Docenti: anno di prova/formazione e adempimenti

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1 Docenti: anno di prova/formazione e adempimenti

2 Cosa succede dopo l assunzione a tempo indeterminato Una volta formalizzata l assunzione a tempo indeterminato, con la stipula del contratto individuale di lavoro, il neoassunto deve svolgere numerosi adempimenti: Anno di prova/formazione Pratiche burocratiche obbligatorie Pratiche per la pensione e la buonuscita Ricostruzione di carriera 2

3 Anno di prova/formazione Riferimenti normativi: DLgs 297/94 art. 11 e artt Legge 107/15 commi da 116 a 120 e comma 129 Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2006/2009 art. 68 RDL 1542/37 art. 31 D.M. 850 del 27/10/15 Nota del 5/11/2015 3

4 Requisiti di servizio per il periodo di prova (1) Per il superamento del periodo di prova è richiesto: Un servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni, dei quali almeno centoventi per le attività didattiche I centottanta giorni di servizio e i centoventi giorni di attività didattica sono proporzionalmente ridotti per i docenti neoassunti in servizio con prestazione o orario inferiore su cattedra o posto (nota di accompagnamento del DM 850/15) 4

5 Requisiti di servizio per il periodo di prova (2) Sono computabili nei centottanta giorni tutte le attività connesse al servizio scolastico, ivi compresi i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, gli esami e gli scrutini ed ogni altro impegno di servizio, ad esclusione dei giorni di congedo ordinario (ferie) e straordinario (malattia e simili) e di aspettativa a qualunque titolo fruiti. Va computato anche il primo mese del periodo di astensione obbligatoria dal servizio per gravidanza (comma2 art.3 D.M.850/2015) 5

6 Requisiti di servizio per il periodo di prova (3) Sono compresi nei centoventi giorni di attività didattiche sia i giorni effettivi di insegnamento sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per ogni altra attività preordinata al migliore svolgimento dell azione didattica, ivi comprese quelle valutative, progettuali, formative e collegiali (comma 3 art.3 D.M.850/2015) 6

7 Docenti tenuti al periodo di formazione e di prova art.2 D.M. 850/2015: Sono tenuti ad effettuare il periodo di formazione e di prova: i docenti che si trovano al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato, a qualunque titolo conferito, e che aspirino alla conferma nel ruolo i docenti per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo negli anni precedenti. In ogni caso la ripetizione del periodo comporta la partecipazione alle connesse attività di formazione, che sono da considerarsi parte integrante del servizio in anno di prova i docenti per i quali sia stato disposto il passaggio di ruolo In caso di valutazione negativa del periodo di formazione e di prova, il personale docente effettua un secondo periodo di formazione e di prova, non rinnovabile 7

8 Rinvio del periodo di prova Se nell a.s. di assunzione, non si riesce a svolgere il periodo di prova o il periodo di formazione per maternità, aspettativa, congedo o malattia, il periedo di prova si rinvia agli anni successivi senza particolari limiti; Se nell a.s. di assunzione non si supera il periodo di prova per valutazione negativa della prova (L. 107/15 comma 119), la proroga può essere disposta una sola volta. Se al termine del secondo anno la prova dovesse avere ancora esito sfavorevole, l interessato è dispensato dal servizio o restituito al ruolo di provenienza (legge 107/15, art.59 del D.P.R. N.417 del 31 maggio 1974 e art.439 del DLgs 297 /94) 8

9 Periodo di formazione Durante il periodo di prova è prevista anche una specifica attività di formazione in ingresso attraverso: l assegnazione di un docente tutor (esperto) che seguirà il docente neo immesso in ruolo durante l anno di prova la frequenza di un corso di formazione (50 ore prevalentemente online) organizzato dall amministrazione la produzione di due elaborati sulle attività svolte, generati dalla piattaforma di formazione, che saranno oggetto del colloquio con il comitato di valutazione 9

