Palazzo Reale PORTONE PRINCIPALE Palermo

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1 Giovanni Liotta Ordinario di Entomologia agraria nell Università degli Studi di Palermo Palazzo Reale PORTONE PRINCIPALE Palermo Situazione fitosanitaria Palermo, giugno 2007

2 Giovanni Liotta PALAZZO REALE DI PALERMO PORTONE PRINCIPALE - Situazione fitosanitaria 1 Giovanni Liotta Ordinario di Entomologia agraria nell Università degli Studi di Palermo Palazzo Reale di Palermo PORTONE PRINCIPALE Situazione fitosanitaria 1 - Introduzione In occasione del 60 Anniversario della Prima Seduta dell Assemblea Regionale Siciliana, l Amministrazione Regionale ha ritenuto opportuno ripristinare il Portone Principale di accesso al Palazzo Reale sulla Piazza del Parlamento. Il Portone, costituito da tavoloni affiancati per tutta l altezza (fig. 1) e collegati da traversi orizzontali nella parte interna, da circa un ventennio era rimasto chiuso, in quanto la sua funzionalità non era perfettamente garantita a causa di alterazioni dovute ad agenti biotici di degrado. Al fine di individuare tali agenti, localizzarne la diffusione e indicare le misure idonee al risanamento e alla conservazione del manufatto, è stata chiesta la disponibilità a collaborare per la risoluzione di eventuali problemi legati alla esecuzione dei lavori di ripristino della funzionalità di detto Portone. Fig. 1 - Anta destra del Portone principale d ingresso del Palazzo Reale di Palermo

3 Giovanni Liotta PALAZZO REALE DI PALERMO PORTONE PRINCIPALE - Situazione fitosanitaria 2 È stata effettuata un indagine conoscitiva della situazione fitosanitaria i cui risultati sono esposti nella presente Relazione. 2 - Scopo della presente indagine Scopo della presente indagine è stato quello di accertare: a) la presenza di degrado biotico sulle strutture lignee del Portone (fig. 2); b) se tale degrado fosse da attribuire all azione di insetti xilofagi; c) l identità della/delle specie responsabili; Fig. 2 Particolare dell anta sinistra del Portone principale del Palazzo Reale di Palermo d) in particolare, considerato che in passato nel Palazzo Reale sono state trovate infestazioni termitiche, se nel Portone in esame fossero presenti tracce di attacchi di questi temibili I- sotteri; e) se fossero attualmente attive eventuali infestazioni sia di insetti xilofagi in generale e di termiti in particolare; f) l entità delle infestazioni; g) la diffusione e la localizzazione; h) la presenza di eventuali attacchi da parte di funghi lignicoli. Inoltre, è stato quello di: i) suggerire alla Direzione dei lavori di restauro tutte le misure idonee a una valida salvaguardia del Portone e a scoraggiare l'eventuale insediamento e/o il reinsediamento degli insetti xilofagi e in particolare delle termiti.

4 Giovanni Liotta PALAZZO REALE DI PALERMO PORTONE PRINCIPALE - Situazione fitosanitaria Materiali e metodi L esame ha interessato le strutture lignee del Portone. In particolare ha riguardato: a) i tavoloni, b) gli stipiti, c) i traversi, soprattutto quelli inferiori. L esame sul posto è stato visuale ed ha riguardato la localizzazione e la tipologia delle alterazioni entomatiche, la presenza di eventuali fori di sfarfallamento di insetti xilofagi sulle superfici; la forma e il diametro di tali fori; la presenza, la larghezza e l'andamento delle eventuali gallerie; la presenza di rosume (= rosura+escrementi entomatici), di eventuali nicchie pupali e di eventuali pezzi morfologici di insetti. Inoltre, ha riguardato la presenza e la forma di gallerie e camminamenti termitici, il loro andamento all interno del legno, nonché l entità dei danni finora arrecati. Sono stati raccolti dei campioni non distruttivi per essere esaminati successivamente in laboratorio. I campioni erano costituiti da materiale polverulento raccolto dalle superfici, dai fori, dalle gallerie, dagli avvallamenti, dalle insenature e da tutte quelle parti ritenute utili ai fini dell'indagine e da materiale entomologico (insetti, pezzi morfologici di insetti). L'esame in laboratorio è stato strumentale, cioè con l ausilio di microscopio a luce trasmessa e a luce riflessa, ed è stato effettuato sui campioni raccolti sul posto durante i numerosi sopralluoghi. Sono state effettuate delle riprese fotografiche delle situazioni ritenute le più interessanti al fine di rendere più chiara la situazione fitosanitaria del materiale ligneo esaminato. 4 - Risultati 4.1 Anta sinistra del Portone Traverso inferiore Presenta gravi alterazioni entomatiche attribuibili a Coleotteri A- nobidi (figg. 2, 3 e 4), che sono insetti xilofagi comunemente riscontrabili sulle strutture e manufatti lignei, specialmente dei beni di interesse storico, artistico ed etnoantropologico. La specie più rappresentata è il Nicobium castaneum Ol., noto come tarlo delle biblioteche. Fig. 2 Traverso inferiore dell anta sinistra del Portone fortemente attaccato da Coleotteri Anobidi

