.O.T. - Latina ,79 S. Filippo Neri - Roma ,94 Tarquinia ,77 C.T.O. - Roma ,68 Pontecorvo ,65 Policl. Tor Vergata - Roma ,65 Anagni ,60 Cassino ,59 Ceccano ,57 Formia ,59 Subiaco ,56 S.G. Calibita - FBF - Roma ,52 Cristo Re - Roma ,52 Velletri ,48 Priverno ,52 Eastman - Roma ,44 Città di Aprilia - Aprilia ,40 Montefiascone ,39 Albano ,39 Magliano Sabina ,34 S. Giacomo - Roma ,36 Ronciglione ,30 Santo Spirito - Roma ,36 Acquapendente ,28 Civitavecchia ,34 Amatrice ,16 IL RADIOLOGO 1/

2 La Delibera Regionale n.10390/97 definisce i bacini di competenza da utilizzarsi per il ricovero, in modo tale da garantire la massima assistenza ai pazienti, con l eventuale trasferimento dai presidi di livello inferiore a quelli di livello superiore (tabella II) [3]. Tabella II La presenza, la dotazione tecnologica e l organizzazione dei Servizi di Radiologia d Emergenza non sono specificamente normate e pertanto le diverse Aziende hanno effettuato differenti scelte logistiche ed organizzative, che in parte sono anche scaturi- te dalla disposizione ambientale del DEA, dalla disponibilità di spazi, dotazioni organiche preesistenti ecc. Di seguito verrà esaminata in dettaglio la situazione logistica, tecnologica ed organizzativa dei Servizi di Radiologia d Emergenza degli Ospedali sede di DEA di II livello [tabella III]; la Radiologia d Emergenza dell Ospedale Bambino Gesù, pur citata in tabella, non è confrontata con le altre, trattandosi di una struttura del tutto peculiare, che assiste pressocchè esclusivamente pazienti in età pediatrica. L analisi delle Radiologie dei DEA di I livello è più difficile, a causa della notevole disomogeneità nell allocazione delle strutture, nella dotazione tecnologica e nell assetto organizzativo. Ci si limiterà a riassumere in una tabella [tabella IV] quali ospedali siano sede di guardia attiva radiologica, cioè abbiano il Radiologo presente in h 24 per l attività di Pronto soccorso. Logistica La maggior parte delle Radiologie dei DEA di II livello è situata all interno o nelle immediate vicinanze dell Area di Emergenza. La scelta della integrazione logistica è unanimemente condivisa nella letteratura medica, ed è indubbiamente molto valida dal punto di vista funzionale, in quanto consente di ridurre al minimo il trasporto dei pazienti, evitando così la perdita di tempo del trasporto, oltre che il rischio legato alla minor assistenza durante il trasporto stesso. Inoltre, la stretta contiguità con l area di emergenza favorisce il lavoro multidisciplinare, contribuendo ad inserire a pieno titolo il Radiologo nel Team dell emergenza [1]. Di 20 IL RADIOLOGO 1/2006

3 fatto, il Radiologo si trova a gestire fin dal primo momento il percorso del paziente che arriva in PS, insieme al Medico d Urgenza, al Chirurgo, al Rianimatore e quasi sempre solo dopo il risultato degli esami diagnostici il paziente viene indirizzato al trattamento terapeutico [4]. Nei DEA di I livello la situazione logistica è molto più variegata. Esistono situazioni molto simili sul piano logistico a quelle dei DEA di II livello, con Servizi di Radiologia dedicati al DEA e collocati al suo interno o contigui, a breve distanza e sullo stesso piano; è il caso, citando ad esempio, del Servizio di Radiologia DEA del Sandro Pertini, in cui peraltro anche il grandissimo numero di accessi in PS è quantitativamente del tutto assimilabile ai DEA di II livello. D altra parte, in numerosi DEA di I livello, non esiste una Radiologia dedicata al DEA e le prestazioni radiologiche di PS vengono effettuate nella Radiologia Centrale dell Ospedale. Tecnologia Anche in questo caso, i Servizi di Radiologia d Emergenza dei DEA di II livello condividono l impostazione sulla scelta e dotazione di apparecchiature. Dappertutto sono previste almeno due sezioni radiologiche, per lo più digitali o digitalizzate con sistemi CR; una sezione ecografica; una sezione TC. Come apparecchiatura, per la TC prevale la scelta delle tecnologia multistrato, che indubbiamente rappresenta oggi l ottimale per la valutazione diagnostica completa del paziente in emergenza [5]. Solo la Radiologia d Emergenza del Policlinico Umberto I è direttamente attrezzata anche con RM; gli altri servizi non hanno la RM all interno dell area di emergenza, ma afferiscono per questa metodica ad attrezzature situate all interno del più ampio Servizio della Radiologia Generale. È verosimile che nel prossimo futuro le residue apparecchiature di radiologia tradizionale tendano tutte ad essere convertite in digitale e le TC monostrato in multistrato. Meno agevole, spesso anche in relazione alla carenza e disponibilità di spazi, l installazione di apparecchiature di RM direttamente in area di emergenza, anche se la diagnostica in emergenza andrà sempre più a sfruttare anche questa metodica, non solo nelle ben note indicazioni di carattere neurotraumatologico, ma anche nelle crescenti applicazioni ortotraumatologiche, internistiche, vascolari [6]. Per l angiografia il discorso è più complesso. Nessuno dei Servizi di Radiologia d Emergenza esaminati ha in dotazione un angiografo posizionato in DEA, mentre in tutti gli ospedali l angiografo è collocato in Radiologia Centrale o in Radiologia vascolare. Anche se non c è dubbio che la radiologia interventistica guadagni un importante spazio come presidio terapeutico in molte situazioni di emergenza (sanguinamenti, rotture traumatiche vascolari, etc.), si tratta tuttavia di evenienze relativamente poco frequenti. Per questo, sembra improbabile la collocazione di un angiografo in area di emergenza, perché appare difficile mantenere sia il corretto e costante approvvigionamento dei materiali d uso, sia l adeguata formazione e manualità di operatori solo saltuariamente dedicati alla disciplina; più avanti peraltro si discuterà per esteso della tematica della presenza in emergenza di radiologi interventisti. Allo stato, sembra più probabile la soluzione che l Ospedale sede di DEA di II livello debba necessariamente avere una sezione angiografica, che potrà anche essere situata in sede distaccata dall area di emergenza, purchè però ben accessibile in caso di necessità. Per quanto riguarda i presidi Ospedalieri sede di DEA di I livello, la dotazione tecnologica è molto variabile. Nei casi in cui la Radiologia d emergenza sia specificamente costituita, in molti casi ha un patrimonio tecnologico meno recente, in cui sono tuttora operative apparecchiature radiologiche tradizionali e apparecchiature TC a strato singolo piuttosto che multistrato. Aspetti organizzativi Come già visto, dal punto di vista strutturale e tecnologico ci sono molte scelte comuni. Anche sul piano organizzativo, pur tenendo conto delle inevitabili differenze legate al fatto che gli assetti e i processi organizzativi dei DEA si sono dovuti adattare a realtà diverse per quanto riguarda la struttura stessa dei presidi ospedalieri (monoblocco o a padiglioni), la progettazione dei DEA, gli assetti organizzativi preesistenti, si assiste in molti casi a scelte similari. Funzionalmente, è uniformemente condivisa la scelta di accentrare presso la Radiologia d Emergenza non solo le urgenze provenienti dall esterno (PS), ma anche le urgenze interne dell Ospedale, perlomeno nei turni festivi e notturni. Questa decisione deriva evidentemente dalla necessità di ottimizzare l uso delle risorse disponibili, per cui l Azienda, che sostiene i costi rilevanti di un servizio di guardia attiva radiologica, ovviamente tenderà a far confluire presso questo servizio tutte le necessità di prestazioni in urgenza dell intero presidio o di più presidi. Fa eccezione il DEA dell ASL RM C, in cui, anche a causa della presenza di due strutture separate di PS presso il S. Eugenio e il CTO, esiste un raddoppio delle strutture preposte all emergenza, anche in Radio-logia, per cui ognuno dei due ospedali è sede di un PS e di una guardia attiva radiologica. Dal punto di vista dell assetto organizzativo, le scelte aziendali sono invece variabili circa la identificazione della Radiologia d Emergenza come centro di responsabilità. IL RADIOLOGO 1/

