CAPPELLA PALATINA PALERMO Strutture lignee sovrastanti le navate

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAPPELLA PALATINA PALERMO Strutture lignee sovrastanti le navate"

Transcript

1 Giovanni Liotta CAPPELLA PALATINA PALERMO Strutture lignee sovrastanti le navate Situazione fitosanitaria Palermo, settembre 2008

2 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 1 Giovanni Liotta CAPPELLA PALATINA PALERMO Strutture lignee sovrastanti le navate Situazione fitosanitaria 1 - Introduzione II lavori di restauro della Cappella Palatina di Palermo (figg. 1 e 2) hanno comportato, tra le altre operazioni, la messa a nudo delle testate delle travi del solaio sovrastante il soffitto a muqarnas della navata centrale. Quest'ultimo, in tempi passati sosteneva il peso di un archiviobiblioteca a cui si accedeva attraverso una scala in muratura appoggiata alla parete sinistra della navata centrale. La Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo in data 23 novembre 2007 ha affidato al sottoscritto una consulenza specialistica occorrente al fine della consunzione dei lavori di restauro in corso di esecuzione nella Cappella palatina del Palazzo dei Normanni in Palermo, con particolare riguardo al consolidamento delle strutture lignee, identificando gli agenti biotici causa del degrado delle strutture lignee, al fine di ridurre al massimo la loro incidenza negativa.. Sono state effettuate le indagini fitosanitarie e si è mantenuto un continuo contatto con la Direzione dei lavori, suggerendo le necessarie misure di salvaguardia e conservazione. Nella presente relazione vengono esposte le situazioni riscontrate e le misure adottate. 2 - Premessa Le condizioni ambientali del sito in cui un Bene Culturale è collocato risultano di fondamentale importanza ai fini della sua salvaguardia e conservazione. Le condizioni favorevoli sono diverse in dipendenza del materiale di cui è costituito o su cui è supportato il Bene. Se il materiale è di natura organica, come ad esempio il legno, un ambiente idoneo può agevolarne la conservazione per un tempo indefinito. Il legno, infatti, contrariamente alla convinzione corrente, mostra una grande resistenza alla degradazione intrinseca; il solo fattore tempo, cioè, non gioca un ruolo importante ai fini delle modificazioni delle caratteristiche del materiale. Solo agenti esterni ne possono operare la degradazione e, tra questi, principalmente gli agenti biotici (batteri, funghi, insetti) il cui insediamento e sviluppo è fortemente agevolato dalle condizioni ambientali.

3 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 2 Fig. 1 - Cappella Palatina Sezione orizzontale a m 1,80 dal pavimento. Fig. 2 - Cappella Palatina Sezione trasversale rivolta verso l abside.

4 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 3 Fig. 3 Strutture lignee del tetto della Cappella palatina tetto annegate nel muro attorno alla cupola e non nelle travi originarie poggiate su apposite nicchie areate. La maggiore suscettibilità all'attacco crittogamico ed entomatico dipende dal fatto che i due materiali a contatto (muro e legno), avendo coefficiente termico diverso, in presenza di immancabili escursioni termiche nell'ambiente, determinano la condensa, che nel legno agevola l'insediamento dei funghi responsabili della carie bruna e della carie bianca e degli insetti xilofagi, in particolare delle termiti, con gravi conseguenze sulla capacità meccanica del legno. Ciò premesso, vediamo quale era la situazione ambientale della Cappella Palatina negli anni '80 del secolo scorso. Nei secoli passati generalmente veniva prestata una notevole attenzione alla salute del legno, soprattutto a quello strutturale (dei solai, dei soffitti, delle coperture): ne sono ampia testimonianza le strutture lignee dei monumenti arabo-normanni in Sicilia. Negli ultimi tre secoli questa attenzione si è andata a mano a mano riducendo sempre più. Il legno è stato considerato alla stessa stregua degli altri materiali costruttivi (come il ferro). Valga per tutti l'esempio dell'annegamento delle testate delle travi nelle murature (cosa che veniva rigorosamente evitata un millennio addietro) con le conseguenze che sono state constatate: Nella Cattedrale di Palermo consistenti attacchi termitici sono stati riscontrati solo sulle travi del Fig. 4 Particolare della precedente con fori ovali di circa cm 50 di diametro per l aerazione dell ambiente. Al di sopra della navata centrale si trovava un vano il cui solaio, ammattonato, era sostenuto da travi annegate nel muro. Questo vano, privo di qualsiasi arredo e con grandi aperture prive di imposte, un tempo era utilizzato, a quanto pare, come archivio-biblioteca. Al disopra di detto vano c'era un tetto sostenuto da capriate (fig. 3). Tra le capriate si trovavano dei castagnoli su cui poggiava la malta che sosteneva le tegole. Nella parte timpanica della parete orientale si trovavano due fori ovali di circa cm 50 di diametro medio (fig. 4), che avevano probabilmente il compito principale di areare l'ambiente ed evitare il formarsi della condensa.

5 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 4 Il tetto copriva originariamente non soltanto la navata centrale, ma anche le navate laterali (fig. 5). La zona di tetto che copriva la navata destra era stata in gran parte sostituita, in tempi rela- Figg. 5 e 6 Il tetto sostenuto da strutture lignee copriva anche le navate laterali; a destra, parte del tetto è stata sostituita con vetrata sostenuta da elementi metallici. Navata centrale Navata centrale Navata destra Fig. 7 - Il tetto a vetri interessava la navata destra.

6 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 5 tivamente recenti, con strutture Fig. 8 Scritta indicante probabilmente la data dei lavori di restauro. metalliche coperte da vetri (figg. 6 e 7) La superficie vetrata non era certamente coeva con il tetto e probabilmente era stata realizzata durante i lavori di restauro eseguiti nel 1954 (fig. 8). Fig. 9 Fori in corrispondenza dell appoggio delle mensole che sorreggono il soffitto a muqarnas. Figg. 10 e 11 Botole di accesso e di aerazione alle strutture lignee delle navate Le pareti laterali della navata centrale, in corrispondenza delle mensole di appoggio del soffitto (che come è noto è un manufatto libero, cioè non legato a nessun'altra struttura, ma solamente Figg. 12 e 13 Particolari della botola (a sinistra) e del coperchio (a destra).

7 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 6 appoggiato, a guisa di coperchio sulle mensole) si trovavano (e si trovano tuttora) dei fori di forma quadrata di circa cm 20 di lato (fig. 9) che sono essenziali, sia per la conservazione delle mensole, ma soprattutto per l'aerazione di tutte le strutture lignee all'interno della Cappella. Figg. 14 e 15 Attraverso le botole era facile ispezionare le strutture a lacunari delle navate laterali Sulle navate laterali esisteva una struttura lignea orizzontale su cui poggiava un pavimento ammattonato. Sulla superficie si trovavano due botole, una all'inizio e l'altra alla fine, di forma quadrata e sollevate dalla superficie di circa 10 centimetri (figg. 10, 11, 12 e 13). Le botole avevano probabilmente lo scopo di rendere accessibile lo spazio tra il pavimento e i lacunari sottostanti Fig La superficie vetrata ha alterato le condizioni termo-igrometriche dell ambiente sottostante. Fig. 17 L ambiente caldo umido ha favorito la comparsa di vegetazione pendula sulle travi. (figg. 14 e 15), ma ancor più avevano lo scopo di fare ventilare tale spazio: infatti portavano un coperchio fatto in modo che fosse sollevato circa 10 cm rispetto alla parte alta della botola e avesse le pareti di appoggio sagomate ad arco per consentire l'agevole passaggio dell'aria (fig. 13). I fori della parte timpanica della parete orientale (fig. 4) erano probabilmente sufficienti a consentire un'idonea aerazione in presenza del solo tetto che era sufficientemente coibentato (per la struttura lignea, per lo strato di malta sopra i castagnoli, per l'ammattonato e per il tegolato): non lo sono stati più dopo la sostituzione parziale del tetto con la superficie vetrata (fig. 16).