5 Giovanni Liotta PALAZZO REALE DI PALERMO PORTONE PRINCIPALE - Situazione fitosanitaria 4 Fig. 3 Particolare del traverso inferiore dell anta sinistra del Portone con le gallerie anobidiche Fig 4 Altro particolare in cui si notano gallerie e un pupario di Nicobium castaneum, il Coleottero Anobide più rappresentato nell infestazione del traverso Le numerosissime gallerie praticate della larve degli Anobidi hanno reso spugnoso il legno, riducendone fortemente la capacità meccanica. L alterazione è maggiormente concentrata nella par-

6 Giovanni Liotta PALAZZO REALE DI PALERMO PORTONE PRINCIPALE - Situazione fitosanitaria 5 te bassa del traverso ed interessa lo spessore di 4-5 cm. Nella zona di contatto tra il traverso inferiore e lo stipite si notano numerose gallerie attribuibili a Coleotteri Curculionidi (figg. 5 e 6). Questi sono dei piccoli insetti con la testa munita di rostro appuntito che attaccano il legno antico che si trovi in ambiente umido. Fig. 5 Protesi del traverso, collocata probabilmente per rimediare alla distruzione parziale dello stesso, attaccata da Coleotteri della famiglia Curculionidae Fig. 6 Particolare della precedente per mostrare le tipiche gallerie praticate dai Coleotteri Curculionidi Le gallerie di questi insetti, intercomunicanti tra loro, sono maggiormente presenti in una protesi del traverso collocata in tempi passati, probabilmente per rimediare al distacco di parte del traverso dovuto alla distruzione operata da insetti xilofagi. Le gallerie dei Curculionidi hanno reso il legno pressoché virtuale, in quanto privo di qualsiasi minima consistenza.

7 Giovanni Liotta PALAZZO REALE DI PALERMO PORTONE PRINCIPALE - Situazione fitosanitaria 6 Le infestazioni di Coleotteri Curculionidi sono state trovate attive (fig. 7). Sono stati raccolti degli adulti viventi che sono stati successivamente esaminati in laboratorio. Nella zona prossima al battente dell anta, il traverso mostra segni evidenti di Carie bruna (fig. 8), una malattia causata da funghi lignicoli che attaccano la cellulosa, ma non attaccano la lignina; quest ultima, privata dall armatura costituita dalla cellulosa, diventa priva di coesione, friabile e che si sfarina al minimo contatto. Fig. 7 Coleottero della famiglia Curculionidae trovato vivente nell anta sinistra del Portone Fig. 8 Segni di attacco di Carie bruna con le caratteristiche fessurazioni Fig. 9 Tavole orizzontali poste in tempi recenti alla base esterna del Portone, che hanno contribuito a rendere l ambiente favorevole allo sviluppo degli insetti e dei funghi patogeni Le tavole orizzontali, poste alla base esterna dell anta (fig. 9), non hanno agevolato la conservazione del legno, ma ne ha aggravato i rischi: l acqua piovana che bagnava il portone nel punto in