10 Valutazione del periodo di prova/formazione Per il superamento del periodo di prova/formazione sono previsti alcuni adempimenti: discussione con il comitato per la valutazione dei docenti (L. 107/15 art. 1 comma 129) (composto da 3 docenti più il tutor e presieduto dal dirigente scolastico) sugli elaborati prodotti la relazione del "comitato per la valutazione dei docenti", che dovrà esprimere un parere al Dirigente scolastico sul superamento o meno dell anno di prova la relazione del dirigente scolastico e il relativo decreto di superamento del periodo di prova 10

11 Pratiche burocratiche obbligatorie All'atto dell'assunzione occorre svolgere alcune "pratiche burocratiche" che permettono sia al docente che alle scuole di regolarizzare e aggiornare tutti gli archivi e dimostrare il diritto all impiego: Recapiti ed estremi per le retribuzioni Documentazione di rito Dichiarazione dei servizi 11

12 Documentazione di rito Tutta la documentazione richiesta può essere resa in autocertificazione essendo già nota all'amministrazione perché inserita nelle domande per le graduatorie o i concorsi: è vietato alle pubbliche amministrazioni acquisire documentazione che riguardi altre pubbliche amministrazioni: devono verificare d'ufficio Il certificato di idoneità all'impiego (ex sana e robusta costituzione) non è più necessario: è stato soppresso dal DL 69/13 Va prodotta entro 30 giorni (pena decadenza ) È tutta autocertificabile È esente da bolli 12

13 Dichiarazione dei servizi Al momento dell assunzione bisogna dichiarare tutti i servizi prestati come dipendente, nonché i periodi di studi e di pratica ed esercizio professionale (art. 145, Dpr 29/12/1973 n e art. 2 del Dpr n. 351 del 28/04/1998). I servizi non dichiarati entro due anni dall assunzione non potranno essere valutati ai fini del futuro trattamento pensionistico. La scuola dispone di un modulo (nota prot. n. D13/1943 del 10/08/1999), con le necessarie istruzioni per la compilazione. 13

14 Domande ai fini previdenziali (1) Le domande di computo/riunione/riscatto/ricongiunzione ai fini della pensione servono ad incrementare i periodi validi per la futura pensione e quindi riguardano tutti i periodi di lavoro con iscrizione a regimi previdenziali obbligatori diversi (Tu 1092/73 e legge 7/2/79 n. 29) compreso il servizio reso come libero professionista (legge 5/3/90 n. 45), le indennità di disoccupazione, il riconoscimento del periodo legale di studi, le specializzazioni per il sostegno, i corsi di specializzazione di durata non inferiore ai due anni (SSIS compresa), il servizio di leva o civile ecc. La valutazione sull'opportunità, anche da un punto di vista economico, di effettuare alcune di queste richieste va valutata caso per caso e pertanto è opportuno rivolgersi per la consulenza alle sedi della FLC CGIL o del patronato INCA. 14

15 Domande ai fini previdenziali (2) Le domande si presentano online: 1. personalmente, se in possesso di codice PIN del portale INPS 2. tramite il PATRONATO INCA CGIL Si consiglia di presentare tutte le domande entro il primo anno di assunzione a tempo indeterminato e, in ogni caso, almeno due anni prima del pensionamento 15

16 Il TFR (1) Il trattamento di fine rapporto (TFR) è l accantonamento, da parte del datore di lavoro, di una quota, calcolata sullo stipendio mensile, ai fini della cosiddetta liquidazione. Fino al 2001 la liquidazione era regolata da un altro regime detto buonuscita o trattamento di fine servizio (TFS) Il TFR va liquidato alla fine di un qualsiasi rapporto di lavoro (a T.D. o a T.I.) superiore a 15 giorni di servizio 16

