Liotta G & Agrò A. - Museo Mandralisca di Cefalù - Biblioteca - Situazione fitosanitaria dei libri. Giovanni Liotta - Alfonso Agrò

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1 Liotta G & Agrò A. - Museo Mandralisca di Cefalù - Biblioteca - Situazione fitosanitaria dei libri Giovanni Liotta - Alfonso Agrò Laboratorio di Entomologia Urbana e Comportamentale dell Università degli Studi di Palermo Museo Mandralisca di Cefalù BIBLIOTECA Situazione fitosanitaria dei libri 1 - Introduzione I preziosi libri donati nel 1853 dal nobile ed erudito Enrico Piratino, barone d Mandralisca, alla cittadinanza di Cefalù sono conservati nella Fig. 1 - I volumi della Biblioteca sono conservati negli stessi mobili appartenuti a Enrico Piraino, barone di Mandralisca Casa-Museo Mandralisca, assieme alle importantissime collezioni, Malacologica, Archeologica e Numismatica, raccolte dallo stesso Piraino durante lunghi anni di appassionato e lungimirante impegno. In particolare, i volumi, tra cui due incunaboli (I Punica di Silvio Italico, Venezia 1483 e La Schola Paradisi di Giovanni Climaco, Venezia 1491) e quarantasei testi classici, scientifici, letterari e filosofici del XVI secolo, sono conservati negli stessi mobili appartenuti al Donatore (fig. 1). Questi mobili sono costituiti da una base chiusa con ante di legno e di una parte superiore chiusa con ante vetrate. La Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo, al fine di conoscere lo stato di conservazione del materiale librario, soprattutto in riferimento a eventuali biodeterioramenti dovuti ad agenti entomatici, ha ritenuto necessario effettuare un indagine tendente a

2 Liotta G & Agrò A. - Museo Mandralisca di Cefalù - Biblioteca - Situazione fitosanitaria dei libri 2 rimuovere eventuali fattori e agenti avversi alla salvaguardia e alla conservazione. 2 - Scopo dell'indagine Scopo della presente indagine è stato di accertare: a) le condizioni in cui si trovano i libri della Biblioteca del Museo Mandralisca di Cefalù, specialmente quelli risalenti ai secoli passati; b) la presenza di agenti entomatici di degrado; c) gli ordini, le famiglie, i generi e, nei casi in cui è possibile, anche le specie responsabili del degrado; d) i danni finora arrecati. e) gli eventuali danni potenziali, in considerazione della biologia delle specie trovate; f) se le infestazioni entomatiche fossero ancora attive; Inoltre è stato quello di: g) dare indicazioni sui mezzi, a basso impatto ambientale atti a eliminare le eventuali infestazioni in atto; h) suggerire le misure idonee alla salvaguardia e alla conservazione di tutto il materiale librario. 3 - Materiali e metodi Fig. 3 - Particolare di un campione Sono stati esaminati i libri dei livelli inferiori dei mobili-libreria (con ante lignee) e quelli dei livelli superiori (con ante vetrate) per verificare se vi fossero dei segni utili ad individuare la presenza di insetti infestanti. L esame ha interessato la copertina, i dorsi, Fig. 4 - Rosura ed escrementi trovati sotto i volumi Fig. 2 - Tipo dei campioni prelevati nella Biblioteca l interno dei volumi ed ha riguardato: a) la presenza di segni di attacchi entomatici (fori, gallerie, erosioni); b) l eventuale presenza in atto di infestazioni;

3 Liotta G & Agrò A. - Museo Mandralisca di Cefalù - Biblioteca - Situazione fitosanitaria dei libri 3 c) la presenza di rosume. Sono stati raccolti dei campioni non distruttivi, insetti o pezzi morfologici di insetti (figg. 2 e 3), spoglie larvali e pupali, escrementi (fig. 4), rosura, e altro materiale polverulento per essere esaminati successivamente in laboratorio. Sono state effettuate delle riprese fotografiche sia in loco che in laboratorio al fine di documentare la situazione riscontrata Primo vano del livello inferiore del mobile (fig. 5) Alcuni volumi presentano erosioni di varia intensità ed ampiezza sulla carta, che sono attribuibili ad insetti appartenenti all ordine dei Tisanuri e precisamente alla specie Lepisma saccharina (L.), comunemente nota come pesciolino d argento (figg. 6, 7 e 8). 4 - Risultati Fig. 7 - Erosioni in vicinanza del taglio basso Le erosioni interessano la superficie delle pagine e sono tali da determinare la riduzione Fig. 5 - Primo vano del livello inferiore del mobile Fig. 6 - Erosioni praticate da Lepisma saccharina (L.) Fig. 8 - Altre erosioni di L. saccarina progressiva dello spessore della carta fino alla foratura. In altri volumi si notano attacchi di Coleotteri della famiglia Anobiidae, che in natura attaccano il legno secco, mentre in ambiente urbano attaccano il legno in opera, la carta (che del legno è una trasformazione) e talvolta anche le pelli, materie queste che sono molto presenti