4 Tabella III 22 IL RADIOLOGO 1/2006

5 In alcuni casi infatti la Radiologia d Emergenza è inquadrata come Unità Operativa Complessa, in altri come Unità Operativa Semplice Dipartimentale, in altri, infine, come Unità Operativa Semplice interna o non identificata del tutto. Un aspetto di grande interesse è quello della presenza del personale in guardia attiva. Nei DEA di II livello, in tutti i casi sono presenti 2 radiologi di guardia di notte; al DEA del S. Eugenio-CTO, distribuito su due strutture ospedaliere, di notte c è un Radiologo di guardia in ciascun presidio. Di giorno, il numero di medici presenti è più variabile, anche a causa delle differenze nella organizzazione del servizio e dotazione tecnologica. Nei DEA di I livello il quadro è come già detto più variegato. Nella maggior parte dei presidi è presente un radiologo in guardia attiva, in casi più sporadici il radiologo è reperibile di notte e nei festivi [tabella IV]. Tabella IV Guardia Reperibilità Ospedale San Giacomo Tivoli Frosinone Cassino Sandro Pertini Pol. Tor Vergata Anzio Madre Giuseppina Vannini Latina Santo Spirito S. Pietro - Fatebenefratelli S. Andrea Civitavecchia Rieti Ostia Viterbo Fatebenefratelli Velletri Formia Aurelia Hospital Un discorso a parte meritano le due subspecialità, la Radiologia Vascolare e la Neuroradiologia, che tra l altro hanno presenza e distribuzione diverse nelle Aziende. Pressocchè dappertutto esiste un organico di medici Radiologi totalmente o parzialmente dedicati alla Radiologia Vascolare e Interventistica: per quanto riguarda l emergenza, in tutti i DEA di II livello questi Radiologi garantiscono la presenza nelle ore diurne e sono reperibili di notte. Un organico totalmente o parzialmente dedicato alla Neuroradiologia esiste in quasi tutti gli ospedali sede di rilevazione. Peraltro raramente questi Radiologi si occupano della diagnostica in emergenza; più spesso la diagnostica viene effettuata dai Radiologi dell emergenza, mentre i Neuroradiologi garantiscono invece la reperibilità per le eventuali urgenze angiografiche ed interventistiche. La presenza e distribuzione per turno del personale tecnico, infermieristico ed ausiliario ha una discreta variabilità. Per i tecnici, questa dipende principalmente dal fatto che presso la Radiologia d Emergenza siano o meno accentrate altre attività correlate all emergenza, quali le radiografie a letto, l assistenza in camera operatoria ecc. Per gli infermieri, il dato è abbastanza stabile e si concretizza nella presenza di 2-3 infermieri per turno. Nelle radiologie esaminate, prevale ovunque la scelta di avere presso la Radiologia d Emergenza personale in organico alla Radiologia stessa, piuttosto che al PS. Questa scelta è sicuramente giusta, considerando anche che, come visto, tutte le Radiologie d Emergenza non si occupano solo dei pazienti del DEA, ma accentrano l attività dell urgenza interna dei rispettivi ospedali. Quindi il fatto di avere in Radiologia d emergenza personale stabilmente assegnato al Servizio, e non ruotante insieme agli altri infermieri di PS, risulta positivo ai fini dell integrazione con gli altri operatori della Radiologia e della maggiore conoscenza delle apparecchiature, delle modalità e tempi d esame; la scelta di usufruire di infermieri di PS, rinuncerebbe a questi vantaggi, pur garantendo però una maggiore integrazione nei tempi e nelle attività con il resto dell ambiente di PS. Per gli ausiliari infine, c è un estrema variabilità della presenza e della provenienza degli operatori. Coesistono 3 diverse scelte organizzative: ausiliari assegnati alla Radiologia d Emergenza, ausiliari del servizio trasporti interno dell Ospedale, servizio trasporti esternalizzato. Conclusioni Pur essendo partiti da situazioni logistiche, tecnologiche e organizzative molto diverse, nello strutturare il servizio di Diagnostica per Immagini per l Emergenza le Aziende sede di DEA di II livello nel Lazio hanno finito per adottare scelte comuni, giustificate dalla necessità di ottimizzare i percorsi in emergenza, favorire l integrazione delle competenze pluridisciplinari, favorire lo scambio delle informazioni, dedicare il personale all emergenza. Le soluzioni comuni che si ritengono più significative riguardano: sul piano strutturale e tecnologico, l allocazione della Radiologia d emergenza all interno del DEA o in stretta vicinanza, l adozione della tecnologia digitale, la dotazione tecnologica, oltre alle sezioni di Radiologia, anche di ecografia e TAC. Sul piano organizzativo, la scelta di accentrare l assistenza sia dei pazienti di PS che delle urgenze interne, la presenza di almeno due radiologi in guardia attiva, la presenza di personale di supporto dedicato alla Radiologia. Queste soluzioni configurano il fatto che nel Lazio l assistenza in emergenza, per quanto riguarda la Diagnostica per Immagini, si attesta su un livello abbastanza omogeneo, che può costituire un punto di riferimento per la IL RADIOLOGO 1/

6 progettazione strutturale, tecnologica e organizzativa dei DEA di II livello. Per i DEA di I livello, pur non entrando nel dettaglio delle soluzioni logistiche e tecnologiche, troppo più variegate, è comunque molto significativo il fatto che nella grande maggioranza dei casi si sia optato per la presenza del radiologo in guardia attiva, che è presupposto indispensabile per la corretta gestione, in tutte le circostanze, del percorso diagnostico del paziente in emergenza. Bibliografia 1. Mueller CF, Yu JS (2002) The concept of a dedicated emergency radiology section: justification and blueprint. AJR 179: Sito Agenzia di Sanità Pubblica del Lazio ( > emergenza > SIES > dati attività 3. Sito Regione Lazio ( > sanità > emergenza sanitaria > bacini d utenza 4. Grassi R, Romano L, Rotondo A (2002) I Dipartimenti di Emergenza-Urgenza. Radiol Med 103: Wintermark M, Poletti PA, Becker CD et al (2002) Traumatic injuries: organization and ergonomics of imaging in the emergency environment. Eur Radiol 12: Pereles FS, McCarthy RM, Baskaran V et al (2002) Thoracic aortic dissection and aneurysm: evaluation with non-enhanced true FISP MR angiography in less than 4 minutes. Radiology 23: IL RADIOLOGO 1/2006