8 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 7 Quest'ultima ha alterato l'equilibrio prima esistente per l'aumento della temperatura e per le frequenti escursioni termiche che hanno favorito la condensa e quindi l'aumento della percentuale di umidità che ha favorito la presenza di vegetazione che pendeva dalle travi sottostanti alla superficie vetrata (fig. 17) e dall'insorgenza di funghi che presumibilmente possono attribuirsi ai Basidiomiceti (figg. 18 e 19) che erano visibili sui pannelli che coprivano le travi. Figg. 18 e 19 Funghi attribuibili ai Basidiomiceti sui pannelli lignei che coprono le travi che stanno sotto la vetrata del tetto della navata destra. Va, inoltre, aggiunto che il vano superiore alla navata destra (fig. 20 a) confinava con un vano (b) in cui era collocato il bancone di un bar (il cosiddetto bar degli onorevoli) con le relative macchine di preparazione del caffè e di pulizia delle stoviglie. I tubi metallici di scarico dell acqua calda (figg. 11 e a b c 21), passavano nel vano sopra la navata destra (a) attraversavano detto vano per tutta la lunghezza per andarsi a perder nella parte bassa del muro a livello dell abside. I tubi, privi di qualsiasi guaina di copertura, costituivano dei radiatori continui di calore, con conseguenze negative sullo stato termometrico e igrometrico di tutti gli ambienti intercomunicanti. Fig. 20 a) vano soprastante la navata destra dove erano collocati i tubi di scarico del bar; b) bancone e macchine del bar; c) saletta per i fruitori.

9 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 8 Fig. 21 Tubi metallici di scarico dell acqua calda proveniente dal bar che attraversano tutto il vano soprastante la navata destra per andarsi a infossare nella parte bassa della parete. Anche la collocazione, anche se in via temporanea, di materiale ligneo dismesso (figg. 22 e 23) poteva essere fonte e alimento di nuove infestazioni. Figg. 22 e 23 Materiale ligneo dismesso, collocato temporaneamente nel vano soprastante la navata sinistra. A destra, particolare della precedente. 3 - Scopo della presente indagine Scopo della presente indagine è stato quello di accertare: a) la presenza di degrado biotico sulle strutture lignee del solaio soprastante la navata centrale della Cappella Palatina; b) se tale degrado fosse da attribuire all azione di insetti xilofagi; c) l identità della/delle specie presenti; d) in particolare, considerato che in passato (1994) sul monumento sono state trovate infestazioni termitiche sulle strutture delle coperture, se nelle travi in esame fossero presenti tracce di attacchi di questi temibili Isotteri; e) se fossero attualmente attive eventuali infestazioni sia di insetti xilofagi in generale e di termiti in particolare;

10 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 9 f) l entità delle infestazioni; g) la diffusione e la localizzazione; h) la presenza di eventuali attacchi da parte di funghi lignicoli. Inoltre, è stato quello di: i) mettere in evidenza l'entità dei danni attuali e, in relazione agli agenti trovati e alle loro caratteristiche biologiche, i potenziali danni futuri; j) esaminare le condizioni ambientali che hanno reso possibile l insediamento e lo sviluppo degli insetti individuati; k) suggerire alla Direzione dei lavori di restauro tutte le misure idonee a una valida salvaguardia di tali manufatti lignei, indicando, altresì le metodologie costruttive atte a scoraggiare l'eventuale insediamento e/o il reinsediamento degli insetti xilofagi e in particolare delle termiti. 4 - Materiali e metodi L esame ha interessato le strutture lignee del solaio soprastante la navata centrale. In particolare ha riguardato le testate che erano state messe a nudo. L esame sul posto è stato visuale ed ha riguardato la localizzazione e la tipologia delle alterazioni entomatiche e fungine, la presenza di e- ventuali fori di sfarfallamento di insetti xilofagi sulle superfici; la forma e il diametro di tali fori; la presenza, la larghezza e l'andamento delle eventuali gallerie; la presenza di rosume, di eventuali nicchie pupali e di Fig. 24 Testate delle travi che sostengono il solaio soprastante la navata centrale eventuali pezzi morfologici di insetti. Inoltre, ha riguardato la presenza e la forma di gallerie e camminamenti termitici, il loro andamento all interno del legno e in superficie, la possibile provenienza delle colonie termitiche, nonché l entità dei danni finora arrecati. Sono stati raccolti dei campioni non distruttivi per essere esaminati successivamente in laboratorio. I campioni erano costituiti da materiale polverulento raccolto dalle superfici, dai fori, dalle gallerie, dagli avvallamenti, dalle insenature e da tutte quelle parti ritenute utili ai fini dell'indagine e da materiale entomologico (insetti, pezzi morfologici di insetti). L'esame in laboratorio è stato strumentale, cioè con l ausilio di microscopio a luce trasmessa e a luce riflessa, ed è stato effettuato sui campioni raccolti sul posto durante i numerosi sopralluo-

11 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 10 ghi. Sono state effettuate delle riprese fotografiche delle situazioni ritenute le più interessanti al fine di rendere più chiara la situazione fitosanitaria del materiale ligneo esaminato. 5 Risultati 5.1. Strutture lignee del solaio sovrastante la navata centrale Testate sinistre L esame delle testate sinistre delle travi del solaio ha messo in evidenza che alcune di esse mostravano segni di grave attacco di Carie bruna (figg. 25 e 26) causati da diverse specie fungine che determinano la distruzione della cellulosa e la conseguente riduzione della capacità meccanica della lignina. Quest ultima si fessura tipicamente a cubetti divenendo friabile e incapace di resistere alla benché minima sollecitazione meccanica: si sfarina irrimediabilmente. Fig. 25 Testata di trave attaccata da Carie bruna. Fig. 26 L attacco di Carie bruna ha reso la parte attaccata priva di capacità meccanica.

12 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 11 Nella testata, la zona maggiormente interessata dall attacco di Carie bruna è quella terminale, cioè quella che era stata annegata nella muratura (figg. 27, 28 e 29). Fig. 27 Altra testata attaccata nella parte terminale da Carie bruna. Fig. 28 Particolare della precedente Fig. 29 Tre testate vicine col le parte terminali fortemente degradate dalla Carie bruna.

13 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 12 In alcune testate si osservano attacchi di Coleotteri della famiglia Anobiidae (Fig. 30). Dall andamento delle gallerie gli attacchi possono attribuirsi alla specie Nicobium castaneum (Olivier). Trattasi di un piccolo Coleottero, di colore bruno scuro, che misura da 4 a 6 mm di lunghezza e che è comunemente noto col nome di tarlo delle biblioteche, perché si riscontra con molta frequenza sulle scaffalature delle biblioteche e anche sui libri. Fig. 30 Danni causati dal Coleottero Anobide Nicobium castaneum (Olivier) Sulle travi e sui tavolati dei tetti e dei soffitti può arrecare danni molto gravi, dove predilige legni teneri, specialmente di abete. Preferisce legni umidi e attaccati da funghi Nella quartultima testata si riscontrano gravi attacchi termitici (figg. 31 e 32) attribuibili alla specie Reticulitermes lucifugus (Rossi). È una delle specie più temibili per le strutture lignee dei Beni Culturali. La testata appare totalmente compromessa. Le gallerie termiti che procedono, come di consueto, ad attaccare per prima il legno di produzione primaverile (che è la parte più chiara dei cerchi annuali), successivamente attaccano anche il legno di produzione autunnale. Le parti erose vengono sostituite da cellette che gli operai della specie costruiscono per accogliere la numerosa Figg. 31 e 32 A sinistra, testata coperta da una tavola; a destra, la stessa vista frontalmente.