8 Giovanni Liotta PALAZZO REALE DI PALERMO PORTONE PRINCIPALE - Situazione fitosanitaria 7 cui c erano le tavole orizzontali stentava ad asciugarsi e contribuiva a rendere il microambiente idoneo agli attacchi biotici (insetti xilofagi e funghi patogeni prevalentemente). Fig. 10 Base dello stipite dell anta sinistra distrutta dall infestazione attiva di Coleotteri Curculionidi Stipite dell anta sinistra Lo stipite dell anta sinistra (figg.10 e 11), nella zona bassa è stato totalmente distrutto per l attacco di insetti della famiglia Curculionidae. Sono gli stesi insetti che hanno determinato la grave alterazione del pezzo di legno aggiunto come protesi al traverso inferiore. Le infestazioni di Curculionidi al momento del sopralluogo sono state trovate attive. Fig. 11 Particolare più ingrandito della precedente per meglio evidenziare lo stato di degrado

9 Giovanni Liotta PALAZZO REALE DI PALERMO PORTONE PRINCIPALE - Situazione fitosanitaria 8 Le gallerie, numerosissime, hanno determinato il progressivo annientamento della base dello stipite (figg. 12 e 13), rendendolo praticamente inagibile. Infatti, l anta sinistra del Portone non veniva aperta da diversi anni. Fig.12 Tipiche gallerie di Coleotteri Curculionidi Fig. 13 Parte terminale dello stipite fortemente degradata e incapace di assolvere il suo compito

10 Giovanni Liotta PALAZZO REALE DI PALERMO PORTONE PRINCIPALE - Situazione fitosanitaria 9 Per motivi di sicurezza, dietro quest anta, all interno del locale, era stato costruito un muro che aveva aggravato la situazione fitosanitaria delle strutture lignee, in quanto le condizioni igrometriche e termometriche dell ambiente avevano agevolato lo sviluppo degli agenti biotici di degrado. Tavole del Portone Doghe Truciolato Fig. 14 Retro dell anta sinistra coperto da una lastra di truciolato, sulla quale sono state fissate delle doghe Fig. 15 Parte inferiore della lastra di truciolato dilatata e ammuffita per l umidità Fig. 16 Parte inferiore delle doghe distrutta dall attacco di Carie bruna Faccia interna In passato l anta sinistra era stata coperta per buona parte della sua altezza da una lastra di legno truciolato sulla quale erano state fissate delle doghe. La lastra di truciolato per sua natura ha assorbito molta umidità, specialmente nella parte più bassa, che ha trasmesso sia alle doghe soprastanti, sia alle tavole del Portone che al traverso. Questa umidità ha consentito l insediamento e lo sviluppo degli agenti biotici di degrado e, di conseguenza, il degrado di tutti gli elementi strutturali del Portone (figg. 14, 15 e 16).

11 Giovanni Liotta PALAZZO REALE DI PALERMO PORTONE PRINCIPALE - Situazione fitosanitaria Anta destra del Portone Nella zona bassa dell anta, analogamente a quanto visto nell anta destra,si trovano le tavole o- rizzontali (fig. 17) che, da un canto, coprono le alterazioni biotiche della zona bassa, dall altro favoriscono l accumulo di umidità. Nella faccia interna dell anta non si trovano né la lastra di truciolato, né le doghe Fig. 17 Tavole poste nella parte bassa dell anta destra, analogamente a quanto fatto nell anta sinistra Traverso inferiore Nel traverso basale si trovano gravi attacchi entomatici attribuibili alla specie Kalotermes flavicollis (Fabricius) (figg. 18, 19 e 20). Trattasi di una delle specie termitiche più frequenti sulle strutture lignee di interesse storico-artistico dell Italia meridionale. Fig. 18 Traverso basale dell anta destra mostrante gallerie termitiche attribuibili alla specie Kalotermes flavicollis