Indicatori relativi all attività di ricovero di pazienti provenienti da pronto soccorso

Indicatori relativi all attività di ricovero di pazienti provenienti da pronto soccorso Indicatori relativi all attività di ricovero di pazienti provenienti da pronto soccorso 1) capacità di ricovero da pronto soccorso: è il rapporto tra i giorni di degenza dei pazienti provenienti da PS

Dettagli

Azienda Sanitaria Struttura Sanitaria Descrizione Unità Operativa

Azienda Sanitaria Struttura Sanitaria Descrizione Unità Operativa Strutture e centri per la prescrizione di ELIQUIS nella Prevenzione dell'ictus e dell'embolia sistemica nei pazienti adulti affetti da FANV. -Aggiornamento febbraio 2014- Azienda Sanitaria Struttura Sanitaria

Dettagli

GARA COMUNITARIA CENTRALI

GARA COMUNITARIA CENTRALI GARA COMUNITARIA CENTRALIZZATA A PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALL AFFIDAMENTO DEL MULTISERVIZIO TECNOLOGICO E FORNITURA DEI VETTORI ENERGETICI AGLI IMMOBILI IN PROPRIETÀ O NELLA DISPONIBILITÀ DELLE AZIENDE

Dettagli

STRUTTURE SANITARIE CHE PARTECIPANO ALL INIZIATIVA

STRUTTURE SANITARIE CHE PARTECIPANO ALL INIZIATIVA STRUTTURE SANITARIE CHE PARTECIPANO ALL INIZIATIVA ASL RM 1 Nuovo Regina Margherita Centro S. Anna Ospedale San Filippo Neri Ospedale Santo Spirito 14 e 28 Ottobre 2017 Via E. Morosini, 29/30 (RM) Radiologia

Dettagli

STRUTTURE SANITARIE CHE PARTECIPANO ALL INIZIATIVA

STRUTTURE SANITARIE CHE PARTECIPANO ALL INIZIATIVA STRUTTURE SANITARIE CHE PARTECIPANO ALL INIZIATIVA ASL RM 1 Nuovo Regina Margherita Centro S. Anna Ospedale San Filippo Neri Ospedale Santo Spirito 14 e 28 Ottobre 2017 Via E. Morosini, 29/30 (RM) Radiologia

Dettagli

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta. 13/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta. 13/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 28 giugno 2017, n. U00238 Modifiche al Decreto del Commissario ad acta 2 luglio 2014, n. 219 come modificato dal Decreto del

Dettagli

Centro Regionale Trapianti Lazio

Centro Regionale Trapianti Lazio Centro Regionale Trapianti Lazio ATTIVITÀ DONAZIONE E TRAPIANTO REGIONE LAZIO Dicembre 2010 DONAZIONE E PRELIEVO Attività di Segnalazione di Potenziali Donatori e Prelievo di Organi Dicembre 2010 229 102

Dettagli

REPORT ATTIVITA DONAZIONE E TRAPIANTO REGIONE LAZIO Gennaio - Agosto 2015

REPORT ATTIVITA DONAZIONE E TRAPIANTO REGIONE LAZIO Gennaio - Agosto 2015 REPORT ATTIVITA DONAZIONE E TRAPIANTO REGIONE LAZIO Gennaio - Agosto 2015 Pag. 1 Nel Report Attività Donazione Trapianto Regione Lazio, relativo al periodo Gennaio - Agosto 2015 sono riportate in dettaglio

Dettagli

Individuazione di bacini di utenza teorici per la gestione delle emergenze negli ospedali della Regione Lazio

Individuazione di bacini di utenza teorici per la gestione delle emergenze negli ospedali della Regione Lazio Individuazione di bacini di utenza teorici per la gestione delle emergenze negli ospedali della Regione Lazio Katia Bontempi, Francesca Mataloni, Mariangela D Ovidio, Mirko Di Martino, Marina Davoli, Danilo

Dettagli

Strutture e centri per la prescrizione di Rivaroxaban (XARELTO ) nelle confezioni da 15mg e 20mg per le indicazioni Fibrillazione Atriale e TVP

Strutture e centri per la prescrizione di Rivaroxaban (XARELTO ) nelle confezioni da 15mg e 20mg per le indicazioni Fibrillazione Atriale e TVP Strutture e centri per la prescrizione di Rivaroxaban (XARELTO ) nelle confezioni da 15mg e 20mg per le indicazioni Fibrillazione Atriale e TVP Azienda Sanitaria Struttura Sanitaria Descrizione Unità Operativa

Dettagli

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 05/02/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 11

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 05/02/2013 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 11 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 30 gennaio 2013, n. U00002 Ripartizione del F.S.R. 2012 - Revisione Decreti commissariali numeri 101/2012 e ai sensi della

Dettagli

REPORT ATTIVITA DONAZIONE E TRAPIANTO REGIONE LAZIO ANNO 2011

REPORT ATTIVITA DONAZIONE E TRAPIANTO REGIONE LAZIO ANNO 2011 Centro Regionale Trapianti Lazio REPORT ATTIVITA DONAZIONE E TRAPIANTO REGIONE LAZIO ANNO 2011 CENTRO REGIONALE TRAPIANTI REGIONE LAZIO Ospedale S. Camillo Padiglione Marchiafava, Cir.ne Gianicolense,

Dettagli

GARA COMUNITARIA CENTRALI

GARA COMUNITARIA CENTRALI GARA COMUNITARIA CENTRALIZZATA A PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALL AFFIDAMENTO DEL MULTISERVIZIO TECNOLOGICO E FORNITURA DEI VETTORI ENERGETICI AGLI IMMOBILI IN PROPRIETÀ O NELLA DISPONIBILITÀ DELLE AZIENDE

Dettagli

LE RETI ONCOLOGICHE NAZIONALI

LE RETI ONCOLOGICHE NAZIONALI LE RETI ONCOLOGICHE NAZIONALI Presente, Problematiche e Prospettive Future La centralità del paziente oncologico Francesco Cognetti Istituto Regina Elena Roma 29 Settembre 2009 CAMERA DEI DEPUTATI Background

Dettagli

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta. 02/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 2

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta. 02/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 2 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 21 febbraio 2017, n. U00051 Definizione livello massimo di finanziamento per l'anno 2016 delle funzioni assistenziali, ai sensi

Dettagli

GENNAIO/FEBBRAIO 2015 DEA/PS dei Capoluoghi di Provincia del Lazio (escluso PS monospecialistici)

GENNAIO/FEBBRAIO 2015 DEA/PS dei Capoluoghi di Provincia del Lazio (escluso PS monospecialistici) Strutture Accessi Genn/Febb Pol. Univ. Umberto I DEA II Roma 21265 San Camillo- DEA II Roma 13910 Bambino Gesù DEA II Roma 13775 Pol. Univ. A. Gemelli DEA II Roma 12526 Accessi Genn/Febb DEA I Roma 10691