14 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 13 popolazione che, non tollerando la luce, operano all interno della sezione del legno (figg. 33 e 34) e lasciano la pellicola esterna delle travi quasi intatta. Fig. 33 Le colonie di Reticulitermes lucifugus hanno svuotato l interno della trave compromettendone la capacità meccanica. Reticulitermes lucifugus nidifica nel terreno. Il nido è formato generalmente da diverse colonie che sono in stretto contatto e relazione con il nido centrale. L insieme delle colonie può raggiungere un numero notevole di individui, fino a un milione. Il legno attac- Fig. 34 Al posto del legno eroso da Reticulitermes lucifugus si trovano escrementi che, impastati con saliva formano le cellette entro cui stanno operai e soldati. cato generalmente perde la sua capacità

15 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 14 meccanica con rischio di cedimenti o, nei casi più gravi, di crolli. Analogo attacco termitico, attribuibile alla stessa specie R. lucifugus, è stato riscontrato nell ultima testata, anch essa coperta da una tavola (figg. 35 e 36). Spostando tale tavola si nota che la testata è stata totalmente compromessa. Fig. 35 L ultima trave, coperta da una tavola, mostra segni evidenti di attacchi termitici Fig. 36 Al di sotto della tavola di copertura la testata si mostra totalmente erosa La superficie sottostante e quelle laterali apparentemente sembrano integre, ma tale situazione è derivata dal fatto che le termiti, essendo lucifughe, operano all interno della sezione del legno, evitando di erodere le superfici esterne per evitare il fastidio della luce. All interno della

16 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 15 sezione la trave appare svuotata e piena di cellette, costruite, come detto, con escrementi e saliva, che occupano lo spazio prima occupato dal legno (figg 37, 38 e 39). La parte a vista appare compromessa dal punto di vista meccanico. Fortunatamente le travi tra loro sono molto ravvicinate e quindi la struttura nel suo complesso non risente molto della notevole riduzione della capacità meccanica della singola trave compromessa. Fig. 37 Interno della sezione della testata distrutto dalle termiti della specie Reticulitermes lucifugus Fig. 38 Particolare del degrado subìto dalla testata della trave a causa dell attacco termitico

17 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 16 Fig. 39 Cellette costruite dalle termiti, con escrementi e rosura impostati con saliva, al posto del legno eroso 5.2. Strutture lignee del solaio sovrastante la navata centrale Testate destre La situazione fitosanitaria delle testate di destra appare lievemente migliore rispetto alle testate di sinistra. Alcune testate presentano gravi attacchi di Carie bruna. La malattia interessa prevalentemente la parte superficiale delle testate. Queste mostrano una serie di fessurazioni a cubetti dovute alla distruzione della cellulosa da parte dei funghi responsabili della Carie e alla disgregazione della struttura del legno. Fig. 40 Travi di sostegno del solaio della navata centrale - Testate destre

18 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 17 L effetto dell azione operata dai funghi è la riduzione della sezione utile della trave e la conseguente riduzione progressiva della capacità meccanica della stessa (figg. 41, 42, 43, 44 e 45). In alcuni casi la degradazione dovuta ai funghi lignicoli che provocano la malattia nota come Carie bruna interessa anche le zone profonde della sezione della trave; Il legno appare friabile e privo di resistenza.. Fig. 41 Testate di trave attaccate da Carie bruna Figg. 42 e 43 A sinistra, testata di trave degradata da Carie bruna; a destra, particolare della precedente Figg. 44 e 45 A sinistra, altra testata attaccata da Carie bruna; a destra, particolare delle fessure a cubetti In questo caso la trave corre il rischio di non potere assolvere la propria funzione di portanza

19 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 18 e, se non collaborata da travi vicine, può subire dei cedimenti (figg.46, 47,48 e 49). Figg. 46 e 47 Testata di trave attaccata nell intera sezione da Carie bruna; a destra, particolare Figg. 48 e 49 Particolari, a diverso ingrandimento, delle fessure a cubetti della fig Considerazioni I risultati esposti inducono a fare alcune considerazioni: 6.1 Sono stati rilevati danni derivati da attacchi entomatici di una certa rilevanza sulle strutture lignee del solaio soprastante il soffitto a muqarnas della Cappella Palatina di Palermo. In particolare, molte testate presentano attacchi attribuibili prevalentemente a due specie di Coleotteri della famiglia Anobiidae, e precisamente Anobium punctatum (DeGeer) e Nicobium castaneum (Olivier). 6.2 In alcune testate, lato nord, delle travi sono stati riscontrati dei danni attribuibili a un Isottero della famiglia Rhinotermitidae e alla specie Reticulitermes lucifugus (Rossi). 6.3 I danni sono da considerare di un certo rilievo, specialmente in relazione agli attacchi termitici. 6.4 Su alcune travi sono stati riscontrati anche attacchi di natura fungina, favoriti da alte percentuali di umidità relativa nel legno, che hanno provocato la Carie bruna. 6.5 Tenendo conto delle situazioni riscontrate e sulla base degli studi operativi effettuati in situazioni analoghe (Chiappini et al., 2001; Liotta., 1991; 2000; 2003a; 2003b; Liotta et al., 2002;), appare necessario mettere in atto delle misure di risanamento e, ancor più, delle mi-

20 Giovanni Liotta Cappella Palatina, Palermo: Strutture lignee sovrastanti le navate - Situazione fitosanitaria 19 sure di salvaguardia e conservazione al fine di evitare nuovi insediamenti entomatici e infezioni fungine. 7 - Suggerimenti dati 7.1 Al fine di rendere l ambiente inidoneo all insediamento e lo sviluppo delle termiti è indispensabile mettere in atto delle misure capaci di attenuare al massimo le escursioni termo-igrometriche nei soffitti della navata centrale e delle navate laterali, per evitar la condensa, anche quella occulta. 7.2 È necessario liberare le testate delle travi dalla muratura 7.3 Vanno ripulite tutte le parti con segni di attacco termitico in quanto possono costituire elementi di richiamo per nuove infestazioni. 7.4 Vanno scarificate le parti attaccate dai Coleotteri Anobidi analogamente a quanto sarà fatto per le parti termitate. 7.5 È necessario effettuare delle protesi nelle testate ammalorate e vanno adeguatamente consolidate. 7.6 Tutte le superfici lignee non decorate saranno trattate con prodotti a base di permetrina (=PERMETAR) in ragione di cc 250 di formulato commerciale per metro quadro di superficie di sviluppo. Tale quantità non può essere assorbita in un solo trattamento, per cui sarà necessario effettuare la distribuzione del prodotto in due passate alla distanza di almeno 24 ore l una dall altra. 7.7 Analogo trattamento verrà effettuato su tutto il legno di nuova introduzione. 7.8 Tutti i lavori esecutivi vanno seguiti passo-passo per adeguare le misure di salvaguardia alle varie situazioni che si andranno riscontrando. 7.9 Sarebbe opportuno che, almeno ogni due anni, si effettuasse un controllo fitosanitario delle strutture lignee della Cappella al fine di eliminare sul nascere eventuali inconvenienti connessi ad agenti biotici di degrado. Bibliografia citata Liotta G Gli insetti e i danni del legno - Problemi di restauro. Nardini Editore, Firenze, pp Liotta G Insetti dannosi ai manufatti lignei. In: B. Baccetti, S. Barbagallo, L. Süss, E. Tremblay (coordinatori) Manuale di Zoologia agraria. A. Delfino Editore, Roma. pp Chiappini E., Liotta G., Reguzzi C., Battisti A Insetti e Restauro. Calderini Edagricole, Bologna, 260 pp., 376 figg. Liotta G., Rosa P., Agro A., Lambiase S., Laudani U Valutazione dell infestazione da insetti xilofagi. In: O. Ciferri e Coll. - Gli armadi lignei della Sacrestia Nuova della Certosa di Pavia. Ist., Lombardo di Scienze e Lettere. Milano. Liotta G Gli arredi lignei della Certosa. Esame entomologico degli arredi storici e misure di salvaguardia e conservazione, pp In: AA.VV La Certosa di Garegnano in Milano. Silvana Editrice. Milano.

G. LIOTTA Strutture lignee della volta della Chiesa di S. Spirito - Scilla Situazione fitosanitaria preliminare 0. Giovanni Liotta

G. LIOTTA Strutture lignee della volta della Chiesa di S. Spirito - Scilla Situazione fitosanitaria preliminare 0. Giovanni Liotta G. LIOTTA Strutture lignee della volta della Chiesa di S. Spirito - Scilla Situazione fitosanitaria preliminare 0 Giovanni Liotta STRUTTURE LIGNEE DELLA VOLTA DELLA CHIESA DI S. SPIRITO SCILLA Situazione

Dettagli

RETTORIA DI CASA PROFESSA PALERMO

RETTORIA DI CASA PROFESSA PALERMO G. Liotta CASA PROFESSA - PALERMO Situazione fitosanitaria degli arredi della Sacrestia 1 Giovanni Liotta RETTORIA DI CASA PROFESSA PALERMO Situazione fitosanitaria degli arredi della Sacrestia Palermo,

Dettagli

SOFFITTO RINASCIMENTALE DELLA CHIESA SS. ANNUNZIATA

SOFFITTO RINASCIMENTALE DELLA CHIESA SS. ANNUNZIATA G. LIOTTA SOFFITTO DELLA CHIESA SS. ANNUNZIATA - TROPEA. Situazione fitosanitaria preliminare 0 Giovanni Liotta SOFFITTO RINASCIMENTALE DELLA CHIESA SS. ANNUNZIATA TROPEA Situazione fitosanitaria preliminare