12 Giovanni Liotta PALAZZO REALE DI PALERMO PORTONE PRINCIPALE - Situazione fitosanitaria 11 Fig. 19 Gallerie termitiche della specie Kalotermes flavicollis nel traverso inferiore dell anta destra Fig. 20 Particolare delle gallerie di Kalotermes flavicollis e degli escrementi a forma cilindrica Come tutte le termiti, è una specie ad organizzazione sociale, nel cui nido sono distinguibili varie caste, ognuna delle quali assolve un compito preciso nella colonia: reali (Re e Regine), preposti prevalentemente alla riproduzione, soldati alla difesa, falsi operai (gli operai veri in questa specie sono assenti) dedicati soprattutto al procacciamento dell alimento per tutta la colonia. I falsi operai altro non sono che le forme giovanili dei reali. Le colonie di questa termite sono formate da alcune migliaia di individui che sono localizzate nei punti più impensati della struttura lignea presa di mira. Non necessitano di grande quantità di umidità per insediarsi e svilupparsi a spese del legno;

13 Giovanni Liotta PALAZZO REALE DI PALERMO PORTONE PRINCIPALE - Situazione fitosanitaria 12 perciò possono trovarsi anche su legno perfettamente asciutto. Nel traverso inferiore del Portone si trovano le tipiche gallerie della specie (pulite, cioè con le pareti non imbrattate da escrementi) e numerosi escrementi, di forma prismatica a sezione esagonale, depositati nelle parti basse delle gallerie (figg. 19 e 20). Questa specie è stata trovata una ventina di anni addietro in altre strutture dello stesso locale, come ad es. nel portone d ingresso laterale. Le gallerie termitiche interessano prevalentemente lo spessore superficiale del traverso, quello più vicino al pavimento. Gli attacchi appaiono recenti Stipite dell anta destra La parte più bassa dello stipite mostra una serie di gallerie termitiche (figg. 21 e 22) attribuibili alla stessa specie, Kalotermes flavicollis, trovata nel traverso. Qui le gallerie interessano tutto lo spessore dello stipite. Le gallerie hanno ridotto di molto la capacità meccanica del legno, rendendolo incapace di assolvere il suo compito. Figg. 21 A sinistra, parte basale dello stipite destro degradata da Carie bruna in superficie. A destra, la stessa dopo avere eliminato, sia sul traverso che sullo stipite, lo strato superficiale fortemente degradato. Le gallerie termitiche interessano tutta la sezione dello stipite. 5 - Considerazioni I risultati esposti inducono a fare alcune considerazioni: 5.1 Sono stati rilevati danni derivati da attacchi entomatici localizzati prevalentemente nella zona bassa del Portone. Gli agenti entomatici di degrado responsabili dei danni sono: a) Coleotteri delle famiglie Anobiidae e Curculionidae; b) Isotteri o termiti della famiglia Kalotermitidae. 5.2 Le infestazioni di Coleotteri Curculionidi, nel momento dei sopralluoghi, erano in atto; infatti sono stati raccolti degli esemplari viventi. 5.3 Le infestazioni dei Coleotteri Anobidi e della specie di termite Kalotermes flavicollis erano recenti, ma non apparivano in atto. Il rischio di reinfestazioni da parte degli stessi insetti era reale. 5.4 Nel traverso dell anta sinistra è stata riscontrata la malattia Carie bruna, che è causata da funghi lignicoli che distruggono la cellulosa del legno rendendolo friabile e privo di resistenza meccanica. 5.5 I fattori che hanno agevolato le infestazioni entomatiche e le infezioni fungine vanno ricercati nelle condizioni microclimatiche in cui si sono venuti a trovare gli elementi lignei della struttura del Portone e, soprattutto, le condizioni igrometriche. 5.6 Ad agevolare il ristagno dell umidità sono stati: a) la lastra di legno truciolato posta nella faccia interna dell anta di sinistra; b) le doghe che sono state sovrapposte alla lastra di