Dettagli

LA SANITÀ DEL LAZIO CAMBIA VOLTO

LA SANITÀ DEL LAZIO CAMBIA VOLTO LA SANITÀ DEL LAZIO CAMBIA VOLTO UNA NUOVA RETE TERRITORIALE DI CURE OSPEDALI PIÙ MODERNI E PIÙ SICURI INNOVAZIONE TECNOLOGICA GLI INTERVENTI STRATEGICI DAL 2013: 35 MILIONI PER I 12 PRONTO SOCCORSO PER

Dettagli

TABELLA DEI POSTI DISPONIBILI PER I CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE ATTIVATI PER L ANNO ACCADEMICO

TABELLA DEI POSTI DISPONIBILI PER I CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE ATTIVATI PER L ANNO ACCADEMICO TABELLA DEI POSTI DISPONIBILI PER I CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE ATTIVATI PER L ANNO ACCADEMICO 2016-2017. * il codice di immatricolazione (*) riportato nella tabella va utilizzato esclusivamente

Dettagli

TABELLA DEI POSTI DISPONIBILI PER I CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE ATTIVATI PER L ANNO ACCADEMICO

TABELLA DEI POSTI DISPONIBILI PER I CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE ATTIVATI PER L ANNO ACCADEMICO TABELLA DEI POSTI DISPONIBILI PER I CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE ATTIVATI PER L ANNO ACCADEMICO 2017-2018. * il codice di immatricolazione (*) riportato nella tabella va utilizzato esclusivamente

Dettagli

PROGR.RETE OSPED.(PUBB., PRIV., POL. UNIV.) E RIC. DETERMINAZIONE. Estensore MACCI ELEONORA. Responsabile del procedimento MACCI ELEONORA

PROGR.RETE OSPED.(PUBB., PRIV., POL. UNIV.) E RIC. DETERMINAZIONE. Estensore MACCI ELEONORA. Responsabile del procedimento MACCI ELEONORA REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: SALUTE E POLITICHE SOCIALI PROGR.RETE OSPED.(PUBB., PRIV., POL. UNIV.) E RIC. DETERMINAZIONE N. G04950 del 11/05/2016 Proposta n. 5323 del 14/04/2016 Oggetto: Adozione

Dettagli

04/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta

04/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 26 novembre 2014, n. U00414 Casa della Salute. Modifica ed approvazione degli allegati di cui al Decreto del Commissario ad

Dettagli

IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO

IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO Formule istituzionali, modelli organizzativi e gestionali per i servizi nefrologici IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO 1 Cosa ci insegna il caso 1. Interdipendenze pubblico-privato: Il ruolo

Dettagli

Rete Oncologica della Regione Lazio

Rete Oncologica della Regione Lazio Rete Oncologica della Regione Lazio La situazione attuale 80.000 ricoveri l anno distribuiti in quasi tutti gli istituti del Lazio (113/130) distribuiti in tipologie molto varie di reparti grande accentramento

Dettagli

1 contratto atipico. tempo indeterminato tempo pieno. tempo indeterminato RMA A 274 6 Turnazione annuale in tutti i dipartimenti FATEBENEFRATELLI

1 contratto atipico. tempo indeterminato tempo pieno. tempo indeterminato RMA A 274 6 Turnazione annuale in tutti i dipartimenti FATEBENEFRATELLI Ospedali in cui è risultato essere presente l'assistente sociale maggio 205 PL 204- numero Territorio nome ospedale tipologia tipo contratto /orario area di intervento 205 ass.soc. Censimento Assistenti

Dettagli

05/05/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 36. Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori

05/05/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 36. Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 19 aprile 2016, n. 187 Assegnazione dei fondi provenienti dal recupero dell'evasione fiscale ad interventi per il potenziamento

Dettagli

Convegno Nazionale SPES

Convegno Nazionale SPES Convegno Nazionale SPES Il sovraffollamento nei servizi d emergenza Roma Aula Folchi Ospedale S.Giovanni 27-28 ottobre 2011 dott,ssa E.Bresciani La situazione nei singoli ospedali: Policlinico Umberto

Dettagli

IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14. regione.lazio.it

IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14. regione.lazio.it IL LAZIO CAMBIA. RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA. Presentazione del Decreto 368/14 IL LAZIO CAMBIA I RISULTATI PIÙ IMPORTANTI DI QUESTI MESI ACCORDO CON I MMG PER PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CRONICI

Dettagli

15/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta

15/09/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 74. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 8 settembre 2016, n. U00274 Modifiche ed integrazioni al Decreto del Commissario ad acta 2 luglio 2014, n. U00219 riguardante

Dettagli

OSPEDALI DEL LAZIO FROSINONE LATINA. ALATRI Ospedale San Benedetto Loc Chiappitto 03011 Alatri tel 0775.4381 www.asl.fr.it

OSPEDALI DEL LAZIO FROSINONE LATINA. ALATRI Ospedale San Benedetto Loc Chiappitto 03011 Alatri tel 0775.4381 www.asl.fr.it OSPEDALI DEL LAZIO FROSINONE ALATRI Ospedale San Benedetto Loc Chiappitto 03011 Alatri tel 0775.4381 www.asl.fr.it CASSINO Ospedale Santa Scolastica Via San Pasquale 03043 Cassino tel 0776.39291 www.asl.fr.it

Dettagli

Il percorso dell assistito con patologia acuta tra territorio e ospedale

Il percorso dell assistito con patologia acuta tra territorio e ospedale Il percorso dell assistito con patologia acuta tra territorio e ospedale L AMBULATORIO CODICI BIANCHI: L ESPERIENZA DELL AZIENDA OSPEDALIERA CARLO POMA DI MANTOVA Milano, 09 Ottobre 2013 1 L Azienda Ospedaliera

Dettagli

18/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 49. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta

18/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 49. Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 12 giugno 2015, n. U00247 Trasferimento delle attività e del personale per effetto della riorganizzazione della rete ospedaliera

Dettagli

RIDEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CURA DEL NOCSAE

RIDEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CURA DEL NOCSAE RIDEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CURA DEL NOCSAE Ann Marie Pietrantonio Modena 16-05 - 2014 Perché cambiare? Direzione Sanitaria NOCSAE Il modello organizzativo è coerente rispetto al contesto attuale e prevedibile

Dettagli

Diagnosi e trattamento della menorragia

Diagnosi e trattamento della menorragia Sabato 5 maggio 2012 Diagnosi e trattamento della menorragia Moderatori: T. Boni, G. Carta, M.G. Porpora 09.00 Epidemiologia e definizione della perdita ematica V. Scotto Di Palumbo 09.15 Ecografia e isteroscopia:

Dettagli

436929 30 Cinecittà/Tiburtino 7.000,00. 366936 28 Cinecittà/Tiburtino 5.808,82. 298729 27 Pomezia 7.000,00. 204762 27 Pomezia 7.