Dettagli

Palazzo Reale PORTONE PRINCIPALE Palermo

Palazzo Reale PORTONE PRINCIPALE Palermo Giovanni Liotta Ordinario di Entomologia agraria nell Università degli Studi di Palermo Palazzo Reale PORTONE PRINCIPALE Palermo Situazione fitosanitaria Palermo, giugno 2007 Giovanni Liotta PALAZZO REALE

Dettagli

Basilica di S. Ambrogio PORTA MAGGIORE Milano

Basilica di S. Ambrogio PORTA MAGGIORE Milano Giovanni Liotta Basilica di S. Ambrogio, Milano Porta Maggiore: stato fitosanitario 0 Giovanni Liotta Ordinario di Entomologia agraria nell Università degli Studi di Palermo Basilica di S. Ambrogio PORTA

Dettagli

Stato fitosanitario della tavoletta

Stato fitosanitario della tavoletta Liotta et al. - Ritratto di Ignoto di Antonello da Messina - Stato fitosanitario della tavoletta REGIONE SICILIANA SOPRINTENDENZA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI P A L E R M O UNIVERSITA DEGLI STUDI LABORATORIO

Dettagli

Liotta G. - La Vergine Annunziata di Antonello da Messina - Situazione fitosanitaria della tavoletta

Liotta G. - La Vergine Annunziata di Antonello da Messina - Situazione fitosanitaria della tavoletta Liotta G. - La Vergine Annunziata di Antonello da Messina - Situazione fitosanitaria della tavoletta UNIVERSITA DEGLI STUDI LABORATORIO DI ENTOMOLOGIA URBANA E COMPORTAMENTALE P A L E R M O Giovanni Liotta

Dettagli

SANTA MARIA DI CASTELLO

SANTA MARIA DI CASTELLO G. LIOTTA CORO LIGNEO DI S. MARIA DI CASTELLO - GENOVA Situazione fitosanitaria 0 Giovanni Liotta CORO LIGNEO DI SANTA MARIA DI CASTELLO GENOVA Situazione fitosanitaria delle strutture lignee Genova, dicembre

Dettagli

Giovanni Liotta. CATTEDRALE DI S. MARIA ASSUNTA GERACE Strutture lignee delle coperture. Situazione fitosanitaria

Giovanni Liotta. CATTEDRALE DI S. MARIA ASSUNTA GERACE Strutture lignee delle coperture. Situazione fitosanitaria Giovanni Liotta CATTEDRALE DI S. MARIA ASSUNTA GERACE Strutture lignee delle coperture Situazione fitosanitaria Gerace, ottobre 2011 G. Liotta Cattedrale di S. Maria Assunta, Gerace Strutture lignee delle

Dettagli

ABBAZIA DI S. MARTINO DELLE SCALE CORO LIGNEO

ABBAZIA DI S. MARTINO DELLE SCALE CORO LIGNEO Giovanni Liotta Alfonso Agrò Dipartimento SENFIMIZO Laboratorio di Entomologia Urbana e Comportamentale ABBAZIA DI S. MARTINO DELLE SCALE CORO LIGNEO Verifica della situazione fitosanitaria 1 - Introduzione

Dettagli

Impalcati in legno. Solaio di mezzane a doppia orditura di tipo tradizionale

Impalcati in legno. Solaio di mezzane a doppia orditura di tipo tradizionale Impalcati in legno Solaio di mezzane a doppia orditura di tipo tradizionale Impalcati in legno Solaio di mezzane a doppia orditura con travi foderate e Solaio di mezzane a doppia orditura con travi foderate

Dettagli

Giovanni Liotta SACRESTIA DELLA CHIESA DEI SANTI SEVERINO E SOSSIO NAPOLI. Situazione fitosanitaria degli arredi lignei

Giovanni Liotta SACRESTIA DELLA CHIESA DEI SANTI SEVERINO E SOSSIO NAPOLI. Situazione fitosanitaria degli arredi lignei Giovanni Liotta SACRESTIA DELLA CHIESA DEI SANTI SEVERINO E SOSSIO NAPOLI Situazione fitosanitaria degli arredi lignei Napoli, Aprile 2014 G. Liotta Sacrestia della Chiesa dei Santi Severino e Sossio Napoli

Dettagli

Gli attacchi termitici sul Duomo di Monreale Qualche significativa vicenda storica

Gli attacchi termitici sul Duomo di Monreale Qualche significativa vicenda storica 1 Prof. GIOVANNI LIOTTA Viale Regione Siciliana N-O, 2217 90135 PALERMO Tel. 091.404217 cell. 338.1518656 e_mail. giovanni.liotta@unipa.it Palermo, 1 dicembre 2011 Gli attacchi termitici sul Duomo di Monreale

Dettagli

Capannone Industriale. Problematiche di appoggi di lastre di solaio su trave prefabbricata precompressa

Capannone Industriale. Problematiche di appoggi di lastre di solaio su trave prefabbricata precompressa Capannone Industriale Problematiche di appoggi di lastre di solaio su trave prefabbricata precompressa È costituito da 4 corpi di fabbrica. La lunghezza di ognuno dei fabbricati è di 192,0 metri e larghezza

Dettagli

Solai in legno a doppia orditura. GRUPPO: Agricola Filippo Scalzotto Alessandro

Solai in legno a doppia orditura. GRUPPO: Agricola Filippo Scalzotto Alessandro Solai in legno a doppia orditura GRUPPO: Agricola Filippo Scalzotto Alessandro Che cos è un solaio? Un solaio è quell elemento edilizio che forma una struttura orizzontale in corrispondenza dei vari piani

Dettagli

INTERVENTO DI RIPARAZIONE PALAZZO DEL GOVERNATORE CENTO (FE) RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E STATO DI DANNO

INTERVENTO DI RIPARAZIONE PALAZZO DEL GOVERNATORE CENTO (FE) RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA E STATO DI DANNO INDICE 1. PREMESSA E OGGETTO... 2 2. DESCRIZIONE DELLO STATO DI DANNO... 2 2.1. Palazzo... 2 2.2. Torre dell orologio... 10 2.3. Corpo scale interno (caratterizzato da torrino di illuminazione superiore)...

Dettagli

Effetti del fuoco (incendio) sul calcestruzzo armato

Effetti del fuoco (incendio) sul calcestruzzo armato Effetti del fuoco (incendio) sul calcestruzzo armato Effetti generali dell incendio a) Distribuzione della temperatura nelle strutture. Una distribuzione di temperatura non uniforme con differenze di dilatazione

Dettagli

PROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE RELATIVA ALL IMPIEGO DEL GASBETON IN ZONA SISMICA

PROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE RELATIVA ALL IMPIEGO DEL GASBETON IN ZONA SISMICA PROGETTO DI RICERCA SPERIMENTALE RELATIVA ALL IMPIEGO DEL GASBETON IN ZONA SISMICA PREMESSA L Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003 regolamenta in modo organico

Dettagli

STUDIO TECNICO DOTT. ING. ROBERTO BISSANI

STUDIO TECNICO DOTT. ING. ROBERTO BISSANI RELAZIONE TECNICA COMPLETA DI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA - 21 LUGLIO 2014 PREMESSA E DESCRIZIONE DELL EDIFICIO A seguito del terremoto del 2012 l edificio in oggetto ha subito vari tipi di danno che non

Dettagli

Edifici in muratura portante. Temec

Edifici in muratura portante. Temec Edifici in muratura portante Temec 9.11.2015 Elementi costruttivi edificio in muratura orizzontamenti di piano e di copertura, impegnati da azioni normali al proprio piano medio (peso proprio e sovraccarichi)

Dettagli

1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura

1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura Capitolo I Introduzione 1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura Prima dell introduzione di norme specifiche e cioè di fatto fino a pochi decenni fa (escludendo singoli provvedimenti o raccomandazioni

Dettagli

Prot. n Del 16/12/2015

Prot. n Del 16/12/2015 COMUNE DI Cavallino - Treporti (Provincia di Venezia) Servizio Urbanistica Prot. n. 50804 Del 16/12/2015 OGGETTO: Variante non sostanziale al Piano degli Interventi ai sensi dell art. 107 delle NTO. Modifica

Dettagli

Alterazioni delle strutture lignee e tecniche di intervento

Alterazioni delle strutture lignee e tecniche di intervento Convegno: Materiali innovativi per il Restauro. La ricerca scientifica alla base dell innovazione dei prodotti per il Recupero, la Conservazione e la Manutenzione di edifici monumentali Alterazioni delle

Dettagli

Tre finestre rettangolari, decorate con vetri multicolore raffiguranti S. Pietro, S. Paolo e Gesù Cristo, illuminano la cantoria e la navata centrale

Tre finestre rettangolari, decorate con vetri multicolore raffiguranti S. Pietro, S. Paolo e Gesù Cristo, illuminano la cantoria e la navata centrale Descrizione Oggetto Esterno La Chiesa dei S.S. Pietro e Paolo presenta una tipica facciata a capanna (fotografia 1). Il portale principale (fotografia 2), recante il simbolo del Giubileo del 2000 (fotografia

Dettagli

LA MIA CASA SARÀ IN LEGNO.. Oggi sappiamo perché!