4 Liotta G & Agrò A. - Museo Mandralisca di Cefalù - Biblioteca - Situazione fitosanitaria dei libri 4 nell ambito dei Beni Culturali. Gli attacchi entomatici nella Biblioteca del Museo Mandralisca sono rappresentati da: a) fori di sfarfallamento di forma circolare e del diametro di 1,5-2 mm localizzati sulle superfici esterne (figg. 9 e 10). Molti sono localizzati sui dorsi o in vicinanza di essi Fig. 9 - Foro di sfarfallamento di Coleottero Anobide Fig Gallerie scavate da larve di Coleotteri Anobidi all interno dei volumi (fig. 11) probabilmente perché qui si trova della colla di cereali che costituisce motivo Fig Copertina di cartapecora con altri fori di Coleotteri Anobidi Fig Le gallerie si trovano generalmente localizzate in prossimità dei dorsi Fig Dorso con fori di Coleotteri Anobidi di attrazione da parte di questi piccoli Coleotteri. b) gallerie scavate dalle larve all interno dei

5 Liotta G & Agrò A. - Museo Mandralisca di Cefalù - Biblioteca - Situazione fitosanitaria dei libri 5 Fig. 14- Gallerie di Anobidi in vicinanza del dorso. Fig Secondo vano del livello inferiore Fig Altre gallerie anobidiche in prossimità del dorso del volume volumi (figg. 12 e 13), il cui lume interno ha un diametro variabile in dipendenza dell età della larva; nella larva matura il diametro è mediamente di 2 mm circa. Ogni galleria, a seconda del suo lume interno, può interessare contemporaneamente, in ogni suo punto, un numero variabile di pagine: in particolare, se la galleria ha un andamento parallelo alla superficie delle pagine il numero delle pagine forate è di circa 10-15; se, invece, la galleria procede in senso obliquo o addirittura in senso ortogonale, il numero di pagine forate può raggiungere anche diverse Fig. 17 I volumi del secondo vano.presentano segni di attacchi lievi da Coleotteri Anobidi e Tisanuri centinaia. In pratica si può verificare che tutto lo spessore di un libro venga ad essere interessato da una sola galleria larvale. Si capisce che l andamento di una galleria procede in vari sensi e, pertanto, il danno, soprattutto sui volumi antichi, costituiti da sola cellulosa, può essere molto grave e difficilmente riparabile. Le gallerie sono localizzate di preferenza in vicinanza del dorso (figg. 14 e 15) Secondo vano I volumi di questo vano sono in migliori

6 Liotta G & Agrò A. - Museo Mandralisca di Cefalù - Biblioteca - Situazione fitosanitaria dei libri 6 condizioni rispetto a quelli del vano precedente, anche se, in modo diffuso, si trovano tracce di lievi attacchini Tisanuri e Coleotteri Anobidi (figg. 16 e 17) Terzo vano I volumi contenuti in questo vano (fig. 18) presentano attacchi di varia entità dovuti principalmente a Lepisma saccharina (L.). Sollevando i volumi sono state trovate alcune forme viventi di Tisanuri (fig.19) che, al successivo esame di laboratorio, sono risultate appartenere alla specie sopra menzionata Quarto vano Nel quarto vano (fig. 20) si trovano attacchi di Coleotteri Anobidi, soprattutto a livello dei Fig Terzo vano del livello inferiore Fig Lepisma saccarina (L.) o pesciolino d argento, uno di quelli trovati vivi e fotografati nel terzo vano Fig Attacchi di Coleotteri Anobidi sul dorso dorsi (fig. 21). Inoltre, alla base del vano si notano numerosi granuli di colore bruno che, esaminati al microscopio, risultano essere e- scrementi di Lepisma saccarina (fig. 22). Fig Quarto vano del livello inferiore Fig Escrementi di L. saccarina sui ripiani

7 Liotta G & Agrò A. - Museo Mandralisca di Cefalù - Biblioteca - Situazione fitosanitaria dei libri 7 Figg. 23 e 24 - L saccharina vaganti nel vano quarto Fig Erosioni che arrivano a forare la carta Fig Stampa con bordo eroso da L. saccharina Fig Erosioni di L. saccarina sul disegno Esaminando alcune stampe contenute in una carpetta si nota che molte di esse presentano gravi erosioni sia ai margini che all interno. Le erosioni interessano, con diversa intensità le parti disegnate, che risultano fortemente degradate (figg. 23, 24, 25, 26, 27 e 28). Fig Particolare della precedente Quinto vano Sul ripiano inferiore si trovano escrementi di L. saccharina in abbondanza. Su diversi volumi si rinvengono, inoltre, e- rosioni diffuse dovute all attività alimentare di individui della stessa specie ora citata. Sollevando questi ultimi sono stati trovati