436929 30 Cinecittà/Tiburtino 7.000,00. 366936 28 Cinecittà/Tiburtino 5.808,82. 298729 27 Pomezia 7.000,00. 204762 27 Pomezia 7. 436929 30 Cinecittà/Tiburtino 7.000,00 366936 28 Cinecittà/Tiburtino 5.808,82 298729 27 Pomezia 7.000,00 204762 27 Pomezia 7.000,00 282530 27 Frascati 7.000,00 294527 26 Cinecittà/Tiburtino 7.000,00 132566

Dettagli

Dipartimento III Servizi per la formazione, il lavoro e la promozione della qualità della vita. BARCODE Punteggio CPI. 1309 13 Primavalle

Dipartimento III Servizi per la formazione, il lavoro e la promozione della qualità della vita. BARCODE Punteggio CPI. 1309 13 Primavalle 1309 13 Primavalle 1420 14 Cinecittà\Tiburtino 4197 14 Primavalle 4632 14 Cinecittà\Tiburtino 5080 14 Cinecittà\Tiburtino 5146 12 Primavalle 5924 14 Cinecittà\Tiburtino 12360 12 Albano Laziale 12657 6

Dettagli

La rete trauma nella regione lazio

La rete trauma nella regione lazio Dipartimento di Emergenza Policlinico Umberto I uos sindrome compartimentale/trauma team La rete trauma nella regione lazio SIMEU Lombardia 2013 La storia Rete di Emergenza Ospedaliera dicembre 1998»54

Dettagli

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 20/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 58

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 20/07/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 58 Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 5 luglio 2017, n. U00257 Attuazione Programma Operativo di cui al Decreto del Commissario ad Acta n. U00052/2017. Adozione

Dettagli

Analisi del Trasporto Pubblico Locale a livello regionale Dati del triennio Regioni del Centro Italia

Analisi del Trasporto Pubblico Locale a livello regionale Dati del triennio Regioni del Centro Italia 1553 Analisi del Pubblico Locale a livello regionale 80 1554 Analisi del Pubblico Locale a livello regionale 81 Analisi del Pubblico Locale a livello regionale 2.2 Enti committenti comunali Si riportano

Dettagli

I Ser.T della regione Lazio

I Ser.T della regione Lazio I Ser.T della regione Lazio ANZIO Ser.T ASL ROMA / H - 04 ANZIO Indirizzo: Via Casal di Claudia c/o Ospedali riuniti Anzio e Nettuno - 00042 - ANZIO Responsabile: Pasquale Farina Tel: 06/98791398 Fax:

Dettagli

18/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 22

18/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 22 A - - Elenco Dossier ammessi e finanziati FASE 2 - Perfezionamento Candidatura Numero protocollo Data protocollo Denominazione Proponente Categoria Finale I I I Finale I Nota Dotazione Riparto disponibilità

Dettagli

Centro Regionale Trapianti Lazio. ATTIVITÀ PRELIEVO E TRAPIANTO DI TESSUTI REGIONE LAZIO Anno 2013

Centro Regionale Trapianti Lazio. ATTIVITÀ PRELIEVO E TRAPIANTO DI TESSUTI REGIONE LAZIO Anno 2013 Centro Regionale Trapianti Lazio ATTIVITÀ PRELIEVO E TRAPIANTO DI TESSUTI REGIONE LAZIO Anno 2013 Le attività di prelievo, distribuzione e trapianto di tessuto sono attuate secondo i criteri indicati nei

Dettagli

Salute: Lorenzin, impulso per riorganizzare punti nascita

Salute: Lorenzin, impulso per riorganizzare punti nascita Preview https://mida.ansa.it/midagate/news_view.jsp Page 1 of 1 13/05/2013 Salute: Lorenzin, impulso per riorganizzare punti nascita 20130511 02033 ZCZC6883/SX4 Ambiente R CRO INT S0B S04 INT QBKN Salute:

Dettagli

La Garanzia Giovani nel Lazio Report di Monitoraggio

La Garanzia Giovani nel Lazio Report di Monitoraggio La Garanzia Giovani nel Lazio Report di Monitoraggio PROGRAMMA NAZIONALE GARANZIA GIOVANI Piano di Attuazione Regionale (PAR) Lazio Dati aggiornati al 1 dicembre 2016 I numeri del Programma: i soggetti

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Amministrazione Telefono dell Ufficio 06/58701 Fax dell Ufficio 06/58704452 E-mail istituzionale GERMANA

Dettagli

PUBBLICAZIONE 15 SETTEMBRE 2017 INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO ART. 19 ACN

PUBBLICAZIONE 15 SETTEMBRE 2017 INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO ART. 19 ACN PUBBLICAZIONE 15 SETTEMBRE 2017 INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO ART. 19 ACN 17.12.2015 ORE ASL BRANCA SETT. PRESIDIO ORARIO Roma 4 Anestesia e Rianimazione 12 Ospedale Civitavecchia lunedì 15,30-19,30

Dettagli

IL POLICLINICO TOR VERGATA. Tiziana Frittelli 25/02/2015

IL POLICLINICO TOR VERGATA. Tiziana Frittelli 25/02/2015 IL POLICLINICO TOR VERGATA Tiziana Frittelli 25/02/2015 Chi siamo La Fondazione PTV è stata costituita dalla Regione Lazio e dall Università di Roma-Tor Vergata in base alle previsioni del Protocollo d

Dettagli

Lazio ANZIO APRILIA BRACCIANO CAPENA

Lazio ANZIO APRILIA BRACCIANO CAPENA Lazio ANZIO Ser.T ASL ROMA / H - 04 ANZIO Indirizzo: Via Casal di Claudia c/o Ospedali riuniti Anzio e Nettuno - 00042 - ANZIO Responsabile: Pasquale Farina Tel: 06/98791398 Fax: 06/98791585 APRILIA Ser.T

Dettagli

A. O. SAN GERARDO DI MONZA

A. O. SAN GERARDO DI MONZA A. O. SAN GERARDO DI MONZA Il Dipartimento Infermieristico Tecnico Riabilitativo Aziendale DITRA Mission e vision Anna Maria RAIMONDI 13 novembre 2007 1 A. O. SAN GERARDO DI MONZA PRESIDI OSPEDALIERI PRESIDIO

Dettagli

Nuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico

Nuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico Nuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico Nicola Pirozzi DEA-ARCO Premessa Ruolo del PS Pediatrico nella rete regionale Nella Rete Regionale Pediatrica, la gestione dell emergenza

Dettagli

AZIENDA USL - MODENA

AZIENDA USL - MODENA AZIENDA USL - MODENA REGOLAMENTAZIONE DELLA PRONTA DISPONIBILITA 1. OGGETTO Oggetto del presente documento è l applicazione dell istituto della pronta disponibilità secondo quanto previsto dall art. 18

Dettagli

Tecnologia, Sanità e Industria: uno sguardo sulla strategia di governance della relazione ospedale fornitore

Tecnologia, Sanità e Industria: uno sguardo sulla strategia di governance della relazione ospedale fornitore Tecnologia, Sanità e Industria: uno sguardo sulla strategia di governance della relazione ospedale fornitore Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia 22 febbraio 2010 " L organizzazione L dipartimentale

Dettagli

AZIENDA REGIONALE EMERGENZA SANITARIA 118

AZIENDA REGIONALE EMERGENZA SANITARIA 118 Analisi delle Ambulanze operative sul territorio Laziale M.S.B. ATTUALI M.S.A. e/o C.M.R. Automedica 142 31 13 186 TOTALE AMBULANZE ARES 118 Ambulanze in rapporto alla popolazione come previsto dalla normativa

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO AL PROCESSO DI OTTIMIZZAZIONE COSTI E QUALITA ASSISTENZIALE.