LA MIA CASA SARÀ IN LEGNO.. Oggi sappiamo perché! .. Oggi sappiamo perché! CRITERI DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE PER GLI EDIFICI IN LEGNO La progettazione antisismica, prevede che le strutture debbano essere progettate per resistere al terremoto di progetto

Dettagli

Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli

Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec Prof. Maria Chiara Torricelli Edifici con strutture in calcestruzzo armato -lezione 5- Temec 2015-2016 Prof. Maria Chiara Torricelli Sistemi a pilastri e travi azioni dei carichi Edificio a pilastri e travi in c.a. Forme e armature

Dettagli

TETTO VENTILATO 4ATL

TETTO VENTILATO 4ATL TETTO VENTILATO Cinzia Callegari Matteo Sandonà 4ATL 1 -Che cos è un tetto Un tetto è una copertura di un edificio, costituita da una o più superfici inclinate dette falde che poggiano su un muro perimetrale

Dettagli

COMUNE DI CADONEGHE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO INTERVENTI PUNTUALI DI MIGLIORAMENTO/ADEGUAMENTO SISMICO DI ALCUNI EDIFICI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE

COMUNE DI CADONEGHE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO INTERVENTI PUNTUALI DI MIGLIORAMENTO/ADEGUAMENTO SISMICO DI ALCUNI EDIFICI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE COMUNE DI CADONEGHE PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO INTERVENTI PUNTUALI DI MIGLIORAMENTO/ADEGUAMENTO SISMICO DI ALCUNI EDIFICI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE RELAZIONE TECNICA Il comune di Cadoneghe ha effettuato

Dettagli

OGGETTO : RECUPERO, RIUSO E RIQUALIFICAZIONE DEL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO - 5/8 LOTTO DI LAVORI

OGGETTO : RECUPERO, RIUSO E RIQUALIFICAZIONE DEL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO - 5/8 LOTTO DI LAVORI MARELLO ANGELO & BIANCO RITA S.a.s. Restauro opere d arte Restauro dipinti su tela e opere lignee Restauro affreschi, stucchi e monumenti Cocconato, 13 gennaio 2012 Alla cortese attenzione della Gent.ma

Dettagli

LE STRUTTURE IN LEGNO

LE STRUTTURE IN LEGNO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BASILICATA POLO DI MATERA Facoltà di Architettura Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura (Classe 4/S) CORSO DI TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA LE Prof. Arch. Antonella

Dettagli

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Prodotto in: Alluminio Alluminio preverniciato Acciaio preverniciato Rame

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Prodotto in: Alluminio Alluminio preverniciato Acciaio preverniciato Rame SCHEDA TECNICA 64 985 197 197 197 197 197 51 10 Prodotto in: Alluminio Alluminio preverniciato Acciaio preverniciato Rame Una lastra a grandi elementi; può essere prodotta, in una unica lunghezza, sino

Dettagli

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Alluminio. preverniciato Acciaio preverniciato. Prodotto in:

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Alluminio. preverniciato Acciaio preverniciato. Prodotto in: 289 SCHEDA TECNICA 51 197 1039 985 Prodotto in: Alluminio Alluminio preverniciato Acciaio preverniciato Rame 100% CAMPO DI APPLICAZIONE 15% Una lastra a grandi elementi; può essere prodotta, in una unica

Dettagli

Interventi di riduzione del rischio sismico in edifici tutelati ai sensi del D.leg. 42/2004:

Interventi di riduzione del rischio sismico in edifici tutelati ai sensi del D.leg. 42/2004: Interventi di riduzione del rischio sismico in edifici tutelati ai sensi del D.leg. 42/2004: - Sant Egidio Abate a Cavezzo, - Cattedrale di Mirandola, - Rocca di San Felice sul Panaro Carlo Blasi www.studiocomes.it

Dettagli

D. Introduzione al biodeterioramento. Biologia degli agenti biodeteriogeni

D. Introduzione al biodeterioramento. Biologia degli agenti biodeteriogeni D. Introduzione al biodeterioramento Biologia degli agenti biodeteriogeni Organismi BIODETERIOGENI = organismi che possono danneggiare i materiali in molti modi Vengono illustrati i principali tipi di

Dettagli

Il degrado nelle strutture lignee

Il degrado nelle strutture lignee Il degrado nelle strutture lignee Insetti e funghi xilofagi Massimiliano LENZI, Dott. Forestale, libero professionista (www.mldiagnosticalegno.it) Il legno è un materiale di natura organica e per tale

Dettagli

Progettare in zona sismica Muratura Armata TAURUS. Progetto & Cantiere

Progettare in zona sismica Muratura Armata TAURUS. Progetto & Cantiere Muratura Armata TAURUS Progetto & Cantiere Capacità del sistema di assorbire spostamenti e resistere oltre il limite elastico Alveolater BIO TAURUS Libertà Ricerca&sviluppo Alveolater BIO TAURUS Libertà

Dettagli

Le strutture di legno esistenti

Le strutture di legno esistenti Le strutture di legno esistenti Il comportamento in presenza di azioni sismiche Claudio Ferrari, ingegnere libero professionista direttore tecnico A.I.erre engineering S.r.l. in Parma ABSTRACT Nell ambito

Dettagli

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Prodotto in:

Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA. Prodotto in: 321 Il Coppo di Alubel SCHEDA TECNICA 51 197 1039 985 Prodotto in: 100% CAMPO DI APPLICAZIONE 15% Una lastra a grandi elementi; può essere prodotta, in una unica lunghezza, sino a 12 m (lunghezza trasportabile).

Dettagli

PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI BOMPORTO

PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI BOMPORTO PROVINCIA DI MODENA COMUNE DI BOMPORTO RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO CON MIGLIORAMENTO SISMICO, DI EDIFICI ED UNITA IMMOBILIARI CHE HANNO SUBITO DANNI GRAVI A SEGUITO DEGLI EVENTI SISMICI DEL 20

Dettagli

Il Palazzo occupa una porzione del sito posto alla sinistra della Cattedrale, con ingresso principale dalla Via Cavour.

Il Palazzo occupa una porzione del sito posto alla sinistra della Cattedrale, con ingresso principale dalla Via Cavour. Il Palazzo occupa una porzione del sito posto alla sinistra della Cattedrale, con ingresso principale dalla Via Cavour. L accesso avviene attraverso un ampio portale di rappresentanza all interno del quale,

Dettagli

Relazione Tecnica. TECNICO AQUAPOL Stefano Accardi Tel RELAZIONE TECNICA. Castello di Rossino. Via Castello, 4.