8 Liotta G & Agrò A. - Museo Mandralisca di Cefalù - Biblioteca - Situazione fitosanitaria dei libri 8 Fig Quinto vano del livello inferiore diversi individui vaganti che sono stati fotografati sul posto e, in parte, raccolti per essere esaminati in laboratorio. Le pagine di molti volumi presentano erosioni finora lievi di L. saccarina. La presenza di individui viventi di questo insetto fa temere che i danni in futuro potranno essere di entità maggiore. Fig Erosioni sulla copertina inferiore Sesto vano Nell ultimo vano sono stati trovati volumi con danni cospicui sulle copertine e nelle pagine interne ad opera di Lepisma saccarina (L.) (figg. 30 e 31). Fig Ripiani del livello superiore Fig Erosioni di L. saccarina sulla copertina di un volume conservato nel sesto vano del 1 livello inferiore Vani del livello superiore del mobile I volumi collocati sui ripiani del livello superiore (fig. 32) in generale si presentano in condizioni migliori rispetto a quelli dei ripiani del livello inferiore. Segni di attacchi entomatici, sia di Coleotteri Anobidi che di Tisanuri, sono presenti, ma di lieve entità. Probabilmente l apertura più frequente delle ante e l illuminazione dovuta alla presenza delle vetrate hanno probabilmente limitato l insediamento e lo sviluppo degli agenti entomatici riscontrati nei vani del livello inferiore, soprattutto per quanto attiene ai Lepismatidi, che sono

9 Liotta G & Agrò A. - Museo Mandralisca di Cefalù - Biblioteca - Situazione fitosanitaria dei libri 9 lucifugi Insetti responsabili del degrado Gli insetti che hanno provocato i danni nella Biblioteca del Museo Mandralisca di Cefalù sono due: il principale è un Tisanuro della specie Il primo è molto frequente nelle biblioteche e nelle case di abitazione; il secondo è un poco più raro Altri agenti biotici di degrado Oltre ai danni reali e potenziali attribuibili agli insetti, ne sono stati riscontrati altri che possono riferirsi ad altri agenti di biodeterioramento. Si tratta di agenti fungini e microbici che attaccano la cellulosa determinandone, in un primo tempo, l alterazione del colore e, successivamente, la mancata elasticità e il graduale Fig Lepisma saccarina (L.) (antenne non intere) Fig Macchie dovute ad attacchi crittogamici Figg. 34 e 35 - Specie prossima ad Hemicoelus costatus (Ar.) vista dorsalmente e lateralmente Lepisma saccarina (L.) (fig. 33); il secondo è un Coleottero della famiglia Anobiidae di una specie prossima a Hemicoelus costatus (Aragona) (figg. 34 e 35). Fig Gli attacchi da funghi e batteri suno spesso localizzati in vicinanza delle scritture e non sono uniformi disfacimento (figg. 36 e 37). La parte più colpita da questi agenti di degrado è quella vicina alla scrittura, probabilmente perché gli inchiostri contribuiscono a rendere il supporto più favorevole allo sviluppo di questi