IL CONTRIBUTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO AL PROCESSO DI OTTIMIZZAZIONE COSTI E QUALITA ASSISTENZIALE. IL CONTRIBUTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO AL PROCESSO DI OTTIMIZZAZIONE COSTI E QUALITA ASSISTENZIALE ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI QUALITA : EFFICACE (RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ) EFFICIENTE ( AL

Dettagli

Definizione dell affollamento in Pronto Soccorso e valutazione dei suoi effetti sulla cura dei pazienti nel Lazio. Francesca Mataloni

Definizione dell affollamento in Pronto Soccorso e valutazione dei suoi effetti sulla cura dei pazienti nel Lazio. Francesca Mataloni Definizione dell affollamento in Pronto Soccorso e valutazione dei suoi effetti sulla cura dei pazienti nel Lazio Francesca Mataloni Background l affollamento del PS, allunga i tempi di attesa, ritarda

Dettagli

L'organizzazione dell'assistenza infermieristica nella Lungodegenza Post Acuzie Ospedaliera Geriatrica. Giovanna De Meo Gina Dragano

L'organizzazione dell'assistenza infermieristica nella Lungodegenza Post Acuzie Ospedaliera Geriatrica. Giovanna De Meo Gina Dragano L'organizzazione dell'assistenza infermieristica nella Lungodegenza Post Acuzie Ospedaliera Geriatrica Mission di U.O. La mission della U.O. di Lungodegenza Post Acuzie è: giungere ad una stabilizzazione

Dettagli

Decreti Commissario ad ACTA. Piano Sanitario Regionale

Decreti Commissario ad ACTA. Piano Sanitario Regionale UOC Centrale Operativa Regionale Via Portuense 240-00149 Roma Fax 06 5342518 E-mail : gmosiello @ares118.it SINTESI Decreti Commissario ad ACTA REGIONE LAZIO Piano Sanitario Regionale 2010-2012 Centrale

Dettagli

Istituti Fisioterapici Ospitalieri Provider n Coordinatori TSLB e TSLB PROGRAMMA

Istituti Fisioterapici Ospitalieri Provider n Coordinatori TSLB e TSLB PROGRAMMA Istituti Fisioterapici Ospitalieri Provider n. 170 Titolo evento Edizione IL MIDDLE MANAGEMENT: LE RESPONSABILITA DEI COORDINATORI E DEI TSLB IN RELAZIONE ALL IMPLEMENTAZIONE DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI

Dettagli

Rete Emergenza. Il paziente giusto all ospedale giusto nel tempo giusto

Rete Emergenza. Il paziente giusto all ospedale giusto nel tempo giusto AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA Maggiore della Carità - Novara Torino, 14.6.2012 Il paziente giusto all ospedale giusto nel tempo giusto Rete Emergenza Esperienze e riflessioni sulle applicazioni presso

Dettagli

Centro Trauma di Alta Specializzazione Varese

Centro Trauma di Alta Specializzazione Varese CTS Centro Trauma di Alta Specializzazione Varese SISTEMA INTEGRATO PER L ASSISTENZA AL TRUMA MAGGIORE CTS Centro Trauma di Alta Specializzazione CTZ Centro Trauma di Zona con o senza NCH PST Pronto Soccorso

Dettagli

Iuliano Giuseppe.

Iuliano Giuseppe. I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Iuliano Giuseppe Data di nascita 04-10 -1964 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio 06-33775519 Fax dell

Dettagli

REPORT ATTIVITA DONAZIONE E TRAPIANTO REGIONE LAZIO I TRIMESTRE 2015

REPORT ATTIVITA DONAZIONE E TRAPIANTO REGIONE LAZIO I TRIMESTRE 2015 REPORT ATTIVITA DONAZIONE E TRAPIANTO REGIONE LAZIO I TRIMESTRE 205 Pag. Pag. 2 Questo Report Attività Donazione e Trapianto Regione Lazio I Trimestre 205 è relativo alle attività svolte in questi primi

Dettagli

Il Progetto SCAP. XIV Congresso Nazionale CARD Italia "Aderenza alle terapie ed appropriatezza organizzativa nel Distretto"

Il Progetto SCAP. XIV Congresso Nazionale CARD Italia Aderenza alle terapie ed appropriatezza organizzativa nel Distretto XIV Congresso Nazionale CARD Italia "Aderenza alle terapie ed appropriatezza organizzativa nel Distretto" Il Progetto SCAP Napoli, 19-21 maggio 2016 dr. Aldo LEO Direttore Distretto Socio Sanitario Trani-Bisceglie

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PROPOSTA DI RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA DI BORDIGHERA E SANREMO

COMUNICATO STAMPA PROPOSTA DI RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA DI BORDIGHERA E SANREMO PROPOSTA DI RIORGANIZZAZIONE DELLA RETE OSPEDALIERA DI BORDIGHERA E SANREMO Considerando i presupposti storici relativi ai presidi dell Asl è intenzione dell Azienda individuare in ogni stabilimento ospedaliero

Dettagli

REGIONE LAZIO (Dati Provvisori) PROVINCIA DI ROMA

REGIONE LAZIO (Dati Provvisori) PROVINCIA DI ROMA REGIONE LAZIO (Dati Provvisori) ASL/USSL Ospedale (pubblico/ privato) Luogo con indirizzo postale Tipo di Struttura (UOC, UOSD, UOS, ambulatorio) con indirizzo mail e telefono Responsabile con indirizzo

Dettagli

IL TRIAGE INFERMIERISTICO DAL TRIAGE AL POST TRIAGE L EVOLUZIONE

IL TRIAGE INFERMIERISTICO DAL TRIAGE AL POST TRIAGE L EVOLUZIONE IL TRIAGE INFERMIERISTICO DAL TRIAGE AL POST TRIAGE L EVOLUZIONE Michela Lonardi LINEE GUIDA SUL SISTEMA di EMERGENZA SANITARIA CONCERNENTE: TRIAGE INTRAOSPEDALIERO ACCORDO 25/10/2001 LINEE GUIDA 1184-2010

Dettagli

PRESIDIO OSPEDALIERO M. BUFALINI DI CESENA

PRESIDIO OSPEDALIERO M. BUFALINI DI CESENA PRESIDIO OSPEDALIERO M. BUFALINI DI CESENA OSPEDALE M. BUFALINI DI CESENA INQUADRAMENTO AREA OSPEDALIERA SUPERFICIE FONDIARIA 142.200 m² - dotazione POSTI LETTO posti letto di degenza ordinaria: 450 totali,