Relazione Tecnica. TECNICO AQUAPOL Stefano Accardi Tel RELAZIONE TECNICA. Castello di Rossino. Via Castello, 4. TECNICO AQUAPOL Stefano Accardi Tel. +39 339 3061859 RELAZIONE TECNICA Castello di Rossino Via Castello, 4 Calolziocorte LC Della presente relazione tecnica ne e' vietata la riproduzione, anche parziale,

Dettagli

Muratura armata. Norme Tecniche per le Costruzioni (Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14/01/2008)

Muratura armata. Norme Tecniche per le Costruzioni (Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14/01/2008) Muratura armata Norme Tecniche per le Costruzioni (Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 14/01/2008) Circolare del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (Circolare n. 617 del

Dettagli

Lavoro della 2 E a.s. 2011/12

Lavoro della 2 E a.s. 2011/12 Lavoro della 2 E a.s. 2011/12 1.muri di fondazione sono fatti di solida muratura, con spessore maggiore dei muri di elevazione per formare una base d'appoggio resistente.. Gargano Carlotta 2. Plinto in

Dettagli

L analisi stratigrafica delle murature in elevato

L analisi stratigrafica delle murature in elevato Rilievo dell architettura. Il rilievo per l archeologia L analisi stratigrafica delle murature in elevato Rilevare la struttura muraria ed i suoi corredi funzionali ed estetici, costituisce una operazione

Dettagli

IL DANNEGGIAMENTO DELLE CONTROSOFFITTATURE A SEGUITO DEL TERREMOTO DELL AQUILA DELL APRILE 2009 V 1.00

IL DANNEGGIAMENTO DELLE CONTROSOFFITTATURE A SEGUITO DEL TERREMOTO DELL AQUILA DELL APRILE 2009 V 1.00 Citare come: G. Magliulo, V. Pentangelo, G. Manfredi (2009), Rapporto sul Il danneggiamento delle controsoffittature a seguito del terremoto dell Aquila dell aprile 2009, V 1.00 http:// IL DANNEGGIAMENTO

Dettagli

TIPOLOGIE STRUTTURALI

TIPOLOGIE STRUTTURALI TIPOLOGIE STRUTTURALI Le tipologie strutturali usate principalmente sono: - Archi - Travi a parete piena (in legno, in acciaio, in cemento armato, in cemento armato precompresso, in acciaio-calcestruzzo)

Dettagli

E costituito da più locali disposti su un unico (piano terra). La copertura è coibentata,

E costituito da più locali disposti su un unico (piano terra). La copertura è coibentata, Comune: Faloppio Edificio: Centro sociale Dati anagrafici edificio Destinazione d uso: edifici adibiti ad attività ricreative, associative E.4 (3) Indirizzo: Via degli Alpini frazione Camnago Anno di costruzione:

Dettagli

Le malattie delle piante. Classificazione e riconoscimento

Le malattie delle piante. Classificazione e riconoscimento Le malattie delle piante Classificazione e riconoscimento MALATTIA: è una deviazione, uno sconvolgimento, delle normali funzioni vitali (di ricambio o di sviluppo) dell organismo; può essere causata da

Dettagli

I controventi. modulo D L acciaio

I controventi. modulo D L acciaio 1 I controventi La struttura di una costruzione edilizia è un elemento tridimensionale costituito di fondazioni, pilastri, travi e solai, che deve essere in grado di assorbire le molteplici sollecitazioni

Dettagli

-

- Sede: ITALFUM srl Via Che Guevara, 8 Zona Ind. Torrazzi - 41122 Modena Tel. 059 251659 - Fax 059 251762 www.italfum.it - info@italfum.it ASSOCIATA Sede Operativa: ITALFUM SERVICE srl Via Della Chimica,

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione

POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione POLITECNICO DI TORINO FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea in Architettura Tesi meritevoli di pubblicazione Consolidamento strutturale del Castelvecchio di Rivara Canavese nell ottica del restauro

Dettagli

I NTERROGAZIONE del Consigliere ROSSI

I NTERROGAZIONE del Consigliere ROSSI REGIONE DELL-UMBRIA Consiglio Regionale Atti Consiliari VII LEGISLATURA ATTO N. 786 I NTERROGAZIONE del Consigliere ROSSI 2avori di restauro della cinta muraria medioevale, della Chiesa di S. Giuseppe

Dettagli

UTILIZZO DI LISTELLI SUPERPAN 216 COME ORDITURA DI SOSTEGNO PER CONTROPARETI

UTILIZZO DI LISTELLI SUPERPAN 216 COME ORDITURA DI SOSTEGNO PER CONTROPARETI UTILIZZO DI LISTELLI SUPERPAN 216 COME ORDITURA DI SOSTEGNO PER CONTROPARETI Aggiornamento realizzato a cura dell ufficio tecnico Finsa Italia Nelle realizzazioni di contropareti a secco è possibile impiegare

Dettagli

Rhynchophorus ferrugineus (Punteruolo rosso delle palme)

Rhynchophorus ferrugineus (Punteruolo rosso delle palme) Rhynchophorus ferrugineus (Punteruolo rosso delle palme) Morfologia Adulto L adulto di colore variabile dal ruggine al marrone rossastro presenta alcune macchioline nere nella parte superiore del torace.

Dettagli

C. Marinosci. Valutazione dei ponti termici in edilizia

C. Marinosci. Valutazione dei ponti termici in edilizia C. Marinosci 24/04/2014 24/04/2014 24/04/2014 24/04/2014 C. Marinosci I PONTI TERMICI I ponti termici sono punti di una costruzione che presentano flussi termici più rapidi rispetto alle parti circostanti

Dettagli

ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI

ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI ESME DI STTO DI ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI Corso di ordinamento Sessione ordinaria 008 Soluzione tema di costruzioni a) relazione in premessa La passerella viene prevista con struttura mista metallo

Dettagli

Sessione XI ENTOMOLOGIA MERCEOLOGICA E URBANA (Merceologica) Poster

Sessione XI ENTOMOLOGIA MERCEOLOGICA E URBANA (Merceologica) Poster 1 Sessione XI ENTOMOLOGIA MERCEOLOGICA E URBANA (Merceologica) Poster 340 Sessione XI Entomologia merceologica e urbana (Merceologica). Poster Danni da infestanti inusuali a insetti essiccati e a raccolte

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P. A. FIOCCHI IN LECCO INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA E ADEGUAMENTO NORMATIVO DELL EDIFICIO SCOLASTICO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P. A. FIOCCHI IN LECCO INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA E ADEGUAMENTO NORMATIVO DELL EDIFICIO SCOLASTICO MD 05 REV. 05 del 22/7/2013 Settore Patrimonio Edilizio e Immobiliare Demanio Attività Economiche - Turismo Servizio Progettazione e Manutenzione C.so Matteotti, 3 23900 Lecco, Italia Telefono 0341.295111

Dettagli

I nemici del legno. Muffa e batteri. Funghi e azzurramento

I nemici del legno. Muffa e batteri. Funghi e azzurramento I nemici del legno Muffa e batteri Esiste una vasta gamma di batteri e muffe. Causa di un intenso carico d umidità i microbi danneggiano la membrana del nucleo cellulare. Esempi di batteri: Vari tipi di

Dettagli

Connettori a freddo per solai collaboranti calcestruzzo - calcestruzzo

Connettori a freddo per solai collaboranti calcestruzzo - calcestruzzo RISTRUTTURAZIONE DELL EX FERRHOTEL DI PORRETTA TERME -1- Connettori a freddo per solai collaboranti calcestruzzo - calcestruzzo Descrizione del prodotto Gli interventi di rinforzo e ripristino di strutture

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA. COMPLESSO DELL EX MONASTERO DI SAN FELICE Via San Felice n. 5 Piazza Botta n. 6

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA. COMPLESSO DELL EX MONASTERO DI SAN FELICE Via San Felice n. 5 Piazza Botta n. 6 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA COMPLESSO DELL EX MONASTERO DI SAN FELICE Via San Felice n. 5 Piazza Botta n. 6 Progetto di fattibilità tecnica ed economica per interventi di restauro e di recupero conservativo

Dettagli

NEWSLETTER TECNOLOGIA #2:

NEWSLETTER TECNOLOGIA #2: NEWSLETTER TECNOLOGIA #2: TETTO A TAGLIO TERMICO VENTILATO (TRATTAMENTO ANTIMUFFA) DEGLI EDIFICI MAKOS-DIELLE IN VIA ROMAGNOSI A CESANO MADERNO E VIA MILANO A GIUSSANO Luglio 2013 La progettazione e messa

Dettagli

ESEMPIO DI CALCOLO DELLA TRASMITTANZA

ESEMPIO DI CALCOLO DELLA TRASMITTANZA ESEMPIO DI CALCOLO DELLA TRASMITTANZA ESEMPIO DI CALCOLO DELLA TRASMITTANZA ESEMPIO DI CALCOLO DELLA TRASMITTANZA ESEMPIO DI CALCOLO DELLA TRASMITTANZA NUOVI VALORI DI U Valore U muro in poroton 30 cm:

Dettagli

Giovanni Liotta. La principe. Fig.