17 Il TFR (2) I neoassunti in ruolo sono già in regime di Tfr. Mentre in regime di Buonuscita, ai fini della liquidazione che avveniva esclusivamente al momento del collocamento in pensione, si potevano riscattare i periodi relativi ai corsi di laurea o specializzazioni, i servizi a tempo determinato (prestati in qualsiasi pubblica amministrazione, comprese, quindi le supplenze scolastiche) prima dell immissione in ruolo, in regime di TFR non è possibile. 17

18 Chiarimenti su TFR/Buonuscita Unica eccezione sono i lavoratori immessi in ruolo in regime di TFR ma che erano in servizio alla data del 30 maggio 2000 e sono rimasti in servizio senza interruzione. Per costoro è possibile, esclusivamente per i periodi antecedenti maggio 2000, chiedere la liquidazione della buonuscita. La domanda di riscatto di QUESTI PERIODI antecedenti maggio 2000, (mod. Inpdap - PR1), va presentata alla direzione provinciale INPS exinpdap, on line o tramite il patronato Inca-Cgil in un qualsiasi momento, purché in costanza di servizio. Ovviamente, per ragioni di opportunità economiche, prima si presenta meglio è. 18

19 La previdenza complementare Con la riforma pensionistica del 1995 i lavoratori possono affiancare alla pensione tradizionale una eventuale pensione integrativa. Questa seconda pensione si costruisce aderendo ad un sistema di previdenza complementare. I lavoratori neo-assunti, hanno più di altri un notevole interesse a costruirsi al più presto una pensione complementare. In particolare nel comparto Scuola è stato istituito un fondo pensionistico negoziale (Fondo Espero). Consigliamo di rivolgersi alla FLC territoriale per verificare le condizioni e le opportunità dell adesione al fondo Espero. È possibile acquisire informazioni anche collegandosi al sito internet: sul quale è disponibile anche una procedura di simulazione. 19

20 Ricostruzione di carriera (1) La ricostruzione di carriera avviene su domanda che può essere presentata una volta superato l anno di formazione e comunque non prima del 1. settembre dell'anno scolastico immediatamente successivo, altrimenti è considerata intempestiva. La legge 107/15 (comma 209) ha previsto che le domande vadano presentate dal 1/9 al 31/12 di ogni anno. 20

21 Ricostruzione di carriera (2) La ricostruzione di carriera consente di far valere i servizi di insegnamento svolti precedentemente all assunzione, per ottenere il riconoscimento dell anzianità e un livello stipendiale più alto. Nella domanda, rivolta al Dirigente scolastico, si devono elencare tutti i servizi valutabili con dichiarazioni sostitutive delle relative certificazioni (ai sensi del Dpr n. 445/2000). 21

22 Ricostruzione di carriera (3) Non si allegano più i certificati di servizio in quanto, a decorrere dal , non possono più essere rilasciati dalle Istituzioni Scolastiche (e pubbliche in generale) ai sensi dell art.15 della Legge n.183 del 12/11/2011(Dematerializzazione) Se il dipendente è comunque in possesso di certificati (acquisiti prima del 2012) conviene consegnarli per la predisposizione corretta della pratica di ricostruzione 22

23 Ricostruzione di carriera (4) Trattandosi di questione particolarmente complessa e legata a normative più volte modificate, elenchiamo nelle prossime diapositive le principali casistiche relative ai servizi valutabili e non valutabili. Vista la complessità della materia è opportuno rivolgersi alla FLC CGIL territoriale per la consulenza. 23

24 Servizi valutabili e non valutabili (1) Sono valutabili i servizi di insegnamento nelle scuole statali della durata minima di 180 giorni in un determinato anno scolastico, purché prestati in possesso di idoneo titolo di studio. Vale come anno intero anche il servizio dal 1 febbraio fino agli scrutini finali (o al termine delle attività didattica nella scuola dell infanzia). Esistono alcune limitazioni tra i vari ordini e gradi di scuola. Ricordiamo, che a seguito di norme delle varie leggi finanziarie, l anno 2013 non è valido ai fini della ricostruzione di carriera. 24