Dettagli

!!!!!!!! UNIVERSITA +DEGLI+STUDI+DI+PISA+

!!!!!!!! UNIVERSITA +DEGLI+STUDI+DI+PISA+ UNIVERSITA DEGLISTUDIDIPISA FACOLTA DIMEDICINAECHIRURGIA CORSODILAUREAININFERMIERISTICA (abilitanteallaprofessionesanitariadiinfermiere) Relatore: Prof.ssaAnnaFornari See & Treat una possibile soluzione

Dettagli

Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale Lazio

Croce Rossa Italiana - Comitato Regionale Lazio Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Lazio Elenco analitico dei residui attivi (il prospetto comprende anche tutti i comitati di competenza) Croce Rossa Italiana Comitato Regionale Lazio Elenco analitico

Dettagli

INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ORGANIZZATIVA NEI PROCESSI DI LAVORO NELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: RIFLESSI SUL WORKFLOW. Elisabetta Borello

INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ORGANIZZATIVA NEI PROCESSI DI LAVORO NELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: RIFLESSI SUL WORKFLOW. Elisabetta Borello INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ORGANIZZATIVA NEI PROCESSI DI LAVORO NELLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: RIFLESSI SUL WORKFLOW Elisabetta Borello INNOVAZIONE TECNOLOGICA Passaggio da sistemi analogici a sistemi

Dettagli

LINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 CRITERI CLINICI PER IL TRASFERIMENTO DEI PAZIENTI ALL O.B.I.E DALL O.B.I.

LINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 CRITERI CLINICI PER IL TRASFERIMENTO DEI PAZIENTI ALL O.B.I.E DALL O.B.I. LINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 INDICE 1. Scopo 2. Campo applicazione 3. Modalità applicative 4. Responsabilità 5. Bibliografia 6. Distribuzione rev. Data Redatto da Verificato da Approvato da 1 15.01.2011

Dettagli

PARCO DELLA SALUTE, DELLA RICERCA E DELL'INNOVAZIONE DELLA CITTÀ DI TORINO IL PROGETTO

PARCO DELLA SALUTE, DELLA RICERCA E DELL'INNOVAZIONE DELLA CITTÀ DI TORINO IL PROGETTO IL PROGETTO IL PROGETTO OGGETTO DEL PRESENTE STUDIO DI FATTIBILITÀ (SDF) RIGUARDA LA REALIZZAZIONE DEL PARCO DELLA SALUTE, DELLA RICERCA E DELL INNOVAZIONE DI TORINO (PSRI) SECONDO UN MODELLO STRUTTURALE

Dettagli

Prot: 241/D.E. Roma, 03/03/2017

Prot: 241/D.E. Roma, 03/03/2017 REGIONE.LAZIO.REGISTRO UFFICIALE.I.0124401.09-03-2017 Il Direttore Prot: 241/D.E. Roma, 03/03/2017 Valentino Mantini Dirigente Area Cure Primarie Della Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali Regione

Dettagli

Revisione della Rete Perinatale prevista dal Decreto Commissario ad Acta n.56/2010

Revisione della Rete Perinatale prevista dal Decreto Commissario ad Acta n.56/2010 Revisione della Rete Perinatale prevista dal Decreto Commissario ad Acta n.56/2010 Documento redatto dal Coordinamento Regionale per la rete dell assistenza perinatale * (Det. 2166 del 16 Aprile 2012)

Dettagli

Graduatoria Coppa Disciplina - Campionato Regionale Allievi - aggiornata alla 8 a giornata di andata -

Graduatoria Coppa Disciplina - Campionato Regionale Allievi - aggiornata alla 8 a giornata di andata - Graduatoria Coppa Disciplina - Campionato Regionale Allievi OTTAVIA F 4,20 4,20 LATINA SCALO CIMIL C 4,60 4,60 VIRTUS CISTERNA A.S.D. C 4,60,50 4,10 LADISPOLI S.R.L. B 5,40 5,40 ALMAS ROMA S.R.L. E 5,60

Dettagli

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Salute e Servizi Sociali Programmazione, Controllo Direzionale e Politiche del Farmaco - Settore

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento Salute e Servizi Sociali Programmazione, Controllo Direzionale e Politiche del Farmaco - Settore OGGETTO : Potenziamento dell'offerta territoriale. Adeguamento dell'offerta ospedaliera agli standard nazionali. Dimensionamento della rete e delle componenti del sistema di emergenza. RELAZIONE/ 1. Quadro

Dettagli

Sanità in Area Vasta 5, focus sull implementazione di Radiologia in Pronto Soccorso e ristrutturazione dell Uoc Geriatria

Sanità in Area Vasta 5, focus sull implementazione di Radiologia in Pronto Soccorso e ristrutturazione dell Uoc Geriatria Sanità in Area Vasta 5, focus sull implementazione di Radiologia in Pronto Soccorso e ristrutturazione dell Uoc Geriatria San Benedetto del Tronto, 2017-09-22 Conferenza stampa fiume il 18 set presso la

Dettagli

PROGRAMMA REGIONALE DI VALUTAZIONE DEGLI ESITI DEGLI INTERVENTI SANITARI. Valutazione degli esiti della frattura del femore.

PROGRAMMA REGIONALE DI VALUTAZIONE DEGLI ESITI DEGLI INTERVENTI SANITARI. Valutazione degli esiti della frattura del femore. PROGRAMMA REGIONALE DI VALUTAZIONE DEGLI ESITI DEGLI INTERVENTI SANITARI Valutazione degli esiti della frattura del femore. Lazio 2005-2007 Rapporto n.2 A cura di: Carla Ancona, Anna Patrizia Barone, Valeria

Dettagli

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Le strutture di diagnostica per immagini svolgono indagini strumentali a fini diagnostici e/o di indirizzo terapeutico, utilizzando sorgenti esterne di radiazioni ionizzanti e altre tecniche di formazione

Dettagli

ROBERTO TRANI Nato a Tursi il Via A. Ferrara, Tursi (MT) Tel

ROBERTO TRANI Nato a Tursi il Via A. Ferrara, Tursi (MT) Tel C U R R I C U L U M V I T A E ROBERTO TRANI Nato a Tursi il 07.06.1961 Via A. Ferrara, 35 75028 Tursi (MT) Tel.08351825808-3339823317 e-mail - roberto177@hotmail.it TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA

Dettagli

Giornata Mondiale Del Rene - 8 Marzo 2007. Iniziative nel Lazio

Giornata Mondiale Del Rene - 8 Marzo 2007. Iniziative nel Lazio Fondazione Italiana del Rene ONLUS Giornata Mondiale del Rene 8 Marzo 2007 Giornata Mondiale Del Rene - 8 Marzo 2007 Iniziative nel Lazio La manifestazione ha ottenuto il Patrocinio della Regione. L Assessore

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 521 DEL 14/06/2016

DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 521 DEL 14/06/2016 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 521 DEL 14/06/2016 OGGETTO: Attivazione Modulo Logistico Dipartimentale - Area Medica

Dettagli

Prestazioni terapeutiche (sia farmacologiche che di chiarificazione e sostegno psicologico anche attraverso terapia di gruppo);

Prestazioni terapeutiche (sia farmacologiche che di chiarificazione e sostegno psicologico anche attraverso terapia di gruppo); SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA Nel Dipartimento Salute Mentale dell Azienda Usl Umbria2 operano due Servizi Psichiatrici Diagnosi e Cura: SPDC Foligno situato all interno dell Ospedale San Giovanni

Dettagli

CONSORZIO DAFNE:Progetto Ospedali Asl & Aziende Ospedaliere attivate

CONSORZIO DAFNE:Progetto Ospedali Asl & Aziende Ospedaliere attivate CONSORZIO DAFNE:Progetto Ospedali Asl & Aziende Ospedaliere attivate REGIONE PIEMONTE ASL DI ALESSANDRIA Casale Monferrato Novi ligure Tortona Valenza AcquiTerme Ovada ASL CUNEO 2 Alba - Bra ASL TORINO

Dettagli

Ospedale di Vaio. U.O. complessa di Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza: presentazione del nuovo Direttore e dei dati di attività.