Giovanni Liotta. La principe. Fig. Biblioteca Comunale di Palermo SALA SCHEDARI e SALA LETTURA: Situazione fitosanitaria 1 Giovanni Liotta BIBLIOTECA COMUNALE DI PALERMO SALA SCHEDARI e SALA LETTURA Situazione fitosanitaria e metodiche

Dettagli

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOCONVETTORI

Corso di Componenti e Impianti Termotecnici TERMOCONVETTORI TERMOCONVETTORI 1 Termo convettori I termoconvettori sono corpi scaldanti che cedono calore soprattutto per convezione. Sono realizzati con batterie alettate e con dispositivi di tiraggio naturale atti

Dettagli

Sequenza dell intervento di restauro

Sequenza dell intervento di restauro Descrizione dell intervento di restauro Autore: sconosciuto Soggetto: Trittico con Annunciazione e Madonna col Bambino Epoca: XVI sec. Categoria e tecnica: Tempera su tavola Provenienza: Privata Dimensioni

Dettagli

OFFICINA DEL RESTAURO. Tel. 0444/327921. di Davide Filippi. Contrà Lodi, 23. 36100 Vicenza

OFFICINA DEL RESTAURO. Tel. 0444/327921. di Davide Filippi. Contrà Lodi, 23. 36100 Vicenza OFFICINA DEL RESTAURO di Davide Filippi Contrà Lodi, 23 36100 Vicenza Tel. 0444/327921 di Davide Filippi Contrà Lodi, 23 36100 Vicenza Cell. 347.4129223 Vicenza, 21 febbraio 2006 Oggetto: Relazione conclusiva

Dettagli

Solai intermedi L05 1

Solai intermedi L05 1 Solai intermedi L05 1 Partizioni orizzontali Estradosso (pavimento) Intradosso (soffitto) strutture pesanti, soggette a flessione e taglio si possono distinguere elementi portanti (travi e travetti), alternati

Dettagli

STUDIO DEI MATERIALI DI INCOLLAGGIO E STUCCATURA DELLA STATUA DI EROE APPARTENENTE ALLA COLLEZIONE DI PALAZZO LANCELLOTTI AI CORONARI, ROMA

STUDIO DEI MATERIALI DI INCOLLAGGIO E STUCCATURA DELLA STATUA DI EROE APPARTENENTE ALLA COLLEZIONE DI PALAZZO LANCELLOTTI AI CORONARI, ROMA STUDIO DEI MATERIALI DI INCOLLAGGIO E STUCCATURA DELLA STATUA DI EROE APPARTENENTE ALLA COLLEZIONE DI PALAZZO LANCELLOTTI AI CORONARI, ROMA Dott.ssa Anna Maria MECCHI Dott.ssa Susanna BRACCI Dott. Fabio

Dettagli

INDAGINI SU STRUTTURE LIGNEE. VILLA xxxxxxxxxxx. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx. Prove n /TV febbraio 2009

INDAGINI SU STRUTTURE LIGNEE. VILLA xxxxxxxxxxx. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx. Prove n /TV febbraio 2009 INDAGINI SU STRUTTURE LIGNEE VILLA xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Prove n 2105-06/TV 17-18-24 febbraio 2009 Committente : xxxxxxxxxxxxxxxxx Tecnico incaricato : xxxxxxxxxxxxxxxxx Relatore : ing. Thomas

Dettagli

Realizzazione sede fondazione e info-point

Realizzazione sede fondazione e info-point SEDE FONDAZIONE PAOLO VI PER IL SACRO MONTE DI VARESE OGGETTO COMMITTENTE CLIENTE FUNZIONARIO SOPRINTENDENZA TIPO DI INCARICO TIPO DI PRESTAZIONE PRESTAZIONI ENTITA DELL OPERA ANNO Realizzazione della

Dettagli

PARROCCHIA DI SANTA LUCIA EXTRA RESTAURO E CONSOLIDAMENTO DELLA COPERTURA E DELLA VOLTA SOPRA LA NAVATA DELLA CHIESA

PARROCCHIA DI SANTA LUCIA EXTRA RESTAURO E CONSOLIDAMENTO DELLA COPERTURA E DELLA VOLTA SOPRA LA NAVATA DELLA CHIESA PARROCCHIA DI SANTA LUCIA EXTRA RESTAURO E CONSOLIDAMENTO DELLA COPERTURA E DELLA VOLTA SOPRA LA NAVATA DELLA CHIESA Settembre 2014 Plan der Stadt und umgebung von Verona, Pianta della città e dei dintorni

Dettagli

6 IL CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO. 6.1 Fondamenti teorici

6 IL CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO. 6.1 Fondamenti teorici 6 IL CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO 6.1 Fondamenti teorici Si è detto in precedenza che in un elemento in cemento armato il calcestruzzo lavora solo a compressione mentre alle barre di armatura viene affidato

Dettagli

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo POLO MUSEALE DELLA LOMBARDIA SOPRINTENDENZA BELLE ARTI E PAESAGGIO MILANO, COMO,LECCO,LODI,MONZA-BRIANZA,PAVIA,SONDRIO E VARESE CORSO MAGENTA,24

Dettagli

INDICE. Interventi di messa in sicurezza della Strada Intercomunale Bocenago Massimeno (provincia di Trento)

INDICE. Interventi di messa in sicurezza della Strada Intercomunale Bocenago Massimeno (provincia di Trento) RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA INDICE Interventi di messa in sicurezza della Strada Intercomunale Bocenago Massimeno (provincia di Trento) p. 2 Scheda Intervento 1 - Sostituzione delle parti di guard-rail

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 1 01 Onere a corpo per il montaggio di idonee opere provvisionali (elementi di ponteggio, ripiani metallici od in legno, ecc.) per la realizzazione del piano di lavoro sull intera superficie del controsoffitto.

Dettagli

CPBC Università Cattolica del Sacro Cuore. Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario

CPBC Università Cattolica del Sacro Cuore. Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario CPBC Università Cattolica del Sacro Cuore Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario Insetti e libri Perché gli insetti danneggiano carta e libri? Principalmente

Dettagli

Comune di Molfetta Area Cantieri Navali "Spiaggia Maddalena" Stabile "ex Cantiere Cinet"

Comune di Molfetta Area Cantieri Navali Spiaggia Maddalena Stabile ex Cantiere Cinet Comune di Molfetta Area Cantieri Navali "Spiaggia Maddalena" Stabile "ex Cantiere Cinet" Progettazione: ing. Alessandro Binetti geom. Gaetano de Bari RUP arch. Lazzaro Pappagallo OPERE URGENTI Messa in

Dettagli

CMA3T - CORDOLO IN MURATURA ARMATA DI 3 TESTE

CMA3T - CORDOLO IN MURATURA ARMATA DI 3 TESTE CMA3T - CORDOLO IN MURATURA ARMATA DI 3 TESTE PROPOSTA PER UN CORDOLO IN MURATURA ARMATA SU PARETE DI 3 TESTE DA REALIZZARE CON MATTONI PIENI FORMATO 5,5X12X25 (TOPPETTI) CONFORME ALLE NUOVE NORME TECNICHE

Dettagli

Spett.le COMUNE di CARPI SETTORE ATTIVITA INTERFUNZIONALE SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO

Spett.le COMUNE di CARPI SETTORE ATTIVITA INTERFUNZIONALE SERVIZI AMMINISTRATIVI ED ESPROPRI PROGRAMMAZIONE CONTROLLO elletipi s.r.l. Sede legale, operativa ed amm.va: Via Annibale Zucchini, 69-44100 FERRARA tel. 0532/56771 fax 0532/56119 P IVA e Codice Fiscale n. 00174600387 e-mail: info@elletipi.it sito web: www.elletipi.it

Dettagli

Inquadramento territoriale 2 LO STATO DEI LUOGHI 3 INTERVENTI DI PROGETTO 3

Inquadramento territoriale 2 LO STATO DEI LUOGHI 3 INTERVENTI DI PROGETTO 3 INDICE Inquadramento territoriale 2 LO STATO DEI LUOGHI 3 INTERVENTI DI PROGETTO 3 Inquadramento territoriale LO STATO DEI LUOGHI Premesso che da parte della direzione didattica della scuola, sono pervenute

Dettagli

BIOEDILIZIA VIVERE SANI SOTTO IL TETTO

BIOEDILIZIA VIVERE SANI SOTTO IL TETTO BIOEDILIZIA VIVERE SANI SOTTO IL TETTO BIOEDILIZIA 3a CRITERI E PROGETTAZIONI STRUTTUTALE - Scheda n. 3a - FONDAZIONE Prima della realizzazione delle strutture di fondazione, su tutta la superficie è stata

Dettagli

SCHEDA 13A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 411C E SIMILI (FIAT 451C, FIAT 455C, etc.)