14 Giovanni Liotta PALAZZO REALE DI PALERMO PORTONE PRINCIPALE - Situazione fitosanitaria 13 truciolato; c) il muro costruito all interno del locale e molto prossimo al Portone, che non ha consentito la circolazione dell aria; d) la sovrapposizione di fasce di legno orizzontali nella parte bassa delle ante che non hanno consentito il rapido smaltimento dell umidità derivata dall acqua piovana; 5.7 Tenendo conto delle situazioni riscontrate e sulla base degli studi operativi effettuati in situazioni analoghe (Chiappini et al., 2001; Liotta., 1991; 2000; 2003a; 2003b; Liotta et al., 2002;), appare necessario mettere in atto delle misure di risanamento e, ancor più, delle misure di salvaguardia e conservazione al fine di evitare nuovi insediamenti entomatici e infezioni fungine. 6 - Suggerimenti Dai risultati ottenuti nella presente indagine e dalle considerazioni fatte scaturiscono i seguenti suggerimenti operativi. 6.1 Liberare il Portone dalle sovrapposizioni: a) eliminare la lastra di truciolato che copre gran parte della superficie interna dell anta sinistra; b) liberare la stessa anta dal dogato perché, assieme al truciolato, costituisce fattore ostativo alla respirazione del legno e provoca un effetto serra che favorisce l insediamento e lo sviluppo di agenti biotici di degrado. 6.2 Liberare le parti basse delle due ante, sinistra e destra, delle fasce di legno orizzontali (sicuramente non coeve al manufatto) che, lungi dal riparare il legno dall acqua piovana, impediscono il rapido asciugamento del legno dopo la pioggia. 6.3 Nei traversi basali delle due ante, eliminare lo strato molto degradato, sia dalle termiti che dagli altri insetti xilofagi e dai funghi lignicoli. 6.4 Trattare i traversi con prodotti a base di permetrina in ragione di cc 250 di formulato commerciale per metro quadro di superficie di sviluppo. 6.5 Sostituire le parti di legno degradato ed eliminato con legno stagionato, preferibilmente della stessa specie botanica. 6.6 Fare un idonea protesi nella parte bassa dello stipite sinistro. 6.7 Consolidare la parte bassa dello stipite destro in gran parte distrutto dalle termiti della specie Kalotermes flavicollis. Il procedimento dovrà essere il seguente: saranno fatti tre carotaggi del diametro di circa 5-6 cm di diametro nello stipite fino ad arrivare al legno sano, indi, verranno riempiti i vuoti con legno cilindrico dello stesso diametro della carota opportunamente incollati con colla vinilica. Almeno uno dei legni cilindrici collegherà anche la fascia di legno che sostituirà la parte degradata e scarificata. 6.8 La funzione di cardine inferiore non potrà essere affidata più agli stipiti lignei, ma a una struttura metallica più scorrevole e affidabile. 6.9 La finitura delle superfici dovrà essere di materiale traspirante Dovranno ridursi al minimo indispensabile i contatti tra legno e superfici metalliche Durante la fase esecutiva dei lavori di restauro sarà necessario un coordinamento delle diverse competenze che opereranno per il restauro e la conservazione del manufatto Dopo circa sei mesi dal restauro sarà indispensabile procedere ad una verifica delle stato fitosanitario delle strutture del portone al fine di assicurare la conservazione del manufatto. Analogo controllo sarà necessario almeno ogni due anni.

15 Giovanni Liotta PALAZZO REALE DI PALERMO PORTONE PRINCIPALE - Situazione fitosanitaria 14 Bibliografia essenziale Liotta G Gli insetti e i danni del legno - Problemi di restauro. Nardini Editore, Firenze, pp Liotta G Insetti dannosi ai manufatti lignei. In: B. Baccetti, S. Barbagallo, L. Süss, E. Tremblay (coordinatori) Manuale di Zoologia agraria. A. Delfino Editore, Roma. pp Chiappini E., Liotta G., Reguzzi C., Battisti A Insetti e Restauro. Calderini Edagricole, Bologna, 260 pp., 376 figg. Liotta G., Rosa P., Agro A., Lambiase S., Laudani U Valutazione dell infestazione da insetti xilofagi. In: O. Ciferri e Coll. - Gli armadi lignei della Sacrestia Nuova della Certosa di Pavia. Ist., Lombardo di Scienze e Lettere. Milano. Liotta G Certosa di Milano: Agenti entomatici di degrado nella Sala Capitolare e misure di salvaguardia e conservazione. Atti delle Giornate del ChiBeC (Chimica dei Beni Culturali) su Il legno nella Storia e nell Arte. Pisa, 30 sett-1 ott Liotta G Gli arredi lignei della Certosa. Esame entomologico degli arredi storici e misure di salvaguardia e conservazione, pp In: AA.VV La Certosa di Garegnano in Milano. Silvana Editrice. Milano.