Ospedale di Vaio. U.O. complessa di Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza: presentazione del nuovo Direttore e dei dati di attività. Conferenza Stampa Ospedale di Vaio U.O. complessa di Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza: presentazione del nuovo Direttore e dei dati di attività Vaio, 14/12/2010 ore 11.00 Sala A Alla Conferenza Stampa

Dettagli

Presidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli

Presidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli Presidio Ospedaliero Centrale U.O.: Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura Direttore F.F. Dott. Pierluigi Botarelli DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Direttore D.S.M: Dott. Pierangelo Martini Ospedale Belcolle

Dettagli

F I A S O Roma 12 febbraio 2015

F I A S O Roma 12 febbraio 2015 Prospettive e sviluppo dei sistemi di emergenza territoriale F I A S O Roma 12 febbraio 2015 Francesco Enrichens Direttore DEA AOU Città della Salute e della Scienza ESPERTO AGENAS RETI SANITARIE Rimodulazione

Dettagli

+ Lavoro + Servizi + Cure

+ Lavoro + Servizi + Cure + Lavoro + Servizi + Cure PROGRAMMA OPERATIVO 2016/2018 RIPARTE LA SANITÀ Numeri e Azioni della Sanità del Lazio SALUTE LAZIO SISTEMA SANITARIO REGIONALE DOPO 9 ANNI FUORI DAL TUNNEL CON IL PROGRAMMA OPERATIVO

Dettagli

PUBBLICAZIONE 15 DICEMBRE 2016 INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO ART. 19 ACN

PUBBLICAZIONE 15 DICEMBRE 2016 INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO ART. 19 ACN PUBBLICAZIONE 15 DICEMBRE 2016 INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO ART. 19 ACN 17.12.2015 ASL BRANCA ORE PRESIDIO ORARIO Roma 3 Anestesia e 14 Ospedale G. B. Grassi martedì 12-19 Rianimazione venerdì 8,30-15,30

Dettagli

Comune di Valle Salimbene (PV) Piano di Emergenza Comunale

Comune di Valle Salimbene (PV) Piano di Emergenza Comunale 2 Analisi delle risorse 2.1 Le risorse del comune di Valle Salimbene 2.1.1 Le strutture e le aree strategiche Questa risorsa è rappresentata da tutte le strutture di proprietà comunale direttamente gestite

Dettagli

I FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE Sede di Latina

I FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE Sede di Latina I FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA DELLE PROFESSIONI SANITARIE TECNICHE DIAGNOSTICHE Sede di Latina Presidente del corso Prof. Esterina Pascale Vice-Presidente Prof. Annarita

Dettagli

6. RETE PERINATALE. Premessa

6. RETE PERINATALE. Premessa 6.RETEPERINATALE Premessa ConilDecretodelCommissarioadActan.56del2010èstatoavviatoilpercorsodiriorganizzazione della rete perinatale ospedaliera. Il modello organizzativo programmato si basa su tre distinti

Dettagli

Prot. n. 08I-0175 Palermo li 30 agosto 2008

Prot. n. 08I-0175 Palermo li 30 agosto 2008 Prot. n. 08I-0175 Palermo li 30 agosto 2008 OGGETTO: Disposizioni di servizio per l'avvio delle attività di coordinamento dipartimentale delle UU.OO. di Diagnostica per Immagini dell'azienda Il presente

Dettagli

Il paziente giusto all ospedale giusto nel tempo giusto. Direzione Salute

Il paziente giusto all ospedale giusto nel tempo giusto. Direzione Salute Il paziente giusto all ospedale giusto nel tempo giusto Direzione Salute Torino, 14/06/2012 Con la diffusione di servizi ehealth i dati devono essere disponibili in modo rapido e sicuro. Torino, 14/06/2012

Dettagli

PRESTAZIONI OSPEDALIERE - ACUTI 2014

PRESTAZIONI OSPEDALIERE - ACUTI 2014 DECRETO COMMISSARIO AD ACTA n. U00248 del 28/07/2014 PRESTAZIONI OSPEDALIERE - ACUTI 2014 RMA Villa Domelia 5.759.248,00 DIGITALE RMA Villa Valeria 4.473.314,00 DIGITALE RMA Villa Tiberia 14.638.610,00

Dettagli

Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro

Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro Sostenibilità ed organizzazione tecnologica ospedaliera: guardare con altri occhi costi, indicatori di efficienza ed esiti Costi e benefici nelle sale operatorie del futuro DOT T. LUCA CARPINELLI 1 Strutture

Dettagli

ALLEGATO A. Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale

ALLEGATO A. Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale ALLEGATO A Raccomandazioni per la realizzazione di un programma di Antibiotic Stewardship in ospedale Premessa In Toscana, negli ospedali durante il 2014 sono stati consumati 88,9 DDD di antibiotici per

Dettagli

La Rete per l Assistenza in Emergenza Piano di riorganizzazione delle reti ospedaliere La Rete dell emergenza 2 LAZIOSANITÀ - Agenzia di Sanità Pubblica INDICE La Rete per l Assistenza in Emergenza a Pazienti

Dettagli

di MEDICINA di EMERGENZA-URGENZA e CATASTROFI

di MEDICINA di EMERGENZA-URGENZA e CATASTROFI FEDERAZIONE ITALIANA di MEDICINA di EMERGENZA-URGENZA e CATASTROFI SIMEU, SIMEUP, CoMES, SMI, SNAMI-ES, SPES, CIMO, ANAAO AUDIZIONE XII Commissione Igiene e Sanità del Senato 19 febbraio 2015 ORGANIZZAZIONE

Dettagli

REGIONE LAZIO (Dati Provvisori) PROVINCIA DI ROMA

REGIONE LAZIO (Dati Provvisori) PROVINCIA DI ROMA REGIONE LAZIO (Dati Provvisori) ASL/USSL Ospedale (pubblico/ privato) Luogo con indirizzo postale Tipo di Struttura (UOC, UOSD, UOS, ambulatorio) con indirizzo mail e telefono Responsabile con indirizzo

Dettagli

AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DEL LAZIO

AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DEL LAZIO AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DEL LAZIO ACCORDO SULLA MOBILITA VOLONTARIA PER IL PERSONALE DEGLI UFFICI DELLA REGIONE LAZIO PER IL 2010 Regionali I rappresentanti della Direzione Regionale

Dettagli