SCHEDA 13A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 411C E SIMILI (FIAT 451C, FIAT 455C, etc.) SCHEDA 13A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 411C E SIMILI (FIAT 451C, FIAT 455C, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione

Dettagli

Il legno. I difetti anatomici del legno. Lo Steri Palermo. fibratura deviata. Proprietà, caratteristiche e interazioni con l ambiente.

Il legno. I difetti anatomici del legno. Lo Steri Palermo. fibratura deviata. Proprietà, caratteristiche e interazioni con l ambiente. Proprietà, caratteristiche e interazioni con l ambiente Lo Steri Palermo 1 è un materiale di origine naturale e ciò comporta che non essendo prodotto in via controllata è sempre ricco di difetti. fibratura

Dettagli

09b - Strutture di elevazione orizzontali ed inclinate (solai, scale e coperture)

09b - Strutture di elevazione orizzontali ed inclinate (solai, scale e coperture) Figura: pannelli alveolari in c.a. Sono realizzati mediante estrusione ed alleggeriti attraverso fori, con larghezza modulare di 120cm con altezze variabili da 15 a 40cm. E possibile coprire luci da 4,50

Dettagli

Solaio contro terra. lezione 6. sicuro. non cedevole. non sdrucciolevole. deve isolare dall umidità ed evitare le dispersioni di calore

Solaio contro terra. lezione 6. sicuro. non cedevole. non sdrucciolevole. deve isolare dall umidità ed evitare le dispersioni di calore Solaio contro terra lezione 6 1 Solaio contro terra: requisiti sicuro non cedevole non sdrucciolevole deve isolare dall umidità ed evitare le dispersioni di calore 2 1 Strati che compongono il solaio Strato

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE

PIANO DI MANUTENZIONE PIANO DI MANUTENZIONE SOMMARIO PIANO DI MANUTENZIONE... 1 MANUALE D'USO... 2 Strutture in fondazione... 2 Platee... 2 Strutture di elevazione... 2 Travi in legno... 2 Pilastri in legno... 2 MANUALE DI

Dettagli

RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA RELAZIONE TECNICA-DESCRITTIVA E SPECIALISTICA PROGETTO DEFINITIVO: RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO AULE E.2 - P.T. P.1. P.2 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L AGRICOLTURA E L AMBIENTE SAN BENEDETTO VIA MARIO

Dettagli

na renzo Jurin Prof. Lor

na renzo Jurin Prof. Lor Le cupole delle navate laterali vengono consolidate mediante l inserimento di graffette e di una travatura reticolare orizzontale con funzione di irrigidimento e mutuo collegamento delle strutture in elevazione

Dettagli

ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA

ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA ISTITUTO ALBERGHIERO P. ARTUSI - RIOLO TERME, RAVENNA Lavori di ampliamento, adeguamento normativo e funzionale dell Istituto Professionale Alberghiero P. Artusi di Riolo Terme (RA). Committente: Provincia

Dettagli

Problematiche strutturali e stabilità degli alberi

Problematiche strutturali e stabilità degli alberi Problematiche strutturali e stabilità degli alberi Corpo Forestale dello Stato Centro Nazionale per lo Studio e la Conservazione della Biodiversità Forestale Bosco Fontana UTB di Verona Instabilità Meccanismi

Dettagli

a.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE

a.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE TIPOLOGIE DI SOLAIO a.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE FRANCESCO MICELLI TIPOLOGIE Gettati in opera Parzialmente prefabbricati Completamente prefabbricati Monodirezionali Bidirezionali

Dettagli

CALCOLO DELLE SEZIONI IN C.A.

CALCOLO DELLE SEZIONI IN C.A. CALCOLO DELLE SEZIONI IN C.A. Stato limite SLD Per le costruzioni ricadenti in classe d uso I e II si deve verificare che l azione sismica di progetto non produca agli elementi costruttivi senza funzione

Dettagli

Le strutture di copertura degli edifici in zona sismica A. Di Fusco, ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi

Le strutture di copertura degli edifici in zona sismica A. Di Fusco, ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi Le strutture di copertura A. Di Fusco, ANDIL Associazione Nazionale Degli Industriali dei Laterizi Le strutture di copertura, in taluni casi, possono esercitare azioni orizzontali anche per soli carichi

Dettagli

Tecnolario Consulenza aziendale integrata

Tecnolario Consulenza aziendale integrata CIRCOLARE n 26/2016 Servizi per gli immobili Data: 18/05/2016 LA TERMOGRAFIA - Metodo Diagnostico Veloce ed Efficacie nel Campo Edile e Industriale - La Termografia La termografia è una tecnica diagnostica

Dettagli

PREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI

PREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI prof. Gianmarco de Felice, Ing. Fabrizio Paolacci, arch. Lorena Sguerri PREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI Norme per il predimensionamento dei solai Analisi dei carichi permanenti Sovraccarichi variabili

Dettagli

SISTEMIBIOLOGIC!E BENI CULTURAL!-AREATEMATICABrOLOGIAE BIOTECNOLOGIEPERI BENI CULTURAL! COI\'VEGNONAZIONALEAlAR - Am Palermo, 6-7 Ottobre 2009

SISTEMIBIOLOGIC!E BENI CULTURAL!-AREATEMATICABrOLOGIAE BIOTECNOLOGIEPERI BENI CULTURAL! COI\'VEGNONAZIONALEAlAR - Am Palermo, 6-7 Ottobre 2009 SISTEMIBIOLOGIC!E BENI CULTURAL!-AREATEMATICABrOLOGIAE BIOTECNOLOGIEPERI BENI CULTURAL! COI\'VEGNONAZIONALEAlAR - Am Palermo, 6-7 Ottobre 2009 Coordinamento Adele Mormino Cura tecnica e redazionale Giuditta

Dettagli

MANUALE D'USO. Strutture in fondazione. Strutture di elevazione. Platee. Travi in c.a. Pareti sismiche in c.a.

MANUALE D'USO. Strutture in fondazione. Strutture di elevazione. Platee. Travi in c.a. Pareti sismiche in c.a. SOMMARIO MANUALE D'USO... 2 Strutture in fondazione... 2 Platee... 2 Strutture di elevazione... 2 Travi in c.a.... 2 Pareti sismiche in c.a.... 2 MANUALE DI MANUTENZIONE... 4 Strutture in fondazione...

Dettagli

PERIZIA DI STIMA PER CONCESSIONE CAPPELLA NEL CIMITERO COMUNALE DI CAMIGNONE DI PASSIRANO

PERIZIA DI STIMA PER CONCESSIONE CAPPELLA NEL CIMITERO COMUNALE DI CAMIGNONE DI PASSIRANO PERIZIA DI STIMA PER CONCESSIONE CAPPELLA NEL CIMITERO COMUNALE DI CAMIGNONE DI PASSIRANO Aprile 2015 Il Perito Ing. Paolo Inverardi La presente relazione da conto del criterio di stima adottato e dei

Dettagli

AUTOSTRADA A12 ROSIGNANO-CIVITAVECCHIA LOTTO 6B CHIARONE-TARQUINIA VIADOTTO VI-01 FOSSO TAFONE PROGR. SS1 KM SOPRALLUOGO DEL

AUTOSTRADA A12 ROSIGNANO-CIVITAVECCHIA LOTTO 6B CHIARONE-TARQUINIA VIADOTTO VI-01 FOSSO TAFONE PROGR. SS1 KM SOPRALLUOGO DEL VIADOTTO VI-01 - TAFONE Rif:6B_VI_Tafone.DOC Pagina 1 di 4 AUTOSTRADA A12 ROSIGNANO-CIVITAVECCHIA LOTTO 6B CHIARONE-TARQUINIA VIADOTTO VI-01 FOSSO TAFONE PROGR. SS1 KM 116+400 Progressiva Progressiva A12:

Dettagli