Situazione fitosanitaria delle strutture lignee

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1 Giovanni Liotta Alfonso Agrò Università degli Studi di Palermo OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE Napoli Situazione fitosanitaria delle strutture lignee Napoli, giugno 2007

2 2 Giovanni Liotta Alfonso Agrò Università degli Studi di Palermo OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI CAPODIMONTE Napoli Situazione fitosanitaria delle strutture lignee 1 - Introduzione Nelle sede dell Osservatorio Astronomico di Capodimonte in Napoli, (come è scritto nella lettera d invito) presso l edificio denominato Villa della Riccia è stata riscontrata la presenza della termite sotterranea (Reticulitermes lucifugus) e ci è stato proposto di intervenire. Prima di predisporre un eventuale programma di disinfestazione, il Direttore Prof. Luigi Colangeli ha invitato gli scriventi, del Dipartimento di Scienze Entomologiche, Fitopatologiche, Microbiologiche agrarie e Zootecniche (SENFIMIZO) dell Università di Palermo, a verificare lo stato fitosanitario delle strutture lignee della sede di detto Osservatorio allo scopo di avere elementi idonei per un eventuale programma di difesa. Il giorno 14 maggio 2007, con la collaborazione del Direttore e di tutto il Personale dell Osservatorio, è stato effettuato un sopralluogo i cui risultati sono riportati nelle presente Relazione preliminare. 2 - Scopo dell indagine Scopo dell indagine è stato quello di accertare: a) la presenza di degrado biotico sulle strutture lignee dei solai e delle coperture; b) se tale degrado fosse da attribuire all azione di insetti xilofagi; c) l identità della/delle specie responsabili; d) in particolare, se nelle strutture in esame fossero presenti tracce di attacchi termitici; e) se fossero attualmente attive eventuali infestazioni sia di insetti xilofagi in generale e di termiti in particolare; f) l entità e la diffusione delle infestazioni. 3 - Materiali e metodi L esame ha interessato le strutture lignee di alcuni solai, quelli accessibili e del tetto. L esame sul posto è stato visuale ed ha riguardato la localizzazione e la tipologia delle alterazioni entomatiche, la presenza di eventuali fori di sfarfallamento di insetti xilofagi sulle superfici; la forma e il diametro di tali fori; la presenza, la larghezza e l'andamento delle eventuali gallerie; la presenza di rosume, di eventuali nicchie pupali e di eventuali pezzi morfologici di insetti. Inoltre, ha riguardato la presenza e la forma di gallerie e camminamenti termitici, il loro an-

3 3 damento all interno del legno, nonché l entità dei danni finora arrecati. Sono stati raccolti dei campioni non distruttivi per essere esaminati successivamente in laboratorio. I campioni erano costituiti da materiale polverulento raccolto dalle superfici, dai fori, dalle gallerie, dagli avvallamenti, dalle insenature e da tutte quelle parti ritenute utili ai fini dell'indagine e da materiale entomologico (insetti, pezzi morfologici di insetti). L'esame in laboratorio è stato strumentale, cioè con l ausilio di microscopio a luce trasmessa e a luce riflessa, ed è stato effettuato sui campioni raccolti sul posto durante il sopralluogo. Sono state effettuate delle riprese fotografiche delle situazioni ritenute le più interessanti al fine di rendere più chiara la situazione fitosanitaria del materiale ligneo esaminato. 4 - Risultati Tutte le strutture lignee della sede dell Osservatorio Astronomico di Capodimonte non sono a vista, in quanto sono state realizzate in ogni locale delle controsoffittature. Le travature dei solai sono generalmente annegate nella muratura, sia quelle antiche (fig. 1), che quelle recenti (fig. 2). Fig. 1 Le testate delle travi antiche sono annegate nella muratura Fig. 2 Anche le travi recenti sono annegate nel muro Pertanto, l esame è stato necessariamente limitato alle parti a vista delle travi. Inoltre, non è stato possibile fare dei saggi esplorativi mettendo a nudo le testate annegate nella muratura per potere accertare quale ne fosse la reale situazione fitosanitaria. In queste condizioni, come è noto, sul legno si possono verificare i maggiori fenomeni di degrado biologico, sia entomatico, che batteriologico e fungino.

4 4 Figg. 3 e 4 A sinistra, trave coperta con carta che non rende possibile l esame della stessa A destra, Atro particolare di trave incartata Inoltre, in molti locali del piano nobile le travi sono coperte da carta, spesso decorata (figg. 3 e 4). Ciò non lascia vedere il reale stato del legno. Pur con queste limitazioni, nell indagine effettuata si sono potuti ricavare degli elementi utili indicare, anche se non in modo approfondito, la situazione fitosanitaria delle strutture lignee. 4.1 Attacchi di Coleotteri Anobidi Sulle strutture lignee dei solai sono stati riscontrati lievi, ma diffusi, attacchi di Coleotteri Anobidi. Tali attacchi sono concentrati in vicinanza dei punti di appoggio al muro. Ciò fa supporre che più consistenti attacchi possano trovarsi nella parte di testata annegata nel muro (figg. 5 e 6). Figg. 5 e 6 A sinistra, punto di attacco di una trave al muro; a destra, particolare dell infestazione anobidica Fig. 7 Trave con fori e gallerie di Coleotteri Anobidi Gli Anobidi sono gli insetti xilofagi più comunemente riscontrati sul legno in opera. Normalmente le larve di questa famiglia si limitano a scavare le gallerie superficialmente (fino a 3-4 cm di profondità) (fig. 7). Il danno consiste nella riduzione della sezione utile della trave. Quando, invece, le larve operano nella parte di trave annegata nel muro, scavano le gallerie anche in profondità, distruggendo tutto il legno e potendo causare il crollo della trave colpita. In questo caso il crollo avviene molto lentamente, per cui è possibile constatare che la trave va abbassandosi di livello nel