25 Servizi valutabili e non valutabili (2) Il servizio di leva/civile è pienamente valutabile se era in corso alla data del 31 gennaio 1987 o successivamente. Se invece è stato prestato prima del 31 gennaio 1987 vale solo se è coperto da nomina (costanza di impiego). Sono valutabili i servizi nelle università come professore incaricato, assistente incaricato e assistente straordinario 25

26 Servizi valutabili e non valutabili (3) I servizi prestati nelle scuole paritarie, private e legalmente riconosciute non sono valutabili. Sono invece valutabili: i servizi, nelle scuole dell infanzia (sia di ruolo che non di ruolo) e primaria (solo se di ruolo) degli enti locali, ma solo se si è a tempo indeterminato nell infanzia o primaria. i servizi prestati nelle scuole primarie parificate e nelle scuole secondarie pareggiate (ora non più esistenti ai sensi del DL 250/05 convertito in legge 27/06). 26

27 Retribuzione La retribuzione dei docenti è costituita di 2 voci fisse e ricorrenti Stipendio base (per 13 mensilità) Retribuzione professionale docente (per 12 mensilità) A queste voci si aggiunge il salario accessorio: MOF (fondo d'istituto, funzioni strumentali, incarichi specifici, ore eccedenti, gruppo sportivo, fondo per il merito "bonus", fondi esterni, ecc.) 27

28 Salario lordo (per 13 mensilità) Docente scuola dell'infanzia e primaria 1.622,44 Docente diplomato scuola secondaria II grado 1.622,44 Docente scuola secondaria I grado 1.760,88 Docente laureato scuola secondaria II grado 1.760,88 Per 12 mensilità si percepisce anche la RPD (retribuzione professionale docente) pari a 164,00 28

29 Progressione economica Docente scuola dell'infanzia e primaria Docente diplomato scuola secondaria. II grado Docente scuola secondaria I grado Docente laureato scuola secondaria II grado da 0 a 8 (iniziale) 1.622, , , ,88 da 9 a , , , ,32 da 15 a , , , ,75 da 21 a , , , ,69 da 28 a , , , ,78 da , , , ,79 Retribuzione professionale docente (Rpd) 0-14 anni (iniziale) 164, anni 202,00 oltre 28 anni 257,00 29

30 Il cedolino dello stipendio questo sconosciuto (1) Dove possiamo trovarlo?: Occorre collegarsi al sito NoiPa NoiPA è il sistema informativo realizzato per gestire i dati dei dipendenti amministrati. Occorre accedere all Area Riservata digitando il proprio codice fiscale e la password. Coloro che devono registrarsi per la prima volta devono rivolgersi alla segreteria della scuola nella quale sono titolari (in servizio) 30

31 Il cedolino dello stipendio questo sconosciuto (2) Sulla propria posizione di NoiPA il dipendente, oltre a scaricare il cedolino, può chiedere: le detrazioni fiscali per coniuge o/e figli a carico la richiesta della previdenza complementare Espero variazioni dati personali piccolo prestito ex Inpdap 31

32 Il PIN di NoiPA Per eseguire le richieste di prestazioni su NoiPA occorre essere in possesso di un PIN dispositivo che va digitato alla fine di ogni richiesta. Anche per la richiesta del PIN occorre rivolgersi in segreteria. L operatore autorizzato accede sul sistema di NoiPA e chiede la generazione del PIN attraverso il codice fiscale del dipendente, il quale, ovviamente deve essere conosciuto dal Sistema (avvenuta identificazione) 32

33 Docenti neo assunti Sede Giorni Orari Verona Via Settembrini 6 Lunedì, Mercoledì, Venerdi Dalle 15,30 alle 18,30 Villafranca Lunedì Dalle 16,00 alle 18,30AA Caprino 1^ Mercoledì del mese Dalle 15,30 alle 18,00 San Bonifacio Giovedì Dalle 15,30 alle 18,00 Legnago Martedì Dalle 15,00 alle 17,00 Ufficio 33