10 Liotta G & Agrò A. - Museo Mandralisca di Cefalù - Biblioteca - Situazione fitosanitaria dei libri 10 ultimi. Gli attacchi non sono uniformi, ma variano da una pagina all altra nello stesso volume (fig. 37), in dipendenza delle operazioni effettuate nella preparazione del foglio (che, come è noto, veniva preparato singolarmente e manualmente). 5 - Condizioni che hanno favorito l insediamento e lo sviluppo degli agenti entomatici di degrado Le condizioni che hanno favorito l insediamento degli agenti entomatici sono innanzitutto la presenza di materiale librario antico e in secondo ordine la conformazione dei mobili che rendono difficile la circolazione dell aria: il livello inferiore degli armadi è chiuso da sportelli che non vengono aperti continuamente, il livello superiore è protetto da vetrate in cui la circolazione dell aria è difficile. 6 - Considerazioni I risultati esposti inducono a fare alcune considerazioni: 6.1 Sono stati rilevati danni derivati da attacchi entomatici di una certa rilevanza sui volumi della Biblioteca Comunale di Monreale. Tali danni sono dovuti prevalentemente alla specie Lepisma saccharina (L.) (Tysanura: Lepismatidae) e secondariamente a un Anobide prossimo alla specie Hemicoelus costatus (Ar.) (Coleoptera: Anobiidae). 6.2 Le infestazioni sono da considerare in atto per la specie L. saccharina, mentre l attività è dubbia per la specie prossima a H. costatus. 6.3 I danni sono da considerare gravi, ma possono aumentare nel tempo se non vengono fermate le attuali infestazioni. 6.4 Si pone, pertanto, la necessità di effettuare una disinfestazione con mezzi a basso impatto per i volumi e per i fruitori della biblioteca. 6.5 Si rivela anche l opportunità di mettere in atto delle misure di salvaguardia al fine di evitare nuovi insediamenti entomatici e conseguente sviluppo di infestazioni, e tra queste misure, quelle tendenti a migliorare le condizioni ambientali delle librerie 7 - Suggerimenti Tenendo conto dei risultati dell indagine e delle considerazioni fatte, possono darsi i seguenti suggerimenti ripresi da analoghe esperienze nel settore (Chiappini et al., 2001; Liotta, 1991, 2000; 2002, 2003; Liotta et al., 2002): 7.1 Il materiale librario va accuratamente spolverato Subito dopo la prima operazione di pulitura va sottoposto a trattamento in atmosfera modificata in ambiente circoscritto (le cosiddette bolle). La modificazione dell aria può essere operata a mezzo di sottrazione dell - ossigeno e arricchimento con azoto. Questa operazione può e deve essere operata per legge da ditte specializzate in questo specifico settore. L utilizzazione di questo metodo viene resa necessaria al fine di salvaguardare dagli effetti negativi che possono provocare altri gas tossici La temperatura nel periodo del trattamento deve essere superiore a 22 C perché il trattamento possa svolgere al massimo la sua azione La durata del trattamento deve essere di almeno tre settimane Durante il trattamento sarà cura dell impresa esecutrice dei lavori di verificare che la percentuale di azoto nella bolla non scenda al di sotto del 90% Appare necessaria l utilizzazione di insetti spia per valutare l efficacia del trattamento È indispensabile, durante le operazioni

11 Liotta G & Agrò A. - Museo Mandralisca di Cefalù - Biblioteca - Situazione fitosanitaria dei libri 11 di disinfestazione, la stretta collaborazione tra il progettista e l operatore della disinfestazione Le superfici interne degli armadi saranno trattati con una miscela acquosa a base di Permetrina alla dose di cc 400 di prodotto commerciale per ettolitro di acqua Sulle scaffalature dove andranno ricollocati i volumi bisognerà mettere in atto degli accorgimenti che abbiano lo scopo rendere il contatto tra i libri e il ripiano meno traumatico possibile ai fini della conservazione. Bibliografia essenziale Liotta G Gli insetti e i danni del legno - Problemi di restauro. Nardini Editore, Firenze, pp Liotta G Insetti dannosi ai manufatti lignei. In: B. Baccetti, S. Barbagallo, L. Süss, E. Tremblay (coordinatori) Manuale di Zoologia agraria. A. Delfino Editore, Roma. pp Chiappini E., Liotta G., Reguzzi C., Battisti A Insetti e Restauro. Calderini Edagricole, Bologna, 260 pp., 376 figg. Liotta G., Rosa P., Agro A., Lambiase S., Laudani U Valutazione dell infestazione da insetti xilofagi. In: O. Ciferri e Coll. - Gli armadi lignei della Sacrestia Nuova della Certosa di Pavia. Ist., Lombardo di Scienze e Lettere. Milano. Liotta G Certosa di Milano: Agenti entomatici di degrado nella Sala Capitolare e misure di salvaguardia e conservazione. Atti delle Giornate del ChiBeC (Chimica dei Beni Culturali) su Il legno nella Storia e nell Arte. Pisa, 30 sett-1 ott Liotta G Gli arredi lignei della Certosa. Esame entomologico degli arredi storici e misure di salvaguardia e conservazione, pp In: AA.VV La Certosa di Garegnano in Milano. Silvana Editrice. Milano.

12 Liotta G & Agrò A. - Museo Mandralisca di Cefalù - Biblioteca - Situazione fitosanitaria dei libri 12 REGIONE SICILIANA SOPRINTENDENZA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI P A L E R M O UNIVERSITA DEGLI STUDI LABORATORIO DI ENTOMOLOGIA URBANA E COMPORTAMENTALE P A L E R M O Giovanni Liotta - Alfonso Agrò Museo Mandralisca BIBLIOTECA Cefalù Stato fitosanitario dei libri Palermo, dicembre 2006

13 Liotta G & Agrò A. - Museo Mandralisca di Cefalù - Biblioteca - Situazione fitosanitaria dei libri 13 Giovanni Liotta - Alfonso Agrò Museo Mandralisca BIBLIOTECA Cefalù Stato fitosanitario dei libri Palermo, dicembre 2006