5 5 punto di appoggio. Dalle osservazioni fatte nel sopralluogo le travi esaminate appaiono sufficientemente stabili. 4.2 Attacchi di Coleotteri Cerambicidi Sulle strutture dei soffitti del piano nobile, nascoste, come tutte le altre da controsoffittature, sono stati notati degli attacchi di Coleotteri Cerambicidi (figg. 8, 9, 10 e 11). Fig. 8 Travetto, accostato alla trave coperta da carta dipinta, con gallerie di Coleotteri Cerambicidi Fig. 9 Particolare della precedente per evidenziare che la trave è coperta di rosume prodotto dalle larve

6 6 Figg. 10 e 11 A sinistra, altro travetto attaccato da Coleotteri Cerambicidi; a destra, particolare della precedente per evidenziare lo spessore del rosume larvale e un foro di sfarfallamento Questi attacchi erano limitati ai legni non incartati che erano stati aggiunti successivamente all impianto delle travi principali, probabilmente per motivi di consolidamento. Gli attacchi non erano attivi, ma erano riferibili a tempi passati. È noto, infatti, che le infestazioni da parte degli insetti di questa famiglia si verificano solo sui legni di età inferiore agli 80 anni dal taglio. Altri segni di attacchi Cerambicidici sono stati notati su travi del 1 piano. Anche in questo caso non si trovano infestazioni attive. 4.3 Attacchi di Isotteri o Termiti Tracce di attacchi termitici sono state trovate su alcune travi del 1 piano. Si tratta di gallerie superficiali molto limitate come diffusione. Inoltre, al di sotto delle strutture del tetto è stato trovato un mobile che era stato collocato in quel posto perché dismesso. In questo mobile sono stati trovati dei camminamenti e delle gallerie termitiche attribuibili alla specie Reticulitermes lucifugus (Rossi) (figg. 12, 13 e 14). Figg. 12 e 13 A sinistra, mobile dismesso con attacchi termitici non attivi, che trovasi nel sottotetto A destra, particolare della precedente per mostrare i camminamenti termitici Si tratta della specie più pericolosa tra quelle esistenti in Italia. Il nido, che viene costruito sempre nel terreno, può contenete fino a un milione di individui. L infestazione non è attiva in quanto le condizioni ambientali del posto non renderebbero possibile la vita di questa termite.

7 7 Sarebbe molto importante sapere dove si trovava detto mobile prima di essere trasferito nel sottotetto. Fig. 14 Particolare della precedente per evidenziare le gallerie e i camminamenti di Reticulitermes lucifugus Fig Le strutture lignee recenti del tetto appaiono in buone condizioni fitosanitarie

8 8 5 - Considerazioni Le condizioni fitosanitarie riscontrate sulle strutture lignee dei solai e delle coperture dell Osservatorio Astronomico di Napoli esaminate durate il sopralluogo del 14 maggio 2007 non appaiono tali da rendere necessario, per il momento, alcun intervento di sanificazione. Appare necessario approfondire l indagine attraverso la messa a nudo di alcune testate sospette e all esame del locale da cui è proveniente il mobile del sottotetto trovato fortemente attaccato dalla termite della specie Reticulitermes lucifugus. 6 - Suggerimenti Considerato che le strutture lignee dell Osservatorio Astronomico di Napoli possono essere soggette a infestazioni termitiche, sarebbe utile di fare delle osservazioni periodiche da effettuarsi almeno ogni due anni, in modo da intervenire, ove necessario, tempestivamente. Bibliografia essenziale Liotta G Gli insetti e i danni del legno - Problemi di restauro. Nardini Editore, Firenze, pp Liotta G Insetti dannosi ai manufatti lignei. In: B. Baccetti, S. Barbagallo, L. Süss, E. Tremblay (coordinatori) Manuale di Zoologia agraria. A. Delfino Editore, Roma. pp Chiappini E., Liotta G., Reguzzi C., Battisti A Insetti e Restauro. Calderini Edagricole, Bologna, 260 pp., 376 figg. Liotta G., Rosa P., Agro A., Lambiase S., Laudani U Valutazione dell infestazione da insetti xilofagi. In: O. Ciferri e Coll. - Gli armadi lignei della Sacrestia Nuova della Certosa di Pavia. Ist., Lombardo di Scienze e Lettere. Milano. Liotta G Gli arredi lignei della Certosa. Esame entomologico degli arredi storici e misure di salvaguardia e conservazione, pp In: AA.VV La Certosa di Garegnano in Milano. Silvana Editrice. Milano.